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PLEIADI - periodico quadrimestrale spedizione AP 70% - Sondrio - n. 41 - ottobre 2005 pag. INTERVISTA AL PROF. FRANCESCO ALBERONI 14 pag. MUTUI: ISTRUZIONI PER L’USO 28 pag. SOLIDARIETÀ “CREVAL FOR SRI LANKA” 27 pag. CRYPTO, I PROFESSIO- NISTI DEL SOFTWARE 20 Pleiadi

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pag.INTERVISTA AL PROF.FRANCESCO ALBERONI14

pag. MUTUI:ISTRUZIONI PER L’USO28

pag.SOLIDARIETÀ“CREVAL FOR SRI LANKA”27

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E D I T O R I A L E

Come già ricordato in un precedentenumero di Pleiadi, l’evoluzione di Banca-perta riflette pienamente la crescita delGruppo Credito Valtellinese che ha potutoassumere, nel corso degli ultimi anni, unruolo crescente nel contesto bancarionazionale grazie anche alla sua spiccatavocazione finanziaria. I tratti distintivi diBancaperta sono: innovazione, manage-rialità, specializzazione e dinamismo. Ilmix di questi elementi ha permesso aBancaperta di emergere nel panoramaitaliano come player di riferimento ancheper le realtà di maggiori dimensioni. Ilknow-how nella tecnologia internet hapermesso di proporre soluzioni innovativespaziando dai servizi di home-banking,tramite il portale www.creval.it, ai servizifinanziari di natura istituzionale (con l’a-dozione di strumenti e tecnologie d’avan-guardia) fungendo da tramite tra le ban-che territoriali del Gruppo e i mercatifinanziari nazionali ed internazionali. Le capacità manageriali e organizzativehanno permesso di costituire team di spe-cialisti focalizzati su business distinti, main grado di dialogare e creare congiunta-mente servizi connotati da eccellentistandard qualitativi. In definitiva, la strut-tura adottata da Bancaperta ha consenti-to di muoversi su molteplici fronti inmaniera dinamica e flessibile, ponendosicon uno spirito pro-attivo nella soluzionee soddisfazione dei bisogni della clientela.E questo avvalendosi anche di societàspecializzate di diretta emanazione, con le

quali Bancaperta ha costituito di fatto unpolo finanziario all’interno del Gruppo.In questo editoriale un cenno particolaremerita Aperta Sgr, la neonata società digestione del risparmio.Perché Aperta Sgr? Tra le attività di eccellenza svolte da Ban-caperta le gestioni patrimoniali, che han-no preso avvio nel 1984, rappresentano

un fiore all’occhiello per il Gruppo CreditoValtellinese: sono state sottoscritte daoltre 30.000 Clienti, per un importo com-plessivamente gestito di oltre 4.000 milio-ni di euro. Nel corso degli anni i serviziofferti sonostati ampliatie diversifica-ti: dallegestioni tra-dizionali allegestioni infondi suim e r c a t iinternaziona-li, alle gestio-ni assicurati-ve e all’attivi-tà di adviso-ring di Sicavestere, conl u s i n g h i e r i

risultati riconosciuti anche dalla stampaspecializzata. A testimonianza della vali-dità dei prodotti proposti a famiglie eimprese oltrechè a realtà che rientranonella categoria degli investitori istituzio-nali, l’attività di asset management(gestione del risparmio, ndr) ha cono-sciuto una costante crescita, nonostanteil settore, negli ultimi anni, sia statocaratterizzato da momenti di particolaredifficoltà.La costituzione di Aperta Sgr, che vedràl’avvio proprio in questo mese di ottobre,va inserita nel contesto di una continuaricerca di eccellenza iniziata oltre 20 annifa.Grazie a questa nuova società, nella qualesaranno accentrate tutte le attività perconto terzi, il Gruppo potrà rafforzare la

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Bancaperta: l’eccellenza nella finanza... e non solo.Norberto Gualteroni – Direttore Generale di Bancaperta S.p.A.

La sede di Bancaperta a Sondrio.

“I tratti distintivi di Bancapertasono: innovazione, managerialità,

specializzazione e dinamismo.”

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S O M M A R I O

PLEIADIperiodico quadrimestrale del Gruppo bancario Credito Valtellinesespedizione AP 70% - Sondrio - n. 41 - ottobre 2005 Autorizz. del Trib. di Sondrio n. 167 del 15 gennaio 1985Fascicolo impaginato da Headline e stampato da Arti Grafiche Ramponi – SondrioIndirizzo: redazione Pleiadi c/o Direzione Marketing Piazza Quadrivio 8 - 23100 Sondrio.Diffusione: 170.000 copie

Direttore responsabile:Mario Cotelli Responsabili di redazione:Michele De Dosso, Roberto Grazioli Comitato di redazione: Attilio Bertini, Tiziana Colombera, Alberto Della Penna, Miro Fiordi, Cinzia Franchetti, Filippo Licata, Renè Paniga, Francesca Pomi, Vittorio Pontoni, Raffaella Premoli, Cristina Quadrio Curzio, Enzo Rocca.

3. EDITORIALEBancaperta: l’eccellenza nella finanza... e non solo.

6. SPECIALSOCIOBrillanti risultati economici nel primo semestre 2005.

8. IMPRESE & MERCATIUn nuovo linguaggio per le imprese europee.

10. FLASH ECONOMIACina e USA trascinano l’economia mondiale.

14. PERSONAGGIIntervista al Prof. Francesco Alberoni.

16. L’AZIENDA DEL MESEUna storia dolce come il miele.

18. FOCUS ARTESavinio. Pigoni. Lodigiani. Muñoz.Paradossi dell’amicizia. La luce dei Borromeo nella Milano spagnola.“Valmalenco e Valmasino. Una panoramica.” Gli Affichistes a Milano.

20. LE SOCIETÀ DEL GRUPPOCrypto: i professionisti del software.

22. LA BANCA VIRTUALECome tenere sotto controllo il tuo bilancio familiare.

24. NUOVI PRODOTTIPrivate Unit: la gestione “esclusiva per tutti”.

26. SOLIDARIETÀCancro Primo Aiuto: per vivere bene il tempo che rimane.“Creval for Sri Lanka”.

28. NUOVI PRODOTTIMutui: istruzioni per l’uso.

29. LA PROMOZIONE DEL TERRITORIOGran finale per la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2005

30. LA BANCA NEL SOCIALECultura, sport e beneficenza.

35. L’EDICOLARassegna stampa.

pag. 26

CANCRO PRIMO AIUTO

pag. 16

UNA STORIA DOLCE COME IL MIELE

pag. 30

LA BANCA NEL SOCIALE In copertina: il cellulare con i nuovissimi servizi “Banca in Linea” del Gruppo bancario Credito Valtellinese.

pag. 18

GLI AFFICHISTES

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E D I T O R I A L E

propria struttura di finanza specializzata,dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato profilo e ampliando il proprio ambitooperativo dalla gestione del risparmioindividuale alla gestione del risparmiocollettivo e dei patrimoni istituzionalioltre che rispondere alle nuove opportuni-tà offerte dalla recente riforma dellepensioni.La sua costituzione riflette la crescitaoperativa delle attività di asset manage-ment e la volontà di concentrare in unaunica realtà le competenze sviluppatenegli anni anche attraverso l’attività diadvisoring che Bancaperta ha svolto per le

sicav JB Multicooperation Italian StockFund e JB Multicooperation Italian BondFund, per le quali, è doveroso ricordare,ha ricevuto numerosi attestati per le otti-me performance raggiunte, anche in annicaratterizzati da un contesto finanziario egeopolitico particolarmente complessi. Iltrack record accumulato negli anni da

questa attività costituisce un solido puntodi forza per affrontare le sfide future. Lanuova società beneficerà anche dellesinergie e del know-how accumulatoattraverso la consulenza alla gestionedegli umbrella fund di Aperta Sicav (spe-cializzata nella gestione di patrimoni isti-tuzionali secondo la legislazione lussem-burghese) e di Aperta Gestioni Patrimo-niali (società di gestione del risparmio cheopera in Svizzera). Inoltre alla nuovasocietà faranno capo anche tutte le attivi-tà svolte da Bancaperta per la gestionedella Clientela “private” che si avvale diun apposito team di gestori. Per questi motivi Aperta Sgr sarà unasocietà indipendente, altamente specia-lizzata, in grado di avvalersi di manager diindubbie capacità e competenze. La sua

struttura organiz-zativa, snella edinamica, le per-metterà di esserepar t i co la rmente“customer oriented”e, al contempo, diinnovare e proporreprodotti finanziariall’avanguardia.Per quanto riguardal’operatività, ApertaSgr sarà dotata del-le risorse e dei mez-zi necessari all’av-vio dell’attività di

gestione tramite la cessione del ramo d’a-zienda della Direzione Asset Managementdi Bancaperta, al quale faceva capo que-

sta peculiare attività.A sostegno dell’iniziativa è stato approva-to un apposito progetto di rafforzamentopatrimoniale, interamente sottoscritto daBancaperta, che garantirà alla nuovasocietà stabilità e solidità. In chiusura, oltre al risparmio gestito, vor-rei fare un solo particolare accenno alleattività di web-banking, che da molti annirappresentano un punto di forza per ilGruppo Credito Valtellinese. Bancaperta,accentrando le attività inerenti i sistemidi pagamento, ha potuto sviluppare age-volmente architetture e piattaformeinformatiche in grado di rendere la bancasempre più trasparente e indipendentedalla fisicità dello sportello. Grazie a que-sta miscela di elementi e fattori d’avan-guardia ricordo che i Clienti del Gruppohanno anche a disposizione una pienaoperatività sui bonifici in valuta viainternet, funzione che ha riscontrato ilfavore delle imprese più dinamiche cheoperano in un contesto globalizzato.

Norberto Gualteroni

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“...grazie ad Aperta sgr, il Gruppoamplia il proprio ambito operativo

dalla gestione del risparmio individuale alla gestione

del risparmio collettivo e dei patrimoni istituzionali...”

“...i Clienti del Gruppo hanno anche a disposizione

una piena operatività sui bonifici in valuta via internet...”

I vertici di Bancaperta: da sinistra il D.G. Norberto Gualteroni, l'A.D. Silvio Bagiotti, il V. D.G. Luigi Tavasci.

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S P E C I A L S O C I O

impieghi alla clientela si attestano a1.540 milioni di euro, evidenziando unaumento dell’1,2% rispetto a fine eser-cizio 2004. L'analisi dei dati del contoeconomico del primo semestre 2005mette in luce un utile netto di periodopari a 1,1 milioni di euro con un incre-mento del 63,9% rispetto al risultato del1° semestre 2004.

BANCA DELL'ARTIGIANATO E DELL'INDUSTRIARACCOLTA DIRETTA: +42% In data 31 agosto 2005 il Consiglio diAmministrazione della Banca dell'Artigia-nato e dell'Industria ha approvato i risul-tati relativi al primo semestre 2005 cheevidenziano uno sviluppo dei principaliaggregati in linea con le previsioni e congli obiettivi di crescita: la raccolta direttasi attesta a 282 milioni di euro, in crescitadel 42% rispetto a dicembre 2004, quellaindiretta a 54 milioni di euro (+10%rispetto a dicembre 2004). Gli impieghialla clientela raggiungono i 284 milioni dieuro, in aumento del 43% rispetto adicembre 2004.

BANCAPERTAUTILE NETTO: +36,9%Il continuo progresso dei risultati econo-mici e patrimoniali conseguiti da Banca-perta, nel primo semestre dell’esercizio,testimoniano il buon andamento dellasocietà. Per quanto attiene gliaspetti reddituali, il margine diinteresse raggiunge i 2,2 milionidi euro (+45,8% rispetto all’ana-logo semestre del 2004) benefi-ciando dell’incremento dei volumiintermediati.Il margine di intermediazione siincrementa del 15,5% attestan-dosi a 19,2 milioni di euro. Il risul-tato lordo di gestione, a 9,1 milio-ni di euro al 30 giugno 2005, segna unprogresso di oltre il 30% rispetto all’ana-logo periodo del 2004. Il primo semestredel 2005 si conclude per Bancaperta conun utile netto di 6,2 milioni di euro afronte dei 4,5 milioni del primo semestre2004 registrando un incremento del36,9%. Al 30 giugno 2005 la lineabanc@perta conta 204.470 clienti(+21% su base annua) che fruiscono deiservizi on-line.

GRUPPO CREDITO VALTELLINESE: APERTE 9 NUOVE FILIALI. Nel corso degli ultimi mesi il Gruppo Cre-dito Valtellinese ha raggiunto le 342 filiali.La capogruppo Credito Valtellinese haaperto un nuova filiale a Gazzada Schian-

no in provincia di Varese, l’agenzia n. 6 aComo e due nuove agenzie in provincia diBergamo (Albino e Grumello del Monte).Il Credito Artigiano ha aperto quattronuove agenzie: l’agenzia di Melzo, la n. 6di Monza, la n. 14 di Roma e quella diVimercate. Infine, la Banca dell’Artigiana-to e dell’Industria ha incrementato la pro-pria rete territoriale nel bresciano con l’apertura di una filiale a Desenzano del Garda.

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ANDAMENTO POSITIVO PERIL TITOLO CREVAL

Il titolo del CreditoValtellinese, anchegrazie al giudizio posi-tivo di Goldman Sachsnel report del 10 mag-gio scorso, che si èespressa con unrating "outperform",prosegue nell’anda-mento positivo in bor-sa attestandosi sulivelli superiori agli 11euro.

Agenzia n. 6 di Como.

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S P E C I A L S O C I O

GRUPPO CREDITO VALTELLINESEIl 13 settembre 2005 il Consiglio diAmministrazione della capogruppo Cre-dito Valtellinese ha approvato la Rela-zione semestrale al 30 giugno 2005. I

risultati consolidati evidenziano lo svi-luppo equilibrato dei principali aggrega-ti patrimoniali ed economici, in lineacon quanto pianificato. Al 30 giugno 2005, la raccolta diretta,passando da 9.656 milioni di euro di finedicembre 2004 a 10.188 milioni di euro,segna un incremento del 5,5%. La rac-colta indiretta, invece, si attesta a11.203 milioni di euro (+ 7,1% rispetto adicembre 2004) dei quali 5.561 milionidi euro di risparmio amministrato, 4.571

milioni di euro di risparmio gestito e1.071 milioni di risparmio assicurativo.La raccolta globale raggiunge quindi i21.392 milioni di euro, evidenziando,rispetto al valore di fine dicembre 2004,

un aumento del 6,4%.I crediti verso la clientela hannoraggiunto i 9.096 milioni di euro,in crescita del10,4% rispetto agli8.240 milioni di fine 2004. L'analisi dei dati del conto econo-mico consolidato del primo seme-stre 2005 evidenzia un utile nettodi periodo pari a 17,3 milioni dieuro, in crescita dell’86,5%rispetto allo stesso periodo del2004. In base ai nuovi principi

contabili IAS, che troveranno applicazio-ne nella trimestrale consolidata delGruppo al 30-09-2005, è stata realizza-ta la tabella di raccordo che determinal'utile netto consolidato secondo dettiprincipi in 30,7 milioni di euro alla datadel 30 giugno 2005.

CREDITO VALTELLINESE UTILE NETTO: +12,2%Il 13 settembre 2005 è stata approvata laRelazione semestrale del Credito Valtelli-

nese al 30 giu-gno 2005. Laraccolta direttaraggiunge i3.997 milioni dieuro, segnandoun incrementodel 4,1%rispetto adicembre 2004.La raccoltaindiretta crescedel 7,7% e siattesta a 4.043milioni di eurodei quali 2.014milioni di eurodi risparmio

gestito ed assicurativo. La raccolta globa-le è quindi pari a 8.040 milioni di euro,evidenziando, rispetto al valore di finedicembre 2004, un aumento del 5,9%. Icrediti verso la clientela hanno raggiunto i3.714 milioni di euro, in crescita del12,4%, rispetto alla fine del precedenteesercizio. L'analisi dei dati del conto eco-nomico del primo semestre 2005 eviden-zia un utile netto di periodo pari a 31,4milioni di euro con un incremento su baseannua del 12,2%.

CREDITO ARTIGIANO UTILE NETTO: +34,4%Il 6 settembre 2005 il Consiglio di Ammi-nistrazione del Credito Artigiano haapprovato la Relazione semestrale al 30giugno 2005. La raccolta diretta si attesta a 3.811milioni di euro, in crescita dell’8,5%rispetto a dicembre 2004. La raccoltaindiretta raggiunge i 4.392 milioni di euroin aumento del 6,4% rispetto a fine eser-cizio 2004. Complessivamente la raccoltaglobale è pari a 8.203 milioni di euro epresenta un incremento del 6% rispetto alvalore di fine dicembre 2004. Gli impieghialla clientela si attestano a 3.410 milionidi euro, in crescita dell’ 11,1% rispettoalla chiusura dell'anno precedente. L'ana-lisi dei dati del conto economico del primosemestre 2005 evidenzia un utile netto diperiodo pari a 12,1 milioni di euro con unincremento su base annua del 34,4%.

CREDITO SICILIANO UTILE NETTO: +63,9%Il 1° settembre 2005 il Consiglio diAmministrazione del Credito Siciliano haapprovato i risultati relativi al primosemestre 2005. La raccolta globale, increscita del 3,8% rispetto a dicembre2004, si posiziona a 3.476 milioni dieuro, di cui 2.016 milioni di euro di rac-colta diretta (+2,12%) e 1.460 milioni dieuro di raccolta indiretta (+6,3). Gli

Pleiadi6

Approvate le Relazioni semestrali

Brillanti risultati economici nel primo semestre 2005.

GRUPPO CREDITO VALTELLINESE*

UTILE NETTO +86,5%

RACCOLTA DIRETTA +5,5%

RACCOLTA INDIRETTA +7,1%

CONTRATTI INTERNET: 204.470

* Per i dati di raccolta il raffronto è al 31/12/05, per i datidell’utile al 30/06/04.

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Page 5: PLEIADI 7 13-09-2005 12:15 Pagina 1 PleiadiPLEIADI_7 13-09-2005 12:15 Pagina 5 EDITORIALE propria struttura di finanza specializzata, dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato

I M P R E S E & M E R C A T I

2003/51/CE, cosiddetta direttiva diarmonizzazione, che modificherà leattuali direttive contabili.

TRA LE NUMEROSE NOVITÀ INTRODOT-TE, l’utilizzo del fair value nella valutazio-ne delle attività e delle passività, non solofinanziarie, rappresenta senz’altro la piùimportante. Il fair value non è esattamen-te il valore di mercato (criterio attualmen-te utilizzato), ma il corrispettivo scambia-to in una libera transazione fra parti con-sapevoli e disponibili. Un ampio utilizzo ditale criterio deve essere attentamentevalutato onde evitare di introdurre unavolatilità incontrollata nei risultati azien-dali. Per le imprese organizzate in formadi gruppo un ulteriore importante cam-biamento è rappresentato dal trattamentodegli avviamenti da consolidamento. Que-sti, infatti, non dovranno essere più

ammortizzati ma sottoposti ad un test pervalutare l’eventuale necessità di svaluta-

zione. Occorre, infine, ricordare che il pas-saggio dalle vecchie alle nuove normecontabili (prima applicazione degliIAS/IFRS) determina delle rettifiche alpatrimonio netto contabile, che potrannoessere anche di importo rilevante.

Il nuovo bilanciopresenta carat-teristiche note-volmente diver-se da quelliattuali, richie-dendo nuovecompetenze siaagli estensori siaai fruitori di taled o c u m e n t o ,soprattutto perl’ampio utilizzodi modelli valu-tativi basati sutecniche finan-

ziarie e attuariali. Occorre, comunque,ricordare che la redazione e la lettura delbilancio rimane pur sempre un esercizionon matematico che richiede la cono-scenza dell’azienda e del mercato in cuiessa opera.

Pleiadi 9

“...le imprese non tenute all’adozionedegli IAS/IFRS vedranno comunque

introdotti tali principi nell’ordinamento nazionale per

effetto della modifica delle attualidirettive contabili...”

IL NUOVO VOCABOLARIO IAS/IFRSFair value (valore equo)E’ il corrispettivo al quale un’attività potrebbe esserescambiata, o una passività estinta, in una liberatransazione fra parti consapevoli e indipendenti.Goodwill (avviamento)Insieme di benefici economici futuri derivanti daattività che non possono essere identificate indivi-dualmente e rilevate separatamente.Impairment (svalutazione)E’ la riduzione di valore di un’attività. La svalutazio-ne si determina quando il valore di carico dell’attivi-tà eccede il suo valore recuperabile, quest’ultimorappresentato dal maggiore tra il fair value (valoreequo) dedotti i costi di vendita e il valore d’ uso.

L’ADOZIONE IN ITALIA NEI BILANCI INDIVIDUALI

LA DENOMINAZIONE DEI PRINCIPI CONTABILI

IFRS - International Financial Nuovi principi Reporting Standards contabili emanati

dallo IASB.

IAS – International Accounting Principi contabili Standards originariamente

emanati per i quali è stata mantenuta la precedentedenominazione e tuttora in vigore.

SOCIETA’

1. società emittenti strumenti quotati o

diffusi, diverse dalle assicurazioni

2. banche e imprese finanziarie vigilate

3. assicurazioni

4. società incluse nel consolidato

(o valutate con il metodo del

patrimonio netto) di società di cui ai

punti precedenti

5. altre società che redigono il bilancio

consolidato e società da queste

consolidate (o valutate con il metodo

del patrimonio netto)

6. società diverse dalle precedenti

7. società che redigono il bilancio in

forma abbreviata

2005

facoltà

facoltà

non adozione

facoltà

facoltà

dal 2006

obbligo

obbligo

obbligo

(solo per le quotate

che non redigono il

consolidato)

facoltà

facoltà

in attesa di decreto

non adozione

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I M P R E S E & M E R C A T I

Con l’adozione dei principi contabiliinternazionali emanati dall’InternationalAccounting Standard Board (IASB) vieneomogeneizzata l’informativa societariaeuropea. Non si tratta di una semplicemodifica di regole contabili ma dell’intro-duzione di un vero e proprio linguaggio dicomunicazione con il mercato. I nuoviprincipi dovranno essere conosciuti datutte le strutture aziendali. Solo in talmodo le imprese potranno adeguare ipropri comportamenti e aprirsi alla sfidaeuropea.

L’ADOZIONE DEL LINGUAGGIO CON-TABILE SCATURISCE DA UNASEMPLICE ESIGENZA: introdurre alivello europeo un’informazionecontabile comparabile e di qualitàper rendere compatibile la crescitadei mercati finanziari con la tuteladei risparmiatori. Obiettivo rag-giungibile solo con bilanci redattiutilizzando principi contabili omo-genei e facilmente comprensibili. Inun mercato globalizzato, l’esigenzadi standardizzazione dei principicontabili si manifesta, in particola-re, per le imprese quotate in merca-ti diversi da quelli di provenienza. Inquesti casi, poiché le stime degli

analisti sul valore di un titolo sibasano in modo rilevante sulleinformazioni contabili rese dispo-nibili dalla società emittente nelPaese di quotazione, le stesse pos-sono rivelarsi del tutto fuorvianti inpresenza di una duplice informati-va: una valida per il Paese d’origi-ne, l’altra valida per il Paese diquotazione.L’applicazione dei principi contabiliinternazionali è opportuna ancheper le imprese non quotate, salvoquelle di piccole dimensioni che giàoggi redigono un bilancio semplifi-cato. Una scelta diversa, infatti,

determinerebbe una difformità di tratta-mento tra imprese quotate e non quota-te che spesso competono sui medesimimercati. Inoltre, si potrebbero averepotenziali effetti disincentivanti sulla

quotazione in borsa di nuove imprese. Lapresenza di regole contabili comuni sta-bilite a livello internazionale risulta cru-ciale, infine, per le imprese, come le

banche, sottoposte a vigilanza pubblica,al fine di garantire pari condizioni digioco fra gli operatori.

LA SCELTA DI ADOTTARE GLI IAS/IFRSè stata motivata dalla Commissioneeuropea considerando che essi offronogià un insieme esauriente e concettual-mente solido di principi di informativafinanziaria. Rispetto ai principi utilizzatinegli Stati Uniti (US GAAP), gli IAS/IFRSpresentano il vantaggio di essere redattiin una prospettiva internazionale, anzi-ché su misura per il contesto degli USA.Gli US GAAP sono voluminosi e si fonda-no su regole ed interpretazioni estrema-mente dettagliate. Per utilizzarli ènecessario un lungo processo di assimi-lazione e di formazione. Negli Stati Uni-ti, la loro efficace applicazione è dovutain larga parte ai forti poteri di regola-mentazione e di sanzione esercitati dallaUS Securities and Exchange Commission.L'Unione europea, ovviamente, non haalcuna influenza sull'elaborazione degliUS GAAP.

L’INTRODUZIONE DEI PRINCIPI CONTA-BILI EMANATI DALLO IASB AVVERRÀGRADUALMENTE a partire dai conticonsolidati 2005. Ad iniziare saranno le

imprese quotate, nonché le banche,gli intermediari finanziari e leimprese di assicurazione. Per ibilanci individuali, solo una ristrettacategoria di imprese avrà l’obbligodi adozione dal 2006. In generale,l’utilizzo è facoltativo o rinviato aduna data che verrà stabilita perdecreto. Sono escluse, invece, leimprese che redigono il bilancio informa abbreviata. Le imprese non tenute all’utilizzodegli IAS/IFRS vedranno, comunque,introdotti tali principi nell’ordina-mento nazionale per effetto delrecepimento della Direttiva

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Un nuovo linguaggio per le imprese europee.Enzo Rocca - Direttore Generale Deltas (Gruppo bancario Credito Valtellinese )

“...l’applicazione dei principi contabili internazionali è opportuna anche per

le imprese non quotate...”

CHI EMANA I PRINCIPI CONTABILI INTERNAZIONALI

I principi contabili internazionali sono emanati dal-l’International Accounting Standard Board (IASB),organismo internazionale indipendente di natura pri-vata con sede a Londra. I membri del Board provengono da vari Paesi e hannomaturato molteplici esperienze. Il Board ha il compito di sviluppare, nel pubblico inte-resse, un insieme di principi di elevata qualità, com-prensibili e applicabili a livello globale.

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F L A S H E C O N O M I A

soprattutto quando si saranno verificatenuove rivalutazioni di entità più corposacosì come il mercato si attende già entrola fine dell’anno.

CambiLa rinnovata forza della ripresa econo-mica negli Stati Uniti e la continuitànella politica monetaria impostata versol’eliminazione di condizioni particolar-mente espansive, con il conseguenteampliamento dello spread rispetto aitassi europei, sostengono ancora il recu-pero del dollaro contro l’euro. Malgradola correzione che ha portato la monetastatunitense dai massimi in area 1.1750verso l’area 1.2500, l’impostazione difondo rimane favorevole al dollaro.Eventuali ulteriori incrementi del deficitcommerciale USA potranno riportarel’attenzione del mercato sulla sostenibi-lità della crescita e sui bisogni di finan-ziamento, in un nuovo quadro valutarioin cui la Cina non è più costretta a fareincetta esclusivamente di bond america-ni per difendere il proprio cambio.

Materie primeI prezzi delle materie prime hanno vissu-

to una nuova fase di rialzi sostenuti dauna buona domanda internazionale e daalcuni momenti di rallentamento dellaproduzione. Il rame ha più volte aggior-nato il record storico mentre il prezzodel petrolio sembra aver intrapreso unascalata quasi inarrestabile con un primoobiettivo in area 70–72 dollari al barile.Nella fattispecie, le previsioni sul fabbi-

sogno mondiale appaiono spesso con-traddittorie ed il mercato, ampiamentecondizionato dalla speculazione, ritienepossibili forti incrementi di volatilità conl’approssimarsi della stagione invernalein concomitanza con le ridotte possibili-tà di nuovi incrementi della produzionegià vicina ai massimi.

ObbligazioniI rendimenti obbligazionari continuano arimanere su livelli piuttosto bassi e nonadeguati al ritmo di crescita dell’econo-mia americana né alle attese di inflazioneoltreoceano; il mercato sconta un’infla-zione comunque sotto controllo e su livel-li che non costituiscono un freno realeall’espansione. Di diversa natura deveessere ritenuta la crescita dei prezzi obbli-gazionari europei che scontano un quadrodi sviluppo economico molto lento in cuila BCE, pur in presenza di un incremento aritmi sostenuti sia della moneta che delcredito, non appare in condizione di inter-venire ancora per qualche tempo sui tassiufficiali se non al prezzo di rischiare disoffocare le attese di una timida ripresa

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Fonte: REUTERS.

Fonte: REUTERS.

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F L A S H E C O N O M I A

EconomiaPur in un quadro di moderato rallenta-mento complessivo dell’economia mon-diale, i dati economici confermano unafase di crescita ancora robusta i cui prin-cipali artefici continuano ad essere laCina e gli Stati Uniti. L’esplosione deiprezzi petroliferi, il permanere delle ten-sioni politiche internazionali e il progres-sivo incremento dei tassi d’interesse negliStati Uniti, sembrano aver frenato soloparzialmente il ritmo dell’espansioneeconomica. I problemi strutturali chepossono creare seri incidenti di percorsoallo sviluppo rimangono tutti irrisolti e aquesti si aggiungono i timori di una cre-scita dei prezzi negli Stati Uniti, alimen-tata soprattutto dall’incremento dei costidel carburante e dei trasporti, che possadeterminare da una parte una contrazio-ne nei consumi e dall’altra il prolungarsidella politica di restrizione monetariaposta in essere dalla Fed. Il mercato ritie-ne ormai che il livello obiettivo dei tassid’interesse americani per la fine dell’annopossa essere il 4,25% e comincia a dif-fondersi l’ipotesi di un’estensione allaprima parte del prossimo anno chepotrebbe portare al 5% i tassi ufficialiUsa entro giugno. La stagione delle tri-

mestrali si concludecon buoni profitti perle aziende americaneed anche le principalicompagnie europeemostrano evidentisegni di miglioramen-to, pur in una faseeconomica di crescitamolto lenta, in cuicontinua a mancarel’elemento trainantedei consumi, che vedeancora una volta l’Ita-lia come fanalino dicoda dello sviluppoeuropeo nonostante i

recenti miglioramenti del Pil abbianoconsentito di uscire dalla fase tecnica direcessione.L’evento di grande rilievo rimane la deci-sione della Banca Centrale cinese di riva-lutare la propria moneta, lo Yuan, di circail 2% rispetto al dollaro e di sganciarsi

dalla parità fissa con la valuta statuni-tense, ancorandosi ad un paniere di valu-te pesato sulla rilevanza dell’interscam-bio commerciale. La decisione tende ascongiurare l’imposizione di dazi doganalida parte dei partners internazionali edappare al momento di scarso rilievo ai finidel riequilibrio dei flussi commerciali -giacché non intacca assolutamente ilvantaggio competitivo delle merci di pro-duzione cinese - né si può ritenere credi-bile nell’immediato una forte riduzionedegli acquisti di asset finanziari USA daparte della Cina, un processo che ha fino-ra garantito un finanziamento a bassocosto del deficit americano. La reale enti-tà del cambiamento assume più che altrouna valenza prospettica, con effetti realiallorché si saranno avviati in manieracompiuta i processi di diversificazionedelle riserve e si sarà manifestato l’auspi-cato rallentamento dell’economia che leautorità finora non sono riuscite ad otte-nere attraverso misure interne, ma

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Analisi economica quadrimestrale a cura di Bancaperta

Cina e USA trascinano l’economia mondiale.

Fonte: Bloomberg, rilevazioni trimestrali 2004/2005 su base annua.

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F L A S H E C O N O M I A

dell’Eurozona nel secondo semestre. Per-tanto si mantiene in Europa una situazio-ne di tassi reali negativi.

BorseSostenute dai buoni risultati aziendali edalla forte liquidità presente sul merca-to, le borse continuano a mostrarsi toni-che pur in presenza di correzioni a volteanche incisive. Sostenuti dal settoreenergetico e dai tecnologici gli investi-menti azionari si mostrano ancora i piùredditizi e sembrano gli unici in grado diprodurre buone soddisfazioni per la finedell’anno. Piazza Affari, quest’anno, purrealizzando un buon incremento nonriesce a performare quanto le altre borseeuropee. Pesano le tensioni politicheinterne e il giudizio negativo dellacomunità finanziaria internazionale suldebito pubblico. *

*Nota redatta sulla base delle informazioni

disponibili al 12 settembre 2005.

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Fonte: REUTERS.

Tali rendimenti hanno finalità indicative e non sono a garanzia di future performances.

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P E R S O N A G G I

blematiche specifiche, il molto convergeal “poco”, al contrario dei tuttologi che,con conoscenze scarse, si occupano ditutto.

Lei è stato docente e rettore inimportanti atenei. L’università italianarisponde oggi adeguatamente ai bisognidi formazione dei giovani?La scuola italiana è in netta decadenza, ilaureati sono sempre meno preparati.Leggono poco, studiano superficialmen-te, non hanno curiosità, non sanno argo-mentare. I fattori che hanno determinatoquesta situazione sono diversi, legati almodello di università di massa, con pro-

fessori mal pagati e con un inesistentesistema di selezione. La selezione è unacosa dolorosa, ma obbliga ad impegnarsiper superare gli ostacoli, a migliorare.Nelle grandi università degli Stati Uniti,chi non studia duramente viene “buttatofuori”, anche se paga rette esorbitanti.Noi, a parte qualche isola di eccellenza,abbiamo un’ università davvero “fiacca”.

Lei fu il primo a scrivere (in Consumie Società, 1964) che i consumi sono unelemento essenziale della vita socia-le…Com’è cambiato ilprofilo del consuma-tore in questi anni?E’ aumentata la con-sapevolezza. Il consu-matore è diventatopiù esperto, più atten-to al prezzo, più criti-co nelle scelte. Percontro è aumentata laspregiudicatezza delle imprese, soprat-tutto quelle operanti nel settore tecnolo-gico. Nei loro confronti il consumatore è

disarmato, non è in grado di capire se ilnuovo computer o il nuovo cellulareabbiano delle reali innovazioni che giu-stifichino il prezzo. Diventa così la vitti-ma inconsapevole di grossi bluff.

Lei è un grande esperto in strategiadi comunicazione (è stato tra i “padri”del Mulino Bianco…). Quali caratteri-stiche imprescindibili deve possedereuna pubblicità per risultare “vincente”?Un’azienda che voglia realizzare unacampagna pubblicitaria deve innanzi tut-to saper gestire il rapporto con le agenziedi pubblicità, spesso solo attente a colpi-re la vanità del cliente, di cui conosconola psicologia assai meglio di quella delconsumatore…Una pubblicità vincente? Sono tanti glielementi che possono concorrere a deter-minarne il successo. Sicuramente deveintercettare i bisogni e i sentimenti dellagente. Prendiamo ad esempio quella delMulino Bianco: dava rassicurazioni inun’epoca di paure.

Poi c’è l’esperienza in RAI, come con-sigliere di amministrazione. Nell’epocadei reality, è così difficile, in televisio-ne, conciliare i dati auditel con gliapprofondimenti culturali, i film d’au-tore, l’informazione?Purtroppo i temi culturali non interessa-no al grande pubblico, è difficile dibat-

terli con successo inprima serata. Coneccezioni, come losplendido Otto e mez-zo di Giuliano Ferrarasu La 7. Io avevo pro-posto una trasmissio-ne con Ferrara e San-toro insieme, avrebbeavuto sicuramente

una buona audience, ma mi è stato impe-dito di realizzarla. Un’ occasione persa.Per fare una televisione di qualità, che sia

conciliabile con idati auditel , hosempre suggeritodue cose: realizzarebuone fiction eingaggiare fuori-classe, gente delcalibro di Bonolis (passato aMediaset,ndr.). Senza fuoriclasse non siva da nessuna parte. E non solo in televi-sione.

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“...Padre Gemelli mi accolsein una stanza enorme e buia...”

UNA VITA DA STUDIOSO.Nato a Piacenza nel 1929, si laurea inmedicina a Pavia. Studia psicoanalisi epoi statistica con Giulio Maccacaro. AMilano, come assistente di Padre Ago-stino Gemelli, compie importanti ricer-che nel campo della probabilità sog-gettiva.Nel 1963 scrive L'élite senza potere,poi, il primo libro italiano di sociologiadei consumi: Consumi e società.Nel 1964 diventa professore ordinariodi sociologia.Dedica molte energie allo studio deimovimenti collettivi: nel 1968 scriveStatu nascenti, nel 1977 Movimento eistituzione, nel 1989 la sua operamonumentale Genesi.Svolge un’ intensa attività accademicaricoprendo la carica di Rettore a Trentoe allo Iulm di Milano.Nel 1979 pubblica Innamoramento eamore, tradotto in oltre venti lingue.Seguono diverse pubblicazioni oveapprofondisce lo studio dei sentimentiamorosi. Dal 1973 tiene una rubrica suIl Corriere della sera.Tra le principali cariche ricoperte daFrancesco Alberoni ricordiamo la Pre-sidenza del Centro Sperimentale diCinematografia e il ruolo di Consiglie-re di Amministrazione della RAI.

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P E R S O N A G G I

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Intervista al Prof. Francesco Alberoni

“Ho una passione per l’animo umano.”

Milano. E’ mezzogiorno quando suonia-mo alla porta di casa del prof. Alberoni.Apre subito, sorridente, ci aspettava…Cifa accomodare nel suo studio, circondatoda scaffali pieni di libri, un luogo idealeper iniziare una discussione, un’ intervi-sta. Francesco Alberoni è uno stimatocliente del Credito Artigiano.

Professore, di lei si conoscono pocogli anni giovanili, anche se la si pensaprecocemente dedito agli studi e all’im-pegno intellettuale. E’ un’ immaginecorretta?Già a 15 anni, durante il liceo, avevo leidee chiare su cosa fare da grande: occu-parmi dell’animo umano. La fortuna miha assistito: a 17 anni conobbi a Piacenzauna persona che, durante la guerra, erastata fatta prigioniera dagli inglesi efaceva l’attendente di un ufficiale esper-to in psicanalisi. Mi regalò dei libri diquesta disciplina e, grazie a lui, a 20 anni,oltre a Freud, avevo già letto Abraham eMelanie Klein: a quell’epoca, in Italia,non li aveva studiati neanche Musatti!Più tardi mi interessai alla statistica,favorito da buone capacità matematichedi tipo intuitivo. Ma alla fine ho seguito

la mia veravocazione: lostudio dellepassioni chescuotono l’a-nimo umano,quelle amo-rose e quellepolitico–reli-giose.La dimensio-ne passiona-le, violenta,f a n a t i c a ,d e l i r a n t epresente nei

sentimenti, nella guerra, nei movimenticollettivi, nelle rivoluzioni, è ciò che miha sempre interessato. Andavo sul postoa studiare le sommosse: ero a Berkley, inUngheria, in Cecoslovacchia, come uncorrispondente di guerra.Anche il mio ultimo libro, Sesso e Amo-re, pubblicato questo settembre, è unapprofondimento sulle tematiche dellapassione.

Dopo la laurea (in medicina, ndr) lachiamò a lavorare con sè Padre Agosti-no Gemelli. Cosa ricorda dell’Uomo e diquell’esperienza?Avevo deciso di andare a lavorare negliStati Uniti, ma mentre sbrigavo le prati-che burocratiche, una radiografia, chefortunatamente sirilevò del tutto sba-gliata, evidenziò dellemacchie nei miei pol-moni…si ritardaronocosì i tempi di par-tenza, e nel frattem-po decisi di presen-tarmi a Padre Gemelli,allora Rettore dell’U-niversità Cattolica. Ricordo nitidamentel’incontro, mi accolse in una stanza enor-me e buia, sembrava Geppetto nel ventre

della balena. Aveva in mano le mie ricer-che di statistica, a quell’epoca moltoavanzate. Mi guardò e mi disse, asciutto:<<Le hai fatte tu?>> e poi mi fece segno,con la mano sulla bocca, se avevo damangiare…Alla mia risposta, negativa, midisse: <<va’ da Morganti e fatti dare unaborsa di studio. Che Dio ti benedica>>.Non aggiunse altro. Ancora un aneddoto:un giorno mi ammalai, e quando tornai allavoro mi fece trovare sulla scrivania lapiù grossa calcolatrice esistente – nonc’erano ancora i computer - che costavagià allora un milione e mezzo di lire… Ilrapporto con Padre Gemelli fu davverosplendido.

Dal 1973 ha una rubrica su il Corrie-re della Sera dove analizza i sentimentidegli italiani, i trend giovanili, i rappor-ti di lavoro, la condizione esistenziale diemarginati ed anziani… Nessuno al mondo ha tenuto per ven-t’anni una rubrica fissa sul maggiorequotidiano nazionale. Di ciò vado parti-colarmente fiero. Non è facile, mi creda, condensare inpoche righe il senso di problematichecomplesse che affronto traendo spunti

dalla cronaca. All’ana-lisi del fatto, poi,applico le teorie cheho elaborato in annidi studio. Anche se, nella vita,mi sono occupatosempre degli stessitemi, la mia formazio-ne è molto ampia, va

dalla fisica alla medicina, dalla matema-tica alla statistica…in una parola, le mieconoscenze convergono all’analisi di pro-

“... Andavo sul postoa studiare le sommosse...”

Franceso Alberoni.

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L ’ A Z I E N D A D E L M E S E

miele di arancio ed eucalipto, dall’ Unghe-ria l’ottimo miele di acacia. Il miele, unavolta giunto in azienda, viene filtrato einfine sapientemente miscelato al fine diraggiungere il giusto equilibrio di sapore eprofumo. E’ in questa fase che la nostraazienda conferisce al prodotto quel plus ingusto e qualità che lo ha reso famoso intutta Italia”. La Ambrosoli S.p.a. confezio-na oggi 2.400 tonnellate di miele all’anno,6-7 milioni di unità tra vasetti e confezio-ni destinati prevalentemente al mercatonazionale. Le caramelle sono invece com-mercializzate anche all’estero. Con 78

dipendenti, di fatto dà lavoro a tantefamiglie di Ronago.Il consumo? “In Italia, per via di differentiabitudini alimentari, soprattutto perquanto concerne la prima colazione, lefamiglie consumano miele quattro voltemeno del Nord Europa, anche se negliultimi anni si è registrata una crescita”,afferma Roberto Ambrosoli. E’ nella distri-buzione che sono avvenute le novità piùrilevanti: ultimamente sono notevolmenteaumentati i marchi ad insegna dei super-mercati. Sul versante della concorrenza, ilmiele in Italia ha un mercato di circa 20mila tonnellate, di cui il 40% vendutodirettamente dagli apicoltori. Il resto èripartito tra tante piccole aziende, tra lequali, per dimensione e fama, Ambrosoli èil leader indiscusso. Ma la fama e la storiadegli Ambrosoli non è solo legata alla bel-la realtà aziendale qui sommariamente

descritta, ma anche alla straordinariafigura di Giuseppe Ambrosoli, uno dei fra-telli di Paolo. Nato nel 1923, penultimo di8 figli, si laurea in medicina e nei primianni ‘50 si reca a Londra per specializzar-si in malattie tropicali: è già chiara in luila vocazione religiosa e missionaria. Si faprete tra i comboniani e, terminati glistudi di teologia, si reca nel ‘54 a Kalon-go, in Uganda, a prestare la propria operaal servizio di un piccolo e malfunzionantedispensario che trasformerà, in seguito, inuna struttura moderna con 350 posti let-to. In quegli anni Padre Ambrosoli svolge

un intenso lavoro a favore dei lebbrosi edei malati di ogni genere: fa il chirurgo,l’ostetrico, il radiologo, il pediatra….trop-po, per una persona sola. Ecco allora l’ideadi fondare una scuola per infermiere edostetriche, in grado di sopperire, anche sein minima parte, alle necessità sanitarielocali.Padre Giuseppe muore, dopo lungamalattia, nel 1987, in una fase politica esociale caratterizzata da una feroce guer-ra civile che imperversa in Uganda e cheporta ovunque distruzione e morte. Glieventi portano alla chiusura forzata del-

l’ospedale per tre anni. Quando medici emissionari vi ritornano, con stupore ritro-vano una struttura intatta, salvaguardatadalla popolazione di Kalongo: è un segnointerpretato come un miracolo. Nel 1998,grazie al lavoro instancabile del medico ereligioso valtellinese Padre Egidio Tocalli- direttore sanitario dell’ospedale - e del-la famiglia Ambrosoli, viene costituita lafondazione Dottor Ambrosoli MemorialHospital di Kalongo, con il fine di conti-nuare l’attività di Padre Giuseppe, nelcampo medico e della formazione profes-sionale, a favore della povera e sfortunatapopolazione locale. L’ospedale, oggi, èdiventato anche un centro di insegna-mento in grado di formare medici africa-ni, un primo concreto passo per costruireun futuro diverso per l’Uganda e la suagente*.

* Chi volesse finanziare la Fondazione dottor Ambro-soli Memorial Hospital può fare un versamento sulc/c 750/1 Abi 5216 Cab 10.900, Sede di Como delCredito Valtellinese, via Sant’Elia 3.

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Padre Giuseppe Ambrosoli.

Kalongo. In piccolo si scorgono centinaia di capanne.

“Padre Ambrosoli fa il chirurgo,l’ostetrico, il radiologo,

il pediatra...”

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L ’ A Z I E N D A D E L M E S E

Como. “Non è mai stato licenziato undipendente!” dice fiero Paolo Ambrosoli,mentre, insieme a suo figlio Roberto, ci favisitare l’azienda “di famiglia” a Ronago,piccolo paese poco distante da Como. E’una bella storia quella che racconta,intessuta di fatti concreti e vicende uma-ne, che ripercorre la nascita e lo sviluppodi quella che oggi è l’azienda leader inItalia nella commercializzazione del mie-le: l’Ambrosoli S.p.a. (cliente del CreditoValtellinese).

“L’azienda”- narra Paolo Ambrosoli - “èstata costituita ufficialmente nel 1923,ma la vendita del miele risale agli anniappena successivi alla prima Guerra Mon-diale. Tutto nasce dall’hobby di papà perl’apicoltura…non sfugge agli abitanti diRonago il giorno in cui arriva a casa conl‘auto piena di alveari e di api che ronza-no, che decide di mettere in giardino…laproduzione è da subito elevatissima, ecce-dente il consumo personale, ma a lui,membro di una famiglia importante, conun padre deputato, pare svilente commer-cializzare al dettaglio vasetti di miele…

così decide di intraprendere un’attivitàimprenditoriale vera e propria”. Negli annisuccessivi l’azienda cresce notevolmente einizia a diversificare la produzione con lecaramelle, la cera “Ambra” per i pavimentie le pagliette di lana d’acciaio per la puli-zia della casa. L’attività è fiorente, primadella II Guerra Mondiale sono più di 1000gli alveari dislocati in Lombardia secondoil metodo dell’apicoltura nomade. Le apivengono cioè portate, nei vari momentidella fioritura, in Lomellina, dove c’è il tri-foglio, in Valtellina per la presenza delrododendro e dei fiori alpini, in altre zoneper l’acacia. Poi, durante il conflitto belli-co, questa attività scompare del tutto enon viene più praticata. “Da allora - con-tinua Roberto Ambrosoli - ci approvvigio-niamo da apicoltori italiani e stranieri.Dalle Pampas argentine importiamo l’ec-cellente miele millefiori, dalla Sicilia il

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La famiglia Ambrosoli, tra azienda e solidarietà

Una storia dolce come il miele.

Paolo e Roberto Ambrosoli con il Vice Direttore Generale del Credito Valtellinese Franco Sala e i suoicollaboratori.

“La Ambrosoli S.p.a. confeziona oggi2.400 tonnellate di miele all’anno.”

IL MIELE: DALL’APE AL VASETTO.

Il processo di produzione del miele è semplicissimo, ma forse pochi sannoquanto lavoro viene svolto dall’ape.Questa si posa sul fiore e si approvvi-giona di nettare fino a riempire il pro-prio stomaco. E’ qui che avviene la pri-ma elaborazione degli zuccheri, chevengono poi depositati, sotto forma diliquido mieloso, nell’alveare. L’apicol-tore non deve fare altro che togliere i melari e far colare il miele, racco-gliendolo.Prima della commercializzazione, infi-ne, viene filtrato e pulito. In un alvea-re ci sono in media 10 mila api, conuna sola Regina, la vera padrona dicasa.Il miele non è tutto uguale, differiscea seconda del fiore: il miele di acacia equello di arancio sono di qualitàeccelsa, hanno un profumo moltosimile al fiore dal quale provengono. Ilprimo ha inoltre un colore chiarissimoe si presenta quasi sempre in statoliquido poichè cristallizza solo dopomolti anni.Il miele e i suoi derivati vengono con-sumati anche per scopi terapeutici(bronchi, gola) e addirittura cosmetici(per la pelle).

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F O C U S A R T E

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Milano. Il percorso della mostra, dedicataa Carlo e Federico Borromeo, evidenzial’evoluzione del dipinto religioso e devo-zionale, considerato nel contesto artisticoe storico milanese, a partire dalle opereprecedenti il Concilio di Trento fino agliesiti più intensi e spettacolari del primoSeicento, quando viene definita la sintassidel Barocco lombardo.

La mostra intende rintracciare elementi dicontinuità e di discontinuità in un arco ditempo quasi secolare e fra opere taloradissimili, il cui confronto giova ad indivi-duare il clima di un’epoca di grandi con-trasti sociali e spirituali evidenti fin dallearti santuarie, di cui si intendono proporrealcuni esempi. L‘allestimento, il progettografico in mostra e il catalogo sono stati

i n t e r a -mente stu-diati dallaFondazio-ne GruppoC r e d i t oValtelline-se.

Milano. GliAffichistesapparten-gono ad unmovimentod’Arte con-t e m p o r a -

nea nato subito dopo la seconda guerramondiale, all’interno del Gruppo dei“Nouveaux réalistes”, movimento d’arteeuropeo sostenuto dal critico PierreRestany. La filosofia è quella del recuperodell’oggetto urbano, di produzione dimassa, per riciclarlo in opera d’arte.

La mostra, proposta alla Galleria CreditoValtellinese, raggruppa una cinquantina diopere storiche di Rotella, Dufrene, Vostell,Villeglè provenienti da collezioni milanesiprivate e dalla collezione del Frac di Bre-tagna, istituzione museale dove è custodi-to l’archivio dei Nouveaux Réalistes.

Galleria Gruppo Credito Valtellinese Refettorio delle Stelline. 11 Novembre 2005 - 21 Gennaio 2006

Gli Affichistes a Milano.

Mimmo Rotella Circus, 1963Décollage su tela cm 136x95.

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“La Truna”, Piazza della Chiesa. 10 agosto – 28 agosto 2005

Valmalenco e Valmasino. Una panoramica. Chiareggio (Sondrio). In esposizione 10pannelli fotografici a colori, provenientidalla mostra “Un secolo di turismo in Val-tellina. Viaggio fra storia e attualità”tenutasi presso la Galleria delle Stelline lo

scorso dicembre. Le fotografie hanno illu-strato, con ardito taglio panoramico, unaselezione dei migliori scenari naturali del-la Valmalenco e della Valmasino. L’inizia-tiva è stata promossa dal Credito Valtelli-

nese e dall’As-s o c i a z i o n eAmici di Chia-reggio.

Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline. 16 Settembre - 29 Ottobre 2005

Paradossi dell’amicizia. Arte e Vita.

Milano. La mostra, realizzata in collabo-razione con il Centro Culturale Svizzero,

parte dall’osservazione di come gli italianie gli svizzeri si percepiscono a vicenda e dicome si sviluppa il rapporto tra i due vicinia livello estetico, esistenziale e sociologi-

co. In mostra saranno presenti gli allesti-menti di quattro artisti: MichelangeloPistoletto, Bert Theis, Daniel Spoerri, JeanOdermatt.

Museo Diocesano. 5 novembre 2005 - 7 Maggio 2006

Carlo e Federico Borromeo.La luce dei Borromeo nella Milano spagnola.

S.Carlo comunica agli appestati.Domodossola.

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F O C U S A R T E

Acireale. Sono state selezionate per l'espo-sizione 11 opere su carta e 28 su tela ese-guite da Ruggero Savinio negli anni '80. Nei dipinti su tela e velluto e nelle opere sucarta, fra pastelli, disegni, tecniche miste,

emergono i concetti di "tempo" e di"memoria", temi centrali della pittura diSavinio, che rappresentano al meglio l'essenzialità della sua ricerca e si rincorro-no, ieri come oggi, come una sorta di

"Leitmotiv"del suo esserepittore.

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Teglio (Sondrio). A Palazzo Besta, GuidoLodigiani ha presentato un progetto ineditoe singolare, composto di 14 sculture inbronzo policromo, accompagnate da altret-tanti disegni a carboncino. Libero da qual-siasi condizionamento di spazio e di com-mittenza, lo scultore ha messo in scena, conun linguaggio naturalistico, quattordici sto-rie d’amore. Le sculture sono gruppi bronzei,patinati di rosa e di azzurro, elegantemente

ritmati da bagliori di luce, graffiati dalleemozioni e quasi animati da vitali folate divento, che sembrano scompigliare tutto. Gliamanti di Lodigiani, danzando tra la corte eil giardino, il pozzo e l’ingresso, sono meta-fore dell’amore eterno, che prende formanel vulnerabile corpo umano con leggerezzae tenacia. L’ allestimento, la grafica ed ilcatalogo sono stati curati dalla FondazioneGruppo Credito Valtellinese.

Anche perq u e s t emostre èdisponibilesu Internetil catalogovirtuale di tutte le opere alla pagina:http://www.creval.it/gallerie/eventi/calen-darioVirtuali.htm.

Galleria Credito Siciliano. 19 Giugno - 27 Agosto 2005

Ruggero Savinio. Momenti nel tempo 1980-1992.

Un’estate di mostre.

Sondrio. L’arti-sta valtellineseDaniele Pigoni,con questaantologica haproposto le tap-

pe fondamentali del suo percorso artistico,utilizzando lo strumento del viaggio comebase ideativa delle sue opere. Nei suoi qua-dri si colgono profumi e atmosfere che simaterializzano con un uso calibrato di legnigessati, acrilici e lamine metalliche. A molti

lavori si accostano pensieri e riflessioni,vero taccuino di viaggio che accompagnal'opera d'arte e la arricchisce di significato.

Milano. Nel mese dimaggio è stata inau-gurata, presso la Gal-leria Credito Valtelli-nese, la mostra dellafotografa spagnolaIsabel Muñoz.

Mostra che sarà riproposta anche presso laGalleria Credito Siciliano dal 10 Settembreal 30 ottobre. Figura di spicco della fotogra-fia spagnola, la Muñoz percorre il mondoper tradurre in forma i movimenti ed i corpiche le capita di incrociare o decide di foto-grafare. Dal tango al flamenco, dalla danza

orientale al balletto khmer, dai grandi mae-stri delle arti marziali cinesi ai lottatori tur-chi, prendendo a pretesto le pratiche origi-nali della danza, ci parla della condizionedel corpo nella società.

Galleria Gruppo Credito Valtellinese, Refettorio delle Stelline. 26 maggio - 30 Luglio 2005

Isabel Muñoz.

Serie Masa. Abidjan. Costa d’Avorio, 1999.

La conversazione del Palatino,1987, Olio su tela 182x148 cm Collezione privata, Milano.

Galleria Credito Valtellinese, Palazzo Sertoli; Museo Valtellinese di Storia e Arte. 1 Luglio - 3 Settembre 2005

Daniele Pigoni: l’arte del viaggio.

Silenced Fighting - Istanbul7/2004 Acrilici e laminametallica su legno gessato -cm 135x182.

Palazzo Besta. 3 Luglio - 6 Settembre 2005

Guido Lodigiani: Bagliori.

Parli e ti alzi, 2004Bronzo Policromo - cm 70x55x110.

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L E S O C I E T À D E L G R U P P O

nate ai massimi livelli di prestazione esicurezza.Attualmente sono presenti nel portaleoltre 1000 aziende e più di 200 istituzio-ni, che si propongono con crescentisoluzioni di commercio elettronico tec-nologicamente avanzate. Ciò favoriscelo sviluppo dei loro affari e dei serviziofferti in un mercato telematico senzaconfini e con una forte visibilità nelmondo di internet.

Quali sono le attività che Crypto starealizzando nel rispetto della propriamission?Fra le attività certamente più rilevanti vi èla riprogettazione dell’intero sistema pro-duttivo e informativo delGruppo in otti-ca WebO r i e n -ted, cioèa p e r t aad inter-net.Q u e s t op r o g e t t oplur iennale(denominatoW2–PEX), che èora in avanzatafase di realizza-zione, ha permes-so la rivisitazione,anche funzionale,dei diversi processiprocedurali interni alGruppo, impostandoliinteramente su “praticheelettroniche” che supera-no l’utilizzo del supportocartaceo (paper less) e con-trollano automaticamente l’i-ter che le singole pratiche, inbase alla rispettiva tipologia, devonoseguire per il loro corretto funzionamento.In ottica di mercato, il progetto, assolu-

tamente innovativo e certamente fra leprime esperienze a livello nazionale,rende fruibile alla clientela l’accesso adinformazioni e servizi bancari per viatelematica, in modo rapido ed efficiente.

Sviluppi futuri nell’attività di Crypto?Crypto continuerà ad avere un ruolo cen-trale nella progettazione, sviluppo emanutenzione del software applicativoe più in generale nella funzione dicentro di produzione di soluzioniapplicative di supporto a tutti i pro-cessi operativi del Gruppo bancarioCredito Valtellinese.

In prospettiva, la Società si propone quin-di di assicurare costantemente la disponi-bilità di un sistema informativo/produtti-vo efficiente, in linea con le evoluzioni dei

prodotti e servizi bancari, nonché delletecnologie, in modo da consentire alGruppo il mantenimento di un efficaceposizionamento sul mercato.

Il sito internet del Gruppo Credito Valtellinese, tra le prime realizzazioni di Crypto.

PRESTO, LA TUA BANCA A PORTATA DI TELEFONO!

La novità è davvero grande: Crypto sta sperimentando, su un campione diutenti, l’utilizzo di funzioni telematiche tramite telefono.Avremo presto dunque le prime applicazioni di Banca in linea su telefono.Il prototipo che è stato realizzato è già in grado di consentire la consulta-zione del saldo del conto corrente e degli ultimi dieci movimenti.L’obiettivo è utilizzare il telefono in maniera bidirezionale, non soloda parte del cliente per consultare le informazioni relative alle pro-prie posizioni bancarie, ma anche da parte della Banca per inviare al

cliente comunicazioni che lo riguardano. Infatti sarà concesso alcliente di scegliere le specifiche comunicazioni che desidera ricevere,

quali ad esempio il saldo del proprio conto corrente, se è stato eseguito unbonifico, quando è stato effettuato un pagamento con [email protected] innovazione “apre” la Banca a nuovi canali di accesso: in Italia ci sonocirca 13 milioni di Pc ma ben 50 milioni di telefonini!

“...intensa è stata l’attività di supporto alle imprese locali nellescelte di posizionamento rispetto

ad Internet...”

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L E S O C I E T À D E L G R U P P O

Dal 2005 il Gruppo bancario Credito Val-tellinese ha assunto il pieno controllo diCrypto S.p.a, società informatica a cui èstato affidato il ruolo di presidiare la rea-lizzazione, sotto il profilo organizzativo etecnico, delle soluzioni componenti l’inte-ro sistema informativo/produttivo delGruppo stesso.Crypto ha oggi 90 dipendenti operantinelle due sedi di Sondrio e Milano. Conl’Amministratore Delegato Sergio Del Bar-ba ripercorriamo le tappe principali dellavita dell’azienda.

Quando nasce Crypto?La Società è stata costituita a Sondrio, nel1998, da alcuni giovani che, dopo avermaturato le prime esperienze in ambitotecnologico nell’area dello sviluppo soft-ware, hanno sviluppato le proprie compe-tenze verso il mondo di “internet”, che inquegli anni aveva avviato un processo dicambiamento radicale nel modo di comu-nicare in ambito sia commerciale siasociale.

Possiamo spiegare cos’è lo svilupposoftware?Il software è costituito dal complesso delle

istruzioni da fornire ai calcolatorielettronici affinché possano eseguirele funzioni di elaborazione necessarieagli utenti. L’attività di sviluppo delsoftware consiste quindi nell‘ordina-ta predisposizione di tali istruzioni(programmi) attraverso l’utilizzo dispecifiche tecnologie (linguaggi)interpretabili dagli elaboratori.

L’azienda ha avuto subito moltosuccesso…Sì, sin dall’inizio la Società ha otte-nuto riscontri molto positivi dalmercato, sviluppando sia il proprioknow-how, con l’acquisizione dicompetenze sulle principali architet-ture tecnologiche di riferimento

(Microsoft – IBM), sia la propria dimen-sione con la progressiva crescita dell’or-ganico e delle strutture tecniche.

Quali sono state le prime realizza-zioni?In ordine di importanza citerei la creazio-ne del portale internet del Gruppo CreditoValtellinese, fra i primi in Italia in ambitobancario.Inoltre, intensa è stata l’attività di sup-porto alle imprese locali (aziende, profes-sionisti, ordini, enti) nelle scelte di posi-zionamento rispetto ad Internet, con lacreazione di siti, di caselle di posta elet-tronica, di applicazioni e-commerce...Crypto è stata in grado di svolgere tutte leattività specialistiche (web design, webmarketing, hosting, applicazioni multime-diali), dall’architettura grafica agli aspettifunzionali.Attraverso i siti internet le aziende hannoperseguito inizialmente la logica della pre-senza con la pubblicazione di limitateinformazioni sulla propria sede operativa esulle caratteristiche generali della propriaofferta.Successivamente hanno avvertito nuoveesigenze, più evolute, orientate ad una

completa gestione in forma elettronicadella propria offerta al mercato in terminidi prodotti/servizi, con aggiornamenti inautonomia dei relativi listini (prodotti/ser-vizi e prezzi) e con la gestione di “carrellivirtuali” che consentissero lo sviluppo diaffari attraverso il commercio elettronico. Crypto ha provveduto a realizzare tuttoquesto.

Poi Crypto è entrata a far parte delGruppo Credito Valtellinese…Il Gruppo Credito Valtellinese, che dasubito aveva intuito la rilevanza strategi-ca rappresentata da internet, aveva stret-to sin dal 1998, tramite la controllataBankadati, diverse forme di collaborazio-ne con Crypto, favorendone l’ulteriore

crescita e specializzazione.Col passare del tempo la collaborazione siè intensificata a tal punto che i verticidella Capogruppo hanno valutato la con-creta possibilità di inserire Crypto nel pro-prio perimetro di controllo. L’inserimentosi è realizzato, come accennato, dall’iniziodi quest’anno e la Società ha assunto l’im-portante ruolo di presidio dei processiorganizzativi e di realizzazione tecnica.

Tra le realizzazioni più significativedi Crypto c’è @pertacity. Ce ne parlabrevemente?@pertacity è il risultato delle conoscenzeed esperienze maturate da Crypto. E’ unportale che ospita negozi, aziende edassociazioni certificati dal Gruppo CreditoValtellinese sotto il profilo della serietà edella sicurezza.Inoltre, anche riguardo alle tecnologie disupporto, si avvale di strutture posizio-

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L’azienda e la sua evoluzione

Crypto: i professionisti del software.

“Crypto è in grado di svolgere tuttele attività specialistiche: web design,web marketing, hosting, applicazioni

multimediali...”

L’Amministratore Delegato di Crypto Sergio Del Barba.

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Page 12: PLEIADI 7 13-09-2005 12:15 Pagina 1 PleiadiPLEIADI_7 13-09-2005 12:15 Pagina 5 EDITORIALE propria struttura di finanza specializzata, dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato

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L A B A N C A V I R T U A L E

uscite, elencate in due colonne ben distin-te. A sinistra le voci relative alle uscite –che comprendono le spese correnti (prele-vamenti, pagamenti con assegno, paga-menti con carte di credito, utilizzo delBancomat e del POS), le spese periodiche(telefono, luce, acqua e gas), i finanzia-menti (mutui e prestiti) e le operazionifinanziarie (acquisto di titoli) – mentre adestra si trovano le voci relative alle

entrate – quali entrate correnti (versa-menti..), redditi (stipendi e pensioni), ope-razioni finanziarie (vendita di titoli, cedolee dividendi).In fondo al prospetto, infine, l’utilissimacomparazione delle entrate e delle uscitetotali.E’ possibile scegliere l’arco temporale dianalisi dei propri conti, indicando la datainiziale e finale oppure scegliendo le

opzioni predefinite (mese, trimestre,semestre, anno corrente oppure gli ultimi18 mesi).Per concludere: un servizio davvero effi-cace, che consente di valutare il propriostile di vita, di correggere eventuali spre-chi, di avere una “radiografia” sullo statodi salute dei propri conti.Con banc@perta…..basta un “click” sulcomputer.

…E PER LE IMPRESE

il Rendiconto è stato pensato anche per leimprese! Ecco allora, ad esempio, che nel-le spese correnti si trovano raggruppate,tra le altre voci, le uscite dovute al paga-mento delle ricevute bancarie con cui sisono saldati gli acquisti, le spese e com-missioni inerenti presentazioni di effetti origuardanti fidejussioni o addebiti perma-nenti in conto, i pagamenti compiuti conle carte di credito aziendali ed i bonificiverso fornitori o quelli disposti per ricono-scere gli stipendi ai dipendenti; le speseperiodiche riportano gli addebiti per leutenze e i canoni di affitto ma anche icanoni di leasing. Seguendo la stessa logica, le entrate cor-renti forniscono il dato aggregato dei ver-samenti di assegni o della cassa continuacosì come tutte le altre entrate di talgenere, quali posso essere gli effetti salvobuon fine maturati e i bonifici ricevuti daiclienti; nella categoria dei redditi trovanoinvece posto gli affitti percepiti e in quelladei finanziamenti gli importi accreditati aseguito di mutui accesi, e così via… Inquesto modo, Rendiconto torna utile percontrollare l’andamento della propriaattività e verificare, con un rapido colpod’occhio, tutte le operazioni della gestio-ne aziendale.

Pagamenti su POS.

Emolumenti.

Pagamentogas.

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L A B A N C A V I R T U A L E

Molte persone, per tenere sotto controlloil proprio bilancio familiare e accertareche i conti tornino alla fine del mese, uti-lizzano l’estratto conto, che altro non èche il riepilogo dei movimenti del proprioconto corrente. Ma le voci che compongo-no il bilancio di una famiglia sono spessonumerose e per rendersi conto delle speseeffettuate e dei risparmi accumulati ènecessario raggrupparle perdendo inevita-

bilmente del tempo prezioso. Come fareallora per monitorare i conti di famiglia inmaniera comoda, chiara, efficiente esoprattutto senza perdere troppo tempo?Come esaminare subito quanto si è spesocon il Bancomat e le carte di credito,quanto per il mutuo, l’affitto e il condo-minio, per gli interessi, il telefono, la luce,il gas e via dicendo? E come fare il con-fronto con le entrate: lo stipendio, la pen-

sione, le cedole dei titoli, i bonifici?Tenere ancora il vecchio quaderno a qua-drettoni o il block notes come si facevauna volta?Per i clienti delle banche del Gruppo cheutilizzano i servizi banc@perta non esi-stono questi problemi! Hanno infatti adiposizione il Rendiconto: un prospettocompleto, redatto in modo da poter iden-tificare immediatamente le entrate e le

Consulta il Rendiconto in banc@perta

Come tenere sotto controllo il tuo bilancio familiare.

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Page 13: PLEIADI 7 13-09-2005 12:15 Pagina 1 PleiadiPLEIADI_7 13-09-2005 12:15 Pagina 5 EDITORIALE propria struttura di finanza specializzata, dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato

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N U O V I P R O D O T T I

Nel mese di giugno una grossa novità hariguardato la famiglia dei prodotti di inve-stimento offerti dal Gruppo Credito Valtel-linese: il lancio di Private Unit. Si tratta diuna polizza di tipo “unit-linked”, realizzatain collaborazione con Global Assicurazionie l’Assicuratrice Italiana Vita (Gruppo Ras),collegata alla gestione Private Banking diBancaperta.Caratteristica principale del nuovo prodot-to è la possibilità di beneficiare dell’esclu-sività e dei vantaggi di una gestione “priva-te” senza investire importi troppo elevati.Con versamenti a partire da 10.000 euroinfatti, si può accedere alle gestioni di Pri-vate Banking del Gruppo, che prevedono,tra l’altro, costi di gestione più contenuti.Sottoscrivendo Private Unit, il cliente puòscegliere un profilo di gestione personaliz-zato in base ai propri obiettivi d’investi-mento, al livello di rendimento atteso e alproprio profilo di rischio. Alla base del prodotto vi sono tre linee fles-sibili, ovvero la cui componente azionariaviene adattata all’andamento dei mercati:nel caso in cui i mercati presentino scenaripositivi, la percentuale investita in azionipotrà raggiungere il massimo prestabilitoin contratto, mentre verrà ridotta fino allimite minimo (0 per le prime due linee) incaso di maggiore incertezza dei mercati.Oltre alla possibilità di modificare il proprioprofilo di investimento, Private Unit per-mette di effettuare in ogni momento ver-samenti aggiuntivi o di richiedere la resti-tuzione parziale del capitale investito inbase alle proprie necessità e disponibilità,consentendo di realizzare un investimentoflessibile e senza troppi vincoli.Ulteriore vantaggio del prodotto è datodalla presenza di un “bonus fedeltà”, chepremia la permanenza del cliente all’inter-no della gestione, restituendo in quattroanni le commissioni d’ingresso applicate.Private Unit, infine, consente di usufruiredei tradizionali vantaggi delle polizze assi-curative, come la possibilità di designare

un beneficiario, la liquidazione allo stessobeneficiario di un capitale maggiorato incaso di morte dell’Assicurato e l’opportuni-tà di optare per la corresponsione di unarendita in alternativa al capitale almomento del riscatto della polizza.Private Unit è un prodotto estremamente

trasparente, che consente al sottoscrittoredi conoscere in qualsiasi momento l’anda-mento del proprio investimento, anchemediante la consultazione dei principaliquotidiani finanziari.Con Private Unit, dunque, entri nel mondoprivate e crei il profilo che più ti somiglia.

Un nuovo prodotto del Gruppo Credito Valtellinese

Private Unit: la gestione “esclusiva per tutti”.

COS’E’ UNA POLIZZA UNIT LINKED?Le unit linked sono polizze vita le cui prestazioni sono direttamente collegate (linked)al valore delle quote (units) di uno o più Fondi Interni Assicurativi. La Società investele disponibilità degli stessi Fondi in attività finanziarie di vario genere, appartenenti alcomparto monetario, obbligazionario ed azionario (mantenendo comunque sempreuna quota di liquidità), sulla base delle decisioni finanziarie dettate dall'andamentodei mercati e nel rispetto dei criteri e dei limiti fissati dai Regolamenti che disciplina-no i Fondi Interni Assicurativi.

COS’E’ UNA GESTIONE PRIVATE?E’ una gestione che normalmente prevede importi di ingresso elevati (ad esempio, unmilione di euro) per favorire la realizzazione di una gestione sufficientemente diversi-ficata del portafoglio; consente inoltre di ridurre i costi di gestione attraverso l’utiliz-zo prevalente di investimenti diretti.

QUALI SONO LE LINEE DI INVESTIMENTO?Sottese a Private Unit ci sono tre linee di investimento che prevedono ripartizioni per-centuali diverse nei comparti “monetario”, “obbligazionario” e “azionario”, secondo ilseguente schema:

COS’E’ UNA GESTIONE PERSONALIZZATA?Si tratta di una gestione realizzata su misura con l’intento di soddisfare gli obiettivid’investimento (esigenze di crescita o di protezione del patrimonio) del cliente. Nelcaso di Private Unit, è possibile scegliere liberamente la ripartizione percentuale sulletre linee disponibili dell’importo versato, creando dunque un profilo personalizzato. Inseguito, al variare degli obiettivi di investimento, tale ripartizione può essere modifi-cata in ogni momento.

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S O L I D A R I E T A ’

Già all’indomani della tragedia che il 26dicembre scorso lo Tsunami ha provocatonel Sud-est asiatico, il Gruppo Credito Val-tellinese si è attivato, attraverso la sua Fon-dazione, per una raccolta fondi che in unsolo mese ha raggiunto, grazie alla solida-rietà espressa dai Soci, dai Clienti, dai Col-laboratori della Banca, la cifra di 156.000euro. Dopo l’emergenza sanitaria dei primigiorni, affrontata tempestivamente dalleorganizzazioni umanitarie di tutto il mon-do, è apparso subito evidente che le condi-zioni di vita in quelle zone restavano dram-matiche e richiedevano aiuti concreti perfavorire il ripristino delle minime attivitàquotidiane.Grazie alla segnalazione di un cliente del

Gruppo, che vive in Sri Lanka da molti anni,è stato possibile intervenire con efficaciaidentificando la zona di intervento e avendoun supporto fondamentale per tutti i riferi-menti in loco.Prestare solidarietà scegliendo di operare inun luogo circoscritto, con un programmapreciso e in sinergia con istituzioni locali eitaliane è stato dunque il criterio adottatodalla Fondazione nella destinazione deifondi.Con l’Help Sri Lanka Consortium, la Fonda-zione sta oggi contribuendo ad assicurare,oltre ad una dimora stabile e sicura per lefamiglie di Dickwella, la disponibilità, entrobreve tempo, di una serie di strutture socialie civili al servizio di tutta la popolazione(oltre 2.000 persone) che gravita nella zona. Un progetto specifico, il cui coordinamentotecnico è curato da Stelline S.I., la società

immobiliare del Gruppo, è infase avanzata per la costruzionedi 20 unità abitative e di unCentro Servizi che include ilpoliambulatorio con funzione diconsultorio familiare e di tera-pia generale, l’asilo infantile, ilCentro della Comunità congrande sala riunioni, il Centroper l’insegnamento e le infra-strutture di servizio.Su una collina, in posizione dominante sulvicino porto, in un’area di 10 acri già pulitae disboscata, donata dai monaci del Mona-stero di Minikirula che cureranno un grandegiardino di erbe medicinali, sorgerà il nuovovillaggio comprensivo anche di un centroprofessionale con laboratori di artigianatotradizionale e negozi, allo scopo di incenti-vare la ripresa e lo sviluppo delle attivitàeconomiche.Le case, tutte uguali per evitare discrimina-zioni, saranno di un solo piano con un sog-giorno, una cucina, due stanzeda letto, una veranda, un localeesterno per i servizi. I lavori di costruzione sono ini-ziati nel mese di settembre uti-lizzando materiali e manodope-ra locale. Inoltre, aderendo conun finanziamento all’UniversitàCattolica di Milano al ProgettoLombardia Sud est Asiatico, laFondazione ha avviato, dalloscorso febbraio, un canale dicooperazione per la creazione distrutture e servizi volti al soste-gno psicologo dei più giovani.Da Pasqua, infatti, due educato-ri sono presenti a Matara eDickwella per aiutare, soprat-tutto attraverso le scuole locali,8.000 bambini a riprendere lavita di tutti i giorni. Nei prossiminumeri di Pleiadi forniremonotizie sullo stato di avanza-mento dei lavori.

Il Gruppo Credito Valtellinese a favore delle popolazioni colpite dal maremoto

“Creval for Sri Lanka”.

Tutti coloro che volessero contribuirecon una donazione a favore di questiprogetti, possono farlo attraverso ilc/c 42000 (ABI 05216; CAB 11010; CINQ) intestato alla Fondazione GruppoCredito Valtellinese causale raccoltafondi maremoto Sud est asiatico2004, anche attraverso la funzionetelematica di Banc@perta “Donazionead enti umanitari”.

Il prototipo delle case in costruzione.

Planimetria del progetto del villaggio in Sri Lanka.

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“Siamo solo uomini che aiutano altri uomi-ni”. Questo è il motto dell’onlus Cancro Pri-mo Aiuto, un’associazione benefica lom-barda che opera sul territorio della Brianzae nelle province di Sondrio e Lecco a favoredei malati di tumore.Fondata a Monza alla fine del 1998 inmemoria del senatore Walter Fontana conl’intento di occuparsi di coloro che si devo-no confrontare con la scoperta di patologieoncologiche (da qui il nome “primo aiuto”)ha esteso poi il suo raggio d’azione alleprovince di Lecco e Sondrio. Oggi l’organizzazione sta realizzando unammirevole progetto: l’Hospice di Morbe-gno (SO).“Il primo aiuto”, infatti, si è via via trasfor-

mato e sviluppato e oggi l’Associazione sioccupa non più solo del “primo intervento”,ma fornisce al malato ed alla famiglia unsostegno sociale, assistenziale e psicologi-co per tutta la durata della malattia. Quan-do questa non risponde più in modo positi-vo ai trattamenti, il paziente è sottopostoalle cosiddette cure palliative che servonoad alleviare il dolore fisico. L’obiettivo èaiutarlo, insieme ai suoi cari, a vivere finoalla fine nel miglior modo possibile. Il 75%delle persone può ricevere cure palliative acasa propria grazie ad un piano d’assisten-za domiciliare integrata; il restante 25%,invece, deve essere ricoverato in un’apposi-ta struttura sanitaria: l’Hospice. Non è unospizio, né tanto meno un “ghetto di mor-

te”, come lo definisce qualcuno, ma larisposta più umana ed efficace ad unasituazione critica, progettato in mododa ricreare un ambiente il più possibiledomestico. Non bisogna dimenticareche il paziente ha il diritto di morirebene. Inoltre, in hospice non ci si pren-de cura solo di una persona, ma di unafamiglia. Spesso, infatti, le difficoltàdisgregano; aiutando i familiari agestire il problema è possibile ridareloro un po’ di serenità e di unità.E l’assistenza alle famiglie continua,senza limiti di tempo, anche dopo lamorte del paziente, con la terapia dellutto: un modo per aiutare i familiari asuperare il momento critico dellascomparsa della persona cara.Già dal dicembre 2001, presso l’ospe-dale di Sondalo, è attivo un hospice:cinque camere singole fornite di bagnopersonale, un letto extra per un ospiteed una piccola cucina. Tuttavia servo-no altri posti letto; l’apertura di unsecondo Hospice presso l’ospedale diMorbegno aiuterà così altri malati adavere l’assistenza e le cure adeguatecompletando un’offerta per unadomanda a cui non è più possibilerimanere sordi e indifferenti.

S O L I D A R I E T A ’

Un'associazione benefica che opera a favore dei malati di tumore

Cancro Primo Aiuto: per vivere bene il tempo che rimane.

Se vuoi aiutarci nella nostra operaecco le coordinate:ASSOCIAZIONECANCRO PRIMO AIUTO O.N.L.U.S.Credito ArtigianoAgenzia n. 1 di SeregnoABI 03512 - CAB 33841 - CIN KConto Corrente n. 2100

Per informazioni chiamaci allo0392.494.290 o visita il nostro sitoall’indirizzo www.cancroprimoaiuto.it.

Giorgio Rocca testimonial dell'Associazione.

L’HOSPICE DI MORBEGNO

Nell’ottica di Cancro Primo Aiuto,l’hospice rappresenta il primo passoverso l’attivazione di un servizio spe-cialistico di assistenza domiciliarenella provincia di Sondrio.Si tratta di un progetto d’assistenzaintegrata che richiede la stretta colla-borazione di quattro attori:

il medico di medicina di base, che èil motore dell’assistenza domiciliare;

gli specialisti in cure palliative del-l’Azienda Ospedaliera;

il personale sanitario dell’ASL;

gli operatori sociali del Comuneche, con l’erogazione dei servizi socio-assistenziali, completano il bisognodella famiglia.

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Page 15: PLEIADI 7 13-09-2005 12:15 Pagina 1 PleiadiPLEIADI_7 13-09-2005 12:15 Pagina 5 EDITORIALE propria struttura di finanza specializzata, dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato

Pleiadi

LA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

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Un successo di sport, promozione e solidarietà

Gran finale per la Gruppo bancario Credito Valtellinese Golf Cup 2005.

Bormio. Il 5 settembre, nella splendidacornice del Golf Club di Bormio, si è con-clusa la seconda edizione della Gruppobancario Credito Valtellinese Golf Cup,circuito nato lo scorso anno con l’intentodi promuovere, oltre a questo bellissimosport, la cultura, i sapori e l’ospitalità del-la Valtellina attraverso la promozione sulcampo delle produzioni tipiche del territo-rio.La manifestazione, che ha preso il via il 6marzo scorso presso il Golf Club Varese è

proseguita in un crescendo di entusiasmoe partecipazione sui percorsi del Picciolodi Catania, Tolcinasco, le Rovedine, RomaAcquasanta, Albenza di Bergamo, Francia-corta, Valtellina, Brianza, Villa D’Este eMonticello.La gara finale di Bormio, svoltasi con for-mula stableford su 18 buche, due catego-rie e partenza in contemporanea (shotgun), ha visto la partecipazione deimigliori classificati nelle 11 tappe di qua-lifica che hanno dato vita ad una bellagiornata di sport allieta-ta da un sole splendido eda un panorama alpinodi particolare bellezza.Sono risultati vincitoriMartina Lanfranconi (1°lordo), Walter Invernizzi(1° netto 1ª categoria) ePatrizia Magnani (1°netto 2 ª categoria).Durante la serata digala, organizzata pressoil Grand Hotel BagniNuovi di Bormio, è statadevoluta all’ABIO (Asso-ciazione per il bambino

in ospedale) una donazione che consenti-rà di proseguire nel progetto di umanizza-zione della sezione di Pediatria dell’Ospe-dale di Sondrio iniziata lo scorso anno dalCredito Valtellinese in collaborazione conDisney.Un ringraziamento particolare va a tutti ico-sponsor del torneo: i Consorzi dellaBresaola, dei Vini della Valtellina, dei For-maggi Casera e Bitto e al Grand HotelBagni Nuovi di Bormio che ha ospitatotutti i partecipanti.

Il Presidente del Credito Valtellinese Giovanni De Censi consegna a GilbertoBonora, Primario di Pediatria dell’Ospedale di Sondrio, la donazione all'ABIO.

Walter Invernizzi premiato dal V.D.G. del Credito Valtellinese Giovanni Paolo Monti.

Martina Lanfranconi premiata dal Presidente del Golf Club Bormio Michele Tagliaferri.

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N U O V I P R O D O T T I

Pleiadi28

La nuova “LineaMutui” del Gruppo Credito Valtellinese

Mutui: istruzioni per l’uso.

Negli ultimi anni, grazie alla sensibilediminuzione dei tassi dei finanziamentiipotecari, scesi al di sotto del 5% nel casodei mutui a tasso variabile, molte famigliee molti singles hanno deciso di compiere il“grande passo” e di comprare casa. Perché pagare le rate di affitto, si sonochiesti, quando con importi simili è possi-bile far fronte a quelle di un mutuo? Que-sta ed altre riflessioni hanno influito sullacrescita della domanda di immobili e,conseguentemente, sui finanziamentirichiesti alle banche.Nonostante l’offerta sia oggi assai diversi-ficata, occorre prestare molta attenzioneper trovare le soluzioni che meglio rispon-dono ai propri reali bisogni. Non ci si develimitare al pur importante aspetto dellaconvenienza del tasso di finanziamento.Abbiamo provato a rispondere alledomande più ricorrenti che la Clientela sipone, o dovrebbe porsi, prima di acquista-re la propria casa.

Quale cifra potrebbe mettermi a dis-posizione la banca?Prima di cercare casa è fondamentaleconoscere l’importo massimo che, sullabase del reddito familiare, l’istituto di cre-

dito è disponibile a concedere. I criteri diprudenza finanziaria consigliano unmutuo le cui rate ipotetiche non superinoil 30% circa del proprio reddito mensilenetto.

I mutui sono tutti uguali?Il mercato offre una vasta serie di prodottie occorre capire la soluzione che meglio siadatta alle proprie esigenze. Una diversifi-cazione si ha soprattutto in termini dirimborso. Molto spesso, ad esempio, chiha deciso di “metter su casa” avverte l’esi-genza di pagare rate più basse nei primianni del mutuo, distribuendo il rimborsopiù consistente negli anni successivi. Que-sto consente di affrontare l’acquisto del-l’immobile assieme a tutte quelle piccoleo grandi spese che ne conseguono.

A quale banca chiedere un mutuo?La durata di un mutuo, normalmente,impegna una famiglia per molti annidurante i quali possono verificarsi nume-rosi eventi come temporanee carenze diliquidità. Affidarsi ad un interlocutore difiducia, che vi conosca e che vi sappiaseguire nel migliore dei modi, è senz’altrola scelta migliore.Fondamentale è che abbiate la serenità ela consapevolezza di poter sempre contaresu una banca alla quale rivolgervi contranquillità.

E per tutti quegli aspetti tecnici edifficili da comprendere?Una scelta così importante non può esserefatta con margini di dubbio o aspetti cherimangono poco chiari.Da un lato occorre rivolgersi a consulentiche sappiano spiegarvi il prodotto cheintendete acquistare, dall’altro è fonda-mentale che il finanziamento sia in lineacon i principi di trasparenza e chiarezza.La scelta migliore è quella più consapevole:è opportuno approfondire tutte le temati-che collegate al mutuo, dalle condizioni

economi-che del pro-dotto aq u e l l efiscali, ecc.

C o m eposso pro-teggere lamia fami-glia e ilmio inve-s t imen toda eventiimprevisti?Di fronte alcrescente bisogno di sicurezza delle fami-glie, occorre sapere che è possibile sotto-scrivere in banca polizze assicurativecomplete, spendendo pochi euro inaggiunta al rimborso del mutuo. Valutarebene il mix di polizze adatto ai propribisogni di sicurezza è dunque un altroaspetto da tenere bene in considerazione.

Il Gruppo bancario Credito Valtellinese,con la nuova Linea Mutui, risponde a tuttequeste esigenze con prodotti trasparenti,convenienti, sicuri e semplici.

La nuova “LineaMutui” del Gruppo Credito Valtellinese

Mutui: istruzioni per l’uso.

CON LA NUOVA LINEA MUTUI"PRENDER" CASA OGGI È PIÙ FACILE.

Ecco alcuni vantaggi:- valutazione del piano di rimborso più

adatto alle tue esigenze;- trasparenza delle condizioni e

semplicità dei prodotti;- allungamento della durata del piano

di ammortamento fino a 20 anni;- possibilità di tutelare la tua famiglia

e la tua casa da eventi imprevisti.

Ultime novità legislative

Ricorda che dal 21 luglio 2005, secompri una casa in costruzione, ilcostruttore (imprenditore ocooperativa) è obbligato a fornirtiuna fideiussione bancaria che tigarantisca da un’eventuale e suc-cessiva esecuzione immobiliarederivante da fallimento, ammini-strazione straordinaria, concorda-to preventivo o liquidazione coat-ta amministrativa.

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Page 16: PLEIADI 7 13-09-2005 12:15 Pagina 1 PleiadiPLEIADI_7 13-09-2005 12:15 Pagina 5 EDITORIALE propria struttura di finanza specializzata, dotandosi di una gamma di servizi di ele-vato

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L A B A N C A N E L S O C I A L E

Sondrio. Il 20 maggiosi è tenuto il Convegno“I giovani valtellinesi difronte al futuro: inte-ressi e progetti diorientamento e forma-zione” organizzato dal-la Fondazione GruppoCredito Valtellinese conil patrocinio dell’Ufficioscolastico per la Lom-bardia. Interessanti interventi del dr. M.Dutto, della prof. C. Castelli e del prof. A.Quadrio Aristarchi hanno confermatoquanto sia importante offrire attenzione almondo giovanile per garantireuna società solida e preparata. LaFondazione Gruppo Credito Val-tellinese ha presentato i diversiprogetti già attuati e quelli inprogramma nel campo della for-mazione e dell’orientamento,leve strategiche per un inseri-mento consapevole e adeguatodei giovani nella società e nelmondo del lavoro del prossimofuturo. In conclusione gli espertipuntano ad una sinergia tra gli attori coin-volti (scuole e istituzioni ma anche il mondoimprenditoriale) per rendere i ragazzi piùconsapevoli delle proprie scelte scolastichee professionali.

Milano. C'è voluta una festa per ottocento"nonni diplomati navigatori" per festeggia-re i primi incredibili cinque anni di attivitàdi Internet Saloon di Milano. All’evento,tenutosi il 24 maggio scorso al Ragno d’oro,hanno partecipato l’A.D. del Credito Valtel-linese Renato Bartesaghi e Jean Philippe

Courtois, Presidente di Microsoft Europa-Medio Oriente-Africa. Il consuntivo dell’at-tività di Internet Saloon presenta dati stra-bilianti: 13.840 corsi effettuati, circa35.000 presenze nella Palestra Internet, piùdi 30 manifestazioni pubbliche... E in più,sempre su progetto e gestione di AIM, laclonazione a Sondrio con un InternetSaloon fortissimo che in meno di due anniha tenuto 1.800 corsi raccogliendo adesionida tutta la Valtellina. Nel maggio scorsoInternet Saloon ha cambiato sede ed è orain due magnifiche sale del Palazzo Comu-nale. Ci si può iscrivere gratuitamente al tel.0342. 513129.

Chiuro (Sondrio). Una bellissima giornatadi sole ha fatto da splendida cornice allakermesse di atletica leggera organizzata perla prima volta in Valtellina.Lo splendido impianto di Chiuro, tecnica-mente reputato tra i migliori sul territorionazionale, ha ospitato circa 400 giovaniatleti della categoria Cadetti/e suddivisi in22 compagini classificate al primo e secon-do posto nelle fasi precedentemente svoltenelle varie province lombarde.Ricco il programma della manifestazione,che prevedeva salto in alto, salto in lungo,lancio del peso, 80 metri piani, 80 metri

ostacoli, 1000 metri e staffetta 4x100.Applausi anche per le competizioni riserva-te agli atleti disabili che con grande parte-cipazione agonistica hanno gareggiatoinsieme ai loro compagni cimentandosi sui60 metri piani e nel lancio del vortex.Sul gradino più alto del podio sono salitirispettivamente per la categoria femminilela formazione della scuola media “Campi”di Cremona e per la categoria maschile iragazzi della scuola media “Bertazzolo” diMantova. Main sponsor della manifestazio-ne il Credito Valtellinese.

Cefalù (PA). Si è svolta nel corso dell’ultimoweekend di maggio, alla presenza di unnumerosissimo pubblico, l’annuale manife-stazione “Trofeo Florio – Historic Rally”,gara ufficiale dello “European HistoricSporting Rally Championship” e del “Cam-pionato e Trofeo Italiano Autostoriche”. L’e-quipaggio, sponsorizzato dal Credito Sicilia-no, di Marchionni – Celli su Porsche 911 del’73 si è piazzato 4° posto assoluto, maavrebbe potuto ottenere di più se, durantela terza prova speciale, non fosse occorsol’inconveniente di un testacoda ed una leg-gera toccata che hanno ritardato di ventisecondi la prestazione della prima giornata.Infatti sino a quel momento la Porsche 911Credito Siciliano era seconda assoluta. Perrecuperare, il duo Marchionni – Celli, haattaccato a fondonel corso dellaseconda giornata,recuperando posi-zioni e vincendoanche la famosis-sima ultima provaspeciale, Cefalù-Gibilmanna.

Convegno

I giovani valtellinesidi fronte al futuro.

800 nonni in festaper i primi 5 annidi Internet SaloonMilano.

26 maggio 2005

Finale regionaleGiochi sportivistudenteschi.

Historic Rally

Trofeo Florio 2005.

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L A B A N C A N E L S O C I A L E

Trivigno (Sondrio). Nel mese di maggio sisono svolti all’Alpe Trivigno i CampionatiItaliani Sprint e la seconda Prova di CoppaItalia di orienteering (corsa di orienta-mento).L’evento ha visto la partecipazione di circa650 concorrenti, provenienti da tutta Ita-lia e dalla vicina Confederazione Elvetica,che si sono affrontati nei boschi dellazona muniti di bussole e cartine per com-pletare il percorso assegnato - fino a 17km, a seconda delle categorie - da percor-rere nel più breve tempo possibile.Grande la soddisfazione per gli organizza-tori e per tutti coloro che si sono impe-gnati per la riuscita della manifestazione.Sponsor principale dell’evento il Gruppobancario Credito Valtellinese.

Sondrio. Il 14 e 15 maggio la città diSondrio ha ospitato il XXXV RadunoEuropeo dei Piloti di Volo in Montagna,

promosso dall’Aero Clubdi Sondrio con il patroci-nio dell’AmministrazioneProvinciale.Oltre 150 piloti, giunti datutta Europa con unasessantina di velivoli, sisono riuniti accomunati dall’amore perla montagna ed il sorvolo di vette inne-vate e inaccessibili ghiacciai.Numerose le prove di abilità, con sugge-stivi atterraggi in quota, di precisione (alPasso del Tonale) e dimostrazioni di sal-vataggio (sul ghiacciaio di Scerscen, inValmalenco).Un successo per i piloti, per il pubblico eper l’Aviosuperficie di Caiolo, base dellamanifestazione.

Chiavenna. Sabato 14 maggio si è svoltapresso la chiesa di San Fedele, la XXIV edi-zione de “Le Chiavi d’Argento – Incontricorali Giocondo D’Amato”, la rassegnacorale più importante della città di Chia-venna. Questa edizione si è rivelata tra lepiù riuscite della sua storia per la parteci-pazione delle voci bianche del “Coro Far-nesiano” di Piacenza, diretto dal maestroMario Pigazzini, e dell’insieme vocale“Daltrocanto” di Torino, diretto dal mae-

stro Dario Tabbia. I due cori hanno presentato unsapiente programma di musicasacra dal ‘400 ad oggi: il primointerpretando con bravura efreschezza brani di notevoleimpegno e dimostrando felice-mente come si possano educareanche i giovanissimi alla musi-ca polifonica d’altri tempi; ilsecondo, composto da 7 voci

adulte, evidenziando notevoli doti inter-pretative che hanno regalato al numero-sissimo pubblico presente la bellezza e laperfezione del canto come raramente siascolta. Sponsor della rassegna: il CreditoValtellinese.

S o n d r i o .Grande suc-cesso per icorsi di jazz,giunti que-st’anno allasettima edi-zione, orga-nizzati dallaCivica Scuoladi Musica del-la Provincia diSondrio incollaborazionecon il Comunedi Sondrio edil Credito Val-

tellinese. I giovani allievi, provenienti datutta Italia, hanno partecipato per unasettimana (dal 31 luglio al 6 agosto) alezioni tenute dai più grandi nomi del jazzmondiale: Rachel Gould, Garrison Fewell,Riccardo Fioravanti, Robert Bonisolo,Mauro Beggio, Marcello Tonolo, MassimoMaltese, Teodoro Curcio, Stefania Amato.La direzione artistica è stata affidata almaestro Guido Manusardi, pianista ecompositore di grande esperienza e famainternazionale.

Campionati Italiani

Orienteering.

Sponsor Credito Valtellinese

35° “Raduno europeoPiloti di voloin montagna”.

Rassegna corale

XXIV edizione delleChiavi D’argento.

A scuola con i grandi del jazz

Musica Viva Jazz.

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L A B A N C A N E L S O C I A L E

Monza. Recorddi affluenzaalla 30^ edizio-ne del Festivaldello Sport chesi è svolto il 18-19 giugno pres-so l’Autodromodi Monza e havisto la parteci-pazione di 60

società per 80 diverse discipline. Quasiquarantamila le persone che in questa duegiorni dedicata allo sport e al divertimentohanno avuto l’opportunità di mettersi aconfronto, di conoscere nuove realtà spor-tive e una vasta gamma di discipline in cuicimentarsi.Lo spirito di gioia e di divertimento ha tra-volto tutti, sportivi, addetti ai lavori ecuriosi di tutte le età.Ogni società ha avuto a disposizione unospazio per potersi esibire presentando lespecialità.

Milano. La rassegna culturale, che Olindaorganizza da nove anni all’ex Ospedalepsichiatrico P. Pini, ha vivacizzato anchequest’anno la lunga estate milanese.

Sono andati inscena lavoriteatrali che sisono occupatidi situazioni di“marginalità” –povertà, diver-sità, segrega-zione, solitudi-ne - poste alcentro del lavo-ro artistico. Tragli ospiti la

Compagnia della Fortezza, Stefano Benni,Marion D'Amburgo, Alfonso Santagata,Giuseppe Cederna, Natalino Balasso, PieroColaprico…In collaborazione con la Fondazione Cor-riere della Sera, è andato in scena anchePAROLE CORSARE omaggio a Pasolini, treincontri con il poeta, il narratore, il gior-nalista.Spazio anche a MI AMI Musica Indipen-dente a Milano, in collaborazione conRockit, due giorni dedicati alla musicaprodotta in Italia e alle realtà che le gravi-tano intorno.Per il cinema sono stati proiettati i grandifilm della stagione cinematografica. Tra glisponsor dell’iniziativa il Credito Artigiano.

Sondrio. Il 28 giugno, a conclusione di uncorso biennale dedicato alla dottrina socia-le della Chiesa, si è tenuto il Convegno“Dottrina sociale della Chiesa e mercato:l’economia civile e la sfida dell’innovazio-ne” organizzato dalla Fondazione GruppoCredito Valtellinese in collaborazione condiverse associazioni. Ha aperto i lavori Monsignor Sergio Lanza,docente della Pontifica Università Latera-nense, che ha parlato della dottrina socialedella Chiesa nei processi di civilizzazionesottolineando come sia fondamentale cheessa costituisca per ogni uomo uno stimo-lante punto di riferimento delle responsa-bilità familiari, professionali e civili, dive-nendo criterio condiviso e attuato nellaprassi quotidiana. Gli interventi successividei proff. F. Felice e Sergio Noto hanno esa-minato l’importanza del contributo deiprincipi della dottrina sociale della Chiesaallo sviluppo socio-economico ricordando

come, anchenella storiadell’imprendi-toria italiana,la culturad’impresa hasaputo rispon-dere a undovere moralee solidale pri-ma ancora cheal solo interesse del profitto. Questa tematica è stata poi ripresa eapprofondita nell’intervento conclusivo delcorso dal prof. A. Zamagni, che ha propostouna brillante riflessione di sintesi sull’eco-nomia civile.

Milano. Si è tenuta mercoledì 6 luglio,presso il circolo della stampa di Milano, lapresentazione del Premio Azzeccagarbuglial Romanzo Poliziesco. Il Premio è statoistituito per le migliori opere di scrittori ita-liani di narrativa di genere – definizione checomprende qualunque intreccio con delitti,misteri o ambientazioni nel mondo crimi-nale capace di scandagliare uno spaccatosociale, politico, psicologico o culturale –pubblicate per la prima volta tra il 1° aprile2004 ed il 31 marzo 2005 e regolarmente incommercio.Il 21 luglio alla Villa Monastero di Varennasono state scelte le tre opere finaliste: L’Af-fittacamere di Valerio Varesi, AscendenteVergine di Alessandro Bonanni, CadaveriDiversi di Luigi Guicciardi.

Sponsor Credito Artigiano

30° Festivaldello sport.

Rassegna culturale

“Da vicino nessunoè normale”.

Convegno

Chiesa e mercato:la sfidadell’innovazione.

Sponsor Credito Valtellinese

PremioAzzeccagarbugli alRomanzo Poliziesco.

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L A B A N C A N E L S O C I A L E

Legnano. Domenica 29 maggio si è svoltala tradizionale Sagra del Carroccio, mani-festazione commemorativa della famosaBattaglia di Legnano del 29 maggio 1176.L’evento, che ha richiamato in cittànumerosissimo pubblico, ha raggiunto ilsuo apice con il “Palio delle Contrade”,gara ippica di impostazione molto simileal Palio di Siena.Quest’anno la vittoria, dopo una garaavvincente ed emozionante, è andata allacontrada della Flora.

Sondrio. Anche quest’anno il CreditoValtellinese ha aderito a Invito a Palazzo,iniziativa pro-mossa dall’ABIgrazie allaquale moltebanche italia-ne consentonodi visitare gra-tuitamente ipalazzi storiciove hanno leproprie sedi,veri gioielliarchitettonicicustodi dip a t r i m o n id’arte di ine-s t i m a b i l e

valore. Sabato1 ottobre2005, dalle 9alle 19, Il Cre-dito Valtelli-nese apre leporte di Palaz-zo Sertoli peruna serie divisite guidate.

Mazara del Vallo (TP). Il quadro emersodal workshop internazionale ”Sicilia uncontinente in decollo, un anno dopo”,svoltosi lo scorso 17 giugno nella presti-giosa cornice del Grand Hotel Kempinski,Giardino di Costanza, è una Sicilia sem-pre meno dipendente dagli aiuti pubblici,con piccole e medie imprese che investo-no sempre più in qualità, anche se nonmancano i problemi da risolvere. Al con-vegno, moderato da Paolo Panerai, diret-tore di Class Editori, hanno partecipato irappresentanti delle più importanti ban-che mondiali e delle istituzioni regionali.L’incontro aperto dal saluto del Presiden-te della RegioneSiciliana Salvato-re Cuffaro, havisto tra i relatoriil Presidente delnostro Gruppo –Giovanni De Censi– che nel suointervento hatestimoniato ipositivi risultatidell’investimentoisolano concluso-

si nel 2002 con la costituzione del Credi-to Siciliano.

Milano. Il 18giugno scorsoun milione dipersone ha par-tecipato allaNotte Bianca,una manifesta-zione di cultu-ra, musica espettacolo cheha intrattenutoi milanesi fino alle luci dell’ alba.Più di mille persone hanno potuto “assa-porare” una Milano sconosciuta, quelladei grandi monumenti illuminati al cen-tro delle piazze, delle Basiliche, deipalazzi antichi. Il tutto comodamente seduti al secondopiano di pullman “stile londinese” che ilCredito Artigiano ha offerto per il pro-getto messo a punto da AIM e denomi-nato "Luci sulla città".Dalle dieci fino all'una e mezza di notte, aintervalli di mezz'ora, i pullman sono parti-ti “pieni zeppi” di cittadini e turisti allietatida storie e aneddoti su Milano raccontatidalle Guide dell'organizzazione Civita.

Sponsor Credito Artigiano

Sagra del Carroccio.

Convegno organizzatoda Class Editori

”Sicilia un continentein decollo,un anno dopo”.

La Notte Bianca di Milano

"Luci sulla città".

Palazzo Sertoli apre al pubblico

Invito a Palazzo.

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L ’ E D I C O L A

“Basilea 2 è un’opportunità”Carlo Negrini, neo Presidente del CreditoSiciliano, in un’intervista con Nino Ama-dore affronta il delicato tema relativo aBasilea 2 spiegando come la Banca staoperando per adeguarsi alla nuova nor-mativa.“Se ci sono un progetto industriale serioe i requisiti patrimoniali minimi, le ban-che non si tirano mai indietro a concede-re un finanziamento alle imprese. Seinvece si chiede un credito di sopravvi-venza, la banca non può certo dare ilproprio consenso.”“Io credo che Basilea 2 non sia un freno esicuramente risolve il problema deirequisiti che le aziende devono avere perottenere soldi in prestito. Ma le impresedevono arrivare preparate all’appunta-mento. Dal canto nostro abbiamo avviatouna serie di attività formative, anche incollaborazione con Confindustria, e stia-mo diffondendo i software applicativi.”“L’80% circa degli impieghi è riservatoalle aziende a testimonianza della conti-nua attenzione che la Banca rivolge alleistanze della classe imprenditoriale iso-lana. Per noi l’obiettivo principale non èsolo fare utile. A noi interessa la crescitadel territorio: per questo ci rivolgiamoalle famiglie, alle piccole e medie impre-se, ai professionisti.”

18/5/2005

“Finanziamenti, nuove possibilità per leaziende associate Concredit”Anna Cracco – Direttore Generale della

Banca dell’Artigianato e dell’Industria –spiega l’importanza dell’accordo sotto-scritto dalla banca con Concredit Vene-to.“La convenzione che abbiamo siglato

assume un particolare significato: raf-forza ulteriormente la nostra vicinanzaal mondo delle piccole e medie indu-strie, che riteniamo strategico per l’eco-nomia del Veneto e per il quale il nostroistituto ha sviluppato prodotti e progettiad hoc. Ci offre anche uno stimolo inpiù nell’avanzare spediti nel nostro pia-no di sviluppo: prevediamo infatti diaprire, nei prossimi cinque anni, 40sportelli tra Vicenza, Verona e Padova.”

28/06/2005

“Il valore del localismo” Di seguito alcuni dei passi più significati-vi della lunga intervista di Andrea Bigi aMiro Fiordi – Direttore Generale del Cre-dito Valtellinese“Sono convinto che le banche locali sia-no un grande patrimonio a cui la cliente-la retail si rivolge sempre più proprio peril loro modo di fare banca, che consentea questi interlocutori di avere un rappor-to diretto con personale qualificato checonosce molto bene le problematiche delterritorio di elezione e s’impegna a pro-muoverne i processi che ne consentonolo sviluppo.”“Il Gruppo – così come evidenziato anchenel piano strategico - intende proseguirela propria espansione sul territorio attra-verso l’apertura di circa 25 nuove filialiall’anno. Le aree interessate da questoprocesso sono principalmente la Lombar-dia e il Veneto. Non sono tuttavia escluseopportunità di acquisizione compatibilicon il nostro modello di impresa a rete inpresenza delle giuste condizioni e dellapossibilità di sviluppare progetti indu-

striali compatibili con la nostra mis-sion….”“…tutte le banche del Gruppo hannoottenuto la certificazione ai protocollipromossi dall’Abi attraverso l’iniziativaPatti Chiari. Il tema del soddisfacimentodella clientela resta ancora oggi un fat-tore strategico di successo e può esseregestito solo mettendolo al centro dellariprogettazione di tutti i sistemi operati-vi. Per questo, tra le aree di eccellenzadel Gruppo spiccano le competenze tec-nologiche: il management ha da sempreoptato per un posizionamento da leadernella tecnologia mai fine a se stessa maper soddisfare al meglio i clienti.”“Crediamo che Basilea 2 vada vista comeuna possibilità di miglioramento costan-te dei rapporti tra banca e impresa. IlGruppo Creval già opera secondo alcuniprincipi che entreranno in vigore conBasilea 2. Inoltre il dialogo che abbiamocon i nostri clienti ci rende ottimisti sulfatto che sapremo coniugare i bisognidella clientela con i parametri della nor-mativa.”

30/06/2005

Rassegna stampa.

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L A B A N C A N E L S O C I A L E

Chiuro. Atletica con la A maiuscola quel-la a cui si è potuto assistere, nella gior-nata di domenica 29 maggio, presso ilCentro Sportivo Comunaledi Chiuro.Oltre 140 atleti del settoreassoluto provenienti dallaLombardia e regioni limitro-fe si sono misurati su corsiee pedane dell’impianto reti-co ormai ben conosciuto alivello nazionale. Gare com-battutissime per poter con-quistare punti importanti alfine della partecipazionealle finali dei campionatiassoluti di società. Il mee-ting interregionale, benorganizzato da Pentacom eGS Chiuro, ha avuto tra l’al-tro il grande merito di ripor-tare in Valtellina, dopo mol-ti anni, discipline molto spettacolaricome i 400 ostacoli ed il lancio del mar-tello.

Como. Martedì21 giugno, pres-so la sede del-l ’Assoc iaz ioneProvinciale Arti-giani di Como, èstata presentata

la Comolake Card, la carta turistica dellago di Como sponsorizzata dal CreditoValtellinese. Tutte le informazioni sullaComolake Card sono disponibili sul sitowww.galdeiduelaghi.org.

Sono state assegnate,nel mese di agosto, leborse di studio “Un annoall’estero” istituite dalGruppo Credito Valtelli-nese in collaborazionecon l’associazione Inter-cultura. Le vincitricisono Alice Milivinti, stu-dentessa di Talamona(SO) ed Erica Faraone diCasteltermini (AG).Le due giovani trascor-reranno un anno di stu-dio rispettivamente inFinlandia e Svezia.

Milano. La rassegna pre-senta le opere di Ales-sandro Tosatto, MarcoCremascoli e FrancoMascolo, tutti formatisipresso la Civica Scuoladi Fotografia. Per essi lafotografia si pone comericerca incessante di una

forma nuova della vita, di un nuovodestino che attraversa le azioni e i luoghidove l’uomo vive la sua vicenda. Il temadel viaggio e dell’incontro con l’altrocome dimensioni necessarie per la cono-scenza di sé e del mondo unisce le diver-se e talvolta contrastanti visioni dei sin-goli autori. La mostra fotografica, curatada Giovanni Chiaromonte e sponsorizza-ta dal Credito Artigiano, verrà inauguratail 19 ottobre prossimo presso la Sala diVia Zebedia 2. Per informazioni consultail sito www.cmc.it.

Chiesa in Valmalenco. Si è disputata, neigiorni 4 e 5 giugno 2005, la III tappa dellaCoppa Italia Mapei, challenge nazionaledi mountain bike riservato alle rappresen-tative regionali delle categorie giovanilidai 13 ai 18 anni. All’appuntamento han-no risposto oltre 250 giovani in rappre-sentanza di ben quattordici regioni italia-ne. La prova si è snodata lungo un percor-so di 6 km nei comuni di Chiesa, Lanzadae Caspoggio. La vittoria finale è arrisa allarappresentativa dell’Alto Adige che haavuto la meglio sulla Lombardia e sulFriuli. Il miglior dei valtellinesi è statoMattia Bresesti che è giunto quarto nellaallievi maschile. Tra gli sponsor dellamanifestazione il Credito Valtellinese.

Mountain bike

Coppa Italia Mapei.

Borse di studio 2005

“Un anno all’estero” col Gruppo Credito Valtellinese.

Sponsor il Credito Valtellinese

Meeting Interregio-nale Campionati diSocietà.

Presentata la ComoLake card.

Foto di F. Mascolo.

Il D.G. del Credito Valtellinese Miro Fiordi premia Alice.

Il V.D.G. del Credito Siciliano Renato Merlino premia Erica.

Dal 19 ottobre al Centro Culturale di Milano

“Nuove Genealogie, una rassegna difotografia italiana”.

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