17 marzo 2015Battocletti Corsi metodologici Proposta di attuazione.
POF - AREA 3 -SFONDI METODOLOGICI
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POF 2012-13
AREA 3 -“Sfondi metodologici”Comprensivo 1 – Chieti
DIDATTICA METACOGNITIVAMeta-abilità che evolve con l’allievo, filo conduttore per:
- assunzione di responsabilità - sviluppo di automotivazione
FINALITA’• Promuovere la consapevolezza del proprio modo di apprendere, al fine di
“imparare ad apprendere”• Riconoscere le difficoltà incontrate e le strategie adottate per superarle• Prendere atto degli errori commessi e comprendere le ragioni di un
insuccesso• Conoscere i propri punti di forza e di debolezza
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE• Approccio Autoregolativo • Monitoraggio e Controllo
APPRENDIMENTO COOPERATIVOLAVORARE INSIEME… CONDIVIDERE COMPITI…
perINTEGRARE DIVERSITA’… VALORIZZARE L’IMPEGNO… FAVORIRE L’ACQUISIZIONE DI ABILITÀ DI LEADERSHIP, DI COMUNICAZIONE, DI
PRESA DI DECISIONI, DI GESTIONE DEI CONFLITTI
FINALITA’• Aumentare la capacità di apprendimento e migliorare le prestazioni scolastiche;• Insegnare come diventare studenti attivi e riflessivi;• Garantire un apprendimento autoregolato in cui è la flessibilità a caratterizzare le
azioni cognitive;• Recuperare l’errore come opportunità di crescita e di autoapprendimento;• Educare alla responsabilità;• Accrescere e mantenere la motivazione ad apprendere.• Potenziare le abilità relazionali attraverso il lavoro cooperativo• Imparare a prendere decisioni e a risolvere problemi per gestire il cambiamento
segue apprendimento cooperativo
MODALITA’ DI REALIZZAZIONE• Conoscere gli elementi caratterizzanti l'apprendimento cooperativo• Acquisire le principali tecniche e strategie per la pianificazione cooperativa del
processo d'insegnamento/apprendimento.• Sviluppare le competenze necessarie all’attuazione di unità di apprendimento che
abbiano come sfondo metodologico il Cooperative Learning.• Introdurre e incrementare criteri e procedure per la formazione di gruppi
cooperativi• Motivare ed incoraggiare forme di valutazione individuale e di gruppo
INCLUSIONELINEE GUIDA – INTEGRAZIONE SCOLASTICA
INTEGRAZIONE ALUNNI DISABILI
• PIANIFICAZIONE E GESTIONE DELLE COMPRESENZE ruolo docente ruolo docenti per le attività di sostegno curricolari
condivisione in modo paritetico del percorso educativo e didattico dell’intera classe.
organizzazione della compresenza per attivare percorsi relazionali e cognitivi alternativi alla didattica “frontale”, per favorire la
metacognizione, l’apprendimento cooperativo, le attività laboratoriali…
• PIANIFICAZIONE DELLE ATTIVITA’, DELL’ORGANIZZAZIONE DEI TEMPI, SPAZI, GRUPPI DI APPRENDIMENTO E TUTORAGGIO
apprendimento cooperativo formale e informale
• ATTIVAZIONE DI UNA RETE DI SOSTEGNO ANCHE ESTERNA ALLA SCUOLA
relazioni di collaborazione tra gli operatori scolastici rapporti con le altre agenzie educative, in particolare con le famiglie degli
alunni e i servizi del territorio
• PERSONALIZZAZIONE PERCORSI DI APPRENDIMENTO attenzione alle peculiarità di ciascun alunno e valorizzazione di esse nel
gruppo di apprendimento
PROTOCOLLO DI ACCOGLIENZA DEGLI ALUNNI STRANIERI
AREE AZIONI Amministrativa Iscrizione
Comunicativo - relazionale Prima conoscenza e interazione
Educativo – didattica
Assegnazione alla classe/sezione, accoglienzaPersonalizzazione dei percorsi formativiProgetti specifici di insegnamento-apprendimento
Sociale Rapporti e collaborazioni con il territorio
CONSULENZA PSICOLOGICA LA FIGURA DELLO PSICOLOGO
NELL’ISTITUTO Lo psicologo scolastico lavora insieme alle figure professionali già
operanti nella scuola, condividendo ed esplorando insieme le problematiche, le difficoltà, i disagi, sapendo che perché ci sia
apprendimento è necessario che emozioni e vissuti s’incontrino con gli obiettivi che organizzano l’apprendimento stesso.
La sua azione si rivolge ad alunni, docenti e genitori delle scuole del Compresivo 1
• PROGETTO “IN… TESSERE” - Scuola Infanzia e Scuola PrimariaDott.ssa Lilliana Capone
• PROGETTO “ASCOLTO ATTIVO” – Scuola Secondaria di I grado Dott. Francesco Sessa
SERVIZIO DISLESSIA
Il Comprensivo 1 si occupa degli studenti con DSA (Disturbi Specifici di Apprendimento) attraverso:
• la didattica inclusiva• metodologie didattiche adeguate, misure dispensative e strumenti
compensativi indicati dalla normativa vigente, Legge n.170 del 08/10/2010 tenendo conto delle esigenze del singolo studente con disturbi di apprendimento.
• Piano Didattico Personalizzato (PDP)• monitoraggi periodici per verificarne l'efficacia sul profitto
scolastico• patto educativo di collaborazione con le famiglie che possa favorire
il successo scolastico, la crescita dell'autostima e la riduzione di disagi relazionali ed emozionali degli studenti
• la collaborazione con l’associazione “Scuola e famiglia-Crescere insieme” ed in particolare con la Dott.ssa Simona Di Cicco.
PROGETTO ISTRUZIONE DOMICILIARE
Per gli alunni ospedalizzati o sottoposti a terapiedomiciliari che impediscono la frequenza della scuolaper un periodo di tempo non inferiore a 30 giorni, lascuola attiva progetti d’istruzione domiciliare attivando lezioni cooperative con collegamenti on line anche indiretta (skype, posta elettronica, pagina facebook, …) lezioni individualizzate per favorire la continuità delrapporto insegnamento-apprendimento.