Pioggia di medaglie europee ai campionati di karate Ikga

1
GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015 43 BASEBALL q . A OSTRAVA, NELLA REPUBBLICA CECA, LA RASSEGNA CONTINENTALE DI CATEGORIA Poma e l'Europeo juniores: «Un bel gruppo, possiamo vincere» --------------------------------------- Adorni, Alfinito, Astorri, Azzali e Pomponi i parmigiani nel roster. Subito due vittorie --------------------------------------- --------------------------------------- Gianluigi Calestani II Gianguido Poma è atteso da un’estate estremamente intensa. Il manager della nazionale junio- res ha iniziato con due vittorie (7 a 1 sulla Francia e 9-2 sulla Spagna) il cammino nei campionati euro- pei di categoria che si stanno gio- cando ad Ostrava, in Repubblica Ceca. L’obiettivo è quello di di- fendere il titolo continentale con- quistato due anni fa. «Il nostro l’obiettivo è quello di vincere, non ci sono dubbi – af- ferma il tecnico parmigiano - Ogni rappresentativa azzurra gioca in Europa per piazzarsi sul primo gradino del podio e noi abbiamo tutte le intenzioni di rimanere sul tetto continentale. Nelle mie pre- cedenti esperienze ho ottenuto tre vittorie in quattro edizioni e de- sidero confermarmi ai vertici as- soluti». A livello giovanile i valori sono però meno consolidati rispetto a quanto avviene nei tornei senio- res, ogni manifestazione nascon- de nuove difficoltà e insidie. «E’ vero, in ogni edizione ci si presenta con una squadra diversa dalla precedente e questo aiuta a generare qualche dubbio – con- ferma Poma - Anche quest’anno siamo ripartiti con una squadra nuova, creata partendo da zero. Però nel baseball le tradizioni con- tano ed è facile pensare che le na- zioni più competitive saranno le solite». Italia juniores Il gruppo dei parmigiani che sta giocando l'Europeo juniores a Ostrava. Da sinistra: il manager Poma, il coach Santolupo, i giocatrori Azzali, Pomponi, Astorri, Adorni, il coach Mascitelli e il giocatore Alfinito. FOTO MG/OLDMAN La composizione dei gironi di Ostrava non ha sorriso agli azzur- rini che si devono confrontare nel girone di qualificazione con av- versarie insidiose quali Francia, Spagna e Germania. «I gironi sono stati composti te- nendo conto dei piazzamenti degli ultimi europei. Due anni fa Fran- cia e Germania sono arrivate nelle retrovie e così si è formato quello che appare come un girone di fer- ro. Con Spagna e Germania non saranno incontri facili ma abbia- mo le qualità per superare il tur- no». La costruzione del roster è ini- ziata più di un anno fa. «Abbiamo iniziato il lavoro lo scorso anno utilizzando le indicazioni arrivate del Progetto Verde-Azzurro, dal Torneo delle Regioni e da un’a- zione di scouting effettuata in tut- ta Italia. Abbiamo composto una maxi-rosa di 60 giocatori, poi ab- biamo iniziato a giocare partite in Accademia a Tirrenia e abbiamo effettuato due raduni di selezione: non è stato semplice seguire e con- frontare tutti i i giocatori ma sia- mo arrivati all’attuale rosa di 20 giocatori». Tutto grazie ad un consolidato gruppo di lavoro del quale fa parte anche il parmigiano Mario Ma- scitelli. «E’ lo staff tecnico con il quale lavoro da anni e con il quale mi sono sempre trovato in grande sintonia. Ognuno conosce i propri compiti, spesso non c’è neppure bisogno di dire quali sono le aspet- tative perché ci troviamo imme- diatamente in sintonia». L’ottimo stato di salute del ba- seball giovanile di Parma è testi- moniato dalla presenza nella rosa di ben cinque giocatori provenien- ti da società della provincia. «Michele Pomponi dell'Oltre sa- rà il lanciatore di spicco della squadra, il giocatore al quale ci affideremo nelle partite più dif- ficili: anche nell’ultima esperien- za negli Stati Uniti ha dimostrato di possedere qualità non comuni. Cesare Astorri, anche lui dell'Ol- tre, sarà il nostro ricevitore tito- lare, contiamo che possa confer- mare i numeri che ha fatto intrav- vedere. Il salese Pietro Adorni è un giocatore versatile al quale po- tremmo affidare il ruolo di inter- base titolare e il primo posto nel- l’ordine di battuta grazie alle sua caratteristiche di velocità. Infine i due giocatori della Farma: Davide Azzali è un buon atleta per il quale ipotizziamo un utilizzo nel ruolo di esterno centro. Simone Alfinito è invece un «utility» che si è gua- dagnato la convocazione grazie al- la capacità di alternarsi come lan- ciatore e come interno». Gli impegni della nazionale ju- niores allenata da Gianguido Po- ma non si esauriranno con la par- tecipazione ai campionati euro- pei. «A metà agosto partecipere- mo al Camp delle Major League di Baseball in Olanda con l’intera na- zionale. Sarà una novità assoluta che metterà la squadra nella con- dizione di preparare al meglio l’impegno dei campionati mon- diali che si giocheranno in Giap- pone dal 28 agosto al 6 settem- bre».u ARTI MARZIALI q . SODDISFATTO IL MAESTRO LAURINI: «IMPRESA MEMORABILE» Pioggia di medaglie europee ai campionati di karate «Ikga» 6 gli ori, 3 gli argenti e 6 i bronzi conquistati dagli atleti parmensi a Hopton --------------------------------------- --------------------------------------- Lucia Bandini II Un Europeo a tinte... parmigia- ne e fidentine: l’ottava edizione dell’European Championship Ikga (International karate do go- jukai association), che si è svolto in questi giorni ad Hopton, in In- ghilterra, ha visto tra i protago- nisti azzurri alcuni atleti della scuola Shu Ren Kan e due del Ka- rate Center Parma, Luca Anto- gnarelli ed Alessandro Scaffardi, allenati sempre dal maestro Ma- rio Laurini. Al Potter Resort di Hopton, in- fatti, la Nazionale italiana si è fatta più che onore, chiudendo al quar- to posto in classifica generale una competizione che ha visto la par- tecipazione di oltre duecento atle- ti di dieci paesi diversi: sette ori, cinque argenti e sei bronzi per un totale di diciotto medaglie azzur- re, di cui 15, sei ori, 3 argenti e sei bronzi per gli atleti parmensi. Gran merito di questo importan- te risultato, dunque, va agli atleti della Shu Ren Kan Fidenza e del Karate Center Parma che hanno conquistato non poche medaglie sia nelle gare di kata (forma) che di kumite (combattimento): oro per Manuel Bazzocchi, nel kumite se- nior (dai 18 anni in avanti) -75 kg, Fabio Bertelli, sia nel kata (8-11 an- ni) che nel kumite (10-11 anni) +34 kg, Chiara Cabassi nel kata (10-11 anni), Emma Scaravaggi, nel ku- mite (12-13 anni) e per il Children’s team kata (9-15 anni) composto da Chiara Cabassi, Martina Zonca e Greta Ampollini; argento per Greta Ampollini, nel kata (12-13 anni), Silvia Coppola, nel kumite (12-13 anni open) ed Alessandro Scaffar- di, nel kumite (12-13 anni) +52 kg; ed, infine, bronzo per Francesca Arduini, nel kumite senior (dai 18 anni in avanti) -55 kg, Martina Zon- ca, nel kata (12-13 anni), Emma Sca- ravaggi, nel kata (12-13 anni), Chia- ra Cabassi, nel kumite (10-11 anni) open, Luca Antognarelli, nel kumi- te cadet (14/15 anni) + 57 kg e Gio- vanni Papapietro, nel kumite se- nior (dai 18 anni in avanti) +75 kg. E’ grandissima la soddisfazione in casa Shu Ren Kan, tanto che, dall’Inghilterra, il maestro Mario Laurini è orgoglioso nel raccon- tare come si è svolto il campionato europeo: «E’ stata una sfida intensa, dove tutti hanno lavorato bene». E dopo il commento generale, ecco che il maestro Laurini, che, in Inghilter- ra era coadiuvato nella preparazio- ne atletica dal maestro Giorgio Fer- rari, è andato nello specifico delle gare: «In particolare, Manuel Baz- zocchi è stato strepitoso: ha vinto l’oro affrontando atleti di ottimo livello e conducendo una condotta di gara al limite dell’eccezionale. Ci teneva molto, Manuel, era un anno che si preparava e, con la vittoria, ha coinvolto tutti quando, com- mosso, ha abbracciato sia me che la madre. Ma sono stati tutti bravis- simi, anche i ragazzi hanno gareg- giato bene, come Bertelli, oro sia nel kata che nel kumite, o come Francesca Arduini, che ha vinto una medaglia di bronzo che poteva essere di un altro colore». «Co- munque – ha concluso il maestro Mario Laurini, che, con il suo staff, allena anche il Karate Center Par- ma Asd -, è doveroso ringraziare tutti per questi risultati: è stata pro- prio un’impresa memorabile».u NUOTO q . MONDIALI PARALIMPICI Ghiretti in vasca oggi a Glasgow per i 50 farfalla --------------------------------------- --------------------------------------- Marco Masetti II Oggi Giulia Ghiretti scenderà nuovamente in vasca a Glasgow, dove sono in corso di svolgimen- to i Mondiali di nuoto paralim- pico. L’atleta di punta della Ego Nuoto Parma, è attesa, infatti, dalla gara dei 50 farfalla, non la gara storicamente preferita dal- l’atleta, ma, visti i continui mi- glioramenti mostrati, sempre di grande interesse. Dopo la finale ottenuta alla pri- ma uscita, disputando i 50 dorso, ora l’atleta locale si trova nel mezzo delle proprie prestazioni, con la possibilità di riflettere su ciò che è stato e quanto potrà accadere. «Pensando al 7° posto nei 50 dorso - confida Giulia – che dire? Sono contenta soprattutto di aver migliorato in finale il tempo della qualificazione del mattino in batteria. Questi mondiali – sottolinea la campionessa par- migiana - sono particolarmente duri, sono aumentate le mie av- versarie e non si scherza!» Poi col pensiero corre alla pros- sima gara da disputare e spiega: «Siamo tutti molto curiosi - af- ferma riferendosi anche a chi le sta vicino - nei 50 farfalla sono andata migliorando di gara in gara, quindi vedremo! Per sca- ramanzia – conclude la ragazza - non diciamo nulla, ma già un piazzamento in finale sarebbe un buon risultato». Giulia Ghiretti sembra comun- que fortemente motivata, al pun- to di dispiacersi sia per l’elimi- nazione della staffetta, alla quale avrebbe dovuto far parte, costri- gendola a nuotare meno di quan- to auspicato, sia per il calendario delle gare che mette nella stessa giornata, sabato, sia i 200 misti che i 100 rana, prove che l’atleta avrebbe disputato volentieri, ma che, purtroppo, essendo troppo ravvicinate, la costringono ad una scelta, caduta sui 100 rana.u Karate Il gruppo azzurro con le medaglie (in alto). Sotto la sfilata (a sinistra) e Luca Antognarelli sul podio. Nuoto Giulia Ghiretti impegnata sui 50 farfalla. SCHERMA q . PRIMO ORO PER L'ITALIA --------------------------------------- --------------------------------------- MOSCA II Arriva la prima medaglia per l’I- talia ai Campionati del Mondo Mosca 2015. Giunge dalla prova di spada femminile dove Rossella Fiamingo bissa l’oro conquistato a Kazan nel 2014. La campionessa catanese in finale strapazza la sve- dese Emma Samuelsson con il punteggio di 15-5 e festeggia con 24 ore di ritardo, ma nel migliore dei modi, il suo 24° compleanno. In semifinale aveva sconfitto (15-10) la tunisina Sarra Besbes. Fiamingo aveva conquistato la certezza di tornare sul podio iri- dato dopo aver vinto il derby az- zurro dei quarti contro Bianca Del Carretto, col punteggio di 15-4. Nel suo percorso verso l’oro ha supe- rato (a fatica, 15-12) la svedese San- ne Gars, quindi l’ex compagna di Nazionale, Nathalie Moellhausen che oggi difende i colori del Brasile (15-9) e, nel turno dei 16, la sta- tunitense Courtney Hurley (15-11). Prova da applausi anche per Del Carretto, rimasta ai piedi del po- dio. L’atleta ligure aveva iniziato la giornata aggiudicandosi il derby azzurro nel turno delle 64 contro Francesca Boscarelli per 12-11 al minuto supplementare. Ripetuto- si nel match del turno successivo, contro la tedesca Britta Heide- mann, superata 14-13. Poi, nel tur- no delle 16, ha inflitto lo score di 15-9 alla russa Tatiana Gudkova. Delusione per gli spadisti Enrico Garozzo ed Andrea Santarelli, bloccati ad un passo dal podio da due «outsider». Garozzo, bronzo iridato lo scorso anno, esce contro il sorprendente sud-coreano Jung Seung Hwa, n.52 del ranking mon- diale, nei quarti (15-9). Santarelli è sconfitto (15-14) nei quarti dal n.102 della classifica internaziona- le, il danese Patrick Jorgensen.u Fiamingo iridata: «bis» mondiale nella spada donne Campionessa Rossella Fiamingo sul podio con la medaglia d'oro. Serie A2 softball Carpana, doppio ko nn Doppia sconfitta per la Carpana Impianti Crocetta Kids superata in casa dal Porta Mortara Novara per 8-5 e 4-2 nella serie A2 di softball. Nella prima partita da segnalare il fuoricampo interno di Maria Chiara Menozzi realizzato in avvio. Gara 2 è stata invece decisa dalle due segnature realizzate al quinto del Porta Mortara che hanno spezzato l’equilibrio. Jacopo Brianti

Transcript of Pioggia di medaglie europee ai campionati di karate Ikga

Page 1: Pioggia di medaglie europee ai campionati di karate Ikga

GIOVEDÌ 16 LUGLIO 2015 43

BASEBALL q.A OSTRAVA, NELLA REPUBBLICA CECA, LA RASSEGNA CONTINENTALE DI CATEGORIA

Poma e l'Europeo juniores:«Un bel gruppo, possiamo vincere»---------------------------------------

Adorni, Alfinito, Astorri,Azzali e Pomponii parmigiani nel roster.Subito due vittorie---------------------------------------

---------------------------------------Gianluigi Calestani

II Gianguido Poma è atteso daun’estate estremamente intensa.Il manager della nazionale junio-res ha iniziato con due vittorie (7 a1 sulla Francia e 9-2 sulla Spagna)il cammino nei campionati euro-pei di categoria che si stanno gio-cando ad Ostrava, in RepubblicaCeca. L’obiettivo è quello di di-fendere il titolo continentale con-quistato due anni fa.

«Il nostro l’obiettivo è quello divincere, non ci sono dubbi – af -ferma il tecnico parmigiano - Ognirappresentativa azzurra gioca inEuropa per piazzarsi sul primogradino del podio e noi abbiamotutte le intenzioni di rimanere sultetto continentale. Nelle mie pre-cedenti esperienze ho ottenuto trevittorie in quattro edizioni e de-sidero confermarmi ai vertici as-soluti».

A livello giovanile i valori sonoperò meno consolidati rispetto aquanto avviene nei tornei senio-res, ogni manifestazione nascon-de nuove difficoltà e insidie.

«E’ vero, in ogni edizione ci sipresenta con una squadra diversadalla precedente e questo aiuta agenerare qualche dubbio – con -ferma Poma - Anche quest’annosiamo ripartiti con una squadranuova, creata partendo da zero.Però nel baseball le tradizioni con-tano ed è facile pensare che le na-zioni più competitive saranno lesolite».

Italia juniores Il gruppo dei parmigiani che sta giocando l'Europeo juniores a Ostrava. Da sinistra:il manager Poma, il coach Santolupo, i giocatrori Azzali, Pomponi, Astorri, Adorni, il coach Mascitellie il giocatore Alfinito. FOTO MG/OLDMAN

La composizione dei gironi diOstrava non ha sorriso agli azzur-rini che si devono confrontare nelgirone di qualificazione con av-versarie insidiose quali Francia,Spagna e Germania.

«I gironi sono stati composti te-nendo conto dei piazzamenti degliultimi europei. Due anni fa Fran-cia e Germania sono arrivate nelleretrovie e così si è formato quelloche appare come un girone di fer-ro. Con Spagna e Germania nonsaranno incontri facili ma abbia-mo le qualità per superare il tur-no».

La costruzione del roster è ini-ziata più di un anno fa. «Abbiamoiniziato il lavoro lo scorso annoutilizzando le indicazioni arrivate

del Progetto Verde-Azzurro, dalTorneo delle Regioni e da un’a-zione di scouting effettuata in tut-ta Italia. Abbiamo composto unamaxi-rosa di 60 giocatori, poi ab-biamo iniziato a giocare partite inAccademia a Tirrenia e abbiamoeffettuato due raduni di selezione:non è stato semplice seguire e con-frontare tutti i i giocatori ma sia-mo arrivati all’attuale rosa di 20giocatori».

Tutto grazie ad un consolidatogruppo di lavoro del quale fa parteanche il parmigiano Mario Ma-scitelli.

«E’ lo staff tecnico con il qualelavoro da anni e con il quale misono sempre trovato in grandesintonia. Ognuno conosce i propri

compiti, spesso non c’è neppurebisogno di dire quali sono le aspet-tative perché ci troviamo imme-diatamente in sintonia».

L’ottimo stato di salute del ba-seball giovanile di Parma è testi-moniato dalla presenza nella rosadi ben cinque giocatori provenien-ti da società della provincia.

«Michele Pomponi dell'Oltre sa-rà il lanciatore di spicco dellasquadra, il giocatore al quale ciaffideremo nelle partite più dif-ficili: anche nell’ultima esperien-za negli Stati Uniti ha dimostratodi possedere qualità non comuni.Cesare Astorri, anche lui dell'Ol-tre, sarà il nostro ricevitore tito-lare, contiamo che possa confer-mare i numeri che ha fatto intrav-vedere. Il salese Pietro Adorni è ungiocatore versatile al quale po-tremmo affidare il ruolo di inter-base titolare e il primo posto nel-l’ordine di battuta grazie alle suacaratteristiche di velocità. Infine idue giocatori della Farma: DavideAzzali è un buon atleta per il qualeipotizziamo un utilizzo nel ruolodi esterno centro. Simone Alfinitoè invece un «utility» che si è gua-dagnato la convocazione grazie al-la capacità di alternarsi come lan-ciatore e come interno».

Gli impegni della nazionale ju-niores allenata da Gianguido Po-ma non si esauriranno con la par-tecipazione ai campionati euro-pei. «A metà agosto partecipere-mo al Camp delle Major League diBaseball in Olanda con l’intera na-zionale. Sarà una novità assolutache metterà la squadra nella con-dizione di preparare al megliol’impegno dei campionati mon-diali che si giocheranno in Giap-pone dal 28 agosto al 6 settem-bre».u

ARTI MARZIALI q.SODDISFATTO IL MAESTRO LAURINI: «IMPRESA MEMORABILE»

Pioggia di medaglie europeeai campionati di karate «Ikga»6 gli ori, 3 gli argenti e 6 i bronzi conquistati dagli atleti parmensi a Hopton---------------------------------------

---------------------------------------Lucia Bandini

II Un Europeo a tinte... parmigia-ne e fidentine: l’ottava edizionedell’European ChampionshipIkga (International karate do go-jukai association), che si è svoltoin questi giorni ad Hopton, in In-ghilterra, ha visto tra i protago-nisti azzurri alcuni atleti dellascuola Shu Ren Kan e due del Ka-rate Center Parma, Luca Anto-gnarelli ed Alessandro Scaffardi,allenati sempre dal maestro Ma-rio Laurini.

Al Potter Resort di Hopton, in-fatti, la Nazionale italiana si è fattapiù che onore, chiudendo al quar-to posto in classifica generale unacompetizione che ha visto la par-tecipazione di oltre duecento atle-ti di dieci paesi diversi: sette ori,cinque argenti e sei bronzi per untotale di diciotto medaglie azzur-re, di cui 15, sei ori, 3 argenti e seibronzi per gli atleti parmensi.

Gran merito di questo importan-te risultato, dunque, va agli atletidella Shu Ren Kan Fidenza e delKarate Center Parma che hannoconquistato non poche medagliesia nelle gare di kata (forma) che dikumite (combattimento): oro perManuel Bazzocchi, nel kumite se-nior (dai 18 anni in avanti) -75 kg,Fabio Bertelli, sia nel kata (8-11 an-ni) che nel kumite (10-11 anni) +34kg, Chiara Cabassi nel kata (10-11anni), Emma Scaravaggi, nel ku-mite (12-13 anni) e per il Children’steam kata (9-15 anni) composto daChiara Cabassi, Martina Zonca eGreta Ampollini; argento per GretaAmpollini, nel kata (12-13 anni),Silvia Coppola, nel kumite (12-13anni open) ed Alessandro Scaffar-

di, nel kumite (12-13 anni) +52 kg;ed, infine, bronzo per FrancescaArduini, nel kumite senior (dai 18anni in avanti) -55 kg, Martina Zon-ca, nel kata (12-13 anni), Emma Sca-ravaggi, nel kata (12-13 anni), Chia-ra Cabassi, nel kumite (10-11 anni)open, Luca Antognarelli, nel kumi-te cadet (14/15 anni) + 57 kg e Gio-vanni Papapietro, nel kumite se-nior (dai 18 anni in avanti) +75 kg.

E’ grandissima la soddisfazionein casa Shu Ren Kan, tanto che,dall’Inghilterra, il maestro MarioLaurini è orgoglioso nel raccon-tare come si è svolto il campionatoeuropeo:

«E’ stata una sfida intensa, dovetutti hanno lavorato bene». E dopoil commento generale, ecco che ilmaestro Laurini, che, in Inghilter-ra era coadiuvato nella preparazio-ne atletica dal maestro Giorgio Fer-rari, è andato nello specifico dellegare: «In particolare, Manuel Baz-zocchi è stato strepitoso: ha vintol’oro affrontando atleti di ottimolivello e conducendo una condottadi gara al limite dell’eccezionale. Citeneva molto, Manuel, era un annoche si preparava e, con la vittoria,ha coinvolto tutti quando, com-mosso, ha abbracciato sia me che lamadre. Ma sono stati tutti bravis-simi, anche i ragazzi hanno gareg-giato bene, come Bertelli, oro sianel kata che nel kumite, o comeFrancesca Arduini, che ha vintouna medaglia di bronzo che potevaessere di un altro colore». «Co-munque – ha concluso il maestroMario Laurini, che, con il suo staff,allena anche il Karate Center Par-ma Asd -, è doveroso ringraziaretutti per questi risultati: è stata pro-prio un’impresa memorabile».u

NUOTO q.MONDIALI PARALIMPICI

Ghiretti in vascaoggi a Glasgowper i 50 farfalla---------------------------------------

---------------------------------------Marco Masetti

II Oggi Giulia Ghiretti scenderànuovamente in vasca a Glasgow,dove sono in corso di svolgimen-to i Mondiali di nuoto paralim-pico.

L’atleta di punta della EgoNuoto Parma, è attesa, infatti,dalla gara dei 50 farfalla, non lagara storicamente preferita dal-l’atleta, ma, visti i continui mi-glioramenti mostrati, sempre digrande interesse.

Dopo la finale ottenuta alla pri-ma uscita, disputando i 50 dorso,ora l’atleta locale si trova nelmezzo delle proprie prestazioni,con la possibilità di riflettere suciò che è stato e quanto potràaccadere.

«Pensando al 7° posto nei 50dorso - confida Giulia – che dire?Sono contenta soprattutto diaver migliorato in finale il tempodella qualificazione del mattinoin batteria. Questi mondiali –sottolinea la campionessa par-

migiana - sono particolarmenteduri, sono aumentate le mie av-versarie e non si scherza!»

Poi col pensiero corre alla pros-sima gara da disputare e spiega:«Siamo tutti molto curiosi - af-ferma riferendosi anche a chi lesta vicino - nei 50 farfalla sonoandata migliorando di gara ingara, quindi vedremo! Per sca-ramanzia – conclude la ragazza -non diciamo nulla, ma già unpiazzamento in finale sarebbeun buon risultato».

Giulia Ghiretti sembra comun-que fortemente motivata, al pun-to di dispiacersi sia per l’elimi -nazione della staffetta, alla qualeavrebbe dovuto far parte, costri-gendola a nuotare meno di quan-to auspicato, sia per il calendariodelle gare che mette nella stessagiornata, sabato, sia i 200 mistiche i 100 rana, prove che l’atletaavrebbe disputato volentieri, mache, purtroppo, essendo tropporavvicinate, la costringono ad unascelta, caduta sui 100 rana.uKarate Il gruppo azzurro con le medaglie (in alto). Sotto la sfilata (a sinistra) e Luca Antognarelli sul podio.

Nuoto Giulia Ghiretti impegnata sui 50 farfalla.

SCHERMA q.PRIMO ORO PER L'ITALIA

---------------------------------------

---------------------------------------MOSCA

II Arriva la prima medaglia per l’I-talia ai Campionati del MondoMosca 2015. Giunge dalla prova dispada femminile dove RossellaFiamingo bissa l’oro conquistatoa Kazan nel 2014. La campionessacatanese in finale strapazza la sve-dese Emma Samuelsson con ilpunteggio di 15-5 e festeggia con24 ore di ritardo, ma nel miglioredei modi, il suo 24° compleanno.In semifinale aveva sconfitto(15-10) la tunisina Sarra Besbes.

Fiamingo aveva conquistato lacertezza di tornare sul podio iri-dato dopo aver vinto il derby az-zurro dei quarti contro Bianca DelCarretto, col punteggio di 15-4. Nelsuo percorso verso l’oro ha supe-rato (a fatica, 15-12) la svedese San-ne Gars, quindi l’ex compagna diNazionale, Nathalie Moellhausenche oggi difende i colori del Brasile

(15-9) e, nel turno dei 16, la sta-tunitense Courtney Hurley (15-11).

Prova da applausi anche per DelCarretto, rimasta ai piedi del po-dio. L’atleta ligure aveva iniziato lagiornata aggiudicandosi il derbyazzurro nel turno delle 64 controFrancesca Boscarelli per 12-11 alminuto supplementare. Ripetuto-si nel match del turno successivo,contro la tedesca Britta Heide-mann, superata 14-13. Poi, nel tur-no delle 16, ha inflitto lo score di15-9 alla russa Tatiana Gudkova.

Delusione per gli spadisti EnricoGarozzo ed Andrea Santarelli,bloccati ad un passo dal podio dadue «outsider». Garozzo, bronzoiridato lo scorso anno, esce controil sorprendente sud-coreano JungSeung Hwa, n.52 del ranking mon-diale, nei quarti (15-9). Santarelli èsconfitto (15-14) nei quarti daln.102 della classifica internaziona-le, il danese Patrick Jorgensen.u

Fiamingo iridata:«bis» mondialenella spada donne

Campionessa Rossella Fiamingo sul podio con la medaglia d'oro.

Serie A2 softball

Carpana, doppio konn Doppia sconfitta per laCarpana Impianti CrocettaKids superata in casa dalPorta Mortara Novara per 8-5e 4-2 nella serie A2 disoftball. Nella prima partitada segnalare il fuoricampointerno di Maria ChiaraMenozzi realizzato in avvio.Gara 2 è stata invece decisadalle due segnaturerealizzate al quinto del PortaMortara che hanno spezzatol’equilibrio. Jacopo Brianti