portfolio nicola tosello

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NICOLA TOSELLO portfolio 2005_2011

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architecture portfolio

Transcript of portfolio nicola tosello

  • NICOLA TOSELLOportfolio 2005_2011

  • Istruzione e formazioneEducation and training

    2011

    2008

    2003

    Laurea specialistica in architettura della costruzione presso luniversit IUAV di Venezia

    Masters degree in Architecure at IUAV, Istituto Universitario di Architettura di Veneziavoto finale / grading 108/110

    Laurea di primo livello in scienze dellarchitettura presso luniversit IUAV di Venezia

    Bachelor of Architecture from University IUAV of Venicevoto finale / grading 103/110

    Diploma istituto tecnico commerciale e per geometri I.T.C.G. E. De Nicola di Piove Di Sacco

    Technical college leaving qualificationvoto finale / grading 100/100

    Laboratori e mostreWorkshops and exhibitions

    date of birth

    address

    phone

    e-mailskype

    2010

    2007

    2006

    2005

    Riqualificazione Forte San Felice a Chioggia / Renovation of Forte San Felice in Chioggia Mostra presso il municipio di Chioggia degli elaborati del Laboratorio Integra-to di progettazione 3 / Exhibition of the project in Chioggia city hallProf. Arch. Stanislao Fierro

    La citt arcipelago / The archipelago cityWprkshop at IUAV- Istituto Universitario di Architettura di Venezia Prof. Arch. Elia Zenghelis

    Porto e citt. Un piccolo padiglione sullacqua per la nuova darsena di Marghera / City and port. A small pavillion on the water for the new dock of MargheraWorkshop at IUAV- Istituto Universitario di Architettura di VeneziaProf. Arch. Caterina Frisone

    Lombra e Venezia / The shadow and VeniceWorkshop at IUAV- Istituto Universitario di Architettura di Venezia Prof. Arch. Carlo Cappai, Prof. Arch. Maria Alessandra Segantini

    08-02-1984

    Via Amaranto 2, 30015 Chioggia (VE)

    0039 348 6720179

    [email protected]

    NICOLA TOSELLO

    CV

  • Esperienze professionaliWork Experience

    2012

    2012

    2009

    2007

    collaborazione presso CP Architetti. Studio di Progettazione con sede a San Don di Piave (VE)collaboration at CP ARCHITETTI, Architecture office, San Don di Piave, Venice

    collaborazione presso SERGIO PASCOLO Architects. Studio di Pro-gettazione con sede a Venezia (VE)collaboration at SERGIO PASCOLO Architects, Architecture office, Venice

    tirocinio presso ONE WORKS. Studio di Progettazione con sede a Marghera (VE)Internship at ONE WORKS, Architecture office, Marghera, Venice

    tirocinio presso V.D.V. Studio di Progettazione con sede a Chioggia (VE)Internship at V.D.V., Architecture office, Chioggia, Venice

    Competenze PersonaliPersonal competences

    Comprensione Parlato Scritto

    ascolto lettura interazione orale

    produzione orale

    buona buona buona buona buona

    Madrelingua / Mothertongue

    Altra lingua / Other language

    Autovalutazione / Self-evaluation

    Italiano / Italian

    Inglese / English

    Abilit e competenze informaticheComputer skills and competences

    software di base / basic softwares

    progettazione / design

    grafica / graphics

    ottimo utilizzo del pc e mac e di tutti i software base, quali windows e officevery good use of pc and mac softwares, and of all the basic softwares, as windows and office

    buona conoscenza di software cad (Archicad, Autcad, Sketchup) e 3d rendering ( 3d studio Max, Artlantis studio)good knowledge of software cad (archicad,autocad, and sketchup ) and of 3d rendering (3d studio max, artlantis studio)

    buona conoscenza di software di grafica e fotoritocco, (adobe photo-shop, indesign e illustrator)good knowledge of graphic and image manipulation software, (adobe photo-shop, indesign and illustrator)

    Maggio-SettembreMay-September

    Gennaio-AprileJanuary-April

    Luglio-AgostoJuly-August

    Ottobre-DicembreOctober-December

    Abilit e competenze tecnicheTechnical skills and competences

    ottima capacit nel realizzare modelli in diversi materiali e a qualsiasi scala dallurbanistica allarchitettonicavery good skill of making models in different materials and in every scale, from the urbanistic to the architectonic one

  • Object of the competition is the requalification of the area ex-Schiatti in the municipality of Lentate sul Seveso, occupied by abandoned and decaying industrial buildings. The proximity of public buildings such as the City Hall and a museum, defines the area asaninstitutional pole.The project will ensure the construction of an underground road, an axis that has to connect via Garibaldi to via Battisiti, and the creation ofa municipal parking.The idea is that the area ex-Schiatti represents an opportunity to create a new concept of urban space and living area, pedestrian permeability with a high qualified and functional mix who can produce social relations, avoiding, as far as possible, themonofunctionality of the projectbuildings .The competition will also design a town square that has to interact with the existing urban fabric (in particular with thepublic functions and with the new auditorium required by the competition.

    Concorso di idee /

    Competition

    Partecipazione / Participation

    RIQUALIFICAZIONEAREA EX-SCHIATTI

    Oggetto del concorso la riqualizicazione dellarea ex-Schiatti nel comune di Lentate sul Seveso, occupata prevalentemente da edifci a carattere industriale dismessi e ormai fatiscenti. La vicinanza di edifici pubblici quali il Municipio, il museo civico, connota larea come polo istituzionale.Il progetto dovr garantire la costruzione di un nuovo asse stradale interrato che connetta via Garibaldi con via Battisti e la realizzazione di un parcheggio comunale.Lidea di fondo che larea ex-Schiatti rappresenti loccasione di realizzare un nuovo concetto di spazio urbano e di quartiere abitabile, permeabilit pedonale, con un elevato e qualificato mix funzionale che sappia produrre relazioni sociali, evitando, per quanto possibile, la monofunzionalit degli edifici di progetto.Il concorso prevede anche la progettazione di una piazza urbana che faccia interagire il tessuto urbano esistente (in particolare le funzioni pubbliche) con il nuovo auditorium richiesto dal concorso.

    Nicola Tosello

    03

  • 05

    Concorso di idee per la riqualificazione dellarea ex Schiatti di Lentate

    Commerciale: Max 1.000 mq

    Slp Max di progetto: 10.000 mq

    di cui

    Residenziale: Max 7.500 mq

    Terziario-direzionale: Max 1.000 mq

    Funzioni legate alla creativit, allinnovazione e incubatori di impresa: min 1.000 mq

    St totale: circa 24.000 mq

    Nuova piazza urbana: min 2.000 mq

    Concorso di idee per la riqualificazione dellarea ex Schiatti di Lentate

    Commerciale: Max 1.000 mq

    Slp Max di progetto: 10.000 mq

    di cui

    Residenziale: Max 7.500 mq

    Terziario-direzionale: Max 1.000 mq

    Funzioni legate alla creativit, allinnovazione e incubatori di impresa: min 1.000 mq

    St totale: circa 24.000 mq

    Nuova piazza urbana: min 2.000 mq

    Slp massima di progetto 10.000 mq

    _ residenziale 5.000 mq

    _ terziario-direzionale: max 1.000 mq

    _ commerciale 1.300 mq

    _ funzioni legate alla creativit, e incubatori di impresa 1.000 mq

    superficie totale Areacirca 24.000 mqnuova piazza urbana circa 2.000 mq

    _ tipologia A 60 mq

    _ tipologia B 75 mq

    _ tipologia C 100 mq

  • +250,00

    +250,00

    +249,00

    +249,00

    +249,00

    +250,00

    +248,00

    +248,00

    Nicola Tosello

  • The course was about the requalification of ex- public prison in the southwest of the city of Ferrara, built in 1912 e discontinued in 1992. The project had to develop the area which is in neglected conditions, by building a museum dedicated to Jewish culture and the Holocaust.The museum is developed on three levels, the new building is to planned within the walls revaluating the building of detention that will became a library and temporary exhibition hall.The entrance to the museum is made from green belt that connects the center of the city with the location of the city walls.The volume of concrete lobby, located across from the walls will allow the museum to present themselves, for those coming from the south, as the first great cultural place of the old town.The cuts on the perimeter wall allow you to return to the city museum spaces, making the tissue very permeable.

    Tesi di laurea

    Masters degres thesis

    Relatore / Supervisor

    Stanislao Fierro

    PROGETTO PER IL MUSEO DELLA CULTURA EBRAICA

    Il tema progettuale del laboratorio riguarda la riqualificazione delle ex-carceri cittadine nella parte sud-ovest di Ferrara costruite nel 1912, e dismesse nel 1992.Il progetto prevede il recupero dellarea in forte stato di degrado, con la costruzione di un museo dedicato alla cultura ebraica e alla shoah.Sviluppato su tre livelli, il nuovo edificio va ad inserirsi allinterno della cinta muraria rivalutando ledificio di detenzione che ospiter una biblioteca e una sal aespositiva temporanea.Lentrata al museo si effettua dalla fascia verde laterale che collega il centro della citt con il percorso pedonale delle mura.Il volume della hall in calcestruzzo, collocato di fronte alle mura stesse consentir al museo di presentarsi, per chi proviene da sud, come il primo grande luogo culturale del centro storico.I tagli sul muro perimetrale permettono di restituire alla citt gli spazi del museo rendendo il tessuto molto permeabile.

    Nicola Tosello

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  • 21

    mantenimento/demolizioni

    volumi di progetto

    stato di progetto

    stato di fatto

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  • 22

    Deposito 455 mq

    Auditorium 355 mqFoyer 380 mq

    Archivio biblioteca 523 mq

    Caffetteria / Bookshop 244 mqCucina 50 mq

    Ristorante 415 mqCucina 94 mq

    Hall museo 100 mq

    Hall biblioteca / auditorium 250 mq

    Biblioteca 558 mqUffi ci e deposito 80 mq

    Biblioteca 550 mq

    Laboratorio didattico 110 mq

    Sala polifunzionale 82 mq

    Sale espositive permanenti 684 mqPercorso introduttivo allEbraismo

    Sale espositive permanenti 938 mqPercorso storico

    Sala espositiva temporanea 533 mq

    Nicola Tosello

  • 212511

  • 2129

    Nicola Tosello

    esploso assonomtrico / exploded axonometric

  • 13

  • 27

    Nicola Tosello

  • 15

  • 36

    Nicola Tosello

  • 17

  • 4 ottepsorP3 ottepsorP

    2 ottepsorP1 ottepsorP

    Nicola Tosello

  • _01 pavimento in parquet, legno di rovere sp.15 mm_02 massetto in calcestruzzo, densit 1800 kg/m, sp.30 mm_03 massetto in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp.70 mm_04 barriera al vapore con foglio di polietilene, sp. 0,3 mm_05 solaio in lamiera grecata 55 mm, sp.1 mm + soletta collaborante in cls 45-110 mm_06 struttura in acciaio, trave secondaria, profilo HEB 160_07 struttura in acciaio, trave principale, profilo HEB 400_08 struttura in acciaio, trave principale profilo HEB 600_09 pendini per controsoffitto h = 750 mm_10 controsoffitto in lastre di cartongesso accoppiato con isolante acustico 12,5+28 mm_11 canale di ventilazione forzata 400x200mm_12 lamiera in alluminio sp. 10/10 pitturata a polvere_13 profilo angolare 100x150, sp. 12 mm_14 rivestimento in lastre di pietra gialla di Vicenza (50x120 25x120) sp. 30mm_15 sottostruttura in acciaio regolabile nelle tre dimensioni_16 sottostruttura in acciaio, traversi i = 250 mm_17 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_18 pannello isolante in poliuretano espanso,posa in verticale, conduttivit termica 0.034 W/mK, sp.80mm_19 serramento in alluminio ad elevato isolamento termico_20 vetrocamera 8.8+16+6.8 mm, rivestimento con film basso-emissivo_21 massetto in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp.90 mm_22 lastre di polistirene espanso estruso resistenza a compressione 700 KPa conduttvit termica 0,034 W/mK sp. 100 mm _23 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_24 platea di fondazione in CLS_25 magrone a protezione della guaina, sp.30 mm_26 foglio in polietilene anti-risalita umidit_27 magrone di sottofondazione_29 strato di colla cementizia_30 rivestimento in lastre di pietra gialla di Vicenza (30x120) sp. 30mm_31 finitura in calcestruzzo_32 massetto in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp.50 mm_33 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_34 massetto di pendenza in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp. var._35 strato separatore tessuto non tessuto_36 lastre di polistirene espanso estruso resistenza a compressione 700 KPa conduttivit termica 0,034 W/mK sp. minimo 100 mm_37 strato separatore tessuto non tessuto_38 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_39 elemento di separazione in OSB_40 canaletta raccolta acque pluviali, lamiera di zinco sp. 8/10 mm

    19

  • 43

    Lentrata indipendente del ristorante collocata a quota +2,9 m rispetto allingresso al museo, e si effettua lateralmente nella via perpendicolare alle mura della citt che connette via Rampari da San Paolo e via Piangipane, e che corre a fi anco del muro dellex carcere. Dallinterno ci si pu affacciare sulla corte interna del museo, situata al livello inferiore.Come per lingresso principale del museo, anche lentrata alla parte ricreativa del progetto stata ricavata demolendo lateralmente una parte del muro di recinzione del complesso carcerario. Laccesso in questo caso situato verso via Rampari di San Paolo, in prossimit del centro storico, per rafforzare lidea della trasformazione concettuale attuata nellarea, che la rende aperta, parte del tessuto urbano, luogo di scambio culturale.

    2141

    Vista dellinterno del laboratorio didattico

    Nicola Tosello

  • _19 pannello isolante in poliuretano espanso, conduttivit termica 0.034 W/mK, sp.100mm_20 piatto in acciaio zincato, spessore 8mm_21 struttura in acciaio, trave secondaria profilo HEB 260_22 struttura in acciaio, profilo UPN 200_23 serramento in alluminio ad elevato isolamento termico_24 vetrocamera 8.8+16+6.8 mm, rivestimento con film basso-emissivo_25 profilo angolare 100x150, sp. 12 mm_26 pavimento in parquet, legno di rovere sp.15 mm_27 massetto in calcestruzzo, densit 1800 kg/m, sp.30 mm_28 massetto in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp.70 mm_29 lamiera in alluminio sp. 10/10 pitturata a polvere_30 profilo angolare in alluminio spessore 60/10_31 rivestimento in lastre di pietra gialla di Vicenza (45x120 30x120) sp. 30mm _32 sottostruttura in acciaio, traversi i = 250 mm_33 struttura reticolare in acciaio _34 rivestimento a protezione della trave in lamiera di alluminio sp. 30/10 mm fissaggio a scomparsa, fuga 9.5mm_35 sottostruttura in acciaio regolabile nelle tre dimensioni_36 ganci in acciaio a sostegno della lastra di pietra

    _01 rivestimento esterno in lamiera di zinco, sp. 8/10 mm_02 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_03 strato separatore "tessuto non tessuto"_04 elemento di separazione in OSB_05 struttura in acciaio, trave secondaria profilo HEA 180_06 struttura in acciaio, trave principale profilo HEB 550_07 lastre di polistirene espanso estruso resistenza a compressione 700 KPa conduttvit termica 0,034 W/mK sp. minimo 100 mm _08 massetto di pendenza in calcestruzzo alleggerito, densit 1400 kg/m, sp. var._09 canale di ventilazione forzata 400x200mm_10 barriera al vapore con foglio di polietilene, sp. 0,3 mm_11 solaio in lamiera grecata 55 mm, sp.1 mm + soletta collaborante in cls 45-110 mm_13 pendini per controsoffitto h = 750 mm_13 controsoffitto in lastre di cartongesso accoppiato con isolante acustico 12,5+28 mm_14 canaletta raccolta acque pluviali, lamiera di zinco sp. 8/10 mm_15 elemento di chiusura, lamiera in alluminio sp. 30/10 mm fissaggio a scomparsa_16 rivestimento con lamiera in alluminio sp. 30/10 mm fissaggio a scomparsa, fuga 9.5mm_17 struttura in acciaio, profilo HEB 160_18 struttura in acciaio, profilo HEA 100 i=1200mm

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  • Nicola Tosello

    Il concetto di base molto semplice: costruire un museo attorno a un vuoto che permei di s lintero edifi cio e che sia avvertito fi sicamente dai visitatori.Daniel Libeskind - Between the lines

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    Lentrata indipendente del ristorante collocata a quota +2,9 m rispetto allingresso al museo, e si effettua lateralmente nella via perpendicolare alle mura della citt che connette via Rampari da San Paolo e via Piangipane, e che corre a fi anco del muro dellex carcere. Dallinterno ci si pu affacciare sulla corte interna del museo, situata al livello inferiore.Come per lingresso principale del museo, anche lentrata alla parte ricreativa del progetto stata ricavata demolendo lateralmente una parte del muro di recinzione del complesso carcerario. Laccesso in questo caso situato verso via Rampari di San Paolo, in prossimit del centro storico, per rafforzare lidea della trasformazione concettuale attuata nellarea, che la rende aperta, parte del tessuto urbano, luogo di scambio culturale.

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    Pavimentazione interna:Rovere spazzolato biancoPer gli spazi interni del museo stato scelto un legno dalla fi bratura dirittae allo stesso tempo piuttosto irregolare, particolarmente resistente anchenelle peggiori situazioni climatiche (alternanza di secco ed umido) ed allusura.La fi nitura ad olio non contiene sostanze nocive alla salute e penetra in profondit per proteggere il legno, diminuendo la frequenza delle manutenzioni.

    Pavimentazione esterna:TeakListoni bisellati double-face, a faccia liscia e anti-slip, montati su magatellidi legno con lutilizzo di clips in acciaio inox laterali femmina/femmina.Dimensioni del listone: 100x1800 mm

    Pavimentazioni esterne:Lastre di pietra ricostruitaAssicura uno spessore sottile (appena 30 mm), una resa elevata in termini di resistenza alla fl essione e al taglio. Garantita anche per lunghezze fi no a quattro metri, con possibilit di essere tagliata con sega circolare ad acqua con disco diamantato o con disco abrasivo per pietra. La bassa assorbenza dacqua, infi ne, ne previene lusura e lalterazione facendone un rivestimento ideale per esterni, anche in climi molto piovosi.

  • 38

    _10 lastre di polistirene espanso estruso resistenza a compressione 700 KPa conduttvit termica 0,034 W/mK, sp. minimo 100 mm, tagliato a pendenza _11 trave secondaria, profilo HEB 600_12 barriera al vapore con foglio di polietilene, sp. 0,3 mm _13 solaio in lamiera grecata 55 mm, sp.1 mm + soletta collaborante in cls 45-110 mm_14 pendini per controsoffitto h = 600 mm_15 canale di ventilazione forzata 400x200mm_16 controsoffitto in lastre di cartongesso accoppiato con isolante acustico 12,5+28 mm_17 canaletta raccolta acque pluviali, lamiera di zinco sp. 8/10 mm

    _01 rivestimento esterno in lamiera di zinco, sp. 8/10 mm_02 elemento di separazione in OSB_03 membrana impermeabilizzante in PVC, sp. 1,5 mm_04 strato separatore tessuto non tessuto_05 lastre rigide di isolante termico a base di polistirene espanso sp. 100 mm densit 30kg/m3_06 struttura in acciaio zincato_07 lastra di cartongesso, sp. 12,5 mm_08 serramento in alluminio ad elevato isolamento termico_09 vetrocamera 8.8+16+6.8 mm, rivestimento con film basso-emissivo

    Nicola Tosello

  • The course was about the requalification of Fort San Felice, built by The Republic of Venice and then developed under the Austrian heel from 1831 to 1848. It is in the hatch of Chioggia, a city in the lagoon of Venice. The project had to develop the area which is in neglected conditions, by building a museum dedicated to the sea and fishing. The museum is planned in the southern part of the site, revaluating so the access building characterized by a portal made in Istrian stone, and open towards the city of Chioggia. The historical worthiness becomes the main theme of the project, the plan of the museum finds its meaning in the geometry of the perimeter fence, the exposition path develops in two levels and it is articulated with the structural elements that draw on the lines of the ancient perimeter walls. The double wall with the stair in it represents one of the main elements of the project by marking the separation among the public space and the exposition one.

    PROGETTO PER UN MUSEO DEL MARE

    Il tema progettuale del laboratorio riguardava la riqualificazione del Forte San Felice nella bocca di porto di Chioggia (laguna di Venezia) costruito dalla Serenissima, e potenziato sotto il dominio Austriaco negli anni che vanno dal 1831 al 1848.Il progetto prevede il recupero dellarea in forte stato di degrado, con la costruzione di un museo dedicato al mare e alla pesca.Sviluppato su due livelli, il nuovo edificio va ad inserirsi nella parte sud, rivalutando ledificio dingresso caratterizzato dal portale in pietra distria rivolto alla citt di Chioggia.La valenza storica del sito diventa tema del nostro progetto, limpianto del nuovo museo trova significato nella geometria stessa dellimponente cinta muraria del forte, il percorso espositivo si articola attraverso gli elementi strutturali che riprendono le direttrici del paramento murario antico. Il doppio muro con la scala al suo interno rappresenta uno degli elementi cardine del nostro impianto, segnando la netta separazione tra lo spazio pubblico e quello espositivo, da questultimo che inizia il percorso museale.

    Nicola Tosello

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    Laboratorio progettazione 3

    Workshop 3

    prof. / tutor

    Stanislao Fierro

  • pianta del piano terra / ground floor plan

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  • pianta del piano primo / first floor plan

    Nicola Tosello

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    FACOLTA DI ARCHITETTURA

    LABORATORIO INTEGRATO COSTRUZIONE 3 A.A 2009/2010

    PROFESSORI:

    Composizione architettonica Prof. Stanislao Fierro

    Restauro Prof. Giulio Mirabella Roberti

    Progettazione strutturale Prof. Enzo Siviero

    COLLABORATORI:

    Composizione architettonica:

    Restauro

    Progettazione strutturale

    Fabio Guarrara, Stefania Maggio, Mario Sbordone, Petra scorzato

    Michele Bondanelli, Ilaria Forti,Luca ScappinIng. Pierantonio Barizza, Luca Boaretto

    STUDENTI: DElia Stefano 267769Tosello Nicola 267895

    RIQUALIFICAZIONE DI FORTE SAN FELICE A CHIOGGIA

    NUOVO MUSEO DEL MARE

    04COMPOSIZIONE ARCHITETTONICA

    ISTITUTO IUAV DI VENEZIA

    FOYER - BOOKSHOP

    SALA ESPOSITIVA

    CAFFETTERIA

    esploso assonometrico / exploded axonometry

  • Nicola Tosello

  • Il progetto prevede la realizzazione di un edificio a torre sviluppato in 160 metri di altezza e sito a Marghera, Venezia. La torre sar adibita ad uso direzionale nella parte del basamento, costituito di otto piani, ad uso residenziale nella parte centrale del fusto composto di ventiquattro piani, mentre nel coronamento finale sono previsti sei piani di appartamenti di maggior pregio a due livelli.La nostra intenzione di rendere facilmente comprensibile la tripartizione compositiva e funzionale delledificio tramite la variazione della volumetria delle parti, regolata dal principio di sottrazione e addizione di solidi a pianta e sezione quadrata. Questa libert compositiva stata permessa dallutilizzo di un sistema trilitico di travi e pilastri in acciaio, che vanno a formare un modulo di 7,5x7,5m. Il principio della sovrapposizione di elementi regolari determina anche la composizione della facciata: travi e pilastri infatti non si trovano sullo stesso piano, creando una griglia dotata di profondit allinterno della quale stato possibile disegnare prospetti differenziati in base allorientamento e alla funzione interna.

    The project presupposes the realization of a tower building, 160 meters high in the industrial fringe area of Venice, Marghera. The tower is divided into three parts: the basement composed of the first eight stories gives space to executive offices, while the central part of the shaft made of twentyfour floors is occupied by different types of flats. In the top of the building, the last six stories, there are bigger apartments, luxury houses on two levels.My aim was to show in a clear way the compostive and functional tripartite con-stitution of the tower, as if it was a classic column, with a basement, a shaft and a capital, working on the variation of the vo-lumetry of the different parts, regulated by the principle of subtraction and addiction of solid with squared plan and section. This freedom of composition was allowed by the use of a trilithic system of steel pillars and beams, creating a unit of 7,5x7,5m. The principle of justapposition of regular elements establishes also the composition of the facade: girders and pillars in fact are not on the same level on the surface, creating a grid provided with a depth, in which it was possible to draw different facades, according to the inter-nal function of the space and orientation.

    PROGETTO PER UNA TORRE A MARGHERA

    Laboratorio

    progettazione 2

    prof. / tutor

    Armando Dal Fabbro

    31

    Nicola Tosello

  • attici / penthouse

    livello tecnico / technical floor

    uffici / office

    piano delle residenze residential floor

    piano delle residenze residential floor

    livello tecnico / technical floor

    livello tecnico / technical floor

    33

    assonometria / axonometry

  • LOCALETECNICO

    A

    A B

    B

    pianta piano direzionale / office floor plan

    Nicola Tosello

  • 27

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  • Nicola Tosello

    esploso assonometrico / exploded axonometric

  • LP

    LP

    LP

    LP

    LP

    LP

    LP

    LOCALE

    TECNICOLOCALE

    TECNICO

    37

    esploso assonometrico / exploded axonometric

  • LP

    LP

    LOCALETECNICO

    Nicola Tosello

    pianta piano terra dellattico / penthouse ground floor plan

    pianta piano primo dellattico / penthouse first floor plan

  • Il tema progettuale del corso riguardava la riqualificazione di piazza Cortevecchia, sito molto interessante per la sua ambigua natura, pur trovandosi in pieno centro storico sembra non aver subito gli sviluppi del radicato e complesso contesto urbano, tanto che oggi si presenta come un parcheggio improvvisato, da qui lesigenza di convertirlo in un complesso residenziale. La ricerca di un dialogo molto forte con il contesto ha caratterizzato fin dallinizio lintero progetto, rivelandosi la sfida pi grande. La scelta iniziale caratterizzante stata la volont di mantenere il fronte su via Cortevecchia, stabilendo in tal modo un senso di continuit e collegamento visivo alla torre. In tal modo lo spazio interno che si ricavato stato trattato come uno spazio pubblico, riprendendo in chiave contemporanea il concetto di corte proprio dei palazzi medievali attigui. Oltre alle residenze stato previsto un parcheggio interrato in sostituzione dellattuale, dei negozi affacciati alla corte interna, unemeroteca con caffetteria al piano terra dalla quale si accede ad una piccola sala espositiva al piano superiore.

    The course was about the requalifica-tion of piazza Cortevecchia in Ferrara, a very interesting site because of its ambi-guous nature. Even if it is in the old town center, it doesnt seem to have gone through the development of the well-established and complex urban context , in fact now it is an improvised parking, and there is the need to convert this disorganized area to a housing complex.The biggest challenge is to look for a strong dialogue with the historical con-text. So the first choice was to maintain the main faade towards via Cortevec-chia, establishing so a sense of continuity and visual connections with the tower. In this way the internal space derived from the new building was treated as a public space, translating in a contemporary language the concept of court of the surrounding medieval palacess own.In addition to the housing complex, it was scheduled also to plan an underground parking to the replace the existing one, some shops looking out the new internal court, a newspaper library with cafeteria on the ground floor from where one can get to a small exhibition room on the first floor.

    RESIDENZE PIAZZA CORTEVECCHIA, FERRARA

    Laboratorio

    progettazione 2

    prof. / tutor

    Stefano Rocchetto

    39

    Nicola Tosello

  • 41

    pianta del piano terra / ground floor plan

  • I passaggi su via Cortevecchia rompono la continuit del fronte e invitano gli utenti ad entrarvi. In particolare il portico crea una relazione con laccesso alla caffetteria emeroteca. Gli ingressi agli appartamenti avvengono tramite un ballatoio al primo piano, al quale si accede dalla corte interna. Le modeste dimensioni del complesso residenziale hanno permesso di creare quattro appartamenti disposti su due o tre piani.

    The passages leading to via Cortevec-chia break the continuity of the faade and invite people to enter the court, especially the arcades create a connec-tion with the access to the cafeteria. A long balcony on the first floor leads onto the apartments looking on the courtyard. The small dimension of the housing com-plex allowed the possibility to plan four apartments on two or three floors.

    sezione costruttiva / constructive section

  • 43

    pianta del piano primo / first floor plan

  • pianta del piano terzo / third floor plan

  • Il corso si sviluppava in due differenti parti, la prima parte veniva svolta in gruppo di sei studenti, mentre la seconda consisteva nello studio monografico individuale e una proposta progettuale anchessa individuale in grado di esprimere in sintesi le prime due fasi.In Aula venivano eseguite delle esercitazioni con la luce diretta usando delle bo ite lumire, scatole in cartone bianco di misura 42 x 21 x 15 sulle quali si dovevano operare tagli, incisioni, pieghe, analizzando il comportamento della luce al loro interno, simulando con delle lampade gli effetti della luce solare nelle varie ore del giorno. riportando in seguito in una serie di fotografieTali sperimentazioni erano dettate da tracce tematiche: incisione e spinta, scarti di superficie, captatori di luce, conduttori di colore, azione delle superfici, schermature e quinte, rifrazioni che ogni settimana venivano studiate per tutta la durata del corso.

    BOTE LUMIRE

    The course was divided into two different parts, one to be done in a group of six people in class, and the other one com-posed of a part of personal study and of a project. In class we had to try a series of direct experiments with natural light, using boxes, made by us, with white Canson. The Boites had to have precise dimensions: 42 x 21 x 15 cm. We had to remember that daily light control and captation is not obtained just trough openings on the walls, but also trough little towers, skylight passages, skylights, and surface deviations, incongruity of the walls, interruptions of continuity between floor and wall. Each surface becomes a manipulating instrument of the light matter, according to its porosity, lighting, material and roughness, the colour gets free in the light, it permeates it, giving the space new and surprising vital effects. Every week we studied a different light effect that then we reported by series of photos. We used to cut and change all the sides in order to study the light effect inside and then we simulated the sunlight movements during the day.

    Architettura

    degli interni

    prof. / tutor

    Franca Pittaluga

    45

  • Nicola Tosello

  • azioni sulle superfici

    incisioni e spinte

    conduttori di colore

    47

  • Nicola ToselloNicola Tosello

  • Per la fase di progetto venivano riprese le considerazioni fatte per lo studio monografico mantenendo come unico vincolo le dimensioni delle bo ite lumire (42x21x15 cm) e scegliendo la scala di rappresentazione. Studiando il progetto per la Garca Marcos House di Campo Baeza ho approfondito il tema della luce zenitale permessa dai lucernai posti sulla copertura. In particolare sono rimasto colpito da come in la luce si propaga in modo cos diffuso allinterno della stanza, in tal senso ho voluto ricreare tale illuminazione in un contesto pubblico diverso da quello domestico, ma simile per alcuni aspetti: una palestra. La scelta della funzione in relazione al dispositivo luminoso data dalla volont di dare allutente la possibilit di svolgere la sua attivit in un ambiente luminoso e rilassante.

    PROGETTO PER UNA PALESTRA

    The project theme was decided by each student, and the only limits were to use a light device studied during the second exercise of the course and to plan a building which had the dimensions of a boites lumire on the scale of 1:50 or 1:100. After studying the project for Garca Marcos House by Campo Baeza, I decided to delve into the theme of zenithal light allowed by skylights set on the roof. Especially Ive been struck by how the light spreads so diffusely inside a room, and in that sense I wanted to recreate such lighting in a public building, a gymnasium. The choice of the function related to the light device is given by the will to give people the possibility to do sport activities in a bright and relaxing place.

    Architettura

    degli interni

    prof. / tutor

    Franca Pittaluga

    49

  • Nicola Tosello

  • 51

    pianta del piano terra / ground floor plan

    sezione longitudinale / longitudinal section

    pianta del piano interrato / basement floor plan

  • sezione longitudinale / longitudinal section

    Nicola Tosello

    sezione trasversale / cross section

  • Osservando le caratteristiche del luogo e tenendo in considerazione il rapporto tra Mestre e Venezia ci siamo fatti suggestionare dal passaggio tra la terraferma e la laguna. Proprio per enfatizzare tale aspetto abbiamo deciso di rimuovere il ponte della libert impostando un nuovo concetto di accessibilit a Venezia, via acqua. Partendo da questa considerazione e dalle richieste della docenza, ossia un insediamento abitativo per 50.000 abitanti, siamo arrivati allistituzione di due isole. Una si propone di essere un contenitore per infrastrutture, mentre laltra ospita un sistema abitativo simile alla vicina Venezia (con edifici bassi), che termina in un waterfront ad alta densit volto ad inquadrarare Venezia. Lisola che ospita le infrastrutture caratterizzata da un lungo edificio che la separa in due aree, una prettamente ad uso commerciale, ospita i servizi necessari allo sviluppo dellarea veneziana, sostituendo anche lapprodo delle grandi imbarcazioni attualmente situato al tronchetto. Mentre nellarea pi a sud trovano spazio i servizi per la cittadinanza, e un parco volto a creare una zona cuscinetto.

    Never forgetting the relation between Mestre and Venice and observing the features of the area, Ive been influenced by the transition to the lagoon from the dry land. To mark this aspect, I decided to erase the Bridge of Freedom, pre-suming a new way to enter the city of Venice: from the water. Starting from this consideration, I imagined the creation of two island, to satisfy the theme of the workshop, that was the project for a 50.000 inhabitants settlement. One island had to host all the infrastructures, while the other had to be place of the housing system, similar to the venetian one with low building, ending with a high density waterfront that frame Venice. The infrastructure island is defined by a long building that split it into two parts, a com-mercial one with all the services needed for the development of Venice succee-ding the landing of big boats now placed in Tronchetto, and in the southern part, a green area to create a buffer place.

    53

    VENEZIA-MARGHERA: UNA CITT PER 50.000 ABITANTI

    Workshop estivo

    2007

    prof. / tutor

    Elia Zenghelis

  • Nicola Tosello

  • 55

  • Larcipelago che si trova allinterno della Laguna di Venezia insieme agli agglomerati urbani sulla costa forma una Metropoli latente. Lintenzione di questo progetto quella di rendere esplicita e formalmente articolata questa Metropoli ed allo stesso tempo anticipare attraverso delle congetture, un possibile futuro che vorrebbe essere unalternativa alle conseguenze implicite dellattuale urbanizzazione incontrollata. Nella prima parte del progetto, le condizioni esistenti della laguna sono state analizzate allinterno del contesto dellurbanizzazione contemporanea nella Regione del Veneto, in Italia, in Europa e nel contesto delle tendenze globali, delle priorit del mercato conomico.

    The archipelago in the lagoon of Venice combined with the urban agglomerate, creates a latent Metropolis. The goals of this project is to clarify and develop this Metropolis, and at the same time to foresee through conjectures a possible future, a new option instead of the implicit consequences of the actual uncontrolled urbanization. In the first part of the project, the existing conditions of the lagoon have been analysed in the context of the contemporary urbanization of the Region Veneto, of Italy, of Europe and in the con-text of actual tendencies, of the priority of the global economic market.

    Nicola Tosello

  • The second part of the project was about giving shape to this analysis, showing a comparison among all the conjectures for a future city and the complexity of the existing urban fabric. . One of the most important choice that characterized the project was to consider the water as the main surface of the city and to decide to intervene through the settling principles of the islands own.

    La seconda parte del progetto consistita nel dare forma a quanto detto, mettendo in scena un confronto tra le congetture per una citt futura e la complessit del tessuto urbano esistente. Una delle scelte pi importanti che ha caratterizzato lintero progetto stato quello di considerare lacqua, la superficie per eccellenza della citt e decidendo di intervenire secondo il principio insediativo delle isole.

    57

    Nicola Tosello