Plain Jane e Made: Quando un programma tv decide come devi essere!

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• E’ di produzione Americana (2010) e viene trasmesso in Italia da MTV Italia.

• La conduttrice del programma è Louise Roe: modella, giornalista e grande esperta di moda http://www.louiseroe.com/

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• E’ di produzione Americana (2012) e viene trasmesso in Italia da MTV Italia• I ragazzi protagonisti dello

show vengono seguiti da un Made Choach che cambia a seconda della puntata

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Plain Jane 1X2

http://ondemand.mtv.it/serie-tv/plain-jane/s01/plain-jane-s01e02

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• Il termine Plain Jane non è direttamente traducibile in italiano ma questa espressione indica: “…a woman who has an average appearance. It can also mean an object that is unadorned or unembellished” (Wikipedia)

• Plain Jane è una donna di aspetto medio che si confonde tra la folla, un oggetto disadorno senza nessun tipo di abbellimento. E’ proprio Plain Jane sono le ragazze protagoniste del programma di MTV

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Fase pre-trasformazione Presentazione del caso

• Ogni puntata si apre con un montaggio di immagini relative alla vita quotidiana che servono ad introdurci nella storia, illustrare i luoghi e le persone.

• Louise manda in onda il videomessaggio della Plain Jane: <<è il momento di scoprire chi cerca il mio aiuto oggi»

• La richiesta di aiuto da parte della concorrente: «Ciao Louise sono Sarah ho 24 anni e ho tanto, tanto bisogno del tuo aiuto>>, « sono un vero maschiaccio e mi vesto come tale….scozzese, scozzese e ancora scozzese», «non mi sento chic, elegante o che altro…», «sono cosi poco femminile che penso Ty mi veda come un amico maschio!»

• Louise tramite espressioni del viso (primo piano) che niente lasciano all’ interpretazione e commenti decisi: «BLEAH!!!», «muoio dalla voglia di portarla per negozi» conferma i l disagio e qualifica come urgente l’intervento dell’esperto: «okay, questa ragazza ha proprio bisogno del mio aiuto!»

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In questa fase spesso Louise viene inquadrata in primo piamo mentre commenta la Jane di turno. Ciò avviene per:• Mettere in evidenza il «bel» volto di Louise e paragonarlo con

quello della Jane • e per creare una relazione con il pubblico da casa.

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Analisi del caso da parte dell’esperto

• In questa fase l’esperto incontra la ragazza protagonista dello show. L’incontro avviene sempre in un luogo pubblico .

• L’analisi di Louise è incentrata sempre sulle stesse tematiche: 1. il look della ragazza: ‘Scommetto che porti le infradito!?’

2. la cotta della Jane: Nicolas sarebbe una conquista per lei

3. lo stalking del ragazzo bello e impossibile: è carinissimo mi piace la tua cotta!

• «…e allora via le infradito e avanti i tacchi a spillo. Voglio accrescere la tua autostima insegnarti a flirtare e essere seducente piuttosto che un amico con cui guardare il baseball. Voglio rivoluzionarti dentro e fuori e aiutarti a dire a Ty quello che provi>>

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Trasformazione • In questa fase la Jane ha acquisito la consapevolezza della

propria inadeguatezza . Le donne sono pronte a riprendersi la propria femminilità:

«c’è una parte di me che ho ignorato per troppo tempo e che spesso tengo nascosta! E’ il mio lato femminile, non lo sfodero mai. Ci sono stati momenti in passato per cui ho sofferto molto di questa cosa mi guardavo alla specchio e mi odiavo, io non riesco a vedere il mio lato carino e come se fossi disconnessa dal lato che riguarda l’aspetto fisico e l’autostima […] ma ora sono pronta a diventare una reginetta di bellezza» (Made 11x59).

• Avviene la ricostruzione sia a livello psicologico che estetico.

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Prova psicologica• Questo tipo di prova consiste nel superare la paura più grande da parte

della jane: si va dal nuotare con un mini-alligatore, al gettarsi da una gru fino ad infilare le mani in un vaso pieno di lumache : «…le ho organizzato una sfida terribile . Se riuscirà a vincerla la sua sicurezza sarà al settimo cielo!>>

• Le altre prove aiuteranno la Jane ad essere più femminile e seducente: «l’arte del burlesche accresce la sicurezza della donna e la aiuta a sentirsi più forte in modo seducente e divertente>>; « …siamo nel posto migliore per trasformare questa clown in una donna di classe!»

• Infine la ragazza è costretta a flirtare con diversi ragazzi, in un parco magari usando come esca un cane. Qui viene fuori l’azione disciplinatoria del programma: «…noi ti ascolteremo. Possiamo vederti e parlarti […] questo è uno zapper da una scossa fatale…scherzo! Ma ti aiuterà ad avvisarti che stai facendo qualcosa di sbagliato . Se torni alle vecchie abitudini ti do la scossa!»

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Rivoluzione estetica• Shopping: Gli abiti scelti dalla vengono ampiamente bocciati:

«se vuoi sedurre un ragazzo non puoi vestirti da ragazzo»; «è carino ma da ragazzina deve essere sexy!»; «No, sembri una bibliotecaria!»

• Con gli abiti scelti da Louise: «WOW ma quanto sei magra! Perché nascondi il tuo corpo!» ; «hai una vita stretta e delle tette favolose e un sedere piccolo!»;

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• Trucco e parrucco: la Jane incontra il make-up artist che ha lavorato per Beyoncè o per Scarlett Johansson, e il parrucchiere numero uno di Hollywood.

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Rituale dello specchio e il giudizio esterno

• La ragazza alla fine della trasformazione viene posizionata davanti ad uno specchio coperto, che verrà poi scoperto da Louise. Lo specchio rappresenta il giudizio esterno, come si è visti dal mondo : lo sguardo oggettivante . Le reazioni da puntata a puntata sono sempre le stesse «WOW non sembro nemmeno Io!»; «sembro una star del cinema!».

• Dopo aver apprezzato in prima persona il cambiamento è il momento di amici e parenti, tutti positivi ovviamente: «Incredibile non posso crederci sei meravigliosa!»; «oh mamma i tuoi capelli!»; «ma guardati come sei carina!»

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La sanzione• «La ragazza che stava ai margini ha trovato la sua Audry

Hepburn interiore e l’amore […] il mio lavoro qui è finito. […] adoro il lieto fine!» (Plain Jane)

• Ora sono molto più di una tempistella punk, un mese fa ero sola, poco femminile, e ora invece sono bella, sicura di me, e sono la reginetta del ballo. Non potrei chiedere di meglio» (Made)

• «Sarah e Benny non sono usciti una seconda volta ma la ragazza goffa che conoscevo fa fatto molta strada!» (Plain jane)

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Omologazione• Le ragazze che all’inizio della puntata sembrano avere una loro

personalità , gusti personali e intelletto finiscono per somigliarsi tutte e piegarsi ad un’idea socialmente condivisa di desiderabilità estetica.

• Per questi programmi qualsiasi problema può essere risolto con un vestito aderente, quintali di fondotinta e un tacco 12. Ogni problema di autostima, di sicurezza e di successo possa essere risolto diventando belle.

• Questi sono i modelli che la società ci vuole imporre: persone omologate, senza personalità, interessate ai canoni di bellezza imposti dal consumismo.