PREGEO 10 - geometripd.it 6/Pregeo... · •Tra 2.000 e 5.000 metri Misure di orientamento su punti...

PREGEO 10

NOI PROTAGONISTI

Febbraio 2009

Preparate d pinonomangione e Luca Marchi

(c) AGIT 1

Pregeo 10 - Febbraio 2009 1

Pregeo 10

Pino

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Noi

pro

tago

nist

i


Pregeo 10

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Gli atti d’aggiornamento vengono sempre redatti sulla base della normativa vigente …

un bravo tecnico deve conosceree applicare la normativa …..

VERIFICHE E CONTROLLI PER L’APPROVAZIONE AUTOMATICA


LA GENESI

• Nella redazione dei tipi di frazionamento le nuove linee dividenti devono essere definite mediante misure prese sul terrenoe riportate sul disegno ...

• Le misure devono essere rigorosamente riferite a punti ….. esattamente identificabili sul terreno oltrechèriconoscibili sulle mappe catastali …….

Pino

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D.P.R. 26 ottobre 1972 n.650 - Art. 6

(c) AGIT 2


LA GENESI

• L'assunzione delle misure puo' essere effettuata con qualsiasi metodo suggerito dalla buona tecnica: deve in particolare essere eseguito un congruo numero di misure di controllo.

Qualora queste diano risultati che presentino, rispetto alle corrispondenti misure rilevate sulla mappa, differenze eccedenti le tolleranze d'uso, deve esserne fatta esplicita menzione.

Pino

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D.P.R. 26 ottobre 1972 n.650 - Art. 6


LA GENESI

• Quando in particolare la configurazione delle particelle da dividere ricavata dalla mappa non corrisponde alla configurazione delle medesime particelle ricavata sul terreno, questa deve essere riprodotta, regolarmente quotata, in un disegno allegato al tipo e che ne forma parte integrante, eseguito in una scala avente denominatore non maggiore di quello della mappa corrispondente.

Su di esso deve essere identificata, mediante le misure di cui al primo comma, la posizione delle nuove linee dividenti. Detta posizione sara‘ altresi indicata con la massima possibile approssimazione sul tipo di frazionamento eseguito sull'estratto della mappa in guisa che le superfici delle particelle da dividere risultino ripartite fra le particelle derivate dal frazionamento in proporzione delle superfici effettive.

Pino

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D.P.R. 26 ottobre 1972 n.650 - Art. 6


LA GENESI

La mappa rappresenta il territorio …ma non è il territorio !

Pino

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Le nostre misure rappresentano al meglio il territorio !

(c) AGIT 3


IL VANGELO

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Circolare del 26/02/1988 n.2

OGGETTO:Nuove procedure per il trattamento automatizzato degli aggiornamenti cartografici. Disposizioni per la gestione degli atti geometrici di aggiornamento.

SINTESI:Circolare fondamentale sul nuovo sistema di rilievo catastale diaggiornamento dei fogli di mappa, basato su archivi magnetici (pregeo).Illustrazione delle procedure di trattamento dei documenti tecnici di aggiornamento. Uso dei punti fiduciali.

INTRODUZIONE PROCEDURA PREGEO


IL VANGELO

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PREGEO:

PREtrattamento

GEOmetrico

degli aggiornamenti cartografici

COSA ERA QUANDO E’ NATO:Procedura software fornita ai tecnici professionisti per il pretrattamento dei dati di aggiornamento da fornire agli uffici periferici dell’Agenzia del Territorio


IL VANGELO

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PREGEO:

PREtrattamento

GEOmetrico

degli ggiornamenti cartografici

COSA E’ OGGI:Procedura per la completa redazione, presentazione ed approvazione automatica delle pratiche di aggiornamento cartografico del Catasto Terreni …. PREGEO 10

(c) AGIT 4


IL VANGELO

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PREGEO 10 consente l’approvazione automatica dell’atto d’aggiornamento da parte del sistema informatico

Per fare questo la procedura esegue automaticamente controlli e verifiche atti a determinare l’approvabilitàdell’atto


TOLLERANZE E LIMITI… Stazioni

• Fuori il triangolo fiduciale per massimo il 30% della distanza dei 2 PF corrispondenti

• Questo è motivo di sospendibilità e non ègiustificabile in relazione (ne tecnica ne strutturata)

Pregeo 10 non permette di creare il PDFPino

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PF03 PF01

PF05

100

200

300

A La distanza 300-Adeve essere minore del 30%della distanza PF05-PF01

Pino

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(c) AGIT 5



• Max 4 cm stazione avanti e stazione indietro

• Max 10 stazioni

• Possibilmente le distanze tra diverse stazioni dello stesso rilievo devono essere omogenee

Condizioni previste dall’istruzione sul rilievo poligonometrico e non verificate in automatico da PREGO 10

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Nuova riga tipo 1 GPS

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È POSSIBILE INDICARE L’USO DI UNA RETE PERMANENTE DI BASI GPS CON COORDINATE GEOCENTRICHE NOTE

IN QUESTO CASO LE STAZIONI GPS POSSONO ESSERE FUORI DAL TRIANGOLO FIDUCIALE OLTRE IL LIMITE DEL 30%


TOLLERANZE E LIMITI Oggetto del rilievo

• La superficie eccedente il singolo lato del triangolo fiduciale deve essere inferiore al 30% della complessiva da rilevare

• La distanza massima esterna tra l’oggetto del rilievo e il lato del triangolo fiduciale deve risultare inferiore al 30% della corrispondente distanza massima interna

Pino

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(c) AGIT 6



PF01

PF05

100

200

300

A

SOLO IN CASO DI SUPERFICIE REALE

La superficie di Adeve essere massimo il 30% della superficie totale (A+B+C)

La superficie di Cdeve essere massimo il 30% della superficie totale (A+B+C)

B

C

PREGEO 10 non permette di creare il PDFPi

nom

angi

one

–lu

ca m

arch

i

PF03



PF01

PF05

100

200

300

A

SOLO IN CASO DI SUPERFICIE NOMINALE

La distanza Adeve essere massimo il 30% della distanza B

B

Pino

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chi

PREGEO 10 non permette di creare il PDFPF03


TOLLERANZE E LIMITI DISTANZE

IN ZONE URBANE O DI ESPANSIONE URBANISTICA:

¦d - D¦< 0.05 + (0.0013 x d) m per d < 300 m¦d - D¦< 0.45 m per d > 300 m

• IN ZONE EXTRAURBANE PIANEGGIANTI PARZIALMENTE ONDULATE:

¦d - D¦< 0.05 + (0.0016 x d) m per d < 300 m¦d - D¦< 0.55 m per d > 300 m

• IN ZONE EXTRAURBANE CON TERRENO SFAVOREVOLE:

¦d - D¦< 0.10 + (0.0020 x d) m per d < 300 m¦d - D¦< 0.70 m per d > 300 mGiustificabili in relazione strutturata ma se fuori tolleranza su distanza collaudate passa all’approvazione manualePi

nom

angi

one

–lu

ca m

arch

i

(c) AGIT 7


TOLLERANZE E LIMITI

NOLe tolleranze sulle distanze non si applicano solo sulle misure relative ai PF,ma su tutte le misure esistenti indocumentazione probante(aggiornamenti cartografici precedenti)

Condizioni previste e non verificate in automatico da PREGEO 10Pino

man

gion

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TOLLERANZE E LIMITI• Prolungamento dell’allineamento per

massimo ¼ e comunque non superiore a 50 m

• Squadro con metodo speditivo (Paline) max 3 m

• Squadro non superiore ad 1/3 della lunghezza dell’allineamento ma sempre non superiore a 16 m

• Artifizi per i PF max ¼ della distanza tra PF o in ogni caso max 50 m

allineamenti

Giustificabili in relazione strutturataPino

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TOLLERANZE E LIMITIallineamenti

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RIGA 4INDICANDO L’ESECUZIONE DI UN ALLINEAMENTO STRUMENTALE SI ABBASSANO GLI S.Q.M.

Si può considerare strumentale quando si esegue con uno strumento anche semplice o se realizzato lungo le pareti di un fabbricato.

(c) AGIT 8


TOLLERANZE E LIMITI… Poligonali• Aperte

Con orientamento Iniziale e finaleCon orientamento InizialeSenza misure di orientamento

• Misure Angolari e linearinelle due posizioni coniugate dello strumento

• Tra 2.000 e 5.000 metriMisure di orientamento su punti di coordinate analiticheVertice iniziale e finale su punti di coordinate analiticheDistanza tra stazione e orientamento > di 1.000 m

• Sviluppo < di 2.000 metriIn caso di indisponibilità senza orientamenti iniziale e finale

• Sviluppo < di 1.000 metripossibilità di attacco su PF con attendibilità > 9 e senza orientamento iniziale e finale

Condizioni previste e non verificate in automatico da PREGEO 10Pino

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TOLLERANZE E LIMITI… Superfici

• Le superfici catastali inferiori a 2.000 mq devono essere rilevate per intero (SR)

• 1/20 se la superficie riportata in catasto ènominale

• nel caso di confronto tra superfici reali

⎟⎠⎞

⎜⎝⎛ += AAT10003

1

Si possono giustificare in relazione strutturata.

Il fuori tolleranza come confronto di SR si deve giustificare inrelazione tecnica eseguendo anche la doppia dimostrazione delle superfici.

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TOLLERANZE E LIMITI… Superfici

• Ma che tipo di professionista vogliamo essere ??? ☺

• In caso superficie nominale il trasferimento è sempre a corpo e non a misura

• Per garantire il nostro cliente dovremmo sempre rilavare la SR sotto i 2.000 mq

Pino

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(c) AGIT 9


TOLLERANZE E LIMITI… Dislivelli

• Informazione altimetrica su tutti i PF del rilievo

• Informazione altimetrica su almeno un punto dell’oggettocome un manufatto caratterizzato da stabilità e permanenza nel tempo– QUINDI……. LE STAZIONI CHE COLLEGANO I PF

E IL PUNTO DELL’OGGETTO DOVRANNO AVERE L’INFORMAZIONE ALTIMETRICA

Pino

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TOLLERANZE E LIMITI… Dislivelli“…… Naturalmente, sotto il solo profilo tecnico,gli Uffici provinciali potranno eseguire gliopportuni controlli degli elementi altimetricipresentati dai tecnici esterni al solo finedi garantire l’accuratezza delle informazioniche confluiranno negli archivi catastali.

Tuttavia, si ribadisce, che la presenzadi errori negli elementi altimetricinon potrà costituire motivo di sospendibilità né di rallentamentoDell’iter di approvazionedegli atti di aggiornamento. “

Pino

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NO• Modesta Entità• Conferma di mappa• Costruzioni di scarsa rilevanza

cartografica• esclusivamente realizzati per

allineamenti e squadro.

Altimetria non necessaria per i libretti di :

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(c) AGIT 10



Nel caso il punto dell’oggetto del rilievo non abbia caratteristiche di stabilità previste ai paragrafi 3.2.2 della disposizione operativa su PREGEO 8 , si può omettere la determinazione altimetrica dell’oggetto del rilievo.

Nota 34902 del 15 05 2006

Pino

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Scheda monografica PF• “In analogia a quanto previsto

dalla Circolare n. 5/1989, i tecnici professionisti possono proporre il riferimento altimetrico dei punti fiduciali, qualora l'Ufficio provinciale non abbia ancora provveduto alla loro definizione,.”

“Qualora il punto fiduciale non sia topograficamente accessibile da un puntodi vista altimetrico, il tecnico professionistapuò richiedere l’annullamento e proporrel’istituzione di un nuovo punto che abbiai necessari requisiti e non alterisensibilmente le mutue distanze dellamaglia preesistente dei punti fiduciali.”


MONOGRAFIE OBBLIGATORIO:Comune, Foglio

e allegato, Particella

RISERVATI ALL’UFFICIO:Coordinate, Quota ed attendibilità

OBBLIGATORIO:Riferimenti

planimetrici, fotografia,

estratto, dati tecnico

Campo quota 9999

Attendibilità04

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chi

(c) AGIT 11


OGGETTO DEL RILIEVO

TIPO DI FRAZIONAMENTOL’oggetto primario del rilievo è costituito dalle nuove linee dividentiTIPO MAPPALEL’oggetto primario del rilievo è costituito dai contorni dei fabbricati ed eventualmente dalla definizione dell’area di pertinenza.TIPO PARTICELLAREL’oggetto primario del rilievo è costituito dai confini delle particelle già riportate in mappa.

Pino

man

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TOLLERANZE E LIMITI Maglia fiduciale

• Lati 250 – 300 m• In deroga fino a 600 m• Nella impossibilità di 3 PF usare 2 PF

e un PA (punto ausiliario), iperdeterminando i PF e giustificando in relazione

• Battere tutti i PF all’interno della maglia necessaria

PREGEO 10 verifica e fa giustificare in relazione tecnica la presenza di almeno 2 PF e un PA per la costruzione del triangolo fiduciale.

Pino

man

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luca

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chi



• riga 8 di tipo punto utente PA

Pino

man

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mar

chi

DEVONO ESSERE INSERITE LE COORDINATE

CARTOGRAFICHE

(c) AGIT 12



Tipo Mappale per ampliamento inferiore al 50%

Tipo Mappale con superficie < 20 mq

Tipo Mappale in deroga (conferma di mappa)

Tipo Mappale per costruzioni di scarsa rilevanza cartografica

Tipo Mappale successivo a frazionamento (con rilievo dell’intero lotto) eseguito dopo circ. 2/88

NO PF

Pino

man

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chi


TOLLERANZE E LIMITI SQM

• Non esiste al momento alcuna norma che preveda un limite di SQM oltre il quale ci sia sospensione.

• E’ nostro compito verificare il dato e presentare gli elaborati quando certi della precisione delle misure.

• Lo schema del rilievo, il tipo e la quantità di misure usate, influenzano molto gli SQM ottenuti.

Pino

man

gion

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luca

mar

chi


CONFERMA E MODESTA ENTITA’

• Particelle corrispondenti alla mappa.

• Ampliamenti di fabbricati in aderenza inferiori o uguali al 50%.

• Mappali con superficie inferiore o uguale a 20 mq..

Pino

man

gion

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luca

mar

chi

In relazione strutturata si potranno altresì dichiarare …

(c) AGIT 13


ARTIFIZI Il PF non visibile si batte per allineamenti

Il trigonometrico si batte per angoli con

doppio triangoloSpigolo PF non

raggiungibile (GPS) misure da 2

punti noti

Prolungamento allineamentonei casi di utilizzodi allineamenti, sarànecessario eseguireuna piccola livellazioneper trasportarel’informazione altimetricafino al PF

Pino

man

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mar

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PREGEO 10

FINEPRIMA PARTE

Pino

man

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Circ.n.8/01.08.2005 CONTROLLI

• Tutti i tipi di frazionamento dell’anno corrente;

• Tutti i tipi mappali dell’anno corrente e dell’anno precedente;

• Ordinariamente circa 2/3 di tipi mappali e 1/3 di tipi di frazionamento.

Criteri per la scelta degli atti da sottoporre a controllo

Pino

man

gion

e –

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chi

(c) AGIT 14



• Verranno selezionati gruppi di comuni della provincia e, limitatamente a questi, estratti gli atti di aggiornamento da controllare.

• Il 50% in maniera casuale con estrazione a sorte;

• L’altro 50%, scelto tra gli atti piùsignificativi: ad esempio frazionamenti con più di 4 particelle derivate e tipi mappali con più di due corpi di fabbrica.

Criteri per la scelta degli atti da sottoporre a controllo

Pino

man

gion

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chi



• La data e l’ora verranno comunicate al tecnico redattore almeno 5 giorni prima, la comunicazione può essere eseguita anche esclusivamente via e-mail;

• Nella comunicazione si chiederà al tecnico di avvisare il possessore;

• L’eventuale assenza del professionista e/o del possessore non sospende le operazioni di verifica.

Comunicazione al tecnico redattore e alla Ditta

Pino

man

gion

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• PF fuori tolleranza;• Almeno una distanza tra PF;• Almeno due vertici significativi e

materializzati dell’oggetto del rilievo (nuove dividenti o spigoli di nuovi fabbricati)

• Particolari artificiali e naturali rilevati dal tecnico professionista (PV – PD)

• Il numero minimale di stazioni;• Controllo con misure dirette di

quelle indirette realizzate dal professionista

Elementi da misurare e modalità

Pino

man

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(c) AGIT 15



• L’attività si conclude con la redazione e la firma di una scheda del sopralluogo da parte del responsabile e del professionista.

• Controllo distanze applicando le tolleranze previste nella “istruzione per il rilievo catastale di aggiornamento”;

• Controllo delle stesse distanze con atti precedenti

Esiti del controllo

Pino

man

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1. Annotazione di riserva negli atti catastali sulle particelle interessate dall’atto di aggiornamento (anche atti precedenti);

2. Comunicazione al tecnico redattore e alla Ditta;3. Segnalazione agli ordini o ai collegi.

Esiti del controllo

Nel caso in cui i controlli su l’atto in questione o su atti precedenti presentino delle misure fuori tolleranza …

PER L’ELIMINAZIONE DELLA RISERVA SI DOVRA’PRESENTARE UN ATTO DI RETTIFICA !!!


CONCLUSIONI“Gli atti di aggiornamento – e particolarmente i tipi di frazionamento – consentono di configurare nel professionista il responsabile di fronte all’Ufficiale rogante, alle parti ed al catasto dell’individuazione fisica dell’immobile oggetto del trasferimento.”

L’inquadramento e l’adeguamento non modificano le misure del libretto, che rimangono le uniche a consentire la ricostruzione dell’oggetto nel tempo.

Pino

man

gion

e –

luca

mar

chi

(c) AGIT 16


CONCLUSIONI

Pino

man

gion

e –

luca

mar

chi

Buon catasto

da

AGIT

PREGEO 10TIPI DI ATTI DI AGGIORNAMENTO

01 – TMConformità di mappa con conferma di numero di particella

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 418 è un fabbricato urbano da accertare di mq. 800 e

deve essere variato in ente urbano mantenendo il numero

ESISTE UN SOLO MODELLO CENSUARIO IDONEO ….. QUALE ?Tipologia di modello censuario : (tm – tf – aus )

ESISTE UNA SOLA COMPILAZIONE CORRETTA DEL MODELLO

Compila il modello censuario


01 – TMConformità di mappa con conferma di numero di particella

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 418 è un fabbricato urbano da accertare di mq. 800 e

deve essere variato in ente urbano mantenendo il numero

ESISTE UN SOLO MODELLO CENSUARIO IDONEO : TM

ESISTE UNA SOLA COMPILAZIONE CORRETTA DEL MODELLO:


02 – TMConformità di mappa con variazione del numero di particella

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 418 è un fabbricato rurale di mq. 800 e deve essere

variato in ente urbano cambiando il numero





03 – TMDemolizione totale del fabbricato

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 418 è un fabbricato urbano di mq. 800 e deve essere

variato a seguito di demolizione totale del fabbricato





03 – TMDemolizione totale del fabbricato


variato a seguito di demolizione totale del fabbricato




04 – TMDemolizione parziale del fabbricato (corpo di fabbrica)

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 1047 è un fabbricato urbano di mq. 1250 e deve

essere variato per demolizione di un corpo di fabbrica





05 – TMAccorpamento del fabbricato alla corte


accorpato alla particella 418 (seminativo mq.500)





06 – TMFusione di particelle edificate (qual. 282 / Fabbr.Rurali)


fuso con la particella 570 (fabbricato rurale mq.350)





07 – TMNuova costruzione sull'intera particella

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 569 è un seminativo di mq. 450 e deve essere variato

per edificazione sull'intera particella





08 – TMNuova costruzione sup. < 20 mq

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 569 è un seminativo di mq. 120 e deve essere variata

per edificazione di un fabbricato di mq.18





09 – TMAmpliamento in aderenza o non < 50% e < 20 mq relativo a fabbr.

gia' in mappa (qual. 282) (ampliamento in aderenza <50% su fabbr. In mappa <20mq.)

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 418 è un ente urbano di mq.100 con fabbricato inserito

di mq.18 e deve essere variato per ampliamento di mq.8


ESISTE UNA SOLA COMPILAZIONE CORRETTA DEL MODELLOCompila il modello censuario


09 – TMAmpliamento in aderenza o non < 50% e < 20 mq relativo a fabbr.

gia' in mappa (qual. 282) (ampliamento in aderenza <50% su fabbr. In mappa <20mq.)


di mq.18 e deve essere variata per ampliamento di mq.8




10 – TMAmpliamento in aderenza < 50% su fabbr. in mappa > 20 mq







11 – TMNuova costruzione su particella a sup. reale definito da

Frazionamento a Circ.2/88

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di sup. reale mq.1045 derivante

da frazionamento del 2008 e deve essere aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato




12 – TMAmpliamento fabbr. In mappa con ampliamento >50%


variata per amplimento con superficie superiore al 50% del fabbricato esistente





13 – TMInserim. nuovo fabbricato (con graffa o numero), sup. > 20 mq.

Conferma/Variazione numero a) variazione numero

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di mq.1045 e deve essere aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato di mq.300





Conferma/Variazione numero a) variazione numero

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di mq.1045 e deve essere aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato di mq.300





Conferma/Variazione numero b) conferma numero

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un ente urbano di mq.1045 già denunciato al

C.F. come area urbana e deve essere aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato di mq.300




14 – TMInserim. nuovo fabbricato e scorporo di corte

(stralcio di corte)

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di mq.1900 e deve essere

aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato che viene inserito con stralcio di area di pertinenza di mq.1100 (compreso sedime)




14 – TMInserim. nuovo fabbricato e scorporo di corte

(stralcio di corte)


aggiornata per edificazione di nuovo fabbricato che viene inserito con stralcio di area di pertinenza di mq.1100 (compreso sedime)




15 – TFFrazionamento dell' intera corte da un fabbricato con corte

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 306 è un fabbricato con corte di mq.1950 e deve

essere aggiornata per frazionamento di tutta la corte dal fabbricato




16 – TFFrazionamento. Conferma/Variazione identificativo originale

a) variazione numero


aggiornata per frazionamento in 3 porzioni di uguale superficie





a) variazione numero


aggiornata per frazionamento in 3 porzioni di uguale superficie

ESISTE UN SOLO MODELLO CENSUARIO IDONEO : TF




b) conferma numero

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 306 è un fabbricato urbano con corte di mq.1900 e deve essere aggiornata per frazionamento di una porzione della

corte di mq.200





b) conferma numero

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 306 è un fabbricato urbano con corte di mq.1900 e deve essere aggiornata per frazionamento di una porzione della

corte di mq.200

ESISTE UN SOLO MODELLO CENSUARIO IDONEO : TF



18 – TFTipo Frazionamento + Mappale

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di mq.1900 e deve essere aggiornata per frazionamento di una porzione di mq.500 ed

edificazione di nuovo fabbricato sulla parte restante

BISOGNA COMPILARE 2 MODELLI CENSUARI ….. QUALI ?Tipologia di modelli censuari : (tm – tf – aus )

ESISTE UNA SOLA COMPILAZIONE CORRETTA DEI MODELLICompila i modelli censuari


18 – TFTipo Frazionamento + Mappale

Mappa da aggiornare Mappa aggiornataLa particella 501 è un seminativo di mq.1900 e deve essere aggiornata per frazionamento di una porzione di mq.500 ed

edificazione di nuovo fabbricato sulla parte restante

BISOGNA COMPILARE DUE MODELLI CENSUARI : TF - TM

ESISTE UNA SOLA COMPILAZIONE CORRETTA DEI MODELLI:

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