Piccola guida del Corso di laurea in Filosofia · conoscenza della storia della filosofia e delle...

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Università degli studi di Roma Tor Vergata Piccola guida del Corso di laurea in Filosofia Anno Accademico 2002-2003 3 Presentazione 4 Piano di studio generale 7 Docenti e collaboratori 9 Programmi delle discipline attivate 23 Corso di perfezionamento annuale 24 Master biennale di secondo livello

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Università degli studi di Roma Tor Vergata

Piccola guida delCorso di laurea in FilosofiaAnno Accademico 2002-2003

3 Presentazione4 Piano di studio generale7 Docenti e collaboratori9 Programmi delle discipline attivate

23 Corso di perfezionamento annuale24 Master biennale di secondo livello

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Presentazione

Il Corso di laurea in Filosofia vuole coniuga-re lo studio dei classici orientamenti del pen-siero occidentale con l’approfondimento deinuovi orizzonti che si aprono alla riflessionefilosofica contemporanea. Esso si configuracome un laboratorio di ricerca e di pensiero,dove gli studenti abbiano la possibilità di con-frontarsi direttamente con le sfide intellettualidelle diverse problematiche filosofiche, assi-stiti e guidati da un corpo docente in condi-zione di seguirli e con loro dialogare. Laformazione offerta da questo corso è orientataalla capacità di elaborazione di griglie inter-pretative e critiche atte a decodificare lacomplessità della realtà contemporanea, sullabase di competenze derivanti dall’acquisizio-ne dei codici elaborati nel corso del temponella nostra come in altre tradizioni culturali.L’organizzazione di seminari e giornate distudio, aperte alla partecipazione di studiosidi altre università italiane e straniere, com-pleta e arricchisce l’offerta formativa.

Per ulteriori informazioni consultare il sitohttp://mondodomani.org/filosofiatorvergata/

Percorsi di studio

Dall’Anno Accademico 2002-2003, oltre cheelaborare un percorso di studio individuale, èpossibile scegliere tra cinque percorsi rappre-sentativi di interessi e iniziative particolar-mente presenti a Tor Vergata.

Etica pubblica e bioetica. Il percorso di Etica pub-blica e bioetica si innesta sulla tradizionale linea eti-co-politica della filosofia, sottoponendo il fatto delpluralismo culturale e dei valori al vaglio di un pen-siero critico che resta attento al problema dei prin-cipi del vivere sociale. La conoscenza dei linguaggi,dei temi e degli ambienti di una società sempre piùcomplessa e differenziata viene approfondita a par-tire dai grandi nodi teorici che caratterizzano oggi ilconfronto intorno al «bene» e al «giusto». Lo svilup-po dell’economia, il progresso scientifico e la «rete»del sapere, le asimmetrie e le crisi nelle relazioniinternazionali sollecitano la filosofia a cercare nuo-ve risposte all’antica domanda su ciò che l’uomo

deve fare, mentre aumentano le esigenze di «applica-zione» dell’etica: alle questioni connesse all’inizio ealla fine della vita, all’ambiente, al mondo degli affari,ai rapporti fra i popoli. Il coordinatore del percorso èil prof. Stefano Semplici.

Forme della razionalità e dell’interpretazione. Ilpercorso intende aiutare ad affrontare e a scoprire gliaspetti più teoretici della filosofia, cioè la trattazionedei grandi problemi che riguardano il significato dellaconoscenza e della realtà. In primo luogo si offrirannodegli strumenti per affrontare la questione del soggettodella conoscenza e dei modi di funzionamento dell’atti-vità conoscitiva. Il problema del significato e l’insiemedei problemi connessi sono messi a tema, in tale per-corso, soprattutto dagli insegnamenti di Filosofia teo-retica, Propedeutica filosofica, Ermeneutica filosoficae Filosofia del linguaggio. In secondo luogo si tratteràdi rileggere i grandi nodi della tradizione filosofica oc-cidentale (uomo, mondo, Dio, società, stato), attraver-so un’analisi dei testi classici che ponga la questionedei criteri di lettura e cerchi di individuare le modalitàdi costituzione del linguaggio filosofico. Gli insegna-menti di Filosofia della religione, di Filosofia del lin-guaggio, di Storia delle dottrine politiche e di Filosofiapolitica saranno indirizzati soprattutto in questa dire-zione, anche in connessione con altri insegnamenti diorientamento estetico, etico ed epistemologico. Il co-ordinatore del percorso è il prof. Franco Restaino.

Forme della conoscenza estetica e teorie della cono-scenza scientifica. Il percorso in Forme della cono-scenza estetica e teorie della conoscenza scientifica in-tende approfondire la preparazione nei settori relativiall’estetica e alla filosofia e storia della scienza, valo-rizzando sia la loro specificità sia la ricchezza delle lo-ro interrelazioni. Così come l’arte e la scienza, l’ana-lisi estetica e l’analisi storico-epistemologica si sonoinfatti sviluppate nel corso dei secoli alternando mo-menti di esclusione ad altri di convergenza, ma co-munque elaborando e promuovendo un patrimonioculturale che è alla radice della sensibilità contempora-nea e nel quale la società della comunicazione trova ilproprio naturale retroterra. Il rapporto tra vedere e sa-pere nella contemplazione e spiegazione del reale, ilproblema degli stili e dei codici linguistici come puredella genesi delle forme e del mondo naturale, il ruolodei modelli nei processi sia osservativi sia rigorosa-mente esplicativi nonché della creatività, intuizione eimitazione nell’arte e nella scienza, la riflessione sullacorporeità (umana e non), il ruolo della tecnica e dellatecnologia e di quel loro prodotto che è il mondodell’artificiale: si tratta, in questi come in molti altricasi, di luoghi classici di riflessione per entrambi que-sti ambiti di conoscenza, in una prospettiva che da

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sempre ha coinvolto non solo il dibattito filosofico-teorico, ma la dimensione stessa del vissuto quoti-diano nella tradizionale contrapposizione tra ragio-ne e passione. La coordinatrice del percorso è ladott.ssa Barbara Continenza.

Interculturalità e religioni. Il percorso Intercultu-ralità e religioni intende, all’interno di una organicaconoscenza della storia della filosofia e delle princi-pali linee direttrici delle sue discipline, privilegiarelo studio dei rapporti con le tradizioni religiose oc-cidentali, in particolare quelle legate ai tre monotei-smi (ebraismo, cristianesimo, islam), sia quandoessi si sono espressi sotto forma di una assunzione etrasformazione di nuclei problematici, sia quandohanno manifestato istanze critiche. In questo modo,oltre a valorizzare alcuni temi della storia del pen-siero occidentale vitali fino ai più importanti pen-satori contemporanei, questo percorso intende for-

nire alcuni strumenti essenziali per il coordinamento direlazioni interculturali e di servizi sociali in una societàcaratterizzata dalla convivenza di popoli e religioni. Ilcoordinatore del percorso è il prof. Emilio Baccarini.

Teorie e metodi della formazione. Il percorso su Teo-rie e metodi della formazione intende offrire elementidi approfondimento a coloro che vogliono riflettere su-gli aspetti teorici e metodologici della formazione eintende altresì offrire, dove possibile, momenti di os-servazione ed esperienza sul campo. Ciò può interessa-re sia coloro che vogliono dedicarsi all’insegnamento,sia coloro che vogliono comprendere meglio il ruolosempre maggiore dell’educazione e della formazionenelle società industriali avanzate, e più generalmentenel mondo contemporaneo, anche in riferimento alleesigenze di convivenza fra culture diverse e di forma-zione per tutta la vita. La coordinatrice del percorso èla dott.ssa Carla Roverselli.

Piano di studio generale (nuovo ordinamento)

In ciascun ambito disciplinare il numero minimo di crediti da conseguire è indicato nell’ultima colon-na; non esistono invece vincoli riguardo alla distribuzione dei crediti tra le diverse discipline.

Non esistono in generale obblighi di propedeuticità: tutte le discipline possono essere quindi frequen-tate in qualsiasi anno di corso.

La Prova finale è un lavoro scritto consistente in una recensione o commento a un libro concordatocon un/a docente, di minimo 60 pagine e massimo 120.

Per chiarimenti generali sulla compilazione del piano di studio, è possibile consultare la paginaInternet http://mondodomani.org/filosofiatorvergata/faq.htm o scrivere all’[email protected]

Attività formative di base

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate CreditiStoria della filosofia M-FIL/06 - Storia della filosofia

M-FIL/07 - Storia della filosofia anticaM-FIL/08 - Storia della filosofia medie-valeM-STO/05 - Storia della scienza e delletecniche

Storia della filosofiaStoria della filosofia anticaStoria della filosofia medievaleStoria della filosofia del RinascimentoStoria della filosofia modernaStoria della filosofia contemporaneaStoria del pensiero scientificoStoria della storiografia filosofica

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Istituzioni di filosofia M-FIL/01 - Filosofia teoreticaM-FIL/02 - Logica e filosofia dellascienzaM-FIL/03 - Filosofia morale

Antropologia filosoficaBioeticaErmeneutica filosoficaEtica socialeFilosofia della religioneFilosofia della scienzaFilosofia moraleFilosofia teoreticaPropedeutica filosofica

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Attività formative caratterizzanti

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate CreditiFilosofia morale, poli-tica e teoretica

M-FIL/01 - Filosofia teoreticaM-FIL/03 - Filosofia moraleSPS/01 - Filosofia politica

Antropologia filosoficaBioeticaErmeneutica filosoficaEtica socialeFilosofia della religioneFilosofia moraleFilosofia politicaFilosofia teoreticaStoria del pensiero teologico

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Estetica e filosofia dellinguaggio

M-FIL/04 – EsteticaM-FIL/05 - Filosofia e teoria dei lin-guaggi

EsteticaFilosofia del linguaggioPoetica e retoricaStoria dell’estetica

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Storia della filosofia M-FIL/06 - Storia della filosofiaM-FIL/07 - Storia della filosofia anticaM-FIL/08 - Storia della filosofia medie-vale

Storia della filosofiaStoria della filosofia anticaStoria della filosofia medievaleStoria della filosofia del RinascimentoStoria della filosofia dell’IlluminismoStoria della filosofia modernaStoria della filosofia contemporaneaStoria della filosofia ebraicaStoria della storiografia filosofica

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Filosofia e storia dellascienza

M-FIL/02 - Logica e filosofia dellascienzaM-STO/05 - Storia della scienza e delletecniche

Filosofia della scienzaStoria del pensiero scientificoStoria del pensiero scientifico anticoTeoria e storia della computazione

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Discipline demo- etno-antropologiche, peda-gogiche, psicologicheed economiche

M-DEA/01 - Discipline demoetnoantro-pologicheM-PED/01 - Pedagogia generale e so-cialeM-PED/02 - Storia della pedagogiaM-PED/03 - Didattica e pedagogia spe-cialeM-PED/04 - Pedagogia sperimentaleM-PSI/01 - Psicologia generaleM-PSI/04 - Psicologia dello sviluppo epsicologia dell’educazioneM-PSI/07 - Psicologia dinamicaSECS-P/01 - Economia politicaSPS/07 - Sociologia generale

Antropologia culturaleDidattica generaleEconomia politica (mutuato dalla Fa-coltà di Economia)Filosofia dell’educazionePedagogia generalePsicologia dello sviluppo edell’educazionePsicologia generalePsicopatologia dello sviluppoSociologia generaleStoria delle tradizioni popolariTecnologie dell’istruzione edell’apprendimento

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Attività formative affini o integrative

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate CreditiDiscipline letterarie elinguistiche

L-FIL-LET/02 - Lingua e letteraturagrecaL-FIL-LET/04 - Lingua e letteratura la-tinaL-FIL-LET/09 - Filologia e linguisticaromanzaL-FIL-LET/10 - Letteratura italianaL-FIL-LET/11 - Letteratura italianacontemporaneaL-FIL-LET/13 - Filologia della lettera-tura italianaL-FIL-LET/14 - Critica letteraria e lette-rature comparateL-LIN/01 - Glottologia e linguisticaL-LIN/03 - Letteratura franceseL-LIN/04 - Lingua e traduzione - linguafranceseL-LIN/05 - Letteratura spagnolaL-LIN/07 - Lingua e traduzione - linguaspagnolaL-LIN/10 - Letteratura ingleseL-LIN/11 - Lingue e letterature anglo-americaneL-LIN/12 - Lingua e traduzione - linguaingleseL-LIN/13 - Letteratura tedescaL-LIN/14 - Lingua e traduzione - linguatedescaL-LIN/21 - Slavistica

Filologia della letteratura italianaFilologia slavaGlottologia linguisticaGrammatica latinaLetteratura franceseLetteratura grecaLetteratura ingleseLetteratura italianaLetteratura italiana moderna e contem-poraneaLetteratura latinaLetteratura spagnolaLetteratura teatrale italianaLetteratura tedescaLetterature comparateLetterature dei paesi di lingua ingleseLingua e civiltà grecaLingua e letteratura polaccaLingua e letteratura russaLingua franceseLingua ingleseLingua latinaLingua spagnolaLingua tedescaLingue e letterature anglo-americaneLinguistica applicataMetodologia e storia della critica lettera-ria italianaStoria e storiografia linguisticadell’EuropaStoria della lingua latinaTeoria della letteratura

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Discipline storiche L-ANT/02 - Storia grecaL-ANT/03 - Storia romanaM-STO/01 - Storia medievaleM-STO/02 - Storia modernaM-STO/03 - Storia dell’Europa orientaleM-STO/04 - Storia contemporaneaM-STO/06 - Storia delle religioniM-STO/07 - Storia del cristianesimo edelle chieseSECS-P/12 - Storia economicaSPS/02 - Storia delle dottrine politiche

Storia delle dottrine politicheStoria grecaStoria romanaEpigrafia greca e romanaStoria medioevaleStoria e istituzioni di età medievaleAntichità e istituzioni medievaliStoria modernaStoria e istituzioni di età modernaStoria degli antichi stati italianiStoria contemporaneaStoria del cristianesimoStoria delle religioniStoria dell’Europa orientaleStoria economica

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Discipline scientifiche INF/01 - Informatica Laboratorio di applicazioni informaticheInformatica per i beni librari e docu-mentari

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Attività formative a scelta dello/a studente

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate Crediti30

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Prova finale e conoscenza della lingua straniera

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate CreditiProva finale 5Lingua straniera 5

Altre attività formative

Ambiti disciplinari Settori scientifico-discipinari Discipline attivate CreditiUlteriori conoscenze linguistiche, abilità informatiche e relazionali, tirocinii ecc. 10

Docenti e collaboratori

In questa tabella sono riportati, oltre ai docenti afferenti al Dipartimento di Ricerche filosofiche, tecnici e assegnistiche collaborano alle attività didattiche.Per raggiungere i numeri di telefono dall’esterno, comporre prima 06.2094.Gli indirizzi di posta elettronica, assieme ai curricola dei docenti e a indicazioni sui loro attuali temi di ricerca, pos-sono essere consultati all’indirizzo Internet http://mondodomani.org/filosofiatorvergata/p-index.htm

Nome Settore scientifico Studio TelefonoEmilio Baccarini Filosofia morale P33 5068Luigi Borelli Didattica e pedagogia speciale P32 5070Carlo Borghero Storia della Filosofia P41 5058Aldo Brancacci Storia della Filosofia antica P30 5153Marco Ottavio Bucarelli Filosofia teoretica (collaboratore) P38 5079Erminia Caldieri Estetica P20 5052Arturo Carsetti Logica e Filosofia della scienza P16 5124Giovanna Cavallari Storia delle dottrine politiche P43 5069Barbara Continenza Logica e Filosofia della scienza P25 5158Rosa Corrado Didattica e pedagogia speciale

(collaboratrice)P20 5052

Marta Cristiani Storia della filosofia P18 5125Gianfranco Dalmasso Filosofia teoretica P38 5079Federico De Donato Estetica (collaboratore) P22 5040Pietro De Vitiis Filosofia morale P21 5171Giovanni Dessì Storia delle dottrine politiche P39 5078Anna Maria Disanto Psicologia dello sviluppo e psicologia

dell’educazioneP25 5130

Riccardo Dottori Filosofia teoretica P19 5073Margarete Durst Filosofia teoretica P17 5132Domenico Ferraro Storia della Filosofia P27 5156Carlo Ferrucci Estetica P26 5076Guido Frongia Storia della Filosofia P28 5067Giovanni Iorio Giannoli Logica e Filosofia della scienza P31 5162Gianna Gigliotti Filosofia morale P45 5075Tonino Griffero Estetica P24 5164Elvira Lozupone Pedagogia generale e sociale

(collaboratrice)P23 5044

Luigi Antonio Manfreda Filosofia teoretica P39 5078

8

Nome Settore scientifico Studio TelefonoFrancesco Miano Storia della Filosofia P27 5157Donatella Palomba Pedagogia generale e sociale P44 5172Giuseppe Patella Estetica (collaboratore) P22 5040Lorenzo Perilli Storia della Filosofia antica P29 5161Mario Perniola Estetica P22 5040Paolo Quintili Storia della Filosofia P31 5162Franco Restaino Filosofia teoretica P42 5133Carla Roverselli Pedagogia generale e sociale P23 5044Giovanni Salmeri Filosofia morale P33 5068Stefano Semplici Filosofia morale P24 5163Aurelio Simone Storia della Filosofia P37 5170Giuseppe Vetrone Psicologia generale P40 5063Guido Zingari Filosofia e teoria dei linguaggi P17 5132

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Programmi delle discipline attivate

Tutti i moduli sotto elencati conferiscono 5crediti e sono articolati in 30 ore di lezionefrontale più 10 ore di seminario/esercitazionioppure 36 ore di lezione frontale.

Per gli insegnamenti che fanno parte di uno deisettori scientifico-disciplinari previsti tra le at-tività formative di base, il primo modulo hafunzione «di base», il secondo «caratterizzan-te».

Gli insegnamenti che prevedono due modulisono tutti validi anche per il vecchio ordina-mento; per quelli che prevedono un solo mo-dulo, consultare i relativi docenti.

Antropologia filosofica (M-FIL/03)

Prof. Emilio Baccarini

Modulo A (primo semestre)

Introduzione generale all’Antropologia filoso-fica. Il primo modulo del corso presenta le pro-blematiche fondamentali della riflessione filo-sofica sull’uomo.

Testi:• Aristotele, De Anima, Bompiani, Milano

2001.• Martin Buber, Il problema dell’uomo, LDC,

Leumann (TO) 1983.• M.T. Pansera, Antropologia filosofica, B.

Mondadori, Milano 2001.• Dispense del corso.

Modulo B (primo semestre)

L’antropologia dialogica di Martin Buber. Ilsecondo modulo, di carattere monografico, pre-senta la prospettiva filosofica di Martin Bubernel contesto dell’antropologia del secolo XX.

Testi:• Martin Buber, Il Principio dialogico, San

Paolo, Cinisello Balsamo (MI) 1993.

• Emilio Baccarini, La soggettività dialogica,Aracne, Roma 2000.

Bioetica (M-FIL/03)

Prof.ssa Gianna Gigliotti

Modulo A (primo semestre)

Vita biologica e vita biografica. La medicinatra scienza ed etica.

Testi:• Paolo Vineis, Nel crepuscolo della probabi-

lità, Torino, Einaudi 1999.

Modulo B (secondo semestre)

Liceità e/o immoralità del suicidio.

Testi:• David Hume, Sul suicidio, in Opere, vol.

II, Laterza, Bari 1971, pp. 983-992.• Immanuel Kant, Riflessioni scelte (il testo

sarà fornito o indicato a lezione).• Anonimo, Preparativi alla morte volontaria

di un infelice (il testo sarà fornito o indicatoa lezione).

Didattica generale (M-PED/03)

Prof. Luigi Borelli

Modulo A (secondo semestre)

La valutazione e i suoi problemi. Il modulo èincentrato sulla problematica della valutazione,dato il ruolo centrale di essa svolto nell’attualeordinamento, che rende insuperabile un’ade-guata e approfondita competenza in tale cam-po.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (secondo semestre)

La sperimentazione didattica: vecchi e nuovimodelli. Il modulo intende cercare di far emer-gere, attraverso un confronto tra differenti ap-procci alla disciplina, costanti e mutamentidella sperimentazione didattica, mostrandone lapregnanza nell’attuale orizzonte di riflessione.

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Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Ermeneutica filosofica (M-FIL/01)

Prof. Riccardo Dottori

Modulo A (secondo semestre)

Simbolo e segno. Il linguaggio come attivitàsimbolica e semiotica. Implicazioni nel ver-sante dell’attività artistica. Si prenderà inesame nel primo modulo la dottrina delle for-me simboliche di Cassirer, in particolare laparte dedicata al linguaggio, mostrando comeegli, andando in realtà oltre il suo originarioneo-kantismo, abbia fondamentalmente coltol’attività propria dello spirito umano come atti-vità simbolica, e come questa trovi il suo alveooperativo più proprio nel linguaggio. Si mo-strerà come poi tutto questo metta in realtà incrisi anche il concetto romantico-ottocentescodi simbolo, e lo si farà con riferimenti alla te-matica su simbolo ed allegoria sviluppata daGadamer, ma messa in evidenza in tutto il suospessore in campo artisitico nelle analisi sullaiconografia da parte del suo allievo Panofsky.

Testi:• Ernst Cassirer, Filosofia delle forme simbo-

liche, La Nuova Italia, Firenze 1961, passiscelti.

• La letteratura secondaria, i saggi di Gada-mer e Panofsky verranno indicati durante ilcorso.

Modulo B (secondo semestre)

Simbolo e segno. Attività simbolizzatrice edattività semiotica del linguaggio. Si prenderàin esame il pensiero di Umberto Eco relativoalla sua idea della semiotica universale, che hale sue basi nella interpretazione dell’operad’arte, e si svolge poi ampiamente in una filo-sofia del linguaggio e del segno.

Testi:• Umberto Eco, La struttura assente, Bom-

piani, Milano 1983.• Umberto Eco, Trattato di semiotica gene-

rale, Bompiani, Milano 1975.• Umberto Eco, Semiotica e filosofia del lin-

guaggio, Einaudi, Torino 1984.

Estetica (M-FIL/04)

Prof. Mario Perniola

Modulo A (secondo semestre)

L’estetica del Novecento. Il corso intende for-nire conoscenze storico-filosofiche di basesull’estetica del Novecento. Si consiglia viva-mente ai fini di una effettiva comprensione de-gli autori e delle nozioni esposte nel manualeL’estetica del Novecento la consultazione in-tensiva dell’Enciclopedia Garzanti di Filosofia.Tale integrazione è indispensabile per coloroche non hanno studiato filosofia nelle scuolemedie superiori. Saranno tenute delle esercita-zioni dal dott. Giuseppe Patella.

Testi:• Mario Perniola, L’estetica del Novecento,

Bologna, Il Mulino, 1998.• Sigmund Freud, Il motto di spirito e la sua

relazione con l’inconscio, varie edizioni(Rizzoli, Bollati Boringhieri, NewtonCompton).

Modulo B (secondo semestre)

Aspetti e problemi della civiltà estetica. Il cor-so si propone di prendere in esame momentidella vita collettiva nei quali la dimensioneestetica ha acquistato un rilievo essenziale. Chifrequenta regolarmente e svolge una relazionescritta, è esentato dal portare all’esame il punto2 del programma (Jardine). La lista degli ar-gomenti, su cui possono intervenire gli studenticon le relative indicazioni bibliografiche saràdistribuito durante il mese di marzo 2003 e af-fissa nella bacheca di estetica. Saranno tenutedelle esercitazioni dal dott. Giuseppe Patella.

Testi:• Mario Perniola, Del sentire, Einaudi, Tori-

no 2002.• Lisa Jardine, Affari di genio. Una storia del

Rinascimento europeo, Carocci, Roma2001.

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Etica sociale (M-FIL/03)

Prof. Stefano Semplici

Modulo A (primo semestre)

Il diritto e i diritti. L’esperienza del pluralismocoincide per le diverse prospettive «normative»con la verifica della loro possibilità di elabora-re risposte concrete ai nuovi problemi dell’eti-ca «pubblica»: l’origine e la fine della vita; ilrapporto con l’ambiente; le relazioni interna-zionali; la globalizzazione, la povertà e ilmondo degli affari. In questo contesto si af-fronterà il problema dei «diritti»: da una partequelli connessi ai requisiti legali e politici checaratterizzano l’appartenenza a uno stato;dall’altra quelli che si definiscono umani inquanto universali.

Testi:• A. Izzo, Storia del pensiero sociologico, il

Mulino, Bologna 2000, capp. I-XII.• N. Bobbio, L’età dei diritti, Einaudi, Tori-

no 1997, oppure F. D’Agostino, Filosofiadel diritto, Giappichelli, Torino 2000, oppu-re J. Feinberg, Filosofia sociale, il Saggia-tore, Milano 1996.

Modulo B (secondo semestre)

I diritti europei. Muovendo dalla ricognizionedella definizione e del ruolo dei diritti fonda-mentali nelle carte costituzionali dei principalipaesi europei saranno ricostruite le «tradizioni»riconoscibili in ciacuna di esse. La Carta deidiritti fondamentali dell’Unione europea verràquindi «messa alla prova» di altre prospettiveculturali, sullo sfondo della tradizionale inter-pretazione di tali diritti come espressione di unsignificato «morale» almeno tendenzialmenteuniversale.

Testi:• Diritti europei, a cura di M. Comba, Edi-

zioni di Comunità, Torino 2002.• A. Izzo, Storia del pensiero sociologico, il

Mulino, Bologna 2000, capp. XIII-XXVI.

Gli studenti che hanno già frequentato il corsonell’Anno Accademico 2001-2002 e sostenuto irelativi esami porteranno, in sostituzione delmanuale e per ciascuno dei due moduli indica-ti, un altro fra i testi di Bobbio, D’Agostino eFeinberg.

Filosofia dell’educazione (M-PED/01)

Dott.ssa Carla Roverselli

Modulo unico (secondo semestre)

Il pensiero pedagogico da Comenio a MariaMontessori: temi e problemi. Il corso metteràin evidenza l’emergere e l’evolversi di alcuneproblematiche pedagogiche ed educative a par-tire dalla lettura di alcuni classici della peda-gogia. Si prenderanno in considerazione i se-guenti temi: l’educazione per tutti, le donnenell’educazione, quando l’esperienza è educati-va, l’educazione alla libertà.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Filosofia della religione (M-FIL/01)

Prof. Gianfranco Dalmasso

Modulo A (primo semestre)

Parola greca e parola cristiana. Il corso sipropone di presentare alcune linee fondamen-tali del concetto greco di ragione viste in rap-porto all’atteggiamento religioso. La tematicasarà confrontata con il problema dell’Avveni-mento cristiano e di taluni effetti di trasforma-zione che tale Avvenimento ha provocato nellestrutture del logos. È previsto un seminario sullinguaggio aristotelico (dott. M. Bucarelli) edun seminario sul problema della verità nel pri-mo dibattito patristico (dott. S. Facioni).

Testi:• Platone, Repubblica e Timeo, limitatamente

alle parti che saranno indicate.• Agostino, De magistro, De ordine, Solilo-

qui, limitatamente alle parti che saranno in-dicate.

Modulo B (primo semestre)

Razionalità e nichilismo. Il corso si propone dimettere a fuoco in quali modi alcune fonda-mentali trasformazioni avvenute all’inizio del-l’età moderna, come il costituirsi del soggettodel sapere scientifico e la diversa immagine delmondo, hanno provocato dei mutamenti nellastruttura dell’esperienza religiosa. È previstoun seminario sul rapporto fra la nascita della

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scienza galileiana-newtoniana della natura e lemodificazioni moderne del concetto di espe-rienza (dott.ssa L. Congiunti).

Testi:• A. Koyré, Dal mondo chiuso all’universo

infinito, Feltrinelli, Milano 1988.• M. Sini, Passare il segno. Semiologia, co-

smologia, tecnica, Il Saggiatore, Milano1981, parte seconda.

• G. Dalmasso, Il ritorno della tragedia. Es-sere e inconscio in Nietzsche e in Freud,Franco Angeli, Milano 1983, capp. 2 e 3.

Filosofia della scienza (M-FIL/02)

Prof. Arturo Carsetti

Modulo A (secondo semestre)

Filosofia ed Epistemologia: alle origini dellaFilosofia della scienza del XX secolo. Il corsosi propone di ripercorrere in modo analitico letappe essenziali dello sviluppo della Episte-mologia contemporanea lungo il corso dei pri-mi decenni del ventesimo secolo. Particolareattenzione verrà data alla dottrina del Falsifica-zionismo di K. Popper ed alla Teoria del signi-ficato delineata da R. Carnap negli anni qua-ranta anche in antitesi con le tesi popperiane.

Testi:• K. Popper, La logica della scoperta scienti-

fica, Einaudi, Torino 1970.• R. Carnap, Significato e Necessità, La Nuo-

va Italia, Firenze 1982.

Modulo B (secondo semestre)

Tra senso e riferimento: il primo articolarsidelle strutture concettuali a livello del lin-guaggio e del pensiero. Il corso si propone diesminare in qual modo il disegno delineato daG. Frege, agli inizi del ventesimo secolo, delnesso esistente tra senso e riferimento abbia,poi, costituito, lungo tutto il corso del secolo,una sorta di filo segreto che ha connesso in-sieme, sia pure in modo assai diversificato,molti dei più incisivi tentativi volti ad identifi-care e ad analizzare la natura delle operazioniconcettuali messe in campo dalla mente umanaa livello della articolazione del linguaggio e delpensiero.

Testi:• M. Dummett, Origini della filosofia analiti-

ca, Einaudi, Torino 2001.• A. Carsetti, Logica, Linguaggio, Semantica,

Palumbo, Palermo 1976.

Filosofia morale (M-FIL/03)

Prof. Pietro De Vitiis

Modulo A (primo semestre)

L’interpretazione gadameriana del pensieroetico di Platone. La trattazione si propone diesporre e discutere la problematica di filosofiamorale elaborata da Gadamer attraverso l’inter-pretazione dell’idea del Bene in Platone, pren-dendo come testo di riferimento l’opera gada-meriana Studi Platonici (Marietti 1983). Perinserire tale interpretazione nel contesto dellafilosofia ermeneutica gadameriana e per svi-luppare quindi il tema del rapporto fra etica edermeneutica si procederà alla lettura dell’operagadameriana La ragione nell’età della scienza.Esercitazioni saranno tenute dal dott. G. Sal-meri.

Testi:• Platone, La repubblica, a cura di F. Sartori,

Bari-Roma 2001;• Platone, Filebo, a cura di M. Migliori,

Bompiani, Milano 2000:• H.-G. Gadamer, La ragione nell’età della

scienza, Il Melangolo, Genova 1999.

Modulo B (secondo semestre)

L’interpretazione gadameriana del pensieroetico di Aristotele. La trattazione si propone diesaminare il confronto che Gadamer istituiscefra l’idea del Bene in Platone ed Aristotele,sulla base dell’opera gadameriana L’idea delBene fra Platone ed Aristotele, tradotta nei duevolumi degli Studi platonici. Poiché il pensieroetico aristotelico ha avuto influenza sulla stessaformulazione del concetto gadameriano di er-meneutica, come appare anche da Verità e me-todo, si procederà nell’approfondimento dellafilosofia ermeneutica gadameriana, con parti-colare attenzione alla parte pratica di essa, in-serendola anche nel quadro della riabilitazionedella filosofia pratica. Esercitazioni sarannotenute dal dott. G. Salmeri.

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Testi:• Aristotele, Etica Eudemia, a cura di P. Do-

nini, Laterza, Bari-Roma 1999.• H.-G. Gadamer, Metafisica e filosofia pra-

tica in Aristotele, Guerini e Associati, Mi-lano 2000.

Filosofia politica (SPS/01)

Dott. Luigi Antonio Manfreda

Modulo A (primo semestre)

Il pensiero politico di Michel Foucault. I. Ilnesso potere-sapere. Gli anormali. Il modulo,proseguendo nella linea tracciata dal program-ma dello scorso anno, intende analizzare alcuniaspetti del rapporto fra potere e sapere deli-neato nell’opera di Michel Foucault. Temacentrale del modulo è la distinzione normale /anormale; si prenderà in esame, in particolare,la prima parte del corso tenuto da Foucault alCollège de France nell’anno 1974-75.Testi :• M. Foucault, Gli anormali. Corso al Collè-

ge de France (1974-1975), Feltrinelli. Mila-no 2000, pp. 1-150.

• M. Foucault, Potere e sapere, in Il discor-so, la storia, la verità. Interventi 1969-1984, Einaudi, Torino 2001, pp.193-211.

• Uno a scelta fra:• S. Catucci, Introduzione a Foucault, Later-

za, Roma-Bari 2000.• H.L. Dreyfus - P. Rabinow, La ricerca di

M. Foucault, Ponte alle Grazie, Firenze1989.

Modulo B (secondo semestre)

Il pensiero politico di Michel Foucault. II.Biopolitica. Le forme del potere, l’anomalia. Ilmodulo verte su alcuni temi classici della ri-flessione filosofico-politica, come il principiod’autorità, le forme di controllo nelle societàindustriali avanzate, il problema del metodonell’analisi delle differenti genesi dei poteri.

Testi:• M. Foucalt, Biopolitica e liberalismo, Edi-

zioni Medusa, Milano 2001.

• M. Foucault, Gli anormali. Corso al Collè-ge de France (1974-1975), Feltrinelli, Mila-no 2000, pp .151-316.

Uno a scelta fra:• G. Merquior, Foucault, Laterza, Roma-Bari

1988.• G. Deleuze, Foucault, Feltrinelli, Milano

1987.• D. Eribon, Michel Foucault, Flammarion,

Parigi 1991.

Filosofia teoretica (M-FIL/01)

Prof. G. Franco Restaino

Modulo A (primo semestre)

Il problema dell’eguaglianza e dell’emancipa-zione femminile nel pensiero femminista del-l’Ottocento. Il tema verrà affrontato con lalettura e il commento di testi di autori e autricidai due volumi indicati e si evidenzierannomotivi di continuità ma anche di radicale diffe-renziazione fra gli approcci ottocenteschi («pri-ma ondata» del pensiero femminista) e quellinovecenteschi («seconda ondata» o femminismoradicale) alle tematiche femministe.

Testi:• J.S. Mill e H. Taylor, Sull’eguaglianza e

sull’emancipazione femminile, Einaudi, To-rino 2001.

• F. Restaino e A. Cavarero, Le filosofie fem-ministe, Paravia Scriptorium, Torino 1999 oBruno Mondatori, Milano 2002.

Modulo B (secondo semestre)

Il problema dei poteri e dei limiti della ragionenel pensiero di I. Kant. Il tema del modulo ri-guarda un problema classico della filosofiamoderna e si tenterà di rendere evidenti la no-vità e originalità della soluzione kantiana con-siderata come punto conclusivo di una sequen-za di proposte teoretiche di orientamento diver-so e talora opposto: in particolare verrannopresi in esame i collegamenti con la tradizionenota come «razionalista» e con quella nota co-me «empirista» (il pensiero di David Hume e lasua influenza su quello di Kant costituirannomomenti altamente significativi di tale sequen-za).

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Testi:• I. Kant, Prolegomeni a ogni futura metafisi-

ca, Laterza, Roma-Bari, 1996.

Pedagogia generale (M-PED/01)

Prof.ssa Donatella Palomba

Modulo A (primo semestre)

Pedagogia e ricerca educativa: fondamenti emetodi.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (secondo semestre)

Europa ed educazione: dalla comparazione disistemi all’educazione alla cittadinanza.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Poetica e retorica (M-FIL/04)

Prof. Tonino Griffero

Modulo A (secondo semestre)

Strategie logiche e retoriche del cogito: alcentro del dualismo psicosomatico moderno.Fornendo una guida complessiva alla lettura diquesto «classico» della filosofia, il primo mo-dulo mira soprattutto a fare il punto su unosnodo essenziale del dualismo psicosomaticomoderno, tanto ricostruendo il contesto teoreti-co che conduce alla rigida separazione tra ani-ma e corpo, quanto esaminando le strategie lo-gico-retoriche che sorreggono e legittimano nelsuo complesso il discorso cartesiano.

Testi:• R. Descartes, Meditazioni metafisiche. Ob-

biezioni e risposte, trad. di A. Tilgher, ri-veduta da F. Adorno, Opere filosofiche 2, acura di E. Garin, Laterza, Roma-Bari 1990.

Modulo B (secondo semestre)

Il discorso della(e) corporeità: corpo fisico ecorpo vissuto. Il secondo modulo intende, daun lato, ricostruire un panorama complessivodella mutevole valutazione della corporeità da

parte della filosofia moderna (da Descartes,attraverso l’Idealismo Tedesco e Nietzsche, si-no all’antropologia filosofica novecentesca),profondamente segnata dall’egemonia di un ri-gido dualismo nemico di ogni fisiologia«sottile», dall’altro ricostruire nei suoi terminiessenziali il progetto con cui la fenomenologia,volendo rivendicare la centralità scientifica nonmeno che filosofica di una dimensione «cor-porea» irriducibile alla quantificazione e almetodo delle scienze naturali, ha valorizzatol’organismo animato (il cosiddetto corpo-proprio o corpo vissuto, opposto al corpo stret-tamente fisico) e aperto la via a un’estetica in-tesa non (solo) come filosofia dell’arte ma co-me fenomenologia del corpo e percezione cor-porea.

Testi:• W. Schulz, Le nuove vie della filosofia

contemporanea. 3. Corporeità, trad. di R.Leporati, Marietti, Genova 1988.

• E. Husserl, Idee per una fenomenologia pu-ra e per una filosofia fenomenologica, nuo-va ed. a cura di V. Costa, 2 voll., Einaudi,Torino 2002, II, sezione seconda, pp. 95-173.

• J.-P. Sartre, L’essere e il nulla, Il Saggiato-re, Milano 1975, pp. 378-444.

• M. Merleau-Ponty, Fenomenologia dellapercezione, a cura di A. Bonomi, Il Sag-giatore, Milano 1965, pp. 111-325, 426-445, 547-552.

Propedeutica filosofica (M-FIL/01)

Dott.ssa Margarete Durst

Modulo unico (primo semestre)

L’Antropologia pragmatica di Kant. Il corsoverterà sulla lettura dell’Antropologia dalpunto di vista pragmatico di I. Kant. Si mette-ranno in luce alcuni dei temi salienti delle ope-re critiche che emergono in questo testo, con-siderato minore, focalizzato sull’osservazionedella natura umana nel contesto delle pratichesociali ed in particolare alla strutturazione de-gli affetti, dei sentimenti e delle emozioni epassioni.

Testi:• I. Kant, Antropologia pragmatica, Laterza,

Roma-Bari 2001.

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Psicologia dello sviluppo edell’educazione (M-PSI/04)

Dott.ssa Anna Maria Disanto

Modulo A (secondo semestre)

Nozioni generali di psicologia dello sviluppo.Verrà fornita un’informazione di base sullosviluppo dell’individuo atraverso la dimensionedel «ciclo di vita» dalla nascita alla maturità,fino alla senescenza. Saranno trattati lo svilup-po fisico e motorio, lo sviluppo percettivo, losviluppo dell’apprendimento e della memoria,lo sviluppo cognitivo, lo sviluppo del linguag-gio e della comunicazione, lo sviluppo socialòee della personalità, lo sviluppo emotivo e af-fettivo, lo sviluppo morale.

Testi:• A. Farneti, Elementi di Psicologia dello

sviluppo, Carocci, Roma 1998.

Modulo B (secondo semestre)

Tematiche di psicologia dell’educazione. Ci sioccuperà di tematiche attinenti alla psicologiadell’educazione; in particolare ci si soffermeràsugli aspetti emotivo-affettivi presenti nellarelazione insegnante-allievo in un’ottica psico-dinamica. Attraverso la metodologia dell’osser-vazione partecipe, si evidenzieranno all’internodella relazione educativa dinamiche di transferte controtransfert, collusioni emotive e patolo-giche. Il lavoro «clinico» con gli insegnanti cuisi fa riferimento tende principalmente a rico-struire e proteggere, all’interno della relazioneeducativa, uno spazio in cui l’allievo possaesprimersi per essere riconosciuto e riconoscer-si e continuare a «diventare».

Testi:• I. Salzberger Wittenberg, G. Polacco Wil-

liams, E. Osborne, L’esperienza emotiva neiprocessi di insegnamento-apprendimento,Liguori, Napoli 1987.

• A.M. Disanto, Il Conflitto Educativo, Bor-la, Roma 1990.

Psicologia generale (M-PSI/01)

Prof. Giuseppe Vetrone

Modulo A (primo semestre)

Introduzione alla psicologia generale. Il mo-dulo avrà come oggetto i metodi di indagine e iprincipali risultati delle ricerche contempora-nee sulle funzioni psichiche fondamentali (lapercezione, la memoria, il linguaggio ecc.),allo scopo di far conoscere le modalità con lequali gli psicologi affrontano tematiche chevantano una lunghissima presenza nella culturaoccidentale. In questa prospettiva, i diversi ar-gomenti saranno trattati prestando una partico-lare attenzione alla dimensione storica e aquella metodologica.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (primo semestre)

Modelli artificiali dell’intelligenza. L’argo-mento è di grande interesse per la psicologiacontemporanea. Per questo motivo viene pro-posto come parte del corso e della prova finaledi Psicologia generale il modulo della discipli-na Teoria e storia della computazione (docenteGiovanni Iorio Giannoli).

Psicopatologia dello sviluppo (M-PSI/07)

Prof. Giuseppe Vetrone

Modulo A (secondo semestre)

Elementi di psicoanalisi. La ricerca freudianasulle componenti inconsce della vita psichicaha consentito di comprendere in modo nuovo, esecondo uno stesso modello interpretativo, sia idisturbi psichici e lo sviluppo infantile che ifenomeni sociali e culturali. Per questo motivonell’ambito di questo modulo saranno trattatigli aspetti principali delle teorie psicoanaliti-che, la cui conoscenza è tuttora indispensabileper una lettura non riduttiva dei fenomeni psi-copatologici.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

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Modulo B (secondo semestre)

Elementi di psicopatologia generale e dellosviluppo. Nell’ambito di questo modulo saran-no introdotti e discussi i concetti fondamentalidella Psicopatologia generale e dinamica, met-tendoli in relazione con le diverse età della vi-ta, (attualmente infatti il concetto di svilupponon viene più considerato applicabile solo al-l’età infantile e adolescenziale). La prova d’e-same relativa a questo modulo potrà essere so-stenuta soltanto da coloro che avranno già su-perato quella relativa al modulo Elementi dipsicoanalisi.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Sociologia generale (SPS/07)

Programma da definire.

Storia del pensiero scientifico(M-STO/05)

Dott.ssa Barbara Continenza

Modulo A (secondo semestre)

Elementi di storiografia della scienza. Di ca-rattere introduttivo, prevede un excursus suiproblemi teorici e metodologici della storiogra-fia scientifica e lineamenti dello sviluppo dellastoria della scienza.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (secondo semestre)

Darwinismo e evoluzionismo. Il successo con-seguito dalla teoria darwiniana dell’evoluzionenell’ambito della biologia evoluzionistica delXX secolo ha finito col ratificare un uso deltermine «evoluzionismo» pressoché sinonimicoe coestensivo con quello di «darwinismo» anchese, dal punto di vista storico, la tesi della pos-sibile modificazione delle specie è rintraccia-bile in più autori e in forme diverse già primadi Darwin e nonostante il fatto che, dopo Dar-win, a diffondersi rapidamente fu un’idea gene-rale di evoluzione in molti casi considerevol-mente diversa da quella da lui teorizzata. Apartire dalla teoria della «discendenza attraver-

so modificazione», teorizzata da Darwin, ilcorso intende seguire gli sviluppi storici dell’e-voluzionismo nel corso del Novecento (neo-darwinismo, Teoria Sintetica) fino agli sviluppipiù recenti del dibattito («ultra-darwinismo»,critiche alla «ortodossia darwiniana»), prenden-do anche in considerazione l’estensione del-l’etichetta «darwinismo», in chiave più o menometaforica, ad ambiti disciplinari e problema-tici distinti ma a vario titolo connessi con quel-lo biologico (darwinismo epistemolgico, dar-winismo neurale, immunologico).

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Storia del pensiero scientificoantico (M-STO/05)

Dott. Lorenzo Perilli

Modulo unico (secondo semestre)

Processi cognitivi del pensiero greco. Il fr. 21aDiels-Kranz di Anassagora. Il corso, consi-stente in un unico modulo di trenta ore di le-zione, seguirà l’evolversi di uno specifico mo-dello gnoseologico, che vede nei «fenomeni» lapossibilità di accedere alla conoscenza di ciòche si sottrae alla percezione sensibile. Ne èespressione emblematica il fr. 21a DK di Anas-sagora (ópsis adélon ta phainómena), ma ilpercorso parte già prima, dalla riflessione filo-sofico-scientifica dei Presocratici tra la fine delsesto e l’inizio del quinto secolo a.C., e avràsviluppi significativi ancora in età ellenistica,marcando il passaggio da un sapere di esclusivapertinenza divina a un sapere umano e infinescientifico, che trova una precisa formalizza-zione nella scienza medica ippocratica. Siprenderanno come base di partenza i testi ori-ginali, seguendo anche alcuni degli spunti of-ferti dal classico articolo di Hans Diller, Ópsisadélon ta phainómena, «Hermes» 67 (1932),pp. 14-42.

Testi:• G.E.R. Lloyd, La scienza dei Greci, Later-

za, Roma-Bari 1978.• Ippocrate, Opere, a cura di M. Vegetti,

UTET, Torino 1976 (2ª ed.) - Introduzione(pp. 1-89) e Medici e Physiologoi prima diIppocrate (pp. 93-147).

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• C. Ginzburg, Spie. Radici di un paradigmaindiziario, in Miti emblemi spie, Einaudi,Torino 1986, pp. 158-209.

• Si richiede inoltre la lettura di Ippocrate,Antica medicina e L’arte (dal citato volumeUTET), e dei frammenti dei filosofi preso-cratici indicati durante il corso.

• Agli studenti che non abbiano mai studiatola filosofia antica si consiglia la lettura diA.H. Armstrong, Introduzione alla filosofiaantica, Il Mulino, Bologna 1983.

Storia del pensiero teologico (M-FIL/03)

Dott. Giovanni Salmeri

Modulo unico (secondo semestre)

Dio e l’idea dell’essere nella teologia cristia-na. Si prenderanno in esame alcune tappe nellacomplessa storia della recezione del passodell’Esodo (3,14) sull’autorivelazione divinaEgo sum qui sum, studiandovi l’interazione trapensiero teologico e filosofico. L’attenzionesarà concentrata su Tommaso d’Aquino per ilMedioevo e Jean-Luc Marion per l’età contem-poranea, scelti come momenti caratteristici diuna diversa interpretazione della tradizioneneoplatonica e della dialettica tra «essere» e«bene».

Testi:• Tommaso d’Aquino, Summa Theologiae,

San Paolo, Cinisello Balsamo 1999, parte I,questioni scelte.

• Jean-Luc Marion, Dio senza essere, JacaBook, Milano 1987.

• Saranno inoltre fornite dispense conun’antologia di testi.

Storia dell’estetica (M-FIL/04)

Prof. Carlo Ferrucci

Modulo A (primo semestre)

L’arte come dominio del negativo: Leopardi. Ilcorso verterà sul modo in cui il pensiero e leopere di Giacomo Leopardi affrontano, inglo-bandoli ma anche superandoli nell’intreccio diimmaginazione e ragione, i temi dell’infelicità,della disperazione e del dolore. Le esercitazio-

ni riguarderanno “L’arte come dominio del ne-gativo nella pittura di Van Gogh”.

Testi:• Carlo Ferrucci, Estetiche dell’esistenza,

Lithos, Roma 1998, pp. 9-117.• Carlo Ferrucci, Leopardi filosofo e le ragio-

ni della poesia, Marsilio, Venezia 1987 (darichiedere al docente).

• Carlo Ferrucci, Un’estetica radicale: Leo-pardi, Lithos, Roma 1999.

Modulo B (primo semestre)

L’arte come dominio del negativo: Nietzsche. Ilcorso verterà sull’interpretazione nietzscheanadella tragedia greca come momento esemplaredell’inclusione e del superamento artistico delnegativo dell’esistenza. Le esercitazioni ri-guarderanno “Il tragico come dionisiaco nellerestanti opere di Nietzsche”.

Testi:• Carlo Ferrucci, Estetiche dell’esistenza,

Lithos, Roma 1998, pp. 118-244.• Friedrich Nietzsche, La nascita della trage-

dia, Adelphi, Milano 1977.

Storia della filosofia (M-FIL/06)

Prof. Marta Cristiani

Modulo A (secondo semestre)

Lo stoicismo antico dall’età ellenistica all’etàimperiale: caratteri generali. Il corso analizze-rà alcuni elementi comuni a tutta la tradizionestoica, con il ricorso puntuale all’analisi dei te-sti, con particolare riguardo ai seguenti temi:cosmologia, concezione dell’anima, teorie deltempo.

Testi:• Il primo volume (Filosofia antica) di un

manuale liceale. Testi consigliati: F. Ador-no, T. Gregory, V. Verra, Manuale di storiadella filosofia, Laterza, Roma-Bari 1996;G. Reale, D. Antiseri, Storia della filosofia,La Scuola, Brescia 1997.

• M. Isnardi Parente, Introduzione a lo stoici-smo ellenistico, Laterza, Bari-Roma 1999.

• Tutti i frammenti degli stoici antichi, Bom-piani, Milano 2002 (i testi in lettura sarannoindicati a lezione)

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Modulo B (secondo semestre)

Seneca e la filosofia latina: il tempo vissuto. Ilcorso sarà dedicato alla lettura diretta e appro-fondita del testi di Seneca, in particolare deitesti in cui è particolarmente significativo iltema del rapporto fra saggezza e esperienza deltempo.

Testi:• Seneca, Lettere a Lucilio, Rizzoli, Milano

2000 oppure Mondadori, Milano 1994.• Seneca, La brevità della vita, in Dialoghi,

vol. II, Mondadori, Milano 1993.

Storia della filosofia antica (M-FIL/07)

Prof. Aldo Brancacci

Modulo A (primo semestre)

L’evoluzione del pensiero antico. Il modulo sipropone di ripercorrere i principali momentidella storia del pensiero greco e latino, dalleorigini all’età tardo-antica, secondo un quadroconcettuale che permetta di evidenziare i moti-vi di continuità e di frattura. A questa ricostru-zione per così dire sinottica si affiancherà unapprofondimento sulle modalità di trasmissionedei testi dei pensatori antichi fino all’età mo-derna, con particolare riguardo per la dossogra-fia.

Testi:• A. Armstrong, Introduzione alla filosofia

antica, Il Mulino, Bologna 1999.• Un manuale a scelta tra:• P. Rossi - C.A. Viano, Storia della filoso-

fia, vol. I, L’antichità, Laterza, Roma-Bari1997.

• P. Parrini - S. Parrini, Dimensioni della fi-losofia, vol. I: La filosofia antica, Monda-dori, Milano 2002.

• Dispense distribuite durante il corso.

Modulo B (primo semestre)

Morale e conoscenza nella filosofia di Socrate:l’Apologia di Socrate. Il modulo si propone dilumeggiare i principi fondamentali della filoso-fia di Socrate, mettendo in luce in particolarela stretta connessione tra forme e limiti dellaconoscenza e principi etici. Nel quadro dell’in-

dagine sulla figura di Socrate, sarà prestata an-che attenzione alla ricostruzione del processointentato contro di lui e delle sue motivazionifilosofiche e politiche.

Testi:• Platone, Apologia di Socrate e Critone, a

cura di A.M. Ioppolo, Laterza, Roma-Bari1993, oppure a cura di M.M. Sassi, Rizzoli,Milano 2002.

• W.K.C. Guthrie, Socrate, Il Mulino, Bolo-gna 1986.

Un saggio a scelta tra i seguenti:• L. Robin, Platone, Ist. Ed. Cisalpino, Mi-

lano 1988.• U. Wolf, La filosofia come ricerca della fe-

licità. I dialoghi giovanili di Platone, Raf-faello Cortina, Milano 2001.

• F. Trabattoni, Scrivere nell’anima, La Nuo-va Italia, Firenze 1994.

• F. Trabattoni, Platone, Carocci, Roma1998.

Storia della filosofiacontemporanea (M-FIL/06)

Prof. Guido Frongia

Passando attraverso diversi gradi di approfon-dimento, si cercherà nei due Moduli di fornireuna risposta ad alcuni interrogativi che riguar-dano la formazione del primo nucleo teoricodel liberalismo ottocentesco. Qual è il contri-buto filosofico specifico che l’utilitarismo clas-sico, e in particolare l’opera di J.S. Mill, han-no fornito alla nascita di questo indirizzo? Esi-ste tra utilitarismo e liberalismo un legame teo-rico indissolubile? Oppure la loro confluenza èstata puramente occasionale e fortuita?Nell’affrontare tali quesiti ci si soffermerà inparticolare su alcuni scritti significativi diAlexis de Tocqueville e di John Stuart Mill,che permettono di analizzare le varie fasi delloro rapporto: le circostanze che hanno favori-to, nella metà degli anni ’30, la loro tempora-nea collaborazione, e le ragioni teoriche chehanno poi determinato i successivi dissensi re-ciproci.L’interesse di questa tematica risiede anchenella sua evidente attualità. Essa per esempioriguarda la definizione del rapporto tra libertàindividuali e libertà civili, la funzione dell’opi-nione pubblica e dell’informazione nella so-

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cietà contemporanea, i fondamenti del poterepolitico e le forme della rappresentanza, le re-lazioni tra maggioranze e minoranze, l’ugua-glianza civile e la giustizia distributiva, il su-peramento delle realtà nazionali e i principi diuna legislazione universale, le prospettive co-smopolite del liberalismo che anticipano i pro-blemi della globalizzazione.Informazioni di carattere generale. Si racco-manda vivamente agli studenti che non possonofrequentare, in quanto svolgono stabilmenteuna attività lavorativa, di far presente all’iniziodel corso questa circostanza al titolare dell’in-segnamento. Per essi verrà organizzato un par-ticolare canale didattico di assistenza a distanzache permetterà loro di seguire comunque conregolarità lo svolgimento delle lezioni. Il Prof.Frongia riceve gli studenti nelle date indicatenella bacheca della cattedra o in altri orari daconcordare per appuntamento anche attraversoposta elettronica.

Modulo A (secondo semestre)

A. de Tocqueville e J.S. Mill: la democrazialiberale. Questo Modulo avrà un carattere so-prattutto introduttivo, in quanto si propone difornire gli strumenti concettuali e storiograficiche permetteranno a coloro che frequenterannoanche il Modulo B di affrontare i maniera piùapprofondita e sistematica i temi in program-ma.

Testi:• A. de Tocqueville, La democrazia in Ameri-

ca, Rizzoli, Milano 1999.• J.S. Mill, Sulla libertà, Rizzoli, Milano

1999.• G. Bedeschi, Storia del pensiero liberale,

Laterza, Bari 1999.• All’inizio del corso verranno indicate le

parti de La democrazia in America da legge-re con particolare attenzione.

• Gli studenti che abbiano già frequentatonell’A.A. 2001-02 il primo modulo di que-sta disciplina porteranno, al posto di Sullalibertà, J.S. Mill, Sulla democrazia in Ame-rica di Toqueville, Guida, Napoli 1971.

Modulo B (secondo semestre)

A. de Tocqueville e J.S. Mill: i fondamenti fi-losofici del liberalismo classico. Questo mo-dulo intende approfondire alcuni aspetti più

specificamente filosofici che sono stati intro-dotti nel Modulo A.

Testi:• J.S. Mill, Utilitarismo, Rizzoli, Milano

1999• G. Frongia, La nascita dell’utilitarismo

contemporaneo, Franco Angeli, Milano2000.

• Gli studenti che abbiano già frequentato nel-l’A.A. 2001-02 il secondo modulo di questadisciplina porteranno, al posto di Utilitari-smo, J.S. Mill, Considerazioni sul governorappresentativo, Editori Riuniti, Roma1999.

Storia della filosofia delRinascimento (M-FIL/06)

Prof. Domenico Ferraro

Modulo A (primo semestre)

L’eredità del Rinascimento nella filosofia mo-derna. Il modulo di propone di offrire una vi-sione d’insieme sulla filosofia del Rinasci-mento considerata da una prospettiva particola-re quale quella dei rapporti con la filosofiamoderna.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (primo semestre)

Cartesio e l’Antirinascimento. Il modulo inten-de indagare le persistenze della filosofia delRinascimento all’interno della riflessione carte-siana.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Storia della filosofiadell’Illuminismo (M-FIL/06)

Dott. Paolo Quintili

Modulo unico (secondo semestre)

La Mettrie, Diderot e il problema dello stoici-smo in età moderna. La riscoperta di Seneca e

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dello stoicismo antico, in età moderna, è se-gnata dal De vita et scriptis Senecæ (1605) diGiusto Lipsio che interpreta lo stoicismo latinoin chiave immanentistica e naturalistica. Al ri-pensamento del portato teorico della filosofiadi Seneca contribuirà, nel Settecento, il pro-getto di una nuova edizione delle Opere (ed.Lagrange, 1775). Le opposte posizioni di LaMettrie e Diderot (l’interpretazione materiali-sta e l’anti-tirannica), attestano la vivacità diun dibattito che sul finire del secolo volgerà lostoicismo a scopi rivoluzionari, nella prassipolitica dei giacobini (Saint-Just e Robespier-re).

Testi:• J.O. de La Mettrie, Il Sommo Bene (L’Anti-

Sénèque, ou le Souverain Bien), a cura diM. Sozzi, Sellerio, Palermo 1993.

• D. Diderot, Saggio sui regni di Claudio e diNerone, e sui costumi e gli scritti di Seneca,a cura di S. Carpaneto e L. Guerci, Sellerio,Palermo 1987.

• D. Diderot, Articolo «Stoicismo» dell’Ency-clopédie [dispense].

• Lettura introduttiva consigliata: P. Quintili,L’Illuminismo a fumetti. 2. L’Illuminismofrancese e la Rivoluzione, Roma, EditoriRiuniti, 2002.

Storia della filosofia ebraica (M-FIL/06)

Prof. Emilio Baccarini

Modulo unico (secondo semestre)

Introduzione generale alla filosofia ebraica.

Testi:• AA.VV., La storia della filosofia ebraica,

CEDAM, Padova 1993.oppure:• AA.VV., Torah e filosofia, Giuntina, Firen-

ze 1993; AA.VV, Filosofia ed ebraismo,Giuntina, Firenze 1994.

Storia della filosofia medievale(M-FIL/08)

Prof. Marta Cristiani

Modulo A (secondo semestre)

Il platonismo della Scuola di Chartres. Il corsoha per oggetto un momento fondamentale dellacultura del secolo XII: la costituzione dellanuova enciclopedia del sapere, nutrita, graziealle prime traduzioni, dei nuovi apporti dellascienza araba e costruita a partire da un con-fronto serrato fra la tradizione biblico-cristianae il testo «enciclopedico» del Timeo di Platone.La lettura e il commento del Timeo sarannopreceduti da una introduzione storica dedicataall’evoluzione del pensiero latino nell’AltoMedioevo.

Testi:• Platone, Timeo, ed. Rusconi o Mondadori.• M. Cristiani, Lo sguardo a Occidente. Reli-

gione e cultura in Europa nei secoli IX-XI,La Nuova Italia Scientifica, Roma 1995.

• C.H. Haskins, La rinascita del XII secolo,Il Mulino, Bologna.

Modulo B (secondo semestre)

Idea di natura e cosmologia nei testi dellaScuola di Chartres. Il corso affronterà la lettu-ra e il commento di opere di esegesi biblica, oa carattere scientifico-enciclopedico, o allego-rico-poetico, prodotte nell’ambito della Scuoladi Chartres o in ambito culturalmente vicino, el’interesse sarà concentrato su tre autori: Teo-dorico di Chartres, Guglielmo di Conches,Bernardo Silvestre.

Testi:• Il divino e il megacosmo. Testi filosofici e

scientifici della scuola di Chartres, a cura diE. Maccagnolo, Rusconi, Milano 1980.

• E. Gilson, La Filosofia nel Medioevo, LaNuova Italia, Firenze (ai fini dell’esame sa-rà sufficiente la conoscenza della secondaparte, dal XII al XIV secolo).

• Per uno studio ulteriormente approfondito siconsiglia la lettura della seguente monogra-fia: T. Gregory, Anima Mundi. La Filosofiadi Guglielmo di Conches e la Scuola diChartres, Sansoni, Firenze 1956.

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Storia della filosofia moderna(M-FIL/06)

Prof. Carlo Borghero

Modulo A (secondo semestre)

La filosofia dell’Illuminismo. Verranno illu-strati alcuni testi fondamentali della filosofiadei Lumi

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Modulo B (secondo semestre)

Il processo ai Lumi nel Novecento. Verrannodiscusse alcune interpretazioni critiche dellafilosofia dei Lumi con specifico riferimentoalla cultura idealistica, cattolica e marxista eparticolare attenzione alle discussioni italiane.

Testi:• Saranno comunicati all’inizio del corso.

Storia della storiografia filosofica(M-FIL/06)

Prof. Francesco Miano

Modulo A (primo semestre)

Coscienza storica e filosofia. Il corso si propo-ne di cogliere le tappe più significative di svi-luppo della formazione del problema della co-scienza storica e delle questioni ad essa ine-renti. In modo particolare sarà analizzato il le-game che intercorre tra sviluppo del senso sto-rico e trasformazioni dell’idea stessa di filoso-fia.

Testi:• H.-G. Gadamer, Il problema della coscienza

storica, tr. it. Guida editori, Napoli 1974(pp. 23-93).

• M. Merleau-Ponty, Elogio della filosofia,tr. it. Paravia, Torino 1958 (pp. 1-85) oppu-re Editori Riuniti, Torino 1999.

Modulo B (primo semestre)

Filosofia dell’esistenza e storicità. Il corso sipropone di scandagliare l’idea di filosofiadell’esistenza così come si è venuta delineandoattraverso Kierkegaard, Heidegger e Jaspers e,

in particolare, si propone di riflettere sul ruolorivestito dalla nozione di storicità nello svilup-po stesso della Existenzphilosophie.

Testi:H. Arendt, Che cos’è la filosofia dell’e-sistenza, tr. it. Jaca Book, Milano 1998 (pp.45-79).Altre indicazioni bibliografiche saranno datedurante il corso.

Storia delle dottrine politiche (SPS/02)

Dott. Giovanni Dessì

Modulo A (primo semestre)

Il pensiero politico contemporaneo. Metodi diricerca e storiografia del pensiero politico.Cenni introduttivi sul pensiero politico nelmondo occidentale dalle origini all’età moder-na. A partire da Kant, attraverso i maggioriautori del pensiero politico contemporaneo sitratteranno i seguenti temi: liberaldemocrazia edispotismo illuminato; economia politica, so-cietà civile e stato organico; liberalismo, radi-calismo e democrazia, socialismo e marxismo.

Testi:• F. Valentini, Il pensiero politico contempo-

raneo, Laterza, Bari 1995.

Modulo B (secondo semestre)

Diritto naturale e scienza dello stato in Hegel.Lettura e commento del testo hegeliano Linea-menti di Filosofia del diritto, con particolareattenzione alla terza parte (l’eticità) dove sitratta dei rapporti fra individualità ed universa-lità nella società civile e nello stato.

Testi:• G.W.F. Hegel, Lineamenti di filosofia del

diritto, a cura di G. Marini, Laterza, Bari1991.

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Tecnologie dell’istruzione edell’apprendimento (M-PED/03)

Prof. Aurelio Simone

Modulo A (secondo semestre)

La didattica fra techne ed episteme. È suffi-ciente mediare il processo di insegnamento /apprendimento attraverso un computer per ren-dere tecnologica la didattica? Il modulo intendesciogliere l’interrogativo analizzando due spe-cifici settori della ricerca: le tecnologie per ladidattica e le tecnologie didattiche. Fanno partedel primo ambito tutti quei supporti didatticimultimediali, interattivi o meno, che hanno af-fiancato e in alcuni casi sostituito la presenzadell’insegnante e delle classiche lezioni frontali(dai supporti didattici come le videocassette,alle prime «macchine per insegnare» e dunqueall’introduzione di macchine da utilizzare neiprocessi di apprendimento quali le CAI[Computer Assisted Instruction], i CBT[Computer Based Training], i Web BasedTraining). Sono, invece, specifici del secondoambito la programmazione per obiettivi, la ge-stione delle diverse tipologie di verifica(verifica formativa, valutativa, verifica dellametodologia), la costruzione di curricola,l’oggetività e la misurabilità di tutto il proces-so di istruzione. È possibile conciliare prati-camente questi due settori della ricerca pertentare la via di un approccio integrato e siste-mico di didattica multimediale interattiva? Ilseminario ripercorrerà l’esperienza praticadella Scuola IaD (Scuola Istruzione a Distanza)alla luce delle acquisizioni didattiche, meto-dologiche ed informatiche maturate dal 1996 adoggi.

Testi:• B. Vertecchi, Ambienti per la tecnologia

dell’istruzione, Tecnodid Editrice, Napoli1992.

Modulo B (secondo semestre)

Tecnologie didattiche e filosofia vs. storiadella filosofia. L’applicazione delle tecnologiedidattiche alla filosofia modifica il modo diprodurne la sua storia? Assumendo come validii risultati del precedente modulo, questi saran-no applicati alla filosofia nel tentativo di veri-

ficare se, al modificarsi della tecnologia co-gnitiva utilizzata per la didattica e la trasmis-sione della cultura filosofica, si modifica anchela storia della disciplina, in quale misura, pro-spettiva ed orizzonte. La capacità di gestirecodici e canali multipli più che un metodo dicomunicazione appare una strategia cognitiva.Cambiando mezzi e codici linguistici, cam-biamo anche le procedure cognitive di com-prensione e di interpretazione? Nel seminariosarà analizzata la sperimentazione avviata conArchifilos (Archivio Telematico della FilosofiaItaliana) di costruire, attraverso l’applicazionedella logica fuzzy alla rete, una Storia topolo-gica della filosofia.

Testi:• V. Vitiello, Storia della filosofia, Jaca

Book, Milano 1992.• W.J. Ong, Oralità e scrittura. Le tecnologie

della parola, Il Mulino, Bologna 1986.

Teoria e storia della computazione(M-FIL/02)

Dott. Giovanni Iorio Giannoli

Modulo unico (primo semestre)

Modelli artificiali dell’intelligenza. 1) elementidi teoria della computazione; 2) cenni alla teo-ria degli automi finiti e alle macchine di Tu-ring; 3) il programma dell’Intelligenza Artifi-ciale: richiami storici e concettuali; 4)l’approccio simbolico; 5) la simulazionedell’apprendimento; 6) i sistemi multi-agente ela vita artificiale.

Testi:Passi scelti da:• A. De Luca, L.M. Ricciardi, Introduzione

alla cibernetica, Franco Angeli, Milano1981

• R. Cordeschi, L’Intelligenza Artificiale, inL. Geymonat, Storia del pensiero filosoficoe scientifico, vol. X, a cura di E. Bellone eC. Mangione, Garzanti, Milano 1996.

• R. Cordeschi, La scoperta dell’artificiale.Psicologia, filosofia e macchine intorno allacibernetica, Dunod, Milano 1998.

• D. Parisi, Mente. I nuovi modelli della VitaArtificiale, Il Mulino, Bologna 1999.

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Corso di Perfezionamento annualeProblemi e autori della filosofia del’900

Il Corso di Perfezionamento annuale «Problemie autori della filosofia del ’900» è giunto al suosesto anno. Esso è soprattutto rivolto ai profes-sori già in servizio presso le Scuole Medie disecondo grado e ai laureati che intendano dedi-carsi all’insegnamento o semplicemente appro-fondire i temi trattati.A partire dall’A.A. 2002-03 esso è collegatoalle attività formative e didattiche del Masterbiennale di secondo livello, avente lo stessotitolo, pur richiedendo un impegno di frequen-za assai più limitato. I crediti acquisiti per ot-tenere l’Attestato di Frequenza potranno inogni caso valere anche per il conseguimento diun diploma di Master biennale, secondo le mo-dalità esposte nel relativo bando. Il direttoreresponsabile è il prof. Guido Frongia.

Il tema del corso. L’argomento in programmaper l’A.A. 2002-2003 è «Il Dio dei Filosofi».Da un punto di vista sia teoretico che storiogra-fico verrà presa in esame la riflessione sul pro-blema religioso di alcuni protagonisti del pen-siero del XX secolo: Husserl, Wittgenstein,Heidegger, Levinas. I relativi corsi verrannotenuti dai professori Gianna Gigliotti, GuidoFrongia, Riccardo Dottori, Emilio Baccarini.Nella seconda parte del corso saranno ancheorganizzati alcuni seminari, soprattutto rivoltiai professori di filosofia, in cui verranno presiin esame i problemi di carattere metodologicoe didattico che possono presentarsi nell’inse-gnamento di opere e autori filosofici contempo-ranei.

Obiettivi del corso. Il Corso è annuale e sipropone di offrire un’occasione di aggiorna-mento e di approfondimento su autori e indiriz-zi filosofici contemporanei che, anche a se-guito della disposizioni ministeriali, sono co-munemente entrati a far parte dei programminelle scuole medie superiori.

Modalità di svolgimento del corso. Il Corsosi terrà nella nuova sede della Facoltà di Lette-re e Filosofia dell’Università di Roma TorVergata, Via Columbia 1 e inizierà nella prima

settimana di dicembre 2002. Comporterà unafrequenza di 80 ore, tra lezioni frontali e semi-nari, che potranno essere concentrati in un uni-co pomeriggio alla settimana, il martedì (Witt-genstein e Levinas) oppure il giovedì (Husserle Heidegger), a scelta del candidato, a partiredalle ore 15:00. La frequenza è obbligatoria.

Requisiti di ammissione. Il corso è fonda-mentalmente riservato ai laureati in Lettere eFilosofia. In via eccezionale i docenti del Cor-so prenderanno in esame anche le richieste diiscrizione di laureati in altre discipline che ab-biano attinenza con le tematiche affrontate. Ilnumero massimo dei partecipanti è di 50 unità.Raggiunto tale limite, le iscrizioni verrannochiuse.

Modalità di iscrizione. L’iscrizione dovrà av-venire entro il 22 novembre 2002 presso la Se-greteria dei Corsi di Perfezionamento, ViaOrazio Raimondo 18 (lun. merc. ven. ore 9:00-12:00; merc. anche 15:00-17:00), anche conuna procedura per posta. Occorrerà produrre uncertificato di laurea con l’elenco degli esamisostenuti (o analoga autocertificazione), com-pilare la domanda su carta bollata e riempireuna apposita scheda informativa. La tassa diiscrizione è di Euro 300 e potrà essere versatain due rate presso qualsiasi agenzia della Bancadi Roma, metà all’atto dell’iscrizione e metàentro il 31 marzo 2003, utilizzando un appositomodulo. Il versamento oltre tale data compor-terà il pagamento di una mora. Il mancato pa-gamento entro il 30 aprile 2003 comporterà ladecadenza dall’iscrizione. Lo schema delladomanda, il modulo per il versamento bancarioe quello da utilizzare per la compilazione dellascheda informativa possono essere ritirati insegreteria o scaricati dal sito internethttp://www.uniroma2.it, alla voce Corsi diPerfezionamento.

Attestato di frequenza. A conclusione delCorso, ai partecipanti che abbiano frequentatocon regolarità e profitto, e abbiano superato uncolloquio finale, verrà rilasciato un Attestato diFrequenza che conferisce un punteggio validosia ai fini delle richieste di trasferimento diprofessori già in servizio (O.M. n. 23 del8.2.2001), sia nel conferimento di supplenze(D.M. 103 del 4.6.2001), sia infine valutabile

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nei concorsi a cattedra (D.L. n. 124 del3.5.1999). Esso vale anche come Corso di Ag-giornamento. Quanti hanno conseguito l’atte-stato con particolare profitto possono essereammessi a frequentare un secondo corso, altermine del quale potranno ottenere un attestatobiennale. Si ricorda infine che la frequenza diun Corso di Perfezionamento costituisce titoloper ottenere una proroga del servizio militare(D.L. n. 504 del 30.12.97). Nella valutazionefinale la commissione esaminatrice, oltre ai ri-sultati del colloquio, terrà conto della regola-rità nella frequenza. In ogni caso, non verrannoapprovati i candidati che abbiano registrato as-senze superiori a un terzo del numero comples-sivo di ore di lezione previste.

Indirizzi e informazioni. Per ulteriori infor-mazioni gli interessati possono rivolgersi ai se-guenti indirizzi:• Segreteria dei Corsi di Perfezionamento, via

Orazio Raimondo 18, tel. 06.7259.2003, fax06.7259.3003 (apertura degli sportelli: lun.merc. ven. ore 9:00-12:00; merc. anche15:00-17:00)

• «Chiama Tor Vergata» tel. 06.7231.941(lun.-ven. ore 8:00-20:00; sab. 8:00-14:00)

• Internet: http://www.uniroma2.it/didattica/(selezionare Lettere / Corso di perfeziona-mento)

• oppure scrivere a [email protected]

Master biennale di secondo livelloProblemi e autori della filosofia del’900

Obiettivi del corso. Il Corso si propone di ap-profondire tematiche filosofiche che hanno tro-vato un’espressione particolarmente significa-tiva nell’ambito della cultura del ’900. Perl’A.A. 2002-2003 l’argomento proposto è «IlDio dei filosofi». Esso si rivolge a due tipolo-gie di partecipanti: 1) ai professori già in ser-vizio nelle scuole medie superiori; 2) a coloroche già abbiano conseguito una laurea qua-driennale o una laurea specialistica e siano, perragioni culturali o professionali, interessati adapprofondire le tematiche in programma.

Requisiti di ammissione. Per essere ammessial corso è necessario aver conseguito una lau-rea quadriennale, oppure una laurea biennalespecialistica, conferita da una Facoltà di Lette-re e Filosofia. In casi particolari il Consigliodel Corso valuterà l’opportunità di accettareanche candidati che abbiano conseguito unalaurea conforme al vecchio ordinamento o unalaurea biennale specialistica in discipline diver-se, purché queste abbiano una specifica atti-nenza con le tematiche affrontate nei vari mo-duli nei quali si articola il corso. Il numeromassimo dei partecipanti è di 50 unità. Rag-giunto tale numero le iscrizioni verranno chiu-se.

Durata del Corso. Conformemente a quantoprevisto dall’art. 7 del D.M. 509/99, il confe-rimento del diploma di Master di secondo li-vello presuppone un’attività formativa pari a 60crediti formativi. Questi sono di norma distri-buiti in due anni accademici, non necessaria-mente consecutivi. Coloro che svolgono un’at-tività lavorativa regolare possono ottenere que-sto numero di crediti in tre o quattro anni, se-condo modalità da concordare con i Docentidel Corso.

Articolazione del Corso. Il Corso si articola inmoduli di insegnamento, ciascuno equivalentea 5 crediti formativi e pari a 45 ore di lezionifrontali. I moduli si dividono in costitutivi eintegrativi. Nei moduli costitutivi verrà speci-ficamente considerata, da un punto di vista siateoretico che storiografico, la riflessione sulproblema religioso di alcuni protagonisti delpensiero del XX secolo. Nei moduli integrativisaranno affrontate tematiche che, per quantosignificative da un punto di vista teoretico estoriografico, hanno un rapporto meno direttocon l’argomento principale in programma.Il curriculum standard prevede: Primo anno:quattro moduli costitutivi (pari a 20 crediti) +due moduli integrativi (pari a 10 crediti); Se-condo anno: quattro moduli costitutivi (20 cre-diti) + un elaborato scritto (10 crediti).

Moduli costitutivi e integrativi. Nell’A.A.2002-2003 i moduli costitutivi previsti sono iseguenti: modulo 1 dedicato a E. Husserl(prof.ssa Gianna Gigliotti); modulo 2 dedicatoa L. Wittgenstein (prof. Guido Frongia); mo-dulo 3 dedicato a Heidegger (prof. Riccardo

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Dottori); modulo 4 dedicato a Levinas (prof.Emilio Baccarini).I moduli integrativi potranno essere scelti nel-l’ambito dei seguenti insegnamenti impartitipresso la Facoltà di Lettere e Filosofia di TorVergata: Estetica (prof. Mario Perniola); Filo-sofia della Religione (prof. Gianfranco Dal-masso); Filosofia Morale (prof. Pietro De Vi-tiis); Filosofia Teoretica (prof. Franco Restai-no); Storia della Filosofia (prof.ssa Marta Cri-stiani).Alla fine di ciascun anno di corso, per ciascunmodulo di insegnamento, il candidato dovràsostenere un esame di profitto che sarà valutatoin trentesimi.

Modalità di frequenza. Il Corso si terrà nellanuova sede della Facoltà di Lettere e Filosofiadell’Università di Roma Tor Vergata, Via Co-lumbia 1 e inizierà nella prima settimana di di-cembre 2002. I moduli costitutivi verranno te-nuto nei seguenti giorni: il martedì (Wittgen-stein e Levinas), il giovedì (Husserl e Heideg-ger), dalle ore 15:00 alle 18:30. Gli orari e itemi dei moduli integrativi verranno comuni-cati all’inizio del corso.La frequenza al corso è di norma obbligatoria.Per qualsiasi modulo, una frequenza inferioreal 70% delle ore previste comporterà la perditadei crediti acquisiti per quel modulo e dellerelative tasse pagate, e la necessità di ripeterlonell’anno successivo.

Corsisti part-time. I corsisti che svolgano inmaniera regolare e continuativa un’attività dilavoro, e che abbiano adeguatamente docu-mentato questo loro impegno ed i relativi orari,possono richiedere lo status di «corsisti part-time» e diluire il numero dei crediti in tre oquattro anni. Per costoro il Consiglio di Corsopotrà predisporre speciali curricula e sistemi difrequenza personalizzati, sotto la guida di unTutore, e sostituire la frequenza di alcuni mo-duli con elaborati scritti da sottoporre alla di-scussione e valutazione di una apposita Com-missione. In ogni caso lo status di «corsistapart-time» comporta: la frequenza di lezionifrontali per almeno 2 moduli costitutivi (10crediti) per anno; l’accettazione delle condizio-ni di partecipazione stabilite dal Consiglio diCorso e dal Tutore; la regolare partecipazioneai colloqui di verifica aventi una scadenza mi-nima mensile; l’elaborazione della «tesi di

master» (v. appresso) e il superamento del re-lativo esame. Il corsista part-time che abbiaottenuto il prolungamento del corso oltre i dueanni dovrà comunque pagare per ogni annosuppletivo l’intera tassa di iscrizione, even-tualmente rivalutata secondo le disposizioni deibandi successivi al 2002-2003.

Recupero di crediti acquisiti in precedentiCorsi di Perfezionamento. Quanti abbianoconseguito uno o più Attestati di Frequenza aicorsi di Perfezionamento annuali «Problemi eautori della filosofia del ’900», impartiti nelperiodo 1997-2002 presso questa stessa Univer-sità, possono riscattare 10 crediti per ogni cor-so frequentato con successo, insieme alla vota-zione riportata nel giudizio finale, per un mas-simo di 30 crediti. Anche per essi sarà predi-sposto dal Consiglio di Corso un apposito cur-riculum che dovrà comunque prevedere, in unoo più anni, la frequenza in presenza di almenoquattro moduli costitutivi (20 crediti), un ela-borato scritto o «tesi di master» (10 crediti) el’esame finale con relativo giudizio.

Conseguimento del diploma di Master di se-condo livello. L’attività formativa richiesta perconseguire il titolo finale di Master è comples-sivamente pari a 60 crediti formativi. A coloroche avranno superato l’esame finale con suc-cesso verrà rilasciato un diploma di Master disecondo livello in «Problemi e autori della filo-sofia del ’900»L’esame finale sarà basato sulla discussione diun elaborato scritto (tesi di master), del valoredi 10 crediti, su un tema concordato con imembri del Consiglio di Corso, avente unaestensione indicativa di 40 cartelle. Nella fasedi preparazione di tale tesi il corsista sarà se-guito da un Tutore che esprimerà un parere dimerito al collegio giudicante. Questo, nel for-mulare la votazione finale, terrà conto anchedelle valutazioni ottenute nei singoli moduli.Per conseguire il diploma di Master occorreràottenere un voto finale che, espresso in frazionidi centodieci, dovrà essere compreso tra ses-santasei e centodieci.

Conseguimento di un attestato di frequenzaannuale. A coloro che ne facciano esplicitadomanda verrà data la possibilità di frequentaresolo due dei quattro moduli costitutivi in pro-gramma per l’A.A. 2002-03, per un valore di

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10 crediti, al termine dei quali essi affronte-ranno dei colloqui ed una valutazione finaleespressa in trentesimi. A coloro che avrannosuperato tale prova verrà rilasciato un Attestatodi Frequenza di un Corso di Perfezionamentoannuale che può valere per acquisire punteggionell’insegnamento, nella misura prevista dalMinistero dell’Istruzione. La tassa di parteci-pazione al Corso di Perfezionamento annuale,per l’A.A. 2002-2003, è di Euro 300.

Modalità di iscrizione. L’iscrizione dovrà av-venire entro il 22 novembre 2002 presso la Se-greteria dei Corsi di Perfezionamento, ViaOrazio Raimondo 18 (lun. merc. ven. ore 9:00-12:00; merc. anche 15:00-17:00), anche conuna procedura per posta. Occorrerà produrre uncertificato di laurea con l’elenco degli esamisostenuti (o analoga autocertificazione), com-pilare la domanda su carta bollata e riempireuna apposita scheda informativa. La tassa diiscrizione annuale per l’A.A. 2002-2003 è diEuro 500 e potrà essere versata, presso qualsia-si agenzia della Banca di Roma, in due rate,metà all’atto dell’iscrizione e metà entro il 31marzo 2003, utilizzando un apposito modulo. Il

versamento oltre tale data comporterà il paga-mento di una mora. Il mancato pagamento en-tro il 30 aprile 2003 comporterà la decadenzadall’iscrizione. Lo schema della domanda, ilmodulo per il versamento bancario e quello dautilizzare per la compilazione della scheda in-formativa possono essere ritirati in segreteria oscaricati dal sito Internethttp://www.uniroma2.it, alla voce Corsi diPerfezionamento.

Indirizzi e informazioni. Per ulteriori infor-mazioni gli interessati possono rivolgersi ai se-guenti indirizzi:• Segreteria dei Corsi di Perfezionamento, via

Orazio Raimondo 18, tel. 06.7259.2003, fax06.7259.3003 (apertura degli sportelli: lun.merc. ven. ore 9:00-12:00; merc. anche15:00-17:00)

• «Chiama Tor Vergata» tel. 06/7231941(lun.-ven. ore 8:00-20:00; sab. 8:00-14:00)

• Internet: http://www.uniroma2.it/didattica/(selezionare Lettere / Master biennale di se-condo livello)

• oppure scrivere a [email protected]