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Premessa della Verifica del Piano di Lavoro della Classe IV AP a.s. 2012-2013 La classe è costituita da 19 alunne e da 1 alunno e si avvale dell’attività di sostegno. Si tratta di una classe che sta migliorando sotto diversi aspetti, in primis i rapporti tra gli studenti, che risultano meno complessi e difficoltosi, anche se sempre caratterizzati dall’emergere di alcune forti individualità e dall’impazienza o scarsa comprensione dell’altro in alcune situazioni. Rispetto a quanto indicato all’inizio dell’anno scolastico (in seguito alla “faticosa” esperienza didattica realizzatasi nell’anno precedente) è aumentato il numero degli studenti che affronta l’impegno scolastico anche con l’attività di studio individuale, al pomeriggio: un’attività non per tutti costoro costante, talora ancora finalizzata soprattutto alle verifiche, ma, comunque, più consapevole. È migliorato leggermente anche il livello di attenzione in classe, come anche la partecipazione alle attività didattiche curricolari e la qualità degli interventi: tale qualità riguarda sia il modo di esprimersi, un po’ più controllato e corretto, sia l’organizzazione degli argomenti e la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari e multidisciplinari e di arricchire la propria esposizione con conoscenze extrascolastiche. Permangono notevoli differenze, comunque, nei livelli di conoscenza, di competenza, di impegno, di attenzione e, ovviamente, nei risultati in una classe che rimane molto disomogenea Buona è stata la partecipazione alle iniziative a carattere laboratoriale, anche se non si può ancora parlare di una partecipazione generale, di tutti i componenti della classe: gli studenti, comunque, hanno dimostrato di saper mettersi in gioco, partecipando anche a dei concorsi come classe (Concorso Focus scuola ) o con lavori eseguiti solamente da alcuni studenti (Concorso Adotta uno spettacolo ). Obiettivi generali educativi e formativi Il Consiglio di Classe si è impegnato anche quest’anno a continuare a perseguire gli obiettivi educativi e formativi indicati all’inizio del Triennio, quegli obiettivi che ogni studente dovrebbe avere raggiunto alla fine del suo percorso liceale. Oltre a quanto già indicato, è ben emersa in alcuni studenti la consapevolezza di quanto una buona formazione culturale pluridisciplinare (non selettiva e legata solamente alle materie più strettamente caratterizzanti l’indirizzo) possa essere utile per affrontare in modo meno angosciato e più competente la preparazione della propria professionalità. Solo parte degli studenti ha acquisito o sta acquisendo la capacità di autovalutarsi, di comprendere la qualità della sua preparazione, di

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Premessa della Verifica del Piano di Lavoro della Classe IV AP

a.s. 2012-2013

La classe è costituita da 19 alunne e da 1 alunno e si avvale dell’attività di sostegno.

Si tratta di una classe che sta migliorando sotto diversi aspetti, in primis i rapporti tra gli studenti, che risultano meno complessi e difficoltosi, anche se sempre caratterizzati dall’emergere di alcune forti individualità e dall’impazienza o scarsa comprensione dell’altro in alcune situazioni.

Rispetto a quanto indicato all’inizio dell’anno scolastico (in seguito alla “faticosa” esperienza didattica realizzatasi nell’anno precedente) è aumentato il numero degli studenti che affronta l’impegno scolastico anche con l’attività di studio individuale, al pomeriggio: un’attività non per tutti costoro costante, talora ancora finalizzata soprattutto alle verifiche, ma, comunque, più consapevole.

È migliorato leggermente anche il livello di attenzione in classe, come anche la partecipazione alle attività didattiche curricolari e la qualità degli interventi: tale qualità riguarda sia il modo di esprimersi, un po’ più controllato e corretto, sia l’organizzazione degli argomenti e la capacità di effettuare collegamenti interdisciplinari e multidisciplinari e di arricchire la propria esposizione con conoscenze extrascolastiche.

Permangono notevoli differenze, comunque, nei livelli di conoscenza, di competenza, di impegno, di attenzione e, ovviamente, nei risultati in una classe che rimane molto disomogenea

Buona è stata la partecipazione alle iniziative a carattere laboratoriale, anche se non si può ancora parlare di una partecipazione generale, di tutti i componenti della classe: gli studenti, comunque, hanno dimostrato di saper mettersi in gioco, partecipando anche a dei concorsi come classe (Concorso Focus scuola) o con lavori eseguiti solamente da alcuni studenti (Concorso Adotta uno spettacolo).

Obiettivi generali educativi e formativiIl Consiglio di Classe si è impegnato anche quest’anno a continuare a

perseguire gli obiettivi educativi e formativi indicati all’inizio del Triennio, quegli obiettivi che ogni studente dovrebbe avere raggiunto alla fine del suo percorso liceale. Oltre a quanto già indicato, è ben emersa in alcuni studenti la consapevolezza di quanto una buona formazione culturale pluridisciplinare (non selettiva e legata solamente alle materie più strettamente caratterizzanti l’indirizzo) possa essere utile per affrontare in modo meno angosciato e più competente la preparazione della propria professionalità.

Solo parte degli studenti ha acquisito o sta acquisendo la capacità di autovalutarsi, di comprendere la qualità della sua preparazione, di

riconoscere i propri limiti e di individuare delle strategie per superarli (talora, semplicemente, di accettare consigli ed indicazioni su come operare).

Obiettivi didattici e disciplinariLa situazione, come si è detto, non è omogenea e non è, purtroppo,

positiva per tutti in tutte le discipline.Tra gli obiettivi indicati all’inizio dell’anno scolastico sono leggermente

migliorate – ma non per la totalità degli studenti – la qualità delle conoscenze e delle competenze in alcune discipline (si vedano le relazioni finali di ciascun docente) e le capacità espressive e comunicative, sia nella produzione scritta che in quella orale, compresa l’acquisizione dei lessici specifici fondamentale.

Si dovrà ancora lavorare molto sull’autonomia nello studio e, soprattutto, nella ricerca autonoma di informazioni e nell’approfondimento, anche in vista dell’impegno dell’Area di Progetto che verrà affrontato nel prossimo anno scolastico. Non molti sono gli studenti che già dispongono di un livello buono o discreto di autonomia, che sanno selezionare fonti e notizie, così come non sono molti quelli che sanno far uso del percorso logico tipico del metodo scientifico (formulare ipotesi e di proporre soluzioni).

Anche la realizzazione di collegamenti e confronti e di analisi critiche delle proprie conoscenze e dei contenuti gradualmente acquisiti è ancora molto legata all’intervento e alla guida del docente.

Progetti ed attività integrative1.Pordenonelegge.it 2012 : conferenza con l’ex generale NATO Fabio Mini

su “Perché siamo così ipocriti sulla guerra?”.2.Progetto Adotta uno spettacolo: visione dello spettacolo The history

boys, da un testo di Alan Bennet; partecipazione al concorso con un poster e delle recensioni.

3.Progetto Il quotidiano in classe e partecipazione al concorso Focus scuola con un reportage.

4.Progetto d’Istituto di Metodologia della Ricerca Storica: Segni di attività produttiva tra '700 e '800. Lavoro e ricchezza dalle acque.

5.Progetto d’Istituto Scrivere meglio.6.Progetto d’Istituto Ipoetisonovivi.7. Uscita a Milano con visita alla Pinacoteca di Brera e al Planetario per

una conferenza su “Il cielo di Dante”.8.Uscita a Ravenna alla mostra Borderline, su arte e follia.9.Spettacolo in lingua inglese “Hamlet” (Compagnia PalkettoStage).10. Partecipazione ad un convegno su L’Etica nella vita economica nel

tempo della grande crisi.11. Progetto “Teatro Sociale”.12. Progetto “Laboratori didattici per l’integrazione”.13. Partecipazione alla Giornata della diversità.14. Partecipazione al Banco Alimentare.

15. Incontro con un Pubblico Ministero sul tema della Giustizia.16. Conferenze ed incontri con esperti (v. le Verifiche ai Piani di Lavoro delle diverse discipline)17. Preparazione alla partecipazione a stage formativi.18. Attività di sportello e di approfondimento proposte dalla scuola.19.Gare e manifestazioni sportive.

Metodi per favorire l’apprendimento1. Lezione frontale, lezione dialogata e confronto di opinioni.2. Suggerimenti e indicazioni metodologiche per lo svolgimento di esercizi

e la stesura di relazioni.3. Esperienze di laboratorio (anche con esperti esterni).4. Gruppi di lavoro.5. Proiezione di video e filmati.6. Uso di Power Point.7. Uso di tecniche di apprendimento cooperativo.8. Eventuali corsi di recupero e sportelli.

Strumenti per la verifica dell’apprendimento1. Verifiche scritte (relazioni, temi, questionari, esercizi e problemi).2. Verifiche strutturate.3. Mappe concettuali.4. Verifiche orali.5. Esercitazioni pratiche.

Criteri comuni di valutazione1. Capacità di comprendere i testi, di analizzare e di sintetizzare le informazioni.2. Capacità di distinguere gli aspetti fondamentali da quelli marginali di un fenomeno e di individuare relazioni di causa-effetto.3. Padronanza dei linguaggi disciplinari.4. Capacità di rielaborazione espositiva dei contenuti appresi e delle esperienze didattiche realizzate.5. Costanza e impegno nell’applicazione sistematica allo studio e partecipazione attiva al dialogo educativo.6. Puntualità nelle consegne.7. Approfondimenti personali coerenti ed originali.

Scelte per una didattica trasparenteAlla classe sono stati illustrati dettagliatamente i contenuti dei singoli piani

di lavoro; sono stati esplicitati e motivati i giudizi nelle verifiche scritte e orali; le prove di verifica sono state corrette in classe ed i risultati (anche delle verifiche orali) sono stati riferiti agli studenti.

Per evitare, per quanto , dato il congruo numero di discipline, la presenza di più verifiche scritte nel corso della medesima mattinata scolastica, i docenti si sono premurati di segnalarle per tempo sul registro di classe.

Atteggiamenti educativi concordatiPer dare maggiore uniformità all’azione educativa e didattica tutti i docenti

del consiglio di classe si sono impegnati a: sollecitare al rispetto di orari, scadenze, consegne; fare rispettare le regole di educata e civile convivenza e il Regolamento di Istituto (in particolare il divieto di fumare nei locali scolastici); educare ad aver cura di tutti gli ambienti della scuola e del materiale scolastico.

La coordinatrice di classeprof. Silvia Pettarin

Anno scolastico 2012-2013 Classe IV AP

Verifica del Piano di Lavoro di Italianoprof. Silvia Pettarin

Analisi della classePer un quadro generale sulla classe si veda la Premessa alla Verifica al

Piano di Lavoro di Classe.La classe, nel complesso, ha continuato a dimostrarsi interessata agli

argomenti di Storia della Letteratura e sono aumentati gli studenti che partecipano attivamente alle lezioni, arricchendole con domande, approfondimenti, collegamenti interdisciplinari.

Per un buon numero di studenti è migliorata anche la qualità dell’espressione scritta (sia nei contenuti che nella correttezza formale) e alcuni di essi hanno acquisito una maggior fluidità e correttezza nell’esposizione orale.

Si è cercato per quanto possibile di fare corrispondere cronologicamente e culturalmente le varie tappe della Storia della Letteratura Italiana a quelle della Storia e di effettuare collegamenti con le altre arti (pittura, scultura, musica…), in modo da fornire agli studenti un quadro coerente ed ampio.

Dovendo concludere il programma dell’anno precedente per quanto concerne alcuni aspetti del Rinascimento, sono stati affrontati anche Machiavelli e Tasso. In riferimento al Romanticismo, questo periodo è stato presentato nei suoi caratteri generali ed è stato trattato come autore di riferimento Alessandro Manzoni (Giacomo Leopardi verrà affrontato all’inizio del prossimo anno scolastico). Solo dopo che, in estate, gli studenti avranno effettuato la lettura integrale di alcuni romanzi europei dell’Ottocento (compresi I promessi sposi, già letti e studiati nel biennio) verrà trattato in modo compiuto l’importante fenomeno del romanzo in Europa in questo secolo.

Nel corso dell’anno scolastico gli alunni hanno letto integralmente Candido di Voltaire e La Locandiera di Carlo Goldoni; hanno, inoltre, visto una rappresentazione di Sior Todero brontolon.

Per quanto concerne lo studio della Divina Commedia sono stati letti ed analizzati alcuni canti del Purgatorio.

La classe ha preso parte anche quest’anno all’iniziativa “Il quotidiano in classe”, ricevendo ogni settimana riceve alcune copie del “Corriere della Sera”. Nell’ambito di tale progetto ha partecipato anche al Concorso Focus scuola.

Nell’ambito del Progetto “Adotta uno spettacolo” ha realizzato la locandina e delle recensioni dello spettacolo The history boys di Alan Bennet, che ha potuto vedere presso il Teatro “G. Verdi” di Pordenone.

Per quanto concerne le verifiche scritte, sono state affrontate le tipologie A e C della I prova dell’Esame di Stato. Alcune verifiche – valide per l’orale –

sono state impostate con domande a risposta breve, sul modello della III prova dell’Esame di Stato.

Obiettivi specifici della disciplinaUn discreto numero di alunni conosce – seppur in maniera differenziata –

le linee essenziali della Storia della Letteratura Italiana trattata in quest’anno ed è in grado di leggere le scelte antologiche e opere integrali della Letteratura europea, in modo critico; sa analizzare le opere dei diversi autori, contestualizzarle dal punto di vista letterario, storico, sociale e culturale, commentarle in modo personale e formulare giudizi critici motivati, seppur di livello molto diverso.

Gli alunni conoscono le caratteristiche della Divina Commedia di Dante Alighieri e i temi e le peculiarità delle cantiche trattate.

Gli studenti conoscono anche le varie tipologie di testo scritto e un discreto numero di essi è in grado di produrre testi almeno sufficientemente corretti dal punto di vista formale, abbastanza coerenti ed esaurienti nel contenuto, anche in base ad alcune tipologie previste per la prima prova dell’Esame di Stato.

Solo una parte della classe sa effettuare un’esposizione orale coerente, articolata, corretta, ma non sono pochi gli alunni che hanno lavorato per migliorare la loro prestazione, anche se con risultati non del tutto soddisfacenti.

Programma di Storia della Letteratura Testo in adozione: B. PANEBIANCO, C. PISONI, L. REGGIANI, M. MALPENSA, Testi e scenari, 2-3-4, Zanichelli Ed.; D. ALIGHIERI, Divina Commedia, edizione a scelta dello studente.Storia della Letteratura• Niccolò Machiavelli: vita ed opere. I diversi tipi di principato e il modo di

acquistarli; L’agire politico: saper essere volpe o leone; Lo scontro tra fortuna e virtù (da Il Principe).

• Il tardo Cinquecento: caratteri culturali.• Lo sviluppo della narrativa in Spagna: la modernità di Don Chisciotte.• La Commedia dell’Arte.• Torquato Tasso: vita ed opere. Proemio; La fuga di Erminia tra i pastori; La

morte di Clorinda (da La Gerusalemme Liberata);• Il Barocco• Giambattista Marino: vita ed opere. Onde dorate (in fotocopia); Amor di

pesci.• Il teatro in Spagna e in Francia. La tragedia (Pierre Corneille e Jean

Racine); Moliére (le commedie; lettura di Tartufo seduttore, da Tartufo).• Galileo Galilei: vita ed opere. Il libro della natura e L’avventura della

ricerca (da Il Saggiatore)

Approfondimenti: Il caso Galileo e B. Brecht, Ti ho insegnato la scienza e poi ho rinnegato la verità da Vita di Galilei.

• L’Arcadia: la Trattatistica; Pietro Metastasio e l’evoluzione del melodramma (Una donna ferita e arrabbiata, da Didone abbandonata).

• La nascita del romanzo moderno: Il secondo assalto del padrone (da Pamela di S. Richardson); La scoperta dell’amore (da Tom Jones, di H. Fielding); Robinson «uomo economico» ( da Robinson Crusoe, di D.- Defoe); lettura integrale di Candido di Voltaire.Approfondimenti: F. Hegel, Una moderna epopea borghese.

• l’Illuminismo in Inghilterra, in Francia e in Italia.• Cesare Beccaria (Per l’abolizione della pena di morte, da Dei delitti e delle

pene); Pietro Verri (L’editoriale del “Caffè”).• Carlo Goldoni: vita ed opere. La Riforma del Teatro. Il conte Anselmo e il

mercante Pantalone (da La famiglia dell’antiquario); lettura integrale de La locandiera; Lo stile di vita «rustico» e i tempi nuovi (da I rusteghi); visione di Sior Todero brontolon.

• Neoclassicismo e Preromanticismo.• Johann Wolfgang Goethe (introduzione ai romanzi Faust, I dolori del

giovane Werther, Le affinità elettive).• Giuseppe Parini: vita ed opere. La salubrità dell’aria (Odi); Un languido

risveglio, La «vergine cuccia»(da Il giorno).• Vittorio Alfieri: vita ed opere. Delirio e morte di Saul (da Saul).• Ugo Foscolo: vita ed opere. Solcata ho fronte, occhi incavati e intenti, Alla

sera, In morte del fratello Giovanni, A Zacinto (Sonetti); scelta antologica dalle Lettere d’amore ad Antonietta Fagnani Arese; introduzione alle Ultime lettere di Jacopo Ortis (da leggere durante l’estate). I sepolcri: analisi dell’opera e lettura dei vv. 1-90.

• Il Romanticismo: presentazione dei generi letterari.• Alessandro Manzoni: vita ed opere. Il cinque maggio e le tragedie.

Introduzione a I promessi sposi (da leggere durante l’estate)• Divina Commedia: scelta antologica di canti dal Purgatorio I, II, III, VI, XI,

XXIII,

Strumenti, metodi di valutazione e criteri di verificaLezione frontale e lezione dialogata; discussione guidata; lettura integrale

di testi letterari o di scelte antologiche; lettura di saggi critici o di articoli a tema culturale; approfondimenti individuali; lavori di gruppo; visione di spettacoli teatrali (a teatro e in video); utilizzo di sussidi multimediali; esercitazioni scritte di vario genere.

Per quanto concerne gli strumenti di verifica queste sono state articolate in prove scritte (tipologie A e C della I prova dell’Esame di Stato; verifiche sul modello della III prova dell’Esame di Stato; riassunti e recensioni) ed orali, compresi interventi nel corso di discussioni ed approfondimenti personali.

Qualche studente ha frequentato il Laboratorio di scrittura Scrivere meglio, organizzato da questo liceo per favorire il recupero delle abilità e delle competenze nella produzione scritta.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO PIANO DI LAVORO DELLA DOCENTE SUSANNA CORELLI CLASSE 4 AP SOCIOPSICOPEDAGOGICO A.S. 2012/2013 MATERIA: LATINO Situazione della classe Gli allievi hanno dimostrato sufficiente disponibilità all’ascolto e capacità di attenzione, sufficiente interesse per la materia. Una consistente parte della classe conserva incertezze nella conoscenza degli elementi fondamentali di morfologia, sintassi e del lessico di base; solo pochi allievi hanno dimostrato sufficiente capacità di comprendere e tradurre i testi. Il metodo di lavoro per una parte della classe è ancora poco organizzato. Metodologia e strumenti

• Lezione frontale e dialogata per introdurre i vari periodi della letteratura latina e le principali caratteristiche (contenutistiche e stilistiche) degli autori studiati

• Lezione dialogata per verificare o consolidare il possesso dei prerequisiti necessari ad ogni unità didattica

• Analisi diretta dei testi con coinvolgimento degli alunni per richiamare o consolidare conoscenze acquisite, colmare lacune, suggerire approfondimenti.

La preparazione alle tecniche di analisi del testo latino ha compreso alcune lezioni frontali introduttive (per fornire un metodo di lavoro), esercitazioni di gruppo in classe, lavori svolti a casa. Nel corso dell’anno si è avviata una attività di consolidamento e recupero delle conoscenze e delle competenze linguistiche di base già apprese, attraverso studi di comprensione di brani d’autore in cooperative learning. Strumenti Sono stati utilizzati in prevalenza i testi scolastici in uso, integrati da materiali in fotocopia forniti dall’insegnate, il quaderno degli appunti e del lavoro per casa. Modalità di recupero e attività di approfondimento Il recupero è stato svolto in itinere attraverso l’assegnazione di esercizi in classe e a casa, la correzione, i laboratori in cooperative learning, ulteriori spiegazioni e spunti di riflessione su somiglianze e differenze tra le strutture della lingua italiana e latina. Sono stati momenti di recupero anche la correzione delle prove scritte e la messa a punto di concetti durante le verifiche orali. Sono state svolte alcune attività di approfondimento costituite da percorsi di ricerca personali svolti a partire dagli argomenti studiati. Obiettivi generali

Scopo dell’insegnamento/apprendimento del latino nel corso del triennio è • sviluppare abilità di comprensione di testi latini d’autore per

approfondire aspetti fondamentali della civiltà romana e sviluppare un confronto critico con i fondamenti sociali e psicologici della nostra civiltà;

• affrontare gli interrogativi esistenziali dell’uomo e approfondire la conoscenza di se stessi;

• imparare ad apprezzare il valore letterario dei testi per comprendere il pensiero altrui e migliorare le competenze espressive in italiano;

• sviluppare la capacità di comprendere autonomamente un testo latino in prosa (narrativo o descrittivo) di un autore noto e comprendere e tradurre tramite analisi guidata testi in prosa o poesia che presentino caratteri linguistici non ancora noti agli studenti.

Obiettivi specifici Buona parte della classe ha raggiunto in modo sufficiente gli obiettivi Conoscenze

• conosce le strutture morfosintattiche ed il lessico fondamentali della lingua

• conosce le tematiche affrontate ed esporle con correttezza, proprietà, fluidità (obiettivo raggiunto solo in parte)

Competenze • Sa consultare e utilizzare con criterio il vocabolario (obiettivo raggiunto

in parte) • Sa applicare le proprie conoscenze nella comprensione di brani in

latino Capacità

• Ha sviluppato le competenze traduttive (obiettivo raggiunto solo in parte)

• Sa comprendere e analizzare con precisione brani d’autore, facendo gli opportuni riferimenti culturali e linguistici (obiettivo raggiunto in parte)

Organizzazione dei contenuti Formazione linguistica

• Ripasso e consolidamento degli elementi morfologici e sintattici di base; uso del participio, gerundio e gerundivo, il modo infinito;

• elementi fondamentali della sintassi dei casi (ripasso) e del periodo (infinitiva, finale, consecutiva, temporale, relativa, il periodo ipotetico indipendente, interrogativa, cum narrativo, ablativo assoluto), costrutti verbali (uso del participio, gerundio e gerundivo, perifrastica attiva e passiva, verbi impersonali con nominativo, accusativo, genitivo, verbi incoativi, frequentativi, desiderativi)

• usi indipendenti del modo infinito e del modo congiuntivo.

Educazione letteraria • L’età di Cesare e di Cicerone. Quadro storico, culturale dei generi e

degli autori. • Sallustio, la vita, le opere, i testi, la crisi della repubblica, la prima

monografia, il Bellum Iughurthinum e le Historiae, lo storico-scrittore. Approfondimento in fotocopia sull’arte del ritratto in Sallustio e le figure di Catilina e di Sempronia.

• Cicerone, la vita, le opere, i testi, orazioni, vita politica, i trattati retorici, le opere politiche, Cicerone filosofo, e l’epistolario (approfondimento in fotocopie sull’epistolario e sul De amicitia).

• L’età di Augusto. Quadro storico, culturale dei generi e degli autori. Il periodo successivo a Cesare e l’ascesa politica di Ottaviano, le radici del potere imperiale, gli ideali e l’immagine di Augusto, il dissenso al regime, gli intellettuali del tempo, la letteratura a Roma, il circolo di Mecenate e gli altri circoli culturali.

• Virgilio, la vita, le opere (le Bucoliche, le Georgiche e l’Eneide). Approfondimenti in fotocopia sull’Eneide.

• Orazio, la vita, le opere, i testi, l’arte, gli Epodi, i Sermones, le Odi, le Epistolae e l’Ars Poetica. Approfondimento in fotocopia su alcune odi oraziane.

• Tito Livio. La vita, l’opera, i testi, Livio e Roma. • Tibullo. La vita, l’opera, i testi • Properzio. La vita, l’opera, i testi • Ovidio. la vita, l’opera, i testi, il poeta moderno, l’elegia d’amore, la

nuova epica e le Metamorfosi, la stagione dell’ esilio. • Cenni e nozioni di metrica.

Autori • Sallustio

De coniuratione Catilinae: Il ritratto di Catilina (5,1-8) La storia antica (6-9) Dalla distruzione di Cartagine: un’epoca di decadenza (10-13) Ritratto di Sempronia (25) Catone e Cesare (53-54) La battaglia di Pistoia e la fine di Catilina (57-60) De bello Iugurthino: Il giovane Giugurta (6) Il mos partium et factionum (41-42) Il discorso di Mario (85) • Cicerone Pro Archia: La gloria come premio dell’azione (26-29) Pro Caelio: L’attacco a Clodia (31-34)

Catilinariae: L’esordio della prima Catilinaria (I, 1-6); La prima apparizione della Patria (I, 17-19) De oratore: L’aspirazione all’otium cum digitate (I, 1-4); L’eloquenza nella storia culturale di Roma (I, 13-16); Funzione pedagogica della retorica (I, 17-21); Utilità della memoria per l’oratore (II, 355-360) De divinatione: La divinazione: crederci o no? (I, 118-119; II, 35-37) De officiis: Che cos’è la res publica? (I, 85-89) Agricoltura e mercatura (I, 150-151) Ad Atticum: Il dolore dell’esilio (III, 5); La gioia del ritorno (IV, 1) Ad familiares: Preoccupazioni per la salute della figlia (XIV, 19); Cesare varca il Rubiconde (XVI, 12 1-2). • Virgilio Bucolica: Titiro e Melibeo (Ecloga I); Redeunt Saturnia regna (Ecloga IV); Georgica: La necessità del lavoro (I, 121-159); La favola di Aristeo: Orfeo ed Euridice (IV, 453-527), la bugonia (IV, 528-558). Aeneis: Proemio (I, 1-11); Il primo incontro di Enea con Didone (I, 494-504) La passione di Didone (IV, 1-5; 68-69); L’addio di Enea (IV, 296-364); La morte di Didone (IV, 584-629; 663-671); Enea e la Sibilla (VI, 98-155; 156-235); Didone agli inferi (VI, 456-476); l’incontro di Enea con Anchise agli Inferi (VI, 679-702); Eurialo e Niso (IX, 367-445); La morte di Turno (XII, 908-952). • Orazio Sermones: Libertino patre natus (I, 6); Il seccatore (I, 9); Il topo di campagna e il topo di città (II, 6, 77-117) Carmina: Il programma poetico (I, 1); Compimento del programma (III, 30); Paesaggio invernale (I, 9); Carpe diem (I, 11); Aurea mediocritas (II, 10); Epistulae: La depressione (I, 8); È inutile cambiare aria (I, 11) • Tibullo Elegiae: Rimpianto di un amore perduto (I, 5) • Properzio Elegiae: Properzio e Cinzia (I, 1); La solitudine dell’innamorato (I, 17); Il dio Vertumno (IV, 2); L’amore oltre la morte (IV, 7, 1-26) • Ovidio Amores: Un incontro con Corinna (I, 5); La milizia d’amore (I, 9) Ars amatoria: Principi dell’ars e tecnica della caccia (I, 1-66); Heroides: Arianna abbandonata (X) Metamorphoses: Apollo e Dafne (I, 474-566); Narciso innamorato (III, 402-510); Fasti: Il Regifugium e l’eroico suicidio di Lucrezia (II, 810-852) Tristia: La partenza da Roma (I, 3) • Livio Ab Urbe condita libri: L’introduzione dell’opera; La leggenda della lupa e dei gemelli (I, 4-5); La fondazione della città (I, 6,3-7,3); La pudicitia di Lucrezia (I, 57,4-11; 58)

• Percorso antropologico: La donna romana. Modalità di verifica e criteri di valutazione Le verifiche orali hanno avuto la forma di colloqui, esposizioni di un argomento, traduzione e analisi di brani d’autore, esercizi di comprensione di brani. Come verifica scritta è stata proposta la comprensione e traduzione di brani già analizzati, accompagnata da domande su lingua e contenuto; sono state somministrate alcune verifiche sugli autori studiati attraverso questionari, testi letterari con traduzione a fronte da analizzare e commentare. Nella valutazione si sono considerati i seguenti elementi:

• conoscenza delle strutture e del lessico fondamentale della lingua; • capacità di applicare le proprie conoscenze nell’esecuzione di esercizi; • autonomia nella comprensione dei testi; • precisione e proprietà della traduzione italiana; • correttezza, proprietà, fluidità espressive nell’esposizione di temi

culturali; • capacità di organizzare un’esposizione o un testo scritto centrati,

esaurienti, coerenti; • conoscenza dei temi affrontati; • precisione nella traduzione e nell’analisi linguistica e culturale dei brani

d’autore studiati; • attenzione ed interesse dimostrati; • cura ed attenzione nel lavoro domestico;

Per la valutazione sommativa si è tenuto conto oltre che delle conoscenze oggettive di ciascun allievo e della capacità di orientarsi con sicurezza all’interno dei vari periodi della letteratura oggetto di studio, anche dei progressi riportati rispetto al livello di partenza, del ruolo assunto nei confronti del dialogo educativo, della volontà dimostrata nel superare eventuali carenze o nel potenziare competenze o abilità già acquisite. Testi in adozione Bettini, Nemora, letteratura e antropologia di Roma antica vol. 1, Firenze, La Nuova Italia, 2005 De Micheli, Cotidie legere, Milano, Principato, 2007 Pordenone, 1 giugno

L’insegnante Susanna Corelli

RELAZIONE FINALEFILOSOFIA

Classe IV A PANNO SCOLASTICO 2012-2013

INSEGNANTE: Paola D’AgaroLibro di testo: AA.VV. Il discorso filosofico,vol.2 - Edizioni scolastiche Bruno Mondadori

Situazione della classe

Nel corso dell’anno, i ragazzi e le ragazze hanno dimostrato sempre maggiore sicurezza nello studio e nella rielaborazione dei contenuti, anche se hanno a volte la tendenza a sottovalutare la propria capacità di apprendere in autonomia. Si è cercato così di stimolare e migliorare le competenze in fatto di memorizzazione dei contenuti, elaborazione di concetti ed esposizione coerente e ordinata degli stessi attraverso il colloquio e lo stimolo continuo a ragionare. I risultati raggiunti non sono sempre stati proporzionali allo sforzo profuso.Durante le lezioni il clima è stato sereno, il dialogo costruttivo anche se a volte è stato necessario un intervento d'imperio per recuperare l'attenzione che tende spesso a sfilacciarsi. Gli interventi, seppure poco numerosi, sono risultati quasi sempre pertinenti. L’impegno è stato, in molti casi, soddisfacente. La preparazione complessiva risulta mediamente sufficiente.

Premessa generale

Nel trattare i singoli filosofi si è provveduto ad un loro inquadramento nel contesto storico-culturale di appartenenza e a un continuo rimando a concetti già appresi in precedenza, in modo da costruire un percorso coerente e coeso nel divenire del dibattito filosofico. Si è avuta cura di fornire alle studentesse e agli studenti un glossario di base con cui affrontare lo studio della filosofia e si è cercato di fare in modo che cogliessero da soli problemi e aporie con i quali i singoli filosofi si sono dovuti scontrare. Si è cercato il più possibile di attualizzare i problemi agganciandoli al vissuto di studenti e studentesse.Per quel che riguarda metodologie e strumenti adottati, modalità di recupero e obiettivi specifici della disciplina si rimanda a quanto riportato, a suo tempo, in sede di programmazione di materia.

Programma svolto:La filosofia rinascimentale

- Niccolò Machiavelli: la riflessione teorica, il realismo come metodo, la religione come instrumentum regni

- Thomas More: la critica alla società inglese, nascita del concetto di “utopia”, pacifismo e tolleranza

- Giordano Bruno: La ricerca della verità, unità e molteplicità del tutto, l’Universo infinito

L’età della rivoluzione scientifica

- Francesco Bacone: scienza, tecnica e progresso umano, critica al metodo aristotelico, critica dei pregiudizi, la città della scienza e il benessere umano

- Galileo Galilei: la critica dell’Aristotelismo, il conflitto con la Chiesa, l’ordine matematico-meccanico del mondo, la nuova scienza

- Cartesio: la sfida della ragione, il Discorso sul metodo, dal dubbio metodico al cogito, la metafisica.

Il pensiero politico nell’età della formazione dello stato moderno

− Nascita delle moderne teorie politiche: il giusnaturalismo e il contrattualismo.

- Thomas Hobbes: la politica come scienza, il “materialismo metodologico”, la conoscenza tra empirismo e razionalismo, la scienza morale, Lo Stato come Leviatano

- John Locke: la critica all’innatismo, l’origine della conoscenza, il liberalismo politico e i diritti di natura, tolleranza e ragionevolezza.

La filosofia nell’età dei lumi- L’illuminismo: caratteri generali, la cultura politica, il Deismo e il

problema della religione.- Montesquieu: la teoria politica e la divisione dei poteri, Lettere

persiane e Lo spirito delle leggi- Voltaire: empirismo e critica della metafisica, il male e la speranza, il

fondamento morale della religione- Fisiocrazia e liberismo- Condillac: il sensismo- Rousseau: natura e anti-natura, critica della società, il nuovo modello

di società, la volontà generale, la sovranità popolare e i suoi problemi, l’educazione negativa, la religione naturale

Immanuel Kant

- Critica della ragion pura e il problema della metafisica- Critica della ragion pratica: l’autonomia morale, imperativi ipotetici e

categorici, i postulati della ragion pratica- Critica del giudizio: giudizio estetico e giudizio teleologico

Romanticismo e Idealismo:- Aspetti fondamentali

a.s. 2012-2013 Classe IV APVerifica del Piano di Lavoro di Storia

prof. Silvia Pettarin

Analisi della classePer un quadro generale sulla classe si veda la Premessa alla Verifica al

Piano di Lavoro di Classe.La maggior parte della classe continua a dimostrare interesse per la

disciplina ed è molto attiva nel corso delle lezioni in classe; v’è un discreto numero di alunni decisamente informato sull’attualità e (seppur in modo differenziato) sui contenuti delle altre discipline, in grado di effettuare collegamenti pluridisciplinari, di porre problemi, di individuare risposte a problemi, di sollecitare approfondimenti.

Meno felice risulta la situazione relativa all’impegno individuale pomeridiano nello studio e nell’approfondimento della disciplina. Pur essendo in genere migliorata la qualità della conoscenze ed accresciute le competenze, rimangono pochi studenti per i quali lo studio si limita ad una preparazione – talora sommaria ed incompleta – in occasione di verifiche, per cui le conoscenze sono molto frammentarie e le possibilità di collegamenti e di rielaborazione sono limitate. Alcuni studenti, inoltre, non sono ancora riusciti a rinunciare ad uno studio eccessivamente mnemonico, piuttosto acritico.

Nel corso dell’anno scolastico la classe ha preso parte al progetto di Metodologia della Ricerca Storica sostenuto da questo Liceo: è stato scelto il percorso Segni di attività produttiva tra '700 e '800. Lavoro e ricchezza dalle acque, con due incontri con l’esperto (uno dei quali una visita guidata all’area industriale di Torre di Pordenone). La partecipazione della classe a questa attività laboratoriale è stata molto soddisfacente, tanto che gli studenti hanno preso spunto da questa esperienza per redigere un reportage su Pordenone, città d’acqua. Risorse e problemi con cui partecipa al concorso Focus scuola per la rivista Focus.

La partecipazione all’incontro con l’ex generale della NATO Fabio Mini sul tema Perché siamo così ipocriti sulla guerra? (Pordenonelegge 2012) e l’inserimento nel progetto Il quotidiano in classe, che fornisce una volta alla settimana alcune copie del Corriere della Sera, hanno permesso di approfondire alcuni temi della storia e dell’attualità. Nell’ambito del progetto Il quotidiano in classe sono state ricevute copie della rivista Focus con cadenza mensile.

ObiettiviUn buon numero di studenti ha acquisito o sta acquisendo gli obiettivi

generali e quelli specifici della disciplina indicati nel POF di questo istituto. Progressiva è anche l’acquisizione, in alcuni casi già discretamente

consolidata, di una conoscenza consapevole dei contenuti e della capacità di operare collegamenti tra eventi, sia in modo sincronico che diacronico.

ContenutiTesto in adozione: M. FOSSATI, G. LUPPI, E. ZANETTE, Passato Presente, 2, Ed. Scolastiche Bruno Mondadori.

• La società di Antico regime; • Le monarchie assolute:• Guerra, pace, diplomazia nell’Europa di Antico regime;• L’Italia tra Seicento e Settecento;• I Lumi e le riforme;• l’indipendenza americana e la nascita degli Stati Uniti; • la rivoluzione francese;• l’età napoleonica;• la nuova società industriale;• l’impossibile restaurazione;• i moti del 1820-1830;• le rivoluzioni del 1848;• Gran Bretagna, Francia, unificazione tedesca, questione • d’Oriente, Austria, Russia;• il Risorgimento e l’Unità italiana.

Strumenti e metodiLezione frontale e lezione dialogata; lettura ed analisi di fonti storiche e di

testi critici; approfondimenti su temi specifici, anche individuali; partecipazione al Progetto di Metodologia della Ricerca Storica; lettura di approfondimenti sul libro di testo; partecipazioni a convegni e a conferenze.

Per quanto concerne gli strumenti di verifica si è ricorso all’esposizione orale degli argomenti, a prove scritte (di preferenza con domande a risposta aperta, sul modello della terza prova dell’Esame di Stato), all’elaborazione di approfondimenti, alla valorizzazione dell’impegno espresso nei progetti e nelle attività laboratoriali. La valutazione ha anche tenuto conto dell’interesse e della qualità della partecipazione al lavoro effettuato in classe.

VERIFICA DEL PIANO DI LAVORO DI LINGUA INGLESE

Classe 4^A Socio-psico-pedagogicoAnno Scolastico 2012/2013Insegnante Laura Moroni

Situazione della classeLe aspettative iniziali sono state in parte disattese a causa di un impegno saltuario e di una mancanza di elasticità necessaria all’apprendimento linguistico.La vena polemica che caratterizzava la classe all’inizio dell’anno, dettata forse da una certa insicurezza e dalla mancanza di determinati contenuti, ha lasciato via via il posto alla collaborazione con l’insegnante e a un’acquisizione di fiducia soprattutto in se stessi.Le abilità relative alla comprensione e alla produzione scritta sono leggermente migliorate, mentre permangono difficoltà nell’interazione soprattutto nel giustificare e sostenere le proprie opinioni.Per quanto riguarda la sfera emozionale, nella classe non si è sempre respirato un clima disteso in quanto spesso dei piccoli pretesti hanno offerto lo spunto per discussioni poco produttive.Bisognerà trovare delle strategie per instaurare un clima sereno e di collaborazione in modo da migliorare anche i risultati finali.

Nel corso dell’anno i ragazzi hanno partecipato alle seguenti attività:• Visione dello spettacolo “Hamlet will Rock You” a cura del Palchetto

Stage• Conferenza sulla Legalità presieduta dal Dott. Terzo della magistratura

di Venezia• Conferenza in lingua inglese su Steiner

Contenuti

• Dal testo Tite, Hobbs, Keddle, Get Real intermediate, Helblings: le unità dalla 4 alla 8 con particolare riguardo alle strutture

• Shakespeare e il teatro elisabettiano con particolare attenzione a Hamlet

• Lettura di articoli su Margaret Thatcher• Lettura e analisi della short story “Carapace”• Lettura degli articoli “Arrivederci Italia” tratto dal “Time” e

“Insicuri,Precari, Spaventati, quattro italiani su dieci ora sognano il posto fisso” tratto da “La Repubblica”

Verifica del Piano di Lavoro Anno Scolastico 2012/2013Classe: IV A (Indirizzo Socio-Psicopedagogico)Materia: PedagogiaProf: Jean Luc Nuvoli

Presentazione della classeIl gruppo risulta eterogeneo sul piano delle abilità e delle motivazioni. In generale quasi tutta la classe ha manifestato interesse e curiosità per le tematiche affrontate. A questo interesse però in alcuni casi non è corrisposto un adeguato lavoro di preparazione e una adeguata risposta alle richieste dell’insegnante. L’anno è infatti stato dedicato soprattutto al lavoro sulla capacità di sintesi e rielaborazione delle conoscenze, al miglioramento delle capacità espressive, allo sviluppo della consapevolezza dei saperi disciplinari, alla costruzione di strutture e centri di interesse, all’attualizzazione delle conoscenze e al dibattito. Gli obiettivi, come detto , sono stati raggiunti in modo differenziato, con maggiori resistenze e difficoltà da parte di un gruppo di studentesse. I contenuti sono stati approfonditi (lettura integrale “Emilio” di Rousseau) e attualizzati (discussioni su articoli di attualità con implicazioni socio-psicopedagogiche).Sono state adottate diverse metodologie, fra le quali quelle attive (laboratori, lavori di gruppo), spazio è stato lasciato all’uso di internet e delle tecnologie multimediali.

Obiettivi di apprendimentoConoscenze:- Luoghi della educazione e della formazione- Educazione e diversità - Educazione e problematiche sociali- Servizi socio assistenziali - Educazione e pedagogia nell’epoca moderna

Capacità e competenze - Acquisire l’abitudine all’uso appropriato dei linguaggi delle scienze

dell’educazione. - Acquisire la capacità di contestualizzare i fenomeni educativi nella loro

complessità storica, sociale, istituzionale e culturale- Sapersi avvalere degli elementi teorici appresi per l’interpretazione dei

fenomeni educativi di cui si fa esperienza e per l’individuazione della loro maggiore o minore valenza formativa.

- Maturare, attraverso l’accostamento ad attività di servizio ed attraverso l’analisi diretta condotta su di essa, un orientamento e un interesse più specifico per le scienze dell’educazione e per la dimensione educativa

Contenuti1° QuadrimestreModulo 1) L’esame di stato e la seconda prova

- L’esame di stato - La seconda prova, caratteristiche e tipologie

Modulo 2) Storia delle idee e delle pratiche educative: - Comenio (La nascita della pedagogia moderna e della didattica; le basi

teologico- filosofiche della pedagogia di Comenio; critica alla scuola tradizionale; proposte di riforma, la didattica secondo natura; la dicotomia del pensiero di Comenio e della didattica moderna)

- Locke (filosofia e politica, il liberalismo, la tolleranza, il trattato sull’intelligenza umana, il dibattito sullo stato di natura, l’educazione del cittadino ne liberalismo, l’importanza dello spirito critico e il curriculum della nuova scuola liberale)

- Rousseau (Rousseau e l’illuminismo, politica ed educazione, stato di natura e stato sociale, le fasi dello sviluppo, la scoperta dell’infanzia, educazione negativa, educazione ed esperienza, la formazione affettiva ed etica della persona; il nuovo ruolo dell’insegnante, il facilitatore).

Modulo 3) Educazione e diversità- Storia delle definizioni di Handicap- Disabilità e famiglia- Handicap e organizzazione didattica - Le metodologie di intervento educativo

2° Quadrimestre Modulo 4) Storia delle idee e delle pratiche educative:

- Pestalozzi (Basi filosofiche; scuola, famiglia, lavoro, educazione e rivoluzione industriale; educazione integrale: mente, cuore, braccio; le espeienze educative)

- Fröbel (Basi filosofiche; lo sviluppo infantile: forza centrifuga e centripeta; didattica dei Kindergarten; il gioco, il materiale didattico, gli spazi della formazione)

Modulo 5) i luoghi della formazione: famiglia e scuola - Origini e sviluppo della scuola moderna - Effetti sociali ed economici della scolarizzazione - Scuola come agenzia di socializzazione- Famiglia e modelli educativi

Modulo 6) Educazione e intercultura - Le nuove società multietniche - Interculturalità della scuola italiana

Modulo 7) Educazione e comunicazione - Scopi e funzioni della comunicazione di massa

- Didattica e nuove tecnologie Modulo 8) La condizione giovanile

- Adolescenza: teorie e modelli interpretativi- Devianza giovanile e culture alternative

Attività integrative e progetti - Teatro sociale- “linguaggi diversi”- Laboratori per l’integrazione - Partecipazione a una conferenza sull’educazione interculturale.

Strumenti- Testi in Adozione:. - Renzo Tassi “Itinerari Pedagogici (Vol 2) Edizioni Zanichelli.- Cordio, Fabbrizi, quinto; Sapere educare; Simone per la scuola- J.J. Rousseau; “Emilio o dell’educazione” Rizzoli 2009- Fotocopie e Materiali scelti dall’insegnante.- Dispense - Supporti audiovisivi e multimediali.- Lettura giornali e riviste

Verifiche - Sia i colloqui che le prove scritte hanno sono state condotte simulando

le prove dell’esame di stato. - Prove scritte strutturate e semistrutturate in appoggio alle prove orali.- Relazioni sulle esperienze osservative.

Criteri di Valutazione - Padronanza dei contenuti - Chiarezza espositiva- Uso corretto della terminologia specifica- Capacità di sintesi e di rielaborazione personale dei contenuti- Interesse mostrato per la disciplina - Partecipazione alle attività didattiche - Puntualità nelle consegne - Capacità di cooperazione nei lavori di gruppo

L’insegnante Jean Luc Nuvoli

Materia: Psicologia Classe: 4AP

Anno Scolastico: 2012/2013 Docente: Furlanetto Claudia

Relazione finale

La classe ha seguito con interesse le attività proposte. Vi sono stati diversi allievi che hanno partecipato alle attività in classe con interventi non banali, pertinenti e fruttuosi. Il comportamento in classe degli studenti è sempre stato corretto tanto nei confronti del docente che dei compagni. Il clima è stato proficuo e collaborativo. La classe si è avvalsa dell'insegnante di sostegno in alcune ore di insegnamento di psicologia. In merito al tema della comunicazione la classe ha partecipato ad alcuni incontri di approfondimento con il dott. Corrado Bortolin. I contenuti previsti dal piano di lavoro sono stati perlopiù trattati, con differente attenzione a seconda anche dell'interesse espresso alla classe. Gli obiettivi previsti si possono dire raggiunti.

Giugno 2013La docenteProf.ssa Claudia Furlanetto

Modalità di verifica Verifiche scritte e orali Esposizioni di eventuali lavori di gruppo Relazioni su eventuali approfondimenti personali

Criteri di valutazione Padronanza dei contenuti Chiarezza nell'esposizione Padronanza del lessico specifico Puntualità nelle consegne Capacità di effettuare collegamenti con altre discipline e di applicare le nozioni apprese all'esperienza personale e all'attualità Partecipazione alle attività in classe

Testi in adozione Luigi D'Isa, Psicologia generale, evolutiva e sociale, Hoepli Novembre 2012 La docente Claudia Furlanetto

Materia: Sociologia Classe: 4AP

Anno Scolastico: 2012/2013 Docente: Furlanetto Claudia

Relazione finale

Nel complesso la partecipazione della classe alle lezioni di sociologia è stato buono e partecipe. Il clima è stato proficuo e collaborativo. La classe si è avvalsa dell'insegnante di sostegno in alcune lezioni di sociologia.Poiché la classe ha già avvicinato nel precedente anno diversi dei temi previsti nella programmazione del presente anno scolastico, con la classe sono state affrontate e approfondire nuove tematiche. In particolar modo gli studenti hanno approfondito i temi del disagio giovanile sociale e di alcune esperienze di emancipazione culturale e sociale di grande rilievo, come “El sistema” di A. Abreu (Venezuela), “Parada” di Miloud Oukili (Romania), il carattere educativo del sistema penitenziario minorile in Italia, ecc. Utilizzando gli strumenti della ricerca nelle scienze umane hanno inoltre realizzato una ricerca sui giovani e la politica. I contenuti previsti dal Piano di lavoro sono stati trattati con peso diverso a seconda degli interessi e delle richieste degli studenti.

Giugno 2013 La docente Claudia Furlanetto

Matematica 4°A socio psico pedagogico

L’ insegnamento della matematica ha previsto 3 ore settimanali per un totale di 87 ore su 99 ipotetiche.

I contenuti disciplinari sono stati sviluppati come da programma preventivo, alcuni moduli sono stati sviluppati in maniera più superficiale visto la dislocazione oraria poco favorevole ( due seste ore e una prima ora in tre giorni consecutivi) .

Si allega al presente documento un programma dettagliato dei contenuti elaborati nel corso dell’anno scolastico.

Durante lo sviluppo dei moduli si è provveduto a monitorare il processo di insegnamento-apprendimento, al fine di ottener tempestivamente le informazioni circa l’apprendimento dell’allievo necessarie per adattare in modo efficace l’azione didattica alle sue esigenze individuali e ad attivare, ove si è reso necessario, le opportune attività di recupero( in itinere , sospendendo la spiegazione di nuovi argomenti).Per consentire un tale controllo sistematico delle varie tappe di avvicinamento agli obiettivi intermedi e finali si sono adottate attività di controllo continue e costanti durante le lezioni nelle seguenti modalità : attività esercitativa in classe individuale o in piccolo gruppo; discussioni guidate; correzione dei compiti per casa; compilazioni di test preparati allo scopo. Al termine di ogni parte significativa di un modulo sono state attivate verifiche sommative, con scadenza quasi mensile, allo scopo, non solo di misurare il grado di conseguimento degli obiettivi specifici ma anche di verificare la reale validità e significatività di tali obiettivi alla luce dell’esperienza svolta. Quest'ultime sono state sotto forma di più esercizi ,o test, o domande giustificative di procedimenti e di metodi applicativi, o di risoluzione di situazioni problematiche.Nella trattazione degli argomenti è stato utilizzato poco il testo in adozione

spesso sono state distribuite fotocopie .La classe si è dimostrata generalmente disciplinata e rispettosa delle

regole. Una parte degli alunni si è dimostrata ben disposta al dialogo e all’interazione, seguendo con interesse e curiosità gli argomenti proposti e non esitando a chiedere se in difficoltà. Per contro per alcuni è stato necessario, sollecitare alla partecipazione e spesso richiamare all’attenzione.

Per quanto riguarda il rispetto delle consegne non tutti gli studenti si sono dimostrati puntuali, non eseguendo con regolarità i compiti assegnati . Un buon gruppo, ha spesso richiesto l’intervento dell’insegnante ponendo domande precise e puntuali dimostrando tenacia e interesse.

Al termine dell’anno scolastico la preparazione degli studenti della classe non è del tutto omogenea. Per un piccolo gruppo permane una situazione di insufficienza; la maggior parte della classe ha acquisito gli obiettivi specifici della disciplina almeno in maniera sufficiente, rimangono sicuramente margini di miglioramento per quanto riguarda l’acquisizione delle competenze 3 e 4.

PROGRAMMAZIONE DEI CONTENUTI• RIPASSO: ripasso delle equazioni di secondo grado intere e fratte e di

geometria analitica ( retta e parabola). Disequazioni di secondo grado intere e fratte; sistemi di disequazioni;

disequazioni di grado superiore. • GEOMETRIA ANALITICA: La retta (ripasso).La parabola (ripasso).

Definizione di circonferenza; l’equazione della circonferenza noti il centro e il raggio; l’equazione della circonferenza noti tre punti; intersezione tra retta e circonferenza.

• GEOMETRIA EUCLIDEA: La circonferenza nel piano euclideo come luogo geometrico;i teoremi delle corde; posizione reciproca di retta e circonferenza e di due circonferenze; angoli al centro e angoli alla circonferenza; quadrilateri inscritti e circoscritti.poligoni inscritti e circoscritti; equivalenza delle superfici.

• GONIOMETRIA : I sistemi di misurazione degli angoli. Definizione di funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente. Grafici delle funzioni goniometriche e loro caratteristiche. Valori delle funzioni goniometriche per archi particolari e fondamentali. Semplici equazioni trigonometriche.

• ESPONENZIALI E LOGARITMI: Definizione di funzione esponenziale. Grafico della funzione esponenziale. Equazioni e disequazioni esponenziali. Definizione di logaritmo e funzione logaritmica. Grafico della funzione logaritmica. Proprietà dei logaritmi. Equazioni e disequazioni logaritmiche.

CLASSE 4a SEZ. A LICEO SOCIOPSICOPEDAGOGICO A.S. 2012/13

VERIFICA AL PIANO DI LAVORO DI FISICA

DOCENTE: MARZINOTTO GIADA

Situazione della classe

Nel corso dell’anno sono state confermate diverse fragilità nel quadro complessivo e una situazione non omogenea all’interno del gruppo classe. L’interesse nei riguardi della disciplina è stato comunque discreto per buona parte degli alunni. Il comportamento in classe è sempre stato corretto e rispettoso. Obiettivi disciplinari: Nel corso dell’anno gli alunni hanno conseguito, a livelli diversi, le seguenti competenze:

comprendere alcuni procedimenti caratteristici dell'indagine scientifica;

elaborare i dati raccolti e scrivere una relazione di laboratorio;

saper interpretare tabelle e grafici;

conoscere alcune delle principali leggi fisiche;

saper impostare e risolvere semplici problemi;

saper collegare fra loro le varie conoscenze acquisite;

saper utilizzare il linguaggio specifico della disciplina;

esporre con chiarezza e coerenza i contenuti appresi. Metodologia Durante l’anno si è privilegiata la trattazione di argomenti significativi per la comprensione dei fenomeni della realtà quotidiana e di temi che maggiormente sollecitassero la curiosità degli allievi. La trattazione teorica dei vari argomenti è stata affiancata dalla risoluzione di vari problemi a diversi livelli di difficoltà e dall’attività di laboratorio. Contenuti disciplinari PRIMO QUADRIMESTRE Il metodo scientifico; le grandezze fisiche e gli errori di misura; leggi e

loro rappresentazioni grafiche. Grandezze vettoriali ed operazioni con esse. Statica: le forze e l’equilibrio. Cinematica: moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato; moto

di un grave; moto circolare uniforme. Fluidostatica

SECONDO QUADRIMESTRE I principi della dinamica; le forze e il movimento; la forza peso e la

massa; interazione gravitazionale tra masse; la legge di gravitazione universale; il moto dei pianeti e le leggi di Keplero.

Lavoro, energia cinetica e potenziale. Principio di conservazione dell’energia meccanica.

Termologia e principi della termodinamica (cenni). Strumenti didattici

Il libro di testo: Amaldi 2.0 vol.unico-Ugo Amaldi-ed.Zanichelli Altri libri di testo (per esercizi e approfondimenti) Laboratorio di fisica

Criteri di verifica e di valutazione Sono state effettuate verifiche scritte (risoluzione di problemi, test a scelta multipla, quesiti a risposta breve o aperta) ed almeno una verifica orale in ogni quadrimestre. La valutazione globale si è basata sui risultati delle prove di verifica, tenendo conto anche delle relazioni di Laboratorio, di eventuali lavori di approfondimento, dell’interesse e dell’impegno dimostrati sia in classe che nello studio domestico e dei miglioramenti fatti nel corso dell’anno.

L’insegnante

Giada Marzinotto

STORIA DELL’ARTE

PROF.SSA PELLEGRINI SILVA

Relazione finale CLASSE QUARTA AP Classe discretamente interessata alla materia, ha seguito le lezioni con sufficiente partecipazione.

Si possono dire raggiunti i seguenti obiettivi:- sono in grado di costruirsi un quadro sufficientemente esauriente dell’evoluzione stilistica di un determinato periodo, in relazione ai fatti storici, individuando nessi e relazioni reciproche;

- in situazioni nuove distinguono e riconoscono, in base all’omogeneità espressiva, centri di correnti culturali e artistiche;

- hanno acquisito la conoscenza sufficiente di un certo numero di opere e correnti e sono in grado di individuarne implicazioni e conseguenze culturali;

- TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA E CRITERI DI VALUTAZIONE

UTILIZZATI

Verifica orale: colloqui-interrogazioni prove scritte durante lo svolgimento delle

sequenze didattiche o a conclusione di unità didattiche.

Criteri di valutazione: comprensione della domanda e coerenza della risposta,

conoscenza dell’argomento, chiarezza espositiva, possesso del linguaggio

specifico; Lo studio della storia dell’arte comprendeva l’analisi del contesto

storico-culturale in cui l’opera si inseriva fino a giungere, attraverso

l’osservazione e l’analisi strutturale dell’opera, alla lettura iconologia.

- Tra le tecniche d’insegnamento è stata privilegiata la lezione frontale

con l’ausilio del videoproiettore per la lettura delle immagini, integrata da

momenti di discussione collettiva, da ricerche individuali o di gruppo e da

eventuali approfondimenti collettivi . E’ stato utilizzato principalmente il libro di

testo in adozione integrato da altri testi, cd-rom e sussidi audiovisivi e ricerche

su internet. In alcune occasioni è stato utilizzato il laboratorio multimediale.

Contenuti:Giotto e la pittura goticaLa pittura senese: S.Martini, A Lorenzetti

IL RINASCIMENTO- mutamenti nella situazione culturale e storica - l’idealismo neoplatonico. - il primo rinascimento - Gli iniziatori del rinascimento: Brunelleschi , Donatello, Masaccio, Piero della Francesca :analisi e lettura delle principali opere. - Artisti fiorentini della seconda metà del secolo: uomo e spazio : Sandro Botticelli.- Il rinascimento medio e tardo - Leonardo: la tecnica dello sfumato - Michelangelo: la formazione, opere giovanili, il non compiuto michelangiolesco, il secondo periodo romano, il neoplatonismo; -Raffaello: la formazione, opere giovanili , il periodo fiorentino, il periodo romano. -Cenni sul manierismo ( visione di una parte de “ La ricotta” di P.P.Pasolini)Pittura veneta: Giorgione , Tiziano,Tintoretto

IL BAROCCO - Il Barocco fra riforma e controriforma - La pittura del 1600: Caravaggio - Architettura e scultura: Bernini -Longhena-Borromini- Introduzione al 1700 : I vedutisti- Architettura :Vanvitelli, Juvarra

RELAZIONE FINALE Educazione Fisica a. scol. 2012-2013 classe 4ApINSEGNANTE: AMBROSIO Marinella

La classe ha partecipato con crescente interesse raggiungendo con livelli diversificati buona parte degli obiettivi e competenze compresi nel piano di lavoro.COMPETENZE Gli alunni hanno sviluppato e raggiunto: padronanza ed espressività corporea; l’utilizzo consapevole degli schemi motori nell’ambito delle capacità

coordinative; l’utilizzo consapevole delle capacità condizionali; padronanza delle tecniche di base dei Giochi sportivi e degli aspetti relazionali.CONOSCENZE l’alunno conosce: gli aspetti teorici essenziali legati all’attività pratica svolta; le modificazioni strutturali del corpo in rapporto allo sviluppo; le potenzialità del movimento del corpo, le funzioni fisiologiche in relazione al

movimento e le posture corrette; le strategie per realizzare azioni motorie in modo sempre più economico ed

efficace e percepisce il ritmo delle azioni proprie ed altrui; i principi elementari dei metodi di miglioramento delle capacità condizionali; sa valutare il proprio livello di tolleranza di un carico di lavoro; la terminologia essenziale della materia; gli aspetti essenziali della terminologia, dei regolamenti e della tecnica degli

sport trattati, il valore educativo e sociale dello sport; i principi elementari di prevenzione e di attuazione della sicurezza personale in

palestra e negli spazi aperti.ABILITA’ raggiunte dall’alunno:-trasferisce nell’ambito della vita quotidiana di relazione le conoscenze teoriche rispetto alla nomenclatura ginnastica - ai sistemi osteomuscolare del corpo umano e del loro funzionamento anche rispetto agli effetti che il movimento produce su di essi; coglie le informazioni spaziali, temporali e corporee per il controllo del movimento;-realizza in modo efficace l’azione motoria richiesta; sa utilizzare semplici strategie per il miglioramento delle capacità condizionali; coglie gli effetti delle strategie utilizzate; utilizza la terminologia specifica essenziale della disciplina sportiva in forma appropriata; riconosce e applica i principi generali e le regole base di alcune discipline;-si relaziona positivamente mettendo in atto comportamenti corretti e collaborativi;-adotta nella vita quotidiana comportamenti responsabili per la tutela e il rispetto delle persone, dell’ambiente; e le trasferisce nell’ambito della vita di relazione.CONTENUTI trattati Terminologia essenziale ginnico-sportiva – cenni teorici sulle discipline

sportive affrontate esercitazioni su situazioni-problema con soluzione trovata dagli stessi alunni.

Esercizi di corsa, salto, lancio, svolti in variazione di tecnica e situazione con l'utilizzo di attrezzi diversi- esercizi di associazione di diversi schemi motori -

1

esercitazioni di equilibrio statico, dinamico, di volo tramite l'esecuzione di percorsi, circuiti, staffette e con l'utilizzo di attrezzi - esercitazioni di coordinazione oculo-manuale, oculo-podalica e senso-motorio-dinamici - esercitazioni di percezione spazio-temporale e ritmica anche con stimoli uditivi e visivi- esercitazioni per il miglioramento della destrezza e precisione del gesto - esercitazioni su situazioni-problema.

Esercitazioni rivolte al potenziamento della resistenza allo sforzo prolungato: corsa endurance, corsa con variazioni di ritmo, percorsi e circuiti eseguiti con tempi di recupero diversi - esercizi rivolti all'incremento della rapidità di esecuzione dei gesti e di velocità anche nella corsa - andature atletiche, prove ripetute su brevi distanze - esercizi di potenziamento muscolare: segmentario degli arti superiori, arti inferiori, del tronco e globale a corpo libero o con piccoli e grandi attrezzi codificati e non- esercizi di opposizione e resistenza - esercizi di mobilità articolare generale e segmentaria - esercitazioni attive e passive - esercizi di stretching - Grandi Giochi Sportivi: pallavolo, pallacanestro. Riflessioni verbali sulle esercitazioni proposte - aumento graduale dei carichi di lavoro - test di valutazione motoria ripetuti periodicamente e considerazioni sugli esiti.

Giochi di squadra Pallacanestro, Pallavolo, con relativa codificazione delle regole e dei ruoli di gioco nonché loro rispetto - esercizi di collaborazione, giochi sportivi e non – assistenza indiretta durante le attività pratiche – attività di arbitraggio guidato degli sport individuali e di squadra.

Conoscenza delle strutture e degli attrezzi in essa contenuti, nozioni relative a semplici norme di comportamento relative alla sicurezza in palestra,

Esercitazioni pratiche di BLS.METODILezione frontale e dialogata, lavoro a coppie, gruppi e squadre.STRUMENTI

• Impianti sportivi : Palazzetto dello Sport, spazi esterni; • Attrezzi sportivi codificati e non.

VERIFICHE• Prove pratiche;• prove motorie e psicomotorie; • Osservazione sistematica durante l’attività didattica.

CRITERI DI VALUTAZIONEvalutazione formativa: la valutazione formativa comprende il miglioramento ottenuto rispetto al livello di partenza.la valutazione sommativa comprende i risultati delle verifiche effettuate, momenti di autovalutazione, osservazione diretta, tornei, test motori. L’osservazione sistematica degli alunni ha preso in considerazione l’attitudine individuale, l’impegno, la partecipazione, l’interesse e la volontà di ricercare i propri miglioramenti, l’atteggiamento tenuto in classe nelle fasi dialogate.

L’Insegnante

2

Classe IV Ap Verifica del piano di lavoro di Religione

- Il mio handicap più grande è non avere più lei. Quasi amici. L’anima dell’uomo crea armonia.

- Lettera di p. Gianni dall’Uganda: “Comprendo ogni giorno di più di essere stato inviato agli umili della terra”.

- Dovevo essere qui per qualche motivo. Hugo Cabret. Cercò con tutte le sue forze di trovare un messaggio segreto di suo padre. Il lieto fine non è solo nei film.

- Lanza del Vasto, Principi e precetti del ritorno all’evidenza. Quel pomeriggio che non riuscii ad andare ad Ontignano. Prima il nido, poi i piccoli. Nomadelfia: la nobiltà dei poveri (Veronica). “I suoi comandamenti non sono gravosi” (1 Gv 5,3).

- Una scuola che insegni la strada del ritorno. La ragazza delle balene. Dedico questo canto a mio nonno. “L’eresia pericolosa non è negare il cielo: l’eresia pericolosa è negare la terra” (Charles Péguy). I cambiamenti sociali duraturi nascono dalla passione delle persone. Un’esperienza che è pura gioia.

- L’essenziale è invisibile agli occhi.- “Se non diventerete come bambini”. “Ho voluto soltanto il bene di questa famiglia”.

Seconda stella a destra. “Io starò con voi per sempre”.- Testimonianza di Chiara: il servizio volontario europeo, in Brasile e in Africa. Diventare

grandi non significa diventare capaci di trasgredire ma imparare a rendersi utili.- Quando una persona si toglie la vita. Monsieur Lazhar. La classe è un luogo buono, dove si

riceve e si dona la vita. Il lupo si lascia domare ma mantiene tutta la sua fierezza.- Il rispetto di se stessi. La parabola dei talenti: di Dio non si può avere paura (Luca 19;

Matteo 25). - La strada verso casa. La bellezza dell’attesa. - La bontà, la bellezza, la verità, l’Uno. La mirabile sintesi teologica di papa Benedetto: la sua

rinuncia è un atto d’amore. L’uscita dalla modernità. Papa Francesco: “Predicate il vangelo e, se fosse necessario, anche con le parole”. “Il giudizio è l’essere amati”.

- Vita di Pi. La rosa e gli altri fiori: la fede è come una casa con tante stanze. “Quando sembrava che Dio mi avesse abbandonato, Egli si stava occupando di me”. “Dio, mi affido a Te: sono il tuo servo”. “Prima ti conoscevo per sentito dire, ora i miei occhi ti hanno visto” (Giobbe 42,5).

- A cinquant’anni dall’enciclica Pacem in terris di papa Giovanni XXIII. La verità e la nonviolenza sono antiche come le montagne. Nelson Mandela, Invictus. Il perdono libera l’anima, cancella la paura. Ci servono i riti. La bellezza e la bontà della festa.

La classe è molto viva, si appassiona alle proposte, con entusiasmo. Diventa protagonista, come per la Raccolta del banco alimentare. Vive intensamente e condivide le esperienze e le vicende cui va incontro. Si esprime attraverso le richieste di impegno: così riguardo al carcere, per poter comprendere, essere vicino, prevenire, porvi rimedio. Ci siamo accordati su valori sempre più precisi e profondi, scritti nel cuore, prima di tutto la sincerità, il rispetto, l’ascolto, la dedizione.

L’insegnanteSilvano Scarpat