P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) - icteglio.gov.it · -Progetto “DivertiPC” •Progetti...

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1 P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) Patto educativo di corresponsabilità a.s. 2015/2016 Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca Istituto Comprensivo di Teglio Via Valgella, 75/A 23030 Tresenda di Teglio (SO) Tel: 0342 735514 Fax: 0342 735700 e-mail: [email protected] - [email protected] sito web: www.istitutocomprensivoteglio.it

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P.O.F.

(Piano dell’Offerta Formativa)

Patto educativo di corresponsabilità

a.s. 2015/2016

Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca

Istituto Comprensivo di Teglio

Via Valgella, 75/A – 23030 Tresenda di Teglio (SO)

Tel: 0342 735514 Fax: 0342 735700

e-mail: [email protected] - [email protected]

sito web: www.istitutocomprensivoteglio.it

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Estratto del P.O.F dell’Istituto Comprensivo di Teglio

Scuola primaria: APRICA

• DIRITTO dell’alunno ad un formazione completa ed armonica

• PARTECIPAZIONE dei genitori alla vita della scuola e

collaborazione nella costruzione del percorso formativo degli alunni

• OFFERTA FORMATIVA rivolta agli alunni: strutturata in tempo

scuola curricolare e tempo scuola opzionale/facoltativo basato

sull’offerta di attività legate allo sviluppo integrale degli alunni con la

collaborazione delle agenzie territoriali; rivolta ai genitori e agli

insegnanti: progetto SINERGIE EDUCATIVE

• INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI in situazione di disagio, in

collaborazione con l’Azienda Sanitaria, l’Ufficio di Piano e il Centro

per l’autismo

• POSSIBILITA’ di scelta della sede scolastica al momento

dell’iscrizione

• TRASPARENZA E PIENA INFORMAZIONE sulle scelte della

scuola

• REGOLARITA’ dell’attività didattica

•RACCORDO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ed iniziative di

accoglienza alla classe prima

• RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO e

facilitazione del passaggio

• EFFICACIA E FLESSIBILITA’ dell’organizzazione amministrativa

• COLLABORAZIONE CON I COMUNI e con altri Enti Locali per

servizi e progetti

•APERTURA della scuola ad iniziative collegate al P.O.F. dell’Istituto

A.s. 2015/2016

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IL P.O.F:

rappresenta la descrizione dell’Istituto comprensivo e offre le

informazioni generali sulle fondamentali linee di intervento a livello

educativo, curricolare, organizzativo.

IL PROGETTO EDUCATIVO :

contiene le principali scelte della scuola primaria relativamente agli orari

delle classi e degli insegnanti, ai progetti di raccordo con la scuola

dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado, ai progetti di

collaborazione scuola - famiglia, ai criteri di valutazione.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

contiene le finalità generali dell’azione educativa, la metodologia che i

docenti intendono adottare, gli obiettivi formativi e di apprendimento

delle materie di studio per ciascuna delle cinque classi e le competenze

attese per ogni classe e al termine della scuola primaria, in linea con le

Indicazioni per il Curricolo.

LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

contiene obiettivi e contenuti dell’attività didattica in relazione alla

situazione della classe, gli accordi tra i docenti per la realizzazione

dell’unitarietà della proposta formativa e i laboratori per il recupero e il

potenziamento (LARSA)Saranno studiate attività di recupero da svolgere

al pomeriggio

Tutti i documenti sono in visione presso le scuole. TEMPO SCUOLA

classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 27 ore settimanali

L’orario di inizio e fine delle lezioni dipende dall’organizzazione dei trasporti e verrà comunicato a inizio anno scolastico.

La scuola promuove attività di ampliamento dell’offerta formativa mettendo a disposizione competenze dei docenti e strutture:

-Progetti in collaborazione con il Parco delle Orobie:

- Esplorazione del bosco

-Esplorazione di ambienti d’acqua

-Visita all’Osservatorio Ecofaunistico

-Approfondimenti in classe con la presenza di esperti

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-Progetto di esperienza diretta di trasformazione di alimenti (miele/latte/pane) con visita all’Azienda o al Laboratorio

-Progetto “DivertiPC”

•Progetti di attività espressive:

• Attività legate al Natale o ad altre festività

•Progetto teatro – drammatizzazione

•Attività di acquarello e ceramica

•Percorsi musicali di ritmo – canto – orchestra in collaborazione con esperti

•Percorso di musicoterapia per il primo biennio

•Progetto lettura

-Uscite didattiche sul territorio anche in collaborazione con il CAI

- Viaggi di istruzione

- Adesione a proposte di progetti

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia - Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive - Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

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I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

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Le comunicazioni scuola - famiglia sono finalizzate alla condivisione della

responsabilità educativa e alla conseguente collaborazione.

Avvengono secondo le seguenti modalità:

assemblea di inizio anno (di classe o di équipe) durante la quale i docenti illustrano la

programmazione annuale e dove genitori ed insegnanti si confrontano sul “Contratto

formativo” previsto dalla carta dei Servizi;

assemblea intermedia (su richiesta dei docenti o delle famiglie);

colloqui individuali (a novembre, febbraio, aprile, giugno) per la comunicazione dei

livelli di partecipazione e di interventi di personalizzazione; durante i colloqui di

febbraio e giugno viene illustrato alle famiglie il documento di valutazione.

colloqui aggiuntivi, su appuntamento, per particolari necessità della famiglia o della

scuola.

I genitori possono farsi sostituire nel momento del colloquio da persona di fiducia con

delega scritta. Eventuali problemi riguardanti tutta la classe vengono comunicati

attraverso il rappresentante del Consiglio di Interclasse.

Per un buon funzionamento del servizio scolastico è necessario seguire le seguenti

istruzioni:

INGRESSO DEGLI ALUNNI: avviene nei 5 minuti che precedono l’inizio delle

lezioni; gli alunni si raccolgono negli spazi ad uso esclusivo della scuola e vengono

accompagnati in aula dai docenti.

USCITA: al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni al limite dello

spazio ad uso esclusivo della scuola. Da questo momento termina la responsabilità dei

docenti e gli alunni sono affidati ai genitori o ai loro delegati, al personale del servizio

di trasporto oppure si dirigono autonomamente verso casa.

USCITA ANTICIPATA: va chiesta per iscritto e il genitore deve ritirare

personalmente il figlio o delegare persona di sua fiducia con delega scritta.

ASSENZE: vanno sempre giustificate per iscritto e vanno limitate alle situazioni

strettamente indispensabili.

ACCESSO ALLA SCUOLA: in orario di lezione, per non recare disturbo all’attività

didattica, i genitori non possono accedere alla scuola, salvo specifica autorizzazione.

RITARDI: i casi di sistematico ritardo sono segnalati dalle insegnanti all’Ufficio per

opportuni provvedimenti

SALUTE: alla luce di una verifica istituzionale con un paramedico, formatore di

Pronto Soccorso e Primo Soccorso, a tutela del personale scolastico si comunica che a

scuola non si possono somministrare farmaci di alcun tipo agli alunni. L’eventuale

prescrizione medica, accompagnata dalla dichiarazione dei genitori che solleva i

docenti da qualsiasi responsabilità, non è atto ritenuto valido, in quanto la

somministrazione di un farmaco si prefigura come atto professionale delegato ai soli

medici o paramedici autorizzati. Ne consegue che l’unico intervento possibile da parte

del personale, si limita ad avvisare la famiglia e contestualmente, se necessario, alla

richiesta di ambulanza

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Estratto del P.O.F dell’Istituto Comprensivo di Teglio

Scuola primaria di BIANZONE

• DIRITTO dell’alunno ad un formazione completa ed armonica

• PARTECIPAZIONE dei genitori alla vita della scuola e

collaborazione nella costruzione del percorso formativo degli alunni

• OFFERTA FORMATIVA rivolta agli alunni: strutturata in tempo

scuola curricolare basato sull’offerta di attività allo sviluppo integrale

degli alunni con la collaborazione delle agenzie territoriali; rivolta ai

genitori e agli insegnanti: progetto SINERGIE EDUCATIVE

• INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI in situazione di disagio, in

collaborazione con l’Azienda Sanitaria, l’Ufficio di Piano e il Centro

per l’Autismo

•TRASPARENZA E PIENA INFORMAZIONE sulle scelte della

scuola

• REGOLARITA’ dell’attività didattica

•RACCORDO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ed iniziative di

accoglienza alla classe prima

• RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO e

facilitazione del passaggio

• EFFICACIA E FLESSIBILITA’ dell’organizzazione amministrativa

• COLLABORAZIONE CON I COMUNI e con altri Enti Locali per

servizi e progetti

•APERTURA della scuola ad iniziative collegate al P.O.F. dell’Istituto

A.s. 2015/2016

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IL P.O.F:

rappresenta la descrizione dell’Istituto comprensivo e offre le informazioni

generali sulle fondamentali linee di intervento a livello educativo,

curricolare, organizzativo.

IL PROGETTO EDUCATIVO :

contiene le principali scelte della scuola primaria relativamente agli orari

delle classi e degli insegnanti, ai progetti di raccordo con la scuola

dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado, ai progetti di collaborazione

scuola - famiglia, ai criteri di valutazione.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

contiene le finalità generali dell’azione educativa, la metodologia che i

docenti intendono adottare, gli obiettivi formativi e di apprendimento

delle materie di studio per ciascuna delle cinque classi e le competenze

attese per ogni classe e al termine della scuola primaria, in linea con le

Indicazioni per il Curricolo.

LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

contiene obiettivi e contenuti dell’attività didattica in relazione alla

situazione della classe, gli accordi tra i docenti per la realizzazione

dell’unitarietà della proposta formativa e i laboratori per il recupero e il

potenziamento (LARSA)

Tutti i documenti sono in visione presso le scuole. MODELLO DI TEMPO PIENO

Il tempo scuola è di 40 ore compresa la mensa:

IL SABATO E’ LIBERO

Il tempo mensa viene calcolato in 1 ora e ½.

Vengono previsti i seguenti progetti:

-Nuoto presso la piscina di Tirano

- Gioca – sport in collaborazione con il Coni

-Arrampicata in collaborazione con il Cai

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-Progetto “Coro scolastico”

-Spettacolo musicale

-Uscite sul territorio

-Visite guidate

-Laboratori creativi

-Laboratori sul metodo di studio

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia -

Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive – Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei

rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento

diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

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I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

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-Progetto “Coro scolastico”

-Spettacolo musicale

-Uscite sul territorio

-Visite guidate

-Laboratori creativi

-Laboratori sul metodo di studio

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia -

Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive – Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei

rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento

diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

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I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

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Le comunicazioni scuola - famiglia sono finalizzate alla condivisione della

responsabilità educativa e alla conseguente collaborazione.

Avvengono secondo le seguenti modalità:

assemblea di inizio anno (di classe o di équipe) durante la quale i docenti illustrano la

programmazione annuale e dove genitori ed insegnanti si confrontano sul “Contratto

formativo” previsto dalla carta dei Servizi;

assemblea intermedia (su richiesta dei docenti o delle famiglie);

colloqui individuali (a novembre, febbraio, aprile, giugno) per la comunicazione dei

livelli di partecipazione e di interventi di personalizzazione; durante i colloqui di

febbraio e giugno viene illustrato alle famiglie il documento di valutazione.

colloqui aggiuntivi, su appuntamento, per particolari necessità della famiglia o della

scuola.

I genitori possono farsi sostituire nel momento del colloquio da persona di fiducia con

delega scritta. Eventuali problemi riguardanti tutta la classe vengono comunicati

attraverso il rappresentante del Consiglio di Interclasse.

Per un buon funzionamento del servizio scolastico è necessario seguire le seguenti

istruzioni:

INGRESSO DEGLI ALUNNI: avviene nei 5 minuti che precedono l’inizio delle

lezioni; gli alunni si raccolgono negli spazi ad uso esclusivo della scuola e vengono

accompagnati in aula dai docenti.

USCITA: al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni al limite dello

spazio ad uso esclusivo della scuola. Da questo momento termina la responsabilità dei

docenti e gli alunni sono affidati ai genitori, al personale del servizio di trasporto

oppure si dirigono autonomamente verso casa.

USCITA ANTICIPATA: va chiesta per iscritto e il genitore deve ritirare

personalmente il figlio o delegare persona di sua fiducia con delega scritta.

ASSENZE: vanno sempre giustificate per iscritto e vanno limitate alle situazioni

strettamente indispensabili.

ACCESSO ALLA SCUOLA: in orario di lezione, per non recare disturbo all’attività

didattica, i genitori non possono accedere alla scuola, salvo specifica autorizzazione.

RITARDI: i casi di sistematico ritardo sono segnalati dalle insegnanti all’Ufficio per

opportuni provvedimenti

SALUTE: alla luce di una verifica istituzionale con un paramedico, formatore di

Pronto Soccorso e Primo Soccorso, a tutela del personale scolastico si comunica che a

scuola non si possono somministrare farmaci di alcun tipo agli alunni. L’eventuale

prescrizione medica, accompagnata dalla dichiarazione dei genitori che solleva i

docenti da qualsiasi responsabilità, non è atto ritenuto valido, in quanto la

somministrazione di un farmaco si prefigura come atto professionale delegato ai soli

medici o paramedici autorizzati. Ne consegue che l’unico intervento possibile da parte

del personale, si limita ad avvisare la famiglia e contestualmente, se necessario, alla

richiesta di ambulanza

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Estratto del P.O.F dell’Istituto Comprensivo di Teglio

Scuola primaria: TEGLIO

• DIRITTO dell’alunno ad un formazione completa ed armonica

• PARTECIPAZIONE dei genitori alla vita della scuola e

collaborazione nella costruzione del percorso formativo degli alunni

• OFFERTA FORMATIVA rivolta agli alunni: strutturata in tempo

scuola curricolare e tempo scuola opzionale/facoltativo basato

sull’offerta di attività legate allo sviluppo integrale degli alunni con la

collaborazione delle agenzie territoriali; rivolta ai genitori e agli

insegnanti: progetto SINERGIE EDUCATIVE

• INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI in situazione di disagio, in

collaborazione con l’Azienda Sanitaria, l’Ufficio di Piano e il Centro

per l’autismo

• POSSIBILITA’ di scelta della sede scolastica al momento

dell’iscrizione

• TRASPARENZA E PIENA INFORMAZIONE sulle scelte della

scuola

• REGOLARITA’ dell’attività didattica

•RACCORDO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ed iniziative di

accoglienza alla classe prima

• RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO e

facilitazione del passaggio

• EFFICACIA E FLESSIBILITA’ dell’organizzazione amministrativa

• COLLABORAZIONE CON I COMUNI e con altri Enti Locali per

servizi e progetti

•APERTURA della scuola ad iniziative collegate al P.O.F. dell’Istituto

A.s. 2015/2016

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IL P.O.F:

rappresenta la descrizione dell’Istituto comprensivo e offre le

informazioni generali sulle fondamentali linee di intervento a livello

educativo, curricolare, organizzativo.

IL PROGETTO EDUCATIVO :

contiene le principali scelte della scuola primaria relativamente agli orari

delle classi e degli insegnanti, ai progetti di raccordo con la scuola

dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado, ai progetti di

collaborazione scuola - famiglia, ai criteri di valutazione.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

contiene le finalità generali dell’azione educativa, la metodologia che i

docenti intendono adottare, gli obiettivi formativi e di apprendimento

delle materie di studio per ciascuna delle cinque classi e le competenze

attese per ogni classe e al termine della scuola primaria, in linea con le

Indicazioni per il Curricolo.

LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

contiene obiettivi e contenuti dell’attività didattica in relazione alla

situazione della classe, gli accordi tra i docenti per la realizzazione

dell’unitarietà della proposta formativa e i laboratori per il recupero e il

potenziamento (LARSA)Saranno studiate attività di recupero da svolgere

al pomeriggio

Tutti i documenti sono in visione presso le scuole. TEMPO SCUOLA

classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 27 ore settimanali

L’orario di inizio e fine delle lezioni dipende dall’organizzazione dei trasporti e verrà comunicato a inizio anno scolastico.

La scuola promuove attività di ampliamento dell’offerta formativa mettendo a disposizione competenze dei docenti e strutture:

- Progetto “Coro scolastico”

- Progetto di Teatro

- Progetto di inglese “Interactive English”

- Progetto “Cura del frutteto”

- Progetto sull’alimentazione

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- Progetto Natale (attività creative legate al Natale per tutte le classi)

- Progetto Natalizio “Carol Singer”

- Uscite didattiche sul territorio

- Viaggi di istruzione

- Adesione a proposte di progetti

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia - Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive - Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

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I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

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Le comunicazioni scuola - famiglia sono finalizzate alla condivisione della

responsabilità educativa e alla conseguente collaborazione.

Avvengono secondo le seguenti modalità:

assemblea di inizio anno (di classe o di équipe) durante la quale i docenti illustrano la

programmazione annuale e dove genitori ed insegnanti si confrontano sul “Contratto

formativo” previsto dalla carta dei Servizi;

assemblea intermedia (su richiesta dei docenti o delle famiglie);

colloqui individuali (a novembre, febbraio, aprile, giugno) per la comunicazione dei

livelli di partecipazione e di interventi di personalizzazione; durante i colloqui di

febbraio e giugno viene illustrato alle famiglie il documento di valutazione.

colloqui aggiuntivi, su appuntamento, per particolari necessità della famiglia o della

scuola.

I genitori possono farsi sostituire nel momento del colloquio da persona di fiducia con

delega scritta. Eventuali problemi riguardanti tutta la classe vengono comunicati

attraverso il rappresentante del Consiglio di Interclasse.

Per un buon funzionamento del servizio scolastico è necessario seguire le seguenti

istruzioni:

INGRESSO DEGLI ALUNNI: avviene nei 5 minuti che precedono l’inizio delle

lezioni; gli alunni si raccolgono negli spazi ad uso esclusivo della scuola e vengono

accompagnati in aula dai docenti.

USCITA: al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni al limite dello

spazio ad uso esclusivo della scuola. Da questo momento termina la responsabilità dei

docenti e gli alunni sono affidati ai genitori o ai loro delegati, al personale del servizio

di trasporto oppure si dirigono autonomamente verso casa.

USCITA ANTICIPATA: va chiesta per iscritto e il genitore deve ritirare

personalmente il figlio o delegare persona di sua fiducia con delega scritta.

ASSENZE: vanno sempre giustificate per iscritto e vanno limitate alle situazioni

strettamente indispensabili.

ACCESSO ALLA SCUOLA: in orario di lezione, per non recare disturbo all’attività

didattica, i genitori non possono accedere alla scuola, salvo specifica autorizzazione.

RITARDI: i casi di sistematico ritardo sono segnalati dalle insegnanti all’Ufficio per

opportuni provvedimenti

SALUTE: alla luce di una verifica istituzionale con un paramedico, formatore di

Pronto Soccorso e Primo Soccorso, a tutela del personale scolastico si comunica che a

scuola non si possono somministrare farmaci di alcun tipo agli alunni. L’eventuale

prescrizione medica, accompagnata dalla dichiarazione dei genitori che solleva i

docenti da qualsiasi responsabilità, non è atto ritenuto valido, in quanto la

somministrazione di un farmaco si prefigura come atto professionale delegato ai soli

medici o paramedici autorizzati. Ne consegue che l’unico intervento possibile da parte

del personale, si limita ad avvisare la famiglia e contestualmente, se necessario, alla

richiesta di ambulanza

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Estratto del P.O.F dell’Istituto Comprensivo di Teglio

Scuola primaria: TRESENDA

• DIRITTO dell’alunno ad un formazione completa ed armonica

• PARTECIPAZIONE dei genitori alla vita della scuola e

collaborazione nella costruzione del percorso formativo degli alunni

• OFFERTA FORMATIVA rivolta agli alunni: strutturata in tempo

scuola curricolare e tempo scuola opzionale/facoltativo basato

sull’offerta di attività legate allo sviluppo integrale degli alunni con la

collaborazione delle agenzie territoriali; rivolta ai genitori e agli

insegnanti: progetto SINERGIE EDUCATIVE

• INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI in situazione di disagio, in

collaborazione con l’Azienda Sanitaria, l’Ufficio di Piano e il Centro

per l’autismo

• POSSIBILITA’ di scelta della sede scolastica al momento

dell’iscrizione

• TRASPARENZA E PIENA INFORMAZIONE sulle scelte della

scuola

• REGOLARITA’ dell’attività didattica

•RACCORDO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ed iniziative di

accoglienza alla classe prima

• RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO e

facilitazione del passaggio

• EFFICACIA E FLESSIBILITA’ dell’organizzazione amministrativa

• COLLABORAZIONE CON I COMUNI e con altri Enti Locali per

servizi e progetti

•APERTURA della scuola ad iniziative collegate al P.O.F. dell’Istituto

A.s. 2015/2016

20

IL P.O.F:

rappresenta la descrizione dell’Istituto comprensivo e offre le

informazioni generali sulle fondamentali linee di intervento a livello

educativo, curricolare, organizzativo.

IL PROGETTO EDUCATIVO :

contiene le principali scelte della scuola primaria relativamente agli orari

delle classi e degli insegnanti, ai progetti di raccordo con la scuola

dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado, ai progetti di

collaborazione scuola - famiglia, ai criteri di valutazione.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

contiene le finalità generali dell’azione educativa, la metodologia che i

docenti intendono adottare, gli obiettivi formativi e di apprendimento

delle materie di studio per ciascuna delle cinque classi e le competenze

attese per ogni classe e al termine della scuola primaria, in linea con le

Indicazioni per il Curricolo.

LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

contiene obiettivi e contenuti dell’attività didattica in relazione alla

situazione della classe, gli accordi tra i docenti per la realizzazione

dell’unitarietà della proposta formativa e i laboratori per il recupero e il

potenziamento (LARSA)Saranno studiate attività di recupero da svolgere

al pomeriggio

Tutti i documenti sono in visione presso le scuole. TEMPO SCUOLA

classe 1^ 2^ 3^ 4^ 5^ 27 ore settimanali

L’orario di inizio e fine delle lezioni dipende dall’organizzazione dei trasporti e verrà comunicato a inizio anno scolastico.

La scuola promuove attività di ampliamento dell’offerta formativa mettendo a disposizione competenze dei docenti e strutture:

-Attività espressive e teatrali:

- Attività musicali

-Attività inerenti a progetti legati al territorio

-Attività sportive: gioco - sport

21

-Uscite didattiche sul territorio

- Viaggi di istruzione

- Adesione a proposte di progetti

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia - Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive - Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

22

I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

23

Le comunicazioni scuola - famiglia sono finalizzate alla condivisione della

responsabilità educativa e alla conseguente collaborazione.

Avvengono secondo le seguenti modalità:

assemblea di inizio anno (di classe o di équipe) durante la quale i docenti illustrano la

programmazione annuale e dove genitori ed insegnanti si confrontano sul “Contratto

formativo” previsto dalla carta dei Servizi;

assemblea intermedia (su richiesta dei docenti o delle famiglie);

colloqui individuali (a novembre, febbraio, aprile, giugno) per la comunicazione dei

livelli di partecipazione e di interventi di personalizzazione; durante i colloqui di

febbraio e giugno viene illustrato alle famiglie il documento di valutazione.

colloqui aggiuntivi, su appuntamento, per particolari necessità della famiglia o della

scuola.

I genitori possono farsi sostituire nel momento del colloquio da persona di fiducia con

delega scritta. Eventuali problemi riguardanti tutta la classe vengono comunicati

attraverso il rappresentante del Consiglio di Interclasse.

Per un buon funzionamento del servizio scolastico è necessario seguire le seguenti

istruzioni:

INGRESSO DEGLI ALUNNI: avviene nei 5 minuti che precedono l’inizio delle

lezioni; gli alunni si raccolgono negli spazi ad uso esclusivo della scuola e vengono

accompagnati in aula dai docenti.

USCITA: al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni al limite dello

spazio ad uso esclusivo della scuola. Da questo momento termina la responsabilità dei

docenti e gli alunni sono affidati ai genitori o ai loro delegati, al personale del servizio

di trasporto oppure si dirigono autonomamente verso casa.

USCITA ANTICIPATA: va chiesta per iscritto e il genitore deve ritirare

personalmente il figlio o delegare persona di sua fiducia con delega scritta.

ASSENZE: vanno sempre giustificate per iscritto e vanno limitate alle situazioni

strettamente indispensabili.

ACCESSO ALLA SCUOLA: in orario di lezione, per non recare disturbo all’attività

didattica, i genitori non possono accedere alla scuola, salvo specifica autorizzazione.

RITARDI: i casi di sistematico ritardo sono segnalati dalle insegnanti all’Ufficio per

opportuni provvedimenti

SALUTE: alla luce di una verifica istituzionale con un paramedico, formatore di

Pronto Soccorso e Primo Soccorso, a tutela del personale scolastico si comunica che a

scuola non si possono somministrare farmaci di alcun tipo agli alunni. L’eventuale

prescrizione medica, accompagnata dalla dichiarazione dei genitori che solleva i

docenti da qualsiasi responsabilità, non è atto ritenuto valido, in quanto la

somministrazione di un farmaco si prefigura come atto professionale delegato ai soli

medici o paramedici autorizzati. Ne consegue che l’unico intervento possibile da parte

del personale, si limita ad avvisare la famiglia e contestualmente, se necessario, alla

richiesta di ambulanza

24

Estratto del P.O.F dell’Istituto Comprensivo di Teglio

Scuole primarie:VILLA DI TIRANO

• DIRITTO dell’alunno ad un formazione completa ed armonica

• PARTECIPAZIONE dei genitori alla vita della scuola e

collaborazione nella costruzione del percorso formativo degli alunni

• OFFERTA FORMATIVA rivolta agli alunni: strutturata in tempo

scuola curricolare e tempo scuola opzionale/facoltativo basato

sull’offerta di attività legate allo sviluppo integrale degli alunni con la

collaborazione delle agenzie territoriali; rivolta ai genitori e agli

insegnanti: progetto SINERGIE EDUCATIVE

• INTEGRAZIONE DEGLI ALUNNI in situazione di disagio, in

collaborazione con l’Azienda Sanitaria, l’ufficio di Piano e il Centro per

l’Autismo

• POSSIBILITA’ di scelta della sede scolastica al momento

dell’iscrizione

• TRASPARENZA E PIENA INFORMAZIONE sulle scelte della

scuola

• REGOLARITA’ dell’attività didattica

•RACCORDO CON LA SCUOLA DELL’INFANZIA ed iniziative di

accoglienza alla classe prima

• RACCORDO CON LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO e

facilitazione del passaggio

• EFFICACIA E FLESSIBILITA’ dell’organizzazione amministrativa

• COLLABORAZIONE CON I COMUNI e con altri Enti Locali per

servizi e progetti

•APERTURA della scuola ad iniziative collegate al P.O.F. dell’Istituto

A.s. 2015/2016

IL P.O.F:

rappresenta la descrizione dell’Istituto comprensivo e offre le informazioni generali sulle fondamentali linee di intervento a livello educativo, curricolare, organizzativo.

IL PROGETTO EDUCATIVO :

contiene le principali scelte della scuola primaria relativamente agli orari delle classi e degli insegnanti, ai progetti di raccordo con la scuola dell’infanzia e la scuola secondaria di I grado, ai progetti di collaborazione scuola - famiglia, ai criteri di valutazione.

LA PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA:

contiene le finalità generali dell’azione educativa, la metodologia che i docenti intendono adottare, gli obiettivi formativi e di apprendimento delle materie di studio per ciascuna delle cinque classi e le competenze attese per ogni classe e al termine della scuola primaria, in linea con le Indicazioni per il Curricolo.

LA PROGRAMMAZIONE DI CLASSE:

contiene obiettivi e contenuti dell’attività didattica in relazione alla situazione della classe, gli accordi tra i docenti per la realizzazione dell’unitarietà della proposta formativa e i laboratori per il recupero e il potenziamento (LARSA)

Saranno studiate attività di recupero da svolgere al pomeriggio Tutti i documenti sono in visione presso le scuole. TEMPO SCUOLA

Classe 1^ 2^ 3^ 28 ore settimanali

4^ 5^ 30 ore settimanali

L’orario di inizio e fine delle lezioni dipende dall’organizzazione dei trasporti e verrà comunicato a inizio anno scolastico.

La scuola promuove attività di ampliamento dell’offerta formativa mettendo a

disposizione competenze dei docenti e strutture.

• Conoscere il territorio classi 1^ - 2^ - 3^ - 4^ - 5^

• Educazione attraverso il movimento:

Mini rugby educativo cl. 1^ e 2^

Nuoto cl. 3^

Mini basket cl. 4^

Atletica cl. 5^

Le attività sportive sono offerte dalle associazioni locali e dall’amministrazione

comunale

• Educazione stradale, alla sicurezza e alla cittadinanza:

Le regole dei pedoni nell’ambiente circostante cl. 1^

Le regole dei pedoni nel paese cl. 2^

26

Le regole della bicicletta cl. 3^

La segnaletica stradale e i punti pericolosi nel paese cl. 4^

I mezzi di prevenzione e protezione cl. 5^

Per ogni argomento lezioni teoriche e pratiche con gli agenti della polizia municipale

• Progetto Musicalmente cl. 4^ e cl. 5^

Lezioni di durata annuale offerte dalla banda cittadina

• Progetto con Protezione Civile per conoscenza organizzazione e finalità della stessa cl. 4^

• Progetto “Settimana blu” cl. 5^

• Educazione alla salute cl. 5^: prevenzione dalle dipendenze

Lezioni con esperto offerte dalla famiglia Molinari

• Progetto di filatelia in collaborazione con il Kiwanis

• Laboratorio teatrale cl. 3^ e 4^

• Uscite sul territorio

• Visite guidate

• Giornata nel verde

• Iniziative di solidarietà

• Partecipazione a iniziative didattiche e culturali in collaborazione con la biblioteca comunale

DISCIPLINE

Italiano - Inglese - Storia - Geografia - Matematica - Scienze e Tecnologia - Musica - Arte e Immagine - Attività Motorie e Sportive - Religione

LINEE METODOLOGICHE:

• cura del benessere fisico e delle sue condizioni ambientali;

• attenzione all’accoglienza e al benessere relazionale;

• rispetto dei ritmi personali, valorizzazione delle caratteristiche individuali, uso dei rinforzi positivi;

• ricerca di continuità con l’esperienza familiare ed extrascolastica

• facilitazione di un clima sociale positivo che offra la possibilità di coinvolgimento diretto, confronto, assunzione di responsabilità;

• gradualità della mediazione didattica (attiva, iconica, simbolica).

27

I docenti si impegnano:

• a conoscere l’alunno, le sue potenzialità e le sue modalità di apprendimento attraverso

opportuni momenti e strumenti di osservazione;

• a rispettare la legge 196 sulla privacy per quanto attiene ai dati sensibili riferiti agli

alunni;

• a relazionarsi con gli alunni ponendosi come modelli positivi di riferimento e guide

autorevoli nei processi di sviluppo;

• a valorizzare le esperienze extrascolastiche degli alunni e a tener conto degli

apprendimenti spontanei;

• a favorire negli alunni, in relazione alle diverse età, i processi di conoscenza di sé, la

consapevolezza del proprio percorso formativo e l’acquisizione di capacità di

autovalutazione;

• a dichiarare, motivare e documentare la propria proposta formativa (obiettivi,

contenuti, metodologie, criteri di valutazione) adeguandola alle specifiche esigenze del

singolo alunno; tale proposta viene presentata nelle assemblee di classe, nei colloqui

individuali e viene documentata nell’Agenda di équipe e nel Giornale dell’insegnante;

• a verificare collegialmente ed individualmente l’attività educativa in vista di un

continuo miglioramento del servizio.

• a prevedere progetti per il recupero delle conoscenze da svolgersi in tempo curricolare

ed extracurricolare.

Ai genitori si chiedono i seguenti impegni:

• assicurare la regolarità della frequenza ed il rispetto dell’orario scolastico;

• giustificare le assenze e controfirmare per presa visione le comunicazioni della scuola;

• conoscere la proposta della scuola, partecipando attivamente alle assemblee e ai

momenti formativi;

• conoscere l’esperienza scolastica del proprio figlio visionando i quaderni e gli altri

elaborati e partecipando ai colloqui individuali anche chiedendo chiarimenti, offrendo

informazioni, formulando proposte;

• aiutare il bambino a sviluppare atteggiamenti di apertura e curiosità nei confronti

dell’esperienza scolastica e di fiducia negli insegnanti;

• sostenere gli interventi educativi della scuola e concordare alcune azioni comuni per

richiamare il bambino alle regole di convivenza (rispetto dei docenti, dei compagni, del

materiale, delle strutture ...);

• assicurarsi dell’avvenuta esecuzione dei compiti aiutando il bambino a vivere questo

momento come occasione di responsabilità personale;

•fornire al bambino il materiale occorrente all’attività scolastica.

28

Le comunicazioni scuola - famiglia sono finalizzate alla condivisione della

responsabilità educativa e alla conseguente collaborazione.

Avvengono secondo le seguenti modalità:

assemblea di inizio anno (di classe o di équipe) durante la quale i docenti illustrano la

programmazione annuale e dove genitori ed insegnanti si confrontano sul “Contratto

formativo” previsto dalla carta dei Servizi;

assemblea intermedia (su richiesta dei docenti o delle famiglie);

colloqui individuali (a novembre, febbraio, aprile, giugno) per la comunicazione dei

livelli di partecipazione e di interventi di personalizzazione; durante i colloqui di

febbraio e giugno viene illustrato alle famiglie il documento di valutazione.

colloqui aggiuntivi, su appuntamento, per particolari necessità della famiglia o della

scuola.

I genitori possono farsi sostituire nel momento del colloquio da persona di fiducia con

delega scritta. Eventuali problemi riguardanti tutta la classe vengono comunicati

attraverso il rappresentante del Consiglio di Interclasse.

Per un buon funzionamento del servizio scolastico è necessario seguire le seguenti

istruzioni:

INGRESSO DEGLI ALUNNI: avviene nei 5 minuti che precedono l’inizio delle

lezioni; gli alunni si raccolgono negli spazi ad uso esclusivo della scuola e vengono

accompagnati in aula dai docenti.

USCITA: al termine delle lezioni i docenti accompagnano gli alunni al limite dello

spazio ad uso esclusivo della scuola. Da questo momento termina la responsabilità dei

docenti e gli alunni sono affidati ai genitori o ai loro delegati, al personale del servizio

di trasporto oppure si dirigono autonomamente verso casa.

USCITA ANTICIPATA: va chiesta per iscritto e il genitore deve ritirare

personalmente il figlio o delegare persona di sua fiducia con delega scritta.

ASSENZE: vanno sempre giustificate per iscritto e vanno limitate alle situazioni

strettamente indispensabili.

ACCESSO ALLA SCUOLA: in orario di lezione, per non recare disturbo all’attività

didattica, i genitori non possono accedere alla scuola, salvo specifica autorizzazione.

RITARDI: i casi di sistematico ritardo sono segnalati dalle insegnanti all’Ufficio per

opportuni provvedimenti

SALUTE: alla luce di una verifica istituzionale con un paramedico, formatore di

Pronto Soccorso e Primo Soccorso, a tutela del personale scolastico si comunica che a

scuola non si possono somministrare farmaci di alcun tipo agli alunni. L’eventuale

prescrizione medica, accompagnata dalla dichiarazione dei genitori che solleva i

docenti da qualsiasi responsabilità, non è atto ritenuto valido, in quanto la

somministrazione di un farmaco si prefigura come atto professionale delegato ai soli

medici o paramedici autorizzati. Ne consegue che l’unico intervento possibile da parte

del personale, si limita ad avvisare la famiglia e contestualmente, se necessario, alla

richiesta di ambulanza

29

Istituto Comprensivo di Teglio

Vivere il territorio

Piano dell’Offerta Formativa per i ragazzi dagli 11 ai 14 anni

Anno scolastico 2015/2016

30

Chi siamo

Un Istituto Comprensivo con

n. 4 scuole dell’infanzia (San Giacomo, Teglio, Tresenda, Stazzona)

n. 5 scuole primarie (Aprica, Bianzone, Teglio, Tresenda, Villa di Tirano)

n. 4 scuole secondarie di 1° grado (Aprica, Teglio, Tresenda, Villa di Tirano)

La Scuola Secondaria di 1° grado

Le classi sono così distribuite:

• Tresenda: 1 corso ( 3 classi )

• Teglio: 1 corso ( 3 classi )

• Aprica: 1 corso ( 3 classi )

• Villa di Tirano 2 corsi (6 classi)

Dove siamo

Tresenda. sede Dirigente e Segreteria

Via Valgella, n. 75 Tel. 0342/735514 Fax. 0342/735700

e-mail: [email protected]

Teglio: Via Italia – Tel. e fax 0342/780720

Aprica: Via Valtellina, n.66 – tel. 0342/746639

Villa di Tirano: Via Stretta, – tel. 0342/795297

Il nostro sito internet: www.istitutocomprensivoteglio.it

31

Il bacino di utenza

Sede di Tresenda: gli alunni provengono da Castello dell’Acqua, San

Giacomo, Tresenda.

Sedi di Teglio, Aprica, Villa di Tirano: c’è continuità del gruppo classe nel

passaggio dalla scuola primaria alla scuola secondaria di 1° grado.

Gli alunni della primaria di Bianzone possono optare per Tresenda o Villa di

Tirano.

I trasporti sono assicurati dai Comuni.

Le strutture

Ogni sede scolastica è dotata di:

aula per gli audiovisivi e biblioteca;

aula di educazione artistica/ educazione tecnica;

aule con LIM

palestra

Le risorse

Per l’attuazione dell’Offerta Formativa si utilizzano i fondi dello Stato relativi

all’autonomia scolastica e i finanziamenti dei Comuni e privati

Alle famiglie sono richiesti contributi per iniziative specifiche - visite guidate,

viaggi di istruzione, partecipazione a spettacoli teatrali ….

32

I documenti della scuola

Presso le tre sedi scolastiche sono consultabili:

• il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) completo, di cui il presente opuscolo

rappresenta un sintetico estratto;

• il Patto di corresponsabilità educativa;

• il Regolamento di Disciplina;

• la Carta dei Servizi.

I Bisogni Formativi

La nostra scuola si impegna

a rispondere ai seguenti bisogni ritenuti prioritari:

essere accolti in un clima sereno e in un contesto ordinato che faciliti la vita

di relazione e di apprendimento;

poter fare esperienze positive che possano accrescere la sicurezza di sé;

socializzare e collaborare con i compagni, accettare gli altri, con tutte le

loro diversità, per essere, a propria volta, accettati;

ricevere ascolto e comprensione da parte dell’adulto ed avere possibilità di

confronto con figure significative di riferimento;

sperimentare e consolidare forme di autonomia via via più complesse, da

quelle di vita pratica a quelle dello studio individuale e delle scelte personali;

partecipare come protagonisti attivi di progetti ed iniziative;

crescere gradualmente nell’identità individuale anche riconoscendosi

appartenenti ad ambiti sempre più ampi - famiglia, classe, scuola, gruppo di

pari, paese – fino al riconoscimento della cittadinanza nazionale, europea e

mondiale.

33

La proposta formativa della scuola

A seguito dell’analisi delle caratteristiche del nostro territorio, effettuata

tramite informazioni pervenute dall’esterno (comune, AOVV, questionari

rivolti all’utenza e dai dati raccolti dai Consigli di Classe o dai singoli

insegnanti), il Collegio dei Docenti ha individuato le seguenti linee generali di

intervento:

creare il senso della partecipazione alla vita scolastica e sociale e motivare

all’impegno personale (SCUOLA DELLA MOTIVAZIONE E DEL

SIGNIFICATO);

favorire un concreto e consapevole progetto di vita (SCUOLA

ORIENTATIVA);

fornire una preparazione di base globale e flessibile e valorizzare le

differenze culturali (SCUOLA CHE COLLOCA NEL MONDO);

promuovere il successo formativo garantendo pari opportunità educativo-

formative e prevedere interventi specifici per le situazioni di disagio,

svantaggio e disabilità (SCUOLA DELLA PREVENZIONE E DEL

RECUPERO);

favorire un percorso formativo unitario attraverso collegamenti e raccordi

educativi e didattici fra scuola primaria e scuola secondaria valorizzando tutti

i possibili momenti ed elementi di CONTINUITA’.

Si intendono quindi perseguire i seguenti obiettivi educativi:

maturazione dell’identità personale e conquista dell’autonomia e delle

capacità di scelta (SCUOLA DELL’IDENTITA’);

sviluppo di conoscenze, competenze e abilità a partire dall’incontro con i

saperi organizzati con superamento di divisione tra sapere e saper fare

(SCUOLA DELL’EDUCAZIONE INTEGRALE).

La metodologia

L’attività di insegnamento si ispira ai seguenti criteri metodologici:

- personalizzazione (attenzione agli interessi, alle potenzialità e ai ritmi di

apprendimento di ciascuno)

- gradualità (dal semplice al complesso)

- essenzialità (cura dei nuclei concettuali più significativi)

- trasversalità (ricerca di contenuti e obiettivi correlati fra loro pur se riferiti

a discipline diverse)

- operatività, cioè proposta di esperienze che richiedano l’attivazione di

tutte le dimensioni della persona (ricerca, sperimentazione, progettazione,

manualità, gestualità….).

L’organizzazione delle lezioni

La proposta della scuola prevede un orario di 30 ore settimanali

da lunedì a sabato dalle ore 7.55 alle ore 12.55 – Aprica

da lunedì a sabato dalle ore 8.05 alle ore 13.05 – Teglio

da lunedì a sabato dalle ore 8.05 alle ore 13.05 – Tresenda

da lunedì a sabato dalle ore 8.00 alle ore 13.00 – Villa di Tirano

Si prevedono uno/due rientri facoltativi per partecipare a:

• corsi di recupero disciplinari

• corso di lingua latina

• corsi di lingua straniera per la certificazione esterna

• laboratori di attività motoria

• laboratori di espressività

Le iniziative sono collegate alle competenze aggiuntive dei docenti.

Le famiglie saranno coinvolte per garantire il trasporto degli alunni.

35

L’orario settimanale delle lezioni

Italiano – storia – geografia ore 9+1 di approfondimento

Matematica – scienze ore 6

Lingua inglese ore 3

Seconda lingua comunitaria ore 2

Tecnologia – informatica ore 2

Arte e Immagine ore 2

Scienze motorie ore 2

Musica ore 2

Religione ore 1

I vari percorsi didattici comprendono anche:

•Avvio al metodo di studio (classe 1^ )

•Corso sull’affettività (classe 3^)

•Progetto orientamento

•Alfabetizzazione italiana per alunni non italiani

•Visite e viaggi di istruzione a corredo della formazione culturale e

sociale degli alunni

36

La riforma degli ordinamenti

In attuazione delle Nuove Indicazioni per il Curricolo, che interessano tutte le

classi della scuola secondaria di 1° grado, la scuola opererà l’attuazione di un

curricolo verticale volto all’acquisizione delle competenze legate al grado di

scuola:

• il percorso di autovalutazione;

• la personalizzazione dei percorsi di apprendimento e la valutazione degli esiti

e dei processi;

• l’alfabetizzazione informatica legata al livello delle competenze dei docenti;

• la programmazione in riferimento ai traguardi attesi per il 1° ciclo d’istruzione.

Il Contratto formativo

Il contratto formativo si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo, ma

coinvolge l’intero consiglio di classe e la classe, gli organi dell’Istituto, i genitori,

gli enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico.

L’alunno si impegna a:

- rispettare gli insegnanti, i compagni e l’ambiente scolastico;

- conoscere gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo;

- frequentare regolarmente ed assolvere gli impegni di studio;

- tenere un comportamento corretto e coerente.

Il docente si impegna a:

- porsi come modello positivo di riferimento;

- esprimere la propria offerta formativa;

- esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, gli obiettivi da valutare e i criteri

di valutazione;

- motivare il proprio intervento didattico.

Il genitore si impegna a:

- conoscere l’offerta formativa;

- formulare eventuali pareri e proposte;

- collaborare nelle attività e nelle finalità educative e didattiche;

- sostenere gli interventi educativi della scuola condividendoli nelle sedi e negli

organismi rappresentativi.

37

PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’

(Art.3 DPR 21 novembre 2007, n.235)

Il Genitore/Affidatario e il Dirigente Scolastico

1. Visto l’art.3 del DPR 235/2007

2. Considerato che la scuola è comunità educante che affianca al compito di insegnare ad

apprendere quello dell’insegnare ad essere;

3. Ritenuto che una alleanza educativa con i genitori e una fattiva collaborazione sono

indispensabili per raggiungere comuni finalità, far fronte al sempre più incisivo potere

orientativo del gruppo dei pari e dei mass media e condividere quei valori che promuovono la

formazione del futuro cittadino d’Italia, d’Europa, del mondo;

4. Atteso che solo di fronte ad una proposta educativa chiara e condivisa da parte degli adulti

che educano, i ragazzi potranno sentirsi interpellati da valori quali il rispetto della persona,

l’impegno nello studio, il senso di legalità

sottoscrivono il seguente Patto educativo di corresponsabilità

I DOCENTI, al fine di garantire percorsi di apprendimento che promuovano il

successo scolastico e la crescita integrale degli alunni, si impegnano a:

osservare il Regolamento d’Istituto dei docenti;

essere consapevoli del proprio ruolo di educatore e della necessità di valutare e

controllare i propri atteggiamenti e comportamenti, tenendo conto del fatto che si educa

più con l’esempio che con le parole;

offrire un ambiente favorevole alla crescita integrale della persona, garantendo un

servizio didattico di qualità in un ambiente educativo sereno, favorendo il processo di

formazione di ciascuno studente, nel rispetto dei suoi ritmi e tempi di apprendimento;

promuovere la motivazione ad apprendere, anche esplicando obiettivi e percorsi;

favorire i processi di autonomia e di responsabilizzazione degli alunni,

far acquisire una graduale consapevolezza delle proprie capacità attraverso una

valutazione degli alunni tempestiva, puntuale e trasparente;

favorire momenti d’ascolto e di dialogo e richiedere colloqui con la famiglia in caso

di necessità;

favorire la piena integrazione degli studenti diversamente abili, promuovere

iniziative di accoglienza e integrazione degli studenti stranieri, tutelandone la lingua e

la cultura, anche attraverso la realizzazione di iniziative interculturali, stimolare

riflessioni e attivare percorsi volti al benessere e alla tutela della salute degli studenti.

38

GLI STUDENTI, al fine di promuovere la propria preparazione ad assolvere i

compiti sociali, si impegnano a:

rispettare il Regolamento d’istituto degli alunni;

frequentare regolarmente e con puntualità le lezioni;

prendere coscienza dei personali diritti-doveri;

rispettare persone, ambienti, attrezzature;

utilizzare un linguaggio adeguato all’ambiente educativo con docenti, tutto il

personale e i compagni;

adottare i comportamenti adeguati a garanzia della sicurezza propria e degli altri;

applicarsi regolarmente nei compiti a casa e nello studio;

essere cooperativi nei gruppi di lavoro;

assumere un atteggiamento responsabile per il raggiungimento degli obiettivi del

curricolo e sfruttare tutte le opportunità formative offerte dalla scuola;

accettare, rispettare, aiutare gli altri ed i diversi da sé.

I GENITORI, responsabili dell’educazione e dell’istruzione dei propri figli, per una

fattiva collaborazione scuola-famiglia, si impegnano a:

assicurare una puntuale e regolare frequenza di tutte le attività didattiche;

avviare e mantenere un dialogo costruttivo con i docenti e il dirigente;

collaborare con i docenti rispettando scelte educative e didattiche condivise;

incoraggiare e sostenere gli sforzi ed il lavoro scolastico dei figli;

sollecitare l’autonomia dell’alunno nella gestione delle attività e del materiale

scolastico;

leggere e firmare tempestivamente le comunicazioni sul libretto personale;

controllare il diario scolastico e, se necessario, l’esecuzione dei compiti a casa;

usufruire regolarmente e in modo costruttivo di tutte le occasioni di incontro offerte;

partecipando alle assemblee di classe e ai colloqui individuali con i docenti;

educare al rispetto dell’altro e delle diversità etniche, linguistiche, culturali e

religiose.

Il genitore/affidatario, sottoscrivendo l’istanza di iscrizione, è pienamente

consapevole:

-delle disposizioni richiamate nel presente patto e delle conseguenti responsabilità;

-della necessità della loro scrupolosa osservanza.

Il Dirigente scolastico, legale rappresentante dell’Istituzione scolastica e responsabile

gestionale, assume preciso impegno affinché i diritti degli studenti e dei genitori

richiamati nel patto siano pienamente garantiti.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

Maurizio Gianola

Il presente documento è sottoscritto con firma digitale

ai sensi dell’art. 21 del d.lgs. 82/2005

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