POF - AREA 3 -SFONDI METODOLOGICI

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POF 2012-13 AREA 3 -“Sfondi metodologici” Comprensivo 1 – Chieti

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DIDATTICA METACOGNITIVA - APPRENDIMENTO COOPERATIVO - INCLUSIONE - PSICOLOGO NELL’ISTITUTO

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POF 2012-13

AREA 3 -“Sfondi metodologici”Comprensivo 1 – Chieti

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DIDATTICA METACOGNITIVAMeta-abilità che evolve con l’allievo, filo conduttore per:

- assunzione di responsabilità - sviluppo di automotivazione

FINALITA’• Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di

“imparare ad apprendere”• Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle• Prendere atto degli errori commessi e comprendere le ragioni di un

insuccesso• Conoscere i propri punti di forza e di debolezza

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE• Approccio Autoregolativo • Monitoraggio e Controllo

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APPRENDIMENTO COOPERATIVOLAVORARE INSIEME… CONDIVIDERE COMPITI…

perINTEGRARE DIVERSITA’… VALORIZZARE L’IMPEGNO… FAVORIRE L’ACQUISIZIONE DI ABILITÀ DI LEADERSHIP, DI COMUNICAZIONE, DI

PRESA DI DECISIONI, DI GESTIONE DEI CONFLITTI

FINALITA’• Aumentare la capacità di apprendimento e migliorare le prestazioni scolastiche;• Insegnare come diventare studenti attivi e riflessivi;• Garantire un apprendimento autoregolato in cui è la flessibilità a caratterizzare le

azioni cognitive;• Recuperare l’errore come opportunità di crescita e di autoapprendimento;• Educare alla responsabilità;• Accrescere e mantenere la motivazione ad apprendere.• Potenziare le abilità relazionali attraverso il lavoro cooperativo• Imparare a prendere decisioni e a risolvere problemi per gestire il cambiamento

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segue apprendimento cooperativo

MODALITA’ DI REALIZZAZIONE• Conoscere gli elementi caratterizzanti l'apprendimento cooperativo• Acquisire le principali tecniche e strategie per la pianificazione cooperativa del

processo d'insegnamento/apprendimento.• Sviluppare le competenze necessarie all’attuazione di unità di apprendimento che

abbiano come sfondo metodologico il Cooperative Learning.• Introdurre e incrementare criteri e procedure per la formazione di gruppi

cooperativi• Motivare ed incoraggiare forme di valutazione individuale e di gruppo

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INCLUSIONELINEE GUIDA – INTEGRAZIONE SCOLASTICA

INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI

• PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE COMPRESENZE ruolo docente ruolo docenti per le attività di sostegno curricolari

condivisione in modo paritetico del percorso educativo e didattico dell’intera classe.

organizzazione della compresenza per attivare percorsi relazionali e cognitivi alternativi alla didattica “frontale”, per favorire la

metacognizione, l’apprendimento cooperativo, le attività laboratoriali…

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• PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI, SPAZI, GRUPPI DI APPRENDIMENTO E TUTORAGGIO

apprendimento cooperativo formale e informale

• ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI SOSTEGNO ANCHE ESTERNA ALLA SCUOLA

relazioni di collaborazione tra gli operatori scolastici rapporti con le altre agenzie educative, in particolare con le famiglie degli

alunni e i servizi del territorio

• PERSONALIZZAZIONE PERCORSI DI APPRENDIMENTO attenzione alle peculiarità di ciascun alunno e valorizzazione di esse nel

gruppo di apprendimento

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PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI

AREE AZIONI Amministrativa Iscrizione

Comunicativo - relazionale Prima conoscenza e interazione

Educativo – didattica

Assegnazione alla classe/sezione, accoglienzaPersonalizzazione dei percorsi formativiProgetti specifici di insegnamento-apprendimento

Sociale Rapporti e collaborazioni con il territorio

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CONSULENZA PSICOLOGICA LA FIGURA DELLO PSICOLOGO

NELL’ISTITUTO Lo psicologo scolastico lavora insieme alle figure professionali già

operanti nella scuola, condividendo ed esplorando insieme le problematiche, le difficoltà, i disagi, sapendo che perché ci sia

apprendimento è necessario che emozioni e vissuti s’incontrino con gli obiettivi che organizzano l’apprendimento stesso.

La sua azione si rivolge ad alunni, docenti e genitori delle scuole del Compresivo 1

• PROGETTO “IN… TESSERE” - Scuola Infanzia e Scuola PrimariaDott.ssa Lilliana Capone

• PROGETTO “ASCOLTO ATTIVO” – Scuola Secondaria di I grado Dott. Francesco Sessa

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SERVIZIO DISLESSIA

Il Comprensivo 1 si occupa degli studenti con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) attraverso:

• la didattica inclusiva• metodologie didattiche adeguate, misure dispensative e strumenti

compensativi indicati dalla normativa vigente, Legge n.170 del 08/10/2010 tenendo conto delle esigenze del singolo studente con disturbi di apprendimento.

• Piano Didattico Personalizzato (PDP)• monitoraggi periodici per verificarne l'efficacia sul profitto

scolastico• patto educativo di collaborazione con le famiglie che possa favorire

il successo scolastico, la crescita dell'autostima e la riduzione di disagi relazionali ed emozionali degli studenti

• la collaborazione con l’associazione “Scuola e famiglia-Crescere insieme” ed in particolare con la Dott.ssa Simona Di Cicco.

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PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE

Per gli alunni ospedalizzati o sottoposti a terapiedomiciliari che impediscono la frequenza della scuolaper un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni, lascuola attiva progetti d’istruzione domiciliare attivando lezioni cooperative con collegamenti on line anche indiretta (skype, posta elettronica, pagina facebook, …) lezioni individualizzate per favorire la continuità delrapporto insegnamento-apprendimento.