Potere Tra Augusto e Tiberio

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  • 8/19/2019 Potere Tra Augusto e Tiberio

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    Alma Mater Studiorum – Università di BolognaAlma Mater Studiorum – Università di Bologna

    DOTTORATO DI RICERCA IN

    Storia

    Ciclo XXVII

    Settore Concorsuale di afferenza: 10/D1 (Storia Antica)

    Settore Scientifico disciplinare: L-ANT/03 (Storia Romana)

    Giochi di famiglia: dinamiche di potere tra Augusto e Tiberio

    Presentata da:

    dott. Alessandro Roncaglia 

    Coordinatore Dottorato Relatore

    Ciar. Mo Prof. Ciar. Mo Prof.

    Massimo Montanari !iovanni Brizzi

    Esame finale anno 2015

    "

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     INDICE 

    ●  Introduzione P. #

    ● Capitolo $ , 30 a.C., l'immediato dopo guerra: il tentativo della stabilizzazione P. %

    − &ra Alessandria e Roma' i primi giorni del nuovo ordine P. (

    ● Capitolo $$' 29 a.C. ! d.C.: il partito di "ttaviano al potere P. )*

    − 29 2# a.C., il regime alla prova: la prima $risi e la sua soluzione P. %+

    − 2# #2 a.C.: la %ormazione di nuovi e&uilibri P. "+(

    − #2 a.C. ! d.C.: as$esa e $aduta della %azione giuliovipsania P. "#)

    ● Capitolo $$$' oma, l'(rmenia e i )arti in et* giulio$laudia: ri%lessioni P. "%(

     sull'importanza delle relazioni personali nel periodo tra (ugusto e +ermani$o

    −  oma e l'"riente nella prima et* giulio$laudia: la politi$a estera di P. "%( 

     (ugusto

    −  usa regina: la ri$omposizione dei rapporti P. "("

    − +ermani$o-enone e )isoneonone: in$ro$i peri$olosi tra politi$a P. "()

    interna e politi$a estera

    ● Con$lusioni P. "*%

    ●  (ppendi$i P. "*(

    ●  /ibliogra%ia P. ##,

    ● avole

    #

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     IN"D1-I"NE 

    Ancora prima del concetto stesso di -rivoluzione' uno dei messaggi fondamentali dell/opera

    di R. S0me 1' forse' l/idea ce 2ttaviano non avesse fatto tutto da solo' e neppure fosse arrivato al

    vertice solamente grazie ai fedeli Agrippa e Mecenate: in ogni momento della sua ascesa' infatti'aveva avuto 3isogno del sostegno' celato o manifesto ce fosse' di determinati componenti della

    società romana' fossero le masse legionarie' nei confronti delle 4uali l/erede di Cesare si era posto

    su3ito come protettore' o' successivamente i circoli pi5 alti dell/aristocrazia.

    Come era prevedi3ile la portata eversiva dell/azione di 2ttaviano si era attenuata fino a spegnersi.

    Ci6 non era avvenuto una volta ce il capo era riuscito a raggiungere il suo scopo finale' vale a dire

    la con4uista del potere7 la rivoluzione era stata messa da parte 4uando il discendente di 3ancieri di

    8elletri aveva cominciato ad essere accettato tra i no3ili' ad unirsi a loro e ad agire come loro sullascena politica. 9uello ce non era mai cam3iato e rimane una delle poce costanti 1 la grande

    maestria' di colui ce pu6 essere considerato tra i pi5 grandi strategi della storia' nel riuscire a

     3arcamenarsi e a rimanere sempre sulla cresta dell/onda manovrando gli eventi senza farsi

    comandare o a33attere da essi.

    Si 1 detto del contri3uto di R. S0me: tramite la sua -Rivoluzione Romana ma in larga parte

    ance tramite la successiva -Aristocrazia augustea S0me a proposto come metodo di ricerca

    4uello di studiare la politica interna analizzando gli effetti ce su di essa avevano tutto 4uell/insieme

    di relazioni a titolo pi5 o meno privato' ce andavano a segnare e modificare gli e4uili3ri all/interno

    dell/aristocrazia.

    Sotto la lente di 4uesto metodo o deciso di analizzare le vicende a partire dalla vittoria di

    2ttaviano fino al momento in cui lo stesso principe' fu costretto a cedere o 4uanto meno

    condividere la leadersip del suo partito ai Claudi nel ) d.C.' ritenendo ce 4uesto sia l/unico modo

     per avere una comprensione adeguata degli eventi.

     ;essuno pu6 governare da solo: 4uesta regola fondamentale vale per tutte le epoce della storia e

    valeva a maggior ragione in una realtà come 4uella di Roma' dove famiglie dalle estesissime

    ramificazioni avre33ero riciesto' sotto 4ualun4ue forma di governo e sotto 4ualsiasi regime' il

     posto ce pretendevano e reclamavano di diritto. Per 4uesta ragione 1 fondamentale comprendere le

    dinamice ce sovrintendevano alla nomina delle carice e alla spartizione dei posti ciave del

     potere' proprio perc< tramite 4uesto tipo di analisi 1 possi3ile comprendere realmente i rapporti di

    forza e gli e4uili3ri interni allo Stato.

    Cercare di ricostruire 4uelle ce erano le formazioni in campo non 1 facile nemmeno al

    giorno d/oggi' dal momento ce i cam3iamenti di fronte e il mutamento delle alleanze costituiscono

    ,

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    la 3ase della dialettica di ogni tempo7 per 4uanto riguarda l/anticità' per6' 4uesto tipo di ricerca 1

    ulteriormente complicato per l/assenza di organizzazioni 4uali i moderni partiti' ce contri3uiscono

    almeno in parte a dare un/eticetta all/azione dell/uno o dell/altro personaggio' e per la mancanza di

    indicazioni ce aiutino a comprendere la provenienza di un determinato attore. ;el caso di Roma

    a33iamo lunge liste di consoli e governatori ce si tende 3analmente ad appiattire sotto l/eticettadi -graditi al principe' 4uando una vita pu33lica molto pi5 vivace rendeva necessario mantenere

    certi e4uili3ri pur sotto il governo di uno solo.

    Con 4ueste premesse' nel mio lavoro di ricerca o inteso analizzare la situazione negli anni

    della fine delle guerre civili e negli anni della sta3ilizzazione dopo la vittoria di Azio' cercando di

    focalizzare la mia attenzione sulle varie componenti della scena pu33lica: 1 cos= emersa una realtà

    nella 4uale un/opposizione continuava a esistere e ad essere semplicemente marginalizzata' in attesa

    ce eventi e congiunture pi5 favorevoli contri3uissero a modificare lo stato delle cose. >uori daicircoli del potere non rimanevano cospiratori isolati' ce sem3rano emergere di tanto in tanto con

    azioni votate al fallimento7 non era insolito' invece' ce vasti strati dell/aristocrazia romana

    trascorressero generazioni lontano dalle carice e dagli onori per poi riapparire apparentemente

    come frutto del caso. ;on era 3analmente il favore imperiale a riportarle in auge' ma una continua e

    strisciante attività di relazioni ce ogni gruppo manteneva e curava costantemente.

    A 4ueste considerazioni 1 seguita l/osservazione della prima vera crisi del regime' 4uella ce

    avre33e portato' passando per le riforme costituzionali' al matrimonio tra Agrippa e !iulia: 4uello

    ce segu= fu la classica -4uiete prima della tempesta ce si a33att< a partire dal "# a.C.' 4uando la

    morte di Agrippa lasci6 un grosso vuoto e tanti pronti a colmarlo.

    ?a tempesta dur6 un decennio e si plac6 solamente nel ) d.C.' 4uando un nuovo accordo

    sigl6 il primo vero momento di svolta' 4uello in cui si pass6 da una coalizione a guida giulia a un

    governo di matrice pi5 propriamente claudia.

    )

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    Capitolo $

    30 a.C., l'immediato dopo guerra: il tentativo della stabilizzazione

    $l primo agosto dell/anno ,+ a.C. le forze di 2ttaviano entravano ad Alessandria dopo aver

    vinto l/ultima disperata resistenza guidata da Antonio. ?a resa della città e la morte della regina

    Cleopatra' ce segu= di l= a nove giorni' segnarono la fine delle guerre civili e rappresentarono

    l/ultimo atto di una lotta ce' pi5 ce ad Azio' aveva conosciuto la sua svolta nella 3rillante politica

    messa in atto da 2ttaviano: il figlio adottivo di Cesare' infatti' si era assicurato la vittoria erodendo'

    dapprima lentamente' poi in maniera sempre pi5 inesora3ile' il fronte del nemico' fino a isolare

    Antonio politicamente e militarmente.

    &ra i particolari eroici di un conflitto ce la propaganda augustea a voluto tramandare come

    l/epopea di una guerra fra civiltà' si tende a trascurare l/aspetto pi5 rilevante dell/evoluzione della

    vicenda' vale a dire la progressiva frantumazione della fazione antoniana' con l/a33andono della

    causa della maggior parte degli alleati romani e /internazionali/: in un certo senso si pu6 dire ce al

    di là degli eventi 3ellici del 3iennio ,",+ a.C.' la vittoria di 2ttaviano fosse già scritta' ancora

     prima ce i remi fendessero le ac4ue di Azio.

    !ià da un/analisi circoscritta agli avvenimenti principali degli anni dello scontro tra i

     potentati' appare evidente uno dei caratteri del confronto' ce risulta caratterizzato dal continuoformarsi e disfarsi di alleanze e accordi' il pi5 delle volte 3asato su vincoli di carattere personale e

    matrimoni. $ contendenti infatti' ancora prima di impugnare le armi ultima degenerazione della

    contesa avevano cercato in tutti i modi di accrescere il proprio seguito sta3ilendo pi5 o meno

    durature relazioni a tutti i livelli sociali' coinvolgendo' cio1' da i mem3ri della pi5 alta aristocrazia e

     progressivamente' i gruppi imprenditoriali degli e&uites fino agli omines novi dei municipi italici'

    desiderosi' in un epoca di cam3iamenti sociali' di emergere ponendo al servizio dei massimi uomini

    di stato le loro competenze militari e la loro 3ase di sostegno a livello locale.Se dun4ue risulta indu33iamente riduttivo impostare l/analisi della vicenda solamente sul

    dualismo 2ttavianoAntonio ed 1 ormai universalmente riconosciuto il ruolo ce e33ero nell/ascesa

    del futuro Augusto i suoi pi5 stretti colla3oratori' 1 altrettanto importante allargare la prospettiva

    includendo ance i personaggi ce rientrano nella storia come mem3ri di una o dell/altra parte e i

    cui spostamenti e mutamenti di scieramento sono contemporaneamente la causa e l/effetto degli

    eventi in corso.

    Per 4uesta ragione non sarà fuori luogo intraprendere una riflessione sull/immediato dopo guerra

    %

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    un ragionamento ce' in generale' vale per l/intera età augustea cercando di rispondere a due

    domande: ci usc= vittorioso dalle guerre civili e ci invece sconfitto@ 9ual era lo scenario politico

    nel 4uale si inaugurava la nuova era sotto la guida di colui ce era stato investito a leader   per

    $onsensum universorum#@

    − ra (lessandria e oma, i primi giorni del nuovo ordine2

    ?/anno ,+ a.C. si era aperto con il 4uarto consolato di 2ttaviano' il secondo consecutivo7 suo

    collega nella massima carica repu33licana era Marco ?icinio Crasso' nipote del triumviro caduto a

    Carrae nel %, a.C. ;ato dall/unione del figlio di 4uest/ultimo Marco e di Metella' Crasso poteva

    vantare un/importante parentela ance da parte di madre' figlia a sua volta di Cecilio Metello

    Cretico' console del ( a.C. ?a sua para3ola di vita e carriera 1 em3lematica dei tempi delle guerre

    civili: il padre era stato al fianco di Cesare come 4uestore in !allia nel %) e nel %, a.C.

    ,

     e avevagovernato per lui la Cisalpina nel ) a.C.). Ciononostante il figlio aveva scelto di scierarsi' allo

    scoppio delle ostilità dopo la morte di Cesare' dalla parte di Sesto Pompeo: il silenzio pressoc<

    totale delle fonti su 4uesto personaggio non consente di aggiungere elementi utili alla comprensione

    della sua carriera e non 1 possi3ile sapere con certezza ne/ la ragione della sua militanza tra le fila

    del figlio di Pompeo' ne/ tanto meno il momento in cui pass6 dalla parte di Antonio%. Un dato ce

    " AU!. (n$.' ,).# ;el corso di 4uesto studio verrà pi5 volte utilizzato il termine partito' un voca3olo molto discusso se applicato allo

    studio dell/anticità. sso comunemente indica' ai giorni nostri' un/-asso$iazione volontaria di $ittadini $eaderis$ono a una determinata $on$ezione politi$a e so$iale e $er$ano di attuarla attraverso la parte$ipazione allavita pubbli$a e alla direzione dello stato DE82&22?$ #++)' p.")F7 nell/am3ito in 4uestione il voca3olo-partito verrà impiegato intendendo con esso l/intesa e l/alleanza di persone e gruppi familiari' uniti da un comunescopo' sia esso la sopravvivenza politica o la con4uista del potere. ?/aspetto ideologico appare dun4ue un elementosecondario: come si vedrà' alcuni di 4uesti partiti appunto potevano essere promotori di nuove istanze e nuovimodelli di gestione dello Stato' ma il sistema di valori e di idee di cui essi si facevano portavoce non era inteso' inun sistema non democratico e 4uindi senza consultazioni popolari' a rappresentare il discrimine tra essi e le altrefazioni.

    , CAS. +al .' 8' #)' ,7 )(' "#7 8$' (' ".) APP. /.C. $$' )"' "(%.% &utte le informazioni di cui disponiamo su 4uesta fase della carriera di Marco ?icinio Crasso derivano da un 3reve

    accenno di Cassio Eione D?$' )' ,F: G...H IJKIL NO' QTO KN KT KI VWXKIY QZ K[ KI \]K^]IY ONXQL' K_KT `b

    KOQKQL Y]YNKTYT] QK. G...H. 8i 1 stato ci a ipotizzato Dh$;ARE "%' n*, pp.),))7 >RR$jS#++*' pp.)#%)#(F ce Crasso sia rientrato nelle proscrizioni sta3ilite dai triumviri sul finire del ), a.C. e ce a33ia potuto fare rientro a Roma a seguito degli accordi del Miseno nel , a.C. come era stato per tanti dei fuoriusciti. Per4uanto l/ipotesi offra una soluzione plausi3ile e adeguata alla situazione' 1 altres= evidente' d/altro canto' come essarimanga una spiegazione parziale e per alcuni aspetti pro3lematici: hinard a sostenuto ce Crasso fosse stato

     proscritto sulla 3ase del parallelo con le esperienze di ?.Cornelio ?entulo Cruscellione e di 9uinto ;asidio Dp.),)): Comme Cn. Cornelius entulus Crus$ellio de %a4on $ertaine et $omme 5. Nasidio de %a4on probable, il est possible de $ompter . Crassus au nombre des pros$ritsF' ma le analogie tra i personaggi sem3rano essere al4uantolimitate. ;asidio' infatti' era figlio di un cavaliere ce aveva comandato una flotta per Pompeo tra il ) e il )* a.C.'mentre la pretura ricoperta nel )) a.C. da ?.Cornelio ?entulo Cruscellione non 1 un elemento sufficiente per farneun cesariano convinto per stessa ammissione di hinard Dp.)%F' ance alla luce della carriera del padre diCruscellione ?. Cornelio ?entulo Crure acerrimo nemico di Cesare. Per 4uanto la carriera dei figli potesse

     prendere strade diverse da 4uella dei padri' 1 difficile sta3ilire analogie tra personaggi di orientamento tanto diverso7

    certamente possono essere intervenuti altri fattori' ce Crasso sia finito nel mirino di delatori per via delle riccezzefamiliari D>RR$jS #++*' p.)#(: la ri$esse et les appuis de sa parent6 l'e7posaient * une spoliation 7 ance se a

    (

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    emerge' per6' 1 4uello di una carriera politica ce' nel momento del suo passaggio ad 2ttaviano'

    su3= un/improvvisa e rapida accelerazione: al consolato del ,+ a.C. era' infatti' arrivato senza essere

    stato pretore e vi 1 la concreta possi3ilità ce all/ufficio sia giunto in giovane età' specie se si

    considera il fatto di avere a ce fare con un personaggio ce fino a poco tempo prima apparteneva a

    un gruppo politico ostile(

    . ;onostante l/indiscussa vittoria di Azio avesse impresso una svolta determinante alla storia'

    la guerra contro la regina dell/gitto non era ancora conclusa: a 2ttaviano restava da vincere

    l/ultima resistenza delle 4uattro legioni ce Antonio aveva lasciato a Cirene a Pinario Scarpo e

     prendere Alessandria' ce era difesa ormai solo dai resti della grande armata ce solo poci mesi

     prima sem3rava in grado di uscire vittoriosa dallo scontro. 2ttaviano non aveva altra scelta: doveva

     portare a termine l/eliminazione del %atale monstrum*. ?o spingeva a 4uesta risoluzione la necessità

    di porre fine alle eccessive paure ce la sua stessa propaganda aveva creato attorno a Cleopatra neltentativo di legittimare uno scontro tra nazioni e di presentarsi come il salvatore di Roma 7 pi5 di

    4uesto punto ci si potre33e ciedere perc< un personaggio potenzialmente vicino nel ), a.C. sia stato dapprima proscritto e poi come si vedrà a 3reve convinto a passare tra le fila di 2ttaviano con la promessa del consolatoF' ma1 senza du33io molto pi5 prudente tenere conto solo degli aspetti della sua carriera sui 4uali 1 possi3ile esprimersicon maggiore sicurezza e far iniziare il suo percorso dai punti fermi della sua militanza sotto Sesto Pompeo eAntonio.

    ( Per il -salto della pretura si veda nuovamente E.C. ?$' )' ,: G...H K_KT `b KOQKQL Y]YNKTYT] QK. G...H.Come rilevato già in SkM ",' p. )+# e successivamente in &ARP$; #++,' pp.#**#* l/ascendenza di M.?icinio Crasso Dcos. ,+ a.C.F spingere33e a collocarne la nascita intorno al (+ a.C. e a ci6 concorrono

     principalmente due elementi di plausi3ilità. $nnanzitutto l/età del padre' ce sappiamo essere stato 4uestore nel %)a.C.: la possi3ilità ce 4uesti a33ia raggiunto la carica nel tempo giusto vale a dire verso i trent/anni' secondo4uanto prescrivevano le norme repu33licane rende possi3ile la nascita del personaggio in 4uestione nel periodoipotizzato7 allo stesso modo' essendo Crasso stato console solamente )+ anni dopo il nonno di parte paterna' iltriumviro Crasso' e , anni dopo 4uello di parte materna' Metello Cretico' risulta poco pro3a3ile ce il loro nipotesia nato molto prima del (+ a.C. Ei non sicura attri3uzione l/augurato' ce secondo alcuni D&ARP$; #++,' p.#*'ce a sua volta riprende  $$' p.)#(F Crasso avre33e ricoperto fin dal ," a.C.: alla 3ase di ci6 l/iscrizione ce'

     per6' in (E  ")' + 1 ritenuta da Eegrassi DBCAR *"' ")%' (% non vidiF attri3ui3ile al console del ") a.C.' figlioadottivo del Crasso in 4uestione Ddu33io ce 1 riscontra3ile ance in )I2 ? "' dove per6 l/ufficio 1 attri3uito a M.?icinio Crasso >rugi' cos. ") a.C.F.

    * h2R. Carm.' $' ,*. ?a voce del vincitore' ce 1 giunta fino a noi in larga parte tramite le manifestazioni letterarie' artistice e

    arcitettonice' 1 riuscita nello scopo fondamentale di o3literare pressoc< totalmente il ricordo del punto di vistadei vinti ce' come spesso accade' lasciano una traccia molto fle3ile e s3iadita nella storia. 9ualcosa della

     propaganda antoniana compare tra le rige o 1 ricostrui3ile partendo dallo studio di personaggi ce' come CassioParmense svolgevano con ogni pro3a3ilità il ruolo di contraltare agli intellettuali di 2ttaviano7 il tutto' per6' apparecome poca cosa in confronto alla grande opera ce potremmo definire di mistificazione messa in atto da 2ttaviano'uno sforzo ce raggiunse il suo apice nella $oniuratio Italiae' del ,# a.C. ?egando a s< tramite un giuramento difedeltà personale la popolazione dell/intera penisola' 2ttaviano a33racciava nella sua clientela trasversalmente tutti igradi sociali' in un legame ce superava per ampiezza tutti i tentativi degli uomini politici precedenti7 era un vincoloonnicomprensivo e tutti erano tenuti a partecipare alla guerra ce si veniva a diciarare' secondo tutti i crismi delcaso' contro un nemico straniero ce avre33e minacciato la stessa sopravvivenza di Roma. Una legittimazionesuperiore alle leggi dello Stato' ce metteva nelle condizioni 2ttaviano di sovvertire le istituzioni sostituendo iconsoli in carica !n. Eomizio no3ar3o e !aio Sosio con i fedeli ?. Cornelio Cinna e M. 8alerio Messalla esoprattutto revocare la nomina di Antonio a console del ," a.C.7 il pericolo per la legalità era l/erede di Cesare'eppure' al contempo' era lui stesso' nelle vesti di feziale a gettare la lancia e diciarare guerra al nemico' assumendola leadersip di una guerra nazionale Dsi veda la 3rillante e puntale ricostruzione di SkM "(#' in particolare nel

    capitolo -ota Italia' pp.#**#)7 interessanti in particolare modo le pp.##+' nelle 4uali 1 possi3ile avere l/ideadell/opera reale' al di là della propaganda -superficiale' svolta dai mem3ri del partito di 2ttaviano a livello locale

    *

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    ogni altra cosa racconta Cassio Eione 2ttaviano era' per6' attratto dalla possi3ilità di sfruttare le

    immense riccezze del tesoro reale al fine di placare le ricieste dei legionari congedati dopo Azio

    ce' in 4uel momento' mettevano a riscio la sta3ilità del suo potere in $talia.

    ?o scacco decisivo per Antonio arriv6 in un momento non precisato dopo la 3attaglia di Azio' tra lo

    stesso ," o l/inizio del ,+ a.C.' 4uando Pinario decise di scierarsi dalla parte di 2ttaviano' aprendoun nuovo fronte all/avanzata di 2ttaviano' ce nel contempo' dopo una lunga marcia lungo la costa

    ionica' era giunto alle porte dell/gitto e intendeva mettere un atto una semplice ma micidiale

    manovra a tenaglia: Cornelio !allo avre33e preso possesso delle legioni di Pinario' rinforzandole

    numericamente' e avre33e attaccato da ovest' mentre 2ttaviano' completato il suo viaggio di

    avvicinamento' avre33e alimentato la pressione sul fronte orientale"+.

    ?a figura di Pinario Scarpo merita un accenno ulteriore. $n 3ase a 4uanto si 1 visto' si pu6 dedurre

    ce Pinario fosse uno degli ultimi fedelissimi di Antonio se l/e triumviro decise di affidargli un

     per favorire il $onsensus Italiae. $l resoconto pi5 dettagliato per il periodo' dal 4uale 1 possi3ile trarre ance leinformazioni sul cerimoniale della diciarazione di guerra' 1 4uello di E.C. ?' ,)F.

    Si veda in proposito P??$;! "(' pp.("(#' ce 3asa la sua ricostruzione sul dettagliato resoconto di E.C. ?$' )'# Din particolare il paragrafo : G...H KL b b QTQL q]QI] KIKIY Q] KTOI] QK] K]wxYK^] QyO^] qQXTF. Per 4uanto riguarda il pro3lema delle assegnazioni e delle ricompense ai veteranidopo Azio' il silenzio 4uasi totale delle fonti antice a complicato la possi3ilità di ricostruire le difficoltà e ledecisioni del momento in maniera ciara' limitando fatta eccezione per 4ualce accenno estemporaneo' 4uale4uello di h2R.' 8 . $$' (' %% tutte le informazioni in nostro possesso al racconto di Cassio Eione cui si 1 fattoriferimento. Rimane come alternativa' seppure scematica e sintetica' l/indicazione ce lo stesso Augusto a volutolasciare della sua opera di assegnazione in occasione del trionfo del # a.C.: et $olonis militum meorum $onsul&uintum e7 manibiis viritim milia nummum singula dedi. ($$eperunt id triumpale $ongiarium in $olonis ominum$i$riter $entum et viginti milia  DAU!.' (n$. 8' ,F. Ance se il numero dei 3eneficiati D"#+milaF appare' comesottolineato in {PP$ ",' pp.*)*%' se non esagerato 4uanto meno da definire e contestualizzare' potre33eessere interessante' pur senza entrare nel merito specie in 4uesta sede dell/individuazione dei centri interessatidall/azione di 2ttaviano' riflettere sul trattamento riservato alle colonie antoniane. Ealla lettura di Cassio Eione D?$')' (F' si apprende ce le comunità ce si erano scierate dalla parte di Antonio furono private delle loro terre erisarcite con una somma in denaro o trasferite nelle province: KI|L [O b`IYL KI|L ] K} ~KQ• KI|L K[ KI\]K^]I€ yOI]Q]KQL XIQL KIZL `] KOQK‚KQL KNL KT _TL QZ K[ ƒ^OQ QK] ƒQOQKI' Q]^] b bKI„L `] TI K_ KT …YOONƒI] QZ KI|L †IYL ‡Q KT IT„] q]KWb^T' KI„L b II„L qOOI] q]KZ KLƒ‚OQL Kˆ `] ‰]T`T Kˆ bŠ‹WƒTKI' formulazione alla 4uale sia adeguano tra gli altri !ABBA "%"' p.#), e SkM"(#' p.,+%. ?a situazione' come suggerito da {PP$ ",' pp. *( e ss. appare pi5 complessa e meno definita e lostudioso avanza opportunamente alcune interessanti o3iezioni: innanzitutto gli esempi di Beneventum e CremonaDop. $it.' pp."%% e ss. e pp."+ e ss.F sem3rano suggerire la possi3ilità ce i coloni antoniani' al contrario di 4uanto

    affermato in Cassio Eione' a33iano conservato i loro possedimenti e siano rimasti nelle città di appartenenza7 afianco della testimonianza dionea' poi' 1 possi3ile riscontrare in altri autori un giudizio diverso sul trattamento deiveterani antoniani: $gino !romatico D (grim.' "**' ""F riscontr6 ce 2ttaviano non fece distinzioni tra le sue truppe e4uelle ce erano state dei suoi avversari nella distri3uzione dei lotti:  pariter et suarum legionum milites $olonos %e$it, alios in Italia, alios in provin$iis. ?o stesso Cassio Eione' del resto' aveva sottolineato nello stesso passo D?$')' %F come ance ai veterani di Antonio al momento delle distri3uzione fosse toccata una parte di ricompensa: QZQK] Œ Q„QO KI„L `] ‡IL ƒO`QKQ ‰b^T' KI„L b b[ Q]KˆL QK YKOQKTQ QZ ] OIQKW]T`T.Sare33e 4uantomeno curioso ce Augusto si sforzasse di legare a s< gli e soldati di Antonio inserendoli nelmeccanismo delle donazioni' oltre ce tra le sue fila' salvo poi espropriare sistematicamente coloro ce con Antonioavevano com3attuto ed erano stati congedati solo 4ualce anno prima. Senza voler approfondire oltre un argomentoce esula dagli scopi di 4uesto studio' mi limito solamente a rimarcare come in 4uesta epoca specialmente non siaopportuno essere troppo categorici e scematici nei giudizi e nelle valutazioni' ma sia altres= necessario valutarecaso per caso ogni situazione' alla luce dei legami con la situazione storicapolitica: a fronte delle punizioni e delle

    espropriazioni certamente attestate' infatti' vi 1 una ciara tendenza verso la ricomposizione dell/unità del popoloromano dopo le divisioni dell/epoca triumvirale.

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    ruolo ciave nell/ultima disperata difesa dell/gitto7 del suo voltafaccia non si possono d/altro canto

    avere molte pi5 informazioni di 4uante ne fornisca Cassio Eione' ce si limita a raccontare come

    Pinario si sare33e improvvisamente rifiutato di ricevere i messaggeri di Antonio"". Un aspetto ce

    non pu6 mancare di suscitare alcune riflessioni 1 il fatto ce dal testamento di Cesare risultino

    designati come eredi del defunto dittatore i nipoti delle sorelle' 2ttaviano per tre 4uarti dell/ereditàDe del nomeF e Pedio e Pinario per il restante 4uarto "#. ?/identificazione di 4uelli ce si configurano

    4uindi come parenti di 2ttaviano presenta alcune pro3lematicità e neppure il racconto di Appiano

    ce pure aggiunge il dettaglio della rinuncia da parte dei coeredi della loro parte di eredità a

    favore del pi5 rilevante parente contri3uisce pi5 di tanto a fare ciarezza: in esso' infatti' i due

     personaggi in 4uestione sono presentati genericamente come ŽWbIL e Ž]NOIL' senza ulteriori

     precisazioni",.

    Partendo da 9uinto Pedio' non dovre33e essere complicato individuare il personaggio a cui

    "+ Per il piano di guerra si veda E.C. ?$' 7 interessante constatare come la portata dello scontro' nonostante lenumerose defezioni ce si erano prodotte in seno agli alleati orientali di Antonio' rimanesse di portata -glo3ale peri parametri dell/epoca: in 4uesta fase il centro delle operazioni era sicuramente l/gitto' sempre pi5 accerciato' madal racconto di Cassio Eione Din particolare ai capp. ?$' * e F si a la consapevolezza di come fossero ancora apertialtri fronti dello scontro. Senza dilungarsi troppo sulla vicende' si possono osservare in particolare due aspetti:4uello dell/ultimo nucleo di resistenza proAntonio' affidato ai gladiatori ri3ellatisi a Cizico' e i pro3a3ili contattice il rivale di 2ttaviano manteneva in diverse province' ance fuori dal suo diretto controllo. ?/azione dei gladiatoridescritta in E.C. ?$' *' #* dà la sensazione di essere 3en pi5 della rivolta di uno sparuto gruppo di ri3elli se

     partendo da Cizico riuscirono ad attraversare l/intera penisola anatolica' superando l/opposizione di Aminta di!alazia e dei figli di &arcontimoto in Cilicia' fino a giungere a contatto con la provincia di Siria7 ance 4ui' ancorauna volta' non furono eliminati neppure dal governatore 9uinto Eidio per 4uanto' ormai accerciati' non riuscironoa raggiungere l/gitto. 9uel ce pi5 conta' per6' 1 notare ce ance in 4uesta situazione non si procedetteall/eliminazione della 3anda di ri3elli' ma si pass6 alle trattative nei loro confronti' ce d/altro canto rifiutavano diarrendersi. j possi3ile ricondurre tutto a una 4uestione di ordine pu33lico' stanti tutti 4uesti sforzi per contenere ilfenomeno@ Allo stesso modo sarei propenso a vedere nel piano alternativo di Antonio e Cleopatra ce prevedeva'dopo e oltre la resistenza militare' la partenza verso la Spagna o il golfo persico dalle 3asi del mar Rosso il segnodell/esistenza di contatti e relazioni in loco: QZ Z KIK QZ K[ ‰€] K[ Œ`_ƒ̂ OQ KIL KT QWQL KIL yIYLy OIQOTNIY]' KI`N‘I]KI bŠIb] ’KKI] “L QZ L K] ~OQ]' ‡] K QKTTX”' TYI`T]I QZ K[T„ ‡^L KT QZ K €T K] ƒO`NK^] qIKI]KTL' QZ OˆL K] OY€O[] €NQQ] `TKQK_`T]IDE.C. ?$' (' ,F. ;on spiegerei altrimenti la ragione per la 4uale la coppia regale potesse pensare di trovare sortemigliore recandosi nella penisola i3erica' allora sotto il sicuro controllo di Calvisio Sa3ino D )I2 C' ,%)F' ce dopoun passato al fianco di Antonio' all/epoca invece era uno dei pi5 fidati uomini di 2ttaviano D>RR$jS #++*' pp.,%*,%F. Ei tipo diverso la prospettiva di una fuga in direzione del golfo persico: innanzitutto va ciarito ce gli

    antici con OY€O[ €NQQ intendevano l/attuale golfo persico' mentre per designare il mar Rosso utilizzasserol/espressione \OQˆL _IL' come riscontrato ance in ;2RC$2 "(' nota "' p.#(. &raducendo in E.C. ?$' (', OY€O[ €NQQ con -mar rosso' !. ;orcio per6 perde di vista il fatto ce Antonio e Cleopatra stessero

     pianificando con ogni pro3a3ilità una fuga verso il golfo persico e cio1 verso una zona ce era sotto il controllo partico: sare33e suggestivo pensare ce' come avevano fatto altri personaggi' tra cui il rinnegato 9uinto ?a3ieno'Antonio avesse valutato la possi3ilità di accordarsi con i Parti e cercare di salvare una situazione disperata mettendole risorse sue e della sua compagna al servizio del !ran Re.

    "" E.C. ?$' %' (."# SU&.'  ul.' ?$$$' ,: 8ed novissimo testamento tres instituit eredes sororum nepotes, +aium "$tavium e7

    dodrante, et u$ium )inarium et 5uintum )edium e7 &uadrante reli&uo in ima $era +aium "$tavium etiam in %amiliam nomen&ue adoptavit  G...H.

    ", APP.  /.C. $$$' ###,. $n particolare per l/inclusione nel testamento di Cesare: G...H IJKI [O K] K] QQOILbQ€] KI OIY `I„OQ] TƒI]7 per la loro rinuncia alla parte di eredità: QZ T€|L ]W`I]KI' —]Q ` QZ Kˆ

    `WOIL ] KQ„L bQL OIQ_IKI' I y] ˜]TQ QK]' q[ QZ K_bT KI QQOIL.

     ™`TI] [O QK `TK/II| N]KQ ƒQOT„€Q.

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    10/251

    fare riferimento: 1 infatti pressoc< certo ce si tratti di 9uinto Pedio' il console suffetto del ), a.C.

    ce viene tradizionalmente fatto discendere dall/unione di !iulia' la sorella pi5 anziana di Cesare' e

    di un omonimo e sconosciuto 9uinto Pedio").

    Per 4uel ce riguarda l/altro coerede' Pinario' rimane invece un certo im3arazzo

    sull/identificazione del personaggio: ci6 1 dovuto essenzialmente alla scarsità di testimonianze sualcuni aspetti del periodo in 4uestione e non si pu6 essere del tutto sicuri del fatto ce il ?. Pinario

    Dsenza specificazione del $ognomenF ce Svetonio presenta come erede di Cesare sia il ?. Pinario

    Scarpo ce passa dalla parte di 2ttaviano sul finire del ," a.C. Alcuni anno' infatti' ritenuto ce il

    destinatario del lascito cesariano fosse un ?. Pinario ;atta' un appartenente a una famiglia patrizia

    di antice origini' ma sempre lontana dai vertici della politica: erede del dittatore sare33e stato

    dun4ue il figlio di ?. Pinario ;atta' pontefice tra il % e il %( a.C.' a sua volta marito o figlio di

    !iulia' sorella di Cesare poi in sposa al 9. Pedio di cui si 1 detto

    "%

    . Allo stato attuale 1 impossi3ilearrivare a una risposta ce vada oltre la congettura: per entram3e le possi3ilità le lacune nella

    se4uenza genealogica creano difficoltà insormonta3ili e non consentono di scegliere 4uale possa

    essere il personaggio pi5 indicato. Per 4uel ce riguarda i Pinari ;atta la vicinanza ce 1 stata

    ipotizzata con Cesare' all/origine dell/onore del pontificato' potre33e essere un elemento a favore

    della sua scelta 4uale marito della sorella e partecipe del testamento' ma l/oscurità ce avvolge

    antenati e immediati successori"( rende difficile poter compiere una scelta ine4uivoca3ile a loro

    favore. >orse ancora pi5 evidenti le pro3lematicità intorno alla scelta di Pinario Scarpo: al contrario

    di ;atta' per il 4uale si conoscere33e solo il vertice della famiglia il possi3ile marito di !iulia con

    Scarpo non 1 possi3ile risalire oltre il presunto erede' luogotenente traditore di Antonio7 a 4uesto

    inconveniente di carattere prosopografico si aggiungere33e inoltre il dilemma Dseppur relativo' vista

    ") Se sull/identificazione di uno dei due eredi di Cesare non sussistono particolari esitazioni' ci6 1 dovuto principalmente alla testimonianza di Plin.'  Nat.' 8' #": ;uit et prin$ipum virorum non omittendum de pi$tura$elebre $onsilium, $um 5.)edius, nepos 5.)edii $onsularis triumpalis&ue et a Cesare di$tatore $oeredis (ugustodati, natura mutus esset . G...H. Pur non essendovi dun4ue du33i sul personaggio' la situazione legata all/eredità e allalinea familiare di 9. Pedio presenta diversi lati oscuri e pro3lematicità' alle 4uali si accennerà 3revemente in ())ENDICE I .

    "% Per 4uanto riguarda la carriera di ?. Pinario ;atta si veda   $$' p." e #+(7 la fonte in proposito 1 CiceroneD Dom.' ""' ",)",%' ",*F ce riporta indirettamente l/anno di entrata in carica di Pinario Dil % a.C. dal momentoce viene associata la nomina a pontefice alla dedica di un altare alla ?i3ertàF. ?/idea dell/identificazione dell/erededi Cesare con un Pinario ;atta trova un sostenitore in &Ak?2R ")#' p.,*' dove si ipotizza ce ?.Pinario ;atta

     pontefice sposi una nipote di Cesare Dla figlia di !iulia e di un ignoto Pinario@F e ce da 4uesta unione sare33e natoil successore designato dal testamento del dittatore:  I

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    l/estrema fluidità di gruppi e scieramenti politiciF di spiegare 4uando e perc< Pinario Scarpo' da

     posizioni filoottavianee"*' sare33e poi passato dalla parte di Antonio per poi a33andonarlo

    nuovamente all/indomani di Azio.

    Per tornare agli eventi' verso la fine di luglio nulla lasciava presagire alcunc< di positivo

     per Antonio e Cleopatra7 ance l/intero sistema di alleanze orientali su cui l/e triumviro contavafortemente si era ormai del tutto disgregato". A peggiorare la situazione va annotato il fallimento

    delle trattative ce intercorsero tra 2ttaviano e la coppia regale: segno di un episodio ce continua a

    mostrare tante sfaccettature e ce non 1 possi3ile in4uadrare e descrivere solo dal punto di vista

    militare' esse scandiscono l/intervallo tra Azio e la caduta di Alessandria" e offrono la possi3ilità di

    cogliere' almeno in parte' alcuni dei retroscena dell/episodio. Pur nella difficoltà di ricostruirne i

    contenuti e le dinamice a partire dai racconti di Plutarco e Cassio Eione ce tendono' come 1

    fre4uente' a dare un taglio -romanzato alle vicende' mettendo in risalto aspetti di caratteresentimentale pi5 ce politico#+ 1 possi3ile' ance grazie ance a 4uest/episodio' uscire dall/ottica di

    un rapporto 3asato sull/eccesso delle passioni tra Antonio e Cleopatra e a33racciare una visione pi5

    "* ;ell/am3ito della disputa legata al 3locco dell/eredità di Cesare di cui parla Appiano D /.C. $$$' ###,F' Pinario 1rappresentato ine4uivoca3ilmente interessato' assieme a Pedio' alla difesa degli interessi di 2ttaviano' per il 4uale siimpegna a ottenere sia l/annullamento dei provvedimenti lesivi della memoria del dittatore' sia soprattutto la propria

     parte di eredità al fine di devolvergliela D /.C. ##: G...H OTL KT IQZ QO[ K[L bQL œQ] QK' QZ Kˆ KL ‘`QLOIIKT] L ‡TOI]' ‰KT ŽWbI] QZ Ž]NOI] DIKI [O K] L K] QQOIL bQ€] KIOI€ `I„OQ]TƒI]F `W`Q€Q K \]K^] TO KT y] QK] QZ TOZ KI QQOIL “L ‡bQ Qƒ_]K^] QO[ Kˆ y`QKL IYL7 #,: G...H QZ Kˆ `WOIL KI OIY Ž]NOI] QZ ŽWbI] QxKQLF. Ei particolare interesse' inoltre' 1 ilfatto ce Pinario sia considerato l/elemento principale dei due Do del gruppo ce spingeva per gli interessi dei dueelementi minoritari del testamentoF' come 1 possi3ile dedurre dallo stesso testo di Appiano D /.C . ##F. A fronte dellericieste rivolte ad Antonio' 4uesti avre33e risposto rivolgendosi KI„L q`yZ Kˆ] Ž]NOI]7 il nome di Pedio noncompare' 4uasi come se il referente principale fosse solamente Pinario.

    " Senza soffermarsi dilungarsi sul comportamento tenuto dai sovrani orientali' in 4uesta sede si pu6 constatare ce già prima di Azio la compagine di Antonio si era pesantemente ridimensionata. Al momento dello scontro' infatti'Polemone del Ponto' Malco re dei ;a3atei' rode di !iudea e Aminta re di ?icaonia e !alazia compaionomenzionati da Plutarco dalla parte di 2ttaviano D (nt .' ?$' #F7 nelle convulse fasi ce seguirono la disfatta' poi'ance gli altri alleati' con modalità e tempistice diverse' a33andonarono la causa: tocc6 cos= ai parenti di&arcondimoto di Cilicia Dil sovrano era caduto ad Azio' E.C. ?' ")' #7 i figli F' ad Arcelao di Cappadocia e aPolemone del Ponto. ;on si fa cenno al destino degli altri alleati di Antonio' ma si pu6 ipotizzare ce Mitridate diCommagene possa aver regnato fino al #+ a.C.: da E.C. ?$8' ' , si apprende ce in 4uell/anno Augusto avre33e

     posto sul trono un giovanissimo Mitridate DTb Kˆ] QKWOQ QKI Œ QT|L QKL qTK_]T' QKI Qb‰K/ž]K WKOTTF e pertanto 1 stato ipotizzato D )I# M (,(F ce il Mitridate ce aveva sostenuto Antonio possaessere stato cacciato dopo aver trucidato il fratello Drivale al trono@F.

    " Come rilevato in SCUER$ ")' p."""' la collocazione cronologica delle trattative non 1 ciara. Cassio Eione D?$'' )F parla di tre am3ascerie DKOK] KT IŸ] OTTQ] ‰KTTF e dal suo resoconto si a l/impressione di una serie dicontatti dilatati nel tempo: in E.C. ?$' (' ) le prime relazioni sem3rano essere' infatti' immediatamente successivealla sconfitta aziaca e sem3rano essere parte dei frettolosi provvedimenti presi da Antonio e Cleopatra per cercare disalvare la situazione. ?/invio del messaggero &irso DE.C. ?$' ' (F' d/altro canto' appare come l/ultimo atto delconfronto diplomatico e sem3ra essere il preludio all/invasione. $n Plutarco' invece' l/arco cronologico sem3ra molto

     pi5 compatto e la missione di &irso DP?U&.  (nt .' ?$$$F sare33e antecedente al ritorno in $talia di 2ttavianoD?$$$' ,: G...H QQOQ b \OQL q]TQT„KI IQL qˆ ‚`L ONy^] ¡L K] T„ OQ`NK^] K]QOIYQ] QKI I€I]K^]F' ce sappiamo essere avvenuto nel tardo autunno del ," a.C.

    #+ Seppur differenti per alcuni aspetti' le due versioni DPlut. (nt.' ?$$?$$$ e E.C. ?$' (F sono percorse da

    alcuni fili conduttori comuni: tra 4uesti si segnalano l/infedeltà di Cleopatra e la sua volu3ilità7 la confidenza dellaregina nelle proprie capacità di seduzione7 le paure e le gelosie di Antonio.

    ""

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    concreta dello stesso: si trattava di un/unione finalizzata alla costruzione di un gruppo di potere e

    un/alleanza strategica e' pertanto' come tale destinata eventualmente a dissolversi una volta esaurito

    il comune e reciproco vantaggio.

    Potre33e dun4ue aiutare a comprendere 4uesto concetto una rapida analisi comparata delle due

    testimonianze in proposito.Cassio Eione mette in luce fin dall/inizio l/esistenza di contatti separati tra i vari protagonisti:

    Cleopatra avre33e infatti contattato 2ttaviano all/insaputa di Antonio per salvarsi e mantenere il suo

    status e i suoi possedimenti#". !li esiti di 4uesti a33occamenti destano ancora pi5 interesse' giacc<

    emergere33e un accordo tra il figlio di Cesare e la regina sulla 3ase dell/eliminazione di Antonio' il

     prezzo da pagare per mantenere i possessi aviti##. A 4uesti primi contatti' dai 4uali solo Cleopatra

    sem3rava aver tratto 4ualcosa DAntonio sem3ra non ricevere mai risposta alle sue offerte#,F'

    seguirono una seconda infruttuosa tornata di incontri e poi ancora un terza' alla 4uale avre33e preso parte ance Antillo' il figlio del triumviro e di >ulvia. $n tutte le occasioni 2ttaviano sem3ra ripetere

    la stessa minacciosa offerta: il regno in cam3io del compagno. $n occasione di 4uest/ultimo contatto

    fa la sua comparsa un nuovo personaggio: consapevole di dover alzare il tiro per convincere la

    regina' la 4uale era 3en consapevole di 4uanto le sue riccezze fossero appeti3ili' 2ttaviano invi6 il

    li3erto &irso a comunicare il suo innamoramento per Cleopatra#)' portando in 4uesto modo la donna

    dalla sua parte e convincendola ad aprire le porte del suo stato sa3otando le ultime disperate difese.

    $l resoconto di Plutarco 1 meno dettagliato' ma diverse informazioni trovano un riscontro con la

    versione dionea. Ance 4ui a33iamo un primo incontro nel 4uale Antonio' consapevole di essere

    con le spalle al muro' ciese di poter uscire di scena e vivere da privato' mentre Cleopatra di poter

    conservare il regno#%7 ance in 4uesto caso ritorna il motivo dell/indifferenza di 2ttaviano verso le

    ricieste dell/e collega e soprattutto 4uello delle trattative con la regina ai danni di Antonio#(7 1

     presente ance in Plutarco il messaggero &irso' ce ance in 4uesto caso reca notizie preoccupanti

     per l/e triumviro' ma ce non si materializzano nello scritto plutarceo in un messaggio di

    invagimento come era stato in Cassio Eione#*.

    j facile notare come alla 3ase delle due relazioni vi sia una matrice comune' ce pure viene

    #" E.C. ?$' (' %: q] KIK QZ TINKOQ KO_] KW K ƒOYI] K_] KT byOI] Kˆ] Q_]' OyQ KI\]K^]IY' “L QZ K] qOƒ] I¢ b/QK] bbIQ ‰T`T]' —]/‡] QZ T„]I] ƒ€O”' q/QK] T T”.

    ## E.C. ?$' (' (.#, E.C. ?$' (' (: Œ b K[ `] bOQ ‰QT] Ix^]ˆ] II`T]IL' qTO]QKI b K `] \]K^] IbW] G...H7 ?$' ' ,: G...H

    K b/\]K^] Ib] K_KT qTO]QKI7 ?$' ' ): G...H T„]I] b b[ T]L q]KQWKTT' `bT`Q] q_O] bIL.#) E.C. ?$' ' (: G...H £OI] XTT€TOI] QYKI ‰T`T] ‡Q KT I[ QZ yN]€O^Q QK} OI]KQ' QZ ¤K QZ

    O] QKL K€ƒN]T.#% Plut.' (nt.' ?$$' ": ¥`Q b QZ OˆL QQOQ OTTL ‰T`I] TxL \Q]' `] QxKIY`W] K] ] wxK KI„L

    QZ] qOƒ]' Œ b qX] \€]]' Tx ` bII TOZ w¦€KI]' xb‚KL QKQ]Q G...H#( Plut.'  (nt.' ?$$$' ": Q„QO b KI|L `] ‹O \]K^]IY _IYL I §]WƒTKI' TINKOQ] b qTO]QKI

    `bT]ˆL ¨`QOKT€Q K] T] q]TIQ] \]K‚]IY QIQ] G...H.#* Plut.' (nt .' ?$$$' #.

    "#

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    ela3orata in maniera differente. $l tema del tradimento di Cleopatra non 1' infatti' sviluppato da

    Plutarco' ma viene ripreso un secolo circa pi5 tardi da Cassio Eione#' un segnale ce doveva

    trattarsi di una tematica persistente e ce doveva aver avuto altri continuatori. ;ell/estrema

    difficoltà di sta3ilire la plausi3ilità di 4uesta tradizione e di ritenere credi3ile o meno una

    connivenza di Cleopatra nella resa della sua capitale#

    ' l/aspetto su cui vale la pena soffermasi 1l/esistenza in s< di 4uesto tipo di trattative' la possi3ilità cio1 ce la vicenda potesse ance avere un

    altro esito oltre le armi. ?/innamoramento di 2ttaviano' di cui &irso dà notizia a una vanitosa

    Cleopatra' potre33e essere l/ela3orazione di una trattativa in corso' secondo 4uelle ce erano le

    modalità comuni: l/offerta di un/alleanza ce avre33e avuto il suo suggello in un/unione

    matrimoniale' una proposta ce non va valutata in 3ase all/esito e alla pro3a3ile poca sincerità di un

    2ttaviano ce non voleva De non potevaF recidere i vincoli ce gli avevano fatto guadagnare il

    sostegno dell/aristocrazia romana

    ,+

    ' ma come dinamica politica e parte di una trattativa ce pro3a3ilmente il vincitore delle guerre civili non avrà avuto troppo interesse a rendere noto.

    Cleopatra era un personaggio politico di estrema rilevanza e spessore7 le sue alleanze con Cesare

     prima e con Antonio poi avevano reso l/gitto un interlocutore di primo piano per Roma e un fattore

    ce non era possi3ile trascurare. A3ituati a un/ottica romanocentrica' spesso si tende ad analizzare

    l/unione tra Antonio e Cleopatra come un elemento 4uasi accessorio nella lotta tra i due potentati

    # E.C. ?$' ' %(7 "+' )%.# &ra i commentatori ce du3itano della testimonianza di Cassio Eione e non credono al tradimento di Cleopatra si

    veda P??$;! "' p.#*: u$ o% Dio's narrative in implausible, parti$ularl= te (nt=llus stor= ).'s details o%te o%%ers are sligtl= more $redibile, toug e peraps does simpli%= b= $on%lating several missions . Come 1difficile confermare 4uesta suggestiva informazione' lo 1 altrettanto smentirla e lo stesso Pelling non spiega per4uale ragione un ruolo di Cleopatra sia da escludere in maniera categorica.

    ,+ &utto ci6 senza dimenticare' inoltre' il fatto ce il matrimonio con la regina non avre33e avuto validità legale' se siconsidera il fatto ce Cleopatra era una peregrina. !razie al matrimonio con ?ivia Erusilla' cele3rato all/inizio del, a.C.' 2ttaviano si era fatto largo all/interno dei rangi dell/aristocrazia romana: da capo rivoluzionario si stavatrasformando a uomo di governo e per completare 4uesta conversione era necessario il sostegno delle famiglietradizionali. Unendosi a ?ivia 2ttaviano si garantiva l/appoggio di larga parte del gruppo dei Claudi' ce fino a

     poci anni prima erano stati ostili avversari: ?ivia' infatti' era figlia di un Claudio caduto a >ilippi ce era stato in precedenza adottato dal tri3uno ?ivio Eruso D E  $$$' p."F7 a sua volta aveva sposato un consanguineo unendosi a&i3erio Claudio ;erone' scierato al fianco di ?ucio Antonio dalla parte della Repu33lica a Perugia D)# a.C.F. Come

     puntualmente sottolineato in SkM "(#' p.##' ©cos= il nipote di un 3anciere di una piccola città si era aggregatoai !iulii per via d/adozione e s/era inserito nel gruppo familiare dei Claudi mediante matrimonio. 2ra il suo partitocominci6 ad attirare aristocratici am3iziosi: fra i primi si pu6 tran4uillamente annoverare uno dei Claudii dell/altroramo' Ap. Claudio Pulcro' uno dei consoli in caricaª7 la via era aperta e lo scieramento di 2ttaviano non poteva cecontinuare ad arriccirsi di elementi di spicco' ce avre33ero a loro volta portato in dote i loro legami e le loroalleanze. Eifficilmente' dun4ue' 2ttaviano avre33e seguito la strada di Antonio sacrificando 4uanto si era costruito aRoma a scapito di malsicure alleanze orientali' tenendo conto del fatto' inoltre' ce avre33e potuto esercitare in altrimodi la sua influenza in 4uelle aree: senza allontanarsi troppo da 2ttaviano' gli stessi Claudi potevano vantarelegami e relazioni di veccia data con signori locali' città e addirittura monarci Dper il sistema di rapporti siconsiglia RA«S2; "*,F. ?o stesso &i3erio del resto 1 ricordato da Svetonio Dib.' 8$$$F aver intrapreso la suacarriera pu33lica come rappresentante legale del re Arcelao' degli a3itanti di &ralles e della popolazione dei &essali7cos= come del resto si era assunto la tutela delle comunità di ?aodicea' di &0atira e di Cio' gravementedanneggiate da un terremoto: Civilium o%%i$iorum rudimentis regem (r$elaum rallianos et essalos, varia

    &uos&ue de $ausa, (ugusto $ognos$ente de%endit pro aodi$enis =atirenis Ciis terrae motu a%%li$tis opem&ueimplorantibus senatum depre$atus est G...H.

    ",

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    romani7 essa' per6' era parte di un progetto politico volto ad allargare la rete di legami ance dal

     punto di vista egiziano. 8a ricordato ce la monarcia tolemaica non stava attraversando un periodo

    florido: i pro3lemi di una dinastia lacerata ce aveva im3occato da tempo la via del declino con

    ampi riflessi sulla vita economia del paese erano causa e conseguenza del diminuito prestigio

    internazionale di un regno ce aveva perso ormai tutti i suoi possedimenti oltre gitto. ?a sempre pi5 pesante ingerenza romana' inoltre' metteva a repentaglio la stessa indipendenza e la proposta di

    annessione del regno dei &olemei a Roma era già stata avanzata,". $n tale contesto' Cleopatra seppe

    muoversi con decisione e al contempo con discrezione' e fu in grado' soprattutto' di inserirsi nello

    scontro tra i potentati ritagliandosi un ruolo importante nel panorama internazionale. ra riuscita'

    infatti' ad allargare i confini del suo regno tramite le concessioni territoriali di Antonio ricevendo

    Cipro' alcune zone della Siria e alcune città della Cilicia,#7 si era inserita nuovamente' inoltre' nella

    rete di relazioni internazionali unendo in matrimonio il figlio Alessandro lio a $otape' figlia diArtavasde' re dei Medi,,.

    33ene' per tornare alle trattative riportate da Plutarco e Cassio Eione' 1 plausi3ile immaginare ce

    una sovrana di 4uesta tempra lei ce era uscita indenne alle intemperie delle guerre civili ed era

    sopravvissuta alla scomparsa di Pompeo prima e Cesare poi utilizzasse come criteri di giudizio il

    fascino e i sentimenti@ j credi3ile ce 2ttaviano potesse' nell/am3ito di una trattativa decisiva per la

    salvezza del regno di gitto' pensare di poter risolvere la situazione puntando sulla vanità di

    Cleopatra' come riportato da Eione,)@

    j invece possi3ile ritenere ce la regina avesse percepito ce il corso di Antonio aveva assunto una

     para3ola irrimedia3ilmente discendente e ce fosse giunto il momento di compiere una scelta

    radicale per salvare s< stessa e l/gitto: la decisione da prendere era 4uella di scaricare l/e

    triumviro e cercare un accordo con ci era in procinto di vincere la guerra. Pi5 ce le de3olezze

    caratteriali della donna' 2ttaviano dovette avere la consapevolezza di sfruttare la fine politica di

    ," ?a lotta per il potere a cavallo tra il $$ e il $ secolo a.C.' ce vide coinvolti i figli legittimi e non di &olemeo 8$$$

    vergete $$ D&olemeo $ Sotere $$' &olemeo Alessandro e il 3astardo &olemeo ApioneF e fece emergere in varie parti dello stato una serie di rivalità locali di gruppi e personaggi legati all/uno o dell/altro pretendente' e33e comeesito ultimo la divisone del regno in tre parti DCirenaica' gitto e CiproF' ce finirono per via testamentaria tutte aRoma. ;onostante il momentaneo 3asso interesse' ad inizio $ sec. a.C.' all/annessione diretta delle aree su cui potevavantare il diritto sancito dal lascito' l/gitto era entrato definitivamente nell/or3ita romana e il caso di &olemeo $$Aulete ce regn6' seppur non ininterrottamente' dal + al %" a.C. e ce doveva la sua posizione ai danni della figliaBerenice $8 e del suo compagno Arcelao esclusivamente alla tutela di Roma dimostra 4uanto ormai la coronatolemaica avesse perso la propria autonomia. ?a stessa Cleopatra era salita al trono con il 3enestare del governoromano e il sostegno delle truppe del generale romano Aulo !a3inio DBRAE>2RE "**' pp. #),7 &h2MPS2;")' pp.,"+,"7 C?AUSS #++#' pp.#%#F.

    ,# >atta eccezione per la !iudea' era stato ripristinato il territorio di &olemeo >iladelfo DSkM "(#' pp.#("#(#F.,, E.C. ?$' )+' #: G...H K Y¢T„ K] KI ¬bIY €YQKWOQ' ¤^L ‰K QZ `I] QKˆ] OITKQOKQ' `]KTQL

    G...H.

    ,) E.C. ?$' ' *: QZ ¤K QZ O] QKL KYƒN]T' ‰ ^L ‰ T KIKIY' IQ qXIQ OˆL N]K^] q]€O‚^] O€Q'K_] KT \]K‚]^] q]QƒOQKI QZ ®QYK] KN KT ƒO`QKQ qWOQQ KOTT. QZ ‰ƒT] IK^L.

    ")

  • 8/19/2019 Potere Tra Augusto e Tiberio

    15/251

    Antonio,%7 di 4ui' 4uindi' potre33e essere derivata grazie a una propaganda attenta e ce non si

    sare33e lasciata sfuggire nulla l/immagine della regina infida e pronta al tradimento ce viene

    raccolta ed ela3orata da Cassio Eione,(.

    Ce sia stata' dun4ue' l/ultima astuzia di 2ttaviano per dividere ulteriormente il fronte

    nemico limitandone ance l/ultima disperata difesa' le trattative non impedirono il compimento deldestino di Alessandria' ce cadde il primo di Agosto.

    Con la presa dell/gitto si apriva definitivamente una nuova era7 dopo l/insta3ilità e i disastri delle

    guerre civili' al vincitore sare33e toccato il compito di ricostruire lo Stato e la sua identità' tenendo

    conto ce parallelamente alle lotte intestine rimanevano diverse situazioni pro3lematice ce

    avre33ero riciesto' negli anni a venire' notevoli sforzi militari. Perc< ci6 fosse possi3ile era

    necessario preliminarmente ce 2ttaviano e il suo partito fossero in grado di esercitare il loro

    controllo su tutte le posizioni ciave della res publi$a e cos= era avvenuto.Al momento della conclusione delle ostilità con Cleopatra vi era stato un avvicendamento al

    consolato: come collega di 2ttaviano C. Antistio 8etere aveva preso il posto di M. ?icinio Crasso

    almeno a partire dal primo di luglio del ,+ a.C.,*. 9uesti' di origine ga3ina' era stato nominato

    4uestore da Cesare nel (# a.C. e sotto di lui aveva servito in >ispania7 sempre per il dittatore aveva

    in maniera poco fortunata com3attuto il ri3elle Cecilio Basso ad Apamea. ;onostante la sua carriera

    si sia svolta nelle sue fasi iniziali nell/or3ita di !iulio Cesare' in un momento successivo alle idi di

    ,% Senza risalire agli a33andoni degli anni precedenti ce per 4uanto videro protagonisti personaggi di grandespessore 4uali Calvisio Sa3ino' Cornelio Bal3o' Asinio Pollione' 8alerio Messalla Corvino' Statilio &auro' non

     portarono al collasso il partito antoniano tra il ,# e il ," a.C. si consumarono gli a33andoni pi5 dolorosi' 4uelli cesegnarono in maniera indele3ile l/evoluzione degli eventi. ;el ,# a.C. tocc6 a Eellio e a !iunio Silano defilarsiDP?U&.' (nt . ?$' )F' seguiti a ruota da Munazio Planco D )I# M *#F e dal nipote M. &izio D )I2 &' #("7 il cui

     padre ?. &izio era stato proscritto nel )+' E.C. ?8$$$' ,+' h$;ARE "%' p.%,,7 8ell.' $$' , per l/a33andono dellacausa da parte dei dueF: 4uest/ultimo' poi' sare33e stato console suffetto nel ," a.C.' incarico a cui era stato giàdesignato D I8 3  "F. ?a defezione pi5 grave' comun4ue' fu 4uella di Cn. Eomizio no3ar3o' ce avvenne allavigilia di Azio: al di là dell/importanza del personaggio Dconsole per Antonio solamente l/anno prima' nel ,# a.C.' ' p.)"*F' del suo ruolo di capo della fazione repu33licana' l/evento dovette suscitare clamore dal momento ceno3ar3o non era solo un alleato politico' ma ance un ad%inis dal momento ce suo figlio ?ucio aveva sposatoAntonia Maggiore' la figlia maggiore di Antonio e >ulvia. A tutti 4uesti allontanamenti naturalmente vanno aggiunti

    4uelli dei partner internazionali' ce già prima dello scontro decisivo avevano iniziato a passare dalla parte di2ttaviano. ?/ordine di 4ueste diserzioni e i fattori ce le determinarono sono dei temi di3attuti e incerti dal momentoce le tre principali testimonianze a nostra disposizione E.C. ?' ",' (7 #,' "' #7 Plut.' (nt.' ?$' (7 8ell.' $$' )divergono sulla cronologia e sulle ragioni7 4uel ce va comun4ue rilevato 1 il fatto ce per 4uanto Antonio a33iaavuto un seguito fino alla fine De ance oltre' come rilevato in >RR$jS #++*' pp. #, e ss.F' la sua posizione eraormai marginale a Roma avendo perso i principali alleati.

    ,( Per il presunto tradimento di Cleopatra si veda E.C. ?$' ' %(' dove la caduta di Pelusio 1 associata all/ac4uiescenzadella regina' e ?$' "+' ) per il sa3otaggio del tentativo di fuga via mare di Antonio. 2ltre agli episodi' l/aspetto pi5significativo 1 ce il comportamento di Cleopatra sia associato direttamente ed esplicitamente all/am3asciata di&irso: si legge infatti' della certezza di essere amata da 2ttaviano e soprattutto della consapevolezza di poterreplicare 4uanto messo in atto con Cesare prima e Antonio poi. D?$' ' %: T] [O “L I¯KT KL I€W y QZKˆ] QQOQ q]Q]KQ‚]KI] ž]KQ °€TKI' K_ KT `WKI] qIQQ KI|L b[ KI £OIY T`y€W]KQL I¢ _IYL'KTYT] ž]K^L O€Q' OKI] `] ¤K QZ ITKI' ‰TKQ b ¤K QZ Kˆ] QKWOQ QKI K_] KT \]K‚]I]

    Œ`I^L bTbI^KI.,* E!RASS$ "%#' p.,7 per il personaggio si veda )I2 A **+.

    "%

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    marzo appare scierato dalla parte dei li3eratori: nel carteggio tra Cicerone e Marco Bruto' Antistio

    1 infatti descritto come a$errimus propugnator $ommunis libertatis' come fermamente legato alla

    causa repu33licana al punto da offrire la propria colla3orazione e un sostanzioso contri3uto in

    denaro,. 

    j difficile sta3ilire 4uando a33ia compiuto il percorso a ritroso rientrando tra le fila di 2ttaviano'ma il suo incarico contro i Salassi tra il ,% e il ,) a.C. e soprattutto il successivo consolato

    indurre33ero a pensare al passaggio di campo,. A livello di ipotesi si potre33e collegare la sua

    defezione alla mancata elezione a pretore ai comizi del ), a.C.. ?a seconda parte della lettera

    inviata da M. Bruto a Cicerone DCic.' (d /rut.' $' ""' #F 1 a33astanza esplicita a tale proposito:

     >ui$ persuadere $upi?i@mus ut imperator in $astris remaneret rem&ue publi$am de%enderet. ?8ed@ statuit id sibi ?non %a$iendum@, &uoniame7er$itu, dimisisset. 8tatim vero rediturum ad nos $on%irmavit legatione sus$epta, nisi praetorum $omitia abituri essent $onsules. Nam illi ita

     sentienti de re publi$a magno opere au$tor %ui ne di%%erret tempus petitionis suae. Cuius %a$tum omnibus gratum esse debet &ui modo iudi$ant un$e7er$itum esse rei publi$ae, tibi tanto gratius &uanto maiore et animo gloria&ue libertatem nostram de%endis et dignitate, si $ontigerit nostris$onsiliis e7itus &uem optamus, per%un$turis es. Ego etiam ?at&ue etiam@, mi Ci$ero, proprie %amiliariter&ue te rogo uteterem ames velis&ue esse &uam amplissimum. 5ui etsi nulla re deterri a proposito potest, tamen e7er$itari tuis laudibus indulgentia&ue poterit &uomagis ample7etur a$ tueatur iudi$ium suum. Id mii gratissimum erit.

    Bruto si dice sicuro dei sentimenti repu33licani di Antistio ma' consapevole del suo desiderio di

    candidarsi alla pretura' invita caldamente Cicerone ad appoggiarne le aspirazioni: il tamen

    dell/ultima parte della lettera sem3ra infatti suggerire ce' per 4uanto le motivazioni siano forti'

    sare33e ciononostante consiglia3ile corro3orarle dando ad Antistio ci6 ce desidera in modo ce

    4uesti possa essere pi5 convinto nel sostenere ideali ce' evidentemente' non dovevano apparire poi

    cos= solidi.

    Ei 4uesto aspetto del carattere dovette essere a conoscenza 2ttaviano' ce non manc6 di assegnare

    un consolato a un personaggio volu3ile' ma evidentemente di peso nel panorama politico )+7 un

    , Per 4uanto riguarda l/assedio di Apamea si veda E.C. ?8$$' #*' #). A rafforzare i vincoli ce legavano Antistio

    8etere a !iulio Cesare non si pu6 fare a meno ce osservare ce lo stesso dittatore era stato 4uestore in >ispania presso il padre di Antistio' allora propretore in loco D  $$' p.",#F: £NQL b K] Y]Q„Q KQ`QL TxL ~OQ] ®]ZK] KOQK] ±WKTO Y]TX€T]' ¤] QK_] KT K`] qTZ bTKWTT QZ Kˆ] Y¢ˆ] N] QKˆL ‡Oƒ^] KQ`Q] ITDPlut.' Caes.' 8' ,' passo dal 4uale si a pure la conferma della 4uestura di Antistio 8etere suff. ,+ a.C. e della suacollocazione al (# a.C.F. ?/aderenza di Antistio alla causa dei li3eratori trova riscontro in Cic. (d /rut .' $' "' ":eteris (ntisti talis animus est in rem publi$am ut non dubitem &uin et in Caesare et (ntonio se praestaturus %uerita$errimum propugnatorem $ommunis libertatis, si o$$asioni potuisset o$$urrere. G...H is nobis ultro et polli$itus estet dedit >8 ABBA e7 sua pe$unia et, &uod multo $arius est, se ipsum obtulit et $oniun7it .

    ,  )I2 A **+: )ostea eum ad Caesaris partes transisse stauendum est . $n  $$' p.)+* si ipotizza ce il suo comando provinciale fosse 4uello della !allia &ransalpina in 3ase alle linee di attacco seguite nella sua missione contro iSalassi Dper la 4uale si veda App. Ill.' 8$$' in cui del resto il grado di 8etere non 1 specificatoF.

    )+ Ei Antistio 8etere suff. ,+ a.C. non 1 dato conoscere ne/ parentele ne/ alleanze politice: non 1 pertanto ciaro se lasua posizione fosse dovuta a meriti personali o se essa fosse da ascrivere all/unione con figure di rilievo. A livello di

    ipotesi si pu6 provare a compiere un percorso a ritroso a partire dai discendenti del personaggio in 4uestione' grazieai 4uali 1 possi3ile sta3ilire una linea diretta ce arriva' a partire dal suffetto del ,+ a.C.' addirittura fino a C.

    "(

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    si ricollegavano alla figura dell/arpinate' uno dei primi martiri pro3a3ilmente il pi5 cele3re

    dell/ondata rivoluzionaria. 8i 1 stato pertanto ci a visto nelle nomine dei suffetti del ,+ a.C.

    Dincludendo pertanto ance Antistio 8etereF una risposta a 4uesto sentire da parte di ci come

    2ttaviano ce della rivoluzione e dell/eliminazione di Cicerone era stato fautore non poteva

    cavalcare direttamente e in prima persona 4uest/onda)

    .9uesta idea appare 3en plausi3ile' ance tenendo conto della tendenza di 2ttaviano' fin dall/inizio

     proteso ad allargare la 3ase di sostegno del proprio partito coinvolgendo ance gli elementi

     politicamente pi5 lontani7 essa potre33e per6 non esaurire del tutto la 4uestione.

    Se' infatti' 1 vero ce Cicerone sia stato ria3ilitato dopo il patto del Miseno del , a.C.' lo 1

    altrettanto ce per diversi altri anni costui non a33ia ricoperto alcuna carica di rilievo e sia rimasto

    sostanzialmente emarginato dalle carice pu33lice: il primo incarico di cui 1 giunta testimonianza

    1 il sacerdozio ricoperto intorno al ," a.C.

    )

    .A fianco di motivazioni di ordine propagandistico e politico' altri fattori potre33ero aver avuto un

    ruolo nel ritardare la ripresa della vita civile: potre33e non essere stato del tutto ininfluente in

    4uest/ottica l/unione matrimoniale tra Agrippa e Pomponia Cecilia Attica' la figlia di Pomponio

    Attico' finanziere e grande amico di Cicerone senior . 9uesta unione' considerata spesso solamente

    dal solo punto di vista del gruppo dominante e cio1 come un premio al fedele compagno d/armi di

    2ttaviano%+ a un valore politico ce potremmo definire -reciproco: se da un lato essa avre33e

     potuto garantire alla parte dell/erede di Cesare l/appoggio' specie economico' di Attico' d/altro canto

    allo stesso modo il facoltoso e scaltro 3anciere avre33e assicurato la sua posizione di fronte

    all/eventuale vittoria di 4uel gruppo. Ma ancora la 4uestione non 1 risolta: stanti 4ueste premesse'

    tenendo conto cio1 del fatto ce il legame tra la figlia di uno dei pi5 cari amici di Cicerone  senior '

    nonc< suo congiunto%"' con uno dei dirigenti di uno dei due partiti dominanti non avre33e potuto

    non portare un vantaggio ance alla carriera di Cicerone iunior ' per 4uale ragione il figlio

    ) Cos= >RR$jS #++*' p.#(): (vant la rupture entre les triumvirs, une vive $ampagne %ut men6e dans les $er$leslitt6raires pro$es des an$iens 6publi$ains, ev %aveur de la m6moire de Ci$6ron. 8a pros$ription et son e76$ution

    6taient pr6sent6es, alors, $omme une perte irr6parable pour l'6lo&uen$e et la patrie: $elui &ui les avaient ordonn6esne pouvait &u'Ftre $ondamn6. a r6probation englobait les autres vi$times de la verve $i$6ronienne, 8a7a etentidius, repr6sentants d'une so$iet6 nouvelle et e7emplaires d'une r6volution des moeurs, mais aussi (ntoniensre$onnus. Cette $ampagne ne pouvait d6$emment Ftre patronn6e par "$tavien, mais il lui donna un prolongement etun 6$o, en %aisant d6signer au $onsultat, pour l'ann6e 30, . ullius Ci$ero, le %ils de l'orateur .

    ) ?e informazioni su 4uesto incarico religioso vengono dal già citato passo di Appiano D /.C. $8' %"F dal 4uale siapprende ce il consolato sia stato ricoperto I I| KTOI] al sacerdozio7 ragione per la 4uale non 1 possi3ileanticiparne la nomina oltre al ,#," a.C. Per 4uanto riguarda la natura dell/ufficio sussistono alcuni du33i: in   II ' p.)#(' 4uasi pi5 per analogia con la carriera del padre' augure anc/egli nel %, a.C. D  II, p.#,,F' si ipotizza per l/appunto l/augurato per Cicerone  iunior ' contravvenendo per6 all/uso pi5 comune del termine ¢TOTL' cedesigna invece la carica di pontefice D+.E..9' p.#"F.

    %+ SkM "(#' p.,": G...H 5uando il parvenu so$iale ed avventuriero rivoluzionario rius$G a rendersi rispettabile, i suoi segua$i parte$iparono an$'essi della sua as$esa so$iale. a prima moglie di (grippa era stata una delle

    ri$ompense per le guerre $ivili: era Ce$ilia, la piH ri$$a ereditiera di oma, %iglia di (tti$o.%" $l legame parentale tra i due deriva dall/unione tra il fratello di Cicerone' 9uinto' e la sorella di Attico.

    "

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    dell/arpinate dovette attendere diversi anni prima di ottenere 4ualcosa dalla nuova situazione

    determinatasi@

    Potre33e aver influito in 4uesta dilazione il modus operandi da sempre adottato da Pomponio Attico

    nei confronti della politica romana: mai coinvolto in prima persone nelle vicende' sempre attento a

    evitare di scierarsi apertamente' Attico aveva superato indenne tutte le intemperie dell/ultimo periodo delle lotte repu33licane. $noltre' non solo era riuscito a mantenere intatti patrimonio e

     status' ma dalla sua posizione di interessata neutralità tramite relazioni private' finanziamenti

    oculati e sfruttamento delle relazioni ce il denaro consentiva di creare' manteneva un ruolo di

    azionista di rilievo in tutti i gruppi politici' potendo permettersi di avere voci in capitolo nelle scelte

    e nella politica da attuare%#. Come aveva sempre fatto' dun4ue' ance in 4uesta situazione Attico

    aveva cercato di mantenersi se non e4uidistante' almeno in 3uone relazioni con le parti7 perc< se 1

    vero ce il matrimonio tra la figlia e Agrippa lo inseriva con decisione in un/alleanza con undeterminato gruppo' lo 1 altrettanto il fatto ce ance in 4uesta fase politica non smise di mantenere

    contatti con Antonio' ance 4uando 4uesti si trovava lontano dall/$talia e la sua posizione sem3rava

     peggiorare giorno dopo giorno%,. Ancora una volta' 4uindi' Attico avre33e atteso l/evolversi degli

    %# ?a fonte principale per ricostruire la vita di Pomponio Attico rappresentata dalla 3iografia dedicata al personaggioda Cornelio ;epote. Senza soffermarsi su un personaggio ce meritere33e una monografia a s< stante' perin4uadrare 3revemente l/uomo e il politico si potre33e partire da una valida considerazione' seppure riferita alcontesto delle guerre civili tra Cesare e Pompeo: i$ever side

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    eventi prima di esprimersi per una o determinata parte e' di conseguenza' avre33e atteso fino

    all/ultimo prima di spendersi per un personaggio o per l/altro e per raccomandare o incentivare la

    carriera di alcuni dei suoi legati.

     ;on sarà dun4ue un caso' in 4uest/ottica' ce il ritorno alla politica attiva di M. &ullio Cicerone sia

    avvenuto immediatamente dopo la morte dell/illustre amico del padre' avvenuta nel ,# a.C.%)

    : fosseconnesso all/a33andono della linea della prudenza adottata fino a 4uel momento' fosse da legare

    all/avvicinarsi dello scontro decisivo e della vittoria di 2ttaviano' una situazione ce avre33e

    riciesto ance ai pi5 cauti una scelta di campo' fosse da collegare alla volontà di avere un

    rappresentante nei posti ciave dello Stato' la parte di Attico riciese come contropartita

    dell/appoggio la promozione della carriera di uno dei loro giovani rappresentanti' il 4uale' al pari del

    console ordinario dello stesso anno M.?icinio Crasso' arrivava precocemente al consolato senza

    aver percorso tutte le tappe del $ursus.$ consoli del ,+ a.C. riflettevano dun4ue la necessità di allargare la 3ase di sostegno del

    gruppo di potere al comando. Si 1 detto del transfuga Crasso' erede del riccissimo e triumviro e

     per parte di madre dell/antica casata dei Metelli: tramite 4uesta nomina si intendeva ottenere

    l/appoggio e il consenso di una parte dell/aristocrazia tradizionale ce ancora era esclusa dall/ormai

    estesissimo e ramificato partito di 2ttaviano. Ei intento analogo le investiture di Antistio 8etere e

    Cicerone' per 4uanto riguardanti personaggi di carattere e natura diversa: entram3e rivolte a uomini

    di no3iltà pi5 recente' esse si orientavano verso esponenti di matrice pi5 o meno decisamente

    repu33licana.

    Se 4ueste nomine rappresentano' dun4ue' uno dei segni pi5 tangi3ili del controllo sulle istituzioni'

    allo stesso modo riflettono 4uesta situazione i mandati provinciali' come 1 possi3ile verificare

    osservando la situazione nei territori dello stato romano.

    Ultimo territorio in ordine di tempo ad essere aggregato' l/gitto era stato affidato al cavaliere

    Cornelio !allo' un uomo della rivoluzione' al fianco di 2ttaviano fin dalle prime tappe del suo

    cammino verso il potere%%.

    categorie morali: scelta di condotta politica come altre' essa si rivel6 vincente. Ma non solo: 4uesto atteggiamentoovviamente sostenuto da una condizione economica ce aveva poci eguali nel mondo antico consentiva ad Atticonon solo di poter fluttuare sopra le vicende senza essere toccato dalle stesse' ma soprattutto gli permetteva diintervenire in esse' contri3uendo a determinarle. 9uesta costante propensione 1 riscontra3ile ance nelle trattative enelle vicende ce portarono all/unione tra Cecilia e Agrippa: iniziate con largo anticipo Din ordine cronologico' la

     prima traccia di 4uesto tema 1 ascrivi3ile a una lettera datata "% maggio ), a.C.' Cic.' (d /rut.' $' "*' *F' esse viderola partecipazione' come consiglieri pi5 o meno interessati' di gran parte dell/entourage di Cicerone e Attico e annolasciato diverse testimonianze nell/epistolario ciceroniano. Un/analisi su 4uesto pro3lema 1 stata intrapresa inMUSS2 #++(' pp.")"%% e per un/ulteriore riflessione si rimanda ad ())ENDICE #.

    %) ;ep. (tt .' #"' ".%% Per 4uanto riguarda Cornelio !allo si veda )I2 C ",(. Poeta elegiaco oltre ce uomo politico' !allo pass6 alla

    storia come il primo prefetto d/gitto7 la sua comparsa sulla scena politica 1 legata alle operazione di divisione

    agraria successive alla guerra perugina' ma 1 durante le ultime fasi nella guerra ce e33e un ruolo di comandoimportante guidando il corpo di spedizione ce avre33e attaccato l/gitto da occidente DE.C. ?$' ' 4uando prese

    #+

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     ;ella provincia di Creta e Cirenaica Pinario Scarpo conserv6 il suo posto in virt5 dell/opportuno

     passaggio ad 2ttaviano: alcune rare monete recano il suo nome ed 1 stato possi3ile' su 4uesta 3ase'

    ritenere ce almeno fino al # a.C. Pinario sia rimasto in loco come governatore %(. Eovendo la sua

    nuova posizione alla 3enevolenza di 2ttaviano 1 comprensi3ile come' almeno in 4uella fase' fosse

     3en allineato alle direttive del gruppo al potere.?a Siria' al tempo dello scontro con Antonio affidata a 9. Eidio %*' era stata assegnata a Messalla

    Corvino' sulla cui fedeltà alla linea di governo non 1 necessario soffermarsi.

    Si dispone di poce informazioni' invece' per 4uanto riguarda la Macedonia' ce sul suo suolo vide

    com3attersi i pi5 importanti scontri delle guerre civili. S0me' sulla 3ase di una carica onoraria

    conferita a Statilio &auro a Eurazzo' a ipotizzato ce 4uesti possa essere stato governatore della

     provincia7 in 3ase all/evoluzione della storia provinciale e alle vicende politice' sem3rere33e per6

     preferi3ile ritenere ce l/incarico fosse stato conferito a Paullo milio ?epido

    %

    . possesso delle legioni del già citato Pinario ScarpoF e impegnandosi nelle trattative con Cleopatra dopo la caduta diAlessandria DP?U&. (nt.' ?$F. ?o statuto particolare dell/gitto meritere33e una riflessione adeguata ce per6esula dagli spazi e dai propositi di 4uesto lavoro. $n 4uesta sede' pertanto' verranno presi in considerazionesolamente i principali aspetti politici di 4uesta sistemazione e di 4uesta regione D4uali ad esempio il suo ruolostrategico o la 4uestione relativa alle limitazioni imposte da Augusto all/accesso ai senatori' una 4uestione ce avràun ruolo importante nelle vicende di !ermanicoF' rimandando a studi pi5 particolari un/analisi pi5 dettagliata del

     pro3lema Dper una 3reve panoramica sulla situazione egiziana dalle strutture politice a 4uelle sociali edeconomice si vedano ?U››A&2 "%' pp.#%#* e B2«MA; "(7 in !RAC$ ", viene invece analizzatol/iter ce port6 alla formazione della provincia e ai suoi caratteri peculiari e distintivi in rapporto alle altre aree dellostato7 in CR22{ "(' p.*) si sostiene' non senza originalità' ce l/gitto non avesse nessuno statuto particolare ece l/assegnazione agli e&uites della regione fosse dettato da ragioni di praticità con Cornelio !allo e i suoi uominigià in loco per potersi assumere l/onere della gestione di un territorio ce necessitava di essere tenuto sotto strettocontrollo e ce costituisse un premio per 4uel gruppo sociale i cavalieri appunto ce tanto avevano colla3oratocon il regime per la vittoria finale De $oi$e ma=, at te time, ave been obvious: simpl=, te member o% tevi$torious unta RR$jS #++*' pp.%+*%+F. 8a in 4uesta direzione il fatto ceEidio' evidentemente non troppo deciso sostenitore del prossimo vincitore delle guerre civili' sia stato sostituitorapidamente forse nel corso dello stesso ,+ a.C. da Messalla Corvino D )I# 8 +F. Per 4uanto la possi3ilità delgovernatorato di Messalla si fondi esclusivamente su 4uesta notizia e sulla sua azione contro i gladiatori' il suomandato 1 stato sostenuto ance in &h2MASS2; ")' p.,+,.

    % SkM "(#' p.,+)' ce a sua volta si 3asa su I8 3 #(*: . iGt Hinio . %.(em. 8ulpi$iano ³ ponti%., prae%. )ro IIvir t IIvir. &uin&., ³ tr. mil. et tr. mil. legato, et prae%. &uin&.  ³ .8tatili auri, patri. $n &h2MASS2; ")' p."* e " si prospetta la possi3ilità ce il primo governatore della Macedonia sia stato Paullo milio ?epido cos. ,) a.C.' ceavre33e retto la provincia prima ce essa venisse divisa dall/Acaia nel #* a.C. D?U››A&&2 "%' p.#,"F'

    rimanendo poi a capo della !recia. A sostegno di 4uesta ipotesi il ritrovamento di un/epigrafe attica recantel/esplicito appellativo di q]€QKIL D I+2 $$´$$$' )""%F della provincia all/epoca ancora appunto unificata. Su Paullo

    #"

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    Si trovavano sotto il pieno controllo del regime ance la !allia' affidata a C. Carrinate' e l/ >ispania'

    sottoposta alla tutela di Calvisio Sa3ino.

    !ià luogotenente di Cesare' Carrinate era stato suffetto nel ), a.C. dopo l/istituzione del

    triumvirato: uomo di origine um3ra o etrusca e soprattutto uomo d/armi' in passato aveva dovuto

    fare i conti con la legislazione sillana ce ne aveva frenato l/ascesa. &ra il ,+ e il # lo si trova come proconsole della !allia Comata alle prese con le 3ellicose popolazioni locali: avevano creato

     pro3lemi i Sue3i' ce avevano minacciosamente oltrepassato il Reno' prima di essere respinti.

    2norato per 4uesto successo del trionfo' Carrinate aveva raggiunto l/apice della sua carriera prima

    milio ?epido e in generale sul gruppo degli mili si avrà modo di ritornare pi5 avanti con maggior attenzione7 peril momento 3asterà comprendere le ragioni per le 4uali la candidatura di Paullo per la Macedonia pu6 sem3rare

     preferi3ile a 4uella di Statilio &auro e per fare ci6 sarà necessario riflettere sul passato e sulla carriera del personaggio. $ primi anni della carriera di Paullo presentano diversi punti controversi. $l primo di essi 1 legato allasua eventuale proscrizione a seguito di 4uella del padre' il ?ucio milio Paolo console del %+ a.C.: il di3attito sidivide tra ci ritiene di vedere nel ?epido al 4uale in APP.  /.C. 8' # i li3eratori avevano affidato il governo diCreta e Cirene Paullo milio ?epido D«$!? "*' )#)F e ci invece ritiene' con il suddetto governatorerepu33licano' di aver a ce fare con un non altrimenti attestato Pu3lio milio ?epido Dh$;ARE "%' pp.)"*)"F.A partire dalla testimonianza di E.C. ?$8' #' ", ce ricorda come la condanna di ?ucio milio Paolo cos. %+ a.C.a33ia coinvolto ance il figlio DG...H I¯KT [O K] qOƒ] ‹WK' QZ T€|L ®KWOIYL K`KNL' ŽQ_] KT wx`I]µWbI] QZ µII] ¬IY]NKI] ŽNI] G...H Kˆ] b b µWbI] QKI] K_KT €Q]QK^€W]KQ' qWbTXT]F la

     possi3ilità ce Paullo a33ia poi aderito alla parte repu33licana prende decisamente corpo Dcos= del resto SkM",' p."(*"(F. Coraggiosa ma interessante l/ipotesi in 4uest/ottica di «eigel' ce ritiene una piccola moneta

     3ronzea recante la formula -P. ?P$E e pro3a3ilmente la carica di pro4uestore di Cirene attri3ui3ile proprio aPaullo. Piuttosto ce ritenere -P' come del resto per6 avviene di consueto' l/a33reviazione di - )ublius' «eigel

     pensa ce -e small size o% te Cretan $oin pre$luded te use o% te %ull name )aullus epidus. )(. E). or )(. E). probabl= sould ave been used to avoid $on%usion, but tis ma= not ave bben ne$essar= in te %irst $entur= /.C., given te rarit= o% te praenomen )aullus. /e$ause is name

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    di eclissarsi: fedele ad 2ttaviano' a 4uesti doveva la sua definitiva ascesa. ;on poteva dun4ue

    costituire un pericolo per il nuovo ordine: troppo oscure le sue origini' poci se non inesistenti i

    suoi legami con l/aristocrazia' Carrinate era un -tecnico' forse neppure troppo interessato

    all/affermazione della propria famiglia%.

    Ei spessore politico molto pro3a3ilmente diverso' C. Calvisio Sa3ino era anc/egli un fedelissimomem3ro del partito di Cesare' del 4uale era stato uno degli estremi difensori in occasione delle idi di

    marzo(+. Eopo una 3reve parentesi al servizio di Antonio("' Calvisio divent6 uno degli uomini pi5

    fidati di 2ttaviano' ce ovviamente cont6 su di lui nelle fasi della sta3ilizzazione dopo Azio. A

    differenza di Carrinate' ce non e33e eredi o personaggi collega3ili al suo nucleo familiare in

     posizioni di vertice' la linea di Sa3ino espresse altri due consoli(#: sia stato il frutto del caso ce a

     portato alla fine prematura i mem3ri di una famiglia piuttosto ce 4uelli di un/altra' la conseguenza

    di scelte oculate o di una maggiore am3izione e volontà di affermazione' la famiglia di Calvisiocome si vedrà avre33e poi ricoperto un ruolo di primo piano nella politica romana(,. 

    % Per un resoconto della figura di Carrinate si veda )I2 C ))*. ?a testimonianza sulle imprese contro le popolazionigallogermanice e il relativo trionfo DE.C. ?$' #"' (: ·NIL [O QOO]QL KIL KT ¬^O]IYL QZ ‡IYL K][LY]TQ]QKN]KQL QKI„L ƒTO‚QKI' QZ KI|L VIYIYL Kˆ] KT ”]I] Z IW` bQN]KQL qT‚QKI¸ QZ b[KQKQ °QT `] QZ T„]IL K[ ]KOQ G...HF trovano una conferma nella lista dei trionfatori di CI2  $ p.**.$nteressante notare uno dei principi ciave' nell/ottica del neonato triumvirato' per la nomina di Carrinate a suffettonel ), a.C.: la volontà dei tre capi era 4uella di rafforzare la propria 3ase di sostegno allargandola alle 6lites italicee recuperando 4uegli uomini' a volte eredi della fazione mariana' ce avevano sostenuto l/ascesa di Cesare DSkM",' p.),: i tre $api del partito $esariano reintrodussero l'auto$razia legalizzata nel novembre del !3. I loro primi$onsoli, entidio e Carrina, nel $orso del loro breve mandato di$iararono nuovamente attuali $ause s$on%itte$in&uant'anni prima, vale a dire la $on%ederazione itali$a e il partito di ario e CinnaF.

    (+  Ni$ol. Dam. vita Caes. #(' ( ;gr>ist  + > ",+' p.)"+.(" ?a militanza con Antonio potre33e essere stata limitata al solo 3iennio ))), a.C. D>RR$jS #++*' pp.,%*,%F' ma

    non vi sono informazioni circa la sua attività politica per il periodo compreso tra il marzo del ), a.C. e il , a.C.'anno in cui ricopr= il consolato assieme a ?ucio Marzio Censorino' anc/egli al fianco di Cesare al momentodell/uccisione Dvedi nota (+F. Certamente Calvisio appare al fianco di 2ttaviano su3ito dopo il termine del suomandato' nel , a.C.' in occasione dello scontro con Sesto Pompeo Dp.,%: G...H  (prOs le $onsulat, il s'orienter6solument vers le $amp d'"$tavien, &u'il se$onde dans la guerre $ontre 8e7tus )omp6e G...HF.

    (# E!RASS$ "%#' pp.%' C. Calvisio Sa3ino cos. ) a.C. e p.#( d.C. C. Calvisio Sa3ino.(, ?/impegno in 4uest/ottica' secondo alcuni D )I2 C ,%#F' sare33e cominciato molto presto' 4uando cio1 una sorella di

    Calvisio Sa3ino cos. , a.C. tale Calvisia >laccilla spos6 M. Claudio Marcello' cos. %" a.C. ?a 3ase per 4uestainterpretazione 1 l/epigrafe ritrovata ad Atene e riportata in  I+2  $$$$$' )""": ¹ ±º¶µ» ¹ ¼½ ¾¿ÀÁº¶ Ž¾·º¶w ¹ ±º¶µ» ³ ÃÄŠƽwºVÁºÅ wÂ Ç …ȬºV GGGµwÉH…GʺHÅHH ³ GGG¬¾¿ÀµµºÅ ¬¾¿º¶ ¶ËÌÅ

    wÂHHH wµº¶ÀÊ ³ VÁwÅ †µwÁµµwÅ wµº¶ÀÊVÁº¶ Vw±ÀÁź¶ ³ £¶·wÃÍ¿w' µw¶…Áº¶¬w¿Íµµº¶ ·¶ÅwÊw ³ VĆ¿ºVÉÅÈV ÎÅÀw. ?/identificazione tra il console del %" a.C. e il µwɅʺŬ¾¿ÀµµºÅ dell/iscrizione potre33e aver trovato sostegno a partire dalle vicende legate a Claudio Marcello'esule a Mitilene' ucciso dal compagno di viaggio presso il Pireo lungo la via del ritorno nel )( a.C. e cremato nelginnasio dell/Accademia DC$C.' ;am. $8' "#F. Ritengo tuttavia impro3a3ile ce Cicerone possa aver usato toni tantoaccorati 4uali 4uelli adoperati nella sua orazione  )ro ar$o ar$ello in favore dello stesso Marcello 4ualora4uesti avesse stretto un/alleanza tramite matrimonio con Calvisio Sa3ino' un personaggio ce l/arpinate disprezzavatanto apertamente Dcele3re la poco lusingiera definizione ciceroniana di - inotaurus D ;am.' $$' #%' ": G...H agna senatus approbatio $onse$uta est $um summo ÏmeoРgaudio et o%%ensione inotauri, id est Calvisi et auriFin riferimento allo stesso Calvisio e a Statilio &auroF. Ugualmente difficile' del resto' immaginare alla lucedell/esilio dopo la 3attaglia di >ilippi l/esistenza stessa di un accordo tra il repu33licano Marcello Dtra l/altro fratellodel console del ) a.C.' !aio Claudio Marcello' anc/egli ostinato avversario del dittatore' CAS.' +all. 8$$$' %+' ,Fe un mem3ri del partito di Cesare. Per 4ueste e altre ragioni sulle 4uali si ritornerà con maggiore attenzione pi5

    avanti si 1 preferito pensare ce il Claudio Marcello di  I+2 

    $$$$$' )""" sia in realtà Marco Claudio Marcellosernino D )I2 C #F' pretore nel " d.C. e ce' 4uindi' Calvisia >laccilla non sia la sorella di Calvisio Sa3ino cos.

    #,

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     ;el settore orientale Aminta fu confermato alla guida della !alazia e la stessa sorte tocc6 ad

    Arcelao in Cappadocia: a entram3i come si 1 accennato giov6 il tempismo nella scelta di

    campo(). ;onostante il recente passato antoniano' ance rode divenuto re nel ,* a.C. rimase al

    suo posto: su3ito dopo Azio' rendendosi conto di 4uanto gli eventi avessero assunto una piega

    ormai irreversi3ile' si era affrettato a recarsi a Rodi da 2ttaviano per cercare di sistemare la sua posizione(%.

    Eiverse altre aree' ance limitrofe al cuore dello Stato' necessitavano di un intervento

    diretto((7 tuttavia apparentemente non si prospettavano gravi o incom3enti minacce per il nuovo

    signore di Roma: ogni aspetto era sotto il controllo di un/organizzazione statuale ce aveva

    inesora3ilmente prendendo corpo(*. 

    , a.C.' 3ens= ne sia la nipote Dper 4uesta ipotesi si veda );"8  $' "%' pp."**"*F.() E.C. ?$' #' ". $n 4uesta sezione dell/opera dionea' 4uella cio1 ce tratta delle decisioni in materia di politica estera

    orientale' non si fa riferimento a Polemone del Ponto D )I2 P %,"F' ce tuttavia fu mantenuto al trono: assente adAzio' per 4anto avesse contri3uito con delle truppe in favore del suo alleato DP?U&. (nt .' ?$' #: G...H b Ž_]KIYŽIW`^] KOQKˆ] ‰T`T G...HF' nel #( a.C. 1 descritto dallo stesso Eione come ‰L KT KI|L yIYL QZ L KI|LY``NƒIYL KI b`IY G...H.

    (% ?/incontro tra rode e 2ttaviano 1 riportato da !iuseppe >lavio in  /. . $' ,(,* e (..' 8' "*"(: il resocontodi !iuseppe' ce nelle !uerre giudaice propone un ipotetico dialogo tra i due protagonisti' dà un/idea forseesagerata della posizione di rode rappresentandolo sicuro di s< e alla pari' in fase di trattativa' con 2ttaviano7 1interessante' per6' notare alcuni degli aspetti ce dovettero intervenire nella scelta di 2ttaviano e ce appaiono

     proposti dallo storico tra le rige. ;el testo delle -!uerre !iudaice' ce riporta il confronto in termini di discorsodiretto' emergere33e innanzitutto il ruolo di rode nell/am3ito della coalizione antoniana: per nulla marginale finoalla fine' rode non aveva partecipato allo scontro decisivo in prima persona solo in 4uanto occupato in unaspedizione contro le popolazioni ara3ice D$' ,,F. Anc/egli al pari di altri alleati di Antonio' era dell/idea dirompere l/alleanza con Cleopatra D,,+F e' rivolgendosi al vincitore delle guerre civili' aveva posto l/accento suun aspetto molto importante nelle relazioni istituzionali' vale da dire l/utilità dell/alleanza piuttosto ce il passato

     politico D,+F: in cam3io della sua ^KOQ' rode avre33e ciesto ad 2ttaviano di valutare non tanto a ci si eralegato' ma in ce modo era a costui rimasto fedele DIKQˆL yIL' I K]ILF. Come si avrà modo di rimarcare ancesuccessivamente' non rappresentava comun4ue uno scandalo la scelta degli alleati precedenti: ance appartenere auno scieramento nemico poteva non costituire una maccia indele3ile' a patto per6 ce si potesse sta3ilire tra inuovi alleati un legame reciproco e fruttuoso D3aster6 pensare alla componente -claudia' della nuova compaginegovernativa' unitasi al partito di 2ttaviano solamente poci anni dopo la 3attaglia di Perugia' dove &i3erio Claudio

     ;erone era stato uno dei pi5 acerrimi avversari del futuro prin$epsF. Una prova di ci6 si a nella risposta del figlioadottivo di Cesare ce' sulla stessa lungezza d/onda' rimarca l/importanza di avere alleati fedeli D,"F e l/immediatoappoggio di rode alla nuova causa nella vicenda dei gladiatori D,#7 si veda nota "+' pp.F. ;ell/analisi di!iuseppe non 1 compreso' per6' un aspetto su cui si avrà modo di tornare' vale a dire l/instaurarsi e l/evolversi dellerelazioni di carattere personale all/interno della corte di rode: 3asterà pensare ai tanti matrimoni del re Dper i 4uali

    si rimanda a  )I2 

    h "%,F o alla prassi di inviare i giovani principi a Roma ufficialmente per motivi di studio' inrealtà come pegno di alleanza e strumento di controllo politico D1 il caso per esempio di Aristo3ulo e Alessandro'figli nati dall/unione del re con Mariamne' inviati presso un -Pollione in Ñ. (.. 8' ,),F.

    (( Eiverse aree teoricamente sottoposte al dominio di Roma' magari sottomesse da lungo tempo' erano in realtàcontrollate solo formalmente: 1 il caso della penisola i3erica' alla cui definitiva sottomissione partecip6 lo stesso2ttaviano fino al #% a.C. e ce vide le ultime resistenze fiaccate da Agrippa 4ualce anno pi5 tardi nel " a.C. Dper lasistemazione definitiva' destinata a durare per circa tre secoli' fu sta3ilita nel ", a.C. e vide la penisola divisa non

     pi5 in due regioni' ma in tre: Betica' ?usitania e hispania Citeriore' delle 4uali solo la prima fu provincia senatoria'fatta eccezione per un 3reve periodo sotto Marco Aurelio7 A?>Ò?Ek "(' pp.)))%%F. ?/intero distretto alpino'inoltre' pur essendo a stretto contatto con i territori di Roma e pur rappresentando un nodo strategico' erano ancorafuori dall/or3ita romana e vi sare33ero rimasti per almeno altri 4uindici anni Dper una rapida considerazione della4uestione si vedano le sezioni dedicate in ?U››A&2 "%' pp.#*.#,F. 9uanto al tur3olento settore dell/$llirico'esso riciedere33e uno studio a s< stante7 3asterà solo tenere presente gli sforzi compiuti per tenere a f