Pinato Alessandro

In copertina

Ritratti di donneTecnica: Acrilico su telaDimensione: 100x50Anno: 2017

testo/bio

Laureato in ingegneria elettronica a Padova.Lavori svolti come ingegnere elettronico hardware e software in ditte nel Ve-neto e Friuli Venezia Giulia. Attualmente in pensione. Hobby nell’arte pittorica da almeno 6 anni; faccio composizioni relative alle tematiche di arte povera e astrattismo. Le composizioni che faccio, partono sempre da emozioni che scopro davanti a oggetti o anche a materiali, che trasformo con colori, di-segni, o manipolazioni varie, cercando forme opportune al fine di dare una visibilità a qualcosa di nascosto che io cerco di vedere, e che cerco di asso-ciare a temi a me cari: come la fine dell’esistenza, l’equilibrio della natura, il

lavoro inteso come rapporto sociale , i feticci della società odierna.

Alessandro Pinato, L’emozione dell’oggetto

Alessandro Pinato è un ingegnere elettronico di Lonigo attualmente in pensione che da diversi anni sta sviluppando una ricerca artistica ispirata alle poetiche dell’Arte Povera. L’approccio compositivo di Alessandro Pinato inizia proprio dal rapporto con l’oggetto che, visualizzato e manipolato, innesca nell’artista una serie di emo-zioni che lo portano, successivamente, a concepire l’opera. Per Alessandro Pinato l’oggetto, oltre ad introdurre l’accidentalità del reale ed invadere lo spazio dello spettatore (come è consuetudine in tutte le correnti artistiche che fanno riferimento alle poetiche dell’oggetto) acquisisce una precisa valenza estetica. Una strettissima connessione, dunque, che si verifica tra l’aspetto concettuale dell’opera e quello più immediatamente compositivo e cromatico. Da questo punto di vista le opere di Pinato spesso acquisiscono una veste dichiaratamente geometrica, sfruttando l’og-getto al fine di ricavare tagli di linee o giochi di forme. Ne è un esempio l’opera dal titolo emblematico di “Triangolazioni estive” in cui la realtà di una spiaggia affollata viene trasformata, come in un’opera di Paul Klee, in una ripetizione seriale di figure geometriche. Tuttavia in Pinato il gioco si sviluppa anche nella terza dimensione, facendo affidamento anche sulle qualità tattili delle materie usate. Si palesa, inoltre, un’altra caratteristica abbastanza comune nella produzione dell’artista di Lonigo, ovvero l’uso di colori dalle tonalità molto forti e decise in cui prevalgono accosta-menti e dissonanze ricercate. Le stesse caratteristiche notiamo in un’opera come “Finestra contemporanea”: in questo caso però l’ordine geometrico viene scardi-nato in una decostruzione dell’oggetto che ricorda il Cubismo Sintetico, prima, e poi le destrutturazioni di Arman. Perché ad Alessandro Pinato piace giocare non solo con gli oggetti ma anche con le citazioni, come fossero anche esse delle materie chiamate a partecipare all’attività creativa. Così in “Ritratti di donne” le opere dei grandi maestri vengono chiamate a dare vita ad una ricontestualizzazione creativa. A volte l’artista sembra invece volersi accostare a forme di rappresentazione quasi figurative, sempre con un’indole giocosa ed espressionista come possiamo apprez-zare nei ritratti “Cameriera al tavolo” o “Lavoratore meccanico di precisione”. In altri casi Pinato preferisce essere più ermetico, accostandosi ad una poetica informale in cui l’oggetto si configura come elemento segnico ed enigmatico come in “Meta-

morfosi della natura” o in “E ti vengo a cercare”.

opere

BarattoloTecnica: Supporto di cartone.

Dimensione: 16x40Anno: 2018

E ti vengo a cercareTecnica: Acrilico su cartone trattato

Dimensione: 15x40Anno: 2017

Cameriera al tavoloTecnica: Acrilico su carta su supporto di cartone incollato su tavola

Dimensione: 30x40Anno: 2017

Finestra contemporaneaTecnica: Acrilico su pannello di legno

Dimensione: 43X39Anno: 2018

Lavoratore meccanico di precisioneTecnica: Acrilico su pannello di legno

Dimensione: 39x43Anno: 2017

Triangolazioni estiveTecnica: Acrilico su cartone con elementi di stoffa

Dimensione: 41x30Anno: 2018

Metamorfosi della naturaTecnica: Acrilico su cartone incollato su tavola

Dimensione: 32x41Anno: 2017

VecchiaiaTecnica: Tavola di legno trattata e dipinta, con elementi metallici

incollatiDimensione: 10x76

Verso la fineDimensione: 37x41

Anno: 2017

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