PRATICHE ISTRUZIONI Per La Elaborazione Di Rilievi Con PreGeo 9

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PRATICHE ISTRUZIONI per la elaborazione di rilievi con PreGeo 9.0 Planning di PreGeo ( 9 ) e post PreGeo Aggiornamento al 22 maggio 2007 1. fai una visura della/e particelle interessate. 2. fai una fotocopia estesa della zona, per individuare i possibili punti fiduciali che formeranno il triangolo fiduciale contenente l’oggetto del rilievo. 3. scarica le coordinate degli stessi PF ed eventualmente aggiorna i Fiduciali. 4. verifica che siano state aggiornate le monografie con l’altimetria. 5. vai sul posto e predisponi il rilievo tenendo conto di tutte le informazioni che hai raccolto. 6. elabora il libretto. 7. PreDisponi l’Atto di Aggiornamento, portalo in catasto. 8. prepara in docfa. 9. cerca di riscuotere il giusto. 10. con il ricavato ………e non ti dicono il contrario facci quello che ti pare. Completato il rilievo di campagna si scarica il lavoro su PreGeo ( 9 ), quindi dalla schermata principale si sceglie di agire su : --> SELEZIONA LIBRETTO, quindi: --> ELABORA Quindi si compilano i Modelli Censuari – TIPO DI FRAZIONAMENTO, AUSILIARIO, e TIPO MAPPALE Con la funzione : --> OPERAZIONI Si compila la relazione tecnica Dopo aver elaborato il libretto: 1.- dal menù a tendina CARICA EdM in Pregeo acquisire l’estratto di mappa.

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PRATICHE ISTRUZIONI per la elaborazione di rilievi con PreGeo 9.0 Planning di PreGeo ( 9 ) e post PreGeo

Aggiornamento al 22 maggio 2007

1. fai una visura della/e particelle interessate. 2. fai una fotocopia estesa della zona, per individuare i possibili punti fiduciali che formeranno il triangolo fiduciale contenente l’oggetto del rilievo. 3. scarica le coordinate degli stessi PF ed eventualmente aggiorna i Fiduciali. 4. verifica che siano state aggiornate le monografie con l’altimetria. 5. vai sul posto e predisponi il rilievo tenendo conto di tutte le informazioni che hai raccolto. 6. elabora il libretto. 7. PreDisponi l’Atto di Aggiornamento, portalo in catasto. 8. prepara in docfa. 9. cerca di riscuotere il giusto. 10. con il ricavato ………e non ti dicono il contrario facci quello che ti pare.

Completato il rilievo di campagna si scarica il lavoro su PreGeo ( 9 ), quindi dalla schermata principale si sceglie di agire su :

--> SELEZIONA LIBRETTO, quindi: --> ELABORA

Quindi si compilano i Modelli Censuari –

TIPO DI FRAZIONAMENTO,

AUSILIARIO, e TIPO MAPPALE

Con la funzione : --> OPERAZIONI Si compila la relazione tecnica

Dopo aver elaborato il libretto:

1.- dal menù a tendina CARICA EdM in Pregeo acquisire l’estratto di mappa.

2.- dal menù a tendina ASSOCIA EdM al libretto.

3. – PRODUZIONE STRALCIO PLANIMETRICO, quindi si deve produrre lo stralcio planimetrico e confermare o modificare la lista delle particelle che vi si trovano inserite.

4.- dal menù a tendina STESURA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO: -> aprire il menù VISTE: -> AUMENTA DETTAGLIO -> LENTE -> aprire il menù LIBRETTO -> ORIENTA per georeferenziare il lavoro sulla mappa quindi si sposta l’immagine elaborata alla mappa

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avendo l’accortezza di far combaciare il punto elaborato al vertice dell’estratto di mappa – almeno 3 punti -.

Nella fase di ORIENTA stare molto attenti al coefficiente di scala in quanto la procedura effettua una rototraslazione conformemente ai punti inseriti e la non perfetta corrispondenza tra punti di rilievo e punti della mappa scala la proposta e di conseguenza le superfici.

-> ADATTA il risultato deve essere adattato alla mappa utilizzando il coefficiente desiderato (raggio impostato è = 1 ) ma è consigliabile inserire un valore più basso es.: 0,20 per poi adattare manualmente. Aprire il menù PROPOSTA : -> ELABORA . Il programma è proporrà tanti codici area quante particelle saranno state create, quindi cliccare l’icona: -> CODICI AREA – devono essere cambiati i codici area che recano il simbolo $ con le lettere provvisorie da assegnare alle particelle derivate, la conferma va data con il tasto: -> INVIO , con -> FABBRICATI – saranno dichiarati i fabbricati derivati, quindi con -> ACCORPA – andranno ad essere fuse le eventuali porzioni che formano il fabbricato intero, cliccando la prima porzione es.: AAA , poi la seconda es.: AAB, confermando l’operazione con un click sul tasto sinistro del mouse, successivamente accorpare il fabbricato ottenuto con la corte sempre confermando l’operazione con un click sul tasto sinistro del mouse. Quindi confermare tutto con il comando -> ACCETTA , si torna sul menù a tendina : -> GESTIONE ESTRATTI DI MAPPA Alla fine della proposta di aggiornamento, prima di accettare la proposta, puoi andare nel menù: -> “FUNZIONI” – -> “INFO NUOVE PARTICELLE”, nel quale si troverà tutte le superfici calcolate da pregeo dopo l’adattamento del rilievo nella mappa. E si conferma la proposta di aggiornamento con il relativo comando: -> CONFERMA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO.

Per compilare la RELAZIONE TECNICA elabora il libretto, poi vai su: -> “OPERAZIONI” -> “RELAZIONE TECNICA” Clicca su : -> ANNULLA se non ha una relazione tipo e scrivi la tua relazione tecnica. Quando hai terminato, vai su : -> “AGGIORNA LIBRETTO”…

Per compilare il “ MODELLO CENSUARIO ” è consigliabile inserirlo dopo la proposta di aggiornamento in quanto in fase di proposta si può verificare le superfici delle particelle derivate ( con il comando a tendina -> “ INFO NUOVE PARTICELLE”). Dopo aver aperto il comando -> “ ASSOCIA EDM “ si deve fare lo stralcio dell’EDM.

Quindi predisponi la DOCUMENTAZIONE da presentare allo sportello ( per ora, ma in futuro sarà obbligatorio conservare in apposito archivio ) – debitamente firmata e ove ricorra il caso – notificata al Comune nel solito modo – << si ricorda che al Comune non si deve né versare diritti, né bolli >> ), tipo: schema del rilievo, la proposta di aggiornamento, particolari, modello censuario, ecc. che viene creata quando verrà generato il pdf, l’operazione si esegue accedendo a:

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-> LIBRETTI PREGEO -> SERVIZIO -> PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO per la presentazione in ufficio. Compilare a seguire i quadri proposti ( argomento trattato più avanti ) .

Nota: la circ. 2 del 09/03/2006 al punto 5 recita … ” nel riquadro devono essere riportate le informazioni relative a TUTTI i soggetti possessori delle particelle interessate. Qualora uno o più soggetti non sottoscrivano l’atto, nella lettera di incarico deve essere indicata la motivazione ………. al punto 6.2 recita: solo nel caso di tipo mappale con ditta dichiarata diversa da quella iscritta a Catasto, qualora non sia possibile procedere preliminarmente all’allineamento della ditta presente in catasto terreni con quella da iscrivere al CEU, la procedura consente la predisposizione della pagina “informazione sui soggetti”.

E per quanto riguarda lo sviluppo dell’oggetto del rilievo o lo schema del rilievo vanno inseriti utilizzando la procedura nel menu LIBRETTO PREGEO SERVIZIO PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO ( argomento trattato più avanti )

Nota: Se si predispone il MODELLO CENSUARIO dopo aver confermato la PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO, quest’ ultima non viene cancellata.

COME SI FA L’ESTRATTO AUTOALLESTITO

Dopo aver caricato il file .tif vai su : -> PRODUZIONE AUTOALLESTITO, prendi la voce: -> ESTRATTO e seleziona inquadramento (dove inserirai i tre punti di coordinate note), per semplicità, se sei alle prime armi, poni attenzione alle diciture che appaiono nella barra in fondo alla finestra. Fatto ciò seleziona nuovamente la voce : -> ESTRATTO e clicca su : -> CREAZIONE AREA CATASTALE. Da qui in poi……… puoi associare il libretto, elaborarlo e procedere con -> PROPOSTA, -> STESURA e -> CONFERMA. Quando selezioni la voce CREAZIONE AREA CATASTALE è normale che le voci al suo interno rimangano inibite, ma se è tutto ok noterai, appena selezionata la voce CREAZIONE AREA CATASTALE, che in basso alla finestra compare la seguente dicitura “ tasto SINISTRO per inserire un nuovo vertice”, “ tasto DESTRO per annullare”.

Quando si creano dei poligoni, successivi al primo, va impostato un valore nel box del raggio di tolleranza in

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modo tale che compaia un cerchietto sul crocicchio che ti funziona come un modo "Osnap" nei cad e che va a posizionare il vertice delle nuove linee esattamente sui vertici del poligono precedente, senza intersecare le linee dei poligoni già digitati.

Quando PreGeo ( 9 ) ti sta chiedendo di definire l’area o aree che riguardano l’atto di aggiornamento, può capitare di sovrapporre le linee, con conseguente comparsa del messaggio “il poligono interseca aree catastali preesistenti”, bisogna iniziare a cliccare sui vertici dell’area ( almeno due ) le voci inibite si attiveranno e si potrà terminare il poligono dell’area che interessa con il comando : -> CHIUDI LINEA. Per contornare aree adiacenti ad altre già costituite devi usare il comando --> “CREA AREA” anziché “CHIUDI LINEA”. Setta lo snap ad un valore pari almeno a 0.50 ( il cursore diventa un cerchio ), parti da uno dei due vertici della porzione di confine in comune e chiudi il perimetro sull’altro, poi usa il comando -> CREA AREA per chiudere il contorno.

Ora dopo aver avviato la procedura “ STESURA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO “ al suo interno seleziona la voce : -> LIBRETTO, quì seleziona -> ORIENTA e leggi ed esegui quel che ti si chiede nella barra sotto la finestra. Dopo seleziona, sempre dalla voce LIBRETTO, l’opzione : -> ADATTA. Fatto tutto ciò, vai senza eseguire altre operazioni, alla voce -> PROPOSTA , ti si aprirà una finestra dove dovrai prima selezionare la voce -> ELABORA , fatto ciò, con il comando -> FABBRICATI, indicherai i tuoi fabbricati, con il comando -> ACCORPA potrai unire diverse aree tra loro o anche il fabbricato, precedentemente indicato, con un’area ( equivale alla graffatura ). Poi con il comando -> CODICE AREA, darai l’identificativo provvisorio all’area o aree. Ora potrai confermare con il commando : -> ACCETTA, ricorda che prima di eseguire quest’ ultimo comando dovrai andare su : -> FUNZIONI ed eseguire la stampa. A questo punto selezionerai dal menu la voce : -> CONFERMA PROPOSTA e procedi con le rimanenti stampe…

Quando una particella ricade all’interno di un’altra, il modo più semplice di fare l’autoallestito è di digitalizzarla e dare regolarmente il codice di area come si fa per qualsiasi altra. Se poi, questa non è oggetto di aggiornamento e quindi non va trattata, procedere in questo modo: -> ASSOCIARE L’EDM AL LIBRETTO con la funzione : -> PRODUZIONE DI STRALCIO DI MAPPA, quando compare l'elenco delle particelle digitalizzate, premere: -> SVUOTA LISTA e selezioni solo le particelle che ti interessano, poi: -> ACCETTA

Come di utilizza INSERISCI ESTRATTO Per l'inserimento dell'estratto di mappa WEGIS rilasciato dall'UP compare "Proposta di aggiornamento non confermata" Alla fine della proposta di aggiornamento, nel menu a tendina di pregeo, sul comando:

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--> ESTRATTI DI MAPPA, l'ultimo in basso, utilizzare --> CONFERMA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO, dare la conferma e andare avanti.

COME SI ELIMINANO LE PARTICELLE SUPERFLUE DALL' EMP ?

quando si è nella preocedura: "PRODUZIONE STRALCIO DI ESTRATTO" Cliccare --> STRALCIO poi l' Opzione -->"SVUOTA ELENCO"; quindi spuntare le particelle da trattare; dopo cliccare -->"ACCETTA"

infine: --> Chiudere e salvare.

COME SI CONTROLLANO LE MISURATE

Per quanto riguarda le misurate, una volta associato il file .dis dal menu -> ARCHIVIO PUNTI FIDUCIALI associare -> ARCHIVIO TAF e lanciare la STAMPA come si faceva con la versione pregeo 8, e consultare la finestra -> RISULTATI -> COORDINATE e DISTANZA PF.

Come si compila la PreDisposizione dell’Atto di Aggiornamento per la presentazione in Ufficio ( Dematerializzazione )

Innanzitutto, è consigliabile settare l'AREA DI SCHERMO almeno a 1024 x 768 e non inferiore per evitare che tutti i comandi di PreGeo9 compaiano a schermo!

Seguire le istruzioni passo-passo e il programma creerà in automatico un file .PDF che sostituisce tutte le stampe che si facevano con la versione 8.00 ( libretto, modello censuario, Mod. 51ftp per i Tipi di Frazionamento o Mod. 3spc per i Tipi Mappali, modello censuario, relazione tecnica, schema del rilievo, sviluppo e proposta d'aggiornamento ). Tenere sempre presente che con PreGeo9, non va più esportato nel floppy il file dat, ma solo ed esclusivamente il .PDF!

Dopo aver elaborato il libretto, dopo avergli associato la relazione tecnica e compilato il MODELLO CENSUARIO, utilizzare l’opzione:

--> SERVIZI --> PreDisposizione Atto di Aggiornamento per la presentazione in Ufficio Quando compare la videata d’ingresso di PreGeo9

compare la videata : “ Verifica di Approvabilità”

quindi ciccare su “ Compatibilità diagnostici “ in caso di esito positivo pregeo9 propone il risultato: “

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“sulla base degli elementi analizzati il tipo risulta approvabile”

Continua La procedura richiede l’inserimento o la conferma dei Dati identificativi del TECNICO PROPONENTE --> Conferma Quindi si passa alla compilazione dei dati necessari al completamento dell’atto.

--> Predisposizione degli atti di aggiornamento ed allegati -->Inserimento soggetti richiedenti che dovranno sottoscrivere l’atto, agendo sui comandi -->AGGIUNGI SOGGETTO o CANCELLA SOGGETTO o FINE INSERIMENTO

a questo punto la procedura pone la domanda : “esiste la lettera di incarico? “, poi completare il quadro successivo mettendo la spunta sul caso che ricorre:

“ PROCEDIMENTO D’UFFICIO O SOTTOSCRIZIONE….. O MANCATA SOTTOSCRIZIONE “ e poi eventualmente se esiste la: -->“DELEGA ALLA……..”

Ciccare su una delle tre ipotesi, quindi ciccando su: -->CONFERMA si passa alla :

-->Predisposizione dell’ Atto di Aggiornamento e degli Allegati attraverso l’inserimento dei dati mancanti:

Per la formazione dell’Atto si clicca su: --> CARICAMENTO DATI --> INSERIMENTO e compare la videata :

POI, cliccando su: --> CREAZIONE MODELLO si potranno compilare i dati necessari per completare l’atto di aggiornamento:

--> INFORMAZIONI GENERALI

se la ditta agli atti è allineata e il tm non ha stralcio d'area può bastare l'inserimento anche di una sola persona ( quella che firma )... se invece c'è stralcio d'area ( alla stessa stregua dei frazionamenti ) vanno inseriti tutti i soggetti aventi diritto e poi passati da sinistra a destra come sottoscrittori...nel caso qualcuno non firmi, puoi ometterlo però devi allegare la lettera di incarico. se la ditta non è allineata c'e' un apposita sezione in cui inserire tutta la nuova ditta e gli atti traslativi ( un pò come la vecchia pag. 3 del 3spc ). la ditta non compare perché dichiari che è allineata; i soggetti da inserire sono quelli che firmano.

-->INFORMAZIONI CENSUARIE

-->INFORMAZIONI GEOMETRICHE

►ELABORATI TECNICI

Si potranno inserire tutti gli elaborati in diverse scale necessari a esplicare il lavoro il più chiaramente

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possibile.

all'atto della predisposizione dell'atto di aggiornamento, prima di acquisire il modello censuario, è possibile inserire delle “ INFORMAZIONI COMPLEMENTARI “ nella stringa vuota posta sopra il pulsante, per es: in caso di frazionamento notificato al comune e sospeso per un motivo banale e si deve correggere qualcosa, senza modificare la grafica es. nel mod. censuario o nella relazione tecnica, in questo campo scriverai " deposito apposto su tipo di frazionamento con codice libretto n. xxxxxxxx che si allega " ; lo si potrà presentare di nuovo senza rifare di ancora la notifica, dopo di che cliccare :

-->PRODUCI MODELLO per acquisire il modello censuario in precedenza compilato in fase di predisposizione della proposta di aggiornamento.

Alla fine è possibile vedere l’anteprima dell’elaborato prodotto, visualizzarne il riepilogo, esportare e poi uscire dopo la videata

Alla fine della procedura verrà predisposto il file PDF che verrà memorizzato nella directory “TEMP” di PreGeo e una copia va direttamente scaricata sul floppy . E' consigliabile salvarlo anche su una cartella allo scopo dedicata, es.: c:\pregeo\dati pdf atti aggiornamento nel caso che si dovesse poi farne delle ulteriori ristampe ed anche perché se successivamente al lavoro in questione se ne tratta un altro, il precedente va irrimediabilmente eliminato dalla directory c:\pregeo\TMP . Non si deve più stampare dal menu “STAMPA”, ma dal file .pdf .

Il file PDF va creato con Pregeo e quello va consegnato all'AdT. Se aperto con altri programmi non deve essere risalvato.

Il salvataggio con nome fa perdere il Libretto contenuto nel file pdf. Se si legge il file aperto con acrobat reader controllare che c'è rappresentata una chiavettina, questo significa che c'è il libretto allegato al file .pdf. Se questo simbolo non compare significa che il libretto allegato, interno al file, è stato perso.

Con pregeo 9 si presenta solo il file .pdf. La stampa dello stesso file compreso gli elaborati grafici che formano l'atto di aggiornamento. Non si possono fare stampe in A3 eventualmente nella creazione del pdf cambia la scala del disegno finchè non rientri nel formato o aggiungi più elaborati grafici magari spezzando lo schema di rilievo o lo sviluppo.

NON VA PIU’ PRODOTTO IL FILE .dat , perché in sede di approvazione potrebbe essere erroneamente scaricato come file di PreGeo8.

Per salvare la proposta di aggiornamento è sufficiente salvarla e confermarla. Nessuna altra operazione deve essere fatta.

Come fare gli Atti di aggiornamento che non prevedono inserimento in mappa di nuove geometrie

La Versione PREGEO 9 ( SP3 ) del 15 gennaio 2007 elabora i tipi in deroga privi di misure e che non contengono linee rosse ed ammette la fusione delle linee di mappa. Compilando la riga 0 , poi la riga 9 e in seguito riga 6|CONFERMA|, verrà data la possibilità di redigere un atto di proposta di aggiornamento cartografico sia con autoallestito sia con estratto Wegis prodotto dall' ADT.

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In particolare: mappali per fusione mappali per NC con fabbricato che corrisponde al terreno mappali per demolizione totale

In questi casi il libretto deve essere corrisposto in modalità ordinaria con le seguenti righe: Riga 0: Dati statistici Riga 9: Quota, precisione,Est media Riga 6: Riga di commento con la seguente parola "CONFERMA"

TIPO MAPPALE IN DEROGA PER CONFERMA DI MAPPA ( senza creazione di linee rosse )

Con il pregeo 9 si può produrre la proposta di aggiornamento anche per le conferme di mappa che comprende pure le sole fusioni, le demolizioni totali e le costruzioni totali.

1) preparare un libretto con: la riga 0, la riga 9 e la riga 6 che dovrà contenere la parola "deroga" es.: TIPO MAPPALE IN DEROGA PER CONFERMA DI MAPPA .

2) caricare estratto di mappa ed associarlo

3) preparare il modello censuario

4) fare lo stralcio

5) elaborare il libretto ( il tipo sarà riconosciuto come tipo in deroga )

6) compila la relazione utilizzando l'apposito schema che apri cliccando sul pulsante apposito

7) si predispone la PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO eseguendo i comandi già descritti: a) aprire GESTIONE ESTRATTI DI MAPPA; b) caricare l'estratto di mappa EdM o produci l'AUTOALLESTITO; d) ASSOCIARE l'estratto al libretto; e) produrre lo stralcio; f) aprire la STESURA DELLA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO; g) ORIENTARE e ADATTARE; h) ELABORARE LA PROPOSTA e ACCETTARE; i) CONFERMA della proposta si aggiornamento;

8 ) si redige la predisposizione dell’ atto di aggiornamento a) si va in -> LIBRETTI e si apre -> SERVIZIO, si seleziona -> PREDISPOSIZIONE ATTO DI AGGIORNAMENTO ( se la procedura è corretta si apre una finestra "MODULI" che elenca i diversi tipi di aggiornamento; ( una volta premuto il tasto -> “CONTROLLO “ riconoscerà la tipologia del tipo in deroga e consentirà di continuare la preparazione del file .PDF da consegnare)

9) si apre la schermata per l'INSERIMENTO dei dati del TECNICO PROFESSIONISTA

10) si apre in seguito la schermata per l'INSERIMENTO della DITTA, della RELAZIONE , delle INFORMAZIONI

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GEOMETRICHE: libretto, schema dello sviluppo, etc..

11) se tutte le operazioni sono state redatte correttamente, comparirà la nota che l’elaborato è APPROVABILE;

12) subito dopo si esporta l'atto su supporto magnetico per la consegna all'AdT;

NOTA: è necessario verificare che il file sia denominato modulistica.pdf.

Linee verdi nello schema del rilievo

Visualizza --> GRAFICA funzioni speciali --> SCHEMA DEL RILIEVO impostazioni dello schema del rilievo 1) compilazione libretto; 2) compilazione del MODELLO CENSUARIO; 3) elaborazione dei dati topo-cartografici; 4) menù VISUALIZZA --> GRAFICA; 5) menù FUNZIONI SPECIALI --> SCHEMA DEL RILIEVO 6) impostazioni --> SCHEMA DEL RILIEVO 7) chiudere tutto;

menù GESTIONE ESTRATTO DI MAPPA; 9) elaborare e confermare la PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO; 10) andare sul menù --> LIBRETTI PREGEO --> SERVIZI --> PreDisposizione Atto di aggiornamento per la presentazione in ufficio; 11) inizio la compilazione dei modelli;

risolto l'arcano ..... : ....nella finestra del pulsante "informazioni geometriche" bisogna cliccare solo sul tasto "CONFERMA" così facendo cliccando poi sul pulsante "schema del rilievo" appaiono le linee verdi..... se in "informazioni geometriche" si clicca invece su nuovo estratto le linee verdi spariscono nello schema del rilievo .....non c'è logica ... ma così funziona. Va precisata un'altra "cosa strana"....la prima volta che si predispone il pdf si deve per forza "inserire l'estratto" quindi le linee verdi non si vedono.... continuare fiduciosi.... uscire dalla predisposizione del pdf.... rientrare nella predisposizione del pdf, solo adesso "in informazioni geometriche" è abilitato il pulsante conferma.... quindi cliccando su questo appariranno le linee verdi del triangolo fiduciale....

Con il comando "INSERIMENTO" vanno inseriti i dati soggettivi: professionista, proprietari, particelle, quindi si arriva alla creazione modello. Atto di aggiornamento - informazioni generali Informazioni censuarie - produci modello - OK Informazioni geometriche (vedi se autoallestito o estratto rilasciato) – inserire nuovo estratto (scegliere la scala di visualizzazione) poi: --> OPERAZIONI - ARCHIVIA DISEGNO - ESCI --> CONFERMA Elaborati tecnici -->LIBRETTO DELLE MISURE -->RELAZIONE TECNICA

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- SCHEMA DEL RILIEVO (scegliere la scala, non deve necessariamente coincidere con la scala del foglio di mappa, ma è sufficiente che lo schema sia compreso tutto nel cartiglio e magari per maggiore comprensione aggiungere uno sviluppo in scala adeguata utilizzando il comando --> IMPOSTAZIONI ) --> OPERAZIONI --> ARCHIVIA DISEGNO --> ESCI e via con Conferme, Salvataggio .PDF e STAMPA.

fusione di 2 particelle Tipo Ordinario (e NON semplificato) Riga 0 Riga 9 Riga 6 con scritto "CONFERMA" ASSOCIARE subito l'estratto di mappa wegis ( serve per poter predisporre il modello censuario per i controlli delle superfici ), non li esegue se è un autoallestito ELABORARE Redigere la RELAZIONE Solo dopo passare alla grafica Conferma della proposta di aggiornamento Modello Censuario ( prima o dopo è indifferente) Assolta la procedura Pregeo 9 si passa alla "predisposizione dell'atto per la presentazione all'Ufficio" ( pregeo 9 ) o alla "dematerializzazione del tipo".

NOTA: Prima di installare la nuova release di pregeo FARE LE COPIE DEI LAVORI E DEI FILES CHE POTRANNO ANDARE PERSI, poi eseguire la corretta e completa disinstallazione di tutti i files presenti sul computer ( PREGEO, STDA , FIDUCIAL e pregeo.ini ). installare unicamente il programma ( versione ultima col sp3 già integrato e scaricabile dalla sezione “programma” - il sito 2 risulta più veloce per scaricare - ), non tentare di sovrascrivere con il sp3 scaricato dalla sezione " aggiornamenti " ogni pacchetto scaricato è un programma a se stante anche se alla AdT continuano a dividere le sezioni in "programma" e "aggiornamenti".

NOTA: Prima di installare una nuova versione di Pregeo è consigliabile fare una copia del file: ngjant.dat presente nell’area “Pregeo\EXE che contiene tutte le annotazioni necessarie. Purtroppo alcune annotazioni sono state inserite nel corso dell’utilizzo di pregeo, ( in qualche caso con specifiche indicazioni fornite autonomamente dai vari uffici ), quindi con la nuova installazione viene sovrapposto il file njant.dat originario, che non contiene tutte le annotazioni correnti, perché mai aggiornato al file quello attuale, modificato nel tempo. Il file può essere richiesto all’Ufficio che vi scaricherà anche le eventuali annotazioni valide solamente per lo stesso Ufficio Provinciale perché create in sede locale.

CONSIGLIO al quale conviene prestare bene attenzione!! :

PreGeo 9 genera il file del lavoro appena prodotto in formato xxxmodulistica.PDF nella directory c:/pregeo/tmp Una volta esportato il lavoro sul floppy da consegnare al catasto è consigliabile conservare una copia e memorizzarla in una directory appositamente creata es: c:/documenti/pregeo/pregeo_pdf , perchè PreGeo9 – una volta esportato – automaticamente elimina i files xxxmodulistica.PDF dalla directory c:/pregeo/tmp e non sarà più recuperabile.

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NOTA:

Il presente file, frutto di personali esperienze, è messo a disposizione di chiunque lo voglia consultare, si declina ogni responsabilità per ogni e qualsiasi incorretta applicazione.

Sono gradite e ben accette osservazioni e suggerimenti pertinenti per migliorare il file.

DA ULTIMO:( ma non ultimo!) per distanziarli un po' da vertici di linee nere pre-esistenti. Con una di queste due ipotesi dovrebbe andare a posto.

INTESTAZIONE per stati di fatto non legittimati - generalità del possessore e quelle di tutti gli intestati in Catasto, con l’accortezza di aggiungere, in coda a ciascuno ( compreso il possessore ) la dizione relativa al caso che ricorre - (NON RIPORTARE ALCUNA QUOTA E/O TITOLARITA’)

- quindi seleziona la particella e rispondi che la ditta dichiarata NON CORRISPONDE con la motivazione “stato di fatto non legittimato”

- si apre il quadro successivo nel quale selezioni prima il possessore dalla tabella di sinistra, lo porti a destra e scegli come titolarità: proprietà con quota 1/1 (se è solo lui)

- quindi selezioni ad uno ad uno tutti gli altri attribuendo a ciascuno la titolarità “oneri” suddividendo la quota intera in parti uguali a tutti (è noto che nel documento DOCFA tale quota non viene richiesta ).

- Compila tutti gli altri quadri e alla fine si vedrà la ditta da iscrivere al DOCFA nell’ultima pagina del file.pdf appena creato.

E' improponibile al Catasto Fabbricati la trascrizione preventiva della ditta dichiarante, ma essa deve nascere col tuo documento DOCFA (NC)

[/b]CERCHI BLU[/b] ho un problema con questo bel programma! Dopo aver fatto l'orientamento con il quale sovrappongo il rilievo all'estratto cerco di fare l'adattamento. Il programma però fa comparire dei cerchi blu in corrispondenza di incroci tra linee e mi dice che devo correggere manualmente gli errori. Come devo fare? cliccando sulla linea rossa e spostandola di poco non migliora nulla!

QUALCHE DOMANDA E QUALCHE RISPOSTA

**** R.: di Paolo Campioni Il cerchiolino blu ti compare sull'estremo della riga rossa, oppure in mezzo alla riga rossa che interseca un'altra riga rossa (o nera). Perché all'incrocio delle linee il programma di solito determina un nuovo punto con # (cancelletto) e chiede conferma di ciò e bisogna rispondere affermativamente nell'apposita finestra.

***

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Il mio problema sono i cerchi blu che non si agganciano alla particella precedentemente frazionata proprio da me con una superficie reale. Sono più preciso ( sono stato incaricato più di 3 mese fa a eseguire un frazionamento creando una nuova particella in un lotto di 3 ettari di terreno ora sono stato incaricato di eseguire un' altro frazionamento in comune con due punti del precedente rilievo. Nel nuovo estratto di mappa rilasciato dell' Agenzia del territorio di Salerno. al momento di adattare il rilievo escono fuori i cerchi blu

*** Io un problema simile l'ho risolto sostituendo l'estratto mappa digitale fornito dall'AdT (Venezia) con quello auto allestito fatto da me. Il problema si è risolto. Ne ho parlato con il responsabile dell'ufficio e mi ha accettato il tutto. C'era infatti un errore in quello fornito da loro e mi usciva un messaggio del tipo "geometria non agganciabile al rilievo" o qualcosa di simile.

*** Il mio problema è il seguente: Redigo un tipo mappale, nel quale sono interessate tre particelle. Effettuo le operazioni consuete: redazione libretto, vettorizzazione delle linee con le opportune righe 7, associo il libretto elaborato con l'estratto di mappa digitale, produco lo stralcio di estratto confermando tutte le tre particelle ed entro in proposta di aggiornamento. Fin qui tutto ok. Una volta orientato ed adattato alla mappa il rilievo, procedendo con la funzione "elabora", mi compare un diagnostico: "LE LINEE SEGNALATE IN BLU NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE".

In pratica accade che la procedura tenta di segmentare le aree chiuse generate dall'adattamento alla mappa, e ci riesce su due particelle, tanto è vero che compaiono i numeri con il dollaro; sulla terza invece le linee sono tutte blu e non compare nessun simbolo. Sotto il diagnostico che ho prima menzionato vi è un unico bottone su cui fare click; facendo click su di esso si ritorna alla situazione originaria, cioè immediatamente prima della elaborazione. Ho controllato e ricontrollato il libretto e non vi è nulla di sbagliato; anche il file emp sembra a posto. Ho dimenticato di segnalare che utilizzo Pregeo con l'ultimo service pack e il sistema operativo è windows xp.

*** Nel libretto Pregeo in riga 7 hai ripassato più volte le stesse linee in RC, questa sovrapposizione crea il problema.

LINEE BLU NELLA PROPOSTA DI AGGIORNAMENTO Sto tentando di frazionare una particella che darà origine a tre derivate, una delle quali completamente circondata dalle altre due quindi totalmente interna alla particella madre. Tale derivata è rettangolare e presenta tre lati in comune con un fabbricato esistente. Al primo tentativo ho inserito le nuove dividenti con colore rosso continuo ma elaborando la proposta di aggiornamento il buon Pregeo mi interrompe segnalandomi che:

"LE LINEE EVIDENZIATE IN VIOLA SONO LINEE ROSSE CHE SI SOVRAPPONGONO A LINEE NERE GIÀ PRESENTI

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IN MAPPA. RIDISEGNARE TALI LINEE CON COLORE NERO!"

Eseguo diligentemente le istruzioni ridisegnando il nuovo vettore e attribuendo il codice NC ai segmenti incriminati che sono proprio i tre lati coincidenti con il fabbricato. Lanciando nuovamente l'elaborazione della proposta vengo ancora bloccato per motivi di... "colore"! Stavolta il programmone geotopocartografico mi avverte che:

"LE LINEE EVIDENZIATE CON COLORE BLU, NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE." Praticamente non le interpreta come dividenti, pur formando particelle chiuse, procede con la creazione delle derivate.

**** Il problema probabilmente risiede nella gestione in fase di stesura della proposta di aggiornamento, del layer "fabbricato". Il problema può essere aggirato gestendo la funzione "adatta interattivo", evitando cioè di posizionare le dividenti sopra il bordo del fabbricato, spostandole, almeno parzialmente al suo interno, in modo da definire due poligoni (all'interno del fabbricato) che successivamente verranno accorpati (annullando l'effetto) concludendo però il processo. Spero di essermi spiegato, ma è più semplice farlo che descriverlo, e comunque il tutto è pesantemente condizionato dal "merito" del Tuo lavoro, quello cioè che devi ottenere.

*** Nell'elaborazione appare una finestre con una scritta: "LE LINEE SEGNALATE IN BLU NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE" e il pulsante "continua", l'elaborazione si chiude e non và più avanti. Che tipo di errore ho commesso? Come si può rimediare?

**** hai linee rosse che si sovrappongono a geometrie esistenti nell'edm digitale? se si convertile in linee nere...

**** LINEE BLU Salve a tutti! Sto preparando un tipo mappale per un piccolo ampliamento di un fabbricato... Dopo aver orientato ed adattato al momento dell'elaborazione.. sorpresa delle sorprese... mi appare un messaggio fino ad oggi sconosciuto....che è il seguente:

....LE LINEE SEGNALATE IN BLU NON COSTITUISCONO BORDO DI NUOVE AREE...

e sul monitor mi viene evidenziata appunto col colore blu una parte del fabbricato esistente che però io non modifico assolutamente..... poiché l'ampliamento insiste sul lato opposto....e non riesco ad andare avanti poiché pregeo si blocca....

Mi viene da pensare che forse è un errore dell'ufficio....cioè forse l'impiegato al momento di redigere l'estratto non ha definito bene la parte di fabbricato di cui parlo....non so.....vorrei delle delucidazioni... e soprattutto...vorrei cortesemente sapere come posso ovviare al problema.... Nicola

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Prima di tutto verifica se le tue linee rosse non creino i " così detti Fiocchi ", ovvero se passi con una stessa

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riga di tipo 7 più volte su un stesso punto. Poi verifica se quando si incrociano due righe rosse, questi passano per un punto in comune, perché se le fai incrociare senza un punto battuto (anche grafico) in comune non si creano le superfici cartografiche indicate con il simbolo $.

***** Risolto!!! Beh non ci crederete... ma dopo diversi tentativi andati a vuoto..... nella disperazione più totale.... anche a causa della risposta avuta in catasto.... mi sono affidato a qualsiasi cosa mi venisse in mente per provare a risolvere il "fattaccio".... ed in pratica ho disassociato l'estratto dal libretto... e l'ho cancellato dalla cartella estratti... poi l'ho ricaricato dal floppy e dopo averlo nuovamente associato... ho scoperto che non dava più nessun problema... Non capisco come sia possibile, comunque è andata così......

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la stessa cosa è successa anche a me e ho risolto : disassociando l'estratto al libretto, ho eliminato il file con PreGeo e ho eliminato il file .STD creato nella cartella ARCH di PreGeo e poi ho ricominciato con la procedura.

***** durante la stesura della proposta di aggiornamento di un tipo mappale per ampliamento una volta effettuata la funzione ORIENTA e ADATTA dal menu LIBRETTO e attivata la funzione ELABORA dal menu PROPOSTA, al termine dell'elaborazione mi compare, per la prima volta, il messaggio "LE LINEE BLU NON COSTITUISCONO IL BORDO DI NUOVE AREE" evidenziandomi , nella mappa, le linee oggetto della proposta di aggiornamento ( che formano il contorno del fabbricato ampliato ) e il contorno del fabbricato da ampliare già riportato in m appa…. bloccandomi così nella stesura della proposta..... Inviato da: sssy Inviato: Gio Feb 16, 2006 2:15 pm puoi risolvere come segue, è capitato anche a me. prova a togliere la campitura arancione sul fabbricato, poi rielabora e rimettilo successivamente

LINEE VIOLA nella proposta di aggiornamento

All'atto dell'elaborazione della proposta, dopo la ( segmentazione ) di particelle oggetto di frazionamento mi da un messaggio di errore per tre punti, due dei quali appartenenti a RC e uno a RT, annullandomi la proposta. Il testo del messaggio è il seguente (non sono riuscito a postare un'immagine): "i vertici di rilievo di linea rossa evidenziati in viola sono stati eliminati dal processo di aggiornamento. Si consiglia di analizzare la loro collocazione geometrica". Come si fa a risolvere?

*** Il problema è dato dal fatto che il punto (o i punti) in questione sono molto vicini a vertici di geometria esistente e quindi il sistema non riesce ad interpretare se sono coincidenti con altri vertici della geometria dell'estratto.

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Per risolvere ci sono più soluzioni, esempio: 1) o si rivede l'orientamento con vertici differenti da quelli usati o 2) in fase di adattamento si spostano, con raggio di azione di 0.15 - 0.20, i punti in questione

*** Dunque, dovendo fare la proposta di aggiornamento riguardante un tipo mappale in cui la linea rossa del nuovo fabbricato corrisponde esattamente alla linea nera del contorno del lotto (trattasi di un fabbricato costruito sul limite di proprietà), nella fase di adattamento, anche impostando il raggio di tolleranza al minimo, il programma mi mostra le linee di color viola, dicendomi che bisogna convertirle in linee nere. Sò per certo che alcuni programmi di topografia gestiscono tranquillamente questa fase senza problemi. E' un problema di Pregeo o sbaglio io qualche passaggio ?

**** Essendo una geometria già presente in cartografia non è, per Pregeo, una linea di aggiornamento per cui dovrai inserirla nel libretto come NC anziché RC.

P.S. la sovrapposizione che blocca la procedura di aggiornamento può anche essere parziale.

linee viola sissy34

All'atto dell'elaborazione della proposta, dopo la ( segmentazione ) di particelle oggetto di frazionamento mi da un messaggio di errore per tre punti, due dei quali appartenenti a RC e uno a RT, annullandomi la proposta. Il testo del messaggio è il seguente (non sono riuscito a postare un'immagine): "i vertici di rilievo di linea rossa evidenziati in viola sono stati eliminati dal processo di aggiornamento. Si consiglia di analizzare la loro collocazione geometrica". Come si fa a risolvere?

Mimmogeom

Il problema è dato dal fatto che il punto (o i punti) in questione sono molto vicini a vertici di geometria esistente e quindi il sistema non riesce ad interpretare se sono coincidenti con altri vertici della geometria dell'estratto. Per risolvere ci sono più soluzioni, esempio: 1) o si rivede l'orientamento con vertici differenti da quelli usati o 2) in fase di adattamento si spostano, con raggio di azione di 0.15 - 0.20, i punti in questione per distanziarli un po' da vertici di linee nere pre-esistenti. Con una di queste due ipotesi dovrebbe andare a posto.

linee verdi di collegamento punti fiduciali

Bigeo

Ho un problema nella predisposizione del modello di presentazione Pregeo 9. Nello schema di rilievo non appaiono le linee verdi di collegamento fra i punti fiduciali. Premetto che non ho utilizzato punti ausiliari. Sapete come risolvere il problema?

Iviarco anch'io ho risolto rielaborando, ma non è tutto 'sto calvario: la parte grafica diversa la ricarichi, per il resto vorrà dire che devi ri-premere qualche bottone. Purtoppo, la Sogei somiglia a quel muratore che va a riparare il tetto e sposta un'altra tegola...

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lorussod

Io ho risolto questo problema da quando, in fase di elaborazione, faccio creare lo schema del rilievo!!!!

geoalfa

Per vedere materializzata la linea verde di congiunzione fra i PF

Dopo aver premuto il tasto E (elaborazione) Eseguire la predisposizione degli atti di aggiornamento, dopo aver inserito i dati generali ed il modello censuario andare direttamente allo schema di rilievo e poi proseguire con geometria dell'estratto quindi completare il lavoro con le restanti operazioni.

CODICI DI RISCONTRO

alfio La presenza di caodici di riscontro diversi, di solito deriva da errata sequenza delle operazioni nella produzione della modulistica, se i passaggi sono effettuati nella giusta sequenza i cod. sono uguali. Mi spiego: 1- compilazione dei vari moduli fino all'ultimo; 2- premere il tasto "Approvabile"; 3- esportare il libretto; 4- fare l'anteprima per stampare il tutto. Di solito il diverso codice viene fuori se si apre l'anteprima prima di esportare il file, in quel caso il pdf non è ancora chiuso, da cui l'errore..

T1000 E' normale che ci siano due codici diversi infatti, quando si compila la predisposizione dell'atto per la presentazione in ufficio (file *.pdf) si aggiungono altri dati ( vedi il dati dei dei sottoscriventi, ecc..) rispetto a quelli contenuti nel file *.dat. Qui a Treviso l'AdT carica il file *.pdf ed è il suo codice che è controllato. Se poi si osserva la stampa che restituisce l'A.d.T. ad approvazione avvenuta il codice cambia ancora, segno che sono stai introdotti dati ulteriori (numeri definitivi, ecc...). Per cui, nessun problema se i codici sono diversi.