Portfolio aprile2014
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PortfolioMargherita Caocci
Curriculum VitaeMargherita CaocciNome
Caocci MargheritaData di nascita
31.07.1988Cittadinanza
ItalianaIndirizzo
6, via fra Nicola da Gesturi, 09070, Sestu (CA)
Telefono(+39)34 06 28 76 91
Dal Maggio 2013VPS Architetti
Collaborazione
Compiti svolti:Progettazione, resa grafica 2d, schematizzazione del
processo progettuale
Concorso di idee per la realizzazione del Blocco R del Policlinico di Monserrato
http://europaconcorsi.com/projects/247087-VPS-Architetti-ROSSIPRODI-ASSOCIATI-SRL-Blocco-R-del-Policlinico-di-Monserrato-
Concorso di idee per restauro, risanamento conservativo e riqualificazione funzionale dell’ex Mulino Pastificio di
Nuragushttp://europaconcorsi.com/projects/256106-VPS-Architetti-Gianluca-
Anolfo-Recupero-e-riqualificazione-dell-ex-Mulino-Pastificio-di-Nuragus
Aprile 2012- Luglio 2012VPS Architetti
Tirocinio FormativoAppalto integrato complesso per la “Riqualificazione
urbana del lungomare Poetto”http://europaconcorsi.com/projects/226488-Lungomare-Poetto
Progettazione definitiva per il recupero e la riqualificazione del’ex Mulino Guiso-Gallisai
Dall’Ottobre 2010FIPAV Sardegna
Arbitro federale qualifica regionale
Ottobre 2007 - Maggio 2010FIPAV Oristano
Arbitro federale qualifica provinciale
Novembre 2013Università degli studi di Sassari
Abilitazione alla professione Architetto
Gennaio 2013 - Giugno 2013Università degli studi di Cagliari, Centro Linguistico di ateneo
Inglese livello C2
Ottobre 2007 - Novembre 2012Università degli studi di Cagliari, Facoltà di Architettura
Laurea magistrale a ciclo unico in Architettura delle costruzioni
110 e lode/110
Dicembre 2011 - Giugno 2012Università degli studi di Cagliari, Centro Linguistico di ateneo
Inglese livello C1
Agosto 2005 - Giugno 2006Herning HF og VUC (programma intercultura)
Settembre 2002 - Giugno 200 7Liceo Scientifico “Mariano IV” Oristano
Maturità scientifica100/100
Gennaio 2013 ETS
TOEFL ibt 104/120
26-30 Marzo 2010Università degli studi di Cagliari, Facoltà di Architettura
Fuzhou University (Cina)Tongji University (Shanghai)
Workshop di progettazione “La forma e la struttura dei ponti”
Esperienza professionale
Istruzione e Formazione
Certificazioni
Workshop
MadrelinguaItaliano
Altre lingueInglese (c2) - parlato e scritto
Danese (b1) - parlatoFrancese (b1) - parlato e scrittoSpagnolo (a2) - parlato e scritto
Competenze linguistiche
Softaware utilizzatiAutocad 2d - livello avanzato
Adobe Illustrator - livello avanzatoAdobe Photoshop - livello avanzatoAdobe Indesign - livello intermedio
Rhino - livello intermedioCinema 4d - livello intermedio
Archicad - livello intermedioRevit - livello intermedio
Vray - livello baseQgis - livello base
Mi ritengo una persona determinata e flessibile, in grado di adattarsi alle situazioni che le si pongono davanti.Il mio percorso di studio e le mie esperienze mi hanno portato a maturare buone capacità comunicative e di lavoro di gruppo, con attitudine al coordinamento e alla collaborazione. con personalità diverse, tuttavia riesco a lavorare autonomamente nelle occasioni in cui ciò fosse necessario. Da un punto di vista caratteriale sono una persona estremamente determinata, con spiccate tendenze al problem solving e nessun timore nell’affrontare tematice sconosciute. Mi piace lavorare per obbiettivi e posta davanti ad una problematica nuova tendo ad ad affrontare la situazione fino a giungere ad una soluzione.Da un punto di vista professionale le tematiche da me maggiormente approfondito riguardano ciò che interessa l’aspetto grafico e la rappresentazione del progetto, con un particolare focus nei confronti dell’astrazione dell’iter progettuale, oltre alle tematiche relative all’architettura sostenibile e al rapporto tra società e architettura vista non come un’entità astratta ma come una tematica onnipresente nella vita quotidiane necessarPer quanto riguarda il tempo libero amo dedicarmi alla lettura e allo sport, in particolare pallavolo sia come giocatrice che come arbitro, e la speleologia.Faccio parte dell’associazione culturale Unica Bookshop, collettivo che si occupa della diffusione del libro di architettura.Sono in possesso della patente B
Competenze informatiche
Attitudine e motivazione
Pavethe wayA pathway from Castello to Monte Urpinu(Creative Cagliari 2.0, Laboratorio di composizione IV, 2011)Camminare è il primo atto di appropriazione dello spazio. Camminando si percorrono luoghi, si scoprono territori e si costruisce il proprio personalissimo rapporto con la citta che attraversiamo. Questo è il concetto alla base di questo progetto, nato con l’intenzione di costruire un percorso che colleghi due elementi emergenze della città di Cagliari: il suo cuore storico, ovvero il quartiere di Castello, e il suo polmone vede, il parco di Monte Urpinu.Il progetto si avvale di un metodo interatico-sensoriale, definito a partire dalle problematiche riscontrate in loco tramite la frequentazione degli ambienti e affrontato utilizzando delle matrici razionali che potessero collegare e semplificare tali problematiche al fine di individuare una risposta semplice ed efficace.I problemi individuati sono stati ricondotti a quattro categorie: le barriere, la monotonie, la sproporzione uomo-auto e il degrado.
Il filo conduttore che unifica tutto il progetto, che si estende per circa 3 km, è l’utilizzo del pavimento come elemento generatore di spazio, che diventa di volta in volta arredo urbano, seduta, gioco per bambini o semplice elemento di definizione spaziale, stabilendo così una strategia urbana caratterizzata da un architettura a volume zero.Data l’estensione dell’area di progetto, si è voluti intervenire in maniera puntale, tramite accorgimenti semplici, economici ma efficaci, volti a risolvere le problematiche evidenziate nella fase d i analisi e e creare luoghi di socializzazione e di svago, utilizzabili dalle popolazioni di ogni fascia d’età.
1. Slogan del progetto2. Utilizzo delle strutture in cemento colorato (Piazza Garibaldi)
3. Arredo Urbano (Piazza Garibaldi)4. Recupero arredo urbano non funzionale (Piazza Maxia)
5. Masterplan intervento Castello-Monte Urpinu6. Esempio, intervento su Piazza Marghinotti
7. Fotosimulazioni:a. Piazza Marghinotti: connessione della piazza con la viabilità urbana,
inserimento dissuasori per ovviare al parcheggio selvaggio.b/c. Piazza Garibaldi, studio della nuova pavimentazione e dell’arredo
urbanod. Via Dante: costruzione di salotti urbani
e. Piazza San Benedetto: allargamento spazi pedonalif. Piazzatta Maxia, rimodulazione spazi, inserimento coperture frangi sole
temporanee e pareti attrezzate. Recupero arredo urbano esistente.
A
B
B
A
d
a
b
c1 5
2
3 4 6
Piazza Garibaldi Piazza San Benedetto
Piazza Garibaldi Piazzetta Maxia
Piazza Marghinotti Via Dante
A
B
B
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d
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a
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c f
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5
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Terr’amare
0 1 2 5 10m
N
Casa-studio per un Architetto a Margine Rosso
(Laboratorio di composizione III, 2010)Il lotto è situato in località Margine Rosso poco distante dal mare, in un contesto umano particolarmente debole, caratterizzato da un’insieme di lussuose villette senza alcuna relazione tra di loro, si accosta ad un contesto naturale piuttosto forte.La vicinanza al mare inoltre, permette l’apertura di numerosi scorci verso di esso, in direzione sud est, elemento accentuato dalla pendenza del terreno.
L’edificio è studiato in maniera tale da inserirsi e immedesimarsi nel contesto, creando con il terreno e con il paesaggio un continuum spaziale e concettuale.Per questo motivo si è scelto una struttura a setti portanti conficcati nel terreno che, piegandosi si aprano a ventaglio verso sud-est, creando una serie di cannocchiali che si volgono ognuno verso uno scorcio diverso, mentre la copertura è formata da falde con pendenze diverse che si oppongono al terreno e da un tetto giardino.L’edificio nasce dal terreno tramite un entrata ipogea e, attraverso una serie di ambiendi con diversi gradi di privacy, si apre sul paesaggio con delle grandi vetrate.
1
2 4
3
1. Concept del progetto2. Pianta3. Peospetto sud4. Rrospetto nord-est5. Foto simulazione dell’ingresso6. Foto simulazione con vista del camino7. Fotosimulazione con vista della vetrata lato mare9 Fotosimulazione dell’esterno4
5
6 7
Utopia of Urban Order
Passerella ciclopedonale su fiume Suzhan, Shangai
(Workshop di progettazione “La forma e la struttura dei ponti, 2010)
Il fiume Suzhan attreversa il distretto di Pudong, Shangai, un’area in continua evoluzione, costellata di segni urbani forti e contrastanti.Vista la presenza di innumerevoli elementi sviluppati in altezza si è deciso di optare per una soluzione in contrasto con la verticalità degli elementi circostanti.L’impostazione si rivolge verso la ricerca di un principio ordinatore che è stato individuato nelle forme sinuose del fiume, per questo motivo abbiamo scelto una forma la cui flessione chiude la foce del fiume , mentre il doppio arco di sostegno, ci permette di tenere basse le altezze e di arricchire l’esperienza spaziale con un elemento a misura d’uomo.
caos
towers
monument
order
gate
symbol
a. Steel Tube (R=45cm, s=3cm)b. Cantilever beam (IPE 750x147)
c. Trasversal beam (IPE 200)d. Angle profile
e. Stainless steel carter (s=2cm)f. Bracing
g. Steel parapeth. Railing (t=3cm, l=40cm)
i. Wooden Floorj. Structural glass
a
b
c
d
e
f
g
h
g
i
j
1
2
3
4
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8
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1. Concept del progetto e parole chiave2. Dettaglio costruttivo3. Fotosimulazione 4. Fotosimulazione5. Fotosimulazione6. Sezione trasversale costruttiva7. Sezione longitudinale8. Pianta
Connessioni Metropolitane
Strategie urbane per l’implementazione della metropolitane leggera a Cagliari
(Infrastruttura e città, Laboratorio di composizione Iv, 2012)
Immaginiamo l’esistenza si una linea della metropolitana che da piazza Repubblica si colleghi a piazza Matteotti.La richiesta alla base del progetto è quella di individuare una stazione di scambio nei pressi di Bonaria, accompagnando il passaggio della metropolitana a serie di servizi volti a riqualificare un’area spesso considerata quasi periferica, anche se a pochi passi dal centro città.Il progetto complessivo prevede la costruzione di una serie di poli collegati tra loro da una piazza lineare e dalla linea della metropolitana, comprendenti la riqualificazione del molo ichnusa con la creazione di spazi per concerti ed esposizioni, il progetto di un museo didattico, di una galleria d’arte contemporanea e del museo del mare.L’elemento distintivo del progetto è l’importanza dell’atto del “collegare”, la città viene messa in comunicazione su vari livelli con se stessa e con il mondo.Qui vediamo l’approfondimento dell’edificio destinato a galleria d’arte e museo del mare, la forma particolare è dato dall’intersecarsi delle linee dettate dai collegamenti fisici e visivi tra la città e il mare.L’edificio si svilupppa essenzialmente su due livelli, uno a livello stradale in trovano luogo i servizi più legati alla città, e uno a livello superiore, che incoraggia l’attraversamento, su cui troviamo la galleria d’arte e i diversi livelli del museo.Da un punto di vista compositivo l’edificio si basa su dei blocchi dotati di una doppia funzione, strutturale e distributiva, l’involucro esterno è previsto in cemento trasparente con diverse gradazioni, che permette la creazione di una illuminazione diffusa e di mantenere un senso di leggerezza.
1
2
3
4
1. Pianta Piano Terra, connessioni a livello urbano2. Pianta Piano Primo, sovrappassaggio, galleria d’arte e museo del mare
3. Prospetto, lato est4. Sezione longitudinale
5. Vista del complesso progettuale6. Vista lato mare
7. Vista della galleria d’arte - sovrapassaggio8. Vista sull’area espositiva sul museo del mare
5 6
7 8
Edificio Adattabile
Progetti di housing sociale nell’area vasta di Cagliari
(LabsoHousing, Laboratorio di housing sociale, 2011)
Il corso si propone come obiettivo finale il recupero di una serie di palazzine di abitazioni costruito dall’istituto AREA, nell’ottica di un utilizzo versatile delle stesse.Alla base del processo di progettazione c’è stata la proposta di una serie di questionari agli abitanti degli edifici, in maniera da poter individuare le reali necessità degli utenti.Dai questionari si è notato che, grazie alla posizione strategica delle abitazioni, situate in prossimità delle università e di tutti i servizi cittadini, l’utenza presente è estremamente variegata, così come le esigenze esposte.Tra le esigenze comuni si è comunque individuato la mancanza dell’ascensore e una forte carenza all’interno degli appartamenti riguardo gli ambienti destinati ai momenti sociali e agli spazi aperti privati. Gli edifici inoltre, sono posti in maniera tale da formare al loro interno un’ampia area comune al momento adibita a parcheggio, al momento non percepita, ne utilizzabile come spazio di socializzazione, sebbene dotata di un enorme potenziale.Data l’ampia gamma di utenti, si è pensato di muoversi in direzione di un uso adattabile dell’edificio, trasformando i bilocali e trilocali esistenti in un più vario range di soluzioni che vanno dal monolocale al pentavano, caratterizzati da una distribuzione flessibile e dalla possibilità di configurazioni adattabili alle più disparate esigenze e utenze.L’obiettivo della flessibilità è stato raggiunto tramite due diverse vie: la prima prevede la presenza di ambienti flessibili all’interno della stessa unità immobiliare, con l’inserimento di parete mobili volte a permettere un uso flessibile dello spazio e di stanze cosiddette “jolly”. La seconda invece prevede lo studio, all’interno del condominio, di soluzioni diverse tra loro, per poter accontentare le diverse esigenze che una presona normalmente incontra nel corso degli anni, senza dover necessariamente cambiare completamente ambiente.Particolare attenzione è stata data alle utenze che dai sondaggi sono risultate maggioritarie: studenti e anziani.Per quanto riguarda l’area centrale si è operato tramite l’inserimento di una piastra centrale che separa lo spazio del parcheggio da quello della vita sociale, divisa per funzioni.L’accesso alle abitazioni è stato spostato verso l’esterno, con l’inserimento di rampe esterne e di un ballatoio, in maniera tale da ricavare lo spazio per l’inserimento dell’ascensore, garantendo l’accessibilità dell’edificio.
1
2
3
4 5
M
H2
S H1
F2F1
TIPOLOGIA
TIPOLOGIA
LEGENDA UTENZEGiovane coppia25-35 anni
Studente 18-30 anni
Famiglia3-4-5 persone
Stanza JollyAnziano 60-90 anni
Portatore di handicap
TIPOLOGIA TIPOLOGIA
TIPOLOGIATIPOLOGIA
M S H1 F1 F2 H2
Monolocale con pareti amovibili
Bilocale accessibile
Casa per studenti con pareti amovibili
Casa per famiglia con zona giorno flessibile e stanza autonoma/ separabile
Casa per anziani accessibile con stanza autonoma per badante
Casa per famiglia con zona giorno flessibile e stanza jolly
1. Diagrammi concettuali - nuove unità immobiliari2. Diagrammi concettuali - recupero proporzioni spaziali3. Diagrammi concettuali - recupero degli spazi di interazione sociale4. Diagrammi concettuali - funzioni piastra all’aperto5. Pianta dell’intero complesso6. Abaco tipologie e utenze
6
Il caso di Putzu Idu,Oristano
0 5 10 20 m
MARE spiaggia macchia
terrazze
casa cortile interno
STRADA
Linea di battigia
Limite inferioremacchia meditteranea
limite terrazze limite
esterno lotto
prospetto lato mare
prospetto lato strada
SPIAGGIAcollettività turismo
temporaneità estrema
MACCHIAprotezione accesso
CASApermanenza
TERRAZZApanorama comunità
temporaneità
PATIO INTERNOaccesso parcheggio servizio
potenzialità estensione
100%
100%
100%
10%
10%
10%
PUBBLICA PRIVATA
MARE STRADA
MARE STRADAFASCIA DI PROTEZIONEMACCHIA MEDITTERANEA
SCHEMAFUNZIONAMENTO
GRADI DI VINCOLO
TEMPORANEITA’
FUNZIONE
NATURALITA’
Studio di un programma di riqualificazione del lungomare.
(Tesi di laurea magistrale, 2012)
Il punto di partenza del lavoro di tesi è la ricerca di un metodo applicabile nell’ottica di una riqualificazione efficace e sostenibile di ambienti delicati come il paesaggio costiero.Partendo dal caso pratico di Putzu Idu, borgata marina nelle coste dell’Oristanese, è stato sviluppato, partendo dall’analisi dell’esistente e della sua evuluzione, considerando tutte le fenomenologie in atto, una sorta di manuale di istruzioni, la cui attuazione viene esplicata tramite due casi studio reale.Putzu idu viene presa come esempio di tutte quelle borgate marine nate per rispondere alle esigenze della popolazione locale e che, per propria natura, manifestano forti legami con il territorio e la tradizione.Il filo conduttore che attraversa tutta la durata della tesi è il parallelo tra la professione dell’architetto e quella del medico, parallelo che spesso viene confuso nell’immaginario comune che invece spesso vede l’architetto come un artista, in grado solo di occuparsi dell’aspetto estetico.Di fatto, per salvaguardare e innescare un processo di sviluppo virtuoso e sostenibile delle nostre coste c’è bisogno di comprendere a fondo i fenomeni alla base dei processi attuali , in maniera tale da poterli indirizzare nella giusta direzione.Il territorio è stato dunque analizzato sotto i vari aspetti: • L’aspetto storico, attuando anche un’analisi cartografica,
per comprendere le motivazioni delle scelte insediative, i legami con il territorio e la loro evoluzione;
• L’aspetto tipologico, per mettere alla luce le tipologie abitative e il loro sviluppo;
• L’aspetto tecnologico;• L’aspetto fenomenologico, per capire quali sono le
utenze principali e individuare le loro esigenze.Il tutto è stato poi rappresentato sotto forma di abaco.Questi abachi, uniti a nuovi abachi di sintesi, si propongono come strumenti per la trasformazione futura delle abitazioni turistiche del frontemare, in un ottica di un turismo sostenibile, flessibile e diluito nel tempo.In conclusione, si è voluto dimostrare l’applicabilità della metodologia, tramite due casi studio pratici che vedono la trasformazione di due seconde case.
1
***
A CBFAMIGLIA IN VACANZA
CASA IN AFFITTO
CONVIVENZA DI PIÙ NUCLEI
FAMILIARI
$N X
DB&B
** *
E FSURFISTI RESIDENZA
**
G HFESTA / PRANZO / RIUNIONE
CASA VUOTA
Periodo di utilizzo Periodo di utilizzoPeriodo di utilizzo
Durata permanenza Durata permanenzaDurata permanenza
g gg
85% 85%85%10% 10%10%5% 5%5%
f ffg gg0 00a aaa aad dd
estate estateestate
1-3 mesi 15-30 giORNi1-3 mesi
4 8
m mml llN NNm mms ss
A Cb
Numero medio persone Numero medio personeNumero medio persone
Esigenze EsigenzeEsigenze
Note NoteEventuale predisposizione di soluzione
alternativa per i padroni di casa
Note
FAmigliA iN vACANzA CAsA iN AFFiTTOCONvivENzA Di Più
NuClEi FAmiliAri
Periodo di utilizzoPeriodo di utilizzo Periodo di utilizzo
Durata permanenzaDurata permanenza Durata permanenza
gg g
10%75% 50% 50%80%15% 40%30% 60%10% 30%
ff fgg g00 0aa aaa add d
iNveRNOestate tuttO l’aNNO
7-15 giORNi7-15 giORNi cONtiNuativa
4 44 +
mm mll lNN Nmm mss s
ED F
Numero medio personeNumero medio persone Numero medio persone
EsigenzeEsigenze Esigenze
NoteNotela residenza del proprietario del b&b
deve essere sita nello stesso stabile
Note
surFisTibED&brEAkFAsT rEsiDENzA
Periodo di utilizzo Periodo di utilizzo
Durata permanenza Durata permanenza
g g
40% 60%40% 20%
f fg g0 0a aa ad d
iNveRNO iNveRNO
1-2 giORNi 7-8 mesi
N NessuNO
m ml lN Nm ms s
g h
Numero medio persone Numero medio persone
Esigenze Esigenze
Note
FEsTA/PrANzO/riuNiONE CAsA vuOTA
Notesituazione da evitare
deve tendere idealmente verso lo zero
$N X
1. Diagrammi concettuali - schematizzazione del funzionamento in sezione del sistema spiaggia-abitazione. Con analisi delle vocazioni e delle potenzialità
2. Planimetria3. Esempio di applicazione degli abachi tipologici,
analisi di casi particolari4. Abaco delle situazioni con relativa risposta
spaziale alle esigenze
A
B
C
A
B
C
A
B
C
1 2 3 4 5
a b c
d e f
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Costrurizone soppalchi e sottotettiCellula base Costruzione pertinenze esterne Ampliamento orizzontale Sopraelevazione totale Recupero annessi esterni a fini abitativi
Cellula base Suddivisione longitudinale Successive suddivisioniSuddivisione trasversale
Cellula base Sopraelevazione o divisioneverticale
Suddivisione trasversaleSuddivisione longitudinale
A
B
C
A
B
C
A
B
C
1 2 3 4 5
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Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Costrurizone soppalchi e sottotettiCellula base Costruzione pertinenze esterne Ampliamento orizzontale Sopraelevazione totale Recupero annessi esterni a fini abitativi
Cellula base Suddivisione longitudinale Successive suddivisioniSuddivisione trasversale
Cellula base Sopraelevazione o divisioneverticale
Suddivisione trasversaleSuddivisione longitudinale
A
B
C
A
B
C
A
B
C
1 2 3 4 5
a b c
d e f
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Costrurizone soppalchi e sottotettiCellula base Costruzione pertinenze esterne Ampliamento orizzontale Sopraelevazione totale Recupero annessi esterni a fini abitativi
Cellula base Suddivisione longitudinale Successive suddivisioniSuddivisione trasversale
Cellula base Sopraelevazione o divisioneverticale
Suddivisione trasversaleSuddivisione longitudinale
A
B
C
A
B
C
A
B
C
1 2 3 4 5
a b c
d e f
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Pas
sagg
i late
rali
Cap
osch
iera
Sch
iera
Costrurizone soppalchi e sottotettiCellula base Costruzione pertinenze esterne Ampliamento orizzontale Sopraelevazione totale Recupero annessi esterni a fini abitativi
Cellula base Suddivisione longitudinale Successive suddivisioniSuddivisione trasversale
Cellula base Sopraelevazione o divisioneverticale
Suddivisione trasversaleSuddivisione longitudinale
10 2 5 m
10 2 5 m
Condivisione pertinenze esterne e ingressi sul lato interno
Condivisione pertinenze esterne e ingressi sul lato spiaggia 10 2 5 m
10 2 5 m
10 2 5 m
10 2 5 m
2
3
4
Il caso di Putzu Idu,Oristano
Caso studio I
Studio di un programma di riqualificazione del lungomare.
(Tesi di laurea magistrale, 2012)
Il primo caso studio vede la trasformazione di una seconda casa in una unitò flessibile, capace di adattarsi alle varie esigenze dell’utenza e alle condizioni atmosferiche.In base a quanto emerso dalle precedenti analisi, si è operato su due fronti: • Flessibilità interna: per garantire l’utilizzo delle diverse
fasce di utenza che possono accedere all’abitazione durante l’anno, in particolare, oltre al caso standard della vacanza estiva si è ipotizzato tra le situazioni la convivenza di più nuclei familiari, l’utilizzo nella stagione invernale per cene o pranzi e la completa chiusura.
• Flessibilità dell’involucro, per gestire nel migliore dei modi sia l’ingresso della luce e del calore del sole, sia la privacy, in un ambiente ad alta densità.
AFAMIGLIA IN VACANZA
GFESTA/PRANZO/RIUNIONE
G F G 0A A DM L NM S
G/H G/HE A/B/C
CB
CASA IN AFFITTO
CONVIVENZA DI PIÙ NUCLEI FAMILIARI
ESURFISTI
E
1. Keyplan e previsioni future in base all’analisi delle esigenze2. Foto dello stato attuale3. Pianta piano terra - scala 1:1004. Pianta prmo piano - scala 1:1005. Prospetto lato mare aperto e protetto(giornata estiva) - scala 1:2006. Prospetto lato mare chiuso (assenza invernale) - scala 1:2007. Flessibilità dell’edificio, varie possibilità d’uso8. Pianta piano terra con sistemazione delle terrazze esterne - scala 1:2009. Fotoinserimento - vista lato spiaggia10. Fotoinserimento - vista lato strada
2
1 4
3
A BFAMIGLIA IN VACANZA
CONVIVENZA DI PIÙ NUCLEI
FAMILIARI
N X
G HFESTA / PRANZO / RIUNIONE
CASA VUOTA
5
8
9 10
6 7
Il caso di Putzu Idu,Oristano
Caso studio II
Studio di un programma di riqualificazione del lungomare.
(Tesi di laurea magistrale, 2012)
DBED&BREAKFAST
G F G 0A A DM L NM S
G/H G/HA/C
AFAMIGLIA IN VACANZA
D
Il secondo caso studio invece prevede la trasformazione di una seconda casa in una struttura ricettiva di tipo b&b e la rimodulazione di un altro appartamento per risolvere diverse criticità.Il concept prevede la chiusura del volume con un involucro di canne, le cui aperture vengono modulate in maniera tale da fornire un ulteriore protezione dai raggi solari e degli elementi di definizione spaziale. Su questo volume si inseriscono degli ulteriori elementi in legno che andranno a formare le stanze del nostro b&b, rendendo possibile al piano superiore l’apertura di una serie di terrazze. Questi elementi saranno dotati di portelloni brise-soleil apribili che permettono la definizione di alcune pertinenze esterne alle camere da letto. La struttura sarà quindi caratterizzata da un susseguirsi di ambienti a diverso grado di privacy.L’appartamento del piano superiore viene completamente rimodulato, in maniera tale da consentire l’apertura di una grande terrazza su lato mare, elemento fondamentale in un’abitazione turistica.
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2
1
23
4
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1
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4
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67 8
9
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6
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9
1. Keyplan e previsioni future in base all’analisi delle esigenze2. Foto dello stato attuale3. Schema concettuale - funzionamento sistema chiuso/sistema aperto4. Dettaglio costruttivo dei pannelli apribili e del rivestimento in legno5. Dettaglio costruttivo dei frangisole mobili6 Prospetto laterale aperto (tipica giornata estiva) - scala 1:2007. Prospetto lato mare aperto (tipica giornata estiva) - scala 1:2008. Pianta piano terra - bed&breakfast9. Pianta piano primo - casa vacanze10. Fotoinserimento - vista lato spiaggia11. Fotoinserimento - vista su pertinenze semiprivate
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4 5
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3
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9