PON GOVERNANCE Progetto DeSK Strumenti di conoscenza …Definire indicatori territoriali ... Piani...
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PON GOVERNANCE – Progetto DeSK
Strumenti di conoscenza del territorio a disposizione dei decisori
pubblici e delle comunità locali
Genova, Palazzo Tobia Pallavicino - Salone del Bergamasco
Via Garibaldi, 4 – Giovedì 28 novembre 2019
Maria Giovanna LonatiUfficio pianificazione strategicaCittà Metropolitana di Genova
IL PROGETTO DESK - CONCERTAZIONE, PARTECIPAZIONE E DECISION SUPPORT SYSTEM
DELLA KNOWLEDGE TERRITORIALE
Il partenariato
Supportare la programmazione strategica, la pianificazione e i processidecisionali.
Individuare le principali connessioni intercomunali dei livelli informativi diinteresse, utili per la programmazione delle opere su area vasta e allacatalizzazione dei possibili finanziamenti.
Dare origine ad una piattaforma informatica integrata, condivisa e “viva”per la rappresentazione e la conoscenza analitica del territorio.
Potenzialità
Sviluppa un sistema, completamente freeware e aderente alle procedureAgID, che consente di:
Concertare informazioni territoriali
Scambiare informazioni territoriali
Definire indicatori territoriali
Pubblicare mappe tematiche
Il progetto
Obiettivi degli strumenti di Knowledge territoriale
costruire, attraverso la concertazione, lo scambio delle informazioni territoriali e processi di data mining, l’analisi di contesto di piani strategici e territoriali
di livello metropolitano: Piano strategico (PSM), Piano Territoriale (PTG),Piano Urbano della Mobilità Sostenibile (PUMS), biciPLAN, Piani di gestione delle ZSC, ecc.
e di livello comunale: Piani urbanistici (PUC), Piani Urbani del traffico (PUT), ecc.
UN NUOVO MODELLO PER LA
KNOWLEDGE TERRITORIALE DI CMGE
UN NUOVO MODELLO PER LA
KNOWLEDGE TERRITORIALE DI CMGE
Potenzialità e aspetti innovativi degli strumenti DeSK per la Knowledge territoriale
acquisire e condividere dati e informazioni territoriali, di tipo geografico e alfanumerico, su una piattaforma Web-GISin forma partecipata e in tempo reale
coinvolgimento attivo dei soggetti che detengono le informazioni: Comuni, CM, altri enti e associazioni di categoria
interfaccia semplice e intuitiva anche per utilizzatori non esperti in sistemi GIS
«DOSSIER» DI CMGE: IL SISTEMA INFORMATIVO
S.I.C.L.A.AppDSSSuperSet
Cartografia
TematicaIndicatori CMGE
Ente Gestore
Dati / metadati
CMGE
CartografiaRegioneLiguria
DatiISTAT
Dati / metadatiComuni
Comuni Professionisti
Altri Entiterritoriali
Parchi
IL DATALAB:GLI INDICATORI CONDIVISI
LE FONTI
Censimenti ISTAThttps://www.istat.it/Indicatori BEShttp://www.besdelleprovince.it/Dati Corine Land Coverhttps://land.copernicus.eu/pan-european/corine-land-cover
Creazione di un web app di raccolta dati finalizzata a:
censimento delle opportunità di sviluppo economico, «vuoti a prendere», finalizzato a supportare le opzioni di sviluppo del territorio metropolitano da implementare nel Piano strategico metropolitano e nel portale di marketing territoriale di CMGE
mappatura delle reti ciclabili e dei servizi connessi presenti sul territorio metropolitano, essenziale per sviluppare il BiciPLAN, strumento coordinato all’interno del Piano Urbano di Mobilità Sostenibile di CMGE(Legge 2/2018) che concorre a migliorare la resilienza dei flussi di mobilità
WEBAPP PER DATA MINING NEL PROGETTO DESK
Ricognizione delle informazioni sulla rete di mobilità ciclabile:
elementi ciclabiliservizi e attrezzature connessi
RETE CICLABILE METROPOLITANA:LE INFORMAZIONI CENSITE
Struttura dei dati: campi e domini
pagina di accesso alla piattaforma di ricognizione delle reti ciclabili (elementi della rete, punti di interesse) liberamente consultabile
LA PIATTAFORMA OPEN E CONDIVISA
Possono accedere alla piattaformaai soggetti interessati all’implementazione dei dati, Enti e stakeholder qualificati, viene configurato un utente unico per ciascun soggetto partecipante
http://desk.cittametropolitana.genova.it/lm
L’INTERFACCIA DELLA PIATTAFORMA
CONDIVISA
La Rete ciclabile ligure (aggiornata al 2018) è visualizzata come mappa di sfondo
IMPLEMENTAZIONE DEI DATI NELLA
PIATTAFORMA CONDIVISA
Inserimento di un nuovo «elemento ciclabile» : dati alfanumerici e geometria
IMPLEMENTAZIONE DEI DATI NELLA
PIATTAFORMA CONDIVISA
possibilità di modificare gli «elementi ciclabili» inseriti(modifica dei dati e della geometria)
possibilità di inserire immagini fotografiche in tempo reale in fase di ricognizione sul campo
IMPLEMENTAZIONE DEI DATI NELLA
PIATTAFORMA CONDIVISA
possibilità di inserire immagini fotografiche e documenti da archivio
1. Preparazione degli strati informativi con QGIS desktop
2. configurazione e pubblicazione con plugin Lizmap
3. sincronizzazione cartelle di lavoro
4. accesso alla mappa con browser web
LA TECNOLOGIA OPEN PER REALIZZARE LA
PIATTAFORMA WEB
Architettura di Lizmap
CMGE ha individuato, con l’approvazione del Piano Strategico Metropolitano nel 2017, una proposta condivisa di suddivisione del territorio metropolitano in nove Zone Omogenee.
EVOLUZIONE DI SICLAPER LE ZONE OMOGENEE
GLI ELEMENTI UTILI PER L’INDIVIDUAZIONE
DELLE ZONE OMOGENEE
- gli ambiti paesaggistici individuati dai vigenti strumenti di pianificazione regionale (PTCP regionale)
- i bacini idrografici individuati dalla pianificazione di bacino
- gli ambiti territoriali del vigente PTC provinciale (DCP n.1/2002)
- la perimetrazione di ambiti e distretti correlati alla organizzazione e gestione di temi e funzioni “di settore”: scolastici, sanitari, servizi idrici integrati
- la presenza di Unioni di Comuni
Per definire la proposta di delimitazione delle zone sono stati presi in considerazione caratteristiche geografiche, demografiche, storiche, economiche del territorio, tenendo conto altresì delle dinamiche istituzionali in corso:
L’UTILIZZO DELLA PIATTAFORMA DI
CONCERTAZIONE DEL PROGETTO DESK
SINERGIE E SVILUPPI FUTURI
BICIPLAN
Progetto «Riqualificazione urbana e mobilità dolce nella valle dell’Entella» (PUMS)
progetto di modello di spazio urbano sostenibile (Agenda 20230)
Il progetto DeSK è terminato, ma l’utilizzo della piattaforma condivisa per
migliorare l’efficacia delle misure di prevenzione del rischio alluvioni
con il coinvolgimento transfrontaliero e aumentare la capacità di
adattamento al cambiamento climatico attraverso lo sviluppo di
comunità resilienti.
Crea un modello di pianificazione di emergenza partecipato e
interventi di difesa dalle alluvioni
Italia-Francia marittimo 2014-20
Linee guida per l’integrazione e l’adattamento di sistemi
infrastrutture verdi nel territorio Marittimo
Le infrastrutture verdi sono annoverate tra le strategie natured-based di
mitigazione e adattamento al cambiamento climatico perché sono in grado
di migliorare la qualità ambientale ed ecologica anche in aree densamente
costruite
1. INFILTRATION BASIN
2. GREEN ROOF
3. RAIN GARDEN 4. VEGETATIVE SWALE
LO SPAZIO URBANO SOSTENIBILE
PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E PIANI
URBANISTICI COMUNALI
La CM può coordinare i Piani di protezione civile in ‘ambitiottimali’ (Accordo quadro per la collaborazione istituzionaleCMGE - Comuni)
L'esempio del PUC INTERCOMUNALE della Val Polcevera
• D.lgs. 2 gennaio 2018 n. 1 “Codice della protezione civile” art 18
• L.R.36/97 all’art 34 comma 1 punto 8) -Dotazioni territoriali obbligatorie impianti di protezione civile per le situazioni di soccorso ed emergenza, anche a servizio di più comuni