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1 AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019 AL PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019

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AGGIORNAMENTO A.S. 2018/2019

AL

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA

FORMATIVA

2016-2019

2

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa è stato elaborato ai sensi di quanto previsto dalla

Legge 13 luglio 2015, n.107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e

delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”.

Il Piano è stato elaborato dal Collegio dei docenti, con nomina di apposita commissione, presieduta

dal dirigente scolastico, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione

e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto d’indirizzo prot. N. 4404 del

29 settembre 2015 (vedi allegato a)

Il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 13 gennaio 2016

Il Piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14 gennaio 2016

Il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’U.S.R. del Lazio per le verifiche di legge ed in

particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato.

Il Piano viene pubblicato sul sito web d’Istituto e nel portale unico dei dati della scuola.

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INDICE

Sommario

PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE .................................................................... 4

3. SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE ............................................................. 4

3.1 Organizzazione delle classi ................................................................................................ 4

3.3 Governance d’istituto ........................................................................................................ 5

ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO 2018-19 ................................... 5

3.4 Fabbisogno di personale .................................................................................................. 13

4. FORMAZIONE DEL PERSONALE ..................................................................................... 21

4.1 Docenti ............................................................................................................................ 21

4.2 A.T.A. ............................................................................................................................. 22

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO ........................................................................................... 23

6.2 Azioni previste per l’anno scolastico 2018-19 .................................................................. 23

PARTE SECONDA - CURRICOLO D’ISTITUTO ...................................................................... 34

1. Offerta formativa – flessibilita’ e quota dell’autonomia – insegnamenti opzionali a.s. 2018-19

.................................................................................................................................................. 34

1.2 Iniziative nell’ambito della flessibilità oraria e della quota dell’autonomia e insegnamenti

opzionali ............................................................................................................................... 34

1.3. Criteri di valutazione ...................................................................................................... 38

3. Progetti – Miglioramento e potenziamento dell’offerta formativa .......................................... 41

2.1 PON Programma Operativo Nazionale 2014-2020 ........................................................... 66

2.2 ERASMUS+ .................................................................................................................... 68

3. Modalità di attuazione dei principi delle pari opportunità – Educazione alla parità e

prevenzione delle discriminazioni e del bullismo ....................................................................... 72

4. Azioni e strumenti di attuazione del PNSD – Miglioramento delle competenze digitali ......... 73

6. Attività di alternanza Scuola - Lavoro ................................................................................... 78

7. Attivita’ per la conoscenza delle pratiche di primo soccorso .................................................. 81

8. Il NIV (Nucleo Intero di Valutazione) ................................................................................... 82

9. Prove INVALSI .................................................................................................................... 83

10. Attività di recupero degli studenti ........................................................................................ 84

15. Potenziamento Lingue straniere – Certificazioni Lingue straniere ........................................ 86

16. Insegnamento DNL secondo metodologia CLIL .................................................................. 88

ALLEGATI .................................................................................................................................. 90

4

PARTE PRIMA - ORGANIZZAZIONE GENERALE

3. SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE

3.1 Organizzazione delle classi

Anno scolastico 2018-19

ITT CLASSI 2018-19

PRIME 5 (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC)

SECONDE 7

(2 I F 3 I S 2 IT)

TERZE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS)

QUARTE 7 (2 IFS 3 ISF 2 ITS)

QUINTE 6 (2 IFS 2 ISF 2 ITS)

LICEO SCIENTIFICO CLASSI 2018-19 PRIME 2 SECONDE 4 TERZE 2 QUARTE 3 QUINTE 3

ITT CORSO SERALE – IDA II LIVELLO (vedi nota sulle classi corso serale pag.25) CLASSI 2018-19

PRIME 1 (IF)

SECONDE 1 (IF)

TERZE 2 (IFS)

QUARTE 2 (IFS)

QUINTE 2 (IFS)

Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese

5

3.3 Governance d’istituto

ORGANIGRAMMA – FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO 2018-19

DIRIGENTE SCOLASTICO

Prof. Vincenzo Iannace

DIRETTORE SERVIZI GENERALI E

AMMINISTRATIVI

Dott. ssa Patrizia De Angelis

STAFF DS

CHESI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA

Referente ASL ITT - Referente Area Progettuale/PON –

Referente Area Formazione

RACHELI UFFICIO DI VICEPRESIDENZA

Referente ASL Liceo

GUARINI COORDINAMENTO CORSO SERALE

BOTTARI Referente Lingue straniere (potenziamento e certificazioni)

MATTIOZZI Referente PTOF - Referente PDM – Referente Prove Invalsi

(Area scientifica)

GRAZIANI Referente PTOF - Referente PDM – Referente Prove Invalsi

(Area letteraria)

PICARONE Referente Area organizzativa e amministrativa (organico,

esami, potenziamento, autonomia e flessibilità, ambito

territoriale)

VISONE Animatore digitale – PNSD

ZAFFIRO Referente contrasto al bullismo e cyberbullismo

Supporto alla Vicepresidenza

6

FUNZIONI STRUMENTALI

DI BIASIO A) Area Disabilità e BES – Inclusione – Lotta alla

dispersione - Accoglienza

SBARBATI B) Orientamento in entrata – Obbligo d’istruzione -

Recupero

ZANOTTI C) Orientamento in uscita – Rapporti con Università ed

Enti esterni

COMITATO CORSO SERALE – COMMISSIONE CPIA

Guarini Coordinatore corso Serale -– Referente in orario serale

Chesi Patti formativi – Rapporti col CPIA Orientamento e

formazione classi Corso serale

Picarone Patti formativi – Accertamento competenze

Bottari, Morena Referenti in orario serale

TEAM DIGITALE – PNSD

Visone Animatore digitale

Chesi Membro Team

Mattiozzi Membro Team

Bonanni Membro Team

Graziani, Risdonne, Silvestrini, Pirro, D’Antonio, Sbarbati,

Racheli, Bottari, Zanotti

Docenti formati PNSD

GRUPPO DI LAVORO PER L’INCLUSIONE (e supporto funzione strumentale A)

Di Biasio Funzione strumentale A

Chesi Ufficio di Vicepresidenza

Racheli Ufficio di Vicepresidenza

Sbarbati Funzione strumentale B

Zanotti Funzione strumentale C

Pasqualoni Insegnante di sostegno

7

Corvi Insegnante di sostegno

Curcuru Insegnante di sostegno

Guariglia Insegnante di sostegno

Bellini Insegnante di sostegno

Insegnante di sostegno

Marconi, Pistis, Marasco Assistenti specialistici

Gaetano Assistente amministrativo

NUCLEO INTERNO DI VALUTAZIONE – MIGLIORAMENTO

Graziani Bianchi

Mattiozzi Pisani

Salvetti Ventola

Chesi Visone

Racheli Zanotti

Bottari Chesi

COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEGLI INSEGNANTI

A) VALORIZZAZIONE DOCENTI

Sapia DS Esterno

Roncolato Docente

Pasqualoni Docente

Sbarbati Docente

Valente Genitore

Lombardo Studente

8

B) VALUTAZIONE ANNO DI PROVA DOCENTI

Roncolato Docente

Pasqualoni Docente

Sbarbati Docente

Mattiozzi Docenti tutor

COMMISSIONI

ORIENTAMENTO IN ENTRATA (supporto

funzione strumentale B)

Sbarbati, Mattiozzi, Racheli, Succi, Rissone,

Puccini, Accetella, Deodati, Chesi, Picarone,

Costantini, Iaquaniello, Cervi, Zaffiro,

Zanotti, Salvetti

ORIENTAMENTO IN USCITA (supporto

funzione strumentale C)

Zanotti, Rissone, Caliciuri, Chesi

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO Chesi, Racheli

FORMAZIONE CLASSI Chesi, Racheli, Accettella, Sbarbati

ORARIO Silvestrini, Visone

VIAGGI DI ISTRUZIONE Zanotti, Sbarbati, Ferrarese, Cervi,

D’Antonio

BIBLIOTECA Racheli (Liceo) – Ventola (ITT) – Bottari

(Serale)

ELETTORALE Picarone, Zacco

SUPPORTO ATTIVITA’ AMMINISTRATIVA Picarone, Siviero

CLIL D’Antonio, Guarini, Sbarbati, Santilli,

Cicero, Di Domenico

PERCORSO SCIENZE DEI MATERIALI LICEO

SCIENTIFICO

Mattiozzi, Succi, Rissone

ERASMUS – SCAMBI CULTURALI –

MULTICULTURALITA’

Sbarbati, Salvetti, Di Biasio, Visone,

Deodati, Iaquaniello, Costantini,

Chesi,Guarini, Bruno

9

COORDINATORI DI CLASSE

LICEO SCIENTIFICO

CLASSE

1 AL Racheli

1 BL Damiani

2 AL Gonnella

2 BL Mattiozzi

2 CL Montigiani

2 DL De Paolis

3 AL Bianchi

3 BL Salvetti

4 AL Di Stefano

4 BL Bianchi

4 DL Racheli

5 BL Cicero

5 CL Rissone

5 DL Deodati

TECNICO TURISTICO

CLASSE

1 A Chesi

1 B Panaccione

1 C Giorgio

1 E Ventola

1 H Salvetti

2 A Di Biasio

10

2 B Visone

2 C Santilli

2 D Bortolotti

2 E Della Corte

2 F Ferrarese

2 G Izzo

3 A Oliva

3 B De Santis

3 C Bonanni

3 D Silvi

3 E Sbarbati

3 F Costantini

3 G Vallone

4 A Picarone

4 B Cervi

4 C Turelli

4 D Roncolato

4 E D’Antonio

4 F Succi

4 G Laurito

5 A Rossi

5 B Zanotti

5 C Siviero

5 D Pisani

5 E Silvestrini

5 G Graziani

11

SERALE

CLASSE

1 AS Tamburrini

2 AS Mammarella

3 AS Guarini

4 AS Morena

4 BS Santise

5 AS Carloja

5 BS Bottari

5 CS Bruno

COORDINATORI DI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

Discipline letterarie e Latino Liceo Damiani

Discipline letterarie Tecnico e Serale Graziani

Disegno e Storia dell’Arte Cicero

Storia e Filosofia Di Stefano

Lingue straniere Bottari

Matematica – Fisica – Matematica applicata Roncolato

Scienze economico-aziendali Zanotti

Scienze giuridiche ed economiche Picarone

Scienze motorie e sportive Silvestrini

Scienze naturali, Chimica e Biologia Rissone

Storia dell’arte D’Antonio

Trattamento testi – Informatica Visone

Sostegno Chesi

Geografia De Angelis

IRC- Materia Alternativa Zacco

12

SUBCONSEGNATARI

PALESTRE PIANO TERRA TAMBONE

PALESTRE PIANI SEMINTERRATI SILVESTRINI

BIBLIOTECA PIANO TERRA RACHELI

BIBLIOTECA II PIANO VENTOLA e BOTTARI

LABORATORIO AGENZIA I PIANO CHESI

LABORATORIO TRATTAMENTO TESTI II

PIANO

VISONE

LABORATORIO LINGUISTICO III PIANO TURELLI

LABORATORIO GESTIONALE IV PIANO BONANNI

AULA VIDEO V PIANO FASCETTO

AULA DISEGNO VI PIANO CICERO

AULA LIM ARTE VI PIANO D’ANTONIO

AULE DISABILI PASQUALONI

AULA LIM III PIANO VISONE

LABORATORI SCIENZE MONTIGIANI

LABORATORIO CHIMICA RISSONE

LABORATORIO FISICA CALICIURI

LABORATORIO MATEMATICA IZZO

AULA MATERIA ALTERNATIVA DOCENTE MATERIA ALTERNATIVA

13

3.4 Fabbisogno di personale

ORGANICO PERSONALE DOCENTE E A.T.A.

3.4.1. Organico dell’Autonomia

3.4.1.1 Organico Docenti (posti comuni e di sostegno)

Annualità Fabbisogno per il triennio CLASSI PREVISTEe loro

caratteristiche (vedi par. 3.1.)

Posti comuni

(cattedre intere e

ore residue ≥ 9)

Posti di

sostegno

IST

ITU

TO

TE

CN

ICO

TU

RIS

MO

a.s. 2016-17 55 4,5

7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT) 7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT)

6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)

4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS)

a.s. 2017-18

ORGANICO UNICO CON

LICEO

SCIENTIFICO

7

7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)

7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT)

6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)

a.s. 2018-19

ORGANICO UNICO CON

LICEO

SCIENTIFICO

6

5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 I C)

7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)

7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT)

LIC

EO

SC

IEN

TIF

ICO

a.s. 2016-17 19 0

2 PRIME 4 SECONDE

4 TERZE

2 QUARTE

1 QUINTE

a.s. 2017-18 ORGANICO

UNICO CON ITT 0

4 PRIME

2 SECONDE

3 TERZE 3 QUARTE

2 QUINTE

a.s. 2018-19 ORGANICO

UNICO CON ITT 1

2 PRIME

4 SECONDE 2 TERZE

3 QUARTE

3 QUINTE

14

C

OR

SO

SE

RA

LE

ID

A II

LIV

EL

LO

ITT

a.s. 2016-17

9 0

1 PRIME (IF)

1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS)

2 QUARTE (IFS)

2 QUINTE (IFS)

a.s. 2017-18

9 0

1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF)

2 TERZE (IFS)

2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)

a.s. 2018-19 9 0

1 PRIME (IF)

1 SECONDE (IF)

2 TERZE (IFS) 2 QUARTE (IFS)

2 QUINTE (IFS)

Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese

15

Dettaglio delle Classi di concorso

a.s. 2016-17

n. docenti e

ore residue

a.s. 2017-18 n. docenti e

ore residue

a.s. 2018-19 n. docenti e ore

residue

Suddivisione negli a.a.s.s.

SOSTEGNO

4,5

7 7

A.S. 16-17 5 ITT 0 LICEO

A.S. 17-18 7 ITT 0 LICEO A.S. 18-19 6 ITT 1 LICEO.

a.s. 2016-17

n.tot.docenti

escluso

potenziamen

to)

a.s. 2017-18

n.tot. docenti

(escluso

potenziament

o)

a.s. 2018-19

n.tot.

docenti (escluso

potenziamento)

Classi previste e loro

caratteristiche

IST

ITU

TO

TE

CN

ICO

TU

RIS

MO

55

59

61

A.S. 16/17 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)

7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 TERZE (2 IF 2 IS 2 IT)

6 QUARTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1 IST)

4 QUINTE (1 IFS 2 ISF 1 ITS)

A.S. 17/18 7 PRIME (2 I F 3 I S 2 IT)

7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)

7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 QUARTE (2 IF 2 IS 2 IT) 6 QUINTE (2 IFS 2 ISF 1 ITS 1

IST)

A.S. 18/19 5 PRIME (2 I F 1 I S 1 IT 1 IC)

7 SECONDE (2 I F 3 I S 2 IT)

7 TERZE (2 I F 3 I S 2 IT) 7 QUARTE (2 I F 3 I S 2 IT)

6 QUINTE (2 IF 2 IS 2 IT)

Classe di

concorso

a.s. 2016-17

n.docenti + ore residue

a.s. 2017-18

n.docenti + ore residue

a.s. 2018-19

n.docenti + ore residue o cedute

A045 5 + 2 h 5 + 14 h 5 + 14 h SCIENZE ECONOMICO-

AZIENDALI

A046 4 + 4 h 4 + 13 h 4 + 12 h SCIENZE GIURIDICHE ED ECONOMICHE

A048 3 + 6 h 3 + 12 h 4 SC. MOTORIE E SPORTIVE

A021 4 + 2 h 4 +8 h 4 + 2 h GEOGRAFIA

AA24 2 + 9 h 2 + 15 h 3 LING. E CIV. STR. FRANCESE

AB24 5 5 + 8 h 6 LING. E CIV. STR. INGLESE

AC24 3 + 12 h 4 + 3 h 4 LING. E CIV. STR. SPAGNOLO

AD24 1 + 9 h 1 + 12 h 1+9h LING. E CIV. STR. TEDESCO

A027 6 + 10 h 7 + 1 h 6 + 10 h MATEMATICA E FISICA

A012 10 11 11 DISCIPLINE LETTERARIE

A050 2 + 6 h 2 + 6 h 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL.

A054 1 + 14 h 2 + 2 h 2 + 4 h STORIA DELL-ARTE

A066 1 + 10 h 1 + 10 h 1 + 6 h TRATTAMENTO TESTI E

INFORM.

AI 24 - - 3 h LINGUA STRANIERA CINESE

16

a.s. 2016-17

n.tot.docenti

(escluso

potenziamen

to)

a.s. 2017-18

n.tot. docenti

(esclusopoten

ziamento)

a.s. 2018-19

n.tot. docenti

Classi previste e loro

caratteristiche L

ICE

O S

CIE

N-

TIF

ICO

19

24

23

A.S. 16/17

2 PRIME 4 SECONDE

4 TERZE

2 QUARTE 1 QUINTE

A.S. 17/18

4 PRIME

2 SECONDE 3 TERZE

3 QUARTE

2 QUINTE A.S. 18/19

2 PRIME

4 SECONDE 2 TERZE

3 QUARTE

3 QUINTE

Classe di concorso

a.s. 2016-17 n.docenti +

ore residue

a.s. 2017-18 n.docenti + ore

residue

a.s. 2018-19 n.docenti + ore

residue

A017 1 + 8 h 1 + 10 h 1 + 10 h DISEGNO E ST. D.ARTE

A048 1 + 8 h 1 + 10 h 1 SC. MOTORIE E SPORTIVE

A037 1 + 17 h 2 + 4 h 2 + 4 h FILOSOFIA E STORIA

AB24 2 + 3 h 2 + 6 h 2 INGLESE

A026 2 2 2 MATEMATICA

A027 3 + 1 h 3 + 8 h 3 + 8 h MATEMATICA E FISICA

A011 6 + 1 h 7 + 8 h 7 + 10 h DISCIPL.LETTER. E LAT.

A050 1 + 15 h 2 2 SC. NAT. CHIM. E BIOL..

Legenda Lingue straniere: I = Inglese, F = Francese, S = Spagnolo, T = Tedesco, C = Cinese

17

a.s. 2016-17

n.tot. Docenti

a.s. 2017-18

n. tot. Docenti

a.s. 2018-19

n.tot. Docenti

Classi previste e loro

caratteristiche C

OR

SO

SE

RA

LE

IT

T

9

9

9

A.S. 16/17 1 PRIME (IF)

1 SECONDE (IF)

2 TERZE (IFS)

2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)

A.S. 17/18 1 PRIME (IF) 1 SECONDE (IF)

2 TERZE (IFS)

2 QUARTE (IFS) 2 QUINTE (IFS)

A.S. 18/19 1 PRIME (IF)

1 SECONDE (IF) 2 TERZE (IFS)

2 QUARTE (IFS)

2 QUINTE (IFS)

Classe di

concorso

a.s. 2016-17

n.docenti + ore

residue

a.s. 2017-18

n.docenti + ore

residue

a.s. 2018-19

n.docenti + ore

residue

A045 1 + 6 h 1 + 6 h 1 + 6 h SCIENZE ECONOM.-AZIEND.

A046 14 h 14 h 14 h SCIENZE GIURID. ED

ECONOM.

A021 14 h 14 h 14 h GEOGRAFIA

AA24 17 h 17 h 17 h LING. E CIV. STR.

FRANCESE

AA25 16 h 16 h 16 h LING. E CIV. STR. INGLESE

AC24 12 h 12 h 12 h LING. E CIV. STR.

SPAGNOLO

A027 1 + 8 h 1 + 8 h 1 + 8 h MATEMATICA E FISICA

A012 2 + 3 h 2 + 3 h 2 + 3 h DISCIPL.LETTERARIE

A050 5 h 5 h 5 h SC. NAT. CHIM. E BIOL.

A054 8 h 8 h 8 h STORIA D.ARTE

A066 4 h 4 h 4 h TRATTAMENTO TESTI E INFORM.

18

Ulteriori risorse dell’organico in base alla serie storica delle supplenze (superiori ai 15 gg.)

Oltre ai docenti sopra individuati, in base alla serie storica delle supplenze, relativa ai tre ultimi anni

scolastici (e a quello in corso), si rileva la necessità di ulteriori risorse per l’organico dei docenti,

secondo il seguente ordine di priorità:

LINGUA E CIV. STR. INGLESE - A346 (ITT E LIC.SC.)

MATEMATICA E FISICA – A049 (ITT E LIC.SC)

LETTERE – A050 (ITT)

SOSTEGNO - ADO3 (ITT)

LINGUA E CIV. STR. SPAGNOLO - A446 (ITT)

SCIENZE NAT. CHIM. GEO. MICR. - A060 (LIC. SC. E ITT)

ITALIANO E LATINO NEI LIC. - A051 (LIC. SC.)

FILOSOFIA E STORIA – A037 (LIC. SC.)

LINGUA E CIV. STR. FRANCESE – A246 (ITT)

GEOGRAFIA – A039 (ITT)

N.B.: E’ prevista inoltre la disciplina alternativa all’I.R.C., con l’ulteriore impiego di uno o due

docenti.

19

3.4.1.2 Classi di concorso con docenti impegnati in azioni di potenziamento dell’offerta formativa

Tipologia (classe di concorso) Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche)

A045 – SCIENZE ECONOMICO-

AZIENDALI

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo

economico - finanziario e nel campo dell’auto imprenditorialità

Miglioramento della programmazione didattica per competenze

e valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle

competenze chiave e di cittadinanza

A017 – DISEGNO E STORIA

DELL’ARTE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-

storico e artistico

A019 – FILOSOFIA E STORIA Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-

storico e artistico

A026 - MATEMATICA

Collaborazione DS

Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e

scientifiche

Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI

A048 – SCIENZE

MATEMATICHE APPLICATE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e

scientifiche

Potenziamento della didattica laboratoriale

Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD

Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI

A011 – DISCIPLINE

LETTERARIE E LATINO

Collaborazione DS

Valorizzazione e potenziamento competenze linguistiche

Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento

dell’Italiano come lingua seconda

Miglioramento dei risultati nelle Prove INVALSI

A061 – STORIA DELL’ARTE

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-

storico e artistico

A075 – DATTILOGRAFIA E

STENOGRAFIA

Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD

Potenziamento della didattica laboratoriale

A546 – LINGUA E CIV.STR.

(TEDESCO)

Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento

dell’Italiano come lingua seconda

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Si prevede in generale che i docenti impegnati nelle azioni di potenziamento possano concorrere al

conseguimento dei traguardi connessi alle priorità strategiche riportate nel par.1.

Si rammenta che esiste un unico organico dell’autonomia, con posti comuni, di sostegno e di

potenziamento, senza caratterizzazione di “docenti di potenziamento”. Pertanto le azioni di

potenziamento verranno suddivise dove possibile fra i docenti della classe di concorso interessata

secondo il relativo PIANO DI POTENZIAMENTO determinato dal Dirigente Scolastico.

20

3.4.2 A.T.A. (personale amministrativo, tecnico e ausiliario)

ORGANICO A.T.A.

Tipologia n. a.s. 2016-17 n. a.s. 2017-18 n. a.s. 2018-19

DSGA 1 1 1

Assistente amministrativo

8 9 10

Collaboratore scolastico

11 12 12

Assistente tecnico e relativo profilo

Area A R02

Area A R08

Area AR 23

3 (1 I95, 2

L01)

1 (A01)

3 (1 I95, 3

L01)

1 (A01)

4 (1 I95, 3

L01)

1 (A01)

I 95 = Trattamento Testi

L 01 = Lab. Linguistico

A 01 = Gabinetto Fisica e Chimica

Collaboratori Coordinati e Continuativi Tipologia n. a.s. 2016-17 n. a.s. 2017-18 n. a.s. 2018-19 Co.Co.Co. 1 1 0

21

4. FORMAZIONE DEL PERSONALE

4.1 Docenti

C.f.r. priorità strategiche e sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e

collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti

attività formative per i docenti, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione

dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata

Sistema Nazionale di

Valutazione

DOCENTI Miglioramento dei risultati nelle Prove

INVALSI

Didattica delle

competenze

DOCENTI Miglioramento della programmazione

didattica per competenze e valorizzazione

della didattica per l’acquisizione delle

competenze chiave e di cittadinanza

Uso dei registri

elettronici

DOCENTI Sviluppo delle competenze digitali secondo il

PNSD

Sicurezza DOCENTI Formazione per la sicurezza e la tutela della

salute

Alternanza Scuola-

Lavoro

DOCENTI Incremento dell’alternanza scuola-lavoro

Bisogni Educativi

Speciali

DOCENTI Prevenzione e contrasto della dispersione

scolastica, del bullismo, delle discriminazioni

e potenziamento delle attività di recupero,

dell’inclusione scolastica e del diritto allo

studio degli studenti con bisogni educativi

speciali

Insegnamento

secondo la

metodologia CLIL

DOCENTI Valorizzazione e potenziamento delle

competenze linguistiche

Corso BSL-D DOCENTI Conoscenza delle pratiche di primo soccorso

22

4.2 A.T.A.

C.f.r. priorità strategiche e sezioni “Il piano di formazione del personale” e “Reti di scuole e

collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti

attività formative per il personale A.T.A., che saranno specificate nei tempi e modalità nella

programmazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata

SEGRETERIA

DIGITALE

DSGA

Assistenti amministrativi

Assistenti Tecnici

Sviluppo delle competenze digitali secondo il

PNSD

PRIMO SOCCORSO

E SICUREZZA

PERSONALE A.T.A. Conoscenza delle pratiche di primo soccorso

e formazione per la sicurezza e la tutela della

salute

SICUREZZA NEI

LABORATORI

Assistenti Tecnici Conoscenza delle pratiche di primo soccorso

e formazione per la sicurezza e la tutela della

salute

ATTIVITA’

FORMATIVA

SULLA

COMUNICAZIONE

PERSONALE A.T.A. -

23

6. PIANO DI MIGLIORAMENTO

6.2 Azioni previste per l’anno scolastico 2018-19

I SEZIONE

Connessione tra ciascuno degli obiettivi di processo e le priorità individuate. Tale connessione

deriva dal potenziale impatto che l’obiettivo potrà avere sul raggiungimento dei traguardi relativi

alle priorità. In base a queste considerazioni, ogni obiettivo di processo viene messo in relazione

con le priorità strategiche precedentemente identificate. In questo modo si ottiene un quadro

sinottico degli obiettivi di processo, collegati alle priorità e ai traguardi.

Tabella1-Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche

Area di processo Obiettivi di processo

Connesso alle

priorità

1 2

Curricolo, progettazione e

valutazione

1 Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie

didattiche e prove di verifica correlate alle prove standardizzate nazionali X

2 Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi

efficaci per l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza X

3 Potenziare le programmazioni di dipartimento per competenze X

4 Svolgere prove di verifica per la valutazione delle competenze di base e

le competenze chiave di cittadinanza X

Ambiente di apprendimento 5 Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della

preparazione alle prove standardizzate nazionali X

Sviluppo e valorizzazione

delle risorse umane

6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti X

Al fine di valutare la rilevanza di ciascuno degli obiettivi di processo, è importante compiere una

stima della loro fattibilità. Ad ogni obiettivo si attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto,

determinando una scala di rilevanza. La stima dell’impatto implica una valutazione degli effetti che

si pensa possano avere lezioni messe in atto al fine di perseguire l’obiettivo descritto. La stima della

fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle reali possibilità di realizzare le azioni previste,

tenendo conto delle risorse umane e finanziarie a disposizione. Si possono considerare i punteggi da

1 a 5:

1 Nullo

24

2 Poco 3 Abbastanza 4 Molto 5 Del tutto

Il prodotto dei due valori fornisce una scala di rilevanza degli obiettivi di processo da mettere in

atto.

TABELLA2-Calcolo della necessità dell’intervento sulla base di fattibilità ed impatto

Obiettivo di processo elencati Fattibilità (da

1 a5)

Impatto

(da 1 a5)

Prodotto: valore che identifica la

rilevanza dell’intervento

1

Potenziare l’uso (specie nel curricolo di

Matematica) di metodologie didattiche e prove

di verifica correlate alle prove standardizzate

nazionali

4 3 12

2

Sperimentare, attraverso griglie ed altri

strumenti, metodi valutativi efficaci per

l’acquisizione delle competenze chiave di

cittadinanza

5 4 20

3 Potenziare le programmazioni di dipartimento

per competenze 5 4 20

4

Svolgere prove di verifica per la valutazione

delle competenze di base e le competenze chiave

di cittadinanza

5 4 20

5

Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici

a supporto della preparazione alle prove

standardizzate nazionali

4 5 20

6 Svolgere attività di informazione sul SNV agli

studenti 5 4 20

Sulla base del lavoro precedente, la scuola può definire una lista ordinata degli obiettivi di processo,

che saranno oggetto della successiva pianificazione.

Per ciascun obiettivo è necessaria una chiara definizione dei risultati attesi e degli indicatori su cui

basare la misurazione periodica dei processi attivati, ai fini del monitoraggio dell’efficacia delle

azioni intraprese. I risultati attesi e gli indicatori di processo devono essere espressi in una forma

concreta e osservabile e saranno recuperati al momento del monitoraggio delle singole azioni.

25

Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio

Obiettivo di processo

in via di attuazione Risultati attesi

Indicatori di

monitoraggio Modalità di rilevazione

1

Potenziare l’uso (specie

nel curricolo di

Matematica) di

metodologie didattiche e

prove di verifica correlate alle prove

standardizzate nazionali

Miglioramento del punteggio

medio nella prova

standardizzata nazionale di

Matematica nelle classi

seconde

Risultati ottenuti dalla

somministrazione delle

prove INVALSI

Somministrazione delle

prove INVALSI (6-18

maggio)

2

Sperimentare, attraverso

griglie ed altri strumenti,

metodi valutativi efficaci

per l’acquisizione delle

competenze chiave di cittadinanza

Stesura del Curricolo d’Istituto

con le indicazioni per le prove

multidisciplinari e le UdA

(Unità di Apprendimento)

Percentuale dei docenti

presenti agli incontri

periodici fra referente area

e corpo docente

Gli incontri periodici fra

referente area e corpo

docente (riunioni del NIV e

dei Dipartimenti)

3

Potenziare le

programmazioni di

dipartimento per

competenze

Realizzazione della Scheda di

Lavoro di programmazione

dipartimentale

Numero di Schede

pervenute

Inserimento dei nuclei

fondanti delle materie nel

Curricolo d’Istituto

4

Svolgere prove di

verifica per la

valutazione degli Assi e

delle competenze chiave

Migliorare ed uniformare il

sistema di valutazione delle

competenze

Numero delle prove

somministrate coerenti con

l’obiettivo

La somministrazione delle

prove (date da definire)

5

Ottimizzare l’utilizzo

degli strumenti

informatici a supporto della preparazione alle

prove standardizzate

nazionali

Preparare gli studenti allo

svolgimento delle prove

INVALSI attraverso esercitazioni nei laboratori

informatici

Risultato delle esercitazioni

effettuate dalle classi

Somministrazione delle

prove INVALSI (4-30 marzo

per le quinte; 6-18 maggio per le seconde)

6

Svolgere attività di

informazione sul SNV

agli studenti

Maggiore impegno e

partecipazione durante la

somministrazione delle prove

Numero delle prove valide

e della percentuale di

partecipazione degli

studenti

Risultati delle prove

II SEZIONE

Tempistica dell’attuazione delle azioni pianificate. La tabella di pianificazione si configura come

una vera e propria “tabella di marcia” da aggiornare in ogni momento, monitorando costantemente

l’andamento del processo di miglioramento.

26

Tabella 4a – Tempistica delle attività dell’obiettivo 1

Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica

correlate alle prove standardizzate nazionali

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Divulgazione delle Indicazioni

INVALSI e degli esempi offerti

correlati alle prove SNV

Predisporre un orario dei

laboratori per le classi quinte

Prova INVALSI classi quinte (4-

30 marzo)

Predisporre un orario dei

laboratori per le classi seconde

Prova INVALSI classi seconde

(6-18 maggio)

Analisi dei risultati ottenuti a cura

del NIV

Tabella 4b – Tempistica delle attività dell’obiettivo 2

Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l’acquisizione

delle competenze chiave di cittadinanza

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

1^ riunione del NIV: presentazione

della bozza del Curricolo d’Istituto

(prof.ssa R.Graziani)

2^riunione del NIV: Raccolta dati prove

ingresso 2018-19; presentazione della

Scheda di lavoro per la progettazione curricolare dipartimentale (nodi

fondanti)

3^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

4^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

5^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

6^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

7^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

27

8^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione da

effettuare)

Tabella 4c – Tempistica delle attività dell’obiettivo 3

Potenziare le programmazioni per competenze

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Realizzazione della Scheda di Lavoro di programmazione dipartimentale (NIV)

Presentazione della Scheda e delle

istruzioni di compilazione ai

Dipartimenti

Raccolta delle Schede di lavoro

dipartimentali e inserimento dati nel

Curricolo d’Istituto (NIV)

Presentazione del lavoro sui nuclei

fondanti delle materie e sulle eventuali

variazioni nelle programmazioni ai

Dipartimenti

Tabella 4d – Tempistica delle attività dell’obiettivo 4

Svolgere prove di verifica delle competenze chiave di cittadinanza per classi parallele alla fine di

ogni biennio

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Riunione del gruppo di lavoro NIV per la

progettazione delle attività da svolgere in

relazione alla valutazione delle

competenze

Prove d’ingresso per le classi prime

Riunione NIV per l’organizzazione della

raccolta dei dati delle Prove d’ingresso e loro analisi

Prove disciplinari parallele nelle classi

seconde

Riunione NIV per l’organizzazione della

raccolta dei dati delle Prove parallele loro

analisi

Svolgere prove di verifica per la

valutazione degli Assi e delle competenze

chiave

28

Tabella 4e – Tempistica delle attività dell’obiettivo 5

Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove

standardizzate nazionali

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Diagnostic tools dei laboratori (9-31

ottobre)

Adeguare le postazioni nei laboratori di

informatica

Predisporre un orario dei laboratori per la

somministrazione delle Prove INVALSI

nelle classi quinte (4-30 marzo)

Predisporre un orario dei laboratori per la

somministrazione delle Prove INVALSI

nelle classi seconde (6-18 maggio)

Tabella 4f – Tempistica delle attività dell’obiettivo 6

Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti

Attività Pianificazione delle attività

Settembre Ottobre Novembre Dicembre Gennaio Febbraio Marzo Aprile Maggio Giugno

Incontro formativo sul SNV con

gli studenti delle classi seconde

Monitoraggio

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti poiché è finalizzato a

rilevare se le azioni previste dalla scuola si stanno svolgendo in modo efficace. La tabella seguente

permette di elencare le date di rilevazione delle azioni di monitoraggio con la possibilità di

modificare alcuni aspetti della pianificazione.

TABELLA 5a - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 1

Potenziare l’uso (specie nel curricolo di Matematica) di metodologie didattiche e prove di verifica

correlate alle prove standardizzate nazionali

Data di rilevazione

Indicatori di

monitoraggio del

processo

Strumenti di

misurazione Criticità rilevate Progressi rilevati

Modifiche /

necessità di aggiustamenti

Maggio 2018 Prova INVALSI nelle

classi seconde

Risultati della prova

29

TABELLA 5b - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 2

Sperimentare, attraverso griglie ed altri strumenti, metodi valutativi efficaci per l’acquisizione

delle competenze chiave e di cittadinanza

Data di

rilevazione

Indicatori di monitoraggio del

processo

Strumenti di

misurazione

Criticità

rilevate

Progressi

rilevati

Modifiche/

necessità di

aggiustamenti

17 Sett. 2018 1^ riunione del NIV: presentazione

della bozza del Curricolo d’Istituto

Livello di

partecipazione dei

docenti

15 Ott.2018 2^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione)

Livello di

partecipazione dei

docenti

19 Nov.2018 3^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione)

Livello di

partecipazione dei

docenti

24 Gen. 2019 4^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione

Livello di

partecipazione dei

docenti

21 Feb. 2019 5^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione

Livello di

partecipazione dei

docenti

20 Mar.2019 6^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione)

Livello di

partecipazione dei

docenti

17 Apr. 2019 7^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione

Livello di

partecipazione dei

docenti

30 Mag. 2019 83^ riunione del NIV (attività di

ricercazione e sperimentazione

Livello di

partecipazione dei

docenti

TABELLA 5c - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 3

Potenziare le programmazioni per competenze

Data di

rilevazione Indicatori di monitoraggio del processo

Strumenti di

misurazione

Criticità

rilevate

Progressi

rilevati

Modifiche /

necessità di

aggiustamenti

Ottobre 2018 Realizzazione della Scheda di Lavoro di

programmazione dipartimentale (NIV)

Numero dei docenti

partecipanti

Febbr. 2019 Raccolta delle Schede di lavoro dipartimentali

e inserimento dati nel Curricolo d’Istituto

(NIV)

Numero di Schede

pervenute

Mag. 2019 Presentazione del lavoro sui nuclei fondanti

delle materie e sulle eventuali variazioni nelle

programmazioni ai Dipartimenti

Numero di

variazioni effettuate

30

TABELLA 5d - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 4

Svolgere prove di verifica per classi parallele alla fine di ogni biennio

Data di

rilevazione Indicatori di monitoraggio

del processo Strumenti di

misurazione Criticità

rilevate Progressi

rilevati

Modifiche /

necessità di

aggiustamenti

Novembr. 2018 Riunione NIV per

l’organizzazione della

raccolta dei dati delle Prove d’ingresso e loro analisi

Numero prove

somministrate

Marzo 2018 Prove disciplinari parallele

per la valutazione delle

Competenze Base nelle

classi seconde

Numero di prove

somministrate

Maggio 2018 Riunione NIV per

l’organizzazione della

raccolta dei dati delle Prove

parallele delle classi

seconde loro analisi

Numero di prove

somministrate

TABELLA 5e - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 5

Ottimizzare l’utilizzo degli strumenti informatici a supporto della preparazione alle prove

standardizzate nazionali

Data di

rilevazione

Indicatori di monitoraggio del

processo

Strumenti di

misurazione Criticità rilevate

Progressi

rilevati

Modifiche/

necessità di

aggiusta-

menti

Marzo 2019 Predisporre un orario dei

laboratori per la

somministrazione delle Prove

INVALSI nelle classi quinte (4-

30 marzo)

Efficienza

dell’organizzazione

Maggio 2019 Predisporre un orario dei

laboratori per la

somministrazione delle Prove

INVALSI nelle classi seconde (6-

18 maggio)

Efficienza

dell’organizzazione

31

TABELLA 5g - Monitoraggio delle azioni - obiettivo 6

Svolgere attività di informazione sul SNV agli studenti

Data di

rilevazione

Indicatori di monitoraggio

del processo

Strumenti di

misurazione

Criticità

rilevate

Progressi

rilevati

Modifiche/ necessità di

aggiustamenti

3-30 Marzo

2019

Prove INVALSI per le classi

seconde

Numero delle

prove valide e

percentuale di

partecipazione

degli studenti

6-18 Maggio 2019

Prove INVALSI per le classi quinte

Numero delle prove valide e

percentuale di

partecipazione

degli studenti

III SEZIONE - Valutare, condividere e diffondere i risultati del piano di miglioramento

Tabella 6 - La valutazione in itinere dei traguardi legati agli esiti

Priorità1

Esiti degli

studenti (dalla

sez. 5 del RAV)

Traguardo (dalla sez.

5 del RAV)

Data di

rilevazione

Indicatori

scelti

Risultati attesi Risultati

riscontrati

Considerazioni

critiche e proposte

di integrazione e/o

modifica

Risultati nelle

prove

standardizzate

nazionali.

Riduzione della

differenza del

punteggio medio,

rispetto alle scuole

ESCS di almeno 2

punti percentuali.

Maggio

2019

Punti

percentuali

Riduzione

apprezzabile

(≥0,5%) della

differenza del

punteggio medio.

Priorità2

Esiti degli

studenti

(dalla sez. 5

del RAV)

Traguardo (dalla

sez. 5 del RAV)

Data di

rilevazione

Indicatori scelti Risultati attesi Risultati

riscontrati

Considerazioni

critiche e

proposte di

integrazione e/o

modifica

Competenze

chiave di

cittadinanza

Valorizzazione nei

curricula disciplinari

degli obiettivi

correlati alle

Competenze chiave

di cittadinanza;

miglioramento del

sistema valutativo

Maggio

2019

Revisione delle

programmazioni

su indicazioni

del gruppo di

lavoro (NIV)

sulle

competenze

Elaborazione di prove

di valutazione delle

Competenze Base

(primo biennio) e delle

Competenze Chiave

(Triennio) e

applicazione delle

relative griglie di

valutazione

32

Tabella7

Strategie di condivisione del PdM all’interno della scuola

Momenti di condivisione interna Persone

coinvolte

Strumenti Considerazioni nate

dalla condivisione

Presentazione del piano di

miglioramento nel primo collegio

docenti successivo alla sua elaborazione

Docenti Aula magna

Videoproiettore

Da determinare

Pubblicazione del piano di

miglioramento sul sito scolastico

Docenti

Personale

scolastico

Famiglie

Studenti

Soggetti esterni

Sito scolastico Da determinare

Pubblicazione sul sito dei risultati

conseguiti nell'attuazione del piano al

termine di ogni anno scolastico

Docenti

Personale

scolastico

Famiglie

Studenti

Soggetti esterni

Sito scolastico Da determinare

Tabelle 8 e 9 - Le azioni di diffusione dei risultati interne ed esterne alla scuola

Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento all’interno della scuola

Metodi/strumenti Destinatari Tempi

Pianificazione del miglioramento (PLAN) Personale interno, soprattutto coinvolto

nella stesura del PTOF

Alunni e rappresentanti degli OO.CC.

Ottobre -

Gennaio

Realizzazione del PdM (DO) Personale interno

OO.CC. (Collegio docenti, Dipartimenti,

Consigli di classe

Alunni e rappresentanti degli OO.CC.

Gennaio

– Giugno

Il monitoraggio e i risultati (CHECK) Personale interno

Studenti destinatari del miglioramento

Maggio –

Giugno Riesame e miglioramento (ACT)

Gli strumenti che si utilizzeranno sono:

Sito web d’Istituto, contenente:

- RAV

- PDM

- Lettere informative

- Report annuali

- Comunicazioni varie

- Rendicontazioni conclusive

Presentazioni multimediali durante Assemblee di

Istituto e/o manifestazione ed eventi

Personale interno

Alunni

Giugno -

Settembre

33

Strategie di diffusione dei risultati del Piano di miglioramento

all’esterno della scuola

Metodi/strumenti Destinatari delle azioni Tempi

Per i metodi e gli strumenti ci si riferisce a

quelli delle strategie e diffusioni del PdM

all’interno della scuola

Enti pubblici, privati ed Associazioni

no profit e in generale stakeholders

presenti nel territorio, tra i quali

convenzioni culturali, Alternanza

scuola – lavoro, attività di

orientamento (nominativi)

Altre istituzioni scolastiche per la

costruzione di reti, per l’Alternanza

scuola – lavoro, per la formazione

(Clil, Indire,…)

Nella fase di

valutazione e

rendicontazione

conclusiva del

PdM, cioè Maggio -

Giugno

Tabella10-Composizione del Nucleo Interno di Valutazione (NIV)

Nome Ruolo

VINCENZO IANNACE DIRIGENTE SCOLASTICO – Coordinatore

del gruppo

AGNESE RACHELI DOCENTE - membro

DARIA MATTIOZZI DOCENTE - membro

ROSSELLA GRAZIANI DOCENTE - membro

ZANOTTI ROBERTA DOCENTE - membro

BIANCHI XENO DOCENTE – membro

ANNA PISANI DOCENTE – membro

BARBARA BOTTARI DOCENTE – membro

MARIA VENTOLA

DOCENTE – membro

VANIA VISONE DOCENTE – membro

FEDERICA SALVETTI DOCENTE – membro

34

PARTE SECONDA - CURRICOLO D’ISTITUTO

1. OFFERTA FORMATIVA – FLESSIBILITA’ E QUOTA DELL’AUTONOMIA – INSEGNAMENTI

OPZIONALI A.S. 2018-19

1.2 Iniziative nell’ambito della flessibilità oraria e della quota dell’autonomia e

insegnamenti opzionali

ITT

CURVATURA POTENZIAMENTO

LINGUA INGLESE (finalizzato alle

certificazioni linguistiche)

CLASSI PRIME E CLASSI SECONDE

MATERIA OPZIONALE Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento

del contributo volontario

7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate

da studenti provenienti da più sezioni (classi

aperte)

STORIA DELL’ARTE

CLASSI 2^

COOPRESENZA CON GEOGRAFIA O

SCIENZE

UTILIZZANDO INSEGNANTI CON ORE DI

POTENZIAMENTO

Matematica applicata all'economia

CLASSI QUINTE

COOPRESENZA DI 1 ORA CON D.T.A. UTILIZZANDO INSEGNANTE CON ORE DI

POTENZIAMENTO

LICEO scientifico

CURVATURA SCIENZA DEI MATERIALI

CLASSI 1^ e 2^ BL

ANGOLATURA PER TUTTE LE

DISCIPLINE

CURVATURA POTENZIAMENTO

LINGUA INGLESE (finalizzato alle

certificazioni linguistiche)

CLASSI PRIME

MATERIA OPZIONALE

Scelta delle famiglie, finanziata dal versamento

del contributo volontario

7^ ora aggiuntiva per una o più classi formate

da studenti provenienti da più sezioni (classi

aperte)

CORSO SERALE I.D.A.

35

GEOGRAFIA TURISTICA

CLASSI 5^

UTILIZZO DEL 20% DEL

CURRICOLO DELL'AUTONOMIA (*)

+ 1 ORA DI GEOGRAFIA T.

- 1 ORA DI MATEMATICA

(*) Senza determinare sovrannumerarietà e

previo consenso dell'USR Lazio

Istituto Tecnico Turismo

INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA “STORIA DELL’ARTE” NEL PRIMO BIENNIO

Introduzione di un’unità oraria di lezione della disciplina Storia dell’Arte nelle classi del primo

biennio dell’ITT, utilizzando, nell’ambito della flessibilità oraria con modalità da determinare, le

risorse umane previste per il potenziamento (Classi A061 e A025), senza ulteriori oneri.

L’introduzione della disciplina nell’a.s. 2016-17 è prevista per le sole classi primee dal successivo

a.s.2017-18, per le classi seconde.

Tale introduzione è volta a recuperare una formazione di base nel campo storico-artistico non più

prevista nel biennio dopo la riforma scolastica introdotta dal DPR 88/2010.

CLASSI PRIME CON “CURVATURA LINGUISTICA”

Per le classi prime dell’indirizzo turistico a.s. 2017 / 2018 gli Organi Collegiali dell’Istituto hanno

previsto l’opportunità di utilizzare gli spazi offerti dalla flessibilità per attuare il progetto “English

Comunication” di rafforzamento ed ampliamento dello studio della lingua inglese, programmando

una nuova unità di insegnamento svolta da un docente madrelingua di inglese, per il

consolidamento delle competenze linguistiche essenziali nel settore turistico.

Per poter far fronte, almeno in parte, alle spese aggiuntive (in primo luogo assunzione di docenti

non previsti nell’organico ministeriale) sarà utilizzato il contributo scolastico nella misura intera di

Euro 100,00.

L’estensione dell’iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e

alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia.

Liceo Scientifico

INTRODUZIONE DELLA DISCIPLINA OPZIONALE “DIRITTO ED ECONOMIA” NEL

PRIMO BIENNIO

Introduzione di un’ora settimanale opzionale di lezione della disciplina Diritto ed Economia nelle

classi del I biennio del liceo scientifico utilizzando, se presenti, le competenze delle risorse umane

previsteper il potenziamento, senza ulteriori oneri. Questo comporta per il docente coinvolto un

impegno orario massimo previsto di quattro ore (nell’ambito delle sue 18 ore settimanali), nel caso

di sussistenza nel primo biennio degli a.a.s.s. 16-17, 17-18, 18-19 di due classi prime e due classi

seconde e per gli studenti del primo biennio che optano per la fruizione della disciplina, l’aumento

36

di un’ora nel quadro orario settimanale. Tale introduzione è volta a dare agli studenti dello

scientifico una formazione di base nell’importante campo giuridico-economico.

L’estensione dell’iniziativa ai prossimi anni scolastici è comunque vincolata al monitoraggio e

alla valutazione che verranno effettuati sulla sua efficacia.

CURVATURA SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI

Introduzione di una sezione dedicata alla Scienza e Tecnologia dei Materiali, attuata in

collaborazione con il Dipartimento di Scienze dei Materiali dell’Università di Tor Vergata. Il

quadro Orario è identico al Liceo Scientifico di Ordinamento, la variabilità è nei contenuti, i quali

prevedono approfondimenti disciplinari sviluppati in modalità di apprendimento Blended learning

L’offerta didattica prevede un percorso che integra le discipline scientifiche con quelle umanistiche,

affiancando le attività curricolari con attività laboratoriali antimeridiane e pomeridiane in presenza

o in apprendimento misto.

Corso Serale II livello ITT

UTILIZZO DELLA QUOTA DI AUTONOMIA DEL 20% DEL CURRICOLO

Viene inoltrata richiesta al competente USR per l’utilizzo della quota di autonomia del 20% del

curricolo (come da DPR 88/2010, art. 5 c.3 a) nel Corso serale, per l’a.s. 2016/17, con la riduzione

di un’ora settimanale di lezione di Matematica (da 3 a 2) e l’aumento di un’ora di lezione

settimanale di Geografia Turistica (da 1 a 2) nelle classi quinte, senza oneri e senza determinare

situazioni di soprannumerarietà dei docenti in organico. Tale utilizzo è condizionato, per ogni anno

scolastico, all’accoglimento della richiesta da parte dell’USR Lazio.

Corsi di Italiano L2 per studenti stranieri

E’ prevista l’attivazione di un’ora (60’) di lezione settimanale di Italiano L2, utilizzando i docenti

coinvolti nelle attività di potenziamento (Classi di concorso AO546 e/o AO51), senza ulteriori

oneri, con classi aperte per complessive cinque ore settimanali in orario antimeridiano (dopo il

termine dell’orario giornaliero) e due ore settimanali in orario precedente l’inizio del Corso Serale

(per gli studenti di detto corso). Questo comporta per il docente un impegno orario massimo

previsto di sette ore (nell’ambito delle sue 18 ore settimanali).

37

DURATA UNITA’ ORARIE DI LEZIONE

ITT LICEO SCIENTIFICO CORSO SERALE IDA

I 8.00 – 9.00 8.00 – 9.00 17.00 – 18.00

II 9.00 – 10.00 9.00 – 10.00 18.00 – 18.50

III 10.00 – 11.00 10.00 – 11.00 18.50 – 19.40

IV 11.00 – 12.00 11.00 – 12.00 19.40 – 20.40

V 12.00 – 13.00 12.00 – 13.00 20.40 – 21.30

VI 13.00 - 14.00 13.00 - 14.00 -

VII 14.00 – 15.00 - -

Recupero orario docenti e studenti ITT Corso Serale

Vista la riduzione della durata di alcune ore di lezione nell’ITT, si prevedono le seguenti modalità

di recupero:

DOCENTI: Prolungamento dell’orario di servizio per attività di recupero/approfondimento nella

propria classe, nei giorni in cui la classe interessata termina le lezioni anticipatamente o le inizia

posticipatamente per assenza del docente o in occasione di giornate in cui la classe ha un orario

inferiore alle sette ore. Ore di supplenza nella propria classe in occasione di assenza del docente in

ore intermedie. Attività di recupero (corsi, sportelli) rivolte a tutta la classe, in orario pomeridiano.

Recupero attraverso attività didattica aggiuntiva e di potenziamento della specifica disciplina,

rivolta a tutta la classe.

Le attività devono sempre essere unicamente nell’ambito della disciplina i cui minuti vanno

recuperati e devono essere rivolte comunque a tutti gli studenti della classe.

STUDENTI: gli studenti non recuperano per il pendolarismo: il quadro orario si articola in unità

orarie di lezione della durata di 50’ (eccetto la prima e la quarta di 60’), con inizio alle ore 17.00,

così da consentire il termine delle lezioni non oltre le ore 21.30.

38

1.3. Criteri di valutazione

1.3.1 Criteri di valutazione adottati dal collegio dei docenti

VOTO UNICO SCRUTINI PRIMO PERIODO

Per la valutazione di primo periodo il collegio dei Docenti delibera l'utilizzo del voto unico in tutte

le discipline

VALUTAZIONE FINALE

Elementi che concorrono alla valutazione finale:

Livelli minimi disciplinari necessari per la frequenza della classe successiva

Impegno

Progressione e potenzialità nell’apprendimento

Motivazione e partecipazione.

Classi seconde: certificazione obbligo di istruzione tramite la scheda delle competenze.

Frequenza: è necessaria la frequenza per almeno tre quarti del monte ore

AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Sono ammessi alla classe successiva gli studenti che avranno conseguito una valutazione almeno

sufficiente in ciascuna disciplina di studio ed un voto di condotta non inferiore a sei decimi.

Per gli alunni con D. S. A./BES e disabili il riferimento sono i PDP, i PEI e i PEP.

NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Non vengono ammessi alla classe successiva gli studenti per i quali si rilevano uno o più dei

seguenti elementi:

mancato conseguimento del limite minimo di presenza, comprensivo delle deroghe riconosciute;

votazione sul comportamento inferiore a sei decimi;

presenza di gravi e/o diffuse insufficienze che rendano effettivamente impossibile, durante il

periodo di sospensione delle lezioni, il recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello

studente e quindi la frequenza dell’a. s. successivo

scarso impegno nel recupero delle carenze pregresse con conseguenti esiti negativi

scarsa partecipazione ed interesse alle proposte di lavoro dei docenti

SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO

Le insufficienze che consentono la “sospensione del giudizio” non possono superare, di norma, il

limite di tre materie.

Per le classi prime, tenuto conto dell’unitarietà didattico-formativa del biennio alla luce dell’obbligo

d’istruzione, è necessario valutare la possibilità di un progresso complessivo dell’alunno in un arco

di tempo più ampio al fine di garantire il diritto dovere all’istruzione e alla formazione. Per tale

motivo, si propone che per le classi prime dell’indirizzo Turistico il numero massimo di sospensioni

di giudizio sia quattro, per casi eccezionali. Per il liceo rimane il numero massimo di tre sospensioni

di giudizio a causa del numero inferiore di materie rispetto al numero di quelle del Turist ico.

Per il corso serale è consentita la sospensione del giudizio con quattro discipline insufficienti.

39

AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO

Si prende in considerazione il D.Lgvo 62/2017: “Votazione non inferiore a sei decimi in ciascuna

disciplina o gruppo di discipline e voto di comportamento non inferiore a sei decimi. Nel caso di

valutazione inferiore a sei decimi in una disciplina o gruppo di discipline, il Consiglio di classe può

deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’Esame”.

Il mancato conseguimento del limite minimo di frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute,

comporta l’esclusione dallo scrutinio finale e la non ammissione all’esame finale.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Il Credito scolastico è il punteggio che ciascun Consiglio di classe attribuisce ad ogni studente in

base agli esiti dello scrutinio di ciascuno degli ultimi tre anni della scuola secondaria superiore.

media dei voti, determina la fascia: dalla media dei voti da 0,5 in poi costituisce elemento positivo;

assiduità della frequenza scolastica;

interesse e impegno nella partecipazione al dialogo educativo;

attività complementari ed integrative (compresa A.S.L.);

frequenza dell’I..R.C. o della materia alternativa all’I. R. C. o dell’attività di studio individuale

senza assistenza di personale docente, non valido per il serale.

eventuali crediti formativi

Individuata la media di ogni alunno e la corrispondente banda di riferimento il Consiglio attribuirà

il c. s. in base alla valutazione comparata della presenza/assenza degli elementi che concorrono a

determinare il credito stesso. Se questi elementi saranno prevalentemente positivi sarà attribuito il

punteggio massimo della banda di riferimento. Qualora il voto di condotta sia 6 o 7 non si procede

all’attribuzione del punteggio massimo della banda di riferimento. L’attribuzione del c. s. ad ogni

alunno va deliberata, motivata e verbalizzata.

NUOVA TABELLA DI ATTRIBUZIONE DEL CREDITO E CONVERSIONE DEL CREDITO

ANNI SCOLASTICI PRECEDENTI

Media dei voti Fasce di credito III

anno

Fasce di credito IV

anno

Fasce di credito V

anno

M<6 7-8

M=6 7-8 8-9 9-10

6< M ≤ 7 8-9 9-10 10-11

7< M ≤ 8 9-10 10-11 11-12

8< M ≤ 9 10-11 11-12 13-14

9< M ≤ 10 11-12 12-13 14-15

40

Regime transitorio

Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2018/2019, vale la seguente Tabella di conversione

del credito conseguito nel III e nel IV anno:

Somma crediti conseguiti per il III e per il IV

anno

Nuovo credito attribuito per il III e per il IV anno

(totale)

6 15

7 16

8 17

9 18

10 19

11 20

12 21

13 22

14 23

15 24

16 25

Per i Candidati che sostengono l'esame nell'a.s. 2019/2020 si fa riferimento alla seguente Tabella di

conversione del credito conseguito nel III anno:

Credito conseguito per il III anno Nuovo credito attribuito per il III anno

3 7

4 8

5 9

6 10

7 11

8 12

Normativa di riferimento in vigore per il credito formativo:

D.P.R. n. 323/1998, art. 12 comma 1

Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, debitamente documentata, dalla quale

derivino competenze coerenti con il corso cui si riferisce l’esame di Stato.

D.M. n. 49/2000. art. 1 e art. 3

Le esperienze che danno luogo all’acquisizione dei crediti formativi sono acquisite al di fuori della

scuola di appartenenza, in ambiti e settori della società civile legati alla formazione della persona

ed alla crescita umana, civile e culturale

La documentazione relativa all’esperienza che dà luogo ai crediti formativi deve comprendere in

ogni caso una attestazione proveniente dagli enti, associazioni, istituzioni presso i quali il

candidato ha realizzato l’esperienza e contenente una sintetica descrizione dell’esperienza stessa.

41

3. PROGETTI – MIGLIORAMENTO E POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Progetti approvati dal Collegio dei docenti a.s. 2018-19

PROGETTO REFERENTI

Scuola aperta Prof.ssa Racheli

Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola Prof. Bonanni

Progetto Accoglienza Prof.ssa Inghilleri

Scuola domiciliare Prof.ssa Risdonne

Olimpiadi della Matematica e della Fisica Prof.ssa Roncolato, Prof. Succi

Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di

ricerca Prof.ssa Caliciuri

Olimpiadi di Problem Solving (OPS) Prof.ssa Risdonne

Percorsi di Scienze, Arte e Tecnologia dei materiali Prof.ssa Mattiozzi

Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese,

tedesca e spagnola Prof.ssa Bottari

Citizens whitout frontiers Prof.ssa Risdonne

Progetto sportivo Prof. Tambone

C’è libro per te! Prof.ssa Bottari

AMA … la scuola Prof.ssa Risdonne, Prof.ssa Pisani

Obiettivo – Salute Prof.ssa Silvestrini

Scuola al cinema Prof.ssa De Santis

ERASMUS + Prof.ssa Sbarbati

Progetto legalità Prof. Zacco

No al bullismo a scuola Prof.ssa Zaffiro

Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come

strumento di riflessione storica e filosofica. Prof.ssa Di Stefano, Prof. Deodati

Laboratorio Teatrale Prof. Di Biasio

Certificazione ECDL Full Standard Prof.ssa Visone

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Titolo del progetto SCUOLA APERTA

Il progetto “Scuola aperta” nasce dalla necessità di adeguarsi alle esigenze formative globali degli

studenti, che appaiano profondamente cambiate nell’arco dell’ultimo decennio. Esso tende a

rafforzare la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile del

territorio, di formazione, di cittadinanza attiva, puntando sull’apertura pomeridiana oltre l’orario

curriculare in un’area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di aggregazione, al fine di

prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione scolastica e all`abbandono dei percorsi

formativi, per l`attuazione del diritto allo studio (long life learning), in un’ottica di un sistema

formativo integrato.

La natura extracurricolare e volontaria della partecipazione intende sollecitare contemporaneamente

la creatività progettuale di chi propone e l’interesse di chi vi si avvicina.

Il progetto si pone l’obiettivo di sostenere gli studenti, soprattutto quelli del primo anno, nel loro

percorso di apprendimento offrendo una serie di attività diversificate con lo scopo di prevenire la

dispersione e la demotivazione dei ragazzi, per:

prevenire, attraverso il potenziamento della didattica laboratoriale di attività collaborative che

ne rafforzino l’autostima, la demotivazione degli studenti e la conseguente dispersione;

sviluppare il senso di appartenenza degli studenti e degli adulti nei confronti della comunità in

cui sono inseriti;

aprire la scuola al territorio, per rendere la scuola un centro multimediale di risorse per

l’apprendimento, in grado di porsi al servizio del territorio e di integrarsi nella progettazione

didattica ed educativa;

offrire esperienze con le nuove tecnologie nella prospettiva di un sistema formativo integrato;

potenziare le eccellenze;

recuperare tempestivamente le carenze di metodo degli studenti del primo anno, evitando che

l’instaurarsi di un processo di risultati negativi spenga l’entusiasmo con cui i ragazzi che si

avvicinano alla scuola superiore;

potenziare la programmazione didattica per competenze;

valorizzare la didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza;

valorizzare e potenziare le competenze linguistiche;

sviluppare le competenze digitali secondo il PNSD;

promuovere la coesione degli studenti ed il loro benessere psicologico attraverso attività

cooperative che, favorendone la coesione, prevengano stili comportamentali improntati alla

prevaricazione e bullismo

Traguardo di

risultato

Sviluppare capacità organizzative e di problem solving

Migliorare metodo di studio e capacità di apprendimento autonomo.

Sviluppare capacità lettura

Obiettivi di

processo

Il progetto tende a rafforzare la funzione della scuola come centro di

promozione culturale, sociale e civile del territorio, di formazione, di

cittadinanza attiva, puntando sull’apertura pomeridiana della biblioteca oltre

l’orario curriculare in un’area spesso carente di infrastrutture sociali e luoghi di

aggregazione, al fine di prevenire il disagio sociale, la lotta alla dispersione

scolastica e all`abbandono dei percorsi formativi, per l`attuazione del diritto

allo studio (long life learning), in un’ottica di un sistema formativo integrato.

Gli attori

Responsabile progetto Prof.ssa Agnese Racheli

Partecipanti Prof. Agnese Racheli e Xeno Bianchi;

docenti potenziamento

Destinatari Studenti dell’intero istituto

43

Risorse umane

Docenti (a titolo gratuito

o come attività di

potenziamento)

Prof. Xeno Bianchi

Prof.ssa Cristina De Paolis

Prof. Agnese Racheli

Personale ATA collaboratori scolastici e tecnici di laboratorio

Altro Esperti a titolo gratuito

Attività previste

sostegno agli studenti del primo anno attraverso studio assistito pomeridiano

conferenze ed attività seminariali

didattica laboratoriale

biblioteca multimediale:

L’ago nel pagliaio: come cercarlo senza pungersi”:

modulo per le classi del biennio finalizzato all’acquisizione di un corretto

metodo di ricerca in contesti elementari (in orario curricolare)

Ricerche in internet: gli opac: “Il filo d’Arianna”: modulo per le classi del

biennio sulla ricerca sul web (in orario currricolare).

Peer education in biblioteca: gli studenti presentano le loro letture preferite

(per il biennio) in orario antimeridiano

“A lezione di biblioteca” (modulo per le classi del biennio) conoscere e saper

usare in modo competente la biblioteche, saper ricercare l’informazione in

modo competente;

Adesione ai progetti di promozione della lettura della Fondazione Maria e

Goffredo Bellonci:

Un anno stregato (diffondere le novità della narrativa italiana contemporanea

attraverso la discussione critica delle opere inviate in lettura e l’incontro con gli

autori (il percorso si conclude in giugno con il voto espresso dai ragazzi sui

libri concorrenti al Premio Strega),

Adesione al progetto

Il quotidiano in classe

Collaborazione con le Università con opportunità di effettuare il tirocinio

curricolare degli studenti laureandi presso la biblioteca dell’Istituto.

Realizzazione di laboratori e presentazioni didattiche con poster esplicati e

didattica mobile a cura di docenti e alunni dell’istituto ed aperti alle scuole ed

al territorio, anche nell’ambito delle attività di orientamento in entrata

Catalogazione documenti, estrapolati tra quelli non catalogati o erroneamente

catalogati individuati

Contestuale classificazione, soggettazione e collocazione finale dei libri stessi

tramite l’applicativo SOL.

Svolgimento attività Prevalentemente

in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, coesione gruppi

partecipanti

Attività di monitoraggio e

valutazione previste

Valutazione della partecipazione

Valutazione della ricaduta didattica da parte dei

docenti della classe.

44

Titolo del progetto Il sito scolastico e le nuove tecnologie nella scuola

Priorità del PTOF

a cui si riferisce Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD

Traguardo di

risultato

Mettere a disposizione di famiglie, studenti e personale della scuola uno

strumento sempre più funzionale e rispondente alle esigenze.

Obiettivi di

processo

Con riferimento al sito

Aggiornamento dei contenuti stabili

Aggiornamento degli utenti registrati

Inserimento del flusso dei contenuti quotidiani

Manutenzione ordinaria

Verifica dei contenuti di backup

Aggiornamento dei componenti installati

Individuazione e installazione di strumenti idonei a coprire nuove esigenze

Verifica del mantenimento dei risultati in precedenza raggiunti

Riguardo alla piattaforma didattica

Manutenzione ordinaria

Aggiornamento dei componenti installati

Aggiornamento degli utenti registrati (anche supporto ai docenti per

l’inserimento degli studenti)

Individuazione e installazione di estensioni idonee a coprire nuove esigenze

Promozione della diffusione dello strumento

Con riferimento alle Google apps

Aggiornamento degli utenti

Gestione

Gli attori

Responsabile

progetto Prof. Mauro Bonanni

Partecipanti Comunità scolastica

Destinatari Comunità scolastica

Risorse umane Docenti Prof. Mauro Bonanni

personale Carla Ferretti, Silvana Palmieri

Fasi

Situazione su

cui si

interviene

La necessità di assicurare una efficace circolazione delle

informazioni all’interno della Comunità scolastica, nonché

l’adempimento di inderogabili obblighi di legge.

Attività

previste

Difficilmente il progetto può essere suddiviso in fasi, in

quanto accompagna lo svolgersi della vita scolastica ma,

proprio per questo, rappresentano comunque momenti molto

significativi quelli che segnano il calendario delle attività

scolastiche (inizio anno scolastico – fine primo periodo –

fine anno scolastico). Infatti, attorno a questi momenti, si

addensano i picchi di attività.

Svolgimento In orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori

utilizzati Utilità, Accessibilità, Completezza, Semplicità d’uso

Attività di

monitoraggio e

valutazione

previste

Questionario di gradimento da sottoporre ai docenti.

Verrà inoltre studiata la possibilità di sottoporre questionari

anche agli altri attori della comunità (magari selezionando

un campione)

45

Titolo del progetto Progetto Accoglienza

Priorità del PTOF

a cui si riferisce Prevenire la dispersione scolastica

Traguardo di

risultato

Raggiungere una buona integrazione nella classe di studenti stranieri,

ripetenti o con diverse abilità

Obiettivi di

processo

Favorire un sereno inserimento dei ragazzi nelle classi prime

Favorire il gruppo classe come risorsa e sostegno

Favorire la conoscenza di sé e degli altri

Gli attori

Responsabile progetto Prof.ssa Paola Inghilleri

Partecipanti

Dott.ssa Ottavia Galiero

Coordinatori delle classi prime

Gli studenti tutors

Destinatari Gli studenti delle classi prime

Risorse umane

Docenti Docenti coordinatori

personale Collaboratori scolastici

Personale Ata

Fasi

Situazione su cui si

interviene

Il progetto è articolato sui primi due giorni di scuola.

Gli studenti tutors, formati dai nostri esperti,

lavorano secondo i principi della Peer Education

Attività previste Giochi di ruolo, interviste, slide

Filmati realizzati dai Tutors

Valutazione

Indicatori utilizzati Gli indicatori saranno esplicitati dopo l’osservazione

iniziale

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Incontri periodici nel corso dell’anno

Titolo del progetto SCUOLA DOMICILIARE

Priorità del PTOF a cui

si riferisce

Il progetto è dedicato agli alunni con Scuola Domiciliare, per acquisire le

conoscenze, abilità e competenze delle discipline curricolari, per cui, in

generale e perseguendo gli obiettivi minimi, le priorità sono quelle dei

Piani di lavoro di ogni singola disciplina

Traguardo di risultato Garantire il diritto allo studio

Prevenire l’abbandono scolastico

Obiettivi di processo

Favorire la continuità del rapporto insegnamento-apprendimento

Contribuire al mantenimento e al recupero dell’equilibrio psico-fisico

dell’allievo

Recuperare l’interesse per le attività di tipo cognitivo e la capacità di

riorganizzare la propria quotidianità

Riportare presso il domicilio un elemento normalizzante (attività, ritmi di

vita, socializzazione)

Evitare l’interruzione del processo di apprendimento offrendo una

continuità quotidiana

Incrementare le conoscenze disciplinari proprie del percorso di studi

prescelto

Recuperare l’autostima

Attenuare il senso di isolamento dalla scuola

Sviluppare la capacità di comunicare, anche a distanza, pensieri,

emozioni, contenuti sia informa scritta che orale.

46

Gli attori

Responsabile progetto Prof.ssa Rita Risdonne

Partecipanti docenti del consiglio di classe

Destinatari

Quanti alunni:

Studenti con grave patologia che comporta la

Scuola Domiciliare

Quali classi: quelle interessate

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane

Docenti Consiglio di classe, in particolare il

Coordinatore di classe

Personale ATA

Altro

Fasi

Situazione su cui si

interviene

La Scuola Domiciliare si utilizza per poter

fornire istruzione a quegli alunni che, per motivi

gravi di salute, sono impossibilitati a frequentare

la scuola. In genere la Scuola Domiciliare segue

un periodo di Scuola in Ospedale.

Attività previste

Attività didattiche

a. Lezioni in presenza

b. Lezioni in videoconferenza

c. Azioni di verifica in presenza o in

modalità telematica (chat, e-mail, ecc.)

Svolgimento attività in orario curricolare

in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati

Partecipazione dell’alunno alle attività

didattiche, a casa e anche a distanza, attraverso i

supporti informatici.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Normali attività che si fanno in classe da parte

degli alunni frequentanti regolarmente le lezioni,

cioè esercitazioni, simulazioni, verifiche orali e

scritte-

Titolo del progetto Olimpiadi della Matematica e della Fisica

Priorità del PTOF a

cui si riferisce Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche.

Traguardo di

risultato

Valorizzare le eccellenze, diffondere la metodologia “Problem solving”,

stimolare la competizione intellettuale, sensibilizzare gli studenti ad uno studio

appassionato e serio della fisica e della matematica, favorire l’acquisizione del

metodo sperimentale.

Obiettivi di

processo

Stimolare negli studenti la fiducia nelle proprie capacità

Migliorare la capacità di affrontare le situazioni problematiche

Responsabile

progetto

Prof.ssa Roncolato (fisica) e Prof. Succi (matematica)

Si occupano dell' organizzazione, della predisposizione e somministrazione

delle prove, della correzione, delle comunicazioni agli studenti e alle

associazioni organizzatrici.

Partecipanti

Prof.ssa Russo – altri docenti disponibili

Si occupano dell'assistenza alle prove, eventualmente accompagnando i ragazzi

alle gare esterne, e della collaborazione nella correzione.

Sig. Paoli: si occupa dell'allestimento delle prove di laboratorio ed

eventualmente del reperimento o dell'acquisto dei materiali necessari.

47

Destinatari

Gruppi di alunni segnalati o volontari del Tecnico e del

Liceo, da 30 a 150 per gara.

Quali classi : tutte

Costi a carico studenti? NO

Docenti Roncolato, Succi, Russo

Personale Paoli (Assistente tecnico)

Situazione su cui si

interviene

Le competenze funzionali alla partecipazione a gare e giochi

• risolvere problemi (Matematica e Fisica)

• osservare, descrivere e analizzare fenomeni (Fisica)

sono quelle che il dipartimento di Matematica ritiene di ampliare tramite

attività didattiche opportune. Quindi, anche se l'effettiva partecipazione è di

gruppi di allievi, talune fasi di preparazione sono dedicate a tutti gli studenti,

con una ricaduta positiva nel processo di apprendimento.

Attività previste

* non certe

Per la Matematica

Giochi di Archimede nov. 2018 Istituto

• Gara di II livello per le Classi Prime feb. 2019 Università

• Gare Distrettuali di Selezione feb. 2019 Università

• Gara a squadre da definire Università

• Gara femminile a squadre da definire Università

• Olimpiadi Nazionali della Matematica mag 2019 *

• Olimpiadi Internazionali della Matematica lug 2019**

Per la Fisica Olimpiadi, Gara di Istituto (di 1° liv.) dic. 2018 Istituto

• Olimpiadi, Gara Locale (di 2° livello) feb. 2019 Università

• Olimpiadi, Gara Nazionale da definire*

• IPhO da definire*

• Giochi di Anacleto (dom. e risp.) apr. 2019 Istituto

• Giochi di Anacleto (prova di lab.) mag. 2019 Istituto

Le gare sono ovviamente precedute dalla fase organizzativa e seguite dalla

correzione e dalla comunicazione dei vincitori agli enti organizzatori

Indicatori utilizzati Interesse e partecipazione; Risultati ottenuti nelle gare;

Ricaduta didattica delle attività di preparazione

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Consuntivo dell'attività:

• partecipazione report

• risultati report

• ricaduta didattica questionario per docenti e studenti

Titolo del

progetto Itinerari scientifici fra scuola, università ed istituti di ricerca

Priorità

del PTOF

a cui si

riferisce

Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze chiave e di

cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione

Traguard

o di

risultato

Formare studenti in grado di conoscere e approfondire, al di là della programmazione

disciplinare, argomenti di nuova generazione scientifica nell’ambito della matematica,

della fisica e delle scienze della terra

Obiettivi

di

processo

Il progetto è rivolto a tutti gli studenti delle classi del liceo scientifico. Il suo obiettivo è

quello di far approfondire tematiche curricolari e di ultima generazione scientifica

attraverso l’interazione con docenti universitari, strutture universitarie (musei,

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laboratori, aule), istituti di ricerca scientifica e accogliendo, per corsi, progetti e

laboratori, docenti universitari e ricercatori nella nostra struttura scolastica.

E’ previsto dunque un duplice scambio: la scuola all’università, l’università alla scuola

Strutture coinvolte: Università La Sapienza Roma, Università Tor Vergata Roma,

Università Roma tre Roma, INFN Frascati.

Gli attori

Responsabile progetto Alessandra Caliciuri

Partecipanti Elena Rissone

Destinatari

Alunni del liceo scientifico (quando a numero chiuso

selezionati in base ad interesse e partecipazione)

Triennio liceo scientifico

Costi a carico studenti? NO

Risorse

umane Docenti

Alessandra Caliciuri, Elena Rissone (interni)

Docenti Universitari proposti dai vari dipartimenti per i

seminari.

Fasi

Situazione su cui si

interviene

Si agisce sull’approfondimento di tematiche curriculari

ed extracurricolari privilegiando l’interesse degli studenti

nell’ambito proposto e garantendo una partecipazione

equamente distribuita dei vari interessati

Attività previste

Le attività previste sono le seguenti:

Adesione e partecipazione degli studenti

interessati del liceo (solitamente triennio) ai

seguenti Progetti Lauree Scientifiche (PLS):

o Fisica ‘La Sapienza’

o Matematica ‘La Sapienza’

o Scienze della terra ‘La Sapienza’

o Scienze Biologiche e Biotecnologie ‘Tor

Vergata’

o PLS roma tre (in fase di coordinamento)

Partecipazione di studenti selezionati al Master

Class di fisica delle particelle presso aule e

laboratori dell’Università ‘La Sapienza’,

dipartimento di fisica (classe triennio).

Partecipazione degli studenti interessati alla

scuola estiva di matematica (La Sapienza) e fisica

(INFN Frascati) (triennio).

Visita ai musei universitari (fisica, chimica,

geologia, paleontologia, mineralogia)

Seminari divulgativi riguardanti argomenti di

ultima generazione scientifica da ascoltare presso

sedi universitarie e INFN, Accademia dei Lincei

o tenuti dai docenti universitari e ricercatori

presso la nostra scuola.

Svolgimento attività in orario curricolare ed extracurricolare

Valutazio

ne Indicatori utilizzati

Non è prevista valutazione, la ricaduta dell’intero

progetto durante tutto l’anno scolastico è trasversale a

molteplici competenze e può essere evidenziata nella

maggiori conoscenze e competenze acquisite dagli

studenti sia in argomenti curriculari che extracurriculari

delle materie coinvolte nonché nella facilità di approccio

49

alle discipline scientifiche intraprese nel successivo

percorso universitario (motivo per cui sono stati creati e

potenziati i PLS)

Attività di monitoraggio e

valutazione previste

Il monitoraggio viene fatto in itinere sia dal docente

accompagnatore che dai docenti che ospitano gli studenti

Titolo del

progetto Olimpiadi di Problem Solving (OPS)

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Migliorare i risultati nelle prove standardizzate nazionali, in particolare nelle

classi seconde Istituto Tecnico Turismo, nella prova di Matematica.

Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze

chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione

Potenziamento della didattica laboratoriale

Apertura della scuola al territorio

Traguardo di

risultato

Riuscire a far conseguire ai nostri studenti buoni piazzamenti almeno nelle gare

regionali che permettono l’accesso a quelle nazionali

Obiettivi di

processo

Il progetto intende, attraverso gare di informatica e altro, promuovere la

diffusione del Pensiero Computazionale. Individuazione di sistemi funzionali

alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti

Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti

Gli attori

Responsabile progetto Prof.ssa Rita Risdonne

Partecipanti Prof.sse Rita Risdonne e Daria Mattiozzi

Destinatari

Quanti alunni: circa 110

Quali classi: Primo Biennio, sia del Tecnico che del

Liceo

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane

Docenti Prof.sse Risdonne e Mattiozzi

Personale ATA

Altro Referente regionale OPS, Esperto per seminario

regionale

Attività previste

Attività coinvolgenti che si applicano alle diverse

discipline scolastiche. Gli argomenti delle prove sono

regole e deduzioni, fatti e conclusioni, grafi, knapsack,

pianificazione, statistica elementare, relazioni tra

elementi di un albero, flussi in una rete, crittografia,

programmazione dei movimenti di un robot,

movimenti dei pezzi degli scacchi, sottosequenze. Le

OPS includono un’ulteriore modalità di partecipazione

e competizione che riguarda il Coding e il Pensiero

Computazionale, che concerne l’ideazione e

implementazione di un programma su piattaforma

Scratch o Snap! a partire da un tema assegnato.

Sono previste tre fasi: le gare di Istituto, le gare

regionali e

l’eventuale finale di Cesena. Inoltre, potrebbe essere

previsto un seminario a carattere regionale,

organizzato, in genere, nel nostro Istituto.

Svolgimento attività in orario curricolare

Valutazione Indicatori utilizzati Partecipazione, interesse, entusiasmo nella

50

partecipazione alle gare

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Valutare quanti alunni partecipano, come e quanto si

esercitano a scuola e a casa, classificazioni nelle gare,

soprattutto se si riscontrano avanzamenti.

Titolo del

progetto Percorsi di scienze, arte e tecnologia dei materiali

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze

chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione

Traguardo di

risultato

Valorizzare il percorso di Scienze dei materiali al Liceo Scientifico come

offerta formativa di eccellenza, distinta dalle offerte formative degli altri licei

del territorio

Obiettivi di

processo

1) acquisire competenze trasversali relative alle discipline scientifiche e storico

artistiche

2) sensibilizzare alla conoscenza e all’uso consapevole delle nuove tecnologie

3) accompagnare ad un scelta futura più consapevole delle facoltà

universitaria,confrontando la propria passione con la realtà oggettiva

4) favorire l'approfondimento dei propri interesse e la scoperta di nuove

attitudini

5) promuovere la cittadinanza attiva a partire dai luoghi e Beni culturali

osservati nella propria realtà.

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Daria Mattiozzi

Partecipanti

Docenti del Darwin

Docenti, dottorandi Università Tor Vergata

Studenti classi biennio Liceo

Destinatari

circa 35 alunni

Classi 1A, 1B, 2B Liceo Scientifico

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane

Docenti

Prof.ssa Elena Rissone

Prof. Roberto Succi

Prof.ssa Rita De Duro

Prof. Antonio Aportone

Personale ATA Francesco Paoli

Altro Prof. Goletti Università Tor Vergata

Dottorandi Università Tor Vergata

Fasi

Attività previste

Situazione su cui si

interviene

Accogliere la richiesta di alcuni studenti di seguire la

curvatura di Scienze dei materiali.

Rafforzare le competenze di indirizzo.

Discipline artistiche

applicate

Alcune ore a scuola e altre ore di visite, tutte in orario

extracurricolare . Si porrà all’attenzione degli studenti

l’osservazione e lo studio dei Beni del centro storico,

studiando i materiali costitutivi. La conoscenza verrà

elaborata attraverso lo studio e l’osservazione dei

materiali costitutivi delle opere osservate in situ, grazie

alla produzione di schede di studio e di osservazione

prodotte dai docenti ed elaborate dagli studenti.

Laboratori scientifici Alcune ore a scuola e altre ore a Tor Vergata, tutte in

51

integrati orario extracurricolare.

Il laboratorio scientifico si focalizzerà su alcune

esperienze sui nuclei fondanti di fisica e chimica, con

l’obiettivo di sviluppare di competenze, permettendo la

possibilità di manipolazione concreta, la focalizzazione

sulle operazioni cruciali e il coinvolgimento diretto

dello studente con il sapere, inteso come conoscenza in

azione.

Svolgimento attività

in orario extracurricolare

I docenti organizzano e sovraintendono ai laboratori e

alle uscite didattiche specifiche.

Si utilizzerà una classe virtuale sulla piattaforma

Darwinonline per la condivisione di materiali e come

forum di discussione.

Inoltre, al termine del biennio, verrà dato agli studenti

un certificato di competenza, quindi le attività devono

prevedere l’uso di griglie di osservazione e di prove di

competenza.

Valutazione

Indicatori utilizzati Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica

degli approfondimenti svolti.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Presenza nelle attività con i ragazzi

Schede di osservazione

Valutazioni delle relazioni di laboratorio o delle visite.

Per gli alunni di seconda rilascio del certificato di

competenza.

Titolo del

progetto Certificazioni di Lingue Straniere inglese, francese, tedesca e spagnola e

CAMPIONATO NAZIONALE DELLE LINGUE

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Miglioramento della programmazione didattica per competenze e

valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e

di cittadinanza.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche.

Miglioramento dell’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli adulti.

Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.

Traguardo di

risultato

Conoscenza più approfondita della lingua straniera a livello comunicativo.

Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente.

Obiettivi di

processo

Conseguimento del diploma internazionale presso ente certificatore esterno

e/o dei riconoscimenti e dei premi previsti dall’art.4 del decreto legislativo

29 dicembre 2007, n. 262.

Miglioramento delle conoscenze delle quattro abilità di base delle lingue

straniere inglese, francese, tedesca e spagnola.

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Barbara Bòttari

Partecipanti

Prof.sse Federica Salvetti, Anna Pisani, Cristina

Costantini

Mirella Amatulli, Adriana Marena, Annamaria Agostini

Destinatari

Quanti alunni Tutti gli studenti del Liceo Scientifico,

dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale.

Quali classi: tutte.

52

Costi a carico studenti? Sì.

Risorse umane

Docenti

Prof.ssa Barbara Bòttari, Prof.sse Federica Salvetti,Anna

Pisani,Cristina Costantini,Mirella Amatulli,Adriana

Marena

Annamaria Agostini

Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio dell’IdA Serale.

Altro Docenti esterni su richiesta (qualora non si riuscisse a

provvedere con personale docente interno).

Fasi

Situazione su cui si

interviene

La preparazione in lingua straniera acquisita durante

l’anno scolastico grazie alle lezioni scolastiche.

Attività previste

Corsi preparatori di 30 h da metà ottobre 2018 a metà

maggio 2019 dalle h 15 alle h 17.

Accompagnamento agli esami scritti e orali nelle sedi

degli enti certificatori e alle prove presso l’Università di

Urbino (qualora si passino le preselezioni).

Svolgimento

attività

in orario curricolare: ore lezioni di lingua previste dal

Curricolo.

in orario extracurricolare: 30 h annue per lingua e le ore

necessarie allo svolgimento delle prove per il

campionato.

Valutazione

Indicatori utilizzati Indicatori previsti per le quattro abilità di base.

Frequenza delle lezioni di lingua scolastiche e del corso.

Attività di

monitoraggio e

valutazione

previste

Controllo delle attività didattiche proposte, delle

iscrizioni effettive all’esame finale e dei risultati

conseguiti sia per le certificazioni che per il campionato

nazionale.

Titolo del

progetto

Citizens without frontiers

(Progetti United Network e Diplomacy Education)

Priorità del

PTOF a cui si

riferisce

Valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave di

cittadinanza

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e

giuridico

Incremento dell’alternanza scuola lavoro

Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli studenti

Traguardo di

risultato

Partecipazione di un numero adeguato di alunni all’IMUN, cioè alla simulazione

che si svolge a Roma, senza togliere la possibilità di avere adesioni anche per la

simulazione presso le Nazioni Unite a New York.

Sensibilizzare gli studenti all’apertura di pensiero nei riguardi delle grandi

tematiche internazionali quali il rispetto dell’ambiente, la pace nel mondo, la

tutela delle minoranze e degli individui più deboli quali bambini e donne,

soprattutto in determinate nazioni. In particolare, conoscere e capire la Nazione

che, attraverso la sua Ambasciata, adotta la nostra scuola.

Obiettivi di

processo

I Model United Nations sono simulazioni dell’Assemblea Generale delle

Nazioni Unite o di altri multilateral bodies, nelle quali gli studenti si cimentano e

approfondiscono i temi oggetto dell’agenda politica internazionale indossando i

53

panni di ambasciatori e diplomatici.

Per la prima volta in Europa, nell’anno scolastico 2017/2018, 60 tra ambasciate e

missioni diplomatiche in Italia hanno “adottato” intere classi di scuole superiori

italiane nel progetto denominato “Diplomacy Education” ideato dall’ente

Global Action, associazione senza fini di lucro. e patrocinato dal ministero Affari

Esteri italiano e supportato dalle agenzie Onu in Italia, al fine di promuovere la

conoscenza dei Paesi del mondo e delle loro relazioni istituzionali.

Dopo l’esperienza sperimentale che il nostro Istituto ha attuato con una classe del

Liceo nello scorso anno scolastico, si ha l’intenzione di partecipare nuovamente

a questa bella e interessante attività allargando la partecipazione anche agli

studenti del Tecnico. Il progetto “Diplomacy Education”, pertanto, consiste in

una simulazione del lavoro svolto dalle Ambasciate dei Paesi del mondo e si

sviluppa nel periodo ottobre – maggio 2019. Il progetto consente di utilizzare 4

lingue durante gli incontri con le ambasciate e gli altri lavori

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Rita Risdonne

Partecipanti Prof.ssa Anna Pisani

Destinatari

Quanti alunni:

IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutti gli

alunni del Liceo e del Tecnico

Diplomacy Education: 28 alunni

Quali classi:

IMUN e GCMUN: la partecipazione è aperta a tutte le

classi del Liceo e del Tecnico

Diplomacy Education: 3AT, 4AT, 3AL, 4AL

Costi a carico studenti?

IMUN e GCMUN: SI

Diplomacy Education: NO

Risorse umane

Docenti Pisani, Risdonne

Personale ATA

Altro

Personale dell’UN, in particolare la referente dott.ssa

Ludovica Calselli

Personale di Global Action, in particolare le dott.sse

Elisa Bianchini e Vanessa Boi.

Attività previste

Progetti IMUN e GCMUN

Incontro con la referente UN

Incontro del team UN con gli alunni della scuola previa organizzazione

dell’evento e successivo controllo della procedura.

1. IMUN. La simulazione si svolgerà a Roma dal 14 al 18 gennaio 2019. I

lavori si terranno in lingua inglese e vedranno la partecipazione di studenti

provenienti da tutta Italia, nonché da diverse scuole straniere.

I lavori saranno diretti e coordinati dallo staff board di United Network.

Durante l’ultima sera si svolgerà inoltre la Delegate Dance, aperta a tutti gli

studenti che hanno preso parte al progetto e, infine, la giornata conclusiva presso

l’Auditorium di Via della Conciliazione. Ai fini dello svolgimento del percorso

formativo, gli studenti dovranno saldare la quota di partecipazione prevista.

2. GCMUN. La simulazione si svolgerà a New York dal 27 febbraio al 7

marzo 2019

Tutti i progetti sono valutati come ore di ASL, da 70 a 90 ore, come da

convenzione triennale stipulata da parte di UN con il nostro Istituto, per il Liceo

54

e per il Tecnico.

Progetto Diplomacy Education

E’ articolato in più step, che prevedono quanto segue:

1. i diplomatici visitano la scuola

2. gli studenti visitano l’ambasciata, gli istituti di cultura, etc. dei paesi che

partecipano al progetto;

3. gli studenti partecipano a dei workshop con gli esperti e/o con i

diplomatici e prendono parte ad incontri differenziati per paesi e

tematiche (marzo);

4. gli studenti fanno una presentazione all’Ambasciatore ed al suo staff ;

5. tutti gli studenti partecipano alla Global Action Model United Nations

(GAMUN), durante la quale lavoreranno a diverse commissioni

“riprodotte” dell’ONU presso le sedi dell’organizzazione di Roma

(maggio).

Svolgimento attività in orario curricolare

in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati

Adesione da parte degli alunni ai vari progetti UN e

Diplomacy Education, interesse ed entusiasmo riscontrati

dagli stessi alle varie attività.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Sarà compito delle docenti controllare, anche con la loro

partecipazione ad alcuni eventi, dell’andamento del

progetto.

Titolo del

progetto Progetto sportivo

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Potenziamento delle discipline motorie, in particolare attraverso iniziative nel

corso dell’apertura pomeridiana della scuola

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle

discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione

scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Apertura della scuola al territorio

Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli studenti

Traguardo di

risultato Buoni esiti nei campionati sportivi studenteschi

Obiettivi di

processo Diffondere l’abitudine all’attività sportiva

Gli Attori

Responsabile

Progetto Prof. Tambone

Partecipanti Prof. Tambone

Destinatari alunni dell’Istituto

Risorse Umane Docenti Docenti di scienze motorie

Fasi Attività Previste Corsa campestre, Calcio, Calcio a cinque, Pallavolo,

maschile e femminile, secondo calendario

Valutazione

Attività di

monitoraggio

evalutazione

previste

Risultati nei tornei interni, interclassi.

55

Titolo del

progetto C’è libro per te!

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle

discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione

scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi

speciali.

Integrazione degli studenti stranieri e perfezionamento dell’Italiano come

lingua seconda.

Miglioramento dell’offerta formativa nel campo dell’istruzione degli

adulti.

Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.

Traguardo di

risultato

Incremento dello studio delle discipline e della lettura di libri di narrativa.

Conseguimento degli obiettivi scolastici da parte degli studenti.

Ampliamento del numero di libri di testo scolastici e di lettura per la

biblioteca scolastica.

Obiettivi di

processo

Apertura della biblioteca del secondo piano nel pomeriggio su

appuntamento telefonico e libri scolastici di testo in comodato d’uso per

gli studenti del corso serale.

Incremento delle attività di consultazione, di lettura e di studio dei libri e

dei test scolastici al fine di contrastare la dispersione, l’analfabetismo di

ritorno e la mancata inclusione sociale e scolastica.

Arricchimento della biblioteca scolastica tramite il progetto “#ioleggoperché

2018” (si tratta di una grande campagna di promozione del libro e della

lettura, che vuole riportare i libri e la lettura nella quotidianità di ragazzi e

lavoratori, è organizzata da AIE, Associazione Italiana Editori, sotto gli

auspici del Centro per il libro e la lettura del MiBACT, Ministero dei Beni e

delle Attività culturali e del Turismo, in collaborazione con AIB,

Associazione Italiana Biblioteche, ALI, Associazione Librai Italiani –

Confcommercio, e Confindustria Gruppo tecnico Cultura e Sviluppo).

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Barbara Bòttari.

Partecipanti

Tutti i docenti dell’Istituto, tutti gli studenti del Liceo

Scientifico, dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale e

tutti i cittadini potenziali donatori di libri.

Destinatari

Quanti alunni: tutti gli studenti del Liceo Scientifico,

dell’Istituto Tecnico e dell’IdA Serale.

Quali classi: tutte.

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane

Docenti Prof.ssa Barbara Bòttari.

Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio dell’IdA Serale.

Altro /

Fasi

Situazione su cui si

interviene

La scuola ha già realizzato questo progetto negli scorsi

due anni scolastici con successo, sia per il comodato

d’uso dei libri scolastici per gli studenti che per

l’arricchimento della biblioteca (anche attraverso

donazioni libere e attraverso l’iniziativa

#ioleggoperché).

Attività previste

Attività di informazione relativa al progetto e di

distribuzione in comodato e in prestito dei libri della

biblioteca.

56

Raccolta dei libri donati.

Svolgimento attività

in orario curricolare: solo su richiesta degli studenti.

in orario extracurricolare: sì, prima delle h 17 tutti i

giorni dal lunedì al venerdì.

Valutazione

Indicatori utilizzati Numero di comodati realizzati e numero di testi

scolastici acquistati e/o donati.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Attività di informazione relativa al progetto e di

distribuzione in comodato e in prestito dei libri della

biblioteca.

Raccolta dei libri donati.

Controllo che tutti i testi siano resi in buone condizioni

e feedback sull’iniziativa in ogni sua parte con

interviste ai fruitori diretti.

Titolo del

progetto AMA … la scuola

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave di

cittadinanza

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Valorizzazione e potenziamento delle competenze matematiche e scientifiche

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo socio-economico e

giuridico

Valorizzazione e potenziamento delle competenze in campo geo-storico e

artistico

Sviluppo delle competenze digitali secondo il PNSD

Potenziamento della didattica laboratoriale

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del bullismo, delle

discriminazioni e potenziamento delle attività di recupero, dell’inclusione

scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali

Apertura della scuola al territorio

Incremento dell’alternanza scuola lavoro

Individuazione di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del

merito degli studenti

Traguardo di

risultato

Coinvolgere tutte le componenti della scuola nella raccolta differenziata di

materiali riciclabili e nel rispetto generale degli ambienti, interni ed esterni.

Imparare alcune discipline scolastiche attraverso il metodo del Service

Learning, cioè imparare servendo.

Obiettivi di

processo

Tutti gli alunni della scuola saranno coinvolti direttamente e operativamente, in

rappresentanza di due per classe, scelti fra quelli che si candideranno.

Saranno coinvolte, inoltre, anche le altre componenti scolastiche, cioè docenti,

personale ATA, genitori.

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.sse Anna Pisani e Rita Risdonne

Partecipanti Prof.sse Paola Porcelli e Maria Giuseppe Ventola

Destinatari

Quanti alunni Tutti, in particolare circa 40 in modo più

attivo

Quali classi Tutte

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane Docenti Anna Pisani, Rita Risdonne, Paola Porcelli e Maria

57

Giuseppe Ventola

Personale ATA Almeno due collaboratori scolastici

Altro Azienda AMA, Azienda di Pomezia, Legambiente,

Giardini della Città metropolitana di Roma,…

Fasi

Situazione su cui si

interviene

Si è rilevata la poca attenzione da parte di quasi tutte le

componenti scolastiche al problema ambientale e

soprattutto alla scarsa conoscenza della seguente legge

dello Stato che possiamo riassumere così: “Nel Testo

Unico Ambientale (D.Lgs 152/2006) la raccolta

differenziata è pratica dovuta dai Comuni, tanto in

ragione della fissazione di percentuali minime come

obiettivo a scadenza temporale (Art. 205), quanto

all’obbligo di istituire una raccolta separata degli

imballaggi (Art.222)”.

Attività previste

Illustrazione del progetto agli alunni

Suddivisione dei compiti da assegnare agli alunni,

dislocati nei piani e nel giardino

Diffusione da parte degli alunni coinvolti delle

buone metodiche della raccolta differenziate dei

materiali riciclabili

Costruzione di opere artistiche o utensili con

materiali riciclabili

Formazione in aziende specifiche riguardo al riciclo

o smaltimento dei materiali della raccolta

differenziata, anche come ASL

Riqualificazione dell’area verde scolastica

Coinvolgimento delle materie curricolari quali,

Scienze, lingue straniere, Matematica, Latino,

Musica per gli alunni del Triennio, anche come ASL

Svolgimento attività in orario curricolare

in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati Coinvolgimento e interessamento di tutte le componenti

scolastiche al Progetto

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Sarà compito delle docenti controllare, anche con la

loro partecipazione ad alcuni eventi, dell’andamento del

progetto.

Titolo del progetto Progetto Obiettivo-Salute

Priorità del PTOF a cui

si riferisce Promozione del benessere degli alunni/studenti

Traguardo di risultato Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi

Obiettivi di processo

Sensibilizzare i ragazzi alla donazione del sangue;

informarli sui pericoli delle dipendenze, sui disordini alimentari e sulle

azioni di primo soccorso

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Paola Silvestrini

Partecipanti alunni

Destinatari Gli alunni maggiorenni dell’Istituto “C.Darwin”

Risorse umane Docenti Paola Silvestrini

58

personale

Altro

Figure di competenza contattate attraverso la ASL

e i consultori di zona e l’associazione “Carla

Sandri” con cui siamo da anni collaboratori per la

raccolta di sangue

Destinatari Classi I

classi III, IV e V

Fasi

Situazione su cui si

interviene Realtà scolastica

Attività previste

-due donazioni di sangue

-partecipazione all’evento “La salute del cuore”

-educazione sessuale e prevenzione

-nozioni di primo soccorso e sui servizi di

emergenza-urgenza

-educazione alimentare e prevenzione disordini

alimentari

-prevenzione dipendenze

Svolgimento attività in orario curricolare e in orario extracurricolare

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Eventuali test di valutazione delle conoscenze

acquisite in merito agli argomenti trattati

Titolo del progetto La scuola al cinema, il cinema a scuola

Priorità del PTOF a

cui si riferisce

Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze

chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione

Traguardo di

risultato

Competenza critica nell’interpretare i fenomeni sociali e culturali più

significativi del tempo presente e passato, utilizzando i prodotti

cinematografici.

Obiettivi di processo Migliorare la capacità di utilizzare il linguaggio cinematografico per

raggiungere gli obiettivi trasversali di apprendimento.

Gli attori

Responsabile

progetto Francesca De Santis

Partecipanti Team organizzatore

Destinatari

Tutti gli studenti ed i docenti dell’istituto

Costi a carico studenti: €4.5 circa per ciascuna

proiezione

Risorse umane Docenti Docente referente, team

Altro Esperti esterni

Fasi

Situazione su cui si

interviene

4 o 5 proiezioni : ottobre/novembre, 22 dicembre,

carnevale, fine anno scolastico

Attività previste

Proiezione delle pellicole selezionate, incontri

formativi con esperti e professionisti dell’area

cinematografica

Svolgimento attività in orario curricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati Partecipazione degli studenti

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Valutazione delle adesioni alle proiezioni e agli

incontri e/o approfondimenti con professionisti del

Cinema

59

Titolo del

progetto LEGALITA’

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Valorizzare nei curricola il sapere come sapienza di vita disciplinari gli

obiettivi correlati alle competenze chiave e di cittadinanza e migliorarne il

sistema di valutazione

Traguardo di

risultato Creare un clima di empatia nella classe.

Obiettivi di

processo Rispetto e valorizzazione delle differenti esperienze di vita degli allievi

Gli attori

Responsabile

progetto Zacco Angelo

Partecipanti

Alunni, docenti ,e personale della CASA FAMIGLIA

SIMPATIA

classi sia del liceo che del tecnico

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane Docenti

Solo volontari e se richiesti dalle classi coinvolte nel

progetto

Personale ATA

Fasi

Situazione su cui si

interviene

Difficoltà di relazione e o disagi tra i docenti e la classe e

o tra gli alunni

Attività previste 2/3 ore di lezione più attività in loco e presso la struttura

della Casa Famiglia

Svolgimento

attività

in orario curricolare

in orario extracurricolare

Valutazione Indicatori utilizzati Autocontrollo e collaborazione degli allievi

Titolo del progetto No al bullismo a scuola

Priorità del PTOF

a cui si riferisce Competenze di cittadinanza

Traguardo di

risultato Recupero del disagio

Obiettivi di

processo Interiorizzazione dell’importanza del rispetto delle regole

Gli attori

Responsabile

progetto

Prof.ssa V. Zaffiro

Partecipanti Docenti curricolari

Destinatari

Quanti alunni

Quali classi 1- 2 e classi in cui si renda necessario

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane Docenti Curricolari

Personale ATA Collaboratori scolastici

Fasi

Situazione su cui si

interviene Segnalazione di casi e interventi preventivi

Attività previste Seminari e incontri individuali

Svolgimento

attività

in orario curricolare

in orario extracurricolare

60

Valutazione

Indicatori utilizzati Autonomia, autocontrollo

Attività di

monitoraggio e

valutazione

previste

In ingresso, in itinere e finali

Titolo del

progetto

Idee e immagini per la cittadinanza. Il cinema come strumento di riflessione

storica e filosofica.

Priorità del

PTOF a cui si

riferisce

Valorizzare gli obiettivi correlati alle competenze di cittadinanza.

Traguardo di

risultato

Maturare e affinare le competenze per una vita civile e responsabile.

Comprendere la storia come radice significativa del presente, anche alla luce

delle prospettive etiche-politiche delle principali teorie filosofiche.

Obiettivi di

processo

Comprendere i valori fondanti della nostra Costituzione e la loro correlazione

con il contesto storico-culturale del Novecento.

Individuare e mettere a confronto le diverse prospettive etiche-politiche presenti

nella storia della filosofia.

Gli attori

Responsabili

progetto Proff. Distefano, Deodati

Partecipanti Proff. Distefano, Deodati

Destinatari

Quanti alunni: massimo trenta alunni.

Quali classi: tutti gli alunni del triennio del Liceo e del

Tecnico.

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane

Docenti Proff. Distefano, Deodati

Personale ATA Per pulizia, apertura e chiusura aula.

Altro

Vengono utilizzate tre ore settimanali di potenziamento

per l'arricchimento del PTOF , senza alcun carico per

l'erario ed il FIS, utilizzando l'organico dell'autonomia.

Fasi

Situazione su cui si

interviene

Il corso prevede due diversi itinerari, uno relativo

principalmente alla storia del Novecento, l'altro alla

riflessione etico-politica.

Attività previste

Due incontri al mese per ciascun itinerario che prevedono

la presentazione, la visione di un film ed un successivo

dibattito.

Un incontro al mese per la valutazione e la

programmazione delle attività.

Svolgimento attività in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati

Partecipazione attiva, capacità di esprimere e

argomentare le proprie tesi, capacità di confronto con gli

altri.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

La verifica verrà svolta in itinere attraverso

l'osservazione degli alunni durante le attività.

La valutazione finale verrà effettuata tenendo conto di un

numero minimo di sei presenze.

61

Titolo del

progetto Laboratorio Teatrale Darwin

Priorità del

PTOF a cui si

riferisce

Priorità:

Potenziamento della didattica laboratoriale

Apertura della scuola al territorio

Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche

Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, del

bullismo, delle discriminazioni e potenziamento delle attività di

recupero, dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli

alunni con bisogni educativi speciali.

Traguardo di

risultato

Mettere in scena uno spettacolo legato ad alcuni argomenti di studio

(italiano-storia-studi sociali; educazione ambientale etc.);

Obiettivi di

processo

Stimolare l’interesse;

Far acquisire sicurezza e disinvoltura nella espressione in presenza di

estranei;

Sviluppare la creatività e l’inventiva;

Migliorare le capacità mnemoniche attraverso la memorizzazione

delle parti da recitare.

Gli attori

Responsabile

progetto Prof. Di Biasio

Partecipanti Studenti Darwin

Rivolto a Tutte le classi

Costi a carico studenti? NO

Risorse umane Docenti Personale Esterno Regista Teatrale

Personale ATA Collaboratori scolastici per pulizia ambienti

Fasi

Situazione su cui si

interviene Motivazione, Inclusione , Comunicazione

Attività previste

Incontri pomeridiani per lettura e predisposizione

copione con cadenza settimanale

Partecipazione a Festival Teatrali

Rappresentazioni Teatrali del lavoro del Laboratorio

Svolgimento attività in orario curricolare e extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati

Partecipazione alle attività predisposte

Utilizzo capacità mnemoniche

Autoefficacia

Performance

Ricadute nell’attività didattiche

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Indice di partecipazione alle attività del Laboratorio

Teatrale

Titolo del

progetto Certificazione ECDL Full Standard

Priorità del PTOF

a cui si riferisce

Valorizzare nei curricola disciplinari gli obiettivi correlati alle competenze

chiave e di cittadinanza e migliorarne il sistema di valutazione

Traguardo di

risultato

Conoscenza più approfondita delle basi dell’informatica

Conseguimento del certificato ECDL

62

Incremento valore CV scolastico, universitario e lavorativo dello studente.

Obiettivi di

processo

Miglioramento della programmazione didattica per competenze e

valorizzazione della didattica per l’acquisizione delle competenze chiave e

di cittadinanza.

Valorizzazione e potenziamento delle competenze digitali.

Miglioramento dell’offerta formativa.

Potenziamento dell’orientamento in uscita degli studenti.

Gli attori

Responsabile

progetto Prof.ssa Vania Visone

Partecipanti Docenti del Darwin

Studenti dell’Istituto

Destinatari circa 20-25 alunni

Costi a carico studenti? SI

Risorse umane

Docenti

Prof.ssa Vania Visone

Prof. Roberto Succi

Prof.ssa Daria Mattiozzi

Personale ATA Collaboratori già impiegati nel servizio

Altro Operatori del centro Mezzelani, sede d’esame

Fasi

Situazione su cui si

interviene Rafforzare le competenze digitali degli studenti

Attività previste

Corso preparatorio di 30 h durante l’intero anno

scolastico.

Accompagnamento agli esami.

Svolgimento attività in orario extracurricolare

Valutazione

Indicatori utilizzati Interesse, assiduità di partecipazione, ricaduta didattica

degli approfondimenti svolti.

Attività di

monitoraggio e

valutazione previste

Controllo delle attività didattiche proposte, delle

iscrizioni effettive all’esame finale e dei risultati

conseguiti.

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Presidenza del consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità

“E adesso che so… scelgo la non violenza”

Progetto di sensibilizzazione scolastica e territoriale alla non violenza di genere

La proposta progettuale si articola in 4 fasi:

- Attività di laboratorio audiovisivo/culturale

- Seminari informativi e di sensibilizzazione contro la violenza di genere

- Proiezione presso il Cinema Farnese, dibattito finale e chiusura dei lavori

- Diffusione dei risultati

Attività di Laboratorio audiovisivo/culturale

Il laboratorio audiovisivo/culturale, della durata complessiva di 90 ore verrà strutturato in due aree

di lavoro avrà la durata complessiva di 90 ore e (40 ore dedicate all’area della sensibilizzazione sul

tema della violenza di genere e della prevenzione alla violenza ed elaborazione sceneggiatura, 50

ore dedicate all’area audiovisiva e montaggio) e sarà attrezzato in maniera consona al

raggiungimento degli obiettivi e particolare cura sarà rivolta agli aspetti logistici organizzativi, per

lo svolgimento ottimale delle attività previste

Il laboratorio presenta 2 aree di lavoro:

1 L’area si sensibilizzazione e prevenzione dedicata all’analisi delle tematiche della violenza di

genere attraverso case study, progettazione, elaborazione e stesura dello story board tematico sulla

violenza di genere (40 ore)

2 L’area del lavoro audio-video dedicata alla realizzazione di un prodotto audiovisivo:

documentario o fiction sul tema della violenza di genere attraverso.

Il Laboratorio intende sperimentare un approccio innovativo alla problematica della violenza al

femminile, consentendo di raccogliere ed aggregare tramite l’immagine audiovisiva elementi utili

per contribuire a sensibilizzare la società civile, già a partire dagli studenti e dalle istituzioni

scolastiche.

Saranno realizzati spot tematici che accompagneranno i giovani studenti nella riflessione sulla

violenza di genere, a partire dalla loro stessa percezione del senso e delle conseguenze di un distorto

rapporto con l’altra/o, di una sessualità equivocata, di un’idea patriarcale della relazione uomo-

donna e della libertà femminile.

L’ obiettivo è quello di veicolare attraverso la creatività dei ragazzi un messaggio contro il

femminicidio e contro la violenza fisica e psicologia, contro la violenza domestica nei confronti

delle donne.

Seminari informativi/formativi

Le attività tecniche/audiovisive saranno intervallate da inserti informativi dedicati ai temi della

violenza sulle donne. E’ prevista la realizzazione di n. 3 giornate di informazione della durata

complessiva di 6 ore cadauna.

Le attività previste in questa fase, rivolte a tutti gli studenti della scuola sono finalizzate a

sviluppare negli stessi allievi la capacità di saper esaminare criticamente la realtà, il fenomeno della

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violenza sulle donne per prendere coscienza del valore della persona, del significato delle strutture

sociali, del rapporto con gli altri e con la società, dell’importanza della solidarietà e della

comprensione delle ragioni degli altri.

Programma delle attività seminariali

1° Seminario – Il fenomeno le sue origini

- Le prime società umane e la violenza sulle donne: atteggiamento istintuale o ragionato?

- La relazione uomo-donna nella storia.

- Quando progresso e sviluppo non coincidono: cos’è cambiato nel corso degli anni

2° Seminario - La violenza come fenomeno sociale

- La violenza nell’era della globalizzazione conclamata

- Violenza contro le donne nei diversi sistemi economici

-Senza confini: le facce della violenza sulle donne nel mondo

- Correlazione tra consumismo, stereotipi e violenza Il ruolo dei media

3° seminario - L’importanza dell’educazione emotivo-sentimentale.

- Proposte concrete di possibili soluzioni del problema violenza:

- La violenza contro le donne: un problema sociale, non solo femminile

- Un percorso dentro gli stereotipi: cosa sono e dove si nascondono?

- L’importanza della famiglia e della scuola

- L’associazionismo femminile contemporaneo

- Nuove generazioni in una cultura paritaria/Valore della diversità e stereotipi di genere

- L’importanza dell’acquisizione di regole e comportamenti corretti all’interno della scuola

Proiezione del filmato e dibattito finale

A conclusione delle attività informative e di laboratorio, verrà proiettato presso il Cinema Farnese

di Roma svolto un evento finale, con dibattito a consuntivo delle attività progettuali svolte. Il

dibattito sarà orientato verso tematiche specifiche quali gli stereotipi ancora troppo forti, di come la

donna appare sui mass media, dei diversi tipi di violenza, dei minori che assistono ai maltrattamenti

in famiglia, della legge sul femminicidio e dei suoi possibili effetti. Si affronteranno anche aspetti

sanitari relativi alla rilevazione del problema e alla valutazione del rischio. Si parlerà dunque di

violenza di genere a 360° grazie a diversi punti di vista (psicologico, sociale, giuridico, sanitario,

educativo) da parte di esperti che da anni lavorano sul campo. Saranno coinvolti docenti discenti e

loro familiari. L’evento si articolerà in due sezioni parallele a contenuto crescente: in una la

presentazione degli spot tematici elaborati, dall’altro la presentazione in slides delle risultanze dei

seminari, degli eventi e dei report del processo di partecipazione.

65

Lazio Innova

(ex Bic Lazio )

La parità comincia @ scuola: laboratorio didattico e audiovisivo “Donne e Uomini nella

pubblicità: parità, asimmetria o predominio?”

Progetto:

Il progetto prevede la realizzazione di due laboratori didattici:

1 Laboratorio didattico informativo: “Donne e Uomini nella pubblicità: parità,

asimmetria o predominio” 30 ore

Il laboratorio didattico ““Donne e Uomini nella pubblicità: parità, asimmetria o predominio” ha

come obiettivo principale di far conoscere alle studentesse e agli studenti i vari linguaggi della

comunicazione pubblicitaria cartacea e audiovisiva e di far sviluppare il senso critico delle ragazze

e dei ragazzi partecipanti con particolare attenzione alla rappresentazione del genere e agli stereotipi

nei media.

Verranno inoltre esaminati con le studentesse e gli studenti le modalità di relazione tra i due generi

e come sono condizionate dal loro essere maschi o femmine, al fine di contribuire alla promozione

di rapporti basati sul rispetto e sulla parità.

Area di intervento:

Sensibilizzazione e formazione sulla rappresentazione di genere e gli stereotipi nei media e

nella pubblicità.

Sensibilizzazione sulla rappresentazione stereotipata della relazione tra genere/i nei media

per il superamento del sessismo e la diffusione di una cultura del rispetto.

Contenuti:

Il laboratorio è incentrato sulle figure e sui ruoli femminili e maschili usualmente presentati

in pubblicità. Il laboratorio favorisce la riflessione e il confronto tra i modelli proposti dalla

pubblicità e la realtà quotidiana.

Il laboratorio, attraverso l'analisi dei linguaggi pubblicitari, sollecita a ragionare, attraverso

la proposta di materiale audiovisivo, sulla divisione dei ruoli femminili e maschili indotta e

legittimata a livello sociale e sulle relazioni di disuguaglianza, dipendenza e subordinazione

che ne derivano. Favorisce inoltre la riflessione e il confronto sulla logica gerarchica che

può generare forme di violenza.

Il laboratorio didattico informativo prevede il coinvolgimento di 10 classi selezionate tra le I – II-

III del nostro Istituto e verrà articolato in 1 incontro di 3 ore per ogni singola classe.

2 Laboratorio Audivisivo – 30 ore rivolto a 15 studenti

Il laboratorio audiovisivo, pensato come spazio condiviso e dotato di attrezzature e tecnologie

innovative, consentirà agli studenti della scuola, attraverso fasi di apprendimento sia formale che

informale, di avvicinarsi alle tematiche della parità di genere, del contrasto alla discriminazione e

alla violenza di genere e al superamento degli stereotipi e dei pregiudizi.

I partecipanti attraverso l’utilizzo di telecamere digitali, e postazione di montaggio audio video

realizzeranno 2 spot pubblicitari sulle tematiche delle pari opportunità e degli stereotipi femminili.

66

2.1 PON Programma Operativo Nazionale

2014-2020

Il PON (Programma Operativo Nazionale ) è la definizione particolareggiata dei Fondi Strutturali

Europei, principale strumento finanziario della politica regionale UE per rafforzare la coesione

economica , sociale e territoriale al fine di ridurre il divario fra le regioni più avanzate e quelle in

ritardo di sviluppo. Nel caso specifico è stato utilizzato come strumento per dare alla scuola italiana

la possibilità di accedere alle risorse comunitarie, aggiuntive rispetto a quelle rese disponibili dal

Governo nazionale, al fine di migliorare il sistema nel suo complesso. Le risorse previste da questi

fondi vengono distribuite secondo un arco temporale di sette anni

IL PON È UN PROGRAMMA PLURIFONDO:

FSE – Fondo Sociale Europeo: finanzia interventi nel campo sociale, interventi sul capitale umano,

letteralmente: formazione

FESR – Fondo Europeo di Sviluppo Regionale: finanzia interventi infrastrutturali e tecnologici

strutture a livello centrale gestione del PON

Autorità di Gestione – MIUR – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia scolastica,

per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – Ufficio IV;

Autorità di Certificazione – MIUR – Direzione Generale per interventi in materia di edilizia

scolastica, per la gestione dei fondi strutturali per l’istruzione e per l’innovazione digitale – Ufficio

V;

Autorità di Audit – MEF (Ministero dell’economia e delle finanze) – IGRUE (Ispettorato Generale

per i Rapporti Finanziari con l’Unione Europea).

Le scuole partecipano al PON a seguito di un Bando diffuso dall’ Autorità di Gestione – MIUR in

cui si comunicano alle scuole le modalità e i tempi di partecipazione. I Bandi vengono diffusi dal

sistema informativo centrale e periferico del MIUR ( sito web fondi strutturali PON e USR –

piattaforma GPU )

Per presentare i progetti il MIUR si serve di un sistema informativo integrato di documentazione,

costituito da due piattaforme on line:

1. GPU – Gestione Programmazione Unitaria: supporta la gestione operativa e amministrativa

dei progetti finanziati dal PON;

2. SIF – Sistema Informativo dell’Istruzione: supporta la gestione finanziaria del PON,

consentendo la rendicontazione ed il monitoraggio dei flussi finanziari collegati alla

realizzazione dei progetti.

I progetti vanno presentati, autorizzati e gestiti solo per mezzo delle piattaforme predisposte.

Nell’ambito del programma operativo nazionale l’IISS Darwin ha presentato nell’arco di un biennio

le seguenti attività progettuali:

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PON PROGETTO

Inclusione 1 Super@re

Competenze di base 1 Darwin_competenze per crescere

Educazione degli Adulti 1 D@rwin_Goal_Setting

Orientamento Darwin Orienta_Mente

Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco

dell'Appia Antica

Cittadinanza digitale DigiD@rwin

Cittadinanza Europea Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe

Alternanza Studying & Working

Pon Laboratori innovativi Darwin_LingueL@b

Pon Laboratori innovativi @Azienda

Imprenditorialità Darwin_Idee in Azione

Adulti 2 Form_Azione: Adults Minds at Work

Aternanza 2 Tourism Jobs

Competenze di base 2 Discere Competenter

Integrazione Accoglienza&Integrazione

Inclusione 2 Darwin __Include

Dei progetti presentati al momento sono stati autorizzati (inclusione in graduatorie definitive e

lettera di autorizzazione) i seguenti progetti:

PON PROGETTO

Inclusione 1 Super@re

Competenze di base 1 Darwin_competenze per crescere

Educazione degli Adulti 1 D@rwin_Goal_Setting

Orientamento Darwin Orienta_Mente

Patrimonio culturale Appia_Tour-Cultura, Ecologia e sostenibilità nel Parco

dell'Appia Antica

Cittadinanza digitale DigiD@rwin

Cittadinanza Europea Io sono Europa, tu eres Europa, we are Europe

Alternanza Studying & Working

Pon Laboratori innovativi Darwin_LingueL@b

Pon Laboratori innovativi @Azienda (approvato in attesa di finanziamento)

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2.2 ERASMUS+

I progetti approvati e da realizzare negli anni scolastici 2017-2018 e 2018-2019 sono i tre di seguito

descritti

Working in Europe – Europolitan Ways into the Future

L’IDEA PROGETTUALE LE SUE MOTIVAZIONI

• Conoscere le diverse culture

• Migliorare le competenze nella lingua straniera e le competenze digitali

• Promuovere la ricerca attiva di un lavoro nel mercato europeo:

1. saper scrivere una richiesta di lavoro valida in inglese

2. conoscere le condizioni del mercato del lavoro in diverse nazioni europee.

Le risorse umane coinvolte nel progetto

Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la

collaborazione di tre scuole partner Coordinatore: Eduard-BreuningerSchule, Backnang,

Germany

Scuole partner : ZespółSzkółPonadgimnazjalnych Nr 1 w, Wejherowie, Poland

IES Miguel de Cervantes, Mostoles, Spain

P.E.A.R.L.S. - Peer Education Active and Reflective Learning Strategies

L’IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI

L'idea del progetto è di migliorare il livello delle competenze in inglese e matematica degli studenti

fra i 15 ed i 19 anni, integrando metodi di insegnamento innovativi con le nuove tecnologie. Si

cercherà di usareil metodo cooperativo per aiutare gli studenti e studiare insieme con per un

obiettivo comune. Inoltre si costruirà una piattaforma per cercherà di aiutare gli studenti anche al di

fuori dell'orario scolastico.

Le risorse umane coinvolte nel progetto

Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la

collaborazione di quattro scuole partner.

Coordinatore:

KartalMesleki ve TeknikAnadoluLisesi , Turchia

Scuole partner :

Liceul Charles Laugier, Romania

AnyksciuJonoBiliunoGimnazija, Lituania

Kogeka 8, Belgio

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Peace and Democracy

L’IDEA PROGETTUALE E LE SUE MOTIVAZIONI

Conoscenze e obiettivi comportamentali:

L'obiettivo principale del progetto è quello di diffondere, nella maggior parte della società, l'idea

che sia possibile contribuire allo sviluppo di un orientamento e un impegno pacifico tra i futuri

cittadini attraverso strumenti e pratiche educative dedicate.

Il progetto ha tre principali punti di forza:

• il significato di imparare a vivere insieme;

• il nucleo e i valori correlati necessari per vivere insieme con successo e pacificamente;

• lo sviluppo di esperienze di apprendimento che aiutino gli insegnanti e gli studenti a realizzare tali

valori.

Conoscenze e obiettivi comportamentali:

• rafforzare il contributo dell'apprendimento lungo tutto l'arco della vita alla coesione sociale, alla

cittadinanza attiva, al dialogo interculturale, all'uguaglianza di genere e alla realizzazione personale

• rafforzare il ruolo dell'apprendimento permanente nella creazione di un senso della cittadinanza

europea basata sulla comprensione e il rispetto dei diritti umani e della democrazia e incoraggiando

la tolleranza e il rispetto per altri popoli e culture

• aiutare i giovani ad acquisire le competenze e le competenze fondamentali necessarie per il loro

sviluppo personale, per il futuro occupazione e per una cittadinanza europea attiva

• migliorare la qualità e la dimensione europea della formazione per i giovani

• sostenere il miglioramento degli approcci pedagogici e della gestione scolastica

• ridurre l'abbandono scolastico precoce, migliorare l'apprendimento degli studenti con background

migranti nonché promuovere la parità di genere e gli approcci inclusivi per l'apprendimento

• promuovere una consapevolezza dell'importanza della diversità culturale e linguistica in Europa,

nonché della necessità di combattere il razzismo, i pregiudizi e la xenofobia

• promuovere l'uguaglianza tra uomini e donne e contribuire a combattere tutte le forme di

discriminazione basate sul sesso, l'origine razziale o etnica, la religione o le convinzioni personali,

la disabilità, l'età o l'orientamento sessuale

Le risorse umane coinvolte nel progetto

Il progetto sarà realizzato dall’Istituto Statale di Istruzione Superiore “C. Darwin” di Roma, con la

collaborazione di quattro scuole partner.

Coordinatore: Hvidbjerg - Danimarca

Regno Unito - Londra

Francia - Montrouge

Olanda – Amsterdam

Turchia - Istanbul

Finanziamento dei Progetti

I progetti sono stati finanziati con i fondi europei Erasmus plus azione chiave 2

70

Make Europe Great Again

Il progetto è coordinato dalla scuola Stadtteilschule Poppenbüttel di Amburgo, Germania e vede la

collaborazione della Grecia, Spagna, Svezia, Italia.

Il progetto aiuterà gli studenti:

- rendersi conto che le differenze possono anche significare opportunità

- vedere come le persone di altre culture hanno avuto e hanno ancora un impatto sulla nostra società

e in che modo cambia la nostra immagine della diversità

- identificarsi meglio con se stessi

- riconoscere che parlare lingue diverse può significare avere veramente accesso ad un'altra cultura

- vedere che l'immigrazione è sempre stata un fattore decisivo nelle nostre storie

- rendersi conto che ognuno di noi può combattere l'intolleranza

- migliorare le proprie competenze in materia di TIC

- essere più creativi

- essere più tolleranti verso le altre persone e le altre culture in generale

I.T.M.-ABSENCE

INNOVATIVE TEACHING METHODS A WAY TO REDUCE PUPILS' ABSENCE

Il progetto è coordinato dalla scuola Lycée général, technologique et professionnel Henri Vincenot

di Louhans, Francia e vede la collaborazione della Romania, Turchia, Polonia, Italia.

Il progetto nasce per intervenire sulla alta percentuale di assenze maturate dagli alunni di alto livello

scolare. Tale comportamento porta spesso a prestazioni scolastiche scadenti e, in alcuni casi, a

abbandoni scolastici precoci.

Crediamo che utilizzando metodi innovativi, giochi didattici, display interattivi, elementi teatrali, si

possano rendere le lezioni più attraenti e il processo di insegnamento più centrato sullo studente e

personalizzato.

Gli obiettivi del progetto sono

Educazione aperta e l’uso di pratiche innovative nell’era digitale

Supportare le scuole per contrastare l'abbandono scolastico e lo svantaggio

Rafforzamento del profilo della professione di insegnante

EWE Exploring the world with English

Il progetto è coordinato dalla scuola Merkez Çanakkale Anadolu Lisesi, Çanakkale, Turchia e vede

la collaborazione della Romania, Francia, Polonia, Italia.

Ciascuno dei partner ha affrontato il problema dei risultati mediocri degli studenti nelle lingue

straniere. Il problema ha una dimensione diversa nei diversi paesi ma, secondo la ricerca effettuata,

le aree più problematiche sono la capacità di parlare e scrivere. Si è condotta un'analisi approfondita

del problema e si è giunti alla conclusione che una possibile soluzione potrebbe essere un approccio

innovativo nel processo di insegnamento. Gli insegnanti devono accrescere le loro competenze,

71

scambiare esperienze e idee, cercare nuove risposte che consentano di adattare i loro metodi all'era

digitale e alle mutevoli esigenze dei giovani. Le attività del progetto consentiranno agli studenti di

migliorare le loro competenze linguistiche e aumentare la loro motivazione allo studio.

INCLUSIÓN E IGUALDAD, NUESTRO RETO

Il progetto è coordinato dalla scuola INSTITUTO DE EDUCACIÓN SECUNDARIA (IES)"VILLA

DE ABARÁN" MURCIA, Spagna e vede la collaborazione del Portogallo e dell’Italia.

Il progetto prevede lo scambio di buone pratiche tra studenti con bisogni educativi speciali in

contesti transnazionali, la mobilità europea come possibilità di sviluppo di nuovi apprendimenti per

implementare metodologie didattiche inclusive e maggiormente attive.

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3. MODALITÀ DI ATTUAZIONE DEI PRINCIPI DELLE PARI OPPORTUNITÀ – EDUCAZIONE ALLA

PARITÀ E PREVENZIONE DELLE DISCRIMINAZIONI E DEL BULLISMO

Il piano triennale dell’Offerta formativa ha come obiettivo prioritario l’innalzamento delle

competenze scolastiche e dei livelli di istruzione, rispettando i livelli e gli stili di apprendimento.

L’azione educativa mira pertanto alla inclusione e alla valorizzazione delle differenze, la

metodologia di lavoro sarà volta alla collaborazione e alla partecipazione tra docenti, studenti e

famiglie e le associazioni educative di riferimento all’Istituto. Infatti la scuola é un servizio

educativo del territorio e lavora in sinergia con i bisogni formativi e culturali della comunità di

appartenenza, operando con criteri di trasparenza e condivisione.

La scuola tutela e garantisce gli alunni con situazioni problematiche, definendo il rapporto tra lo

studente e gli obiettivi previsti. La scuola deve offrire un ambiente sereno in cui le relazioni siano

indirizzate verso una formazione che valorizzi interessi e capacità individuali.

Per il raggiungimento di tali obiettivi la scuola nell’as 2018/2019 ha pianificato le seguenti attività:

- Incontro con la polizia postale

- Progetto Bullistop

- Partecipazione alla giornata nazionale contro il bullismo

73

4. AZIONI E STRUMENTI DI ATTUAZIONE DEL PNSD – MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE

DIGITALI

LA SCUOLA DIGITALE

In un'idea rinnovata di scuola, intesa come spazio aperto per l’apprendimento e non unicamente

come luogo fisico, le tecnologie diventano strumento quotidiano, ordinario, al servizio dell’attività

scolastica, sia delle attività orientate alla formazione e all'apprendimento che di quelle

amministrative.

Naturalmente non si tratta di operare un semplice dispiegamento di tecnologia; è necessario che gli

sforzi di digitalizzazione siano canalizzati all’interno di un’idea di innovazione, di scuola non più

unicamente trasmissiva, e di scuola aperta e inclusiva in una società che cambia.

Il PNSD (Piano nazionale scuola digitale) prevede una serie di obiettivi e di azioni per realizzarli.

Alcune di queste azioni vedono le scuole e le comunità di riferimento come semplici beneficiarie

(vedi ad es. le azioni relative all'identità digitale), altre comportano la necessità, da parte delle

scuole, di scelte e azioni coerenti con gli obiettivi del PNSD: “le istituzioni scolastiche

promuovono, all’interno dei piani triennali dell’offerta formativa e in collaborazione con il

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, azioni coerenti con le finalità, i principi e

gli strumenti previsti nel Piano nazionale per la scuola digitale”.

Situazione attuale dell’Istituto e azioni proposte sulla base degli obiettivi indicati dal PNSD:

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ACCESSO: è evidente che l'utilizzo delle tecnologie digitali, sia per l'innovazione didattica che per

la gestione della vita scolastica , richiede connessioni veloci e cablaggio interno in ogni scuola.

Situazione attuale dell'IISS Darwin

Attualmente il nostro Istituto dispone di un collegamento in fibra ottica (50Mbps in download e 20

Mbps in upload).

Azioni proposte:

Per quanto riguarda il potenziamento della connessione ad Internet, certamente necessario,

nonostante l''Istituto già disponga di un collegamento in fibra ottica, intendiamo sfruttare le azioni

previste dal PNSD ossia :

il finanziamento del MIUR, a valere dal 2016, specificamente dedicato al canone per la

connessione a Internet, con l’obiettivo di potenziare le connessioni esistenti e mettere le scuole

in grado di abilitare davvero l’attività didattica attraverso le tecnologie digitali e la Rete.

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la realizzazione degli interventi a favore delle scuole previsti dal “Piano Nazionale Banda

Ultralarga” del Ministero per lo Sviluppo Economico . Il Piano banda ultra-larga prevede che le

scuole italiane abbiano la priorità e siano tutte collegate con la fibra ad almeno 100 mbps entro

il 2020.

SPAZI E AMBIENTI PER L'APPRENDIMENTO: per realizzare nuovi paradigmi educativi

servono ambienti di apprendimento adeguati, in grado di porre al centro non la tecnologia -

presente, nella misura in cui è necessaria - ma la pratica didattica, a favore dello sviluppo delle

competenze, della collaborazione e della didattica attiva, per problemi e progetti.

Situazione attuale dell'IISS Darwin

Attualmente la scuola dispone di 4 laboratori dotati di attrezzature informatiche prevalentemente

destinati al servizio specifico di alcune discipline (informatica, agenzia di viaggio, linguistico,

matematico) nonché di alcune aule speciali attrezzate con videoproiettore e LIM.

Tutte le classi sono dotate di lavagna bianca, videoproiettore e di computer.

È stata allestita un’aula multimediale per l’insegnamento di Arte al 6° piano nella quale si

utilizzeranno i tablet forniti alla scuola dalla Regione Lazio.

Già dallo scorso anno si sono utilizzati i laboratori per la somministrazione delle Prove Invalsi

Azioni proposte:

Si vogliono realizzare altre tipologie di spazi suggerite dal PNSD, ambienti alternativi per

l’apprendimento, cioè aule più grandi, in grado di accogliere più classi, o gruppi-classe in plenaria e

laboratori mobili, ovvero dispositivi in carrelli e box mobili a disposizione di tutta la scuola.

AMMINISTRAZIONE DIGITALE: E’ necessario migliorare la gestione dell’organizzazione

scolastica, attraverso il rafforzamento di servizi digitali innovativi che la scuola offre al territorio,

alle famiglie, agli studenti, al proprio personale.

Situazione dell'IISS Darwin

Per quanto concerne la digitalizzazione delle segreterie, la scuola si è dotata delle risorse software

per la gestione della dematerializzazione amministrativa nonché per semplificare la gestione della

pubblicazione obbligatoria sui siti Internet dei documenti e delle attività della scuola stessa. Il tutto

nel pieno rispetto del Codice dell’Amministrazione digitale il quale richiede che gli strumenti e i

servizi telematici diventino canale privilegiato di lavoro con cittadini e imprese.

La digitalizzazione amministrativa consente:

supporto alla gestione documentale con archiviazione e conservazione sostitutiva dei documenti

(conservare digitalmente significa sostituire i documenti cartacei, che per legge la scuola è

tenuta a conservare , con l’equivalente documento in formato digitale)

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pubblicazione in automatico dei documenti protocollati per i quali è obbligatoria la

pubblicazione nelle apposite sezioni del sito web (albo on line e trasparenza )

inserimento automatico dei dati relativi alla gestione alunni nelle apposite sezioni del sito

dedicate alla comunicazione scuola-famiglia.

Il registro elettronico è ormai in uso, sia per la didattica che per la segreteria. Con il registro

elettronico vengono effettuate le operazioni di scrutinio, è presente la sezione modulistica e, da

quest’anno, c’è la possibilità di redigere i verbali digitali. Inoltre, i docenti utilizzano la sezione

“didattica” per la condivisione di materiali, link, dispense.

COMPETENZE DEGLI STUDENTI: occorre sviluppare le competenze digitali degli studenti sia

come supporto di tutte le dimensioni delle competenze trasversali, sia come parte

dell’alfabetizzazione del nostro tempo e fondamentali competenze per una cittadinanza piena, attiva

e informata.

Azioni proposte:

Organizzare, all'interno della scuola, corsi per il conseguimento della patente europea del

computer (ECDL)

Progettare l’Inserimento nel curricolo d'Istituto di Unità di apprendimento relative a economia

digitale e alla lettura e la scrittura in ambienti digitali e misti

Partecipazione alla settimana del Coding

Partecipazione alle Olimpiadi di Problem Solving

Partecipazione ai corsi PON, in particolare al modulo DarwinWeb del PON Super@re e del

PON DigiD@rwin

Attività di formazione e Alternanza Scuola Lavoro con la Fondazione Mondo Digitale

Utilizzo piattaforma E-twinning nell’ambito del progetto Erasmus+

Partecipazione agli Open Day con attività di tutoraggio degli studenti della Scuola Media

Inferiore in laboratorio di informatica.

FORMAZIONE DEL PERSONALE: il personale della scuola deve essere equipaggiato per tutti i

cambiamenti richiesti dalla modernità e deve essere messo nelle condizioni di vivere e non subire

l’innovazione. La formazione dei docenti deve essere centrata sull’innovazione didattica, tenendo

conto delle tecnologie digitali come sostegno per la realizzazione dei nuovi paradigmi educativi e la

progettazione operativa di attività.

Azioni attuate:

Formazione del personale amministrativo sull’ambiente di segreteria di Spaggiari

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Formazione del personale docente: corso sul verbale digitale con Spaggiari

Azioni proposte:

Formazione del personale docente: attivazione corsi sull’utilizzo del pacchetto Office, in

particolare Word, Excel, PowerPoint, sui moduli di Google e su Kahoot.

E’ previsto che la formazione in servizio per quanto concerne i temi indicati dal PNSD verrà

assicurata dallo sviluppo di una rete di almeno 300 “snodi formativi” (le sedi dove avverrà la

formazione) ma, altrettanto importante, soprattutto per i docenti, sarà la formazione interna alla

scuola, sulla base dei bisogni comuni.

In questo contesto è davvero centrale la figura dell'animatore digitale che svolgerà funzione sia di

stimolo alla formazione interna alla scuola sui temi del PNSD, che di animatore e coordinatore

della partecipazione di tutta la comunità scolastica alle altre attività formative.

E' già stata individuata e nominata, nella persona della prof.ssa Visone, il docente che dovrà

svolgere l'incarico di “animatore digitale” .

L'individuazione più precisa dei temi della formazione sarà operata dall'animatore digitale dopo

aver analizzato i bisogni formativi dei docenti ma si ipotizzano senz’altro temi come competenze di

base, uso piattaforma didattica, registro elettronico, multimedialità in classe in modo tale da

sfruttare pienamente le tecnologie disponibili e quelle che verranno implementate nell’ordinario

lavoro in classe.

ANIMATORE DIGITALE

La prof.ssa Vania Visone è stata individuata dal Dirigente scolastico come animatore digitale.

L’animatore digitale avrà un ruolo strategico nella diffusione dell’innovazione digitale a scuola. Il

suo profilo (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto a:

1) FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,

attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente un formatore),

favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alle attività formative,

come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi;

2) COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e

stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche

strutturate, sui temi del PNSD, attraverso momenti formativi quali sportelli digitali aperti alle

famiglie, e ad altri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

3) CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e

tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari

strumenti per la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune;

informazione su innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti),

coerenti con l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza

tecnica condotta da altre figure.

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6. ATTIVITÀ DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

L’istituto Tecnico per il Turismo

Le attività di “Alternanza Scuola Lavoro” da sempre parte integrante del curriculo del nostro

Istituto hanno permesso di instaurare stabili partenariati con realtà del mondo del lavoro attraverso

progettazioni condivise, convenzioni e protocolli d’intesa. Lo scorso anno scolastico sono state

portate a termine più di 300 convenzioni individuali coinvolgendo 120 aziende tra agenzie di

viaggi, tour operators ed hotel. Inoltre è attivo presso l’Istituto il servizio di” placement scolastico”,

nato attraverso l’iniziativa FixoYei, coadiuvata da Italia Lavoro e Regione Lazio, Il Darwin è tra le

scuole registrate per le azioni garanzia giovani presso la regione Lazio.

Obiettivo dell’Istituto è consolidare maggiormente i partenariati con le aziende, offrendo agli

studenti l’opportunità di utilizzare il Metodo e lo Strumento Didattico integrato dell’Alternanza

Scuola Lavoro per consapevolizzare il proprio percorso formativo in linea con le richieste del

mondo del lavoro sempre più esigente e più competitivo.

Le attività di Alternanza Scuola Lavoro di stage e tirocini del Turistico Darwin sono affiancate da

diverse attività progettuali soprattutto di educazione all’imprenditorialità, competenza chiave da

tener presente in ogni fase di istruzione e formazione, in quanto sviluppa il senso di iniziativa e di

imprenditorialità e permette di tradurre le idee in azione potenziando il profilo dello studente.

Attraverso l’Asl, con attività pratiche ed esperienziali vengono individuate soluzioni imprenditoriali

d’interesse per il nostro territorio di riferimento. Tutti gli studenti partecipano ad attività progettuali

inclusive che permettono loro di comprendere a fondo le dinamiche per l’individuazione e la

validazione di un’idea di business, nonché elementi di marketing, finanza, pianificazione,

sostenibilità e la conoscenza del mondo del lavoro.

Le Attività di Alternanza Scuola Lavoro prevedono anche l’attivazione di progetti di formazione a

distanza e in presenza soprattutto per la formazione sulla sicurezza; durante l’anno scolastico sono

previsti seminari con referenti aziendali ai quali parteciperanno oltre agli studenti e ai docenti anche

i genitori.

In particolare attraverso il rapporto con il modo del lavoro si cercheranno di conseguire per l’a.s.

2017-18 le seguenti finalità/obiettivi che sono propri dei percorsi di Asl:

Attuare modalità di apprendimento flessibili e equivalenti sotto il profilo culturale ed

educativo, rispetto agli esiti dei percorsi del secondo ciclo, che colleghino sistematicamente

la formazione in aula con l’esperienza pratica.

Arricchire la formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi con l’acquisizione di

competenze spendibili nel mondo del lavoro.

Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne le vocazioni personali, gli interessi, gli

stili di apprendimento individuali.

Realizzare un organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con il mondo

del lavoro e della società civile.

79

Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale ed economico del territorio.

Riconsiderare il ruolo della scuola nella sua dimensione educativa e formativa in rapporto al

futuro inserimento degli allievi nel mondo del lavoro.

Realizzare la funzione di raccordo tra sistema formativo e sistema economico produttivo.

Realizzare forme concrete di cooperazione tra scuola e aziende per una comune

progettazione delle attività.

Aprire il mondo della scuola alle attività e alle problematiche della comunità e del mondo

del lavoro.

Il Liceo Scientifico

Il progetto di Alternanza scuola lavoro costituisce una novità per il Liceo scientifico; l’entrata in

vigore dall’ a.s. 2015-16 dell’obbligo dell’ASL anche per gli studenti dei Licei ha costituito una

sfida per i docenti impegnati nella progettazione per far sì che le attività proposte si inserissero

organicamente nelle attività didattiche curricolari e le potenziassero.

Il progetto di ASL del Liceo Scientifico, proprio per la specificità di questo indirizzo di studi, si

articola programmaticamente in una serie di percorsi diversificati che consentano all’alunno, nel

corso del triennio, di sviluppare abilità trasversali, di entrare in contatto con ambiti diversi di lavoro

e ricerca, di riflettere sulle proprie attitudini e di orientarsi quindi più consapevolmente nella scelta

professionale o di prosecuzione degli studi in ambito universitario.

In particolare il progetto di ASL del percorso liceale si propone di sviluppare competenze

trasversali (collaborare, rapportarsi con le esigenze di un’utenza esterna e con il pubblico, elaborare

strategie di problem solving), di consolidare, grazie alla didattica laboratoriale, le conoscenze

teoriche già acquisite e di calare le acquisizioni teoriche in un contesto lavorativo e in contesti reali

le competenze acquisite in ambito scolastico. Esso mira inoltre a favorire la creatività , a stimolare

l’apertura a nuove tecnologie,a far emergere le competenze individuali studenti, facendo scoprire

personali talenti e attitudini.

Gli stage formativi si pongono l’obiettivo di stimolare all’apprendimento personale, favorendo

l’apertura a nuovi settori della ricerca scientifica e contribuendo soprattutto ad orientare la scelta

professionale.

La diversificata offerta dei progetti proposti non si configura quindi come un mero obbligo formale

e sostanzialmente estrinseco al percorso scolastico ma integra ed arricchisce la didattica curricolare.

80

Il percorso, iniziato nel 2015/2016 con attività legate al Fondo “Emma Castelnuovo” (di cui

l’Istituto custodisce la biblioteca) in collaborazione con il Movimento di Cooperazione Educativa

(MCE), integrate con attività svolte all’Università “La Sapienza” e “Tor Vergata”, si è arricchito

l’anno seguente con la collaborazione con l’Associazione E-Sapiens, spin-off dell’Università “La

Sapienza” e con l’associazione Humus, legata alla fondamentale realtà del territorio costituita dal

parco della Caffarella. A queste si sono aggiunte successivamente convenzioni con il CNR, l’ENI,

l’IBM, la Banca d’Italia, l’ Università Roma 3, l’Associazione Piccola e media Imprenditoria, la

comunità di Sant’Egidio, la Fondazione Sturzo, l’IMUN, la ASL RM2, l’associazione ALT

ACADEMY ed il VII MUNICIPIO, l’INFN di Frascati. Sono inoltre state stipulate convenzioni

apposite e approntati progetti personalizzati per gli studenti che, in base alla normativa vigente,

possono essere definiti “atleti d’eccellenza”.

81

7. ATTIVITA’ PER LA CONOSCENZA DELLE PRATICHE DI PRIMO SOCCORSO

Si prevedono nel triennio corsi di Primo Soccorso rivolti agli studenti e la partecipazione di

insegnanti al corso BLS-D (BASIC LIFE SUPPORT - DEFIBRILLATION) corso sulle manovre da

compiere per intervenire in caso di arresto cardiaco.

Si prevede inoltre l’aggiornamento dei docenti e la formazione dei docenti neoassunti in tema di

sicurezza.

Nel corso dell’anno scolastico 2017-18, sono stati formati alcuni docenti e alcuni collaboratori

scolastici attraverso il corso di primo soccorso ex D.M. 15/7/2003 n. 388. tenuto presso l’istituto dal

Dott. Marco Biagi. La squadra attuale di primo soccorso risulta così formata:

Professoressa Giulia Chesi

Professoressa Agnese Racheli

Professoressa Francesca Staibano

Professoressa Paola Silvestrini

Professoressa Rossana Cervi

Collaboratore scolastico Marco Trezzini

Collaboratore scolastico Annarita Chiarabaglio

Riferimenti normativi: DM 388/2003; T.U. 81/2008

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8. IL NIV (NUCLEO INTERO DI VALUTAZIONE)

Il NIV, come previsto anche nelle ordinanze ministeriali, si pone come obiettivo principale quello di

costituire un gruppo di lavoro per la ricerca/azione e la sperimentazione didattica.

Si propone come organo di supporto e di raccordo per i Dipartimenti e i Consigli di classe, che

programmeranno all’inizio dell’a.s. le Prove d’ingresso per le classi prime e le Prove parallele per

disciplina per le classi seconde. I risultati delle prove verranno ogni anno raccolti ed elaborati

graficamente dai membri del NIV, per permetterne una fruizione più agevole da parte dei docenti, e

saranno pubblicati nello spazio apposito sul sito dell’Istituto insieme all’elenco delle Attività e delle

iniziative di sperimentazione intraprese.

Ai Dipartimenti sarà presentata una “Scheda di lavoro” per la Progettazione curricolare

dipartimentale che servirà per la realizzazione del Curricolo d’Istituto e a completare la

Programmazione annuale di Dipartimento delle singole discipline, di cui verrà offerto dal NIV un

esempio.

Si forniranno anche esempi di prove multidisciplinari per Assi che serviranno a verificare le

Competenze di Base degli alunni delle classi seconde ai fini della Certificazione per il termine

dell’obbligo scolastico.

Per le classi del Triennio sarà presentato un modello di UdA (Unità di Apprendimento) da

utilizzare, da parte dei singoli Consigli di classe (eventualmente anche in collegamento con l'attività

di ASL),per la Certificazione delle Competenze Chiave di apprendimento permanente.

Si presenteranno agli organi suddetti anche schede di osservazione e le griglie già predisposte, per

facilitare il compito della verifica.

Per finire, il NIV si occuperà anche della organizzazione e realizzazione delle Prove INVALSI, sia

per le classi seconde, che per le quinte, fornendo, annualmente, una relazione dei risultati.

83

9. PROVE INVALSI

Negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016, si è avuta una inflessione sulla partecipazione degli

alunni alle prove Invalsi, soprattutto nell’indirizzo Tecnico. Questi anni hanno, comunque,

confermato risultati simili a quelli dell’anno 2013-2014. Grazie ad una azione costituita da attività

di esercitazioni con simulazioni al computer di prove Invalsi, iniziata nell’anno scolastico 2015-

2016, si è ottenuto un aumento nella partecipazione alle Prove Invalsi, tanto che nell’ultimo anno

scolastico 2016-2017 si è rilevata una partecipazione totale delle classi e un numero di alunni pari al

93,2%. Dai risultati già forniti alla scuola dall’Invalsi, si osserva un lieve miglioramento dei risultati

complessivi in matematica: l’Istituto, comprensivo di Liceo e Tecnico, si pone a -6,7% come

differenza nei risultati rispetto a classi/scuole con background familiare simile. Il miglioramento è

stato effettivo anche sezione per sezione, per cui si evince che il lavoro dei docenti (che spesso sono

gli stessi nelle sezioni) ha dato i suoi frutti. Si può osservare un aumento del cheating, molto alto

per una classe del Liceo e due classi del tecnico, classi che quindi non hanno un buon punteggio al

netto del cheating.

Per l’as 2018-19, dato che sono previste Prove Invalsi con l’utilizzo dello strumento informatico, si

programmeranno esercitazioni al computer, anche attraverso simulazioni fornite dall’Invalsi stesso.

Il Decreto-legge 25 luglio 2018, n. 91, convertito, con modificazioni, nella Legge 21 settembre

2018, n. 108, dispone il differimento di un anno della norma che stabilisce che lo svolgimento delle

prove INVALSI costituisce requisito per l’ammissione all’esame di Stato.

La modifica introdotta ha quindi l’effetto di rinviare all’a.s. 2019-2020 non già lo svolgimento delle

prove INVALSI da parte degli studenti delle classi V della scuola secondaria di secondo grado

quanto il fatto che esso sia condizione per essere ammessi all’esame di Stato. Restano invece

invariate le norme che riguardano lo svolgimento delle prove scritte a carattere nazionale di

Italiano, Matematica e Inglese predisposte dall’INVALSI (articoli 19, 21 e 26 del D. Lgs. N.

62/2017). In particolare:

- le prove INVALSI di Italiano, Matematica e Inglese della classe quinta della scuola secondaria di

secondo grado si svolgono regolarmente nel periodo fissato con Ordinanza Ministeriale prot. n.

24143 del 30 agosto 2018 e cioè dal 4 al 30 marzo 2019;

- il loro svolgimento costituisce per le istituzioni scolastiche attività ordinaria di istituto (art. 19,

comma 3 del D. Lgs. N. 62/2017);

- nel curriculum dello studente è prevista l’indicazione in forma descrittiva dei livelli di

apprendimento conseguiti da ciascuno studente nelle prove INVALSI e la certificazione delle abilità

di comprensione e uso della lingua Inglese.

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10. ATTIVITÀ DI RECUPERO DEGLI STUDENTI

Nel Piano Triennale dell’Offerta Formativa rientrano le attività di recupero predispone annualmente

per gli studenti che presentano carenze formative in itinere e/o finali.

L’O.M. n. 92 del 5/11/2007 sul recupero dei debiti formativi, attuativa del Decreto n. 80 del

3/10/2007 rinnova l’obbligo per la scuola, sussistendo la disponibilità finanziaria, di organizzare, in

presenza di carenze e subito dopo gli scrutini corsi di recupero e di sostegno necessari.

Tali attività sono deliberate, programmate ed attuate dai Consigli di classe sulla base di criteri

didattico- metodologici definiti dal Collegio Docenti e dalle indicazioni organizzative approvate dal

Consiglio di Istituto.

Nelle attività di recupero rientrano gli interventi di sostegno, come ad esempio lo sportello didattico

e i Corsi di Facilitazione allo Studio. Nel nostro Istituto spesso accanto al consueto corso di

recupero pomeridiano si sono strutturati interventi di sportello didattico, in realtà a fronte di risorse

economiche e umane disponibili , crediamo che le attività di facilitazione allo studio e di sportello

didattico che hanno lo scopo fondamentale di prevenire l’insuccesso scolastico si dovrebbero

realizzare in ogni periodo dell’anno scolastico, già a cominciare dalle fasi iniziali e questo sarà

possibile almeno in parte utilizzando i docenti dell’organico potenziato.

La scuola promuove e favorisce la partecipazione attiva degli studenti alle iniziative programmate

dandone periodicamente notizia alle famiglie.

Al fine di recuperare le insufficienze riportate in sede di scrutinio intermedio, l’Istituto effettuerà le

seguenti attività:

Corsi di Recupero Intermedi:

Verranno attivati solo sussistendo disponibilità finanziarie e per le discipline individuate

nell’ambito del collegio docenti:

ITTUR I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese

ITTUR II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere.

LICEO S I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte

LICEO S II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte

Sportello Didattico

L’istituto, nel corso dell’anno scolastico, attiva in orario pomeridiano uno sportello su prenotazione

degli studenti di consulenza e assistenza, per venire incontro alle richieste didattiche e formative

degli stessi e rispondere così alle domande inerenti i diversi ambiti disciplinari.

Attività di Recupero in Itinere

Lo studente segue l’attività di recupero in “itinere” organizzata dall’insegnante nell’ambito del

regolare svolgimento delle lezioni nel corso dell’anno scolastico.

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Studio Individuale

Lo studente esegue i compiti assegnatigli entro i termini concordati con i docenti delle materie con

carenze.

Corsi di Recupero per studenti con Sospensione del Giudizio

Successivamente al termine delle lezioni per gli studenti che durante lo scrutinio finale avranno

sospeso il giudizio finale, tenendo presente la disponibilità finanziaria, saranno organizzati corsi di

recupero estivi. Avranno la priorità gli ambiti disciplinari individuati dal Collegio Docenti:

ITTUR I Biennio: Economia Aziendale, Matematica, Inglese

ITTUR II Biennio: Discipline Turistiche, Lingue Straniere.

LICEO S I Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte

LICEO S II Biennio: Latino, Matematica, Fisica, Scienze, Inglese, Disegno e Storia dell’Arte

La scuola assicura interventi di recupero in tutte le discipline dopo il termine delle lezioni e prima

delle verifiche sotto diverse modalità: corsi, sportelli, materiali in piattaforma online; inoltre vanno

indicate chiaramente (comunicazione scritta o tramite registro elettronico) agli studenti sospesi nel

giudizio le unità didattiche oggetto del recupero.

Tali attività devono concludersi entro la prima metà del mese di luglio di ogni anno, tenendo conto

che nessun alunno può essere ammesso nella classe successiva con insufficienze.

Gli studenti sono tenuti alla frequenza del corso di recupero; ove i genitori o coloro che ne

esercitano la relativa potestà non intendano avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla

scuola devono darne comunicazione formale per iscritto alla scuola stessa.

In ogni caso gli studenti hanno l’obbligo di sottoporsi alle verifiche programmate dal Consiglio di

classe per il superamento della sospensione del giudizio. La scuola ne comunicherà l’esito alle

famiglie.

Gli interventi di recupero sono:

• deliberati, dai singoli Consigli di classe, sulla base dei profitti maturati in sede di scrutinio

• progettati sulle esigenze del gruppo, anche piccolo

• finalizzati al conseguimento delle competenze programmate e non ancora acquisite

• attivati sulla base di una valutazione formativa

La prova di verifica recupero del debito consiste in una prova scritta salvo richiesta del docente di

svolgere prova orale o pratica (in questo caso va fatta comunicazione agli studenti). Le prove di

recupero si svolgeranno nella prima settimana di settembre.

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15. POTENZIAMENTO LINGUE STRANIERE – CERTIFICAZIONI LINGUE STRANIERE

Le certificazioni internazionali di lingua straniera sono dei diplomi riconosciuti in tutto il mondo, in

ambito scolastico, accademico e lavorativo, che attestano i livelli di lingua straniera dello studente.

Per l’inglese, abbiamo optato per le Cambridge English Qualifications per le quali siamo diventati

“Centro di Preparazione Ufficialmente Autorizzato” con utilizzo del logo e svolgimento degli esami

presso il nostro Istituto con la collaborazione dell’ “International House Accademia Britannica” di

Roma.

Le Cambridge English Qualifications sono una serie di esami articolati (Ket A2, Pet B1, First B2 e

Post-First B2-C1) che rendono lo studio dell’inglese piacevole, efficace e gratificante. Il nostro

metodo incoraggia un apprendimento progressivo della lingua. Ciascuna delle nostre qualifiche di

lingua rispecchia un livello del Quadro Comune Europeo di Riferimento delle Lingue (QCER),

mettendo gli studenti in grado di sviluppare e migliorare progressivamente le abilità di speaking

(produzione orale), writing (produzione scritta), reading (lettura) e listening (ascolto). Le nostre

certificazioni stimolano persone di tutte le età e a diversi livelli di competenza a imparare e

migliorare l’inglese, sviluppando abilità linguistiche concrete. I nostri certificati dimostrano che si

possiedono reali abilità nella lingua inglese sia che si intenda vivere, lavorare, studiare nel proprio

paese oppure all’estero. In Italia sono ampiamente riconosciute a livello universitario e da parte di

aziende pubbliche, per concorsi, e private, nei processi di selezione.

La scuola organizza uno Stage Di Lingua Inglese presso La “Sidmouth International School”,

Sidmouth, Devon, Uk rivolto agli alunni del biennio, sia del liceo che del tecnico, in un numero

massimo di 40. Gli alunni sono inseriti nei corsi secondo i livelli raggiunti nei test in ingresso

effettuati presso la scuola ospitante e ricevono un attestato di frequenza con livello raggiunto.

Per il francese, il DELF (Diplôme d'études en langue française) attesta il livello di conoscenza della

lingua francese ed è aperto a tutti i cittadini italiani e stranieri e avranno luogo presso il “Centre

Saint-Louis de France” di Roma.

Vi sono quattro livelli che il nostro Istituto prepara: A1, A2, B1 e B2. Rilasciati dal Ministero

francese dell’Educazione Nazionale di Francia e sottoposti all’autorità di una specifica

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Commissione nazionale presso il Centro internazionale di studi pedagogici (CIEP), vengono

proposti in più di 160 paesi e si appoggiano su una rete di oltre 1000 centri di esame nel mondo.

Privi di scadenza, adeguati ai livelli di competenza linguistica definiti nel Quadro Comune Europeo

di riferimento per le lingue, costituiscono uno strumento di valorizzazione dei percorsi accademici

individuali e favoriscono la mobilità studentesca e professionale dal 1985. Conseguire una

certificazione linguistica per la lingua francese è importante perché:

è un passaporto linguistico per la mobilità in Europa e nel mondo

è una qualifica che valorizza il tuo curriculum

apre le porte del mondo del lavoro in Italia e in Francia

Il francese è parlato da oltre 270 milioni di persone. È la lingua di lavoro delle grandi

organizzazioni internazionali (ONU, Unesco…), dell’Unione Europea e dell’Unione africana.

Per il tedesco, il nostro Istituto prepara per

Il Goethe-Zertifikat A1: Fit in Deutsch 1, una certificazione di tedesco per bambini e ragazzi

tra i 10 e i 16 anni che attesta competenze linguistiche molto elementari e corrisponde

all’A1, il primo della scala di valutazione a sei livelli del QCER, Quadro Comune

Europeo di Riferimento per le Lingue.

Il Goethe-Zertifikat A2: Fit in Deutsch, un esame di tedesco rivolto ai ragazzi di età

compresa tra 12 e 16 anni che attesta una conoscenza elementare della lingua tedesca e

corrisponde al secondo livello (A2) nella scala di valutazione a sei livelli del Quadro

Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER).

Da quest’anno, prepareremo anche la versione per adulti per gli studenti maggiorenni Goethe-

Zertifikat A1: Start Deutsch 1, il Goethe-Zertifikat A2 e un livello più avanzato, il Goethe-Zertifikat

B1, una certificazione di tedesco per ragazzi e adulti che presuppone un utilizzo autonomo della

lingua e corrisponde al B1, il terzo della scala di valutazione a sei livelli del QCER, Quadro

Comune Europeo di Riferimento per le Lingue. Questi esami avranno luogo presso il “Goethe-

Institut” di Roma.

Per lo spagnolo, i Diplomi di Spagnolo come Lingua Straniera (DELE) sono titoli ufficiali, che

accreditano il livello di competenza e il dominio della lingua spagnola, che conferisce il

Ministero spagnolo di Educazione, Cultura e Sport di Spagna attraverso l’Istituto “Cervantes” di

Roma. I Diplomi di Spagnolo come Lingua Straniera che prepariamo sono:

Diploma di Spagnolo Livello A1 (Accesso)

Diploma di Spagnolo Livello A2 (Piattaforma)

Diploma di Spagnolo Livello B1 (Soglia)

Diploma di Spagnolo Livello B2 (Avanzato) .

In questi ultimi anni, la percentuale di riuscita dei nostri studenti è stata pari al 98% con grande

soddisfazione per discenti e famiglie.

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16. INSEGNAMENTO DNL SECONDO METODOLOGIA CLIL

La metodologia CLIL (Content and Language Integrated Learning) è l’insegnamento in lingua

straniera di discipline non linguistiche. Nella nostra scuola esso viene svolto attualmente nelle

quinte classi dai seguenti insegnanti:

NELL’ITT:

5A Prof.ssa Carla Sbarbati Geografia

5D Prof. Felice Santilli Geografia

5E Prof.ssa Raffaella D’Antonio Storia dell’Arte

NEL CORSO SERALE:

5A,5B,5C Prof. Alberto Guarini Geografia

NEL LICEO:

Nelle classi quinte la docente di inglese collabora con la docente di Storia dell’Arte per offrire lo

svolgimento di un modulo didattico in lingua straniera.

Nei prossimi anni si prevede di ampliare al Liceo l’applicazione di questa metodologia e di

aumentare il numero degli insegnanti dell’istituto formati.

FORMAZIONE

Le prof.sse Carla Sbarbati, Laura Di Domenico e Federica Cicero stanno seguendo il corso di

formazione metodologia CLIL.

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Il presente documento di revisione del PTOF 2016-19, con il parere favorevole del Collegio dei

Docenti in data 22 ottobre 2018 e l’approvazione del Consiglio d’Istituto in data 30 ottobre

2018 diviene operativo:

PREVIA PUBBLICAZIONE del suddetto piano nel portale unico dei dati della scuola.

AI SENSI del:

Art.1, commi 2,12,13,14,17 della legge n.107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema

nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;

Art.3 del DPR 8 marzo 1999, n.275“Regolamento recante norme in materia di curricoli

nell'autonomia delle istituzioni scolastiche”, così come novellato dall’art.14 della legge 107 del

13.07.2015;

Piano della Performance 2014/2016 del MIUR adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, lettera

b), del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150;

Nota MIUR n.2157 del 05 ottobre 2015;

Nota MIUR n.2805 dell’11 dicembre 2015.

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ALLEGATI

a) ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO

b) REGOLAMENTO D’ISTITUTO

c) PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

d) PROTOCOLLO ACCOGLIENZA STUDENTI STRANIERI E MODULO PER IL PIANO

EDUCATIVO PERSONALIZZATO (PEP)

GLI ALLEGATI SONO CONSULTABILI SUL SITO WEB DELL’I.I.S.S. C. DARWIN

ALL’INDIRIZZO:

www.isisdarwin.gov.it