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Se vuoi conoscere meglio i giovani santi che abbiamo incontrato oggi.

Sito: Così giovani, così santi giovanisanti.wordpress.com

Sito: Associazione Carlo Acutis

www.carloacutis.com

La Madonna ha chiesto ai Pastorelli di Fatima: Continuate a recitare il Rosario e offrite sacrifici per i peccatori, dicendo molte volte, specialmente quando fate qualche sacrificio: “O Gesù, lo faccio per tuo amore, per la conversione dei peccato-ri e in riparazione per i peccati commessi contro il Cuore Im-macolato di Maria”. Queste parole oggi la Madonna le dice a te, vuoi ascoltare la sua voce o voltarle le spalle, facendo finta di non sentir-la?

Preghiamo il Rosario In compagnia dei giovani santi

C: Nel Nome del Padre, e del Figlio, e dello Spirito Santo. T: Amen C: La Madonna apparendo a Fatima ci ha chiesto di recitare il Ro-sario per la conversione dei peccatori e per la pace nel mondo. Insieme vogliamo recitare il Santo Rosario, facendoci accompa-gnare da ragazzi che, come noi, hanno incontrato il Signore e so-no diventati santi. C: Gloria al Padre, al Figlio e allo Spirito Santo. T: Come era in principio, è ora e sempre, e nei secoli dei secoli. Amen. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi.

Indicazioni per la recita del Rosario: dopo il Padre nostro, recitato insieme, ognuno, a turno recite-rà la prima parte dell’Ave Maria: Ave Maria, piena di grazia, il Signore è con te. Tu sei bene-detta fra le donne e benedetto il frutto del tuo seno, Gesù. Tutti rispondono: Santa Maria, Madre di Dio, prega per noi peccatori, adesso e nell’ora della nostra morte. Amen Alla fine di 10 Ave Maria, insieme si recita il Gloria al Padre, la preghiera “O Gesù mio”, la litania “Nostra Signora…”.

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Nel primo mistero contempliamo l’annuncio dell’Angelo alla Madonna

Si porta davanti alla Madonna l’immagine di san Francesco Marto. 1L: L’Angelo disse a Maria: “Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù”. E Maria disse:“ Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me, quello che hai detto”. 2L: Maria fu sempre obbediente alla Parola del Signore, per questo ha meritato di essere la ma-dre di Gesù.

3L: Sull’esempio della Madonna anche Francesco è stato obbediente al Signore e ha ascoltato le parole della Madonna, che chiedeva ai tre Pastorelli preghiere e sacrifici perché i peccatori si convertano e non offendano più il Signore. France-sco ha trascorso tutta la sua breve vita a pregare e ha offerto le sue sofferenze e la sua malattia per la conversione dei peccatori. Francesco era un ragazzi-no come noi, quindi anche noi possiamo farlo.

Preghiamo la Madonna perché sappiamo essere obbedienti alla Paro-la del Signore. Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’in-ferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi. Si offre alla Madonna la prima rosa, che indica il primo impegno: esse-re obbedienti alla Parola di Dio.

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In piedi.

Salve Regina, Madre di Misericordia, vita, dolcezza, speranza nostra, salve. A te ricorriamo, esuli figli di Eva, a te sospiriamo, gementi e piangenti, in questa valle di lacrime. Orsù, dunque, avvocata nostra, rivolgi a noi quegli occhi tuoi miseri-cordiosi, e mostraci, dopo questo esilio, Gesù, il frutto benedetto del tuo seno. O Clemente, o pia, o dolce Vergine Maria. Preghiamo per le intenzioni del Papa Francesco e per la sua salute: Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. Preghiamo per la pace nel mondo: Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. Preghiamo per tutte le intenzioni, che ciascuno di noi porta nel cuore: Padre nostro, Ave Maria, Gloria al Padre. L’eterno riposo, dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua. Riposino in pace. Amen. Angelo di Dio, che sei il mio custode, illumina, custodisci, reggi e governa me, che ti fui affidato dalla pietà celeste. Amen. Preghiamo insieme con le parole che l’Angelo insegnò ai tre Pastorelli di Fati-ma: Mio Dio, io credo, adoro, spero e ti amo. Ti domando perdono per tutti quelli che non credono, non adorano, non sperano e non ti amano. Santissima Trinità, Padre, Figlio e Spirito Santo, ti adoro profondamente e ti offro il preziosissimo corpo, sangue, anima e divinità di Nostro Signore Gesù Cristo, presente in tutti i tabernacoli della terra, in riparazione degli oltraggi, sacrilegi e indifferenze con cui Egli è offeso. E, per i meriti infiniti del suo San-tissimo Cuore e del Cuore Immacolato della Beata Vergine Maria, ti domando la conversione dei poveri peccatori.

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Nel quinto mistero contempliamo il ritrovamento di Gesù fra i dottori nel Tempio

Si porta davanti alla Madonna un foglio con le firme di tutti i ragazzi. 1L: Dopo averlo cercato tre giorni, Maria e Giuseppe trovarono Gesù nel Tempio, mentre parlava con i dottori. E Maria gli disse: “Figlio, perché ci hai fatto questo? Tuo padre ed io, ango-sciati, ti cercavamo”. 2L: Maria cerca Gesù, suo figlio, il tesoro più prezioso, che possiede. Lo cerca e lo trova nel luogo in cui il Signore si manifesta, cioè nel Tempio. 3L: Come la Madonna anche noi siamo cercatori di Gesù, egli è la cosa più preziosa che possiamo possedere, il tesoro che non ha mai fine, che non si rovina mai, ma anzi, ogni giorno di più, aumenta e ci arricchisce di amore e di santità. Preghiamo la Madonna perché, cercando Gesù, riusciamo a capire che possiamo incontrarlo ogni Domenica, durante la messa, quando egli si fa per noi pane, e viene ad abitare nel nostro cuore, per amar-ci e farsi amare pienamente. Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più biso-gnose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi. Si offre alla Madonna la quinta rosa, che indica il quinto impegno: riscoprire l’importanza della Messa domenicale e parteciparvi ogni volta che possiamo.

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1L: Maria raggiunse in fretta la città, in cui viveva l’anziana cugina Elisabetta, che era incinta, e rimase con lei circa tre mesi. 2L: Maria ha un cuore grande, e con amore corre ad aiutare la cugina, che era già anziana e incinta. 3L: Sull’esempio della Madonna anche Giacinta ha voluto aiutare tutti coloro che incontrava, il suo piccolo cuore di bambina era pieno di carità. Ai poveri che chiedevano dava la sua merenda, alle persone che avevano bisogno di conforto diceva una parola buona, a tutti donava un sorriso. Giacinta era una ragazzina come noi, quindi anche noi possiamo farlo. Preghiamo la Madonna perché sappiamo donare qualcosa di nostro, un po’ del nostro tempo, un nostro sorriso a chi ne ha bisogno. Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più bisognose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi. Si offre alla Madonna la seconda rosa, che indica il secondo impegno: doniamo qualcosa di nostro, o un po’ del nostro tempo, a chi ne ha bisogno.

Nel secondo mistero contempliamo la visita della Madonna a S. Elisabetta

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Si porta davanti alla Madonna l’immagine di Carlo Acutis. 1L: Maria diede alla luce suo figlio, lo avvolse in fasce e lo depose in una mangiatoia. 2L: Maria contempla suo figlio, il Figlio di Dio, che, abbandonata la gloria della sua divinità, si è fatto piccolo bambino per salvare ogni uomo. L’amore della Madre si unisce all’amore del Fi-glio.

3L: Come la Madonna anche Carlo amava con-templare Gesù, che si fa piccolo nell’ostia, per farsi mangiare da noi e così salvarci. Carlo, che passava molte ore davanti a Gesù Eucaristia, amava dire: “L’Eucaristia è la mia autostrada per il Cielo”. Carlo, un ragazzino come noi, è diven-tato santo, quindi anche noi possiamo farlo. Preghiamo la Madonna perché sappiamo amare Gesù, specialmente nell’Eucaristia, che ricevia-mo la Domenica.

Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più biso-gnose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi. Si offre alla Madonna la terza rosa, che indica il terzo impegno: ama-re Gesù, nascosto nell’Eucaristia.

Nel terzo mistero contempliamo la nascita di Ge-sù a Betlemme

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Nel quarto mistero contempliamo la presentazio-ne di Gesù al Tempio

Si porta davanti alla Madonna l’immagine di santa Maria Goretti. 1L: Maria e Giuseppe portarono il Bambino nel Tempio, e Simeone disse a Maria: “Una spada ti trafiggerà l’anima”. 2L: Simeone profetizza a Maria, che un giorno do-vrà molto soffrire per la Passione di suo figlio Gesù, e Maria accetta questa sofferenza e la offre per la salvezza dell’umanità. 3L: Come la Madonna anche Maria Goretti è sta-ta chiamata a partecipare alla Croce di Gesù con il martirio, e lei ha scelto di abbracciare la Croce, e per questo è morta, per amore di quel Gesù, che per lei, per noi, ha dato la vita. Maria Goretti era una ragazzina come noi, quindi anche noi possiamo offrire le nostre piccole sofferenze al Signore per la salvezza dell’umanità. Preghiamo la Madonna perché sappiamo accetta-re le piccole sofferenze e i sacrifici offrendoli per la conversione dei peccatori. Padre nostro, 10 Ave Maria, Gloria al Padre. T: O Gesù mio, perdona le nostre colpe, preservaci dal fuoco dell’inferno, porta in Cielo tutte le anime, specialmente le più biso-gnose della tua misericordia. C: Nostra Signora del Rosario di Fatima, T: Prega per noi. Si offre alla Madonna la quarta rosa, per il quarto impegno: accetta-re le sofferenze e offrire i sacrifici per la conversione dei peccatori.