Politica regionale Commissione Europea Incontro annuale 2006 Italia Ob. 2 IT 1 Punto 5: Primi...
-
Upload
angelica-corsini -
Category
Documents
-
view
218 -
download
0
Transcript of Politica regionale Commissione Europea Incontro annuale 2006 Italia Ob. 2 IT 1 Punto 5: Primi...
Politica regionale
Commissione Europea
1
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Punto 5:
Primi risultati della programmazione2000-2006Obiettivo 2
Proposta per una chiave di lettura
ITIT
Politica regionale
Commissione Europea
2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Quante risorse abbiamo impiegato ?
Pagamenti effettuati = 4.240.944.550 €
(58,9% del costo totale programmato)
Impegni effettuati = 6.573.868.383 €
(91,4% del costo totale programmato)
Spesso la discussione nei Comitati di Sorveglianza finisce qui, ma l’attuazione finanziaria NON E’ UN OBIETTIVO IN SE’, ma un mezzo per raggiungere gli obiettivi della programmazione.
Politica regionale
Commissione Europea
3
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITCome abbiamo impiegato le risorse (distribuzione per campi di intervento – risorse comunitarie)
47
50,1
43,3
39,9
9,7
10
0% 20% 40% 60% 80% 100%
Spese dichiarate
Risorse programmate
Ambiente produttivo Infrastrutture di base Altro
Politica regionale
Commissione Europea
4
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITCome abbiamo impiegato le risorse (distribuzione per campi di intervento – risorse comunitarie)
Spesa ProgrammazioneAmbiente produttivoIn particolare:
Grandi imprese (0,91%) (0,65%)
PMI e artigianato (70,16%) (66,42%)
Turismo (23,84%) (25,08%)
RTDI (3,98%) (6,63%)
Da notare che rispetto ai valori programmati la spesa è risultata maggiore (più veloce) per gli interventi a sostegno delle imprese (PMI/artigianato e GI), mentre è risultata minore (più lenta) soprattutto per la RTDI.
Politica regionale
Commissione Europea
5
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITRisorse progr. Spesa certif.
Infrastrutture di base
Trasporti (20,48%) (18,94%)Telecom./ICT (8,07%) (6,67%)Energia (3,56%) (2,09%)Ambiente (19,79%) (22,20%)Riabilit./Valorizzazione areeInd./urb./patrim.natur./cult. (45,03%) (46,57%)Infrastrutture sociali (3,07%) (3,53%)
Da notare che rispetto ai valori programmati la spesa è risultata maggiore (più veloce) per gli interventi in materia di ambiente, riabilitazione e valorizzazione delle aree urbane e del patrimonio naturale e culturale e per le infrastrutture sociali, mentre è risultata minore (più lenta) per gli interventi in materia di trasporti, telecom/ICT ed energia.
Politica regionale
Commissione Europea
6
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITDistribuzione per sottocampi di intervento delle spese certificate (considerazioni puntuali relativamente a temi legati alle agende di Lisbona/Goteborg).
All'interno del macrosettore "ambiente produttivo" si può sottolineare quanto segue:
Imprese
Il finanziamento degli investimenti di capitale fisico ha rappresentato per le PMI la parte prevalente delle spese (59,0%), mentre per le GI solo il 3,2%;
Il ricorso a tecnologie "amiche dell'ambiente" ha assorbito il 6,8% delle risorse per le GI ed il 3,9% per le PMI;
Il ricorso a servizi di consulenza o servizi comuni ha assorbito il 3,2% per le GI e il 14,4% per le PMI;
Gli interventi di ingegneria finanziaria hanno rappresentato l’85,2% delle spese per le GI ed il 20,2% per le PMI.
Politica regionale
Commissione Europea
7
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITDa notare che la velocità di spesa è risultata molto sostenuta per le misure di ingegneria finanziaria mentre è risultata piuttosto lenta per gli altri tipi di intervento (soprattutto per le GI)
Imprese (GI) Spesa certif. Risorse progr.
Invest.cap.fisico 3,2% 10,8%
Tecnologie ambient. 6,8% 15,5%
Servizi 3,2% 10,8%
Ingegn. finanz. 85,2% 59,0%
Imprese (PMI) (in part.)
Invest. cap. fisico 59,0% 62,7%
Tecnologie ambient. 3,9% 4,8%
Servizi 14,4% 18,1%
Ingegn. finanz. 20,2% 12,1%
Politica regionale
Commissione Europea
8
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Turismo
Gli investimenti materiali hanno rappresentato il 74,3% delle spese, mentre il resto è stato rappresentato da investimenti immateriali e servizi. La velocità di spesa è risultata peraltro maggiore nel secondo gruppo che nel primo.
Turismo (in part.) Spesa certif. Risorse progr.
Invest.mater. 74,3% 78,2%
Invest. immater. 9,7% 9,3%
Servizi 8,7% 7,3%
Politica regionale
Commissione Europea
9
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT RTDI
La parte prevalente delle spese è stata rappresentata da azioni in materia di innovazione, trasferimento tecnologico e creazione di network tra imprese e istituti di ricerca (74,2%), mentre la parte restante è rappresentata da spese per infrastrutture (14,8%) e progetti di ricerca di Università ed altri istituti di ricerca (11,0%).
RTDI Spesa certif. Risorse progr.
Innov., Trasf.tecn.
Networks 74,2% 73,4%
Infrastr. RTDI 14,8% 14,4%
Prog.ricerca Univers. 11,0% 12,2%
Politica regionale
Commissione Europea
10
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITAll'interno del macrosettore "infrastrutture di base" si può sottolineare quanto segue:
Trasporti
Le infrastrutture stradali hanno rappresentato il 21,8% delle spese, i porti il 21,6%, i trasporti multimodali il 49,4% ed i trasporti urbani l’1,7%. Da notare la maggiore velocità di spesa per le strade rispetto a ai porti.
Trasporti (in part.) Spesa cert. Risorse progr.
Strade (naz.,reg.,loc.) 21,8% 17,3%
Porti 21,6% 25,4%
Trasporti urbani 1,7% 2,2%
Trasporti multimodali 49,4% 48,8%
Politica regionale
Commissione Europea
11
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITTelecom/ICT
Le infrastrutture di base di telecomunicazioni e IS rappresentano il 51,6% delle spese, mentre la parte residua è rappresentata da servizi e applicazioni per i cittadini (8,0%) e le PMI (40,4%). Peraltro la velocità di spesa è risultata superiore per le infrastrutture che per i servizi.
Telecom./ICT Spesa certif. Risorse progr.
Infrastr. di base e SI 51,6% 44,6%
Servizi e applicazioni 48,4% 55,4%
Politica regionale
Commissione Europea
12
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Energia
Le fonti rinnovabili hanno rappresentato il 54,1% delle spese mentre le fonti tradizionali il 12,6%. Da notare gli interventi per l'efficienza energetica, la cogenerazione ed il controllo energetico, che rappresentano il 33,3% della spesa. La velocità di spesa per gli interventi del primo gruppo è stata significativamente inferiore rispetto agli altri due gruppi.
Energia Spesa certif. Risorse progr.
Fonti tradizionali 12,6% 8,3%
Fonti rinnovabili 54,1% 66,1%
Efficienza energ./cogeneraz. 33,3% 25,6%
Politica regionale
Commissione Europea
13
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITAmbiente
Gli interventi in materia di fogne e depurazione hanno rappresentato il 33,7% della spesa totale; seguono gli interventi in materia di rifiuti urbani ed industriali (22,2% e con velocità inferiore alla media) e quelli in materia di acqua potabile (17,8%).
Ambiente (in part.) Spesa certif. Risorse progr.
Fogne e depurazione 33,7% 32,8%
Acqua potabile 17,8% 16,4%
Rifiuti urbani e industr. 22,2% 26,7%
Politica regionale
Commissione Europea
14
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITITIT
Considerazioni: il fattore tempo
A sei mesi dalla fine del periodo di programmazione (in 72 mesi) abbiamo attuato il 59% dei DOCUP.
Nei prossimi 30 mesi dobbiamo attuare il 41% dei DOCUP.
Media spesa / mese finora: 0,8%
Media spesa / mese necessaria in futuro: 1,4% (quasi il doppio)
Considerazioni: il fattore tempo
A sei mesi dalla fine del periodo di programmazione (in 72 mesi) abbiamo attuato il 59% dei DOCUP.
Nei prossimi 30 mesi dobbiamo attuare il 41% dei DOCUP.
Media spesa / mese finora: 0,8%
Media spesa / mese necessaria in futuro: 1,4% (quasi il doppio)
Politica regionale
Commissione Europea
15
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Che cosa abbiamo fatto con le risorse impiegate (1) ?
QUALCHE SPUNTO (AMBIENTE):
• 51 impianti di stoccaggio dei rifiuti urbani
• 56 km di rete idrica
• 23 impianti di smaltimento rifiuti speciali
• raccolta differenziata per 170.000 abitanti
• 39 impianti di trattamento/depurazione acque reflue
(per 521.000 abitanti equivalenti)
Politica regionale
Commissione Europea
16
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Che cosa abbiamo fatto con le risorse impiegate (2) ?
QUALCHE SPUNTO (IMPRESE):
• incentivi a 7.091 PMI industriali
• incentivi a 6.126 PMI artigiane
• incentivi a 2.595 PMI commerciali
• incentivi a 125 grandi imprese
• 5.873 PMI beneficiarie di servizi di consulenza
• interventi in 224 aree attrezzate
Politica regionale
Commissione Europea
17
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Che cosa abbiamo fatto con le risorse impiegate (3) ?
QUALCHE SPUNTO (RICERCA E SOC. INFORMAZIONE):
• 221 interventi su infrastrutture di RSTI
• 202 progetti di ricerca c/o università o istituti
• 865 imprese beneficiarie di incentivi alla R&S
• 2.304 imprese partecipanti a progetti di collaborazione
pubblico / privato per trasf. tecnologico
• 12 imprese oggetto di audit tecnologico
•136 sportelli telematici attivati per i cittadini
Politica regionale
Commissione Europea
18
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Che cosa abbiamo fatto con le risorse impiegate (4) ?
QUALCHE SPUNTO (TURISMO):
• 17 strutture per attività sportive e ricreative
• 22 strutture per attività socio / culturali
• 19 aree attrezzate per fruizione patrimonio ambientale
• 35 interventi su sentieri turistici
Politica regionale
Commissione Europea
19
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Che cosa abbiamo fatto con le risorse impiegate (5) ?
Nei Comitati di Sorveglianza la discussione sui risultati fisici non esiste, anche se gli indicatori di realizzazioni possono fornire spunti interessanti in tema di rispondenza tra realizzazioni e obiettivi (sia a livello strategico sia per il monitoraggio dell’attuazione) e la presenza dei partner socio – economici potrebbe essere di impulso allo sviluppo di considerazioni di massima sulla rispondenza tra realizzazioni e bisogni dei territori.
Ma anche l’attuazione fisica NON E’ UN OBIETTIVO IN SE’, ma un mezzo per raggiungere gli obiettivi della programmazione.
Politica regionale
Commissione Europea
20
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Collegamento tra realizzazioni e risultati – come fare ?
Necessità di un approccio “micro” per settore o campo di attività.
Necessità di disporre di indicatori coerenti e confrontabili (anni di rilevazione, confronto con territori diversi, ecc.).
Necessità di superare il tradizionale scetticismo dei “puristi”, nella consapevolezza del significato e dei limiti degli strumenti utilizzati (l’assenza di indicatori “perfetti” non deve portare all’assenza di analisi).
Politica regionale
Commissione Europea
21
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITIT
Collegamento tra realizzazioni e risultati – il contesto (PIL pro capite: UE25 = 100)
100
110
120
130
140
150
1995 1999 2003
Italia
Nord-ovest
Nord-est
Centro
Politica regionale
Commissione Europea
22
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITITIT
Conclusioni (1)
Ora vi sono poche informazioni disponibili; ciò non dipende solo dal ritardo di spesa, ma dalla volontà di rilevazione e utilizzo.
Poco interesse alla discussione (CdS, RAE).
Conclusioni (1)
Ora vi sono poche informazioni disponibili; ciò non dipende solo dal ritardo di spesa, ma dalla volontà di rilevazione e utilizzo.
Poco interesse alla discussione (CdS, RAE).
Politica regionale
Commissione Europea
23
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
Incontro annuale 2006
Italia Ob. 2
ITITITIT
Conclusioni (2)
Utilizziamo i RAE 2006 – 2007 per rilevare e commentare i risultati.
Utilizziamo i CdS e gli incontri annuali per approfondire la discussione.
Rendiamo più affidabile il sistema di monitoraggio fisico e completiamolo con l’inserimento dei target indicati nei CdP (monitoraggio dei target).
Per il 2007/2013:
Accento sui risultati – pochi indicatori, semplici, pertinenti e facilmente rilevabili – discussione in sede di negoziato QSN/PO - sistema efficiente fin dall’inizio del periodo
Prevediamo il monitoraggio dei risultati
Mettiamo in relazione i risultati con le dinamiche di contesto
Conclusioni (2)
Utilizziamo i RAE 2006 – 2007 per rilevare e commentare i risultati.
Utilizziamo i CdS e gli incontri annuali per approfondire la discussione.
Rendiamo più affidabile il sistema di monitoraggio fisico e completiamolo con l’inserimento dei target indicati nei CdP (monitoraggio dei target).
Per il 2007/2013:
Accento sui risultati – pochi indicatori, semplici, pertinenti e facilmente rilevabili – discussione in sede di negoziato QSN/PO - sistema efficiente fin dall’inizio del periodo
Prevediamo il monitoraggio dei risultati
Mettiamo in relazione i risultati con le dinamiche di contesto