Pole dance
-
Upload
polifemo-associazione-culturale -
Category
Documents
-
view
212 -
download
0
description
Transcript of Pole dance
| 023 | aprile 1116 | 023 | aprile 11 17
≈ Polifemo, associazione di fotografi professionisti con base a Milano, diffonde la culturadell’immagine e della comunicazione visiva.
I l palo potrebbe trarre in inganno. Ma è l’unico elemento (insieme ai tacchi alti) che la lap e la pole dance hanno in comune. La pole dance, in-
fatti, è una vera e propria disciplina sportiva, fatta di evoluzioni acrobatiche intorno a una pertica di altezza variabile tra i 2,2 e 2,7 metri, dove più che la seduzione, contano le qualità ginniche dei ballerini a cui sono richieste coordinazione, resistenza, forza muscolare e flessibilità.
Secondo la Federazione italiana Pole dance, le tesserate nel nostro Paese sarebbero circa 500 (di uomini ancora non ce ne sono!), con sei scuole ufficiali che organizzano corsi per istruttori e prin-cipianti. Hanno sede in Lombardia, Friuli Venezia
| a cura di | PolIfemo | www.polifemo.org
fotoreportage urbano
pole dance| fotografie e testo | stefano dentI
la seduZioNe NoN coNta:servoNo muscoli e flessibilitàper praticare questo sport.
Giulia, Emilia Romagna, Toscana e Lazio. A queste si aggiungono le palestre affiliate. Solo a Milano ne ho contate quattro e a breve ne verrà aperta una anche a Napoli.
Ma se da noi la pole dance è ancora uno sport di nicchia (la prima competizione ufficiale si è svolta a Roma nel giugno 2010), all’estero conquista don-ne e uomini di ogni età, tanto che potrebbe essere introdotta come disciplina competitiva già a parti-re dalle Olimpiadi del 2016. Una prospettiva che fa ben sperare anche le ballerine italiane: lo scorso dicembre, ai campionati del mondo di Tokyo, la no-stra Sara Brilli, campionessa di free style, è arrivata tra le 22 finaliste.
Quando ho visto per la prima volta queste atle-te esibirsi sul palo, non potevo credere ai miei oc-chi. Sono rimasto stupefatto dalle loro evoluzioni, ma anche dalla loro eleganza, lontana anni luce dall’atmosfera da night club. E ho deciso di raccon-tarla.
A sinistra, l’istruttrice illustra la posizione di braccia e gambe, i puntidi leva e di presa.Sotto, Elena si allena al palo: “Spiegare la pole dance a qualcuno che non l’ha mai praticata è come tentare di descrivere un suono a un sordo”, dice.
| 023 | aprile 1118 | 023 | aprile 11 19| fotorePortage urbano
stefano dentiClasse ’69, vive a Melzo, provincia di Milano,con la moglie Giusy e i due figli, Serena e Gabriele.Lavora all’Asl di Melegnano e, nel tempo libero, presta servizio volontario alla Croce bianca e fa fotografie, grande passione trasmessagli da suo padre:“Vorrei raccontare per ricordare”, dice.Il servizio che presenta in queste pagine è nato all’interno del Corso di fotogiornalismo organizzato da Polifemo e Terre di mezzo.
La pole dance ha origini antiche: nel XII secolo
i lottatori indiani praticavano la Mallakhamb
per prepararsi ai combattimenti.
Oggi le lezioni durano circa un’ora e si bruciano
in media 300 calorie.I tacchi alti permettono
di mantenere tonicii muscoli del polpaccio.
Alcune figure si eseguono in coppia. A centro pagina, esercitazione di pole gym,
specialità che si affianca alla dance e alla fitness.
Un’ulteriore variante prevede il palo dinamico,
che ruota su perni.
Eda, segretaria, ha messo la pertica in soggiorno per esercitarsi anche a casa.Cecilia, studentessa,fa riscaldamento: “Davanti al palo, tutto passa in secondo piano. Non mi sento mai fuori luogo”.