Poesia
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Transcript of Poesia
ritmo
immagini
segreto
pensiero
sensazioniemozioni
sentimenti
sintesieconomiarapidità
Cos’è la poesiaINDICE delle poesie proposte
Musicalità muta della scrittura e della lettura:
i tempi, le pause, la lunghezza dei versi, la punteggiatura
Musicalità muta delle parole:
i suoni delle lettere che si richiamano, si associano, si contrappongono, allitterazioni, consonanze, assonanze, rime
Musicalità muta della scrittura e della lettura:
i tempi, le pause, la lunghezza dei versi, la punteggiatura
Musicalità muta delle parole:
i suoni delle lettere che si richiamano, si associano, si contrappongono, allitterazioni, consonanze, assonanze, rime
Saprai che non t'amo e che t'amo
perché la vita è in due maniere,
la parola è un'ala del silenzio,
il fuoco ha una metà di freddo...
Da la torre di piazza roche per l'aere le ore gemon, come sospir d'un mondo lungi dal dí…
Sono statouno stagno di buio
Ora mordocome un bambino la mammellalo spazio
Ora sono ubriacod'universo …
Sono statouno stagno di buio
Ora mordocome un bambino la mammellalo spazio
Ora sono ubriacod'universo …
Il rivestimento verbale più semplice
di un istante di emozione,un grido ritmico
(James Joyce)
Il rivestimento verbale più semplice
di un istante di emozione,un grido ritmico
(James Joyce)
La poesia ha un suo ritmo interno
probabilmente la poesia è nata dalla necessità
di aggiungere un suono vocale al ritmo
martellante delle musiche primitive.
Solo molto tempo più tardi, a seguito dell'invenzione
della scrittura, parola e musica poterono scriversi in
qualche modo e differenziarsi. Fece dunque la sua
comparsa, la poesia scritta. Tuttavia la comune
parentela con la musica si fa ancora sentire.
(Eugenio Montale)
nell’antica Grecia, i versi cantati dagli aedi, gli antichi cantori dell’Iliade e dell’Odissea
e la poesia lirica: da lira, lo strumento musicale
a volte le poesie non sono mai a posto, si seguono con l'orecchio... l‘orecchio va dietro al significato, va dietro al suono (Giuseppe Ungaretti)
L'udì Febo, e scesedalle cime d'Olimpo in gran disdegno
coll'arco su le spalle, e la faretratutta chiusa. Mettean le frecce orrendo
su gli omeri all'irato un tintinnìoal mutar de' gran passi; ed ei simìlea fosca notte giù venìa. Piantossi
delle navi al cospetto: indi uno straleliberò dalla corda, ed un ronzìoterribile mandò l'arco d'argento.
Prima i giumenti e i presti veltri assalse,poi le schiere a ferir prese, vibrandole mortifere punte; onde per tuttodegli esanimi corpi ardean le pire.
“La poesia onesta è quella che non dice una sola parola che non corrisponda perfettamente alla sua visione… al contrario è poesia
disonesta quella che finge passioni che non ha al solo e ben meschino scopo di ottenere una strofa più appariscente, un verso più clamoroso“
(Umberto Saba)
é sintetica essenziale economica
Veleggio come un ombranel sonno del giorno…
La POESIA è una formula di ritmo e significato, di suono e senso
Confine, diceva il cartello.
Cercai la dogana. Non c’era.
Non vidi, dietro il cancello,
ombra di terra straniera.
Falsa indicazione, Giorgio Caproni
Io vivere vorrei addormentato
entro il dolce rumore della vita.
Io vivere vorrei addormentato, Sandro Penna
d'immenso.
le foglie.
MATTINA Giuseppe Ungaretti
SOLDATIGiuseppe Ungaretti
Si sta come
d'autunno
sugli alberi
M'illumino
esprimere l’inesprimibilenon un concetto, un ragionamento
ma una sensazione, un’emozione, un’idea astratta
e mi sovvien l’eterno,e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:e il naufragar m’è dolce in questo mare.
e mi sovvien l’eterno,e le morte stagioni, e la presente e viva, e il suon di lei. Così tra questa immensità s’annega il pensier mio:e il naufragar m’è dolce in questo mare.
SENTIMENTI, EMOZIONI, SENSAZIONI, IDEE che non riusciamo ad esprimere attraverso un pensiero razionale
non li comprendiamo a pieno con la ragione, ma ci colpiscono e non vogliamo che svaniscano all'improvviso, così come sono sopraggiunti. E tuttavia non troviamo le parole adatte per comunicarli in modo diretto, logico, comprensibile, chiaro…
…così LA POESIA stravolge l'uso quotidiano delle parole e delle frasiforza il linguaggio per esprimere quello che si sente … e che non si sa dire
Non chiederci la parola che squadri da ogni latol'animo nostro informe…Non domandarci la formula che mondi possa aprirtisì qualche storta sillaba e secca come un ramo.Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Buongiorno, notte. (Emily Dickinson)
Vi arriva il poetae poi torna alla luce con i suoi cantie li disperde
Di questa poesiami restaquel nulladi inesauribile segreto.
IL PORTO SEPOLTO
GIUSEPPE UNGARETTI
la scrittura, diceva Italo Calvino, è “CINEMA MENTALE”Lo scrittore vede ciò che scrive e il lettore ricostruisce le immagini a partire da quelle suggerite dall’autore, ma a modo suo, ricostruendo i pezzi mancanti (perché l’immagine trasmessa dallo scrittore non è mai totale, completa). Quindi, in questo senso anche il lettore è autore, perché entra nell’immaginazione dello scrittore e partecipa alla sua costruzione
In particolare la POESIA cerca di produrre un’idea, un sentimento, una sensazione senza ragionamenti, andando speditamente al cuore di ciò che vuole esprimere, quindi ricorre direttamente alle immagini
(…)
Dormiva….?
Poi si tolse e si stirò.
Guardò con occhi lenti l’acqua. Un guizzo
Il suo corpo.
Così lasciò la terra.(Nuotatore)
Cogliere l’attimo singificativo, catturarne l’immagine…
Poesia l’occhio Poesia l’occhio fotografico della mentefotografico della mente
(Lawrence Ferlinghetti)(Lawrence Ferlinghetti)
Credo che non lo sappia dire nessuno che cos'è la poesia…
Ricerca dell’ identità. Penso che il poeta sia un po' come il
minatore, finché trova un fondo nel proprio io che è comune a tutti
gli uomini. Scopre gli altri in se stesso. Giorgio Caproni
Poesia ènotizie dalla frontiera della coscienza
Poesia èil grido che grideremmoal risveglio in una selva oscura
nel mezzo del cammindi nostra vita Una poesia è uno specchio
che percorre una via altacolma di delizie visive
Poesia è lamina luccicantedell'immaginazione
deve risplenderee quasi accecarti
Il sole che irraggianelle reti del mattino
È fattadi aloni in dissolvenza in oceani di suoni
È un divano ricolmo di cantanti ciechiche hanno messo via i propri bastoni
Una poesia deve levarsi
all'estasiin qualche punto tra parola e canto
Poesia è anarchia dei sensiche si fa senso
Poesia è tuttoquanto
nato alato canta
Come un vaso di rose una poesia
non la si devespiegare
Poesia è una voce di dissensocontro lo spreco di parole
È ciò che stafra le righe
È fattada sillabe di sogni
Una poesia la si può fare in casacon ingredienti di tutti i giorni
Sta in una pagina solama può riempire un mondo esta bene nella tasca di un cuore
È frammento pulsantedi vita interioremusica senza collare
Poesia è vero canarino in una miniera di carbonee noi sappiamo perché l'uccello in gabbia canti
Le parole sono fossili viventiRicomponga il poeta lafera ferocee la faccia cantare
Poesia è lotta continuacontro silenzio, esilio inganno
Dice l'indicibilePronuncia l'impronunciabile
sospiro del cuore
Ogni poesia una temporanea follia
e l'irreale è il più realistico
COS'È LA POESIA
LAWRENCE FERLINGHETTI
IN ORDINE DI APPARIZIONE :
SAPRAI CHE NON T’AMO E CHE T’AMO - PABLO NERUDA
LA NOTTE BELLA - GIUSEPPE UNGARETTI
NEVICATA - GIOSUÉ CARDUCCI
VELEGGIO COME UN ‘ OMBRA - ALDA MERINI
ED È SUBITO SERA - SALVATORE QUASIMODO
FALSA INDICAZIONE - GIORGIO CAPRONI
IO VIVERE VORREI ADDORMENTATO - SANDRO PENNA
SOLDATI - GIUSEPPE UNGARETTI
MATTINA - GIUSEPPE UNGARETTI
L’INFINITO - GIACOMO LEOPARDI
BUONGIORNO, NOTTE - EMILY DICKINSON
NON CHIEDERCI LA PAROLA - EUGENIO MONTALE
IL PORTO SEPOLTO - GIUSEPPE UNGARETTI
POESIE BREVI - JOHN GIORNO
NUOTATORE - SANDRO PENNA
IN THE MORNING YOU ALWAYS COME BACK -CESARE PAVESE
LA LUCE ERA GRIDATA A PERDIFIATO -LEONARDO SINISGALLI
POESIA COME ARTE CHE INSORGE e COS’È LA POESIA - LAWRENCE FERLINGHETTI
SAPRAI CHE NON T’AMO E CHE T’AMO
PABLO NERUDA
Saprai che non t'amo e che t'amoperché la vita è in due maniere,la parola è un'ala del silenzio,il fuoco ha una metà di freddo.Io t'amo per cominciare ad amarti,per ricominciare l'infinito,per non cessare d'amarti mai:per questo non t'amo ancora.T'amo e non t'amo come se avessinelle mie mani le chiavi della gioiae un incerto destino sventurato.Il mio amore ha due vite per amarti.Per questo t'amo quando non t'amoe per questo t'amo quando t'amo.
LA NOTTE BELLA
GIUSEPPE UNGARETTI
Quale canto s'è levato stanotteche intessedi cristallina eco del cuorele stelle
Quale festa sorgivadi cuore a nozze
Sono statouno stagno di buio
Ora mordocome un bambino la mammellalo spazio
Ora sono ubriacod'universo
NEVICATA
GIOSUÉ CARDUCCI
Lenta fiocca la neve pe ‘l cielo cinereo: gridi,suoni di vita più non salgono da la città,
non d’erbaiola il grido o corrente rumore di carro,non d’amor la canzon ilare e di gioventù.
Da la torre di piazza roche per l’aere le oregemon, come sospir d’un mondo lungi dal dì.
Picchiano uccelli raminghi a’ vetri appannati: gli amicispiriti reduci son, guardano e chiamano a me.
In breve, o cari, in breve – tu càlmati, indomito cuore –giù al silenzio verrò, ne l’ombra riposerò.
VELEGGIO COME UN ‘ OMBRA
ALDA MERINI
Veleggio come un ombranel sonno del giornoe senza saperemi riconosco come tantischierata su un altareper essere mangiata da chissà chi.Io penso che l'infernosia illuminato da queste stessestrane lampadine.Vogliono cibarsi della mia penaperchè la loro forsenon s'addormenta mai.
ED È SUBITO SERA
SALVATORE QUASIMODO
Ognuno sta solo sul cuor della terratrafitto da un raggio di sole:ed è subito sera.
FALSA INDICAZIONE
GIORGIO CAPRONI
Confine diceva il cartello.Cercai la dogana. Non c'era.Non vidi, dietro il cancello,ombra di terra straniera.
IO VIVERE VORREI ADDORMENTATO
SANDRO PENNA
Io vivere vorrei addormentatoentro il dolce rumore della vita.
SOLDATI
GIUSEPPE UNGARETTI
Soldati
Si sta comed'autunnosugli alberile foglie
MATTINA
GIUSEPPE UNGARETTI
M'illumino d'Immenso.
L’INFINITO
GIACOMO LEOPARDI
Sempre caro mi fu quest'ermo colle,E questa siepe, che da tanta parteDell'ultimo orizzonte il guardo esclude.Ma sedendo e mirando, interminatiSpazi di là da quella, e sovrumaniSilenzi, e profondissima quieteIo nel pensier mi fingo; ove per pocoIl cor non si spaura. E come il ventoOdo stormir tra queste piante, io quelloInfinito silenzio a questa voceVo comparando: e mi sovvien l'eterno,E le morte stagioni, e la presenteE viva, e il suon di lei. Così tra questaImmensità s'annega il pensier mio:E il naufragar m'è dolce in questo mare.
NON CHIEDERCI LA PAROLA
EUGENIO MONTALE
Non chiederci la parola che squadri da ogni latol'animo nostro informe, e a lettere di fuocolo dichiari e risplenda come un crocoPerduto in mezzo a un polveroso prato.Ah l'uomo che se ne va sicuro,agli altri ed a se stesso amico,e l'ombra sua non cura che la canicolastampa sopra uno scalcinato muro!Non domandarci la formula che mondi possa aprirtisì qualche storta sillaba e secca come un ramo.Codesto solo oggi possiamo dirti,ciò che non siamo, ciò che non vogliamo.
Buongiorno, notte.Torno a casa.Il giorno si è stancato di me:come potevo io - di lui?
Era bella la luce del sole.Stavo bene sotto i suoi raggi.Ma il mattino non mi ha voluta più,e così, buonanotte, giorno!
Posso guardare, vero,l'oriente che si tinge di rosso?Le colline hanno dei modi allorache dilatano il cuore.
Tu non sei così bella, notte.Io ho scelto il giorno.Ma, ti prego, prendi una bambinache lui ha mandato via.
Buongiorno, notte Emily Dickinson
IL PORTO SEPOLTO
GIUSEPPE UNGARETTI
Vi arriva il poetaE poi torna alla luce con i suoi cantiE li disperde
Di questa poesiaMi restaQuel nullaDi inesauribile segreto.
POESIE BREVI
JOHN GIORNO
ASPETTO IN FILACON LA MIA SPESA
E VOGLIOANDARMENESENZA INCIDENTI
(I E R I N O T T E)HO SCOMMESSOC O N L A M I A R A B B I AE D H O P E R S O
NUOTATORE
SANDRO PENNA
Dormiva….?
Poi si tolse e si stirò.
Guardò con occhi lenti l’acqua. Un guizzo
Il suo corpo.
Così lasciò la terra.
Lo spiraglio dell'alba
respira con la tua bocca
in fondo alle vie vuote.
Luce grigia i tuoi occhi,
dolci gocce dell'alba
sulle colline scure.
Il tuo passo e il tuo fiato
come il vento dell'alba
sommergono le case.
La città abbrividisce,
odorano le pietre -
sei la vita, il risveglio.
Stella sperduta
nella luce dell'alba,
cigolio della brezza,
tepore, respiro -
è finita la notte.
Sei la luce e il mattino.
IN THE MORNING YOU ALWAYS COME BACK
CESARE PAVESE
LA LUCE ERA GRIDATA A PERDIFIATO LEONARDO SINISGALLI
La luce era gridata a perdifiatole sere che il sole bassoarrossava il petto delle rondini rase.Ora e sempre più viva sarà la smania di far notte in me solo e cercar scampo e riposonella mia storia più remota. Ogni sera mi vado incontro a ritroso.
POESIA COME ARTE CHE INSORGE
COS’È LA POESIA
LAWRENCE FERLINGHETTI
Una poesia deve cantare e volare via con te altrimenti è
un’anatra morta con un’anima di prosa.
. . .
Che pensi? Che hai in testa? Apri la bocca e smetti di borbottare.
. . .
Libera segretamente ogni essere che vedi in gabbia.
. . .
Metti via il cellulare e sii qui adesso.
. . .
Perché vivere nell’ombra? Prenditi un posto sulla Barca del Sole.
Non lasciare che ti dicano che la poesia è una stronzata.
. . .
Prenditi gioco di quelli che dicono che vivi nel mondo dei sogni.
Sogna la tua propria realtà. Accampati sulle spiagge della realtà.
. . .
. . . Voce persa e sognante, porta sospesa sull’orizzonte.. . .Le poesie sono e-mail dell’ignoto oltre il cyberspazio.
Poesia è l’estremo rifugio interiore.
È una lucciola dell’immaginazione.. . .