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Ministero dell’Istruzione – Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio

LICEO CLASSICO e SCIENZE UMANE PLAUTO

Sede: ViaRenzini n° 70 – 00128 – Roma- DistrettoXX – Cod. Mecc. RMPC21000P – Cod Fisc. 97084590583 Tel. 06 121127400 Fax 0667666329 E-mail: [email protected] [email protected]

Roma, 05.10.2015 Prot. n. 2270/9.2

LINEE DI INDIRIZZO P.O. F. TRIENNALE

Al Collegio dei Docenti E, p.c. Al Consiglio d’istituto Alla D.S.G.A. Al Direttore dell’ U.S.R. Lazio

All'albo della scuola e sul sito web Oggetto: Atto di indirizzo al Collegio dei Docenti riguardante la definizione e la predisposizione del Piano triennale dell’Offerta Formativa- triennio 2016/17, 2017-18 e 2018-19. IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la Legge n. 59 DEL 1997, che ha introdotto l’autonomia delle istituzioni scolastiche e la dirigenza; VISTO il DPR 275/1999, che disciplina l’autonomia scolastica; VISTA la Legge n. 107 del 2015, che ha ricodificato l’art. 3 del DPR 275/1999; VISTO il D.L.vo 165 del 2001 e ss.mm. ed integrazioni emana, ai sensi dell’art.1 comma 4 della L.107/2015, le seguenti linee di indirizzo per l’elaborazione del P.O.F. triennale.

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Premessa: Nell’ottica di quanto previsto dalla normativa, l’Istituzione Scolastica è tenuta a dialogare con il territorio, cogliendone i bisogni e le opportunità formative, integrando e qualificando in tale ottica il proprio progetto educativo

Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale è un atto pubblico e di rilevanza esterna, che vincola tutti gli operatori dell’Istituzione Scolastica ad impegnarsi alla sua realizzazione in un’ottica collaborativa.

Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale è, infatti, lo strumento progettuale che definisce le linee di indirizzo dell’attività formativa della scuola e ne esplicita le condizioni organizzative e i fabbisogni: costituisce la carta di identità dell’Istituto e rappresenta la risposta organica e intenzionale ai bisogni formativi e alle esigenze di diritto allo studio dell’utenza scolastica del bacino di riferimento. Il Piano dell’Offerta Formativa Triennale è elaborato dal Collegio dei Docenti, entro la terza settimana di ottobre e poi approvato dal Consiglio di Istituto entro il 31 ottobre, sulla base dei presenti indirizzi generali dell’attività scolastica e della gestione amministrativa emanati dal Dirigente Scolastico ad inizio anno, articolati essenzialmente nei seguenti punti:

- analisi degli obiettivi fissati a livello di governo centrale della scuola ( L. 107 comma 7) ; - analisi dei bisogni del territorio in modo da rendere i Curricoli di Istituto il più possibile

aderenti alle effettive esigenze del contesto e della fascia di utenza considerata; - analisi del Rapporto di Autovalutazione e delle priorità emerse, che devono costituire uno

dei presupposti per l’elaborazione del POF e del Piano di Miglioramento ; - coinvolgimento delle famiglie e preventiva informazione sulle scelte adottate; - individuazione di valori specifici in relazione all’offerta formativa da attuarsi anche

attraverso l’utilizzo dell’organico potenziato; - utilizzo delle risorse finanziarie a sostegno delle iniziative progettate ai fini di: acquisto

materiale e retribuzione di soggetti interni ed esterni che effettuano prestazioni per l’integrazione del curricolo e per l’arricchimento dell’offerta formativa.

Principi ispiratori del Piano, per il progetto di scuola da realizzare: Un progetto di scuola da realizzare consiste in: • Una scuola di qualità, seria e rigorosa con se stessa e con gli studenti, attenta al processo di insegnamento e apprendimento; una scuola improntata al rispetto delle regole, delle persone e delle cose; • Una scuola impegnata nella trasmissione di valori umani e sociali come la democrazia, la legalità, la tolleranza, la libertà, il rispetto di sé e degli altri; • Una scuola che sviluppi la sua capacità di essere inclusiva e che sappia arricchirsi attraverso la diversità; • Una scuola efficiente, attiva e presente nel territori;, una scuola educante, dove ogni operatore è chiamato a dare il proprio contributo culturale con un impegno puntuale e preciso e con il buon esempio a cui i ragazzi sono sempre molto attenti e sensibili. Linee di indirizzo specifiche per l’elaborazione del Piano: Obiettivi:

1) esprimere l’identità culturale e progettuale della scuola: •progettare e attuare l’O.F. nella prospettiva dell’unitarietà, salvaguardando sì la peculiarità dei diversi indirizzi (Classico e Scienze Umane), ma adottando nel contempo l’ottica di intersezione tra saperi diversi e di un Curricolo Verticale, soprattutto per competenze.

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• predisporre un percorso di continuità educativa agendo in effettivo raccordo tra i diversi segmenti di scuola (bienni e anno finale) anche nell’ottica dell’Orientamento ai percorsi di studio successivi; • promuovere la collegialità, perché il soggetto educativo ha diritto ad un insegnamento coordinato e condiviso all’interno dell’organizzazione scolastica, a prescindere dalla classe e dall’indirizzo frequentati. 2) ispirare ogni momento dell’ agire formativo ai valori del rispetto di sé e dell’altro , della cura del sé e dell’ambiente , dell’inclusione e dell’eccellenza e cioè: • creare uno spazio educativo attento alla persona a qualsiasi livello di relazione (docenti /alunni /genitori / tutto il personale dell’Istituzione) e all’ ascolto dei bisogni delle famiglie e del territorio; • saper riconoscere e valorizzare l’unicità e l’originalità di ogni alunno , aiutandolo ad esprimere al meglio le proprie potenzialità, predisponendo percorsi formativi che favoriscano la presa di coscienza dei “talenti” di ciascuno , valorizzino le differenze nel rispetto degli stili di apprendimento di ciascuno, educhino alla legalità e al rifiuto delle discriminazioni ;

• avvalersi di metodologie didattiche innovative con l’ausilio delle TIC: particolare riguardo sarà attribuito all’apprendimento cooperativo, alla “peer education”, alla didattica laboratoriale

• mettere al centro le esigenze educative e i processi di apprendimento dei ragazzi • promuovere l’accoglienza e l’inclusione degli alunni stranieri, con bisogni educativi speciali, con disabilità e di quelli con DSA. • promuovere le eccellenze, con attività di potenziamento e approfondimento, anche attraverso la partecipazione a giochi studenteschi. • individuare percorsi di recupero per le fasce più deboli o in situazione transitoria di difficoltà • curare la continuità educativa e didattica con gli ordini di scuola inferiore e con le Università o altre agenzie di formazione superiore, favorendo l’orientamento, promuovendo negli alunni la conoscenza di sé, la consapevolezza dei propri limiti e delle proprie capacità e competenze, favorendo processi di autostima ed autoefficacia nell’ottica della maturazione dell’identità personale e delle scelte future. .

3) operare in base al principio di un servizio caratterizzato dalla qualità e dall’efficienza e dalla efficacia della comunicazione interna ed esterna e dalla piena trasparenza dei processi

• soddisfare le legittime esigenze degli utenti interni (alunni, insegnanti, personale amministrativo e ausiliario) ed esterni (famiglie); • promuovere e curare l’apertura della scuola e dei suoi spazi al territorio anche nei periodi di interruzione delle attività didattiche • operare in stretto rapporto con gli EE.LL. per la realizzazione del Piano dell’Offerta Formativa e in collaborazione con altre Scuole e con altre Agenzie formative del territorio per l'attuazione di iniziative concordate e la valorizzazione dell’extrascuola. • promuovere e curare il dialogo fra alunni, insegnanti e genitori al fine di definire e condividere i propri indirizzi educativi e consolidare il ruolo di attiva partecipazione delle famiglie alla comunità educativa ; • promuovere e favorire la tempestività dell’informazione alle famiglie circa la programmazione, i criteri e la valutazione e sviluppare il monitoraggio del rendimento scolastico e dell’efficacia delle strategie didattiche intraprese , estendendo e intensificando le varie funzioni del registro elettronico • migliorare la comunicazione interna ed esterna, attraverso un uso proficuo e partecipato del sito web, della comunicazione tradizionale e telematica;

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• curare i processi e gli strumenti di autovalutazione d’Istituto, secondo le modalità indicate dalla normativa, e socializzare i conseguenti risultati tramite il sito web avviandosi verso il bilancio sociale ; • adeguare le infrastrutture e le procedure degli Uffici alla normativa anche in merito al Codice dell’Amministrazione Digitale (CAD) e alla dematerializzazione delle procedure; • favorire la conoscenza e la pubblica condivisione dei risultati conseguiti dalla scuola nelle Prove Nazionali, nei concorsi, nelle gare o giochi scolastici. 4). migliorare la qualità dell’insegnamento •promuovere l'innovazione ela ricerca di soluzioni didattiche ed organizzative finalizzate al miglioramento della qualità dell'insegnamento; •rilanciare la ricerca educativa e didattica attraverso corsi di formazione in servizio e aggiornamento per il personale docente nell’ottica della promozione della crescita personale e professionale; • avvalersi di collaborazioni esterne qualificate • aderire a “reti di scuole” e a progetti di “Ricerca Azione”. 5) assi portanti della progettazione didattica: - educazione umanistica, sia come rapporto con la classicità, intesa come chiave di accesso primaria per il raggiungimento di una solida consapevolezza delle proprie radici culturali, che renda aperti all’alterità, sia come ricco e ampio orizzonte critico capace di formare intelligenze aperte, di cittadini democratici e consapevoli dei diritti propri e di tutti i viventi, umani e non umani. •educazione scientifica e tecnologica, sia come potenziamento e sviluppo delle scienze matematiche e naturali, sia come pratica dell’educazione all’ambiente e della sana alimentazione e cura del corpo, oltre che lo sviluppo delle competenze informatiche e l’uso consapevole delle tecnologie; •educazione linguistica e dei diversi linguaggi, intesa sia come potenziamento di tutte le abilità linguistiche, curando l’interazione tra il linguaggio verbale e gli altri linguaggi e il rapporto tra lingue antiche e moderne; sia come potenziamento della seconda lingua comunitaria, con particolare riguardo alla lingua inglese, anche attraverso il conseguimento di certificazioni riconosciute e l’implementazione graduale della metodologia CLIL -educazione alla contemporaneità, attraverso l’alternanza scuola-lavoro e la partecipazione ad iniziative e progetti promossi da vari organismi nazionali ed internazionali • educazione motoria, nell’ottica di una formazione globale attenta anche alle componenti relazionali • acquisizione delle otto competenze chiave di Cittadinanza, contenute nelle Raccomandazioni dell’Unione Europea del dicembre 2006, richiamate dalla L. 107/2015:

- comunicazione nella madrelingua, - comunicazione nelle lingue straniere, - competenza matematica e in scienze e tecnologie, - competenza digitale, - imparare ad imparare, - competenze sociali e civiche, - spirito di iniziativa e imprenditorialità, - consapevolezza ed espressione culturale.

Il conseguimento delle otto competenze chiave costituisce il riferimento di tutta l’azione educativa per cui, nello sviluppo delle diverse intelligenze degli alunni, tutte le discipline e i linguaggi espressivi e comunicativi concorrono all’obiettivo. .

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TEMPI Il Collegio dei Docenti, anche attraverso l’ apposita commissione predispone il documento Piano dell'Offerta Formativa Triennale, per l'a.s. 2016-17/2018-19 entro la fine del mese di ottobre 2015.

Il Dirigente Scolastico Prof.Carlo Firmani

Firma omessa ai sensi del D.Lgvo N.39/93