Pook Kubrick

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1 Pook-Kubrick: l’idea di opera d’arte nell’analisi del rapporto tra la musica e l’immagine L’idea che un film debba essere visto una sola volta deriva dal concetto tradizionale di film come intrattenimento effimero piuttosto che come opera d’arte visiva. Nessuno crede che una grande pagina musicale debba essere ascoltata una sola volta, o che una tela importante o un grande libro siano goduti una volta soltanto. Ma il film sino a poco tempo fa è stato escluso dalla categoria dell’arte – una situazione che sono ben lieto stia finalmente cambiando 1 . Stanley Kubrick Con queste parole Stanley Kubrick lascia intendere quale dovrebbe essere il senso di film inteso come opera d’arte in cui ogni tassello trova la sua esatta collocazione all’interno di un mosaico ricco di significati. In questo mosaico, un ruolo senz’altro determinante è rappresentato dalla musica che sottolinea significati nascosti, stati d’animo celati, fornendo letture sempre diverse. In tal modo Kubrick, attraverso una scelta accurata delle musiche, interviene sulle immagini cambiando i significati e fornendo nuove prospettive. Ad un’analisi di seconda lettura, la musica dei film di Kubrick consente l’accesso a una complessità più articolata. Instaurando i climi emotivi appropriati, il cinema si evolve, così, da «arte del visibile in arte del visibile e dell’udibile» 2 . Tuttavia è possibile rintracciare in Eyes Wide Shut, l’ultimo dei suoi film, qualche sbavatura a carico della colonna sonora 3 , sbavature non imputabili al genio del regista che, nonostante la morte prematura, ha avuto modo di dimostrare per gran parte dell’opera in questione tutta la sua competenza, operando delle scelte sempre molto consapevoli e in grado di scavare a fondo allo scopo di fare emergere quelle verità non visibili ma percepibili all’udito. Diversi elementi lasciano infatti pensare ad una manipolazione durante le procedure di missaggio che risultavano incompiute 4 . La prova di questa incompletezza dell’opera è possibile rintracciarla già nelle dichiarazioni di Katharina Kubrick Hobbs, figlia maggiore di Stanley. Lei stessa afferma: 1 J. Angel, The Making of Kubrick’s 2001, New York, Signet, 1970, p. 329. 2 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 29. 3 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 157. 4 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 161.

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Sul grande regista inglese

Transcript of Pook Kubrick

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    Pook-Kubrick: lidea di opera darte

    nellanalisi del rapporto tra la musica e limmagine Lidea che un film debba essere visto una sola volta deriva dal concetto tradizionale di film come intrattenimento effimero piuttosto che come opera darte visiva. Nessuno crede che una grande pagina musicale debba essere ascoltata una sola volta, o che una tela importante o un grande libro siano goduti una volta soltanto. Ma il film sino a poco tempo fa stato escluso dalla categoria dellarte una situazione che sono ben lieto stia finalmente cambiando1.

    Stanley Kubrick

    Con queste parole Stanley Kubrick lascia intendere quale dovrebbe essere il senso di film

    inteso come opera darte in cui ogni tassello trova la sua esatta collocazione allinterno di un

    mosaico ricco di significati. In questo mosaico, un ruolo senzaltro determinante rappresentato

    dalla musica che sottolinea significati nascosti, stati danimo celati, fornendo letture sempre diverse.

    In tal modo Kubrick, attraverso una scelta accurata delle musiche, interviene sulle immagini

    cambiando i significati e fornendo nuove prospettive.

    Ad unanalisi di seconda lettura, la musica dei film di Kubrick consente laccesso a una

    complessit pi articolata. Instaurando i climi emotivi appropriati, il cinema si evolve, cos, da arte

    del visibile in arte del visibile e delludibile2. Tuttavia possibile rintracciare in Eyes Wide Shut,

    lultimo dei suoi film, qualche sbavatura a carico della colonna sonora3, sbavature non imputabili al

    genio del regista che, nonostante la morte prematura, ha avuto modo di dimostrare per gran parte

    dellopera in questione tutta la sua competenza, operando delle scelte sempre molto consapevoli e

    in grado di scavare a fondo allo scopo di fare emergere quelle verit non visibili ma percepibili

    alludito. Diversi elementi lasciano infatti pensare ad una manipolazione durante le procedure di

    missaggio che risultavano incompiute4. La prova di questa incompletezza dellopera possibile

    rintracciarla gi nelle dichiarazioni di Katharina Kubrick Hobbs, figlia maggiore di Stanley. Lei

    stessa afferma:

    1 J. Angel, The Making of Kubricks 2001, New York, Signet, 1970, p. 329. 2 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 29. 3 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 157. 4 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 161.

    UTENTE

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    Stanley aveva completamente ultimato di montare il film prima che morisse. Le uniche cose che restavano da fare erano la creazione delle figure digitali5 per il mercato americano e l'inserimento della musica nei punti giusti6.

    Delle manipolazioni in fase di missaggio avremo modo di parlare in seguito. Ora invece ci

    soffermeremo sulle scelte musicali operate dal regista e in particolare sui rapporti con Jocelyn Pook,

    autore delle musiche originali di Eyes Wide Shut. La decisione del regista di incontrare un

    compositore poco conosciuto fino a quel momento, nasce in seguito allascolto, da parte di Kubrick,

    delle musiche contenute nellalbum Deluge, come documentato sul CD Flood del 1999:

    In the summer of that year (1997 n.d.r.) Stanley Kubrick heard this album when Yoland Snaith, a choreographer working on a scene in his film Eyes Wide Shut, was playing it in rehersal7.

    Dobbiamo adesso chiederci quali siano le motivazioni che hanno spinto Kubrick a scegliere

    la musica estrema ed al tempo stesso invitante, piene di reminiscenze di composizioni classiche

    (temi medievali e rinascimentali) con influenze di musiche tradizionali provenienti dallAsia,

    Europa e Africa, di un compositore come Jocelyn Pook8.

    Per trovare una risposta necessario ricordare le origini del film che si ispirano al romanzo

    di Arthur Schnitzler Traumnovelle (Doppio sogno), in cui realt e sogno si mescolano fino a

    confondere i loro confini, cos da non riuscire a distinguere le avventure vere da quelle sognate9.

    Aldil dellincomunicabilit che, innescata da un qualsiasi motivo occasionale, turba il

    rapporto uomo-donna, la tematica onirico-reale-surreale10 il filo conduttore che spinge Kubrick

    a compiere delle scelte musicali coerenti e illuminanti per molti versi. Ed proprio alle pagine della

    Pook che il regista affida lapparato visionario del film, la dimensione incerta e crepuscolare dove

    i confini tra fantasia, sogno e realt sono dissolti e tutto si confonde, tutto diventa egualmente vero

    o solo immaginato11.

    The main ideas of Deluge were born out of linking up the two millenia the year 1000 and the year 2000 by means of myth, legends and fears about the end of the world. I wanted the music to embody ideas and influences from both these ages, and to draw upon cultures as diverse as Hinduism and Christianity, Judaism and Islam.

    5 Katharina Kubrick Hobbs si riferisce alla censura della MPAA, lorgano di controllo dei film americani, che ha preteso linserimento di persone nuove di fronte alle figure in movimento, per oscurare digitalmente le nudit dei partecipanti allorgia. In Italia il film stato proiettato senza questa manipolazione. 6 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/interviste/index.html?main=hobbs 7 Dal CD Flood, Virgin Records Ltd, 1999. Di seguito riportiamo la traduzione del testo: Nellestate di quellanno Stanley Kubrick sent questalbum quando Yolande Snaith, coreografo che lavorava sulla scena del film Eyes Wide Shut, lo stava ascoltando. 8 Programma di Sala del concerto di Jocelyn Pook, Roma, Auditorium Parco della Musica, mercoled 20 Aprile 2005. 9 A. Schnitzler, Doppio sogno, Milano, Mondolibri, 2000, p. 114. 10 Dalla postfazione, a cura di G. Farese, al libro di A. Schnitzler, Doppio sogno, Milano, Mondolibri, 2000, p. 117. 11 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 166.

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    For some time I have been interested in creating modern or, perhaps, post-modern hymns; juxtaposing elements from contemporary culture with a purer musical style reminiscent of early church music, to create textures that tend towards melancholy but which I hope have poignancy and relevance now12.

    Le parole di Jocelyn Pook dimostrano il tentativo dichiarato di fondere influenze e tradizioni

    appartenenti alle diverse culture: Induismo, Cristianesimo, Giudaismo e Islamismo. Questa

    commistione si identifica con una musica che va aldil degli stereotipi classici: il suo terreno

    ideale quello della creazione di un continuo e totale incrocio musicale, dove qualsiasi limite

    spaziale e temporale viene abolito13. Tale contaminazione di stili rende difficile la classificazione

    di questo genere musicale che unisce capacit e reminiscenze classiche con influenze di musiche

    tradizionali provenienti da diversi continenti. la stessa Pook a spiegare questa difficolt in

    unintervista in esclusiva per la rivista New Age14:

    La classificazione del mio lavoro sempre stata molto difficile. Tutti mi chiedono in quale settore dei negozi di dischi vanno inseriti i miei lavori. Qualche volta sono stata inserita nella musica folk che - francamente - non mi sembra una scelta molto appropriata. La Real World, invece, riuscita a creare un pubblico vastissimo per una musica che prima aveva solo pochi fedeli ascoltatori. Spero - in futuro - che questa musica diventi sempre pi vasta raggiungendo il maggiore numero di ascoltatori possibile15.

    E forse proprio la difficolt di collocare questa musica, in cui su uno scheletro classico si

    innestano nervature minimalistiche, risonanze etniche o pi precisamente di world music, moduli

    arcaicizzanti e tessiture elettroniche16, che cattura particolarmente Kubrick. La stessa Jocelyn Pook

    ammette: Non so se a Kubrick interessasse la mia contaminazione stilistica. Potrebbe essere.

    Intuitivamente direi che Stanley era affascinato dal non riuscire a categorizzare la mia musica17.

    Per la colonna sonora di Eyes Wide Shut il regista sceglie brani di musica classica, canzoni

    rock e le musiche originali di Jocelyn Pook, che ha il compito delicato di tradurre in musica le

    sensazioni di quelle situazioni che appartengono alla sfera onirico-surreale. Kubrick aveva gi

    iniziato a setacciare la letteratura musicale al fine di coniugare alle immagini del film le parti udibili

    che avrebbero completato il senso dei significati meno visibili. la stessa autrice delle musiche a

    12 Dal CD Flood, Virgin Records Ltd, 1999. Di seguito riportiamo la traduzione del testo: Le idee principali di Deluge sono nate a cavallo dei due millenni - lanno 1000 e lanno 2000 dai significati di mito, leggende e paure sulla fine del mondo. Ho voluto che la musica racchiudesse le idee e le influenze di entrambe queste et, e mescolasse culture cos diverse come Induismo e Cristianesimo, Giudaismo e Islamismo. Per qualche tempo mi sono interessata alla creazione di inni moderni o, forse, post-moderni; giustapponendo elementi della cultura contemporanea con uno stile musicale puro memore della precedente musica da chiesa, per creare quella tessitura che tende verso la malinconia ma che spero abbia ora incisivit e importanza. (trad. mia) 13 Programma di Sala del concerto di Jocelyn Pook, Roma, Auditorium Parco della Musica, mercoled 20 Aprile 2005. 14 New Age, numero 104, giugno 2001 Intervista a Jocelyn Pook di M. Spagnoli. 15 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/interviste/index.html?main=pook 16 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 165. 17 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/interviste/index.html?main=pook

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    confermarlo:

    La prima volta che ho incontrato Stanley Kubrick era molto eccitato riguardo ai pezzi classici che avrebbe usato in quel film. Stava ascoltando molti CD e lavorava per capire quali brani selezionare per la versione finale del film. Ricordo di avere sentito quasi subito il pezzo di Franz Liszt. Il mio lavoro era quello di rendere il pi omogenea e coerente possibile la mia musica con questi brani. In seguito Stan ha continuato a sceglierne altri come quello di Gyorgi Ligeti. Musiche molto particolari che apparivano come marcatamente moderne. Era stimolante accettare questa sfida18.

    Per Eyes Wide Shut Jocelyn Pook ha riarrangiato due brani precedenti, gi inseriti nellalbum

    Deluge del 1997, e ne ha composto altri originali. I brani composti per loccasione sono Naval

    officer, che accompagna i pensieri del dottor Bill Harford, interpretato da Tom Cruise, ogni

    qualvolta immagina la giovane moglie Alice, Nicole Kidman, tra le braccia dello sconosciuto

    ufficiale di marina, e The Dream, scritto per lincubo erotico raccontato da Alice19. I brani

    precedentemente composti, gi inseriti nellalbum Deluge del 1997, e che saranno loggetto

    principale della nostra ricerca, hanno ben altra importanza allinterno del mosaico filmico realizzato

    da Kubrick: Masked Ball, che accompagna la scena preparatoria dellorgia con le undici donne

    disposte in cerchio, e Migrations, brano ipnotico che segue il peregrinare del dottor Bill fra le

    stanze del castello dove lorgia si consuma.

    Sono quattro, dunque, i brani originali del film anche se ne furono scritti molti altri. E la

    conferma di un lavoro pi cospicuo si rintraccia nelle parole della stessa autrice: abbiamo lavorato

    molto e io ho prodotto molti brani che - alla fine - non sono stati pubblicati. Uno gi presente nel

    mio ultimo CD20.

    Masked Ball, che nellalbum Deluge si intitolava Backward Priests, senza dubbio il brano

    pi interessante e suggestivo che ha acceso linteresse di Kubrick.

    La stessa Pook, in differenti testimonianze, ha confermato che fu proprio lascolto di questa pagina musicale a innescare lennesima infatuazione musicale di Kubrick: al punto che egli decise di coreografare e quindi girare parte del lungo episodio proprio su ritmi e andamenti di quel brano21.

    Le parole di Masked Ball sono tratte dal rovesciamento di un canto liturgico salmodiato, in

    lingua rumena, da due sacerdoti. Questo canto, detto anaphora, lultima parte della messa

    bizantina ortodossa. Di seguito, riportiamo il testo e la relativa traduzione:

    18 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/interviste/index.html?main=pook 19 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., pp. 165-166. 20 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/interviste/index.html?main=pook. Il brano a cui si riferisce stato pubblicato con il titolo Dionysus, brano di apertura del CD Untold Things del 2001. 21 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 165.

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    Zisa Domnului catre ucenicii sai... Porunca noua dau voua... Traduzione: Disse il Signore di fronte ai suoi apprendisti... Vi do un comandamento... Domnului sa ne rugam pentru mila, viata, pacea, sanatatea, mantuirea, cercetarea, lasarea si iertarea pacatelor robilor lui Dumnezeu. Inchinatori, miluitori si binefacatori ai sfantului lacasului acestuia. Traduzione: Pregate il Signore per la compassione, la vita, la pace, la buona salute, la salvezza, la ricerca, la dipartita e per il perdono dei peccati dei figli di Dio. Quelli che pregano avranno piet e si prenderanno cura di questo santo posto22.

    In seguito allutilizzazione di questi frammenti di testo sacro, la chiesa ortodossa rumena, nel

    febbraio del 2003, ha protestato per violazione del diritto dautore. La violazione dei diritti, tuttavia,

    sembra essere una maniera concreta per lamentare, indirettamente, lutilizzazione del passo sacro

    sulle immagini di contenuto satanico e offensivo. Cos, infatti, recita un articolo di Orange Today

    del 18 febbraio 2003:

    I produttori del film Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick potrebbero vedersi citare in giudizio per abuso dei diritti d'autore dalla Chiesa Ortodossa Rumena. Le alte cariche della Chiesa sono scontente a causa dell'utilizzo di un frammento registrato da una messa sacra come commento musicale di alcune scene a connotazione satanica.

    Affermano che questo frammento di loro propriet perch stato prelevato da una registrazione fatta da uno studio rumeno. Ovviamente, aggiungono, i produttori del film interpretato da Tom Cruise e Nicole Kidman non avevano i diritti per l'utilizzo del materiale.

    La Chiesa Rumena vuole intentare causa per violazione del diritto d'autore, ma sta ancora cercando aiuti finanziari per intraprendere una simile azione legale23.

    Pi veemente la protesta portata avanti dalla American Hindus Against Defamation per

    lutilizzo improprio di uno dei versi pi importanti della Bhagavad Gita, testo sacro Hindu. Il passo

    utilizzato da Jocelyn Pook per il suo brano Migrations, cantato in hindi, lingua impiegata

    dallautrice gi per accompagnare altre sue composizioni, come ad esempio Goyas Nightmare.

    Esponenti della comunit indiana, vedendo il film nelle sale cinematografiche americane, hanno

    riconosciuto le parole del testo sacro della Bhagavad Gita, che al verso 8 del capitolo 4 recita:

    paritranaya sadhunam vinasaya ca duskritam dharma-samstapanarthaya sambhavami yuge yuge Significato letterale: paritranaya: per la liberazione; sadhunam: dei devoti; vinasaya: per l'annientamento; ca: e; duskritam: dei miscredenti; dharma: princpi della religione; samsthapana-arthaya: per ristabilire; sambhavami: Io appaio; yuge: era; yuge: dopo era. Traduzione: Discendo di era in era per liberare le persone pie,

    22 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=maskedball 23 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=maskedball

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    per annientare i miscredenti e ristabilire i princpi della religione24. Luso di questo passo tratto dalle scritture sacre ha acceso lira della comunit asiatica in Gran

    Bretagna, che ha avviato la pacifica protesta con una lettera aperta alla Warner.

    3 agosto, 1999 Alla cortese attenzione della Warner In nome della American Hindus Against Defamation (AHAD), desideriamo esprimere seria preoccupazione riguardo l'inserimento di una delle pi sacre citazioni Hindu all'interno del film Eyes Wide Shut. A met di questo film, il personaggio interpretato da Tom Cruise arriva in una villa dove ha luogo quella che pu essere meglio descritta come una festa orgiastica. Quando entra in una grande stanza dove hanno luogo diversi atti sessuali, la musica in sottofondo si attenua e viene recitata la shloka (lettura della scrittura) dalla Bhagwad Gita, uno dei pi sacri testi Hindu25.

    La protesta ha coinvolto diverse centinaia di Hindu che si sono definiti perplessi, disgustati e

    irritati dalluso della shloka, chiedendo una pronta e onesta spiegazione del perch stato deciso

    di usare la sacra scrittura durante quella scena del film26. In seguito al rifiuto da parte della Warner

    di rimuovere il testo sacro, la protesta proseguita con la richiesta di firmare una petizione

    registrando il proprio dissenso su AHAD Forum, in cui si elencavano, con maggiore fermezza, una

    serie di richieste e infine chiudendo con la speranza che lutilizzo della shloka, da parte della casa

    di produzione cinematografica, sia stato un errore e che quindi non abbia avuto lintenzione di ferire

    i sentimenti della comunit Hindu.

    1. La Warner Brothers si dovr scusare con la comunit Hindu per l'uso indiscriminato e abusivo delle sacre scritture Hindu. 2. Il film dovr essere modificato per eliminare la shloka. 3. Il CD contenente la shloka dovr essere ritirato e ridistribuito. 4. La distribuzione per l'home video del film non dovr contenere questa shloka. 5. La distribuzione televisiva o via cavo del film non dovr contenere questa shloka. Vogliamo anche sperare che la Warner Brothers abbia utilizzato questa shloka per sbaglio senza la minima intenzione di ferire i sentimenti della comunit mondiale degli Hindu, forte di miliardi di persone. Siamo anche sicuri che la Warner Brothers avr rispetto delle richieste fatte qui sopra. Se la Warner non accetter le richieste degli Hindu, la comunit Hindu non sar certo uno spettatore silenzioso davanti all'umiliazione del suo credo religioso e delle sacre scritture27.

    La conclusione della vicenda riportata su un articolo del 30 agosto 1999 del giornale

    24 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 25 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 26 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 27 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations

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    londinese The Daily Telegraph, in cui si specifica il consenso da parte della Warner a modificare

    laudio della scena orgiastica del film, nonostante il grosso dispendio di denaro.

    La Warner Brothers ha acconsentito a modificare una scena di orgia nel film di Stanley Kubrick Eyes Wide Shut prima della premiere britannica, dopo che un gruppo di Hindu ha protestato perch hanno trovato offensiva la scena. La protesta era iniziata in America, dove le organizzazioni Hindu erano contrarie alla recitazione di un passaggio dalla Bhagwad Gita, il loro libro sacro, per scaldare la gi esplicita scena sessuale. Anche se la protesta diventata considerevole, con i gruppi Hindu inglesi che si sono aggiunti a quelli americani, la Warner Bros ha dichiarato che non possibile modificare l'intero film. Facendo dietro front, l'azienda ha deciso che modificher la scena, con grande dispendio di soldi, prima della premiere londinese prevista per il 3 di settembre, a cui parteciperanno anche le star Tom Cruise e Nicole Kidman28.

    Laccordo preso con la comunit Hindu non comprende comunque, quei Paesi dove il film

    gi stato proiettato. Un portavoce della Warner ha dichiarato che laccordo con la comunit Hindu non comprende le copie del film che sono gi state distribuite nei Paesi dove il film viene attualmente proiettato. Oltre 1500 copie distribuite in America non saranno quindi modificate, ha dichiarato la Warner, aggiungendo anche che ovunque il film gi nelle sale, la shloka rimarr. Per esempio, la copia che aprir il prestigioso Festival di Venezia questa notte avr la shloka. Ma le versioni televisive e home video, in ogni Paese, non avranno il testo sacro, ha puntualizzato lo stesso portavoce29.

    La Warner fa sostituire, cos, il testo sacro hindu con un testo innocuo portando a conclusione

    una vicenda che potremmo definire in qualche modo di committenza anche se al contrario.

    Jocelyn ha ri-registrato quella parte del brano, con lo stesso cantante, usando un qualche testo neutro che non avrebbe offeso nessuno. Ho visto il film a Venezia e non c alcuna differenza, a meno che uno non parli correntemente Hindi, credo30.

    Questo avvenimento ci mette di fronte ad uno dei fenomeni pi seguiti dalla ricerca della

    storia e della produzione musicale: la ricezione. Le ricerche sulla ricezione, e questa vicenda

    sembra confermarlo, mettono in stretta dipendenza il rapporto ascoltatore-compositore, fornendo un

    valido contributo per la nascita e laffermazione di diversi tipi di musica. Si chiude cos il circolo

    della dialettica di produzione e ricezione; entrambe si originano e si consolidano reciprocamente31.

    28 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 29 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 30 Cos ha commentato laccaduto Katharina Kubrick Hobbs nel newsgroup alt.movies.Kubrick. Questa parte dellintervista disponibile sul sito http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 31 Z. Lissa, Teoria della ricezione musicale, in AA. VV., Lesperienza musicale. Teoria e storia della percezione, a cura di G. Borio e M. Garda, Torino, EDT, 1989, p. 80.

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    interessante a questo punto chiedersi se la Warner e soprattutto se Kubrick stesso erano a

    conoscenza del significato della shloka:

    Nancy Kirkpatrick, vice presidente per la pubblicit alla Warner Bros, ha detto che Jan Harlan, il produttore esecutivo di Eyes Wide Shut, era scioccato nel sentire quanto gli Hindu si fossero sentiti feriti da quella scena. Harlan ha immediatamente ribattuto che non cera stata nessuna intenzione consapevole di ferirli. E nemmeno Kubric aveva mai avuto lintenzione di offendere gli Hindu, ha aggiunto Kirkpatrick, dopo aver discusso la faccenda con Harlan e gli altri associati inglesi. Gli erano stati offerti un sacco di canti e lui ne scelse uno senza fare caso al suo significato32.

    Questa inconsapevolezza di Kubrick specificata anche dalla figlia maggiore di Stanley,

    Katharina, nata dal primo matrimonio con Christiane:

    Il canto stato alterato perch Jocelyn Pook aveva inavvertitamente usato un brano da un testo Hindu molto sacro e la comunit asiatica in Gran Bretagna era molto sconvolta da questa cosa. stato un errore. Me lo ha detto Jocelyn Pook stessa, che originariamente il cantante stava recitando parole da un testo religioso Hindu. Inoltre lei lo aveva registrato poco tempo fa, Stanley lo aveva semplicemente sentito e gli era piaciuto. Nessuno aveva fatto caso che il testo era lequivalente di una preghiera a Dio! Stanley lo avrebbe cambiato immediatamente se lo avesse saputo. La mia mamma, Christiane, ha discusso a lungo e duramente con la Warner Bros. In nessun modo volevamo offendere la religione Hindu33.

    difficile credere al fatto che un regista come Kubrick, abituato a considerare ogni minimo

    dettaglio nellincastro scenico delle sue opere darte, trascuri un particolare cos rilevante

    allinterno di quella che possiamo considerare la scena cardine dellintera vicenda. Per dimostrare

    questa ricerca ossessiva del particolare, cos che ogni tassello venga collocato al proprio posto

    allinterno di un puzzle sempre pi complesso e articolato, possiamo mettere in rilievo alcune delle

    scelte fatte dal regista, nella convinzione che nulla venga lasciato al caso.

    Il primo particolare dimostra quanta importanza possa avere anche una singola parola

    allinterno di un mosaico ben ponderato. Chi si infatti calato nella lettura del romanzo di

    Schnitzler Doppio sogno, avr notato il cambiamento che Kubrick opera sulla parola dordine che

    Bill Harford utilizza come chiave di accesso ad un mondo sconosciuto e sconvolgente. Schnitzler

    infatti usa il termine Danimarca34, laddove Kubrick si serve della parola Fidelio. A chi conosce

    lomonima opera teatrale di Beethoven, fatta di travestimenti e identit nascoste35, non sfuggir il

    32 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 33 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 34 A. Schnitzler, Doppio sogno, cit., p. 54. 35 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 168.

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    parallelismo con la vicenda vissuta dai protagonisti del film. Allo stesso tempo, nella pubblicit che

    la televisione trasmette sotto gli occhi distratti di Alice, un cliente inglese e un cameriere italiano

    comunicano adeguandosi luno allidioma dellaltro, ora cio in inglese e ora in italiano, senza

    trovare, nonostante i tentativi di comprendersi, quella comunicabilit che anche Alice e Bill stanno

    cercando36.

    Bastano questi particolari a farci capire quanto sia difficile che Kubrick abbia trascurato di

    considerare il significato di un testo sacro cos importante.

    Una volta qualcuno chiese: Come mai si dice che gli occhi dovrebbero restare per met aperti e per met chiusi? E io risposi: La risposta semplice. Se chiudi gli occhi completamente, ti addormenti. Se li lasci completamente spalancati essi si gireranno in tutte le direzioni e ti impediranno di concentrarti37.

    La lettura del capitolo 6, versetto 10 della Bhagavad Gita traccia il parallelo tra la visione del

    film e il testo sacro Hindu: basta pensare al titolo utilizzato da Kubrick per identificare la sua opera

    Eyes Wide Shut e cio Occhi ben chiusi. Questa considerazione comunque rientra nel rapporto

    casualit-causalit, rapporto che vuole trovare una qualche causa o significato allinterno di

    situazioni che forse sono del tutto casuali.

    comunque da prendere in considerazione quella manipolazione nelle procedure di

    missaggio, di cui parlavamo allinizio, che senzaltro viene attuata in questo film, dopo lavvenuta

    morte del regista. Gli interventi manipolativi da parte della Warner, sono chiaramente smascherati

    dai titoli di coda, quando cio, fra le musiche utilizzate, appare per ultimo, in ordine di tempo,

    Wien, Du Stadt Meiner Trume di Rudolf Sieczynski. In realt questa pagina musicale, pur essendo

    citata nei titoli di coda, nel film non figura affatto, risultando sostituita da una anodina Jingle

    Bell38 che difficile annoverare tra le scelte di Kubrick.

    Allo stesso modo, nasce qualche dubbio quando, vedendo il film, ci accorgiamo che il brano

    di Gyrgy Ligeti, Mesto, rigido e cerimoniale da Musica ricercata, viene utilizzato a pi riprese.

    Questa tecnica non mai stata presa in considerazione da Kubrick che, nei suoi film, ha sempre

    evitato il leit-motiv, considerando la musica, come le immagini, un evento irripetibile allinterno

    dellopera.

    In conclusione Masked Ball e Migrations sanciscono linsuccesso sessuale di Bill, la

    Musica ricercata di Ligeti, alla sua prima esposizione, segna lo smascheramento di Bill, Nuages

    gris di Listz mette laccento sullintenzione non trasformata di baciare la donna allobitorio,

    36 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., 2003, p.170. 37 http://www.archiviokubrick.it/film/ews/audio/index.html?main=migrations 38 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p.162.

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    Naval Officer e The Dream, sono espressioni sonore di desideri, fantasie o sogni39: e lopera

    darte prende forma sotto le mani plasmanti dellartista.

    Musica e immagini, dunque, nascono luna dallaltra, vivono in simbiosi: dalle immagini

    scaturisce la musica e nella musica prende forma limmagine, attraverso unevoluzione continua

    che ci proietta in un vortice di emozioni e di esperienze che il film, quando opera darte, ci

    propone instancabilmente per arricchire la nostra vita di significati. Questo il vero senso di

    unopera darte e allora, forse, con pi convinzione, potremmo affermare che il film ci aveva

    suonato, collettivamente, come se fossimo il suo strumento40.

    Tuttavia unultima considerazione nasce spontanea: sarebbe, infatti, molto interessante

    addentrarsi, con pi curiosit, allinterno di un rapporto, quello tra il regista e il compositore, per

    capire meglio quali forme gerarchiche governano un confronto cos affascinante. In poche parole,

    fra i due artisti, chi detiene un maggiore peso decisionale? Personalmente ritengo che, gi

    nellambito della scelta di un compositore, il regista sia, fra i due, il primo a dire la sua. Tuttavia,

    invertendo i punti di vista, lo stesso musicista che, con le sue armonie, cattura le intenzioni e il

    cuore del regista, il quale, ammaliato da certe atmosfere musicali, si lascia coinvolgere e guidare

    nelle scelte che a questo punto potrebbero dirsi obbligate.

    il tipo di gerarchia circolare che caratterizza il rapporto da noi preso in esame: Kubrick

    che sceglie di avvalersi di un compositore cos interessante come Pook, oppure la stessa musica

    astratta di Pook che grida per farsi sentire e quindi attrarre lattenzione di un regista cos

    acclamato e stimato?

    Forse, semplicemente, bisognerebbe collocare un terzo elemento allinterno di un rapporto

    fino a questo momento bipolare ma che, adesso, si propone come tripartito: Pook-Kubrick-film.

    Non si pu, infatti, prescindere dalle priorit che, di volta in volta, il film propone.

    Si tratterebbe, per farla breve, di un rapporto regista-compositore in continuo divenire e che si

    definisce in funzione delle esigenze filmiche, dallintreccio drammatico alle emozioni che, il

    connubio immagine-musica, vuole rappresentare. Del resto, a questo punto del lavoro, non

    difficile intuire che Kubrick, nel labirinto della letteratura musicale, si orienta con disinvoltura nel

    momento di decidere quale musica dovr scoprire i significati che il film sapientemente nasconde,

    operando delle scelte in base alla tessitura del film, e a volte trascurando le proprie preferenze e le

    personali tendenze verso un determinato stile musicale.

    In ogni caso non si pu liquidare con leggerezza un rapporto cos affascinante, schierandosi

    ora per il regista ora per il musicista. Ogni rapporto che si crea andrebbe analizzato e approfondito

    singolarmente, nella certezza che, come in qualsiasi altro rapporto umano, rientrano fattori e 39 S. Bassetti, La musica secondo Kubrick, cit., p. 169. 40 G. Spagnoletta, Lo specchio della vita, Torino, Lindau, 1999, p. 105.

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    caratteristiche del tutto personali, in ossequio alla legge secondo la quale ognuno di noi, con le sue

    passioni e i suoi difetti, un evento unico e irripetibile.

    Aldil di questa osservazione, in ogni confronto professionale si collocano componenti

    oggettive che meriterebbero ulteriori approfondimenti nella personale speranza di avere fornito,

    anche se in parte, dei piccolissimi spunti che mi auguro qualcuno possa afferrare per svolgere e poi

    riavvolgere unulteriore matassa di pensieri e considerazioni.

    Francesco Stillitano