'Il tempo e la pietra' - Nuovo catalogo delle epigrafi ubicate nel ...

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Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti - 74 - Sezione 3: Lapidario {A01} Ricordo dell'annessione di Fano allo Stato Pontificio e poi al Regno d'Italia Ubicazione: Centro storico, Largo di Porta Maggiore Porta Maggiore, sul fronte Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.6"N 13°00'49.9"E Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1860 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi Argomenti: Guerre e milizie | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XV | Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia Soggetti: $ Da Montefeltro, Federico (duca di Urbino) | $ Di Savoia, Vittorio Emanuele II (Re d'Italia) | $ Pio II (Papa) Manufatti: Porta Maggiore (largo di Porta Maggiore) Due distinti avvenimenti ricordati con un'unica lapide affissa sul fronte di Porta Maggiore. La metà superiore ricorda la fine, dopo il lungo assedio dell'estate 1463, della signoria malatestiana (che riportò Fano sotto il dominio diretto della Chiesa con la formula della cosiddetta "Libertas Ecclesiastica"). La metà inferiore ricorda l'ingresso in città delle truppe piemontesi del Gen. Cialdini alla vigilia della storica battaglia di Castelfidardo. ╔═════════════════════════════════╗ IL 25 SETTEMBRE 1463 DA QUESTA PORTA MALATESTIANA ENTRARONO LE TRUPPE DI PIO II GUIDATE DA FEDERICO DA MONTEFELTRO CHE DETERMINARONO LA CADUTA DEL DOMINIO DEI MALATESTA IL 12 SETTEMBRE 1860 VI IRRUPPEROLE TRUPPE NAZIONALI DI VITTORIO EMANUELE II ACCOLTE DAL POPOLO ESULTANTE PERCHE' ANCHE FANO SI RICONGIUNGEVA ALLA ITALIA UNA EDINDIPENDENTE ╚═════════════════════════════════╝

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Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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SSeezziioonnee 33:: LLaappiiddaarriioo

{A01} Ricordo dell'annessione di Fano allo Stato Pontificio e poi al Regno d'Italia Ubicazione: Centro storico, Largo di Porta Maggiore

Porta Maggiore, sul fronte Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.6"N 13°00'49.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1860 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XV | Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Da Montefeltro, Federico (duca di Urbino) | $ Di Savoia, Vittorio Emanuele II (Re d'Italia) | $ Pio II (Papa)

Manufatti: Porta Maggiore (largo di Porta Maggiore)

Due distinti avvenimenti ricordati con un'unica lapide affissa sul fronte di Porta Maggiore. La metà superiore ricorda la fine, dopo il lungo assedio dell'estate 1463, della signoria malatestiana (che riportò Fano sotto il dominio diretto della Chiesa con la formula della cosiddetta "Libertas Ecclesiastica"). La metà inferiore ricorda l'ingresso in città delle truppe piemontesi del Gen. Cialdini alla vigilia della storica battaglia di Castelfidardo.

╔═════════════════════════════════╗ ║ IL 25 SETTEMBRE 1463 DA QUESTA ║ ║ PORTA MALATESTIANA ENTRARONO ║ ║ LE TRUPPE DI PIO II GUIDATE DA ║ ║ FEDERICO DA MONTEFELTRO CHE ║ ║ DETERMINARONO LA CADUTA DEL ║ ║ DOMINIO DEI MALATESTA ║ ║ ║ ║IL 12 SETTEMBRE 1860 VI IRRUPPERO║ ║ LE TRUPPE NAZIONALI DI VITTORIO ║ ║ EMANUELE II ACCOLTE DAL POPOLO ║ ║ ESULTANTE PERCHE' ANCHE FANO SI ║ ║ RICONGIUNGEVA ALLA ITALIA UNA ED║ ║ INDIPENDENTE ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{A02} Ricordo del 50° anniversario della Liberazione di Fano Ubicazione: Centro storico, Largo di Porta Maggiore

Pincio, sul lato sudest del bastione Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.5"N 13°00'50.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1994 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Iscrizione relativamente recente voluta dall'Amministrazione Comunale Fanese a ricordo della Liberazione di Fano, nel 50° anniversario dell'evento. Il testo è stato predisposto dal prof. Aldo Deli che fu testimone diretto dell'avvenimento.

{A03} Riselciatura delle strade fanesi ad opera del governatore F. Strozzi (1680) Ubicazione: Centro storico, Largo di Porta Maggiore

Pincio, vicino all'arco di Augusto Esposizione: Rimossa, dispersa Coordinate: 43°50'34.4"N 13°00'50.9"E

Stato: Non rilevabile Affissione: Anno 1680 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Non rilevabile Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Innocenzo XI (Papa) | $ Strozzi, Ferdinando (Governatore di Fano)

Iscrizione oggi dispersa, con dedica al Governatore Pontificio di Fano Ferdinando Strozzi a ricordo della riselciatura delle strade di Fano. L'Amiani scrive: "Nell'anno 1680 si selciarono di nuovo tutte le strade della città in memoria che si pose la seg.te iscr.e sopra la fontana di Porta Maggiore [N.d.A.: demolita nel 1927]: La sud.a iscriz.e fu poi levata nel 1698 coll'occasione di rimodernare la fontana di Piazza e fare la conserva dell'acqua nel sito app. ove era posta questa memoria". Riferimenti bibliografici: Amiani (XVIII Sec.); De Sanctis (2006).

╔════════════════════════════╗ ║INNOCENTIUS XI BENEFICENTIAM║ ║ FERDINANDI STROZI GUBER ║ ║ VIGILANTIAM ║ ║ ET SUORUM CIVIUM SPEM ║ ║ AD STERNEN PUB URBIS VIAS ║ ║ S.P.Q.F. MAGNUM POSUIT ║ ║ ANNO DOMINI ║ ║ MDCLXXX ║ ╚════════════════════════════╝

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{A04} Bassorilievo raffigurante l'aspetto originario dell'Arco di Augusto Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Michele, lato dx della facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.5"N 13°00'52.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1512 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Architettura, ingegneria, urbanistica Periodi: Età Romana (Secoli VII a.C. - V d.C.) | Secolo XV

Soggetti: $ Da Carona, Bernardino Di Pietro (scalpellino) | $ Pio II (Papa) Manufatti: Arco d'Augusto (via Arco d'Augusto)

La facciata della chiesa di S. Michele riporta un bassorilievo dell'arco di Augusto come appariva, iscrizioni comprese, prima dell'abbattimento del suo attico ad opera delle artiglierie di Federico da Montefeltro nel corso dello storico assedio di Fano del 1463. Da tale attico proviene la lastra di pietra con la scritta "AUGUSTO" murata sul lato sinistro della facciata. A detta degli esperti d'epigrafia, la scritta "IMP. CAESAR..." non può essere anteriore all'anno 9 d.C., data ricavabile dalle cariche attribuite ad Augusto, compreso l'errore di un 26 al posto di 16 per la carica di Imperator. La scritta "CURANTE L..." è invece molto più tarda, posteriore all'anno 339 d.C., anno in cui Lucio Turcio venne nominato Prefetto di Roma. Contemporanea a quest'ultima era per certo anche la scritta sull'attico, oggi distrutta, "DIVO AUGUSTO...". La suddetta facciata fu completata intorno al 1512, unitamente all'immagine dell'Arco e allo splendido portale a candeliere della ex chiesa, opera dello scalpellino-scultore Bernardino di Pietro da Carona. L'arco d'Augusto, simbolo della città di Fano, fu in epoca romana la principale porta d'accesso alla Colonia Julia Fanestris. Costruito sul punto in cui la via Flaminia s'innesta nel decumano massimo della città, il monumento si data, tramite l'iscrizione del fregio, al 9 d.C.. Realizzata esternamente in blocchi squadrati di pietra d'Istria, l'Arco si articola in due fornici laterali minori e un fornice centrale maggiore: la chiave di volta di quest'ultimo e decorata con una rappresentazione d'animale oggi non più riconoscibile. Il corpo base, ancora ben conservato, sosteneva una seconda struttura, ormai andata perduta, che ne costituiva l'attico costituito da un porticato in cui si aprivano sette finestre arcuate separate da otto semicolonne. Segue la traduzione del testo.

RIPRODUZIONE DELL'ARCO ERETTO DA AUGUSTO DOPO CHE FU IN PARTE DISTRUTTO DALLE ARTIGLIERIE NELLA GUERRA DI PIO II CONTRO I FANESI NELL'ANNO 1463

---------------------- AL DIVO COSTANTINO AUGUSTO PIO PADRE DEI SOVRANI

L'IMPERATORE CESARE AUGUSTO, FIGLIO DEL DIVO (GIULIO CESARE), PONTEFICE MASSIMO, CONSOLE 13 VOLTE, TRIBUNO 32 VOLTE IMPERATORE 26 VOLTE, PADRE DELLA PATRIA,

EDIFICO' LE MURA A CURA DI LUCIO TURCIO SECONDO ASTERIO, FIGLIO DI APRONIANO, PREFETTO DI ROMA,

UOMO ILLUSTRE, REVISORE DEI CONTI DELLA FLAMINIA E DEL PICENO Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ EFFIGIES ║ ║ ARCUS AB AUGUSTO ERECTI. POSTE A. Q. TORMETIS. EX. PARTE. DIRUTE ║ ║ .BELLO. PII. II. CONTRA. FANEN. AN. M.CCCCLXIII. ║ ╠════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╣ ║ DIVO AUGUSTO PIO CONSTANTINO PATRI DOMINORUM ║ ╠════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╣ ║ IMP. CAESAR DIVI. F. AUGUSTUS PONTIFEX MAXIMUS. CONS. XIII. TRIBUNICIA POTEST. XXXII ║ ║ IMP. XXVI PATER PATRIAE MURUM DEDIT ║ ╠════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╣ ║CURANTE L. TURCIO SECUNDO APRONIANI PRAEF. URB. FIL. ASTERIO V. C. CORR. FLAM. ET PICENI║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{A05} Ricordo della consacrazione della chiesa di S. Michele degli Esposti (1585) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Michele, lato dx della controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.5"N 13°00'52.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1585 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Bollioni, Berardino (patrizio fanese) | $ Bollioni, Massimo (patrizio fanese) | $ Ercolani, Lodovico (priore fanese) | $ Gisberti, Romolo (nobile fanese) | $ Leonelli, Camillo (nobile fanese) | $ Leonelli, Pompilio (Priore fanese) | $ Rusticucci, Francesco (Vescovo di Fano) | $ Sisto V (Papa)

Manufatti: Chiesa di S. Michele degli Esposti (largo di Porta Maggiore)

L'iscrizione (con diverse abbreviazioni per contrazione) ricorda la consacrazione della chiesa di S. Michele avvenuta il 7.09.1585, al tempo di Papa Sisto V, con la partecipazione di vari personaggi (dal Vescovo di Fano Francesco Rusticucci a Bernardino e Massimo Bollioni, da Romolo Gisberti e Lodovico Ercolani a Camillo e Pompilio Leonelli). Un tempo infissa sulla parete interna destra, l'epigrafe va riferita alla consacrazione della chiesa anteriore ai lavori di sopraelevazione della stessa (1766-1767) di cui restavano (e ancora restano) tracce visibili all'esterno prima della scomposizione e ricomposizione in arretramento della facciata realizzate nel biennio 1936-1937. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔════════════════════════════════════╗ ║ BERARDINUS BOLIONIUS IUDEX-MAXIMUS ║ ║BOLIONIUS SUBIUDEX-ROMULUS GISBERTUS║ ║ RECTOR FAMILIAE LODOVIC ERCULANIU ║ ║ CAMILL ATQ POMPILIUS LEONELLII ║ ║ CONSILIARI ANNO DNI MDXXCV ║ ║ VII IDUS SEP XYSTO V PONT OPT MAX ║ ║ A FRANC RUSTICUCIO HUIUS URB ║ ║ ANTISTITE EPL HOC DIVO MICHAELI ║ ║ DICATU CONSECRANDU CURARUNT ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{A06} Dedica in memoria di due membri notabili della Confraternita di S. Michele Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Michele, lato dx della controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.5"N 13°00'52.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Carrara, Felice (abate fanese) | $ Clemente XIII (Papa) | Confraternita di S. Michele (ente religioso) | $ Di Montevecchio, Rinaldo (patrizio fanese)

L'iscrizione, rimossa nel 1937 dalla chiesa di S. Michele, è stata ricollocata all'interno della stessa nel 2008. Pur non essendo datata, fu probabilmente realizzata dopo la scomparsa del conte Rinaldo di Montevecchio, deceduto nel 1764 durante il pontificato di Papa Clemente XIII. Il Montevecchio fu primo Giudice della Confraternita di S. Michele, affiancato nel ruolo di secondo Giudice (vice giudice o subgiudice) dall'abate Felice Carrara. Entrambi, quindi, duumviri ("DUUMUIRIS"). Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ D . O . M . ║ ║ CLEMENTI XIII ║ ║ P. M. ║ ║ IN PRAEFECTURA CIVITATIS ║ ║ SODALITY SOCIO ║ ║ ET EX SOCIO PRINCIPI ║ ║ SODALITIUM P. ║ ║RAYNALDO CO. DE MONTE VETERE DUUMUIRIS║ ║ FELICE AB. CARRARA ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{A07} Urna di raccolta delle elemosine per l'orfanotrofio di S. Michele Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Arco d'Augusto, sotto il fianco sudest del fornice centrale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.9"N 13°00'52.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVI Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Argomenti: Educazione e istruzione Periodi: Incerto o non specificato

Iscrizione ("per le elemosine degli esposti") posta sull'urna in pietra incassata nella parete meridionale del fornice maggiore dell'Arco d'Augusto, sotto il foro destinato ad accogliere i bambini abbandonati ("esposti"). Indicava un punto di raccolta delle offerte destinate agli orfanelli. Triste memoria di quando l'adiacente Palazzo S. Michele era la sede dell'ospizio (la "Schola") per gli orfani della Congregazione di S. Michele. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔═══════════╗ ║ELEEMOSYNIS║ ║EXPOSITORUM║ ╚═══════════╝

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{A08} Dedica in onore del vescovo di Fano Francesco III Boncompagni Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Arco d'Augusto, facciata NE sopra il fornice centrale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'52.5"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1625 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Boncompagni, Francesco III (Vescovo di Fano) | Confraternita di S. Michele (ente religioso)

Questa lapide è stata murata, nell'anno giubilare 1625, dalla Confraternita di S. Michele ("SOCIETAS S. MICHAELIS") sulla facciata interna dell'Arco di Augusto a ringraziamento e lode dell'allora vescovo di Fano Francesco Boncompagni per aver accettato di proteggere la suddetta Confraternita e di farne parte. Riferimenti bibliografici: Deli (2008).

╔════════════════════════╗ ║FRANC BONCOMP S*R*E CARD║ ║ AMPL FANESTRIUM EPO ║ ║ SOCIETAS S MICHAELIS ║ ║ PROTECT OPT FELICITER P║ ║ AN IUB MDCXXV ║ ╚════════════════════════╝

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{A09} Ricordo del rifacimento del loggiato del Palazzo S. Michele (1588) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), lato dx del loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'52.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1588 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Manufatti: Palazzo di S. Michele (via Arco d'Augusto)

L'iscrizione è posta sullo specchio del basamento della prima colonna sulla destra del loggiato inferiore. La data 1588 è da riferire al rifacimento del loggiato in questione che nel tardo Cinquecento sostituì quello precedente realizzato con le pietre cadute dall'attico dell'adiacente Arco d'Augusto. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔═══════╗ ║ ANNO ║ ║CHRISTO║ ║ NATO ║ ║ MDL ║ ║XXXVIII║ ╚═══════╝

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{A10} Elenco dei benefattori della Congregazione di Carità (Secoli XIII- XVI) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato dx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'52.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XIII | Secolo XIV | Secolo XV | Secolo XVI Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale)

Nel 1927, al termine del restauro-ristrutturazione, curato dall'architetto Alberto Calza-Bini, del fabbricato dell'antica Schola di S. Michele per ospitare la sede della Congregazione di Carità, furono collocate nell’atrio cinque grandi epigrafi con i nomi, in ordine cronologico, di tutti i benefattori della Congregazione dal Secolo XIII fino al Secolo XX. La presente iscrizione riporta i nominativi relativi ai Secoli XIII-XVI. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A11} Elenco dei benefattori della Congregazione di Carità (XVII Secolo) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato dx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.9"N 13°00'53.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XVII Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale)

Nel 1927, al termine del restauro-ristrutturazione, curato dall'architetto Alberto Calza-Bini, del fabbricato dell'antica Schola di S. Michele per ospitare la sede della Congregazione di Carità, furono collocate nell’atrio cinque grandi epigrafi con i nomi, in ordine cronologico, di tutti i benefattori della Congregazione dal Secolo XIII fino al Secolo XX. La presente iscrizione riporta i nominativi relativi al Secolo XVII. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A12} Elenco dei benefattori della Congregazione di Carità (XVIII Secolo) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato dx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.8"N 13°00'53.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XVIII Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale)

Nel 1927, al termine del restauro-ristrutturazione, curato dall'architetto Alberto Calza-Bini, del fabbricato dell'antica Schola di S. Michele per ospitare la sede della Congregazione di Carità, furono collocate nell’atrio cinque grandi epigrafi con i nomi, in ordine cronologico, di tutti i benefattori della Congregazione dal Secolo XIII fino al Secolo XX. La presente iscrizione riporta i nominativi relativi al Secolo XVIII. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A13} Elenco dei benefattori della Congregazione di Carità (XIX Secolo) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato sx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.1"N 13°00'53.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XIX Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale)

Nel 1927, al termine del restauro-ristrutturazione, curato dall'architetto Alberto Calza-Bini, del fabbricato dell'antica Schola di S. Michele per ospitare la sede della Congregazione di Carità, furono collocate nell’atrio cinque grandi epigrafi con i nomi, in ordine cronologico, di tutti i benefattori della Congregazione dal Secolo XIII fino al Secolo XX. La presente iscrizione riporta i nominativi relativi al Secolo XIX. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A14} Elenco dei benefattori della Congregazione di Carità (XX Secolo) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato sx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'53.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XX Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale)

Nel 1927, al termine del restauro-ristrutturazione, curato dall'architetto Alberto Calza-Bini, del fabbricato dell'antica Schola di S. Michele per ospitare la sede della Congregazione di Carità, furono collocate nell’atrio cinque grandi epigrafi con i nomi, in ordine cronologico, di tutti i benefattori della Congregazione dal Secolo XIII fino al Secolo XX. La presente iscrizione riporta i nominativi relativi al Secolo XX. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A15} Restauri al complesso S. Michele della Fondazione Cassa di Risparmio Fano (2008) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), sul lato sx dell'atrio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.8"N 13°00'53.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2008 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XV | Secolo XXI

Soggetti: Comune di Fano | $ Fondazione Cassa di Risparmio di Fano (Ente fanese) Manufatti: Chiesa di S. Michele degli Esposti (largo di Porta Maggiore) | Palazzo di S. Michele (via Arco

d'Augusto)

Questa lapide fu affissa nell'atrio di ingresso del palazzo di S. Michele nel 2008 al termine dei lavori di restauro del complesso costituito dal palazzo stesso e dalla chiesa adiacente, restauri effettuati dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

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{A16} Ricordo di una beneficenza dello scenografo fanese Giacomo Torelli Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), lungo lo scalone sulla sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'53.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1674 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale) | Torelli, Antonio (nobile fanese) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese) | $ Torelli, Pandolfo (patrizio fanese)

L'iscrizione ricorda che il patrizio fanese Giacomo Torelli, celebre architetto e scenotecnico già presso la corte di Luigi XIV ("OLIM CHRISTIANISSIMI REGIS ARCHITECTUS ET MACHINATOR INSIGNIS"), dopo il suo ritorno a Fano ("PATRIAM REVERSUS"), ad emulazione della pietà ("AEMULATA PIETATE") del padre Pandolfo e del fratello Antonio (cavalieri di S. Stefano e confratelli della Congregazione di S. Michele), fece reintrodurre nel 1674 l'usanza, abbandonata per l'ingiuria del tempo, dell'esposizione dei doni nuziali nel giorno del Corpus Domini e la pubblica distribuzione di cibi, accrescendola a sue spese ("UT LATIUS IN ROGITU DANTIS PROPRIIS EXPENSIS OBTINUIT IN PRISTINUM REPONI"). Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ IACOBUS TAURELLIUS PATRITIUS FANENSIS ║ ║ OLIM CHRISTIANISSIMI REGIS ARCHITECTUS ║ ║ ET MACHINATOR INSIGNIS ║ ║ PATRIAM REVERSUS ║ ║ PANDULPHI PARENTIS ET ANTONII GERMANI ║ ║ EQUITUM S. STEPHANI HIC CONFRATRUM ║ ║ AEMULATA PIETATE CONGREGATIONI ADSCRIPTUS ║ ║ VETEREM USUM TEMPORIS INIURIA OMMISSUM ║ ║ EXPOSITIS EORUMQ NUTPICIBUS DIE CORPORIS XPI ║ ║ CIBARIA PARANDI IN HAC AULA ║ ║ AB OMNIBUS ║ ║ ANNO MDCLXXIV AETATIS VERO SUAE LXX ║ ║ UT LATIUS IN ROGITU DANTIS ║ ║PROPRIIS EXPENSIS OBTINUIT IN PRISTINUM REPONI║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{A17} Ricordo della costruzione della sede della Congregazione di carità (1598) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), lungo lo scalone sulla sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.0"N 13°00'53.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1598 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Congregazione di Carità (ente assistenziale) | Cygni, Carlo (giudice fanese) | Negusanti, Adriano (patrizio fanese)

L'iscrizione ricorda che Adriano Negusanti in qualità di giudice e Carlo Cygni come vice-giudice ("SUBIUDEX") per decreto dei consiglieri ("SODALIUM") provvidero ("CURAVERUNT") che quest'opera (la sede della Congregazione?), meritevole per comodità, fosse costruita nell'anno 1598. Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ HADRIANUS NEGUSANTIUS IUDEX║ ║ CAROLUS CYGNIUS SUBIUDEX ║ ║EX DECRETO SODALIUM OPUS HOC║ ║ SANE EGREGIUM COMMODITATIS ║ ║ ERGO CONSTRUENDUM ║ ║ CURAVERUNT ║ ║ AN. SALUTIS ║ ║ MDXCVIII ║ ╚════════════════════════════╝

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{A18} Ricordo della ristrutturazione di Palazzo S. Michele (1757) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), lungo lo scalone sulla dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.9"N 13°00'53.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1757 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Amiani, Pietro Maria (nobile fanese) | $ Carrara, Felice (abate fanese) | $ Congregazione di Carità (ente assistenziale) | $ Di Montevecchio, Rinaldo (patrizio fanese) | Simonetti, Filippo (nobile fanese)

Manufatti: Palazzo di S. Michele (via Arco d'Augusto)

Iscrizione a ricordo dei lavori eseguiti nel 1757 nei fabbricati ("HIS AEDIBUS") della Congregazione, in particolare in alcuni locali ("LAUACRO TRICLINIO AEGROTANTIUM ET DORMITIONIS GONCLAUI") per comodità dei convittori ("CONTUBERNALIUM COMODITATEM"). Tutto ciò ad opera del conte Rinaldo di Montevecchio e dell'abate Felice Carrara giudici, di Filippo Simonetti e Pietro Maria Amiani prefetto della casa e referente del sodalizio dei patrizi curatori per decisione dei quali fu auspicata, iniziata e dedicata l'opera e decretata l'iscrizione ("MONUMENTUM"). Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔═════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ HIS AEDIBUS ║ ║ LAUACRO TRICLINIO AEGROTANTIUM ET DORMITIONIS GONCLAUI ║ ║ AD CONTUBERNALIUM COMODITATEM ║ ║ INSTRUCTIS ET AUCTO EX CENSU RESTAURATIS ║ ║RAYNALDO COM DE MONTE VETERE FELICE ABB CARRARA IUDICIBUS║ ║ PHILIPPO SIMONETTO ET P. MARIA AMIANO ║ ║ DOMUI PRAEFECTO ET REFERENTE ║ ║ PATRICIIS CURANTIBUS ║ ║ SODALITIUM ║ ║ EXCUIUS CONSULTO ║ ║ AUSPICATO COEPTUM ET DEDICATUM ║ ║ EST OPUS ║ ║ MONUMENTUM DECREUIT ║ ║ AB H R MDCCLVII ║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════╝

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{A19} Legato di messe istituito in memoria del conte Monaldino di Montevecchio Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), scalone a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.9"N 13°00'53.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII ? Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: Di Montevecchio, Monaldino (nobile fanese)

L'iscrizione fu posta a ricordo ("MEMORIA ALLI UFFICIALI CHE SARANNO PER IL TEMPO") di inviare ogni anno il primo di luglio alla chiesa di S. Francesco in Pesaro " A FAR CELEBR[ARE] col priore di S. Andrea di detta città" un ufficio funebre ("UN OFFITIO DA MORTO") per l'anima del conte Monaldino di Montevecchio. Dovrà essere riportata la dichiarazione che l'ufficio è stato celebrato ("E REPORTARNE ... LA FEDE PER INSTRUMENTO CO[N]FORME ALLA RIFORMANZA"). Riferimenti bibliografici: Volpe (2008).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ MEMORIA ALLI UFFICIALI ║ ║ CHE SARANNO PER IL TEMPO ║ ║DI MANDAR OGNI AN[NO] IL PRIM. DI LUG.║ ║ ALLA CHIESA DI S. FRANC. DI PESARO ║ ║ A FAR CELEBR. COL PRIORE DI S. ANDREA║ ║ DI DETTA CITTA ║ ║ UN OFFITIO DA MORTO PER L'ANI[M]A ║ ║ DEL CO[N]TE MONALDI[N]O DI MO.VECCHIO║ ║ E REPORTARNE DA QUEI P.P. ║ ║ LA FEDE PER INSTRUMENTO ║ ║ CO[N]FORME ALLA RIFORMANZA CAR. XI ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{A20} Dedica in onore dei curatori della costruzione del portico di Palazzo S. Michele Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo S. Michele (civ. 2), loggiato a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.4"N 13°00'53.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XVI Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Manufatti: Palazzo di S. Michele (via Arco d'Augusto)

Lo specchio del basamento della colonna sulla sinistra del loggiato riporta una scritta non datata, oggi parzialmente illeggibile, dedicata ai curatori (CVRANTIB[us] IUD[ex] e SUBI[udex]) della costruzione del portico. Nomi da sciogliere (ERC H e VL D). In alto, sul capitello della stessa colonna, è scolpita l'immagine di una bilancia con la scritta "S. MICHAEL": essa costituisce l'emblema posto sullo stemma dell'antica Schola di S. Michele, con riferimento alla bilancia della divina Giustizia di cui l'arcangelo Michele è ritenuto tutore e dispensatore. Riferimenti bibliografici: Volpe (2007).

╔════════════╗ ║ S. MICHAEL ║ ╠════════════╣ ║ CURANTIB. ║ ║ERC H[?] IUD║ ║ VL D SUBI ║ ╚════════════╝

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{A21} Casa natale dell'entomologo e naturalista fanese Giacomo Cecconi Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Civ. 14, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.8"N 13°00'56.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1972 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Cecconi, Giacomo (entomologo e naturalista fanese)

Questa epigrafe contrassegna la casa natale dell'entomologo Giacomo Cecconi, vissuto a cavallo tra il XIX e il XX secolo. Il manufatto è stato fatto affiggere dagli Scout dell'A.S.C.I. nel 1972.

╔═════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ CASA NATALE ║ ║ DI ║ ║ GIACOMO CECCONI ║ ║ 1866 - 1941 ║ ║ ENTOMOLOGO E NATURALISTA INSIGNE ║ ║ ---------- ║ ║GLI SCOUTS DELL' A.S.C.I. NEL CINQUANTESIMO DI FONDAZIONE║ ║ FANO 4 GIUGNO 1972 ║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════╝

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{A22} Indicazione di proprietà dell'area del Capitolo della Chiesa Lateranense Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, facciata sopra ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.6"N 13°00'55.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Manufatti: Chiesa di S. Maria del Suffragio (p.za Cleofilo)

Iscrizione sottostante lo stemma in pietra con le insegne pontificie (chiavi e triregno) posta a ricordare l'originaria appartenenza dell'area su cui sorge la chiesa di S. Maria del Suffragio al Capitolo della Basilica Lateranense. Riferimenti bibliografici: Vargas (1913).

╔════════════╗ ║ CAPITULUM ║ ║ SACROSANCTE║ ║LATERANENSIS║ ║ ECCLESIE ║ ╚════════════╝

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{A23} Luogo di sepoltura dell'architetto fanese Domenico Egidio Rossi Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, facciata della navata dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.3"N 13°00'55.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Architettura, ingegneria, urbanistica Periodi: Secolo XVII | Secolo XVIII

Soggetti: $ Rossi, Domenico Egidio (architetto fanese)

Questa epigrafe è affissa all'esterno della Chiesa del Suffragio, sul lato destro della facciata. Essa indica che all'interno della stessa chiesa fu sepolto Domenico Egidio Rossi (vissuto tra il XVII e il XVIII Secolo), membro della Confraternita del Suffragio, ma soprattutto architetto di fama internazionale. La lapide fu affissa pochi anni or sono in occasione del gemellaggio tra Fano e la città tedesca di Rastatt: in quell'occasione si riscoprì la figura del Rossi perché ricordato come insigne urbanista più in quelle terre lontane che in patria.

╔════════════════════════════════╗ ║ IN QUESTA CHIESA FU SEPOLTO ║ ║ DOMENICO EGIDIO ROSSI ║ ║POVERO CONFRATELLO DEL SUFFRAGIO║ ║ 1-9-1659 * 19-2-1715 ║ ║ ILLUSTRE ARCHITETTO FANESE ║ ║ ATTIVO IN AUSTRIA E IN GERMANIA║ ╚════════════════════════════════╝

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{A24} Restauri nella chiesa del Suffragio in occasione dell'Anno Santo 2000 Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, controfacciata sulla dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.5"N 13°00'55.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2000 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Fondazione Cassa di Risparmio di Fano (Ente fanese) Manufatti: Chiesa di S. Maria del Suffragio (p.za Cleofilo)

Iscrizione posta in occasione dell'Anno Santo 2000, a ricordo del restauro e ristrutturazione della chiesa di S. Maria del Suffragio "per iniziativa e con il contributo" della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano e con la partecipazioni di altri Enti, Associazioni e Imprese.

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{A25} Ricordo dell'ampliamento e cambio di denominazione della chiesa del Suffragio Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, sul lato dx dell'abside Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.0"N 13°00'56.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1618 ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI | Secolo XVII

Manufatti: Chiesa di S. Maria del Suffragio (p.za Cleofilo)

L'iscrizione ricorda che la chiesa ("AEDEM") originariamente dedicata alla SS. Trinità, successivamente al Crocifisso dopo il trasferimento della Sua immagine dalla ex chiesa di S. Orsolina, fu ampliata nell'anno 1591. In seguito ad una pestilenza e per voto della cittadinanza fanese mutò il nome in S. Maria del Suffragio nell'anno 1618. Riferimenti bibliografici: Vargas (1913).

╔═════════════════════════════════════════════╗ ║ AEDEM ║ ║ QUAE IAM PRISTINUM S. S. TRINITATIS NOMEN ║ ║ COM CRUCIFIXI HUC EX S. URSULINAE TRALATI ║ ║ ANNO MDXCI AMPLIATA MUTARAT ║ ║GRAVI PESTILENTIA DIVINA OPE E CIVITATE EMOTA║ ║ FANESTRES EX VOTO SUSCEPTO ║ ║ NOVO SANCTAE MARIAE SUFFRAGATRICIS NOMINE ║ ║ ANNO MDCXVIII NUNCUPARI VOLUERUNT ║ ╚═════════════════════════════════════════════╝

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{A26} Restauri nella chiesa del Suffragio danneggiata dal terremoto del 1916 Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, sul lato sx dell'abside Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.2"N 13°00'56.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1922 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX - Terremoto in Romagna-Marche (1916)

Soggetti: $ Borgogelli Ottaviani, Giovanni Battista (nobile fanese) Manufatti: Chiesa di S. Maria del Suffragio (p.za Cleofilo)

L'iscrizione ricorda che nel 1916 la chiesa ("HOC TEMPLUM") di S. Maria del Suffragio fu scossa e danneggiata ("CONCUSSUM ATQUE VEXATUM") da un forte terremoto ("INGENTI TERRAE MOTU"). La Confraternita ("SODALITAS") del Suffragio con l'autorità del suo Priore ("MAGISTRI SUI"), il conte Giovanni Battista Borgogelli Ottaviani, provvide a curarne il restauro nell'anno 1922. Nel 1916, infatti, un forte terremoto danneggiò numerose città costiere tra la Romagna e le Marche Settentrionali (Rimini, Riccione, Cattolica, Pesaro e Fano).

╔════════════════════════════════════════╗ ║ HOC TEMPLUM ║ ║ INGENTI TERRAE MOTU ║ ║ ANNO MCMXVI CONCUSSUM ATQUE VEXATUM ║ ║ SODALITAS QUAE APPELLATUR A SUFFRAGIO ║ ║ EX AUCTORITATE MAGISTRI SUI ║ ║COMITIS IO. BAP.TAE BORGOGELLI OTTAVIANI║ ║ ANNO MCMXXII ║ ║ REFICIENDUM CURAVIT ║ ╚════════════════════════════════════════╝

{A27} Motti religiosi sulla volta della chiesa del Suffragio Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, soffitto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.2"N 13°00'56.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII ? Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Queste iscrizioni legate al culto si trovano all'interno dei cartigli circondati da stucchi che ornano l'arco del presbiterio e la volta della chiesa di S. Maria del Suffragio.

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╔═══════════════════════════╦══════════════════════╦═════════════════════╗ ║ SANGUIS CHRISTI ║ DEO UNO ET TRINO ║DELETUR AFFIXUM CRUCI║ ║SANCTIFICAT AD EMUNDATIONEM║IN ANIMARUM SUFFRAGIUM║ CHIROGRAPHUM DECRETI║ ║ AD HFBR 9 ║ ║ AD COLLOS .║ ╚═══════════════════════════╩══════════════════════╩═════════════════════╝

{A28} Motto religioso sulla navata destra della chiesa del Suffragio Ubicazione: Centro storico, P.za Cleofilo

Chiesa del Suffragio, navata dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'31.9"N 13°00'55.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII ? Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

"Splendido dall'orrido". Scritta simbolica da riferire al trionfo della resurrezione sulla morte.

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{A29} Costruzione di cappella in Palazzo Alavolini ad opera di Papirio Alavolini Gusmani Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Palazzo Alavolini (civ. 1), piano nobile, interno cappella a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.1"N 13°00'59.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1766 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Alavolini Gusmani, Papirio (nobile fanese) Manufatti: Palazzo Alavolini (via Alavolini)

Questa iscrizione ricorda che fu Papirio Alavolini Gusmani a far costruire la piccola cappella ("SACELLUM EXTRUXIT"), luogo in cui fu esposta la sua salma ("EXTREMUM DIEM CLAUSERAT"), con lo scopo ("UT...AD HANC ARAM OFFERRI VOLVIT") di far salire dal Purgatorio in Cielo ("E PURGATORIO AD COELUM EVOCARENTUR") tutte le anime dei suoi familiari.

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ UT ║ ║ QUANTOCIUS SUORUM PARENTUM ANIMAE ║ ║ E PURGATORIO AD COELUM EVOCARENTUR ║ ║ PAPJRIUS GUSMANI F. ║ ║ HOC IN LOCO ║ ║ QUO IDEM EXTREMUM DIEM CLAUSERAT ║ ║ SACELLUM EXTRUXIT ║ ║SACRUMQUE DEO AD HANC ARAM OFFERRI VOLVIT║ ╚═════════════════════════════════════════╝

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{A30} Restauro di cappella in Palazzo Alavolini ad opera della famiglia Borgogelli (1914) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Palazzo Alavolini (civ. 1), piano nobile, interno cappella a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.2"N 13°00'59.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1914 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Alavolini Gusmani, Papirio (nobile fanese) | $ Borgogelli Ottaviani, Giovanni Battista (nobile fanese)

Questa iscrizione ricorda che fu Papirio Alavolini Gusmani a far costruire nel 1766 la piccola cappella ("SACELLUM EXTRUXIT") e a dedicarla ("DICAVIT") alla Vergine Madre di Dio e ai santi Giuseppe e Domenico. Successivamente, il conte Giovanni Battista Borgogelli e sua moglie, la contessa Apollonia Ottaviani provvidero a ripristinarla ("INSTAURAVERUNT") nel 1914.

╔═══════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ DEIPARAE VIRGINI ║ ║ SANCTISQUE IOSEPHO AC DOMINICO ║ ║ PAPIRIUS ALAVOLINI GUSMANI F. ║ ║SACELLUM EXTRUXIT DICAVIT MDCCLXVI.║ ║ COMES IOHANNES BAPTISTA BORGOGELLI║ ║ COMITISSA APOLLONIA OTTAVIANI ║ ║ INSTAURAVERUNT A.D. MCMXIV ║ ╚═══════════════════════════════════╝

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{A31} Dedica in memoria degli ex-studenti dell'Ist. Carducci caduti per la Resistenza Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Scuola elementare Rossi (civ. 4), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.6"N 13°01'02.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1964 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Educazione e istruzione | Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Soggetti: $ Dini, Giannetto (partigiano fanese) | Pucci, Alceo (partigiano)

L'iscrizione, dettata dal prof. Aldo Deli, è stata posta sulla facciata di quella che era, nel 1964, la sede dell'Istituto Magistrale "Giosué Carducci", trasferito poi nella sua nuova sede di via Tomassoni. L'iscrizione contiene una dedica in memoria di due ex-studenti dell'istituto caduti nella Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale: Giannetto Dini e Alceo Pucci.

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ GIANNETTO DINI ║ ║ PARTIGIANO ║ ║ MEDAGLIA D'ARGENTO AL V.M. ║ ║ FUCILATO A MASSALOMBARDA IL 1° APRILE 1944 ║ ║ ALCEO PUCCI ║ ║ VOLONTARIO NEL CORPO ITALIANO DI LIBERAZIONE ║ ║ CROCE DI GUERRA AL V.M. ║ ║CADUTO SUL FRONTE DI BOLOGNA IL 10 APRILE 1945║ ║ EX ALUNNI DI QUESTO ISTITUTO ║ ║ MORENDO ║ ║ PER LA REDENZIONE D'ITALIA ║ ║ INSEGNARONO ║ ║ CHE IL CUORE DEI GIOVANI ║ ║ NELLA SCHIAVITU' SOFFRE ║ ║ AMA VUOLE CONQUISTA ║ ║ LA LIBERTA' ║ ║ ------------------ ║ ║ IN MEMORIA ║ ║ NEL XX° ANNIVERSARIO DELLA RESISTENZA ║ ║ L'AMMINISTRAZIONE CIVICA ║ ║ POSE ║ ║ 24 APRILE 1964 ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{A32} Dedica in memoria della nobile fanese Settimia Selvelli Astolfi Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, sulla dx del loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.9"N 13°01'01.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1927 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: Selvelli Astolfi, Settimia (nobile fanese) | Selvelli, Oreste (patriota garibaldino fanese)

Lapide con bassorilievo raffigurante il miracolo di S. Francesco e il Lupo (opera dello scultore Carlo Corvi, n. 1904 - m. 1978), affissa alla memoria di Settimia Selvelli Astolfi e del figlio Oreste Selvelli. Merita ricordare che fra le modifiche apportate all'interno della chiesa nel 1959 ci fu anche il completo rifacimento del pavimento. Sulle mattonelle del vecchio pavimento erano riportati i cognomi delle famiglie che possedevano un proprio sepolcreto, compresa la famiglia Selvelli. Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔═══════════════════════════════════════════════════╗ ║MCMXXVII IN MEM E SUFF DI SETTIMIA SELVELLI ASTOLFI║ ╠═══════════════════════════════════════════════════╣ ║ NEL VII CENTENARIO FRANCESCANO ║ ║ IN MEMORIA E IN SUFFRAGIO DI ║ ║ SETTIMIA SELVELLI ASTOLFI CHE ║ ║ PRESSO L'ALTARE DELL'ANNUNZIATA ║ ║ ATTENDE LA RESURREZIONE IL FIGLIO ║ ║ ORESTE SELVELLI. I FIGLI DI LUI PP. ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════╝

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{A33} Dedica in memoria del vescovo di Fano Giovanni De Bertoldi da Serravalle Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, sulla dx del loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.7"N 13°01'01.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1926 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIV | Secolo XV

Soggetti: $ Alighieri, Dante (poeta) | $ De Bertoldi, Giovanni IV (Vescovo di Fano)

L'iscrizione, dettata da Mons. Vittorio Bartoccetti, ricorda il vescovo di Fano Giovanni De Bertoldi da Serravalle, noto agli storici, oltre che per il ruolo religioso ricoperto, soprattutto come commentatore dantesco. Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔═══════════════════════════════════════╗ ║ GIOVANNI DE BERTOLDI DA SERRAVALLE ║ ║ FRATE MINORE PRINCIPE VESCOVO DI FERMO║ ║POI VESCOVO DI FANO PER XXVI ANNI MORTO║ ║ IL III FEBBRAIO MCCCCXLV ILLUSTRE PER ║ ║PIETA' E DOTTRINA A PREGHIERA DEI PADRI║ ║ DEL CONCILIO DI COSTANZA TRADUSSE IN ║ ║ LATINO E COMMENTO' LA DIVINA COMMEDIA ║ ║IL COMITATO PER IL VII CENTENARIO FRAN.║ ║ CESCANO POSE IV OTT. MCMXXVI ║ ╚═══════════════════════════════════════╝

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{A34} Dedica in memoria del vescovo di Fano Giovanni De Tonsis Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, sulla sx del loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.6"N 13°01'01.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1926 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Alighieri, Dante (poeta) | $ De Tonsis, Enrico Giovanni V (Vescovo di Fano) | $ Eugenio IV (Papa)

L'iscrizione, dettata da Mons. Vittorio Bartoccetti, ricorda il vescovo di Fano Giovanni De Tonsis, noto agli storici, oltre che per il ruolo religioso ricoperto, soprattutto come commentatore dantesco. Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔════════════════════════════════════╗ ║ GIOVANNI DE TONSIS NOBILE DI FANO ║ ║ FRATE MINORE COMMENTATORE DI DANTE ║ ║ PER VOTO UNANIME DI MAGISTRATO E DI║ ║ POPOLO ELETTO NEL MCCCCXLV DA ║ ║PAPA EUGENIO IV ALLA SEDE EPISCOPALE║ ║ DI FANO MORI' IL MCCCCLXXXII ║ ║ IL COMITATO PER IL VII CENTENARIO ║ ║ FRANCESCANO POSE IV OTT. MCMXXVI ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{A35} Iscrizione sul portale della chiesa di S. Maria Nuova Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, portale Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'32.7"N 13°01'01.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1519 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Il bel portale a candeliere fu realizzato (come testimoniato dal contratto conservato presso il locale archivio storico) dallo scalpellino-scultore Bernardino di Pietro da Carona nel 1498 per la scomparsa chiesa extraurbana di S. Maria Nuova in S. Lazzaro. Smontato e trasferito dopo il 1519 nella chiesa urbana di S. Maria Nuova in S. Salvatore, tale portale ha subito tagli e integrazioni (la lunetta superiore con il busto in marmo di Cristo Salvatore e le scritte "TEMPLUM S. SALVATORIS" sopra e "EGO SUM VIA VERITAS" alla base del busto stesso). La scritta posta sul fregio invita i cristiani alla devozione al cospetto di Dio. Essa può essere tradotta in: "Orsù Cristiani entrate al cospetto del Signore con devozione". Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔═════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ TEMPLUM S. SALVATORIS ║ ╠═════════════════════════════════════════════════════════════╣ ║ EGO SUM VIA VERITAS ║ ╠═════════════════════════════════════════════════════════════╣ ║EIA XICOLE I[N]TRATE I[N] CO[N]SPECTU D[OMI]NI I[N] DEVOTIONE║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{A36} Ricordo dei restauri della chiesa di S. Maria Nuova (1959) Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.7"N 13°01'01.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1959 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: Talamonti, P. Francesco M. (ecclesiastico fanese) Manufatti: Chiesa di S. Maria Nuova (via G. De Tonsis)

L'iscrizione fa riferimento al discutibile restauro a cui fu sottoposto nel 1959 l'interno della chiesa dopo l'abbattimento della tribuna dell'organo e la sostituzione di tutte le mense degli otto altari laterali con rimozione di uno dei due gradini di sostegno. In quella occasione fu anche rifatto in marmo l'intero pavimento, furono eliminati i festoni sottostanti i medaglioni con le effigi di Santi posti sulle paraste e soppresse le cimase a lunetta dei confessionali. Fu una vera e propria manomissione, eseguita con inspiegata e inspiegabile autorizzazione da parte degli organi di tutela dei beni storici e monumentali. Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔═════════════════════════╗ ║ HOC ║ ║ ALTISSIMI ║ ║ PROVIDENTIAE ║ ║ DONUM ║ ╠═════════════════════════╣ ║ FAMILIA MINORITICA ║ ║ S. MARIAE NOVAE ║ ║ HOC TEMPLUM DICATUM ║ ║ SANCTISSIMO SALVATORI ║ ║ AC B.M.V. VISITATIONI ║ ║ PROVIDENTIA GUBERNII ║ ║BENEFACTORUM MUNIFICENTIA║ ║AUCTUOSITATE GUARDIANATUS║ ║P. FRANCISCI M. TALAMONTI║ ║ AD PRISTINUM SPLENDOREM ║ ║ RESTITUIT ║ ║ AD MCMLIX ║ ╚═════════════════════════╝

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{A37} Ricordo della traslazione della mensa marmorea da Palazzo Montevecchio (1954) Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, navata sx, 2° altare Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.2"N 13°01'01.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1954 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: Flajani (famiglia fanese) Manufatti: Chiesa di S. Maria Nuova (via G. De Tonsis)

L'iscrizione ricorda il trasferimento, avvenuto nell'anno Mariano 1953-1954, della bella mensa settecentesca a intarsi marmorei dalla cappella privata (interamente manomessa) di Palazzo Montevecchio all'altare dell'Immacolata Concezione nella chiesa di S. Maria Nuova. Trasferimento voluto dagli eredi della famiglia Flajani: "suorum memoriae recolendae causa". Riferimenti bibliografici: Volpe e Bracci (2009).

╔═════════════════════╗ ║ HANC MARMOREAM ARAM ║ ║ EX DUCALI AEDE ║ ║ MONTEVECCHIO ║ ║ AD HANC ECCLESIAM ║ ║ TRANSLATAM ║ ║FAMILIA FLAJANI HERES║ ║ OBTULIT ║ ║ SUORUM MEMORIAE ║ ║ RECOLENDAE CAUSA ║ ║ ------ ║ ║ MARIALI ANNO ║ ║ MCMLIII - MCMLIV ║ ╚═════════════════════╝

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{A38} Munificenze di Francesco e Galeotto Marcolini per S. Maria Nuova in S. Lazzaro Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, presbiterio, lato dx, corridoio Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'31.6"N 13°01'00.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1520 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XV Soggetti: Marcolini, Francesco (nobile fanese) | Marcolini, Galeotto (nobile fanese)

I fratelli Francesco e Galeotto Marcolini, nobili fanesi vissuti nel XV secolo, elargirono cospicue offerte per il completamento dell'antica chiesa di S. Maria Nuova in S. Lazzaro, nella quale intendevano essere seppelliti il giorno della loro dipartita. Purtroppo, morirono entrambi prima del completamento della chiesa e, per tale motivo, furono tumulati nella chiesa del Ponte Metauro. Una volta ultimata la chiesa in S. Lazzaro (dopo il 1480), si diede comunque compimento alle volontà dei fratelli Marcolini, traslando i corpi nella nuova sede con solenne cerimonia ed apponendo la dedica e lo stemma qui illustrati a ricordo della loro generosità ("DEDERUNT"). In seguito alla demolizione della chiesa, avvenuta dopo il 1520, e successiva edificazione dell'attuale chiesa di S. Maria Nuova, l'epigrafe fu traslata nel sito attuale. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853); Volpe e Bracci (2009).

╔══════════════════════════════╗ ║FRANCISCUS MARCOLINUS FANEN ET║ ║ GALEOTTUS FRATRES AEDEM ║ ║ DEDERUNT MCCCCLXXX ║ ╚══════════════════════════════╝

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{A39} Ricordo della consacrazione della chiesa di S. Maria Nuova (1557) Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, presbiterio, lato dx, corridoio Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'31.5"N 13°01'00.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1617 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI | Secolo XVII

Soggetti: $ Negusanti, Pietro (patrizio fanese) | $ Negusanti, Vincenzo (Vescovo d'Arbe) Manufatti: Chiesa di S. Maria Nuova (via G. De Tonsis)

Questa iscrizione ricorda la consacrazione della Chiesa di S. Maria Nuova, celebrata nel 1557 per mano di Vincenzo Negusanti, Vescovo di Arbe. L'iscrizione fu posta nella chiesa nel 1617 dal discendente Pietro Negusanti, figlio di Adriano (rif. Tomani Amiani, pp. 135-136). Questa lapide fu staccata tempo fa dalla sua collocazione originaria (all'interno della chiesa) e depositata all'aperto per diversi anni. A breve verrà collocata in un corridoio sul lato destro del presbiterio. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853); Volpe e Bracci (2009).

╔═══════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ VINCENTIUS NEGUSANTIUS NOBILIS FANESTER ║ ║ EP.S ARBEN. SCIENTIA AC RELIGIONE INSIGNIS ║ ║EP.ORUM DECANUS. CONCILIOR. LATERAN. ET TRIDEN.║ ║ FIDEIQ. CATHOLICAE ACERRIMUS PROPUGNATOR ║ ║ TEMPLUM HOC IN HONOREM ALTISS. SALVATORIS ║ ║ ATQ. VISITATIONIS BEATISS. VIRGINIS MARIAE ║ ║ SACRUM DEDIT. VII KAL. MAII MDLVII. ║ ║ CURANTE PETRO NEGUSANTIO ADRIANI I. C. FILIO ║ ║ MEMORIA HAEC EX ALTARE SUMMO PROLATA EST ║ ║ XI KAL. NOVEMBRIS MDCXVII ║ ╚═══════════════════════════════════════════════╝

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{A40} Ricordo della ricollocazione dello stemma della nobile famiglia Marcolini Ubicazione: Centro storico, Via G. De Tonsis

Chiesa di S. Maria Nuova, presbiterio, lato dx, corridoio Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'31.5"N 13°01'00.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1641 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (A) Centro storico: dal Pincio a via Da Serravalle

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Marcolini, Francesco figlio di Ludovico (nobile fanese)

Questa iscrizione ricorda la ricollocazione dello stemma della nobile famiglia Marcolini nella nuova chiesa di S. Maria Nuova, effettuata nel 1641 ad opera di Francesco Marcolini figlio di Ludovico (rif. Tomani Amiani, pag. 136). Questa lapide fu staccata tempo fa dalla sua collocazione originaria (all'interno della chiesa) e depositata all'aperto per diversi anni. A breve verrà collocata in un corridoio sul lato destro del presbiterio. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853); Volpe e Bracci (2009).

╔═════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. T. V. ║ ║ NE SUAE FAMILIAE ANTIQUUM STEMMA LIGNOR FRAGILIT ║ ║INNIXUM IN GENTILITII SPLENDORIS PERNICIEM FACILE CORRUAT║ ║ IO FRANCISCUS MARCOLINUS LUD. FIL. ║ ║ ILLIUS EXEMPLUM E TABULA VETERIS HUIUS TEMPLI ODEI ║ ║ SEDILIA EXORNATE HUNC IN LAPIDEM TRANSTULIT ║ ║ ILLUDQ. AVORUM INCURIA ALIQUA EX PARTE MUTATUM ║ ║ QUALE VETUSTAS DEDIT SIBI ET SUIS IN POSTERUM REPETEND ║ ║ CENSUIT A. D. MDCXXXXI ║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B01} Dedica in memoria del patrizio fanese Teodoro Rinalducci Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, inizio navata dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.4"N 13°00'55.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1621 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline giuridiche Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Cornelio, Luigi (cardinale) | $ Guastavillani, Filippo (cardinale) | $ Pio V (Papa) | $ Pisani, Francesco (cardinale) | Ramboviletto, Carlo (cardinale) | Rinalducci, Giacomo (nobile fanese) | $ Rinalducci, Luigi (giurista fanese) | Rinalducci, Teodoro (giurista fanese)

Iscrizione, sovrastata da ritratto in ovale su tela, dedicata al patrizio Teodoro Rinalducci figlio di Giacomo Rinalducci, uomo di esimia pietà e prudenza. Vi si ricordano cariche e benemerenze dello stesso e la data di morte (15.04.1593). Fece porre l'iscrizione il figlio Luigi Rinalducci nel 1621. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔══════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ THEODORO RINALDUCCIO IACOBI F.I.U.D. EXIMIAE PIETATIS ║ ║ ET PRUDENTIAE VIRO ║ ║ QUI A PIO V P.M. AESINAE CIVITATIS ║ ║A FRANCISCO PISANO CAR.LI OSTIEN. S. COLL.I DEC.O VELITRAR║ ║ AB ALOYSIO CAR.LI CORNELIO S.R.E. CAM.O BALNEOREGII ║ ║ A CAROLO CAR.LI RAMBOVILETTO GUALDI REGIMINI PRAEFECTUS ║ ║ DEMUM A PHILIPPO CAR.LI VASTAVIL.O ║ ║ ANCONAE AD CIVILIA IUDEX DEPUTATUS ║ ║ CUM IUSTITIAE ET INTEGRITATIS LAUDE APUD OES FLORVISSET ║ ║ IN PATRIA CUNCTIS PUBLICIS ET PRIVATIS MUNERIBUS ║ ║ EGREGIE PERFUNCTUS MIGRAVIT AD DOMINUM ║ ║ DIE XV APRILIS AN. MDXCIII AETATIS SUAE LXXIV ║ ║ ALOYSIUS RINALDUCCIUS BASIL.AE VATIC.AE CAN.CUS ║ ║ PATRI OPTIMO AMORIS ET OBSERVANTIAE ║ ║ MONUMENTUM P. AN. M.DC.XXI. ║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B02} Ricordo della costruzione della vecchia cappella del Crocifisso (1391) Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, inizio navata dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.4"N 13°00'55.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1391 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIV

Soggetti: Rinalducci, Angelo (nobile fanese) Manufatti: Duomo di Fano (p.za Clemente VIII)

Questa lapide riporta la data di erezione della vecchia cappella del Crocifisso, eretta nel 1391 dal nobile fanese Angelo Rinalducci, ed originariamente posta all'inizio della navata destra. Tale cappella fu demolita nel 1929, perché fatiscente, e trasferita sulla navata sinistra. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════╗ ║ HOC OPUS FECIT FIERI VIR ║ ║ NOBILIIS ANGELUS RINALDUCCI ║ ║PRO SE ET PROLE SUA ANNO DOMINI║ ║ M CCC LXXXXI DIE XV MENSIS ║ ║ DECEMBRIS ║ ╚═══════════════════════════════╝

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{B03} Sarcofago del vescovo di Fano Vincenzo del Signore Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, cappella dei Vescovi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'56.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1967 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Lettere metalliche su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Del Signore, Vincenzo (Vescovo di Fano)

Sarcofago cementizio contenente le spoglie del vescovo fanese Vincenzo del Signore. Il manufatto è abbellito da un frammento scultoreo medioevale (altorilievo detto "del citarista").

╔═══════════════════╗ ║VNCENZO DEL SIGNORE║ ║ 1881 1967 ║ ║ VESCOVO DI FANO ║ ║ 1937 1967 ║ ╚═══════════════════╝

{B04} Sarcofago del vescovo di Fano Costanzo Micci Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, cappella dei Vescovi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'56.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1985 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Micci, Costanzo (Vescovo di Fano)

Ricavata sotto l'arcone di un antico contrafforte, con tracce di affreschi nel sottarco e sovrastata da un frammento di lastra romanica scolpita ("Pastori adoranti"), la tomba di Mons. Costanzo Micci, vescovo a Fano dal 1966 al 1985, sorge vicino a quella del suo predecessore Vincenzo Del Signore.

╔══════════════════════╗ ║COSTANZO MICCI VESCOVO║ ╚══════════════════════╝

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{B05} Legato di messe istituito dai fratelli Cesare e Guido Nolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sopra l'ingresso della Cappella Nolfi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.0"N 13°00'56.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1604 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Nolfi, Cesare (patrizio fanese) | $ Nolfi, Guido (giurista fanese) | Sperandio, Antonio (nobile fanese)

Questa lapide, affissa all'interno della Cappella Nolfi, in alto sopra l'ingresso, ricorda un legato di messe istituito dai fratelli Cesare e Guido Nolfi.

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║IL CAPELLANO AMOVIBILE ELETTO DAL PIU' VECCHIO║ ║ DI CASA NOLFI DEVE CELEBRARE OGNI MATTINA ║ ║ ALL'ALTARE DI QUESTA CAPELLA DI TUTTI SANTI ║ ║ ERETTO E DOTATO DALLI RR. CESARE E GUIDO DI ║ ║ MARC'ANT. NOLFI SENZA OBLIGO DEGLI HEREDI ║ ║ DI SPESA ALCUNA COME PER GLI ATTI DELL'AMO ║ ║ DEI NOT. DELL'AUD. DELLA CAM. IN ROMA A ║ ║ XXX D'OTTOBRE E DI SER ANTONIO SPERANDIO ║ ║ IN FANO A XV DI DECEMBRE MDCIIII ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{B06} Epitaffio in memoria del giurista fanese Guido Nolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, parete dx della Cappella Nolfi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.9"N 13°00'56.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1627 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline giuridiche Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Clemente VIII (Papa) | $ Gregorio XIV (Papa) | $ Gregorio XV (Papa) | $ Innocenzo IX (Papa) | $ Leone XI (Papa) | $ Nolfi, Guido (giurista fanese) | $ Paolo V (Papa) | $ Urbano VIII (Papa)

Iscrizione sovrastante il monumento funebre del celebre giurista Guido Nolfi che, unitamente al fratello Cesare, fece decorare a sue spese la cosiddetta Cappella Nolfi ricorrendo all'architetto romano Gerolamo Rainaldi e al celebre pittore bolognese Domenico Zampieri detto il Domenichino. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ GUIDO NOLFIUS I.U. DOCTOR ║ ║ MAGISTRAT. PLURIB. IN STATU ECCL. PERFUNCTUS║ ║ CAUSARUM IN ROMANA CURIA PATRONUS ║ ║ REGESTI SECRETI SUPPLICAT. IN DATARIA CUSTOS║ ║ ET DIMISSARUM MAGISTER ║ ║ IN QUO MUNERE SUMMIS PONTIFICIB. GREG. XIIII║ ║ INNOCENTIO IX CLEMENTI VIII LEONI XI ║ ║ PAULO V GREG. XV AC URBANO VIII ║ ║ SOLERTIAM ET FIDEM SUAM PROBAVIT ║ ║POST AN. XL QUAM A PATRIA MIGRAVIT ABSENS. P.║ ║ ANNO MDCXII AETATIS SUAE LVII ║ ║ VIXIT ANN LXXIII OBIIT DIE XII DEC. MDCXXVII║ ╚═════════════════════════════════════════════╝

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{B07} Epitaffio in memoria del nobile fanese Cesare Nolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, parete sx della Cappella Nolfi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1612 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Secolo XVII Soggetti: $ Nolfi, Cesare (patrizio fanese) | $ Nolfi, Guido (giurista fanese) | Nolfi, Marco Antonio (nobile

fanese)

Iscrizione tombale del patrizio Cesare Nolfi, figlio di Marco Antonio Nolfi, fatta collocare alla di lui morte nel 1612 dal fratello Guido Nolfi all'interno della cappella di famiglia (Cappella Nolfi). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ CAESARI NOLFIO MARCI ANTONII FILIO ║ ║ QUI A SACERDOTIO PIETATEM ║ ║ AB URBIUM GENTIUMQ. COGNITIONE PRUDEMTIAM║ ║ A LITTERIS HUMANITATEM ║ ║ A NATURA PRAECIPUUM IN OMNES AMOREM ║ ║HAEC OMNIA NACTUS SINGULARITER A DEO EIDEM║ ║ ET VIXIT ANNOS LXXV ET EIDEM ║ ║ OBEUNDO ANNO DOMINI MDCXII ║ ║ IN PERPETUUM VIVET ║ ║ GUIDO NOLFIUS FRATRI UNICO POSUIT ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{B08} Concessione papale dell'indulgenza plenaria a chi visita la cappella Nolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.9"N 13°00'56.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1621 Lingua: Italiano e Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Gregorio XV (Papa) | $ Nolfi, Guido (giurista fanese)

Iscrizione "a perpetua memoria" dell'indulgenza plenaria perpetua concessa, su istanza di Guido Nolfi, da Papa Gregorio XV nel 1621 a tutti i visitatori della Cappella Nolfi nel giorno della "solennità di tutti i Santi". Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ A PERPETUA MEMORIA ║ ║ LA SANTITA DI GREGORIO XV ║ ║ AD INSTANZA DI GUIDO NOLFI ║ ║ HA CONCESSO IN QUESTA SUA CAPPELLA ║ ║ INDULGENZA PLENARIA PERPETUA A CHI LA VISITARA ║ ║NELLE SOLENNITA DI TUTTI I SANTI ET DELL ASSONTA║ ║ CON LI SOLITI PREPARAMENTI E PRECI ║ ║ COME NELLA BOLLA DATA IN ROMA ║ ║ LI XVI APRILE MDCXXI ║ ║ IL PRIMO ANNO DEL SUO PONTIFICATO ║ ║ MIRA MANUS MIRUSQUE LAPIS MIRUMQUE SACELLUM ║ ║ ISTA TAMEN SUPERAT GRATIA PONTIFICIS ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{B09} Dedica in memoria del conte Francesco Castracane degli Antelminelli Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.9"N 13°00'56.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1899 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Castracane degli Antelminelli, Francesco (scienziato fanese)

Lapide con dedica alla memoria del Conte Francesco Castracane degli Antelminelli. Furono i congiunti che "Questa Memoria Posero" ("Q.M.P."). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Toni (1899).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ PX ║ ║ IL CONTE FRANCESCO CASTRACANE ║ ║ DEGLI ANTELMINELLI ║ ║ GIA CANONICO DI QUESTA CATTEDRALE ║ ║ PRESIDENTE DEI NUOVI LINCEI ║ ║ NATO IN FANO LI XIX LUGLIO MDCCCXVII ║ ║MORTO IN ROMA LI XXVII MARZO MDCCCXCIX║ ║ DIEDE LA MENTE ALTA E SERENA ║ ║ ALLE IDEALITA DELLA FEDE ║ ║ ALLE INDAGINI DELLA SCIENZA ║ ║ FU SACERDOTE ESEMPLARE ║ ║ FISICO EMINENTE ║ ║ NEGLI STUDI DEL MICROCOSMO ║ ║ VERSATISSIMO ║ ║ CITTADINO PROBO E BENEFICO ║ ║ ------------ ║ ║ I CONGIUNTI ║ ║ Q. M. P. ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{B10} Ricordo del Duomo distrutto da un incendio nel 1124 e ricostruito nel 1140 Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1140 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XII

Soggetti: $ Rainaldo II (Vescovo di Fano) | Rainerio (architetto fanese) Manufatti: Duomo di Fano (p.za Clemente VIII)

L'antica iscrizione latina (sette versi esametri e uno leonino) su lastra calcarea, murata oggi all'interno del presbiterio della Cattedrale, ricorda l'incendio che distrusse la chiesa nell'anno 1124 e la sua ricostruzione a spese del Popolo portata a termine nel 1140, al tempo del vescovo Rainaldo, sotto la guida di Magister Rainerius che "DOCTA MANU SCULPSITQUE". Segue la traduzione del testo curata da Aldo Deli. DOPO CHE PER L'INCENDIO DEI TETTI NELL'ANNO 1124 I MURI ANDARONO IN ROVINA, QUESTO EDIFICIO FU COSTRUITO NEL TEMPO CHE FU VESCOVO RAINALDO, EDIFICIO CHE IL POPOLO DI FANO, DIO LO AIUTI, INNALZO' ESULTANTE CON FLUSSO CONTINUO DELLE SUE CONTRIBUZIONI E CHE MAESTRO RAINERIO, PASSATO L'ANNO 1140, CON MANO ESPERTA CURO' NELLE PARTI SCOLPITE. QUESTO LUOGO ERA ANDATO A FUOCO NEL GIORNO DEL NATALE DEL SIGNORE.

Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Asioli (1965); Tomani Amiani (1853). ╔══════════════════════════════════════════════════╗ ║ HAEC UBI COMBUSTIS PERIERUNT MOENIA TECTIS ║ ║ ANNIS MILLENIS C[ENTUM] SENISQUE QUATERNIS ║ ║P[RAE]SULIS HOC OPUS EST RAINALDI T[EMPO]RE FACTUM║ ║ QUOD PLEBS FANENSIS FECIT CURRENTIBUS OVANS ║ ║ SUMPTIBUS EX PROPRIIS QUAM REX IPSE GUBERNET ║ ║ RAINERIUS QUOD DOCTA MANU SCULPSITQUE MAGISTER ║ ║ VICENIS BINIS M[ILLE] C[ENTUM]Q[UE] PER ACTIS ║ ║ HEIC DIE QUO NATUS LOCUS HIC EST IGNE CREMATUS ║ ╚══════════════════════════════════════════════════╝

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{B11} Dedica in memoria del vescovo di Fano Giulio Ottinelli Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1591 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Ottinelli, Giulio I (Vescovo di Fano)

Questa lapide contiene una dedica al vescovo di Fano, originario di Fermo, Giulio Ottinelli. Essa era prima collocata sopra il finestrone a rosa della facciata della chiesa. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════╗ ║IULIUS OTINELLIUS║ ║ FIRMANUS EPS FA ║ ║ NEN MDLXXXXI ║ ╚═════════════════╝

{B12} Lapide antica praticamente illeggibile Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.7"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Non databile Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Epigrafi di provenienza o significato non determinabili

Periodi: Incerto o non specificato

Questa lapide, quasi completamente abrasa, risulta praticamente illeggibile e non interpretabile.

╔═══════════════════╗ ║S. MAG.RI[?]MO[???]║ ║ * ║ ║ [???] ║ ╚═══════════════════╝

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{B13} Legato di messe istituito in memoria del pesarese Simone Rossi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1622 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Rossi, Simone (pesarese)

Iscrizione molto rovinata e datata 11.08.1622 che da incarico ad un cappellano e canonico della Cattedrale di celebrare due volte al mese due messe per l'anima di un cittadino pesarese di nome Simone Rossi (e forse di una seconda persona dal nome non risolvibile con certezza). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════╗ ║ CAP ET CAN HUIUS CATHEDRA ║ ║ TEN CELEB FACERE BIS IN ║ ║ MENSE MISSAS DUAS IN PPET ║ ║ PRO ANIMA D IUNIPERAE FANI║ ║[?]ROGI D. SIMONIS RUBEI DI║ ║ PISAURO DIE XI AUG MDCXXII║ ╚═══════════════════════════╝

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{B14} Ricordo della visita di Papa Giovanni Paolo II a Fano (1984) Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.7"N 13°00'56.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1984 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX - Visita di Papa Giovanni Paolo II a Fano (1984)

Soggetti: $ Giovanni Paolo II (Papa) | $ Micci, Costanzo (Vescovo di Fano)

Questa epigrafe ricorda la visita di Papa Giovanni Paolo II alla cattedrale di Fano avvenuta il giorno 12.08.1984. Della visita resta memoria in una videocassetta pubblicata in città.

{B15} Dedica in memoria del vescovo di Fano Alessandro Dolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.7"N 13°00'56.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1733 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: Agostino, Giuseppe (bolognese) | $ Benedetto XIII (Papa) | $ Dolfi, Alessandro (Vescovo di Fano) | Dolfi, Pompeo Scipione (nobile bolognese) | $ Innocenzo XIII (Papa)

Iscrizione funebre in memoria del patrizio bolognese Alessandro Dolfi, morto settantanovenne nel 1733. Sono ricordate le cariche ecclesiastiche ricoperte, compresa quella di Vescovo di Fano per volontà di Papa Innocenzo III ("AD FANENSEM CATHEDRAM EVOCATO"). Provvidero a far collocare l'iscrizione il pronipote Pompeo Scipione Dolfi e l'erede Giuseppe Agostino. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

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╔════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ ALEXANDRO ║ ║ EX ILLUSTRI DULPHORUM FAMILIA ║ ║ IAM OLIM AB GONZAGHIS COOPTATA ║ ║ PATRICIO BONONIENSI ║ ║ CANONICI CIVILISQUE IURIS ║ ║ INTERPRETI CONSULTISSIMO ║ ║ QUAM PLURIMIS ECCLESIASTICIS MUNERIBUS ║ ║ DOMI OBITIS ║ ║ AD INNOCENTIO XIII ║ ║ AD FANENSEM CATHEDRAM EVOCATO ║ ║ ET PONTIFICII SOLII ASSISTEN DIGNITATE ║ ║ HONORIFICE AUCTO ║ ║ A BENEDICTO XIII LATERANENSIS CONCILII ║ ║ IUDICI CONSTITUTO ║ ║ ECCLESIASTICAE DISCIPLINAE VINDICI ║ ║ PAUPERUM PATRONO ║ ║ MOERENTIUM PATRI ║ ║POMPEIUS SCIPIO DULPHUS PRONEP ET HAERES║ ║ TANT PATRUI MEMORIAM ║ ║ CURANTE JOSEPHO AUGUSTINO ║ ║ AMANTISSIMO PARENTE ║ ║ POSTERIS COMMENDAVIT ║ ║ OBIIT ANNO MDCCXXXIII AET LXXIX ║ ╚════════════════════════════════════════╝

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{B16} Dedica in memoria del vescovo di Fano Luigi Carsidoni Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'56.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XIX Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Carsidoni, Luigi (Vescovo di Fano)

Iscrizione dedicata a Luigi dei conti Carsidoni di Camerino, Vescovo di Fano, morto nel 1856. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ A PX O ║ ║ALOYSIUS DE COMITIBUS CARSIDONI CAMERS║ ║ EPISCOPUS FANENSIS ║ ║ III NONAS X MBRIS MDCCCLVI ║ ║ OBITTS IN OSCULO DOMINI ║ ║ ATQ. HEICH REQUIESCIT I P ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{B17} Lastra tombale del vescovo di Fano Cosimo Gheri Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, sotto la tribuna dell'organo Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'35.7"N 13°00'56.8"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Secolo XVI Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Gheri, Cosimo (Vescovo di Fano)

Questa iscrizione, dedicata al vescovo di Fano Cosimo Gheri, si trova su una lapide tombale frantumata, la quale è stata raccolta e ricomposta nel sito attuale nel 1940. Essa ricorda che il Gheri, vescovo buono ed amorevole, morì nel 1537 all'età di 24 anni, un mese e 24 giorni. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════╗ ║ COSIMO GERIO PIS ║ ║ TORIEN FANI EP.O ║ ║ ELECTO MORIBUS ║ ║ PIETATE ET LIBERALIBUS ║ ║ DISCIPLINIS ORNATISSIMO║ ║ SUMMO APUD OMNES ║ ║ BONOS IN AMORE ET ║ ║ HONORE QUI VIXIT ║ ║A. XXIIII M. I D. XXIIII║ ║ OBIIT VIII K. OCT. ║ ║ MDXXXVII ║ ╚════════════════════════╝

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{B18} Sarcofago del vescovo e patrono di Fano S. Fortunato Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, base dell'altare Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'56.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XII

Soggetti: $ S. Fortunato (Vescovo e patrono di Fano)

L'iscrizione è posta sul fronte dell'antico sarcofago in pietra che racchiude le ossa ("CORPUS") di S. Fortunato e che funge da sostegno alla mensa dell'altare maggiore. Nel rettangolo che limita il sarcofago in basso vi è la data 1113 ("MCXIII") a ricordo della ricognizione del corpo del santo ad opera del vescovo Pietro II. Nuove ricognizioni del corpo furono effettuate nel 1791 e 1794 (vescovo Antonio III Severoli). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═════════════╗ ║CORPUS SANCTI║ ║ FORTUNATI ║ ║ EP.I ║ ║ M C X III ║ ╚═════════════╝

{B19} Dedica in memoria dell'ecclesiastico fanese Galeotto Uffreducci Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, lato dx del pilastro absidale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.9"N 13°00'56.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1663 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: De Appio, Andrea (nobile) | $ Paolo V (Papa) | $ Uffreducci, Galeotto (ecclesiastico fanese) | Uffreducci, Giuseppe (nobile fanese)

Nel muro absidale alla destra dell'altare vi è una lapide in memoria di Galeotto Uffreducci, la quale elenca le benemerenze e ricorda specialmente sei benefici per sei Sacerdoti che ancora oggi si chiamano "Beneficiati Uffreducci". Nel medaglione sopra la lapide vi è il ritratto, in basso lo stemma. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

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╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ GALEOTTO EX ANTIQUA AC PRAEPOTENTI OLIM FIRMI ║ ║ UFFREDUCCIORUM FAMILIA FANI ORTO ║ ║ ANDREAE DE APPIO CAPUTAQUEN DIOC ABBATI ║ ║ QUI CUM NUNCIO APOSTOLICO IN GALLIA EXTINGUENDO ║ ║ PUBLICO INCENDIO OPERA EGREGIE NAVATA ║ ║ INDE BIZANTIUM CUM VENETO ORATORE PROFECTUS ║ ║IBIQ CAPTIUORUM MULTIS AERE SUO LIBERTATI AC PATRIAE║ ║ REDDITIS POSTEA OMAM REVERSUS A PAULO V P.M. ║ ║INTER INTIM CUBICULAR EX NUM PARTICIP ET S.M.MAIORIS║ ║ CANONICUS ADLECTUS IN EACUE BASILICA ANN XXV ║ ║ MUNERE SUO PIE AC MUNIFICE FUNCTO ║ ║ POSTREMO NON IMMEMOR PATRIAE ║ ║ INSTITUTIS DONATISQUE IN HOC PRINCIPE FANI TEMPLO ║ ║ BENEFICIATIS SEX AB UFFREDUCIAE FAMIL PRIMOG NOMIN ║ ║ PLENUS DIERUM AC MERITORUM ROMAE OBIIT ║ ║ ANN DOM MDCXLIII AET SUAE LXXVII ║ ║ JOSEPHUS UFFREDUCCIUS LUD.FIL. HAERES PATRUO OPT.P.║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{B20} Dedica in memoria del vescovo di Fano Giovanni Battista Ghiberti Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, lato sx del pilastro absidale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'57.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1720 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Alessandro VIII (Papa) | $ Brancati, Francesco Maria (cardinale) | $ Cybo, Alderano (cardinale toscano) | $ Ghiberti, Giovanni Battista (Vescovo di Fano) | $ Innocenzo XI (Papa) | $ Innocenzo XII (Papa) | $ Pallotta, Giovanni Battista (cardinale marchigiano) | $ Rossetti, Carlo (cardinale)

Iscrizione in memoria del patrizio Giovanni Battista Ghiberti di S. Ginesio, Vescovo di Fano, morto nel mese di novembre dell'anno 1720. Il lungo testo ne ricorda le molte benemerenze e cariche ricoperte, precisando infine che fu lo stesso Ghiberti, in attesa della morte, a far predisporre il proprio sepolcro ("HIC TUMULUM SUUM ADHUC VIVENS DESIGNAVIT"). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ IOANNES BAPTISTA GIBERTUS GENESINUS PATRITIUS ROMANUSOL ║ ║ QUEM ║ ║ A PARENTUM GENIO INFANTEM SEPTENNEM AULA ROM. ABSTRAXIT ║ ║ ET AB AULAE ILLECEBRIS AD SERIA AVOCATUM ║ ║ PHIL. THEOL. AC U. I. PALESTRA EXCEPIT. ║ ║ ET URBE PLAUDENTE HARUM OMNIUM FACULTATUM LAUREA ║ ║ ANN. PRIMUM SUPRA XX ATTINGENTEM DECORAVIT. ║ ║ SUBINDEQ TRANSTYBERINAE BASILICAE CANONICUM ║ ║ A IOANNE BAPTISTA CARD. PALLOTTO AVUNCULO SUO ║ ║ EIUSDEMQ BASILICAE TITULARI RENUNCIATUM. ║ ║ AC IN PRIMAM TUSCULANAE CATH. DIGNITATEM ASSUMPTUM ║ ║ ET GEN.LES ILLIUS VICES NEC NON FRANCISCI MARIAE BRANCATII ║ ║ CAROLI ROSSETTI ET ALDERANI CYBO S.R.E. CARDINALIUM ║ ║ EIUSDEM SUCCESSORUM XX ANNIS TUSCULI UNIVERSI ║ ║ IPSORUM Q AMPLISS. EPISCOP. ACCLAMATIONE PERFUNCTUM ║ ║ INNOCENTIUS XI CAVENSIBUS INFULIS ET DYNASTIA DONAVIT. ║ ║ALEX VIII GENERALI SUPREMAE INQUISIT. ET R. FAB. S. PETRI DE URBE║ ║ MINISTERIO IN TOTO NEAP. REGNO ADAUXIT. UBI ║ ║ DEMANDATAE SIBI PROVINCIAE PARTES IMPAVIDE IMPLENTEM ║ ║ INNOC. XII CONFECTUM IAM LABORIBUS ERUMNIS VEXATIONIBUS ║ ║ IN TUENDIS S. SEDIS APLICAE IPSIUSQ FIDEI ORTHODOXAE IURIBUS ║ ║ ET QUIETIS TANTUMODO SECESSUM IN PRAEMIUM EXPOSCENTEM ║ ║ HUIC FANENSI ECCLESIAE SECUNDO NUBERE ║ ║ COEGIT. ║ ║ IN SINU ITAQ DILECTAE ULTIMO SPONSAE SUAE OBDORMITURUS ET ║ ║ A MUNIFICENTISSIMO RETRIBUTORE DEO QUI OPERARIOS SUOS ║ ║ IUSTA MERCEDE NON FRAUDAT ║ ║ PRAEMIA AETERNUM DURATURA EXPECTATURUS ║ ║ HIC TUMULUM SUUM ADHUC VIVENS DESIGNAVIT ║ ║ ANN. DOM. MDCCV ║ ║ CANONICI ET CAPITULUM AMANTISSIMO PRAESULI ║ ║ LACRIMIS DILUTO MARMORE ║ ║ P.P. ║ ║ ANN. DOM. MDCCVI ║ ║ VIXIT ANN. LXXXIII MENSES VIII DIES VI. ║ ║ OBIIT DIE XXVI MENSIS NOV. ANN. MDCCXX. ║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B21} Dedica in memoria del vescovo di Fano Filippo Vespasiani Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, navata dx, cappella SS. Orso ed Eusebio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.6"N 13°00'57.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1884 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Vespasiani, Filippo (Vescovo di Fano) | Vespasiani, Salvatore (sacerdote)

Iscrizione con ritratto in bassorilievo del Vescovo di Fano Filippo Vespasiani fatto realizzare nel 1884 in memoria del fratello ("FRATRI SUAVISSIMO") dal sacerdote Salvatore Vespasiani. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔════════════════════════╗ ║ PHILIPPO VESPASIANO ║ ║ EPISCOPO FANESTRI ║ ║SALVATOR SACERDOS POSUIT║ ║ FRATRI SUAVISSIMO ║ ║ AN MDCCCLXXXIV ║ ╚════════════════════════╝

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{B22} Ricordo di un'elemosina del giurista fanese Gregorio Amiani Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella SS. Sacramento a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'57.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1635 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Amiani (famiglia nobile fanese) | $ Amiani, Gregorio (giurista e letterato fanese) | $ Diotallevi,

Ettore (Vescovo di Fano)

La lunga iscrizione latina ricorda che l'antica cappella ("SACELLUM") della famiglia Amiani, dedicata un tempo al Redentore Crocifisso, a causa della grande incuria di detta famiglia, fu concessa dal vescovo Diotallevi alla Confraternita ("SOCIETAS") del SS. Sacramento. Gregorio Amiani, figlio di Pietro, dopo che per 40 anni fu impegnato con onore in Roma in vari negozi, ritornato ("REVERSUS") in patria, dopo aver elargito alla medesima Confraternita un'elemosina di 200 scudi, si adoperò ("CURAVIT") per la restituzione e messa a disposizione della stessa a giorni alterni dopo istituito un censo. Lo stesso Amiani fece porre l'iscrizione ("PUBLICUM HOC MONUMENTUM") nell'anno 1635, all'età di 69 anni. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ ANTIQUUM HOC NOBILIS FAMILIAE DE AMIANIS SACELLUM ║ ║ OLIM XTO REDEMPTORI CRUCI AFFIXO DICATUM ║ ║ OBQ PRAETENSAM EIUSDEM FAMILIAE MAIOR INCURIAM ║ ║ AB EPO DIOTALEV. SS. SACRAM. SOCIET. CONCESSUM ║ ║ GREGORIUS AMIANUS I.U.D. PETR. FIL. ║ ║ POST. A. XL QUIB ROMAE VARIIS NEGOTIIS HONORIFICE PRAEFUIT║ ║ IN PATRIAM REVERSUS ║ ║ EIDEM SOCIET. CC. SCUTORUM ELEEMOSYNAM ELARGITUS ║ ║ SIBI AC AGNATIONI SUAE RESTITUENDUM CURAVIT ║ ║EOQ ORNATO UT ALTERNIS DIEB. HIC SACR. FIERET CENSU TRIBUIT║ ║ AC PUBLICUM HOC MONUMENTUM P. ║ ║ A. D. MDCXLV AETAT. LXIX ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B23} Dedica in memoria della giovane fanese Stamura Marcantognini Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella SS. Sacramento a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'57.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1956 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XX Soggetti: $ Del Signore, Vincenzo (Vescovo di Fano) | Marcantognini, Stamura (giovane fanese)

Questa epigrafe contiene una dedica in memoria della giovane Stamura Marcantognini, fatta affiggere dai di lei genitori dolenti.

╔════════════════════════════════════╗ ║ L'ANNO 1956 ║ ║VINCENZO DEL SIGNORE VESCOVO DI FANO║ ║ A ║ ║ STAMURA MARCANTOGNINI ║ ║ FANCIULLA SEDICENNE ║ ║ NEL SONNO DA DIO CHIAMATA ║ ║ ALL'ETERNA PACE ║ ║ I GENITORI DOLENTI ║ ║ DEDICANO ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{B24} Dedica in memoria del vescovo di Fano Tommaso Lapi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella SS. Sacramento a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.3"N 13°00'57.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1622 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Clemente VIII (Papa) | $ Lapi, Tommaso (Vescovo di Fano)

Questa lapide ricorda le benemerenze del fiorentino Tommaso Lapi, Vescovo di Fano. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═════════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ THOMAE LAPIO FLORENTINO EP.O FANEN OB LITERARUM ║ ║ FIDEI ET INTEGRITATIS EXPERTAM PRAESTAMTIAM ║ ║ CLEMENTI VIII APPRIME CARO ║ ║ET IN EIUS LEGATIONE POLONICA AD NEGOTIA ADHIBITO║ ║ EIUSDEMQ INTIMO CUBICULARIO ║ ║ ROMAE PAUPERUM ET CONSIST AULAE ADVOCATO ║ ║ AUDITORIS CAM. AP.LICAE AD CIVILIA L.NTI ║ ║ ET PER TEMPUS VICE AUDITORI ║ ║ AD HISPAN REGEM NUNCIO AP.LICO DESIGNATO ║ ║ ET IN ECCLESIA FANEN. ANNOS XIX MENSES DUOS ║ ║ VIRTUTUM PROMOTORI EGENTIUM PATRI PASTORI OPTIMO║ ║ SEX. NON. IUNII MDCXXII ║ ║ ANNO AETATIS SUAE LXVI DIEM FUNCTO ║ ║ [???] ET FRATRES LAPII PATRUO AMANTISSIMO PP. ║ ╚═════════════════════════════════════════════════╝

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{B25} Dedica in memoria del vescovo di Fano Alessandro Castracane Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella del Battistero Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.5"N 13°00'57.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1662 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Castracane, Alessandro (Vescovo di Fano) | Castracane, Vincenzo (nobile fanese)

L'iscrizione posta sopra il monumento funebre del Vescovo di Fano Alessandro Castracane, ricorda cariche e benemerenze dell'illustre presule, morto a 66 anni nel 1649. Il monumento fu realizzato nel 1662 per volontà di Vincenzo Castracane "PRIMOGENITURAE DITATUS AMANTISS PATRUO"). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ ALEXANDER CASTRACANUS EP.US FANENSIS ║ ║ QUE VITAE INTEGRIT. ET MULTIPLEX LITTERAT HIC IACERE N.O SINIT ║ ║ ROMAE DUM PROVICARIUM AGERET IUSTITIAE TENAX ║ ║AD DUCEM SABAUD LEGAT. PONTIF. INTER ARD. NEGOT. PRUDENT. CULTOR║ ║ IN LUSITANIA APLICUS NUNCIUS INVICTI ANIMI FORTITUD. ILLUSTRIU ║ ║ CATHOLICAE ECCLESIAE PRAESULUM AEMULATOR ║ ║ FANENSI ECCLES. PREPOSIT. PRAESERTIM OB EFFUSAM IN PAUPERES ║ ║ CHARITATEM PATER PATRIAE MERITO DICTUS ║ ║ MUNERIB. PERFUNCTUS PRAECIPUIS VIRTUTIB. NEMPE IUSTITIAE ║ ║ PRUDENTIAE FORTITUDINIS CHARITATIS SUI DESIDERIUM RELIQUIT ║ ║ OBIIT ANN. MDCIL AETAT. SUAE LXVI ║ ║ VINCENTIUS CASTRACANUS PRIMOGENITURAE DITATUS ║ ║ AMANTISS. PATRUO DE AP.LICA SEDE DE PATRIA DE SE TAM BENE ║ ║ MERITO GRATI ANIMI MONUMENTUM P. A. DOM. MDCLXII ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B26} Dedica in memoria del nobile benefattore Michelangelo Arnolfi Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella della Madonna Pellegrina a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.7"N 13°00'56.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1499 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Arnolfi, Michelangelo (nobile fanese) | $ Da Pinerolo, Domenico Antonio II (Vescovo di Fano)

La lapide ricorda il grande benefattore Michelangelo Arnolfi e fu fatta affiggere dal vescovo di Fano Antonio II da Pinerolo e dal capitolo, in segno di animo grato. Il vescovo restaurò la cappella nel 1499 (allora detta "Corpori Christi"). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═════════════════════════════════════╗ ║ M. A. ║ ╠═════════════════════════════════════╣ ║ HOC SACELLU IAM DIV ERECTU REVEREN ║ ║ D. DNS ANTONIUS DE PINAROLO SACR. F ║ ║ THEOLOGIE AC PHILOSOPHIE INTERPRES ║ ║EMINENTISS FANI QUE EP.US OPTIME MERI║ ║ TUS UNA CUM CANONICIS NOBILI VIRO ║ ║ MICAELLANGELO ARNULFO BENEMERET ║ ║ ET EIUSDEM SACELLI INSTAURATORI EIUS║ ║ QUE POSTERIS DONO DEDERUNT ║ ║ ANNO D.NI MCCCC ║ ║ LXXXXVIIII ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{B27} Edificazione della cappella del SS. Sacramento per mano del vescovo Leone II (1379) Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella della Madonna Pellegrina Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.7"N 13°00'56.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1379 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIV

Soggetti: $ Leone II (Vescovo di Fano) Manufatti: Duomo di Fano (p.za Clemente VIII)

Iscrizione sulla parete sinistra della cappella della Madonna Pellegrina, già cappella del SS. Sacramento ("CORPORIS CHRISTI"), eretta dal vescovo di Fano Leone II ("Leoncino") nel 1379. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════╗ ║CAPELLA CORPORIS CHRISTI ERECTA║ ║ PER DOMINUM FRATREM LEONEM FA ║ ║ NENS. EPISCOPUM ║ ║ MCCCLXXVIIII ║ ╚═══════════════════════════════╝

{B28} Legato di messe istituito dal nobile fanese Luigi Rinalducci Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella del Crocifisso a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.8"N 13°00'56.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1617 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Gisberti, Elena (nobile fanese) | $ Rinalducci, Luigi (giurista fanese)

L'iscrizione fu posta da Luigi Rinalducci nella cappella ("SACELLUM") dedicata ai Santi Gerolamo e Paterniano, dove un sacerdote in perpetuo ogni giorno, sulla scorta di una donazione della ricordata madre Elena Gisberti ("EX DONATIONE EIUSDEM HELENAE"), deve celebrare una Messa ("MISSAE SACRIFICIUM CELEBRARE DEBEAT"). La cappella fu ripristinata e decorata dal Rinalducci così come si presenta ("IN HANC FORMAM RESTITUIT ET EXORNAVIT") nell'anno

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1617, all'età di 64 anni. Sovrasta l'iscrizione un deperitissimo ritratto del Rinalducci in ovale su lavagna attribuito senza prova alcuna di documenti ad Antonio Van Dick. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ ALOYSIUS RAYNALDUCCIUS THEODORI IO ET ║ ║ HELENA GISBERTAE FILIUS ║ ║IUL PROTHONOT APLICUS ET SACROSCAE BASILICAE║ ║ PRINCIPIS APIOR DE URBE CANONICUS ║ ║ SACELLUM HOC SANCTIS HIERONIMO ET ║ ║ PATERNIANO DICATUM ║ ║IN QUO SACERDOS SINGULIS DIEBUS IN PERPETUUM║ ║ EX DONATIONE EIUSDEM HELENAE SACRUM ║ ║ MISSAE SACRIFICIUM CELEBRARE DEBEAT ║ ║ IN HANC FORMAM RESTITUIT ET EXORNAVIT ║ ║ ANNO DNI MDCXVII AETATIS SUAE LXIIII ║ ╚════════════════════════════════════════════╝

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{B29} Dedica in memoria del nobile fanese Arnolfo Rinalducci Ubicazione: Centro storico, P.za Clemente VIII

Duomo, cappella del Crocifisso a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.9"N 13°00'56.4"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anni 1617-1620 ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Carlo V (Imperatore) | $ Cornaro, Luigi (cardinale di Venezia) | $ Enrico II (Re di Francia) | $ Rinalducci, Arnolfo (nobile fanese) | $ Rinalducci, Luigi (giurista fanese)

Dedica al nobile Arnolfo Rinalducci figlio di Giacomo. Giunto a 94 anni rinunciò alla carica, lasciando canonico nella stessa chiesa il nipote Luigi Rinalducci che fece porre questa iscrizione il 10.06.1617, prima della morte del suddetto Arnolfo sopravvenuta il 17.03.1620. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ ARNULPHO RAYNALDUCCIO IACOBI FILIO QUI AB INEUNTE AETATE ║ ║ ROMAM PROFECTUS ║ ║ ALOYSUI CORNELIO MAGNO CYPRI COMMENDATARIO MAX CARUS FUIT ║ ║ QUEM PRIMUS RELIGIONIS CAUSA IN SACRA HIEROSOLIM PEREGRINAT ║ ║ POSTEA IN GERMANIAM CAROLO V IMPERATORE ║ ║ DEINDE IN GALLIAS HENRICO II REGE SECUTUS ║ ║DEMUM AD EODEM CARDINALI S.R.E. CAMERARIO IN AMPLISSIMO PATRUM CONCLAVE║ ║ PONTEFICE MAXIMO ESTINTO SINGULAREM VIRI INTEGRITATEM ║ ║ SAEPIUS ADHIBITUS PLURIMIS AB HOC HONORIBUS ET BENEFICIO AUCTUS ║ ║ CUM ECCLESIAE VATICAN. ANNIS XXV CAN. INSERVISSET ║ ║ NULLO UNQUAM PIO OMNIUM AC PATRIAE ET FAMILIAE IUVANDAE ║ ║ LOCO PRAERTERMISSO DEMUM AETATE XCIV ANNORUM EXACTA ║ ║ CUNCTIS IN ROMANA CURIA SUI DESIDERIUM INGENTI CUM LAUDE RELIQUIT ║ ║ ALOISIUS RAYNALDUCCIUS IN AEDEM ECCL. CANONICUS PATRUO VIVENTE ║ ║ DE SE OPTIME MERITOGRATI ANIMI MEMORIAM POSUIT ║ ║ AN. DOM. LDCXII DIE X JUNII OBIIT ║ ║ DIE XVII MARTII MDCXX ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{B30} Ricordo del battesimo di Papa Clemente VIII nel Duomo di Fano (1536) Ubicazione: Centro storico, Via Rainerio

Duomo, sopra l'ingresso laterale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.6"N 13°00'57.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1930 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI | Secolo XVII

Soggetti: $ Clemente VIII (Papa)

L'iscrizione ricorda il battesimo, avvenuto in Cattedrale nel 1536, di Ippolito Aldobrandini, fanese di nascita e futuro Papa Clemente VIII. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════════╗ ║ IL 4 MARZO 1536 IN QUESTO DUOMO ║ ║FU BATTEZZATO IPPOLITO ALDOBRANDINI║ ║FIGLIO DEL VICE GOVERNATORE DI FANO║ ║ CHE FU DAL 1592 AL 1605 SOMMO ║ ║PONTEFICE COL NOME DI CLEMENTE VIII║ ║ --------------------- ║ ║ V.B. 1930 ║ ╚═══════════════════════════════════╝

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{B31} Stele di significato incerto indicante un luogo di sepoltura comune Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), atrio a dx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'35.8"N 13°00'58.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo II d.C. ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Età Romana (Secoli VII a.C. - V d.C.)

Questa stele in pietra levigata si suppone indicasse la tomba comune ad un gruppo di persone ("collegium"), caratterizzato dalla compartecipazione a banchetti sacri. L'ipotesi più probabile avanzata dagli studiosi sulla funzione di tale epigrafe la colloca nel II Secolo d.C., tra le prime testimonianze di una comunità Cristiana fanese ancora costretta, nei suoi riti religiosi, alla clandestinità. Nella soppressione e distruzione della chiesa di S. Giovanni in Città (San Giovanni Filiuorum Ugonis), la lapide fu posta nel muro perimetrale entrando a destra nell'atrio nella residenza vescovile. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Bernardelli Calavalle (1983).

╔═════════════════════════════╗ ║ LOC[US] SEP[ULTURAE] ║ ║ CONVICTOR[UM] ║ ║ QUI UNA EPULO ║ ║ VESCI SOLENT ║ ║IN FR[ONTE] P[EDES] IN AGR[O]║ ║ P[EDES] ║ ╚═════════════════════════════╝

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{B32} Edificazione di un portico al Duomo ad opera del vescovo di Fano De Tonsis Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), atrio a dx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'35.9"N 13°00'58.0"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1476 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Cedrini, Marino (architetto) | $ De Tonsis, Enrico Giovanni V (Vescovo di Fano)

Questa lapide in pessimo stato di conservazione ricorda (come spiega Asioli, 1965 a pp. 24 e 103) che il vescovo di Fano Giovanni De Tonsis fece costruire nel 1476 dal noto architetto e scultore veneziano Marino Cedrini un portico a tre archi sulla vecchia fronte del duomo. Nel 1591, il vescovo Ottinelli, fermano, manomise il prospetto, soppresse il portico e, della manomissione, lasciò una targhetta che era sovrapposta all'occhio della facciata. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965); Selvelli (1943).

╔═════════════════════════════╗ ║ + M.CCCC LXXVI ║ ║JOANNES TO[N]SUS POTIFEX FANI║ ║ DIVAE MARIE PORTICUM DEDIT ║ ║ OPUS MARINI ║ ║ CEDRINI VENETI ║ ║ ARCHITECTI AEDIS BEATE ║ ║ MARIAE IN LAURETO ║ ╚═════════════════════════════╝

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{B33} Pietra tombale con epitaffio del Vescovo di Fano Nicola Serrarcangeli Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), atrio, nel cortile Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.0"N 13°00'57.8"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1833 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Pio VII (Papa) | $ Serrarcangeli, Nicola (Vescovo di Fano)

Questa lastra tombale di cui manca un frammento in alto a sinistra, riporta una dedica in memoria del vescovo di Fano Nicola Serrarcangeli, originario di Camerino. Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔═══════════════════════════════════════════════╗ ║ A PX O ║ ║NICOLAUS SERRARCANGELI PATRICIUS CAMERS ET FAN.║ ║ VIR SAPIENS FRUGI MUNIFICUS PIENTISSIMUS ║ ║ ECCLESIASTICAE DISCIPLINAE ║ ║ ADSERTOR EXIMIUS ║ ║ QUI IN METROPOLITANA CAMERTIUM ║ ║ CANONICUS THEOLOGUS ║ ║ AC PER INTERREGNUM VICE SACRA SACRA ANTISTES ║ ║ SUM. PONT. PIO VII P.M. FAN. EPISCOPUS ║ ║ LICET INVITUS RENUNTIATUS A. MDCCCXXXIII ║ ║ SEDEM HANC SANTISSIMAM REXIT AN. XVI D. XI ║ ║ OBIIT IN DOMINO III ID. IUN. AN. MDCCCXXXIII ║ ║ AETATIS SUAE A. LXXVII M. IV D. XVI ║ ║ PETRUS PAULUS SERARCANGELI ║ ║ EQUES GREGORIANUS ║ ║ PATRUO AMANTISSIMO DESIDERATISSIMO ║ ║ MOERENS POSUIT ║ ╚═══════════════════════════════════════════════╝

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{B34} Pietra tombale con epitaffio del Vescovo di Fano Francesco Rusticucci Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), atrio, nel cortile Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'57.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1587 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Rusticucci, Francesco (Vescovo di Fano)

Questa lastra tombale, attualmente esposta in un cortiletto interno al Palazzo Vescovile, riporta nella sua porzione inferiore un epitaffio in memoria del vescovo di Fano Francesco Rusticucci, gia Vescovo di Venosa, deceduto all'età di 52 anni nell'anno del Signore 1587. Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Asioli (1965).

╔══════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ FRANCISCO RUSTICUCCIO ║ ║ FANENSIS VENUSINAE PRIMUM║ ║DEINDE OB MERITUM PIETATIS║ ║ECCLESIAE FANENS. EPISCOPO║ ║ CUM ANNOS XX ║ ║ INTEGERRIME PRAEFUISET ║ ║ OBIIT ANNO D.NI MDLXXXVII║ ║ AETATIS VERO SUAE LII ║ ╚══════════════════════════╝

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{B35} Dedica di una chiesa a S. Cristoforo da parte della famiglia patrizia Negusanti Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), ripostiglio oltre l'atrio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'58.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1628 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Negusanti (famiglia patrizia fanese)

Iscrizione di cui non si conosce la provenienza. La dedica da parte della famiglia patrizia dei Negusanti ("NEGUSANTIORUM PROGENIES") a S. Cristoforo fa peraltro supporre che la stessa provenga dalla vecchia chiesa urbana dedicata a tale Santo, distrutta nel corso di un bombardamento aereo nel 1944 e precedentemente sostituita da quella omonima eretta lungo via Roma.

╔══════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ NEGUSANTIORUM PROGENIES PIURIBUS ║ ║ AB HINC SECULIS DIVO CHRISTOPHORO║ ║SACEL DICAVIT ET UT QUATER IN HEBD║ ║ SACRUM FIERET DOTAVIT ║ ║ SIBIQ IUS PATRONATUM INSTITUIT ║ ║ NEGUSANTII VERO FRATRES ║ ║ MONIMENTUM HOC POSUERUNT ║ ║ AN. DOM. MDCXXVIII ║ ╚══════════════════════════════════╝

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{B36} Concessione di amnistie da Papa Paolo V in onore di S. Giovanni Battista Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), ripostiglio oltre l'atrio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.1"N 13°00'58.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1610 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Politica, Governo, Patria | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Diotallevi, Ludovico (fanese) | Leone, Andrea (fanese) | $ Paolo V (Papa) | $ Uffreducci, Galeotto (ecclesiastico fanese)

In questa iscrizione, che potrebbe essere stata rimossa dalla demolita chiesa urbana di S. Giovanni Filiorum Ugonis, viene ricordata la concessione di Papa Paolo V ai confratelli della compagnia del Buon Gesù ("CONFRATI BONI IESU") di procedere, una volta all'anno, alla liberazione di un condannato alla pena capitale nel giorno dedicato a S. Giovanni Battista. Una concessione ottenuta con l'aiuto del fanese Galeotto Uffreducci nell'anno 1610 ("PRECIB[US] R[EVERENDISSI]MI D[OMI]NI GALEOTTI UFFREDUTII FANEN[SIS]"). Fecero collocare l'iscrizione Ludovico Diotallevi ed Andrea Leone.

╔═══════════════════════════════════════╗ ║ FACULTAS LIBERANDI SINGULIS ANN ║ ║ DIE DECOLL. S. IOAN. BAP[TIS]TAE REUM ║ ║ CAPIT. POENA DAMN. CONCESSA FUIT ║ ║A S.D.N. PP. PAULO V CONFRATI BONI IESU║ ║ PRECIB. R.MI D.NI GALEOTTI UFFREDUTII ║ ║ FANEN INTIMI CUBICUL. SUB DIE ║ ║ KAL APRIL ANN MDCX ║ ║ LUDOVICO DIOTALEVO ET ANDREA LEONE P. ║ ╚═══════════════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{B37} Dedica in memoria del parroco fanese Giovanni Rondini Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), ripostiglio oltre l'atrio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'58.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1810 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline giuridiche | Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Rondini, Giovanni (parroco fanese)

Iscrizione funebre di provenienza sconosciuta (forse dalla vecchia chiesa di S. Cristoforo), spezzata in due, in ricordo del fanese Giovanni Rondini, parroco della vecchia chiesa di S. Cristoforo, descritto come uomo illustre nel campo del Diritto Civile e Canonico, nonché in Teologia e Filosofia ("VIRO SPECTATISSIMO IN UTROQUE JURE NECNON THEOLOGICIS AC PHILOSOPHICIS FACULTATIBUS"), morto nel 1810 all'età di 83 anni.

╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ JOANNI RONDINIO FANESTRI SACRICOLORUM ║ ║ VIRO SPECTATISSIMO IN UTROQUE JURE NECNON ║ ║ THEOLOGICIS AC PHILOSOPHICIS FACULTATIBUS LAUREA ║ ║ DONATO QUINQUAGINTA PROPE ANNOS PASTORALE ║ ║ IN ECCLESIA MUNUS SANCTISSIME EXPLETO ║ ║ HUSIDEM TABESCENTEM ONIAM AEDIFICANTEM ║ ║ TARSENSEM PERIPSEMA SEDULO PRO VIRIBUS ║ ║ IMITATO NONO KAL IAN REPARATAE SALUTIS ║ ║ANNO MDCCCX AETATIS SUAE LXXXIII FATO FUNCTO PROXIMI║ ║ GENERE OBSERVANTIAE ET AMORIS ERGO INTER ║ ║ PARENTALIA MONUMENTUM HOCCE ║ ║ P. P. ║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{B38} Epitaffio in memoria dell'intarsiatore cremonese Giovanni Battista Pontisano Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), ripostiglio oltre l'atrio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'58.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1571 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Pontisano, Giovanni Battista (intarsiatore cremonese)

Iscrizione funebre di provenienza sconosciuta, scheggiata in alto a sinistra, dedicata al cremonese Giovanni Battista Pontisano, giovane di ingegno ("PRAESTATISSIMO") nell'arte della scultura lignea, prematuramente strappato alla vita ("NE IMMORTALIS FIERET INVIDAE PARCAE"). Fece collocare il sarcofago il triste padre piangente ("PHILIPPUS GENITOR MOESTIS SARCOPHAGU HOC LUGENS"). Morì il 24.05.1571 dopo essere vissuto 23 anni, tre mesi e 11 giorni.

╔═════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ IOANNI BAPTISTAE POTISIANO ║ ║ CREMONENSI IUVENI INGENIJ ACU ║ ║[??]INE LIGNARIA Q. ARTIS SCULTU[???]║ ║ PRAESTATISSIMO CUM IMMTURA NE IM ║ ║ MORTALIS FIERET INVIDAE PARCAE VI ║ ║ TA I SURRIPUISSENT PHILIPPUS GENITOR║ ║ MOESTIS SARCOPHAGU HOC LUGENS P ║ ║ ANNO IDLXXI DIE XIIII MAIIS ║ ║ VIXIT ANNO XXII ME[N]SIS III DIE XI ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{B39} Dedica dei genitori in memoria della figlioletta Carolina Taverni Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Vescovile (civ. 17), ripostiglio oltre l'atrio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°00'58.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1862 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (B) Centro storico: il Duomo e la Residenza Vescovile

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Secolo XIX Soggetti: Taverni, Carolina (bambina fanese)

Grande lastra di provenienza sconosciuta con dedica poetica in memoria di una bambina fanese, Carolina Taverni, morta prematuramente ad 11 anni. Posero la lapide i genitori dolenti.

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{C01} Ricordo di un bombardamento austriaco a Fano nella Prima Guerra Mondiale (1915) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato dx dell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.5"N 13°00'56.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1915 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 1a Guerra Mondiale (1914-1918)

Manufatti: Ponte della S.N. Adriatica sul torrente Arzilla

L'iscrizione, con inserita in alto "l'ogiva del proiettile che danneggiò una pila del ponte su l'Arzilla", ricorda il bombardamento navale austriaco del 27.07.1915 (Prima Guerra Mondiale) che, come documentato da una vecchia foto d'archivio, colpì anche la stazione ferroviaria e la vicina chiesa di S. Francesco di Paola nel cui interno subì danni la settecentesca pala d'altare di Placido Costanzi ("Madonna con il Bambino e S. Francesco di Sales") oggi conservata presso la Pinacoteca Civica.

{C02} Fregio di portale della dimora di Luigi Rinalducci Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato dx dell'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'37.5"N 13°00'56.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVI ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Secolo XVI Soggetti: $ Rinalducci, Luigi (giurista fanese)

Porzione di fregio di portale appartenuto alla dimora di Luigi Rinalducci: dimora più tardi accorpata alla casa degli Arnolfi e tuttora riconoscibile perché più alta di quella arnolfiana.

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╔═════════════════════╗ ║ALOYSIUS RAINALDUTIUS║ ╚═════════════════════╝

{C03} Ricordo dei restauri di Palazzo Arnolfi danneggiato dal terremoto del 1930 Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), in fondo all'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.5"N 13°00'56.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1930 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX - Terremoto nelle Marche (1930)

Soggetti: Arnolfi (famiglia nobile fanese) | Della Santa, Lodovico (fanese) | Tergolina Gislanzoni Brasco, Oscar (nobile fanese) | Tergolina Gislanzoni Brasco, Renzo (nobile fanese)

Manufatti: Palazzo Arnolfi (via Arco d'Augusto)

L'iscrizione fu posta dagli allora proprietari della "casa quattrocentesca già degli Arnolfi", i conti Oscar e Renzo Tergolina Gislanzoni Brasco, per ricordare i lavori di ripristino dell'edificio danneggiato dal terremoto del 30.10.1930.

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{C04} Restaurazione dei Fuochi della Madonna ad opera di Giacomo Torelli (1674) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato dx dell'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'37.5"N 13°00'56.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1674 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Gisberti, Elena (nobile fanese) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese) | $ Torelli, Pandolfo (patrizio fanese)

Iscrizione fatta porre dal patrizio fanese Giacomo Torelli, figlio del cav. Pandolfo, prima a Venezia e poi in Francia architetto e inventore di macchine presso Re Luigi XIV ("APUD CHRISTIANISSIMUM EVOCATUS"). Ritornato in patria, prese atto della soppressione della processione in onore della S. Vergine di Loreto e, a proprie spese ("PROPRIIS SUMPTIBUS"), ripropose nel 1670 il culto popolare dei cosiddetti fuochi della Madonna ("ACCENSIS CEREIS IGNEISQ[UE] FLAMINIBUS ILLUCESCERET"). Con unanime consenso provvide poi con rogito notarile nel 1674, a rendere l'iniziativa perpetua. L'iscrizione fu quasi sicuramente asportata dall’ex chiesa di S. Maria del Gonfalone per la quale il Torelli aveva realizzato una macchina teatrale per tale festa.

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ IACOBUS TAURELLIUS PATRITIUS FANENSIS ║ ║ EQUITIS PANDULPHI FILIUS ║ ║ VENETIIS PRIMUM IN GALLIIS INDE ║ ║ UT ARCHITECTUS ET MACHINARUM ILLUSTRATOR ║ ║ APUD CHRISTIANISSIMUM EVOCATUS ║ ║ PATRIAE REDDITUS ║ ║ PROCESSION[?] DEIPARAE LAURETANAE INTERRUPTAM ║ ║ UT POPULORUM CULTUS ║ ║ACCENSIS CEREIS IGNEISQ. FLAMINIBUS ILLUCESCERET║ ║ PRIOR ANNO MDCLXX ║ ║ PROPRIIS SUMPTIBUS RESTITUENS ║ ║ UNANIMI POSTEA CONSENSU ║ ║ UT IN ROGITU BELLENI ANNO MDCLXXIV ║ ║ AETATE SEPTUAGENARIUS STATUIT PERPETUAM ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{C05} Stele di provenienza sconosciuta con iscrizione in lingua esotica (1) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), in fondo all'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'37.5"N 13°00'56.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Non databile Lingua: Altre lingue Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Epigrafi di provenienza o significato non determinabili

Periodi: Incerto o non specificato

Questa stele in pietra è murata nell'androne di Palazzo Arnolfi. La sua provenienza non è conosciuta e l'iscrizione su di essa riportata è costituita da caratteri probabilmente egiziano-copti.

{C06} Stele di provenienza sconosciuta con iscrizione in lingua esotica (2) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato sx dell'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'37.6"N 13°00'56.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Non databile Lingua: Altre lingue Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Epigrafi di provenienza o significato non determinabili

Periodi: Incerto o non specificato

Questa stele in pietra è murata nell'androne di Palazzo Arnolfi. La sua provenienza non è conosciuta e l'iscrizione su di essa riportata è costituita da caratteri probabilmente ebraici o simili.

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{C07} Dedica in memoria dei coniugi Giovanni Lanci e Porzia Boglioni Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato sx dell'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'37.6"N 13°00'56.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1666 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Boglioni, Porzia (nobile fanese) | Lanci, Giovanni (nobile fanese) | $ Lanci, Giovanni Maria

(abate fanese) | Lanci, Teresa (badessa fanese)

Iscrizione datata 1666, posta a "CHRISTIANA MEMORIA" dell'urna contenente le ceneri ("MIXTIS CINERIBUS") di Giovanni Lanci e Porzia Boglioni che attendono la futura resurrezione in Cristo ("IN CHRISTO ANASTASIM") insieme con i figli ("PARENTUM OPTIMORUM FILII") l'abate P. Giovanni Maria Lanci e l'abbadessa Teresa Lanci che implorano la preghiera dei fedeli e che posero supplicanti questa pietra ("HOC SAXUM").

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ CHRISTIANA MEMORIAE ║ ║ IOANNIS LANCI SENATORIS VEXILLIE EPI ET ║ ║ PORTIAE BUGLIONI PRISCAE INTEGRITATIS ║ ║ MATRONAE ║ ║ CONNUBIALLBUS IN HAC URNA MIXTIS CINERIBUS║ ║ FUTURAM IN CHRISTO ANASTASIM ║ ║ EXPECTANTIUM ║ ║ R.MUS P. D. O. MARIA LANCI CAN REG.M ║ ║ S. SALVATORIS ABBAS GENERALIS II.M ║ ║F.T.R.MA M. D. THERESIA LANCI HUIUS COENOBI║ ║ ABBATISSA ║ ║ PARENTUM OPTIMORUM FILII ║ ║ ECCLESIASTICAS FIDELIUM PRECE IMPLORATURI ║ ║ SUPPLEX HOC SAXUM INTERPOSUERE ║ ║ ANNO D.NI MDCLXVI ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

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{C08} Ricordo di un bombardamento durante la presa di Fano per l'Unità d'Italia (1860) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Arnolfi (civ. 36), lato sx dell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.6"N 13°00'56.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1860 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XIX - Risorgimento italiano

L'iscrizione venne posta a ricordo di "QUESTO PREZIOSO PROIETTILE", raccolto e conservato dopo la storica presa (o liberazione) di Fano del 12.09.1860 da parte delle truppe piemontesi del gen. Cialdini: proiettile oggi scomparso, ma del cui effetto resta traccia nella scheggiatura ancora visibile sullo spigolo in pietra della facciata della ex chiesa di S. Michele: scheggiatura prodotta da un colpo di cannone sparato attraverso Porta Maggiore.

╔═══════════════════════════════════════╗ ║ QUANDO IL CANNONE ║ ║ LA MATTINA DEL 12 SETTEMBRE 1860 ║ ║ FUORI DALLE MURA CASTELLANE ║ ║ DI FANO ║ ║TONAVA TERRIBILE IN NOME DELLA LIBERTA'║ ║ QUESTO PREZIOSO PROIETTILE ║ ║ QUI LA SUA PARABOLA COMPIENDO ║ ║ RIVENDICO' L'EROISMO IL MARTIRIO ║ ║ DI QUANTI PATRIOTTI ║ ║ SE STESSI OFFERSERO IN OLOCAUSTO ║ ║ AL RISCATTO D'ITALIA ║ ╚═══════════════════════════════════════╝

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{C09} Restauro di Palazzo Corbelli ad opera dell'architetto Pietro Ghinelli (1803) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Palazzo Corbelli (civ. 47), 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.9"N 13°00'56.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1803 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Corbelli, Francesco (patrizio fanese) | $ Ghinelli, Pietro (architetto marchigiano)

L'iscrizione, posta sul grande portale che al primo piano dà accesso al salone di Palazzo Corbelli, già sede nel Novecento del Circolo Cittadino, venne posta a ricordo della ricostruzione con sopraelevazione dell'edificio voluta dal nobile Francesco Corbelli e portata a termine nell'aprile del 1803. Documenti d'archivio testimoniano che progettista e direttore dei lavori fu il noto architetto senigalliese Pietro Ghinelli.

╔═══════════════════╗ ║FRANCISCUS CORBELLI║ ║ FUNDAMENTA JECIT ║ ║ ET EXTRUXIT ║ ║ DIE XXV APRILIS ║ ║ A. D. ║ ║ MDCCCIII ║ ╚═══════════════════╝

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{C10} Casa natale dell'attore di teatro fanese Ruggero Ruggeri Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Civ. 58, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.0"N 13°00'57.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1953 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Ruggeri, Ruggero (attore di teatro fanese)

Questa epigrafe contrassegna la casa natale dell'attore di teatro Ruggero Ruggeri. ╔════════════════════════════════╗ ║ IN QUESTA CASA NACQUE ║ ║ IL 14 NOVEMBRE DEL 1871 ║ ║ RUGGERO RUGGERI ║ ║ GRANDISSIMO INTERPRETE ║ ║ DEL TEATRO DRAMMATICO ║ ║ ║ ║MORTO A MILANO IL 20 LUGLIO 1953║ ╚════════════════════════════════╝

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{C11} Monumento con dedica al poeta fanese Fabio Tombari Ubicazione: Centro storico, P.za Pier Maria Amiani

Nei giardini davanti alle scuole Luigi Rossi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.0"N 13°00'56.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2004 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Lamina o targa metallica incisa o stampata Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Tombari, Fabio (scrittore e poeta fanese)

Questa iscrizione con dedica è collocata sul fianco nordovest del basamento del monumento con statua in bronzo fatto erigere nel dicembre del 2004 dall'Associazione Fanitudine in memoria dello scrittore e poeta fanese Fabio Tombari.

╔═════════════════════════╗ ║ A Fabio Tombari ║ ║L'Associazione Fanitudine║ ║ Fano, Dicembre 2004 ║ ╚═════════════════════════╝

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{C12} Dedica della città di Fano in onore di Giuseppe Garibaldi Ubicazione: Centro storico, P.za Pier Maria Amiani

Scuola Luigi Rossi, facciata, lato dx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.2"N 13°00'57.2"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1930 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Garibaldi, Giuseppe (condottiero)

Questa iscrizione “A ONORE DI GIUSEPPE GARIBALDI”, originariamente collocata in Piazza XX Settembre sulla facciata del medioevale Palazzo del Podestà, fu dettata dal conte Camillo Marcolini con ricorso al tipico linguaggio della retorica patriottica postrisorgimentale. Costituisce pertanto un’apprezzabile testimonianza d'epoca. Essa è attualmente esposta sulla facciata della scuola Luigi Rossi, in piazza Amiani.

╔═══════════════════════════════════════════════════╗ ║ A ONORE DI GIUSEPPE GARIBALDI VOLLE COLLOCATA ║ ║QUESTA PIETRA IL POPOLO DI FANO A' II DI LUGLIO DEL║ ║ MDCCCLXXXII UN MESE DOPO LA MORTE DELL'UOMO ║ ║INSIGNE PER INVITTO AMORE DI LIBERTA' E FORTI OPERE║ ║ DI GUERRA PARAGONABILE SOLO AGLI ANTICHI. ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════╝

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{C13} Celebrazione fanese del primo Centenario dell'Unità d'Italia (1961) Ubicazione: Centro storico, P.za Pier Maria Amiani

Scuola Luigi Rossi, facciata, lato dx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.2"N 13°00'57.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1961 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX | Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Si tratta dell'ultima tarda iscrizione posta a ricordo delle celebrazioni attuate per il centenario dell'unità nazionale, compresa la grande mostra di documenti e cimeli relativi alle vicende e ai protagonisti del Risorgimento: mostra ospitata all'interno del fabbricato dell'allora Scuola Elementare "Luigi Rossi" e curata dal Gen. Gualtiero Santini con la collaborazione del prof. Antonio Glauco Casanova, allora in veste di Assessore alla Pubblica Istruzione. Riferimenti bibliografici: Santini (1960).

╔════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ IL PRIMO CENTENARIO DELL'UNITA' D'ITALIA ║ ║ FANO CELEBRO' ║ ║ CON GRANDE MANIFESTAZIONE DI POPOLO IL 27 MARZO ║ ║ CON SOLENNE SEDUTA DEL CIVICO CONSESSO IL 24 MAGGIO ║ ║ INAUGURANDO IL 27 AGOSTO LA MOSTRA RISORGIMENTALE ║ ║ OGGI 12 SETTEMBRE 1961 ║ ║LA CITTADINANZA E L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE QUESTA LAPIDE COLLOCANO║ ║ PERCHE' RIMANGA PERENNE MEMORIA DELLE FAUSTE CELEBRAZIONI ║ ║ MANDANDO AI POSTERI IL MESSAGGIO DELL'ITALIA DEMOCRATICA ║ ║ LIBERTA' PROGRESSO PACE ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{C14} Dedica della città di Fano in onore di Re Umberto I di Savoia Ubicazione: Centro storico, P.za Pier Maria Amiani

Scuola Luigi Rossi, facciata, lato sx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'41.0"N 13°00'55.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1930 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Di Savoia, Umberto I (Re d'Italia)

A parte l'inevitabile tono retorico con cui si volle ricordare ed esaltare la figura del sovrano, la luttuosa occasione che impose la collocazione della lapide accanto a quelle dedicata a Vittorio Emanuele II e a Giuseppe Garibaldi fu chiaramente l'assassinio di Umberto I ad opera dell'anarchico Gaetano Bresci avvenuto a Monza il 29.07.1900.

╔════════════════════════════════════════════╗ ║ A UMBERTO I° PRODE SOLDATO RE LEALE D'OPERE║ ║ GRANDI NON CONSENTITE DAI TEMPI DEGNO E ║ ║CAPACE PER INTREPIDA CARITA' PADRE PIUTTOSTO║ ║ CHE PRINCIPE IN OGNI SVENTURA VICINO AL ║ ║ SUO POPOLO ANCHE NELLA MORTE CHE TANTE ║ ║ VOLTE SFIDATA LO SORPRESE PER MANO D'UN ║ ║VILE NEL LUTTO DELLA PATRIA E DELLA CIVILTA'║ ║ IL MUNICIPIO INTERPRETE DEL CITTADINO ║ ║ CORDOGLIO POSE QUESTO SEGNO DI RIVERENTE ║ ║ DOLORE XXVIII AGOSTO MDCCCC. ║ ╚════════════════════════════════════════════╝

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{C15} Dedica della città di Fano in onore di Re Vittorio Emanuele II Ubicazione: Centro storico, P.za Pier Maria Amiani

Scuola Luigi Rossi, facciata, lato sx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'41.1"N 13°00'55.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1930 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Di Savoia, Vittorio Emanuele II (Re d'Italia)

Questa iscrizione "A VITTORIO EMANUELE II LIBERATORE D'ITALIA", originariamente collocata in Piazza XX Settembre sulla facciata del medioevale Palazzo del Podestà, fu dettata dal conte Camillo Marcolini con ricorso al tipico linguaggio della retorica patriottica postrisorgimentale. Costituisce pertanto un’apprezzabile testimonianza d'epoca. Essa è attualmente esposta sulla facciata della scuola Luigi Rossi, in piazza Amiani.

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ A VITTORIO EMANUELE II LIBERATORE D'ITALIA ║ ║ PER LE CUI ARMI GLORIOSE FU A XII SETTEMBRE ║ ║ MDCCCLX SOTTRATTA LA CITTA' AL GRAVE GIOGO ║ ║PONTIFICALE HA FATTO PORRE IL COMUNE Q. LAPIDA║ ║ PERCHE' DEL GIORNO E DEL BENEFICIO DURI LA ║ ║ MEMORIA NEGLI AVVENIRE ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{C16} Casa in cui visse e lavorò il latinista e filologo Adolfo Gandiglio Ubicazione: Centro storico, Via Edmondo De Amicis

Civ. 6, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.8"N 13°00'55.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1931 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Gandiglio, Adolfo (latinista)

Questa epigrafe fu affissa sulla facciata di un edificio che guarda su piazza Amiani, all’altezza del primo piano. Essa contrassegna la casa in cui "visse e lavorò per molti anni" Adolfo Gandiglio, insigne latinista e filologo vissuto a cavallo tra il XIX e il XX Secolo.

╔══════════════════════════════════╗ ║QUI VISSE E LAVORO' PER MOLTI ANNI║ ║ ADOLFO GANDIGLIO ║ ║ LATINISTA E FILOLOGO INSIGNE ║ ║ ---------------- ║ ║ SUSA - 1876 - FANO - 1931 ║ ╚══════════════════════════════════╝

{C17} Delimitazione di proprietà tra il convento di S. Arcangelo e privati (1) Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 74, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.4"N 13°00'54.6"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1779 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Manufatti: Chiesa, convento e collegio S. Arcangelo (via M. Lanci)

Epigrafe affissa, in coppia con una quasi uguale, sulla facciata nordovest di un edificio allo scopo di definire i confini tra la nuova chiesa di S. Arcangelo (ricostruita nel 1779 con adeguato sagrato) e le abitazioni confinanti. Chiesa annessa all'antico monastero delle Benedettine, dal 1905 "Collegio dei Fratelli delle Scuole Cristiane", poi sede della Scuola Media Statale "G. Padalino".

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╔═════════════════════════╗ ║ MURO SPET. PER DUE TERZI║ ║AL VEN. M.RO DI S. ARCANG║ ║E PER L'ALTRO A CATTARINA║ ║TO[????] AVENDONE IL M.RO║ ║ AGGIUNTO UN ALTRO TERZO ║ ║ ALLORCHE' NELL'ANNO 1779║ ║ DEMOLI' LA CASA ANNESSA ║ ╚═════════════════════════╝

{C18} Delimitazione di proprietà tra il convento di S. Arcangelo e privati (2) Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 70, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.4"N 13°00'54.3"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1779 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Manufatti: Chiesa, convento e collegio S. Arcangelo (via M. Lanci)

Epigrafe adiacente (facciata nordest dello stesso edificio) e simile a quella precedente, anch'essa destinata a definire i confini tra la nuova chiesa di S. Arcangelo e le abitazioni confinanti.

╔═════════════════════════╗ ║ MURO SPET. PER DUE TERZI║ ║AL VEN. M.RO DI S. ARCANG║ ║ E PER L'ALTRO A TOMASSO ║ ║ MATTIO AVENDONE IL M.RO ║ ║ AGGIUNTO UN ALTRO TERZO ║ ║ ALLORCHE' NELL'ANNO 1779║ ║ DEMOLI' LA CASA ANNESSA ║ ╚═════════════════════════╝

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{C19} Dedica in memoria di due ragazze annegate in mare a Fano (1827) Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Chiesa di S. Arcangelo, ingresso a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.7"N 13°00'54.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1827 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XIX Soggetti: Giorgi, Teresa (giovane fanese) | Ribe, Rosa (giovane francese)

Curiosa iscrizione funebre posta a memoria della tragica scomparsa di due giovani "compagne zitelle", affogate "mentre si bagnavano nel mare" la sera del 14.08.1827. La nazionalità francese della prima ragazza sembra anticipare i tempi delle future stagioni balneari di fine Ottocento.

╔════════════════════════════╗ ║ REQUIESCANT IN PACE ║ ║ ROSA RIBE ║ ║ DE LIONE IN FRANCIA ║ ║ IN ETA' DI ANNI XXV ║ ║ E ║ ║ TERESA GIORGI ║ ║ FANESE DI XVII ║ ║ BELLE OTTIME DISGRAZIATE ║ ║ COMPAGNE ZITELLE ║ ║ AFFOGATE ║ ║MENTRE SI BAGNAVANO NEL MARE║ ║ LA SERA DEL XIV AGOSTO ║ ║ MDCCCXXVII ║ ╚════════════════════════════╝

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{C20} Dedica in memoria del sacerdote don Carlo Piccoli Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Chiesa di S. Arcangelo, ingresso a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.7"N 13°00'54.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1884 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Piccoli, Carlo (sacerdote fanese)

Questa lapide è stata affissa all'interno della chiesa in memoria del sacerdote don Carlo Piccoli.

{C21} Motto in memoria ed onore di S. Benedetto da Norcia Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Chiesa di S. Arcangelo, controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.7"N 13°00'54.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1779 ? Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Soggetti: $ S. Benedetto da Norcia (monaco e santo)

La scritta entro il grande cartiglio è da riferire a S. Benedetto da Norcia ("CONFESSOR MAGNUS"), fondatore dell'ordine Benedettino, splendente come un sole nel tempio di Dio. Va ricordato che la ex chiesa di S. Arcangelo ha fatto parte in passato, prima e dopo la ricostruzione settecentesca, dell'adiacente ex monastero delle Benedettine (oggi Scuola Madia Statale "G. Padalino").

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{C22} Dedica in memoria della suora benedettina Vincenza Coltellini Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Chiesa di S. Arcangelo, inizio navata sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.6"N 13°00'53.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1855 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX - Epidemia di colera a Fano (1855)

Soggetti: Coltellini, Vincenza (suora benedettina)

Il "GANGETICO MORBO" di cui fu vittima Suor Vincenza Coltellini va identificato con l'epidemia di colera che nel 1855 fece strage anche fra la cittadinanza fanese. Va ricordato che il fabbricato di cui fa parte la chiesa di S. Arcangelo (sede dal 1905 al 1978 del collegio dei Fratelli della Scuole Cristiane e oggi della Scuola Media Statale "G. Padalino") ospitò fino all'unificazione italiana il monastero delle suore Benedettine, qui trasferitesi dall'antico monastero extraurbano di S. Mauro nel 1365.

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ PX ║ ║ PIETOSAMENTE CONDISCENDENTI ║ ║ LE RELIGIOSE BENEDETTINE DI S. ARCANGELO ║ ║ ACCOGLIEVANO NEL CENOBITICO SEPOLCRO ║ ║ SUOR VINCENZA COLTELLINI DA TRENTO ║ ║ BENEMERITA FIGLIA DELLA CARITA ║ ║ CHE VENUTA IN FANO ANGELO DI CONSOLAZIONE ║ ║ ALLE VITTIME DEL GANGETICO MORBO ║ ║ DEFUNSE A SOLI 37 ANNI IL 6 LUGLIO 1855 ║ ║ PER EPIPLOCELE A TUTTI E SEMPRE TACCIUTO ║ ║E IN GRATO RICORDO AI VIVENTI ED AI POSTERI║ ║ DEL SUBLIME BENEFICIO E DEL LUNGO PATIRE ║ ║ DECRETAVA Q MEMORIA ║ ║ IL FANESTRE MONICIPIO RICONOSCENTE ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

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{C23} Dedica in memoria degli ex-studenti della Scuola Padalino caduti in guerra Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Scuola Padalino (civ. 2), sottoportico del cortile Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°00'52.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1963 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Educazione e istruzione | Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 1a Guerra Mondiale (1914-1918) | Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza

(1939-1945)

Questa lapide, affissa nel 1963 nel cortile della scuola Padalino, ricorda i nomi degli ex-studenti della scuola, caduti durante le due Guerre Mondiali.

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{C24} Celebrazione del centenario della fondazione del Collegio S. Arcangelo (2005) Ubicazione: Centro storico, Via Michelangelo Lanci

Scuola Padalino (civ. 2), sottoportico del cortile Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°00'52.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2005 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Educazione e istruzione Periodi: Secolo XX

Manufatti: Chiesa, convento e collegio S. Arcangelo (via M. Lanci)

Iscrizione affissa nel 2005 a ricordo dell'opera di insegnamento dei Fratelli del Scuole Cristiane (i cosiddetti Carissimi) di cui fu primo direttore Gerold Joseph Faron. Il Collegio S. Arcangelo ospitò per oltre un settantennio, fra alunni esterni ed interni, qualche migliaio di giovani marchigiani e romagnoli. Inizialmente quindici 'artigianelli' e tre laboratori (sartoria, ebanisteria e tipografia), poi (dall'anno scolastico 1908-1909) i primi alunni delle scuole elementari e medie ed infine, dal 1947, gli studenti dell'omonimo Liceo Scientifico parificato.

{C25} Ricordo dell'inaugurazione del collegio S. Arcangelo (1905) Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 66, nell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.9"N 13°00'52.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1905 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Educazione e istruzione Periodi: Secolo XX

Soggetti: Faron, Gerold Joseph (ecclesiastico) Manufatti: Chiesa, convento e collegio S. Arcangelo (via M. Lanci)

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Iscrizione posta a ricordo dell'apertura nel 1905 del Collegio S. Arcangelo, affidato ai Fratelli del Scuole Cristiane (i cosiddetti Carissimi) di cui fu primo direttore Gerold Joseph Faron.

{C26} Stemma con scritta sul muro d'angolo Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Angolo con via Bartolagi, sul muro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'42.8"N 13°00'51.4"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1606 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Secolo XVII

Stemma murato all'angolo della strada ed in parte abraso. Il suo significato non è noto.

╔═════════════╗ ║ PER ║ ║ SEVE ║ ║ RAN ║ ║ TI ║ ╠═════════════╣ ║ DOR[??????] ║ ╠═════════════╣ ║ANN.DNI.MDCVI║ ╚═════════════╝

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{C27} Sepolcro dell'arcidiacono fanese Gerolamo Rinalducci Ubicazione: Centro storico, Via Rinalducci

Chiesa di S. Pietro in Episcopio (civ. 99), sul pavimento Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.6"N 13°00'50.2"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1602 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Rinalducci, Gerolamo (ecclesiastico fanese)

Questa lastra tombale, oggi piuttosto rovinata, fu posta sul pavimento della chiesa di S. Pietro in Episcopio a chiusura del sepolcro dell'arcidiacono Gerolamo Rinalducci, morto in Roma il 5.01.1602.

╔════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ HIC IACET ║ ║GERONYMUS RAINALD[UT]IUS║ ║ ARCHIDIACONUS FANEN ║ ║ ORATE PRO EO ║ ║ VIXIT ANNOS L[???] ║ ║ OBIIT IN UR[????] ║ ║ DIE V IANU[ARI] ║ ║ MDC II ║ ╚════════════════════════╝

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{C28} Sepolcro del nobile fanese Arnolfo Rinalducci Ubicazione: Centro storico, Via Rinalducci

Chiesa di S. Pietro in Episcopio (civ. 99), sul pavimento Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.6"N 13°00'50.2"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1602 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Rinalducci, Arnolfo (nobile fanese)

Questa lastra tombale di Arnolfo Rinalducci, erede testamentario del fratello Gerolamo Rinalducci, datata 1602, è collocata sul pavimento della chiesa di S. Pietro in Episcopio.

╔═══════════════════════════╗ ║ ARNULPHUS RAINALDUCCIUS ║ ║HAERES EX TESTAMENTO FRATRI║ ║ BENE MERENTI POSUIT ANNO ║ ║ SAL MDCII ║ ╚═══════════════════════════╝

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{C29} Indicazione del luogo in cui furono traslate le ossa di Jacopo del Cassero Ubicazione: Centro storico, Via Rinalducci

Chiesa di S. Pietro in Episcopio (civ. 99), controfacciata a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.7"N 13°00'50.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1994 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIII | Secolo XX

Soggetti: $ Del Cassero, Jacopo (condottiero fanese) | $ D'Este, Azzo (signore di Ferrara)

Questa lapide ricorda che la salma di Jacopo del Cassero, portata a Fano, fu sepolta all'interno della chiesa di S. Domenico ("in ingressu a latere sinistro") di cui resta forse traccia in un arcosolio ogivale e dove è conservata l'iscrizione funebre originaria. Poi, nel 1994, le ossa ritrovate furono traslate in S. Pietro in Episcopio. Ad integrazione di quanto riferito nell'iscrizione, va precisato che nell'anno 2007 le presunte ossa dello "infelice Iacopo Del Cassero" sono state ricollocate all'interno della chiesa di S. Domenico.

╔═════════════════════════════════════╗ ║ NELLA CRIPTA DI QUESTO TEMPIO ║ ║ TRASLATE DALLA CHIESA DI S. DOMENICO║ ║ RIPOSANO DAL 17 XII 1994 ║ ║ LE OSSA DELL'INFELICE ║ ║ IACOPO DEL CASSERO ║ ║ VITTIMA DEI SICARI ║ ║ DEL MARCHESE AZZO D'ESTE ║ ║ FRA LE CANNUCCE E IL BRACO ║ ║ DELLE PALUDI DI ORIAGO ║ ║"ASSAI PIU' LA' CHE DRITTO NON VOLEA"║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{C30} Presunto luogo di sepoltura del condottiero Bartolagi da Fano Ubicazione: Centro storico, Via Rinalducci

Chiesa di S. Pietro in Episcopio (civ. 99), controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.8"N 13°00'50.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1923 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secoli V-XI

Soggetti: $ Attila (Re degli Unni) | $ Bartolagi da Fano, Bartolagio (condottiero fanese)

Nel corso dell'ultimo restauro a cui la leggendaria protocattedrale fanese fu sottoposta nel 1984, l'iscrizione è stata rimossa dalla fiancata meridionale e trasferita all'interno della chiesa dove è stata anche collocata una nuova lunga iscrizione in lingua latina a ricordo della riconsacrazione. Questa lapide fu fatta affiggere nel 1923 per iniziativa e composizione di liberi cittadini (Mabellini-Selvelli). Riferimenti bibliografici: Asioli (1965).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ IN QUESTA CHIESETTA ROMANICA ║ ║ DI SAN PIETRO IN EPISCOPIO ║ ║ PRIMA DELL'ATTUALE ║ ║PER CIRCA SEI SECOLI CATTEDRALE FANESE║ ║ E' LEGGENDA SIA SEPOLTO ║ ║ BERTOLAGI DA FANO ║ ║ CADUTO COMBATTENDO CONTRO ATTILA ║ ║ NELLA DIFESA DI AQUILEIA ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{C31} Restauri e riconsacrazione della chiesa di S. Pietro in Episcopio (1984) Ubicazione: Centro storico, Via Rinalducci

Chiesa di S. Pietro in Episcopio (civ. 99), controfacciata a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.8"N 13°00'50.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1984 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Giovanni Paolo II (Papa) | $ Micci, Costanzo (Vescovo di Fano) Manufatti: Chiesa di S. Pietro in Episcopio (via Rinalducci)

Iscrizione posta a ricordo del restauro e riconsacrazione nell'anno 1984 della chiesa di S. Pietro in Episcopio (vulgo S. Piruschin), presunta prima antica Cattedrale di Fano, durante il pontificato di Papa Giovanni Paolo II, essendo vescovo di Fano Costanzo Micci.

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{C32} Monumento con dedica ai Caduti fanesi nella Prima Guerra Mondiale Ubicazione: Centro storico, Viale Bruno Buozzi

Giardini all'angolo con via delle Rimembranze Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.0"N 13°00'46.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1918 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su travertino Schedari: Percorso: (C) Centro storico: da via Arco d'Augusto a v.le Buozzi Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 1a Guerra Mondiale (1914-1918)

Questa iscrizione è incisa alla base del monumento in travertino bianco dedicato ai Caduti fanesi della Prima Guerra Mondiale, eretto dalla città di Fano nei giardini delle Mura Malatestiane appena fuori dalla Porta della Mandria. La dedica è incisa sul lato ovest del basamento, mentre la scritta "1915-1918" (anni di partecipazione dell'Italia al suddetto evento bellico) è riportata sul lato est.

╔══════════════════════╗ ║ FANO ║ ║AGLI EROICI SUOI FIGLI║ ║ CADUTI NEL NOME SANTO║ ║ D'ITALIA ║ ╠══════════════════════╣ ║ 1915-1918 ║ ╚══════════════════════╝

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{D01} Cippo in memoria degli antifascisti Giuseppe Morelli e Amilcare Biancheria Ubicazione: Centro storico, Via della Fortezza

Giardini di p.le Montevecchio, lato nord Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'47.4"N 13°00'54.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2009 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX - Fascismo e Antifascismo (1921-1939)

Soggetti: $ Biancheria, Amilcare (antifascista fanese) | $ Morelli, Giuseppe (antifascista fanese)

Questo cippo fu inaugurato dal Comune di Fano il 25.04.2009 nei giardini di p.le Montevecchio in memoria di due martiri fanesi, caduti nell'agosto del 1922 a seguito dei tumultuosi eventi dell'epoca che vide l'ascesa del Fascismo in Italia: Giuseppe Morelli, ucciso da "squadracce" fasciste in via S. Francesco, e Amilcare Biancheria, ucciso da una pattuglia di Guardie Regie in via Cavour. Nei due luoghi suddetti furono affisse diversi anni or sono altrettante lapidi (anch'esse inserite in questo catalogo) a ricordo di quei tragici fatti.

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{D02} Monumento ai caduti per la Resistenza con versi del poeta Quasimodo Ubicazione: Centro storico, Via della Fortezza

Giardinetti della Rocca Malatestiana Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'47.9"N 13°00'54.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1968 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Lettere metalliche su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Soggetti: $ Quasimodo, Salvatore (poeta)

Questo monumento in pietra, dedicato ai caduti per la Resistenza, fu inaugurato il 25.04.1968 nei giardini antistanti la Rocca Malatestiana. L'iscrizione cita la poesia "Per i caduti di Marzabotto", scritta da Salvatore Quasimodo ed inclusa nella sua raccolta "Il falso e vero verde" del 1956.

╔══════════════════════════════════════╗ ║ TERRIBILE E GIUSTA LA LORO GLORIA ║ ║INDICA AI POTENTI LE LEGGI DEL DIRITTO║ ║ IL CIVILE CONSENSO ║ ║PER GOVERNARE ANCHE IL CUORE DELL'UOMO║ ║ ║ ║ QUASIMODO ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{D03} Luogo in cui due bambini fanesi furono uccisi da un militare tedesco (1943) Ubicazione: Centro storico, Via Sebastiano Ceccarini

Angolo con piazza Malatesta Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'46.4"N 13°00'56.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2002 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Soggetti: Marconi, Renata (giovane fanese) | Paolini, Temistocle (giovane fanese)

Iscrizione recente posta a ricordo di un luttuoso evento, posteriore alla data storica dell'8.09.1943 quando, sciolto l'esercito italiano in seguito all'armistizio sottoscritto dal governo Badoglio, la città rimase in mano alle truppe tedesche che si erano affrettate a presidiare tutti gli alloggiamenti militari, compresa la ex Caserma Montevecchio. Un soldato tedesco di guardia alla caserma sparò per disperdere una folla di ragazzi radunatasi lì davanti forse alla ricerca di viveri, ma i colpi ferirono mortalmente i due bambini citati nella lapide, più un terzo che rimase ferito. Riferimenti bibliografici: Deli (2008).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ IL 23 SETTEMBRE 1943 ║ ║ IN QUESTO LUOGO UN MILITARE ║ ║ DELL'ESERCITO TEDESCO HA SPARATO ║ ║ CONTRO LA FOLLA CHE CHIEDEVA ║ ║ CIBO E VESTIARIO. ║ ║ DUE RAGAZZI FANESI SONO STATI COLPITI║ ║ A MORTE: ║ ║ RENATA MARCONI DI 14 ANNI ║ ║ TEMISTOCLE PAOLINI DI 8 ANNI ║ ║DUE INFANZIE SPEZZATE DALLA BRUTALITA'║ ║ CHE LA GUERRA E LA VIOLENZA ║ ║ GENERANO NELL'ANIMO UMANO. ║ ║ 25 APRILE 2002 LA CITTA' DI FANO║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{D04} Ricordo della riconsacrazione della chiesa di S. Agostino (1723) Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiesa di S. Agostino, controfacciata sopra l'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'44.7"N 13°00'58.2"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1723 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Dolfi, Alessandro (Vescovo di Fano)

L'iscrizione, posta all'interno del fregio barocco che campeggia al centro della trabeazione dell'ex chiesa di S. Lucia (vulgo S. Agostino) fu posta a ricordo della riconsacrazione della chiesa da parte del vescovo Alessandro Dolfi, avvenuta nel 1723 dopo il completamento delle opere di ampliamento e rinnovamento interno iniziate fin dal 1563. Parte dell'iscrizione appare difficilmente leggibile a causa della presenza di più testi sovrapposti.

╔═══════════════════════════════════════════════╗ ║ HUIUS TEMPLI CONSEC AEDES [??] AB BE ET [??] ║ ║ ALEXANDRO DOLFI PATR BON ET FANI EPISCOPO IUS ║ ║LAPIDEM ANTE IANUE IVSITAPONI IN ANTEM ECCLESIA║ ║ CONSE ANNO DO. MDCCXXIII ID V NOVEMBRIS ║ ╚═══════════════════════════════════════════════╝

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{D05} Ricordo del Seminario Diocesano che fu sede del Seminario Regionale Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiostro di S. Agostino (civ. 2), in ripostiglio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'44.1"N 13°00'57.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1930 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Educazione e istruzione | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Biagiarelli, Giovanni (ecclesiastico) | $ Castelli, Ettore (ecclesiastico) | $ Franceschini, Vincenzo (Vescovo di Fano) | $ Sanchini, Giustino (Vescovo di Fano)

Manufatti: Seminario Diocesano (via Vitruvio)

L'iscrizione, collocata nel maggio 1930, ricorda che al tempo dei vescovi Vincenzo Franceschini e Giustino Sanchini, dal 1909 al 1924, nei locali del Seminario Diocesano (ex Convento di S. Agostino) per munificenza del Rettore Giovanni Biagiarelli "opportunamente ampliato", fu ospitata la sede del Seminario Regionale delle Marche (Rettore Mons. Ettore Castelli). Spostato poi quest'ultimo nella nuova grande sede sorta lungo la via Flaminia (oggi via Roma), per essere poi trasferita negli anni '80 del XX Secolo in un nuovo edificio ad Ancona. La lapide è oggi riposta in un magazzino nel chiostro di S. Agostino.

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║I VESCOVI DI FANO VINCENZO FRANCESCHINI DI S. M.║ ║ E GIUSTINO SANCHINI NEL SEMINARIO = ║ ║ DICOCESANO PER MUNIFICENZA DEL RETTORE ║ ║ GIOVANNI BIAGIARELLI OPPORTUNAMENTE ║ ║ AMPLIATO FORNIRONO OSPITALE SEDE = ║ ║ DAL MCMIX AL MCMXXIV AL SEMINARIO ║ ║ REGIONALE DELLE MARCHE DOVE DALL'INIZIO ║ ║ MONS. ETTORE CASTELLI DI MILANO = ║ ║ FU RETTORE SAGGIO MUNIFICO AMATO ║ ║ V MAGGIO MCMXXX ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{D06} Elenco dei benefattori del Seminario Diocesano Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiostro di S. Agostino (civ. 2), in ripostiglio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'44.1"N 13°00'57.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1951 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Argomenti: Educazione e istruzione | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Manufatti: Seminario Diocesano (via Vitruvio)

Già collocata su una delle pareti di quella che fu l'Aula Capitolare del vecchio convento degli Agostiniani e poi il parlatorio del Seminario Diocesano, la lunga iscrizione riporta l'elenco con date e nomi dei "Benefattori del Ven[erabile] Seminario Vescovile S. Carlo" (il Seminario Diocesano). L'elenco inizia con la data del 1779 e i nomi della nobile Giulia Uffreducci-Danielli e di Nicolò Antonelli di Mondavio per terminare con l'anno 1951 e i nomi del canonico Attilio Zonghetti e del sacerdote Vittorio Alessandrini. La lapide è oggi riposta in un magazzino nel chiostro di S. Agostino, accatastata sotto altre lastre.

╔═════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ BENEFATTORI DEL ║ ║ DEL VEN. SEMINARIO VESCOVILE ║ ║ S. CARLO ║ ║ ----------------------------------------------------------------║ ║1779-UFFREDUCCI-DANIELLI | 1934-S.E. GIUSTINO SANCHINI ║ ║ NOBILE GIULIA | VESCOVO DI FANO ║ ║1779-ANTONELLI NICOLO' | 1934-VALENTINI SAC. ROMEO ║ ║ DI MONDAVIO | DI SERRUNGARINA ║ ║1825-FATTORI TOMMASO | S.E. VINCENZO DEL SIGNORE ║ ║ DI MONDAVIO | VESCOVO DI FANO ║ ║1849-BERNABUCCI SAC. LUIGI | 1940-CAN. GIULIO GIACOBINI ║ ║ DI CARTOCETO | DI FANO ║ ║1872-FABBRI SAC. FRANCESCO | CAN. PRIMITIVO SPINACI ║ ║ GABRIELLI BENEDETTA | DI S. COSTANZO ║ ║ GUERRIERI CARD. INNOCENZO | MONS. ROMOLO PAOLUCCI ║ ║ DI CARTOCETO | DI CARTOCETO ║ ║ SCANDOLI MARIA | 1943-CAN. TULLIO BERLONI ║ ║ DI ANCONA | DI SALTARA ║ ║19??-PICCOLI ANNUNZIATA | 1943-MONS. RICCARDO PAOLUCCI ║ ║19??-FABIANI PALMIRA M. P. V. | DI FANO ║ ║19??-PIANELLI ROSINA M. P. V. | 1942-CAN. GUGLIELMO BETTI ║ ║1914-BIAGIARELLI MR. GIOVANNI | 1945-MONS. EMIDIO VICHI ║ ║ DI ORCIANO | DI PIAGGE ║ ║1919-CECCONI NICOLA | 1946-MONS. GIUSEPPE PAGANUCCI ║ ║1920-TRAVAGLINI GIOVANNI | DI PIAGGE ║ ║ DI CAMMINATE | 1947-MASETTI MARIA ║ ║ MONACELLI LATTANZI | DI FANO ║ ║ ING. GIUSEPPE | 1951-VALENTINI SAC. LUIGI ║ ║**** CATERINA DELLA-SANTA | CAN. ATTILIO ZONGHETTI ║ ║ MONTI DI FANO | ALESSANDRINI SAC. VITTORIO ║ ║**** COMUNITA' DI S. COSTANZO | .║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{D07} Dedica in memoria di Giovanni Biagiarelli, rettore del Seminario Diocesano Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiostro di S. Agostino (civ. 2), in ripostiglio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'44.1"N 13°00'57.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1914 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Educazione e istruzione | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Biagiarelli, Giovanni (ecclesiastico) Manufatti: Seminario Diocesano (via Vitruvio)

L'iscrizione, con sovrastante ritratto entro medaglione scolpito a bassorilievo, fu posta a ricordo di Giovanni Biagiarelli, per trentasette anni "Rettore e Maestro" nonché "benefattore munifico" nel Seminario di Fano. La lapide è oggi riposta in un magazzino nel chiostro di S. Agostino.

╔═════════════════════════════╗ ║ GIOVANNI BIAGIARELLI ║ ║ SACERDOTE ESEMPLARE NEL ║ ║ SEMINARIO DI FANO RETTORE ║ ║ E MAESTRO PER XXXVII ANNI ║ ║ BENEFATTORE MUNIFICO E ║ ║ SAPIENTE ARCIDIACONO DELLA ║ ║ CATTEDRALE CHE PIO X CREO' ║ ║ PROTONOTARIO APOSTOLICO. GLI║ ║ ALUNNI I SEMINARI DIOCESANO ║ ║ E REGIONALE RICONOSCENTI ║ ║ VOLLERO RICORDATO AI POSTERI║ ║N. A ORCIANO IL XXIV DICEMBRE║ ║ MDCCCXXXVII M. A FANO IL XIV║ ║ MARZO MCMXIV ║ ╚═════════════════════════════╝

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{D08} Indicazione di un pozzo fatto scavare da S. Nicola da Tolentino Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiostro di S. Agostino, sottoportico Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'45.2"N 13°00'56.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XV Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIII

Soggetti: $ S. Nicola da Tolentino (santo) Manufatti: Tempio della Fortuna (ipotizzato, via Vitruvio)

La lunga iscrizione latina, posteriore al 1446 (anno in cui venne fatto Santo Nicola da Tolentino) fa riferimento al pozzo fatto scavare dallo stesso, là dove sorgevano i ruderi del l'antico Tempio della Fortuna ("TEMPLO MENDACIS FORTUNE DIRUTO"): quel Fanum Fortunae da cui ha tratto il nome Fano e del quale restano visibili i muri delle sostruzioni nei sotterranei dell'antico convento agostiniano. Segue la traduzione del testo curata da Guido Berardi.

VIAGGIATORE CHIUNQUE TU SIA, FERMATI, SE DESIDERI SPEGNERE L'ARSURA DELLA GOLA. QUI SAN NICOLA DA TOLENTINO ABBATTUTO IL TEMPIO DELLA BUGIARDA FORTUNA, IL POZZO

CHE VEDI EDIFICÒ DA FONDO, PER, CON LE ACQUE SCORRENTI A MEDICINA DEL CORPO, DISPORRE UN BENEFICIO PERENNE. QUI VENGA CHI HA SETE E CON LE LABBRA E COL CUORE

L'AUTORE DI QUESTA PROPRIETÀ MEDICINALE VENERI IN TERRA MENTRE NICOLA È GLORIFICATO IN CIELO.

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ HOSPES QUICUNQ. ║ ║ SI FAUCIBUS ARDOREM EXTINGUERE CUPIS. ║ ║ SISTE. ║ ║ HIC DIVUS NICOLAUS TOLENTINAS ║ ║ TEMPLO MENDACIS FORTUNE DIRUTO. ║ ║ PUTEUM QUEM VIDES. ║ ║ FUNDITUS. EREXIT. ║ ║UT AQUIS A.FLUENTIBUS AD CORPORIS MEDELAM ║ ║ PEREN.E BENEFICIUM APTARET. ║ ║ HUC AC.EDAT QUI SITIT. ║ ║ ET LABIIS. AC CORDE ║ ║ HUIUS MEDICE VIRTUTIS AUCTOREM. ║ ║ VENERETUR IN TERRIS. ║ ║ DUM NICOLAUS GLORIFICATUR IN COELIS ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{D09} Iscrizione a ricordo dei monaci di Brettino Ubicazione: Centro storico, Via Vitruvio

Chiostro di S. Agostino (civ. 2), lato SW Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'44.1"N 13°00'56.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XVII ? Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secoli V-XI

Soggetti: $ Monaci di Brettino (ordine religioso) | $ Sisto III (Papa)

Iscrizione posta a ricordo della comunità dei frati eremiti di Brettino della quale scrive l'Amiani: "Se si deve prestar fede ad una Iscrizione, che in Marmo tuttora conservasi nel Convento di S. Lucia de' PP. Agostiniani, fioriva sin dal tempo di Sisto III nel quarto Secolo di nostra Salute, un Romitorio presso la Chiesa di S. Biagio Martire in Brettino, Villa sopra il Fiume Arzilla assai vicina alla Città. Questa Congregazione fu unita a tutto l'Ordine Agostiniano nell'anno 1246 da Alessandro IV, ed il Convento di Brettino fu soppresso da Innocenzo X con Bolla de' 22 Giugno 1651, ridotta la Chiesa a Benefizio semplice". La chiesa, manomessa, sopravvive, mentre sull'area del convento vi è oggi un'abitazione privata. Riferimenti bibliografici: Amiani (1751).

╔═════════════════════════╗ ║ ANNO D.NI CCCCXXXV SUB ║ ║ XISTO III FLORUIT CONGR.║ ║ FR.UM DE BRITTINIS ║ ║ QUOR SCITATE DICEVASI ║ ║SIA LAUDATO DIO E I FRATI║ ║ DI BRETTINO ║ ╚═════════════════════════╝

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{D10} Casa natale dello scrittore Giulio Grimaldi con dedica dell'Opera Balilla Ubicazione: Centro storico, P.za Giulio Grimaldi

Civ. 6, facciata edificio Esposizione: Rimossa, dispersa Coordinate: 43°50'45.7"N 13°01'00.5"E

Stato: Non rilevabile Affissione: Anno 1938 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Non rilevabile Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Grimaldi, Giulio (scrittore fanese)

Questa lapide del 1938 fu rimossa nel corso di un restauro a cui è stato sottoposto il fabbricato negli anni del secondo dopoguerra. Il tono è magniloquente, frutto della retorica del tempo. Non si dispone di una sua testimonianza fotografica.

╔══════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ GIULIO GRIMALDI ║ ║ NATO IN QUESTA CASA L'VIII GENNAIO MDCCCLXXIII ║ ║ EBBE INGEGNO VERSATILE ║ ║ ONDE IN LUI MIRABILMENTE CONGIUNTE ARTE ED ERUDIZONE ║ ║ SI RIVELÓ POETA IN LINGUA DI GENTILI SENSI ║ ║ NEL SUO DIALETTO DI ARGUTA FESTIVITÁ ║ ║ ROMANZIERE EFFICACE ED ELEGANTE ║ ║ AL VERO RITRASSE LA VITA MARINARESCA FANESE ║ ║ DILIGENTE INDAGATORE DI ANTICHE CARTE ║ ║ FU SAGACE NEL RIEVOCARE LE PATRIE MEMORIE ║ ║ COL DOTTO INSEGNAMENTO DELLE LETTERE ONORO' LA SCUOLA ║ ║ E PIÚ AVREBBE AFFERMATA L'OPERA SUA ║ ║ SE PER CRUDELE FATALITÁ IL II AGOSTO MCMX ║ ║NON FOSSE MISERAMENTE PERITO VITTIMA DEL MARE A MARINA DI PISA║ ║ L'OPERA BALILLA A RICORDO DEL CONCITTADINO ILLUSTRE POSE ║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════════╝

{D11} Casa natale dello scrittore Giulio Grimaldi con dedica del Lions Club Ubicazione: Centro storico, P.za Giulio Grimaldi

Civ. 6, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'45.6"N 13°01'00.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2008 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Grimaldi, Giulio (scrittore fanese)

Iscrizione recente, con medaglione ovale in bronzo opera di Paolo Furlani, fatta realizzare e collocare nel giugno del 2008 dal Lions Club di Fano sulla casa natale dello scrittore e poeta fanese Giulio Grimaldi, autore, fra l'altro, del romanzo marinaresco "Maria Risorta".

╔═════════════════════════════════╗ ║ a. D. 2008 ║ ║ QUI NELLA CASA NATALE DELLO ║ ║ SCRITTORE E POETA ║ ║ ║ ║ GIULIO GRIMALDI ║ ║(Fano 1873 - Marina di Pisa 1910)║ ║ IL LIONS CLUB FANO POSE QUESTA ║ ║ LAPIDE A RICORDO, NEL CENTENARIO║ ║ DELLA PUBBLICAZIONE DEL ║ ║ ROMANZO ║ ║ ║ ║ "MARIA RISORTA" ║ ║ ║ ║ SUGGESTIVO ED INEGUAGLAIBILE ║ ║ SPACCATO DELLA VITA MARINARA ║ ║ FANESE. ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{D12} Iscrizione in fregio sopra portone di ingresso datata 1694 Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Civ. 23, sopra il portone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'44.3"N 13°01'01.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1694 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Secolo XVII

Di questa iscrizione su fregio del XVII secolo (1694) non si conoscono le origini e la funzione.

╔═══════════════════════╗ ║ IN ║ ║BENEFICIUM ET OBSEQUIUM║ ║ P I B ║ ║ AD MDCXCIIII ║ ╚═══════════════════════╝

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{D13} Casa natale del patriota fanese Cesare Tombari Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Civ. 17/A, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'44.7"N 13°01'00.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1914 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XIX - Risorgimento italiano

Soggetti: Tombari, Cesare (patriota fanese)

Figura esemplare di patriota e combattente per l'indipendenza nazionale, il Tombari è sopravvissuto fino alla vigilia della partecipazione italiana al primo conflitto mondiale, spettatore delle principali vicende che videro coinvolta l'Italia dopo il 1861.

╔══════════════════════════════════════════════════╗ ║ CESARE TOMBARI ║ ║ MAGGIORE DI FANTERIA ║ ║ ARDENTE PATRIOTA ║ ║ CON L'ENTUSIASMO DI PURE IDEALITA' ║ ║ DALLE GLORIOSE SCHIERE DI GARIBALDI ║ ║ PASSO' NEL MDCCCLIX ALL'ESERCITO ITALIANO ║ ║ COMBATTENDO TUTTE LE BATTAGLIE DELL'INDIPENDENZA ║ ║SEGNALANDOSI NELLA CAMPAGNA CONTRO IL BRIGANTAGGIO║ ║ ---------------------- ║ ║ IN QUESTA CASA ║ ║ OVE NACQUE IL I LUGLIO MDCCCXXXII ║ ║ MORI' IL XV AGOSTO MCMXIV ║ ╚══════════════════════════════════════════════════╝

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{D14} Ricordo dell'edificazione di Palazzo Martinozzi e di membri del suo casato (1655) Ubicazione: Centro storico, P.za degli Avveduti

Palazzo Martinozzi, facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'43.0"N 13°01'03.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (D) Centro storico: via Nolfi dalla Rocca a p.za Avveduti Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVI | Secolo XVII

Soggetti: $ D'Este, Maria Beatrice (Regina d'Inghilterra) | Martinozzi (famiglia nobile fanese) | $ Martinozzi, Laura (Duchessa di Modena)

Manufatti: Palazzo Martinozzi (p.za degli Avveduti)

L'iscrizione va letta in riferimento al matrimonio del conte Gerolamo Martinozzi con Margherita Mazzarino, sorella del famoso cardinale Giulio Mazzarino, ministro del re di Francia Luigi XIV. Da costoro, nel 1635, nacque infatti quella Laura che nel 1655 sposò il principe Alfonso IV d'Este e fu, a sua volta, madre di Maria Beatrice che nel 1673 andò sposa a Giacomo II Stuart, re d'Inghilterra. Riferimenti bibliografici: Deli et al. (1995).

╔══════════════════════════════╗ ║ QUESTO PALAZZO ║ ║ FU COSTRUITO NEL MDLXIV ║ ║DALLA FAMIGLIA COMITALE FANESE║ ║ DEI MARTINOZZI ║ ║ CHE ALLA CORONA MODENESE ║ ║ DIEDE LAURA ║ ║ MADRE ║ ║ DI MARIA BEATRICE ║ ║ REGINA STUARDA D'INGHILTERRA ║ ╚══════════════════════════════╝

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{E01} Dedica in memoria del politico emiliano Andrea Costa Ubicazione: Centro storico, P.za Andrea Costa

Palazzo della Pescheria, facciata sudest Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.2"N 13°01'01.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1911 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX | Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Costa, Andrea (politico)

Epigrafe posta dai Socialisti di Fano a ricordo del politico di fama nazionale Andrea Costa. ╔════════════════════════════════════════╗ ║ AD ANDREA COSTA ║ ║ MILITE APOSTOLO RIBELLE ║ ║IN TUTTE LE BATTAGLIE CON TUTTE LE OPERE║ ║ VERSO IL PIU' ALTO IDEALE UMANO ║ ║ DI LIBERTA' E DI GIUSTIZIA ║ ║ ║ ║ I SOCIALISTI DI FANO PERCHE' IL POPOLO ║ ║ NEL RICORDO SI TEMPRI ║ ║ ║ ║ 29 GENNAIO 1911 ║ ╚════════════════════════════════════════╝

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{E02} Ricordo dell'edificazione del fabbricato della Pescheria (1910) Ubicazione: Centro storico, P.za Andrea Costa

Palazzo della Pescheria, sotto il loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.5"N 13°01'00.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1910 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Mariotti, Alessandro (Sindaco di Fano e deputato) | $ Passeri, Salvatore (architetto) Manufatti: Mercato coperto o Pescheria (p.za A. Costa)

L'iscrizione riporta nomi e date relativi alla costruzione del fabbricato della Pescheria. Il "claustrale silenzio" cui fa riferimento l'iscrizione era quello dell'abbattuto monastero di S. Daniele che sorgeva sull'area dell'attuale Piazza Andrea Costa, dove dopo il 1521 avevano trovato la propria nuova sede le Canonichesse (note anche come Trinitarie) di S. Agostino, già residenti presso la chiesa di S. Maria del Suffragio. Con l'incameramento dei beni della congregazioni religiose seguito all'unità nazionale, l'intero complesso, abbandonato e fatiscente, fu totalmente abbattuto per far posto alla piazza sopra ricordata, dotandola di adeguati loggiati per il mercato della frutta e verdura e per la vendita del pesce al minuto. Vecchie foto d'epoca documentano l'aspetto originario della piazza dove si teneva anche il mercato dei bozzoli quando ancora in città operavano alcune filande.

{E03} Indicazione della dimora del giurista fanese Gregorio Amiani Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Civ. 76, sul portale d'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.1"N 13°00'59.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1645 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Discipline giuridiche Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Amiani, Gregorio (giurista e letterato fanese)

Questa iscrizione scolpita sull'architrave del portale d'ingresso dell'edificio, datata 1645, indica la dimora del giurista fanese Gregorio Amiani.

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╔════════════════════╗ ║GREG.S AMIANUS I. C.║ ║ MDCXLV ║ ╚════════════════════╝

{E04} Portale con acronimo posto ad indicare che il tempio è dedicato a S. Domenico Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), architrave del portale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°00'58.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1714 ? Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Soggetti: $ S. Domenico di Guzman (santo) Manufatti: Chiesa di S. Domenico (via Arco d'Augusto)

A detta di Gianni Volpe (2007), le quattro lettere "D.D.D.D." incise sull'architrave del portale della chiesa di S. Domenico starebbero a significare "D[EO] D[IVOQUE] D[OMINICO] D[ICATUM]". Frase anche altrove usata per indicare chiese dedicate al Santo. La sigla, semplice e criptica, esprime bene il pensiero dell'allora generale dell'ordine Domenicano Padre Antonio Cloche, il quale, per iscritto, si oppose ad affiggere iscrizioni commemorative "per sfuggire la gloria mondana tanto più da religiosi che professano umiltà e povertà". Sopra la sigla vi sono, scolpiti, una torcia e un ramo fronzuto legati da un nastro: simbologia derivante dalla leggenda di un sogno premonitore che la madre di Domenico avrebbe avuto al momento del parto. Riferimenti bibliografici: Volpe (2007).

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{E05} Versi della Divina Commedia sulla fine di Jacopo del Cassero (Purgatorio V) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), lato dx della facciata Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.7"N 13°00'59.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Tra il 1909 e il 1924 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIV

Soggetti: $ Alighieri, Dante (poeta) | $ Del Cassero, Jacopo (condottiero fanese)

Questa epigrafe, databile tra la fine del XIX e l'inizio del XX Secolo, era originariamente collocata sotto i portici della Corte Malatestiana assieme ad una lapide gemella con versi della Commedia dedicati ad Angiolello da Carignano (quest'ultima è oggi affissa in via Montevecchio). In un momento imprecisato tra il 1909 e il 1924, la lapide è stata affissa sul sito attuale, così come auspicava Cesare Selvelli nel 1909 nella sua Guida di Fano. L'epigrafe è stata infine ripulita nel 2006 durante i lavori di restauro della chiesa di S. Domenico, oggi Pinacoteca. L'iscrizione riporta i celebri versi danteschi (Purgatorio, canto V, versi 67-83) relativi alla tragica fine di Jacopo Del Cassero, fatto assassinare dal marchese Azzo d'Este in territorio padovano ("ASSAI PIU' LA' CHE DRITTO NON VOLEA"), mentre da Bologna si recava a Milano per assumerne la podesteria. Iacopo del Cassero chiede a Dante, nel caso passi per Fano, di ricordare ai suoi parenti di pregare per lui affinché il tempo da trascorrere nell'antipurgatorio finisca. Riferimenti bibliografici: Volpe (2007).

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{E06} Antico luogo di sepoltura del nobile fanese Bartolomeo Rinalducci Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), controfacciata a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°00'59.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1614 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Rinalducci, Bartolomeo (nobile fanese) | $ Rinalducci, Muzio (gonfaloniere di Fano)

L'iscrizione ricorda che presso la controfacciata esisteva la sepoltura del nobile Bartolomeo Rinalducci, trasferita nel 1614, come affermato dal suo discendente Muzio Rinalducci, presso l'altare del SS. Rosario con il mantenimento dell'obbligo di celebrare delle messe con relativa dote. Riferimenti bibliografici: Volpe (2007).

╔═════════════════════════════════════╗ ║ ALTARE SUB INVOCATIONE BEATISSIMAE ║ ║ VIRGINIS MARIAE ET SANCTI DOMNINI ║ ║ OLIM A BARTHOLOMEO RINALDUCIO HOC ║ ║ LOCO ERECTUM ET DONATUM CUM IN HUIUS║ ║ ECCLESIAE INSTAURATIONE SUBLATUM ║ ║ FUISSET EIUS MISSARUM ONUS UNA CUM ║ ║ DOTE AD ALTARE SANCTISSIMI ROSARII ║ ║ TRANSLATUM EST ║ ║MUTIUS RINALDUCIUS AD OPTIMI CENTILIS║ ║ MEMORIAM CONSERVANDAM P.C. ║ ║ ANNO DOMINI MDCXIIII ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{E07} Epitaffio in memoria del nobile fanese Pietro de' Pili Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), lato dx dell'abside Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'42.2"N 13°01'00.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XIV Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIV

Soggetti: $ De' Pili, Pietro (nobile fanese) | $ De' Pili, Ugolino (nobile fanese)

Iscrizione latina proveniente dal monumento funebre di Pietro de' Pili collocato un tempo nella cappella sottostante il campanile oggi distrutto. Oltre a Pietro, l'iscrizione ricorda anche il di lui padre Ugolino. Da sottolineare che le due colonne del testo, separate al centro da uno scudo contenente lo stemma dei de' Pili (una ruota da carro con tre rose situate sui tre vertici), sono racchiuse ai lati da due immagini raffiguranti, a sinistra il volto di un mongolo e, a destra, la testa di un leone con cappello squamato e lingua estroflessa. Segue la traduzione del testo curata, assieme alla sua trascrizione, da Anna Falcioni.

UGOLINO, PROFESSORE DI MEDICINA DEL QUALE, MENTRE VISSE, NON VI FU UN ALTRO PIÙ VALENTE NELL'INTERPRETARE LE VARIE COGNIZIONI DELLA MENTE, ESIMIO E CAPACE IN OGNI

FACOLTÀ, FU PADRE DI PIETRO, UOMO DI STRAORDINARIA BELLEZZA, IL DI CUI COLLO FU DOMATO DAL GIOGO DELLE VIRTÙ. MA ESSENDO LUI STESSO GIURISTA, COLOSSO DELLE

LEGGI. ED ESPRIMENDO PROPRIO LUI LA MELODIA POETICA DI QUELLE PAROLE CHE, SOTTO L'INFLUSSO DI UN PIANETA BENEFICO, ACCAREZZANO L'ANIMO DI CHI LE ODE, BEN PRESTO

FURONO MESSI A TACERE TUTTI GLI ESPERTI DEL PATRIO DIRITTO. MA, COLPITO DALLO STRALE DELLA PARCA, IL DIVINO CUSTODE DEL CIELO LO ACCOGLIE NEL SOMMO EMPIREO. E, COME UN MARMO COPRE LE OSSA A COLUI CHE, PROSTRATO ESALÒ LO SPIRITO, NEL GIORNO NEFANDO

DI MERCOLEDÌ 21 FEBBRAIO DELL'ANNO DEL SIGNORE 1375, COSÌ LA FAMA PIANGE PER TUTTO CIÒ CHE PER SEMPRE LE VERRÀ A MANCARE.

Riferimenti bibliografici: Asioli (1910); Tomani Amiani (1853); Volpe (2007). ╔═══════════════════════════════════════════════╦════════════════════════════════════════════╗ ║FISICE PROFESSOR QUO NO(N) P[PR]ESTANTIOR ALTER║ IP(S)O MELOS FANTE VERBORUM QUOSQUE PLANETA║ ║PROMERE SECEPTA CORDE DUM VALUIT ETHER ║ AUDITUS INFLUENTE MULCET AT SPICULO PARCE║ ║EXIMIUS QUE SOLERS ARTISTA GENUIT UGO- ║ IANITOR IN SUPERA DIVINUS SUSCIPIT ARCE║ ║LINUS MIRA PETRUM VIRTUTUM DOMITA IUGO ║NAM STRANTI MENTEM NATALIBUS MILLE TRECENTIS║ ║VENUSTATE CUIUS CORUSCUM COLLA FUERE ║ANNIS OSSA TEGIT D(OMI)NIQUE PENTE QUINDENUS║ ║IP(S)OQUE ATLETA LEGUM PRESTO SILUERE ║ MERCURII LUCE MARTISQUE NONO CHALENDIS║ ║CUNTIQUE PERITI IURIS PATRIE LOGETOTA ║ LAPIS UT FAMA IUGET CARITURA NEFANDIS║ ╚═══════════════════════════════════════════════╩════════════════════════════════════════════╝

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{E08} Luogo di sepoltura del nobile Carobio di Modena Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), navata sx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'42.1"N 13°00'59.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Incerto o non specificato Soggetti: Carobio (cittadino modenese?)

Iscrizione tardomedievale ritrovata durante i lavori di scavo per la ricostruzione del chiostro seicentesco. Fu collocata nell'atrio del convento da dove fu trasferita nei depositi del Museo Civico. Di recente è stata posta all'interno della chiesa di S. Domenico. Il testo fa riferimento ad una "sepultura" del Comune di Fano dove venne deposta la salma di tale Carobio "FANI STANS OFFITIALIS", cittadino di Modena ("MUTINE CIVIS"). Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Tomani Amiani (1853); Volpe (2007).

╔═══════════════════════════════════════════════════╗ ║ + SEPULTURA COMUNIS FANI ║ ║ SUM MUTINE CIVIS LECTOR ME NOSCE SI VIS ║ ║ CAROBIO FO[N]TE TRACTUS HOC NO[M]I[N]E CO[N]TE ║ ║ FACTUS TERALIS FANI STANS OFFITIALIS ║ ║ME TEGAT ARCHA PAT[RI]S Q[UEM] TEXIT FAXIA MAT[RI]S║ ╚═══════════════════════════════════════════════════╝

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{E09} Epitaffio in memoria di Jacopo del Cassero e Martino da Fano Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), controfacciata a sx Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'41.1"N 13°00'58.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1298 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline giuridiche | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIII

Soggetti: $ Da Fano, Martino (giurista fanese) | $ Del Cassero, Jacopo (condottiero fanese)

Nota iscrizione tombale già collocata sulla tomba di Jacopo del Cassero (intorno al 1260-1298) ed oggi murata dove la tradizione sostiene fosse collocata la tomba in questione ("in ingressu a latere sinistro"). All'esterno resta traccia di un'arcata a sesto acuto tamponata, corrispondente all'arcosolio che la racchiudeva. Oltre alla tragica fine di Jacopo del Cassero, l'iscrizione ricorda anche la figura dello zio, il celebre giurista Martino da Fano, contemporaneo dei celebri giuristi Iacopo Baldovini e Accursio. Segue la traduzione del testo curata, assieme alla sua trascrizione, da Anna Falcioni:

MARTINO, ASTRO D'ITALIA, ARCA DI SAPIENZA GIURIDICA, FU SICURO INTERPRETE DI QUELLE CONOSCENZE DI LEGGI CHE GIA' I PRINCIPI DEI DOTTI POSSEDEVANO. DALLA SUA STIRPE

DISCENDE UN'ILLUSTRE PROGENIE, VERO FIORE DELIZIOSO, DECORO, LUCE DELLA PATRIA E LINFA BENEFICA. QUANDO ATROPO ASSOLSE AL SUO COMPITO TRISTE E IACOPO DEL CASSERO MUORE, IL SOLE SI OSCURA E LA LUNA COPERTA DA UN CUPO VELO PERDE A POCO A POCO LA SUA LUCE; LE MURA DI FANO PER L'INFAUSTO EVENTO RISUONANO DI PIANTO; LA PROBITA' PER

ESSERE STATA ANNIENTATA, ESIGE CHE IL CANE TRADITORE PAGHI PER LE SUE PENE MERITATE. AH! AVESSE VOLUTO IL CIELO CHE EOLO, SOFFIANDO DA DIETRO AVESSE VOLTO LE VELE VERSO PADOVA! EGLI NON SAREBBE CADUTO NEL TRISTE REGNO DEI MORTI! INFURI LA

BATTAGLIA IN TUTTA BOLOGNA, INSORGA MILANO. AH! PER LA GENTE E' UNA PERDITA, SE NON SI PUNISCONO I CRIMINALI CANI TRADITORI. ERA L'ANNO 1298 QUANDO AVVENNE CHE QUEL

VALOROSO CONDOTTIERO DI MILLE SOLDATI TORNO' MISERAMENTE IN PATRIA. QUI GIACE SEPOLTO E QUI RESTI SEMPRE NEL CUORE DI TUTTI. LA MADRE DI DIO, PERTANTO NON MANCHI

MAI DI TUTELARE IL DI LUI DIRITTO AL REGNO CELESTE. Riferimenti bibliografici: Asioli (1910); Tomani Amiani (1853); Volpe (2007). ╔═══════════════════════════════════════════════╦═════════════════════════════════════════════════╗ ║ITALIE SIDUS MARTIN(US) COPIA LEGU(M) ║EOLUS UTINA(M) PERFLASSET CARBASA RETRO ║ ║FIDUS DOCTOR(UM) CON(N)SCIA REGU(M) ║VECTUS PATAVIA(M) CADERET NON LIMITE TETRO ║ ║INCLITA CUI PROLES DE QUA PROCESSIT AMENUS ║PUGNET BONONIA CONSURGAT MEDIOLANUM ║ ║FLOS DECUS ET SOL ES PATRIE ROS ATQ(UE) SERENUS║PERDITUR HA GLORIA NISI P(ER)DA(N)T CRIMINA CANUM║ ║SOL TENEBRAS PATITUR PROSERPINA LUCE DEHISCIT ║ANNIS SUB MILLE DUO DE TRECENTIS EVENIT ║ ║DUM IACOBUS MORITUR DE CASSERO TRISTA FIXIT ║MILII DUX ILLE STRENUUS QUOD MISERE VENIT ║ ║ATROPOS INFAUSTA DEPLORANT MENIA FANI ║HIC IACET INFODITUR UBI CORDE SEMPER ADHESIT ║ ║PROBITAS EXHAUSTA TESTATUR DEBITA CANI ║THEOTOCOS IGITUR UT REGNET MINIME DESIT .║ ╚═══════════════════════════════════════════════╩═════════════════════════════════════════════════╝

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- 199 -

{E10} Monito rivolto ai credenti contro la pratica della bestemmia Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Domenico (civ. 49), controfacciata a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.9"N 13°00'58.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Non databile Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

Curiosa iscrizione ammonitoria contro la bestemmia, dipinta nella controfacciata della chiesa. ╔═══════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ CRISTIANI ║ ║ NON PROVOCATE LA COLLERA DEL SIGNORE ║ ║ CON LA BESTEMMIA ║ ║MA SE BRAMATE DA DIO PROVVIDENZA E SALUTE NELLE VOSTRE FAMIGLIE║ ║ IMPEDITELA ║ ║ REPLICANDO E FACENDO REPLICARE SEMPRE DAI DIPENDENTI VOSTRI ║ ║ SIENO BENEDETTI I NOMI SANTISSIMI ║ ║ DI GESU' E DI MARIA ║ ║ LA RAGIONE DEI TANTI CASTIGHI CHE CI MANDA IDDIO ║ ║ E' L'USO ABBOMINEVOLE ED ESECRANDO DI BESTEMMIARLO ║ ║ QUAL ORRORE QUALE VERGOGNA PER NOI CRISTIANI ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{E11} Indicazione di ospitalità presso l'abitazione di una nobildonna Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiostro di S. Domenico, lato sud Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.3"N 13°00'58.8"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Secolo XVII ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Incerto o non specificato

Questo reperto è costituito da un frammento di un'epigrafe (porzione sinistra) della quale è andata persa la porzione destra. Esso è stato recentemente affisso alla pubblica visione all'interno del chiostro di S. Domenico, ristrutturato pochi anni or sono. Nonostante sia leggibile solo la metà sinistra dell'iscrizione, si può ipotizzare che essa faccia riferimento a tale Lucrezia Speran[za/dio] che mise a disposizione una propria casa ("PROPRIAM HANC DO[MUM]...") come ospizio per i pellegrini ("UT PEREGRIN[IS]..."). La data mancante ("AN[NO] SAL[UTIS]...") potrebbe essere riferita al sec. XVII.

╔═════════════════════╗ ║ LUCRETIA SPERAN[???]║ ║PROPRIAM HANC DO[???]║ ║ UT PEREGRIN[???] ║ ║HOSPITIO SIT TES[???]║ ║ AN SAL [???] ║ ╚═════════════════════╝

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{E12} Dedica di Pompeo di Montevecchio in memoria di una sua cavalla Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Montevecchio, nell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°01'03.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XIX Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Attività sociali, ricreative e sportive Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Benedetti di Montevecchio, Pompeo (nobile fanese)

Curiosa iscrizione, sovrastata da un medaglione con effigie della "invitta generosa incomparabile cavalla inglese", fatta collocare ai piedi dello scalone monumentale del proprio palazzo dal conte Pompeo Benedetti di Montevecchio "inconsolabile e grato". Manca la data, ma lo stile classicheggiante del medaglione fa pensare alla mano di uno scalpellino operante nel secolo XIX.

╔══════════════════════════════════════╗ ║ INVITTA GENEROSA INCOMPARABILE ║ ║ CAVALLA INGLESE ║ ║VINTA SOLO DA MORTE NEL VI LUSTRO A TE║ ║ POMPEO DI MONTEVECCHIO ║ ║ INCONSOLABILE E GRATO ║ ╚══════════════════════════════════════╝

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{E13} Ricordo dell'apertura dell'Arco della Regina alla Corte Malatestiana (1655) Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Palazzo Malatesta (civ. 116), sul muro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.1"N 13°01'04.3"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1655 Lingua: Latino Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Periodi: Secolo XVII Soggetti: $ Alessandro VII (Papa) | $ Bargellini, Nicolò Pietro (Governatore di Fano) | $ Cristina di Svezia

(Regina di Svezia) Manufatti: Corte Malatestiana (p.za XX Settembre)

Iscrizione in cartiglio a ricordo del passo carraio (il cosiddetto "Arco della Regina") fatto aprire dal Governatore Pietro Bargellini sul lato nord della Corte Malatestiana per consentire il passaggio della carrozza della Regina Cristina di Svezia il 5.12.1655, al tempo di Papa Alessandro VII.

╔════════════════════════════════════╗ ║[??]DENTE SANCTISS ALEXANDRO VII PON║ ║ CRISTINA SVECORUM REGINA ║ ║ HANC PER TRANSEUNTI URBEM ║ ║ PERVIUM [???????]DENETUR [????] ║ ║ CORTE MALATESTATI INCIPIENDA ║ ║ PETRUS BARGELLINUS GUB. APERUIT ║ ║ ANNO D.NI MDCLV ║ ╚════════════════════════════════════╝

{E14} Dedica in onore del Governatore di Fano Alfonso Sacrati Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Fondazione Cassa di Risparmio (civ. 114), 2° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.3"N 13°01'03.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1615 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Sacrati, Alfonso (Governatore di Fano)

Iscrizione nel fregio della trabeazione del grande portale che dava un tempo accesso al Tribunale del Governatore (oggi Presidenza della Fondazione Cassa di Risparmio). Sotto il nome di Alfonso Sacrati di Ferrara, Governatore di Fano e Vescovo di Comacchio, vi è la data 1615. Sugli stipiti del portale si leggono ancora nomi e sfoghi di condannati, graffiati a mano nel corso dei processi.

╔═════════════════════╗ ║ COM ALPHON SACRATUS ║ ║S D N PP REFER ET GUB║ ╠═════════════════════╣ ║ MDCXV ║ ╚═════════════════════╝

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{E15} Dedica in onore del Governatore di Fano Cherubino Bonani Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Fondazione Cassa di Risparmio (civ. 114), 2° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'03.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1542 ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Bonani, Cherubino (Governatore di Fano)

Fregio di un portale posto all'interno dell'ex-residenza del Governatore Pontificio e del relativo Tribunale (oggi sede della Fondazione Cassa di Risparmio di Fano), con dedica al pisano Cherubino Bonani, Governatore di Fano dal 1542 al 1543.

╔═══════════════════╗ ║CHERUBIN BONANUS G.║ ╚═══════════════════╝

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{E16} Dedica in onore di Papa Pio IV e del Governatore di Fano Niccolò Visconti Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Fondazione Cassa di Risparmio (civ. 114), scalone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.5"N 13°01'03.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1564 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Pio IV (Papa) | Visconti, Niccolò (Governatore di Fano)

Questa iscrizione fu fatta affiggere dalla città di Fano nel 1564 in onore di Papa Pio IV e del Governatore Niccolò Visconti, entrambi milanesi.

╔════════════════════════╗ ║PIO IIII MEDIOL PONT MAX║ ║ NICOLAUS VICECOMES GUB ║ ║ S P Q F ║ ║ POSUERE ║ ║ ANNO M D LXIIII ║ ╚════════════════════════╝

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{E17} Versi della Divina Commedia su G. del Cassero e A. da Carignano (Inferno XXVIII) Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Civ. 53, facciata edificio Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'38.6"N 13°01'02.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1909 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIV

Soggetti: $ Alighieri, Dante (poeta) | $ Da Carignano, Angiolello (nobile fanese) | $ Del Cassero, Guido (nobile fanese)

Questa epigrafe, databile tra la fine del XIX e l'inizio del XX Secolo, era originariamente collocata sotto i portici della Corte Malatestiana assieme ad una lapide gemella con versi della Commedia dedicati a Jacopo del Cassero (quest'ultima è oggi affissa sulla facciata della chiesa di S. Domenico). In un momento imprecisato dopo il 1909, la lapide è stata affissa sul sito attuale. L'iscrizione contiene i celebri versi danteschi (Inferno - canto XXVIII) in cui Piero da Medicina parla dell'efferato assassinio di Guido del Cassero e Angiolello da Carignano perpetrato intorno al 1305 sul mare di Cattolica "PER TRADIMENTO D'UN TIRANNO FELLO" (Malatestino Malatesti signore di Rimini). I due fanesi, convocati con un inganno "A PARLAMENTO", furono catturati dai sicari del Malatesti, chiusi in un sacco e gettati in mare con una pietra al collo ("mazzeratura"), prima che la nave transitasse al largo di Fiorenzuola di Focara, sede di proverbiali tempeste. Il fabbricato dove è oggi posta l'iscrizione fu un tempo, prima delle sue ripetute trasformazioni, residenza della famiglia dei Da Carignano. La base di una torre medioevale in conci di pietra visibile sullo spigolo orientale dell'edificio è tutto quanto rimane della primitiva costruzione.

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{E18} Casa natale dell'ecclesiastico fanese Mons. Francesco Masetti Ubicazione: Centro storico, Via Montevecchio

Civ. 104, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'01.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2008 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Educazione e istruzione | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Gentili, Giuseppe (ecclesiastico fanese) | $ Masetti, Francesco (sacerdote fanese)

Iscrizione recente, collocata in data 8.06.2008 a cura dell'Associazione Ex Alunni Don Gentili, sulla casa natale di Mons. Francesco Masetti, benemerito "apostolo di carità", "precursore e sostenitore dell'opera di Mons. Gentili", sepolto sotto la scala di accesso della chiesa di S. Giovanni Bosco.

╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ IN QUESTA CASA NACQUE ║ ║ Mons. FRANCESCO MASETTI ║ ║ (17 Giugno 1872 - 3 Agosto 1923) ║ ║ ║ ║ APOSTOLO DI CARITA' ║ ║ BENEFATTORE DELLA GIOVENTU' ║ ║ ESEMPIO DI CRISTIANESIMO SOCIALE ║ ║ FONDATORE NEL 1888 DELL'ORATORIO DELL'IMMACOLATA ║ ║ E DAL 1898 DELL'ISTITUTO DEGLI ARTIGIANELLI ║ ║PRECURSORE E SOSTENITORE DELL'OPERA DI MONS. GENTILI║ ║ PRESSO L'ORFANOTROFIO "SACRO CUORE" ║ ║ ║ ║ Fano, 8 Giugno 2008 ║ ║ L'ASSOCIAZIONE "EX ALUNNI DON GENTILI" POSE. ║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{E19} Copia di iscrizione antica raffigurante arti e mestieri Ubicazione: Centro storico, Via De' da Carignano

Angolo con via Montevecchio, sul muro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'01.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Non databile Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso su materiale cementizio Schedari: Percorso: (E) Centro storico: p.za Andrea Costa e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Mondo del lavoro, professioni, economia e finanza Periodi: Incerto o non specificato

Copia cementizia di un'antica iscrizione medioevale sovrastante gli stemmi dell'arte della lana e degli armaioli.

╔══════════════════════════════╗ ║ [??????????????????] ║ ║ SPADALUGHE DA SCO MINI ║ ║ATA * NOTARII * 7 * EXECUTORIS║ ║ ARTIS LANE CIVITATIS FLO ║ ║ RENTIE ║ ╚══════════════════════════════╝

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{F01} Bottega del patriota Oreste Selvelli e casa dell'urbanista Cesare Selvelli Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 163, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.4"N 13°01'04.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2006 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Architettura, ingegneria, urbanistica | Mondo del lavoro, professioni, economia e finanza | Politica, Governo, Patria

Periodi: Secolo XIX | Secolo XX Soggetti: $ Selvelli, Cesare (ingegnere e urbanista fanese) | Selvelli, Oreste (patriota garibaldino fanese) |

Uguccioni, Pietro (fanese)

Questa epigrafe è stata fatta affiggere dagli eredi per segnalare il negozio gestito dal 1879 dal garibaldino patriota Oreste Selvelli, nonché l'attigua casa dell'ing. Cesare Selvelli, esponente del mondo culturale fanese nella prima metà del XX secolo.

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{F02} Casa natale del filologo orientalista fanese Michelangelo Lanci Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 182, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.3"N 13°01'02.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Lanci, Michelangelo (filologo orientalista fanese)

Questa epigrafe indica la casa natale del filologo orientalista Michelangelo Lanci. ╔═══════════════════════════════════╗ ║ IN QUESTA CASA ║ ║ NACQUE IL XXII OTTOBRE MDCCLXXIX ║ ║ MICHELANGELO LANCI ║ ║NUOVO ACUTISSIMO INTERPRETE BIBLICO║ ║ FILOLOGO ORIENTALISTA SOMMO ║ ╚═══════════════════════════════════╝

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{F03} Casa natale dell'attore di teatro fanese Cesare Rossi Ubicazione: Centro storico, C.so Giacomo Matteotti

Civ. 180, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.4"N 13°01'02.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1923 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Rossi, Cesare (attore di teatro fanese)

Questa lapide contiene un'iscrizione deliberata alla morte di Cesare Rossi nel 1898, ma resa esecutiva (testo di Adolfo Mabellini) solo nel 1923.

╔════════════════════════════════════╗ ║ QUI NACQUE ║ ║ IL XIX NOVEMBRE MDCCCXXIX ║ ║ CESARE ROSSI ║ ║ ATTORE DRAMMATICO MIRABILE ║ ║CHE L'ARTE SCENICA INNALZO' A SCUOLA║ ║ DI VERITA' DI VIRTU' DI BELLEZZA ║ ║ ------------------ ║ ║ IL COMUNE POSE ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{F04} Restauri nella chiesa di S. Silvestro ad opera di nobili fanesi (1596) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Chiesa di S. Silvestro (civ. 44), lati sx e dx della facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.1"N 13°01'04.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1596 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Lanci, Tommaso (nobile fanese) | Nolfi, Sallustio (nobile fanese) | Torelli, Vincenzo (nobile fanese)

Manufatti: Chiesa di S. Silvestro o Madonna di Piazza (p.za XX Settembre)

Iscrizioni entro i due cartigli (su pietra arenaria, oggi alquanto abrasa) sottostanti le due monofore che ornano, alla sinistra (foto a sinistra) e alla destra (foto a destra) dell'ingresso, la facciata della chiesa di S. Silvestro o Madonna di Piazza. La data del 1596 è da riferire al completamento dei lavori di ricostruzione dell'antica precedente canonica a spese di Vincenzo Torelli, Sallustio Nolfi e Tommaso Lanci.

╔═══════════════════╦═════════════════════╗ ║ AEDEM D. SYLVEST ║ CURANTIB. GR.CA ║ ║ FACIENIMIS VETUS ║ NON. CO ET US VIN ║ ║ TA CANON SUMMI ║ CENTIO TAURRELLIO ║ ║TEMPLI FANEX VERUNT║SALLUSTIO NOLFO THOMA║ ║ MDIXVI ║ LANCEIO .║ ╚═══════════════════╩═════════════════════╝

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{F05} Casa natale del poeta fanese Fabio Tombari Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Civ. 32, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.9"N 13°01'04.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX - 2a metà Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Tombari, Fabio (scrittore e poeta fanese)

Iscrizione affissa a spese del Lions Club di Fano e dettata dallo scrittore concittadino Luciano Anselmi, amico e ammiratore dell'indimenticato e indimenticabile cantore-poeta di Frusaglia.

{F06} Ricordo della ristrutturazione di Palazzo Palazzi fatta da Virgilio Omiccioli (1905) Ubicazione: Centro storico, Via Pompilio De' Cuppis

Palazzo Palazzi (civ. 2), sul portale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.4"N 13°01'06.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1905 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: Omiccioli, Virgilio (fanese) Manufatti: Palazzo Palazzi (via De Cuppis)

Virgilio Omiccioli, noto possidente fanese, acquistò nel 1905 Palazzo Palazzi e ne affidò il completo restauro all'ing. Giuseppe Balducci. In tale occasione il fregio del grande portale nello stile del Vignola, arricchito al centro dell'originale stemma della famiglia Palazzi, subì l'aggiunta della scritta a ricordo del restauro. Questo edificio ci è pervenuto praticamente così come fu edificato intorno al 1570 da nobile Antonio Palazzi. Le decorazioni in arenaria degli esterni, nonché gli interni ornati di camini e portali in pietra di gusto manierista-barocco, ne fanno uno dei più eleganti e importanti palazzi signorili di Fano. Tra il 2004 e il 2006, il palazzo è stato sottoposto a restauro ed oggi ospita uffici della Provincia di Pesaro e Urbino. Riferimenti bibliografici: Clini (2007).

╔═════════════════════╗ ║ VERGILIUS OMICIOLIUS║ ║AEDEM REST A. D. MCMV║ ╚═════════════════════╝

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{F07} Ricordo della costruzione e ricostruzione del Teatro della Fortuna (1863) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, sopra portone d'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'04.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica | Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XIII | Secolo XIX | Secolo XVII

Soggetti: $ Poletti, Luigi (architetto) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese) Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

La scritta ricorda molto sommariamente le varie fasi storiche dell'edificio, sorto nel 1299 come Palazzo del Podestà con vasta sala per le riunioni del Parlamento dei capi famiglia. Tale ambiente, adattato dopo il 1565 in Sala della Commedia, fu trasformato fra il 1665 e il 1677 (e non nel 1656) dal celebre scenografo e scenotecnico Giacomo Torelli nel primo Teatro della Fortuna. Demolito quest'ultimo dopo il 1839, il noto architetto Luigi Poletti procedette fra il 1845 e il 1863 alla costruzione del nuovo Teatro della Fortuna sull'area retrostante l'antico palazzo, riducendo e trasformando lo spazio che ospitava il teatro torelliano (l'attuale Sala Verdi) in ridotto per concerti e feste danzanti.

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{F08} Promozione della riedificazione del Teatro della Fortuna (1839) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato sx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.5"N 13°01'03.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1936 ? Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Borgogelli Avveduti, Michelangelo (Gonfaloniere di Fano) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese)

Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

La lunga iscrizione, con un linguaggio aulico-grottesco, attribuisce al Gonfaloniere Conte Priore Michelangelo Borgogelli Avveduti il merito di avere promosso nel 1839 "a consimile uso ed a più nobile e comoda forma" la "riedificazione" del Teatro della Fortuna ("acclamanti tutti gli ordini cittadini") dopo che l'antico teatro, eretto da Giacomo Torelli ("a spendio di VI patrizi") nel secolo XVII entro l'antica "Sala della Ragione", era giunto "a sfascio irreparabile" per "ingiuria del tempo e attrito di accorrenti". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ LA SALA DELLA RAGIONE ║ ║ MONUMENTO FANESTRE DEL SECOLO XIII ║ ║ DISPOSTA NEL XVII AI SCENICI APPARATI ║ ║ DALL ARCHITETTO GIACOMO TORELLI DA FANO ║ ║ A SPENDIO DI VI PATRIZI ║ ║ E DA INGIURIA DI TEMPO ED ATTRITO DI ACCORRENTI ║ ║ VENUTA A SFASCIO IRREPARABILE ║ ║ CON UNANIME VOTO DEL POPOLO ║ ║ PIU VOLTE IN STRAORDINARIO COMIZIO ADUNATO ║ ║ A CONSIMILE USO ║ ║ ED A PIU NOBILE E COMODA FORMA ║ ║ EBBE PROMOSSA NEL MDCCCXXXIX LA RIEDIFICAZIONE ║ ║ ACCLAMANTI TUTTI GLI ORDINI CITTADINI ║ ║GONFALONIERE IL C. PRIORE MICHELANGELO BORGOGELLI AVVEDUTI║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F09} Ricordo dello spettacolo di apertura del Teatro della Fortuna nel 1863 Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato sx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.6"N 13°01'03.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1863 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Giuglini, Antonio (cantante lirico fanese) | $ Storti, Enrico (cantante lirico fanese) Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

L'iscrizione fu posta a ricordo dell'apertura del Teatro della Fortuna (quello nuovo eretto su progetto di Luigi Poletti), avvenuta la sera del 24.08.1863, dando il via ad una stagione durante la quale andarono in scena le opere "Il Trovatore" e "Macbeth" di Giuseppe Verdi e "La Favorita" di Gaetano Donizetti "con dignità di scenici modi" e le voci di due illustri concittadini: il tenore Antonio Giuglini ed il baritono Enrico Storti "valenti nell'arte del canto e di animo generosi".

╔═════════════════════════════════════════════╗ ║ L'APERTURA DI QUESTO TEATRO ║ ║ AVVENUTA LA SERA DEL XXIV AGOSTO MDCCCLXIII ║ ║ COLLE MUSICALI RAPPRESENTAZIONI ║ ║ DEL TROVATORE DEL MACBETH E DELLA FAVORITA ║ ║ E INAUGURATA CON DIGNITA' DI SCENICI MODI ║ ║ DALLA LIMPIDA VOCE E DALLE MIRABILI NOTE ║ ║ DEI CONCITTADINI NOSTRI ║ ║ ANTONIO GIUGLINI ED ENRICO STORTI ║ ║ VALENTI NELL'ARTE DEL CANTO ║ ║ E DI ANIMO GENEROSI ║ ║ SIA AI POSTERI DI DUREVOLE MEMORIA ║ ║COME FU DI LIETISSIMO AVVENIMENTO AI PRESENTI║ ║ CHE COLL'UNISONO FRAGORE DEGLI EVVIVA ║ ║ SALUTARONO IN ESSI UNA GLORIA PATRIA ║ ╚═════════════════════════════════════════════╝

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{F10} Ricordo della costruzione ed inaugurazione del Teatro della Fortuna (1863) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato sx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.7"N 13°01'03.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1863 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Bertozzi, Lodovico (Sindaco di Fano) | Bracci, Filippo (Gonfaloniere di Fano) | $ Di Montevecchio, Annibale (nobile e patriota) | $ Di Savoia, Vittorio Emanuele II (Re d'Italia) | Gabrielli, Andrea (nobile fanese, XIX sec.) | $ Poletti, Luigi (architetto)

Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

L'iscrizione ricorda che la costruzione del Teatro della Fortuna su progetto dell'architetto cav. Luigi Poletti fu deliberata il 23.06.1841 (Gonfaloniere il conte Filippo Bracci). I lavori ebbero però inizio solo nel 1845, al tempo del Gonfaloniere ("Reggente il P. Magistrato") conte Andrea Gabrielli; prima della II Guerra d'Indipendenza, dell'arrivo delle truppe Piemontesi del generale Cialdini e del successivo plebiscito a favore dell'unificazione nazionale. Fu poi "per civico voto" del 12.06.1863, a unificazione nazionale compiuta ("Regnante Vittorio Emanuele II"), che si giunse al "desiderato compimento" e alla serata inaugurale del successivo 24 agosto, quando era Sindaco il conte Ludovico Bertozzi e "primo fra i quinquenviri municipali" Annibale dei Conti di Montevecchio. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ LA COSTRUZIONE DI QUESTO TEATRO ║ ║ IL XXIII GIUGNO MDCCCXLI DELIBERATA ║ ║ GONFALONIERE IL C. FILIPPO BRACCI ║ ║ NEL MDCCCXLV EBBE VITA ED INIZIO ║ ║ DALL'ARCHITETTO CAVALIERE POLETTI ║ ║REGGENTE IL P. MAGISTRATO IL C. ANDREA GABRIELLI║ ║ E PER CIVICO VOTO DEL XXII GIUGNO MDCCCLXIII ║ ║ AL DESIDERATO COMPIMENTO SI VOLLE CONDOTTO ║ ║ SINDACO IL CONTE LODOVICO BERTOZZI ║ ║ DESIGNANDOSI AL PRIMO SPETTACOLO ║ ║ LA SERA DEL XXIV AGOSTO MDCCCLXIII ║ ║ REGNANTE VITTORIO EMANUELE II ║ ║ E PRIMO FRA I QUINQUENVIRI MUNICIPALI ║ ║ ANNIBALE DEI CONTI DI MONTEVECCHIO ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{F11} Ricordo della stagione lirica dell'estate del 1897 al Teatro della Fortuna Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato sx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.8"N 13°01'03.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1867 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Di Montevecchio, Annibale (nobile e patriota) | $ Lotti Della Santa, Marcellina (cantante lirica) | $ Nantier, Costance (cantante lirica) | $ Squarcia, Davide (cantante lirico marchigiano) | $ Tamberlick, Enrico (cantante lirico)

Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

Iscrizione destinata a perpetuare "al più lontano tempo" l'omaggio riconoscente della cittadinanza fanese ai quattro maggiori interpreti della stagione lirica dell'estate 1867: il soprano Marcellina Lotti Della Santa, il mezzosoprano Costance Nantier, il tenore Enrico Tamberlick e il baritono Davide Squarcia. Furono costoro che "sovranamente interpretarono", quando era Sindaco il Conte Annibale di Montevecchio, il "Guglielmo Tell" di Rossini e i verdiani "Un ballo in maschera" e "Il Trovatore", "musicali creazioni del genio italiano".

╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ AL PIU' LONTANO TEMPO ║ ║ SI PERPETUI L'OMAGGIO DELLA RICONOSCENZA ║ ║ A MARCELLINA LOTTI DELLA SANTA ║ ║ COSTANZA NANTIER ║ ║ ENRICO TAMBERLICK E DAVIDE SQUARCIA ║ ║ TRIBUTATO NELLA ESTATE DEL MDCCCLXVII ║ ║SINDACO DEL MUNICIPIO IL C. ANNIBALE DI MONTEVECCHIO║ ║ PERCHE' IN Q. MONUMENTALE TEATRO ║ ║ A SCOPO DI PUBBLICA BENEFICIENZA ║ ║ COL SUBLIME LINGUAGGIO DELLE MELODIE ║ ║ RITRAENDO AL VERO ║ ║ IL GUGLIELMO TELL UN BALLO IN MASCHERA IL TROVATORE║ ║ SOVRANAMENTE INTERPRETARONO ║ ║ LE MUSICALI CREAZIONI DEL GENIO ITALIANO ║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{F12} Ricordo dello spettacolo inaugurale al restaurato Teatro della Fortuna (1893) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato dx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'04.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1893 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Di Montevecchio, Astorre (Sindaco di Fano) | $ Gnaga, Andrea (compositore melodrammatico) | $ Pizzigalli, Maria (cantante lirica fanese) | $ Tamagno, Francesco (cantante lirico)

Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

Iscrizione a ricordo della stagione lirica estiva del 1893: stagione allestita per la riapertura del teatro restaurato dopo l'improvviso crollo di una parte della volta dell'artistica sala il 19.02.1890. Per la serata inaugurale del 10 agosto andò in scena l'opera "Swarten" di Andrea Gnaga, avente per protagonista il celebre tenore torinese Francesco Tamagno (l'ammiratissimo primo interprete dell'"Otello" di Giuseppe Verdi), affiancato dall'allora giovane soprano fanese Maria Pizzagalli.

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ FRANCESCO TAMAGNO ║ ║ INSUPERATO NELL'ARTE DEL CANTO ║ ║ IL X AGOSTO MDCCCXCIII ║ ║ MIRABILMENTE INTERPRETANDO ║ ║CON MARIA PIZZIGALLI GENTILE ARTISTA FANESE║ ║ L'OPERA SWARTEN DI ANDREA GNAGA ║ ║ RINNOVAVA ║ ║ LE ANTICHE GLORIE DI QUESTO TEATRO ║ ║ RIAPERTO AL PUBBLICO ║ ║ QUANDO L'ARTISTICA VOLTA ║ ║ IN PARTE CROLLATA IL XIX FEBBRAIO MDCCCXC ║ ║ NE FU RESTITUITA ALLA PRIMITIVA BELLEZZA ║ ║ PER DECRETO DEL COMUNE ║ ║ SINDACO IL DUCA ASTORRE DI MONTEVECCHIO ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

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{F13} Dedica in memoria del musicista e compositore fanese Alessandro Nini Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato dx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'04.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1935 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Nini, Alessandro (musicista e compositore)

L'iscrizione è un tardivo (1935) riconoscimento dei "concittadini" al noto compositore fanese Alessandro Nini (Fano 1805 - Bergamo 1880) la cui opera "Angiolello da Carignano", appositamente composta per l'inaugurazione del Teatro della Fortuna nel 1863, non fu invece rappresentata per una serie di incomprensioni e impreviste difficoltà.

╔═══════════════════════════════════╗ ║ ALESSANDRO NINI ║ ║ NELLA MUSICA SACRA ║ ║ TRASFUSE UN ECO DI CELESTI ARMONIE║ ║ INNOVATORE GENIALE NEI MELODRAMMI ║ ║ DI LUCE PROPRIA RIFULSE ║ ║TRA I MAGGIORI ASTRI DEL SUO SECOLO║ ║ PRECORRENDO I TEMPI ║ ║ CON MIRABILE INTUIZIONE DI ARTISTA║ ║ ║ ║ I CONCITTADINI ║ ║ MCMXXXV - XIII E.F. ║ ║ ║ ║ FANO 1° NOVEMBRE MDCCCV ║ ║ BERGAMO XXVIII DICEMBRE MDCCCLXXX ║ ╚═══════════════════════════════════╝

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{F14} Dedica in memoria dell'attore di teatro fanese Cesare Rossi Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, lato dx del ridotto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'04.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1895 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Rossi, Cesare (attore di teatro fanese)

L'iscrizione è da collegare alla cerimonia con cui il 10.02.1895 il Comune di Fano provvide a festeggiare il grande attore e capocomico concittadino Cesare Rossi, facendogli dono di una medaglia d'oro, dopo una recita dello stesso, affiancato dai filodrammatici locali ne "La figlia dell'avaro" di Bayard e Dupont.

╔══════════════════════════════════╗ ║ A CESARE ROSSI ║ ║ ║ ║FRA I MAESTRI DELL'ARTE DRAMMATICA║ ║ LODATISSIMO ║ ║ DEL TEATRO ANTICO E MODERNO ║ ║ INTERPRETE SOVRANO ║ ║ I CONCITTADINI ║ ║ ALTERI DI SUA RINOMANZA ║ ║ QUESTO RICORDO POSERO ║ ║ SINCERO TRIBUTO DI AMMIRAZIONE ║ ║ AL GENIO ALLA PROBITA' AL LAVORO ║ ║ ║ ║ FANO LUGLIO MDCCCXCV ║ ╚══════════════════════════════════╝

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{F15} Ricordo dei restauri e della riapertura del Teatro della Fortuna (1998) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Teatro della Fortuna, atrio biglietteria Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'04.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1998 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica | Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Guerre e milizie

Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945) Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

Sintetica iscrizione posta a ricordo della riapertura al pubblico del teatro nel 1998, per l'esattezza la sera del 21 aprile, con l'anteprima mondiale di "Wing on rock", spettacolo ideato e diretto dal famoso regista statunitense Robert Wilson. Ben 54 anni di inattività avevano fatto seguito alle distruzioni belliche dell'estate 1944, compresa quella dell'abbattimento a mine da parte tedesca del cosiddetto "campanile di piazza" o "torre dell'orologio" che la mattina del 21 agosto, precipitando, aveva gravemente lesionato gli atri e uno dei due scaloni del teatro, la cui volta artisticamente decorata era già stata poco prima semidistrutta da spezzoni incendiari dell'aviazione angloamericana.

╔═══════════════════════════════╗ ║ TEATRO DELLA FORTUNA ║ ║ ║ ║ GRAVEMENTE DANNEGGIATO DAGLI ║ ║ EVENTI BELLICI NEL 1944 RIAPRE║ ║RINNOVATO E RESTAURATO NEL 1998║ ╚═══════════════════════════════╝

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{F16} Ricordo della fondazione del Palazzo del Podestà (1299) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Palazzo del Podestà, pilastro sul lato dx del loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'04.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1299 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XIII

Soggetti: Di Lando, Bernabò (Podestà di Fano) | $ Paulutius (capomastro-architetto?) Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

Iscrizione originaria in caratteri gotici posta a ricordo della data di fondazione dell'antico fabbricato (2.05.1299), al tempo di Papa Bonifacio VIII, quando era Podestà di Fano il piacentino Bernabò di Lando. La scritta in verticale sul lato destro dell'epigrafe indica il nome di "Magister Paulutius", probabilmente il capomastro-architetto che diresse i lavori. Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════╦═════════╗ ║IN NOMINE DOMINI JESU CHRISTI ANNO D.NI M║MAGISTER ║ ║CCLXXXXVIIII INDICTIONE XII DIE SECUNDO ║PAULUTIUS║ ║MAII PONTIFICATUS D.NI BONIFA ║ME ║ ║CII PAPAE OCTAVI ANNO V INCEPTUM FUIT ║FECIT ║ ║HOC OPUS TEMPORE POTESTERIE ET CAPI ║ ║ ║TANARIE NOBILIS MILITIS D.NI B ║ ║ ║ERNABOLIS DE LANDO HONORABILIS CI ║ ║ ║VIS PLACENTIE QUI FUIT PRIMUS CAPI ║ ║ ║TANEUS GUBERNATOR ET DEFENSOR ET RE ║ ║ ║FORMATOR POPULI COMUNIS CIVITATIS FA ║ ║ ║NI CUJUS INSIGNA PRESENS TARGA DEMO ║ ║ ║ STRAT ║ .║ ╚═════════════════════════════════════════╩═════════╝

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{F17} Firma dei soprintendenti alla fondazione del Palazzo del Podestà Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Palazzo del Podestà, pilastro lato destro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'04.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XIII - 2a metà Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XIII

Soggetti: Di Giambattista della Mano, Andrea (fanese) | Di Piero d'Angelo, Angeletto (fanese) Manufatti: Teatro della Fortuna e Palazzo del Podestà (p.za XX Settembre)

I due personaggi ricordati dalla scritta sul lato esterno del pilastro verso via Galeotto Malatesta (Andrea de Giambattista della Mano e Angeletto de Piero d'Angelo) furono molto probabilmente i soprintendenti comunali alla costruzione del Palazzo del Podestà nel 1299. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═══════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ANDREA DE GIAMBATTISTA DELLA MANO E ANGELETTO DE PIERO D'AN║ ║ GELO FECI FARE QUESTO LAVORE RO. ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════╝

{F18} Risultati del plebiscito per l'annessione di Fano al Regno d'Italia (1860) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Angolo con via Galeotto Malatesta, sul voltone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'04.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1961 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Come precisato alla fine dell'iscrizione, la lapide, a suo tempo rimossa, fu ricollocata (o più probabilmente rifatta) in occasione delle manifestazioni celebrative per il centenario dell'unificazione nazionale.

╔════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ DA QUESTO LUOGO ║ ║ IL VI NOVEMBRE MDCCCLX ║ ║ FU PROMULGATO AL POPOLO PLAUDENTE ║ ║ IL SOLENNE PLEBISCITO ║ ║ ------ ║ ║ INSCRITTI 5007 - VOTANTI 3127 ║ ║ 3111 VOLLERO ║ ║ L'ANNESSIONE AL REGNO D'ITALIA ║ ║ CONTRARI 2 NULLI 14 ║ ║ ------ ║ ║ QUESTA LAPIDE L'AMMINISTRAZIONE COMUNALE RICOLLOCO' ║ ║NEL PRIMO CENTENARIO DELL'UNITA' D'ITALIA 27 MARZO 1961║ ╚════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F19} Commemorazione della Libertas Ecclesiastica sull'arco Borgia-Cybo Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), portale d'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'05.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XV - 2a metà Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Alessandro VI (Papa) | $ Cybo, Niccolò (arcivescovo di Arles) | $ Innocenzo VIII (Papa) Manufatti: Corte Malatestiana (p.za XX Settembre)

Riferisce il Selvelli nella guida "Fanum Fortunae" sull'arco in questione:"Costruito ai tempi di Innocenzo VIII Cybo, essendo Governatore della Marca Niccolò Cybo arcivescovo di Arles (1491), sembra commemorare l'avvento della Libertas Ecclesiastica nel 1463. Due fratelli di Niccolò, Tommaso e Paolo, furono successivamente governatori della città. Ma Paolo, insidiato, restò ucciso (essendo Papa Alessandro VI) in un tumulto di popolo (1498). Nella trabeazione sull'architrave, c'era il nome di Papa Innocenzo VIII, ma, probabilmente dopo l'eccidio di cui sopra fu scalpellato (si vede chiaramente) per sostituire il nome di Alessandro VI Borgia. Tutti gli stemmi, nel fregio e nei pennacchi, sono abrasi meno il comunale". Riferimenti bibliografici: Selvelli (1943).

╔════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ LIBERTAS ECCLESIASTICA ║ ║ALEXANDRO BORGIA VI PONT. MAX. N. ARCH. ARELATEN. GUBER.║ ╚════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F20} Celebrazione del centenario dell'inaugurazione della Cassa di Risparmio di Fano Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Cassa di Risparmi di Fano (civ. 16), ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.6"N 13°01'05.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1943 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Mondo del lavoro, professioni, economia e finanza Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Cassa di Risparmio di Fano (banca fanese) | $ Castracane degli Antelminelli, Guido (funzionario fanese)

La grande iscrizione fu posta sulla parete orientale del locale d'ingresso della Cassa di Risparmio di Fano nel 1943, durante la Presidenza del conte Guido Castracane degli Antelminelli, a ricordo del centenario dell'Istituto, fondato nel 1843. Vengono unitamente ricordati i nominativi dei 62 "benemeriti azionisti" fondatori.

╔════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ IL CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE ║ ║ PRESIDENTE IL CONTE GUIDO CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI║ ║VOLLE QUI RICORDATI I NOMI DEI LXII BENEMERITI AZIONISTI║ ║ CHE CENTO ANNI OR SONO FONDARONO ║ ║ LA CASSA DI RISPARMIO ║ ║ MDCCCXLIII FANO MCMXLIII ║ ║ ║ ║ [N.d.A.: Seguono 62 nomi su tre colonne] ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F21} Ampliamento dell'edificio ad opera del Governatore di Fano Francesco Marini (1649) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Cassa di Risparmi di Fano (civ. 16), 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'05.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1649 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Innocenzo X (Papa) | Marini, Francesco (Governatore di Fano)

L'inscrizione, datata 1649, ricorda che al tempo di Papa Innocenzo X ("SUB INNOCENTIO PAPA X") il Governatore Francesco de Marini nobile genovese, dopo aver portato a termine l'incarico ("EXPLETO IAM MUNERE"), per comodità non propria, ma del suo successore ("NON SUAE SED SUCCESSOR COMMODITATI") provvide a far ampliare la residenza fanese del Governatore ("HAS AEDES IN AMPLIOREM FORMAM REDEGIT").

╔═════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ SUB INNOCENTIO PAPA X ║ ║FRANCISCUS DE MARINIS NOB. IANUEN GUB║ ║ EXPLETO IAM MUNERE ║ ║ NON SUAE SED SUCCESSOR COMMODITATI ║ ║HAS AEDES IN AMPLIOREM FORMAM REDEGIT║ ║ ANNO MDCXLIX ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{F22} Restauro dell'edificio ad opera del Governatore di Fano Maffeo Farsetti (1711) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Cassa di Risparmi di Fano (civ. 16), 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.0"N 13°01'05.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1711 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Clemente XI (Papa) | $ Farsetti, Maffeo Niccolò (Governatore di Fano)

L'iscrizione, datata 1711, ricorda il restauro della cadente residenza fanese ("LABANTES AEDES") del Governatore pontificio, attuale sede degli uffici della Carifano, a cura del nobile protonotario Governatore di Fano Maffeo Farsetti, veneziano, al tempo di Papa Clemente XI ("CLEMENTE XI REGNANTE").

╔════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ CLEMENTE XI REGNANTE ║ ║MAPHAEIUS PROTHONOTAR. FARSETTUS║ ║ NOBIL. VENET. GUBERNATUR ║ ║ LABANTES AEDES ║ ║ RESTITUI CURAVIT ║ ║ A. D. MDCCXI ║ ╚════════════════════════════════╝

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{F23} Indulgenza di Papa Paolo V a chi prega davanti alla statua della Madonna Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), nell'androne Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'38.3"N 13°01'05.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1849 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Paolo V (Papa)

Iscrizione nel basamento dell'edicola con statua della cosiddetta "Madonna dei Martinozzi", opera di Maestro Lodovico da Urbino, scolpita nel 1579 a spese del nobile Pietro Martinozzi, allora comandante le milizie urbane. Originariamente posta sotto il loggiato centrale del Palazzo del Podestà, fu da lì rimossa nel 1849, all'inizio dei lavori per l'atrio del nuovo Teatro della Fortuna di Luigi Poletti, per essere trasferita nell'androne di accesso alla Corte Malatestiana, dove oggi è. La lunga iscrizione latina ricorda l'indulgenza di cento giorni concessa con breve datato 6.04.1612 da Papa Paolo V ai fedeli che avessero giornalmente pregato "genuflexi" al suono della campana di mezzogiorno e del vespro davanti a questa sacra immagine.

╔════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ SANCTISS D. N. PAULUS PP. V ║ ║ UT BEATAE VIRGINIS CULTUS AUGEATUR OMNIBUS CHRI FIDELIBUS QUI AD SIGNUM ║ ║CAMPANAE MERIDIE ET VESPERI GENUFLEXI ANTE HANC SACRAM EIUSDEM DIVAE MARIAE IMAGINEM║ ║ ORAVERINT QUOTIES ID EGERINT CENTUM DIES DE INIUNCTIS EIS SEU ALIAS QUOMODOLIBET ║ ║ DEBITIS PAENITENTIIS IN FORMA ECCLESIAE CONSUETA PER SUAS LITTERAS IN FORMA BRE ║ ║ VIS EXPEDITAS CONCESSIT * ET RELAXAVIT SUB DAT ROMAE APUD. S. PETRUM SUB ANNULO ║ ║ PISCATORIS DIE VI APRIL MDCXII PONT. SUI. AN. VII ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F24} Dedica dei Garibaldini fanesi in memoria di Menotti Garibaldi Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato SW Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'38.6"N 13°01'05.6"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1914 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Risorgimento italiano

Soggetti: $ Menotti Garibaldi, Domenico (politico e condottiero)

Iscrizione posta sul basamento cementizio, oggi molto rovinato, che reggeva un tempo nel giardinetto di piazzale Leopardi il busto di Domenico Menotti, figlio di Giuseppe Garibaldi, fatto realizzare dai Garibaldini di Fano nel 1914. Il solo busto (particolare in basso a destra nella foto), restaurato e collocato su nuovo basamento, è oggi custodito all'interno del Palazzo Comunale.

╔════════════════╗ ║ A ║ ║ MENOTTI ║ ║ I ║ ║ GARIBALDINI ║ ║ DI FANO ║ ║ --- ║ ║II AGOSTO MCMXIV║ ╚════════════════╝

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{F25} Restauri nella Corte Malatestiana ad opera della Cassa di Risparmio di Fano (1930) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), cortile lato SW Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.7"N 13°01'05.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1930 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Calza Bini, Alberto (architetto) | $ Cassa di Risparmio di Fano (banca fanese) | $ Castracane degli Antelminelli, Guido (funzionario fanese)

Manufatti: Corte Malatestiana (p.za XX Settembre)

Prima del trasferimento della propria sede nei locali riadattati delle antiche case dei Malatesti, poi residenza del Governatore Pontificio, la Cassa di Risparmio di Fano aveva i propri uffici nel fabbricato d'angolo fra piazza XX Settembre e via Froncini. Il conte Guido Castracane, stimato esponente dell'omonima antica famiglia patrizia fanese, é stato, dal 1920 al 1945, il settimo Presidente della Cassa di Risparmio. L'architetto Alberto Calza Bini, noto titolare di un importante studio romano, oltre al progetto di restauro-ristrutturazione delle antiche Case dei Malatesti aveva precedentemente curato un analogo intervento nell'ex Schola di S. Michele per farne la sede della Congregazione di Carità.

╔═══════════════════════════════════╗ ║ A DEGNA SEDE DEGLI UFFICI ║ ║ A DECORO DELLA CITTA' ║ ║ LA CASSA DI RISPARMIO DI FANO ║ ║ L'ANTICA CORTE DEI MALATESTA ║ ║ RESTAURAVA E COMPLETAVA ║ ║CONTE GUIDO CASTRACANE - PRESIDENTE║ ║ ALBERTO CALZA BINI - ARCHITETTO ║ ║ A. D. MCMXXX ║ ╚═══════════════════════════════════╝

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{F26} Ricordo di lavori di ampliamento degli uffici del tribunale (1563) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato SW Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.2"N 13°01'04.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1563 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Cotta, Lucio (Governatore di Fano) | $ Pio IV (Papa) Manufatti: Corte Malatestiana (p.za XX Settembre)

La scritta, siglata dall'allora Governatore di Fano Lucio Cotta da Milano, ricorda che nel 1563, al tempo di Papa Pio IV, per comodità dello "scriba" dei "malefici" fu fatto spazio al "TABULARIUM CARCERIBUS". Ovvero: fu ricavato un nuovo ufficio nel tribunale per i segretari che scrivevano le sentenze.

╔═════════════════════════╗ ║ ANNO MDLXIII ║ ║ PIO IIII PONTIF. MAX. ║ ║ MALEFIC. SCRIBAE ║ ║ COMMODITATI ║ ║ TABULARIUM CARCERI ║ ║ BUS ADIICIENDUM ║ ║ ║ ║L. COTTA SUMM. RECT. COL.║ ║ IUL. FANESTR. C. ║ ╚═════════════════════════╝

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{F27} Dedica al Governatore di Fano Ferrante Ferro e a Papa Gregorio XIII Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.1"N 13°01'04.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1573 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Ferro, Ferrante (Governatore di Fano) | $ Gregorio XIII (Papa)

Iscrizione in onore di Papa Gregorio XIII, già collocata sopra l'arco d'ingresso interno di Porta S. Leonardo nel 1573 dall'allora Governatore di Fano, l'ascolano Ferrante Ferro.

╔══════════════════════════════╗ ║ S U B ║ ║GREGORIO XIII PONT. OPTI. MAX.║ ║ FERRANTE FERRO ASCULANO ║ ║ GUBERN. MDLXXIII ║ ║ S.P.Q. FANI EXPEN. F.F. ║ ╚══════════════════════════════╝

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{F28} Invito a lottare per entrare dalla porta sottostante Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.6"N 13°01'05.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1691 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Secolo XVII

Curiosa scritta datata 1691 che "invita a lottare per entrare dalla porta stretta attraverso la quale molti cercarono di entrare e che non vi riuscirono".

╔════════════════════════╗ ║ CONTENDITE INTRARE ║ ║ PER ANGUSTAM PORTAM ║ ║QA MULTI QUAERET INTRARE║ ║ ET NON POTERUNT MDCXCI ║ ╚════════════════════════╝

{F29} Iscrizione sul portale di ingresso alla Sala Grande della Corte Malatestiana Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.6"N 13°01'05.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1475 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XV

L'iscrizione, posta sul fregio del portale che dà accesso alla Sala Grande dell'ex Palazzo Malatestiano (oggi Pinacoteca Civica) fu realizzata insieme con il portale nel 1475 per volontà del Senato Fanese (Gonfaloniere, Priori e Consiglio Civico) dopo che l'ex dimora dei Malatesti era diventata la sede del Comune.

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{F30} Dedica del Governatore Ferrante Ferro in onore di Papa Gregorio XIII Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.5"N 13°01'05.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1573 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Ferro, Ferrante (Governatore di Fano) | $ Gregorio XIII (Papa)

L'iscrizione ricorda Papa Gregorio XIII e l'ascolano Ferrante Ferro che fu Governatore di Fano nel 1573. In origine fu posta sul prospetto interno (oggi abbattuto) di Porta Maggiore.

╔═══════════════════════════╗ ║ GREGORIO XIII PONT. ║ ║ OPT. MAX. FERRANTE ║ ║ FERRO ASCULANO GUBER ║ ║ MDLXXIII ║ ╠═══════════════════════════╣ ║GREGORIO XIII PONT. MAX. D.║ ╚═══════════════════════════╝

{F31} Dedica della città di Fano in onore di Papa Pio IV Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'05.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1563 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Pio IV (Papa)

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Iscrizione fatta collocare nel 1563 dal milanese Lucio Cotta, Governatore della città di Fano, nel mezzo della parete esterna di Porta Angelica (poi Porta Giulia), sotto l'arma di Papa Pio IV.

╔═════════════╗ ║PIO IIII PONT║ ║ MAX ║ ║ AN. MDLXIII ║ ╚═════════════╝

{F32} Ricordo del completamento di Porta Angelica ad opera di Niccolò Visconti (1565) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'06.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1565 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Visconti, Niccolò (Governatore di Fano) Manufatti: Porta Angelica poi Porta Giulia (demolita, via Matteotti)

L'iscrizione, già collocata sopra l'arco interno di Porta Angelica (poi Porta Giulia), ricorda che Niccolò Visconti, Governatore ("RECTOR") di Fano, fece completare ed ornare nel 1565 Porta Angelica che si trovava allora incompiuta ("OPUS INCHOATUM ET RUDE").

╔═════════════════════════════════╗ ║NICOLAUS VICECOMES LON[?]TE COMES║ ║ COL. IUL. FANEST. RECTOR PORTAM ║ ║ ANGELICAM OPUS INCHOATUM ET ║ ║ RUDE PERFECIT AC EXORNAVIT ║ ║ ANN. M D LXV ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{F33} Cippo stradale posto a ricordo dell'apertura della Via Angelica (1563) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.5"N 13°01'05.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1563 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Cotta, Lucio (Governatore di Fano) | $ Pio IV (Papa) Manufatti: Via Angelica (attuale S.N. Adriatica Nord)

Cippo stradale, già collocato nel 1563 all'estremità del ponte sopra il cosiddetto "vallato", a ricordo dell'apertura della via Angelica, quando era Governatore di Fano il milanese Lucio Cotta a cui succedette Niccolò Sfondrati, pure milanese, che fu poi Papa Gregorio XIV. L'iscrizione è parzialmente cancellata dal tempo. La Via Angelica usciva da Fano verso nord, in corrispondenza dell'attuale Statale Adriatica e fu inaugurata, appunto, nel 1563.

╔══════════╗ ║[PI]O IIII║ ║ PONT MAX ║ ║ ANGELICA ║ ║ VIA ║ ║ P LATA ║ ║ XXX ║ ║ OSS AE PU║ ║AN MDLXIII║ ║ ║ ║ COTTA ║ ║ C ║ ╚══════════╝

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{F34} Dedica in memoria dei caduti fanesi nelle battaglie del Montenegro Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'06.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1944 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Questa iscrizione (in basso nella foto) è stata scolpita sul retro di uno stemma (in alto nella foto) divelto dalla Porta Marina di Cattaro (Montenegro) e trasferito in Italia dai fanti del 94° Reggimento Fanteria che ivi combatterono durante la Seconda Guerra Mondiale.

╔═══════════════════════════════════════════════════╗ ║ DALLA PORTA MARINA DI CATTARO ║ ║ PER LA QUALE PRIMI PASSARONO ║ ║ I FANTI DEL 94° ║ ║ QUESTO STEMMA DIVELTO ║ ║ DAI VITTORIOSI FU DONATO ║ ║ ALLA CITTA' DI FANO ║ ║ ║ ║CATTARO 17 APRILE 1941-XIX FANO 9 MAGGIO 1942-XX°║ ║ -------------- ║ ║ FANES CADUT COMBATTENDO PER IL LIBERO MONTENEGRO ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════╝

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{F35} Celebrazione dell'apertura di Porta Angelica o porta Giulia (1563) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), lato NE Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.3"N 13°01'06.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1563 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Cotta, Lucio (Governatore di Fano) | $ Pio IV (Papa) Manufatti: Porta Angelica poi Porta Giulia (demolita, via Matteotti)

L'iscrizione proviene dalla cinquecentesca Porta Giulia (nota anche come Porta Angelica) abbattuta nel 1878. Come ricordato da Francesco Milesi: "Nel 1563 anche il Governatore della città di Fano Lucio Cotta milanese aveva fatto collocare, nel mezzo della parte esterna e sotto l'arma del pontefice Pio IV, la seguente iscrizione: [....] che ricordava l'apertura della porta, citata come Angelica, durante il governatorato di Giovan Angelo dei Medici nel 1539". Si sottolinea che Giovan Angelo dei Medici è proprio il futuro Papa Pio IV.

╔═════════════════════════════╗ ║ ANN. MUN. VCCCCLXI ║ ║ ANN. SALUT. MDXXXIX ║ ║ ANN. FAN. COL. MDXCIX ║ ║IO. ANG. MEDICES. FANI. FORT.║ ║ COL. IUL ║ ║ SUMM. RECTOR ANGELICAM ║ ║ PORTAM APERUIT ║ ║ IDEM ANNO POST. III ET XX ║ ║ PIUS IIII PONT. MAX ║ ║ ILLUSTRAVIT ║ ║ CURANTE ║ ║ L. COTTA SUM RECT. COL. FAN.║ ╚═════════════════════════════╝

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{F36} Restauri nella chiesa dei Piattelletti ad opera della famiglia Gabrielli (1480) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), scalone Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'06.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1942 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Gabrielli, Andrea (nobile fanese, XV sec.) | $ Gabrielli, Gabriele (cardinale fanese) Manufatti: Chiesa di S. Maria del Riposo (demolita, via Tomani)

L'iscrizione occupa il fregio della trabeazione dell'antico portale quattrocentesco già appartenuto all'antica chiesa di S. Maria del riposo, popolarmente nota come la "Madonna dei piattelletti". Ripristinata sul finire del secolo XV (1480) dai fratelli Gabriele e Andrea Gabrielli, la piccola chiesa fu donata alla nuova Congregazione dei Coronesi nel 1523: una congregazione di cui era entrato a far parte Galeazzo Gabrielli (Fra Pietro da Fano). Abbattuta la chiesa nel 1942, l'antico portale fu rimosso e trasferito lungo la scalone dell'ex Palazzo Malatestiano. Segue la traduzione del testo.

[QUESTO] TEMPIETTO DEDICATO DAI [NOSTRI] AVI ALLA BEATISSIMA VERGINE FU RINNOVATO DAI FRATELLI GABRIELE E ANDREA GABRIELLI NEL 1480

╔════════════════════════════════════════╗ ║BEATISS. VIRG. SACELLU. A PROAVIS DICATU║ ║ GABR. ET AND. FR. GABRIELI INSTAURARUNT║ ║ MCCCCLXXX ║ ╚════════════════════════════════════════╝

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{F37} Dedica in memoria del nobile fanese Camillo Cantarini Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'06.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1635 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline giuridiche | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Bertozzi, Giovanni Francesco (nobile fanese) | $ Cantarini, Camillo (nobile fanese) | Corbelli, Franco (nobile fanese) | $ Ercolani, Lodovico (priore fanese) | Gallantara, Camillo (nobile fanese) | Mariotti, Girolamo (nobile fanese) | $ Petrucci, Pietro (nobile fanese) | Sperandio, Francesco (nobile fanese) | $ Torelli, Girolamo (nobile fanese)

L'iscrizione, così come quella vicina dedicata a Nolfo Nolfi, fu murata sulla parete della loggia superiore dell'ex Palazzo Malatestiano, sede allora del Magistrato Civico, a testimonianza, come ricordato dal Tomani Amiani, di "alcune pubbliche beneficenze di Nolfo Nolfi e Camillo Cantarini verso la patria" e dallo stesso entrambe le iscrizioni interamente trascritte "perché toccano più da vicino i nostri tempi e i nostri bisogni, e perché la lode che si dona alla liberalità cittadina non è mai bastevolmente propagata". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ CAMILLO CANTARINO I. U. D. ║ ║ [??]VI LIBERIS ORBATUS BERNARD. ONUFRM IN NATALE SOLUM PIET. SECUTUS ║ ║ PATRIAM PARENTIS LOCO IN VITA CULTAM IN MORTE PRO FILIIS ║ ║ HAEREDEM SCRIPSIT ║ ║ BONAQUE SUA PIIS IN OPERIBUS APPENSA IN TABELLA ADNOTATIS ║ ║ EROGANDA MANDAVIT ║ ║ FRANC. CORBELLUS I.U.D. CONF. IO. FRANC. BERTOTIUS ET LUD. HERCULANU ║ ║ PRIORES ║ ║ FRANC. SPERANDIUS I.U.D. REF. ET HYER. MARIOTTUS OFFICIALIS HOSP- ║ ║COM. BERTOTIUS I.U.D. CAM. GALANT. HYER. TAURELLUS PET. PETRUTIUS ELECTI EX S-║ ║ CIVI OPTIMO P.P. ║ ║ ANNO D. MDCXXXV AETAT. VERO LXXXII ║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F38} Dedica in memoria del nobile fanese Nolfo Nolfi Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), loggiato Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.6"N 13°01'06.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1611 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline giuridiche | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Corbelli, Franco (nobile fanese) | Gabuccini, Tiberio (nobile fanese) | Galassi, Francesco (priore fanese) | Gallantara, Camillo (nobile fanese) | Mariotti, Camillo (priore fanese) | $ Negusanti, Pietro (patrizio fanese) | Nolfi, Nolfo (nobile fanese) | $ Petrucci, Pietro (nobile fanese) | Simonetti, Filippo (nobile fanese) | Uffreducci, Giuseppe (nobile fanese)

L'iscrizione, così come quella vicina dedicata a Camillo Cantarini, fu murata sulla parete della loggia superiore dell'ex Palazzo Malatestiano, sede allora del Magistrato Civico, a testimonianza, come ricordato dal Tomani Amiani, di "alcune pubbliche beneficenze di Nolfo Nolfi e Camillo Cantarini verso la patria" e dallo stesso entrambe le iscrizioni interamente trascritte "perché toccano più da vicino i nostri tempi e i nostri bisogni, e perché la lode che si dona alla liberalità cittadina non è mai bastevolmente propagata". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ NOLFO DE NOLFIS I. U. D. ║ ║ QUI UT VIVENS REMP. SOLERTER ADMINISTRANDO ║ ║ SIC MORIENS PATRIAE DECORI PER IURISPRUD. ║ ║ PIETATI PER PAUPERUM SUBVENTIONEM CONSULENDO ║ ║ OPTIMI CIVIS NOMEM OMNI AEVO PROMERUIT ║ ║ UT TANTI VIRI MEMORIA AETERNA IN LAUDE AC EXEMPLO SERVETUR ║ ║ PETR. PETRUCCIUS CONF. FRANC. GALASSIUS CAMIL. MARIOTTUS ║ ║ FRANC. SIMONETTUS PRIORES ║ ║IO. LANCEUS CAM. GALLANTARI IOS. UFFREDUCCIUS PETR. PETRUCCIUS IO. FLAVIUS║ ║ FRANC. CORBELLUS I. U. D. ELECT. TIB. GABUCCINUS D PETR. NEGUSANTIUS REP║ ║ EX S. C. P. A. D. MDCXI ║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{F39} Dedica del Fano Club al poeta inglese Robert Browning e al Guercino (1930) Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), Museo Civico Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.0"N 13°01'05.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1930 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Barbieri, Giovan Francesco detto "Guercino" (pittore) | $ Browning, Robert (poeta inglese)

Nel 1848 il poeta inglese Robert Browning venne a Fano con la moglie a trovare due sue connazionali sposate con i conti fanesi Andrea Gabrielli e Luigi Borgogelli. Vistando Fano, fu colpito dal dipinto de "L'Angelo Custode" del Guercino, esposto allora nella chiesa di S. Agostino, tanto da comporre poi la celebre poesia "The Guardian Angel - A picture at Fano", pubblicata nel 1855. Nel 1912, centenario della nascita di Browning, il prof. William Lyon Phelps della Yale University di New Haven (USA) venne a Fano per vedere il quadro che ispirò il poeta e ne fu talmente colpito da fondare il "Fano Club", i cui aspiranti soci dovevano dimostrare di aver visitato Fano e visto il dipinto. Nel 1930 il dott. A.A.J. Armstrong dell'Università di Baylor a Waco (Texas) visitò, con un nutrito gruppo di studenti e docenti, Fano e il quadro, quindi fondò anch'esso un secondo "Fano Club". A ricordo della visita, la comitiva commissionò questa lapide in marmo, oggi conservata ai piedi del dipinto. Oggi il Fano Club dell'Università di Yale non esiste più, mentre è ancora attivo quello dell'Università di Waco. Per diventare soci basta visitare Fano, vedere il quadro e spedirne una cartolina con il bollo postale di Fano alla biblioteca di tale università. Riferimenti bibliografici: Berardi (1969a).

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{F40} Lapide sepolcrale di un cristiano fanese del IV Sec. di nome Taurino Ubicazione: Centro storico, P.za XX Settembre

Corte Malatestiana (civ. 16), Museo Civico Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'39.7"N 13°01'06.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo IV d.C. ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su marmo chiaro Schedari: Percorso: (F) Centro storico: p.za XX Settembre e dintorni Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Età Romana (Secoli VII a.C. - V d.C.)

Questa lapide sepolcrale, probabilmente del IV Secolo, fu trovata, spezzata, nell'Ottocento nei pressi dell'attuale via dell'Abbazia. Essa è dedicata ad un giovane abitante chiamato Taurino, facente parte di un corpo militare ausiliario. La presenza del monogramma costantiniano in fondo alla scritta fa pensare all'appartenenza di Taurino alla nascente fede cristiana. Segue la traduzione del testo, curata da Aldo Deli: QUI GIACE TAURINO RAGAZZO DI ANNI 18, FIGLIO DI AURORA, MILITANTE NEGLI INVITTI SENIORI Riferimenti bibliografici: Deli (2008).

╔══════════════╗ ║ HIC IACET P W║ ║ ER TAURINUS ║ ║ANN XVIII FILI║ ║ US AURORAE ║ ║ DE INVICTOS ║ ║ SEN * ║ ╚══════════════╝

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{G01} Celebrazione del 2° raduno degli ex-alunni del Collegio Nazionale Nolfi Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Istituto Olivetti (civ. 60), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.9"N 13°01'06.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1957 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Educazione e istruzione | Guerre e milizie Periodi: Secolo XX

Manufatti: Collegio Nazionale Nolfi (via Nolfi)

Lapide affissa nel 1957 con lo scopo di celebrare il 2° raduno degli ex alunni del Collegio Nazionale Nolfi a 13 anni dalla sua soppressione, e di ricordare gli ex alunni caduti per la Patria.

{G02} Celebrazione del 34° raduno degli ex-alunni del Collegio Nazionale Nolfi Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Istituto Olivetti (civ. 60), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.9"N 13°01'06.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1994 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Argomenti: Educazione e istruzione Periodi: Secolo XX

Manufatti: Collegio Nazionale Nolfi (via Nolfi)

Lapide a ricordo del 34° raduno degli ex alunni del Collegio Naz.le Nolfi, a 50 anni dalla chiusura. I raduni annuali venivano organizzati dall'Associazione ex Alunni capeggiata dal Comm. Ernesto

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Capursi di Ragusa. Nato come residenza della famiglia De' Petrucci, l'edificio ospitò dal 1641 il Collegio della Compagnia di Gesù cui fu aggiunta nel 1686 la Chiesa di S. Ignazio. Dopo l'Unità d’Italia e l’incameramento dei beni delle corporazioni religiose, nel 1873 il fabbricato fu dotato di una nuova facciata (quella attuale) su disegno dell'architetto fiorentino Felice Francolini, coadiuvato dall'ingegner Enrico De Poveda, per diventare la sede del Liceo-Ginnasio e del Collegio-Convitto "Guido Nolfi". Quest'ultimo, con decreto-legge del 10.09.1923, poté avvalersi di 100 borse di studio per giovani dalmati che gli consentirono di prosperare fino alla Seconda Guerra Mondiale, quando fu chiuso e poi soppresso.

{G03} Dedica in memoria degli ex-studenti della scuola M. Nuti caduti per la Patria Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Istituto Olivetti (civ. 60), sulla sx dell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'40.8"N 13°01'06.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1962 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Educazione e istruzione | Guerre e milizie Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Iscrizione posta nella ricorrenza del centenario di istituzione (1862-1962) della Scuola di Avviamento Commerciale "M. Nuti", allora ospitata nei locali dell'ex Collegio dei Gesuiti (poi Collegio-convitto "G. Nolfi") a ricordo degli ex allievi caduti per la Patria".

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{G04} Dedica in memoria dell'insegnante fanese Emiliano Carnaroli Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Istituto Olivetti (civ. 60), primo piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.5"N 13°01'07.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1877 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Educazione e istruzione Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Carnaroli, Emiliano (insegnante)

Iscrizione dedicata alla memoria del fanese prof. Emiliano Carnaroli dagli alunni dei tre istituti (il Liceo di Fano, l'Istituto Tecnico di Terni e la Scuola Reale di Città di Castello) dove lo stesso fu insegnante ("CON AMORE E SEDULITA' ESEMPLARE") di Matematica, Agronomia e Storia Naturale.

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ AD EMILIANO CARNAROLI DA FANO ║ ║ GLI ALUNNI ║ ║ DEL PATRIO LICEO ║ ║ DELL'ISTITUTO TECNICO DI TERNI ║ ║E DELLA SCUOLA REALE DI CITTA' DI CASTELLO║ ║ POSERO QUESTO MARMOREO RICORDO ║ ║ RICONOSCENTI AL FRUTTUOSO INSEGNAMENTO ║ ║ DI MATEMATICA AGRONOMIA E STORIA NATURALE║ ║ DA LUI DATO ║ ║ CON AMORE E SEDULITA' ESEMPLARE ║ ║ FINO AL 18 MARZO 1877 ║ ║ ULTIMO DEL SUO XXXVI ANNO ║ ║ STRENUAMENTE OVUNQUE PROPUGNANDO ║ ║I PROGRESSI DELLE SCIENZE E DELLA CIVILTA'║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{G05} Ricordo della consacrazione della cappella del Collegio dei Gesuiti (1728) Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Istituto Olivetti (civ. 60), teatrino Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'41.5"N 13°01'06.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1728 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: Zagarelli, Filippo (ecclesiastico fanese)

Iscrizione posta all'interno della vecchia cappella (oggi impropriamente denominata "teatrino") di quello che fu, fino all'unità nazionale, il collegio dei Gesuiti. La data del 12.05.1728 è da riferire alla consacrazione della cappella, fatta costruire ("A FUNDAMENTIS EREXIT") da Padre Filippo Zagarelli.

╔═════════════════════════════╗ ║ XII MAY MDCCXXVIII ║ ║ D O M ║ ║ SODALITIUM ARTIFI ║ ║ CUM B VV DICATUM A ║ ║ FUNDAMENTIS EREXIT ║ ║P. PHILIPPUS ZAGARELLI C.F.R.║ ║ MODERATORE P.D. FALISCO ║ ╚═════════════════════════════╝

{G06} Iscrizione sul puteale oggi al centro dei giardini di p.le Leopardi Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

P.le Leopardi, al centro dei giardini Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'40.5"N 13°01'06.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1561 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Il bel puteale a pianta ottagonale fu realizzato nel 1561 per la cisterna posta al centro del chiostro grande del convento dei Frati Minori Osservanti di S.ta Maria Nuova in S. Salvatore (oggi Asilo Gallizi). Di lì fu rimosso intorno al 1930, al termine dei lavori di restauro delle antiche Case dei Malatesti e collocato al centro della Corte Malatestiana fra quattro aiuole con prato erboso. Nel 1965, in concomitanza con i lavori di risistemazione del teatro estivo all'interno della Corte, fu nuovamente rimosso e collocato su un lato della stessa Corte, là da dove è stato infine rimosso per essere restaurato e collocato nel 2009 sulla cisterna posta al centro del giardino di p.le Leopardi.

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La prima riga della scritta indica l'anno di fabbricazione del manufatto, mentre la seconda potrebbe significare, ma è solo un'ipotesi, "MEN[SIS] AP[RILIS]", ovvero il mese (aprile) dell'anno 1561 in cui lo stesso manufatto fu realizzato.

╔════════╗ ║ M D LXI║ ║ * ║ ║MEN. AP.║ ╚════════╝

{G07} Casa natale dell'attore e capocomico fanese Claudio Leigheb Ubicazione: Centro storico, Via Pompilio De' Cuppis

Palazzo De' Cuppis, facciata Esposizione: Rimossa, dispersa Coordinate: 43°50'38.9"N 13°01'07.5"E

Stato: Non rilevabile Affissione: Dopo il 1903 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Non rilevabile Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Leigheb, Claudio (attore di teatro fanese)

Questa lapide era collocata sulla facciata di Palazzo De' Cuppis. In seguito a recenti lavori di restauro del palazzo è stata rimossa e non più ricollocata. L'immagine qui riportata è stata tratta da una foto d'epoca riportata su Notiziario Fano, Anno V n. 2 (anno 1969), pag. 12.

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{G08} Casa in cui visse il politico On. Ruggero Mariotti Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Ex Palazzo Forestieri (civ. 59), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.3"N 13°01'10.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1921 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX | Secolo XX

Soggetti: $ Mariotti, Ruggero (politico fanese)

Questa epigrafe segnala la casa in cui visse l'On. Ruggero Mariotti, del quale ricorda la personalità di deputato per sette legislature.

╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ A ║ ║ RUGGERO MARIOTTI ║ ║ PENALISTA INSIGNE ║ ║ PER SETTE LEGISLATURE DEPUTATO DI FANO ║ ║ AL PARLAMENTO NAZIONALE ║ ║FRA LE GRAVI CURE DELLA PROFESSIONE E DELLA POLITICA║ ║ RICERCATORE ASSIDUO DELLE VICENDE DELLA SUA CITTA' ║ ║ SCHIETTO E SERENO ANIMO ║ ║ TEMPRATO AI PUBBLICI CIMENTI ║ ║ COSI' SCHIVO DEI FACILI ONORI E DEL LUCRO ║ ║ COME DELL'ONESTA' SOLLECITO SEMPRE ║ ║ DEVOTO ALLA GRANDEZZA D'ITALIA ║ ║ FINO AL SACRIFICIO DI SE STESSO ║ ║ IL IV MARZO MCMXIX ║ ║ SECONDO ANNIVERSARIO DELLA MORTE ║ ║ IL COMUNE DI FANO ║ ║ QUESTO RICORDO ║ ║ OVE EBBE DIMORA PER OLTRE XL ANNI ║ ║ POSE ║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{G09} Dedica in memoria del giovane militare Carlo Gabrielli Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Palazzo Gabrielli (civ. 110), nel cortile alla sx dell'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.6"N 13°01'10.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1633 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Gabrielli, Andrea (nobile fanese, XVII sec.) | $ Gabrielli, Carlo (nobile fanese) | Gabrielli, Pietro (nobile fanese)

Lapide in memoria di Carlo Gabrielli fatta collocare dai fratelli Pietro e Andrea Gabrielli nel 1633.

╔════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ CAROLO GABRIELI ║ ║EXCELSAE INDOLIS ADOLESCENTI║ ║ QUI EXTRAORDINARIUS MILES ║ ║ IN ALEMANIAM ║ ║ BELLO AESTUANTEM PROFECTUS ║ ║ CAESAREIS SUB SIGNIS ║ ║ PRAECLARA MATURESCENTIS ║ ║ IN DIES VIRTUTIS ║ ║ DEDISSET DOCUMENTA ║ ║ NI EIUS AETATIS ║ ║ ALIORUMQ SPEI FLORE SUCCISO║ ║ VIS INGRUENTIS MORBI ║ ║ GLORIAE CANDIDATUM ║ ║ IMMATURE PRAERIPUISSET ║ ║ PETRUS ET ANDREAS ║ ║ FRATRI OPTIMO POSUERUNT ║ ║ VIXIT ANNOS XIX ║ ║ OBIIT IN AGRO MONACENSI ║ ║ MDCXXXIII ║ ╚════════════════════════════╝

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{G10} Dedica in memoria di padre Girolamo Gabrielli Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, controfacciata in alto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.8"N 13°01'11.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1679 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Gabrielli, Girolamo (ecclesiastico fanese)

Questa iscrizione, sovrastata dal ritratto in ovale, è dedicata a Padre Girolamo Gabrielli, ed è stata lì collocata nel 1679 a ricordo dello stesso che nel 1598 fu il fondatore della Congregazione dell'Oratorio di Fano, successivamente confermata con bolla di Papa Paolo V il 6.09.1607. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ HIERONYMO GABRIELI ║ ║ NOBILI FANENSI ║ ║ HUIUS TEMPLI ET CONGREG. ORATORII ║ ║ IN HAC URBE FUNDATORI ║ ║ VIRO OB DISTRIBUTAS IN PAUPERES FACULTATES ║ ║ET SPARSA IN OMNES PIETATIS OFFICIA ET EXEMPLA║ ║ OPTIMO AC MEMORABILI ║ ║ CONGREG. PATRES DE SE DEQUE PATRIA ║ ║ IMMORTALITER PROMERITO ║ ║ POSUERE ║ ║ ANNO D. MDCXLVIIII ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{G11} Dedica in memoria dello scenografo fanese Giacomo Torelli Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, Cappella Petrucci (2° sx) a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'11.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1678 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese)

Iscrizione funebre posta a ricordo della sepoltura di Giacomo Torelli, figlio del cavalier Pandolfo, patrizio fanese e insigne scenotecnico ("MACHINATOR THEATRALIS"), insieme con la moglie Francesca Suez, nata da una nobile stirpe francese ("GALLICA"). Lo stesso riposa nel sepolcro, posto davanti alla cappella, dal giorno 17.06.1678 in età di anni 70. Segue un'inopportuna aggiunta novecentesca di Per Carlo Borgogelli Ottaviani ("P.C.B.O.") datata 1934 (Anno 13° dell'Era Fascista).

╔═══════════════════════════════════════╗ ║ IACOBUS DE TAURELLIS EQUITIS PANDULPHI║ ║ PATRICIUS FANENSIS ET MACHINATOR THEA ║ ║ TRALIS INSIGNIS UNA CUM UXORE FANCI ║ ║ SCA SUEZ E GALLICA NOBILI GENTE ORTA ║ ║ IN DOMINO QUIESCIT IN SEPULCHRO ANTE ║ ║SACELLUM A DIE XVII IUNII MDCLXXVIII AE║ ║ TATIS SUAE LXX ║ ║ ║ ║ P.C.B.O. MCMXXXIV A. XIII ║ ╚═══════════════════════════════════════╝

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{G12} Sepolcro dei coniugi Pietro De' Petrucci ed Elisabetta Manasangue Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, pavimento navata sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'11.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Manasangue, Elisabetta (nobile fanese) | $ Petrucci, Pietro (nobile fanese)

Lastra tombale ("SEPULCRALE HOC SAXUM"), come voto di fedeltà coniugale, della tomba dei coniugi Pietro Petrucci ed Elisabetta Manasangue.

╔══════════════════════╗ ║ SPES IN URNA ║ ║ CONIUGALIS FIDEI VOTO║ ║ AMICIS CINERIBUS ║ ║ SEPULCRALE HOC SAXUM ║ ║ PETRI PETRUTII ET ║ ║ELISABETHAE MANASANGUE║ ║ CASTUS AMOR DECREVIT ║ ╚══════════════════════╝

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{G13} Ricordo dell'acquisto della cappella De' Petrucci da parte di Giacomo Torelli Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, Cappella Petrucci (2° sx), a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'11.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1678 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XVII

Soggetti: De' Petrucci (famiglia nobile fanese) | Dini, Francesco Maria (notaio fanese) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese)

L'iscrizione ricorda che la cappella ("SACELLUM") già proprietà della famiglia patrizia De Petrucci fu acquistata da Giacomo Torelli, egualmente ("PARITER") patrizio fanese, per sé e per i suoi: acquistata con proprio denaro ("EMPTUM AERE SUO") come risulta dal rogito (del notaio) Francesco Maria Dini in data 4.06.1678. Segue un'inopportuna aggiunta novecentesca di Piercarlo Borgogelli Ottaviani ("P.C.B.O.") datata 1934 (Anno 13° dell'Era Fascista).

╔════════════════════════════════════════╗ ║ SACELLUM HOC OLIM PATRICIAE FAMILIAE ║ ║ DE PETRUTIIS POSTEA A IACOBO DE TAU ║ ║ RELLIS PARITER FANENSI PATRICIO PRO ║ ║ SE SUISQUE EMPTUM AERE SUO UT PATET ║ ║IN ROGITU FRANCISCI MARIAE DINI IV IUNII║ ║ MDCLXXVIII ║ ║ ║ ║ P.C.B.O. MCMXXXIV A. XIII ║ ╚════════════════════════════════════════╝

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{G14} Sepolcro dei Padri della Congregazione dell'Oratorio Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, pavimento al centro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'11.5"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Secolo XVII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Padri della Congregazione dell'Oratorio (ordine religioso)

Lastra tombale a copertura del sepolcro dei Padri della Congregazione dell'Oratorio (noti anche come Padri Filippini). Il motto "DONEC VENIAT IMMUTATIO" è una citazione tratta dalla Bibbia (Libro di Giobbe, Capitolo 14, versetto 14): "Se l'uomo che muore potesse rivivere, aspetterei tutti i giorni della mia milizia FINCHE' ARRIVI PER ME L'ORA DELLA TRASFORMAZIONE".

╔══════════════════════╗ ║ DOMUS CONGREGATIONIS ║ ║DONEC VENIAT IMMUTATIO║ ║ IOB XIIII ║ ╚══════════════════════╝

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{G15} Sepolcro della nobile famiglia fanese dei Marcolini Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, pavimento al centro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.1"N 13°01'11.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Marcolini (famiglia nobile fanese)

Lastra sepolcrale della tomba comune ("DOMUS TRIPLEX") della nobile famiglia Marcolini (Matteo, Francesco e Francesco Maria).

╔═══════════════════════╗ ║MARCOLINA DOMUS TRIPLEX║ ║ UT MANAT AB UNA ║ ║ UNA SIBI TRIPLICI ║ ║ SIC MONUMENTA LOCAT ║ ╚═══════════════════════╝

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{G16} Cenotaffio in memoria della nobile Antonia Maria Anguissola Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, galleria Nolfi Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.4"N 13°01'11.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1730 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XVIII Soggetti: $ Anguissola, Antonia Maria (nobile fanese) | $ Carrara, Pietro Paolo (nobile fanese)

Monumento funebre ("CENOTAPHIUM") con ritratto ovale su tela (oggi presso la Pinacoteca Civica) di Antonia Maria Anguissola piacentina, consorte del nobile cavalier Pier Paolo Carrara fanese, morta a 48 anni nel 1730 lasciando superstite "CONTRA SPEM ET VOTUM" l'addolorato coniuge.

╔═════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ CENOTAPHIUM ║ ║ DOMNAE ANTONIAE MARIAE ANGUISSOLA PLA- ║ ║ CENTINAE ILLUSTRI PRIMUM MARGARITAE FAR- ║ ║ NESIAE ESTENSIS MUTINENSIUM DUCIS FAMILIA- ║ ║ RITATE DONATAE PETRO PAULO CARRARIAE EQUI- ║ ║ TI FANENSI DEINDE NUPTAE CUIUS MIRA QVAE- ║ ║ DAM IN DEUM PIETAS, ET VIRTUTUM OFFICIA, ║ ║ QUAE VEL ERGA CONIUGEM, VEL ERGA LIBE- ║ ║ ROS ALENDOS, EDUCANDOSQUE, VEL IN CRUDE- ║ ║ LI DIUTURNOQUE CORPORIS MORBO INCREDI- ║ ║ BILI CONSTANTIA TOLERANDO DOMI EXERCU- ║ ║ IT, SI TIBI LECTOR AEQUE NOTA ESSENT, ║ ║ ATQUE UTRIUSQUE GENERIS NOBILITAS NOTA OMNI- ║ ║ BUS ET PERSPICUA EST, TUM VERO QUANTUS IN HOC ║ ║ MONUMENTO SPLENDOR, ET GLORIA INSIT ║ ║ INTELLIGERES ║ ║OBIJT ANNO SALUTIS MDCCXXX DIE XXII IULIJ AETATIS AN.║ ║ XLVIII SUPERSTITE CONTRA SPEM ET VOTUM CONIUGE ║ ╚═════════════════════════════════════════════════════╝

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{G17} Restauri nella chiesa di S. Pietro in Valle ad opera di Francesco Marcolini (1623) Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, abside, lato sinistro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.4"N 13°01'11.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1623 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Marcolini, Francesco figlio di Matteo (nobile fanese)

L'iscrizione ricorda che il diciottenne Francesco Marcolini, figlio di Matteo, Cavaliere dell'Ordine di S. Stefano, fece costruire l'altare (maggiore) e diede inizio alla decorazione della cappella, e che lo stesso, in seguito alla sua morte, sopravvenuta nell'anno 1623, quando aveva 24 anni, lasciò disposizione che tale decorazione fosse portata a termine. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ FRANCISCUS MARCOLINUS ║ ║ MATTHAEI FILIUS ║ ║EQUES. S. STEPHANI ANOR XVIII║ ║ ALTARE EXTRUXIT ║ ║ CAPELLAM EXORNARE COEPIT ║ ║ EAMQUE MORTE PRAEVENTUS ║ ║ ANNO DOMINI MDCXXIII ║ ║ AETATIS VERO SUAE XXIIII ║ ║ PERFICIENDAM DISPOSUIT ║ ╚═════════════════════════════╝

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{G18} Restauri nella chiesa di S. Pietro in Valle ad opera della famiglia Marcolini Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, abside, lato destro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.2"N 13°01'12.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Marcolini, Caterina (nobile fanese) | $ Marcolini, Francesco Maria (nobile fanese)

L'iscrizione ricorda che Francesco Maria, figlio di Francesco Marcolini, Balì dell'Ordine di S. Stefano, portò a termine le opere di decorazione commissionate dal padre sotto la cura della contessa Caterina sua madre. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ FRANCISCUS MARIA ║ ║ FRANCISCI FILIUS ║ ║BAIULIVUS S STEPHANI DESIGNA║ ║ OPUS A PATRE COEPTUM ║ ║ COMITISSA CATHARINA ║ ║ EIUS MATRE CURANTE ║ ║ PERFECIT ANNO D.NI ║ ╚════════════════════════════╝

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{G19} Restauri nella chiesa di S. Pietro in Valle ad opera della famiglia Alavolini (1660) Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, Cappella Alavolini (2° dx) a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.8"N 13°01'11.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1660 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Alavolini, Attilio (nobile fanese) | Alavolini, Lorenzo (nobile fanese) | $ Alavolini, Papirio (patrizio fanese)

Iscrizione a ricordo dei componenti la famiglia Alavolini (Lorenzo e Attilio) che provvidero a far sorgere e abbellire la cappella ("SACELLUM"). In particolare viene anche ricordato Papirio Alavolini che portò a compimento i lavori e fu sepolto nel 1660, all'età di 73 anni. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║LAURENTIUS FAN. PATR. QUEM ATTILIUS MILITIAE DUX║ ║ AB ANTIQUA CLARAQUE ORTUS ALAVOLINOR.FAMILIA ║ ║ ATQUE CONSTANTIA DANIELLIA GENUERE SACELLUM ║ ║ HOC MAGNIFICENTIUS INTEGRANDUM CULTUQUE ║ ║ REI SACRAE AUGENDUM SUSCEPIT ║ ║ SED AD COELUM EVOCATUS PIUM OPUS PAPYRIO ║ ║ EX GENTILI BERTOTIA UXORE FILIO CONFICIENDUM ║ ║ LEGAVIT POSTREMO VIAS SUAS OPTIME DIRECTAS ║ ║ CLAUSIT IN SEPULCRO ANNO MDCLX ║ ║ AETATIS SUAE LXXIII ║ ╚═════════════════════════════════════════════════╝

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{G20} Restauri e legato di messe in S. Pietro in Valle ad opera di Papirio Alavolini (1661) Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, Cappella Alavolini (2° dx) a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.8"N 13°01'11.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1661 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Alavolini, Papirio (patrizio fanese) | Uffreducci, Giulia (nobile fanese)

Iscrizione datata 1661 a ricordo della munificenza di Papirio Alavolini che provvide ("PERSOLVIT") in ottemperanza della volontà paterna e propria ad ornare l'altare ("ARAM EXORNAVIT") con l'immagine di S. Giovanni Battista ("INSIGNI PRAECURSORIS") e a far celebrare (in accordo con la propria consorte Giulia Uffreducci) un messa quotidiana prima della morte ("PRIUSQUAM SOLVANTUR IN CINERES"). Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║EN SACELLUM UBI PAPYRIUS ALAVOLINUS IVIC║ ║PATERNAE PIETATIS ET SUAE VOTA PERSOLVIT║ ║ IAM INSIGNI PRAECURSORIS EFFIGIE ║ ║ ARAM EXORNAVIT ║ ║ ET MISSAM QUOTIDIE CELEBRANDAM CURAT ║ ║INTERIM IPSE AC IULIA UFFREDUCCIA CONIUX║ ║ A DIVO QUI FUIT LUCERNA ARDENS ║ ║ PRIUSQUAM SOLVANTUR IN CINERES ║ ║ SUPERNI AMORIS IGNEM EXPOSCUT MDCLXI ║ ╚════════════════════════════════════════╝

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{G21} Epitaffio in memoria di Anna Maria Casali moglie di Galeotto Uffreducci Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Pietro in Valle, Cappella Uffreducci (1° dx) a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.7"N 13°01'11.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1774 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Periodi: Secolo XVIII Soggetti: $ Casali, Anna Maria (nobile fanese) | $ Uffreducci, Galeotto (ecclesiastico fanese)

Epitaffio in memoria di Anna Maria, figlia del marchese cavalier Battista Casali romano, e coniuge del patrizio fanese Galeotto Uffreducci, rapita da un morbo letale all'età di 75 anni e 17 giorni dalle kalende di febbraio. Posero l'iscrizione riconoscenti i figli cavalieri Nicola e Filippo (Uffreducci) nel 1774.

╔═══════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ ANNAE MARIAE ║ ║IO. BAPT. CASALII ROMANI PASTINAE MARCHIONIS FILIAE║ ║ GALEOTTI UFFREDUTII PATRICII FANEN. CONJUGI ║ ║ GENERE MORIBUS LITTERARUM STUDIO SPECTATISSIMAE ║ ║ QUAE IN DEUM CONIUGEM LIBEROSQ. OMNIBUS OFFICIIS ║ ║ PIE SANCTEQ. SERVATIS ║ ║ OPERA CONSILIIS AERE CIVIBUS ADJUTIS ║ ║ LETHALI MORBO CORREPTA AETATIS SUAE ANN. LXXV ║ ║ XVII KAL. FEBR. EXTREMUM DIEM CLAUSIT ║ ║ EQVITES NICOLAUS ET PHILIPPUS FILII ║ ║ MATRI AMANTISSIMAE MOERENTES ║ ║ M. PP. MDCCLXXIV ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════╝

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{G22} Busto con dedica in memoria del poeta fanese Fabio Tombari Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), cortile ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.6"N 13°01'12.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1989 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Tombari, Fabio (scrittore e poeta fanese)

La scritta, ricavata dalla prima "cronaca" delle tombariane "Cronache di Frusaglia", è posta sulla base in pietra del busto in bronzo del poeta Fabio Tombari: busto ricavato dall'originale in terracotta dello scultore anconetano Sanzio Blasi donato alla Biblioteca Federiciana da Angela Busetto, vedova dello scrittore.

╔══════════════════╗ ║ FABIO TOMBARI ║ ║ 1899 - 1989 ║ ║ ║ ║SULLE NEBBIE BASSE║ ║ DELL'AUTUNNO, ║ ║ FRUSAGLIA VAGAVA ║ ║ COME L'ISOLA ║ ║ DELLA LEGGENDA. ║ ║ ║ ║ FRUSAGLIA, ║ ║ CRONACA I ║ ╚══════════════════╝

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{G23} Epitaffio in memoria del letterato Conte Cristoforo Ferri Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), cortile ingresso Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'38.7"N 13°01'12.3"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Secolo XIX Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Ferri, Cristoforo (nobile e scrittore fanese) | Ferri, Giacomo (nobile fanese)

Lastra tombale con epitaffio in memoria di Cristoforo Ferri, figlio del conte Giacomo Ferri e nipote del noto letterato fanese Giovanni Lorenzo Ferri. L'iscrizione è stata fatta porre dai familiari. Questa lapide è oggi affissa ad una parete nel cortile di ingresso della Biblioteca Federiciana.

╔═════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ CHRISPOPHORO JACOBI FILIO FERRIO ║ ║ NOB. FANESTRI ║ ║ VIRO IN DEUM OPTIMA X PIETATE ║ ║IN EGENOS ILARGITA [??] SPECTATISSIMO║ ║QUI CUM AN. LXXVII MENSES II DIES XXV║ ║ OMNIBUS CARUS VIXIS ET ║ ║ PHILIPPUS ET JOSEPHUS FRATRES ║ ║ JACOBUS RODULPHUS JOANNES POMPEIUS ║ ║ FILII MORENTES POSUERUNT ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{G24} Ricordo della ricostruzione di parte dell'edificio della Biblioteca Federiciana (1923) Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.8"N 13°01'12.1"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1923 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Federici, Domenico (diplomatico e bibliofilo fanese) Manufatti: Biblioteca Federiciana (via C. Castracane)

L'iscrizione fa riferimento al crollo avvenuto il 19.12.1920 di ben quattro sale: crollo dovuto ad infiltrazione di acque piovane nei sotterranei quando, come ricordato dal Borgogelli: "Andarono allora malamente fra i rottami migliaia di volumi, dei quali alcuni rarissimi; ma, dopo quattro mesi di incessante lavoro, si ebbe la ventura di poterli recuperare tutti in uno stato relativamente buono, avuto anche riguardo nell'inclemenza della stagione invernale ed alla difficoltà ed al pericolo degli scavi; giacché i libri erano quasi tutti precipitati, per la rovina delle volte, nelle sottostanti cantine".

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ QUESTO EDIFICIO ║ ║SEDE UN TEMPO DELL'ORATORIO DI S. FILIPPO NERI║ ║ DOVE ALL'INIZIO DEL SETTECENTO ║ ║ L'ABATE DOMENICO FEDERICI ║ ║ FONDO' LA BIBLIOTECA AL SUO NOME INTITOLATA ║ ║ DOPO LA ROVINA DEL XIX DICEMBRE MCMXX ║ ║ FU CON MAGGIOR DECORO RICOSTRUITO ║ ║ NEL MCMXXIII ║ ║ A CURA DEL COMUNE ║ ║ CHE VI AGGIUNSE IL CIVICO ARCHIVIO STORICO ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{G25} Ricordo di Camillo De Cuppis quale esecutore delle volontà di sua nonna (1637) Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), sulla dx dell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.8"N 13°01'12.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1637 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo scuro Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Donazioni e munificenze civili e religiose

Periodi: Secolo XVII Soggetti: De Cuppis, Camillo (nobile fanese) | Gambetelli, Giustina (nobile fanese)

L'iscrizione ricorda che nell'anno 1637 il nobile Camillo De Cuppis, fu solerte esecutore della volontà della propria nonna paterna Giustina Gambetelli ("AVITAE PIETATIS" - "EIUS GENITORIS MATRIS IUSSU") affinché ogni giorno in perpetuo ne resti testimonianza ("SACRUM HIC FIAT") dopo aver istituito un censo.

╔════════════════════════════════════╗ ║ D T V ║ ║ CAMILLUS DE CUPPIS ║ ║ AVITAE PIETATIS SOLERS EXECUTOR ║ ║UT IN PERP. QUOTIDIE SACRUM HIC FIAT║ ║ IUSTINAE GAMBETELLAE ║ ║ EIUS GENITORIS MATRIS IUSSU ║ ║ MONIALIBUS CENSUM TRIBUIT ║ ║ ANNO D. MDCXXXVII ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{G26} Iscrizione dell'antico sigillo d'epoca comunale di Fano Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), scalone al 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.9"N 13°01'12.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Incerto o non specificato

Questa epigrafe di fattura relativamente recente riproduce il presunto stemma medioevale della città di Fano. In basso è riportata una scritta ripresa dall'antico sigillo d'epoca comunale e traducibile come segue: "SULLE PORTE DI FANO E' CUSTODE QUESTO FORTE LEONE".

╔══════════════╗ ║IN FANI PORTIS║ ║ CUSTOS EST ║ ║HIC LEO FORTIS║ ╚══════════════╝

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{G27} Busto in memoria del conte Annibale di Montevecchio Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), scalone al piano terra Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'38.9"N 13°01'12.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Risorgimento italiano | Secolo XIX - Unità d'Italia e Regno d'Italia

Soggetti: $ Di Montevecchio, Annibale (nobile e patriota)

Iscrizione ripartita su tre facce del piedistallo del busto del conte Annibale di Montevecchio, busto donato alla Biblioteca Federiciana dalla famiglia Flajani, erede dei Montevecchio.

╔══════════════════════╦══════════════╦═══════════════════╗ ║ OFFERSE ║ CONTE ║ IL ║ ║ BRACCIO E DENARO ║ CAV. UFF. ║ PATRIO COMUNE ║ ║AL NAZIONALE RISCATTO ║ ANNIBALE ║ A LIBERTA' REDENTO║ ║ NE RIPORTO' ║ DI ║ SECONDO SINDACO ║ ║ L'ESILIO ║ MONTEVECCHIO ║ RESSE ║ ║ ║ DA FANO ║ ║ ║ ║ MDCCCXXI ║ ║ ║ ║ MCMIII ║ .║ ╚══════════════════════╩══════════════╩═══════════════════╝

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{G28} Ritratto di padre Domenico Federici con dedica alla sua memoria Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), sala dei Globi, ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.1"N 13°01'12.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Dipinto su tela Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Federici, Domenico (diplomatico e bibliofilo fanese)

Iscrizione dipinta nella parte inferiore del ritratto ad olio su tela dell'abate Domenico Federici, copia di un originale oggi presso la famiglia Guerrieri, erede della famiglia Federici.

╔═════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ DOMINICUS FRIDERICI ABBAS S. MARTINI ║ ║ AUGUSTISS. LEOPOLDI IMPERAT. A SECRETIS. ETA CONSILIIS APUD SEREN ║ ║ REMPUB. VENETAM RESIDENS. RELICTIS TANTIS MUNERIBUS ║ ║OBIIT FANI IN VEN. CONGREG ORATORII S. PHILIPPI NERI DIE X NOVEM 1720║ ╚═════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{G29} Ritratto di padre Domenico Federici in tarda età con dedica alla sua memoria Ubicazione: Centro storico, Via Castruccio Castracane

Biblioteca Federiciana (civ. 1), sala dei Globi sulla sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'39.4"N 13°01'12.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Dipinto su tela Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Federici, Domenico (diplomatico e bibliofilo fanese) Manufatti: Biblioteca Federiciana (via C. Castracane)

Questa iscrizione alla base di un ritratto ad olio su tela dell'anziano abate Domenico Federici, fondatore della Biblioteca Federiciana, ne ricorda le doti: uomo religiosissimo e di grande erudizione ("VIR PIENTISSIMUS ET AD MIRAM ERUDITIONEM EXCULTUS"), stimatissimo dall'imperatore ("LEOPOLDO CAESARI APPRIME CARUS"), sprezzante degli onori ("NEGLECTIS HONORIBUS") entrò infine nella Congregazione degli Oratoriani. Morì 88enne nel 1720. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════════════╗ ║ P. DOMINICUS FRIDERICUS ║ ║VIR PIENTISSIMUS ET AD MIRAM ERUDITIONEM EXCULTUS║ ║ LEOPOLDO CAESARI APPRIME CARUS, ║ ║ SUMMIS MUNERIBUS PERFUNCTUS ║ ║ NEGLECTIS HONORIBUS. AULA RELICTA, ║ ║ ORATORY INSTITUTO SUSCEPTO, ║ ║ HAC BIBLIOTHECA SUA PECUNIA COMPARATA, ║ ║ AUCTA SUIS AGRIS CONGREGATIONE ║ ║ HIC SANCTISSIME OBYT ANNO N. R. MDCCXX ║ ║ VIXIT ANNOS LXXXVIII ║ ╚═════════════════════════════════════════════════╝

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{G30} Ex voto alla Madonna del Ponte per grazia ricevuta nel crollo di un edificio (1854) Ubicazione: Centro storico, Via Giuseppe Garibaldi

Civ. 4, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.9"N 13°01'15.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1854 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Mariotti, Ugo (fanese) | Servici, Bruno (fanese)

Esempio unico in Fano di epigrafe quale ex voto alla Madonna del Ponte Metauro per scampato pericolo: il crollo di un edificio a ridosso della oggi scomparsa Porta Marina, o "Porta Galera".

{G31} Casa in cui morì Luigi Luciano Bonaparte, nipote di Napoleone I (1891) Ubicazione: Centro storico, Via Giuseppe Garibaldi

Civ. 17, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.6"N 13°01'14.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1891 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Bonaparte, Luigi Luciano (politico) | Bracci (famiglia nobile fanese)

L'iscrizione, dettata e collocata non molti anni or sono dai discendenti dei conti Bracci, ricorda la scomparsa avvenuta in Fano del noto componente della famiglia Bonaparte (nipote di Napoleone I), ospite per legami di parentela con la famiglia Bracci.

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{G32} Casa natale ed abitazione dello scrittore fanese Luciano Anselmi Ubicazione: Centro storico, Via Giuseppe Garibaldi

Civ. 9, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'37.2"N 13°01'15.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1996 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Anselmi, Luciano (scrittore fanese)

Iscrizione recente, posta dal Rotary Club di Fano sulla casa (parte integrante dell'adiacente Palazzo dei conti Bracci) dove nacque, ebbe dimora e studio il noto scrittore e giornalista fanese Luciano Anselmi.

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{G33} Ricordo della ricostruzione della chiesa di S. Marco (1785) Ubicazione: Centro storico, Via Nolfi

Chiesa di S. Marco (civ. 77), interno sopra l'altare Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'34.7"N 13°01'16.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1785 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Intonaco o stucco dipinti o affrescati Schedari: Percorso: (G) Centro storico: via Nolfi da p.za Avveduti verso sud

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Spinelli, Gennaro (nobile) Manufatti: Chiesa di S. Marco Evangelista (via Nolfi)

Iscrizione che ricorda la ricostruzione dalle fondamenta della chiesa di S. Marco Evangelista: ricostruzione con ampliamento realizzata nel 1785, minacciando rovina la vecchia chiesa ("VETERE COLLABENTE"). Promotore della ricostruzione Gennaro Spinelli de Principi Cariatensi (di Cariati) e Cavaliere Commendatario del Sacro Ordine Gerosolimitano.

╔════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ TEMPLUM HOC D. MARCO EVANG. SACR. ║ ║VETERE COLLABENTE IANUARIUS SPINELLI║ ║ EX CARIATENS PRINCIP ET SACR. ORD. ║ ║ HIEROSOLIMEQUES COMMENDAT ║ ║ AFUNDAM EREXIT AMPLIAVIT Q ║ ║ AN DNI MDCCLXXXV ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{H01} Casa in cui morì il medico condotto Luigi Lelli (1904) Ubicazione: Centro storico, Via Giuseppe Garibaldi

Civ. 70, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'32.9"N 13°01'09.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1904 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XX

Soggetti: Lelli, Luigi (medico condotto)

Giusto, apprezzabile riconoscimento per Luigi Lelli, un medico condotto "vittima del dovere" per aver contratto il germe del vaiolo curando i malati a lui affidati.

╔═════════════════════════════════════════════════╗ ║ LUIGI LELLI ║ ║ MEDICO-CHIRURGO CONDOTTO DI QUESTA CITTA' ║ ║ MENTE ELETTA NOBILE CUORE ║ ║ BALDO DI GIOVINEZZA DI SPERANZA DI FEDE ║ ║ CONTRATTO IL GERME DI MICIDIALE VAIUOLO ║ ║ NELL'ESERCIZIO DELL'ARTE SUA ║ ║ QUI PERIVA VITTIMA DEL DOVERE ║ ║ IL XIX GENNAIO MCMIV ║ ║ -------------------- ║ ║ LA SEZIONE PESARESE ║ ║DELL'ASSOCIAZIONE NAZIONALE FRA I MEDICI CONDOTTI║ ║ NE VOLLE SCOLPITO IL NOME ║ ║ PERCHE' IL MARTIRE DELLA SCIENZA ║ ║ DOPO L'AMORE ED IL COMPIANTO DEI CONTEMPORANEI ║ ║ AVESSE PERENNE L'AMMIRAZIONE DEI POSTERI ║ ╚═════════════════════════════════════════════════╝

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{H02} Iscrizione sul portale di un edificio nobiliare narrante un Salmo della Bibbia Ubicazione: Centro storico, Via Giacomo Torelli

Civ. 3, sui due lati del portale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.1"N 13°01'08.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1570 Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Poste alla sommità degli stipiti che delimitano a destra e a sinistra il portale ad arco stemmato della casa, le due scritte unite riportano una citazione tratta dalla Bibbia (Libro dei Salmi, 54, 23): "Iacta cogitatum tuum in Domino et ipse te enutriet", tradotto oggi in "Getta sul Signore il tuo affanno ed egli ti darà sostegno". L'iscrizione porta la data del 1570.

╔═════════════╦═══════════════╗ ║ IACTA ║ ET IPSE TE ENU║ ║ COGITATUM ║ TRIET ANNO ║ ║TUU. IN D.NO ║ D.NI MDLXX .║ ╚═════════════╩═══════════════╝

{H03} Ricordo della prima edificazione della chiesa di S. Tommaso (1276) Ubicazione: Centro storico, P.za Enzo Omiccioli

Chiesa di S. Tommaso, facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.3"N 13°01'07.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XIII ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIII

Manufatti: Chiesa di S. Tommaso (p.za Enzo Omiccioli)

L'iscrizione, posta sull'architrave originario del portale di S. Tommaso Apostolo, è la testimonianza delle antiche origini della chiesa, risalente al 1276. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═══════════════════════════════════════╗ ║HOC OPUS EDITUB E. ANNO X.PI M CC LXXVI║ ╚═══════════════════════════════════════╝

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{H04} Ricordo dell'edificazione e ricostruzione della chiesa di S. Tommaso (1897) Ubicazione: Centro storico, P.za Enzo Omiccioli

Chiesa di S. Tommaso, controfacciata lato sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.4"N 13°01'07.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1900 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIII | Secolo XIX

Soggetti: Betti, Guglielmo (ecclesiastico fanese) | $ Franceschini, Vincenzo (Vescovo di Fano) Manufatti: Chiesa di S. Tommaso (p.za Enzo Omiccioli)

Questa epigrafe, affissa nell'anno giubilare 1900, ricorda la prima edificazione della chiesa di S. Tommaso, datata 1284, e la sua ristrutturazione e restituzione al culto effettuata nel 1897 quando era Vescovo di Fano Vincenzo Franceschini.

╔════════════════════════════════╗ ║ AEDEM HANC ║ ║ B THOMAE AP DICATUM ║ ║ AB AN MCCLXXXIV ║ ║ GUILLELMUS BETTI CURIO ║ ║ FERE FUNDITUS RESTITUIT ║ ║ ET POPULI STIPE ║ ║ SPLENDIDIORE CULTU EXORNAVIT ║ ║ AN MDCCCXCVII ║ ║ CUIUS INSTAURATIONIS ║ ║ TITULUM SCULPSIT ║ ║ ANNO JUBILAEI MCM ║ ║VINCENTIO FRANCESCHINIO EPISCOPO║ ╚════════════════════════════════╝

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{H05} Dedica in memoria dell'ecclesiastico fanese Giuseppe Morganti Ubicazione: Centro storico, P.za Enzo Omiccioli

Chiesa di S. Tommaso, abside, lato dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.7"N 13°01'07.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1771 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: Morganti, Giuseppe (ecclesiastico fanese)

Iscrizione in memoria del rettore Giuseppe Morganti, morto il 19.09.1771 all'età di 83 anni. ╔═════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ HIC ║ ║ IOSEPH MORGANTI RECTOR ║ ║ I.U.D. AC EXAM. SYNOD. ║ ║ EXTREMAM OPERITUR DIEM ║ ║AETATIS SUAE ANN. LXXXIII║ ║ OBIIT XIX SEPT. MDCCLXXI║ ║ M. H. ║ ║ N. M. P. ║ ╚═════════════════════════╝

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{H06} Ricordo della costruzione dell'altare maggiore della chiesa di S. Tommaso (1943) Ubicazione: Centro storico, P.za Enzo Omiccioli

Chiesa di S. Tommaso, abside, lato sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.8"N 13°01'07.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1943 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: Azione Cattolica Italiana (organizzazione cattolica) | Centro Diocesano della Gioventù Fanese (organizzazione cattolica)

Epigrafe posta a ricordo della costruzione dell'altare maggiore della chiesa di S. Tommaso, effettuata dal Centro Diocesano della Gioventù Fanese a ricordo del 75° anniversario della fondazione della Gioventù di Azione Cattolica Italiana.

╔═════════════════════════════════╗ ║ A RICORDARE IL 75° ANNUALE DALLA║ ║ FONDAZIONE DELLA GIOVENTU' DI ║ ║AZIONE CATTOLICA ITALIANA IL CEN=║ ║ TRO DIOCESANO DELLA GIOVENTU' ║ ║ FANESE COSTRUI' L'ALTARE MAG= ║ ║ GIORE CHE FU CONSACRATO IL ║ ║ 9 LUGLIO 1943 ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{H07} Busto in memoria dello scienziato statistico di origine fanese Dino Vampa Ubicazione: Centro storico, P.za Enzo Omiccioli

Civ. 197, alla sx dell'ingresso Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.2"N 13°01'07.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 2009 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Lamina o targa metallica incisa o stampata Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Vampa, Dino (statistico fanese)

Questo busto con targa commemora la figura del dott. prof. Dino Vampa, fanese di nascita, il quale viene ricordato come ricercatore statistico di fama mondiale. Il busto è stato inaugurato l'11.05.2009 nella piazzetta Enzo Omiccioli alla presenza del Sindaco, dell'Assessore ai Lavori Pubblici e Beni Monumentali e della moglie e figli del compianto scienziato.

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{H08} Luogo dell'assassinio dell'antifascista fanese Giuseppe Morelli (1922) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Civ. 4, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'33.7"N 13°01'06.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1973 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX - Fascismo e Antifascismo (1921-1939)

Soggetti: $ Morelli, Giuseppe (antifascista fanese)

Questa lapide è stata affissa sul luogo in cui, il 5.08.1922, l'antifascista Giuseppe Morelli fu assassinato da squadristi fascisti.

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ QUI NELLA NOTTE DEL 5 AGOSTO 1922 ║ ║ IN UNA SCORRERIA SQUADRISTA FU VILMENTE ║ ║ ASSASSINATO ║ ║ ║ ║ GIUSEPPE MORELLI ║ ║ ║ ║PER LA SUA FEDE REPUBBLICANA E ANTIFASCISTA║ ║ FANO DEMOCRATICA NE RICORDA CON FIEREZZA ║ ║ IL SACRIFICIO ║ ║ ║ ║ 27 AGOSTO 1973 ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

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{H09} Casa natale del patriota fanese Marino Froncini Ubicazione: Centro storico, Via Marino Froncini

Civ. 9, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.1"N 13°01'07.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1960 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Risorgimento italiano

Soggetti: $ Froncini, Marino (patriota fanese)

L'iscrizione e il sottostante portaletto in pietra provengono dalla casa natale del patriota Marino Froncini, abbattuta e sostituita dall'attuale fabbricato dopo il 1960. La data del 14.10.1821 risulta errata, dato che il Froncini nacque il 17.10.1821.

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{H10} Sarcofago del condottiero Pandolfo III Malatesti Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Chiesa di S. Francesco, lato dx del loggiato Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.1"N 13°01'09.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1659 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su granito nero Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Malatesti, Pandolfo III (condottiero)

La tomba di Pandolfo III Malatesti, pienamente rinascimentale, fu fatta erigere dal figlio Sigismondo nel 1460 (a ben 33 anni dalla scomparsa del padre) che ne affidò con ogni probabilità il disegno a Leon Battista Alberti, mentre alla realizzazione e messa in opera entro la chiesa di S. Francesco provvide Matteo De' Pasti. La tomba fu ricomposta nella sede attuale nel 1659. Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════════╗ ║SIGISMUNDUS PANDULFUS MAL D ET CLEMENTISS PRINCIPI║ ║ PANDULFO MALATESTE PATRI SUO SACRUM DEDIT MCCCCLX║ ╚══════════════════════════════════════════════════╝

{H11} Monumento funebre della figlia dell'architetto Giuseppe Ferroni Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Chiesa di S. Francesco, 1a cappella a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.0"N 13°01'09.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1849 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Architettura, ingegneria, urbanistica Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Ferroni, Giuseppe (architetto marchigiano) | $ Gai, Pietro (scultore e ceramista pesarese) Manufatti: Chiesa di S. Francesco (via S. Francesco d'Assisi)

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L'iscrizione sul bel monumento funebre della giovane sedicenne Maddalena Ferroni "da crudo morbo rapita" il 20.08.1849, reca i nomi degli addolorati genitori (Giuseppe e Maria) con i quali, ancora in vita, la fanciulla ebbe occasione di visitare la chiesa di S. Francesco in via di trasformazione interna ad opera del padre, l'architetto Giuseppe Ferroni (la riconsacrazione della chiesa ebbe luogo nel 1850). Circa la tomba della Ferroni così ebbe a scrivere Stefano Tomani Amiani: "Qui appresso è da far menzione del Monumento sepolcrale di Maddalena Ferroni, collocato dal genitore Architetto all'angolo di questo destro fianco della Chiesa, per la giusta armonia delle linee, e più assai per i due graziosissimi genii posti ai lati della tomba modellati in scagliola con buon gusto e precisione da Giovanni [N.d.A.: in realtà Pietro] Gai pesarese a cui si debbe altresì il medaglione in mezzo rilievo portante in profilo della defonta giovinetta l'effigie". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ MADDALENA FERRONI SENIGALLIESE ║ ║ VISSI APPENA QUINDICI ANNI ║ ║ FUI DA CRUDO MORBO RAPITA ║ ║ IL 20 AGOSTO 1849 ║ ║ E QUI NEL PIANTO MI DEPOSERO ║ ║ GIUSEPPE E MARIA MIEI GENITORI ║ ║ ------- * ------- ║ ║ OH CARISSIMO PADRE MIO ║ ║ SPESSO CON VOI ENTRAI IN QUESTO TEMPIO ║ ║ MENTRE LA VOSTRA ARTE ARCHITETTONICA ║ ║ NE DIRIGEVA LA INTERNA FABBRICAZIONE ║ ║SOVENTE BRAMAI CHE IL MIO FRALE QUIVI DORMISSE║ ║ ED IL VOSTRO PATERNO AFFETTO ║ ║ RESE PAGHI I MIEI VOTI ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

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{H12} Sarcofago della nobile Paola Bianca Malatesti Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Chiesa di S. Francesco, lato sx del loggiato Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'09.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1659 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIV

Soggetti: $ Malatesti, Paola Bianca (nobile)

La tomba di Paola Bianca Orsini, prima moglie di Pandolfo III Malatesti, fu nel XIV Secolo originariamente posta nel coro della chiesa di S. Francesco, da dove fu trasferita nell'attuale ubicazione esterna e ricomposta nel 1659 con l'intero apparato scultoreo (statuette, mensole, archetti pensili e colonnette tortili) che ne costituiscono la parte ornamentale a coronamento della bellissima immagine della defunta giacente sul coperchio dell'elaboratissimo sarcofago. Si tratta di un autentico capolavoro della scultura tardogotica d'importazione veneziana, opera di Maestro Filippo di Domenico Veneziano, noto allievo e collaboratore dei fratelli Pierpaolo e Jacobello dalle Masegne. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════════════╗ ║ CLARA PUDICITIAE DUX PAULA BIANCA POTENTIS ║ ║ A GENITRICE TRAHENS URSINI SANGUINIS ORTUM ║ ║ CUI PATRIUM MALATESTA GENUS COLSUMQUE MARITUM ║ ║ PANDULPHUM AULA DEDIT FORMAE SPENDORIBUS OMNES ║ ║ VINCES ATQUE VIROS SUMMIS VIRTUTIBUS AEQUANS ║ ║ HIC CINERES LIQUIT CELEREMQUE PETIVIT OLYPUM ║ ║OBIIT AUTEM MCCCLXXXXVIII IN FESTO SANCTI ANTONII║ ╚═════════════════════════════════════════════════╝

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{H13} Sarcofago di Bonetto da Castelfranco, medico alla corte dei Malatesti Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Chiesa di S. Francesco, lato sx del loggiato Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'36.4"N 13°01'09.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1659 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XV

Soggetti: Da Castelfranco, Bonetto (medico)

Epitaffio sul sarcofago di Bonetto da Castelfranco, fedelissimo medico alla corte di Sigismondo Pandolfo Malatesti, morto nel 1434. La tomba, di impronta goticheggiante, fu voluta dallo stesso Malatesti e collocata all'interno della chiesa di S. Francesco nel XV Secolo. La tomba fu trasferita e ricomposta nella sede attuale nel 1659. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═══════════════════════════╗ ║URNA TENET CELEBREM U TI CE║ ║ RNITIS ISTA BONECTUM DE C ║ ║ ASTRO FRANCO MEDICUM ║ ║ QUEM FISICA FECIT FUERAT ║ ║ ANTE DOCTOR IN ARTIBUS ║ ║ ILLE PROBIATUS OBVT DIE ║ ║ MENSIS ANNO MCCCCXXX ║ ║ VII ║ ╚═══════════════════════════╝

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{H14} Dedica in memoria dei partigiani di Fano caduti per la Resistenza Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'36.8"N 13°01'10.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1947 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Ad integrazione dei nominativi dei 12 partigiani fanesi riportati nell'iscrizione, merita aggiungere per ciascuno i seguenti dati biografici: Leda Antinori (Fano 1927-1943) partigiana deceduta per malattia contratta in servizio. Angelo Berluti (Fano 1920-1945) partigiano del GAP Pesaro deceduto per cause di servizio. Giannetto Dini (Fano 1926 - Massalombarda 1944) partigiano medaglia d'argento. Fucilato dai nazifascisti il 1.04.1944. Aldo Iacucci (Fano 1916-1944) partigiano della brigata GAP Pesaro fucilato dai tedeschi. Paolo Manfrini (Fano ? - ivi ?) partigiano straziato da una mina mentre attraversava un ponte. Marino Mondini (Fano 1909 - ivi 1944) partigiano della brigata GAP Pesaro caduto il 23.08.1944. Alceo Pucci (Fano 1927 - Bologna 1945) partigiano della divisione Legnano, caduto sul fronte bolognese il 10.05.1945. Ferdinando Salvalai (Urbino ? - Massalombarda 1944) partigiano, catturato insieme con Giannetto Dini, fucilato il 1.04.1944. Antonio Serafini (Fano 1922-1944) partigiano della brigata GAP di Pesaro, fucilato il 26.07.1944. Bruno Temellini (Fano 1913-? 1944) partigiano della brigata Sap deceduto il 21.08.1944. Federico Zanchetti (Fano 1925 - ? 1944) partigiano della brigata GAP Fano caduto il 27.08.1944.

╔══════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ A.N.P.I. ║ ║ SEZIONE DI FANO ║ ║PERCHE' I CITTADINI DI FANO RICORDINO IL SACRIFICIO DEI PARTIGIANI║ ║ LEDA ANTINORI ALCEO PUCCI ║ ║ ANGELO BERLUTI FERDINANDO SALVALAI ║ ║ GIANNETTO DINI ANTONIO SERAFINI ║ ║ ALDO IACUCCI BRUNO TEMELLINI ║ ║ PAOLO MANFRINI BRUNO VENTURINI ║ ║ MARINO MONDINI FEDERICO ZANCHETTI ║ ║ ║ ║ E PERCHE' NON DIMENTICHINO GLI ORRORI ║ ║ E GLI ASSASSINI DELLA DOMINAZIONE NAZI-FASCISTA ║ ║ FANO 25 APRILE 1947 ║ ╚══════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{H15} Proclama del gen. Diaz per la vittoria dell'Italia nella Prima Guerra Mondiale (1918) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), scalone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.2"N 13°01'12.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1918 Lingua: Italiano Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 1a Guerra Mondiale (1914-1918)

Soggetti: $ Diaz, Armando (generale)

Questa lapide, affissa alla parete lungo lo scalone del Municipio, riporta il proclama col quale il Gen. Diaz annunciò la vittoria dell'Italia sull'Austria nella Prima Guerra Mondiale (Bollettino di Guerra n. 1268, 4.11.1918).

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{H16} Ricordo dei lavori di ricostruzione dell'ex-convento di S. Francesco (1763) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.7"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Ciaraffoni, Francesco Maria (architetto fanese) | $ Clemente XIV (Papa) | Fortis, Giuseppe Maria (ecclesiastico)

Manufatti: Municipio ed ex-convento di S. Francesco (via S. Francesco)

Nell'iscrizione vengono ricordate le date di inizio (1763) e completamento (1774) dei lavori di ricostruzione dell'ex-convento di S. Francesco (oggi Residenza Comunale): ricostruzione voluta dal milanese Padre Giuseppe Maria Fortis su progetto di Francesco Maria Ciaraffoni, con l'autorizzazione e il sostegno di Papa Clemente XIV.

╔══════════════════════════╗ ║F. J. M. FORTIS MEDIOLANEN║ ║ HUJUS COENOBII ALUMNUS ║ ║ QUI ║ ║ MDCCLXIII ║ ║ FABRICAM INCHOAVERAT ║ ║ ABSOLVIT ║ ║ MDCCLXXIV ║ ║ CUM ║ ║ CLEMENS XIV ║ ║PICENAM SUI ORD PROVINCIAM║ ║ SIBI DECERNERET ║ ╚══════════════════════════╝

{H17} Ricordo delle vicende storiche dell'ex-convento di S. Francesco Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), 1° piano Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.5"N 13°01'11.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIII | Secolo XVII | Secolo XVIII

Soggetti: $ Clemente XIV (Papa) Manufatti: Municipio ed ex-convento di S. Francesco (via S. Francesco)

Iscrizioni sulla storia del vecchio Convento di S. Francesco, oggi Municipio. Scrive Tomani Amiani: "Si ha la Storia in marmo in due iscrizioni collocate al primo ripiano del grandioso scalone, le quali qui riporteremo con scrupolosa precisione, facendo però avvertito il lettore, che composta la seconda Epigrafe venti anni o poco meno appresso la pubblicazione della Memorie Istoriche di Fano (di Pietro Maria Amiani), non è meraviglia gran fatto se in essa si leggono trasfuse le opinioni del loro Autore intorno ai fasti dei PP. Conventuali di Fano, opinioni che noi vedemmo non abbastanza avvalorate dalla critica e dalla storia". Fasti, quindi, discutibili come la venuta (1219) e

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insediamento (1235) dei primi frati nella chiesa del Ponte Metauro; il loro trasferimento nella chiesa di S. Giuliano (1255), e la ricostruzione del convento (1657). Si ricorda poi che nel 1764 il convento fu ricostruito e consacrato dopo un incendio (1696) ed un terremoto, per munificenza del futuro Papa Clemente XIV, allora lì allievo, al quale l’edificio è stato dedicato. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ VETERI ║ ║ SENATUS POPULI QUE FANENSIS ║ ║ IN SERAPHICUM PATRIARCHAM ║ ║ INSIGNI ET NUNQUAM INTERITURAE ║ ║ PIETATI ║ ║ QUOD ║ ║ ALUMNOS SUOS ║ ║ AB USQUE ANNO MCCXIX ║ ║ AD S. MARIAM DE PONTE METAURI ║ ║ LUBENS ADMISERIT ║ ║ ANNO MCCXXXV ║ ╠═════════════════════════════════╣ ║ IN URBEM ║ ║ AD S. JULIANUM ║ ║ EXTRUCTIS AEDIBUS ║ ║ TRANSTULERIT ║ ║ ANNO MCCLV ║ ║ S. BONAVENTURAE ║ ║ INCOLATU HONESTATA ║ ║ AC MIRA EJUS INNOCENTIA PERMOTA ║ ║ IN AMPLIOREM COENOBII FORMAM ║ ║ REDEGERIT ║ ║ ANNO MDCLVII ║ ║ FATISCENTEM MOLEM ║ ╠═════════════════════════════════╣ ║ INSTAURAVERIT ║ ║ IDEM RECTA LINEA ALUMNI ║ ║ ANNO MDCCLXXIV ║ ║ CUM ║ ║ CLEMENS XIV ║ ║ P. O. M. ║ ║ QUI ET IPSE ║ ║ HIC INTER SUOS ║ ║ AVIDE ARRIPUIT ║ ║ THEOLOGICAS DISCIPLINAS ║ ║ REI CHRISTIANAE ║ ╠═════════════════════════════════╣ ║ PRAEESSET ║ ║ AD HAEC ELEGANTIORA ║ ║ DE INTEGRO EXCITANDA ║ ║ AEDIFICIA ║ ║TEMPORUM INCENDIORUM TERRAEMOTUUM║ ║ DETRIMENTIS ║ ║ IMPULSI ║ ║ HANC ║ ║ PRAECLARAE MUNIFICENTIAE SUAE ║ ║ PERENNEM GRATAM QUE MEMORIAM ║ ║ DICANT CONSECRANT QUE ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{H18} Elenco dei militari fanesi morti nella Prima Guerra Mondiale Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), scalone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.5"N 13°01'12.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1918 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 1a Guerra Mondiale (1914-1918)

Questa grande lapide, suddivisa in due lastre poste ai lati opporti dello scalone comunale, riporta i nomi dei soldati fanesi morti (in combattimento e prigionia) e dispersi nella 1a Guerra Mondiale.

╔═════════════════════════════════════════╦══════════════════════════╗ ║ A PERENNE MEMORIA ║ MORTI IN COMBATTIMENTO ║ ║ DEI PRODI FANESI ║ O PER FERITE RIPORTATE ║ ║ SOLDATI E MARINAI ║ IN COMBATTIMENTO ║ ║MORTI NELLA SUPREMA GUERRA DI REDENZIONE ║ [N.d.A.: seguono 45 nomi]║ ║ IL COMUNE ║ ║ ║XXIV MAGGIO MCMXV - IV NOVEMBRE MCMXVIII ║ MORTI IN PRIGIONIA ║ ║ MORTI IN COMBATTIMENTO ║ [N.d.A.: seguono 30 nomi]║ ║ O PER FERITE RIPORTATE IN COMBATTIMENTO ║ DISPERSI ║ ║ [N.d.A.: seguono 100 nomi] ║ [N.d.A.: seguono 39 nomi]║ ╚═════════════════════════════════════════╩══════════════════════════╝

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{H19} Elenco dei militari fanesi morti nella Seconda Guerra Mondiale Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), scalone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.3"N 13°01'12.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1945 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Questa grande lapide, suddivisa in due lastre sul lato sinistro dello scalone comunale, riporta i nomi dei soldati fanesi morti (in combattimento, cause varie e prigionia) e dispersi nella Seconda Guerra Mondiale. Si legga nell'ordine la lastra a destra, poi quella a sinistra.

╔══════════════════════════╦══════════════════════════════════════╗ ║ DICHIARATI DISPERSI ║ IL COMUNE DI FANO ║ ║[N.d.A.: seguono 89 nomi] ║ A RICORDO ED ONORE ║ ║ ║ DEI MILITARI FANESI ║ ║ DECEDUTI IN PRIGIONIA ║ CADUTI NEL SECONDO CONFLITTO MONDIALE║ ║[N.d.A.: seguono 46 nomi] ║ 1940-1945 ║ ║ ║ MORTI IN COMBATTIMENTO ║ ║ ║ O PER FERITE ║ ║ ║ [N.d.A.: seguono 63 nomi] ║ ║ ║ MORTI PER CAUSE VARIE ║ ║ ║ [N.d.A.: seguono 44 nomi] .║ ╚══════════════════════════╩══════════════════════════════════════╝

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{H20} Elenco dei civili fanesi morti nella Seconda Guerra Mondiale Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Municipio (civ. 78), scalone Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'35.1"N 13°01'12.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1945 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (H) Centro storico: via S. Francesco e il Municipio

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945)

Questa grande lapide, suddivisa in due lastre poste sul lato destro dello scalone comunale, riporta i nomi dei civili fanesi morti per cause belliche, di altri militari fanesi morti per cause varie e dei caduti nella lotta di liberazione nazionale, durante la Seconda Guerra Mondiale.

╔════════════════════════════════════╦═════════════════════════════════════╗ ║ IL COMUNE DI FANO ║ [N.d.A.: seguono 70 nomi] ║ ║ A RICORDO E ONORE ║ ║ ║ DEI CIVILI FANESI ║ ALTRI MILITARI MORTI PER CAUSE VARIE║ ║DECEDUTI PER CAUSE BELLICHE DURANTE ║ [N.d.A.: seguono 22 nomi] ║ ║ IL SECONDO CONFLITTO MONDIALE ║ CADUTI NELLA LOTTA ║ ║ 1940 - 1945 ║ DI LIBERAZIONE NAZIONALE ║ ║ [N.d.A.: seguono 106 nomi] ║ [N.d.A.: seguono 10 nomi] .║ ╚════════════════════════════════════╩═════════════════════════════════════╝

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{I01} Ricordo dell'edificazione di una cappella dedicata alla "Regina Poli" (1404) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.4"N 13°01'11.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1404 Lingua: Latino Contesto: Non definibile

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XV

Soggetti: Apolinari, Pietro (militare)

Di questa misteriosa epigrafe datata 1404, su lastra di pietra scolpita in caratteri gotici, ha dato per la prima volta notizia nel 1864 il canonico A. Castellani come facente parte dell'antica collezione Amiani. Nel 1929 l'iscrizione era conservata presso il Museo Civico di Fano. Brigliadori e Lucarini (1999) hanno interpretato il suo contenuto nel modo seguente (pag. 47): "Il testo epigrafico ricorda come il milite Pietro Apolinari costruì un sacello per le ossa della Regina Poli e, come tale nobile gesto, non sia messo in discussione dai posteri"; gli stessi Autori sostengono che la lapide possa non essere di provenienza fanese, in quanto non sono state trovate notizie di una "Regina Poli" né di un "Pietro Apolinari". Ferma restando l'impossibilità di ubicarne il contesto né il personaggio "Pietro Apolinari", in questa sede preferiamo dare un'interpretazione differente, e meno enigmatica, del testo epigrafico: Pietro Apolinari fece costruire a sue spese una cappella in onore della Regina del Cielo Genitrice del Re Eterno ("REGINA POLI GENITRIX DIGNISIMA REGIS ETERNUM"), ovvero la Madonna madre di Gesù Cristo. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔══════════════════════════════════════════╗ ║+ O REGINA POLI GENITRIX DIGNISIMA REGIS +║ ║ ETERNUM PROPRIUM GRATA PIETATE SA ║ ║ CELLUM + HOC TIBI DEVOTUS MERITO ║ ║ CONSTRUXIT HONORI + EGREGIUS MILES ║ ║ DOMINUS PETUS APOLINARII + UT SIBI QU ║ ║ OP SUIS VENTURI IUDICIS IRAM + SUMOV ║ ║ EAS VERBUM ROGAT ORES OIBUS HORIS ║ ║ MCCCCIIII LABENTIB ANNIS ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{I02} Celebrazione della fondazione della Rocca di Fano (1452) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.4"N 13°01'11.7"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1452 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Malatesti, Sigismondo Pandolfo (condottiero) Manufatti: Rocca Malatestiana (piazzale Malatesta)

L'iscrizione, di cui oggi resta una metà scomposta in dieci frammenti e custodita in deposito nei sotterranei del Municipio, fu posta nel 1452 sulla parete nordovest dell'imponente Mastio della Rocca Malatestiana, eretto sui ruderi di una precedente fortificazione ("MINIMIS ANTIQUORUM MURORUM RELIQUIIS HIC INVENTIS"). Va ricordato che il Mastio in questione, posto a difesa del tratto nord-orientale della litorale fanese, fu abbattuto a mine dalle truppe tedesche in ritirata nell'agosto del 1944. Una seconda epigrafe con testo analogo diversamente disposto è ricordata dal Gasparoli e dall'Amiani, ma è andata perduta. Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Brigliadori e Lucarini (1999).

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ [SIGISMUNDUS PANDULF]US MALATESTA PAN F ║ ║ [MINIMIS ANTIQUORUM] MURORUM RELIQUIIS ║ ║[HIC INVENTIS ARCIS HUIUS] TURRES ET MUROS║ ║ [ET OPPORTUNISSIMUM MARI] TERRAE QUE ║ ║ [ACCURSUM DEDIT M] CCCC LII ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{I03} Celebrazione della fondazione della Rocca di Carignano (1455) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1455 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XV

Soggetti: $ Malatesti, Sigismondo Pandolfo (condottiero) Manufatti: Rocca di Carignano (demolita, loc. Carignano)

Noto oggi soprattutto per il suo stabilimento termale, il borgo di Carignano, luogo d'origine della nobile famiglia dei Da Carignano, rivestì in altri tempi un'importanza strategica per la difesa di Fano, soprattutto sotto i Malatesti che a metà '400 ne potenziarono le difese, compresa la rocca con torre di cui restano ormai solo poche tracce e sulla quale fu posta nel 1455 l'iscrizione oggi conservata in deposito nei sotterranei del Municipio. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═════════════════════╗ ║SIGISMUNDUS PANDULFUS║ ║ MALATESTA PANDULFI F║ ║FIERI FECIT M CCCC LV║ ╚═════════════════════╝

{I04} Dedica di Pietro Negusanti in onore del suo casato di origini faentine Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.6"N 13°01'11.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1618 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di gruppi ed organizzazioni in genere

Periodi: Secolo XVII Soggetti: $ Negusanti, Pietro (patrizio fanese)

Epigrafe in ricordo della nobile famiglia Negusanti che, di origini faentine ("ASTRA FAVENTINAE DOMUI"), favorita dagli astri, diede preclara virtù ("DEDIT INCLITA VIRTUS") al fanese Pietro Negusanti nel 1618. L'iscrizione fu recuperata nel 1926 all'interno dell'ex Palazzo Negusanti durante i lavori di adattamento dell'ex Cinema Boccaccio. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔══════════════════════╗ ║ASTRA FAVENTINAE DOMUI║ ║ DEDIT INCLITA VIRTUS ║ ║ PETRUS NEGUSANTIUS ║ ║ FANESTER MDCXVIII ║ ╚══════════════════════╝

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{I05} Dedica in onore del Governatore di Fano Angelo Maffei Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.6"N 13°01'11.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1624 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Maffei, Angelo (Governatore di Fano) | $ Urbano VIII (Papa)

Epigrafe, già collocata sopra il portone del distrutto Maschio della Rocca Malatestiana, che ricorda Angelo Maffei, Governatore delle Armi e Castellano della Rocca di Fano nel 1624, al tempo di Papa Urbano VIII. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔════════════════════════╗ ║ URBANO VIII P.O.M. ║ ║ANGELUS MAFFAEUS ARMORUM║ ║ GUBER ║ ║ ET HUIUS ARCIS CUSTOS ║ ║ RESTAURANDAM C ║ ║ ANNO D. MDCXXIIII ║ ╚════════════════════════╝

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{I06} Ricordo della consacrazione della chiesa di S. Daniele (1585) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°01'11.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1585 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Rusticucci, Francesco (Vescovo di Fano) | $ Rusticucci, Maria Piera (monaca Agostiniana fanese)

Manufatti: Chiesa di S. Daniele (demolita, p.za Andrea Costa)

Epigrafe già collocata all'interno della chiesa delle monache Agostiniane di S. Daniele: chiesa abbattuta dopo il 1910 per far posto alla piazza del mercato (Piazza Andrea Costa). Viene ricordato il Vescovo di Fano Francesco Rusticucci che la consacrò il 4.09.1584 ("PRIDIE NONAS SEPTEMBRIS"). È anche ricordata la Superiora della Agostiniane Maria Piera Rusticucci ("PERA"), zia da parte di padre del Vescovo Francesco. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Tomani Amiani (1853).

╔═══════════════════════════════════════════════════════╗ ║ FRANC[ISCU]S RUSTIC[UCCIU]S EP[ISCOPU]S ║ ║ ET CIVIS FANEN[SIS] ECCL[AESI]AM ║ ║ S[ANCT]O DANIELI[S] DEDICATA[M] ║ ║ CO[N]SECRAVIT PRIDIE ║ ║ NONAS SEPTEMBRIS ║ ║ MDLXXXV ║ ║ PREFECTA S[ACRIS] MONIALIBUS ║ ║RELIGI[OS]A MA[RI]E PE[R]A EJUSD[EM] EPI[SCOPI] AMI[TA]║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════╝

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{I07} Ricordo della riconquista di Ferrara ad opera di Papa Clemente VIII (1598) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1598 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Guerre e milizie | Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Clemente VIII (Papa)

Epigrafe a ricordo del fanese ("FANO FORTUNAE ORIUNDO") Papa Clemente VIII (Ippolito Aldobrandini) che nel 1598 recuperò alla sovranità della Chiesa la città di Ferrara. L'iscrizione fu originariamente posta all'interno della Corte Malatestiana. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═════════════════════════╗ ║CLEM. VIII PONT. OPT. MAX║ ║ FANO FORTUNAE ORIUNDO ║ ║ PATRI PATRIAE ║ ║ POST RECEPTAM FERRARIAM ║ ║ S.P.Q. FANEST. ║ ║ ANNO SALUTIS ║ ║ MDXCVIII ║ ╚═════════════════════════╝

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{I08} Dedica in onore del nobile fanese Pietro Petrucci quale benefattore Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.7"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Secolo XVII - 2a metà Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Petrucci, Pietro (nobile fanese)

Epigrafe in cinque frammenti dedicata al nobile fanese Pietro Petrucci, già presso l'Oratorio che sorgeva sul retro della chiesa di S. Pietro in Valle. Il Petrucci fu benefattore della Congregazione di S. Filippo Neri a cui lasciò, con testamento del 25.11.1659, la somma di 500 scudi per la costruzione della nuova sala dell'Oratorio, sottostante la Sala dei Globi della Biblioteca Federiciana, portata a termine nel 1678. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ PETRI PETRUTIUS ║ ║ NOBILIS FANENSIS ║ ║ QUI ║ ║ SUPRA FIRMAM DEVOTIONIS PETRAM║ ║OPTABILEM SIBI AEDIFICANS DOMUM║ ║ IN ECCLESIAM DIVI PETRI ║ ║ NON EXIGUA BENEFICIA CONTULIT ║ ║ AETERNA STET MEMORIA ║ ╚═══════════════════════════════╝

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{I09} Legato di messe istituito in memoria del nobile fanese Camillo Galassi Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1617 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Galassi, Camillo (nobile fanese)

La lunga epigrafe, datata 1617, ricorda il nobile Camillo Galassi per aver reso possibile (in una chiesa di cui si è perduta memoria) la costruzione di un altare dedicato a "CHRISTO REDEMPTORI CRUCI AFFIXO" così che siano annualmente svolti tre culti in onore di "SAN[CTA]E BONAE VIRGINIS" e di due benefattori e, in sua memoria dopo la sua morte, venga tenuto un officio funebre ("REQUIEM OFFICIUM"). Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. T. V. ║ ║ CHRISTO REDEMPTORI CRUCI AFFIXO DICATAM ║ ║ CAMILLUS GALASSIUS ║ ║ ARAM EXTRUXIT ATQUE ORNAVIT ET UT - IN HEBDOMADA ║ ║ SACRUM FIAT TERQUE IN ANNO ║ ║SEMEL PRID. ID. SEPTEMB. IN SAN.E BONAE VIRGINIS HONOREM║ ║ QUO DIE IPSA E TERRIS IN COELOS ADVOLAVIT ║ ║ ITERUM IN SUORUM BENEFACTORUM TERTIO IN SUI MET ║ ║ POST EIUS OBITUM REQUIEM OFFICIUM ║ ║ CELEBRETUR AERE PROPRIO ║ ║ DOTAVIT ║ ║ NEC NON HUMANAE CONDITIONIS MEMOR ║ ║ SEPULCRUM VIVENS SIBI MORITURO ║ ║ PARAVIT ║ ║ ANNO VIRGINEI PARTUS ║ ║ MDCXVII ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════╝

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{I10} Ricordo della consacrazione della chiesa di S. Teresa (1631) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1631 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Soggetti: $ Gabrielli, Girolamo (ecclesiastico fanese) | $ Rusticucci, Ludovica (nobile fanese) | $

Sacchetti, Giulio (Vescovo di Fano e Cardinale) | $ Torelli, Girolamo (nobile fanese) | $ Torelli, Pompeo (canonico fanese)

Manufatti: Chiesa di S. Teresa (demolita, via G. Matteotti)

Epigrafe già collocata presso l'antica chiesa urbana del Monastero delle Carmelitane di S. Teresa: chiesa abbattuta dopo il 1860. Vengono ricordati: Ludovica Rusticucci che con il proprio lascito testamentario ne consentì la costruzione e il Vescovo di Fano cardinal Giulio Sacchetti che la consacrò il giorno 19.10.1631, unitamente al canonico Pompeo Torelli, a Girolamo Gabrielli e a Girolamo Torelli ("CURANTIBUS"). Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ TEMPLUM HOC DIVAE TERESIAE DICATUM ║ ║ EX LUDOVICAE RUSTICUTIAE PIO TESTAM.O ║ ║ UNA CUM MONAST.A FUNDAM.S EXTRUCTUM ║ ║IULIUS S.R.E. CARD.S SACCHETTUS FAN.S EPS║ ║ CONSECRAVIT DIE XIX OCTOB.S MDCXXXI ║ ║ POMPEIO TAURELLIO CANON.O POENIT.O ║ ║ HIERONYMO GABRIELLIO EX CONG.E ORAT.I ║ ║ HIERONYMO TAURELLIO CURANTIBUS ║ ╚═════════════════════════════════════════╝

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{I11} Legato di messe perpetuo istituito da Galeotto Speranza Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1638 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Bartolelli, Giovanni (priore fanese) | Battisti, Gianfrancesco (notaio fanese) | Pili, Giulia (nobile fanese) | $ Speranza, Galeotto (nobile fanese) | $ Speranza, Giulio (nobile fanese)

L'epigrafe, originariamente collocata nella distrutta chiesa di S. Giuliano, ricorda il legato perpetuo, fondato da Galeotto Speranza, per una messa quotidiana in memoria del fratello Giulio, cavaliere dell'ordine dei Santi Maurizio e Lazzaro, e della cognata Giulia Pili. Un legato, rogato dal notaio Gianfrancesco Battisti nell'anno 1638, che i Francescani resero operante nella fabbrica del loro Convento, assumendosi l'onere della messa quotidiana. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ [D. T. V.] ║ ║ GALEOTTUS SPERANTIA ║ ║ IULII FRATR. SS MAUR ET LAZARI EQUITIS ║ ║ AC IULIAE PILIAE CONIUGUM ║ ║ PIA VOTA SECTANDO ║ ║ UT SINGULO QUOQ DIE IN PERPET. RES SACRA║ ║ HIC FIAT ║ ║ CONCEPT. SODALITATI OCTINGENTA TRIBUIT ║ ║UIUS CONFRAT. UNA CUM ONERE PECUN IN R.R.║ ║ FRANC. CONVENT. F.F. TRANSTULERUNT A.D. ║ ║ DCXXXVIII ROG. IO. FRANC. BAPTISTAE ║ ║ [IO. PATRITIO BARTOLELLO PRIORE] ║ ╚═════════════════════════════════════════╝

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{I12} Dedica del Governatore di Fano Carlo Terzago in onore di Urbano VIII Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.6"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1640 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Terzago, Carlo (Governatore di Fano) | $ Urbano VIII (Papa)

Lunga epigrafe ridotta in più frammenti (ne restano solo dieci) dedicata nel 1640 dal Governatore Carlo Terzago al Pontefice Urbano VIII (Maffeo Barberini), già Governatore di Fano nel 1592. Il testo integrale è riportato in una xilografia utilizzata come frontespizio del volumetto "Applauso per l'arma e memoria di N.S. Urbano VIII poste nella facciata del Palazzo Apost. di Fano", Urbino 1640. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Mabellini (1927).

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ AETERNAE MEMORIAE [URBANI OCTAVI] ║ ║ QUI OLIM IN HAC SOLA URBE GU[BERNANDA] ║ ║ORBE QU[E]M MODO REGIT DIGNUS [EST VISUS]║ ║ STAT MONUMENT[UM] ║ ║ CAROLUS TE[RZ]AGUS ║ ║ [NOB]ILIS COLLE[GIATUS] MEDIOLANI ║ ║ [UTR]IUSQ SI[GN REF HIC GU]BERNATOR ║ ║[PONTIFICI BE]NEFICIENTISSIMO OBSEQUIU[M]║ ║ [PRINCIPIBUS] BARBERINIS ANIM[UM GRATUM]║ ║ [CIVI]TATI BENEV[OLENTIAM] ║ ║ [EXPO]SITURUS P[OSUIT MDCXXXX] ║ ╚═════════════════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{I13} Ricordo dei lavori di restauro dell'altare di una chiesa ignota (1655) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.5"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1655 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra arenaria Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

L'epigrafe ricorda che nell'anno 1655 per uniforme decoro della chiesa e per volontà del priore, ardente la pietà dei donatori, fu abbellito l'altare con marmo. Manca ogni riferimento alla chiesa in cui fu abbellito l'altare.

╔═════════════════╗ ║ ARAM AUTEM IPSAM║ ║ ANNO MDCLV ║ ║ AD UNIFORMEM ║ ║ECCLESIAE DECOREM║ ║ AMOTO PRIORI ║ ║ORNAMENTO LAPIDEO║ ║ ARDENS MONIALIUM║ ║ PIETAS ║ ║ HOC MARMOREO ║ ║ LOCU PLETAVIT ║ ╚═════════════════╝

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{I14} Lapide sepolcrale in memoria dell'arcidiacono fanese Carlo Torelli Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°01'11.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1670 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Torelli, Carlo (arcidiacono fanese) | $ Torelli, Pietro Andrea (nobile fanese)

Epigrafe sepolcrale, già presso la scomparsa chiesa dei Santi Filippo e Giacomo, dell'arcidiacono fanese Carlo Torelli ("OSSA HIC QUIESCUNT"), insigne per nobiltà, ingegno e probità di costumi, fatta collocare dal fratello Pietro Andrea ("HAERES FRATRI OPTIMO") il 2.02.1670. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════════════╗ ║ D. T. V. ║ ║ CAROLI TAURELLI ARCHIDIACONI FANEN║ ║ GENERIS NOBLITATE ║ ║ INGENII CANDORE ║ ║ MORUM PROBITATE ACPIETATE ║ ║ PRAESTANTIS MEMORIAE VIR ║ ║ OSSA HIC QUIESCUNT ║ ║PETRUS ANDREAS HAERES FRATRI OPTIMO║ ║ ANNO MDCLXV DIE SECUNDA FEB ║ ╚═══════════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{I15} Dedica in onore del Governatore di Fano Girolamo Cusan Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.6"N 13°01'11.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1671 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVII

Soggetti: $ Cusan, Girolamo (Governatore di Fano) | De Pasquini, Giovanni Battista (patrizio senigalliese)

Epigrafe a ricordo ("SCRIBIT IN MARMORE") del nobile Girolamo Cusan (Governatore di Fano nel 1670), fatta porre nel 1671 da Giovanni Battista Pasquini patrizio senigalliese per i molti favori ricevuti ("MULTIS PROSECUTIS FAVORIBUS"). Originariamente posta in una sala del Palazzo del Governatore, nel 1929 si trovava lungo lo scalone dell'ex Palazzo Malatestiano e poi sulla parete centrale del porticato dello stesso edificio da cui fu rimossa dopo il secondo conflitto mondiale. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔══════════════════════════════════════════════╗ ║ SCRIBIT IN MARMORE LAESUS: FALLIT. ║ ║ P. HYERONIMO EX NOBILISS. CUSANOR FAMILIA ║ ║ MULTIS PROSEQUTUS FAVORIBUS ║ ║IO. BA DE PASQUINIS PATRITIUS SAENOGALLIEN.LNS║ ║ PROPRIUM OBSEQUIUM IN HOC MARMORE SCULPSIT ║ ║ MDCLXXI ║ ╚══════════════════════════════════════════════╝

{I16} Ricordo della costruzione di una chiesetta ad opera di Cherubino Bambini (1605) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.2"N 13°01'11.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anni 1605-1608 ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Bambini, Cherubino (nobile fanese)

Questa epigrafe testimonia come Cherubino Bambini, fanese e cittadino romano, fece erigere dalle fondamenta un non meglio precisato "SACELLUM" nell'anno MDCV[??]: vista la scheggiatura del bordo inferiore destro della lapide, potrebbe essere il 1605, oppure 1606, 1607 o 1608. In assenza di ulteriori indizi, si avanza in questa sede l'ipotesi che l'epigrafe in questione possa corrispondere al manufatto una volta affisso nella chiesetta della Croce, eretta nel 1608 dall'architetto Gerolamo Rainaldi su commissione di Cherubino Bambini all'angolo tra le odierne via Roma e via Squarcia, chiesetta poi demolita nel 1953.

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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╔════════════════════════╗ ║ CHERUBINUS BAMBINUS ║ ║ FANENSIS ET CIVIS ROMAN║ ║ PIETATIS ERGO SACELLUM ║ ║ HOC A FUNDAMENTIS ERE ║ ║XIT ANNO DOMINI MDCV[??]║ ╚════════════════════════╝

{I17} Ricordo di restauri nella Rocca di Senigallia ad opera di Carlo Sacripanti (1730) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.6"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Secolo XVIII - 1a metà Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Clemente XII (Papa) | Sacripante, Carlo (patrizio senigalliese) Manufatti: Rocca di Senigallia (centro storico di Senigallia)

Epigrafe estremamente lacunosa posta a ricordo del restauro della Rocca di Senigallia ("TEMPORIS INIURIA [????]TE DIRUTAM") realizzato, al tempo di Papa Clemente XII (1730-1740), da Carlo Sacripanti in qualità di Prefetto della Rocca e degli Affari Marittimi. Non è improbabile che l'iscrizione, custodita nel 1929 nel sottoportico dell'ex Palazzo Malatestiano, fosse originariamente posta all'interno della Rocca di Senigallia. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ CCLEMENTE XII PONT. MAX ║ ║ CAROLO SACRIPANTE ║ ║AERARII ARCISSREIQUE MARITIMAE GEN PREFECT║ ║ ARCEM / SENOGALIAE ║ ║ TEMPORIS INIURIA [????]TE DIRUTAM ║ ║ RESTAURAV[????] ║ ║ NOVAE FRONTIS VENUSTATE SAP[???] ║ ║ BARA POS[????] ║ ║ [????] ARCIS PORTUI [?????] ║ ║ [????????????????] ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{I18} Ricordo della consacrazione della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo (1587) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1587 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Rusticucci, Francesco (Vescovo di Fano) | $ Sisto V (Papa) Manufatti: Chiesa dei SS. Filippo e Giacomo (demolita, p.za Amiani)

Epigrafe a ricordo della consacrazione (al tempo di Papa Sisto V) della chiesa dei SS. Filippo e Giacomo, abbattuta nel 1899 per far posto all'area di Piazza Amiani (ex Scuole Elementari "Luigi Rossi"): consacrazione avvenuta ad opera del Vescovo di Fano Francesco Rusticucci nell'estate del 1587. Viene anche ricordata la Monaca "THEOPH. PAL." (Teofila Palazzi ?), Badessa curatrice del Monastero. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════╗ ║ DEO OPT MAX SSQ. APOST. ║ ║ PHIL. ET IAC. SYXTO V SUM POT. ║ ║FRAC. RUST. EPS. ET PATRIT. FANEN║ ║ TEPLU. HOC SORORE. THEOPH. PAL. ║ ║ABB. CURATE D. XIII KL. AUG. 1587║ ╚═════════════════════════════════╝

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{I19} Dedica a Giacomo Torelli che ripristinò la processione della Madonna di Loreto Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.6"E

Stato: In pessimo stato Affissione: Anno 1674 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Dini, Francesco Maria (notaio fanese) | $ Torelli, Giacomo (scenografo e patrizio fanese) | $ Torelli, Pandolfo (patrizio fanese)

Frammenti superstiti di epigrafe in memoria del celebre scenotecnico Giacomo Torelli che nel 1674 volle ripristinato lo svolgimento della processione della Madonna di Loreto, contribuendo con dei legati in favore di cinque Congregazioni fanesi tra cui quella di S. Spirito, come testimoniato dal rogito del notaio Francesco Maria Dini. Il testo nella sua integrità fu a suo tempo trascritto dal Gasparoli quando si trovava presso la chiesa di S. Francesco di Paola (già di S. Spirito): chiesa ceduta ai Minori di S. Francesco di Paola nel 1601. Nel 1929 il Borgogelli la descrive in quattro frammenti nel sottoportico dell'ex Palazzo Malatestiano. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ D [T V] ║ ║ UTI SPIRITUS SANC[TUS MENTEM] ║ ║IACOBI TAURELLII AEQU[ITIS PANDULPHI FILII]║ ║ SUA GRATIA ILL[USTRAVIT] ║ ║ UT PROCESSIO VIRGIN[S LAURETANAE] ║ ║ SUIS EXPENSIS IN PRIST[INUM REDIRET] ║ ║ ITA IPSE VOL[VIT] ║ ║ HANC SOCIETATEM SAN[CTI SPIRITUS] ║ ║ PROPRIIS SUMPTIBUS IN DICTA FE[STIVITATE] ║ ║ COMITANTEM ║ ║ UT LATIUS IN ROGITU DINI AN[NO MDCLXXIV] ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

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{I20} Dedica in memoria del Priore e nobile di Mondavio Gaspar Giorgi Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.6"N 13°01'11.7"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1702 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra arenaria Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline giuridiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Giorgi, Gaspar (Priore e nobile di Mondavio)

Epigrafe, forse proveniente dalla chiesa di S. Antonio Abate, in memoria del Priore Gaspare Giorgi, nobile di Mondavio, morto a 75 anni il 5.03.1702. Un personaggio di cui vengono ricordate le cariche di Protonotario Apostolico, di "EXAMINATOR ALME DOMUS LAURETANE", di Cavaliere Gerosolimitano e di Giudice del Collegio Germanico. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔════════════════════════════════════╗ ║ REV.MUS D. PRIOR. GASPAR GEORGEUS ║ ║NOB. MONTAVIEN I.U.D. PROT.US AP.CUS║ ║ ET EXAMINATOR ALME DOMUS ║ ║ LAURETANE EQUITUM HYEROSI ITA ║ ║ MOR COLEGIO GERMANICI IUDEX ║ ║ OBUT DIE. S. MAR. MDCCII AETATIS ║ ║ LXXV ║ ╚════════════════════════════════════╝

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{I21} Ricordo della consacrazione della chiesa di S. Cristina (1723) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1723 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Dolfi, Alessandro (Vescovo di Fano) Manufatti: Chiesa di S. Cristina (demolita, via Nolfi)

Epigrafe posta a ricordo della consacrazione, avvenuta il 5.09.1723 ad opera del Vescovo di Fano Alessandro Dolfi bolognese, della chiesa oggi scomparsa di S. Cristina: chiesa dell'adiacente Convento dei Padri Cappuccini che sorgeva sull'area attualmente occupata dalla Scuola Media "A. Gandiglio". Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Tomani Amiani (1853).

╔═════════════════════════════════════╗ ║ TEMPLUM HOC ║ ║SANCTAE CHRISTINAE VIRGINI ET MARTIRI║ ║ DICATUM ║ ║ ALEXANDER DOLFUS BONONIENSIS ║ ║ EPISCOPUS FANENSIS ║ ║ SOLEMNI RITU NONIS SEPTEMBRIS ║ ║ CONSECRAVIT ║ ║ ANNO DOMINI MDCCXXIII ║ ║ ET ANNIVERSARIAE CELEBRITATI ║ ║ EANDEM DIEM V SEPTEMBRIS ║ ║ STATUIT ║ ╚═════════════════════════════════════╝

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{I22} Soggiorno a Palazzo Carrara della regina d'Inghilterra Clementina Sobiesky (1729) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.4"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1729 Lingua: Latino Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Carrara, Pietro Paolo (nobile fanese) | $ Giacomo III Stuart (Re d'Inghilterra) | $ Sobieski, Clementina (Regina d'Inghilterra) | $ Stuart, Enrico Benedetto (Duca di York)

Epigrafe fatta realizzare da Pietro Paolo Carrara a ricordo dell'ospitalità offerta il 22.05.1729 presso il suo Palazzo alla Regina d'Inghilterra Clementina Sobieski, moglie di Giacomo III Stuart, unitamente al figlio Duca Enrico Benedetto Maria di York. L'iscrizione fu rimossa dalla Cappella di Palazzo Carrara nel 1930 in seguito all'abbattimento dell'edificio per creare Piazza Marconi. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Selvelli (1943).

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{I23} Soggiorno a Palazzo Carrara della duchessa Dorotea Sofia di Neuburg (1729) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.3"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1729 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Anguissola, Antonia Maria (nobile fanese) | $ Carrara, Pietro Paolo (nobile fanese) | $ Di Neuburg, Dorotea Sofia (Duchessa di Parma e Piacenza)

Epigrafe fatta realizzare da Pietro Paolo Carrara a ricordo dell'ospitalità offerta nel maggio del 1729 presso il suo Palazzo alla Duchessa di Parma e Piacenza Dorotea Sofia di Neuburg, vedova di Odoardo Farnese e poi moglie del di lui fratello Francesco. L'iscrizione fu rimossa dalla Cappella di Palazzo Carrara nel 1930 in seguito all'abbattimento dell'edificio per creare Piazza Marconi. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Selvelli (1943).

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{I24} Segnalazione di un muro comune tra i palazzi Avveduti e Montevecchio Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.4"N 13°01'11.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1760 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Avveduti, Alessandro (priore fanese) | $ Di Montevecchio, Giulio (nobile fanese)

Iscrizione già posta sul muro di confine fra la dimora del Priore Alessandro Avveduti (il cosiddetto "Palazzaccio", demolito dopo il 1930 per far spazio al Piazzale Avveduti) e l'imponente palazzo del conte Giulio di Montevecchio "ALLORCHE' RIDUSSE IN ISOLA IL SUO PALAZZO L'ANNO" 1760. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════╗ ║ MURO RIMASTO IN COMU= ║ ║NE FRA IL SIG. PRIORE ALES=║ ║ SANDRO AVVEDUTI ED IL SI= ║ ║ G. CONTE GIULIO DI MONTE ║ ║ VECCHIO ALLORCHE' RIDUS= ║ ║ SE IN ISOLA IL SUO PALAZZO║ ║ L'ANNO MDCCLX ║ ╚═══════════════════════════╝

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{I25} Dedica in memoria del medico di condotta fanese Pietro Paolo Dall'Arme Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1767 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Carrara, Felice (abate fanese) | $ Dall'Arme, Pietro Paolo (medico condotto fanese)

Lunga epigrafe in memoria di Pietro Paolo Dall'Arme, valente medico condotto della città di Fano e docente presso il Collegio Nolfi, che contrasse una grave forma di febbre ("PESSIMO FEBRIUM GENERE") trascurata nell'adempimento delle cure altrui: febbre che lo portò a morte quarantunenne il 5.08.1767. Lasciò i suoi beni agli amici, nominando suo erede fiduciario Felice Carrara che commissionò e fece porre l'iscrizione nella scomparsa chiesa di S. Giovanni Filiorum Ugonis che sorgeva lungo via Montevecchio, ad angolo con via Nuti. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ P. PAULLO DALLARMIO AND. F. CIVI. TRIDENTINO ║ ║ QUI DOMI FORIS QUE ║ ║ OMNIBUS DOCTRINIS ERUDITUS ║ ║IN COLONIA FANESTRI AN. SEPT. MEDICINAM FACIENS║ ║ IDEM QUE IN COLLEGIO NULPHIANO ║ ║ TRADENS E. LOCO SUPERIORE ║ ║ CIVITATE PESSIMO FEBRIUM GENERE TENTATA ║ ║ DUM CETERIS CAVET SIBI NON ITEM ║ ║ DIEM SUPREMUM OBIT V. ID. SEXT A. MDCCLXVII ║ ║ MAGNUM SUI DESIDERIUM RELIQUIT ║ ║ AMICIS QUOS SANCTISSIME COLUIT ║ ║ FANENSIBUS QUOS IUVIT MAXIME ║ ║ EXTERIS QUE OB. PRAECLARAS ANIMI DOTES ║ ║ FELIX CARRARIUS HERES FIDUC. CONTRA VOT. P. ║ ║ VIX. AN. XLI M. VI D. VIII ║ ╚═══════════════════════════════════════════════╝

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{I26} Ricordo della decapitazione dell'omicida Luigi Pozzi detto Sbregapignatte (1775) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1775 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Pozzi, Luigi detto Sbregapignatte (fanese) | $ Zagarelli, Giuseppe (nobile fanese)

Iscrizione già sottostante una testa in pietra murata sul fronte di Porta Marina: porta abbattuta nel 1915. L'epigrafe fu posta a ricordo della decapitazione del domestico Luigi Pozzi (o Rossi), un cuoco detto "Sbregapignatte", che la notte del 17.07.1773 assassinò su commissione con un colpo di fucile il marchese Giuseppe Zagarelli. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999); Capalozza (1973).

╔══════════════════════════════╗ ║ TESTA DI LUIGI PO[???] ║ ║ SBREGA PIGNATTE DI FANO ║ ║GIUSTIZ.TO LI 14 GEN. 1775 PER║ ║ OMICID.O CON ASSASINIO DEL ║ ║ SIG.R MARCHESE GIUSEPPE ║ ║ ZAGGARELLI COMMESSO ║ ║ LA NOTTE 17 LUGLIO 1773 ║ ╚══════════════════════════════╝

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{I27} Dedica al nobile fanese Pietro Galassi benefattore dell'Ospedale di Fano Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1792 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche | Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Galassi, Pietro (ecclesiastico fanese) | Galassi, Rinolfo (nobile fanese) | Guardinucci, Agostino (notaio fanese)

Manufatti: Ospedale S. Croce (v.le V. Veneto)

Epigrafe che ricorda come Pietro Galassi, figlio di Rinolfo ("ARNULPHI"), ultimo della nobile famiglia fanese, lasciò il suo asse ereditario all'Ospedale S. Croce di Fano, addossandogli l'obbligo di convertire il Palazzo Galassi, adiacente al detto Ospedale, in "Convalescenza" per gli ammalati, come testimonia il rogito del Notaio Guardinucci nel 1767. L'iscrizione, posizionata su una parete del Palazzo Galassi nel 1792, venne rimossa tra il 1925 e il 1926 in seguito al cambiamento di destinazione dell'antico edificio, successivamente distrutto quest'ultimo dai bombardamenti nel corso del secondo conflitto mondiale (1944). Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

╔═══════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ PETRO ARNULPHI F. ANT. N. GALASSIO U. G. ║ ║MAG. XIIII VIRUM TEMPLI MAX VICE SACRA ANTISTITI PER INTERREGNUM SOLATORLINOPUM║ ║ QUI AEGRORUM VIRIBUS E MORBO REFICIENDIS DOMUM HOSPITALEM CRUCIANAM ║ ║ EX TESTAMENTO QUOD I GUARDINUCCIUS FAN TABELLIO ROGATUS EDIDIT ║ ║ AN. MDCCLXVII HAEREDITATE DITAVIT EX QUA SCUTAT X. M. N. ACTIONE ║ ║ FORENSI INTER PROPINQUOS AUCT PONT MAX DIREMPTA OBVENERUNT ║ ║ CURATORES VALETUDINARII ║ ║ MAG. ET TIT. QUI OPT. CIVIS PIETATEM POSTERIS N. TESTETUR P. C. ║ ║ DECR. SODALIUM CRUCIATORUM ET PERMISSU PONT. FANEN AN. MDCCXCII ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{I28} Ricordo dei restauri del salone malatestiano ad uso pinacoteca (1910) Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1910 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica | Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: Comune di Fano Manufatti: Corte Malatestiana (p.za XX Settembre)

Epigrafe realizzata nel 1910 a ricordo dei restauri eseguiti a cura dell'ing. Salvatore Passeri nella Sala Grande dell'ex Palazzo Malatestiano per adattarla a sede della Pinacoteca e Museo Civici. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

{I29} Ricordo dell'esistenza della chiesa fanese di S. Giovanni Filiorum Ugonis Ubicazione: Centro storico, Via S. Francesco

Sotterranei del Municipio Esposizione: Chiusa in deposito Coordinate: 43°50'36.5"N 13°01'11.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX - 1a metà Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (I) Centro storico: Il deposito nei sotterranei del Municipio

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XII

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L'epigrafe fa riferimento alla scomparsa chiesa di S. Giovanni Filiorum Ugonis (una delle tre fatte erigere da Ugone del Cassero e dai suoi tre figli reduci dalla prima crociata). Una chiesa che sorgeva lungo via Montevecchio, all'incrocio con la breve via Nuti e dove riferiscono gli storici che nel XII secolo si radunava il Consiglio Generale della Civica Magistratura. Riferimenti bibliografici: Brigliadori e Lucarini (1999).

{J01} Iscrizione sull'architrave del portone della chiesa di S. Leonardo Ubicazione: Centro storico, Via Camillo Benso Cavour

Chiesa di S. Leonardo, portale Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'25.3"N 13°01'11.0"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Dopo il 1815 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Incerto o non specificato

La prima chiesa di S. Leonardo (1270) sorgeva nel cosiddetto borgo di Brugneto, nei pressi del monastero di S. Mauro. Fu abbattuta per ragioni militari da Sigismondo Malatesti (1445), poi ricostruita, riabbattuta, quindi ricostruita (1515) entro la cosiddetta "addizione malatestiana", dove sorge oggi l'omonima chiesa ottocentesca sconsacrata, col piccolo ex oratorio di S. Bartolomeo.

╔════════════════════════╗ ║DOMUS DEI ET PORTA COELI║ ╚════════════════════════╝

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{J02} Luogo dell'assassinio dell'antifascista fanese Amilcare Biancheria (1922) Ubicazione: Centro storico, Via Camillo Benso Cavour

Civ. 5, facciata edificio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'24.5"N 13°01'10.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1945 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX - Fascismo e Antifascismo (1921-1939)

Soggetti: $ Biancheria, Amilcare (antifascista fanese)

Nell’immediato dopoguerra, nel luogo dove venne ucciso Amilcare Biancheria, in fondo a Via Cavour, venne collocata questa lapide per ricordare l’avvenimento e come monito per il futuro. Nel 2008 la lapide, le cui scritte erano molto deteriorate, è stata restaurata.

╔════════════════════════════════════════════════════╗ ║ LA NOTTE DEL 7 AGOSTO 1922 ║ ║ ITALIANI STRANIERI ALL'ITALIA ║ ║ HANNO QUI ASSASSINATO ║ ║ AMILCARE BIANCHERIA ║ ║ INTREPIDO POPOLANO ║ ║ PROTOMARTIRE FANESE DELLA LOTTA ANTIFASCISTA ║ ║ ------------------- ║ ║ A VENTITRE ANNI DAL SUO SACRIFICIO ║ ║I COMPAGNI COMUNISTI L'ONORANO CONTINUANDONE L'OPERA║ ╚════════════════════════════════════════════════════╝

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{J03} Ricordo della chiesa della Madonna dei Piattelletti demolita nel 1942 Ubicazione: Centro storico, Via Tomani

Muro sul lato est di una piazzetta lungo la via Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.3"N 13°01'06.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1996 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Ceramica smaltata Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Manufatti: Chiesa di S. Maria del Riposo (demolita, via Tomani)

Questa bella iscrizione in maiolica è stata posta dall'Archeoclub nel 1996 sul luogo in cui sorgeva la chiesa di S. Maria del Riposo, nota come "Chiesa dei Piattelletti". Come precisato dal Belogi: "Centro di grande devozione mariana per tutta la città, nei primi anni del '500 (la chiesa) viene resa più preziosa con il peculiare pavimento costituito da formelle in ceramica policroma, che diede alla chiesa il nome dei Piattelletti". La chiesa fu demolita nel 1942 per lavori di ristrutturazione del quartiere e le formelle andarono in buona parte disperse (in Italia e all'Estero), mentre l'antico portale fu rimosso e trasferito lungo la scalone dell'ex Palazzo Malatestiano dove oggi si trova.

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{J04} Casa natale del generale Rodolfo Gabrielli di Montevecchio Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Palazzo Saladini Ferri (civ. 21), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.7"N 13°01'08.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1911 Lingua: Italiano Contesto: Locale e internazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Guerre e milizie Periodi: Secolo XIX - Guerra di Crimea (1853-1856)

Soggetti: $ Gabrielli di Montevecchio, Rodolfo (generale fanese)

Tipica iscrizione commemorativa di quello che fu considerato il maggior personaggio fanese legato all'epopea risorgimentale. La lapide fu collocata sulla dimora natale dell'illustre caduto in occasione delle cerimonie per il ritorno della salma in Italia dalla Crimea nel giugno del 1911.

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ QUI NASCEVA IL XV MARZO MDCCCII ║ ║ RODOLFO GABRIELLI ║ ║ DEI CONTI DI MONTEVECCHIO ║ ║MAGGIOR GENERALE DELL'ESERCITO SABAUDO IN CRIMEA║ ║ FERITO ALL'ASSALTO DELLA CERNAIA ║ ║ IL XVI AGOSTO MDCCCLV ║ ║ E IL XII OTTOBRE MORTO A BALACLAVA ║ ║ PRIMA GLORIOSA VITTIMA ║ ║ DEI PATTI CHE RIAFFERMATI A PLOMBIERES ║ ║ PRELUSERO ALL'ITALICA REDENZIONE ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{J05} Indicazione del non godimento di immunità oltre il luogo sacro Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Palazzo Saladini Ferri (civ. 20), cortile Esposizione: Esposta in altro sito Coordinate: 43°50'30.0"N 13°01'08.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVIII ? Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni di vario tipo

Periodi: Incerto o non specificato

Curiosa iscrizione di provenienza incerta, indicante che la casa vicina ("DOMUS CONTIGUA") non gode del diritto di asilo ("IMMUNITATE NON GAUDET"). E' ipotizzabile che si trovasse un tempo presso la chiesa di S. Antonio Abate e che la "domus contigua" senza diritto d'asilo fosse quella dei nobili Ferri, collegata un tempo alla chiesa con un pontile (oggi scomparso) all'inizio di via Cavour.

╔══════════════╗ ║DOMUS CONTIGUA║ ║IMMUNITATE NON║ ║ GAUDET ║ ╚══════════════╝

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{J06} Restauri nel Palazzo Saladini Ferri ad opera di Adele Ricotti Saladini (1919) Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Palazzo Saladini Ferri (civ. 20), cortile Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.9"N 13°01'08.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1919 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Ricotti Saladini di Rovetino, Adele (nobile fanese)

Adele Ricotti Saladini, che fece restaurare nel 1919 il cosiddetto Palazzo Saladini-Ferri, era l'erede di quei conti Saladini che avevano ereditato nel 1894 i beni e il palazzo del conte Carlo Ferri dalla di lui vedova Lucrezia Castracane.

╔══════════════════════╗ ║ADELE RICOTTI SALADINI║ ║ RESTAURO' MCMXIX ║ ╚══════════════════════╝

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{J07} Restauri nella chiesa di S. Antonio Abate ad opera dell'architetto Bartolucci (1922) Ubicazione: Centro storico, Via Camillo Benso Cavour

Chiesa di S. Antonio, fianco dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.9"N 13°01'10.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1922 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: Bartolucci, Gaetano (architetto) | Pascucci, Angelo (fanese) | $ Pascucci, Evaristo (sacerdote fanese) | $ Pascucci, Geremia (vescovo di origine fanese)

Manufatti: Chiesa di S. Antonio Abate (p.za A. Costanzi)

L'iscrizione fu collocata a ricordo del discutibile restauro realizzato dall'architetto Gaetano Bartolucci nel biennio 1921-1922 quando l'incompiuta facciata settecentesca della chiesa di S. Antonio Abate venne rivestita con uno strato cementizio a fasce bianche e blu, imitante lo stile gotico di un battistero trecentesco. Una nuova facciata severamente definita da Cesare Selvelli: "spaesata e incompatibile per anacronismo".

╔═════════════════════════════════╗ ║ AEDES CURIALES TEMPLO IN ║ ║ HONOREM DIVI ANTONII ABBATIS ║ ║ FRONTE AUCTO CAIETANI ║ ║BARTOLUCCI ARCH. INGENIO INVENTAS║ ║ ANNO MCMXXI DIFFICILLIMIS ║ ║ TEMPORIBUS SUMMO AUSU INCEPTAS ║ ║ UNA FRATRUM IEREMIAE PRIORIS ║ ║ EVARISTI SAC. ANGELI PASCUCCI ║ ║ CONCORDIA PERFECIT ANNO MCMXXII ║ ╚═════════════════════════════════╝

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{J08} Dedica in memoria del patrizio fanese Carlo di Giacomo Ferri Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, ingresso a dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.0"N 13°01'10.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1854 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XIX Soggetti: $ Castracane degli Antelminelli, Lucrezia (nobile fanese) | $ Ferri, Carlo di Giacomo (nobile

fanese) | $ Gregorio XVI (Papa) | $ Leone XII (Papa)

Iscrizione funebre, con ritratto scolpito in medaglione, in memoria di Carlo di Giacomo Ferri, patrizio fanese. Fecero porre il monumento la consorte Lucrezia e le figlie Maria, Matilde, Adele e Giulia.

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ A PX O ║ ║ HEIC SITUS EST ║ ║ CAROLUS JACOBI F. FERRI ║ ║ COM PATRITIA NOBILITATE FAN ║ ║ VIR INGENIO ET VIRTUTE CL ║ ║ QUI LEONI XII ET GREGORIO XVI PP. MM. ║ ║ QUUM OPEM IN RE PUBLICA GERENDA FERRET ║ ║PROVINCIAS VITERB ET PERUS EGREGIE ADMINISTRAVIT║ ║ CHRISTOPHORO FRATRE SUBITA MORTE OBBATUS ║ ║ GENTIS SUAE CURAM SUSCEPIT ║ ║ LUCRETIAM CASTRACANE COM UXOREM DUXIT ║ ║ AB EAQUE JOANNEM SPEM UNICAM ║ ║ FERRIORUM RABUIT ║ ║ SEXAGENARIUS EX IMPROVISO DEC V ID FEBR ║ ║ AN CHR MDCCCLIV ║ ║ LUCRETIA CONIUX MARIA MATILDES ║ ║ ADELES IULIA FILIAE MON POS ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{J09} Dedica in memoria della nobile fanese Lucrezia Castracane degli Antelminelli Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, ingresso a sx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.0"N 13°01'10.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1894 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XIX Soggetti: $ Castracane degli Antelminelli, Lucrezia (nobile fanese)

Iscrizione funebre, con ritratto scolpito in medaglione, in memoria della contessa Lucrezia Castracane degli Antelminelli. Fecero porre il monumento i nipoti Mariano-Saladino, Anna-Felice, Giuseppina, Maria-Pia e Carlo dei conti Saladini.

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ ALLA MEMORIA ║ ║DI LUCREZIA CASTRACANE DEGLI ANTELMINELLI║ ║ VEDOVA CONTESSA FERRI ║ ║ NATA IN FANO IL 12 SETTEMBRE 1815 ║ ║ VISSE DILETTA A DIO E AGLI UOMINI ║ ║ SI RIPOSO' NEL SIGNORE IL 9 LUGLIO 1894 ║ ║ I NIPOTI ║ ║ MARIANO-SALADINO ANNA-FELICE GIUSEPPINA ║ ║ MARIA-PIA CARLO ║ ║ DEI CONTI SALADINI ║ ║ ALL'AVA ║ ║ POSERO RICONOSCENTI ║ ╚═════════════════════════════════════════╝

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{J10} Dedica in memoria dei cugini vescovo Geremia e mons. Evaristo Pascucci Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.0"N 13°01'10.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1928 Lingua: Latino Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Bartoccetti, Vittorio (priore) | $ Pascucci, Evaristo (sacerdote fanese) | $ Pascucci, Geremia (vescovo di origine fanese)

Iscrizione fatta collocare dal priore Vittorio Bartoccetti il 1.08.1928 a ricordo ("ACERBISSIMI CASUS MEMORIAM") della morte di colui che "EPISCOPUS SEMINARIORUM ETRURIAE VISITATOR APOSTOLICUS IN PISANAE DIOECESIS FINIBUS" il giorno prima delle idi di maggio del 1926 perdette la vita "CURRU FERREO MISERRIME COMMINUTUS" insieme con "FRATRE PATRUELE EVARISTO". Trattasi di dedica in memoria del vescovo di Trivento (provincia di Campobasso) mons. Geremia Pascucci e di suo cugino mons. Evaristo Pascucci, originari di Fano, accidentalmente periti per investimento ferroviario il 14.05.1926 presso Serravezza (provincia di Lucca) mentre si recavano in visita pastorale in Toscana.

╔═════════════════════════════════════════════╗ ║QUI EPISCOPUS SEMINARIORUM ETRURIAE VISITATOR║ ║APOSTOLICUS IN PISANAE DIOECESIS FINIBUS PRID║ ║ ID. MAII A. MCMXXVI CURRU FERREO MISERRIME ║ ║ COMMINUTUS CUM FRATRE PATRUELE EVARISTO ║ ║ SACERDOTE OBIIT COMMUNE SUI DESIDERIUM ║ ║ RELINQUENS. ║ ║ ║ ║ VICTORIUS BARTOCCETTI PRIOR ║ ║ ACERBISSIMI CASUS MEMORIAM ║ ║ PONI CURAVIT KAL AUG. A. MCMXXVIII ║ ╚═════════════════════════════════════════════╝

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{J11} Ricordo dei lavori di ristrutturazione della chiesa di S. Antonio (1922) Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, controfacciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.0"N 13°01'10.1"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1922 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Pascucci, Geremia (vescovo di origine fanese) | $ Pio XI (Papa) | Santoni, Antonio (priore fanese)

Manufatti: Chiesa di S. Antonio Abate (p.za A. Costanzi)

Iscrizione a ricordo che la chiesa di S. Antonio Abate, fatta erigere dal priore Antonio Santoni nell'anno giubilare 1750, ebbe rifatta la facciata ("CONSPICUA FRONTE") e il pavimento dal priore Geremia Pascucci nell'anno 1922, durante il pontificato di Papa Pio XI, e che lo stesso, consacrato vescovo di Trivento ("EPISCOPUS CONSECRATUS TRIVENTINUS"), undici giorni dalle kalende di ottobre riconsacrò la chiesa con solenni cerimonie.

╔══════════════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ TEMPLUM IN HONOREM DIVI ANTONII ABBATIS ║ ║CURA ANTONII SANTONI PRIORIS ANNO IUBILAEI║ ║ MDCCL A SOLO REFECTUM IEREMIAS PASCUCCI ║ ║ PRIOR CONSPICUA FRONTE PAVIMENTO ORNATU ║ ║ ANNO MCMXXII PIO XI PONTIFICE MAXIMO ║ ║ PERFECIT IDEMQUE EPISCOPUS CONSECRATUS ║ ║ TRIVENTINUS XI KAL OCTOBRES SOLEMNIBUS ║ ║ CAEREMONIIS DEDICAVIT ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{J12} Epitaffio in memoria del priore e studioso Franco Petrazio Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, interno lato dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.6"N 13°01'10.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1806 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Petrazio, Franco (priore fanese)

Iscrizione funebre del settantacinquenne priore e studioso Franco Petrazio fatta collocare da Morgante e Antonio De Russiano nel 1806.

╔═════════════════════════════════════════════╗ ║ D. O. M. ║ ║ FRANCO M. PETRATIO ║ ║ PRIORALIS HUJUS ECCLESIAE ║ ║ PRAEF. ║ ║ VIRO MORIBUS PRUDENTIA DOCTRINA ORNATO ║ ║ ET DE LITTERIS OPTIME MERITO ║ ║J.J. MORGANTIUS ET ANTON. S.M. DE RUSSIANO R.║ ║ AMICUS AMICO FRATER FRATRI ║ ║ BENEMERENTI ║ ║ P. P. ║ ║ V. A. LXXV. DEP. XIV. K. NOV. ║ ║ A. MDCCCVI ║ ╚═════════════════════════════════════════════╝

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{J13} Epitaffio in memoria del giurista pesarese Andrea Honory Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, interno lato dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.6"N 13°01'10.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1851 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline giuridiche Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Honory, Andrea (giurista pesarese)

Epitaffio alle "ossa riviviture" del pesarese Andrea Honory deceduto cinquantottenne il 22.03.1851, "desiderato e compianto" da tutti coloro che lo ebbero "consulente ed amico", in particolare dai conti Marcolini che "ordinarono questo sepolcro" per "onorarne la decennale esemplare probità nel sagace maneggio di ogni loro negozio".

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ ALLE OSSA RIVIVITURE ║ ║ DI ANDREA HONORY DA PESARO ║ ║ A GRAVI ED AMENI STUDII EDUCATO ║ ║ MAESTRO IN GIURESPRUDENZA ║ ║DAPPRIMA IN PATRIA MAGISTRATO CIVILE E CRIMINALE║ ║ POSCIA A FANO MODESTO MA OPEROSO CITTADINO ║ ║ NON VAGO DI ONORI TEMPERATO DI AFFETTI ║ ║ LA CUI VITA REPENTINAMENTE FU SPENTA ║ ║ IL XXII MARZO DELL'ANNO MDCCCLI SUO LVIII ║ ║ DESIDERATO E COMPIANTO ║ ║ DA QUANTI LO EBBERO CONSULENTE ED AMICO ║ ║ MA PIU' ASSAI ║ ║ DAI CONJUGI E FIGLI C. MARCOLINI ║ ║ CHE AD ONORARNE LA DECENNE ESEMPLAR PROBITA' ║ ║ NEL SAGACE MANEGGIO DI OGNI LORO NEGOZIO ║ ║ ACCORATI COLLACRIMANTI ║ ║ ORDINARONO QUESTO SEPOLCRO ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{J14} Epitaffio in memoria del giurista fanese Alessandro Rossi Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, interno lato dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.6"N 13°01'10.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1856 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline giuridiche Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Rossi, Alessandro (fanese)

Questo epitaffio fu affisso in memoria di un giovane fanese di nome Alessandro Rossi. ╔══════════════════════════════════════════╗ ║ PX ║ ║ ALESSANDRO ROSSI DA FANO ║ ║ GRACILE DI MEMBRA DI SPIRITO VIVACISSIMO ║ ║INTELLETTO A VIRTO ED A SAPIENZA INFORMATO║ ║ BENE ESPERTO IN AMENI STUDII E CIVILI ║ ║ TRENTADUENNE MODELLO AI GIUREPERITI ║ ║ DI PROVETTA SAGACIA DI OPEROSA PROBITA ║ ║ QUI GIACE PER ISTANTANEA RAPINA DI MORTE ║ ║ AVVENUTA NEL POMERIGGIO DEL 15 MARZO 1856║ ║ ESTERREFATTI AL SUBITO CASO ║ ║ PADRE MADRE III SORELLE AMICI E CLIENTI ║ ║ E VI ANGOSCIATI FRATELLI ║ ║ CHE PER QUESTO MARMO ║ ║ NE COMMETTONO AI FUTURI LA CARA MEMORIA. ║ ╚══════════════════════════════════════════╝

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{J15} Epitaffio in memoria del sacerdote Domenico Luzi Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, interno lato dx Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.6"N 13°01'10.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1853 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XIX

Soggetti: Luzi, Domenico (sacerdote fanese)

Iscrizione funebre in memoria del sacerdote Domenico Luzi, morto settantaseienne nel 1853. ╔═══════════════════════════════╗ ║ HEIC PAUSAT IN PACE ║ ║ DOMINICUS LUZI SACERDOS ║ ║ MORIBUS RELIGIONE PIETATE ║ ║ SPECTATISSIMUS ║ ║ QUI ║ ║COMIS BENEFICUS CUIQUE ACCEPTUS║ ║ ANN NATUS LXXVI ║ ║ IUSTORUM MORTEM OBIVIT ║ ║ XIII KAL OCTO M DCCC LIII ║ ╚═══════════════════════════════╝

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{J16} Indicazione di urna con reliquie di S. Alessandro traslate da Roma Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Chiesa di S. Antonio, retro altare Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.6"N 13°01'10.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1750 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Rossi, Domenico Egidio (architetto fanese) | S. Alessandro (santo) | Santoni, Pietro (priore fanese) | Zachini, Giacomo (fanese)

L'iscrizione ricorda che il priore Pietro Santoni chiuse ("RECONDIDIT") entro un'urna il corpo del martire S. Alessandro esumato ("EXTRACTUM") nel cimitero di S. Ciriaco in Roma ("IN URBE"), insieme con il vaso contenente il di lui sangue: reliquie offerte in dono alla chiesa ("TEMPLO") di S. Antonio Abate da Giacomo Zachini il 27.05.1750.

╔════════════════════════════════════════════════╗ ║ HAC SUB URNA ║ ║ PETRUS SANTONI PRIOR HUIUS ECCLESIAE ║ ║ CORPUS S. ALEXANDRI M. RECONDIDIT ║ ║QUOD EX COEMETERIO S. CYRIACAE IN URBE EXTRACTUM║ ║ UNA CUM VASE EIUS SANGUINIS ║ ║ IACOBUS ZACHINI TEMPLO HUIC DONO DEDIT ║ ║ DIE XXVII MAII ANNO IUBILEI ║ ║ MDCCL ║ ╚════════════════════════════════════════════════╝

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{J17} Ricordo delle cure del medico fanese Malagodi sull'astronomo Inghirami (1839) Ubicazione: Centro storico, P.za Antonio Costanzi

Palazzo Torelli (civ. 12), lato sx dell'androne Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'30.8"N 13°01'10.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1839 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Discipline tecniche, scientifiche e mediche Periodi: Secolo XIX

Soggetti: $ Inghirami, Giovanni (astronomo) | $ Malagodi, Luigi (medico chirurgo fanese) | $ Torelli, Torello (nobile fanese)

Sono tre i personaggi ricordati nell'iscrizione "a memoria del fausto avvenimento" del 7.10.1839: il celebre astronomo Giovanni Inghirami (Volterra 1779 - Firenze 1851), il chirurgo Luigi Malagodi e il marchese Torello Torelli (1808 - Fano 1851) che "pose questo marmo". Inghirami, affetto da un grave disturbo alla vista, si fece operare a Fano dal Malagodi, il quale riuscì nell'intento di fargli recuperare la vista.

╔════════════════════════════════╗ ║ A DI VII OTTOBRE MDCCCXXXIX ║ ║ IL CELEBRE ASTRONOMO ║ ║ GIOVANNI INGHIRAMI ║ ║ DA QUI ║ ║ PER OPERA DEL CHIRURGO FANESE ║ ║ LUIGI MALAGODI ║ ║ RIVIDE LA PRINCIPAL MERAVIGLIA ║ ║ DELLA ONNIPOTENZA ║ ║ LA LUCE ║ ║ ----- ║ ║ NEL GIUBILO UNIVERSALE ║ ║A MEMORIA DEL FAUSTO AVVENIMENTO║ ║ TORELLO TORELLI ║ ║ POSE QUESTO MARMO ║ ╚════════════════════════════════╝

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{J18} Ricordo del discorso di Gioacchino Murat alla città di Fano (1825) Ubicazione: Centro storico, Via Adolfo Apolloni

Istituto Statale d'Arte (civ. 15), facciata Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'31.2"N 13°01'14.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Dopo il 1825 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi che videro fatti importanti od eventi storici

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XIX - Regno Napoleonico in Italia

Soggetti: $ Murat, Gioacchino (regnante)

Come affermato dalla iscrizione, l'ex palazzo dei conti Marcolini ospitò più volte negli anni che precedettero il periodo napoleonico e successivamente, fino al 1815, sovrani e importanti personaggi storici. Così Tommaso Massarini ricorda nel suo diario "Cronaca fanestre o siano memorie della cose più notabili occorse in questi tempi nella città di Fano" quanto accaduto il 29.04.1815: "Alle ore 8 e mezzo partì il Re per Sinigaglia e cominciò a sfilare per quella volta la Truppa, ma vollero, prima di partire, 12.000 Razioni complete, ma per non essere in pronto al momento, il Generale Carascosa fece sfilare la Truppa in Città, minacciando il saccheggio, che pose tutta la città in spavento, ma coll'aiuto di Dio e Santi Protettori, fatto coraggio, vari Cittadini rimediarono alla meglio e questi, soddisfatti partirono molto più che avevano il nemico alle spalle". Dopo di che: "Alle ore 15 e mezzo, fra gli evviva di tutto il Popolo, giunse un Ungaro a Cavallo Tedesco, che dette gli ordini in Comune, indi [.....], al tardi, un Reggimento si accampò in Città in Piazza, vari ufficiali presero de' rinfreschi e gli ufficiali maggiori, pernottorno in Casa Marcolini".

╔═════════════════════════════════════════╗ ║ DAL POGGIUOLO DI QUESTO PALAZZO DEI ║ ║ CONTI MARCOLINI CHE NELLA BUFERA ║ ║ NAPOLEONICA OSPITO' SUCCESSIVAMENTE ║ ║IL COMANDO TURCO LA REGINA DI NAPOLI E IL║ ║VICERE' EUGENIO IL XXVIII APRILE MDCCCXXV║ ║ GIOACCHINO MURAT LANCIATO A RIMINI IL ║ ║ PROCLAMA AGLI ITALIANI SI AFFACCIAVA ║ ║ ALLA FOLLA CHE CON AGGHIACCIANTE ║ ║ SILENZIO DAVAGLI UN PRIMO SEGNO DEI ║ ║ TEMPI NON MATURI PER IL SOGNO RADIOSO ║ ║ CHE LACRIME DI MADRI E SANGUE DI EROI ║ ║ E DI MARTIRI PORTARONO ALLA GLORIA DI ║ ║ VITTORIO VENETO ║ ╚═════════════════════════════════════════╝

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{J19} Casa natale del compositore fanese Mezio Agostini Ubicazione: Centro storico, Via Francesco De Borgogelli

Civ. 12, facciata edificio Esposizione: Rimossa, dispersa Coordinate: 43°50'31.7"N 13°01'16.2"E

Stato: Non rilevabile Affissione: Anno 1948 Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Non rilevabile Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Case in cui nacquero, vissero o morirono personaggi illustri

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XX

Soggetti: $ Agostini, Mezio (compositore e direttore d'orchestra)

Questa epigrafe segnalava la casa natale del compositore e direttore d'orchestra Mezio Agostini. Essa è stata rimossa nel corso di un restauro dell'edificio e poi smarrita. Andrebbe recuperata e ricollocata. Non si dispone di una sua testimonianza fotografica.

╔═══════════════════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║IN QUESTA CASA NASCEVA IL XII AGOSTO MDCCCLXXV IL MUSICISTA MEZIO AGOSTINI,║ ║ CHE NEI CONSERVATORI DI PESARO E VENEZIA CON LA DOTTRINA ║ ║ E PIU' CON L'ESEMPIO FU PER LUNGHI ANNI MAESTRO ║ ║ A INNUMERI SCHIERE DI ALUNNI MENTRE DONAVA A TUTTI GLI UOMINI ║ ║ ASSETATI DI ELEVANTE BELLEZZA LA PURA GIOIA DELLA SUA MUSICA, ║ ║ LA SUA GRANDEZZA PARI SOLTANTO ALLA SUA MODESTIA E ALL'AUSTERO CULTO ║ ║ CHE NUTRIVA PER L'ARTE E' MAGGIORE DELLA SUA FAMA. ║ ║ ║ ║ LA SUA CITTA' NEL IV ANNIVERSARIO DELLA MORTE. ║ ║ FANO XII APRILE MCMXLVIII. ║ ╚═══════════════════════════════════════════════════════════════════════════╝

{J20} Ricordo dell'anno di consacrazione della basilica di S. Paterniano (1556) Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Sulla facciata dell'edificio all'ingresso del chiostro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.5"N 13°01'13.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1556 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Questa iscrizione su formella in pietra fu affissa a ricordo della data di consacrazione (1556) della basilica di S. Paterniano. Una seconda identica formella è osservabile 40 m più a nord sul medesimo muro di confine, all'angolo tra via De Borgogelli e via Malvezzi.

╔══════════╗ ║ANNO * DNI║ ║ S. * P.║ ║ MD * LVI║ ╚══════════╝

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{J21} Ricordo della costruzione del puteale del chiostro di S. Paterniano (1577) Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiostro di S. Paterniano, pozzo al centro Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.1"N 13°01'15.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1577 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti civili

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

L'iscrizione, posta su uno dei lati del parapetto del puteale posto al centro del chiostro di S. Paterniano, fa riferimento all'anno 1577: anno in cui il puteale fu portato a termine dallo scalpellino veneziano Giacomo di Stefano Bambagiani. Quest'ultimo lasciò inciso il suo nome nella parete interna del puteale (si veda il particolare in basso a sinistra nella foto): "IACOBUS VENE F". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════╗ ║R.D. AUG.EUG║ ║ABB. CAN. SU║ ║OR COM. CON.║ ║CU. MDLXXVII║ ╠════════════╣ ║IACOBUS VENE║ ║ F ║ ╚════════════╝

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{J22} Pilastro nel chiostro di S. Paterniano con dedica in onore di Papa Paolo III Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiostro di S. Paterniano, colonna lato sudovest Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.8"N 13°01'14.9"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1546 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Paolo III (Papa) Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Nel chiostro della cinquecentesca Abbazia di S. Paterniano vi è un ciclo di quattro epigrafi, molto rovinate dal tempo, ubicate alle basi di altrettante colonne che, al centro di ogni lato del chiostro stesso, contribuiscono a sorreggerne le arcate del loggiato. Ognuna di queste quattro epigrafi menziona un determinato anno di esecuzione lavori nel vasto complesso abbaziale ed onora il Papa che in quell'anno pontificava. La presente epigrafe, ubicata alla base della colonna al centro del lato sudovest del chiostro, menziona l'anno del Signore 1546 e l'allora Pontefice, Papa Paolo III. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═════════╗ ║ AN D.NI ║ ║ MDXLVI ║ ║PAULO III║ ║ PONT ║ ║ MAX ║ ╚═════════╝

{J23} Pilastro nel chiostro di S. Paterniano con dedica in onore di Papa Adriano VI Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiostro di S. Paterniano, colonna lato sudest Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.9"N 13°01'15.6"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1523 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Adriano VI (Papa) Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Nel chiostro della cinquecentesca Abbazia di S. Paterniano vi è un ciclo di quattro epigrafi, molto rovinate dal tempo, ubicate alle basi di altrettante colonne che, al centro di ogni lato del chiostro stesso, contribuiscono a sorreggerne le arcate del loggiato. Ognuna di queste quattro epigrafi menziona un determinato anno di esecuzione lavori nel vasto complesso abbaziale ed onora il Papa che in quell'anno pontificava. La presente epigrafe, ubicata alla base della colonna al centro del lato sudest del chiostro, menziona l'anno del Signore 1523 e l'allora Pontefice, Papa Adriano VI. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════╗ ║AN * DNI *║ ║ MDXXIII ║ ║ HADRIANO ║ ║ VI ║ ║ PONT ║ ║ MAX ║ ╚══════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J24} Pilastro nel chiostro di S. Paterniano con dedica in onore di Papa Clemente VII Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiostro di S. Paterniano, colonna lato nordest Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.4"N 13°01'15.5"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1525 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Clemente VII (Papa) Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Nel chiostro della cinquecentesca Abbazia di S. Paterniano vi è un ciclo di quattro epigrafi, molto rovinate dal tempo, ubicate alle basi di altrettante colonne che, al centro di ogni lato del chiostro stesso, contribuiscono a sorreggerne le arcate del loggiato. Ognuna di queste quattro epigrafi menziona un determinato anno di esecuzione lavori nel vasto complesso abbaziale ed onora il Papa che in quell'anno pontificava. La presente epigrafe, ubicata alla base della colonna al centro del lato nordest del chiostro, menziona l'anno del Signore 1525 e l'allora Pontefice, Papa Clemente VII. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════╗ ║ MDXXV ║ ║CLEMENTE║ ║ VII ║ ║ PONT ║ ║ MAX ║ ╚════════╝

{J25} Pilastro nel chiostro di S. Paterniano con dedica in onore di Papa Gregorio XIII Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiostro di S. Paterniano, colonna lato nordovest Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'29.4"N 13°01'14.8"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1573 Lingua: Latino Contesto: Nazionale

Manufatto: Testo inciso su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito extra-locale

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Gregorio XIII (Papa) Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Nel chiostro della cinquecentesca Abbazia di S. Paterniano vi è un ciclo di quattro epigrafi, molto rovinate dal tempo, ubicate alle basi di altrettante colonne che, al centro di ogni lato del chiostro stesso, contribuiscono a sorreggerne le arcate del loggiato. Ognuna di queste quattro epigrafi menziona un determinato anno di esecuzione lavori nel vasto complesso abbaziale ed onora il Papa che in quell'anno pontificava. La presente epigrafe, ubicata alla base della colonna al centro del lato nordovest del chiostro, menziona l'anno del Signore 1573 e l'allora Pontefice, Papa Gregorio XIII. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔══════════╗ ║ AN * MDLX║ ║XIII GREGO║ ║ RIO XIII ║ ║ PONT ║ ║ MAX ║ ╚══════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J26} Dedica in memoria degli antenati e alla famiglia di Alessandro Mariotti Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, navata dx, prima cappella Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.7"N 13°01'13.3"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1648 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Periodi: Secolo XVII Soggetti: Mariotti, Alessandro (nobile fanese)

Questa iscrizione, posta in alto sopra l'altare della cappella, proviene molto probabilmente da un precedente altare. Essa ricorda che, nell'anno 1648, il sottostante altare venne dedicato agli antenati ("PARENTIBUS"), alla nonna ("AVIAE") e alla famiglia ("FAMILIAE") del cavalier Alessandro Mariotti.

╔════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ XPI PARENTIBUS ET AVIAE║ ║ DICARUNT ║ ║EQUIT ALEXANDRI MARIOTTI║ ║ FAMILIAE ║ ║ A DNI MDCIIL ║ ╚════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J27} Dedica in memoria dell'abate fanese Giuseppe Costanzi Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, lato dx del transetto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.1"N 13°01'14.2"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1686 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Amiani, Ippolito (abate fanese) | Costanzi, Giuseppe (abate fanese)

Fatta porre nel 1686 dall'abate dei Canonici Regolari Ippolito Amiani, l'iscrizione con elaborata incorniciatura in pietra e sovrastante ritratto su tela (oggi perduto), è dedicata all'abate fanese Giuseppe Costanzi, noto per la brillante conoscenza della lingua latina ("LATINAE ORATIONIS FACUNDIA"), grande esperto di metafisica ("EGREGIUS METAPHYSICAE"), pubblico lettore in Bologna, superiore fra gli uomini ("VIRUM DECEBAT") per sottigliezza quanto per brillantissimo ingegno ("PRAECLARISSIMI INGENY").

╔═════════════════════════════╗ ║ D. IOSEPH COSTANZI FANEN: ║ ║ABBAS LATINAE ORATIONIS FACUN║ ║ DIA EGREGIUS METAPHYSICAE ║ ║ PUBLICUS BONONIAE LECTOR ║ ║ TANTA SUBTILITATE QUANTA ║ ║ PRAECLARISSIMI INGENY VIRUM ║ ║ DECEBAT ║ ║ PER D. HIPPOLYTUM AMIANI ║ ║ ABBATEM REVIVISCIT ║ ║ ANNO DNI MDCLXXXVI ║ ╚═════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J28} Ricordo della ricomposizione in nuova urna delle reliquie di S. Paterniano Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, lato dx del transetto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.1"N 13°01'14.3"E

Stato: In cattivo stato Affissione: Anno 1636 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Bambini, Antonio (notaio fanese) | Fontana, Michele Angelo (abate generale) | $ Giorgi, Ludovico (uomo d'armi e architetto) | Torelli, Giovanni Battista (abate fanese) | $ Urbano VIII (Papa)

La lunga iscrizione, come precisato dal Tomani Amiani (1981, pag. 149), fu "apposta sulla parete destra sovra la piccola porta a ricordare della solennità che ebbe luogo nel collocare in apposita urna marmorea il sacro corpo del Protettore, ed a cui ebbe parte principalissima il Municipio, lo che altresì si contesta da pubblico Istromento pei rogiti del Notaro Antonio Bambini del 23 giugno 1636, conservato nel nostro Archivio Civile". Vengono ricordati l'indulto di Papa Urbano VIII, l'abate fanese Giovanni Battista Torelli, l'abate generale dei Canonici Regolari di S. Salvatore (il veneto Michele Angelo Fontana), l'anno 1636 e il colonnello Ludovico Giorgi addetto alla custodia armata del Sacro Corpo e prefetto dell'opera. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ D. T. V. ║ ║ SACRUM S. PATERNIANI CORPUS ║ ║ URBANI VIII PONTIFICIO INDULTO ║ ║ PUBBLICAE PER DIEM CONFLUENTIS POPULI VENERATIONI EXPOSUIT ║ ║ VIII KAL. IUL ║ ║ IO. BAPTA. TAURELLIUS NOBILIS FANEN. ABBAS IV ║ ║ EOQUE PIE RECONDITO ║ ║ SACELLUM URBIS SPLENDORI AUGUSTIUS DEDIT ║ ║ AREAM COMMODIORI FIDELIUM CULTUI LOCAVIT ║ ║ ODEUM EX HUMILI IN DIGNIOREM LOCUM POST. ARAM MAX. TRANST. ║ ║ SEDILIBUSQUE MAGNIFICENTIUS EXORNAVIT ║ ║ AEDEM TOTAM SPECULIS LEGANTIOREM REDDIDIT ║ ║ MICHAELE ANG. FONTANA VENETO CAN. REG. S. SALVAT. ║ ║ ABBATE GENERALI ║ ║ ANNO DOMINI MDCXXXVI ║ ║COLONNELLO LUD. GEORGIO EIUSDEM S. CORPORIS ARMATAE CUSTODIA║ ║ AC OPERIS PRAEFECTO ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{J29} Dedica in memoria dell'abate fanese Giovanni Maria Lanci Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, lato dx del transetto Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.0"N 13°01'14.4"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1686 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Dediche e citazioni di personaggi di ambito locale

Argomenti: Discipline letterarie, filosofiche e teologiche | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVII

Soggetti: Amiani, Ippolito (abate fanese) | $ Lanci, Giovanni Maria (abate fanese)

Fatta porre nel 1686 dall'abate dei Canonici Regolari Ippolito Amiani, l'iscrizione con elaborata incorniciatura in pietra e sovrastante ritratto su tela (oggi perduto), è dedicata all'abate fanese Giovanni Maria Lanci, celeberrimo dottore in Filosofia, Teologia e altre scienze ("PHILOSOPHIAE THEOLOGIAE AC ALIARUM SCI[ENTI]ARUM DOCTRINA CELEBERRIMUS").

╔════════════════════════════════╗ ║ D O M ║ ║ D. IO: MARIA LANCI FANEN: BIS ║ ║MERITISSUS GENIALIS PHILOSOPHIAE║ ║ THEOLOGIAE AC ALIARUM SCIARUM ║ ║ DOCTRINA CELEBERRIMUS HAC IN ║ ║ TELA RUDIUS SUIS IN VOLUMINI- ║ ║ BUS ELEGANTISSIME EXPRESSUS ║ ║ CUI ║ ║ D. HIPPOLYTUS AMIANI ABBAS ║ ║ PLURIMU OBSTRICTUS HOC GRATI ║ ║ ANIMI MONUMENTUM EREXIT ║ ║ ANNO DNI MDCLXXXVI ║ ╚════════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J30} Pietra tombale del pittore fanese Sebastiano Ceccarini Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, pavimento cappella a dx dell'abside Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.0"N 13°01'14.6"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XX Lingua: Italiano Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Luoghi di sepoltura, monumenti funebri ed epitaffi

Argomenti: Discipline artistiche, teatro, musica, lirica Periodi: Secolo XVIII

Soggetti: $ Ceccarini, Sebastiano (pittore fanese)

Questa iscrizione, posta su una mattonella del pavimento antistante la cappella a destra dell'abside, indica il luogo di sepoltura del pittore fanese Sebastiano Ceccarini. Errata è la data di morte: 1780 al posto di 1783.

╔════════════════════╗ ║SEBASTIANO CECCARINI║ ║ PITTORE FANESE ║ ║ 1703 - 1780 ║ ╚════════════════════╝

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{J31} Ricordo della consacrazione della basilica di S. Paterniano (1558) Ubicazione: Centro storico, Via Arco d'Augusto

Chiesa di S. Paterniano, parete dx del presbiterio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.0"N 13°01'14.7"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1558 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Bolognesi, Angelico (prefetto dei Canonici Regolari) | $ Negusanti, Vincenzo (Vescovo d'Arbe) | $ Paolo IV (Papa)

Tomani Amiani (1981, pag. 148) scrive che questa epigrafe ricorda la consacrazione della basilica di S. Paterniano, ad opera di Vincenzo Negusanti Vescovo di Arbe, nell'aprile del 1558 ("XV KAL MAII MDLVIII") al tempo di Papa Paolo IV sotto l'amministrazione del prefetto Angelico Bolognesi ("BONON[IENSI]"). Riferimenti bibliografici: Amiani (1751); Tomani Amiani (1853).

╔══════════════════════════════════════╗ ║ HEC VEN BASILICA CONSECRATA FUIT A R ║ ║ D D VINCENTIO NIGOSANTIO FANEN CIV ║ ║ EPO ARBEN XV KAL MAII MDLVIII ║ ║ QUE QUIDEM DIES FUIT DNICA IN ALBIS ║ ║IN HONOREM DNI NRI IESU CHRISTI SERVAT║ ║ ORIS MUNDI ET S. PATERNIANI HUIUS MAG║ ║URBIS PROTECTORIS EIUSDEM SEDE SANCTAM║ ║ TENENTE BEATISSIMO PP PAULO IIII ║ ║ PONTIFICATUS SUI AN III ET ABBATIE ║ ║ ADMINISTRATIONEM PRE ANGELICO BONON. ║ ╚══════════════════════════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J32} Concessione del diritto di proprietà della canonica di S. Paterniano Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, parete sx del presbiterio Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.3"N 13°01'15.0"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1582 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su pietra Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Prescrizioni, indicazioni, dichiarazioni legate al culto

Argomenti: Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Dominici, Giovanni Battista (abate fanese) | $ Gregorio XIII (Papa) | $ Sisto IV (Papa)

L'iscrizione, collocata sulla parete sinistra del presbiterio, come precisato dal Tomani Amiani (1981, pag. 149), ricorda "una secolare e solenne funebre espiazione ordinata dai Canonici Regolari al Pontefice Sisto IV, dalla cui concessione emana da essi il diritto di proprietà di questa Canonica". Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔═══════════════════════════════════════════╗ ║ HOC TE SAXUM HOSPES MANET ATQ MONET ║ ║XYSTUM IIII PONT MAX AUXISSE PERCELEBRI HOC║ ║TEMPLO ET COENOBIO CAN REG D SAL QUI NON IN║ ║GRATI GRATIS EIUS MANIBUS LITARUNT MAGNO AP║ ║ PARATU ANN CENT EGRESSO KAL APR MDXXCII ║ ║ CUM HUIC MON IOANN BAPT DOMINICUS FERR ║ ║ ANN GREG XIII X ECCOL PRAEFUISSET ║ ╚═══════════════════════════════════════════╝

{J33} Ricordo di vicende storiche della vecchia e nuova basilica di S. Paterniano Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, navata sx sotto l'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.6"N 13°01'14.9"E

Stato: In buono stato Affissione: Secolo XVI Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti | Religione, culto e clero Periodi: Secolo XVI

Soggetti: $ Federico II di Svevia (imperatore) | $ Innocenzo IV (Papa) | $ Paolo III (Papa) | $ S. Paterniano (Vescovo e patrono di Fano) | $ Savelli, Giovanni Battista (Cardinale) | $ Sisto IV (Papa) | $ Vincenzi, Tommaso (Vescovo di Pesaro)

Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

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Questa lunga iscrizione riassume le vicende storiche dell'antica chiesa extra muros con annesso monastero benedettino di S. Paterniano ("TEMPLUM ET MONASTICAS AEDES NOMINI, ET RELIQUIIS D. PATERNIANI"), distrutta al tempo dell'imperatore Federico II e riconsacrata da Papa Innocenzo IV. L'intero complesso, devoluto successivamente ad un abate commendatario e poi a Tommaso Vincenzi Vescovo di Pesaro e al Cardinale Giovanni Battista Savelli, fu infine ceduto ai Canonici Regolari. Furono questi ultimi, avvalendosi di un decreto di Papa Paolo III, a trasferire nel 1551 le ossa ("SANCTISSIMAE RELIQUIAE") di S. Paterniano nella nuova basilica urbana, là dove sono ancora oggi conservate. Riferimenti bibliografici: Tomani Amiani (1853).

╔════════════════════════════════════════════════════════════╗ ║ SUMMATIM QUI NOSSE CUPIS ECCLESIA CUR HAEC ║ ║ STRUCTA SIT ET QUANDO SUBDITA PAUCA LEGE. ║ ║ TEMPLUM ET MONASTICAS AEDES NOMINI, ET RELIQUIIS D. PATER- ║ ║ NIANI FANESTRIUM EPI, ET PROTECTORIS EXTRA MUROS AD S. ║ ║ MARTINI IN FLAMMINIA DEDIT (UT NONNULLI CONIICIUNT) PLACI- ║ ║ DIA GALLA UT ALII AFFIRMANT POPULUS FANEST. ║ ║ ZACHARIAS PP AMPLISS PRAEDIIS ET PRIVILEGIIS DONAVIT. ║ ║ EADEM AB IMP FEDERICI II COPIIS DIRUTA RESTITUIT ET CONSE- ║ ║ CRAVIT INNOCENTIUS PP IIII. ║ ║ DEVOLUTA TEMPORUM INIURIA A MONACHIS AD COMMENDATA- ║ ║ RIOS TRADUNTUR, CEDENTIB THOMA FAN EX NOBILI VINCEN- ║ ║ TIOR FAMILIA EPO PISAUREN ET IO BAPTISTA SABELLO S.R.E. ║ ║ CARD. CUIUS FUTURA ERAT POST THOME OBITUM COMMEN- ║ ║ DATIO, A SISTO PP IIII SODALIB DEI SERVATORIS, QUOS REGULA-║ ║ CANONICOS VOCANT. ║ ║ REGG. CANN. QUOD AEQUE SIBI AC FANESTRIBUS COMODO FORET ║ ║ ET COMPENDIO, AEDEM CAENOBIUM, SANCTISS CORPORIS RELIQUI- ║ ║ AS OMNIA DE FAN DECURIONUM DECRETO ET PAULI PP III PER- ║ ║ MISSU IN URBEM TRANSFERENDA CURARUNT. ║ ║SIC CAENOBIUM ERECTUM EST, SIC BASILICA UBI SANCTISSIMAE RE-║ ║ LIQUIAE ANNO A DNICA NATIVITATE MDLI VI IDUS IULIAS MAR- ║ ║ MOREA IN ARCA SITAE SUNT, IN CELLA AD LAEVAM SUMMI ALTA- ║ ║ RIS SUB QUA ALTERA CELLA EST S. NICOLAI, SICUT EX ADVERSO ║ ║ TERTIA S. CATHARINE EX RESECRATIS ILLIUS CURIA, HUIUS TEM- ║ ║ PLO SINE CURA, POSITAE. ║ ║ SAT DICTUM A LAPIDE EST CHARTAE TIBI PLURA LOQUENTUR. ║ ╚════════════════════════════════════════════════════════════╝

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{J34} Ricordo dell'acquisto dell'organo nella basilica di S. Paterniano (1563) Ubicazione: Centro storico, P.za Sansovino

Chiesa di S. Paterniano, navata sx sotto l'organo Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'28.7"N 13°01'14.8"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1563 Lingua: Latino Contesto: Locale

Manufatto: Testo inciso e colorato su marmo chiaro Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Fatti e riferimenti relativi ad edifici e manufatti religiosi

Argomenti: Edificazioni, restauri, demolizioni di manufatti Periodi: Secolo XVI

Soggetti: Da Ferrara, Urbano (abate dei Canonici Regolari) Manufatti: Basilica di S. Paterniano (p.za Sansovino)

Questa epigrafe ricorda che fu il ferrarese D. Urbano, abate dei Canonici Regolari, a commissionare ("FACIEN[DUM] CU[RAVIT]") con proprio denaro ("SUO R AERE") l'organo della basilica di S. Paterniano nell'anno 1563. Riferimenti bibliografici: Perrucci (2007).

╔═══════════════════╗ ║D. URBANUS FERRARIE║ ║ ABBAS II.M COMUNNI║ ║ CANONICOR SUO R ║ ║ AERE ORGANUM S. ║ ║ PATERNIANI FANEN ║ ║ FACIEN CU ANNO ║ ║SALUT[I]S MDLXII[I]║ ╚═══════════════════╝

Il Tempo e la Pietra - I Marmi parlanti

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{J35} Dedica in memoria del martire antifascista Bruno Venturini Ubicazione: Centro storico, Via S. Paterniano

Palestra Venturini (civ. 28), esterno parete lato est Esposizione: Nel sito originario Coordinate: 43°50'26.6"N 13°01'15.5"E

Stato: In buono stato Affissione: Anno 1974 Lingua: Italiano Contesto: Locale e nazionale

Manufatto: Lettere metalliche su pietra calcarea Schedari: Percorso: (J) Centro storico: da via Cavour a via S. Paterniano

Tipologia: Ricordi di eventi bellici, memorie di caduti, vittime od eroi

Argomenti: Politica, Governo, Patria Periodi: Secolo XX - 2a Guerra Mondiale e Resistenza (1939-1945) | Secolo XX - Terrorismo e stragi dal

Dopoguerra a oggi Soggetti: $ Venturini, Bruno (partigiano fanese)

Alla palestra, già intestata al martire antifascista Bruno Venturini dopo il secondo conflitto mondiale, è stata apposta l'epigrafe sotto riprodotta in seguito e a pubblica denuncia della sanguinosa strage di Piazza della Loggia a Brescia del 28.05.1974.