LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata...

39
LUIGI PIRANDELLO La vita

Transcript of LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata...

Page 1: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

LUIGI PIRANDELLO

La vita

Page 2: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867

presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo)da una famiglia di agiata condizione borghese (il padre dirigeva alcune miniere di zolfo prese in affitto) e di tradizioni risorgimentali e garibaldine.

Page 3: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

StudiDopo gli studi liceali si trasferì all'Università di Bonn, dove si laureò nel 1891

Nel frattempo aveva già iniziato la produzione letteraria, scrivendo poesie e una tragedia. L'esperienza degli studi in Germania fu importante perché lo mise in contatto con gli autori romantici tedeschi, che ebbero profonda influenza sulla sua opera e sulle sue teorie riguardanti l'umorismo.

Page 4: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Dal 1892 si stabilì a Roma, dedicandosi interamente alla letteratura.

Nel '93 scrisse il suo primo romanzo, L'esclusa (pubblicato solo nel 1901). Nello stesso anno aveva sposato Maria Antonietta Portulano

Page 5: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Nel 1903 un allagamento della miniera di zolfo in cui il padre aveva investito tutto il suo patrimonio e la dote stessa della nuora provocò il dissesto economico della famiglia.

Il fatto ebbe conseguenze drammatiche nella vita dello scrittore: alla notizia del disastro la moglie, il cui equilibrio psichico era già fragile, ebbe una crisi che la sprofondò irreversibilmente nella follia.

La declassazione

Page 6: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Dal 1910 Pirandello ebbe il primo contatto con il mondo teatrale

Dal 1915 Pirandello divenne soprattutto scrittore per il teatro, anche se non abbandonò mai la narrativa. Tra 1916 e il 1918 scrisse e fece rappresentare una serie di drammi che modificavano profondamente il linguaggio della scena del tempo Così è (se vi pare), Il berretto a sonagli, Il piacere dell'onestà (1917), Il giuoco delle parti (1918), che suscitarono nel pubblico e nella critica reazioni sconcertate.

Page 7: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Dal 1920 il teatro di Pirandello cominciò a

conoscere il successo di pubblico. Del 1921 sono i

Sei personaggi in cerca d'autore, che

rivoluzionavano radicalmente il linguaggio

drammatico

La condizione dello scrittore ne fu profondamente modificata:

abbandonò la vita sedentaria e piccolo borghese del professore e si dedicò

interamente al teatro

Page 8: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La scelta politicaPirandello, nel 1924, subito dopo il delitto Matteotti, si era iscritto al partito fascista, e questo gli servì per ottenere appoggi da parte del regime.

Page 9: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La sua adesione al fascismo ebbe però caratteri ambigui e difficilmente definibili.

Ben presto però dovette rendersi conto, col suo acuto senso critico, del carattere del regime, pur evitando ogni forma di rottura o anche solo di dissenso accentuò il suo distacco. D'altronde la critica corrosiva delle istituzioni sociali e delle maschere da esse imposte, che era propria della visione pirandelliana, non poteva certo risparmiare il regime

Page 10: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

OPERE

Romanzi (vedi seguito)le Novelle per un anno( la sua produzione novellistica,) Maschere nude( i testi drammatici). Nel 1934 gli venne assegnato il Premio Nobel per la letteratura, a consacrazione della sua fama mondiale.

Page 11: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

morì il 10 dicembre 1936.

Page 12: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La visione del mondo e la poetica

Il sistema delle idee>

Page 13: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

vitalismoAlla base della visione del mondo pirandelliana vi è una concezione vitalistica, che è affine a quella di varie filosofie contemporanee : la realtà tutta è «vita», «perpetuo movimento vitale», inteso come

eterno divenire, «flusso continuo, incandescente, indistinto», come lo scorrere di un magma vulcanico.

Page 14: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Tutto ciò che assume «forma» distinta e individuale, si irrigidisce, comincia, secondo Pirandello, a «morire».

Così avviene dell'uomo. noi non siamo che parte indistinta nell'«universale ed eterno fluire» della «vita». Ma tendiamo a cristallizzarci in forme individuali, a fissarci in una personalità che vogliamo coerente e unitaria.

Page 15: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Lanterninosofia

L’unità, la coerenza è un'illusione, e scaturisce solo dal sentimento soggettivo che noi abbiamo del mondo, che proietta intorno a noi come un cerchio di luce e ci separa fittiziamente dal resto della vita, che resta al buio .

Page 16: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

i ruoli sociali-mascheregli altri vedendoci secondo una prospettiva particolare, ci danno determinate «forme». Noi crediamo di essere «uno» per noi stessi e per gli altri, mentre siamo tanti individui diversi, a seconda della visione di chi ci guarda.

Page 17: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Pirandello fu influenzato dalle teorie dello psicologo Alfred Binet sulle alterazioni della personalità, ed era convinto che nell'uomo coesistano più persone, ignote a lui stesso, che possono emergere inaspettatamente

Page 18: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La crisi dell’identità

teoria della frantumazione dell'io in una congerie di stati incoerenti, in continua trasformazione, senza un vero centro e senza un punto di riferimento fissoLa crisi dell'idea di identità risente evidentemente dei grandi processi in atto nella realtà contemporanea, dove si muovono forze che tendono proprio alla frantumazione e alla negazione dell'individuo.

Page 19: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

•crisi : l'idea di una realtà Oggettiva, organica, definita, ordinata, univocamente interpretabile con gli schemi della ragione

l’idea di un Soggetto "forte", unitario, coerente, punto di riferimento sicuro di ogni rapporto con la realtà.

L'io si disgrega, si smarrisce, si perde, la sua consistenza si sfalda, nel naufragio di tutte le certezze.

Page 20: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

tendenze spersonalizzanti nella società

l'instaurarsi del capitale monopolistico, che annulla l'iniziativa individuale e nega la persona in grandi apparati produttivi anonimi; l'espandersi della grande industria e dell'uso delle macchine, che meccanizzano l'esistenza dell'uomo la creazione di sterminati apparati burocratici, che, annullando l'individuo in quanto tale, cancellano la sua interiorità e riducendolo alla sua pura funzione esteriore; il formarsi delle grandi metropoli moderne, in cui l'uomo smarrisce il legame personale cogli altri e diviene una particella isolata e alienata nella folla anonima.

Page 21: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

L'idea classica dell'individuo creatore del proprio destino alla base della cultura della borghesia ora tramonta

La presa di coscienza di questa inconsistenza dell'io suscita nei personaggi pirandelliani smarrimento e dolore. L'avvertire di non essere «nessuno», l'impossibilità di consistere in un'identità, provoca angoscia ed orrore, genera un senso di solitudine.

Page 22: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

l'individuo soffre anche ad essere

fissato dagli altri in «forme» in cui non può riconoscersi.

Queste «forme» sono sentite come una «trappola», come

un «carcere» in cui l'individuo si dibatte, lottando invano per

liberarsi.

Page 23: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Alla base di tutta l'opera pirandelliana si può scorgere un rifiuto delle forme della

vita sociale, dei suoi istituti, dei ruoli che essa

impone

La società gli appare come un'«enorme pupazzata», una

costruzione artificiosa e fittizia, che isola irreparabilmente l'uomo dalla

«vita», lo impoverisce e lo irrigidisce, lo conduce alla morte anche se egli

apparentemente continua a vivere.

Page 24: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

L'istituto in cui si manifesta per eccellenza la «trappola» della «forma» è la famiglia.

Pirandello è acutissimo nel coglierne il carattere opprimente il suo grigiore avvilente, le tensioni segrete, gli odi, i rancori, le ipocrisie, le menzogne

Page 25: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

L'altra «trappola» è quella L'altra «trappola» è quella economicaeconomica, la condizione , la condizione sociale e il lavorosociale e il lavoro

lavori monotoni e frustranti, di un'organizzazione gerarchica oppressiva. Da questa «trappola» non si dà per Pirandello una via d'uscita storica: il suo pessimismo è totale, non gli consente di vedere altre forme di società diverse. Per lui è la società in quanto tale, in assoluto, che è condannabile

Page 26: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Un pessimismo ontologico

Pirandello non ricerca le cause storiche per cui la società è una «trappola» mortificante la società borghese del suo tempo che egli indaga non è per lui che la forma particolare di una condizione metafisica, universale.

Page 27: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Lo scampo? la fuga nell'irrazionale:

nell'immaginazione che trasporta nell'immaginazione che trasporta verso un "altrove" fantasticoverso un "altrove" fantastico

come per l'impiegato Belluca di come per l'impiegato Belluca di Il treno ha Il treno ha fischiatofischiato, che sogna paesi lontani e , che sogna paesi lontani e attraverso questa evasione può sopportare attraverso questa evasione può sopportare l'oppressione del suo lavoro di contabile e l'oppressione del suo lavoro di contabile e della famiglia, composta di tre cieche, due della famiglia, composta di tre cieche, due figlie vedove con sette nipoti da figlie vedove con sette nipoti da mantenere; mantenere;

oppure nella oppure nella follia, che è lo strumento follia, che è lo strumento di contestazione per eccellenza di contestazione per eccellenza delle delle forme fasulle della vita socialeforme fasulle della vita sociale

Page 28: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

il il «forestiere dalla vita»«forestiere dalla vita»colui che «ha capito il giuoco », ha preso coscienza del carattere del tutto fittizio del meccanismo sociale e si esclude, si isola, guardando vivere gli altri dall'esterno della vita e dall'alto della sua superiore consapevolezza, rifiutando di assumere la sua «parte», osservando gli uomini imprigionati dalla «trappola» con un atteggiamento «umoristico», di «umoristico», di irrisione e pietà irrisione e pietà

Page 29: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

in questa figura di eroe estraniato dalla realtà si proietta la condizione stessa di Pirandello come intellettuale, che rifiuta il ruolo politico attivo perseguito dagli altri intellettuali del primo Novecento

Page 30: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Il relativismo gnoseologico.

Se la realtà è magmatica, in perpetuo divenire, essa non si può fissare in schemi . Il reale è multiforme, polivalente; non esiste una prospettiva privilegiata da cui osservarlo: al contrario le prospettive possibili sono infinite e tutte equivalenti. non si dà una verità oggettiva fissata a priori, una volta per tutte. Ognuno ha la sua verità, che nasce dal suo modo soggettivo di vedere le cose.

Page 31: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

un'inevitabile incomunicabilità fra gli uomini

essi non possono intendersi, perché ciascuno fa riferimento alla realtà com'è per lui, e non sa né può sapere come sia per gli altri

proietta nelle parole che pronuncia il suo mondo soggettivo, che gli altri non possono indovinare.

Page 32: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La perdita di fiducia nella possibilità di sistemare il reale, il relativismo conoscitivo, collegano Pirandello a quel clima culturale europeo del primo Novecento in cui si consuma la crisi dei fondamenti, della fiducia in una conoscenza oggettiva della realtà mediante gli strumenti della razionalità scientifica.

Page 33: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

•La posizione di Pirandello viene abitualmente fatta rientrare nell'ambito del Decadentismo. Se prendiamo la categoria nell'accezione più rigorosa e ristretta e consideriamo fondamentalmente il Decadentismo come una seconda fase del clima culturale romantico,per vari aspetti Pirandello appare già al di fuori di esso.

Page 34: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Alla base del Decadentismo vi è una condizione spirituale

sostanzialmente mistica, basata sulla fiducia in un ordine misterioso che unisce tutta la realtà, compreso il soggetto umano, in una fitta rete di «Corrispondenze », sistema di analogie universali che collegano io e mondo in una totalità univocamente interpretabile; per cui si può dare l'«epifania» dell'assoluto: in momenti privilegiati l'Essere può rivelare, in forme ineffabili, il suo senso riposto; uno slancio di partecipazione mistica può portare il soggetto nel cuore della realtà a cogliere la sua essenza ultima.

Page 35: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Per Pirandello invece un'essenza ultima non si dà più

per cui non sono più possibili miracolose epifanie, rivelatrici di un nucleo nascosto dell'Essere.

Page 36: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

La realtà non è più una totalità organica

ma una pluralità di frammenti che non hanno un senso complessivo. Il particolare è semplicemente una particella isolata, perché un Tutto non esiste.

Page 37: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

non resta che prendere atto dell'incoerenza e della mancanza di senso del reale

questa crisi della totalità colloca già Pirandello oltre il Decadentismo, in un clima tipicamente novecentesco.

Page 38: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

la crisi dell'io.

Il Decadentismo, come già il Romanticismo, nella sua fuga da una realtà storica negativa poneva l'io al centro del mondo, o identificava sostanzialmente il mondo con l'io.

Page 39: LUIGI PIRANDELLO La vita. Luigi Pirandello nacque il 28 giugno 1867 presso Girgenti (ribattezzata poi Agrigento sotto il fascismo) da una famiglia di.

Per Pirandello questa assolutizzazione del soggetto è impossibile

l'io si frantuma in una serie di frammenti incoerenti. il soggetto da entità assoluta diviene «nessuno» -o centomila.