Poesie di natale

35
Oggi viene realizzato in tutto Poesie di Natale 1

Transcript of Poesie di natale

Page 1: Poesie di natale

  

Oggi viene realizzato in tutto

 

Poesie di Natale 

1

Page 2: Poesie di natale

 

 

 

 

 

 

2

Page 3: Poesie di natale

L'Albero degli amici

Voicosa

ne diteAmici cari

se in questoNatale faccio

un bell'albero dentroil mio cuore e ci attacco

invece dei regalii nomi di tutti i miei

amici? Gli amici lontani evicini, gli antichi ed i nuovi.

Quelli che vedo tutti i giorni equelli che vedo di rado, quelli che

ricordo sempre e quelli che alle volterestano dimenticati, quelli

costanti e quelli intermittenti,quelli delle ore difficili e quelli delle

ore allegre... quelli che, senza volerlo, mihanno fatto soffrire... quelli che conosco profon-

damente e quelli dei quali conosco solo le apparenze, quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto. I miei amici

semplici ed i miei amici importanti.I nomi di tutti quelli che sono già passati

nella mia vita. Un albero con radici molto profonde, perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore. Un albero dai rami molto grandi perché i nuovi nomi venuti da

tutto il mondo si uniscano aigià esistenti.un albero con

un'ombra moltogradevole perche la nostra

amicizia sia unmomento di ripo-

so durante lelotte della vita.

3

Page 4: Poesie di natale

IL NATALE

La pecorina di gesso

sulla collina di cartone,

chiede umilmente permesso

ai Magi in adorazione.

Splende come acquamarina il lago,

 freddo e un po' tetro,

chiuso fra la borraccina,

 verde illusione di vetro.

Lungi nel tempo, e vicino

nel sogno (pianto e mistero)

c'è accanto a Gesù Bambino

un bue giallo, un ciuco nero.

G. Gozzano

Le ciaramelle 

Udii tra il suono le ciaramelle,

ho udito un suono di ninne nanne.

Ci sono in cielo tutte le stelle,

ci sono i lumi nelle capanne.

Sono venute dai monti oscuri

le ciaramelle senza dir niente;

hanno destata né suoi tuguri

tutta la buona povera gente.

Ognuno é sorto dal suo giaciglio;

accende il lume sotto la trave;

sanno quei lumi d'ombra e sbadiglio,

di cauti passi, di voce grave.

4

Page 5: Poesie di natale

Le pie lucerne brillano intorno,

là nella casa, qua su la siepe:

sembra la terra, prima di giorno,

un piccoletto grande presepe.

Nel cielo azzurro tutte le stelle

paion restare come in attesa;

ed ecco alzare le ciaramelle

il loro dolce suono di chiesa;

suono di chiesa, suono di chiostro,

suono di casa,suono di culla,

suono di mamma, suono del nostro

dolce e passato pianger di nulla.

                                                             

  Giovanni Pascoli 

Natale si avvicina 

Il Natale si avvicina,  se lo cerchi è già in cucina,

sul divano, nel tuo letto e  anche dentro l'armadietto.

Il Natale si avvicina,  è in soffitta ed in cantina

e portando dolci suoni  rende tutti i bimbi buoni.

5

Page 6: Poesie di natale

 Quando l'inverno ci  costringe a rimanere nelle case

 e il vento freddo sospinge anche le nuvole lontane,

 che sia sereno, nevichi  o piova il Natale si avvicina

 e porta un'aria nuova. Prepariamo la festa con

grande attenzione,  sistemiamo ogni cosa

con precisione.  Anche se l'attesa

 sembra non finire,  il Natale si avvicina

 e vi farà gioire. In ogni stanza un

profumo prezioso, dove si pranza un

aroma goloso, odore di mandarini,

abeti e cioccolata,

il Natale si avvicina e  ogni stanza è decorata.

6

Page 7: Poesie di natale

Natale

 Non ho voglia di tuffarmi

in un gomitolo

di strade.

Ho tanta stanchezza

sulle spalle.

Lasciatemi così come una

cosa posata

in un angolo

e dimenticata.

Qui non si sente

altro che il caldo buono.

Sto con le quattro

capriole di fumo

del focolare.

 

                                         Giuseppe Ungaretti

 

 

 

7

Page 8: Poesie di natale

 

- Poesie Natalizie -

A Gesù Bambinodi Umberto Saba

La notte è scesae brilla la cometa

che ha segnato il cammino.Sono davanti a Te, Santo Bambino!

Tu, Re dell’universo,ci hai insegnato

che tutte le creature sono uguali,che le distingue solo la bontà,

tesoro immenso,dato al povero e al ricco.Gesù, fa’ ch’io sia buono,

che in cuore non abbia che dolcezza.Fa’ che il tuo dono

s’accresca in me ogni giornoe intorno lo diffonda,

nel Tuo nome.

Notte Santa Guido Gozzano

- Consolati, Maria, del tuo pellegrinare!Siam giunti. Ecco Betlemme ornata di trofei.

Presso quell'osteria potremo riposare,ché troppo stanco sono e troppo stanca sei.

8

Page 9: Poesie di natale

Il campanile scoccalentamente le sei.

- Avete un po' di posto, o voi del Caval Grigio?Un po' di posto per me e per Giuseppe?

- Signori, ce ne duole: è notte di prodigio;son troppi i forestieri; le stanze ho piene zeppe

Il campanile scoccalentamente le sette.

- Oste del Moro, avete un rifugio per noi?Mia moglie più non regge ed io son così rotto!- Tutto l'albergo ho pieno, soppalchi e ballatoi:Tentate al Cervo Bianco, quell'osteria più sotto.

Il campanile scoccalentamente le otto.

- O voi del Cervo Bianco, un sottoscala almenoavete per dormire? Non ci mandate altrove!

- S'attende la cometa. Tutto l'albergo ho pienod'astronomi e di dotti, qui giunti d'ogni dove.

Il campanile scoccalentamente le nove.

- Ostessa dei Tre Merli, pietà d'una sorella!Pensate in quale stato e quanta strada feci!

- Ma fin sui tetti ho gente: attendono la stella.Son negromanti, magi persiani, egizi, greci...

Il campanile scoccalentamente le dieci.

- Oste di Cesarea... - Un vecchio falegname?Albergarlo? Sua moglie? Albergarli per niente?

L'albergo è tutto pieno di cavalieri e damenon amo la miscela dell'alta e bassa gente.

Il campanile scoccale undici lentamente.

La neve! - ecco una stalla! - Avrà posto per due?- Che freddo! - Siamo a sosta - Ma quanta neve, quanta!

Un po' ci scalderanno quell'asino e quel bue...Maria già trascolora, divinamente affranta...

Il campanile scoccaLa Mezzanotte Santa.

È nato!Alleluja! Alleluja!

È nato il Sovrano Bambino.La notte, che già fu sì buia,

9

Page 10: Poesie di natale

risplende d'un astro divino.Orsù, cornamuse, più gaje

suonate; squillate, campane!Venite, pastori e massaie,o genti vicine e lontane!

Non sete, non molli tappeti,ma, come nei libri hanno dettoda quattro mill'anni i Profeti,un poco di paglia ha per letto.Per quattro mill'anni s'attese

quest'ora su tutte le ore.È nato! È nato il Signore!È nato nel nostro paese!

Risplende d'un astro divinoLa notte che già fu sì buia.È nato il Sovrano Bambino.

È nato!Alleluja! Alleluja!

NATALEdi Giuseppe Ungaretti

Non ho vogliadi tuffarmi

in un gomitolodi strade

Ho tantastanchezzasulle spalle

Lasciatemi cosìcome una

cosaposatain un

angoloe dimenticata

Quinon si sente

altroche il caldo buono

Stocon le quattro

caprioledi fumo

10

Page 11: Poesie di natale

del focolare

IL PRESEPEdi Salvatore Quasimodo

Natale. Guardo il presepe scolpitodove sono i pastori appena giuntialla povera stalla di Betlemme.

Anche i Re Magi nelle lunghe vestisalutano il potente Re del mondo.

Pace nella finzione e nel silenziodelle figure in legno ed ecco i vecchidel villaggio e la stalla che risplende

e l'asinello di colore azzurro.

La BefanaGiovanni Pascoli

Viene viene la Befanavien dai monti a notte fonda.Come è stanca! La circonda

neve, gelo e tramontana.Viene viene la Befana.

Ha le mani al petto in croce,e la neve è il suo mantelloed il gelo il suo pannelloed il vento la sua voce.

Ha le mani al petto in croce.E s’accosta piano pianoalla villa, al casolare,

a guardare, ad ascoltareor più presso or più lontano.

Piano piano, piano piano.Che c’è dentro questa villa?

Uno stropiccìo leggero.Tutto è cheto, tutto è nero.Un lumino passa e brilla.

Che c’è dentro questa villa?Guarda e guarda...tre lettinicon tre bimbi a nanna, buoni.guarda e guarda...ai capitoni

c’è tre calze lunghe e fini.Oh! tre calze e tre lettini.Il lumino brilla e scende,

11

Page 12: Poesie di natale

e ne scricchiolan le scale;il lumino brilla e sale,e ne palpitan le tende.

Chi mai sale? Chi mai scende?Co’ suoi doni mamma è scesa,

sale con il suo sorriso.Il lumino le arde in visocome lampada di chiesa.

Co’ suoi doni mamma è scesa.La Befana alla finestra

sente e vede, e s’allontana.Passa con la tramontana,passa per la via maestra,

trema ogni uscio, ogni finestra.E che c’è nel casolare?

Un sospiro lungo e fioco.Qualche lucciola di fuocobrilla ancor nel focolare.Ma che c’è nel casolare?

Guarda e guarda... tre strapunticon tre bimbi a nanna, buoni.

Tra la cenere e i carbonic’è tre zoccoli consunti.

Oh! tre scarpe e tre strapunti...E la mamma veglia e fila

sospirando e singhiozzando,e rimira a quando a quandooh! quei tre zoccoli in fila...

Veglia e piange, piange e fila.La Befana vede e sente;

fugge al monte, ch’è l’aurora.Quella mamma piange ancora

su quei bimbi senza niente.La Befana vede e sente.La Befana sta sul monte.

Ciò che vede è ciò che vide:c’è chi piange e c’è chi ride;essa ha nuvoli alla fronte,

mentre sta sull’aspro monte.

Albero di Natale

Alberello di Natale Bambinello eccezionale

Canticchiamo tutti in coro o Diletto sei un tesoroEffetti di luce colorati

Fanno gli occhi un po' incantatiGiochi e canti in fantasia

un Hurrà di allegriaInvisibile nel cuore

L'emozione dell'amoreMentre aspetto con ardore

il Natale del Signore.

12

Page 13: Poesie di natale

O mio piccolo GesùProteggi il mondo sempre più

Questo è quello che vorreiRifiutando i miei trofei

Sogno pace in questo mondoTutto quanto assai giocondo

Un grande pacco pieno d'amore Vorrei donare con tutto il mio cuore...

Zitto pian piano, sotto ogni fiore!

Tu che ne dici o Signore, se in questo Natale faccio un bell'albero dentro il mio cuore e ci attacco,

invece dei regali, i nomi di tutti i miei amici?Gli amici lontani e vicini. Gli antichi e i nuovi.

Quelli che vedo tutti i giorni e quelli che vedo di rado.Quelli che ricordo sempre

e quelli che, alle volte, restano dimenticati.Quelli costanti e intermittenti.

Quelli delle ore difficili e quelli delle ore allegre.Quelli che, senza volerlo, mi hanno fatto soffrire.

Quelli che conosco profondamentee quelli dei quali conosco solo le apparenze.

Quelli che mi devono poco e quelli ai quali devo molto.I miei amici semplici ed i miei amici importanti.

I nomi di tutti quelli che sono già passati nella mia vita.Un albero con radici molto profonde

perché i loro nomi non escano mai dal mio cuore.Un albero dai rami molto grandi,

perché nuovi nomi venuti da tutto il mondosi uniscano ai già esistenti.

Un albero con un'ombra molto gradevole,la nostra amicizia sia un momento di riposo

durante le lotte della vita

Buon Natale

Quest’anno, accipicchia, il freddo è polare anche per noi che viviamo in pianura

e pur coprendoci fino a esagerare il ghiaccio ed il gelo ci fanno paura.

Ma se stiamo a casa c’è un bel calduccio e col plaid di lana sopra il divano

vedendo il meteo del colonnello Ferruccio ci sentiamo meglio di un gran sultano. Pensiamo al Natale e ne discutiamo,

abbiam fatto l’albero e pure il presepe, parliamo di doni e di dove andiamo,

13

Page 14: Poesie di natale

se nel timballo ci va o no il pepe. Ma vi prego fermiamoci solo un momento

e attenti osserviamo la capannella, cambiamo pensiero e con struggimento concentriamoci ora sulla buona novella.

Quel piccolino sulla paglia adagiato che tanti han visitato con devozione

col sangue ogni peccato ha cancellato e merita certo la nostra attenzione. Pacchi, pacchetti, un pranzo regale, nemmeno il tempo di una preghiera, ecco che cosa è diventato il Natale : abbiamo smarrito la strada più vera.

Quest’anno facciamo qualcosa di nuovo, preghiamo per i paesi distrutti da guerre,

pei bimbi che non mangiano neppure un uovo perché possano vivere in fertili terre.

Priviamoci appena di una fettina di ciò che abbiamo e doniamola loro, Gesù Bambino già domani mattina

ci riempirà il cuore con un grande tesoro.

La buona novellaGiuseppe Fanciulli

Ascoltate la novellache portiamo a tutto il mondo:

è di tutte la più bella,è fiorita dal profondo.

Nella stalla, ecco, ora è natoun dolcissimo bambino.La Madonna l’ha posatosulla paglia: poverino!Ma dal misero giacigliogià la luce si diffonde,

già sorride il divin Figlioed il cielo gli risponde.Quel sorriso benedetto

porti gioia ad ogni tetto!

Notte Santa

Mamma, chi é che nella notte canta

questo canto divino?

14

Page 15: Poesie di natale

Caro, è una mamma poveretta e santa

che culla il suo bambino.

Mamma, m'é parso di sentire un suono

come di ciaramella...

Sono  i pastori, mio piccino buono,

che van dietro alla stella..

Mamma, c'é un batter d'ali, un sussurrare

di voci intorno, intorno...

Sono gli angeli discesi ad annunziare

il benedetto giorno.

Mamma, il cielo si schiara e si scolora

come al levar del sole...

Splendono i cuor degli uomini; é l'aurora

del giorno dell'amore.

                                                           

  Diego Valeri

Cantilena di Natale

Dormi, bambino della mamma!

Se dormi, fra poco vedrai l'Angelo grande,

e la stella cometa. Ninna nanna, bambino della mamma!

 Se dormi, verranno i pastori con gli agnellini

e la dolce zampogna. Ninna nanna, bambino della mamma!

15

Page 16: Poesie di natale

Se dormi, verranno i Re Magi carichi d'oro, d'argento,

di mirra. Ninna nanna, bambino della mamma!

 Se dormi, vedrai la Madonna che adora

 in ginocchio Gesù Bambino.

Ninna nanna, bambino della mamma!

 Se dormi, ti verrà vicino, per giocare, Gesù Bambino:

ti darà i balocchi del cielo, le stelle del firmamento,

zampogne d'oro e d'argento, perché tu dorma contento,

 bambino della mamma! Ninna nanna!

Milly Dandolo

16

Page 17: Poesie di natale

 

Lauda di Montefoscoli 

Maria lavava,

Giuseppe stendeva

Suo figlio piangeva

dal freddo che aveva.

 

Sta zitto, mio figlio,

che adesso ti piglio!

Del latte t'ho dato,

del pane 'un ce n'è.

17

Page 18: Poesie di natale

 

La neve sui monti

cadeva dal cielo:

Maria col suo velo

copriva Gesù.

      

      

.C

.

.

.Carosello di Natale.

.C.

Accendi le candele

e il carosello gira.

Inizia la magia

per grandi e per bambini,

girano in girotondo

gioiosi i cherubini.

Suonano e tintinnano

sonagli e campanelli,

18

Page 19: Poesie di natale

girano nella giostra

gli angioletti belli.

Anch'io vorrei girare

e fare caroselli

e come gli angioletti

suonare i campanelli.

Ma questo girotondo

non é per i bambini,

é fatto per il volo

di alati cherubini.

 

.

.

.

.

Ci sono i monti laggiù lontano con un castello un poco strano,poi le casette sulle colline alcune grandi,altre piccine;

c'é un laghetto di carta argentata sembra che l'acqua si sia ghiacciata;una stradina di ghiaia e farina porta un cesto di frutta la contadina

porta un agnello un pastore fino alla grotta di Cristo Signore. Ecco il presepe,grande o piccolino,dà il benvenuto a Gesù Bambino!

Ecco il presepio preparato: abbiamo messo il muschio  per prato, c'é un ruscelletto di carta argentata e dei sassolini per far la

passeggiata. Ci sono le case di cartoncino e tante luci messe vicino

a illuminare il piccolo borgo e poi tante pecore messe attorno. E un cantuccio piccolo e buio é del nostro Signore il rifugio.

 

Giocattoli sotto l'albero

19

Page 20: Poesie di natale

 

Sotto lo sfavillar del gaio abete,

i giocattoli fan quasi un villaggio.

Lucidi, nuovi: ancora non sapete

quanti son, quali saran:

sembra un miraggio...

C'è un treno già montato sui binari,

una bambola nera che par viva,

un camion col rimorchio e con i fari,

sei burattini in vispa comitiva.

Il gioco del ping-pong, la gru girevole,

tre libri di racconti e un'altalena.

Gesù Bambino è stato servizievole:

la stanza dei suoi doni è tutta piena.

Che meraviglia! I bimbi trasognati

li odoran, con un tacito sorriso.

Gli angeli certo li han fabbricati:

han tutti ancora odor di paradiso...

 

 

20

Page 21: Poesie di natale

Le renne di Babbo Natale coi mesi dell'anno si fan chiamare.

 

C'é Gennaio freddoloso

 e Febbraio scherzoso;

Marzo invece é pazzerello,

 Aprile gira con l'ombrello;

 Maggio ama gli uccellini,

 Giugno i giochi dei bambini;

 

 Luglio ha un fiato da leone

e Agosto sta al solleone;

 Settembre invece beve il vino

 e Ottobre gli sta vicino;

21

Page 22: Poesie di natale

 Novembre é una renna poco solare

 e Dicembre Rudolph si fa chiamare.

 

Natale in capo al mondo,

dimmi come sarà non riesco 

a immaginarlo stando qua.

 Però sono convinto  che piacerà

anche a te e che lo stai aspettando come me.

 Metti le ghirlande sopra il tuo bambù

sopra un fico d'India o dove vuoi tu.

 Non riesco a immaginare Natale

senza abete senza camino acceso e senza neve.

Non riesco a immaginare Natale sotto il sole

 in mezzo a fiori di ogni colore.

Ma credo che Natale sia più di tutto ciò

 sia più di quel che vedo e più di quel che ho.

Natale è ritrovarsi di nuovo tutti insieme

22

Page 23: Poesie di natale

 nel mondo dei bambini dolce e lieve.

 È il sogno di una pace di un mondo senza guerra

 di un tempo più sereno sulla Terra.

E posso immaginare che al sole in riva al mare

 anche tu chiuda gli occhi per sognare.

 Anche se le ghirlande le metti sul bambù

 sopra un fico d'India o dove vuoi tu.

La voce è un regalo che arriva da lontano,

che non si fa comprare, che non si fa scartare

 Voi siete molto soli ed io sono lontano,

ma anche se corressi in auto

23

Page 24: Poesie di natale

o in aeroplano non potrei

mai arrivare per dirvi Buon Natale.

 Certo vi voglio bene, ma dall'anno passato

 il tempo non c'è stato, il lavoro ci ha

rubato anche il tempo di un ricordo.

Mi dispiace, vi ho svegliato,

ma questa notte vi ho ritrovato.

 Voglio la vostra voce che mi parli del passato.

 Ormai da più di un'ora ci

contendiamo il ricevitore,

perché la notte di Natale le parole

 sprizzano amore e noi, finalmente,

24

Page 25: Poesie di natale

le scambiamo allegramente.

La voce è un regalo che arriva da lontano,

 che non si fa comprare, che non si fa scartare.

25

Page 26: Poesie di natale

Se quest'anno non passerà Babbo Natale

non ti devi proprio disperare.

 Ha un tale d'affare quel vecchietto

che la memoria gli può giocare uno scherzetto! Ma per fortuna a riparare ogni svista

di aiutanti ne ha una bella lista!

C'é Santa Lucia col suo asinello

e Gesù  Bambino, sorridente e bello.

C'é la Befana con la sua scopa

e i tre Magi ai cammelli in groppa!

 

Che fervore nell'officina

dei folletti di Babbo Natale.

Presto, presto Natale si avvicina

non si può certo farselo scappare!

C'é un folletto che i pezzi unisce

di un trenino decorato a strisce.

Un altro decora delle automobiline,

un altro ancora veste le bamboline.

Ognuno ha un suo compito determinato

26

Page 27: Poesie di natale

perché preciso il lavoro sia terminato.

Quante scatole devono preparare

i buoni folletti per aiutare Babbo Natale

nella sua missione

perché ogni regalo giunga a destinazione, tutto intatto e ben confezionato

e nel viaggio non venga sciupato.

 Così dietro alla carta colorata,

rimane ignoto il gran mistero di cosa

ci sia dentro per davvero

A Gesù Bambino di Umberto Saba

   La notte è scesae brilla la cometache ha segnato il cammino.Sono davanti a Te, Santo Bambino!Tu, Re dell’universo,ci hai insegnatoche tutte le creature sono uguali,che le distingue solo la bontà,tesoro immenso,dato al povero e al ricco.Gesù, fa’ ch’io sia buono,che in cuore non abbia che dolcezza.Fa’ che il tuo donos’accresca in me ogni giornoe intorno lo diffonda,nel Tuo nome. 

E’ nato! Alleluia! di Guido Gozzano

   E’ nato il sovrano bambino,è nato! Alleluia, alleluia!La notte che già fu sì buiarisplende di un astro divino.Orsù, cornamuse, più gaiesuonate! Squillate, campane!Venite, pastori e massaie,o genti vicine e lontane!

27

Page 28: Poesie di natale

Non sete, non molli tappeti,ma come nei libri hanno dettoda quattromill’anni i profeti,un poco di paglia ha per letto.Da quattromill’anni s’attesea quest’ora su tutte le ore.E’ nato, è nato il Signore!E’ nato nel nostro paese.Risplende d’un astro divinola notte che già fu sì buia.E’ nato il Sovrano Bambino,è nato! Alleluia, alleluia!   

I Magi Angiolo Silvio Novaro

  La carovananon è lontanadei Magi d'Oriente.Scalpitìo di cavalli si sente,suoni di pifferi, confusearia di cornamuse.I re portano tesorisu cavalli bardati d'argento,e i pastori a passo lentoingenui cuori.  

I Re Magi   Era una notte azzurracon tante stelle in cielo;sopra le dune sparsepalme dal lungo stelo.Dolce silenzio. I Magisopra cammelli bianchiseguivan la cometa...felici e un poco stanchi.Venivan da lontano,da regni d'oltremare,scrutavan l'orizzontedesiosi d'arrivare.Ecco Betlemme alfine;

28

Page 29: Poesie di natale

ecco, nella capanna,un tenero Bambinoin braccio alla sua Mamma.I vecchi Re si prostranoe ognuno di lorooffre un suo dono splendido:incenso, mirra e oro.Cantano intorno gli angeli:"All'umile Giudeos'inchinano i potenti:Gloria in excelsis Deo!"   

Il mago di Natale Gianni Rodari

 S'io fossi il mago di Natalefarei spuntare un albero di Natale in ogni casa, in ogni appartamentodalle piastrelle del pavimento, ma non l'alberello finto, di plastica, dipintoche vendono adesso all'Upim:un vero abete, un pino di montagna, con un po' di vento veroimpigliato tra i rami,che mandi profumo di resinain tutte le camere, e sui rami i magici frutti: regali per tutti. Poi con la mia bacchetta me ne andreia fare magieper tutte le vie. In via Nazionalefarei crescere un albero di Natalecarico di bamboled'ogni qualità, che chiudono gli occhi e chiamano papà, camminano da sole, ballano il rock an'rolle fanno le capriole.Chi le vuole, le prende:

29

Page 30: Poesie di natale

gratis, s'intende. In piazza San Cosimatofaccio crescere l'albero del cioccolato; in via del Tritonel'albero del panettonein viale Buozzil'albero dei maritozzi,e in largo di Santa Susannaquello dei maritozzi con la panna. Continuiamo la passeggiata?La magia è appena cominciata:dobbiamo scegliere il posto all'albero dei trenini:va bene piazza Mazzini? Quello degli aeroplanilo faccio in via dei Campani. Ogni strada avrà un albero specialee il giorno di Natalei bimbi faranno il giro di Romaa prendersi quel che vorranno. Per ogni giocattolocolto dal suo ramone spunterà un altrodello stesso modello o anche più bello. Per i grandi invece ci saràmagari in via Condottil'albero delle scarpe e dei cappotti.Tutto questo farei se fossi un mago. Però non lo sonoche posso fare? Non ho che auguri da regalare:di auguri ne ho tanti,scegliete quelli che volete,prendeteli tutti quanti.

30

Page 31: Poesie di natale

   

La Befana Giovanni Pascoli (1855-1912)

   Viene viene la Befanavien dai monti a notte fonda.Come è stanca! La circondaneve, gelo e tramontana.Viene viene la Befana.Ha le mani al petto in croce,e la neve è il suo mantelloed il gelo il suo pannelloed il vento la sua voce.Ha le mani al petto in croce.E s’accosta piano pianoalla villa, al casolare,a guardare, ad ascoltareor più presso or più lontano.Piano piano, piano piano.Che c’è dentro questa villa?Uno stropiccìo leggero.Tutto è cheto, tutto è nero.Un lumino passa e brilla.Che c’è dentro questa villa?Guarda e guarda...tre lettinicon tre bimbi a nanna, buoni.guarda e guarda...ai capitonic’è tre calze lunghe e fini.Oh! tre calze e tre lettini.Il lumino brilla e scende,e ne scricchiolan le scale;il lumino brilla e sale,e ne palpitan le tende.Chi mai sale? Chi mai scende?Co’ suoi doni mamma è scesa,sale con il suo sorriso.Il lumino le arde in visocome lampada di chiesa.Co’ suoi doni mamma è scesa.La Befana alla finestrasente e vede, e s’allontana.Passa con la tramontana,passa per la via maestra,

31

Page 32: Poesie di natale

trema ogni uscio, ogni finestra.E che c’è nel casolare?Un sospiro lungo e fioco.Qualche lucciola di fuocobrilla ancor nel focolare.Ma che c’è nel casolare?Guarda e guarda... tre strapunticon tre bimbi a nanna, buoni.Tra la cenere e i carbonic’è tre zoccoli consunti.Oh! tre scarpe e tre strapunti...E la mamma veglia e filasospirando e singhiozzando,e rimira a quando a quandooh! quei tre zoccoli in fila...Veglia e piange, piange e fila.La Befana vede e sente;fugge al monte, ch’è l’aurora.Quella mamma piange ancorasu quei bimbi senza niente.La Befana vede e sente.La Befana sta sul monte.Ciò che vede è ciò che vide:c’è chi piange e c’è chi ride;essa ha nuvoli alla fronte,mentre sta sull’aspro monte.  

32