LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso...

14
LUIGI PIRANDELLO A CURA DI MARIA ELISABETTA LORICCHIO Fonti : appunti personali libri di testo google wikipedia

Transcript of LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso...

Page 1: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

LUIGIPIRANDELLO

A CURA DI MARIA ELISABETTA LORICCHIO

Fonti : appunti personali

libri di testogoogle

wikipedia

Page 2: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

La vita• Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo

primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903 un allagamento della miniera di zolfo in cui il padre aveva investito tutto il suo patrimonio e la dote di Maria Antonietta Portulano, sua nuora, provocò il dissesto economico della famiglia: la moglie di Luigi ebbe una crisi che la portò alla follia.

• La produzione di novelle e di romanzi pirandelliani si fece particolarmente fitta fra 1904 e 1915; Pirandello lavorò anche per l'industria cinematografica, che muoveva allora i primi passi, scrivendo soggetti per i film.

• Dal 1910 ebbe il primo contatto con il mondo del teatro, con la rappresentazione di due atti unici, Lumìe di Sicilia e La morsa. Tra il 1916 e il 1918 scrisse numerosi drammi: Pensaci Giacomino!, Liolà, Così è ( se vi pare), Il berretto a sonagli, Il piacere dell'onestà, Il giuoco delle parti.

• Erano anche gli anni della guerra e Pirandello vide con favore l'intervento, ma il figlio Stefano, partito volontario, fu fatto prigioniero dagli Austriaci e, nonostante i tentativi del padre, non fu liberato. Per il dolore la malattia mentale della moglie di Pirandello si aggravò tanto che lo scrittore dovette farla ricoverare in una casa di cura.

Page 3: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

• Del 1921 sono i Sei personaggi in cerca d'autore che rivoluzionarono radicalmente il linguaggio teatrale. Dal 1925 assunse la direzione del Teatro d'Arte di Roma e si legò sentimentalmente ad una giovane attrice, Marta Abba, per la quale scrisse diversi drammi. Nel 1924, subito dopo il delitto Matteotti, si iscrisse al partito fascista: da un lato la tendenza conservatrice del partito sembrava garantirgli l'ordine a cui aspirava, dall'altro il suo spirito antiborghese lo induceva a vedere nell'ideologia fascista l'affermazione di una energia vitale capace di spazzare via i falsi comportamenti dell'Italia postunitaria.

• Negli ultimi anni pubblicò le Novelle per un anno, che raccoglievano la sua produzione novellistica, e le Maschere nude in cui venivano sistemati i testi drammatici. Nel 1934 ebbe il Nobel per la letteratura. Mentre negli stabilimenti di Cinecittà a Roma assisteva alle riprese di un film tratto dal suo romanzo Il fu Mattia Pascal, si ammalò di polmonite e morì nel 1936, lasciando incompiuto il suo ultimo lavoro teatrale, I giganti della montagna.

La vita

Page 4: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

1891 Pasqua di Gea1894 Amori senza amore1901 L’esclusa1904 Il fu Mattia Pascal1908 L’umorismo1913 I vecchi e i giovani1919 L’uomo, la bestia e la virtù

1922 Enrico IV; All’uscita1925-1926 Uno, nessuno e centomila

1931 Sogno(ma forse no)1934 I giganti della montagna

Le operepiù importanti

Page 5: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Nell’ambito della crisi che si sviluppa in Italia nell’ultimo decennio dell’800 e nel primo decennio del ‘900, Pirandello è l’unico che abbia consapevolezza delle sue radici profonde, storiche, sociali, culturali e psicologiche, perchè è uno scrittore di opposizione. In lui non c’è la denuncia di una società ingiusta e crudele, ma c’è la consapevolezza della condizione anarchica dell’individuo, la quale, se non consente lo scatto ribelle, tuttavia ci dà l’amara e sfiduciata constatazione dell’assurdità della vita e dell’impossibilità di cambiarla.Tutta la poetica pirandelliana tende a distruggere il personaggio, a sconvolgere la materia narrativa, a puntare sul casuale, sull’eccezionale, sul patologico, su tutto ciò che esce dalla norma e che sembra strano. Eppure egli getta un fascio di luce sulla vera essenza della vita. Così le novelle e i romanzi non si presentano mai con una loro fisionomia compiuta, ma sembrano i momenti di un’unica grande opera, i motivi di una sinfonia che si rincorrono e si intrecciano senza essere isolabili.Vi è anche la rivelazione della natura, come porto di riposo, unico rifugio per gli uomini affannati, un’oasi di felicità, proprio perchè si limita a vivere, e vegetare e non ha coscienza e pensiero e quindi non ha la possibilità di rendersi conto della propria condizione.Accanto alla scoperta della natura vi è il fascino dei temperamenti umani simili ad essa, che sanno vivere, senza sentirsi vivere, senza analizzarsi, senza ripiegarsi su se stessi.E poi vi sono la messa nudo delle convenzioni sociali e dei pregiudizi piccolo-borghesi, la ribellione che si esercita accettando la propria infamia e facendone mostra, la dissociazione della personalità umana e la pietà profonda dello scrittore per la condizione dell’uomo, per la solitudine e per i suoi errori.

Il contesto poetico

Page 6: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

I temi

• 1) il tratto distintivo della posizione di Pirandello nei confronti dell’esperienza storica sua della sua generazione, sia nei riguardi dei movimenti culturali del suo tempo è il contrasto tra illusione e realtà. L’illusione in lui si rivela come un inganno o comunque un ideale irrealizzabile e la realtà meschina ed avvilente è del tutto inadeguata a quelle generazioni, da qui derivano il sentimento dello scacco e dell’impotenza.

• 2) quello che è stato chiamato dall’autore stesso il sentimento del contrario, cioè l’intervento del momento critico, della riflessione nel cuore stesso della creazione letteraria, non per raggiungere una misura più classica della poesia, non per ridimensionare ed equilibrare la piena dei sentimenti, ma per vanificare ogni sua illusione, mettendo in luce sempre il contrario.

• 3) il sentimento della casualità e imprevedibilità, la relatività delle vicende umane, naturale conseguenza degli altri due sentimenti.

• 4) il suo atteggiamento intransigentemente anti-retorico, la ricerca di una letteratura delle cose e non delle parole, il disprezzo per una ricerca linguistica, che lo differenzia anche da Verga.

Page 7: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

La poetica• Al fondo di questi quattro punti troviamo un elemento che

li unisce tutti : il sentimento della condizione anarchica in cui vive l’uomo moderno, della mancanza di un tessuto sociale organico, del dominio delle cose sull’uomo, cose che sono estranee alla sua volontà, della inevitabile sconfitta a cui è condannato l’uomo nella società in cui si trova a vivere.

• In Pirandello il motivo della sconfitta, che compariva solo ai margini del superuomo dannunziano, si afferma con piena consapevolezza al centro della sua opera. E di riflesso compare anche il motivo della natura, come luogo e condizione di vita, che si contrappone alla società: quanto questa è caotica, tanto quella è organica, quanto l’una è angosciata nella propria consapevolezza, tanto l’altra è semplice, ignara e felice.

Page 8: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Il teatro• 1) Mentre il teatro precedente mirava alla rappresentazione di una realtà esistente come

dato di fatto ed era saldamente ancorato alla concezione aristotelico-cattolica dell’oggettività del reale, Pirandello introduce una visione non più statica, ma dialettica del reale, cioè una realtà interpretabile e soggettiva, priva di una sua oggettiva consistenza. ‘Così è (se vi pare)’ è la prima opera teatrale nella quale si realizza questa nuova concezione.

• 2) Questa premessa determina quella caratteristica raziocinante tipica dei personaggi pirandelliani, il loro continuo arrovellarsi a ragionare e a spiegare; ma è una condizione inevitabile, perchè il conflitto è tra le diverse interpretazioni della realtà e la commedia non può assumere l’aspetto di un dialogo filosofico. Ciò nasce dal tentativo di rompere il carcere della solitudine, cioè dal bisogno di far combaciare le opposte visioni di una stessa realtà per stabilire un terreno di colloquio. Questo non è possibile e allora imprigiona la vita, in cui la visione degli altri, che non coincide mai con la nostra, ci ha inchiodati. A togliere la maschera e a vedere sotto di essa la dolorante umanità, Pirandello era spinto da una lucida esigenza di verità e da pietà umana nel contempo e i volti che questa operazione svela sono deformati da un misto di riso e di pianto (il sentimento del contrario).

Page 9: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

• 3) la dissoluzione della funzione scenica, cioè il cosiddetto teatro nel teatro, che nei ‘Sei personaggi in cerca d’autore’ trova il più valido esempio. Qui la vicenda, dalla quale il teatro precedente avrebbe tratto motivo per un dramma familiare a forti tinte, è invece strumentalizzata da Pirandello per esemplificare il tema che più gli sta a cuore : l’incomunicabilità, che esplode proprio quando gli attori, pregati dai personaggi, cercano di rappresentare quella vicenda, ma i personaggi si sentono traditi da quel tentativo di oggettivazione, dalle parole che usano gli attori : la loro realtà esistenziale è un’altra.

• 4) L’innovazione tecnica segna il crollo delle consuetudini di verosimiglianza sacre al teatro tradizionale e Pirandello si colloca come una pietra miliare nella drammaturgia europea.

• 5) La sua concezione dell’arte (“L’Umorismo”), la sua distruzione dell’illusione scenica, al sua concezione del teatro come dibattito e scontro di contrastanti interpretazioni del reale hanno molto in comune con il teatro di Bertolt Brecht. E uno dei filoni del teatro contemporaneo, quello dell’incomunicabilità e dell’assurdo di Jonesco e di Beckett, presuppone la lezione di Pirandello.

Il teatro

Page 10: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Il fu Mattia PascalQuesto romanzo si può considerare il più famoso. Parla di un uomo che, creduto morto, vorrebbe dimenticare la sua vita passata e ricominciare una vita nuova lontano dal suo paese; però, essendo creduto da tutti morto non era considerato un cittadino e quindi non riesce a vivere, perchè non può neanche sposarsi con la donna che ama. Quando, alla fine, ritorna al paese e vorrebbe dire a tutti che è vivo, trova sua moglie sposata e lui continua ad essere il Fu Mattia Pascal, perchè tutta la società lo rifiuta. A questo punto anche lui va a mettere un fiore sulla sua tomba. In questo romanzo Pirandello vuole farci capire che se uno vuole vivere non può sperare in una vita diversa e deve accettare quella che vive.

Page 11: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Uno nessuno centomila

E un altro romanzo importante. Parla di un uomo che pensa di essere una sola persona ma cambia col cambiare delle situazioni, cioè, in famiglia si comporta in un modo, con gli amici si comporta in un altro modo, nel lavoro in un altro ancora, perciò è sempre diverso, ovvero è centomila persone. Allora, questo vuole dire che non è nessuno e che la sua vita è triste, mascherata e buffonata. Nelle Novelle già cominciamo a conoscere il suo pensiero, il tragico pessimismo. In queste novelle Pirandello analizza l'animo umano e tutti i sentimenti più nascosti ed in questo è decadente. L'aspetto principale del suo pensiero è la pena di vivere ed i suoi personaggi fanno parte della piccola borghesia dell'Italia meridionale, Pirandello parla della loro vita monotona e della loro insoddisfazione segreta e lo fa con umorismo amaro, vedendo sempre un aspetto eccessivo delle cose. A proposito del suo umorismo, egli stesso parla in uno scritto intitolato -L'Umorismo-, in cui dice che mentre l'umorismo ci fa vedere tutti i contrasti del mondo e ci fa vedere pure l'aspetto tragico e non solamente per ridere come fa il comico ma sia per ridere che per aver pietà, quindi, l'umorismo ci fa riflettere, anzi, egli stesso paragona il suo umorismo e sorriso amaro alla -lumaca- che gettata nel fuoco fa un movimento e un rumore che sembra una risata e invece sta morendo.

Page 12: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Enrico IV

In "Enrico IV" il protagonista durante una cavalcata batte il capo cadendo, impazzisce e vive vari anni nella maschera di Enrico IV imperatore di Germania. Appena guarisce e si accorge che la sua donna l'ha tradito, uccide il rivale che lo fece cadere, uscendo per un attimo dalla sua maschera di Enrico IV, infatti subito dopo il delitto si finge di nuovo pazzo, così non verrà punito. Ricorda un po' il personaggio del Fu Mattia Pascal, il quale una volta uscito dalla sua realtà non potè più ritornavi e per vivere deve fingere per sempre.

Page 13: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Su un palcoscenico una compagnia di attori prova la commedia Il giuoco delle parti. Irrompono sei individui, un Padre, una Madre, il Figlio, la Figliastra, il Giovinetto e la Bambina, personaggi rifiutati dallo scrittore che li ha concepiti. Essi chiedono al Capocomico di dare loro vita artistica e di mettere in scena il loro dramma. Dopo molte resistenze la compagnia acconsente alla richiesta e i personaggi raccontano agli attori la loro storia perché possano rappresentarla. Il Padre si è separato dalla Madre, dopo aver avuto da lei un Figlio. La Madre, sollecitata dal Padre, si ricostruisce una famiglia con il segretario che lavorava in casa loro e ha da lui tre figli: la Figliastra, la Bambina e il Giovinetto. Morto il segretario la famiglia cade in miseria, tanto che la Figliastra è costretta a prostituirsi nell'atelier di Madama Pace, dove la Madre lavora come sarta. Qui si reca abitualmente il Padre. Padre e Figliastra non si riconoscono e l'incontro viene evitato appena in tempo dall'intervento della Madre. Tormentato dalla vergogna e dai rimorsi, il Padre accoglie in casa la Madre e i tre figli. Ciò provoca il risentimento del Figlio e la convivenza diventa insostenibile. Tra gli attori e i Personaggi si apre ben presto un contrasto insanabile. Gli attori, nonostante gli sforzi, non riescono a rappresentare il dramma reale dei Personaggi, i loro sentimenti fondamentali, il vero essere di ciascuno: il dolore della Madre, il rimorso del Padre, la vendetta della Figliastra, lo sdegno del Figlio. Sulla scena tutto appare falso. Questa incomunicabilità, che rende la vita autentica irrappresentabile, culmina nella scena finale in cui la storia finisce in tragedia, senza avere la possibilità di comprendere se essa sia reale o no: la Bambina annega nella vasca del giardino e il Giovinetto si spara.

Sei personaggi in cerca d’autore

La trama

Page 14: LUIGI PIRANDELLO - dannunzio-fabiani.it · La vita • Luigi Pirandello nacque nel 1867 presso Girgenti (poi Agrigento). Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa. Nel 1903

Sei personaggi in cerca d’autore

1. tentativo di svelare il meccanismo e la magia della creazione artistica e il passaggio dalla persona al personaggio, dall'avere forma all'essere forma.2. eliminazione dello spazio artistico, disintegrazione dello spazio teatrale.creazione di scene traumatiche (volontà di vivere una vita autentica da parte dei Sei personaggi, in cui però si ripete l'angoscia delle colpe).3. scomposizione delle strutture drammatiche (teatro nel teatro).4. comunicazione fondata sulla trasmissione di messaggi inautentici, non rispondenti al nostro essere, perché impossibil i da racchiudere nella convenzione del parlato, il che porta a rapporti compromessi sul nascere e quindi ad una solitudine senza rimedio.

Sei personaggi in cerca d'autore è il dramma più famoso di Luigi Pirandello. Esso fu rappresentato per la prima volta il 9 maggio 1921 al Teatro Valle di Roma, ma in quell'occasione ebbe un esito tempestoso, perché molti spettatori contestarono la rappresentazione al grido di "Manicomio! Manicomio!". Fu importante, per il successivo successo di questo dramma, la terza edizione, del 1925, in cui l'autore aggiunse una prefazione nella quale chiariva la genesi, gli intenti e le tematiche fondamentali del dramma.È considerata la prima opera della trilogia del teatro nel teatro, comprendente Questa sera si recita a soggetto e Ciascuno a suo modo.