PIR Valli Saticula e Telesina La strategia Il Progetto Collettivo.
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PIR Valli Saticula e Telesina
La strategiaIl Progetto Collettivo
TEMA STRATEGICO DI INTERVENTO
VALORIZZAZIONE COMMERCIALEDELLE PRODUZIONI DI QUALITA’
(TEMA 1)
MisurePortanti
MisureComplementari
MisureTrasversali
4.84.9
4.154.184.19
4.134.14
1.34.104.164.17
OBIETTIVO GLOBALE
P.I.R.Valli Saticula
Telesina
Avvio di un processo di sviluppo territorialecomplesso che miri alla più ampia valorizzazione
commerciale e promozione delle produzioni di qualità(vitivinicole, olivicole, della mela annurca, ed altre a
denominazione riconosciuta) inquadrate ed interconnessecon il territorio in cui si realizzano, avendo come
tema centrale di riferimento il continuum concettualedella qualità: qualità dei prodotti, dei processi,delle
filiere, dell’ecosistema di riferimento
GLI OBIETTIVI SPECIFICI
Interventi finalizzati al miglioramento dei sistemi di produzione e della qualità della
filiera Mela Annurca, della filiera vitivinicola, della filiera olivicola e delle altre produzioni a
denominazione riconosciuta
Interventi su Sistema produttivoCommercializzazionePromozioneFormazione
Interventi volti a rafforzare la complementarità tra i settori vitivinicolo,
olivicolo, della mela annurca edelle altre produzioni di qualità riconosciute e
gli altri sistemi
Sistema del turismo rurale
Sistema dell’artigianato e delle produzioni
tipiche
Sistema ambientale, forestale e delle valenze
paesaggistiche
Generazione di un’offerta integrata in grado di soddisfare le esigenze dei clienti /utenti/fruitori del sistema
territoriale considerato
Domanda aggiuntiva di flussi turistici e di prodotti
eneogastronomici, in primis, il vino, la mela
annurca e l’olio
MATRICE DELLE PRIORITA’ PRODUTTIVE TERRITORIALI
IL PROGETTO COLLETTIVO
Al fine di dimostrare la capacità di integrazione verticale tra le Misure
del POR Feoga,all’interno del P.I.R. , è stato predisposto un
progetto di natura collettiva che presuppone l’operatività sinergica
di undici misure (portanti, complementari e trasversali)
IL PROGETTO COLLETTIVO
Valorizzazione e potenziamento della Strada dei Vinie dei prodotti tipici“Terre dei Sanniti”
L’impianto strategico del Progetto Collettivo rafforzaed amplia l’azione di valorizzazione commerciale
dei prodotti vitivinicoli ed agroalimentari diqualità presenti sul territorio, sviluppando ulteriormente
le impostazioni progettuali della Strada dei Vini
Il Modello”Strada dei Vini”: l’azione di rafforzamento del PIR
MISURA 4.14
MISURA 4.9
MISURA 4.8
MISURA 4.13
PRODUZIONI
DIQUALITA’
RICETTIVITA’
Alberghi
ATTIVITA’ SPECIFICHE
Agriturismi
Attività turistiche, , culturali, didattiche e di
servizio
Sistemazione e attrezzatura di sup. aziendali per attività
ricreative
AGRICOLTURA E PRODUZIONI
TIPICHE
Aziende agricole
Aziende di trasformazione
AMBIENTE E TERRITORIO
ATTIVITA’ INTEGRATIVE
ATTIVITA’ TRASVERSALI
Artigianato
Itinerari enogastronomici e
culturali
Country house
Residenze rurali
Agriturismi
MISURA 1.3; MISURA 4.17
Sistemazioni verdeRiqualificazione paesaggistica
MISURA 4.19
Promozione e commercializzazio
ne
ASSE III POR CAMPANIA
Formazione
P.I. Filiera Enogastronomica
P.I.T Parcodel Matese
P.I.T. Parco delTaburno
Progetto”Prodotti di pregio e Sviluppo dei
Sistemi Locali”
Risorse enogastronomiche
Dimoredel gusto
Stazioni del gusto
Locande del gusto
Navette del gusto
Eventi del gusto
Portedel gusto
Eventidel gusto
Pacchetti diincoming
Agricoltura e produzioni
tipiche
Aziende di trasformazio
ne
Produzioni di qualità
Attività trasversali
Ambiente e territorio
Attività specifiche
Attività integrative
Sistemazioni verde; Riqualificazione paesaggistica
Attività turistiche, culturali,
didattiche
Agriturismi
Artigianato
Formazione Promozione e commercializ
z.
Aziende agricole
Itinerari enogastronomici e culturali
Sistemazione per attività ricreative
P.I PARCO DEL MATESE E DEL TABURNO
Risorseambientali
Ambiente e paesaggio
P.I FILIERA TURITICO ENOGASTRONOMICA
P.I.R VALLI SATICULA E TELESINA
Tutela e valorizzazione del patrimonio naturale,
storico e culturale dei Parchi
LEADER II E LEADER +
Ospitalità diffusa Autobus informatico
Casa Natura e Fattoria didattica
Itinerari tempo e spazio
Valorizzazione risorse naturali e culturali
Miglioramento settore produttivo locale
Contributo imprese per innovazione di prodotto e processo
INTEGRAZIONE TRA STRUMENTI
DETTAGLIO INTERVENTI PROGETTO COLLETTIVO
IMPLEMENTAZIONE STRADA DEI VINI E
DEI PRODOTTI TIPICI “TERRE DEI SANNITI”
OBIETTIVO STRATEGICO
GLOBALE
OBIETTIVI SPECIFICI
Aumentare la visibilità e la riconoscibilità delle produzioni di pregio che insistono
sulla Strada dei Vini
Migliorare la qualità dei processi aziendali e dei prodotti/servizi offerti sul mercato per le aziende localizzate lungo
la Strada dei Vini
Aumentare il flusso di turismo enogastronomico, attraverso il
potenziamento dei servizi al turismo e delle attività complementari
Miglioramento aspetto ambientale e paesaggistico della Strada dei Vini
Formazione specifica operatori
Obiettivo specifico 1
Aumentare la visibilità e la riconoscibilità delle produzioni di pregio che insistono sulla Strada dei
Vini
Studi tecnici, di fattibilità e di progettazione di prodotto e ricerche di mercato a sostegno delle attività connesse allo sviluppo della qualità dei prodotti agricoli ed agroalimentari riconosciuti. 4.19
Tip. 1
Imprenditrici e imprenditori agricoli e agroindutriali associati e i Consorzi di Tutela, anche attraverso ATI aventi forma societaria alle quali possono aderire le Camere di Commercio
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Realizzazione di un regolamento di qualificazione al quale devono aderire le imprese che vogliono ricevere l’attestazione di qualità
Obiettivo specifico 2Migliorare la qualità dei processi aziendali e dei
prodotti/servizi offerti sul mercato per le aziende localizzate lungo la Strada dei Vini
Investimenti materiali mobili (acquisto macchine e attrezzature) e fissi (realizzazione e adeguamento di fabbricati aziendali, miglioramenti fondiari, opere per il risparmio energetico, opere per la certificazione dei Sistemi di Qualità e per l’adesione al Sistema di Gestione Ambientale, opere per la protezione ed il miglioramento dell’ambiente, opere per la protezione delle colture, investimenti per diversificare le attività aziendali
Costruzione, ristrutturazione, ampliamento e ammodernamento di impianti di raccolta, conservazione, lavorazione, trasformazione e vendita dei prodotti agricoli;Acquisto di macchine ed attrezzature nuove, compresi i programmi informatici
Primo insediamento dei giovani in agricoltura
4.8
4.9
4.15
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Imprenditrici e imprenditori singoli od associati, pubblici o privati iscritti nel Registro delle Imprese agricole CCIAA in possesso dei requisiti previsti dalla Misura.
Cooperative agricole, Associazioni dei produttori, Società di capitali e di persone, singoli imprenditori ed imprenditrici
Agricoltori che non abbiano ancora compiuto i 40 anni di età al momento i cui viene concesso l’aiuto
Obiettivo specifico 2Migliorare la qualità dei processi aziendali e dei prodotti/servizi offerti sul mercato per le aziende localizzate lungo la Strada dei
Vini
Introduzione e/o adeguamento di sistemi di assicurazione della qualità ivi compresi i costi per l’ottenimento della prima certificazione
Avvio di servizi interaziendali di sostituzione nelle aziende agricole che insistono sulla Strada dei Vini
Avvio di servizi interaziendali di assistenza, informazione e consulenza tecnica alla gestione nelle aziende agricole che insistono sulla Strada dei Vini
4.19tip. 2
4.18
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Imprenditrici e imprenditori agricoli e agroindutriali associati e i Consorzi di Tutela, nonché imprenditrici e imprenditori agricoli ed agroindustriali singoli
Forme associative senza fini di lucro tra imprenditori agricoli appositamente costituite per l’erogazione di servizi in agricoltura.Cooperative agricole e loro consorzi, a condizione che lo Statuto preveda specificamente l’erogazione di servizi agli associati.
Obiettivo specifico 3Aumentare il flusso di turismo enogastronomico, attraverso il
potenziamento dei servizi al turismo e delle attività complementari
Ristrutturazione e rifunzionalizzazione di volumetrie aziendali da destinare:a) agriturismo (tip. a1);b) ad attività turistiche, didattiche e di servizio (tip a2)c) sistemazione e attrezzatura di superfici aziendai da destinare ad attività ricreative (tip. a3)
Costruzione e/o ristrutturazione di locali ed acquisto macchine ed attrezzature per potenziare l’attività turistica e l’artigianato di prodotti non compresi nell’Allegato 1 del Trattato di Roma
Realizzazione itinerari rurali (cartellonistica e punti di informazione relativi a percorsi agrituristici, a siti ecologici, a risorse storiche e paesaggistiche nonché relative a produzioni tipiche locali)
4.13tip.
a1,a2,a3
4.14tip. a1 e a2
4.14tip. a3
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Persone fisiche o giuridiche titolari di impresa iscritte nel Registro delle imprese della CCIAA
Soggetti privati
Province, Comunità Montane e loro Consorzi
Obiettivo specifico 4Miglioramento aspetto ambientale e paesaggistico lungo la Strada dei
Vini
Gradonamento e rinaturalizzazione di superfici di proprietà pubblica con tecniche innovative di specie autoctone idonee a garantire il recupero ambientale e paesaggistico
Interventi nelle aziende silvicole localizzate lungo la Strada dei Vini• imboschimenti a scopo produttivo (tip. 1);• miglioramento dei cmplessi boscati esistenti a scopo produttivo o per accrescere il loro valore ecologico (tip. 2);• acquisizione di nuove attrezzature idonee all’utilizzo ecocompatibile del bosco
1.3
4.17Tip.1 ,2,3
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Comuni, Comunità Montane, province, Enti parco
Comuni proprietari di boschi e superfici forestali
4.17Tip.1, 2
Imprenditori singoli e associati proprietari di boschi e di superfici forestali
Obiettivo specifico 5Formazione specifica operatori
Percorsi formativi specifici per la creazione di figure professionali funzionali al progetto
LINEE DI INTERVENTO MISURA DESTINATARI
Misure Asse III
POR Campania
Destinatari delle specifiche misure
Elaborazione progetto formativo in relazione ai fabbisogni emersi
PIANO FINANZIARIO
SOGGETTI PUBBLICI
MISURACOSTO TOTALE
QUOTAPUBBLICA
4.14 1.040.000 1.040.000
4.17 640.000 640.000
1.3 1.600.000 1.600.000
TOTALE 3.280.000 3.280.000
PIANO FINANZIARIO
SOGGETTI PRIVATI
MISURACOSTO TOTALE
QUOTAPUBBLICA
4.8
4.9
4.15
TOTALE
4.18
4.19
4.13
4.14
4.17
3.800.000 1.900.000
3.700.000 1.850.000
1.000.000 1.000.000
187.500 150.000
400.000 200.000
1.500.000 750.000
1.640.000 820.000
100.000 50.000
12.327.500 6.720.000
MISURE PUBBLICHE
4.14Tip. a3
MISURE COMPLEMENTARI
Importo massimo dell’investimento
130.000 €/iniziativa
MISURE TRASVERSALI
1.3 Importo massimo dell’investimento
750.000 €/iniziativa
4.17Tip.1 e 2
Importo massimo dell’investimento
7.750 €/Ha
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
MISURE PORTANTI
4.8
4.9
4.15
4.18
4.19
Importo massimo dell’investimento600.000 €/azienda
• 4.150.000 €/azienda per ammodernamenti, completamenti e ristrutturazioni di impianti esistenti;•3.600.000 per l’acquisto di macchine ed attrezzature •5.200.000 per la realizzazione di nuovi impianti
Importo una tantum25.000 €
• 2.600€ anno/azienda per tipologia A;•1.600 anno/azienda per tipologia B
Importo massimo dell’investimento60.000 €/azienda
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
MISURE COMPLEMENTARI
4.13Tip. a1,a2,b
• 200.000 €/iniziativa per agriturismi (tip. a1);• 100.000 €/iniziativa per attività turistiche, didattiche e di servizio (tip. a2) • 80.000 €/iniziativa per sistemazione e attrezzatura di superfici aziendali da destinare ad attività ricreative (tip. b)
4.14Tip. a1,a2
• 200.000 €/iniziativa per strutture ricettive, di ristorazione e per il tempo libero (tip. a1);•200.000 €/iniziativa per potenziamento artigianato (tip. a2);
MANIFESTAZIONI DI INTERESSE
MISURE TRASVERSALI
4.17Tip. 1
4.17Tip. 2
4.17Tip. 3
• 7.750 €/ha per imboschimenti a scopo produttivo
• 7.750 €/ha per miglioramento dei complessi boscati esistenti:
• a scopo produttivo• per accrescere il loro valore ecologico
• 258.228,45 €/intervento per acquisizione nuove attrezzature idonee alutilizzo ecocompatibile del bosco
Piano di lavoro (1)
• Pubblicazione dell’AVVISO 17 gennaio 2005
– Albi Pretori dei Comuni e delle Comunità Montane
– Manifesti pubblici– Sito Web del Soggetto Responsabile
Piano di lavoro (2)
Scadenza delle MdI: 7 febbraio 2005
Il Soggetto responsabile è chiamato a svolgere:
Intensa e diffusa attività di animazione/sensibilizzazione dei soggetti interessati alle singole misure, organizzando incontri specifici tematici nei comprensori territoriali individuati dal
Tavolo, con organizzazioni professionali, associazioni di categoria e tecnici progettisti
Piano di lavoro (3)
Interventi pubblici
I soggetti pubblici del partenariato sono chiamati a svolgere
una tempestiva attività di concertazione, al fine di individuare interventi pubblici
• Coerenti con la strategia del PIR• Integrati e complementari, rispetto agli altri interventi in corso di attuazione (Feoga, PI Enogastronomico, LEADER +, etc) e a quelli previsti nell’ambito del PIR (Progetto Collettivo)