Messina, 22 ottobre 2012

Policlinico Militare di Roma

Relatore: Ten. Col. Agostino ALESSANDRINA

Nuove tecnologie in Sanità Militare

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Visione d'insieme

!  L'Esercito Italiano ha, nel corso delle missioni effettuate nei molteplici Teatri Operativi, evidenziato la necessità di garantire al proprio personale, ed al personale delle Forze Armate amiche ed alleate, assistenza sanitaria di elevata qualità.

OGGI LA SANITÀ MILITARE SI TROVA A DOVER RACCOGLIERE DALLA SANITÁ CIVILE SPUNTI E

SOLUZIONI TECNICHE AGGIORNATE.

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PUNTO DI PARTENZA: NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE.

•  SEBBENE LA SANITÁ MILITARE AVREBBE MODO DI SVINCOLARSI DA TALI NORME È OBBLIGO MORALE AVER CURA DEI NOSTRI MILITARI AL MENO AL PARI DELLA POPOLAZIONE CIVILE,

•  CONSIDERARE POI CHE MOLTI DEGLI INTERVENTI SONO RIVOLTI A CIVILI NAZIONALI E NON.

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!  FONTI NORMATIVE PRINCIPALI CHE NE REGOLANO L’IMPIEGO, L’ORGANIZZAZIONE E ASPETTI TECNICI : LINEE GUIDA

!  DISPOSIZIONI INTERNAZIONALI (COE MANUAL ONU UNIFIL LIBANO E NORMATIVE STANAG NATO)

•  DISCIPLINARI TECNICI PER LA STANDARDIZZAZIONE DEI MEZZI E DELLE PROCEDURE ( ORGANIZZAZIONI CIVILI ) 6

DIFFERENZE CIVILE MILITARE

Ambiente avverso

Distanza, numero e capacità sanitarie campali

Procedure

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NON SEMPLICE ACQUISIZIONE DI MATERIALI MA STUDIO APPROFONDITO

CHE VADA A CONSIDERARE LE PROCEDURE DI IMPIEGO E GLI AMBIENTI DI UTILIZZO.

NECESSITA’ DI ESPERTI NEL SETTORE CHE COLLABORINO NELLE FASI DI RICERCA DEL MATERIALE E DELLE SOLUZIONI TECNICHE

PIÚ IDONEE.

SVILUPPO TECNICO ED ACQUISIZIONE DI NUOVI MATERIALI

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NECESSITA’ DI :

• RETE ARTIGIANALE ED INDUSTRIALE SOLIDA, ESTESA, E AFFIDABILE NEL TEMPO. • FIGURE INDUSTRIALI SPECIALIZZATE E SOLIDE •  STABILE COLLEGAMENTO CON SOCIETÀ COLLEGATE ALLA AGENZIA DELLE INDUSTRIE PER LA DIFESA.

• COSTANTE CONFRONTO CON LE ESIGENZE OPERATIVE CHE SONO MAGGIORI DI QUELLE NELLO STESSO SETTORE IN AMBITO CIVILE

L’AMBULANZA MILITARE

Veicolo

Porta feriti

IL PASSATO

12 Ambulanza militare

IL FUTURO

LOGICHE DI ALLESTIMENTO DI UN VEICOLO AMBULANZA

ADERENZA ALLA NORMATIVA ELEVATA QUALITÀ

ERGONOMIA FUNZIONALITÀ, SOLIDITÀ E PRATICITÀ ED

IGIENE. MODULARITA’

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NORMATIVE CIVILE AMBULANZE ! DECRETO Nº 553 DEL 17 DICEMBRE 1987

(NORMATIVA TECNICA E AMMINISTRATIVA RELATIVA ALLE AUTOAMBULANZE)

! DECRETO Nº 487 DEL 20 NOVEMBRE 1997 (REGOLAMENTO RECANTE LA NORMATIVA TECNICA ED AMMINISTRATIVA RELATIVA ALLE AUTOAMBULANZE DI SOCCORSO PER EMERGENZE SPECIALI)

!  EN 1789(VEICOLI MEDICALI E LORO EQUIPAGGIAMENTI – AUTOAMBULANZE)

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AMPIA VOLUMETRIA INTERNA

PER AGEVOLARE LE MANOVRE DI ASSISTENZA E SOCCORSO SPECIALMENTE QUANDO È NECESSARIO INDOSSARE L’EQUIPAGGIAMENTO PROTETTIVO INDIVIDUALE E L’ARMAMENTO PREVISTO

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OSPEDALE CAMPALE:

ROLE

Oggi un Ospedale Campale

deve rispondere a specifiche condizioni tecnico militari ma anche a quelle civili (normative

specifiche di costruzione, linee guida oltre che di standard nazionali)

in modo che la garanzia di intervento clinico e terapeutico in Teatro Operativo si avvicini quanto

piú possibile ai livelli ottenibili in un Paese Occidentale.

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Elementi Dottrinali Capacità di risposta sanitaria

First Response Capability Role 0

Medical Response Capability Role 1

Initial Surgery Response Capability Role 2

!  Basic Initial Surgery Response Capability Role 2B

!  Enhanced Initial Surgery Response Capability Role 2E

Hospital Response Capability Role 3

Definitive Hospital Response Capability Role 4

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Unità MTF Ambiente operativo Mobilità Tattica Capacità Clinica Posizione nel

dispositivo schierato

Role 2B/LM

Potenziale alta intensità di combattimento, sostegno alla manovra. Soprattutto operazioni terrestri o anfibie

Elevata. Rapidità nel dispiegamento e ridispiegamento.

Traumatologia avanzata. Chirurgia di controllo del danno. Rianimazione

In genere avrà necessità di sgomberare pazienti nel post-operatorio su Role 3 o Role 2E

Role 2E

Potenziale bassa intensità di combattimento:

a.  Manovra, ospedale leggero avanzato

b.  Non guerra, manovra limitata

c.  PSO prolungate d.  Operazioni terrestri o

marittime

Media o minima. Può essere sistemato anche in strutture fisse

Chirurgia primaria. Terapia intensiva. Assistenza infermieristica in degenza.

Può essere l’ultima struttura sanitaria prima dello sgombero in madrepatria.

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Ospedale da Campo schierato in IRAQ 2003

SISTEMA CAMPALE MODULARE CON TENDE PNEUMATICHE

!  Tende parzialmente modulari, e difficili da interconnettere con shelter, veicoli, etc, creando sistemi complessi

!  Dotate di una struttura ad arco pneumatico !  Montate manua lmente con aus i l i o d i

compressori !  Non possono essere facilmente movimentabili

manualmente dopo il montaggio. !  Non sono estremamente resistenti e performanti

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STRUTTURA MODULARE CAMPALE con tende esoscheletro

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SISTEMA CAMPALE MODULARE CON TENDE ESOSCHELETRO – 1

!  Tende modulari, possono essere interconnesse con shelter, veicoli, etc, creando sistemi complessi

!  Coperte da brevetto e munite di NSN !  Dotate di una struttura esterna in profilato di alluminio con

apertura a pantografo alla quale si "appende" la tenda (unico corpo tetto, pareti e catino)

!  Montate manualmente senza ausilio di alcun dispositivo o attrezzatura. Si dividono in varie grandezze. Il modello intermedio può essere montato in meno di 3 minuti da 3 persone senza l'ausilio di energia elettrica o attrezzatura di alcun genere

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SISTEMA CAMPALE MODULARE CON TENDE ESOSCHELETRO – 2

!  possono essere facilmente movimentabili manualmente senza ausilio di attrezzature, sia prima che dopo il montaggio.

!  sono leggere ed al contempo sono estremamente resistenti e performanti (resistenza al vento sup. 110km/h, resistenza al carico neve 50kg/mq)

!  sono conformi ai più severi standard militari

!  sono state distribuite a livello internazionale (Paesi NATO e non), in Italia Corpo Militare CRI, Ministero della Difesa VII RGT. NBC Civitavecchia, Aeronautica Militare.

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Shelters sala operatoria e terapia intensiva

eliaviotrasportabili

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Shelter di terapia intensiva (interno) 31

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La Terapia Intensiva Campale in strutture dedicate: Moduli Shelters

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La Terapia Intensiva Campale in strutture dedicate: Moduli Shelters

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L’OSPEDALE CAMPALE è un complesso che potrebbe essere

assimilato ad un INSIEME di “Sistemi d’arma”

che prevedono in modo imprescindibile la strettissima collaborazione di diverse

qualifiche tecniche.

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Dalla fase di progettazione, stesura del Capitolato tecnico e fino alle fasi di

collaudo ed impiego

in totale sinergia ed integrazione opereranno:

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!  ufficiali medici specialisti nelle singole branche;

!  ufficiali ingegneri dedicati alla struttura ed ai materiali ed impianti tecnici;

!  ufficiali ingegneri dedicati all’aspetto biosanitario per le specifiche e le attrezzature sanitarie da acquisire e manutenzionare;

!  ufficiali Tramat per lo studio della mobilità e compatibilità con i diversi vettori;

!  ufficiali amministratori che supportino con esperienza la fase di capitolato, estimo e collaudo ed anche gli aspetti amministrativi che riguardano manutenzioni esterne e applicazione delle garanzie.

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MEDEVAC

Trasporto Aereo

GOLDEN HOUR

La condizione ottimale: trattare chirurgicamente il ferito entro un tempo di 60’ = GOLDEN HOUR

T T+2 T+50

Tempo di volo 30’ Automedicazione / soccorso militare

Intervento

T+60

40

T+1

ALLESTIMENTO SANITARIO INTERNO MEDEVAC TATTICO di massima

!  Barella autocaricante !  Barella a cucchiaio !  Barella spinale !  Steccobende pneum. !  Materasso pneumo a

depressione !  KED (Kit extrinsecator

device) !  Collare cervicale

!  Ossigeno ( 2 bombole) !  Aspiratore chirurgico !  Ventilatore polmonare !  Monitor Multiparametrico (ECG/BP/

SPO2/T/etco2) !  Pompa siringa !  Kit intubazione !  Kit emergenze cardio !  Dotazione flebo !  MonitorDefibrillatore

PARAMETRI VITALI MINIMI/MASSIMI DA MONITORIZZARE DURANTE UN TRASPORTO MEDEVAC

!  PULSOSSIMETRIA !  FREQUENZA CARDIACA !  TRACCIA ECG !  PRESSIONE NON INVASIVA !  PRESSIONE VENOSA CENTRALE !  PRESSIONE ARTERIOSA CRUENTA !  ANIDRIDE CARBONICA DI FINE

ESPIRAZIONE !  TEMPERATURA CORPOREA

Il PASSATO

ELITRASPORTO MEDICO in passato

CARICAMENTO MATERIALI

!  SU HH3F !  SU C130J

SCELTA DELL’AEREONAUTICA Modulo Aviotrasportabile per terapia intensiva

PATIENT TRANSPORT AND SUPPORT SYSTEM

" Standard NATO, impilabile

" Ventilatore polmonare con O2

" Monitor defibrillatore

" Barella convenzionale

" Tavola spinale/toboga

" Elettromedicali

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!  La Barella attrezzata per la Rianimazione deve essere in grado di svolgere, garantendo la massima affidabilità, efficienza e semplicità di impiego, la funzione di terapia intensiva nel trasporto di pazienti critici che necessitino di immediato e altamente qualificato sgombero

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PTS Medevac

Patient-Transport-Support System

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PTS Medevac integrated

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PTS Medevac Usable also inside Field-/Hospitals

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Fast changeable drawer For each mission the correct equipment

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PTS Medevac –DIFESAN Transport module

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LA MATEMATICA

Rianimatori e infermieri di area critica

Equipaggiamento e assetti ad ala rotante

Aumento sopravvivenza

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LIMITI "  METEO "  PROTEZIONE "  DISTANZE

"  DIFFICOLTA’ DI ATTERRAGGIO " ATTIVAZIONE MEDEVAC

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LIMITI SANITARI "  RIDUZIONE O2 "  IPOTERMIA "  COMUNICAZIONI

"  AGITAZIONE " SPAZI RIDOTTI " VIBRAZIONI

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Esercito > personale altamente specializzato proiettato in un territorio con necessità di cure altamente qualificate

Non adattare il materiale civile alla ambiente militare ma sviluppare progetti attagliati alle nostre esigenze

CONCLUSIONI

60

1/26

DOMANDE

62

GRAZIE