Plasmiamo insieme la bioeconomia EventoRegionalE – Prog. BiostepUnioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto,

24 giugno 2016

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Cos‘è BioSTEP

• Unioncamere del Veneto – Eurosportello Veneto è partner Italiano del progetto, insieme ad Aghetera e ad altri 7 membri del Consorzio.

• I Paesi Europei coinvolti sono: Germania (lead Partner), Bulgaria, Italia, Gran Bretagna e Olanda.

• Il progetto BioStep” (http://bio-step.eu) è stato finanziato dal Programma Horizon 2020, nell’ambito delle azioni -Coordination & Support Action - ed ha come fine ultimo quello di trasferire lo stato dell'arte, della conoscenza tecnico-scientifica sui portatori di interesse e sui decisori politici.

• L’ obiettivo comune è lo sviluppo e la crescita della bioeconomia in Veneto e in Europa.

24 giugno 2016

OBIETTIVI DEL PROGETTO:

• Il progetto è iniziato a marzo 2015 e si concluderà a marzo 2018. Nell’arco di questo periodo coinvolgeremo i soggetti veneti interessati, al fine di mappare il territorio, evidenziare i punti di forza della nostra regione, del tessuto imprenditoriale veneto e far conoscere le potenzialità che offre la bioeconomia.

• L’obiettivo di BioSTEP è infatti quello di promuovere una governance responsabile e partecipativa,

324 giugno 2016

OBIETTIVI DEL PROGETTO:

• coinvolgere il pubblico (cittadini e utenti finali) e le principali parti interessate (imprenditori, responsabili politici, scienziati, ONG,ecc.) in un dialogo aperto e informato sulla bioeconomia, per favorirne lo sviluppo.

• favorirne lo sviluppo nella nostra regione, concretizzando le azioni promosse dalle Smart Specialization Strategy, strategia volta a sviluppare sistemi d’innovazione regionali che valorizzino i settori produttivi di eccellenza, tenendo conto del posizionamento strategico territoriale e delle prospettive di sviluppo in un quadro economico globale.

424 giugno 2016

AZIONI SUL TERRITORIO

• Far crescere e diffondere la conoscenza della bioeconomia, far comprendere le conseguenze ed i benefici, prendendo in considerazione le esigenze dei cittadini e le loro preoccupazioni.

• Sopperire alla mancanza di informazioni individuando processi e dati esistenti inerenti a prodotti a base biologica, renderli accessibili al pubblico ed agli stakeholder di differenti settori.

• Incoraggiare ed impegnarsi e a far crescere la

consapevolezza tra i cittiadini e gli stakeholders.

524 giugno 2016

AZIONI SUL TERRITORIO

• Identificare buone pratiche e fare disseminazione aglistakeholders appartenenti a: industria, mondo della scienza, ONG, politica, cittadini ed utilizzatori finali.

• Testare approcci vincenti e prendere spunto dagli insegnamenti tratti, facilitare una visione condivisa e la comprensione della bioeconomia tra cittadini, stakeholders ed attori politici.

624 giugno 2016

IL RUOLO DI BIOSTEP

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Interessi e

paure dei

cittadini nei

confronti delle

tecnologie bio-

economiche

BIOSTEP - Raccoglie e

rende disponibili:

• conoscenze sugli impatti

tecnologici

• conoscenze di strategie

e misure

• conoscenze in merito a

come passare alle

tecnologie da utilizzare

Tecnologie

esistenti ed

emergenti nel

campo della

bioeconomia

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IL PERCORSO BIOECONOMICO

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CitTADINICitTADINI

ScienZA, business, ONGScienZA, business, ONG

Attori politici

IMPARARE(partecipazione funzionale)

IMPARARE(partecipazione funzionale)

UTILIZZO DELLE CONOSCENZE(partEcipaZionE CONSULTIVA)

UTILIZZO DELLE CONOSCENZE(partEcipaZionE CONSULTIVA)

DisseminaZIONE(partEcipaZionE INFORMATIVA)

DisseminaZIONE(partEcipaZionE INFORMATIVA)

24 giugno 2016

I SETTORI COINVOLTI

I settori principali sui quali ci stiamo focalizzando sono:

•bioplastiche,

•biomateriali e biomateriali per l’edilizia,

•biocombustibili,

•biomasse,

•nutraceutica,

•agroalimentare,

•legno.

924 giugno 2016

INTERRELAZIONI TRA ATTIVITA’ DA SVILUPPARE

1024 giugno 2016

• Raccogliere informazioni, dati, conoscere le difficoltà per cercare soluzioni insieme.

• Configurare le condizioni che favoriscono un sistema bioeconomico.

• Analizzare la letteratura sul tema.

• Decidere quali attori coinvolgere (capire quali attori sono in gradoportare un contributo al sistema).

• Definire le condizioni che vanno create: mappe cognitive.

Presentation Title 11

GRAZIE AL VOSTRO CONTRIBUTO POSSIAMO:

24 giugno 2016

COME FAR CRESCERE LA BIOECONOMIA IN VENETO:

•Vogliamo far in modo che le imprese venete diventino il primo esempio di aggregazione e sviluppo imprenditoriale sul territorioper un settore in via di sviluppo quale la bioeconomia.

•Il concetto di bioeconomia non è ancora molto diffuso ed a volte non risulta nemmeno essere molto noto.

•A tal fine infatti sarebbe utile iniziare a diffondere il concetto di bioeconomia tramite campagne informative non solo rivolte ai

produttori, importatori o rivenditori, ma anche ai consumatori

finali.

1224 giugno 2016

COME FAR CRESCERE LA BIOECONOMIA IN VENETO

• Definire le azioni concrete per generare percorsi di sviluppo nella bio-economia.

• Creare delle condizioni trasversali a imbuto. La politica potrebbe riguardare tutta la filiera.

• Partire da lavoro di ricostruzione delle filiere

• Sperimentare le strategie : “Living lab”: laboratorio di discussione/negoziazione con gli attori reali per definire quali impegni concreti si assumono, come sono capaci di contribuire, cosa si aspettano dagli altri attori, quali risultati si attendono in base al comportamento dei singoli attori.

• Riconoscere che anche altri attori mi danno possibilità di migliorare il mio “business” (non solo economico).

1324 giugno 2016

COME FAR CRESCERE LA BIOECONOMIA IN VENETO

•Gestire il processo in due dimensioni:

-Individuale: Definire cosa ogni attore si impegna a fare per attivare le azioni economiche, quali obiettivi si perseguono, delineare le azioni fattibili (analisi della letteratura, focus group, nominal group techniques, etc.)

- Collettiva: avere un consenso sul metodo di lavoro.

•Accompagnare la nascita di modelli di business

•Sperimentare concretamente nella filiera un modello di business

- Living lab: lavorare con agli attori “veri” per fargli capire a cosa può portare il modello di business.

1424 giugno 2016

COME FAR CRESCERE LA BIOECONOMIA IN VENETO

• Capire chi sono gli attori che portano un contributo al sistema e chi si assume la responsabilità di alcune azioni.

• Vedere se living lab arriva accompagnare singoli attori a realizzare gli impegni di cui si sono assunti le responsabilità

• Arrivare almeno ad un pilota e/o creazione di tavolo di lavoro che monitori lo sviluppo del patto da costruire.

Presentation Title 1524 giugno 2016

LIVING LAB:

1624 giugno 2016

CAMBIARE PER CRESCERE ED INNOVARE

• È fondamentale aiutare le aziende cambiare abitudini, a specializzarsi ed innovare, informare gli utenti circa le nuove opportunità che ci sono sul mercato, i rischi per l’ambiente, per la salute del consumatore nell’utilizzo di determinati materiali o sostanze che potrebbero essere sostituite con materiali di origine vegetale.

• I rischi da evidenziare inoltre sono legati non solo al fatto che le risorse fossili sono in esaurimento e sono inquinanti, ma anche allo smaltimento di certe sostanze.

• Il rischio si ridurrebbero notevolmente utilizzando materie prime bio che provengano da un passato non controverso.

1724 giugno 2016

CRESCERE ECONOMICAMENTE

Il Veneto potrebbe essere la prima regione che, seguendo le normative e le direttive europee e regionali, potrebbe essere riconosciuta come eccellenza in termini di impatto e crescita economica.

Il concetto stesso di innovazione espresso da H2020 e dallo SME Instrument ha già iniziato ad attecchire aiutando le aziende e gli utenti a cambiare paradigma.

Una politica regionale volta a facilitare questo passaggio verso la bioeconomia farebbe crescere economicamente la nostra regione.

1824 giugno 2016

CREARE UNA BASE SOLIDA PER LE IMPRESE

• Come primo risultato del progetto BioSTEP stiamo lavorando per sviluppare una nuova rete innovativa d’imprese del settore BIO,

• La rete è il primo passo per sviluppare un distretto della bioeconomia in Veneto.

• Per rete innovativa regionale la Regione Veneto intende un’aggregazione tra imprese e soggetti pubblici e privati, presenti in ambito regionale, ma non necessariamente territorialmente contigui, che operano in ambiti innovativi di qualsiasi settore e sono in grado di sviluppare un insieme di iniziative e progetti rilevanti per l'economia regionale, non necessariamente limitati ad un ambito produttivo specifico ma aperti alla multi-settorialità.

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CREARE UNA BASE SOLIDA PER LE IMPRESE

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C’è già l’interesse in tal senso ad allacciarsi in un prossimo futuro con Lombardia, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia.

IL VENETO DIVENTEREBBE IL MODELLO VINCENTE e questo distretto esulerebbe da SPRING il distretto gestito a livello Nazionale daNovamont e seguirebbe le linee guida europee e regionali.

24 giugno 2016

www.bio-step.eu

This project has received funding from the European Union’s Horizon 2020

research and innovation programme under grant agreement No 652682.

Grazie per l‘attenzione!