PONTI Gigi PONTI · 2018-02-14 · Sono nato a Cesano Maderno il 26 aprile 1959, dove vivo tutt'ora...

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a del fare, La Brianza del fare, La Brianza del fare, La Brianza meglio meglio La Brianza del fare, La Brianza del fare, La Brianza del fare, meglio meglio Elezioni Regionali 4 marzo 2018 Gigi PONTI al Consiglio Regionale della Lombardia PONTI Elezioni Regionali 4 marzo 2018 fac simile scheda elettorale FAI una croce sul simbolo SCRIVI il nome del candidato: PONTI Cosa portare in Regione Lombardia Partirò dalla mia esperienza: credo fortemente che i Sindaci e i Comuni debbano tornare ad essere protagonisti di una vera autonomia per valorizzare le eccellenze e le straordinarie capacità della nostra Brianza. Obiettivo: FARE RETE. Rete nel tessere in Regione collaborazioni fra i Territori, le Associazioni, il mondo del lavoro e del terzo settore per affrontare coesi il futuro. In particolare rafforzando l'attenzione verso la Brianza e i suoi veri bisogni: lavoro qualificato e sviluppo delle imprese di qualità, riorganizzazione di un sistema di trasporto ora al collasso. Ripensamento del progetto di Pedemontana per mettere ordine dopo i pasticci e i ritardi che caratterizzano quest'opera e rilanciare il trasporto pubblico ferroviario e su gomma. La Regione dovrà aiutare le Province con risorse consistenti per adeguare le nostre scuole superiori che sono le prime palestre per la crescita dei nostri ragazzi. Credo fortemente che una particolare attenzione debba essere riservata ai servizi utili ai cittadini per giungere ad una nuova organizzazione che consenta alle nostre città e ai nostri comuni di programmare risposte concrete ai bisogni quotidiani delle persone, mostrando un forte impegno per la tutela della salute, della sicurezza e il benessere delle nostre comunità. La Brianza ha, inoltre, un patrimonio ambientale da difendere, proteggere e tutelare: un obiettivo primario per consegnare alle nuove generazioni un territorio rigenerato e salubre a partire dai nostri corsi d'acqua: il Molgora, il Lambro e il Seveso. vota La Brianza del fare, meglio www.gigiponti.it www.facebook.com/PietroLuigiPonti scheda verde Fare meglio in Brianza Formazione, sviluppo e occupazione. Politiche attive per il lavoro prima di tutto coinvolgendo scuole e mondo del lavoro. Welfare. Attenzione alle famiglie, agli anziani e sostegno a quanti affrontano situazioni di crisi. L'ambiente e la Salvaguardia del territorio. Aria pulita e acque trasparenti: un obiettivo possibile! Sulla "buona strada" per una mobilità sostenibile. Sicurezza, affidabilità e puntualità al servizio di tutti per favorire la mobilità pubblica. Infrastrutture. Un’idea chiara e possibile. Pedemontana, cancellare i pasticci del passato e rivedere progetto e piano finanziario. Sanità pubblica. Prevenzione, qualità, con tempi adeguati per tutti. La Salute è un diritto fondamentale della persona. Patrimonio storico-monumentale. I beni artistici della Brianza sono un bene comune di cui prendersi cura. Vivere la bellezza come risorsa educativa e di sviluppo. Sicurezza: è un diritto. Non solo prevenzione, presidio del territorio e coordinamento con le forze dell'ordine, ma anche politiche sociali adeguate per dare risposte concrete ai bisogni della gente e favorire l'integrazione. Il committente Antonio La Rocca

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Page 1: PONTI Gigi PONTI · 2018-02-14 · Sono nato a Cesano Maderno il 26 aprile 1959, dove vivo tutt'ora insieme a mia moglie Cinzia, medico specialista di Neuropsichiatria infantile.

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La Brianza del fare, La Brianza del fare, La Brianza del fare, La Brianza del fare,meglio meglio meglio meglio Elezioni Regionali 4 marzo 2018

Gigi PONTI al Consiglio Regionale della Lombardia

PONTI

Elezioni Regionali 4 marzo 2018

fac simile scheda elettorale

FAI una croce sul simboloSCRIVI il nome del candidato: PONTI

Cosa portare in Regione Lombardia

Partirò dalla mia esperienza: credo fortemente che i Sindaci e i Comuni debbano tornare ad essere protagonisti di una vera autonomia per valorizzare le eccellenze e le straordinarie capacità della nostra Brianza. Obiettivo: FARE RETE.

Rete nel tessere in Regione collaborazioni fra i Territori, le Associazioni, il mondo del lavoro e del terzo settore per affrontare coesi il futuro. In particolare rafforzando l'attenzione verso la Brianza e i suoi veri bisogni: lavoro qualificato e sviluppo delle imprese di qualità, riorganizzazione di un sistema di trasporto ora al collasso.Ripensamento del progetto di Pedemontana per mettere ordine dopo i pasticci e i ritardi che caratterizzano quest'opera e rilanciare il trasporto pubblico ferroviario e su gomma.La Regione dovrà aiutare le Province con risorse consistenti per adeguare le nostre scuole superiori che sono le prime palestre per la crescita dei nostri ragazzi. Credo fortemente che una particolare attenzione debba essere riservata ai servizi utili ai cittadini per giungere ad una nuova organizzazione che consenta alle nostre città e ai nostri comuni di programmare risposte concrete ai bisogni quotidiani delle persone, mostrando un forte impegno per la tutela della salute, della sicurezza e il benessere delle nostre comunità.La Brianza ha, inoltre, un patrimonio ambientale da difendere, proteggere e tutelare: un obiettivo primario per consegnare alle nuove generazioni un territorio rigenerato e salubre a partire dai nostri corsi d'acqua: il Molgora, il Lambro e il Seveso.

vota

La Brianza del fare, meglio

www.gigiponti.itwww.facebook.com/PietroLuigiPonti

scheda verde

Fare meglio in Brianza

Formazione, sviluppo e occupazione.Politiche attive per il lavoro prima di tutto coinvolgendo scuole e mondo del lavoro.Welfare.Attenzione alle famiglie, agli anziani e sostegno a quanti affrontano situazioni di crisi.L'ambiente e la Salvaguardia del territorio.Aria pulita e acque trasparenti: un obiettivo possibile! Sulla "buona strada" per una mobilità sostenibile. Sicurezza, affidabilità e puntualità al servizio di tutti per favorire la mobilità pubblica.Infrastrutture.Un’idea chiara e possibile. Pedemontana, cancellare i pasticci del passato e rivedere progetto e piano finanziario.Sanità pubblica.Prevenzione, qualità, con tempi adeguati per tutti. La Salute è un diritto fondamentale della persona. Patrimonio storico-monumentale.I beni artistici della Brianza sono un bene comune di cui prendersi cura. Vivere la bellezza come risorsa educativa e di sviluppo.Sicurezza: è un diritto.Non solo prevenzione, presidio del territorio e coordinamento con le forze dell'ordine, ma anche politiche sociali adeguate per dare risposte concrete ai bisogni della gente e favorire l'integrazione.

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Chi sonoSono nato a Cesano Maderno il 26 aprile 1959, dove vivo tutt'ora insieme a mia moglie Cinzia, medico specialista di Neuropsichiatria infantile. Siamo sposati da 27 anni e abbiamo due figli: Chiara ed Edoardo. Dopo il diploma liceale e il servizio militare quale ufficiale nel corpo degli Alpini, ho iniziato a lavorare come impiegato in una azienda di trasporti.La politica è da sempre la passione della mia vita anche se non è diventata la mia professione.

L'impegno a Cesano MadernoGià Segretario cittadino della Democrazia Cristiana, nel 1985 con l'elezione a consigliere comunale, ha inizio in modo concreto e diretto la mia esperienza politica e amministrativa. Nel 1990, a trent'anni, divento Sindaco per la prima volta, per replicare ancora, 5 anni dopo, con il nuovo sistema che prevedeva l'elezione diretta del primo cittadino. Nel 1999 vengo rieletto con oltre il 58% dei voti. L'esperienza di Sindaco mi ha consentito di lavorare nella quotidianità, avvicinandomi ai bisogni e alle attese delle persone. Creando unità nell'assetto cittadino, trasformando ciò che un tempo era una somma di frazioni in una comune identità, Cesano trova la sua più orgogliosa espressione nel Palazzo Arese Borromeo e nella riscoperta del suo patrimonio storico-monumentale, divenuto spazio di aggregazione e punto di riferimento per la crescita culturale di tutto il territorio.

La ProvinciaNel giugno del 2004 mi candido nel Consiglio Provinciale di Milano, risultando primo degli eletti della Margherita nel mio collegio. A luglio di quell'anno entro a far parte della Giunta provinciale come Assessore all'attuazione della Provincia di Monza e Brianza. L'esperienza in Provincia mi spinge a candidarmi, nel 2009, per la presidenza della Provincia di Monza e Brianza. L'esito non fu certo quello auspicato e divento Capogruppo in Consiglio provinciale di Monza e Brianza, mantenendo l'incarico fino al maggio 2012. Inoltre, nel settembre 2010 vengo eletto Segretario provinciale del Partito Democratico di Monza e Brianza, rimanendo in carica fino ad ottobre 2013.Nel 2012 decido, ancora una volta di dedicarmi alla mia città e vengo eletto Sindaco di Cesano Maderno, incarico portato a termine fino a fine mandato.Nel 2014 vengo nominato Responsabile Forum Mobilità e infrastrutture del PD Regionale. Nello stesso anno, a seguito delle elezioni del 13 ottobre 2014, vengo eletto dai Sindaci e dai Consiglieri Comunali Presidente della Provincia di Monza e della Brianza con oltre il 63% del consenso dei votanti.

La mia esperienza politicaIl mio impegno è stato da sempre dedicato alla mia Provincia e alla mia Regione, partendo dal piccolo, il mio Comune, per approdare successivamente a una visione dì insieme più ampia, quella provinciale. Mi sono sempre impegnato a svolgere il mio lavoro con onestà e trasparenza. Non ricopro, certo, il ruolo tipico del politico attuale, dove le luci della ribalta a volte prendono il sopravvento sugli impegni concreti che un tal ruolo richiede. Credo, infatti, che il mio curriculum politico e amministrativo dia un riscontro concreto più che nelle parole, nei fatti. La mia candidatura è il naturale proseguimento a un «governare» e a operare con semplicità e discrezione, che da sempre hanno caratterizzato il mio percorso politico. Arrivando a ricoprire la carica Regionale non sarà facile percorrere questa strada, ma i momenti e le situazioni difficili sono per me una sfida e uno stimolo a lavorare con equilibrio, dedizione e un forte senso di concretezza.