pirandello, giorno di festa - stradadegliscrittori.com · nella campagna di Girgenti, dove nac -...

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GDS MEDIA & COMMUNICATION © La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate Giovedì 29 giugno 2017 PAGINA17 celebrazioni per i 150 anni della nascita. Il busto bronzeo della Villa del Sole portato davanti al Comune Il busto bronzeo di Luigi Pirandello, collocato ieri mattina davanti al Comune. foto gabriele bruccoleri pirandello, giorno di festa Elio Di Bella OOO Città finalmente pirandelliana Agrigento. In occasione del cento- cinquantesimo anniversario della nascita di Luigi Pirandello, Agri- gento si è riconciliata col suo figlio più illustre, con cui non sempre ha avuto un rapporto sereno. Corrado Alvaro ha scritto che, nonostante avesse viaggiato mol- to, per Pirandello “quella balza, quel colle, quella campagna, quel mare” di Girgenti “ gli erano rima- sti nel cuore”. Quanto Agrigento abbia ricambiato negli anni passa- ti questo affetto, è stato sempre un tema spinoso. Ma ieri un momen- to di riconciliazione tra la sua Ter- ra Mater e Pirandello è fiorito ed è incancellabile. Molto è accaduto infatti ieri ac- canto e nella stessa casa dove il fi- glio di Stefano e Caterina Ricci Gramitto è nato. Presso quelle stesse stanze e quella piazza dove il piccolo Luigi allestì uno spettacolo, “costruì le quinte, mise insieme un sipario a riparo dell'immaginoso palcosce- nico” (come Pirandello ha raccon- tato al suo biografo Vittorio Nar- delli), l’attore Bruno Crucitti ha in- terpretato ieri, in una performan- ce-fiume, dalle dieci alle diciotto, le Novelle pirandelliane. Così la città si è a lungo abbeverata alla grande letteratura. Molti hanno seguito l’evento attraverso la diret- ta streaming . Una prova teatrale che lo stesso attore ha definito “una sfida per protestare contro le distrazioni del mondo vero l’arte”. E se una distrazione colpevole Agrigento ha avuto per tanti anni, è stata certamente quella verso il figlio del Caos. In serata poi a dare voce a Pi- randello è stata l'attrice Isabella Ferrari. Grazie alla collaborazione tra l'azienda statunitense Amazon e il Comune, al Tempio di Giunone prima e alla casa Natale dopo, do- po il tramonto, è stata organizzata una singolare lettura pubblica dell’opera pirandelliana con l’uti- lizzo dei “kindle”, lo strumento prodotto da Amazon per la lettura dei libri elettronici (e-book rea- der). I dispositivi sono stati messi a disposizione gratuitamente a gio- vani che hanno partecipato e non pochi hanno forse avuto per la pri- ma volta l’occasione di leggere di- rettamente ed ascoltare un testo di Pirandello. Chi poi ha voluto vederlo un brano pirandelliano non su un moderno strumento elettronico, ma possibilmente sulle pagine in- giallite di un quaderno di diversi decenni fa, ha avuto l’opportunità di ammirare i manoscritti piran- delliani messi in mostra al primo piano della casa natale. In quelle stanze infatti è stata allestita per l’occasione e inaugurata ieri la mostra “Luigi Pirandello. Informa- zioni sul mio involontario soggior- no sulla terra”, a cura di Armida De Miro, Cristina Iacono e Stefano Milioto. E solo qualche gradino più sotto, a piano terra, la mostra permanete dei dipinti di casa Pi- randello è stata ripresentata e ar- ricchita in un più razionale allesti- mento intitolato “Viaggio tra iden- tità e memoria attraverso i dipinti della famiglia Pirandello”, a cura della soprintendente ai Beni Cul- turali di Agrigento, Gabriella Co- stantino. Per l’occasione anche l’agrigentina Carmelina Guarneri, Vice Prefetto, ha donato alla Casa Museo un proprio ritratto su tela di Pirandello. La sera del 27 è stato presentato il recital “Caddi come una lucciola – Notturno pirandelliano”, andato in scena nel chiostro del Palazzo della Provincia di Agrigento, diret- to da Francesco Maria Naccari, con Francesco Colletti, Maurizio Frattacci, Manuela Naccari ed Edoardo Savatteri al pianoforte. E poi alle tre e mezzo, la Società Dante Alighieri, lo Stable Festival, il CEPASA, hanno ricordato Piran- dello inaugurando una Stele Cele- brativa ed una Targa Rievocativa nella casa Natale. Infine per l’oc- casione, finalmente, un mezzo bu- sto di Pirandello, finora rimasto quasi oscuro e negletto in una vil- letta comunale, ha trovato più de- gna collocazione in piazza Munici- pio da ieri. Anche questa novità vuole ricordare il rapporto del drammaturgo agrigentino con il centro storico di Agrigento. (*EDB*) la storia. Lo scrittore racconta le difficoltà: il trasferimento negato prima perchè era considerato fascista, poi antifascista. La cremazione e il vento provv idenziale Camilleri racconta tutta l odissea per riportare le ceneri al Caos OOO «E il mio corpo appena arso, sia la- sciato disperdere. Ma se questo non si può fare sia l’urna cineraria portata in Sicilia e murata in qualche rozza pietra nella campagna di Girgenti, dove nac- qui». Queste le ultime volontà di Piran- dello, lo scrittore Andrea Camilleri racconta le travagliate vicende che eb- be l’idea di trasportarle ad Agrigento. I figli di Pirandello - racconta lo scrittore empedoclino - cremarono il corpo del padre e misero le sue ceneri in un vaso greco posto su una mensola nella casa romana del drammaturgo. Camilleri insieme ad altri universitari agrigenti- ni vollero portare l’urna nella città na- tale, ma i gerarchi fascisti non vollero neppure sentire parlare di Pirandello perché era considerato un antifasci- sta. Caduto il regime, nel 1945 quei giovani esposero quel desiderio al Pre- fetto di Agrigento, che però respinse la richiesta per il motivo opposto: Piran- dello era stato fascista. Si rivolsero al- lora nel 1948 al professore Ambrosini che condivise l’idea e ottenne le auto- rizzazioni. Così quell’anno l’urna con le ceneri venne messa dentro una cas- setta di legno e in treno da Roma arrivò ad Agrigento. Si seppe però che il ve- scovo non voleva alcuna processione dell’urna per le vie della città perché la Chiesa era contraria alla cremazione. Camilleri riuscì a convincere il prelato ad accettare che l’urna venisse posta dentro una bara L’idea funzionò e il vaso greco con le ceneri arrivò al mu- seo civico e successivamente dentro la casa natale al Caos. Finalmente si de- cise qualche anno dopo di realizzare la volontà di Pirandello di riposare den- tro un rozza pietra della campagna di Agrigento e così fu fatto con l’interven- to dell’artista Mazzacurati che realizzò un cilindretto in cui vennero poste le ceneri poi così murate dentro un gran- de masso sotto il pino. Successiva- mente ci si accorse che nel vaso greco in cui erano state poste le ceneri era ri- masto ancora un pugno di ceneri e si decise di collocarle dentro lo stesso ci- lindretto. Ma non vi entrarono e si de- cise di disperderle in mare. Si organiz- zò una “sacra” cerimonia, ma il finale fu davvero pirandelliano. Recatosi presso un dirupo del Caos sopra il ma- re per spargere le ceneri fra le onde, il professore Zirretta, incaricato di com- piere la cerimonia, aveva appena co- minciato a declamare un poetico elo- gio funebre dinanzi ad alcuni amici, quando si alzò il vento e il mucchietto di ceneri rimaste insepolte gli si spar- sero addosso. Il povero professor Zir- retta si vide persino costretto a dover “sputacchiare” le ceneri pirandellia- ne, finite fin dentro la bocca mentre declamava, come racconta piuttosto divertito Andrea Camilleri. (*EDB*) Carmelina Guarneri con il quadro su Pirandello donato ieri pomeriggio Davanti alla Casa natale l’attore Bruno Crucitti ha interpretato le «Novelle», in una performan- ce-fiume, dalle 10 alle 18. Molti hanno seguito l’evento attraverso la diretta streaming OOO Altri eventi già da oggi in car- tellone per ricordare i 150 anni dalla nascita di Pirandello. Stasera alle 20.30 in contrada Caos, si terrà la rappresentazione teatrale “Un antico greco sbarca- to nella Sicilia moderna: Lumìe di Sicilia” a cura dell’associazione culturale “Così per passione”. Al- le ore 21 Sebastiano Lo Monaco è il protagonista di “Io e Pirandel- lo” nello Spazio Temenos in via Pirandello. Venerdì 30 giugno sono in pro- gramma “Berecche e la guerra – Il turno”, a cura dell’associazione “Così per Passione” presso la ca- sa natale Pirandello, a partire dal- le 20.30. Alle ore 21 ci sarà la ce- rimonia di consegna del premio "Strada degli Scrittori" ancora al- lo Spazio Temenos, conduce Egi- dio Terrana. Sabato 1 luglio sempre lo “Spa- zio Temenos” alle 20.30 ospiterà invece “Il gioco delle parti - don- ne e attrici tra i personaggi piran- delliani”, promossa dal Piccolo Teatro Pirandelliano. Da sabato 1 luglio, e sino alla fine del mese (30 luglio), la FAM Gallery di Agri- gento (via Atenea) ospita la mo- stra “I due Pirandello”, (ossia Lui- gi e il figlio Fausto, pittore). Un dialogo per immagini – a distanza – fra padre e figlio. Sabato alle ore 19, per l’inaugurazione, saranno presenti PierLuigi Pirandello e Flavia Matitti. Martedì 4 luglio alle ore 18, nell’auditorium “Lizzi” del mu- seo archeologico “Griffo” sarà inaugurata la mostra fotografica “I Pirandello. La famiglia e l’epo- ca per immagini”,, mostra a cura di Sarah Zappulla Muscarà ed Enzo Zappulla, in collaborazione con l’Istituto di storia dello spet- tacolo siciliano di Catania e pro- mossa dalla Soprintendenza ai beni culturali e dal Polo musea- le. Giovedì 6 luglio alle 18.30 nella casa natale di Pirandello visita uf- ficiale del capo dello Stato Sergio Mattarella. Il presidente farà tap- pa anche agli scavi del Teatro El- lenistico Romano, a Villa Aurea e al Tempio della Concordia, nella Valle dei Templi. (*EDB*) appuntamenti. Oggi al Caos «Un antico greco sbarcato nella Sicilia moderna» Stasera in teatro andrà in scena Sebastiano Lo Monaco 4 ieris era davanti al tempio di giunone in scena isabella Ferrari VkVSIyMjVm9sb0Vhc3lSZWFkZXJfQ2VudG9ub3ZlIyMjMWI2MDI0ZjItMThiMy00ZGIxLTk3YjQtZGE2ZDExYjZlZTQyIyMjMjAxNy0wNi0yOVQxMDoyOTo1MiMjI1ZFUg==

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    © La riproduzione e la utilizzazione degli articoli e degli altri materiali pubblicati nel presente giornale sono espressamente riservate

    Giovedì 29 giugno 2017

    PAGINA17

    celebrazioni per i 150 anni della nascita. Il busto bronzeo della Villa del Sole portato davanti al Comune

    Il busto bronzeo di Luigi Pirandello,collocato ieri mattina davanti alComune. foto gabriele bruccoleri

    pirandello,giorno di festa

    Elio Di BellaOOO Città finalmente pirandellianaAgrigento. In occasione del cento-cinquantesimo anniversario dellanascita di Luigi Pirandello, Agri-gento si è riconciliata col suo figliopiù illustre, con cui non sempre haavuto un rapporto sereno.

    Corrado Alvaro ha scritto che,nonostante avesse viaggiato mol-to, per Pirandello “quella balza,quel colle, quella campagna, quelmare” di Girgenti “ gli erano rima-sti nel cuore”. Quanto Agrigentoabbia ricambiato negli anni passa-ti questo affetto, è stato sempre untema spinoso. Ma ieri un momen-to di riconciliazione tra la sua Ter-ra Mater e Pirandello è fiorito ed èincancellabile.

    Molto è accaduto infatti ieri ac-canto e nella stessa casa dove il fi-glio di Stefano e Caterina RicciGramitto è nato.

    Presso quelle stesse stanze equella piazza dove il piccolo Luigiallestì uno spettacolo, “costruì lequinte, mise insieme un sipario ariparo dell'immaginoso palcosce-nico” (come Pirandello ha raccon-tato al suo biografo Vittorio Nar-delli), l’attore Bruno Crucitti ha in-terpretato ieri, in una performan-ce-fiume, dalle dieci alle diciotto,le Novelle pirandelliane. Così lacittà si è a lungo abbeverata allagrande letteratura. Molti hannoseguito l’evento attraverso la diret-ta streaming . Una prova teatraleche lo stesso attore ha definito“una sfida per protestare contro ledistrazioni del mondo vero l’arte”.E se una distrazione colpevoleAgrigento ha avuto per tanti anni,è stata certamente quella verso ilfiglio del Caos.

    In serata poi a dare voce a Pi-randello è stata l'attrice IsabellaFerrari. Grazie alla collaborazione

    tra l'azienda statunitense Amazone il Comune, al Tempio di Giunoneprima e alla casa Natale dopo, do-po il tramonto, è stata organizzatauna singolare lettura pubblicadell’opera pirandelliana con l’uti -lizzo dei “kindle”, lo strumentoprodotto da Amazon per la letturadei libri elettronici (e-book rea-der). I dispositivi sono stati messi adisposizione gratuitamente a gio-vani che hanno partecipato e nonpochi hanno forse avuto per la pri-ma volta l’occasione di leggere di-rettamente ed ascoltare un testo diPirandello.

    Chi poi ha voluto vederlo unbrano pirandelliano non su unmoderno strumento elettronico,ma possibilmente sulle pagine in-giallite di un quaderno di diversi

    decenni fa, ha avuto l’opportunitàdi ammirare i manoscritti piran-delliani messi in mostra al primopiano della casa natale. In quellestanze infatti è stata allestita perl’occasione e inaugurata ieri lamostra “Luigi Pirandello. Informa-zioni sul mio involontario soggior-no sulla terra”, a cura di Armida DeMiro, Cristina Iacono e StefanoMilioto. E solo qualche gradinopiù sotto, a piano terra, la mostrapermanete dei dipinti di casa Pi-randello è stata ripresentata e ar-ricchita in un più razionale allesti-mento intitolato “Viaggio tra iden-tità e memoria attraverso i dipintidella famiglia Pirandello”, a curadella soprintendente ai Beni Cul-turali di Agrigento, Gabriella Co-stantino. Per l’occasione anchel’agrigentina Carmelina Guarneri,Vice Prefetto, ha donato alla CasaMuseo un proprio ritratto su teladi Pirandello.

    La sera del 27 è stato presentatoil recital “Caddi come una lucciola– Notturno pirandelliano”, andatoin scena nel chiostro del Palazzodella Provincia di Agrigento, diret-to da Francesco Maria Naccari,con Francesco Colletti, MaurizioFrattacci, Manuela Naccari edEdoardo Savatteri al pianoforte. Epoi alle tre e mezzo, la SocietàDante Alighieri, lo Stable Festival,il CEPASA, hanno ricordato Piran-dello inaugurando una Stele Cele-brativa ed una Targa Rievocativanella casa Natale. Infine per l’oc -casione, finalmente, un mezzo bu-sto di Pirandello, finora rimastoquasi oscuro e negletto in una vil-letta comunale, ha trovato più de-gna collocazione in piazza Munici-pio da ieri. Anche questa novitàvuole ricordare il rapporto deldrammaturgo agrigentino con ilcentro storico di Agrigento.(*EDB*)

    la storia. Lo scrittore racconta le difficoltà: il trasferimento negato prima perchè era considerato fascista, poi antifascista. La cremazione e il vento provvidenziale

    Camilleri racconta tutta l’odisseaper riportare le ceneri al CaosOOO «E il mio corpo appena arso, sia la-sciato disperdere. Ma se questo non sipuò fare sia l’urna cineraria portata inSicilia e murata in qualche rozza pietranella campagna di Girgenti, dove nac-qui». Queste le ultime volontà di Piran-dello, lo scrittore Andrea Camilleriracconta le travagliate vicende che eb-be l’idea di trasportarle ad Agrigento. Ifigli di Pirandello - racconta lo scrittoreempedoclino - cremarono il corpo delpadre e misero le sue ceneri in un vasogreco posto su una mensola nella casaromana del drammaturgo. Camilleriinsieme ad altri universitari agrigenti-ni vollero portare l’urna nella città na-tale, ma i gerarchi fascisti non volleroneppure sentire parlare di Pirandelloperché era considerato un antifasci-sta. Caduto il regime, nel 1945 queigiovani esposero quel desiderio al Pre-fetto di Agrigento, che però respinse larichiesta per il motivo opposto: Piran-

    dello era stato fascista. Si rivolsero al-lora nel 1948 al professore Ambrosiniche condivise l’idea e ottenne le auto-rizzazioni. Così quell’anno l’urna conle ceneri venne messa dentro una cas-setta di legno e in treno da Roma arrivòad Agrigento. Si seppe però che il ve-scovo non voleva alcuna processionedell’urna per le vie della città perché laChiesa era contraria alla cremazione.Camilleri riuscì a convincere il prelatoad accettare che l’urna venisse postadentro una bara L’idea funzionò e ilvaso greco con le ceneri arrivò al mu-seo civico e successivamente dentro lacasa natale al Caos. Finalmente si de-cise qualche anno dopo di realizzare lavolontà di Pirandello di riposare den-tro un rozza pietra della campagna diAgrigento e così fu fatto con l’interven -to dell’artista Mazzacurati che realizzòun cilindretto in cui vennero poste leceneri poi così murate dentro un gran-

    de masso sotto il pino. Successiva-mente ci si accorse che nel vaso grecoin cui erano state poste le ceneri era ri-masto ancora un pugno di ceneri e sidecise di collocarle dentro lo stesso ci-lindretto. Ma non vi entrarono e si de-cise di disperderle in mare. Si organiz-zò una “sacra” cerimonia, ma il finalefu davvero pirandelliano. Recatosipresso un dirupo del Caos sopra il ma-re per spargere le ceneri fra le onde, ilprofessore Zirretta, incaricato di com-piere la cerimonia, aveva appena co-minciato a declamare un poetico elo-gio funebre dinanzi ad alcuni amici,quando si alzò il vento e il mucchiettodi ceneri rimaste insepolte gli si spar-sero addosso. Il povero professor Zir-retta si vide persino costretto a dover“sputacchiare” le ceneri pirandellia-ne, finite fin dentro la bocca mentredeclamava, come racconta piuttostodivertito Andrea Camilleri. (*EDB*) Carmelina Guarneri con il quadro su Pirandello donato ieri pomeriggio

    Davanti alla Casa natale l’attoreBruno Crucitti ha interpretato le«Novelle», in una performan-ce-fiume, dalle 10 alle 18. Moltihanno seguito l’evento attraversola diretta streaming

    OOO Altri eventi già da oggi in car-tellone per ricordare i 150 annidalla nascita di Pirandello.

    Stasera alle 20.30 in contradaCaos, si terrà la rappresentazioneteatrale “Un antico greco sbarca-to nella Sicilia moderna: Lumìe diSicilia” a cura dell’associazioneculturale “Così per passione”. Al-le ore 21 Sebastiano Lo Monaco èil protagonista di “Io e Pirandel-lo” nello Spazio Temenos in viaPirandello.

    Venerdì 30 giugno sono in pro-gramma “Berecche e la guerra – Ilturno”, a cura dell’associazione“Così per Passione” presso la ca-sa natale Pirandello, a partire dal-le 20.30. Alle ore 21 ci sarà la ce-rimonia di consegna del premio

    "Strada degli Scrittori" ancora al-lo Spazio Temenos, conduce Egi-dio Terrana.

    Sabato 1 luglio sempre lo “Spa -zio Temenos” alle 20.30 ospiteràinvece “Il gioco delle parti - don-ne e attrici tra i personaggi piran-delliani”, promossa dal PiccoloTeatro Pirandelliano. Da sabato 1luglio, e sino alla fine del mese(30 luglio), la FAM Gallery di Agri-gento (via Atenea) ospita la mo-stra “I due Pirandello”, (ossia Lui-gi e il figlio Fausto, pittore). Undialogo per immagini – a distanza– fra padre e figlio. Sabato alle ore19, per l’inaugurazione, sarannopresenti PierLuigi Pirandello eFlavia Matitti.

    Martedì 4 luglio alle ore 18,

    nell’auditorium “Lizzi” del mu-seo archeologico “Griffo” saràinaugurata la mostra fotografica“I Pirandello. La famiglia e l’epo -ca per immagini”,, mostra a curadi Sarah Zappulla Muscarà edEnzo Zappulla, in collaborazionecon l’Istituto di storia dello spet-tacolo siciliano di Catania e pro-mossa dalla Soprintendenza aibeni culturali e dal Polo musea-le.

    Giovedì 6 luglio alle 18.30 nellacasa natale di Pirandello visita uf-ficiale del capo dello Stato SergioMattarella. Il presidente farà tap-pa anche agli scavi del Teatro El-lenistico Romano, a Villa Aurea eal Tempio della Concordia, nellaValle dei Templi. (*EDB*)

    appuntamenti. Oggi al Caos «Un antico greco sbarcato nella Sicilia moderna»Stasera in teatro andrà in scena Sebastiano Lo Monaco

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