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Placca a gancio LCP per clavicola. Il sistema di fissazione con stabilità angolare per fratture di clavicola laterali e lesioni dell’articolazione acromio- claveare. Guida alla tecnica

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Placca a gancio LCP per clavicola.Il sistema di fissazione con stabilitàangolare per fratture di clavicola lateralie lesioni dell’articolazione acromio-claveare.

Guida alla tecnica

Synthes 1

AvvertenzaQuesto manuale d’uso non è sufficiente per l’utilizzo imme-diato del sistema. Si consiglia di consultare un chirurgo chegià impianti il prodotto.

Sommario

Introduzione

Tecnica chirurgica

Informazioni per le ordinazioni

Caratteristiche e benefici 2

Principi AO ASIF 4

Indicazioni 5

Fratture di clavicola laterali 7

Lussazione dell’articolazione acromio-claveare 14

Rimozione dell’impianto 21

Placche 22

Viti 23

Strumenti 24

Stardrive

Esagonale

Controllo con amplificatore di brillanza

Curvatura di 12º nell’astaFacilita il posizionamento dell’impianto

Intagli nel profilo dell’astaRiducono i danni al periostio epreserva l’apporto ematico

Il design della placca facilita il posiziona-mento ottimale dell’impianto e l’inter-vento chirurgico al fine di migliorare il risultato ottenuto.

– Linee morbide, design liscio e offsetposteriore del gancio

– Profilo arrotondato dell’astaMinimizza il rischio di conflitti tra laplacca e il tessuto molle circostante, l’articolazione acromio-claveare e lacuffia dei rotatori.

Premodellamento anatomico

Frattura della clavicola laterale Lussazione dell’articolazione acromio- claveare

La placca a gancio LCP per clavicola forni-sce una singola soluzione per la fissazionesia di fratture di clavicola laterali sia di lesioni dell’articolazione acromio-claveare.

Una soluzione per due indicazioni

Caratteristiche e benefici

2 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Foro combinato LCPScelta intraoperatoria tra compressione ebloccaggio angolare stabile

Con viti standard: compressione inter- frammentaria o dinamica-assiale

Con viti di bloccaggio: collegamento stabile tra placca e vite senza perdita di riduzione, indipendentemente dal modellamento della placca

LCP Locking Compression PlateFissazione angolare stabile dei frammenti indipendentemente dalla qualità dell’osso

Minimizza il rischio di perdita di riduzioneprimaria e secondaria anche in presenzadi carico dinamico elevato

Riduce la compromissione dell’apportoematico periostale grazie al contatto limi-tato con la placca

Buona tenuta anche nelle ossa porotichee nelle fratture multiframmentate

3 diverse profondità delgancio12, 15 e 18 mm

La placca a gancio LCP per clavicola è disponibile in diverse lunghezze e misuredi ganci con una versione sinistra e destraper scegliere la misura ottimale e posizio-nare le viti nel modo migliore per ciascunsingolo paziente.

4 lunghezze diverse4–7 fori

Accoppiamento ottimizzato a misuraScelta intraoperatoria della misuradel gancio

6 impianti di prova per determinare la misura giusta del gancio. – Profondità del gancio 12, 15 e 18 mm – Versione sinistra e destra

Synthes 3

1 M.E. Müller, M. Allgöwer, R. Schneider, and R. Willenegger (1991)AO Manual of Internal Fixation, 3rd Edition. Berlin: Springer.

Principi AO ASIF

Nel 1958 l’AO ASIF (Associazione per lo studio dell'osteosin-tesi) ha formulato quattro principi base che si sono trasfor-mati in linee guida per l’osteosintesi.1

Riduzione anatomicaLa fissazione delle fratture di clavicola laterali e di lussazionicon la placca a gancio LCP per clavicola anatomicamentepremodellata consente la riduzione anatomica.

Fissazione stabileL’asta anatomicamente premodellata con piegatura di 12° fa-cilita il posizionamento dell’impianto. La placca a gancio LCPper clavicola è disponibile in 4 diverse lunghezze e 3 diversemisure di ganci per scegliere la misura ottimale e posizionarele viti nel modo migliore per ciascun singolo paziente.

Conservazione dell’apporto ematicoIl concetto LCP ben comprovato e gli scarichi nell’asta dellaplacca a gancio LCP per clavicola consentono la conserva-zione dell’apporto ematico riducendo al minimo il contattotra la placca e l’osso. Il profilo arrotondato dell’asta, le lineemorbide, il design liscio e l’offset posteriore del gancio mini-mizzano il rischio di conflitti tra la placca e il tessuto mollecircostante, l’articolazione acromio-claveare e la cuffia dei rotatori.

Mobilizzazione rapida e attivaLa placca a gancio LCP per clavicola, associata alla tecnicaAO, fornisce una fissazione stabile della frattura con untrauma minimo all’apporto vascolare. Ciò favorisce la crea-zione di un ambiente migliore per la guarigione delle ossaaccelerando il ritorno del paziente alla mobilità e alla funzio-nalità precedenti.

4 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Non indicataFrattura clavicolare laterale stabileTipo I e II di TossyTipo I e II di Rockwood Infezione acuta

Avvertenza: si raccomanda di rimuovere la placca a gancioLCP per clavicola a guarigione avvenuta per prevenire unapotenziale irritazione dell’acromio o interferenze con la cuffiadei rotatori.

Indicazioni

IndicazioniFratture di clavicola laterali: tipo II di Neer o tipo II di Jäger eBreitner

Lussazione dell’articolazione acromio-claveare: III di Tossy oda III a V di Rockwood

Synthes 5

6 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Fratture di clavicola laterali

Si raccomanda esperienza nell’uso delle placche LCP o di ricorrere alla consulenza di un chirurgo esperto (vedi LCPLocking Compression Plate, Istruzioni per l'uso, art. n°056.000.019)

1Posizionare il paziente

Mettere il paziente in posizione supina, semireclinata (comesu una sedia a sdraio). Allontanare la testa dal lato operatofacendo attenzione alla posizione del collo. Un sacchetto disabbia sotto la colonna toracica consente alla scapola di ca-dere all’indietro: ciò favorisce il riallineamento e la riduzionedella frattura. Evitare un’estensione eccessiva del collo.

2Accesso alla frattura

Se si utilizza un amplificatore di brillanza, considerare chel’accesso per il C-arm sia sufficiente per le viste anteroposte-riore e cefalica.

Tramite un’incisione superiore (taglio a lama di sciabola) otransacromiale si espone la fascia delto-trapezoidale. Prestareattenzione a non danneggiare i nervi sopraclavicolari laterali.La frattura è solitamente segnalata da un ematoma ed unalacerazione nella fascia del deltoide e/o del trapezio. L’artico-lazione acromio-claveare si può identificare con un ago.

Synthes 7

3Ridurre la frattura e fornire una fissazione temporanea

Si può provvedere ad una fissazione temporanea della frattura con fili di Kirschner o con una pinza di riduzione conpunte.

L’aspetto posteriore della capsula dell’articolazione acromio-claveare viene identificato e si effettua un distacco di 5 mmdelle fibre extracapsulari del trapezio dal bordo mediale dell’acromion per consentire il passaggio del gancio della placcasotto l’acromion.

8 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

4Determinare la misura del gancio e la lunghezza dellaplacca

Strumenti necessari

329.930 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio12 mm, sinistro

329.931 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio12 mm, destro

329.932 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio15 mm, sinistro

329.933 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio15 mm, destro

329.934 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio18 mm, sinistro

329.935 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio18 mm, destro

Gli impianti di prova vengono forniti per facilitare la determi-nazione della misura corretta del gancio.

Usare l’impianto di prova con un gancio da 12 mm e passareil gancio sotto l’acromio. Mettere l’asta dell’impianto diprova sulla parte superiore della clavicola. Se è difficile abbas-sare lo stelo sulla clavicola ridotta usare un impianto di provacon un gancio da 15 mm o 18 mm. Una volta posizionatal’asta nella clavicola, l’estremità del gancio deve essere a con-tatto con il lato inferiore dell’acromion.

Controllare di aver ripristinato l’allineamento anatomico corretto della clavicola e dell’acromion in modo che nonsi abbiano interferenze con la cuffia dei rotatori. Usare il C-arm per verificare che si possa compiere il movimento com-pleto della spalla. Prestare particolare attenzione all’addu-zione e alla rotazione esterna, in modo che il il gancio noninterferisca con la testa dell’omero.

La lunghezza della placca deve garantire una fissazione adeguata sul lato mediale della frattura.

Synthes 9

Nota: non piegare né impiantare gli impianti di prova.

5Opzione: fissare temporaneamente la placca

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’inten-sificatore di brillanza, la placca si può fissare temporanea-mente usando un filo di Kirschner. Far passare il filo attra-verso il centrapunte nel foro distale per fissare la parte distaledella placca.

10 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

6Opzione: adattare la placca all’anatomia del paziente

Strumenti utilizzabili

329.040/050 Leva per piegare placche

329.150 Pinza piegaplacche, lunghezza 230 mm

Importante: poiché l’asta della placca è premodellata ana to-micamente (12°), non è necessario piegare la placca, ma, seè necessario ottenere un premodellamento più corretto èpossibile modellare ulteriormente la placca.

Modellare la placca servendosi degli strumenti di modella-mento adeguati (come con le placche standard). Non defor-mare eccessivamente i fori misti durante il modellamentoperché ciò potrebbe pregiudicare il successivo inserimentodelle viti di bloccaggio. Se possibile piegare la placca tra i forimisti.

NoteNon piegare l’asta tra i fori di più di 20 – 25°.Non piegare il gancio di più di 10 – 15°.Non piegare la placca e il gancio avanti e indietro.Prestare attenzione a non graffiare la superficie della placca.I bordi affilati possono irritare il tessuto molle.

Se si usano solo viti da corticale non bloccanti la placca deveessere adattata alla superficie dell’osso e può essere necessa-rio piegarla e/o torcerla.

Si raccomanda di allineare il foro più prossimale della placcasopra l’asse della diafisi clavicolare e di effettuare per primala fissazione temporanea della vite da corticale usando unavite di bloccaggio o una vite da corticale. Allineando i fram-menti mediali e laterali della frattura con la placca usando lapinza di riduzione la frattura si riduce indirettamente e si puòprocedere alla fissazione definitiva.

Synthes 11

7aFissazione con viti di bloccaggio da 3.5 mm

Strumenti necessari

310.284 Punta elicoidale da 2.8 mm

311.431 Impugnatura con innesto rapido

314.030 Asta rigida per cacciavite esagonaleo

314.116 Asta rigida per cacciavite Stardrive T15

319.010 Misuratore di profondità per vitida 2.7–4.0 mm

323.027 Centrapunte LCP 3.5, per punte elicoidalida � 2.8 mm

323.360 Centrapunte universale 3.5

397.705 Impugnatura per limitatore di coppia1.5 Nm

511.770/773 Limitatore di coppia 1.5 Nm

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’ampli-ficatore di brillanza iniziare la fissazione definitiva con le viti.

Avvitare con cautela il centrapunte nel foro centrale filettatodella placca.

Con una punta elicoidale LCP da � 2.8 mm, effettuare un in-vito per il foro della vite attraverso le due corticali. Leggere lalunghezza della vite necessaria direttamente dalla punta eli-coidale. Usare il misuratore di profondità per controllare lalunghezza della vite.

Inserire la vite di bloccaggio con il cacciavite (esagonale ocon intaglio Stardrive) montato sul limitatore di coppia1.5 Nm. Inserire la vite manualmente o con un power toolfino ad udire un clic. Se si usa un power tool, ridurre la velo-cità quando si serra la testa della vite di bloccaggio nellaplacca.

Si raccomanda di dare manualmente i giri finali.

Ripetere la procedura fino ad aver usato tutti i fori dell’astapredeterminati. Effettuare un controllo finale per verificareche tutte le viti siano bloccate.

NoteOsservare con la massima attenzione la lunghezza delle vitiper evitare lesioni neurovascolari.Non mescolare impianti in titanio e in acciaio (ad es. placcain titanio con viti in acciaio).Per garantire una fissazione stabile dell’impianto usare al-meno due viti nella parte mediale della placca. Per fissare iframmenti laterali si possono usare una o due viti.

12 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

7bFissazione con viti da corticale da � 3.5 mm

Strumenti necessari

310.250 Punta elicoidale � 2.5 mm

311.431 Impugnatura con innesto rapido

314.030 Asta rigida per cacciavite esagonale

319.010 Misuratore di Profondità per viti da� 2.7–4.0 mm

323.360 Centrapunte universale 3.5

397.705 Impugnatura per limitatore di coppia1.5 Nm

511.770/773 Limitatore di coppia 1.5 Nm

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’ampli-ficatore di brillanza iniziare la fissazione definitiva con le viti.

Usare il centrapunte e la punta elicoidale da � 2.5 mm pereffettuare l’invito in entrambe le corticali.

Determinare la lunghezza necessaria della vite da corticalecon il misuratore di profondità.

Inserire la vite da corticale autofilettante da � 3.5 mmusando l’asta del cacciavite montata su un power tool oun’impugnatura con innesto rapido.

Ripetere la procedura fino ad aver usato tutti i fori dell’astapredeterminati.

NoteOsservare con la massima attenzione la lunghezza delle vitiper evitare lesioni neurovascolari.Non mescolare impianti in titanio e in acciaio (ad es. placcain titanio con viti in acciaio).Per garantire una fissazione stabile dell’impianto usare almeno due viti nella parte mediale della placca. Per fissare iframmenti laterali si possono usare una o due viti.

Synthes 13

Si raccomanda esperienza nell’uso delle placche LCP o di ricorrere alla consulenza di un chirurgo esperto (vedi LCPLocking Compression Plate, Istruzioni per l'uso, art. n°056.000.019)

1Posizionare il paziente

Mettere il paziente in posizione supina, semireclinata (comesu una sedia a sdraio). Inclinare la testa allontanandola dallato operato facendo attenzione alla posizione del collo. Unsacchetto di sabbia sotto la colonna toracica consente allascapola di cadere all’indietro: ciò favorisce il riallineamento ela riduzione dell’articolazione acromio-claveare. Evitareun’estensione eccessiva del collo.

2Accesso

Se si deve usare un amplificatore di brillanza, determinareche l’accesso per il C-arm sia sufficiente per le viste antero-posteriore e cefalica.

Tramite un’incisione superiore (taglio a lama di sciabola) otransacromiale si espone la fascia delto-trapeziale. Prestareattenzione a non danneggiare i nervi sopraclavicolari laterali.La lussazione acuta è contrassegnata da una rottura che at-traversa il legamento acromio-claveare superiore, con pro-lasso di ciò che rimane del disco intrarticolare che solita-mente resta parzialmente attaccato alla clavicola e rotturaincompleta della fibre acromiali del trapezio. Nelle lesioni ditipo V di Rockwood sono rotti anche i legamenti coracoclavi-colari e il periostio.

Lussazione dell’articolazioneacromio-claveare

14 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

3Ridurre la lussazione e fissarla temporaneamente

Il braccio, e pertanto la scapola, è elevato verso la clavicola esupportato dall’assistente o da un tavolino laterale. L’acro-mion si riduce rispetto alla clavicola sui piani orizzontale everticale. Una fissazione temporanea dell’articolazione acro-mio-claveare si può ottenere anche facendo passare un filo diKirschner transacromiale attraverso la clavicola distale.

Viene identificato l’aspetto posteriore della capsula dell’arti-colazione acromioclavicolare e si effettua un distacco di5 mm delle fibre extracapsulari del trapezio dal bordo me-diale dell’acromion per consentire il passaggio del ganciodella placca sotto l’acromion.

Nella lussazione recente i legamenti superiori acromio- claveare e coracoclaveari si possono riparare.

Nella lussazione cronica è generalmente impossibile riparare ilegamenti ed è necessaria una ricostruzione. In questo stadiooccorre considerare un trasferimento del legamento coracoa-cromiale alla clavicola distale e l’aumento della sospensionescapoloclavicolare tramite innesto di legamenti autogeni(tendine plantare, tendine palmare lungo o tendine del po-plite) o legamenti artificiali. Si effettua la preparazione dellamembrana trapeziale per una successiva riparazione.

Synthes 15

4Determinare la misura del gancio e la lunghezza dellaplacca

Strumenti necessari

329.930 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio12 mm, sinistro

329.931 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio12 mm, destro

329.932 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio15 mm, sinistro

329.933 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio15 mm, destro

329.934 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio18 mm, sinistro

329.935 Impianto di prova per placca a gancio LCPper clavicola, profondità del gancio18 mm, destro

Gli impianti di prova vengono forniti per facilitare la determi-nazione della misura giusta del gancio.

Usare l’impianto di prova con un gancio da 12 mm e passareil gancio sotto l’acromion. Mettere l’asta dell’impianto diprova sull’aspetto superiore della clavicola. Se è difficile ab-bassare l’asta sulla clavicola, usare una placca con un gancioda 15 mm o 18 mm. Una volta posizionata l’asta della placcanella clavicola, l’estremità del gancio deve essere a contattocon il lato inferiore dell’acromion.

Controllare di aver ripristinato l’allineamento anatomico cor-retto della clavicola e dell’acromion senza interferenze con lacuffia dei rotatori. Usare il C-arm per verificare che si possacompiere il movimento completo della spalla, particolar-mente in adduzione e rotazione esterna, senza che il ganciointerferisca con la testa dell’omero.

La lunghezza della placca deve garantire una fissazione adeguata sul lato mediale dell’articolazione ridotta.

16 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Nota: non piegare né impiantare gli impianti di prova.

Synthes 17

5Opzione: fissare temporaneamente la placca

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’inten-sificatore di brillanza, si può procedere ad una fissazionetemporanea usando un filo di Kirschner. Far passare il filo at-traverso il centrapunte nel foro distale per fissare la parte di-stale della placca.

La fissazione si può ottenere anche usando una vite da corticale nel foro della placca più mediale.

18 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

6Opzione: adattare la placca all’anatomia del paziente

Strumenti possibili

329.040/050 Leva per piegare placche

329.150 Pinza piegaplacche, lunghezza 230 mm

Importante: poiché l’asta della placca è premodellata anato-micamente (12°), non è necessario modellare la placca, maseè necessario ottenere un premodellamento più corretto èpossibile modellare ulteriormente la placca.

Modellare la placca servendosi degli strumenti di piegaturaadeguati (come con le placche standard). Non deformare eccessivamente i fori misti durante la piegatura perché ciòpotrebbe pregiudicare il successivo inserimento delle viti dibloccaggio. Se possibile piegare la placca tra i fori misti.

NoteNon piegare l’asta tra i fori di più di 20 – 25°.Non piegare il gancio di più di 10 – 15°.Non piegare la placca e il gancio avanti e indietro.Prestare attenzione a non graffiare la superficie della placca.I bordi affilati possono irritare il tessuto molle.

Se si usano solo viti da corticale non bloccanti la placca deveessere adattata alla superficie dell’osso e può essere necessa-rio piegarla o torcerla.

Si raccomanda di allineare il foro della placca più distale sopra l’asse della diafisi clavicolare e di effettuare per primala fissazione temporanea della vite da corticale usando unavite di bloccaggio o una vite da corticale.

7aFissazione con viti di bloccaggio da � 3.5 mm

Strumenti necessari

310.284 Punta elicoidale � 2.8 mm

311.431 Impugnatura con innesto rapido

314.030 Asta rigida per cacciavite esagonaleoppure

314.116 Asta rigida per cacciavite Stardrive T15

319.010 Misuratore di Profondità per viti da� 2.7–4.0 mm

323.027 Centrapunte LCP 3.5, per punte elicoidalida � 2.8 mm

323.360 Centrapunte universale 3.5

397.705 Impugnatura per limitatore di coppia1.5 Nm

511.770/773 Limitatore di coppia 1.5 Nm

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’ampli-ficatore di brillanza iniziare la fissazione definitiva con le viti.

Avvitare con cautela il centrapunte nel foro centrale filettatodella placca.

Con una punta elicoidale LCP da � 2.8 mm, effettuare un in-vito per il foro della vite attraverso le due corticali. Leggere lalunghezza della vite necessaria direttamente dalla punta eli-coidale. Usare il misuratore di profondità per controllare lalunghezza della vite.

Inserire la vite di bloccaggio con il cacciavite (esagonale ocon intaglio Stardrive) montato sul limitatore di coppia1.5 Nm. Inserire la vite manualmente o con un power toolfino ad udire un clic. Se si usa un power tool, ridurre la velo-cità quando si serra la testa della vite di bloccaggio nellaplacca.

Si raccomanda di dare manualmente i giri finali.

Per garantire una fissazione stabile dell’impianto usare al-meno due viti nella parte mediale della placca. Effettuare uncontrollo finale per verificare che tutte le viti siano bloccate.

NoteOsservare con la massima attenzione la lunghezza delle vitiper evitare lesioni neurovascolari.Non mescolare impianti in titanio e in acciaio (ad es. placcain titanio con viti in acciaio).

Synthes 19

7bFissazione con viti da corticale da � 3.5 mm

Strumenti necessari

310.250 Punta elicoidale � 2.5 mm

311.431 Impugnatura con innesto rapido

314.030 Asta rigida per cacciavite esagonale

319.010 Misuratore di Profondità per viti da� 2.7–4.0 mm

323.360 Centrapunte universale 3.5

397.705 Impugnatura per limitatore di coppia1.5 Nm

511.770/773 Limitatore di coppia 1.5 Nm

Dopo aver determinato la misura del gancio, rimuovere l’im-pianto di prova e posizionare l’impianto vero e proprio. Dopoaver controllato la posizione corretta della placca con l’ampli-ficatore di brillanza iniziare la fissazione definitiva con le viti.

Usare il centrapunte e la punta elicoidale da 2.5 mm per effettuare l’invito in entrambe le corticali.

Determinare la lunghezza necessaria della vite da corticalecon il misuratore di profondità.

Inserire la vite da corticale autofilettante da 3.5 mm usandol’asta del cacciavite montata su un power tool o un’impu-gnatura con innesto rapido.

Per garantire una fissazione stabile dell’impianto usare almeno due viti nella parte mediale della placca.

NoteOsservare con la massima attenzione la lunghezza delle vitiper evitare lesioni neurovascolari.Non mescolare impianti in titanio e in acciaio (ad es. placcain titanio con viti in acciaio).

20 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Strumenti necessari

309.521 Vite d’estrazione

311.430 Impugnatura a T

314.030 Asta rigida per cacciavite esagonaleoppure

314.116 Asta rigida per cacciavite Stardrive T15

La rimozione dell’impianto si effettua solitamente 3 mesidopo l’impianto.

Avvertenza: si raccomanda di rimuovere la placca a gancioLCP per clavicola a guarigione avvenuta per prevenire unapotenziale irritazione dell’acromio o interferenze con la cuffiadei rotatori.

Per rimuovere gli impianti, sbloccare tutte le viti di bloccaggioprima di estrarle completamente. In caso contrario la placcapotrebbe ruotare mentre si estrae l’ultima vite, con la possibi-lità di danneggiare il tessuto molle.

Se non si riesce ad estrarre le viti di bloccaggio con il caccia-vite (ad es. se l’intaglio della vite è danneggiato o la vite dibloccaggio è incastrata nella placca), usare una vite d’estra-zione con filetto sinistro. Allentare la vite ruotando l’impu-gnatura in senso antiorario.

Importante: è molto importante disporre della strumenta-zione giusta per poter estrarre gli impianti senza problemi. Icacciaviti giusti (esagonale o Stardrive) e le viti d’estrazionesono particolarmente importanti (ad. es. vedi opuscolo „Setd’estrazione di viti“, art. n° 056.000.917).

Rimozione

Synthes 21

Placche

Destra Sinistra Numero Profonditàdi fori gancio

gancho (mm)

X41.072 X41.073 4 12

X41.074 X41.075 4 15

X41.076 X41.077 4 18

X41.082 X41.083 5 12

X41.084 X41.085 5 15

X41.086 X41.087 5 18

X41.094 X41.095 6 15

X41.096 X41.097 6 18

X41.104 X41.105 7 15

X41.106 X41.107 7 18

X=2: acciaio inoxX=4: titanio

Tutte le placche sono disponibili in confezione sterile. Il numero di articolo degliimpianti in confezione sterile è seguito da una (S)

Placca a gancio LCP 3.5 per clavicolaDisponibile in: – 4 lunghezze diverse– 3 misure di ganci – versione sinistra e destra – titanio e acciaio – in confezione non sterile e sterile

22 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

X=2: acciaio inoxX=4: titanioTutte le placche sono disponibili in confezione sterile. Il numero di articolo degliimpianti in confezione sterile è seguito da una (S)

Viti di bloccaggio � 3.5 mm, lunghezza 12–60 mm,autofilettanti– Stardrive (X12.102-124) – Esagonale (X13.012-060)

Viti da corticale � 3.5 mm, lunghezza 14–60 mm,autofilettanti– Esagonale (X04.814-860)

Viti

Synthes 23

Impianto di prova per placca a gancio LCP per clavicola

Art. n° Profondità gancio Direzione(mm)

329.931 12 destra

329.933 15 destra

329.935 18 destra

329.930 12 sinistra

329.932 15 sinistra

329.934 18 sinistra

Strumentari disponibili

Senza viti– 182.460 Strumentario per piccoli frammenti LCP e

strumenti standard in Vario Case

Con viti esagonali– 182.466 Strumentario per piccoli frammenti LCP con viti di

bloccaggio da � 3.5 mm (lega in tit.) in Vario Case– 182.467 Strumentario per piccoli frammenti LCP con viti di

bloccaggio da � 3.5 mm (acciaio)in Vario Case

Con viti Stardrive– 182.468 Strumentario per piccoli frammenti LCP con viti di

bloccaggio da � 3.5 mm Stardrive (lega in tit.)in Vario Case

– 182.469 Strumentario per piccoli frammenti LCP con viti dibloccaggio LCP Stardrive da � 3.5 mm (acciaio)in Vario Case

Nota: la placca a gancio LCP per clavicola è compatibile congli strumenti 3.5 LCP e gli strumenti standard per piccoliframmenti. Questi ulteriori strumenti necessari non sono mo-strati esplicitamente in questa Guida alla tecnica, ma sonoessenziali per l’applicazione della placca.

24 Synthes Placca a gancio LCP per clavicola Guida alla tecnica

Strumenti

0123 056.

000.

473

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0342

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3005

0092

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Consegnato da:

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