PNEUMATICI Informazioni Generali - pneuselite.com · sottili strati di gomma che proteggono le...

27
1 PNEUMATICI Informazioni Generali 1. La struttura del pneumatico 1.1 I requisiti dell’identificazione (Marcatura) 1.2 Dimensioni 2. Le categorie degli pneumatici 3. Il processo di produzione 4. Le funzioni del pneumatico 5. I fattori che influenzano la vita del pneumatico 5.1: Pressione di gonfiaggio 5.2: Condizioni di carico 5.2: Velocità d’impiego (km/h) e tipo di guida 5.3: Condizioni del fondo stradale e tipo di percorso 5.3: Temperatura esterna 6. Altri elementi legati al pneumatico 6.1: Allineamento 6.2: Angolo di Campanatura 6.3: Incidenza 7. Comportamenti legati al pneumatico 7.1: Deriva 7.2: Rigidezza in curva – Il pneumatico e la deriva 7.3: Sottosterzo e Sovrasterzo – Sterzo neutro 8. Uso e Manutenzione 8.1 Immagazzinamento 8.2 Norme di utilizzo

Transcript of PNEUMATICI Informazioni Generali - pneuselite.com · sottili strati di gomma che proteggono le...

1

PNEUMATICIInformazioni Generali

1. La struttura del pneumatico1.1 I requisiti dell’identificazione (Marcatura)1.2 Dimensioni

2. Le categorie degli pneumatici3. Il processo di produzione4. Le funzioni del pneumatico 5. I fattori che influenzano la vita del pneumatico

5.1: Pressione di gonfiaggio5.2: Condizioni di carico5.2: Velocità d’impiego (km/h) e tipo di guida5.3: Condizioni del fondo stradale e tipo di percorso5.3: Temperatura esterna

6. Altri elementi legati al pneumatico6.1: Allineamento6.2: Angolo di Campanatura6.3: Incidenza

7. Comportamenti legati al pneumatico7.1: Deriva7.2: Rigidezza in curva – Il pneumatico e la deriva7.3: Sottosterzo e Sovrasterzo – Sterzo neutro

8. Uso e Manutenzione8.1 Immagazzinamento8.2 Norme di utilizzo

2

1. Costruzione Tipo degli Pneumatici

1 Battistrada: Il battistrada è l’unica parte che normalmente incontra il suolo. Deve perciò essere disegnato in modo da proteggere il corpo del pneumatico da urti e usura.

6 Spalla: Le spalle sono costituite da sottili strati di gomma che proteggono le cinture e la carcassa.

2 Cinture in Acciaio : Le cinture minimizzano la distorsione dell’area di contatto col suolo.

3 Carcassa : La carcassa mono-tela ha forza sufficiente per formare la struttura base del pneumatico.

4 Tallone : I talloni assicurano un montaggio fermo del pneumatico sul cerchio, oltre alla tenuta stagna degli pneumatici tubeless.

5 Fianco : Il fianco assorbe gli urti del contatto col suolo.

3

9

1.1 - I Requisiti dell’identificazione --Come Leggere la Marcatura

2

3

4

5

1

6

7

8

1 YOKOHAMA : Nome del produttore 2 205/55R16 : Indicazione della misura

205: Larghezza della sezione in mm. 55: Rapporto nominale d’aspetto

(altezza della sezione) R: Costruzione Radiale

     16 Diametro nominale del cerchio3 C.drive : Disegno battistrada 4 91 : Indice di carico corrispondente a 615 kg/pneum.5 W : Codice di velocità: 270 km/h6 Tubeless : Pneum. Tubeless. Tutti i pneumatici devono essere marchiati o Tubeless o Tube Type7 : Posizione dell’indicatore di usura battistrada. 8 E4 : Il simbolo che certifica la conformità con le regolamentazioni CEE.9 FD8K-YYY3903 : Numero di serie

FD Produttore e n. cod. dell’impianto

8K N. di codice della misuraYYY Cod. del produttore

riguardante la fabbricazione.3903 Settimana/anno di produzione.

4

1.2 - Dimensioni (Definizioni)

--Rim WidthRim Width (Larghezza del Cerchio):(Larghezza del Cerchio):La distanza lineare tra le La distanza lineare tra le flangeflange del cerchio.del cerchio.

--Section HeightSection Height (Altezza della Sezione) :(Altezza della Sezione) :In percentuale il rapporto tra lIn percentuale il rapporto tra l’’altezza del pneumatico sulla altezza del pneumatico sulla

larghezza.larghezza.

--Overall WidthOverall Width (Larghezza Complessiva) :(Larghezza Complessiva) :La massima ampiezza di un pneumatico senza carico, compresi La massima ampiezza di un pneumatico senza carico, compresi

i tasselli laterali di protezione.i tasselli laterali di protezione.

--Overall DiameterOverall Diameter (Diametro Complessivo):(Diametro Complessivo):Il diametro di un pneumatico misurato sulla superficie esternaIl diametro di un pneumatico misurato sulla superficie esterna

del battistrada.del battistrada.

--Tread WidthTread Width (Ampiezza Battistrada) :(Ampiezza Battistrada) :La distanza sviluppata (ampiezza dellLa distanza sviluppata (ampiezza dell’’arco) del battistrada.arco) del battistrada.

--Nominal Rim DiameterNominal Rim Diameter (Diametro Nominale del (Diametro Nominale del Cerchio):Cerchio):La misura complessiva del diametro del cerchio.La misura complessiva del diametro del cerchio.

--Static Loaded RadiusStatic Loaded Radius (Raggio sotto Carico (Raggio sotto Carico Statico):Statico):La distanza tra la linea centrale dellLa distanza tra la linea centrale dell’’asse e la superficie di asse e la superficie di

supporto ad un carico specifico e ad una corretta pressione di supporto ad un carico specifico e ad una corretta pressione di gonfiaggio.gonfiaggio.

5

TRUCK&BUS

2. Le Categorie di Pneumatico

VETTURA 4x4

VAN

TRASPORTO LEGGERO

VETTURATRASPORTO LEGGERO

PNEUM. AUTOCARRO

MOV. TERRA

INDUSTRIALE

TRUCK & BUS

6

3.1 - Il Processo di Produzione

Gomma Naturale

Gomma Sintetica

Materiali

Zolfo Accellleranti Ossido di Zinco

Anti ossidanti

Nerofumo

SPEZZETTATURA MESCOLATOREMESCOLATORE

Mescolatore

Placca di gomma finita

PROCESSO di MESCOLAMENTO

al PROCESSO di LAVORAZIONE

7

3.2 - Il Processo di Produzione

Dalla LAVORAZIONE Alla

PRODUZIONE

Gomma Battistrada Estrusione BattistradaRaffreddamento

Cavetti d’acciaio per la struttura radiale

Immersione

Calandratura

Tallone

Formatura del tallone

Cerchietti tallone

Copertura cinture

Taglio cinture

Ricopertura cavetti

Taglio tela

8

3.3 - Il Processo di Produzione

PROCESSO di PRODUZIONE

Pneumatico confezionato

Confezione carcassa

ISPEZIONE e SPEDIZIONE

PROCESSO di VULCANIZZAZIONE

Macchina Uniformità

Macchina per la Bilanciatura Dinamica

dal PROCESSO di

COSTRUZIONE

9

4. Le Funzioni del Pneumatico

Sopporta il carico del veicolo Assorbe le asperità stradali

Trasmette la trazione e la forza frenante Cambia e mantiene la direzione di marcia

10

5 - Fattori che influenzano la vita del pneumatico

La “vita” del pneumatico è indirettamente e direttamente influenzata da numerosi fattori indipendenti dalle caratteristiche e dalla produzione dello stesso.I fattori principali che influiscono sulla durata del pneumatico, escludendo l’accidentalità, sono:

· Pressione di gonfiaggio· Condizioni di carico· Velocità di impiego· Condizioni del fondo stradale· Temperatura esterna· Tipo di percorso

11

La Pressione di Gonfiaggio è l’elemento determinante per la sicurezza del pneumatico in esercizio.Per sicurezza si intende il mantenimento di quell’insieme di prestazioni (guida, stabilità, tenuta, ecc.) e di resistenza all’affaticamento delle strutture.Inoltre una pressione non corretta influenza negativamente anche il comportamento generale della vettura.Ad esempio una pressione insufficiente determina una diminuzione della sicurezza di marcia, influendo sul comportamento della vettura.Questo fenomeno si aggrava ulteriormente nelle condizioni limite di aderenza in condizioni di fondo stradale bagnato.E’ necessario verificare sempre ed eventualmente correggere la pressione di gonfiaggio quando il pneumatico è freddo, mai subito dopo l’utilizzo. Infatti il surriscaldamento del pneumatico durante l’utilizzo provoca un innalzamento della pressione interna: se si misurasse la stessa immediatamente dopo l’uso, il dato rilevato non sarebbe realistico. L’altro aspetto negativo della pressione non corretta è quello legato all’economia di esercizio in termini di durata: l’impiego prolungato con una pressione non corretta genera infatti sul pneumatico usure rapide ed irregolari.Per esempio, nel caso in cui la pressione di gonfiaggio sia eccessiva, l’usura irregolare saràcaratterizzata da un consumo accentuato lungo la zona centrale del battistrada.Al contrario quando la pressione è insufficiente, il consumo del battistrada sarà accentuato sulle spalle

5.1- Fattori che influenzano la vita del pneumatico

12

La Pressione Adeguata

SOVRAPRESSIONEProvoca un irrigidimento del pneumatico rendendolo piùvulnerabile all’impatto con la strada e ad eventuali ostacoli durante la marcia. Provoca inoltre un’usura irregolare.

PRESSIONE ADEGUATAIl profilo aderisce perfettamente alla superficie della strada garantendo un consumo regolare ed ottimale del pneumatico.Garantisce inoltre sicurezza di guida e prestazioni costanti.

SOTTOPRESSIONEProvoca un’ anomalo schiacciamento del pneumatico che crea un eccessivo surriscaldamento ed un conseguente cedimento della struttura.La sottopressione provoca inoltre un’usura irregolare.

5.1- Fattori che influenzano la vita del pneumatico

13

1) Gli pneumatici perdono pressione naturalmente durante l’utilizzo2) La pressione di gonfiaggio deve essere controllata almeno una volta al mese3) Verificare che gli pneumatici non siano surriscaldati prima di controllare la pressione.

Effetti dei pneumatici gonfiati ad azotoVantaggi1) Diminuisce la perdita di pressione→ riduce la resistenza al rotolamento→ abbassa la temperatura d’esercizio

2) Prolunga la vita dei pneumatici3) Contribuisce a diminuire il consumo di carburante

Svantaggi1) Nella stagione invernale rallenta il riscaldamento della mescola

Indicazioni per la pressione di gonfiaggio

O2 NVS

5.1- Fattori che influenzano la vita del pneumatico

14

Il Carico. Come già visto per la pressione di gonfiaggio, anche il carico è un elemento determinante per la resistenza all’usura della struttura del pneumatico.Pertanto, per conoscere le differenti pressioni di gonfiaggio adatte a carichi più o meno elevati, è indispensabile consultare il libretto di USO E MANUTENZIONE della vettura.

La velocità di impiego (km/h) è un fattore importante ai fini di una buona economia di esercizio; infatti come si può vedere dal grafico riportato, un aumento della velocità media comporta una notevole diminuzione della durata del pneumatico.

Tipo di guida. Anche lo stile di guida ha un’influenza diretta ed importante sull’usura dei pneumatici. Ad esempio una guida sportiva - brusche frenate ed accelerazioni, inserimenti rapidi e percorrenze veloci nelle curve, ecc. – comporta un’usura più rapida del pneumatico.

5.2- Fattori che influenzano la vita del pneumatico

15

Il fondo stradale e tipologia di percorso. L’influenza delle condizioni del fondo stradale sulla durata può essere schematizzata come nella tabella successiva, considerando come fondo di riferimento quello di una strada asfaltata in buone condizioni. I valori sotto riportati sono ovviamente da ritenersi “ teorici” in quanto un pneumatico nel corso della sua vita viene mediamente impiegato su diverse pavimentazioni. Inoltre l’usura del pneumatico è influenzata dal tipo di percorso che si affronta: misto, rettilineo, a curve.

La temperatura esterna influisce sulla capacità di resistenza all’abrasione della mescola del battistrada.Infatti, all’aumentare della temperatura si ha una diminuzione della durata, cosìcome è stato riportato nel grafico.I valori riportati nei grafici mostrati finora non sono da considerarsi come assoluti, ma soltanto indicativi del fenomeno.Fermo restando quanto finora esaminato, possiamo dire che esistono altri due fattori altrettanto importanti ai fini della durata di un pneumatico: tipo di percorso e assetto generale dell’auto.

5.3- Fattori che influenzano la vita del pneumatico

16

AllineamentoAllineamentoUn allineamento corretto degli pneumatici è essenziale per migliorare le prestazioni complessive del veicolo in qualunque condizione di guida e a qualunque velocità. Si è in presenza di un allineamento errato quando il sistema delle sospensioni e dello sterzo non funzionano correttamente; ciò può portare a un’usura eccessiva o irregolare e alla riduzione della vita del pneumatico del 70%.

Convergenza/DivergenzaControllo convergenza

6.16.1-- AltriAltri elementielementi legati legati agli pneumaticiagli pneumatici

17

Angolo di campanatura (camber)Angolo di campanatura (camber)

1. Angolo di campanatura (camber)

Angolo di campanaturaGuardando il veicolo frontalmente la campanatura èl’inclinazione delle ruote verso l’interno (negativa) o verso l’esterno (positiva).

Una campanatura positiva o negativa eccessiva aumenta il consumo del battistrada all’esterno o all’interno del pneumatico.

camber

6.26.2-- AltriAltri elementielementi legati legati agli pneumaticiagli pneumatici

18

Incidenza (Caster)Incidenza (Caster)

L’incidenza è l’angolo, misurato in gradi, formato dall’asse del perno fuso a snodo intorno al quale gira la ruota per sterzare, con la verticale al terreno, osservando il veicolo di fianco.

L’incidenza va considerata positiva se il prolungamento dell’asse del perno fuso cade in avanti rispetto al punto di appoggio a terra della ruota (con riferimento al senso di marcia del veicolo); viene considerata negativa se cade dietro.

3. Incidenza (Caster)

Caster

6.36.3-- AltriAltri elementielementi legati legati agli pneumaticiagli pneumatici

19

7.17.1--AltriAltri comportamenti legati comportamenti legati agli agli pneumaticipneumatici

Deriva

Durante la marcia di un veicolo, sia in rettilineo che in curva, possono intervenire delle forze perturbatrici che tendono a modificare la traiettoria delle ruote. L’effetto che tali forze (spinta del vento, forza centrifuga che si sviluppa in curva) esercitano sul pneumatico prende il nome di DERIVA.

Si definisce ANGOLO di DERIVA quello compreso tra la traiettoria che la ruota descriverebbe in assenza di forze di disturbo e quella realmente percorsa.

Forza centrifuga

Angolo di deriva

20

Rigidezza in curvaLa rigidezza in curva dipende dall’aumento di deriva e dall’angolo di

deriva.

Il pneumatico e la deriva1) Con l’aumentare della rigidezza del pneumatico aumenta anche

la rigidezza in curva.2) Con l’aumentare del carico aumenta anche la deriva.3) La frizione cala in presenza di superfici stradali bagnate e

diminuisce di conseguenza anche la forza di deriva.

7.2 7.2 --AltriAltri comportamenti legati comportamenti legati agli agli pneumaticipneumatici

21

SottosterzoAvviene quando un veicolo in curva tende ad andare verso l’esterno allargando la curva, con la conseguenza che il guidatore deve “chiudere”ancora di più verso l’interno. In generale, il sottosterzo offre più stabilità e controllo che il sovrasterzo.

SovrasterzoAvviene quando un veicolo in curva tende a “stringerla”, con la conseguenza che il guidatore deve girare il volante verso l’esterno (controsterzo).

7.37.3--AltriAltri comportamenti legati comportamenti legati agli agli pneumaticipneumatici

22

Sterzo neutroSi è in presenza di sterzo neutro quando gli angoli di deriva dei pneumatici anteriori e posteriori di un veicolo sono uguali.

Sottosterzo Sovrasterzo Sterzo neutro

7.37.3--AltriAltri comportamenti legati comportamenti legati agli agli pneumaticipneumatici

23

AquaplaningAquaplaningFenomeno dell’aquaplaning

Impatto con profondità dell’acqua

Rapporto spazio di frenata e usura pneumatico (vettura)

Spazio di frenata (m)

Pneum. nuovo

% d’usura

Spazio di frenata a 80km/h

Spazio di frenata a 40km/h

Spazio di frenata a 60km/h

Water Depth (mm)

L’aquaplaning è l’effetto che la pressione dell’acqua esercita sul pneumatico sospingendolo verso l’alto. Il pneumatico “galleggia” cosìsu una pellicola d’acqua invece che scorrere sulla superficie stradale.

Velocità di aquaplaning

(Km/H)

Battistrada liscio

Battistrada con 8mm di scolpitura

Pneum. finito

spessore d’acqua mm

7.47.4--AltriAltri comportamenti legati comportamenti legati agli agli pneumaticipneumatici

24

8.- Uso e manutenzione

Una buona conservazione del prodotto nel periodo di immagazinamento, unitamente ad una corretta manutenzione durante l’esercizio, garantiscono le migliori prestazioni dei pneumatici in termini di SICUREZZA e DURATA.In questo capitolo intendiamo fornire una serie di consigli e di informazioni, atti a prevenire problemi sia durante l’immagazzinamento che l’utilizzazione dei pneumatici.Vorremmo inoltre sfatare alcuni luoghi comuni, non più ipotizzabili con pneumatici moderni

25

Una buona conservazione dei pneumatici è ottenibile osservando alcuni accorgimenti pratici, tesi ad evitare invecchiamenti precoci deterioramenti degli stessi.Precisiamo che le caratteristiche dei materiali impiegati per la fabbricazione dei pneumatici sono sensibili ad alcuni agenti atmosferici, quali ad esempio ozono e raggi ultravioletti. Sarebbe quindi opportuno, ai fini di proteggere i pneumatici da tali radiazioni, oscurare i vetri di eventuali finestre o lucernari presenti nei depositi, mediante l’uso di vernice di colore giallo o arancio.Ricordiamo che l’ozono, oltre che a essere un gas presente nell’atmosfera, viene prodotto dal continuo funzionamento di motori elettrici e saldatrici ad arco ecc. è’pertanto sconsigliabile far funzionare questi apparati elettrici direttamente nei depositi dei pneumatici.È altrettanto importante che i pneumatici non vengano a contatto con sostanze inquinanti quali gli idrocarburi, solventi ecc. tali sostanze potrebbero causare il decadimento delle caratteristiche chimico – fisiche delle mescole.Un’ultima considerazione riguarda il tempo di stazionamento dei pneumatici nei magazzini. A tale proposito teniamo a precisare che i pneumatici NON MIGLIORANO CON L’INVECCHIAMENTO.È pertanto consigliabile eseguire una continua rotazione delle scorte.

8.1- Immagazzinamento

26

In questo intendiamo fornire al lettore una serie di consigli pratici ed informazioni utili sui pneumatici in servizio.· Controllare le pressioni dei pneumatici a temperatura ambiente, almeno ogni 15 giorni (compresa la ruota di scorta)· In fase di ripristino evitare di sgonfiare i pneumatici quando sono caldi· E’ utile al fine di evitare al minimo gli schiacciamenti dei pneumatici, alzare le pressioni di gonfiamento di almeno 1 bar quando si prevede un lungo periodo di sosta della vettura· È bene eseguire controlli regolari sull’andamento dell’usura dei pneumatici, le prestazioni sul bagnato diminuiscono con questa· Per motivi di sicurezza sul bagnato è opportuno sostituire i pneumatici quando la profondità del battistrada è di circa 3 millimetri.Permutare i pneumatici fra gli assi senza incrociarli ogni 8.000/10.000 km. Consente di ottimizzare l’usura e di sostituirli tutti e quattro contemporaneamente

8.2 - Norme di utilizzo

27

· Nel caso di sostituzione di soli due pneumatici, per motivi di sicurezza, è corretto montare quelli nuovi sull’asse posteriore· In seguito ad urti o perforazioni è importante far controllare, da personale specializzato, anche l’interno del pneumatico. È pericoloso trascurare una lesione del pneumatico· Nel caso di perforazione di pneumatici Tubeless è sconsigliato l’inserimento della camera d’aria· La sosta prolungata su chiazze di olio, gasolio o solventi in genere danneggiano il pneumatico· L’uso prolungato di catene da neve su strada non innevata può danneggiare irrimediabilmente i pneumatici· È possibile che a bassa temperature ambiente i pneumatici assumano un colore “bluastro” sul fianco. Precisiamo che tale fenomeno di natura estetica, non né la sicurezza né le prestazioni dei pneumatici.· Per la pulizia dei fianchi (“lucidatura”), sconsigliamo l’impiego di sostanze a base di idrocarburi· Al fine di prevenire usure irregolari e precoci sui pneumatici, è opportuno ad intervalli di 15.000 chilometri circa, far verificare sia gli angoli geometrici del veicolo che l’equilibratura delle ruote· Frequenti salite e discese dai marciapiedi, compromettono oltre che l’integritàstrutturale dei pneumatici, anche l’assetto geometrico del veicolo

8.3 - Norme di utilizzo