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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA Progetto1, erfrefef, erferferfr 1 PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA DOCUMENTO EX ART. 89 COMMA 1 lettera h DEL D.LGS. 81/08 E D.LGS. 106/09;adempimento alle disposizioni di cui all’ art.17, comma 1, lett.a), redatto conformemente all’allegato XV punto 3.2.1 Progetto Progetto1 Descrizione Progetto Ubicazione Bari Descrizione dei lavori: Lavori di ristrutturazione edificio Committente Sofia Rossi Indirizzo via di qui , 1111, Torino (TO) Data Prima Emissione 24/04/2013 Revisione 00 Data Revisione 24/04/2013 Data ingresso in cantiere 24/04/2013 Azienda Ditta D22 (Srl) Datore di Lavoro Filippo Mario Direttore Tecnico di Cantiere Dott. Ing. Paolo Rossi RSPP Antonio Verdi Medico competente Dott. Deluca 

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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

DOCUMENTO EX ART. 89 COMMA 1 lettera h DEL D.LGS. 81/08 E D.LGS.106/09;adempimento alle disposizioni di cui all’ art.17, comma 1, lett.a), redatto conformemente

all’allegato XV punto 3.2.1

Progetto Progetto1 

Descrizione Progetto 

Ubicazione Bari Descrizione dei lavori: Lavori di ristrutturazione edificio

Committente Sofia Rossi 

Indirizzo via di qui, 1111, Torino (TO)

Data Prima Emissione 24/04/2013 

Revisione 00 

Data Revisione 24/04/2013 

Data ingresso in cantiere 24/04/2013 

Azienda Ditta D22 (Srl) 

Datore di Lavoro Filippo Mario 

Direttore Tecnico di Cantiere Dott. Ing. Paolo Rossi 

RSPP Antonio Verdi 

Medico competente Dott. Deluca 

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INDICE

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1. PREMESSA

Il piano operativo di sicurezza (POS), da redigersi a cura dell’impresa appaltatrice, è il documento

nel quale, fermi restando i contenuti e le prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento di cui al

Titolo IV del D.Lgs 81/08 e successive modifiche, (trasmesso dal committente all’impresa e da questa

accettato), l’appaltatore esplicita le sue scelte autonome nell’organizzazione del cantiere e

nell’esecuzione dei lavori mettendo in evidenza le relative responsabilità nella gestione delle fasi

esecutive.

Il POS è un documento preventivo a tutela della sicurezza e della salute dei lavoratori nei cantieri edili

che deve essere obbligatoriamente predisposto dalla ditta appaltatrice e da ogni altra impresa che, a

vario titolo, sarà presente in cantiere per l’esecuzione delle opere previste nel capitolato lavori.

Il POS va sempre approntato indipendentemente dal rapporto uomini – giorno, e dal fatto che il

cantiere sia assoggettato all’obbligo di Coordinamento. Detto documento, deve contenere l’analisi e

valutazione dei rischi legati alla logistica del cantiere, le macchine ed attrezzature adoperate, gli impianti

e l’organizzazione del lavoro e le procedure di sicurezza, attraverso le scelte autonome e le relative

responsabilità nell’organizzazione del cantiere e nell’esecuzione dei lavori da parte delle imprese

partecipanti.

Nel caso in cui la tipologia dei lavori, richieda da parte del Committente la nomina del Coordinatore

della sicurezza, il POS rappresenta un documento complementare e di dettaglio al piano di sicurezza e

coordinamento (PSC). Negli altri casi rappresenta l’unico strumento di pianificazione e programmazionedella sicurezza in cantiere.

Il Piano Operativo di Sicurezza rappresenta “limitatamente al singolo cantiere interessato,

adempimento alle disposizioni di cui all’ art. 17 comma 1, lettera a) all’ art. 26 commi 1, let. B 3 e 5 e all’

art. 29 co.3”. Conseguentemente deve:

►  riguardare tutti i rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori, ivi compresi quelli riguardanti gruppi

di lavoratori esposti a rischi particolari

►  avere data certa

►  contenere i requisiti minimi previsti dall’allegato XV

Il documento è custodito presso il Cantiere.

Premesso che, spetta all’impresa affidataria trasmettere il PSC alle imprese esecutrici (ed ai lavoratori

autonomi), è bene ricordare che l’impresa esecutrice deve:

► Attuare quanto previsto dal PSC e dal POS;

► Trasmettere il POS prima dell’inizio dei lavori, all’impresa affidataria, “la quale, previa verifica della

congruenza rispetto al proprio, lo trasmette al coordinatore per l’esecuzione”. I lavori in oggetto possono

avere inizio dopo l’ esito positivo delle suddette verifiche che devono essere effettuate tempestivamente

e comunque non oltre 15 gg dall’avvenuta ricezione. Tanto si rende necessario per soddisfare le

condizioni imposte dall’ art. 101 comma del D.lgs. 81/08 e smi.► Ai sensi dell’ art. 101 comma 4 del D.lgs. 81/08 e smi, deve mettere a disposizione dei RLS il PSC ed

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il POS, per eventuali proposte migliorative.

Il POS sarà prontamente riaggiornato all’occorrenza di almeno uno dei seguenti casi:

►  Variazioni del PSC

►  Variazioni delle metodologie di lavoro o ampliamento attività da effettuarsi

►  Variazioni di strumenti, attrezzature, mezzi aziendali►  Alterazione cronologia dei lavori (Ad esempio, nel caso in cui una programmata attività venga

slittata e per effetto di tale slittamento si origini un interferenza con altre attività)

►  Variazioni dell'organico aziendale e/o di subappaltatori/lavoratori autonomi

►  Su richiesta del coordinatore per l’ esecuzione dei lavori (CSE)

2. RIFERIMENTI LEGISLATIVI E NORMATIVI

Il presente Piano Operativo di Sicurezza (POS), previsto dall’ art. 96 del D.Lgs. 81/08, è stato

redatto nel rispetto della normativa vigente e rispetta i contenuti minimi indicati dal D.Lgs. 81/08 ed in

particolare dall’ Allegato XV allo stesso Decreto.

3. COMMITTENTE

Denominazione Sofia Rossi 

Indirizzo via di qui 

CAP 1111 

Città Torino 

Provincia TO 

Partita IVA 01234 

Codice Fiscale MARMAR1123 

Telefono 55555 

4. Ditta D22

Nome Azienda Ditta D22 

Tipo Azienda Srl 

Descrizione Azienda Azienda edile 

Nome Datore di Lavoro Filippo Mario 

Indirizzo via edile 11 

CAP 71111 

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Città Bari 

Provincia BA 

Partita IVA 012312334345 

5. FIGURE RESPONSABILI

Direttore tecnico di cantiere Dott. Ing. Paolo Rossi 

Resp. Servizio di Prevenzione e Protezione Antonio Verdi 

Rapp. Lavoratori per la Sicurezza Mario Rossi 

Medico Competente Dott. Deluca 

6. SOGGETTI RESPONSABILI DEL CANTIERE

Responsabile Nome Indirizzo Tel.

Coordinatore sic. fase di esec  Pippo Bianchi Ing. Pippo Bianchi 

via martiri, 70000, Bari (BA)

Direttore dei lavori  Samantha Verdi Ing. Samantha Verdi 

via vai, 71111, Bari (BA)

Coordinatore sic. fase di prog  Romena Barbara Ing. Romena Barbara 

Via tutti, 77777, Napoli ()

Coordinatore sic. fase di esec  Giuseppe Porzio Ing. Giuseppe Porzio  via porzi, 70000, Trani (BT)

Progettista  Mario Verdi Mario e Mario ing. 

Via del cimitero, , (Bari) 080808 

Progettista  Filomena Neri Ing. Filomena Neri 

, , (Milano)

Progettista  Fabio Neri Ing. Fabio Neri 

, , ()

7. Impresa appaltante capofila

Nome Azienda - Datore di lavoro Descrizione - RuoloAzienda

Indirizzo Telefono

Ditta D22 Filippo Mario 

Azienda edile - CapofilaAppaltante 

via edile 11, 71111  Bari (BA) Tel.: 080123123 

8. CANTIERE

8.1. GENERALITA'

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Cantiere Cantiere edile 

Descrizione Nuovi fabbricati isola 2000 

Ubicazione Bari 

Ingressi

Area stoccaggio materie prime Materie prime stoccate in accordo alle indicazioni del costruttore

Area stoccaggio mezzi ed apprestamenti dicantiere

La dislocazione delle zone di stoccaggio mezzi e apprestamenti di cantiere saràorganizzata secondo grafici progettuali allegati

Area rifiuti Cantiere La dislocazione delle zone di stoccaggio rifiuti sarà organizzata secondo graficiprogettuali allegati

Apprestamenti di sicurezza Cantiere Sono stati previsti dei parapetti idonei alle attività eseguite.

Uffici di cantiere Non è possibile allestire uffici: i documenti saranno conservati all'interno dell'automezzo

Altri elementi di cantiere Vedere documenti allegati.

8.2. DOCUMENTAZIONE DI CANTIERE

Tipologia Descrizione Note

Cartello  Cartello di cantiere  Da affiggere all’entrata del cantiere 

Notifica  Copia della notifica preliminare ricevuta da

committente/Resp. Lav. 

Da tenere in cantiere 

Concessione  Concessione/autorizzazione edilizia  Tenere copia in cantiere 

Libro presenzegiornaliere 

Libro presenze giornaliere di cantiere vidimatoINAIL con la registrazione relativa al personalepresente in cantiere con le ore di lavoroeffettuate 

Art. 20 e seguenti T.U. D.P.R. 1124/65 

8.3. CARTELLONISTICA DI CANTIERE

Nella seguente tabella sono riportati i cartelli previsti per il cantiere in oggetto (dall'impresa o dal

CSP qualora previsto).

Descrizione Ubicazione Cartello

Ponteggio in allestimento 

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Descrizione Ubicazione Cartello

E' obbligatorio l'uso dei guanti protettivi 

Attenzione ai carichi sospesi 

E' obbligatoria la cintura di sicurezza  Ponteggi 

Nella seguente tabella sono riportati i cartelli previsti dalla presente impresa per la realizzazione

delle proprie attività.

Descrizione Ubicazione Cartello

Non possare sotto i ponteggi 

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9. Mansionario

Nome Mansione Specificamansione per la

sicurezza

Addettoprimo

soccorso

Addettogestione

emergenze

Addettoprevenzi

oneincendi

Turno

LAV L1  Impiegato, Si  No  No  08.00- 17.00 

LAV L2  Operaio, No  No  Si 

I turni indicati sono validi in condizioni normali di lavoro; per talune lavorazioni o in alcune fasi del

cantiere potrebbero subire modifiche.

10. Attività svolte dall'azienda e da eventuali sub-appaltatori

Famiglia attività Nome attività Ditta Inizio Fine

Montaggio Gru atorre 

Montaggio Gru a torre - Assistenzaper la posa dei binari della gru 

Ditta D22 (Srl)  02/05/2013  07/05/2014 

Impianti dicondizionamento 

Impianto di condizionamento -Montaggio dei canali 

Mario & Mario (Srl),subappaltatore di Ditta D22 (Srl)  27/04/2014  22/07/2014 

Impianto di condizionamento -Sollevamento dei materiali ai piani 

Mario & Mario (Srl),subappaltatore di Ditta D22 (Srl)  29/04/2014  12/12/2014 

Impianto di condizionamento - Scaricoe accatastamento del materiale 

Mario & Mario (Srl),

subappaltatore di Ditta D22 (Srl) 02/05/2014  12/05/2015 

Impiantiidrosanitari 

Fognature interne - Chiusura delletracce 

Ditta D22 (Srl)  02/05/2014  05/06/2014 

Impianto idrosanitario - Posa delleapparecchiature igieniche 

Ditta D22 (Srl)  02/05/2014  04/06/2014 

Impianto idrosanitario - Scarico edaccatastamento del materiale 

Ditta D22 (Srl)  02/05/2014  23/06/2014 

Assistenza muraria per la posa diapparecchiature igienico-sanitarie 

Ditta D22 (Srl)  02/05/2014  09/06/2014 

Attività G3.A5  Ditta D22 (Srl)  24/04/2013  24/04/2013 

Per tutte le lavorazioni affidate in subappalto, la presente impresa, in linea con quanto stabilito dal

D.lgs. 81/08 e s.m.i. all’art.97 co. 1 ha verificato le condizioni di sicurezza dei lavori affidati e

l’applicazione da parte delle imprese sub-appaltatrici delle prescrizioni impartite dal coordinatore nel

PSC.

Inoltre, l’impresa affidataria ha verificato che i sub-appaltatori sono in possesso dell’idoneità tecnico

professionale secondo le modalitàstabilite dall’ Allegato XVII.L’impresa appaltatrice ha fornito ad

eventuali lavoratori autonomi copia o stralcio del POS in modo tale che gli stessi possano attuare quanto

previsto nel piano. Copia del PSC è stata trasmessa ai subappaltatori, in modo da permettere agli stessi

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la redazione del rispettivo POS, rispettando le tempistiche imposte dal D. Lgs. 81/08 (almeno 10 giorni

prima dell’inizio delle lavorazioni). Infine, è stata verificata la congruenza del loro POS con il presente.

11. Criteri adottati per le valutazioniObiettivo della presente valutazione è realizzare uno strumento in grado di permettere al Datore di

Lavoro di individuare i pericoli cui sono esposti lavoratori, che possono comportare rischi, durante lo

svolgimento della specifica attività lavorativa ed i conseguenti provvedimenti (misure di prevenzione e

protettive) necessari per salvaguardare la sicurezza e la salute degli stessi.

A tal proposito saranno esaminate:

• Le modalità operative seguite nell’espletamento dell’attività;

• L’entità delle lavorazioni in funzione dei tempi impiegati e delle quantità dei materiali utilizzati e

dell’ attrezzatura utilizzata;• La presenza di misure di sicurezza e/o di sistemi di prevenzione e protezione, previste per lo

svolgimento delle lavorazioni.

Si sottolinea il concetto che verranno individuati i rischi che derivano sia dalle intrinseche potenzialità

(macchine, impianti ecc.) sia i rischi residui che permangono tenuto conto delle modalità operative, del

tipo/tempo di esposizione, delle protezioni esistenti (schermi, segnaletica,…) nonché dagli ulteriori

interventi di protezione, in modo tale da gestire in maniera controllata anche i rischio residuo;

Mentre, i rischi legati ad esposizione a rumore, vibrazioni, agenti chimici e movimentazione manuale dei

carichi verranno valutati applicando algoritmi numerici derivanti dalle linee guida elaborate da organismi

riconosciuti (linee guida ispesl, linee guida regionali,…).

I metodi applicati vengono descritti nel seguito ed i risultati sono contenuti nelle schede di valutazione

del rischio per mansione specifica.

Le misure di prevenzione individuate saranno rivolte a far si che diminuisca la probabilità che l’ evento

funesto si verifichi e saranno e comprenderanno:

• Sorveglianza sanitaria per prevenire i rischi professionali;

• Informazione dei lavoratori;

• Formazione professionale dei lavoratori;

• Verifica requisiti sicurezza attrezzatura;

• Segnaletica;

• Addestramento forza lavoro;

• Miglioramento parco mezzi;

Mentre le misure protettive, saranno rivolte a far in modo che l’ eventuale danno sia limitato, e

comprenderanno:

• Misure di protezione collettiva;

• Misure di prevenzione individuale;

• Verifica funzionalità equipaggiamento DPI;

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11.1. Criterio di valutazione dei rischi

La valutazione dei rischi e le conseguenti azioni di prevenzione e protezione da adottare per ogni

lavoratore sono contenute sia nelle schede dedicate all’attività (ognuna delle quali è suddivisa in suddivisa

in lavorazioni) sia nelle schede di valutazione dei rischi specifici (laddove per rischi specifici si intendono

quelli valutati con specifici algoritmi suggeriti da Enti, Associazioni e Comitati Paritetici Territoriali, nello

specifico per il rumore il CPT-TO, per le vibrazioni ISPESL, per la movimentazione manuale dei carichi

NIOSH National Institute for Occupational Safety and Health, per il chimico CPT-TO).

Tali schede sono parte integrante del presente documento e contengono sia misure di carattere di carattere

generale, derivanti dal Documento di Valutazione del Rischi dell’impresa e dalle situazioni generalmente

presenti durante lo svolgimento dell’ attività, sia misure legate alle condizioni lavorative del cantiere in cui

sono realizzate le attività necessarie, per tener conto della specificità della situazione lavorativa.

I rischi specifici sono valutati secondo opportuni algoritmi, i cui criteri verranno illustrati in specifica sezione.

Ad ogni rischio specifico viene assegnato un indice di attenzione legato alla fascia di appartenenza. Aseconda della fascia in cui ricade la lavorazione restano individuate, poiché dettate dalla normativa tecnica

specifica applicata, sia le azioni ed i comportamenti da attuare (valori di azione), sia i tempi di intervento

che naturalmente sono sempre inversamente proporzionali al rischio. Inoltre restano individuati i valori

limite di esposizione ossia quei valori oltre i quali si è impossibilitati ad eseguire la lavorazione.

Nello specifico, il rischio generico viene valutato come prodotto tra probabilità “P” che l’evento si manifesti

ed la magnitudo del danno atteso "D"; vi sono 4 gradi di probabilità e 4 gradi magnitudo, pertanto 16

possibili combinazioni, a ciascuna delle quali corrisponde una determinata azione da attuare.

· Probabilità 

improbabile P=1

poco probabile P=2

probabile P=3

altamente probabile P=4

· Danno

lieve D=1

medio D=2

grave D=3

gravissimo D=4 

I rischi più elevati occupano in tale matrice le caselle in alto a destra (probabilità elevata, danno

gravissimo), quelli minori le posizioni più vicine all’origine degli assi (danno lieve, probabilità trascurabile),

con tutta la serie di posizioni intermedie facilmente individuabili.

Una tale rappresentazione costituisce di per sé un punto di partenza per la definizione delle priorità e la

programmazione temporale degli interventi di protezione e prevenzione da adottare con il vantaggio di una

rapida individuazione delle situazioni più gravose.

In quest’ottica, la tabella seguente, espone, per ciascun indice di rischio, la relativa classe di priorità.

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IR Area   Livello Priorità

1 ≤  IR ≤ 2 Blu Basso Azioni migliorative da programmare non richiedenti un intervento immediato

3 ≤  IR ≤ 4 Verde Medio Azioni correttive e/o migliorative da programmare nel breve medio termine

5 ≤  IR ≤ 9 Gialla Alto Intervenire urgentemente

10 ≤  IR ≤ 16 Rossa Molto Alto fermare immediatamente la lavorazione e/o il cantiere

Per i rischi rumore, vibrazioni, chimico, movimentazione manuale dei carichi, la fascia di appartenenza è

stata attribuita in base alle indicazioni di seguito riportate. 

11.2. Criterio di valutazione del rischio Rumore

Il Decreto Legislativo all’ art. 189, fissa i valori limiti limite di esposizione e i valori di azione, in relazione al livello

di esposizione giornaliera al rumore e alla pressione acustica di picco, nello specifico individua:

· valori limite di esposizione rispettivamente LEX,8h = 87 dB(A) e ppeak= 200 Pa (140 dB(C) riferito

a 20 (micro)Pa);

· valori superiori di azione: rispettivamente LEX,8h = 85 dB(A) e ppeak= 140 Pa (137 dB(C) riferito a

20 (micro)Pa);

· valori inferiori di azione: rispettivamente LEX,8h = 80 dB(A) e ppeak= 112 Pa (135 dB(C) riferito a

20 (micro)Pa).

Pertanto restano individuate le seguenti fasce di esposizione al rumore dei lavoratori, e le conseguenti azioni

necessarie per ottemperare alle disposizioni del decreto legislativo in oggetto.

Livello diesposizione

LEX,w [dB(A)]  

Livello diesposizione

p peak  [dB(C)]  

FASCIA DIAPPARTENENZA

D.Lgs. 81/08  

Comportamento - Azioni  

LEX ≤ 80 ppeak ≤ 135 A Non sono previsti obblighi per il datore di lavoro e per gliesposti;

80 < LEX ≤ 85 

135 < ppeak ≤ 137 B

Il Datore di lavoro ha messo a disposizione i DPI e consigliail loro utilizzo;Il datore di lavoro verificherà l'efficacia dei dispositivi diprotezione individuale dell'udito adottati;Informazione ed Informazione;Sorveglianza sanitaria è estesa ai lavoratori esposti a livellisuperiori ai valori inferiori di azione, su loro richiesta oqualora il medico competente ne conferma l'opportunità;

85 < LEX ≤ 87  137 < ppeak ≤ 140 C

Il datore di lavoro attuerà il programma di misure tecniche eorganizzative volte a ridurre l'esposizione al rumore;Il datore di lavoro verificherà l'efficacia dei dispositivi di

protezione individuale dell'udito;Il datore di lavoro mette a disposizione i DPI e vigileràsull’utilizzo degli stessi;Obbligo utilizzo DPISorveglianza sanitaria obbligatoria;

LEX > 87 ppeak > 140 D*

Il datore di lavoro:· adotterà misure immediate per riportare l'esposizione al

di sotto dei valori limite di esposizione;· individuerà le cause dell'esposizione eccessiva;· modificherà le misure di protezione e di prevenzione per

evitare che la situazione si ripeta;· tiene conto dell’ attenuazione dei DPI uditivi al fine di

garantire il rispetto del valore limite di esposizione

(*) Per effetto dell’attenuazione fornita dai DPI dell’udito, i valori limite previsti dalla norma [87 dB(A) e 140 dB(C)] sonorispettati anche se, i gruppi omogenei considerati rientrano nella fascia D. Infatti, il decreto legislativo prevede per ilavoratori appartenenti a tale fascia (art. 193 comma 2) “il rispetto dei valori limiti di esposizione tenendo conto anche

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dell’attenuazione degli otoprotettori utilizzati ”. I valori effettivi di esposizione (L’EX e P’peak) che tengono conto dei DPIdell’udito sono riportati nelle tabelle relative alla mansione in fase di valutazione.

All’interno del presente documento in accordo con l’art. 190 comma 5-bis è stata effettuata una stima

previsionale dell’ emissione sonora a cui sono esposti i lavoratori durante le attività di cantiere.

Spetta al datore di lavoro dell'impresa effettuare un'indagine fonometrica, successiva all'inizio dei

lavori, per calcolare l'effettiva esposizione dei lavoratori. Inoltre spetta al CSE verificare che la stessa

sia eseguita.

L’utilità di effettuare una stima previsionale consiste nello scartare, già a priori, prima dell’effettuazione delle

indagini fonometriche, l’adozione di alcune categorie di misure di prevenzione e protezione.

In particolare, i livelli di rumore sono stati calcolati partendo dai dati (tempi di esposizione e livelli di rumore)

riportati nella banca dati pubblicata ad opera del Comitato Paritetico Territoriale – Prevenzione infortuni, igiene

e ambiente di lavoro di Torino Provincia.

Laddove possibile, si è tenuto conto dei dati provenienti da precedenti misurazioni condotte in altri cantieri, allo

scopo di avere più riscontri oggettivi e quindi maggiore affidabilità della stima.

La valutazione è stata effettuata individuando gruppi omogenei di lavoratori (ossia lavoratori che svolgono le

medesime attività, per lo stesso periodo di tempo e, conseguentemente, con l’esposizione agli stessi rischi)

presenti durante le diverse attività di cantiere, in altri termini sulla base delle attività a realizzarsi nel cantiere in

oggetto, sono state individuate mansioni specifiche e per ognuna di esse è stata riportata la specifica scheda

prevista dalla bibliografia su citata.

Le mansioni individuate, per le attività a realizzarsi nel cantiere in oggetto, sono riportate nell’allegato relativo

alla valutazione dei “Rischi Specifici”.

11.3. Criterio di valutazione del rischio Vibrazione

Il rischio vibrazioni deve essere valutato in base alla parte del corpo che subisce tale fenomeno fisico,

infatti, la legislatura vigente distingue due tipi di esposizioni quella a carico del sistema mano-braccio e

quella a carico del corpo intero.

La valutazione del rischio derivante da vibrazioni, consiste nella determinazione del livello di esposizione

cui sono soggetti tutti i lavoratori che fanno uso di macchine o attrezzature che producono vibrazioni.Il decreto prevede i concetti di valore d’azione e di valore limite d’esposizione, superati i quali deve scattare

l’ “azione”, cioè l’attivazione delle procedure e delle misure di prevenzione e protezione, compresa la

sorveglianza sanitaria. I valori d’azione e limite sono espressi come esposizioni ponderate nel tempo.

L’unita di tempo da considerare è la giornata lavorativa di otto ore, con la massima esposizione ricorrente.

I valori limite giornalieri previsti dalla normativa vigente (art. 201 del D.Lgs. 81/08) per l’esposizione alle

vibrazioni trasmesse al lavoratore esposto sono:

Vibrazioni trasmesse al sistema mano-braccio VIBRAZIONI CORPO INTERO

Livello di azione A(8) = 2,5 m/s 2   Livello di azione A(8) = 0,5 m/s2

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Valore limite di esposizione A(8) = 5,0 m/s 2   Valore limite di esposizione A(8) = 1,0 m/s2

Valore limite di esposizione

su brevi periodiA(8) = 20 m/s 

2  

Valore limite di esposizione

su brevi periodiA(8) = 1,5 m/s2

Il decreto, come indicato nelle tabelle precedenti, prevede il rispetto anche dei seguenti valori limite relativiai periodi brevi di esposizione.

Al momento però la normativa vigente non specifica in dettaglio cosa si intenda con il termine "brevi

periodi” , tuttavia, in attesa di ulteriori chiarimenti, l’interpretazione del Coordinamento tecnico per la

sicurezza nei luoghi di lavoro delle Regioni e delle Province autonome riportata nel documento del 10 luglio

2008 è la seguente:

“[...] Premesso che i valori limite su tempi brevi sono comunque valori R.M.S., in attesa di ulteriori approfondimenti dinatura tecnico-normativa si ritiene che per “periodi brevi” si debba intendere un valore aw che corrisponda al minimotempo di acquisizione statisticamente significativa delle grandezze in indagine. Con la strumentazione attualmentedisponibile tali tempi corrispondono ad almeno un minuto per HAV e almeno tre minuti per WBV.”  Secondo questa interpretazione, per verificare il rispetto dei valori limite relativi ai periodi brevi, non e necessarioeffettuare dei calcoli, ma occorre controllare il livello di accelerazione di ogni strumento vibrante.

La misurazione del fenomeno fisico è indicata dal D.Lgs. 81/2008 quale metodo di riferimento, tuttavia la

stessa norma prevede che il livello di esposizione a vibrazioni a cui sono esposti i lavoratori possa essere

valutato:

1. Partendo dai valori individuati dal costruttore. che ai sensi del DPR 459/1996 e s.m.i. devono

essere necessariamente specificati sul libretto di uso e manutenzione del macchinario per ottenere

la marcatura CE;

2. Partendo da valore pubblicato su banca dati di riferimento;

3. Partendo dal valore misurato con specifica strumentazione;Al tempo stesso la normativa e la stessa “linea guida all’utilizzo delle Banche dati” redatta dall’ ISPESL,

prevedono che i valori delle banche dati (compresi quelli misurati) o i dati forniti dal costruttore, possono

essere utilizzati, solo e soltanto se, ci si ritrova simultaneamente in queste condizioni:

· condizioni d’uso rapportabili a quelle di cantiere

· il macchinario è usato in maniera conforme a quanto indicato dal costruttore

· il macchinario è in buone condizioni di manutenzione

· il macchinario è identico a quello indicato nella banca dati (marca e modello)

La linea guida, nel caso in cui si utilizzino i dati forniti dal fabbricante, prevede l’applicazione di coefficienticorrettivi (1 - 1,5 - 2). Attraverso tali coefficienti si tiene conto delle differenti condizioni in cui si trova il

macchinario/attrezzo al momento dell’utilizzo rispetto alle condizioni di prova del produttore al momento

della commercializzazione (usura, deperimento,..).

Tanto si rende necessario per evitare sottostime del rischio.

La metodologia di valutazione, suggerita dal legislatore, prevede la seguente procedura:

· individuazione delle attività lavorative e delle attrezzature utilizzate con i loro livelli di accelerazione;

· suddivisione dei lavoratori operanti in cantiere in gruppi omogenei secondo le attività svolte e

individuazione, nell’ambito di ciascun gruppo omogeneo, dei valori di accelerazione di ogni

attrezzatura utilizzata e della relativa percentuale di tempo lavorativo dedicato;

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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· calcolo per ciascun gruppo omogeneo (mansione), del livello di esposizione personale relativo alla

giornata ricorrente con il massimo livello di esposizione.

Il calcolo avviene implementando, per il sistema mano-braccio la seguente formula

( )2 / 1

N

1i

2A8i8A

= ∑

=   (m/s2)dove:

8

TeiA(w)sumiA8i   =

  A(8) parziale relativo alla sorgente i-esima Tei Tempo di esposizione relativo alla operazione i-esima (in ore)A(w)sumi A(w)sum associata alla sorgente i-esima N numero di sorgenti sull’ operatore in oggetto;

dove per ciascuna delle sorgenti A(w)sum è dato dalla somma delle componenti (a2 wx + a2 wy + a2 wz)1/2

mentre per il corpo intero, le formule sono le seguenti:

( )

2 / 1N

1i

2

A8i8A

=

∑=   (m/s2)dove:

8

TeiA(w)maxiA8i   =

  A(8) parziale relativo alla sorgente i-esima Tei tempo di esposizione relativo alla sorgente i-esima (ore)A(w)maxi A(w)max, valore massimo tra 1.4*awx; 1.4*awy; awz

( awx; awy; awz sono sempre le tre componenti misurate delvettore accelerazione) associata alla sorgente i-esima

N numero delle differenti sorgenti

Pertanto una volta calcolato il valore dell’ accelerazione A(8) resta individuata la fascia di esposizione a cui

il lavoratore appartiene e le conseguenti azioni necessarie per ottemperare alle disposizioni del decreto

legislativo. Nello specifico sono definite, la normativa definisce le seguenti fasce di esposizione:

Mano-Braccio Corpo Intero AZIONI - COMPORTAMENTI

FASCIAA

A(8) < 2,5 m/s 2   A(8) < 0,5 m/s 2  

Non sono previsti obblighi per il datore di lavoro e per gliesposti.La sorveglianza sanitaria è consigliata come visita preventivagenerale attitudinale.I lavoratori esposti a vibrazioni sono sottoposti alla sorveglianzase si verificano congiuntamente le seguenti condizioni:l'esposizione dei lavoratori alle vibrazioni è tale da renderepossibile l'individuazione di un nesso tra l'esposizione inquestione e una malattia identificabile o ad effetti nocivi per lasalute ed è probabile che la malattia o gli effetti sopraggiunganonelle particolari condizioni di lavoro del lavoratore ed esistonotecniche sperimentate che consentono di individuare la malattiao gli effetti nocivi per la salute.Informazione e formazione dei lavoratori

FASCIA

B

2,5 m/s 2≤  A(8) <

5 m/s 2  

0,5 m/s 2≤  A(8) <

1,0 m/s 2  

Il datore di lavoro ha elaborato ed applica un programma dimisure tecniche o organizzative (manutenzione, accessori, DPI,indumenti speciali,…..), volte a ridurre al minimo l'esposizione avibrazioni e i rischi che ne conseguono.Informazione ed formazione dei lavoratori. Utilizzo DPI.Sorveglianza sanitaria 

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FASCIA

CA(8) ≥  5 m/s 

2   (8) ≥  1,0 m/s 

2  

Il Datore di lavoro prende misure immediate  per riportarel'esposizione al di sotto di tale valore, individua le cause delsuperamento e adatta di conseguenza le misure di protezione eprevenzione per evitare un nuovo superamento.In particolare il datore di lavoro:

· sottoporrà a revisione la valutazione dei rischi;· sottoporrà a revisione le misure predisposte per

eliminare o ridurre i rischi;· prende le misure affinché sia effettuata una visita

medica straordinaria per tutti gli altri lavoratori chehanno subito un'esposizione simile.

Nel presente documento, il rischio di esposizione dei lavoratori a vibrazioni meccaniche è stato valutato per

ogni mansione prevista per l’esecuzione delle opere, in modo da verificare il livello a cui sono esposti i

lavoratori.

Tale verifica è avvenuta utilizzando i dati presenti e diffusi dalle varie banche dati (ISPESL, INAIL), nonché

dai vari comitati paritetici territoriali o in alternativa quelli presenti nel libretto di uso e manutenzione fornito

dal costruttore del macchinario.

11.4. Criterio di valutazione del rischio Chimico

La valutazione del rischio chimico consente di porre in atto le misure preventive e protettive necessarie a

eliminare o ridurre i rischi che potrebbero causare l’insorgenza di patologie nei lavoratori esposti agli agenti

chimici.

Il rischio chimico è legato in particolar modo, alle caratteristiche tossicologiche degli agenti chimici, ai tempi

e alle modalità di esposizione.

La valutazione del rischio chimico, deve essere effettuata dal datore di lavoro in collaborazione con il

medico competente, sentito il RLS/RLST e deve considerare (art. 223 del D.Lgs. 81/2008):

· le proprietà pericolose degli agenti chimici (individuabili anche dalle frasi R che accompagnano la

classificazione CE);

· le informazioni contenute nella scheda di sicurezza;

· il livello, il modo e la durata dell’esposizione;

· le circostanze in cui viene svolto il lavoro;

· gli effetti delle misure preventive e protettive adottate o da adottare;

Indipendentemente dall’ esito della valutazione, bisogna necessariamente mettere in atto misure preventive

tali che i rischi derivanti da agenti chimici pericolosi siano eliminati o ridotti al minimo. L’applicazione diqueste misure (“misure generali per la prevenzione dei rischi”, art. 224 D.Lgs. 81/2008) risulta, quindi,

sempre obbligatoria.

Se la valutazione dei rischi evidenzia che il rischio è non “irrilevante” deve scattare l’applicazione dei

seguenti obblighi previsti dal D.Lgs. 81/2008:

· le “Misure specifiche di protezione e prevenzione ” (art. 225);

· le “Disposizioni in caso di incidenti o di emergenze ” (art. 226);

· la “Sorveglianza sanitaria ” (art. 229);

· l’istituzione delle “cartelle sanitarie e di rischio ” (art. 230).

Il rischio per la salute è stato valutato utilizzando il percorso valutativo suggerito dalla Regione Piemonteper la Valutazione del Rischio Chimico, denominato anche Inforisk (si ricorda che tale algoritmo di calcolo

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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non è applicabile agli agenti cancerogeni-mutageni e all’amianto, infatti la valutazione di tali rischi deve

essere eseguita secondo la normative specifiche).

L’ algoritmo proposto contempla, quali fattori che influenzano la salute del personale esposto: le proprietà

tossicologiche delle sostanze e/o preparati identificabili; la frequenza d’uso; le quantità di utilizzo.

Nello specifico, il modello, associa a ciascuno dei fattori proposti un indice, attraverso il quale è possibileottenere un indicatore del livello di rischio.

I fattori da individuare sono:

· la gravità (G);

Fattore che stima la pericolosità intrinseca dell’ agente chimico utilizzato che dipende

esclusivamente dalle proprietà dello stesso, rilevabili da un attenta lettura della scheda di sicurezza

mirata ad individuare le frasi di rischio R.

· la frequenza d’uso (D); 

Fattore che stima la frequenza di utilizzo dell’ agente chimico da parte dell’ esposto o comunque la

durata dell’esposizione stessa;

· il livello dell’’esposizione (E*);

fattore legato principalmente alla quantità dell’agente cui il soggetto è esposto, tale fattore al tempo

stesso permette di valutare gli effetti delle misure di prevenzione e protezione adottate (quali tipo di

utilizzo, stato fisico, sistemi ausiliari, condizioni lavorative…);

Dal prodotto dei tre “fattori” si ottiene un indicatore del rischio:

Rs = G x D x E*

espresso in scala numerica variabile da 0 a 100, suddivisa in 5 intervalli ai quali corrispondono 5 classi dirischio.

Rs=GxDxE*  CLASSI DI

RISCHIO  D.LGS. 81/08

Comportamento - Azioni

0 < Rs ≤  10 BASSORischio

Irrilevante

In ogni caso attuare le misure generali di tutela (art. 224):· progettazione e organizzazione dei sistemi di lavorazione sul luogo di

lavoro;· fornitura di attrezzature idonee per il lavoro specifico e relative procedure

di manutenzione adeguate;· ridurre al minimo il numero dei lavoratori potenzialmente esposti;· ridurre al minimo, la durata e l’intensità dell’esposizione;· applicate misure igieniche adeguate;

· ridotte al minimo le quantità di agenti presenti sul luogo di lavoro;· adottare metodi di lavoro appropriati comprese le disposizioni chegarantiscono la sicurezza nella manipolazione, nell’immagazzinamento e neltrasporto sul luogo di lavoro di agenti chimici pericolosi nonché dei rifiuti checontengono detti agenti chimici;

10 < Rs ≤ 25 MODESTO

Rischio nonirrilevante

È necessario attuare OLTRE ALLE MISURE PREVISTE DALL’ ART. 224PRECEDENTEMENTE CITATO ANCHE le misure specifiche di protezione eprevenzione PREVISTE DALL’ art. 225:

· progettazione di appropriati processi lavorativi e controlli tecnici, nonché usodi attrezzature e materiali adeguati;

· appropriate misure organizzative e di protezione collettive alla fonte delrischio;

· misure di protezione individuali, compresi i DPI qualora non si riesca aprevenire con altri mezzi l’esposizione;

· sorveglianza sanitaria per lo specifico rischio e istituzione della cartellasanitaria e di rischio per ciascuno dei lavoratori sottoposti a sorveglianza (artt.

229 e 230);· predisposizione di procedure di intervento adeguate, da attuare in caso diincidenti o di emergenze (art. 226);

25 < Rs ≤ 50 MEDIO

50 < Rs ≤ 75 ALTO

75 < Rs ≤ 100MOLTOALTO

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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Pertanto mediante l’ applicazione di tale algoritmo per ciascuna delle attività che espone un lavoratore ad

agenti chimici potenzialmente pericolosi per la salute, è stato valutato l’indice di rischio in modo da

individuare le attività che possono essere eseguite in condizioni di rischio accettabili per il soggetto esposto

e quelle che necessitano di specifiche misure di prevenzione e/o un analisi maggiormente dettagliata (qualiper esempio misure e campionamenti ambientali).

11.5. Criterio di valutazione del rischio Movimentazione Manuale dei Carichi

Per la valutazione del rischio da movimentazione manuale dei carichi è stato utilizzato il modello proposto

dal NIOSH, in base al quale per ogni azione di sollevamento viene calcolato il “limite di peso

raccomandato” attraverso un’equazione che, partendo dal massimo peso sollevabile in condizioni ideali,

considera l’eventuale esistenza durante il sollevamento di condizioni sfavorevoli che possono renderel’azione di sollevamento più gravosa per il soggetto esposto.

Tali condizioni vanno a decrementare il massimo carico sollevabile in condizioni ideali (legato al sesso e all’

età dell’ esposto), tale decremento è ottenuto moltiplicando con diversi indici (inferiori all’unità) uno per ogni

condizione sfavorevole, il valore del peso limite sollevabile senza rischi per l’ esposto.

In definitiva, l’ analisi permette, attraverso la scelta di opportuni coefficienti che tengano conto delle oggettive

difficoltà presenti durante l’ azione di MMC, di individuare il valore massimo effettivamente sollevabile senza

incorrere in situazioni di rischio per la salute dell’ esposto, nello specifico le condizioni che incrementano la

possibilità di danno per l’ esposto sono:

· Fattore altezza;

· Fattore dislocazione;

· Fattore orizzontale;

· Fattore frequenza;

· Fattore asimmetria;

· Fattore presa.

Del rapporto tra il peso effettivamente movimentato e il peso raccomandato, quale risultato dell’ algoritmo, per

l’azione analizzata all’interno dello specifico contesto lavorativo, è possibile delineare conseguenticomportamenti in funzione preventiva. Nel dettaglio valgono i seguenti orientamenti:

IR Area Comportamento - Azioni

0 < Rs ≤ 0,75 Verde la situazione è accettabile e non è richiesto alcuno specifico intervento

0,75 < Rs ≤ 1 Gialla

la situazione si avvicina ai limiti occorrono cautele anche se non è necessario unospecifico intervento. Si può consigliare di attivare la formazione del personale addetto.Lo stesso personale può essere, a richiesta, sottoposto a sorveglianza sanitariaspecifica. Laddove è possibile, è consigliato di procedere a ridurre ulteriormente ilrischio con interventi strutturali ed organizzativi per rientrare nell’area verde

1 < Rs ≤ 3 Rossa la situazione può comportare un rischio per quote crescenti di popolazione e pertanto

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richiede un intervento di prevenzione primaria. Il rischio è tanto più elevato quantomaggiore è l’indice. Vi è necessità di un intervento immediato di prevenzione persituazioni con indice maggiore di 3; l’intervento è comunque necessario anche conindici compresi tra 1 e 3.

Programmare gli interventi identificando le priorità di rischio. Riverificare l’indice dirischio dopo ogni intervento. Attivare la sorveglianza sanitaria periodica del personaleesposto.

Pertanto mediante l’ applicazione di tale algoritmo sono state individuate le azioni di MMC che possono essere

eseguite da un unico lavoratore senza incorrere in rischi per la salute e le azioni che necessitano l’intervento di

due o più operatori o di sistemi ausiliari di sollevamento e movimentazione.

12. Avvertenze per lavori elettrici su parti in tensione e lavori in prossimita’ diparti attive

Nei casi in cui saranno effettuate lavorazioni su parti in tensione o in prossimità di parti attive, dovrannoessere adottate le seguenti ulteriori misure di sicurezza: per lavori su parti in tensione, premesso che, in

linea generica, sono vietati dal Testo Unico, gli stessi saranno consentiti solo a patto di seguire le norme di

buona tecnica (norme CEI) nell’adozione di procedure e nell’utilizzo di attrezzature; inoltre, per sistemi

elettrici di categoria 0 e I l'esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori riconosciuti dal

datore di lavoro come idonei per tale attività secondo le indicazioni della pertinente normativa tecnica (CEI);

altresì, per sistemi di II e III categoria, i lavori su parti in tensione siano effettuati da aziende autorizzate, con

specifico provvedimento del Ministero del lavoro, della salute e delle politiche sociali, ad operare sotto

tensione e l'esecuzione di lavori su parti in tensione sia affidata a lavoratori abilitati dal datore di lavoro ai

sensi della pertinente normativa tecnica riconosciuti idonei per tale attività;per lavori in prossimità di parti

attive, premesso che, in linea generica, il Testo Unico vieta di eseguire lavori non elettrici in vicinanza di

linee elettriche o di impianti elettrici con parti attive non protette, o che per circostanze particolari si debbano

ritenere non sufficientemente protette, e comunque a distanze inferiori ai limiti di cui alla tabella 1

dell’ALLEGATO IX, gli stessi sono consentiti purchè vengano adottate disposizioni organizzative e

procedurali idonee a proteggere i lavoratori dai conseguenti rischi; a tal fine, il Testo Unico considera idonee

le disposizioni contenute nelle pertinenti norme tecniche.

13. Macchine – Automezzi - Attrezzature – Impianti – Impalcati e opereprovvisionali

Sono garantiti i requisiti minimi di sicurezza e di salute per l’uso di qualsiasi macchina, apparecchio,

utensile, attrezzatura o impianto destinato ad essere usato durante il lavoro, così come previsto dalla

legislazione nazionale e comunitaria in materia.

Per quelle macchine non dotate di dispositivi previsti dalla legislazione comunitaria (direttiva macchine) e

nazionale (D.Lgs. 17/2010) in materia di sicurezza ed ergonomia del lavoro, nelle fasi successive della

valutazione del rischio del presente documento verranno individuate, esaminate, accertate e controllate le

eventuali correzioni da apportare, indicando le misure di prevenzione e protezione da adottare ed i tempi

tecnici necessari.

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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Per uso di attrezzature di lavoro s’intende qualsiasi operazione lavorativa connessa ad una certa

attrezzatura o impianto di lavoro quale la messa in servizio o fuori servizio, l’impiego, il trasporto, la

riparazione, la trasformazione, la pulizia, lo smontaggio e la manutenzione.

Nelle schede relative alle singole lavorazioni, di seguito riportare, vengono individuati e valutati i rischi

associabili all’uso delle macchine utilizzate nelle lavorazioni previste nel cantiere.Tutti gli utensili elettrici sono dotati di marcatura CE pertanto sono costruiti in linea con le recenti normative

in materia di igiene e sicurezza sul lavoro, rispettano i requisiti previsti dal Titolo III del D.Lgs. 81/08 ( e

relativi allegati).

Inoltre saranno messi a disposizione dei lavoratori utensili manuali.

Impianti

Nome Caratteristiche Documentazione Scheda allegata

STR S10 

Opere provvisionali

Nome Caratteristiche Documentazione Scheda allegata

Ponteggi  Verbale di omologazione 

Automezzi

Nome Caratteristiche Documentazione Scheda allegata

Automezzo 

Autocarro con braccio idraulico 

Macchine

Nome Caratteristiche Marcatura CE Documentazione Schedaallegata

Macchine per lalavorazione del terreno 

Caldaia 

Utensili

Nome Caratteristiche Marcatura CE Documentazione Schedaallegata

Sega circolare a disco 

Tagliavetro 

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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Elenco delle sostanze utilizzate - Prodotti chimici

Attività Prodotto Produttore Descrizione Schedaallegata

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

Silicone Bianco Sanitario  Würth S.r.l, ViaStazione 51, I-39044 Egna (BZ) 

Silicone bianco sanitarioper operazioni dirifinitura da effettuarsidurante il montaggio deisanitari 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

SORCHIM S2 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

SORCHIM S3 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

Silicone Bianco Sanitario  Würth S.r.l, ViaStazione 51, I-39044 Egna (BZ) 

Silicone bianco sanitarioper operazioni dirifinitura da effettuarsidurante il montaggio deisanitari 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

SORCHIM S2 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali--Saldatrice elettrica, Mario& Mario (Srl),subappaltatore di DittaD22 (Srl) 

SORCHIM S3 

Assistenza muraria per laposa di apparecchiatureigienico-sanitarie--Scanalatrice elettrica, DittaD22 (Srl) 

Disarmante - DMA 100  Mapei S.p.A. - ViaCafiero n°22 -20158 Milano 

Prodotto disarmanteutilizzato durante leoperazioni daicarpentieri 

vediallegato 10 

13.1. Stoccaggio materiali e/o rifiuti

L’ impresa curerà la raccolta giornaliera di rifiuti provenienti dalle lavorazioni e provvederà allo

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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stoccaggio degli stessi in apposite aree (indicate dai coordinatori attraverso il lay-out di cantiere allegato al

PSC qualora previsto, o organizzate dalla impresa in oggetto). Successivamente, i rifiuti accumulati,

verranno conferiti a ditta autorizzata per le fasi di smaltimento.

Area di raccolta rifiuti di cantiere

La dislocazione delle zone di stoccaggio rifiuti sarà organizzata secondo grafici progettuali allegati

Tale area verrà recintata in modo che non vengano intralciati i movimenti e il lavoro. I materiali e le

attrezzature saranno posti su superfici piane ed asciutte. Infine, le postazioni di lavoro fisse verranno

allestite in modo da escludere interferenze tra le stesse e la movimentazione dei rifiuti.

13.2. Servizi Igienico – Assistenziali

Per i servizi di cantiere sarà previsto un bagno chimico

Nel caso in cui i servizi non siano ritenuti idonei, ciò verrà segnalato al CSE.

13.3. Uffici

Non è possibile allestire uffici: i documenti saranno conservati all'interno dell'automezzo

14. Misure generali di tutela

14.1. Mantenimento del cantiere in condizioni ordinate e di soddisfacente salubrità

In accordo a quanto previsto dal PSC, la nostra azienda si occuperà di tale compito secondo le

prescrizioni ivi riportate

14.2. Scelta dell’ubicazione dei posti di lavoro

secondo riunione preliminare aziendale

14.3. Condizione di movimentazione dei vari materiali

secondo quanto previsto nel PSC

14.4. Manutenzione, controllo preliminare, controlli periodici degli apprestamenti, delleattrezzature di lavoro, degli impianti, dei dispositivi

con incarico a Enti Notificati

14.5. Delimitazione-allestimento delle aree di stoccaggio e deposito dei materiali

in accordo a quanto previsto nel PSC

14.6. Adeguamento, in funzione dell’evoluzione del cantiere, della durata effettiva daattribuire ai vari tipi di lavoro

periodici resoconti a cadenza (INSERIRE) e decisioni in merito

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14.7. Cooperazione e coordinamento tra datori di lavoro e lavoratori autonomi

secondo indicazioni del CSE

14.8. Interazione con attività che avvengono sul luogo di lavoro, all’interno o in

prossimità del cantiere

in accordo a quanto stabilito dal PSC

15. Proposte migliorative del PSC

Nel seguito si elencano le proposte migliorative del PSC fornitoci. Le stesse, dopo opportuna

comunicazione al CSE ed approvazione da parte di quest’ultimo, saranno prontamente attuate.

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16. Proposte elaborate dal rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

Al momento non sono previste proposte migliorative al PSC.

17. Misure preventive e protettive integrative al PSC

In accordo con quanto previsto dal decreto legislativo 81/08 e s.m.i. all’ allegato XV punto 3.21 lettera

"g" si riportano le misure protettive e preventive, integrative rispetto a quelle contenute nel PSC, adottate in

relazione ai rischi connessi alle proprie attività in cantiere.

Nello specifico, in relazione alle caratteristiche e condizioni del cantiere, alla specificità delle lavorazioni da

eseguire e ai rischi ad esse connessi, è necessario adottare le misure di prevenzione e protezione di

seguito riportate, ad integrazione di quelle contenute nel PSC.

Attività Misura preventiva e protettiva int. al PSC Descrizione

Montaggio Gru a torre -Assistenza per la posadei binari della gru, DittaD22 (Srl)

MPP M1 

Impianto dicondizionamento -Montaggio dei canali,Mario & Mario (Srl)

MPP M1111 

Impianto dicondizionamento -Sollevamento deimateriali ai piani, Mario& Mario (Srl)

MPP M12222 

Fognature interne -Chiusura delle tracce,

Ditta D22 (Srl)

MPP M1 

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18. Procedure complementari e di dettaglio

In accordo con quanto previsto dal decreto legislativo 81/08 e s.m.i. all’ allegato XV punto 3.21 lettera

“h” si riportano l’ elenco delle procedure complementari e di dettaglio richieste dal coordinatore ed allegate

al presente POS.

Procedura Descrizione o Rif.in allegato Eventuali Problematiche Esecutive

La zona oggetto dell'intervento saràtransennata e sarà assicurato unservizio di vigilanza 

La cosa non funziona 

L'intervento sarà coordinato daldirettore di cantiere 

L'intervento sarà coordinato dal

nostro responsabile di cantiere L'operazione avverrà sotto lasupervisione della Polizia Municipale 

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19. Attività, rischi e misure di prevenzione e protezione

19.1. Montaggio Gru a torre - Assistenza per la posa dei binari della gru

Ditta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Attività di montaggio della Gru a Torre, consistente nella assistenza

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Spostamento dei materiali 

Utilizzo attrezzi manuali d'uso comune per assemblaggi Utilizzo autocarro con braccio idraulico o autogru 

Utilizzo utensili elettrici 

Macchine e attrezzi adoperati

Nome Descrizione Produttore Modello

Attrezzi manuali d'usocomune perassemblaggi 

Attrezzi manuali d'uso comune perassemblaggi: Martello, pinze, tenaglie, chiavi 

Autocarro con braccioidraulico 

Utensili elettrici 

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Attività dimontaggio dellaGru a Torre,consistente nellaassistenza 

1. RIS R1 

Livello:Probabilità: 0 Danno: 0 I.R.: 0 

LavoratoriDatori di lavoro

Spostamento deimateriali 

1. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

La movimentazione manuale dei carichi ingombranti o pesanti deve avvenire conintervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazionedei carichiAttenersi alle istruzioni ricevute per un'esatta e corretta posizione da assumere nellamovimentazione dei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombrantiNei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioninecessarie affinché assumano delle posizioni corretteEsecutive

Vigilare che le fornite istruzioni sulla movimentazione dei carichi siano rispettatePer movimentare carichi ingombranti o pesanti far usare attrezzature meccaniche e

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

impartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette

2. Postura 

Livello: BassoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Lieve 1 I.R.: 2 

LavoratoriEsecutive

Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevuteDatori di lavoroPreventive

Fornire adeguate informazioni in merito alle posizioni da assumere per ridurrel'affaticamento dovuto a lavori in posizione chinaEsecutive

Ruotare gli addetti alle operazioni, evitando postazioni scomode per gli arti superiori edinferiori per tempi prolungati, effettuare esercizi di rilassamento del sistema muscoloscheletrico

3. Caduta a livello 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Rispettare le vie di transito predisposteNon depositare materiale lungo i percorsi nemmeno temporaneamenteEliminare e/o segnalare le eventuali fonti di inciampoDatori di lavoroPreventive

Predisporre vie obbligate di transito con segnalazioni e sbarramenti

4. Schiacciamento, urti ecolpi 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute e operare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Allestire preventivamente le zone di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

5. RIS R5 

Livello:

LavoratoriDatori di lavoro

Attrezzi manualid'uso comuneper assemblaggi:Martello, pinze,tenaglie, chiavi 

6. Contatti con attrezzi 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriEsecutive

Gli attrezzi devono sempre essere vincolati all'operatore onde impedirne la cadutaDurante l'uso degli attrezzi da taglio prestare attenzione alla posizione delle maniDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare periodicamente la condizione degli attrezzi con particolare riguardo alla solidita'degli attacchi dei manici di legno agli elementi metalliciDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Utilizzo autocarrocon braccioidraulico o

autogru 

7. Schiacciamento, urti ecolpi 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Nella guida dell'elemento in sospensione usare sistemi che consentano di operare adistanza di sicurezza (funi, aste, ecc)Non staccare l'elemento dai ganci di sollevamento sino a che non ne sia garantita lastabilitàPer staccare l'elemento dai ganci di sollevamento procedere attenendosi scrupolosamentealle disposizioni ricevuteVincolare saldamente le funi di trattenuta delle cinture di sicurezza solo nei punti che sonostati indicatiEffettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare considerando, inparticolare, la variazione degli sforzi secondo l'angolo d'inclinazione dei bracci (funi)Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presenti le condizioniatmosfericheNelle fasi transitorie di posizionamento delle strutture, impiegare i contrasti in modo taleche sia assicurata la stabilitàDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveIndicare i punti d'attacco delle funi di trattenuta delle cinture di sicurezza

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Interdire la zona di operazioneVerificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentalesganciamento del caricoVerificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaEsecutive

Nelle operazioni di sollevamento e posizionamento impartire chiare e dettagliatespiegazioni sui sistemi di sgancio dell'elemento sollevato (ad esempio utilizzare le appositeaste, usare le scale a mano dotate di ganci e indossare la cintura di sicurezza)Il sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospesoDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Autocarro conbraccio idraulico 

8. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 

I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Le imbracature devono essere eseguite correttamenteNel sollevamento dei materiali attenersi alle norme di sicurezza esposteDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveSegnalare la zona interessata all'operazioneVerificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentalesganciamento del caricoEsecutive

Lo scarico deve essere effettuato da personale competenteDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

9. Investimento dilavoratore a terra 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezzaTenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoDatori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaRecintare e segnalare la zona interessata all'operazioneAutorizzare l'uso del mezzo solo a personale competenteEsecutive

Vietare l'avvicinamento alla macchina a tutti coloro che non siano addetti a tali lavori enelle manovre di retromarcia

10. Ribaltamento delmezzo 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Prestare attenzione alle condizioni del terreno e rispettare i percorsi indicatiLe manovre devono essere eseguite cercando di ridurre al minimo l'oscillazione del caricoVerificare che, prima del sollevamento del carico, il mezzo abbia completamente esteso glistabilizzatoriPrestare attenzione ai percorsi ed alle zone di stazionamento

Lavorare sempre con carichi di valore inferiore alla portata massima dell'apparecchio disollevamentoAttenersi alle istruzioni ricevute segnalando eventuali situazioni di instabilità dei carichirilevateDatori di lavoroPreventive

Predisporre vie obbligate di transito per i mezzi di trasportoI percorsi devono essere sgombri e piani senza eccessive pendenzeImpartire adeguate istruzioni sui sistemi di imbracatura e verificarne l'idoneità

11. Contatti con il mezzoe con il carico 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 

Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriPreventive

Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoEsecutive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezza

Datori di lavoroPreventive

Segnalare la zona interessata all'operazione

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Esecutive

Non consentire l'utilizzo dell'autogru a personale non qualificatoVietare la presenza di non addetti nella zona d'azione del mezzo

12. Rumore Livello: Basso

Lavoratori

DPIAll'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

13. Vibrazioni 

Livello: Medio

LavoratoriEsecutive

Guidare con prudenza facendo in modo che la velocità sia congrua alle condizioni delfondo stradale, evitare manovre bruscheDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti, sedili ammortizzanti..)Effettuare periodica manutenzione del mezzo(sistema ammortizzante, ergonomia deisedili)DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e impugnature antivibrantiVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Utilizzo utensilielettrici 

14. Polveri inerti 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

15. Urto con materiali 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriPreventive

La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risultaEsecutive

Gli addetti devono lavorare in modo coordinatoDatori di lavoro

Utensili elettrici  16. Elettrico 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed inmodo che non costituiscano intralcioSegnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciCollegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere in assenza di tensioneDatori di lavoroPreventive

Fornire utensili elettrici di classe II (con doppio isolamento)L'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,

collegato a terra e munito dei dispositivi di protezioneVerificare lo stato di conservazione dei cavi elettriciI cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile

17. Rumore 

Livello:

LavoratoriDPI

All'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

18. Contatti con partidella macchina in

movimento Livello: Medio

LavoratoriPreventive

La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risulta

EsecutiveNon rimuovere le protezioni montate dal costruttore a servizio dell’utensileNon indossare abiti svolazzanti e/o monili, raccogliere i capelli qualora necessario

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Probabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

Attenersi alle istruzioni ricevute sul corretto uso dell'utensileLe zone di lavoro devono essere mantenute in ordine e libere dai materiali di risultaDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza di tutte le protezioni

Verificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari, che l'avviamento siadel tipo a uomo presente e che le protezioni a bordo macchina, sia quelle passive chequelle attive, non siano state rimosseAutorizzare all'uso dell'utensile solo personale competente

19. Contatti con parti atemperatura elevata 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Segnalare le parti a temperatura elevataDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

20. Proiezione dischegge 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risultaEsecutive

Gli addetti devono lavorare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniManeggiare con cura gli utensili evitando di costituire pericolo per gli altriDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

21. Vibrazioni 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

Impugnare saldamente gli attrezziUtilizzare l’ attrezzatura solo sui materiali previsti dal costruttoreDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti..)Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

22. Contatti con elementipungenti e/o taglienti 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Prescrizioni generali dell'attività

Nome Descrizione

MPP M1 

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

1. Spostamento dei materiali - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

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Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

2. Autocarro con braccio idraulico - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (1 Basso)

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio Basso 

Livello Rumore Livello A Non sono previsti obblighi per il datore di lavoro e per gli esposti  

Nome Mansione Autista (autocarro autogru carrrello) 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 480,0 

LEX8h(dBA) 79,66 

LEX'8h(dBA) 80,93 

L picco(dBC) 101,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI Nessuno 

Fasi di lavorazione della mansione

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

Trasporto materiali  240,0  82,0  61,0  92,0  DPI messi adisposizione/consigliati 

ProtezioneDPI eccessiva 

QUIET 30(SNR28) 

Manutenzione e pause tecniche  48,0  70,0  70,0  92,0  DPI nonobbligatorio 

Fisiologico  48,0  65,0  65,0  85,0  DPI nonobbligatorio 

Motore al minimo  144,0  76,0  76,0  101,0  DPI non

obbligatorio 

8/17/2019 POS Cantiere 2

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3. Autocarro con braccio idraulico - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (2 Medio)

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 4,61 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,38 

Livello di Rischio Medio 

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

SORVIB S1  PROTOOL /FESTOOL 

LEX 150/7/G  Mano-Braccio  0,0  3,52  1,84  1,86  4,4  240,0  1,0 

SORVIB S2  IVECO  MAGIRUSEurotrakker410E 

Corpo-Intero  0,0  0,0  0,0  0,0  0,44  240,0  1,0 

SORVIB S3  FIAT  662 N3  Corpo-Intero  0,0  0,0  0,0  0,0  0,35  180,0  1,0 

SORVIB S4  MAKITA  9554 NB  Mano-Braccio  0,0  3,79  2,75  1,8  5,02  220,0  1,0 

4. Utensili elettrici - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio

Livello Rumore

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) 0,0 

LEX'8h(dBA) 0,0 

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio DPI Nessuno 

Fasi di lavorazione della mansione

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

 

5. Utensili elettrici - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

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Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 7,68 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,98 

Livello di Rischio MoltoAlto 

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 

19.2. Fognature interne - Chiusura delle tracce

Ditta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Spostamento dei materiali 

Utilizzo attrezzi manuali d'uso comune per lavori in calcestruzzo Utilizzo impalcati 

Utilizzo ponti su cavalletti 

Utilizzo ponti su cavalletti per attività in posizione sopraelevata 

Macchine e attrezzi adoperati

Nome Descrizione Produttore Modello

Attrezzi manuali d'usocomune per lavori incalcestruzzo 

Attrezzi manuali d'uso comune per lavori incalcestruzzo: Pala, badile, carriola, secchio 

Impalcature 

Ponti su cavalletti 

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Fognatureinterne -Chiusura delletracce 

6. Schizzi 

Livello:

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Spostamento deimateriali 

7. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

La movimentazione manuale dei carichi ingombranti o pesanti deve avvenire conintervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazione

dei carichiAttenersi alle istruzioni ricevute per un'esatta e corretta posizione da assumere nellamovimentazione dei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombrantiNei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioninecessarie affinché assumano delle posizioni corretteEsecutive

Vigilare che le fornite istruzioni sulla movimentazione dei carichi siano rispettatePer movimentare carichi ingombranti o pesanti far usare attrezzature meccaniche eimpartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette

8. Postura 

Livello: MedioProbabilità: Probabile 3 Danno: Lieve 1 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevuteDatori di lavoroPreventive

Fornire adeguate informazioni in merito alle posizioni da assumere per ridurrel'affaticamento dovuto a lavori in posizione chinaEsecutive

Ruotare gli addetti alle operazioni, evitando postazioni scomode per gli arti superiori edinferiori per tempi prolungati, effettuare esercizi di rilassamento del sistema muscoloscheletrico

9. Caduta a livello 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Rispettare le vie di transito predisposteNon depositare materiale lungo i percorsi nemmeno temporaneamenteEliminare e/o segnalare le eventuali fonti di inciampoDatori di lavoro

PreventivePredisporre vie obbligate di transito con segnalazioni e sbarramenti

10. Schiacciamento, urtie colpi 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute e operare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Allestire preventivamente le zone di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Utilizzo attrezzimanuali d'usocomune per

lavori incalcestruzzo 

11. Polveri ed agentichimici 

Livello:

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

DPIFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Attrezzi manualid'uso comuneper lavori incalcestruzzo:Pala, badile,carriola, secchio 

12. Contatti con attrezzi 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriEsecutive

Gli attrezzi devono sempre essere vincolati all'operatore onde impedirne la cadutaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Controllare la pressione del pneumatico e lo stato di conservazione della ruota dellacarriolaVerificare periodicamente la condizione degli attrezzi con particolare riguardo alla solidita'degli attacchi dei manici di legno agli elementi metalliciOrganizzare le vie d'accesso e i luoghi di lavoro in modo agevole e sicuroDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Impalcature  13. Caduta di personedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

È vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementidi fortuna e montare i ponti su cavalletti sul ponteggioLa salita e la discesa dal piano di lavoro devono avvenire tramite regolamentari scale a

manoNon rimuovere le protezioni allestite sui ponti e sottopontiSalire e scendere dai ponteggi facendo uso delle scale a mano di collegamento fra idiversi impalcatiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Applicare regolari parapetti, o sbarrare le aperture prospicienti il vuoto, se l'altezza dipossibile caduta è superiore a m 2Verificare che gli impalcati, i ponteggi, i trabattelli, i ponti su cavalletti (o qualsiasi altrastruttura atta a lavorare in posizione elevata), siano allestiti ed utilizzati correttamenteVerificare che i ponteggi esterni a montante siano regolarmente dotati di parapetti e che ipiani di calpestio siano completi in ogni loro parteVerificare la regolarità dei ponti e sottoponti sia come piani di calpestio, sia come parapetti

Verificare le condizioni dei ponteggi e far effettuare costante manutenzioneDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

14. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Non sovraccaricare gli impalcati con il materiale da utilizzareNon superare la portata massima indicata sui ripiani e distribuire uniformemente i carichisugli stessiProvvedere al fissaggio delle scaffalature e delle rastrelliere a parti stabili ed indicare laportata massima dei ripianiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniIndossare i dispositivi di protezione individualeDatori di lavoroPreventive

Verificare che gli impalcati, i ponteggi, i trabattelli, i ponti su cavalletti (o qualsiasi altra

struttura atta a lavorare in posizione elevata), siano allestiti ed utilizzati correttamenteEsecutive

Precludere la possibilità di transito alle zone sottostanti e limitrofe l'area dei lavoriDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Ponti su cavalletti  15. Caduta di personedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana e verificarne la stabilità primadi salireÈ vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi breviÈ vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementidi fortuna e montare i ponti su cavalletti sul ponteggioLa salita e la discesa dal piano di lavoro devono avvenire tramite regolamentari scale amanoQuando il ponte su cavalletti è allestito accanto a delle aperture e quindi con altezza dipossibile caduta superiore a 2 m, occorre sbarrare le aperture stesse o applicare i

parapetti sul ponte a cavallettiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Tutti gli impalcati devono poggiare su base stabile e pianaVerificare che gli impalcati, i ponteggi, i trabattelli, i ponti su cavalletti (o qualsiasi altrastruttura atta a lavorare in posizione elevata), siano allestiti ed utilizzati correttamenteControllare con la livella l'orizzontalità della baseLe ruote del trabattello devono essere munite di dispositivi di bloccoVietare il montaggio dei ponti su cavalletti sugli impalcati del ponteggioDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

16. Caduta di materialedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 

LavoratoriPreventive

I trabattelli devono poggiare su base stabile e pianaEsecutive

Non sovraccaricare gli impalcati con il materiale da utilizzareDPI

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Danno: Medio 2 I.R.: 4 

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroEsecutive

Precludere la possibilità di transito alle zone sottostanti e limitrofe l'area dei lavoriDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso17. Caduta di personedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana e verificarne la stabilità primadi salireÈ vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi breviÈ vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementidi fortuna e montare i ponti su cavalletti sul ponteggioLa salita e la discesa dal piano di lavoro devono avvenire tramite regolamentari scale amanoQuando il ponte su cavalletti è allestito accanto a delle aperture e quindi con altezza dipossibile caduta superiore a 2 m, occorre sbarrare le aperture stesse o applicare iparapetti sul ponte a cavallettiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveTutti gli impalcati devono poggiare su base stabile e pianaVerificare che gli impalcati, i ponteggi, i trabattelli, i ponti su cavalletti (o qualsiasi altrastruttura atta a lavorare in posizione elevata), siano allestiti ed utilizzati correttamenteControllare con la livella l'orizzontalità della baseLe ruote del trabattello devono essere munite di dispositivi di bloccoVietare il montaggio dei ponti su cavalletti sugli impalcati del ponteggioDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

18. Caduta di materialedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 

I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

I trabattelli devono poggiare su base stabile e pianaEsecutive

Non sovraccaricare gli impalcati con il materiale da utilizzareDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroEsecutive

Precludere la possibilità di transito alle zone sottostanti e limitrofe l'area dei lavoriDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Prescrizioni generali dell'attività

Nome Descrizione

Gli impalcati devono avere elementi di sostegno d'adeguata resistenza 

Le tavole da ponte devono poggiare su tre cavalletti, essere bene accostate,

fissate ai cavalletti e non presentare parti a sbalzo superiori a cm 20 

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

1. Fognature interne - Chiusura delle tracce - Rischio 'Schizzi' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Chimico

Nome Scheda SVR SVR Chim 500 

Livello di Rischio

2. Spostamento dei materiali - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

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Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

3. Utilizzo attrezzi manuali d'uso comune per lavori in calcestruzzo - Rischio 'Polveri ed agenti chimici' Livello

di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Chimico

Nome Scheda SVR SVR Chim 335 

Livello di Rischio

19.3. Impianto idrosanitario - Posa delle apparecchiature igienicheDitta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Saldatrice ossiacetilenica 

Spostamento dei materiali 

Utilizzo apparecchio di sollevamento 

Utilizzo attrezzi manuali d'uso comune per installazione impianti 

Utilizzo saldatrice elettrica 

Utilizzo utensili elettrici 

Macchine e attrezzi adoperati

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Nome Descrizione Produttore Modello

Saldatriceossiacetilenica 

Apparecchio disollevamento 

Attrezzi manuali d'usocomune perinstallazione impianti 

Attrezzi manuali d'uso comune per installazioneimpianti: Mazza, piccone, martello, pinze,tenaglie, chiavi 

Saldatrice elettrica 

Utensili elettrici 

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Saldatrice

ossiacetilenica 

4. Fumi e vapori 

Livello:

LavoratoriEsecutive

Posizionare le tubazioni in modo da evitare danni per usura meccanicaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroEsecutive

L'apparecchiatura deve essere usata in ambiente ventilato e da personale competenteDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

5. Proiezione dimateriale incandescente eschegge 

Livello: AltoProbabilità:

AltamenteProbabile 4 

Danno: Medio 2 I.R.: 8 

LavoratoriPreventive

Mantenere in ordine il luogo di lavoro e sgombro di materiali combustibili di risultaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale e indossare gli indumenti protettiviDatori di lavoroPreventive

Predisporre estintori portatili di pronto intervento nelle vicinanze e segnaletica di sicurezza(divieto di fumare, ecc )DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

6. Radiazioni 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

7. Incendio 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 8 

LavoratoriPreventive

Mantenere in ordine il luogo di lavoro e sgombro di materiali combustibili di risultaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale e indossare gli indumenti protettiviDatori di lavoro

PreventivePredisporre estintori portatili di pronto intervento nelle vicinanze e segnaletica di sicurezza(divieto di fumare, ecc )DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

8. Temperature elevate 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Grave 3 I.R.: 9 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Spostamento deimateriali 

9. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

La movimentazione manuale dei carichi ingombranti o pesanti deve avvenire conintervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzo

Rispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazionedei carichiAttenersi alle istruzioni ricevute per un'esatta e corretta posizione da assumere nella

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

movimentazione dei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombranti

Nei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioninecessarie affinché assumano delle posizioni corretteEsecutive

Vigilare che le fornite istruzioni sulla movimentazione dei carichi siano rispettatePer movimentare carichi ingombranti o pesanti far usare attrezzature meccaniche eimpartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette

10. Postura 

Livello: MedioProbabilità: Probabile 3 Danno: Lieve 1 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevuteDatori di lavoroPreventive

Fornire adeguate informazioni in merito alle posizioni da assumere per ridurrel'affaticamento dovuto a lavori in posizione chinaEsecutive

Ruotare gli addetti alle operazioni, evitando postazioni scomode per gli arti superiori edinferiori per tempi prolungati, effettuare esercizi di rilassamento del sistema muscoloscheletrico

11. Caduta a livello 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Rispettare le vie di transito predisposteNon depositare materiale lungo i percorsi nemmeno temporaneamenteEliminare e/o segnalare le eventuali fonti di inciampoDatori di lavoroPreventive

Predisporre vie obbligate di transito con segnalazioni e sbarramenti

12. Schiacciamento, urtie colpi 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute e operare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Allestire preventivamente le zone di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Utilizzoapparecchio disollevamento 

13. Caduta di personedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 8 

LavoratoriEsecutive

Non rimuovere le protezioni dalle piazzole di caricoDatori di lavoroPreventive

Verificare la regolarità delle piazzole di caricoEsecutive

Operare nel rispetto delle opere protettive appositamente allestite o fare uso della cinturadi sicurezza

14. Urto con materiali 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

I materiali minuti devono essere sollevati entro i contenitori appositamente fornitiLe operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presenti le condizioniatmosfericheEffettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare considerando, inparticolare, la variazione degli sforzi secondo l'angolo d'inclinazione dei bracci (funi)Datori di lavoroPreventive

Fornire idonee funi d'imbracatura ed opportuni contenitori per i materiali minutiVerificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentalesganciamento del caricoVerificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaVerificare l'idoneità dei contenitoriEsecutive

Il sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensione

non deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospeso

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Apparecchio disollevamento 

15. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare considerando, inparticolare, la variazione degli sforzi secondo l'angolo d'inclinazione dei bracci (funi)Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presenti le condizioni

atmosfericheLavorare sempre con carichi di valore inferiore alla portata massima dell'apparecchio disollevamentoLe manovre devono essere eseguite cercando di ridurre al minimo l'oscillazione del caricoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentalesganciamento del caricoVerificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaImpartire precise disposizioni per il sollevamento dei materialiFornire idonee funi d'imbracatura ed opportuni contenitori per i materiali minutiVerificare l'efficienza dei dispositivi limitatori di carico massimo e di fine corsaEsecutive

Il sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospesoUtilizzare per il sollevamento del materiale ai piani alti dell'edificio cestoni metallici abilitatiDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

16. Ribaltamento delmezzo 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Lavorare sempre con carichi di valore inferiore alla portata massima dell'apparecchio disollevamentoLe manovre devono essere eseguite cercando di ridurre al minimo l'oscillazione del caricoDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza dei dispositivi limitatori di carico massimo e di fine corsa

Esporre sempre i cartelli indicanti i limiti di carico propri per il tipo di macchina

17. Caduta deglielementi sollevati etrasportati 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Imbracare gli elementi come da disposizioni ricevuteNon permanere nell'area di movimentazione degli elementi sollevati sino al lorocollocamentoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaEsecutive

Fornire dettagliate informazioni sui sistemi d'imbracaturaIl sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospesoI carichi devono deve essere imbragati da personale competente, ed addestrato all'uso delmacchinario di sollevamento, capace al tempo stesso di verificare l'idoneità dei ganci edelle funi (le quali devono avere impressa la portata massima)DPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

18. Contatti con elementiin sospensione 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Imbracare gli elementi come da disposizioni ricevuteNon sostare nella zona delle operazioni, avvicinarsi solo quando il carico è ad un'altezzatale da permettere in modo sicuro la movimentazione manualeDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassima

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Esecutive

Fornire dettagliate informazioni sui sistemi d'imbracaturaIl sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospeso

DPIVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

19. Elettrico 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Collegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere in assenza di tensionePosizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed inmodo che non costituiscano intralcioSegnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciDatori di lavoroPreventive

Dovendo operare in presenza di linee elettriche aeree, l'addetto alle manovre deve essereistruito per mantenere sempre il braccio dell'apparecchio di sollevamento a distanza disicurezzaI cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobileL'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,collegato a terra e munito dei dispositivi di protezioneVerificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici

20. Contatti con il mezzoe con il carico 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Organizzare preventivamente le aree interessate dalle operazioniDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Attrezzi manualid'uso comuneper installazione

impianti: Mazza,piccone, martello,pinze, tenaglie,chiavi 

21. Contatti con attrezzi 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute in merito alle procedure di montaggio e smontaggioPer il sostegno del dispersore mantenersi a distanza di sicurezza mediante l'uso di una

corretta attrezzaturaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare periodicamente la condizione degli attrezzi con particolare riguardo alla solidita'degli attacchi dei manici di legno agli elementi metalliciImpartire istruzioni in merito alle procedure di montaggio e smontaggio, ai sistemi distoccaggio, accatastamento e conservazione degli elementi da montare o rimossiDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Utilizzo saldatriceelettrica 

22. Polveri ed agentichimici 

Livello:

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Saldatriceelettrica 

23. Elettrico 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 8 

LavoratoriEsecutive

Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed inmodo che non costituiscano intralcioPosizionare la macchina al di fuori dell'armatura metallica (luogo conduttore ristretto)Segnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciCollegare il pezzo da saldare a massaDatori di lavoroPreventive

I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobileL'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,collegato a terra e munito dei dispositivi di protezioneVerificare l'integrità della pinza porta elettrodoVerificare lo stato di conservazione dei cavi elettriciEsecutive

La macchina deve essere usata in ambiente ventilato e da personale competente

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

24. Proiezione dimateriale incandescente e

schegge Livello: AltoProbabilità:

AltamenteProbabile 4 Danno: Medio 2 I.R.: 8 

LavoratoriPreventive

Mantenere in ordine il luogo di lavoro e sgombro di materiali combustibili di risultaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale e indossare gli indumenti protettiviDatori di lavoroPreventive

Predisporre estintori portatili di pronto intervento nelle vicinanze e segnaletica di sicurezza(divieto di fumare, ecc )DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

25. Radiazioni 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'usoVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

26. Incendio 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

Mantenere in ordine il luogo di lavoro e sgombro di materiali combustibili di risultaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale e indossare gli indumenti protettiviDatori di lavoroPreventive

Predisporre estintori portatili di pronto intervento nelle vicinanze e segnaletica di sicurezza(divieto di fumare, ecc )DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

27. Fumi e vapori 

Livello: Basso

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveProcurasi preventivamente le schede di sicurezza dei prodotti utilizzati ed effettuarespecifico intervento di formazione ed informazione agli adetti su quanto contenuto nelleschedaEsecutive

L'apparecchiatura deve essere usata in ambiente ventilato e da personale competenteDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

28. Temperature elevate 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Collegare il pezzo da saldare a massaNon avvicinare né il pezzo né la saldatrice a materiali combustibili prima che si sianoraffreddatiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'usoUtilizzo utensilielettrici 

29. Polveri inerti 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

30. Urto con materiali 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriPreventive

La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risultaEsecutive

Gli addetti devono lavorare in modo coordinatoDatori di lavoro

Utensili elettrici  31. Elettrico Livello: Medio

LavoratoriEsecutive

Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed in

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Probabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

modo che non costituiscano intralcioSegnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciCollegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere in assenza di tensioneDatori di lavoroPreventive

Fornire utensili elettrici di classe II (con doppio isolamento)L'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,collegato a terra e munito dei dispositivi di protezioneVerificare lo stato di conservazione dei cavi elettriciI cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobile

32. Rumore 

Livello:

LavoratoriDPI

All'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

33. Contatti con partidella macchina inmovimento 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

Lavoratori

PreventiveLa zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risultaEsecutive

Non rimuovere le protezioni montate dal costruttore a servizio dell’utensileNon indossare abiti svolazzanti e/o monili, raccogliere i capelli qualora necessarioAttenersi alle istruzioni ricevute sul corretto uso dell'utensileLe zone di lavoro devono essere mantenute in ordine e libere dai materiali di risultaDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza di tutte le protezioniVerificare che gli utensili siano dotati delle protezioni regolamentari, che l'avviamento siadel tipo a uomo presente e che le protezioni a bordo macchina, sia quelle passive chequelle attive, non siano state rimosseAutorizzare all'uso dell'utensile solo personale competente

34. Contatti con parti atemperatura elevata 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Segnalare le parti a temperatura elevataDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

35. Proiezione dischegge 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

La zona di lavoro deve essere mantenuta in ordine e libera dai materiali di risultaEsecutive

Gli addetti devono lavorare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniManeggiare con cura gli utensili evitando di costituire pericolo per gli altri

Datori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

36. Vibrazioni 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

Impugnare saldamente gli attrezziUtilizzare l’ attrezzatura solo sui materiali previsti dal costruttoreDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti..)Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

37. Contatti con elementipungenti e/o taglienti 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

1. Saldatrice ossiacetilenica - Rischio 'Fumi e vapori' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Chimico

Nome Scheda SVR SVR Chim 658 

Livello di Rischio

2. Spostamento dei materiali - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

3. Utilizzo saldatrice elettrica - Rischio 'Polveri ed agenti chimici' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Chimico

Nome Scheda SVR SVR Chim 647 

Livello di Rischio

4. Saldatrice elettrica - Rischio 'Fumi e vapori' Livello di rischio (1 Basso)

Scheda di valutazione Rischio Chimico

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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

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Nome Scheda SVR SVR Chim 626 

Livello di Rischio Basso 

Nome Sostanza Silicone Bianco Sanitario Descrizione Sorg.Ris Chi Silicone bianco sanitario per operazioni di rifinitura da effettuarsi

durante il montaggio dei sanitari Produttore Würth S.r.l, Via Stazione 51, I-39044 Egna (BZ) 

Scheda allegata 1 

Note Art.: 0890 172 1 

Frase di rischio R 34 

Fattore di gravità Classe 2 

Frequenza di utilizzo RARAMENTE 

LIVELLO DI ESPOSIZIONE RISCHIO STIMATO > 1000 STATO FISICO DELLA SOSTANZA - K1 Liquido con temp. ebolliz >150°C 

TIPOLOGIA IMPIANTO - K2 Manuale 

TIPO DI PROCESSO - K3 In pressione 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE TECNICA - K4 Strutturalmente idonea ma senza piani di manutenzioneprogrammata 

Possibilità di contatto cutaneo - K5 Con possibilità di contatto cutaneo 

Livello di esposizione 6,0 

Livello di rischio 6,0 

Livello di Rischio Chimico Basso Id Catalogo SORC0001 

Nome Sostanza SORCHIM S2 

Descrizione Sorg.Ris Chi

Produttore

Scheda allegata

Note

Frase di rischio

Fattore di gravità Classe 4 

Frequenza di utilizzo FREQUENTEMENTE 

LIVELLO DI ESPOSIZIONE RISCHIO STIMATO > 10 <= 100 

STATO FISICO DELLA SOSTANZA - K1 Liquido con temp. ebolliz 50°C<Teb<150°C 

TIPOLOGIA IMPIANTO - K2 A ciclo confinato ma con periodici e limitati interventi manuali 

TIPO DI PROCESSO - K3 Con apporto di energia termica nel processo 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE TECNICA - K4 Strutturalmente idonea ma senza piani di manutenzioneprogrammata 

Possibilità di contatto cutaneo - K5 Con possibilità di contatto cutaneo 

8/17/2019 POS Cantiere 2

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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

44

Livello di esposizione 2,5 

Livello di rischio 20,0 

Livello di Rischio Chimico Modesto 

Id Catalogo

Nome Sostanza SORCHIM S3 

Descrizione Sorg.Ris Chi

Produttore

Scheda allegata

Note

Frase di rischio R 39/23 

Fattore di gravità Classe 5 

Frequenza di utilizzo OCCASIONALMENTE LIVELLO DI ESPOSIZIONE RISCHIO STIMATO > 1 <= 10 

STATO FISICO DELLA SOSTANZA - K1 Solido non respirabile (Granuli o scaglie) 

TIPOLOGIA IMPIANTO - K2 A ciclo confinato ma con carico e scarico manuale 

TIPO DI PROCESSO - K3 Con apporto di energia meccanica nel processo 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE TECNICA - K4 Con piano di manutenzione programmata 

Possibilità di contatto cutaneo - K5 Senza possibilità di contatto cutaneo 

Livello di esposizione 0,5 

Livello di rischio 2,5 Livello di Rischio Chimico Basso 

Id Catalogo

5. Utensili elettrici - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio

Livello Rumore

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) 0,0 

LEX'8h(dBA) 0,0 

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI Nessuno 

8/17/2019 POS Cantiere 2

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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

45

Fasi di lavorazione della mansione

Lavorazione

   T .  e  s  p

   (  m   )

   L   A   E  q

   (   d   B   A   )

   L   A   E  q

   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c

  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O

   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

 

6. Utensili elettrici - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 7,68 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,98 

Livello di Rischio MoltoAlto 

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 

19.4. Impianto idrosanitario - Scarico ed accatastamento del materialeDitta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Spostamento dei materiali 

Utilizzo apparecchio di sollevamento per lo scarico autocarro 

Utilizzo autocarro 

Utilizzo carrello elevatore con motore diesel 

Utilizzo carrello elevatore con motore elettrico 

Utilizzo rastrelliere 

Utilizzo scaffalature 

Macchine e attrezzi adoperati

Nome Descrizione Produttore Modello

Apparecchio di

8/17/2019 POS Cantiere 2

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

46

sollevamento 

Autocarro 

Carrello elevatore conmotore diesel 

Carrello elevatore conmotore elettrico 

Rastrelliere 

Scaffalature 

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Impiantoidrosanitario -Scarico ed

accatastamentodel materiale 

7. Contatti con elementipungenti e/o taglienti 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

DPIFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

8. Rotolamento dei tubiaccatastati 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

Scegliere zone di deposito possibilmente appartate e disporre sistemi di blocco allecatasteEsecutive

Accatastare i tubi ordinatamente e provvedere al loro bloccaggio come da istruzioniricevuteDatori di lavoroPreventive

Impartire disposizioni per i bloccaggi

Spostamento deimateriali  9. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

Lavoratori

EsecutiveLa movimentazione manuale dei carichi ingombranti o pesanti deve avvenire conintervento di più persone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazionedei carichiAttenersi alle istruzioni ricevute per un'esatta e corretta posizione da assumere nellamovimentazione dei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombrantiNei casi di movimentazione manuale dei carichi, impartire agli addetti le istruzioninecessarie affinché assumano delle posizioni corretteEsecutive

Vigilare che le fornite istruzioni sulla movimentazione dei carichi siano rispettatePer movimentare carichi ingombranti o pesanti far usare attrezzature meccaniche eimpartire agli addetti le istruzioni necessarie affinché assumano delle posizioni corrette

10. Postura 

Livello: MedioProbabilità: Probabile 3 Danno: Lieve 1 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Attenersi scrupolosamente alle disposizioni ricevuteDatori di lavoroPreventive

Fornire adeguate informazioni in merito alle posizioni da assumere per ridurrel'affaticamento dovuto a lavori in posizione chinaEsecutive

Ruotare gli addetti alle operazioni, evitando postazioni scomode per gli arti superiori edinferiori per tempi prolungati, effettuare esercizi di rilassamento del sistema muscoloscheletrico

11. Caduta a livello 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 

LavoratoriEsecutive

Rispettare le vie di transito predisposteNon depositare materiale lungo i percorsi nemmeno temporaneamente

8/17/2019 POS Cantiere 2

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

47

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Danno: Medio 2 I.R.: 4 

Eliminare e/o segnalare le eventuali fonti di inciampoDatori di lavoroPreventive

Predisporre vie obbligate di transito con segnalazioni e sbarramenti

12. Schiacciamento, urtie colpi 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute e operare in modo coordinatoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Allestire preventivamente le zone di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Apparecchio disollevamento 

13. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 

I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Effettuare una corretta ed idonea imbracatura del materiale da sollevare considerando, inparticolare, la variazione degli sforzi secondo l'angolo d'inclinazione dei bracci (funi)Le operazioni di sollevamento devono avvenire sempre tenendo presenti le condizioniatmosferiche

Lavorare sempre con carichi di valore inferiore alla portata massima dell'apparecchio disollevamentoLe manovre devono essere eseguite cercando di ridurre al minimo l'oscillazione del caricoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza del dispositivo di sicurezza del gancio, per impedire l'accidentalesganciamento del caricoVerificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaImpartire precise disposizioni per il sollevamento dei materialiFornire idonee funi d'imbracatura ed opportuni contenitori per i materiali minutiVerificare l'efficienza dei dispositivi limitatori di carico massimo e di fine corsaEsecutive

Il sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensione

non deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospesoUtilizzare per il sollevamento del materiale ai piani alti dell'edificio cestoni metallici abilitatiDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

14. Ribaltamento delmezzo 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Lavorare sempre con carichi di valore inferiore alla portata massima dell'apparecchio disollevamentoLe manovre devono essere eseguite cercando di ridurre al minimo l'oscillazione del caricoDatori di lavoroPreventive

Verificare l'efficienza dei dispositivi limitatori di carico massimo e di fine corsaEsporre sempre i cartelli indicanti i limiti di carico propri per il tipo di macchina

15. Caduta deglielementi sollevati etrasportati 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Imbracare gli elementi come da disposizioni ricevuteNon permanere nell'area di movimentazione degli elementi sollevati sino al lorocollocamentoDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaEsecutive

Fornire dettagliate informazioni sui sistemi d'imbracaturaIl sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospeso

I carichi devono deve essere imbragati da personale competente, ed addestrato all'uso delmacchinario di sollevamento, capace al tempo stesso di verificare l'idoneità dei ganci edelle funi (le quali devono avere impressa la portata massima)

8/17/2019 POS Cantiere 2

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Progetto1, erfrefef, erferferfr

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

DPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

16. Contatti con elementi

in sospensione Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Imbracare gli elementi come da disposizioni ricevuteNon sostare nella zona delle operazioni, avvicinarsi solo quando il carico è ad un'altezzatale da permettere in modo sicuro la movimentazione manualeDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare l'idoneità dei ganci e delle funi che devono avere impressa la propria portatamassimaEsecutive

Fornire dettagliate informazioni sui sistemi d'imbracaturaIl sollevamento deve essere effettuato da personale competente, il carico in sospensionenon deve passare al di sopra di postazioni di lavoro, inoltre nessuno deve mai sostare al disotto di un carico sospesoDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso17. Elettrico 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Collegare la macchina all'impianto elettrico di cantiere in assenza di tensionePosizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed inmodo che non costituiscano intralcioSegnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciDatori di lavoroPreventive

Dovendo operare in presenza di linee elettriche aeree, l'addetto alle manovre deve essereistruito per mantenere sempre il braccio dell'apparecchio di sollevamento a distanza disicurezzaI cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobileL'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,collegato a terra e munito dei dispositivi di protezioneVerificare lo stato di conservazione dei cavi elettrici

18. Contatti con il mezzoe con il carico 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriEsecutive

Organizzare preventivamente le aree interessate dalle operazioniDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Utilizzo autocarro  19. Polveri inerti 

Livello: MedioProbabilità: Probabile 3 Danno: Lieve 1 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Bagnare con frequenza la zona ed i percorsiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Organizzare sistemi per ridurre la quantità di polvere generataDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

20. Proiezione di pietre odi terra 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriPreventive

Mantenersi a distanza di sicurezzaDatori di lavoroEsecutive

Vietare l'avvicinamento alla macchina a tutti coloro che non siano addetti a tali lavori enelle manovre di retromarcia

Autocarro  21. Investimento dilavoratore a terra 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezza

Tenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoEsecutive

Non entrare o sostare nelle zone di manovra del mezzo se non si è direttamente addetti

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

all'operazioneEffettuare le manovre di retromarcia quando si ha la piena e totale visibilità e senecessario farsi aiutare da altre personeDatori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaRecintare e segnalare la zona interessata all'operazioneDisporre che le manovre siano guidate da terra da altre personeOrganizzare percorsi adeguati e segnalati in modo tale che i mezzi non si avvicininopericolosamente allo scavo ed agli addettiEsecutive

Non consentire l'utilizzo dei mezzi a personale non qualificatoVietare l'avvicinamento alla macchina a tutti coloro che non siano addetti a tali lavori enelle manovre di retromarcia

22. Ribaltamento delmezzo 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Prestare attenzione alle condizioni del terreno e rispettare i percorsi indicatiI mezzi meccanici non devono superare le zone delimitate e non devono avvicinarsi ai cigli

degli scaviEffettuare le manovre di retromarcia quando si ha la piena e totale visibilità e senecessario farsi aiutare da altre personePrestare attenzione ai percorsi ed alle zone di stazionamentoDatori di lavoroPreventive

I percorsi non devono avere pendenze trasversali eccessiveDisporre che le manovre siano guidate da terra da altre personeI percorsi devono essere sgombri e piani senza eccessive pendenzeEsecutive

In caso di scarico per ribaltamento del cassone, predisporre, in prossimità dello scavo, unsistema di segnalazione d'arrestoNon consentire l'utilizzo dei mezzi a personale non qualificato

23. Rumore 

Livello: Basso

LavoratoriDPI

All'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

24. Vibrazioni 

Livello:

LavoratoriEsecutive

Guidare con prudenza facendo in modo che la velocità sia congrua alle condizioni delfondo stradale, evitare manovre bruscheDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,

guanti imbottiti, sedili ammortizzanti..)Effettuare periodica manutenzione del mezzo(sistema ammortizzante, ergonomia deisedili)DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e impugnature antivibrantiVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Carrelloelevatore conmotore diesel 

25. Elettrico 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriDatori di lavoroPreventive

Dovendo operare in presenza di linee elettriche aeree, l'addetto alle manovre deve essereistruito per mantenere sempre il braccio dell'apparecchio di sollevamento a distanza disicurezza

26. Investimento dilavoratore a terra 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 

LavoratoriPreventive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezzaTenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimento

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

Datori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaSegnalare la zona interessata all'operazione

27. Ribaltamento delmezzo 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriPreventive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezzaTenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoDatori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaSegnalare la zona interessata all'operazione

28. Rumore 

Livello:

LavoratoriDPI

All'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoro

PreventiveEffettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

29. Vibrazioni 

Livello:

LavoratoriEsecutive

Guidare con prudenza facendo in modo che la velocità sia congrua alle condizioni delfondo stradale, evitare manovre bruscheDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti, sedili ammortizzanti..)Effettuare periodica manutenzione del mezzo(sistema ammortizzante, ergonomia dei

sedili)DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e impugnature antivibrantiVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Carrelloelevatore conmotore elettrico 

30. Investimento dilavoratore a terra 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

Prestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezzaTenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoDatori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaSegnalare la zona interessata all'operazione

31. Ribaltamento delmezzo 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

Lavoratori

PreventivePrestare attenzione alle segnalazioni acustiche e/o luminose ed alla segnaletica disicurezzaTenersi a distanza di sicurezza dai mezzi operativi in movimentoDatori di lavoroPreventive

Organizzare e predisporre adeguati percorsi pedonali e di circolazione e vie obbligate ditransito per i mezzi con relativa segnaleticaSegnalare la zona interessata all'operazione

32. Rumore 

Livello:

LavoratoriDPI

All'occorrenza usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchine

DPIIn base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

8/17/2019 POS Cantiere 2

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Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

33. Vibrazioni 

Livello:

LavoratoriEsecutive

Guidare con prudenza facendo in modo che la velocità sia congrua alle condizioni delfondo stradale, evitare manovre bruscheDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti, sedili ammortizzanti..)Effettuare periodica manutenzione del mezzo(sistema ammortizzante, ergonomia deisedili)DPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e impugnature antivibrantiVigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Utilizzorastrelliere 

34. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 

Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Non superare la portata massima indicata sui ripiani e distribuire uniformemente i carichisugli stessiProvvedere al fissaggio delle scaffalature e delle rastrelliere a parti stabili ed indicare la

portata massima dei ripianiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniIndossare i dispositivi di protezione individualeDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

35. Contatti con elementipungenti e/o taglienti 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

36. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

Lavoratori

EsecutivePer carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l'intervento di piùpersone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazionedei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombranti

Rastrelliere  37. Rotolamento dei tubiaccatastati 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 

I.R.: 3 

LavoratoriPreventive

Scegliere zone di deposito possibilmente appartate e disporre sistemi di blocco allecatasteEsecutive

Accatastare i tubi ordinatamente e provvedere al loro bloccaggio come da istruzioniricevuteDatori di lavoroPreventive

Impartire disposizioni per i bloccaggi

Utilizzoscaffalature 

38. Caduta di materialedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriEsecutive

Non superare la portata massima indicata sui ripiani e distribuire uniformemente i carichisugli stessiProvvedere al fissaggio delle scaffalature e delle rastrelliere a parti stabili ed indicare laportata massima dei ripianiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniIndossare i dispositivi di protezione individualeDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

39. Contatti con elementipungenti e/o taglienti 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioni

8/17/2019 POS Cantiere 2

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PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

52

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

Datori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

40. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l'intervento di piùpersone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazionedei carichiDatori di lavoroPreventive

Impartire agli addetti le necessarie informazioni per la corretta movimentazione di carichipesanti e/o ingombranti

Scaffalature  41. Rotolamento dei tubiaccatastati 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriPreventive

Scegliere zone di deposito possibilmente appartate e disporre sistemi di blocco allecatasteEsecutive

Accatastare i tubi ordinatamente e provvedere al loro bloccaggio come da istruzioniricevuteDatori di lavoroPreventive

Impartire disposizioni per i bloccaggi

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

1. Spostamento dei materiali - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

2. Autocarro - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (1 Basso)

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio Basso 

Livello Rumore Livello A Non sono previsti obblighi per il datore di lavoro e per gli esposti  

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 53/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

53

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) -Infinito 

LEX'8h(dBA) 0,0 

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI DPI1 

Fasi di lavorazione della mansione

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A

   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P

   I

   D   P   I

 

3. Autocarro - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Livello di Rischio

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 

4. Carrello elevatore con motore diesel - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio

Livello Rumore

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) 0,0 

LEX'8h(dBA) 0,0 

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 54/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

54

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI Nessuno 

Fasi di lavorazione della mansione

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

 

5. Carrello elevatore con motore diesel - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s20,0 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Livello di Rischio

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 6. Carrello elevatore con motore elettrico - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio

Livello Rumore

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) 0,0 

LEX'8h(dBA) 0,0 

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI Nessuno 

Fasi di lavorazione della mansione

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 55/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

55

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

 

7. Carrello elevatore con motore elettrico - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Livello di Rischio

Sorgenti di vibrazione analizzate

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 

8. Utilizzo rastrelliere - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

9. Utilizzo scaffalature - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 56/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

56

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale 

Livello di Rischio MoltoAlto 

19.5. Assistenza muraria per la posa di apparecchiature igienico-sanitarie

Ditta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Spostamento delle apparecchiature sanitarie 

Utilizzo attrezzi manuali d'uso comune per installazione impianti 

Utilizzo ponti su cavalletti per attività in posizione sopraelevata 

Utilizzo scale a mano semplici e/o doppie 

Utilizzo scanalatrice elettrica 

Macchine e attrezzi adoperati

Nome Descrizione Produttore Modello

Attrezzi manuali d'usocomune per

installazione impianti 

Attrezzi manuali d'uso comune per installazioneimpianti: Mazza, piccone, martello, pinze,

tenaglie, chiavi Ponti su cavalletti 

Scale a mano semplicie/o doppie 

Scanalatrice elettrica 

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Spostamentodelleapparecchiaturesanitarie 

10. Movimentazionemanuale dei carichi 

Livello: MoltoAlto

LavoratoriEsecutive

Per carichi pesanti e/o ingombranti la massa va movimentata con l'intervento di piùpersone al fine di ripartire e diminuire lo sforzoRispettare le istruzioni ricevute per la esatta posizione da assumere nella movimentazione

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 57/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

57

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

dei carichiDatori di lavoroEsecutive

Vigilare che le fornite istruzioni sulla movimentazione dei carichi siano rispettate

Attrezzi manualid'uso comuneper installazioneimpianti: Mazza,piccone, martello,pinze, tenaglie,chiavi 

11. Contatti con attrezzi 

Livello: BassoProbabilità: Improbabile 1 Danno: Medio 2 I.R.: 2 

LavoratoriEsecutive

Attenersi alle istruzioni ricevute in merito alle procedure di montaggio e smontaggioPer il sostegno del dispersore mantenersi a distanza di sicurezza mediante l'uso di unacorretta attrezzaturaDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Verificare periodicamente la condizione degli attrezzi con particolare riguardo alla solidita'degli attacchi dei manici di legno agli elementi metalliciImpartire istruzioni in merito alle procedure di montaggio e smontaggio, ai sistemi distoccaggio, accatastamento e conservazione degli elementi da montare o rimossiDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Ponti su cavalletti  12. Caduta di persone

dall'alto Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Posizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana e verificarne la stabilità primadi salireÈ vietato lavorare su un singolo cavalletto anche per tempi breviÈ vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementidi fortuna e montare i ponti su cavalletti sul ponteggioLa salita e la discesa dal piano di lavoro devono avvenire tramite regolamentari scale amanoQuando il ponte su cavalletti è allestito accanto a delle aperture e quindi con altezza dipossibile caduta superiore a 2 m, occorre sbarrare le aperture stesse o applicare iparapetti sul ponte a cavallettiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Tutti gli impalcati devono poggiare su base stabile e piana

Verificare che gli impalcati, i ponteggi, i trabattelli, i ponti su cavalletti (o qualsiasi altrastruttura atta a lavorare in posizione elevata), siano allestiti ed utilizzati correttamenteControllare con la livella l'orizzontalità della baseLe ruote del trabattello devono essere munite di dispositivi di bloccoVietare il montaggio dei ponti su cavalletti sugli impalcati del ponteggioDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

13. Caduta di materialedall'alto 

Livello: MedioProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Medio 2 I.R.: 4 

LavoratoriPreventive

I trabattelli devono poggiare su base stabile e pianaEsecutive

Non sovraccaricare gli impalcati con il materiale da utilizzareDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroEsecutive

Precludere la possibilità di transito alle zone sottostanti e limitrofe l'area dei lavoriDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Scale a manosemplici e/odoppie 

14. Caduta di personedall'alto 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Grave 3 I.R.: 6 

LavoratoriPreventive

Le scale devono poggiare su base stabile e pianaEsecutive

Le scale doppie devono sempre essere usate completamente aperteNon usare le scale semplici come piani di lavoro senza aver adottato idonei vincoli esistemi anticadutaPosizionare le scale in modo sicuro su base stabile e piana e verificarne la stabilità primadi salireNon lasciare attrezzi o materiali sul piano di appoggio della scala doppiaÈ vietato utilizzare, come appoggio delle tavole, le scale, i pacchi dei forati o altri elementidi fortuna e montare i ponti su cavalletti sul ponteggioDatori di lavoro

PreventiveFornire scale semplici con pioli incastrati o saldati ai montanti e con le estremitàantisdrucciolevoli

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 58/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

58

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Le scale doppie non devono superare i 5 metri d'altezza. Verificare l'efficienza deldispositivo che impedisce l'apertura della scala oltre il limite di sicurezzaVerificare l'efficacia del dispositivo che impedisce l'apertura della scala doppia oltre il limitedi sicurezzaDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individualeUtilizzoscanalatriceelettrica 

15. Polveri e fibre 

Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniIndossare i dispositivi di protezione individualeDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

Scanalatriceelettrica 

16. Contatti con partidella macchina inmovimento 

Livello: MedioProbabilità: Improbabile 1 Danno: Grave 3 

I.R.: 3 

LavoratoriEsecutive

Non indossare abiti svolazzanti e/o monili, raccogliere i capelli qualora necessarioNon rimuovere le protezioni montate dal costruttore a servizio dell’utensileDatori di lavoroPreventive

Verificare che gli utensili siano dotati di tutte le protezioni

17. Elettrico 

Livello: AltoProbabilità: PocoProbabile 2 Danno: Gravissimo 4 I.R.: 8 

LavoratoriEsecutive

Posizionare i cavi elettrici in modo da evitare danni dovuti a urti o a usura meccanica ed inmodo che non costituiscano intralcioSegnalare immediatamente eventuali danni ai cavi elettriciDatori di lavoroPreventive

Fornire utensili elettrici di classe II (con doppio isolamento)I cavi devono essere a norma CEI di tipo adatto per posa mobileL'alimentazione deve essere fornita tramite quadro elettrico rispondente alle norme CEI,collegato a terra e munito dei dispositivi di protezione

18. Proiezione di

schegge Livello: AltoProbabilità: Probabile 3 Danno: Medio 2 I.R.: 6 

LavoratoriDPI

Indossare i dispositivi di protezione individualeUsare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroDPI

Fornire idonei dispositivi di protezione individuale e indumenti protettivi con relativeinformazioni sull'uso

19. Rumore 

Livello:

LavoratoriDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

In base alla valutazione del livello di esposizione personale fornire idonei dispositivi diprotezione individuale con relative informazioni sull'uso

20. Schizzi e allergeni 

Livello: Basso

Lavoratori

DPIUsare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Nella fase di chiusura delle tracce, fornire idonei dispositivi di protezione individuale(guanti, occhiali o schermi) e indumenti protettivi con relative informazioni sull'uso

21. Vibrazioni 

Livello:

LavoratoriEsecutive

Impugnare saldamente gli attrezziUtilizzare l’ attrezzatura solo sui materiali previsti dal costruttoreCambiare gli accessori quando usuratiDPI

Usare i dispositivi di protezione individuale secondo le istruzioniDatori di lavoroPreventive

Prevedere adeguata turnazione degli addettiProvvedere a fornire un'adeguata formazione agli addettiFornire idonei dispositivi di protezione individuale con relative informazioni sull'uso

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 59/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

59

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

(accessori atti a diminuire l’intensità delle vibrazioni trasmesse: impugnature ergonomiche,guanti imbottiti..)Effettuare periodica manutenzione sulle macchineDPI

Vigilare sul corretto utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

1. Spostamento delle apparecchiature sanitarie - Rischio 'Movimentazione manuale dei carichi' Livello di

rischio (4 MoltoAlto)

Scheda di valutazione Rischio Movimentazione Manuale Carichi

Sesso

Alt.terra mani in. [cm] 0,0 

Dist.vert.spost.inizio-fine [cm] 0,0 

Dist.max.or.mani-p.mezzo cav [cm] 0,0 

Dist.max.oriz.mani-punto mez.cav [cm] 0,0 

Presa del carico

Durata dei gesti

Frequenza dei gesti (atti al minuto) [a/m] 0,0 

Peso Limite Raccomandato [kg] Non un numero reale 

Peso Effettivamente Sollevato [kg] 0,0 

Indice di Sollevamento Non un numero reale Livello di Rischio MoltoAlto 

2. Scanalatrice elettrica - Rischio 'Rumore' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Rumore

Livello di Rischio

Livello Rumore

Nome Mansione Mansione1 

Descrizione Mansione

Tempo di esposizione(m) 0,0 

LEX8h(dBA) 0,0 

LEX'8h(dBA) 0,0 

L picco(dBC) 0,0 

DPI Obbligatorio DPI non obbligatorio 

DPI Nessuno 

Fasi di lavorazione della mansione

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 60/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

60

Lavorazione

   T .  e  s  p   (  m   )

   L   A   E  q   (   d   B   A   )

   L   A   E  q   '   (   d   B   A   )

   L  p   i  c  c  o   (   d   B   A   )

   D   P   I   O   b   b   l   i  g .

   L   i  v .  p  r  o   t .   D   P   I

   D   P   I

 

3. Scanalatrice elettrica - Rischio 'Schizzi e allergeni' Livello di rischio (1 Basso)

Scheda di valutazione Rischio Chimico

Nome Scheda SVR SVR Chim 1649 

Livello di Rischio Basso 

Nome Sostanza Disarmante - DMA 100 

Descrizione Sorg.Ris Chi Prodotto disarmante utilizzato durante le operazioni daicarpentieri 

Produttore Mapei S.p.A. - Via Cafiero n°22 - 20158 Milano 

Scheda allegata vedi allegato 10 

Note Mapei S.p.A. - Via Cafiero n°22 - 20158 Milano 

Frase di rischio R 36/38 

Fattore di gravità Classe 1 

Frequenza di utilizzo OCCASIONALMENTE 

LIVELLO DI ESPOSIZIONE RISCHIO STIMATO > 0,1 <= 1 

STATO FISICO DELLA SOSTANZA - K1 Liquido con temp. ebolliz >150°C 

TIPOLOGIA IMPIANTO - K2 Manuale 

TIPO DI PROCESSO - K3 Con apporto di energia meccanica nel processo 

DISPOSITIVI DI PROTEZIONE TECNICA - K4 Strutturalmente idonea ma senza piani di manutenzioneprogrammata 

Possibilità di contatto cutaneo - K5 Con possibilità di contatto cutaneo 

Livello di esposizione 2,0 

Livello di rischio 2,0 

Livello di Rischio Chimico Basso 

Id Catalogo SORC0008 

4. Scanalatrice elettrica - Rischio 'Vibrazioni' Livello di rischio (0 )

Scheda di valutazione Rischio Vibrazione

Esposizione quotidiana MB a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Esposizione quotidiana CI a vibrazioni A(8), in m/s2 0,0 

Livello di Rischio

Sorgenti di vibrazione analizzate

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 61/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

61

Nome

   P  r  o   d  u   t   t  o  r  e

   M  o   d  e   l   l  o

   T   i  p  o

   V   i   b  r  a  z .   C  o  s   t  r  u   t   t  o  r  e

   A  c  c  e   l .   X

   A  c  c  e   l .   Y

   A  c  c  e   l .   Z

   A  c  c  e   l .   W

   T .  e  s  p   (  m   )

   F  a   t   t .   C  o  r  r .

 

19.6. Attività G3.A5Ditta: Ditta D22 (Srl) 

Descrizione dell'attività

Lavorazioni

Nome lavorazione Tipologia

Macchine e attrezzi adoperati

Nome Descrizione Produttore Modello

Rischi dell'attività

Riferimento Rischio Misure di prevenzione e protezione

Valutazione Rischi specifici dell'attività 

Elenco DPI

La valutazione dei rischi riportata in specifica sezione del presente documento ha individuato la

necessità di fornire i lavoratori dei seguenti DPI, consegnati ed a disposizione dei lavoratori presenti in

cantiere.

Casco  CASCO 

Guanti  GUANTI 

Calzature antinfortunistiche  CALZATURE ANTINFORTUNISTICHE 

Sistemi Anticaduta  CINTURE DI SICUREZZA 

Otoprotettori  CUFFIE O TAPPI AURICOLARI 

Otoprotettori  OTOPROTETTORI 

Guanti  GUANTI CON IMBOTTITURA AMMORTIZZANTE 

Occhiali  OCCHIALI E/O SCHERMI PROTETTIVI 

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 62/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

62

Maschera  MASCHERA ANTIPOLVERE 

Indumenti protettivi  INDUMENTI PROTETTIVI 

Occhiali  SCHERMI 

Occhiali  OCCHIALI O SCHERMI 

Indumenti protettivi  INDUMENTI 

Maschera  MASCHERA RESPIRATORIA CON FILTROSPECIFICO 

Calzature antinfortunistiche  CALZATURE 

Occhiali  OCCHIALI 

Occhiali  SCHERMI PROTETTIVI 

Calzature antinfortunistiche  SCARPE 

Tra gli allegati del POS si riportano verbali controfirmati della avvenuta consegna dei DPI.

Tutti i lavoratori addetti all’utilizzo dei DPI di terza categoria hanno ricevuto specifico addestramento

all’utilizzo degli stessi, tra gli allegati al presente documento è possibile visionare verbale di addestramento

controfirmato.

Sorveglianza sanitaria

L’Azienda è soggetta alla sorveglianza sanitaria, pertanto è stato nominato il medico competente nella

persona del Dott. Dott. Deluca, il quale ha ritenuto idonei allo svolgimento della rispettiva mansione i

lavoratori.

Quadro sinottico degli interventi informativi e formativi

Destinatari Attività di formazione Periodicità

RSPP Corso RSPP In linea con quanto previsto dalD.Lgs. 81/08

Addetti

Corso Addetti Prevenzione Incendi(D.M. 10/03/1998) Ogni tre anni

Corso primo soccorso(D.M. 388/03 )

Ogni tre anni

RLS Corso RLS

(D.Lgs. 81/08)

In linea con quanto previsto dal

D.Lgs. 81/08

LavoratoriInformazione esito sull’ esito Valutazione dei

Rischi(D.Lgs. n. 81/08)

In occasione di ogni aggiornamentoal DVR

LavoratoriFormazione ed informazione(art. 36 – 37 D.Lgs. n. 81/08) Annuale

LavoratoriUso di attrezzature di lavoro (muletto

piattafrorme, …)(art. 73 D.Lgs. n. 81/08)

all’introduzione di nuovaattrezzatura a tutto il personale

addetto all’utilizzo o in occasione diassunzione nuovo personale

Lavoratori Uso D.P.I.(art. 77 D.Lgs. n. 81/08)

Alla consegna

Lavoratori Movimentazione Manuale dei Carichi(art. 169 D.Lgs. n. 81/08) Annuale

8/17/2019 POS Cantiere 2

http://slidepdf.com/reader/full/pos-cantiere-2 63/69

PIANO OPERATIVO DELLA SICUREZZA

Progetto1, erfrefef, erferferfr

63

Lavoratori Movimentazione Manuale dei Carichi(art. 169 D.Lgs. n. 81/08)

Annuale

Lavoratori (*)Agente fisico – rumore

(art. 195 D.Lgs. n. 81/08) Annuale

Lavoratori (*)Agente fisico – vibrazioni

(art. 203 D.Lgs. n. 81/08)Annuale

Lavoratori (*)Agenti chimici

(art. 227 D.Lgs. n. 81/08)Annuale

Lavoratori

Addestramento all’uso dei DPIdi Terza Categoria

(otoprotettori, cinture di sicurezza guanti contole aggressioni termiche)(art. 77 D.Lgs. n. 81/08)

Alla consegna

Lavoratori Utilizzo di trabattelli e/o ponti su ruote annuale

Lavoratore addetto agliuffici

Postazione munite di videoterminale(art. 177 D.Lgs. n. 81/08)

annuale

A tutti gli addettioperanti presso il

cantiere

Formazione ed informazione sui contenuti delPOS

Per ogni cantiere in occasionedell’ingresso in cantiere

(*) l’intervento è avvenuto nell’ ambito degli obblighi formativi ed informativi di cui all’ art. 36 e 37

Successivamente si riporta, per ciascun dipendente, il quadro degli interventi informativi e formativi

aggiornato:

Nominativo

   C  o  r  s  o   1

   C  o  r  s  o   2

   P  o  n   t  e  g  g   i  a   t  o  r   i 

   F  u  n   i 

   C  o  r  s  o  a  m   i  a  n   t  o

   A   t   t  r  e  z  z  a   t  u  r  e

   D   P   I

   S  p  e  c   i   f   i  c  o

 

   D   P   I   3  a  c  a   t  e  g  o  r   i  a

    M  a   t  e  r   i  a   l  e

 

   D   V   R

   P   S   C

   P   O   S  -   P   S   S

   P   i   M   U   S

   E  s  p   l  o  s   i  o  n   i 

LAV L1  X X X

LAV L2  

(*) addetti al P.S.A (Pronto Soccorso Aziendale) per aziende del gruppo A (allegato 3 D.M.

338/03) rilasciato dal medico

(**) addetti alla prevenzione incendio per aziende rischio basso; (D.M. 10/03/98)

(***) art. 36 e 37 D.Lgs. 81/08Legenda

Corso 1  Corso definito dall'utente  Corso 2   Corso per lavoratori speciali

Ponteggiatori   Corso per ponteggiatori  Funi   Corso per addetti all’impiego di sistemi di accesso e

posizionamento mediante funi  Corso amianto   Corso per lavoratori addetti alla rimozione e smaltimento

amianto  Attrezzature   Informazione, formazione ed eventuale addestramento per

uso attrezzature

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DPI   Informazione, formazione ed eventuale addestramento peruso DPI  

Specifico attrezzature   Informazione, formazione e addestramento specifici per usoattrezzature  

DPI 3a categoria /

otoprotettori  

Informazione, formazione e addestramento per uso DPI 3a

categoria e/o otoprotettori  Materiale informativo   Materiale informativo

DVR Documento di Valutazione dei Rischi

PSC   Piano di Sicurezza e Coordinamento  POS-PSS   Piano Operativo di Sicurezza o Piano di Sicurezza

Sostitutivo  PiMUS   Piano di montaggio, uso e smontaggio (PiMUS) Esplosioni   Documento sulla protezione contro le esplosioni  

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20. Gestione dell’emergenza

Mezzi antincendio

[% inserire lo stralcio delle indicazioni date dal Coordinatore nel PSC o alle far riferimento al lay-out

di cantiere redatto dallo stesso il quale dovrebbe essere acnche accettato e condiviso dall’impresa

esecutrice %]

[% altrimenti in caso di assenza di PSC – inserire indice puntato contenente l’ elenco degli estintori

presenti sul cantiere n°,.tipo,…peso %]

Le squadre addette all’antincendio ed all’ evacuazione e gestione delle emergenze sono state in

formate sulla collocazione degli estintori in cantiere, gli stessi sono opportunamente segnalati.

In presenza di incendio di proporzioni rilevanti o nel caso in cui risulti difficoltoso intervenire gli

addetti richiederanno immediatamente l’intervento dei Vigili del Fuoco.

Le vie di accesso, e le vie di esodo devono essere costantemente mantenute sgombre sia da

materiali infiammabili che da eventuali ostacoli (rifiuti, materia prima, attrezzi,…) sia in condizioni

ordinarie sia in caso di emergenza.

In caso di intervento, la squadra di emergenza si deve recare sul luogo del principio di incendio,

insieme al capo squadra, per effettuare gli interventi necessari.

In caso di spegnimento dell’incendio, il capo squadra deve dare le necessarie disposizioni per

verificare che non siano rimaste braci accese e che non vi siano altri focolai d’incendio.

Pronto Soccorso

In corrispondenza delle baracche (ufficio –spogliatoio) verrà installata una cassetta di medicazione

conforme al D.M. 380/03.

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Numeri utili

Servizio pubblico N. Telefonico

Vigili del fuoco 115

Pronto soccorso 118

Carabinieri 112

Commissariato di P.S. 113

Guardia di finanza 117

Guardia costiera 1530

Corpo forestale 1515

IMPORTANTE: I RIFERIMENTI TELEFONICI DEVONO ESSERE AFFISSI IN CANTIERE, BENVISIBILI A TUTTE LE MAESTRANZE

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Dichiarazione

Il Sottoscritto Filippo Mario, in qualità di datore di lavoro dell’ Impresa Ditta D22 con sede

nella Città di Bari (BA), indirizzo via edile 11

DICHIARA

che il procedimento sulla valutazione dei rischi ex art. 17 comma1 lettera a) D.Lgs. 81/08, è

stato attuato in collaborazione con il Servizio di Prevenzione e Protezione dai rischi, con il

Medico Competente previa consultazione dei Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza.

Bari, 24/04/2013Il datore di lavoro Filippo Mario

 _______________________

Il RSPP Antonio Verdi

 _______________________

Il RLS Mario Rossi

 _______________________

Il Medico Competente Dott. Deluca

 _______________________

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ALLEGATI

►  Iscrizione alla Camera di Commercio, Industria ed Artigianato con oggetto sociale inerente allatipologia dell’appalto

► Documento unico di regolarità contributiva

►  Specifica documentazione attestante la conformità alle disposizioni di cui al DL 81/08, di

macchine, attrezzature

► Elenco dei dispositivi di protezione individuali forniti ai lavoratori

► Dichiarazione e verbale di avvenuta consegna dei DPI ai lavoratori

► Nomina del responsabile del servizio di prevenzione e protezione, degli incaricati dell’attuazione

delle misure di prevenzione incendi e lotta antincendio, di evacuazione, di primo soccorso e gestione

dell’emergenza, del medico competente quando necessario

► Nominativo del rappresentante dei lavoratori per la sicurezza

► Attestati inerenti la formazione delle suddette figure e dei lavoratori prevista dal D.Lgs. 81/08

►  UNILAV-Elenco dei lavoratori risultanti dal libro matricola e relativa idoneità sanitaria prevista

D.Lgs. 81/08

► Dichiarazione di non essere oggetto di provvedimenti di sospensione o interdittivi di cui all’ art. 14

del D.Lgs. 81/08

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