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1 IV Convegno Nazionale - Controllo ambientale degli Agenti Fisici: Nuove prospettive e problematiche emergenti Vercelli 24-27 marzo 2009 - II Facoltà di Ingegneria di Vercelli del Politecnico di Torino - Piazza San Eusebio, 5 ISPRA Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale F.Trenta, S.Zennaro, P.Zeppa Servizio controllo attività nucleari – Settore coordinamento emergenze 26 marzo 2009 26 marzo 2009 - - Workshop Radiazioni Ionizzanti Workshop Radiazioni Ionizzanti Procedure e metodi di misura per Procedure e metodi di misura per emergenze radiologiche estese e circoscritte emergenze radiologiche estese e circoscritte Predisposizione Predisposizione e e pianificazione pianificazione delle delle reti reti di di allarme allarme in Italia in Italia

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F.Trenta, S.Zennaro, P.ZeppaServizio controllo attività nucleari – Settore coordinamento emergenze

26 marzo 2009 26 marzo 2009 -- Workshop Radiazioni IonizzantiWorkshop Radiazioni IonizzantiProcedure e metodi di misura perProcedure e metodi di misura per

emergenze radiologiche estese e circoscritteemergenze radiologiche estese e circoscritte

PredisposizionePredisposizione e e pianificazionepianificazione delledelle““retireti didi allarmeallarme”” in Italiain Italia

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Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di emergenza nucleareemergenza nucleare

Le reti automatiche di monitoraggio della radioattivitLe reti automatiche di monitoraggio della radioattivitàà sono sono progettate per:progettate per:

•• Rilevazione di livelli anomali della radioattivitRilevazione di livelli anomali della radioattivitàà ambientale ambientale ai fini della generazione di una segnalazione di prontoai fini della generazione di una segnalazione di pronto--allarmeallarme

•• Fornire un supporto tecnico nelle attivitFornire un supporto tecnico nelle attivitàà di gestione di gestione delldell’’emergenzaemergenza

•• Reti intorno alle installazioni nucleari o prossime ai confini Reti intorno alle installazioni nucleari o prossime ai confini nazionali in caso di presenza oltre frontiera di NPPnazionali in caso di presenza oltre frontiera di NPP

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Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di emergenza nucleareemergenza nucleare

•• LL’’incidente di Chernobyl dimostrò la possibilitincidente di Chernobyl dimostrò la possibilitàà di eventi su di eventi su grande scala, con un rilascio della radioattivitgrande scala, con un rilascio della radioattivitàà in atmosfera in atmosfera tale da risultare in una contaminazione a livello continentale.tale da risultare in una contaminazione a livello continentale.

•• La gestione di tali eventi richiede una diffusione delle La gestione di tali eventi richiede una diffusione delle informazioni sui livelli di radioattivitinformazioni sui livelli di radioattivitàà su scala su scala internazionale e durante tutte le fasi dellinternazionale e durante tutte le fasi dell’’emergenzaemergenza

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•• Dopo Chernobyl molti Dopo Chernobyl molti paesi hanno incrementato il paesi hanno incrementato il numero di stazioni di numero di stazioni di misura sparse sul proprio misura sparse sul proprio territorio,territorio,

•• sia distribuendole sia distribuendole omogeneamente che presso omogeneamente che presso luoghi critici (grandi cittluoghi critici (grandi cittàà, , aree critiche dal punto di aree critiche dal punto di vista economico e vista economico e ambientale) anche se ambientale) anche se lontani da installazioni lontani da installazioni nucleari nazionali o esterenucleari nazionali o estere

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I sistemi nazionali dI sistemi nazionali d’’emergenza devono prevedere:emergenza devono prevedere:•• Sistemi di allertamento;Sistemi di allertamento;•• Scambio rapido delle informazioni a livello internazionale Scambio rapido delle informazioni a livello internazionale

(evoluzione incidente, livelli di contaminazione, attuazione (evoluzione incidente, livelli di contaminazione, attuazione misure protettive della popolazione);misure protettive della popolazione);

•• CapacitCapacitàà previsionale evoluzione della nube radioattiva anche su previsionale evoluzione della nube radioattiva anche su scala internazionalescala internazionale

•• Attivazione e coordinamento delle attivitAttivazione e coordinamento delle attivitàà di monitoraggio della di monitoraggio della ricaduta radioattiva e di controllo matrici ambientali e alimentricaduta radioattiva e di controllo matrici ambientali e alimentariari

•• Valutazione dellValutazione dell’’andamento nel tempo e sul territorio dei livelli andamento nel tempo e sul territorio dei livelli della contaminazione radioattiva e dei conseguenti livelli di dodella contaminazione radioattiva e dei conseguenti livelli di dose se ai fini dellai fini dell’’adozione dei provvedimenti a salvaguardia della adozione dei provvedimenti a salvaguardia della salute della popolazionesalute della popolazione

Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di emergenza nucleareemergenza nucleare

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Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di emergenza nucleareemergenza nucleare

•• Generazione della segnalazione dGenerazione della segnalazione d’’allarme allarme allall’’arrivo sul territorio arrivo sul territorio nazionale della nube radioattivanazionale della nube radioattiva

a conferma delle informazioni ricevutea conferma delle informazioni ricevuteo delle previsioni prodotte dai sistemi di o delle previsioni prodotte dai sistemi di modellizzazionemodellizzazionedella dispersione atmosfericadella dispersione atmosfericaanche in previsione di un fallimento dei sistemi di anche in previsione di un fallimento dei sistemi di prontapronta--notificanotifica

•• Monitoraggio della ricaduta radioattivaMonitoraggio della ricaduta radioattiva

•• In combinazione con i modelli previsionali della dispersione delIn combinazione con i modelli previsionali della dispersione della la contaminazione, contribuisce nel coordinamento delle attivitcontaminazione, contribuisce nel coordinamento delle attivitàà di di monitoraggio ambientalemonitoraggio ambientale

Alle reti di allarme sono affidati i seguenti compiti:Alle reti di allarme sono affidati i seguenti compiti:

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Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di Ruolo delle reti di allarme nei sistemi nazionali di emergenza nucleareemergenza nucleare

•• Inoltre, con particolare riferimento alle Inoltre, con particolare riferimento alle pianificazioni di emergenza pianificazioni di emergenza esternaesterna, le reti consentono di acquisire tempestivamente i dati , le reti consentono di acquisire tempestivamente i dati radiometrici direttamente correlabili ai livelli di dose previstradiometrici direttamente correlabili ai livelli di dose previsti ai fini i ai fini delldell’’attuazione delle misure di protezione della popolazione (fase attuazione delle misure di protezione della popolazione (fase iniziale delliniziale dell’’emergenza)emergenza)

•• Infine, grazie alla copertura geografica offerta dagli attuali sInfine, grazie alla copertura geografica offerta dagli attuali sistemi istemi nazionali (dose gamma ambientale), le reti rappresentano un nazionali (dose gamma ambientale), le reti rappresentano un efficace strumento nel fornire una visione defficace strumento nel fornire una visione d’’insieme delle insieme delle condizioni radiologiche ambientali anche in condizioni normali condizioni radiologiche ambientali anche in condizioni normali (attivit(attivitàà di routine)di routine)

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Tipologie delle reti automatiche di monitoraggio Tipologie delle reti automatiche di monitoraggio radiologico dellradiologico dell’’ambienteambiente

•• LL’’aria aria èè il compartimento preso a riferimento in quanto in esso la il compartimento preso a riferimento in quanto in esso la radioattivitradioattivitàà può essere dispersa pipuò essere dispersa piùù velocemente attraverso velocemente attraverso ll’’ambienteambiente

•• In funzione delle condizioni meteorologiche, la radioattivitIn funzione delle condizioni meteorologiche, la radioattivitààaerosospesaaerosospesa può essere trasportata per diverse centinaia di può essere trasportata per diverse centinaia di chilometri in poche orechilometri in poche ore

•• Quindi i sistemi automatici (onQuindi i sistemi automatici (on--line) sono i piline) sono i piùù adatti ad adempiere adatti ad adempiere al compito di generare segnali di prontoal compito di generare segnali di pronto--allarme e di eseguire il allarme e di eseguire il monitoraggio radiologico dmonitoraggio radiologico d’’emergenza in caso di incidenti nucleari emergenza in caso di incidenti nucleari severi con rilascio di radioattivitseveri con rilascio di radioattivitàà in atmosferain atmosfera

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Il monitoraggio della radioattivitIl monitoraggio della radioattivitàà trasportata in atmosfera può essere trasportata in atmosfera può essere eseguito medianteeseguito mediante

•• Misura diretta della radioattivitMisura diretta della radioattivitàà nella nube, determinandone la nella nube, determinandone la concentrazione (monitori del particolato/gas radioattivo concentrazione (monitori del particolato/gas radioattivo -- grossgross o o nuclide nuclide specificspecific), ),

•• In maniera indiretta misurando la radiazione gamma emessa da In maniera indiretta misurando la radiazione gamma emessa da alcuni dei radionuclidi contenuti nella nube o depositati al suoalcuni dei radionuclidi contenuti nella nube o depositati al suolo lo per effetto della deposizione secca o umida (rateo dose gamma per effetto della deposizione secca o umida (rateo dose gamma ambiente)ambiente)

Tipologie delle reti automatiche di monitoraggio Tipologie delle reti automatiche di monitoraggio radiologico dellradiologico dell’’ambienteambiente

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Tipologie delle reti automatiche Tipologie delle reti automatiche vantaggi e svantaggi vantaggi e svantaggi

Monitori con campionamento dellMonitori con campionamento dell’’ariaaria•• Analisi della componente Analisi della componente aerosospesaaerosospesa•• Misure specifiche (possibile Misure specifiche (possibile composcompos. . RadioisotopicaRadioisotopica))•• Comparazione differenti misure (Comparazione differenti misure (α, β, α, β, spettrometriaspettrometria γγ))•• Rilevamento bassi livelli di radioattivitRilevamento bassi livelli di radioattivitàà

•• Costi elevati (minore copertura territoriale Costi elevati (minore copertura territoriale –– bassa bassa risoluzione spaziale)risoluzione spaziale)

della strumentazione di misuradella strumentazione di misuradei sistemi di gestione e supporto di stazionedei sistemi di gestione e supporto di stazionedi installazione (shelter)di installazione (shelter)di manutenzione (sistemi meno affidabili per la di manutenzione (sistemi meno affidabili per la complessitcomplessitàà delle apparecchiature)delle apparecchiature)

•• Lunghi tempi di campionamento e misura (maggiori Lunghi tempi di campionamento e misura (maggiori tempi di risposta tempi di risposta –– minore risoluzione temporale)minore risoluzione temporale)

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Sonde rateo dose gammaSonde rateo dose gamma

•• Strumentazione semplice, robusta e Strumentazione semplice, robusta e relativamente poco costosa (maggiore copertura relativamente poco costosa (maggiore copertura territoriale a paritterritoriale a paritàà di investimento di investimento –– maggiore maggiore risoluzione spaziale)risoluzione spaziale)

•• Maggiore sensibilitMaggiore sensibilitàà -- tempi di misura ridotti tempi di misura ridotti (maggiore risoluzione temporale)(maggiore risoluzione temporale)

•• Non distinguono il contributo di sorgente in Non distinguono il contributo di sorgente in aria da quello depositato al suoloaria da quello depositato al suolo

•• Non forniscono informazioni sulla Non forniscono informazioni sulla composizione isotopica della contaminazionecomposizione isotopica della contaminazione

Tipologie delle reti automatiche Tipologie delle reti automatiche vantaggi e svantaggi vantaggi e svantaggi

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Reti di monitoraggio dellReti di monitoraggio dell’’aria e reti della dose aria e reti della dose gamma devono quindi considerarsi gamma devono quindi considerarsi COMPLEMENTARI tra loro.COMPLEMENTARI tra loro.

Questo concetto alla base della progettazione delle Questo concetto alla base della progettazione delle reti automatiche di monitoraggio radiologico reti automatiche di monitoraggio radiologico delldell’’ISPRA, reti REMRAD e GAMMA.ISPRA, reti REMRAD e GAMMA.

Le reti svolgono le funzioni di Le reti svolgono le funzioni di •• generare la segnalazione di prontogenerare la segnalazione di pronto--allarme allarme

allall’’arrivo, sul territorio nazionale, della nube arrivo, sul territorio nazionale, della nube radioattivaradioattiva

•• fornire informazioni circa lfornire informazioni circa l’’evoluzione della evoluzione della nube e i reali livelli della conseguente nube e i reali livelli della conseguente contaminazione radioattivacontaminazione radioattiva

Reti automatiche di monitoraggio radiologico Reti automatiche di monitoraggio radiologico delldell’’ISPRAISPRA

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Bric della Croce (TO)Bric della Croce (TO)

Monte Cimone (2163 Monte Cimone (2163 mtmt))

Capo Caccia (SS) Cozzo Cozzo SpadaroSpadaro (SR)(SR)

SgonicoSgonico (TS)(TS)

Monte SantMonte Sant’’Angelo (FG)Angelo (FG)

Roma +

Centro Controllo

RETE REMRADRETE REMRAD

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RETE REMRADRETE REMRAD

•• ShelterShelter•• CondizionatoriCondizionatori•• Motogeneratore e Motogeneratore e

gruppo di continuitgruppo di continuitàà•• SensoristicaSensoristica meteometeo•• UnitUnitàà di controllo di di controllo di

stazionestazione•• Trasmissione dati via Trasmissione dati via

ADSLADSL

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• Particolato atmosferico come matrice da controllare mediantecampionamento continuo su filtro a nastro (25 m3/h)

• misure pronte radioattività αα e β β delle componenti naturale e artificiale

• spettrometria γγ ad alta risoluzione risoluzione

• misure αα e β β ritardate (5 giorni dopo il campionamento)

• monitoraggio del rateo di dose gamma ambiente

• misure dei parametri meteorologici locali (direzione e velocitàdel vento, temperatura, umidità e precipitazioni)

RETE REMRAD RETE REMRAD –– campionamento e misurecampionamento e misure

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Paper take-up reel Paper feed reel

ZnS/Plastic sandwich Scintillator

PMT

Lead shielding

HPGe Detector

Lead shielding

Rivelatore misure ritardate PROMP MEASURING HEAD

γ spectrometry detection window

RETE REMRADRETE REMRADUnitUnitàà di misuradi misura

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RivelatoreHpGeRivelatoreHpGe

MulticanaleMulticanale

ElectricElectric CoolerCooler Sistema di aspirazioneSistema di aspirazione

Rivelatori Rivelatori αα//ββ

Filtro di CampionamentoFiltro di Campionamento

RETE REMRADRETE REMRAD

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< 200 mBq/m< 200 mBq/m33 2h camp. e 2h camp. e misuramisura (early(early--warning)warning)

< 10 mBq/m< 10 mBq/m33 24h sampling 24h sampling e 2h e 2h misuramisura

< 5 mBq/m< 5 mBq/m33 24h 24h campionamentocampionamento e e misuramisura((spettrospettro giornalierogiornaliero))

RETE REMRAD RETE REMRAD –– Spettrometria con rivelatore Spettrometria con rivelatore HPGeHPGe

-- AcquisizioneAcquisizione SpettroSpettro ed ed analisianalisi ogniogni 2 ore2 ore

-- AcquisizioneAcquisizione dellodello spettrospettro sullesulle 24h e 24h e analisianalisi

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ISPRAIstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale APATAgenzia per la Protezione dell’Ambiente e per i servizi Tecnici

RETE GAMMARETE GAMMA

- 64 stazioni c/o CFS+ARPA/APPA+CC

- tre tubi GM (2 LD + 1 HD) range 10nGy/h-10Gy/h

- Sensore di pioggia

- Unità di controllo con batteria tampone(72h) e sistema trasmissione (ISDN)

- Misure a 1 min e medie a 10 min, 1 ora

- Chiamata spontanea per guasto o misura superiore ai valori di soglia

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RETE GAMMA RETE GAMMA –– Sensore pioggiaSensore pioggia

Sensore di pioggiaSensore di pioggia

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Linea telefonica

Server ftp

Eurdep

Arpa

Gamma 1 master

Gamma 2 slave

database database

Server ftp

Modem

Router

HubAntenna

cellulareCentraline gamma

Architettura di sistema Rete GAMMA

ISDN / Analogica

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Costituisce uno dei sistemi che realizzanol’implementazione tecnica del sistemaECURIE (European Commission Urgent Radiological Information Exchange)Sulla base della Decisione del Consiglio87/600 (14/12/1987)

In condizioni di normali (routine), la partecipazione dei paesi membri dell’UE sirichiama a quanto previsto dal trattatoEuratom (art. 35 e 36) dalle BSS (art.45) e dalla Raccomandazione 2000/473/Euratom.

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

• 33 Paesi, oltre 4200 stazioni• principalmente rateo dose gamma,• alcune stazioni con campionamento aria e stazioni meteo

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EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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La partecipazione ad EURDEP richiede che venga garantito:La partecipazione ad EURDEP richiede che venga garantito:

•• Il tempestivo scambio di dati in condizione di emergenza,Il tempestivo scambio di dati in condizione di emergenza,

•• uno scambio automatico e continuo di dati in condizioni di uno scambio automatico e continuo di dati in condizioni di routineroutine

•• la partecipazione alle esercitazioni periodiche (sia la partecipazione alle esercitazioni periodiche (sia specifiche di test delle funzionalitspecifiche di test delle funzionalitàà del sistema che del sistema che connesse con le esercitazioni internazionali ECURIE connesse con le esercitazioni internazionali ECURIE LevelLevel 3 e/o CONVEX 3) 3 e/o CONVEX 3) –– almeno una lalmeno una l’’annoanno

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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La partecipazione ad EURDEP prevede:La partecipazione ad EURDEP prevede:

•• in situazione di emergenza i dati devono essere resi disponibiliin situazione di emergenza i dati devono essere resi disponibilicon la picon la piùù alta frequenza possibilealta frequenza possibile

•• Per il rateo di dose gammaPer il rateo di dose gammai dati dovranno rappresentare le medie orarie,i dati dovranno rappresentare le medie orarie,i dati dovranno essere resi disponibili ogni orai dati dovranno essere resi disponibili ogni oraritardo massimo di arrivo del dato non superiore a 2 oreritardo massimo di arrivo del dato non superiore a 2 ore

•• passaggio da modalitpassaggio da modalitàà di routine a emergenza avvenga di routine a emergenza avvenga in caso di unin caso di un’’emergenza nazionaleemergenza nazionaleper unper un’’emergenza internazionale notificata dalla EC emergenza internazionale notificata dalla EC (ECURIE) oppure dalla IAEA (EMERCON)(ECURIE) oppure dalla IAEA (EMERCON)su richiesta (specifica e motivata) della Commissionesu richiesta (specifica e motivata) della Commissione

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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La partecipazione ad EURDEP prevede:La partecipazione ad EURDEP prevede:

•• Il sistema deve inviare dati anche in modalitIl sistema deve inviare dati anche in modalitàà di routine (almeno di routine (almeno un invio giornaliero un invio giornaliero –– dati orari)dati orari)

•• ll’’invio dei dati, sia nella modalitinvio dei dati, sia nella modalitàà di routine che in modalitdi routine che in modalitàà di di emergenza deve essere totalmente automatizzatoemergenza deve essere totalmente automatizzato

•• Al fine di garantire una elevata affidabilitAl fine di garantire una elevata affidabilitàà del sistema in del sistema in condizioni di emergenza, ove possibile la frequenza di invio deicondizioni di emergenza, ove possibile la frequenza di invio deidati in modalitdati in modalitàà di routine deve essere la stessa di quella di routine deve essere la stessa di quella condizioni di emergenzacondizioni di emergenza

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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27IV Convegno Nazionale - Controllo ambientale degli Agenti Fisici: Nuove prospettive e problematiche emergentiVercelli 24-27 marzo 2009 - II Facoltà di Ingegneria di Vercelli del Politecnico di Torino - Piazza San Eusebio, 5

ISPRAIstituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale Dipartimento nucleare, rischio tecnologico e industriale

La partecipazione ad EURDEP prevede:La partecipazione ad EURDEP prevede:

•• Trasmissione dati mediante inserimento dati in un ftpTrasmissione dati mediante inserimento dati in un ftp--server in server in cui i cui i serversservers EURDEP hanno accesso solo in lettura (modalitEURDEP hanno accesso solo in lettura (modalitààPULL)PULL)

•• La Commissione monitora lo scambio di dati e notifica una La Commissione monitora lo scambio di dati e notifica una eventuale interruzione nelleventuale interruzione nell’’invio dei datiinvio dei dati

•• La CE può rendere pubblici tutti i dati EURDEPLa CE può rendere pubblici tutti i dati EURDEP

•• I dati potranno essere resi pubblici dalla CE solo I dati potranno essere resi pubblici dalla CE solo successivamente un tempo di ritardo, definito da ciascun paese successivamente un tempo di ritardo, definito da ciascun paese (validazione dei dati)(validazione dei dati)

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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Borghetto di Vara - dati orari

2000

502000

1002000

1502000

2002000

2502000

0/1/00 0.00 9/4/00 0.00 18/7/00 0.00 26/10/00 0.00 3/2/01 0.00 14/5/01 0.00 22/8/01 0.00 30/11/01 0.00 10/3/02 0.00 18/6/02 0.00

Data

nGy/h

Tarvisio - medie orarie

52,69

72,69

92,69

112,69

132,69

152,69

19/9/08 0.00 19/10/08 0.00 18/11/08 0.00 18/12/08 0.00 17/1/09 0.00 16/2/09 0.00 18/3/09 0.00

Data

nGy/

h

Cecina Marina - dati orari

78,34

83,34

88,34

93,34

98,34

103,34

108,34

22/2/08 0.00 27/2/08 0.00 3/3/08 0.00 8/3/08 0.00 13/3/08 0.00 18/3/08 0.00 23/3/08 0.00 28/3/08 0.00 2/4/08 0.00

Data

nGy/

h

assenza di pioggiapresenza pioggia

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•• Le attivitLe attivitàà di invio dei dati devono essere inclusedi invio dei dati devono essere incluse

nel sistema nazionale di sorveglianza ambientale, per quanto nel sistema nazionale di sorveglianza ambientale, per quanto riguarda la modalitriguarda la modalitàà di routine (RESORAD);di routine (RESORAD);

Nel sistema nazionale dNel sistema nazionale d’’emergenza, per la modalitemergenza, per la modalitààdd’’emergenza (Reti di allarme previste dal Piano Nazionale);emergenza (Reti di allarme previste dal Piano Nazionale);

•• EURDEP EURDEP non hanon ha funzioni di prontofunzioni di pronto--allarme; non sostituisce i allarme; non sostituisce i sistemi di pronta notificasistemi di pronta notifica

EUropeanEUropean RadiologicalRadiological Data Exchange Data Exchange PlatformPlatform–– EURDEP EURDEP --

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Piano nazionale prevede il concorsoPiano nazionale prevede il concorso

•• delle reti delldelle reti dell’’ISPRA (REMRAD e GAMMA)ISPRA (REMRAD e GAMMA)

•• della rete di monitoraggio della ricaduta radioattiva del della rete di monitoraggio della ricaduta radioattiva del Ministero dellMinistero dell’’Interno gestita dai VVFInterno gestita dai VVF

•• e dai sistemi regionali che per caratteristiche operative e dai sistemi regionali che per caratteristiche operative risultino idonei a concorrere al sistema nazionale di risultino idonei a concorrere al sistema nazionale di allertamento radiologicoallertamento radiologico

ÈÈ auspicabile, quindi, lauspicabile, quindi, l’’integrazione di tali risorse (giintegrazione di tali risorse (giàà operative operative o in via di costituzione) nel sistema nazionale delle reti di alo in via di costituzione) nel sistema nazionale delle reti di allarmelarme

Piano Nazionale delle misure protettive contro le Piano Nazionale delle misure protettive contro le emergenze radiologicheemergenze radiologiche

-- Reti di allarme per le emergenze nucleari Reti di allarme per le emergenze nucleari --

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AttivitAttivitàà di collaborazione tra ISPRA e le ARPA per di collaborazione tra ISPRA e le ARPA per ll’’integrazione delle rispettive reti automatiche di integrazione delle rispettive reti automatiche di monitoraggio radiologico.monitoraggio radiologico.

Accordi preliminari con:Accordi preliminari con:

-- ARPA PiemonteARPA Piemonte-- ARPA EmiliaARPA Emilia--RomagnaRomagna-- ARPA Valle dARPA Valle d’’AostaAosta

Iniziative per lIniziative per l’’integrazione delle reti regionali nel integrazione delle reti regionali nel sistema nazionale delle reti di allarme nuclearesistema nazionale delle reti di allarme nucleare

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•• Altre realtAltre realtàà ? Anche ? Anche con pochi sensoricon pochi sensori

•• Reti locali ?Reti locali ?

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Il primo vantaggio Il primo vantaggio èè la maggiore copertura territoriale soprattutto nelle aree del la maggiore copertura territoriale soprattutto nelle aree del territorio italiano piterritorio italiano piùù esposteesposte

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Iniziative per lIniziative per l’’integrazione delle reti regionali nel integrazione delle reti regionali nel sistema nazionale delle reti di allarme nuclearesistema nazionale delle reti di allarme nucleare

Armonizzazione delle procedure operativeArmonizzazione delle procedure operative•• di analisi,di analisi,•• validazione dei dativalidazione dei dati•• notifica notifica •• e allarmee allarme

non solo ai fini dellnon solo ai fini dell’’attuazione del Piano Nazionale, ma anche in attuazione del Piano Nazionale, ma anche in relazione con le iniziative in campo internazionale :relazione con le iniziative in campo internazionale :

•• per la valutazione degli standard applicabili ai sistemi per la valutazione degli standard applicabili ai sistemi automatici di monitoraggio (progetto AIRDOS promosso automatici di monitoraggio (progetto AIRDOS promosso dalla CE )dalla CE )

•• Interconfronto dei sistemi utilizzati (Interconfronto europeo Interconfronto dei sistemi utilizzati (Interconfronto europeo delle reti nazionali di prontodelle reti nazionali di pronto--allarme organizzato dal allarme organizzato dal EURADOS)EURADOS)

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CONCLUSIONICONCLUSIONI

•• Le reti di allarme nucleare costituiscono ormai un Le reti di allarme nucleare costituiscono ormai un patrimonio consolidato del Sistema nazionale patrimonio consolidato del Sistema nazionale dd’’emergenza di risposta agli eventi incidentali che emergenza di risposta agli eventi incidentali che dovessero accadere presso NPP oltre frontiera.dovessero accadere presso NPP oltre frontiera.

•• ÈÈ tuttavia necessario operare per ltuttavia necessario operare per l’’integrazione di tutte le integrazione di tutte le risorse nazionali.risorse nazionali.

•• Ciò consentirCiò consentiràà di rendere pidi rendere piùù efficace le funzioni di efficace le funzioni di prontopronto--allarme e di supporto alla gestione dellallarme e di supporto alla gestione dell’’emergenza,emergenza,

•• grazie, anche, alla possibilitgrazie, anche, alla possibilitàà di armonizzare le procedure di armonizzare le procedure operative previste.operative previste.

•• Inoltre, la condivisione di una piInoltre, la condivisione di una piùù vasta quantitvasta quantitàà di dati di dati consentirconsentiràà di approfondire ldi approfondire l’’analisi ambientale del analisi ambientale del territorio nazionaleterritorio nazionale

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ISPRAISPRACentro Emergenze NucleariCentro Emergenze Nucleari

……Grazie per lGrazie per l’’attenzioneattenzione