PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · primaria Pallavicini e la scuola secondaria Bachelet...

37
1 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 RMIC8B0005 ROMA, VIA DON PASQUINO BORGHI, 165

Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · primaria Pallavicini e la scuola secondaria Bachelet...

1

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTAFORMATIVA

2016-2019

RMIC8B0005 ROMA, VIA DON PASQUINO BORGHI,165

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

INDICE1.PRIORITA’ STRATEGICHE....................................................................................................................

Premessa.....................................................................................................................................

Presentazione dell’Istituto Pallavicini e del Contesto territoriale.................................................

Analisi dei bisogni educativi........................................................................................................

Priorità strategiche e Missione educativa....................................................................................

Piano Nazionale Scuola Digitale..................................................................................................

L’ Animatore Digitale...................................................................................................................

2.PIANO DI MIGLIORAMENTO................................................................................................................

Priorità, traguardi, obiettivi.........................................................................................................

3.PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA...........................................................................................................................................................

Le scuole dell’Istituto................................................................................................................

Uffici di segreteria.....................................................................................................................

Metodologia e strumenti...........................................................................................................

Uso delle nuove tecnologie.......................................................................................................

Inclusione..................................................................................................................................

Curricolo verticale delle competenze........................................................................................

Continuità e Orientamento........................................................................................................

Valutazione................................................................................................................................

Ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa.................................................................

Progetti e laboratori..................................................................................................................

Visite Guidate e viaggi d’istruzione...........................................................................................

Formazione delle classi prime...................................................................................................

L’inserimento degli alunni ripetenti nella stessa sezione o in altra sezione è a discrezione della scuola......................................................................................................................

Scuole dell’Infanzia...................................................................................................................

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO...................................................................................

Reti interscolastiche..................................................................................................................

Comunicazione nell’Istituto.......................................................................................................

Rapporti scuola-famiglia............................................................................................................

Patto educativo di corresponsabilità..........................................................................................

Sicurezza...................................................................................................................................

Risorse esterne.........................................................................................................................

Comunità scolastica..................................................................................................................

2

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Organi Collegiali........................................................................................................................

Organigramma.........................................................................................................................

5. Piano delle attività formative rivolte al personale...........................................................................

6.Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali.......................................................................

3

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

1.PRIORITA’ STRATEGICHE

Premessa

Il presente Piano triennale dell’offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo “GuglielmoPallavicini” di Roma, è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107,recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordinodelle disposizioni legislative vigenti”;

il Piano è stato elaborato dal Collegio Docenti, tramite apposita Commissione coadiuvata dalloStaff Dirigenziale, sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestionee di amministrazione definiti dal Dirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot.N.4573/A3a del 6 ottobre 2015;

il Piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei docenti nella seduta del 13/01/2016;

il Piano è stato approvato con Delibera n. 1 dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/01/2016 ;

il Piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR del Lazio per le verifiche di legge ed inparticolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

In attesa dell’esito della succitata verifica, il Piano è pubblicato nel portale unico dei dati dellascuola, come da indicazioni nota ministeriale n. 2805 dell’11/12/2015.

Il Piano potrà essere rivisto annualmente entro il mese di ottobre per tener conto di eventualimodifiche necessarie.

Presentazione dell’Istituto Pallavicini e del Contesto territoriale

Comprensivo dal 2005, l’Istituto Pallavicini è composto da 5 plessi, tutti dislocati nel territoriodel IX Municipio di Roma. Le scuole dell'infanzia Beata Vergine del Carmelo e Casale, la scuolaprimaria Pallavicini e la scuola secondaria Bachelet sono ubicate nel quartiere di Mostacciano,storica zona residenziale dell'Eur, ex proprietà della famiglia Pallavicini ceduta al Comune diRoma negli anni Settanta. Il plesso scolastico di Papillo è situato invece in una zonacaratterizzata da una più recente e intensiva espansione edilizia e trasmigrazione di nuovefamiglie.

Il Municipio, il cui territorio è stato interessato da un intenso processo di riqualificazioneurbana, è abitato da una popolazione in costante aumento di circa 180.000 abitanti. Il settoreterziario (Produzione e Servizi) ha la prevalenza nel profilo economico del territorio. Gli altrisettori trainanti sono il mercato immobiliare, il commercio e l’artigianato.

Si riscontra un’elevata presenza di famiglie monogenitoriali e una crescita costante dellapopolazione giovanile e di quella anziana. La progressiva urbanizzazione del territorio ha,infatti, avuto come effetto la crescita della popolazione negli strati più giovanili e in quelli piùanziani. La distribuzione della popolazione nelle fasce d’età 0-14 anni incide per il 15,12% sultotale degli abitanti. Relativamente agli stranieri residenti il Municipio IX si colloca, con il suo8%, all’ultimo posto tra i municipi di Roma Capitale. Le nazionalità prevalenti sono provenientidalla Romania, dalle Filippine e dalla Polonia.

Dai dati municipali emerge nel complesso una presenza significativa di minori con bisognieducativi speciali in tutti i vari ordini di scuola. I numeri ufficiali sottostimano la reale presenzadi alunni diversamente abili, poiché molte scuole non hanno inviato i dati richiesti ai Servizi

4

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Sociali del Municipio. Poiché nel triennio 2013/15, nelle scuole dell’infanzia e primaria ladomanda di assistenza educativa è cresciuta di oltre il 40% e nelle scuole secondarie èaddirittura raddoppiata, si può dunque ipotizzare una presenza complessiva di 1000 alunni condisabilità presenti nelle scuole del territorio.

Tali cifre hanno determinato il sovraffollamento nelle scuole del territorio, dove non è rarotrovare classi di 20/23 alunni in cui sono inseriti sino a 4-5 alunni con bisogni educativi speciali.In merito, gli Uffici del Servizio Sociale del IX Municipio hanno predisposto nelle scuole unapresenza, abbastanza diffusa e in continuo aumento, di figure professionali a supporto deidocenti curricolari.

A Castelromano, lungo la limitrofa Via Pontina, è presente un grande campo nomadiistituzionale, dal quale provengono gli allievi di etnia ROM distribuiti nelle scuole del quartiere.A Mostacciano, in via Guglielmo Pallavicini, è presente anche un Centro SPRAR perl’accoglienza di richiedenti asilo politico, provenienti da paesi asiatici e africani.

Il territorio si presenta nel suo insieme come molto eterogeneo ed è caratterizzato da alcuniquartieri, quali EUR, Torrino, Mostacciano e Mezzocammino, con grosse infrastrutture sociali,culturali e di servizi, e da altri dove l’assenza di strutture e/o iniziative rivolte alla comunità ècausa di disagio, soprattutto della fascia giovanile.Pur nella sua eterogeneità, il contesto territoriale offre diverse opportunità di collaborazionecon enti e istituzioni territoriali e con le numerose associazioni e agenzie educative presenti. Il IX Municipio è sufficientemente coperto dal punto di vista delle Istituzioni scolastiche, anchese l’ulteriore espansione del territorio residenziale sta iniziando a creare situazioni disovraffollamento delle strutture esistenti. Nei quartieri di EUR e Torrino si segnala la presenza diuna molteplicità di Centri Sportivi.Sono altresì presenti importanti strutture di integrazione formativa (Biblioteca Comunale PierPaolo Pasolini, Centro culturale Elsa Morante, Museo Pigorini, Museo delle Arti e TradizioniPopolari, Museo dell’Alto Medioevo, Museo della Civiltà Romana, Planetario Astronomico,Istituto di geofisica di Vignamurata), oltre a numerosi luoghi di culto, multisalecinematografiche, quattro auditorium e vari parchi urbani.

Analisi dei bisogni educativi

Dall’analisi dei dati del Rapporto di Autovalutazione, emerge che il contesto socio-culturalefamiliare degli alunni è caratterizzato da un indice ESCS elevato, ma gli insegnanti dei variplessi segnalano la presenza di alunni con disagi economici e/o familiari. La bassa incidenza degli allievi stranieri, pari al 4% su una popolazione scolastica di 1200alunni, rende il contesto scolastico omogeneo nelle competenze linguistiche di base. La presenza, seppur minima, di alunni ROM, con bassissima frequenza scolastica, rendenecessario migliorare le strategie di inclusione per questa utenza. L’Istituto, inoltre, si èattivato per potenziare le attività didattiche di alfabetizzazione degli alunni non italofoni. La presenza di allievi con bisogni educativi speciali (con certificazione e non) rende necessariopromuovere e incentivare la cultura dell’inclusione attraverso iniziative e attività di formazionerivolte a docenti, genitori e allievi.Il potenziamento nelle abilità di base necessita di seguire la doppia direttrice del recupero econsolidamento e della valorizzazione delle eccellenze.

Priorità strategiche e Missione educativa

Dalle indicazioni emerse dall’analisi dei bisogni educativi e dai dati segnalati dal RAV,analizzati nelle apposite sezioni, per strutturare processi formativi funzionali allarealizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di tutti gli alunni, il Dirigentescolastico con atto d’indirizzo del 06/10/2015 ha indicato le seguenti priorità strategiche,

5

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

che orienteranno la progettazione delle attività dell’Istituto Pallavicini per il triennio2016/2019:

1. INCLUSIONE• Prevenire e contrastare ogni forma di discriminazione e di bullismo, anche

informatico. • Potenziare l'inclusione scolastica e il diritto allo studio degli alunni con bisogni

educativi speciali attraverso l’incremento di percorsi individualizzati epersonalizzati.

• Ampliare l’apertura pomeridiana delle scuole e ridurre il numero di alunni e distudenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi.

• Individuare percorsi e sistemi funzionali alla valorizzazione del merito degli alunnie degli studenti.

2. RAGGIUNGIMENTO DEL SUCCESSO FORMATIVO • Valorizzare e potenziare le competenze nelle abilità di base ( linguistiche e

scientifico-matematiche).• Valorizzare e potenziare le competenze nella pratica e nella cultura musicale,

nell’arte e nelle tecniche di produzione e diffusione delle immagini. • Valorizzare e potenziare le discipline motorie e sviluppare comportamenti ispirati

a uno stile di vita sano.3. PROMOZIONE DELLA CITTADINANZA ATTIVA• Sviluppare le competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica

attraverso la valorizzazione dell'educazione interculturale e alla pace, il rispettodelle differenze e il dialogo tra le culture.

• Promuovere il senso della responsabilità, della solidarietà, della cura dei benicomuni e della consapevolezza dei diritti e dei doveri.

• Sviluppare comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto dellalegalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio edelle attività culturali.

4. ORIENTAMENTO • Definire un sistema di orientamento e di accompagnamento che sia centrato sullo

studente, sui suoi bisogni e che abbia come fine ultimo il sostegno al successopersonale di ciascuno.

• Favorire la piena, attiva e consapevole partecipazione alla vita scolastica e alledecisioni responsabili che essa comporta, sia durante l’intero ciclo scolastico, sianell’accesso alla formazione superiore.

• Sviluppare la continuità tra i diversi ordini di scuola, in particolare tra la scuolasecondaria di I e II grado.

5. ALLEANZA CON IL TERRITORIO• Valorizzare la scuola intesa come comunità attiva e aperta al territorio. • Sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale,

comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese. 6. INNOVAZIONE DIGITALE• Sviluppare le competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al

pensiero computazionale, all'utilizzo critico e consapevole dei social network e deimedia.

• Potenziare l’uso delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio.• Aggiornare le metodologie didattiche e laboratoriali.• Attivare gruppi di progetto per candidature a bandi di concorso regionali, nazionali

ed europee.

Gli indirizzi generali rappresentano un insieme di indicazioni, che fanno riferimentoall’esigenza di accomunare tutte le componenti (personale scolastico, alunni, genitori) versoalcuni valori orientativi, principi fondamentali, significati condivisi, nella programmazione

6

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

dell’offerta formativa della scuola, nel complesso dell’organizzazione e soprattutto neicomportamenti concreti, nella pratica quotidiana del “fare scuola”.

La condivisione e il confronto costruttivo delle linee d’indirizzo in seno ai collegi docenti, alleriunioni dei dipartimenti, delle commissioni, dei gruppi di lavoro, alle riunioni e degli OO.CC.(rif. punto 5, comma 14, L.n.107/2015) hanno permesso alla nostra comunità di definirel’insieme dei valori che la caratterizzano:

• Accogliere e valorizzare le diversità

• Costruire identità libere e consapevoli

• Potenziare l’autonomia personale e il senso di responsabilità

• Promuovere l’orientamento degli alunni incoraggiando l’autovalutazione

• Favorire il successo formativo

• Formare il cittadino europeo

e di elaborare la Missione educativa dell’Istituto:

Piano Nazionale Scuola Digitale

La Legge di riforma del sistema dell’Istruzione 107/2015 all’art.1 comma 56 ha previsto, conD.M. n. 851 del 27/10/2015, l’adozione del Piano Nazionale Scuola Digitale. Attraverso questaopportunità la scuola si rinnova cercando di utilizzare gli stessi linguaggi dei digital natives: sidota di strutture e di strumenti tecnologici disponibili per gli insegnanti e per l’amministrazione,ma soprattutto rende digitali le metodologie didattiche e le strategie usate con gli alunni inclasse.Dalla didattica unicamente trasmissiva si passa alla didattica attiva, promuovendo ambientidigitali flessibili: dalla “trasmissione del sapere” si va verso la “costruzione della conoscenza”.Nuovi ambienti di apprendimento sostituiscono la classica lezione frontale; le competenzediventano trasversali e ci si avvia verso l’introduzione del pensiero logico e computazionale. Laformazione dei docenti si focalizza sull’innovazione didattica avendo come obiettivo larealizzazione di nuovi paradigmi educativi. Gli studenti sono utenti consapevoli di ambienti estrumenti digitali, ma anche creatori, progettisti, costruttori e produttori del “sapere”.Il PNSD, quindi, comporta una vera e propria strategia complessiva di innovazione della scuolaattraverso la quale sarà più facile perseguire gli obiettivi di:

- Sviluppo delle competenze- Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la

formazione e i processi di innovazione della scuola

7

INCLUSIONE, AUTOSTIMA, PENSIERO CRITICO E MOTIVAZIONE ALLO STUDIO

PER UN ALUNNO PROTAGONISTA DEL PROPRIO SUCCESSO FORMATIVO.

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

- Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, latrasparenza e la condivisione di dati

- Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e la cultura digitale- Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale

nell’amministrazione- Potenziamento delle infrastrutture di rete- Valorizzazione delle migliori esperienze nazionali- Definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la

diffusione di materiali didattici.

Per realizzare tutto ciò sarà indispensabile poter attingere ai Fondi per la Buona Scuola, ai PONFESR 2014-2020 e altri fondi MIUR. L’attuazione del PNSD all’interno del nostro Istituto prevedeuna elaborazione condivisa tra tutti gli attori e i fruitori dell’offerta formativa; docenti, famiglie,studenti contribuiscono allo sviluppo e alla realizzazione del piano secondo le modalità ritenutepiù consone all’identità della scuola. Il rilievo di tutta la dotazione di strumenti e di strutture della scuola sarà la prima azioneprevista. Contemporaneamente, un’indagine rivolta a tutto il personale ed all’utenzaevidenzierà il livello di digitalizzazione già acquisita. Tale azione considererà l’analisi dei bisognie delle risorse disponibili specificando i tre ambiti previsti dal PNSD: strumenti, curricolo,formazione. In questa fase di analisi, fondamentale sarà la disamina del Conto Consuntivorelativo all’anno precedente, la modalità di impiego del MOF, il RAV e il Piano di Miglioramentoin definizione, finalizzato ad equiparare investimenti e risultati ottenuti nell’arco del trienniosuccessivo.

L’ Animatore Digitale

Il PNSD prevede l’istituzione della figura dell’Animatore Digitale, che coordina la diffusionedell’innovazione e le attività sia del PNSD stesso che del PTOF dell’Istituto. È una figura disistema e non di supporto tecnico e Il suo profilo è rivolto a:

FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,attraverso l’organizzazione di laboratori formativi (senza essere necessariamente unformatore), favorendo l’animazione e la partecipazione di tutta la comunità scolastica alleattività formative, come ad esempio quelle organizzate attraverso gli snodi formativi.

COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e stimolareil protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anchestrutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e adaltri attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.

CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e tecnologichesostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola (es. uso di particolari strumentiper la didattica di cui la scuola si è dotata; la pratica di una metodologia comune; informazionesu innovazioni esistenti in altre scuole; un laboratorio di coding per tutti gli studenti), coerenticon l’analisi dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenzatecnica condotta da altre figure.

Le attività e i tempi previsti dal Piano Nazionale Scuola Digitale del nostro Istituto sonoconsultabili in allegato.

8

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

2.PIANO DI MIGLIORAMENTO

Priorità, traguardi, obiettivi

Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nelRapporto di Autovalutazione (RAV 2015), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presentesul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca.In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’inventario delle risorse materiali,finanziarie, strumentali ed umane di cui l’Istituto si avvale, gli esiti documentati degliapprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto. Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, glielementi conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di processo.Tenendo conto che, per l’attuazione dell’arricchimento dell’offerta formativa e delle altreattività della scuola, l’Istituto si è sostenuto in questi anni sui finanziamenti statali , larealizzazione delle attività previste nel presente piano è vincolata al reperimento delle risorsenecessarie (Fondi per la Buona Scuola, PON FESR 2014-2020 e altri fondi MIUR, ricerca disponsorizzazioni).L’elaborazione dei progetti e delle attività di recupero e/o potenziamento sarà riferita durante iltriennio alle priorità strategiche indicate nella sezione 1 e alle aree di potenziamentoindividuate dal Collegio Docenti nella seduta del 6/10/2015 (verbale n.98):

• laboratoriale• linguistico• matematico-scientifico• artistico • musicale• motorio• umanistico, socio economico e per la Legalità.

S’includono anche le iniziative previste dal Piano di Miglioramento 2015/2016, in quantoconsentono di collegare le attività del triennio successivo ai risultati del Rapporto diAutovalutazione, redatto nell’a,s, 2014/2015.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1. Risultati scolastici (livello di priorità 2 – basso))

• Potenziamento delle attività riguardanti l'ambito linguistico e matematico;

• Monitoraggio delle prove iniziali, intermedie e conclusive;

2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali (livello di priorità 5 – alto);

• Miglioramento dei risultati;

3. Risultati a distanza (livello di priorità 1 – basso);Monitoraggio del profilo in uscita delle scuole secondarie di I grado ed esito del primo annodella secondaria di II grado.

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1. Risultati scolastici

• Innalzamento del livello della performance degli studenti;

• Ulteriore adeguamento delle pianificazioni didattiche ai livelli di partenza e progressivapersonalizzazione delle programmazioni;

2. Risultati nelle prove standardizzate nazionali;

9

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• Innalzamento dei punteggi standard delle prove Invalsi.

3. Risultati a distanza

• Comparazione dei dati per sviluppare un'azione di continuità didattica con la scuolasecondaria di II grado.

Le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:Nel settore degli esiti i risultati delle prove standardizzate presentano alcuni aspetti di criticità:oltre al fenomeno del cheating, la rilevazione INVALSI segnala un’elevata varianza interna tra leclassi.Sono da strutturare azioni di monitoraggio a distanza e di raccordo con le scuole di secondogrado.

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare per i prossimi tre anni in vista delraggiungimento dei traguardi sono:

1. Area Curricolo, progettazione, valutazione (Priorità strategiche: Raggiungimentodel successo formativo)

• Condividere e implementare il curricolo verticale per discipline e le procedure divalutazione;

• Progettare secondo format condivisi;

• Realizzare azioni progettuali per il recupero e il potenziamento;

• Diffondere delle prassi di monitoraggio e rendicontazione;

2. Area ambiente di apprendimento (Priorità strategiche: Raggiungimento delSuccesso formativo, Inclusione, Innovazione Digitale)

• Diffondere e incentivare l'uso di buone pratiche;

• Ammodernare la dotazione tecnologica e multimediale.

3. Area Inclusione e differenziazione (Priorità strategiche: Inclusione, Raggiungimentodel successo formativo)

• Diffondere e incentivare la cultura dell'inclusione.

4. Area Continuità e orientamento (Priorità strategiche: Orientamento,Raggiungimento del successo formativo)

• Sviluppare la continuità tra la scuola secondaria di I e II grado.

5. Area Orientamento strategico e organizzazione della scuola (Priorità strategiche:Raggiungimento del successo formativo, Inclusione, Alleanza con il territorio)

• Monitorare e documentare tutte le attività;

• Archiviare le buone pratiche;

• Realizzare un funzionigramma chiaro e pubblico;

• Suddividere il Collegio in dipartimenti per aree disciplinari verticali e in gruppi di lavoro.

6. Area Sviluppo e valorizzazione delle risorse umane (Priorità strategiche:Raggiungimento del successo formativo, Inclusione, Orientamento)

• Sviluppare la cultura della formazione e dell’autoformazione;

• Rilevare i bisogni formativi del personale docente e Ata;

• Predisporre un Piano Annuale Formazione;

10

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• Innalzare al 15% la percentuale dei docenti partecipanti a iniziative di formazione eaggiornamento.

7. Area Integrazione con il territorio e rapporti con le famiglie (Priorità strategiche:Alleanza con il territorio, Innovazione digitale)

• Comunicare la valutazione degli studenti attraverso modalità telematiche;

• Aggiornare il sito Internet.

Le motivazioni delle scelte effettuate sono le seguenti:La rilevazione e l'analisi dei dati di verifiche standardizzate presuppone la capacità di mettersiin discussione e di uscire da pratiche didattiche autoreferenziali. L'analisi dei dati diventa unimportante momento di autoformazione, che può trovare ulteriori spunti di crescita nell'uso dinuove metodologie e tecnologie didattiche, per le quali la formazione e l'aggiornamento delpersonale diventa indispensabile. La suddivisione sempre più precisa dei ruoli e l'assegnazionedi mansioni specifiche consentiranno la specializzazione settoriale, mentre il confronto ingruppi di lavoro sarà occasione di sviluppo delle competenze professionali del personale. Ilmonitoraggio dei processi e l'archiviazione dei dati costituirà un'utile galleria di buone praticheda utilizzare e diffondere per raggiungere il successo formativo degli allievi e perl'innalzamento dei livelli di apprendimento e di prestazione. L'ammodernamento delladotazione tecnologica contribuirà al potenziamento della comunicazione interna ed esterna,assicurando attraverso la connessione alla rete una sempre maggiore integrazione dell'Istitutonella realtà territoriale.Il piano di miglioramento è consultabile nella sua interezza tra i documenti in allegato.

11

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

3.PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA

Le scuole dell’Istituto

L’Istituto comprensivo Pallavicini, situato nel territorio del IX Municipio di Roma Capitale, ècomposto da 5 sedi:

• Plesso Pallavicini (Uffici di Dirigenza e di Segreteria, Scuola primaria);

• Plesso Beata Vergine del Carmelo (Scuola dell’Infanzia);

• Plesso Bachelet (Scuola secondaria di 1° grado);

• Plesso Papillo (Scuola dell’infanzia, primaria);

• Plesso Casale (Scuola dell’Infanzia).

Le attività didattiche sono svolte in tutti i plessi dal lunedì al venerdì. Nella scuola primaria e secondaria sono presenti classi a tempo ordinario e tempo prolungato.

Uffici di segreteria

Gli uffici di Segreteria hanno sede presso la scuola “G.Pallavicini”

Via Don Pasquino Borghi,165

E mail: [email protected]

Tel. 06 5290710 / 06 52207719 – Fax 06 5204507

Orario per il pubblico

Lunedì ore 14:30-16:30 (Didattica)

Mercoledì ore 14.30 – 15.30 (Personale)

Giovedì ore 8:30-10:30 (Didattica – Personale)

Dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 10.00 è aperto al pubblico l'ufficio Protocollo.

(N.B. l’orario degli uffici di segreteria potrà essere aggiornato in funzione di nuovedisposizioni)

Metodologia e strumenti

Al fine di garantire il pieno raggiungimento del successo formativo la nostra scuola si impegnaa conseguire i seguenti obiettivi interdipendenti tra loro: - la piena realizzazione del diritto allo studio; - la centralità dell’alunno; - la condivisione del Curricolo verticale.

12

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Irrinunciabile appare la riflessione sullo stile personale di apprendimento degli alunni e sullecondizioni che determinano situazioni favorevoli agli apprendimenti, in quanto l’obiettivo dellascuola deve essere quello di formare allievi non solo sapienti (che sanno le cose), ma anchecompetenti (che sanno fare le cose), e soprattutto, a differenza degli altri agenti formativi, lascuola ha il compito di educare allievi consapevoli (che conoscano il senso delle cose chefanno). Pertanto, le attività didattiche verranno organizzate e svolte con modalità diverse allo scopo direndere più efficace l'intervento formativo. Tra gli approcci più ricorrenti:

• lezione collettiva;• lavoro di gruppo;• didattica laboratoriale;• individualizzazione;• utilizzo di strumenti digitali.

Uso delle nuove tecnologie

I docenti concordano sul presupposto fondamentale che l’approccio alla multimedialità,graduale e crescente, teso alla elaborazione delle conoscenze linguistiche, matematiche etecnologiche diventa strumento di conoscenza, formazione, produzione e ricerca e puòcostituire un mezzo validissimo di interscambio didattico, di ricerca e di sperimentazione. Sullabase di tali premesse, la scuola si propone il conseguimento di alcuni obiettivi da parte di tuttigli alunni:

- sviluppo delle capacità logiche connesse alla formalizzazione del linguaggio;

- capacità di risolvere problemi, scegliendo tra ipotesi e percorsi risolutivi diversi;

- uso di materiale multimediale come sussidio didattico;

- rinnovamento della metodologia d’insegnamento attraverso l’interdisciplinarità insitanella multimedialità; produzione di messaggi visivi, grafico-pittorici, multimediali, checonsentano di accelerare il processo di lettura, di analisi e di rappresentazione di idee edi sentimenti.

Inclusione

Il riconoscimento delle differenze e l'uguaglianza delle opportunità risultano essere i principifondanti dell'azione educativa, ad essi si affiancano:

• il rispetto per ogni cultura e la sua valorizzazione entro il processo di costruzione dinuove identità;

• il rifiuto di ogni forma di discriminazione;• la promozione della cultura dell’accoglienza e della solidarietà.

Il nostro Istituto si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modoefficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifestibisogni educativi speciali. Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e lapartecipazione sociale attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali,sia ambientali che personali.Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni conBisogni Educativi Speciali comprendenti :

- Disabilità (ai sensi della legge 104/92, Legge 517/77);

- Disturbi specifici di apprendimento (ai sensi della Legge 170/2010, Legge53/2003);

- Svantaggi: socio-economico; linguistico, culturale e/o psicologico(L.8/2013) ).

13

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Per favorire il pieno successo degli interventi ci si avvale:

• della predisposizione del piano annuale dell’Inclusione; • di incontri GLH con l’equipe psico-pedagogica della ASL, la famiglia, il team docenti e

tutte le figure educative che ruotano attorno all’alunno, al fine di garantirgli tutte leattenzioni necessarie e condivise per lo svolgimento del percorso personalizzato;

• di incontri per la condivisione tra la F.S. e le insegnanti di sostegno dell’Istituto, per larisoluzione di eventuali problematiche e per la promozione dell’aggiornamento atti afavorire il processo d’integrazione degli alunni disabili;

• di una commissione di accoglienza e integrazione;• del servizio d’istruzione domiciliare, rivolto agli alunni che per motivi di salute non sono

in condizioni di frequentare regolarmente la scuola; il servizio d’istruzione domiciliare ègarantito dal MIUR, le attività didattiche sono svolte attraverso:

- lezioni in presenza;

- lezioni in videoconferenza con la classe e/o la scuola ospedaliera, sempre con iltutoraggio di un docente anche in forma di didattica cooperativa a distanza conuso di ipermedia (se il domicilio dell'alunno è dotato di strumentazionetelematica);

- verifica in presenza e/o in modalità telematica (chat, email, etc);

- altro.

Curricolo verticale delle competenze

Il curricolo verticale delle competenze, strumento metodologico e disciplinare che affianca ilprogetto educativo, delinea dalla scuola dell'infanzia alla scuola secondaria di primo grado, uniter formativo unitario, graduale e coerente, continuo e progressivo, verticale e orizzontale,delle tappe e delle scansioni d'apprendimento dell'alunno, con riferimento alle competenze daacquisire sia trasversali, rielaborate cioè da quelle chiave di cittadinanza, sia disciplinari.Predisposto sulla base delle Indicazioni Nazionali per il Curricolo 2012 e approvato dal Collegiodocenti del 26/05/2015, esso costituisce il punto di riferimento di ogni docente per laprogettazione didattica e la valutazione degli alunni; si snoda in verticale dalla Scuoladell’Infanzia alla Scuola secondaria di primo grado, articolando in un percorso a spirale dicrescente complessità nei tre ordini di scuola:

- le competenze chiave di cittadinanza europee, promosse nell’ambito di tutte le attivitàdi apprendimento, utilizzando e finalizzando opportunamente i contributi che ciascunadisciplina può offrire

- i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e allediscipline da raggiungere in uscita per i tre ordini di scuola, suddivisi in macro e microaree.

- gli obiettivi d’apprendimento e i contenuti specifici per ogni annualità.

Il curricolo d’istituto costituisce un’ipotesi che va sempre verificata attraverso la suarealizzazione. Essendo il “cuore didattico” del PTOF, è il quadro di riferimento culturale,metodologico e operativo vincolante per tutti gli insegnanti che sono tenuti a documentare leloro esperienze nelle classi, al fine della valutazione del curricolo attraverso attività di:

- approfondimento e aggiornamento;

- sperimentazione di novità metodologiche e didattiche;

- creazione di prove di valutazione delle competenze da standardizzare dopo unperiodo di sperimentazione;

14

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

- autovalutazione, intesa come capacità di confrontare, tenendo conto delle risorseumane e strutturali disponibili, i risultati ottenuti con quelli attesi, in correlazione coni processi e gli esiti della valutazione esterna (INVALSI).

Dall’anno scolastico 2015/2016, per ampliare i processi di verticalizzazione del curricolo, disviluppo della continuità didattica e della certificazione delle competenze, i docenti della scuolaprimaria e secondaria si riuniscono periodicamente in dipartimenti, strutturati attraverso treassi disciplinari verticali: linguistico, storico e geografico, matematico-tecnologico, musicale,motorio e artistico. I dipartimenti provvederanno alla costruzione del curricolo verticale perdiscipline, all’approfondimento e alla sperimentazione dello stesso e alla predisposizione delleprove annuali di competenza per assi disciplinari, che vengono effettuate da tutte le classiquinte della scuola primaria e da tutte le classi della scuola secondaria.In base a quanto predisposto dalla normativa vigente, le attività didattiche alternative all’ora diIRC sono le seguenti:

- Progetti specifici - Spostamento in classe parallela;- Uscita anticipata /entrata posticipata.

Il curricolo verticale delle competenze è disponibile nella sua interezza tra i documenti inallegato.

Continuità e Orientamento

Le attività di continuità sono ben strutturate. La collaborazione tra i docenti dei diversi ordini discuola è consolidata da un piano di intervento mirante al raccordo, che si concretizza nelleprogrammazioni educative e didattiche delle sezioni di scuola dell’infanzia, nelle classi discuola primaria e nella classi della scuola secondaria di primo grado. L’Istituto realizza diverseattività finalizzate ad accompagnare gli studenti nel passaggio da un ordine di scuola all'altro.Le attività di orientamento formative informative coinvolgono anche le famiglie. La scuola realizza percorsi finalizzati alla conoscenza di sé e delle proprie attitudini. Gli studentidell'ultimo anno del primo ciclo e le famiglie, oltre a partecipare alle presentazioni delle diversescuole/indirizzi, sono coinvolti in attività organizzate nelle scuole dell'ordine successivo.

Valutazione

La valutazione serve innanzitutto al docente per conoscere gli alunni, per migliorare l'attivitàdidattica, per individuare le strategie educative più efficaci ed evitare così gli insuccessi emettere sempre gli alunni nella condizione di apprendere. La valutazione serve poi all'alunnoper aumentare la stima verso di sé, per scoprire i punti di forza e di debolezza, perauto-valutarsi, per orientare i propri comportamenti e le scelte future. Al fine di ottenere omogeneità nelle valutazioni disciplinari, di rendere trasparente l’azionevalutativa della nostra scuola e di avviare gli alunni alla consapevolezza del significatoattribuito al voto espresso in decimi, i docenti, riuniti in assi dipartimentali verticali, ad inizio dianno scolastico, concordano ed esplicitano i criteri di valutazione delle prove scritte ed oralisulla base di indicatori e descrittori condivisi. I risultati sono comunicati alle famiglie con le seguenti modalità:

- scheda di valutazione quadrimestrale;

- colloqui individuali;

- raccolta della documentazione.

Nel promuovere il processo formativo della persona, assume particolare rilievo la valutazionedegli alunni con bisogni educativi speciali (BES), adeguatamente certificati. Gli insegnanti,facendo uso degli strumenti compensativi e delle misure dispensative, previste dalla normativavigente, hanno il compito di accertare le competenze raggiunte ed esprimere un voto in decimi

15

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

tenendo conto sempre delle potenzialità della persona, della situazione di partenza e delleattività svolte sulla base del piano educativo individualizzato (PEI) o del piano didatticopersonalizzato (PDP). I criteri generali di valutazione (apprendimento e condotta) per i singoli ordini di scuola sonodisponibili tra i documenti in allegato.

Ampliamento e arricchimento dell’offerta formativa

La nostra scuola propone ormai da anni l’ampliamento dell’offerta formativa, articolandoiniziative e progetti finalizzati all’arricchimento dell’ordinaria programmazione didattica. Asse portante dell’intera attività progettuale è l’esigenza di promuovere negli alunni lasocialità, l’integrazione, lo sviluppo e il controllo dei diversi linguaggi, lo sviluppo di specificheabilità, la conoscenza di nuove tecnologie e la sperimentazione scientifica.

Le esperienze già avviate hanno evidenziato con particolare chiarezza la necessità di fornire airagazzi ulteriori opportunità di ricerca, di approfondimento critico, di socializzazione e diconfronto, attraverso l’organizzazione di attività complementari e integrative. Le iniziativeextracurriculari facoltative e aggiuntive rispetto al curricolo obbligatorio, saranno realizzate neitempi pomeridiani, con il coordinamento di alcuni docenti titolari nella scuola, forniti diparticolari attitudini e di specifiche competenze negli ambiti di intervento.

In tutti gli ordini di scuola sono svolte attività curricolari ed extracurricolari volte alpotenziamento delle abilità linguistiche (inglese) e artistico-espressive. Nella scuola secondaria,sono in programma corsi di potenziamento linguistico, preparatori alle certificazioni Ket, Dele eDelf, corsi di avviamento alla lingua latina, corsi di potenziamento matematico.

Nei locali dell’Istituto, in orario pomeridiano, si svolgono a costo contenuto attività sportive,corsi di ceramica, musica corale e disegno di moda, curati da diverse Associazioni culturali delterritorio.

Sia in ambito curricolare che in ambito extracurricolare, è prevista limitatamente ad alcuneiniziative la collaborazione di esperti esterni (Enti locali, Associazioni culturali, Associazioniprofessionali, altre scuole) operanti sul territorio, al fine di integrare le competenze dei docentidella scuola con apporti episodici di alto e comprovato spessore culturale. I percorsi didattici ele metodologie da adottare relativi a tutte le iniziative programmate saranno strettamenteconnessi alle scelte culturali e pedagogiche di fondo del Piano dell’Offerta Formativa. L'approvazione definitiva dei progetti è subordinata, oltre che al consenso del Collegio deiDocenti, alla verifica della compatibilità finanziaria monitorata dal D.S. e dal D.S.G.A. eall'adozione finale da parte del Consiglio d’Istituto.

Progetti e laboratori

La progettualità della scuola si articola all’interno del PTOF in quattro MACROAREE:

1. STAR BENE A SCUOLA2. FORMAZIONE\AGGIORNAMENTO3. LINGUAGGI4. AMBIENTE E TERRITORIO

La presentazione dei progetti è a cadenza annuale e la loro attivazione è subordinata alfinanziamento del FIS, la cui consistenza non dipende dall’Istituto, ma viene decisa ed erogatadal MIUR e dalle altre fonti di finanziamento indicate dalla L.107/2015.

16

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Visite Guidate e viaggi d’istruzione

I Viaggi d’Istruzione, che comprendono viaggi di più giorni, visite guidate e i viaggi connessi adattività sportive presuppongono, in considerazione delle motivazioni culturali e didattiche “chene costituiscono il fondamento e lo scopo preminente, una precisa, adeguata programmazionedidattica e culturale predisposta nelle scuole fin dall’inizio dell’Anno Scolastico” (C. M.29/01/1992). In tal senso la scuola ritiene indispensabile facilitare questo processo diavvicinamento degli alunni ad ambienti naturali ed a beni artistici e storici, attraverso visiteguidate e viaggi d’istruzione che siano ricchi di significato e di valenze formative e che sarannoattuati con finalità specifiche e inserite nella programmazione come strumento di collegamentotra l’esperienza scolastica e quella extrascolastica, finalizzata ad introdurre gli studenti allaconoscenza diretta delle risorse e delle strutture presenti nel territorio locale e nazionale. Per iviaggi di istruzione si possono proporre percorsi di più giorni in Italia e/o all’estero e soggiornistudio. Sarà cura della commissione, individuata dal Collegio dei Docenti, coordinare lediverse proposte dei vari consigli di classe e/o interclasse e intersezione.

Formazione delle classi prime

Preliminarmente la scuola cerca di acquisire dati ed informazioni utili per formare classi/sezioniequilibrate ed eterogenee: gli elementi informativi provengono dagli insegnanti degli ordini discuola precedenti e dagli organismi socio-sanitari dell' ASL.

La formazione delle classi sarà effettuata da una commissione composta dal DirigenteScolastico e da una rappresentanza degli insegnanti.

La Commissione terrà conto della disponibilità di organico e, sulla base dei criteri sottoelencati, darà forma a classi miste ed eterogenee al loro interno, ma il più possibile omogeneetra di loro.

Criteri formazione sezioni Scuola dell’Infanzia

• equilibrio numerico fra le sezioni• equilibrio fasce d’età• equilibrio maschi e femmine• presenza di alunni con disabilità• difficoltà di comportamento/apprendimento

Criteri per la formazione delle classi prime della Scuola Primaria

• equilibrio numerico fra le classi• provenienza scuola infanzia• presenza di alunni con disabilità• equilibrio maschi e femmine• difficoltà di comportamento/apprendimento• richiesta della famiglia• frequenza o meno alla scuola dell'infanzia

Criteri per la formazione delle classi prime della Scuola Secondaria

• equilibrio numerico fra le classi• equilibrio maschi e femmine• alunni con fratelli nella stessa sezione• presenza di alunni con disabilità• difficoltà di comportamento/apprendimento

17

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• eventuali richieste della famiglia

L’inserimento degli alunni ripetenti nella stessa sezione o in altra sezione è a discrezione dellascuola. Nel caso in cui le domande di iscrizione ad una specifica seconda lingua comunitaria (per lascuola secondaria 1° grado) non raggiungano il numero minimo per la formazione di una classe,ci si atterrà alla scelta linguistica della maggioranza.

Scuole dell’Infanzia

La scuola dell’infanzia è finalizzata a promuovere nei bambini lo sviluppo dell’identità,dell’autonomia, delle competenze e del senso di cittadinanza.

La scuola dell’infanzia Pallavicini, suddivisa in tre plessi per un totale di 8 sezioni, accoglie ibambini e le bambine in classi, per quanto più possibile, omogenee per età, consentendo cosìai docenti una programmazione specifica e personalizzata.

18

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Beata Vergine del Carmelo Piazza Beata Vergine del CarmeloTel.Fax: 065294625Orari:

Prescuola:

7,30/8,00

Entrata: 8,00/8,45 Uscita: 15,45/16,00 Postscuo

la:16,00/18,00

La scuola è costituita da tre aule perl’attività ordinaria, di un’aulapolivalente, di un laboratorio per ilmosaico, di attrezzature ludiche, di un

refettorio e di un giardino.

Casale Via Giachino Tel.Fax: 065293662Orari:

Prescuola:

7,30/8,00

Entrata: 8,00/8,45 Uscita: 15,45/16,00 Postscuo

la:16,00/18,00

La scuola è costituita da due auleper l’attività ordinaria, di un’aulapolivalente, di un giardino e areaesterne, di attrezzature ludiche e diuna mensa.

PapilloVia Alberto Moravia 40 Tel.Fax: 0650514017Orari:

Prescuola:

7,30/8,00

Entrata: 8,00/8,45 Uscita: 15,45/16,00 Postscuo

la:16,00/18,00

La scuola è posta all’interno di unastruttura che accoglie anche la scuolaprimaria. Dispone di tre aule, un’aulamultimediale, un laboratoriod’informatica, di una palestra, di un

19

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

giardino, di attrezzature ludiche, di una mensa.

COME LAVORIAMO

Nel perseguire le finalità, gli insegnanti predispongono un ambiente ricco di stimoli evalorizzano il dialogo e la collaborazione con le famiglie e la comunità, attraverso assemblee ocolloqui individuali.OSSERVAZIONE - I docenti della scuola dell’Infanzia dell’Istituto Pallavicini pongono particolarecura nell’osservazione puntuale e sistematica dello sviluppo delle abilità linguistiche ematematiche, al fine dello sviluppo armonico delle competenze di base e della rapidaindividuazione di eventuali difficoltà di apprendimento in questi ambiti.PERSONALIZZAZIONE - Pertanto, la progettazione di interventi educativi e didattici, sarà mirataanche alla realizzazione di percorsi di “rinforzo” efficaci, affinché ogni alunno possa affrontare ifuturi processi di apprendimento con un bagaglio più completo di risorse personali.INCLUSIONE - Le medesime cure e attenzioni sono riservate agli alunni con situazioni didisabilità e/o svantaggio socio-economico, culturale e linguistico, in modo da favorire la pienainclusione nel percorso scolastico e la promozione delle migliori competenze possibili.CONTINUITA’ - Per concordare forme di passaggio e informazioni tra le insegnanti della Scuoladell’Infanzia e della Scuola primaria è attivo il progetto di continuità. Tale progetto è rivolto aglialunni di cinque anni della scuola dell’infanzia. Si svolge durante l’anno scolastico nel periododicembre-maggio.

IL PERCORSO DEI BAMBINI

1. PROGETTO ACCOGLIENZA

Ogni nuovo anno scolastico è per il bambino un nuovo ingresso, pertanto il nostro “ProgettoAccoglienza” è particolarmente curato e articolato. L'inserimento dei nuovi iscritti el'accoglienza di coloro che hanno già frequentato è caratterizzato dalla gradualità nei tempi edalla personalizzazione dei modi. Per permettere a tutti i bambini di godere della massimaattenzione e agevolare la serenità dell’inserimento, in questa prima fase è prevista la maggiorcompresenza possibile delle insegnanti.

2. ATTTIVITA’

3 ANNI – Il bambino è guidato a:

• Sviluppare l’autonomia

20

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• Instaurare i primi rapporti sociali attraverso la condivisione di spazi e giochi

• Acquisire ritmi giornalieri e temporali

• Esperire le prime esperienze negli ambiti della pittura, della manipolazione, del colore, del movimento, musica, canto, espressività verbale e non.

4 ANNI – Il bambino è guidato a:

• Acquisire una completa autonomia fisica e una buona capacità di relazione e collaborazione

• Arricchire le sperimentazioni effettuate nel primo anno

• Scoprire la successione degli eventi naturali e temporali

• Sviluppare e approfondire il linguaggio espressivo, motorio e musicale attraverso la collaborazione e la realizzazione di piccoli progetti e laboratori, in modo da alimentare lasua naturale curiosità.

5 ANNI - Il bambino ha già maturato quelle capacità che gli permettono di proiettarsi verso un apprendimento più strutturato, pertanto viene guidato a:

• Mettere in particolare risalto l’autonomia personale, la responsabilità e la sicurezza attraverso l’adempimento di piccoli incarichi, che consentano a tutti di valorizzare le proprie capacità

• Sviluppare il concetto di tempo: ciclicità e caratteristiche specifiche

• Sviluppare il concetto di spazio: determinazione della lateralizzazione e individuazione dei rapporti topologici

• Sviluppare la logica: relazione tra le cose e lettura del mondo.

Inoltre, è data particolare attenzione all’apprendimento di tutti i prerequisiti (prescrittura,prelettura, precalcolo) necessari a una buona preparazione e a un sereno ingresso nella scuolaprimaria.

3. ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

Oltre alle consuete attività curriculari e alle visite guidate sul territorio, sono svolte annualmenteinteressanti proposte laboratoriali (laboratori tematici sui 5 sensi, su fiabe animate, laboratoriteatrali, musicali e di lingua straniera), che concorrono allo sviluppo armonico dei bambini eche sono valutate e adottate con l’accordo dei genitori. Nel corso dei laboratori gli insegnantidella scuola potranno essere affiancati da docenti esperti dell’organico di potenziamento o daesperti esterni. Finalità e obiettivi di tali attività sono reperibili nell’area Progetti del PTOF.

4. SERVIZI INTERNI A COSTO CONTENUTO A CARICO DEGLI UTENTI

Per garantire le attività di accoglienza e sorveglianza per gli alunni che necessitano di uningresso anticipato e/o di una uscita posticipata rispetto all’orario di frequenza, l’Istituto haattivato servizi di pre e post scuola, affidati ad associazione del territorio. Il servizio è apagamento ed erogato su richiesta degli interessati.

21

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Scuole primarie

La scuola primaria mira all’acquisizione degli apprendimenti di base, come primo esercizio deidiritti costituzionali. Propone un percorso formativo che, attraverso gli alfabeti delle discipline,permette di esercitare differenti potenzialità di pensiero, ponendo così le premesse per losviluppo del pensiero riflessivo e critico. Per questa via si formano cittadini consapevoli eresponsabili a tutti i livelli, da quello locale a quello europeo.

Guglielmo PallaviciniVia Don Pasquino Borghi 165Tel. 065204507 Fax 065204507

Orari: Prescuol

a:7,30/8,30

Postscuola:

16,20/18,00

Tempo 40 ore: Entrata: 8,20/8,30 Uscita: 16,20/16,30

Tempo 27 ore: Entrata: 8,15/8,20 Uscita: 13,40/13,45

La scuola è costituita da 23 aule per l’attività ordinaria, di una biblioteca, di un laboratorioinformatico, di un laboratorio scientifico, di un laboratorio ceramico, di attrezzatura musicale,di una palestra, di una biblioteca, di spazi liberi interni, di una sala riunioni, di un giardino edi una mensa.

PapilloVia Alberto Moravia 401

22

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Tel. Fax 0650514017

Orari:

Prescuola:

7,30/8,30

Postscuola:

16,20/18,00

Entrata: 8,20/8,30 Uscita: 16,20/16,30

La scuola è posta all’interno di una struttura che accoglie anche la Scuola dell’Infanzia.Oltre alle 7 aule che ospitano le sezioni, la scuola dispone di un’aula pre e post scuola,di un laboratorio musicale/teatrale più LIM, di un laboratorio d’informatica, di unabiblioteca, di una palestra, di un giardino più aula verde, di una sala riunioni, diattrezzature sportive esterne (minibasket, calcetto, pallavolo) e di una mensa.

COME LAVORIAMO

Nel perseguire le finalità specifiche, i docenti dell’Istituto nella loro progettazione didatticamirano a:

• Formare la persona intesa nella completezza e nella complessità delle sue dimensionicognitiva, emotiva, sociale, artistico-espressiva, corporea

• Coniugare l’apprendimento con la crescita integrale della persona e l’affinamento dellecompetenze necessarie alla convivenza sociale

• Curare l’accoglienza, le relazioni, il clima della scuola e il benessere degli alunni, qualicondizioni per l’efficace svolgimento delle attività

• Promuovere la cultura del successo formativo per tutti e la ricerca delle strategie e deipercorsi atti a valorizzare vocazioni e potenzialità di ciascuno

• Raggiungere i traguardi definiti nel rispetto dei ritmi personali, in modo che nessunorimanga escluso.

Le programmazioni dei consigli di interclasse sono continuamente verificate attraverso riunionisettimanali, che coinvolgono i docenti dei due plessi della scuola primaria, Pallavicini e Papillo.

Per potenziare le attività di sostegno didattico ed educativo rivolte ad alunni, che evidenzianodisagi e difficoltà nell’apprendimento, l’Istituto offre l’opportunità di svolgere un percorsodidattico personalizzato, nel rispetto dei propri ritmi, adeguato alle singole capacità, proteso alraggiungimento dei traguardi programmati. Le attività sono finalizzate soprattutto al recupero eal consolidamento dell’area linguistica (lingua italiana) e di quella matematica.

QUADRO ORARIO SCUOLA PRIMARIA

Classi PrimaSecon

da TerzaQuart

aQuint

a

Linguaitaliana

9 8 7 7 7

Scienze 1 1 2 2 2Scienzemotorie

1 1 1 1 1

Musica 1 1 1 1 1Inglese 1 2 3 3 3Matematica 7 7 6 6 6Sto/Geo 2 3 3 3 3

23

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Arte eImmagine

2 1 1 1 1

Tecnologia 1 1 1 1 1IRC 2 2 2 2 2

Per i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Primaria e per lavalutazione si rinvia al Curricolo Verticale delle Competenze e ai Criteri di valutazione perOrdine di scuola (documenti allegati).

ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVALa progettazione didattica prevede percorsi formativi e laboratoriali, che possono coinvolgere lesingole sezioni, classi, gruppi di classi o sezioni dei diversi plessi o dell’intero Istituto, miratiall’ampliamento/arricchimento dell’offerta formativa:

- ESPLORAZIONI E VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO per sviluppare la conoscenza dei benistorici, artistici, naturalistici, dei servizi che esso può offrire e sensibilizzare gli alunni suiproblemi della difesa del patrimonio territoriale: visite ai musei, alle mostre, abiblioteche

- VIAGGI D’ISTRUZIONE per ampliare la conoscenza del territorio nazionale

- PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÁ MOTORIE E SPORTIVE ORGANIZZATE (corsi di avviamentoalla pratica sportiva, arrampicata, municipiadi)

- ORGANIZZAZIONE e/o PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE

- PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI teatrali, musicali

- LABORATORI DI RECITAZIONE E REALIZZAZIONE DI SPETTACOLI a livello di classi esezioni, per valorizzare anche linguaggi non verbali e favorire le diverse modalità diespressione (danza, musica, canto, attività grafico-pittoriche, teatro)

- LABORATORIO MULTIMEDIALE E INFORMATICO

- LABORATORI INTERDICIPLINARI E TRASVERSALI, attenti in particolare all’educazionemusicale e motoria. I laboratori usufruiscono dell’apporto dei docenti specialistidell’organico di potenziamento e della collaborazione episodica di esperti esterni,individuati tramite apposito bando. Le attività sono effettuate in orario curricolare e/oextracurricolare. Finalità e obiettivi di tali attività sono reperibili nell’area Progetti delPTOF.

SERVIZI INTERNI A COSTO CONTENUTO A CARICO DEGLI UTENTI

Per garantire le attività di accoglienza e sorveglianza per gli alunni che necessitano di uningresso anticipato e/o di una uscita posticipata rispetto all’orario di frequenza, l’Istituto haattivato servizi di pre e post scuola, affidati ad associazione del territorio. Il servizio è apagamento ed erogato su richiesta degli interessati.

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

La scuola secondaria di primo grado è la conclusione del percorso evolutivo iniziato con lascuola dell’infanzia e proseguito con la primaria. È finalizzata alla crescita delle capacitàautonome di studio e al rafforzamento delle attitudini all’interazione sociale. Essa, secondo lalegge istitutiva, “concorre a promuovere la formazione dell’uomo e del cittadino secondo iprincipi sanciti dalla Costituzione e favorisce l’orientamento dei giovani ai fini della sceltasuccessiva”. Pertanto la scuola secondaria di I grado è innanzitutto:

24

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• Scuola della formazione dell’uomo e del cittadino

• Scuola che colloca nel mondo

• Scuola orientativa.

Vittorio BacheletVia Beata Vergine del Carmelo 35Tel. Fax: 065294077Orario:

Tempo ordinario: Entrata: 8,10 Uscita: 14,10

Tempo prolungato: Entrata

:8,10

Uscita: 16,10 (da Lunedi a Giovedì)14,10 (Venerdì)

Il plesso è costituito da 19 aule perl’attività ordinaria, di un laboratorio informatico, di un laboratorio multimediale, di LIM, di unlaboratorio artistico con forno a ceramica, di un laboratorio di tecnologia, di un aula studio, diun laboratorio scientifico, di un laboratorio musicale, di una palestra, di un auditorium, di unasala mensa e di un giardino.

COME LAVORIAMONel perseguire le finalità specifiche, i docenti nella progettazione didattica mirano a:

• promuovere stimoli per una partecipazione attiva e consapevole;

• promuovere ed arricchire la personalità degli alunni;

• favorire la consapevolezza di essere protagonisti della propria crescita;

• fornire gli strumenti metodologici da utilizzare nel percorso didattico;

• scegliere i contenuti con una scansione ciclica rispettosa dei tempi funzionali agliobiettivi da raggiungere;

• indirizzare gradatamente all’autovalutazione intesa come presa di coscienza delle abilitàacquisite e del livello di orientamento raggiunto per le scelte future di vita e di lavoro;

• far apprezzare agli allievi il senso di sicurezza sperimentando esperienze diapprendimento e di aggregazione.

Le metodologie didattiche utilizzate promuovono:

• l’uso flessibile del tempo scuola e degli spazi, a partire dall’aula scolastica, per estendersi ai luoghi attrezzati che facilitino gli approcci operativi alla conoscenza dellescienze, della tecnologia, delle lingue comunitarie, della produzione musicale, della attività artistiche, della motricità;

• la problematizzazione come modalità di apprendimento;

• l’incoraggiamento di un processo di apprendimento collaborativo;

25

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

• la realizzazione delle attività didattiche in forme di laboratorio, per favorire l’operatività, il dialogo e la riflessione.

QUADRO ORARIO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

DISCIPLINEORE SETTIMANALI

TEMPO ORDINARIO TEMPO PROLUNGATO

Italiano 6 8

Storia 2 3

Geografia 1 2Matematica 4 6

Scienze 2 3

Tecnologia 2 2Inglese 3 32^ Lingua comunitaria 2 2Arte ed Immagine 2 2Musica 2 2Scienze motorie esportive

2 2

IRC 1 1ApprofondimentoMaterie Letterarie

1 1

Totale 30 38

Per i traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della Scuola Secondaria e per lavalutazione si rinvia al Curricolo Verticale delle Competenze e ai Criteri di valutazione perOrdine di scuola (documenti allegati).

AMPLIAMENTO E ARRICCHIMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVASono previste tali attività, che mirano all’ampliamento dell’offerta formativa:

- VISITE GUIDATE SUL TERRITORIO per sviluppare la conoscenza dei beni storici, artistici,naturalistici: visite ai musei, alle mostre, a biblioteche.

- VIAGGI D’ISTRUZIONE per ampliare la conoscenza del territorio nazionale ed europeo.

- PARTECIPAZIONE AD ATTIVITÁ MOTORIE E SPORTIVE ORGANIZZATE.

- ORGANIZZAZIONE e/o PARTECIPAZIONE A MANIFESTAZIONI SPORTIVE.

- PARTECIPAZIONE A SPETTACOLI teatrali, musicali.

- PARTECIPAZIONE A LABORATORI musicali, grafico-pittorici, interculturali.

- PARTECIPAZIONI a concorsi musicali, di scrittura, matematici, scientifici.

- PREPARAZIONE alla certificazione linguistica

SERVIZI A COSTO CONTENUTO A CARICO DEGLI UTENTI

TRASPORTO degli alunni in ingresso e in uscita. L’Istituto aderisce al servizio di trasporto urbanocurato dal IX Municipio.

MENSA per gli alunni del tempo ordinario. Il servizio parte alle 14.10 e termina alle 15.10. Glistudenti usufruiranno della mensa scolastica e la loro sicurezza sarà garantita dalla sorveglianzadel corpo docente.

26

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

I servizi sono a pagamento ed erogati su richiesta degli interessati.

Reti interscolastiche

L’Istituto Pallavicini aderisce alle Rete Interscolastica del IX Municipio di Roma SCUOLEINSIEME.La Rete si è costituita il 30 aprile 2004 ed è composta da numerose Istituzioni scolastiche, dallascuola dell'infanzia alla scuola secondaria di secondo grado, operanti nel territorio del IXMunicipio di Roma.Oltre a promuovere una migliore realizzazione della Scuola come centro di educazione e diistruzione e centro di promozione culturale, sociale e civile del territorio, la collaborazione èfinalizzata a:

• migliorare l’iter formativo degli alunni; • potenziare le comunicazione tra le istituzioni scolastiche del territorio;• accrescere la qualità dei servizi offerti dalla Scuole.

- Partecipa, inoltre, alla rete di scuola costituita dal Liceo Classico Vivona, per l’attuazionedel progetto “Liber@biblioteca: costruire competenze in rete”, insieme al Liceo ClassicoTasso, all’Istituto comprensivo Alfieri e all’Istituto comprensivo paritario S. Giuseppe delCarbulotto. La rete ha come partner l’Università di Roma Tre e Biblioteche di Roma.

- Rete con gli Istituti comprensivi “Marta Russo” e “Fiume Giallo” e l’Associazioneculturale “Intelligenza Intuitiva” . per la presentazione del progetto “Orientamento:saper fare e saper essere con intelligenza intuitiva” (partecipazione al bandoministeriale D.D. n.1138 del 30/10/2015 "Piano nazionale per il potenziamentodell'orientamento e contrasto alla dispersione scolastica".

- Rete internazionale per la candidatura al programma Erasmus Plus-Az. KA2 con l’Istituto Comprensivo “Livio Tempesta”di Catania, l’Istituto comprensivo “Alessandro Manzoni” di Castellanza (Va), Escuela Gravì “Carles Saturni” di Barcellona, finalizzato allo scambio di esperienze corali tra Istituti del primo grado di Italia e Spagna.

Comunicazione nell’Istituto

L’Istituto ha sviluppato e implementato un sistema di comunicazione tale da garantire unadeguato trasferimento delle informazioni tra le varie funzioni e risorse interne che prevedel’utilizzo del sito web, di cui è responsabile la Funzione Strumentale della Comunicazione, perquanto concerne la gestione e l’aggiornamento. Il sito web dell’Istituto www.icpallavicini.gov.it è uno strumento di comunicazione fondamentaleper un’immediata visibilità sul territorio e una veloce e facile comunicazione tra i soggettiinteressati un servizio permanente per le famiglie e per il personale docente e non docente.

Rapporti scuola-famiglia

L’interazione della scuola con i genitori è uno dei momenti fondamentali nell’ambito del processo educativo. I rapporti tra i docenti e i genitori avvengono all’interno degli organismi scolastici, nei colloqui individuali, negli incontri scuola-famiglia e nelle assemblee di classe programmate nel corso dell’anno.

27

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Il momento dell’informazione costituisce uno degli elementi importanti della vita della scuola e avviene attraverso la comunicazione dei risultati delle verifiche scritte e per mezzo di colloqui individuali.Altre informazioni possono trovare spazio:

- nelle assemblee di classe pomeridiane(due o tre all’anno);

- durante la presa visione o consegna della scheda di valutazione;

- nelle riunioni dei consigli di classe, interclasse e intersezione.

Per le situazioni didattico disciplinari problematiche, le famiglie vengono opportunamente avvertite tramite lettera. Per quanto riguarda altre considerazioni e informazioni sui rapporti trafamiglie e scuola si rinvia al Patto educativo di corresponsabilità, presente alche sul sito web dell’Istituto.

Patto educativo di corresponsabilità

Il patto educativo di corresponsabilità scuola e famiglia, richiesto ai sensi del DPR 235/07 vuolerendere esplicite quelle norme che facilitano il buon andamento dell’Istituto nel rispetto deidiritti e delle libertà di ciascuno.

A tal fine questo Istituto, in sintonia con quanto stabilito dal Regolamento delle Studentesse edegli Studenti DPR 245/2007), e in riferimento al Regolamento d’Istituto e al Regolamentodisciplinare approvato dal Consiglio d’Istituto propone un patto educativo di corresponsabilità,finalizzato a definire e condividere i valori e le scelte educative esplicitate nel Piano dell’offertaformativa dell’istituto. Il rispetto di tale Patto costituisce la condizione indispensabile percostruire un rapporto di fiducia reciproca, per realizzare le finalità dell’offerta formativa epromuovere il successo scolastico degli alunni.Il Patto educativo di corresponsabilità può essere visionato tra i documenti in allegato.

Sicurezza

Al fine di garantire la sicurezza degli alunni e del personale all’interno e all’esterno della scuola,l’Istituto ha stipulato una polizza assicurativa, che riguarda sia la responsabilità civile ( a caricodella scuola), che gli infortuni (volontaria e a carico delle famiglie), scegliendo, tra le propostedelle varie società assicuratrici, quella più vantaggiosa.Altri provvedimenti:

- Piano evacuazione

La scuola ha elaborato, avvalendosi della consulenza di un professionista esterno, un piano dievacuazione veloce dai vari edifici, in caso si dovessero verificare incidenti che rendanonecessario un esodo improvviso dai locali scolastici. Gli alunni vengono addestrati allo scopo, anche tramite prove programmate di esercitazionepratica.La scuola provvede anche a formare/informare tutto il personale sui problemi della sicurezzatramite corsi informativi o di formazione. Sia per le prove di evacuazione che perl’informazione, per questo anno scolastico, l’Istituto si avvale anche della collaborazione diesperti volontari della Croce Rossa.

- Vigilanza

La vigilanza, sia sugli alunni, sia sulle strutture, viene effettuata ottimizzando la presenza ditutto il personale della scuola nel corso dell’attività didattica.

28

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Risorse esterne

Sodexho- ditta appaltatrice della mensa. La nostra scuola ha scelto di adottare la forma autogestita che, pur costituendo un forteaggravio amministrativo contabile, attraverso un’ottimale gestione delle quoteprovenienti dai genitori, fornisce una fonte di finanziamento di importanza rilevante perl’utenza. Ciò senza influire né sulla qualità del servizio, sottoposto a regole edisposizioni ben precise (vedi capitolato d’appalto del Comune su cui si basa il contrattocon la ditta prescelta ) e a controlli rigorosi e frequenti sia da parte della ASL , sia daparte del Comune, sia parte della Commissione dei genitori, né sul prezzo anch’essoregolamentato dal Comune stesso.Multiservizi. appalto diretto del Comune di Roma per pulizia locali, spazi e giardinidelle scuole primarie e delle scuole d’infanzia. Comune di Roma- proprietario dei locali scolastici, sostiene le spese dei consumirelativi all’energia elettrica, riscaldamento, telefono e manutenzione ordinaria estraordinaria degli edifici.

Comunità scolastica

L’azione educativa e formativa è condivisa dall’intera comunità scolastica formata da:

Dirigente scolasticoIn coerenza con il profilo delineato nell’art 25 del DL 165/2001 e nel rispetto delle competenze degli organi collegiali, assicura il funzionamento generale dell’unità scolastica, promuove e sviluppa l’autonomia sul piano gestionale e didattico. Due docenti collaboratori coadiuvano il Dirigente scolastico nello svolgimento delle suefunzioni organizzative ed amministrative

Docenti Predispongono e concretizzano gli obiettivi del progetto dell’Offerta Formativa. Elaborano opportuni itinerari educativi e didattici e valutano con attenzione e sensibilità i risultati intermedi e finali.

GenitoriChiamati ad interagire con tutte le altre componenti della scuola, non sono degli “estranei”, ma parte attiva, vigili collaboratori per costruire “insieme” uno stile fondato su un sereno rapporto di partecipazione, ascolto e disponibilità.

Alunni Primi fruitori dell’Istituzione scolastica, sono i destinatari del “Piano dell’Offerta Formativa”, modulato secondo le esigenze e i bisogni di tipo culturale e formativo manifestati dagli stessi.

Personale ATA (amministrativo e ausiliario): Opera nel rendere la scuola efficiente in ordine ai servizi amministrativi, ai servizi generali, all’accoglienza, alla sorveglianza e alla pulizia.

Direttore dei Servizi Generali e AmministrativiSovrintende ai servizi amministrativo-contabili e ne cura l’organizzazione. Ha autonomia operativa e responsabilità diretta nella definizione ed esecuzione degli atti amministrativi, contabili, di ragioneria e di economato anche con rilevanza esterna.

Organi Collegiali

COLLEGIO DOCENTI

29

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Il collegio dei docenti è composto dal personale docente di ruolo e non di ruolo in servizionell’Istituto ed è presieduto dal dirigente scolastico. Ha potere deliberante in materiaeducativo didattica. Fanno altresì parte del Collegio i docenti di attività parascolastiche,dipendenti dal Comune. Il Collegio dei Docenti opera, oltre che nelle riunioni plenarie,attraverso i Dipartimenti, le Commissioni e i gruppi di lavoro.

CONSIGLIO DI CLASSEDi durata annuale presieduto dal Dirigente scolastico o da un docente da lui delegato, ècomposto dai docenti della classe e da:

• 1 rappresentante dei genitori per ogni classe della scuola dell’infanzia edella primaria

• 4 rappresentanti dei genitori per ogni classe della scuola secondaria diprimo grado docenti di classe.

CONSIGLIO D’ISTITUTO Il Consiglio di Istituto ha durata triennale. Ha potere deliberante, su proposta della giunta esecutiva, su quanto concerne l’organizzazione e la programmazione dell’attività della scuola anche in relazione all’impiego dei mezzi finanziari. Ha potere propositivo in materia educativo didattica. Approva il PTOF.

Organigramma

Staff di dirigenzaDIRIGENTE SCOLASTICO Collaboratore Vicario 2° Collaboratore Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Coordinatoridi Plesso

Scuola primaria Papillo Scuola dell’infanzia Papillo Scuola dell’infanzia Beata Vergine Scuola dell’infanzia Casale

Funzionistrumentali

area 1 – Gestione POF area 2 – Sostegno al lavoro docente area 3 - Inclusione e mediazione culturale (primaria/infanzia))

area 3 - Inclusione e mediazione culturale (secondaria)

area 4 – Continuità e orientamento area 5 – Autovalutazione area 6 – Informatica sito web comunicazione

Commissioni POF /Curricolo .

GLI

Continuità e Orientamento

Viaggi

Viaggi Elettorale .G.O.P. (gruppo operativo progetti /candidature

30

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

PON)G.A.V.(gruppo auto valutazione)

Miglioramento modulistica /regolamentiinterni

Valutazione Progetti .Valutazione candidature FF.SS.

31

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

4.Fabbisogno di organico

a. posti comuni e di sostegno

SCUOLA INFANZIA E PRIMARIA

Annualità Fabbisogno per il triennio Motivazione

Posto comune

Posto di sostegno

Scuola dell’infanzia

a.s. 2016/2017 16 3 Presenza di:

sedi distaccate;

classi numerose con presenza di alunni BES e DSA;

numerosi alunni con art. 3 comma 3;

numerosi alunni con sentenza al TAR:

4/5 delle classi a tempo pieno.

a.s. 2017/2018 16 3

a.s. 2018/2019 17 4

Scuola primaria

a.s. 2016/2017 52 16

a.s. 2017/2018 52 16

a.s. 2018/2019 52 16

SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

Classe diconcorso/sost

egno

a.s.2016/2017

a.s.2017/2018

a.s.2018/2019

Motivazione

A043 11 docenti +17 h

12 docenti + 9 h

12 docenti + 9 h

Per le classi di concorso il calcolo considera l’aumento graduale delle classi da 19 a 22 per il completamento dellasezione G e il mantenimento dell’attuale numero di sezioni complete. Le ore residue previste per le cattedre A245 e A245 non sono state calcolate nella loro interezza, in quanto legate alla scelte degli alunni. Sono segnalate per la A 245 solo quelle già inessere.Per il sostegno , si considerano le previsione in entrata e in uscita di richiedenti art. 3. comma3 (rapporto 1

A059 7 docenti + 3 h 7 docenti + 9 h 7 docenti + 9 h

A033 2 docenti + 4h 2 docenti + 6h 2 docenti + 6h

A030 2 docenti + 4h 2 docenti + 6h 2 docenti + 6h

A028 2 docenti + 4h 2 docenti + 6h 2 docenti + 6h

A345 3 docenti + 6 h 3 docenti + 9 h 3 docenti + 9 h

A445 1 docente 1 docente 1 docente

A245 1 docente + 2h

1 docente + 2 h

1 docente

A032 2 docenti + 4 h 2 docenti + 6 h 2 docenti +6 h

Sostegno 12 13 14

32

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

a 1, sentenza C.C. n.80/10) e art.3, comma 1 (rapporto 1a 2).

b. Posti per il potenziamento

Tipologia n. docenti Motivazione

Posto comune Primaria 3 - Recupero e/o potenziamento delle abilità di base

Esonero collaboratore vicario

Classe concorso secondaria

A043 1 Recupero e/o potenziamento delle abilità di base

A059 1

A032 2 Potenziamento musicale per la primaria e la secondaria

A345 1 Potenziamento lingue straniere per la primaria e al secondaria;

A033 2 Potenziamento laboratoriale tecnologico per la primaria e la secondaria;

A030 2 Potenziamento motorio per primaria e secondaria

c. Posti per il personale amministrativo e ausiliario

Tipologia n.

Assistente amministrativo

7

Collaboratore scolastico 21

Altro 1 tecnico laboratorio informatico per la crescente necessità di manutenzione della strumentazione informatica.

33

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

5. Piano delle attività formative rivolte al personaleNel corso del triennio di riferimento l’Istituto Pallavicini si propone l’organizzazione delleseguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nellaprogrammazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personalecoinvolto

Priorità strategicacorrelata

2016/17 Costruzione, verifica e valutazione delle competenze di base (linguistico-espressive,logico-argomentative, matematico-scientifiche, linguistiche, digitali)

Docenti Raggiungimento del successo formativo

Disabilità e disagio scolastico Docenti Inclusione

2017/18 Strategie per motivare gli alunni

Docenti Raggiungimento del successo formativo

Utilizzo dei nuovi linguaggi, di nuove metodologie e delle nuove tecnologie per una didattica digitale integrata

Docenti Innovazione digitale

2018/19 Intelligenza emotiva e stili cognitivi dei nativi digitali

Docenti Raggiungimento del successo formativo

Dinamiche di gruppo: gestione, conflitti e decisioni

Docenti Inclusione

Alfabetizzazione e apprendimento dell’Inglese

Docenti e A.T.A. Raggiungimento del successo formativo, Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Da ripetere annualmente peril Triennio

Accoglienza e prima professionalizzazione

Docenti neo-assunti e incaricati annuali

Orientamento strategico e organizzazione della scuola

Alfabetizzazione informatica, utilizzo della rete d’istituto e

Docenti e A.t.a. Innovazione digitale

34

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

16/19 del registro elettronico

Primo soccorso Docenti e A.t.a Promozione della cittadinanza attiva

Sicurezza, vigilanza, normativae responsabilità civile e penaledel personale della scuola

Docenti e A.t.a. Promozione della cittadinanza attiva

6.Fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materialiIn riferimento alla nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015 viene indicato il seguentepiano con inclusione deI fabbisogno dell’a.s. 2015/2016, in quanto anno dipredisposizione dei fabbisogni del triennio successivo.

Periodo diriferimento

Infrastruttura/

attrezzatura

Motivazione Fonti difinanziamento

2015/16 Realizzazione rete LAN/WLAN

Macchine fotocopiatrici integrate di scanner

Stampanti

Tablet con collegamento wifi

Priorità strategica Innovazione digitale

Candidatura al PON – Fondi Strutturale europei n. 9035 del 13/07/2015 - FESR - realizzazione/ampliamento rete LanWLan

Fondi ministeriali

Ricerca sponsorizzazione

2016/17 Aula Digitale

Dotazioni informatiche (LIM, stampanti,computer, videoproiettori)

Armadi, scaffalature perbiblioteca

Attrezzature

Priorità strategiche:

Innovazione Digitale

Inclusione

Successo Formativo

Candidatura al PON – Fondi Strutturale europei n. 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTIDIGITALI D’APPRENDIMENTO;

Bandi ministeriali infrastrutture

Fondi ministeriali

35

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

ludiche per esterni

Sussidi didattici(software, libri)

Ricerca di sponsorizzazione

2017/18 Dotazioni informatiche (LIM, stampanti,computer, videoproiettori)

Priorità strategiche:

Innovazione Digitale

Inclusione

Successo Formativo

Candidatura al PON – Fondi Strutturale europei n. 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTIDIGITALI D’APPRENDIMENTO;

Fondi ministeriali

2018/19 Dotazioni informatiche (LIM, stampanti,computer, videoproiettori)

Priorità strategiche:

Innovazione Digitale

Inclusione

Successo Formativo

Candidatura al PON – Fondi Strutturale europei n. 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTIDIGITALI D’APPRENDIMENTO;

Fondi ministeriali

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.

ALLEGATI:

• Atto di indirizzo del Dirigente Scolastico• Piano Nazionale Scuola Digitale 2016/19• Piano di Miglioramento 2016/19• Curricolo verticale per competenze (in fase di revisione)• Criteri di valutazione generali • Patto di corresponsabilità

Ulteriori documenti dell’Istituto potranno essere consultati sul sito www.icpallavicini.gov.it

36

Istituto Guglielmo Pallavicini RMIC8B0005 - Piano Triennale dell’Offerta Formativa

37