BiroRealismo

PaoloAmico

GIOCHI DI LUCE INPUNTA DI PENNA

C’era una volta l’iperrealismo. Una pazienza e una disciplina da amanuen-se piegate dalla volontà di una mano virtuosa, e risultati che mettevano in crisi i più elementari criteri percet-tivi. Gelido, vagamente soffocante, confezionato in un sottovuoto sterile, l’iperrealismo puro possiede insinda-cabili doti seduttive. Ma l’arte è oltre. E’ quella vibrazione sottile, ma nitida-mente percettibile, che fa di uno scor-cio realistico un pezzo di poesia.L’arte è quella che realizza Paolo Ami-co armato del suo esercito di penne BIC di tutti i colori. La prima volta che ci si trova davanti al suo lavoro, men-tre il viso si avvicina sempre di più a VHJXLUH�LO�WUDWWHJJLR�ƂQLVVLPR��OD�IUDVH�inevitabile è: “Non è possibile!”.Non è possibile che sia una penna Bic a creare quella sensazione di luce dilagante, morbida, soffusa; a rendere LQ�PDQLHUD�TXDVL�WDWWLOH�L�ULƃHVVL�GHOOŒD-sfalto bagnato, la traslucenza dell’illu-PLQD]LRQH�DUWLƂFLDOH��L�GHWWDJOL�GL�TXHL�visi, appena accennati e tuttavia così caratterizzati. Lui racconta di essere stato educa-to alla pazienza dai corsi di restauro. Probabile. Ma non è solo pazienza a guidare la sua mano lungo quei segni-di precisione chirurgica. E’ passione. Il vizio di rendere lirico il reale. Incon-tentabile, sempre pronto a superare VH�VWHVVR��VSHVVR�VFHJOLH�OD�VƂGD�delle ore incerte, le albe, i crepuscoli, i momenti in cui la luce naturale lascia il posto al neon delle insegne

pubblicitarie – o viceversa – per creare SDUWLWXUH�VRƂVWLFDWLVVLPH�LQ�FXL�RJQL�punto luminoso è una nota precisa con un suo timbro unico e riconoscibile. Come nello straordinario Cafè di Sera. E quando sceglie la notte, allora è una notte profondissima e vellutata, improvvisamente spalancata da uno scorcio di luce abbacinante. Come in Nightawks parisien, evidente omaggio all’amatissimo Hopper. A differenza dell’originale dell’artista americano (di cui Amico cita fedelmente le strisce di luce sull’asfalto) qui la vetrina non offre una vista quasi a 360 gradi, ma si apre come un antro luminoso: l’av-ventore ne sembra accecato mentre lo spettatore riesce a cogliere i dettagli SL»�LQƂQLWHVLPDOL�GHJOL�RJJHWWL�HVSRVWL�dietro al vetro. (�SRL�FL�VRQR�OH�SURVSHWWLYH�LQƂQLWH�GL�lavori come Un nuovo inizio, dove il SXQWR�GL�IXJD�OXQJR�LO�TXDOH�YD�D�ƂQLUH�il binario è posto esattamente al cen-tro del quadro, con un effetto ipnotico e spiazzante. E i veri e propri pezzi di bravura, come le volte affrescate sotto i portici di Il palloncino rosso, rese con una fedeltà mirabile, oasi di luce in un deserto rosso affocato.

di Alessandra Redaelli

GAMES OF LIGHT ON THE TIP OF A PENOnce upon a time there was hyperrealism. Patience and discipline were bent by a virtuous hand, and the results put in crisis the most basic criteria of perception. Frosty, slightly stuffy, packed in a sterile vacuum, pure hyperrealism has an unquestionable seductive talent. But art is above and beyond this. It is that subtle, yet clearly perceptible, vibration that turns a realistic insight into a piece of poetry.

Art is what Paolo Amico creates equipped with his army of coloured %,&�SHQV��7KH�ƂUVW�WLPH�\RX�ƂQG�\RXUVHOI�LQ�IURQW�RI�KLV�ZRUN��ZKLOH�\RXU�IDFH�JHWV�FORVHU�DQG�FORVHU�WR�IROORZ�WKH�ƂQH�KDWFKLQJ��WKH�LQHYLWDEOH�question is: “It’s not possible.”

It appears impossible that a BIC pen can create that feeling of per-YDVLYH��VRIW��VXIIXVHG�OLJKW��WR�PDNH�DOPRVW�WDFWLOH�UHƃHFWLRQV�RI�ZHW�DVSKDOW��WKH�WUDQVOXFHQF\�RI�DUWLƂFLDO�OLJKWLQJ��WKH�GHWDLOV�RI�WKHLU�IDFHV��just hinted, and yet so characterizing.

He tells he was has been educated to patience through restoration classes. Likely. But it’s not just patience to guide his hand along those signs of surgical precision. It’s passion. The vice of making lyrical the actual. Insatiable, always willing to go beyond himself, Amico often chooses the challenge of uncertain hours, dawns, twilights, the mo-ments when natural light gives way to neon advertising signs - or vice

versa - to create sophisticated scores in which each point is a bright note with its own unique and recognizable stamp. As in the extraordi-nary Cafè di Sera (Evening Cafè). And when he chooses the night, then it is a very deep and velvety night, suddenly thrown open by a glimpse of blinding light. As in Nighthawks Parisien, a clear tribute to our most beloved Hopper. Unlike the original American artist (of whom Amico faithfully cites the streaks of light on the ground) here the window does not offer a view of almost 360 degrees, but opens like a cavern bright: WKH�FXVWRPHU�VHHPV�EOLQGHG��ZKLOH�WKH�YLHZHU�FDQ�FDWFK�WKH�LQƂQLWHVL-mal details of the objects behind the glass.

And then there are the endless perspectives of works like Nuovi Inizio (New Beginning), where the vanishing point along which the railway ends is placed exactly at the centre of the picture, with a hypnotic and unsettling effect. And also the real expressions of his skills, in the fre-scoed ceilings under the arcades of Il Palloncino Rosso (The Red Ballo-RQ���PDGH�ZLWK�DGPLUDEOH�ƂGHOLW\��DQ�RDVLV�RI�OLJKW�LQ�D�ƂHU\�UHG�GHVHUW�

by Alessandra Redaelli

Cafè di Sera 87x57 cm

Dimensione Parallela 6x8 cm

Clochard 10x15 cm

Un Uomo Solo 26x40 cm

Una Donna Sola 26x40 cm

Il Palloncino Rosso 115x81 cm

Mind the Gap 15x10 cm

Inferno e Paradiso 40x26 cm

Inferno e Paradiso 40x26 cm

Nighthawks Parisien 38x58 cm

Un Nuovo Inizio 40x26 cm

Paolo Amico nasce a San Catal-do CL (I) nel 1987. Vive e lavora a Palermo.

Studi

2001/2006Instituto Statale d’Arte “F.Juvara”, San Cataldo CL

2006/2011Accademia di Belle Arti “ABADIR”, San Martino delle Scale, Monre-ale PA

Principali eventi, espo-sizioni, pubblicazioni e collaborazioni

2013Personale, “Biro Realisimo,” Ac-cesso Galleria, PietrasantaCollettiva, Museo ZAC, Palermo

2012&ROOHWWLYD��9LQFLWRUL�H�ƂQDOLVWUL�Premio Arte 2012, Permanente di MilanoVincitore del “PREMIO ARTE 2012”Personale, STARTING, Spazio Cannatella, Palermo

2011Segnalato, Premio Celeste 2011.Collettiva, SUI GENERIS, ex circolo dei nobili, Palazzo del Carmine, Caltanissetta

CURRICULUM VITAE2010Finalista, FOTO NOTTURNE, FO-CUS MONDADORI, pubblicazio-ne sul numero settembreSelezionato, PREMIO CELESTE 2010

Rassegna stampa

2012 Catalogo d’arte moderna, Gli artisti italiani dal primo 900 ad oggi, N°48, pag. 63

2012 ARTE, Paolo Amico, città in punta di penna, N°472, dicembre, pag.62

2012 Mucchio, L’indispensabile, N°698, settembre, pag.74

I love Sicilia, Il virtuoso della pen-na, N°79, agosto, 2012, pag.200

I love Sicilia, L’arte in una bic, N°68, agosto, 2011, pag.184

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Paolo Amico

Biro Realismo

2013