Pittura Metafisica - Carrà

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  • 7/26/2019 Pittura Metafisica - Carr

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    Cos' la Pittura Metafisica

    La Pittura Metafisica uno dei grandi contributi dell'Italia alle avanguardie storiche del '900,passaggio indispensabile per la nascita del Surrealismo.

    In quegli anni si stava affermando il Futurismoe la Pittura Metafisicaera l'esatto contrario

    !el futurismo tutto dinamismoe velocit" nella metafisica predomina l'immobilitpi# assoluta$

    !ella pittura Metafisica c' una evidente carica di suggestione, ricca di atmosfere magiche ed

    enigmatiche, dove si %vede% ilsilenziopi# assoluto$

    &al 9, il ventitreenne(iorgio &e )hirico, trasferitosi a Parigi, ini*ia a sperimentare una tecnicaparticolare che sar+, solo in seguito, definita Pittura Metafisicatecnica studiata solo da lui$

    uesto stile, che prende forma tra il 9- ed il 9., legata solo all'evolu*ione stilistica di

    Giorgio de Chirico$

    /olo dal 9, altri pittori italiani, ispirandosi alle sue opere, elaborano un proprio linguaggio

    personale inserendo le forme metafisichenelle proprie opere$

    Il primo a seguire l'esempio Metafisico )arlo )arr+che, appassionato futurista, incontra &e

    )hirico nel 91 all'ospedale militare di Ferrara$

    2llora furono stabiliti i canonila pittura metafisica che doveva far leva sull'effetto sorpresa e sulle

    suggestioni di immagini irreali e fantastiche$

    Importante l'ambienta*ione che, scene nitidissime, sen*a nulla di deformato o di irriconoscibile, con

    toni freddi e chiaroscuri dai contrasti fortissimi, abbracciavano presen*e solitarie quali pia**e, torri,

    statue, edifici sen*a et+, nature morte e piccole figure di uomini indistinti che sembravano trovarsi

    dentro il quadro come per un incantesimo$

    Il termine %Pittura Metafisica% indica il rapporto particolare di questo tipo di pittura nei confronti

    della realt+$

    3ispetto ad altre correnti pittoriche che si stavano affermando nel primo !ovecento, la PitturaMetafisica si caratteri**a per l'ordine e la chiare**a compositiva$

    I quadri raffigurano oggetti e forme riconoscibili, collocati in spa*i ben definiti dal punto di vista

    architettonico, ma i vari elementi sono combinati in maniera assurda, sen*a un nesso apparente tra

    http://www.settemuse.it/arte/corrente_futurismo.htmhttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/giorgio_de_chirico.htmhttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/giorgio_de_chirico.htmhttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/carlo_carra.htmhttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/giorgio_de_chirico.htmhttp://www.settemuse.it/pittori_scultori_italiani/carlo_carra.htmhttp://www.settemuse.it/arte/corrente_futurismo.htm
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    loro$

    I quadri Metafisici ricordano palcoscenici, su cui sono allestite rappresenta*ioni strane e

    paradossali lo sfondo stesso sottolinea il silen*io e l'immobilit+ dell'aria$

    La perfe*ione degli oggetti reali cos4 collocati, pone queste opere d'arte al di fuori della realt+, dacui la denomina*ione %Metafisica%$

    La pitturaMetafisica una nuova corrente pittorica che nasce ufficialmente nel 1917 quando

    il grande maestro Giorgio De Chirico (1888 1978) incontra a Ferrara un altro grande

    artista che Carlo Carr(1881 1966) !n seguito a questi due grandi artisti si uniranno

    anche Filippo de Pisis"Giorgio MorandieAlberto Savinio(quest#ultimo non altro che il

    fratello di $iorgio de %hirico" il quale e&&e fin dall#ini'io della sua attivit artistica un ruolo

    fondamentale e importante nella crea'ione teorica e poetica della corrente etafisica)

    L#o&iettivo comune degli artisti metafisici quello di andare oltre l#apparen'a dei fenomeni per

    cogliere l#essen'a della realt" il senso profondo delle cose !l termine metafisico significa infatti

    al di l del fisico" di ci* che concreto e tangi&ile e appartiene al mondo naturale +ossiamo

    anche dire che con questo termine si raffigura l#inconscio e il sogno" il surreale !n molte opere

    metafisiche troviamo per esempio dei paesaggi che appaiono realistici ma sono assem&lati in

    modo confuso come si possono vedere in un sogno

    (sotto vediamo il quadro di %arlo %arr La musa metafisica del 1917)

    ! caratteri fondamentali della pittura metafisica sono,

    rappresenta'ione di immagini che conferiscono un senso di mistero" di allucina'ione e di sogno

    La prospettiva in queste opere costruita secondo molteplici punti di fuga incongruenti tra di

    loro e l#occhio costretto a ricercare l#ordine di disposi'ione delle immagini

    -ssen'a di personaggi umani e quindi solitudine, vengono rappresentati manichini" statue"

    om&re e personaggi mitologiciLe campiture di colore sono reali''ate in modo piatto e uniforme

    olto spesso le scene si svolgono al di fuori del tempo

    Le om&re vengono rappresentate troppo lunghe rispetto agli orari dei giorni rappresentati

    Carlo Carr - La musa metafisica

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    Il quadro raccoglie in uno spa*io ristretto uno strano assortimento di oggetti la figura di una

    giocatrice di tennis, a met+ fra il manichino e la statua di gesso, la cui testa priva di organi" una

    casetta poco profonda che mostra una carta geografica in rilievo sulla quale spicca un bersaglio" un

    dipinto che rappresenta un paesaggio urbano, ma che, nel tracciato di assi parallele, riprende la

    pavimenta*ione della stan*a, caratteri**ata da una vertiginosa prospettiva rial*ata" un grande prisma

    colorato, la cui punta non visibile forse perch5 non esiste o forse perch5, perforando il soffitto, si

    sottratta alla vista$ Proprio giocando sulle propor*ioni degli oggetti, tutti smodatamente grandi per

    uno spa*io cos4 piccolo, tanto da suggerire allo spettatore la sensa*ione di guardare all'interno di

    una scatola, il pittore riuscito a creare un accentuato senso di mistero e irrealt+$

    L'effetto di claustrofobia non si allenta neppure per la presen*a delle due aperture sulle pareti, porte

    affacciate su un inquietante spa*io uniformemente nero$ !ella pittura di )arr+ il dinamismo delle

    opere del periodo futurista ha lasciato il posto a una spa*ialit+ cubica e alla possan*a volumetrica

    degli oggetti, delle %cose ordinarie%, come lui stesso le definiva, organi**ate in modo da creare un

    universo immobile, sospeso tra fantasiae irrealt+$

    Intanto la vita dufficio mi diventava sempre pi insopportabile e parallelamente anche lo stato

    della mia salute peggiorava, finch si rese necessario ricoverarmi in un nevrocomio fuori

    Ferrara.Il direttore dell'ospedale, vero scienziato in materia di malattie nervose, mi us molti

    riguardi e mi fece assegnare una camerettaacciocch io potessi dipingere, pensando egligiustamente che oltre le cure mediche il lavoro a me caro avrebbe contribuito a rinfrancarmi nel

    fisico e nel morale. In questa camera dipinsi Solitudine, La camera incantata, Madre e figlioe

    la Musa metafisica!

    Quasi una terapia dunque la musametafisicache si configuracome evasione poetica dalle ore di

    desolazione militare e diventa una forma di resurrezione creativa.

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