Piemonte anteprima vendemmia 2011
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DOTAZIONE FINANZIARIA PER GLI ANNI
2010 e 2012
ASSEGNATA ALL’OCM VINO
ITALIA
MISURA 2010 2012€ €
Promozione sui mercati dei Paesi esteri 25.463.793,76 82.380.817,00
Ristrutturazione e riconversione vigneti 93.826.971,22 120.793.183,00
Vendemmia verde 19.246.704,14 30.000.000,00
Assicurazione del raccolto 20.000.000,00 20.000.000,00
Investimenti 0,00 40.000.000,00
Distillazione sottoprodotti 21.107.480,00 20.000.000,00
Distillazione alcole usi commestibili 38.320.052,40 10.000.000,00
Distillazione di crisi 15.347.313,73 0,00
Arricchimento con mosti 64.950.685,48 18.000.000,00
Totale 298.263.000,73 341.174.000,00
PROGRAMMA NAZIONALE DI SOSTEGNOSETTORE VINO
RIPARTIZIONE FONDI 2010Pr
omoz
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verd
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TOTA
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€ € € € € €
NORD 10.034.378,94 37.996.433,39 1.036.483,08 7.608.442,41 48.006.528,27 104.682.266,09
CENTRO 3.915.215,75 27.286.764,45 1.226.569,25 5.250.166,65 8.437.785,54 46.116.501,64
SUD 1.216.973,08 28.543.773,37 16.983.651,81 25.461.443,34 8.506.371,68 80.712.213,28
NON RIPARTITO (Promozione, Distillazione di crisi,Distillazione sottoprodotti, Assicurazione € 66.752.019,72
TOTALE GENERALE € 298.263.000,73
PROGRAMMA NAZIONALE DI SOSTEGNOSETTORE VINO
RIPARTIZIONE FONDI 2012
Q.TA NAZIONALE SU ALTRI CAPITOLI (Promozione, Assicurazione, Distillazione sottoprodotti) € 64.714.245
Prom
ozio
ne
Rist
ruttu
razi
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Ven
dem
mia
ver
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Inve
stim
enti
Dist
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Arr
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TOTA
LE
€ € € € € € €
NORD 27.246.146 41.324.691 10.768.981 14.021.544 2.746.067 11.541.370 107.648.799
CENTRO 13.356.873 27.574.755 6.905.679 9.169.401 1.835.587 3.097.705 61.940.000
SUD 17.063.553 51.893.737 12.325.340 16.809.055 5.418.346 3.360.925 106.870.956
TOTALE GENERALE € 341.174.000
FONDI DISPONIBILI OCM VINO PROMOZIONEITALIA
2009 2010 2011 2012 2013
7.000.000 35.015.687 49.444.438 82.380.817 102.164.449
SPESA COMPLESSIVA OCM VINO PROMOZIONEPIEMONTE
2008/2009 2009/2010 2010/2011 2011/2012
702.000 6.078.862,82 16.917.446,19 24.132.036,21
La Morra (CN) - Precipitazioni mensili
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GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET
mm
2010media 1929-20102011
Annata caratterizzata da piovosità complessivamente elevata in tutto il periodo, con massimo a marzo (ricordate frane e smottamenti in collina!), con giugno e
luglio sopra la media, agosto e settembre sotto la media.
IL CLIMA
La Morra -CN- Confronto Somma Termica con soglia 10°
0
100
200
300
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GEN FEB MAR APR MAG GIU LUG AGO SET
2003
2007
2010
Media 1996-2010
2011
La somma delle temperature medie superiori a 10°C (temperature attive) mostra come il 2003 sia risultato nettamente fuori norma da maggio a luglio ed in particolare ad agosto (da qui la
precocità, accentuata soprattutto nell’ultimo periodo precedente la vendemmia); il 2007 è invece risultato più caldo della media soprattutto ad aprile, ma anche a maggio e luglio, per
rientrare nella media negli altri mesi (quindi la precocità eccezionale è iniziata già al germogliamento, con un rallentamento in prossimità della vendemmia). Il 2011 risulta invece spezzato in 3 “tronconi”: più caldi della media aprile e maggio, più freschi giugno e luglio, di
nuovo nettamente più caldi agosto e settembre.
Radiazione solare globale - Periodo aprile-settembre - Castel Boglione
280000285000290000295000300000305000310000315000320000325000
2007 2008 2009 2010 2011
kJ
Il confronto tra la radiazione solare negli ultimi anni (purtroppo nel 2003 non erano ancora disponibili questi dati) evidenzia una superiorità del 2007 rispetto a 2009 e 2011 (complessivamente simili); diverso è il risultato se si
considerano solo i mesi di agosto e settembre (quelli più a ridosso della maturazione): in questo caso il 2011 risulta il più alto del gruppo per
energia sviluppata dalla radiazione solare.
Cortese di Gavi DOCG
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I II III IV v
Campione
Bab
o°
- A
cid
ità t
ota
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2,50
2,70
2,90
3,10
3,30
3,50
3,70
3,90
pH Babo°
Aciditàtotale (g/lac.tartarico)
pH
Da notare il rapido accumulo degli zuccheri (linea con quadratini), con solo un rallentamento nel 4° campionamento (quello successivo alla pioggia del 4
settembre), per poi crescere con decisione; acidità fissa (linea con triangoli) è scesa rapidamente, per rallentare con l’ultimo campione; andamento
assolutamente speculare per il pH.
Come ha reagito la vite:esempio di cinetiche di maturazione nel 2011
Nebbiolo dell'Alto Piemonte
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I II III IV V
Campione
Bab
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2,70
2,90
3,10
3,30
3,50
3,70
3,90
pH Babo°
Aciditàtotale (g/lac.tartarico)
pH
Come ha reagito la vite:esempio di cinetiche di maturazione nel 2011
Nei vitigni tardivi (Nebbiolo) si nota un rallentamento nella crescita degli zuccheri col 3° campionamento (anche qui dopo la pioggia del 4 settembre),
per poi proseguire in modo regolare ma più lento; l’acidità fissa è scesa rapidamente col 2° campionamento (fine agosto) e col 4° (12 settembre), in
corrispondenza di periodi molto caldi.
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2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Anno
Arneis Confronto tra i dati delle ultime vendemmie(valori medi)
Babo°
Ac.totale (g/lac.tartarico)
Il confronto tra le ultime 10 annate:i vitigni medio precoci
Nei vitigni a maturazione precoce o media, la vendemmia è avvenuta in corrispondenza di un caldo eccezionale per il periodo; l’anticipo della
raccolta è stato accentuato per salvaguardare l’acidità; risultato: zuccheri ottimi ma non eccessivamente alti, ma acidità ottimali.
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2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Anno
Barbera Confronto tra i dati delle ultime vendemmie(valori medi)
Babo°
Ac.totale (g/lac.tartarico)
Il confronto tra le ultime 10 annate:i vitigni a maturazione tardiva
Per i vitigni tardivi, le ultime fasi della maturazione sono state lente e regolari fino a raggiungere valori medi eccezionali, sia in termini di
zuccheri che di acidità, come nel caso del Barbera.
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2002 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011
Anno
PelavergaConfronto tra i dati delle ultime vendemmie(valori medi)
Babo°
Ac.totale (g/lac.tartarico)
ll confronto tra le ultime 10 annate:il caso del Pelaverga
Per il Pelaverga piccolo di Verduno il 2011 è risultato eccezionale sia in termini di zuccheri che di acidità.
Evoluzione del contenuto in linalolo nelle uve Moscato nel corso della maturazione
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100
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400
500
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I II III IV Vepoca di campionamento
I=8-10 agosto, II=16-18 agosto, III=22-24 agosto, IV=28-31 agosto, V=6-8 settembre
mic
rog
ram
mi/
litr
o
2008
2009
2010
2011 areaprecoce2011 area tardiva
L’evoluzione degli aromi
Le concentrazioni di linalolo sono scese tra il secondo ed il terzo campionamento nelle aree più precoci (negativa l’influenza del gran
caldo!) attestandosi alla raccolta su buoni livelli, mentre hanno continuato a crescere nelle aree più tardive, raggiungendo livelli eccellenti, favorite
da un clima leggermente meno “torrido”.
Società Consortile “Piemonte Land of Perfection S.C.A.R.L.”
Costituita il 29 luglio 2011
SOCI:
• Consorzio di Tutela dell’Asti DOCG• Consorzio di Tutela Barolo, Barbaresco, Alba, Langhe e Roero • Consorzio di Tutela dei vini d’Acqui • Consorzio di Tutela dei vini d’Asti e Monferrato• Produttori Moscato Associati• Vignaioli Piemontesi• Cantina Sociale di Canelli.
IL LOGO - BOTTIGLIA
Il logo è caratterizzato da una bottiglia molto stilizzata. Questo per connotare maggiormente la vocazione vinicola della Società.
Per mantenere, contemporaneamente, un riferimento al Territorio “PIEMONTE” la stilizzazione è stata estremizzata così da ricordare la Mole Antonelliana.
I colori scelti, invece, vanno a richiamare i prodotti cardine rappresentati dai singoli soci.
IL LOGO – PARTI TESTUALI
Il Font utilizzato richiama modernità e pulizia formale.
Tratto e dimensioni danno importanza ed istituzionalità, mantenendo la leggibilità anche in piccole dimensioni.
Cromia e dimesioni delle parole sono votate a far emergere il PIEMONTE.
La lettera “I” nella parola PIEMONTE non è presente perché diventa parte integrante della bottiglia.
IL LOGO – BICCHIERI
I bicchieri inseriti all’interno del logo sono 7 e rappresentano ciascuno dei soci costituenti.
Come già per la bottiglia stilizzata, anche i bicchieri sono riprodotti a colori alternati così da richiamare i vini, rossi e bianchi, rappresentati dai soci.
Quota di mercato vino “bag in box” in alcuni Paesi europei
42%
33% 32.5%
12.5%
Norvegia Svezia Finlandia Francia
Il segmento “bag in box” ha raggiunto quote rilevanti in alcuni mercati ed è in continua crescita.
29 mln lt. 80 mln lt. 15,5 mln lt. 6,5 mln lt.
“IL FUTURO
DEI VINI ROSSI
A DENOMINAZIONE DI
ORIGINE IN PIEMONTE.
LE PROSPETTIVE DELLA
FASCETTA OBBLIGATORIA
SUI VINI DOC A BASE
BARBERA”
23 Marzo 2005 ore 9,30Hotel Salera, Via Mons. Marello, 19 - Asti