PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · PIANO DI MIGLIORAMENTO 4 Pianificazione ......

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “Camillo d’Errico” PALAZZO SAN GERVASIO (Pz) Sezione Associata: “Leonardo Da Vinci” ACERENZA (Pz) PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 “Il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo” Viale G. Palatucci - 85026 Palazzo S. G. (Pz) Tel. 0972 44153 - Fax 0972 44488 www.scuolapalazzo.gov.it [email protected] Viale Europa - 85011 Acerenza (Pz) Tel. / Fax 0971 741016 www.scuolapalazzo.gov.it [email protected]

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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE

“Camillo d’Errico” PALAZZO SAN GERVASIO (Pz)

Sezione Associata: “Leonardo Da Vinci” ACERENZA (Pz)

PIANO TRIENNALE

DELL’OFFERTA FORMATIVA

2016-2019

“Il domani appartiene a coloro che oggi si preparano ad affrontarlo”

Viale G. Palatucci - 85026 Palazzo S. G. (Pz) Tel. 0972 44153 - Fax 0972 44488 www.scuolapalazzo.gov.it

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Viale Europa - 85011 Acerenza (Pz) Tel. / Fax 0971 741016 www.scuolapalazzo.gov.it

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INDICE

I. PRIORITA’ STRATEGICHE 3

II. PIANO DI MIGLIORAMENTO 4

Pianificazione delle azioni - Obiettivi di processo 4

Valutazione, condivisione e diffusione dei risultati 5

III. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E ORGANIZZATIVA

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L’offerta formativa 6

Indirizzi di studio - Palazzo San Gervasio 7

Indirizzi di studio - Acerenza 8

Quadri orario 10

Ampliamento dell’offerta formativa 14

Alternanza scuola-lavoro 18

Valutazione degli Studenti 22

Criteri di valutazione 23

Criteri di assegnazione del voto di comportamento 24

Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici 25

Credito formativo 26

Organizzazione 27

IV. FABBISOGNO DI ORGANICO 29

V. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

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VI. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

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I. PRIORITÁ STRATEGICHE

L’Istituzione scolastica attraverso l’istruzione, l’educazione e la formazione concorre allo sviluppo della personalità degli studenti nella costruzione del sé, di corrette e significative relazioni con gli altri e di una positiva interazione con l’ambiente e il contesto sociale.

In particolare, nel triennio 2016/2017-2018/2019, l’Istituto perseguirà le seguenti priorità strategiche:

1) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica (l. 107, art.1, c.7, lett. j), riduzione degli insuccessi scolastici e dei debiti formativi annuali, potenziamento dell’inclusione scolastica degli alunni in difficoltà o con bisogni educativi speciali, attraverso percorsi individualizzati e personalizzati, secondo quanto stabilito nel RAV;

2) valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua inglese e utilizzo della metodologia CLIL (l.107, art.1, c.7, lett. a e nota MIUR n.2805 dell’11/12/2015) da attuarsi mediante: - corsi in orario extracurricolare, finalizzati anche all’acquisizione di certificazioni riconosciute dalle Università (Trinity, Cambridge…); - viaggi all’estero e/o gemellaggi con scuole estere; - l’introduzione della metodologia Content and Language Integrated Learning (CLIL), prevista, ma non ancora attuata, per la mancanza di docenti di discipline non linguistiche in possesso dei requisiti richiesti. La metodologia CLIL sarà progressivamente introdotta con l’ausilio di insegnanti di lingua inglese, che opereranno, per alcune ore, in compresenza con i docenti di altre discipline, nel triennio del Liceo Linguistico e nell’ultimo anno dei corsi economici e del professionale. L’intervento formativo consentirà di ottemperare alla normativa del nuovo assetto scolastico e degli esami di Stato, che richiedono l’accertamento di competenze disciplinari anche in lingua inglese;

3) sviluppo delle competenze digitali degli studenti (l.107, art.1, c.7, lett. h), attraverso azioni coerenti con il Piano Nazionale della Scuola Digitale e attività formative in orario extracurricolare e/o orario aggiuntivo, nei due corsi del Liceo linguistico e del Professionale, il cui ordinamento non prevede lo studio dell’informatica. L’attività di formazione riguarderà i contenuti idonei all’acquisizione della Patente Europea dell’Informatica, richiesta in tutti i corsi universitari, e sarà guidata da docenti esperti in informatica; 4) attuazione dell’alternanza scuola-lavoro (l.107, art.1, c.7, lett. m), per incrementare le capacità di orientamento e le opportunità di lavoro degli studenti e per adottare una metodologia didattica basata sul laboratorio, che meglio risponde a determinati stili di apprendimento.

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II. PIANO DI MIGLIORAMENTO

Nel triennio 2016-2019 l’Istituto si prefigge quattro priorità, di cui la prima, “prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”, si collega a quanto previsto nel Rapporto di Autovalutazione. Infatti, la priorità indicata nel RAV è la riduzione degli insuccessi scolastici e dei debiti formativi annuali, poiché la mission della scuola è quella di garantire a tutti gli alunni il successo formativo, con particolare attenzione a quelli che presentano difficoltà riconducibili a DSA e, in generale, a bisogni educativi speciali.

OBIETTIVI DI PROCESSO PER REALIZZARE LA PRIORITA’

Gli obiettivi di processo che possono contribuire al raggiungimento di questa priorità sono:

1. la progettazione, nel primo biennio, di un curricolo personalizzato semplificato per gli alunni con difficoltà di diversa origine e natura;

2. la creazione di un gruppo di supporto che predisponga un piano di accoglienza e integrazione, individui strategie educativo-didattiche diversificate e mirate, educhi gli alunni all’accettazione delle proprie difficoltà e alla gestione delle emozioni conseguenti;

3. l’utilizzo delle nuove tecnologie digitali, creando ambienti di apprendimento innovativi, che consentano interventi educativi e formativi non solo in presenza, ma anche a distanza.

Nel primo biennio della scuola secondaria di secondo grado, il supporto da parte di un gruppo di docenti, composto da esperti nell’area umanistica, nell’area scientifica o tecnica e coordinati da un docente di sostegno, a favore di alunni con BES o varie difficoltà di apprendimento, contribuisce a creare le condizioni ambientali di serenità e di affettività necessarie per lo sviluppo delle motivazioni all’apprendimento e di sentimenti positivi rispetto alla vita scolastica. Il graduale successo formativo, ottenuto attraverso la valorizzazione delle potenzialità di ciascun alunno, grazie anche all’utilizzo delle nuove tecnologie, aumenta l’autostima e la sensazione di auto-efficacia del ragazzo, innescando un circolo virtuoso e ponendo le basi per uno studio autonomo nel futuro. Infatti, un’azione educativa mirata, in grado di rapportarsi alle potenzialità individuali di ciascun alunno, permette di valorizzarne le differenze per trasformarle in risorse, favorendo in tal modo l’inserimento degli allievi all’interno della realtà scolastica e il raggiungimento dell’autonomia nei suoi diversi aspetti. Il risultato atteso è la riduzione progressiva del numero degli alunni con insuccesso scolastico, fino a raggiungere il traguardo del 3% alla fine del triennio, e il mantenimento entro la soglia del 10% degli allievi con debito formativo annuale. Gli insuccessi e i rinvii dei giudizi, infatti, sono più elevati proprio nel primo biennio.

PIANIFICAZIONE DELLE AZIONI RELATIVE A CIASCUN OBIETTIVO DI PROCESSO

1. La progettazione di un percorso individualizzato e personalizzato per gli alunni del biennio che presentano difficoltà nell’apprendimento di varia origine e natura sarà approntata, in sede di programmazione annuale dell’attività didattica, dai docenti di ciascun Consiglio di classe, con l’ausilio di docenti dell’area umanistica, scientifica, tecnica o linguistica e di sostegno, che costituiranno il gruppo di supporto. Obiettivi principali del percorso formativo rivolto agli alunni con difficoltà saranno:

l’innalzamento dei livelli di lettura, comprensione e uso della lingua italiana e di ogni altra forma espressiva;

l’innalzamento dei livelli della comprensione della realtà circostante attraverso i saperi matematici, scientifici, naturali e antropici;

Il recupero delle competenze di base, il potenziamento delle proprie capacità e dell’autostima necessaria a proseguire con efficacia gli studi.

2. Il gruppo di supporto per gli alunni con difficoltà nell’assolvimento degli impegni

scolastici sarà costituito da docenti appartenenti all’organico del potenziamento, appositamente richiesti, che prenderanno in carico gli allievi individuati da ogni Consiglio

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di Classe del biennio e svolgeranno attività con piccoli gruppi, per livelli di competenza e apprendimento. Questo gruppo di lavoro definirà un protocollo di accoglienza, valido sia per alunni con diagnosi BES, sia per alunni stranieri e/o alunni in situazione di svantaggio, i cui destinatari saranno: - le famiglie, che non sempre sono adeguatamente informate; - gli alunni “invisibili”, sui quali bisogna investire immediatamente e in tempi reali; - i docenti, non sempre adeguatamente formati e, spesso, restii ad accettare una didattica differenziata, che invece è indice di comprensione e di professionalità. Il gruppo di supporto seguirà gli alunni individuati dai Consigli, in orario mattutino, con corsi di recupero paralleli alle ore curricolari delle discipline umanistiche, scientifiche o di indirizzo, per i 2/3 del monte ore settimanale di tali materie. Gli interventi mireranno al recupero delle abilità di base, ossia di quelle abilità che inficiano maggiormente i successivi apprendimenti: italiano, matematica e metodo di studio (trasversale per tutte le discipline e attivato per quegli alunni che mostrano sensibili difficoltà in tante materie). I vari corsi saranno organizzati secondo un calendario che, all'interno dello stesso plesso, consentirà eventualmente ad un allievo con carenze in aree di apprendimento diverse, di frequentarli tutti.

3. L’intervento prevede colloqui mensili del gruppo di supporto distinti con i genitori e con la scuola. Con le famiglie sarà previsto un percorso di counseling per trovare nuove e più funzionali strategie educative, per far comprendere con chiarezza il tipo di difficoltà del figlio ed i vari risvolti della stessa, per comunicare costantemente gli obiettivi che si intendono raggiungere e le modalità che vengono utilizzate. Nei confronti della scuola, oltre a incontri rivolti a tutti i docenti del Consiglio di Classe, sono previsti colloqui con il coordinatore di classe e gli insegnanti di lettere, di matematica e delle discipline con maggior numero di ore, allo scopo di effettuare:

uno scambio di informazioni sull’alunno (“Come lo vede l’insegnante”); una condivisione di obiettivi comuni; una definizione di strategie comuni di intervento; una verifica in itinere e finale dell’intervento.

In base ai risultati quadrimestrali e finali, il Consiglio potrà decidere eventualmente di ridurre la partecipazione di un alunno ai corsi di recupero, rispettivamente nel secondo quadrimestre e nel successivo anno scolastico.

4. L’utilizzo delle nuove tecnologie, reso possibile dall’attuazione del progetto “classi 2.0”, il quale ha dotato varie classi dell’Istituto di tablet e LIM, consentirà di creare un ambiente di apprendimento innovativo, nell’ambito del quale potrà essere sviluppata una didattica laboratoriale e potranno meglio essere gestiti i tempi dell’attività formativa, con possibilità per i docenti del gruppo di supporto di seguire l’alunno affidatogli anche da casa, mediante posta elettronica, skipe…

VALUTAZIONE, CONDIVISIONE E DIFFUSIONE DEI RISULTATI DEL PIANO DI MIGLIORAMENTO

L’efficacia del Piano di Miglioramento sarà valutata in itinere, in concomitanza con gli esiti quadrimestrali, che dovrebbero registrare una riduzione del numero degli alunni con insufficienze gravi e diffuse, rispetto agli anni precedenti, e soprattutto alla fine di ogni anno compreso nel Triennio di riferimento, allorché il numero degli insuccessi scolastici dovrebbe diminuire progressivamente, fino a raggiungere il traguardo del 3% alla fine del periodo considerato. Eventuali scostamenti rispetto a tali previsioni saranno analizzati per comprenderne le cause e potranno suggerire modifiche alla pianificazione. Acquisite le conoscenze basilari e un metodo di lavoro nel primo biennio, l’alunno con difficoltà iniziali dovrebbe essere più autonomo nella prosecuzione del corso di studi e ciò dovrebbe contribuire a mantenere nel limite del 10% gli allievi con debito formativo annuale.

Il processo di miglioramento, per le modalità di attuazione, coinvolge direttamente tutti i docenti delle classi del biennio e, quindi, considerata la composizione delle cattedre, quasi la totalità del personale docente dell’Istituto. In ogni caso, i contenuti del piano di miglioramento e i risultati

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del processo saranno condivisi e analizzati nei vari Dipartimenti interdisciplinari e comunicati nei Collegi dei docenti, nella convinzione che il perseguimento di un traguardo comune possa anche favorire lo sviluppo delle relazioni tra i colleghi.

Il Piano e i risultati periodici, inoltre, saranno presentati direttamente ai genitori, in occasione degli incontri di inizio anno scolastico e di orientamento; essi saranno anche pubblicati sul sito web della scuola, consentendo a chiunque di prenderne visione e di effettuare una scelta consapevole della scuola superiore da frequentare.

III. PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE, EDUCATIVA E

ORGANIZZATIVA

L’OFFERTA FORMATIVA DELL’I.I.S.S. “CAMILLO d’ERRICO”

L’I.I.S.S. “Camillo d’Errico” è l’unica scuola superiore nel Comune di Palazzo San Gervasio e si caratterizza attualmente per la presenza dei seguenti indirizzi di studio:

Istituto Tecnico - settore Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing - Sistemi Informativi Aziendali;

Liceo Linguistico; Corso d’Istruzione degli Adulti (2° livello)

Nell’anno scolastico 2015-2016 all’Istituto è stato associato l’Istituto “Leonardo Da Vinci” di Acerenza con i seguenti indirizzi:

Istituto Tecnico - settore Economico - Amministrazione, Finanza e Marketing;

Istituto Professionale - settore Servizi - Servizi socio-sanitari.

IL TERRITORIO

Il territorio si connota per una forte vocazione agricola, con attività legate prevalentemente al commercio, all’artigianato e alla piccola industria. La scuola costituisce il riferimento privilegiato per la formazione dei giovani. Occasioni di stimolo culturale sono le attività proposte dalla Pinacoteca “Camillo d’Errico” e dalla Biblioteca comunale a Palazzo San Gervasio e dal Museo Diocesano, dalla Biblioteca comunale e dalla storica Cattedrale (risalente all’anno 1100) ad Acerenza.

L’UTENZA

L’Istituto “C. d’Errico” è frequentato da circa 330 alunni, il 33% dei quali proveniente da Palazzo S. Gervasio. Gli altri studenti provengono dai Comuni limitrofi: Spinazzola, Venosa, Montemilone, Lavello, Genzano di Lucania, Forenza, Banzi, Maschito. Gli alunni, circa 150, che frequentano l’Istituto “L. Da Vinci” di Acerenza provengono, invece, da: Acerenza, Oppido Lucano, Genzano di Lucania e Banzi. Tutti gli alunni possono usufruire di servizi di trasporto di linea, in orario antimeridiano. L’alto tasso di pendolarismo e l’impossibilità da parte di alcuni studenti viaggiatori di raggiungere gli istituti in orario pomeridiano, orienta la scelta di svolgere la maggior parte delle attività di ampliamento dell’Offerta Formativa in orario curricolare. Gli allievi provengono da ambienti socio-culturali diversificati e sono accomunati dal desiderio di apprendere e di migliorarsi.

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LA STRUTTURA

L’istituto, oltre agli spazi destinati alle aule, offre:

Palazzo San Gervasio Acerenza

2 laboratori d'informatica; laboratorio d'informatica;

laboratorio linguistico laboratorio di chimica e fisica;

palestra pavimentata con parquet sala audiovisivi;

campo di calcetto esterno; palestra pavimentata con parquet;

aula magna; sala riunioni.

Auditorium.

Le aule dispongono di punti rete per il collegamento a Internet e alla televisione satellitare, alcune di esse sono dotate di LIM.

INDIRIZZI DI STUDIO

Palazzo San Gervasio LICEO LINGUISTICO

Lingue: Inglese, Francese, Tedesco

Per acquisire competenze nell’ambito:

della comunicazione nelle tre lingue studiate;

della comprensione critica delle culture di cui queste lingue sono espressione, in una logica di relazioni e scambi tra popoli;

della comparazione degli elementi strutturali delle lingue studiate e nel passare da un sistema linguistico ad un altro.

ISTITUTO TECNICO

Settore: Economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali

Per acquisire competenze nell’ambito:

dell’organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo dei sistemi e dei processi aziendali;

della normativa civilistica e fiscale, degli strumenti di marketing, dell’economia e dei prodotti assicurativo - finanziari;

della gestione del sistema informativo aziendale;

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della valutazione, scelta, adattamento e manutenzione di software applicativi aziendali;

della realizzazione di procedure relative al sistema di archiviazione, della comunicazione in rete e della sicurezza informatica;

dei linguaggi settoriali delle lingue straniere studiate.

CORSO D’ISTRUZIONE DEGLI ADULTI (2° livello)

Settore: Economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing Articolazione: Sistemi Informativi Aziendali

INDIRIZZI DI STUDIO

Acerenza

ISTITUTO TECNICO Settore: Economico Indirizzo: Amministrazione, Finanza e Marketing

Per acquisire competenze nell’ambito:

dell’organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione,

finanza e controllo dei sistemi e dei processi aziendali; della normativa civilistica e fiscale, degli strumenti di marketing, dell’economia e

dei prodotti assicurativo - finanziari; dell’utilizzo di tecnologie e software applicativi per la gestione integrata di

amministrazione, finanza e marketing; dei linguaggi settoriali delle lingue straniere studiate.

ISTITUTO PROFESSIONALE

Settore: Servizi Indirizzo: Servizi socio-sanitari

Per acquisire competenze nell’ambito:

della organizzazione ed attuazione di interventi adeguati alle esigenze socio- sanitarie di persone e comunità, per la promozione della salute e del benessere bio-psico-sociale;

dell’utilizzo di metodi e strumenti per la rilevazione dei bisogni socio-sanitari del territorio e per la valutazione e il monitoraggio della qualità degli interventi e dei servizi socio-sanitari erogati;

dei linguaggi settoriali delle lingue straniere studiate.

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I percorsi di studio, articolati in 1° BIENNIO, 2° BIENNIO e 5° ANNO, consentono agli studenti di:

inserirsi direttamente nel mondo del lavoro; accedere

all’Università, al sistema di Istruzione Tecnica Superiore ( I.T.S.), ai percorsi di studio e di lavoro (praticantato) previsti per l’iscrizione agli albi

professionali.

Al percorso d’istruzione degli adulti di 2° livello, il cui assetto organizzativo e didattico è definito dal D.P.R. n. 263 del 29 ottobre 2012, possono iscriversi gli adulti, anche stranieri, in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, nonché coloro che hanno compiuto il sedicesimo anno di età e che, già in possesso del titolo di studio conclusivo del primo ciclo di istruzione, dimostrano di non poter frequentare il corso diurno. Il percorso è organizzato in modo da consentire la sua personalizzazione, sulla base di un Patto Formativo Individuale, definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall'adulto secondo i criteri generali e le modalità stabilite dal D.P.R. 263/2012. I percorsi si concludono con un Esame di Stato, al superamento del quale viene rilasciato un diploma di istruzione liceale, tecnica o professionale, a seconda dell’indirizzo seguito.

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QUADRI ORARIO

Palazzo San Gervasio

LICEO LINGUISTICO

Materie

Orario Settimanale

1° BIENNIO

2° BIENNIO

5° anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

Lingua e Letteratura Italiana

4

4

4

4

4

Lingua Latina

2

2

--

--

--

I Lingua e cultura straniera (Inglese)

4 (1)

4 (1)

3 (1)

3 (1)

3 (1)

II Lingua e cultura straniera (Francese)

3 (1)

3 (1)

4 (1)

4 (1)

4 (1)

III Lingua e cultura straniera (Tedesco)

3 (1)

3 (1)

4 (1)

4 (1)

4 (1)

Storia e Geografia

3

3

--

--

--

Storia

--

--

2

2

2

Filosofia

--

--

2

2

2

Matematica e Informatica

3

3

--

--

--

Matematica

--

--

2

2

2

Fisica

--

--

2

2

2

Scienze Naturali (Biologia, Chimica, Scienze della Terra)

2

2

2

2

2

Storia dell’Arte

--

--

2

2

2

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

Totale ore settimanali

27

27

30

30

30

Legenda: Fra parentesi l’ora di conversazione con il docente di madrelingua.

N. B.: ● Dal primo anno del 2° biennio è previsto l’insegnamento in lingua straniera di una disciplina non linguistica,

● dal secondo anno del 2° biennio è previsto l’insegnamento in una diversa lingua straniera di una disciplina non linguistica, nei limiti del contingente di organico assegnato all’istituzione scolastica.

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Palazzo San Gervasio

ISTITUTO TECNICO - settore ECONOMICO Amministrazione, Finanza e Marketing Sistemi

Informativi Aziendali

Materie

Orario Settimanale

1° BIENNIO

2° BIENNIO

5° anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

Lingua e Letteratura Italiana

4

4

4

4

4

Lingua Inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed Economia

2

2

--

--

--

Scienze Integrate (Biologia, Scienze della Terra)

2

2

--

--

--

Scienze Integrate (Fisica)

2

--

--

--

--

Scienze Integrate (Chimica)

--

2

--

--

--

Geografia

3

3

--

--

--

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

II Lingua Comunitaria (Francese)

3

3

3

--

--

Informatica

2

2

4

5

5

Economia Aziendale

2

2

4

7

7

Diritto

--

--

3

3

2

Economia Politica

--

--

3

2

3

Totale ore settimanali

con la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici

32

32

32

32

32

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Acerenza ISTITUTO TECNICO - settore ECONOMICO

Amministrazione, Finanza e Marketing

Materie

Orario Settimanale

1° BIENNIO

2° BIENNIO

5° anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno

Lingua e Letteratura Italiana

4

4

4

4

4

Lingua Inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed Economia

2

2

--

--

--

Scienze Integrate (Biologia, Scienze della Terra)

2

2

--

--

--

Scienze Integrate (Fisica)

2

--

--

--

--

Scienze Integrate (Chimica)

--

2

--

--

--

Geografia

3

3

--

--

--

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

2

2

Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

II Lingua Comunitaria (Francese)

3

3

3

3

3

Informatica

2

2

2

2

--

Economia Aziendale

2

2

6

7

8

Diritto

--

--

3

3

3

Economia Politica

--

--

3

2

3

Totale ore settimanali

32

32

32

32

32

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Acerenza ISTITUTO PROFESSIONALE - settore SERVIZI

Servizi Socio-Sanitari

Materie

Orario Settimanale

1° BIENNIO 2° BIENNIO

5° anno

1° anno

2° anno

3° anno

4° anno Lingua e Letteratura Italiana

4

4

4

4

4

Lingua Inglese

3

3

3

3

3

Storia

2

2

2

2

2

Matematica

4

4

3

3

3

Diritto ed Economia

2

2

--

--

-- Geografia Generale ed Economica

1

--

--

--

-- Scienze Integrate (Biologia, Scienze della Terra)

2

2

--

--

--

Scienze Integrate (Fisica)

2

--

--

--

--

Scienze Integrate (Chimica)

--

2

--

--

--

Scienze Motorie e Sportive

2

2

2

2

2 Religione Cattolica o Attività alternative

1

1

1

1

1

Seconda Lingua Straniera (Francese)

2

2

3

3

3

Scienze Umane e Sociali di cui in compresenza

4 4

--

--

-- 2*

Elementi di Storia dell’Arte ed Espressioni Grafiche di cui in compresenza

2 --

--

--

--

1* Educazione Musicale di cui in compresenza

-- 2

--

--

-- 1*

Metodologie Operative

2**

2**

3**

--

-- Igiene e Cultura Medico-Sanitaria

--

--

4

4

4 Psicologia Generale e Applicata

--

--

4

5

5 Diritto e Legislazione Socio-Sanitaria

--

--

3

3

3 Tecnica Amministrativa ed Economia Sociale

--

--

--

2

2

Totale ore settimanali

33

32

32

32

32

* Ore di laboratorio con la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici ** Insegnamento affidato al docente tecnico-pratico

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AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’attività progettuale sarà concentrata sulle priorità da perseguire nel prossimo triennio. La prima priorità, collegata al RAV, “prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” sarà realizzata attraverso le azioni esplicitate nel Piano di Miglioramento, riportato nella seconda sezione. La priorità “valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua inglese e utilizzo della metodologia CLIL” mira a valorizzare le eccellenze, a migliorare le prospettive occupazionali e a consentire agli studenti la frequenza di corsi universitari tecnici o scientifici in lingua inglese, anche all’estero. Essa sarà perseguita attraverso i progetti di seguito specificati. Denominazione progetto Certificazioni in lingua

Obiettivi Stimolare l’interesse degli studenti all’apprendimento della lingua inglese; garantire trasparenza delle competenze acquisite e il riconoscimento internazionale delle medesime

Destinatari Studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno

Attività previste

Corsi di potenziamento della lingua inglese in orario extracurricolare, finalizzati all’acquisizione del “Cambridge first certificate”, rilasciato dal Cambridge UCLES, che valuta le quattro abilità (ascolto, lettura, scrittura e conversazione) al secondo e terzo livello di competenza (B1-B2 del Consiglio d'Europa)

Risorse finanziarie necessarie

Costi di iscrizione all’esame e costo del viaggio per raggiungere la sede d’esame a carico delle famiglie totalmente o, se possibile, parzialmente, con contributo della scuola

Risorse umane Due docenti del potenziamento di lingua inglese (cl.) da impiegare per circa 40 ore annue, uno presso l’Istituto di Palazzo, l’altro presso la sezione associata di Acerenza

Altre risorse necessarie Aule e laboratorio linguistico della scuola

Indicatori utilizzati Percentuale degli studenti in possesso della Certificazione Cambridge

Valori attesi Possesso della certificazione Cambridge da parte di almeno il 10% degli studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno, alla fine del triennio

La scuola si attiverà per consentire agli alunni del Liceo linguistico anche l’iscrizione all’esame per conseguire la certificazione di lingua tedesca, rilasciata dal Goethe Institut di Napoli, e la certificazione esterna di lingua francese, rilasciata dalla "Alliance Francaise", nell'ambito del progetto LINGUE 2000.

Denominazione progetto Viaggi-studio all’estero e scambi linguistici

Obiettivi

Permettere agli studenti di utilizzare e praticare le lingue straniere (in particolare la lingua inglese) per comunicare direttamente con i loro coetanei, migliorandone le capacità di ascolto e la pronuncia; promuovere la crescita personale degli alunni attraverso l'ampliamento dei loro orizzonti culturali, sociali ed umani

Destinatari Studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno

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Attività previste

Viaggio-Studio all’estero: Periodo di soggiorno all’estero, durante il quale vengono consolidate le competenze linguistiche attraverso esperienze come la frequenza di corsi di studio, visite guidate dei luoghi, partecipazione a lezioni in scuole pubbliche o private…; Scambio linguistico: Ricerca di una scuola partner e definizione di un progetto comune, a cui segue lo scambio, che avviene in due fasi: ospitalità degli studenti della scuola partner presso le famiglie dei nostri studenti per un periodo prestabilito, e soggiorno all'estero dei nostri studenti, che vengono ospitati dai loro coetanei stranieri, per un altro periodo, nello stesso anno scolastico

Risorse finanziarie necessarie

Costo del viaggio e della permanenza all’estero a carico delle famiglie, se non saranno finanziati progetti che utilizzano i fondi europei per esperienze all’estero

Risorse umane Docenti di lingua su posto comune e/o di potenziamento che accompagnano gli alunni nel viaggio-studio o nello scambio

Altre risorse necessarie Disponibilità delle famiglie ad ospitare alunni stranieri

Indicatori utilizzati Numero di studenti che partecipano ad esperienze all’estero

Valori attesi Partecipazione di tutti gli studenti, alla fine del corso di studi, ad almeno una esperienza-studio in un Paese estero

Denominazione progetto Utilizzo della metodologia CLIL

Obiettivi

Ottemperare alla normativa del nuovo assetto scolastico e degli esami di Stato, che richiedono l’accertamento di competenze disciplinari anche in lingua inglese; abituare gli studenti a comprendere e memorizzare contenuti di discipline non linguistiche in inglese, in vista degli studi futuri o del lavoro

Destinatari Studenti del secondo biennio e dell’ultimo anno del Liceo linguistico; studenti dell’ultimo anno del Tecnico e del Professionale

Attività previste Compresenza di un docente di lingua inglese con i docenti di discipline non linguistiche individuate dai Consigli di classe come destinatarie del progetto, per un’ora settimanale

Risorse umane

Due docenti del potenziamento di lingua inglese (cl A346), uno da impiegare per circa 165 ore annue (33 x 3 classi quinte + 33 x 2 classi del secondo biennio del Liceo linguistico) presso la sede di Palazzo e l’altro da impiegare per 66 ore annue (33 x 2 classi quinte) presso la sede di Acerenza

Altre risorse necessarie Aule e laboratorio linguistico della scuola

Indicatori utilizzati Capacità degli studenti di esprimere in lingua inglese alcuni argomenti di una disciplina non linguistica

Valori attesi Abilità di tutti gli studenti di comunicare, in lingua inglese, i contenuti di almeno 1 modulo di una disciplina non linguistica, all’esame di Stato

La priorità “Sviluppo delle competenze digitali degli studenti” ha come finalità quella di far acquisire agli alunni la consapevolezza delle potenzialità che le nuove tecnologie offrono come strumenti di supporto all’apprendimento e di costruzione delle competenze in generale, superando la considerazione del computer come un mero strumento di svago, tipica della quasi totalità degli alunni. Tale priorità sarà realizzata mediante varie azioni

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coerenti con gli obiettivi e gli strumenti previsti dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale, il quale mira a sviluppare l’utilizzo delle Tecnologie della Comunicazione e dell’Informazione nelle aule italiane, promuovendo nuove pratiche di insegnamento/apprendimento e nuovi modelli di organizzazione scolastica. Alcune classi, individuate dal Collegio dei docenti, hanno partecipato al progetto “Scuola Digitale Cl@ssi 2.0” e sono, quindi, dotate di attrezzature che possono modificare l’ambiente di apprendimento, attraverso un impiego costante e diffuso delle tecnologie a supporto della didattica quotidiana. La scuola, inoltre, ha nominato un animatore digitale, che ha il compito di promuovere attività e progetti finalizzati allo sviluppo delle competenze digitali degli alunni e dei docenti. Queste, se usate in modo appropriato, possono: - migliorare l’apprendimento, la motivazione e le prestazioni degli studenti; - sviluppare le diverse intelligenze e i relativi linguaggi promuovendo un apprendimento

di tipo individualizzato e/o collaborativo; - aiutare gli studenti a trovare, analizzare, interpretare, valutare, condividere, presentare

l’informazione in modo responsabile, creativo e critico; - far acquisire competenze essenziali, come la capacità di lavorare in gruppo, la

creatività, la capacità di adattamento alle innovazioni, di comunicazione interculturale e di risoluzione di problemi.

In particolare, l’attività formativa a favore degli alunni da realizzare nel prossimo triennio è specificata nelle schede progetto che seguono. Denominazione progetto Formazione digitale

Obiettivi

Far acquisire agli studenti competenze digitali corrispondenti a quelle della Patente Europea dell’Informatica, per favorire il superamento degli esami ECDL e per avviarli alla consapevolezza di un mondo in rapida evoluzione, dove il lavoro e le altre attività dell’uomo sono in costante trasformazione grazie all’accesso a sempre nuove e varie tecnologie

Destinatari Studenti del Liceo linguistico (Palazzo) e del Professionale (Acerenza), i cui ordinamenti non prevedono lo studio curricolare dell’informatica

Attività previste

Corsi di formazione aventi per oggetto i contenuti della Patente Europea dell’Informatica in orario extracurricolare e/o aggiuntivo, finalizzati all’eventuale sostenimento degli esami per il conseguimento dell’ECDL, , di cui la scuola è test center

Risorse finanziarie necessarie

Costi di iscrizione agli esami a carico delle famiglie, totalmente o, se possibile, parzialmente, con contributo della scuola

Risorse umane Due docenti del potenziamento di Informatica /Lab di informatica da impiegare per circa 40 ore annue, uno presso l’Istituto di Palazzo, l’altro presso la sezione associata di Acerenza

Altre risorse necessarie Aule attrezzate e laboratori di informatica della scuola

Indicatori utilizzati Percentuale degli studenti partecipanti ai corsi e in possesso dell’ECDL

Valori attesi

Partecipazione annuale di almeno il 20% degli studenti del Liceo linguistico e del Professionale all’attività di formazione e possesso dell’ECDL, alla fine del triennio, da parte di almeno il 50% dei partecipanti ai corsi

Denominazione progetto Potenziamento - Olimpiadi di Informatica

17

Obiettivi

Sostenere la preparazione degli studenti per consentire la partecipazione alle Olimpiadi di Informatica, gare gestite da Miur insieme ad AICA, con l'intento di selezionare e formare, ogni anno, una squadra di atleti che rappresenti il nostro paese alle "International Olympiad in Informatics" (IOI)

Destinatari Studenti del secondo biennio

Attività previste Corsi di potenziamento di Informatica in orario extracurricolare, finalizzati a consolidare le conoscenze logico-matematiche, algoritmiche e di programmazione

Risorse finanziarie necessarie

Costo di iscrizione pari a € 50,00. Per gli studenti, eventualmente, ammessi alla fase nazionale, il costo del viaggio per raggiungere la sede di gara sarà a carico delle famiglie totalmente o, se possibile, parzialmente, con contributo della scuola

Risorse umane Due docenti del potenziamento di Informatica/Lab di informatica da impiegare per circa 40 ore annue, uno presso l’Istituto di Palazzo, l’altro presso la sezione associata di Acerenza

Altre risorse necessarie Aule e laboratori di informatica della scuola

Indicatori utilizzati Percentuale degli studenti che parteciperanno alle gare locali

Valori attesi Partecipazione al progetto di una percentuale di studenti delle classi interessate pari almeno al 10% nel primo anno, al 20% nel secondo e terzo anno

Denominazione progetto Potenziamento - Concorso Web-Trotter

Obiettivi

preparare gli studenti affinché possano partecipare al Concorso Web-Trotter, promosso annualmente dal MIUR insieme ad AICA e rivolto agli studenti dei primi tre anni delle scuole secondarie di 2° grado, che sono coinvolti in una gara in cui devono dimostrare il possesso di competenze digitali, quali la ricerca ipertestuale su web, l'uso del foglio elettronico e dei programmi di scrittura.

promuovere, nel contempo, la partecipazione degli insegnanti referenti di squadra, ad un corso di formazione gratuito in e-learning, volto a studiare le forme didattiche utili a stimolare un uso appropriato dei nuovi strumenti digitali, le cui potenzialità non vengono adeguatamente sfruttate senza un approccio sistematico, critico e consapevole da parte dell’utente

potenziare la capacità di svolgere ricerche e rispondere a quesiti su varie materie attraverso l’uso di Internet e dei dispositivi digitali

Destinatari

Studenti delle classi seconde e terze (destinatarie del progetto "Cl@assi 2.0") che saranno raggruppati in squadre composte, ciascuna, da 4 ragazzi

docenti Referenti di squadra, che possono iscriversi al corso di formazione in e-learning “Webtrotter Educator”

Attività previste

Corsi di potenziamento di Informatica in orario extracurricolare, finalizzati a consolidare la capacità di svolgere ricerche e rispondere a quesiti su varie materie attraverso l’uso di Internet e dei dispositivi digitali

Risorse finanziarie necessarie

Costo di iscrizione pari a € 61,00

Risorse umane Due docenti del potenziamento di Informatica/Lab. di informatica

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da impiegare per circa 20 ore annue, uno presso l’Istituto di Palazzo, l’altro presso la sezione associata di Acerenza

Altre risorse necessarie Aule e laboratori di informatica della scuola

Indicatori utilizzati Percentuale di alunni che parteciperanno alle gare ogni anno

Valori attesi Partecipazione alle gare da parte degli alunni delle classi interessate pari almeno al 10% nel primo anno, 20% nel secondo anno e 30% nel terzo anno

Le attività di potenziamento laboratoriale di informatica contribuiranno all’attuazione di varie priorità secondo lo schema di seguito riportato:

PIANO DI UTILIZZO DOCENTE DI POTENZIAMENTO LAB.INFORMATICA GESTIONALE 30/C

INDIRIZZO CLASSE ORE SETTIMANALI MATERIA N.

CLASSI TOTALE

ORE Modalità di utilizzo

Amministrazione Finanza e Marketing

1a 1 Inf./Ec.Az./Mat. 2 2

Attuazione della priorità “prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” -Palazzo- mediante attività di sportello fisso di recupero laboratoriale nelle discipline indicate. In caso di assenza di prenotazioni allo sportello e/o di indicazioni dei docenti curriculari, le relative ore saranno svolte in compresenza con uno degli insegnanti curriculari o utilizzate per la sostituzione di docenti assenti.

Amministrazione Finanza e Marketing

2a 1 Inf./Ec.Az./Mat. 2 2

Triennio Sistemi

Informativi Aziendali

3a 2

Alternanza Scuola-Lavoro

2 4 Realizzazione dell’Alternanza Scuola Lavoro (l.107, art.1, c.7, lett. m) (su indicazione del referente e/o dei referenti per l'alternanza individuati in ciascun consiglio di classe) mediante: attività laboratoriali da svolgere

con gli studenti in compresenza con l'insegnante curriculare e/o in orario extracurriculare

redazione dei progetti e delle convenzioni di alternanza scuola lavoro

4a 3 2 6

5a 2 2 4

TOTALE ORE POTENZIAMENTO LABORATORIALI D’INFORMATICA (30/C) 18

La priorità “Attuazione dell’alternanza scuola-lavoro”, per una durata complessiva, nel secondo biennio e nell’ultimo anno del percorso di studi, di almeno 400 ore negli istituti tecnici e professionali e di almeno 200 ore nei licei, rappresenta una vera e propria metodologia didattica che favorisce l’orientamento, la crescita professionale e l’inserimento nel mondo del lavoro degli studenti. e permette di verificare, in ambito lavorativo, le competenze tecniche, tecnologiche e comunicative acquisite frequentando il percorso ordinario di studio.

19

L’esperienza di Alternanza Scuola Lavoro, intesa come strumento per rafforzare i rapporti tra sistema scolastico e mondo del lavoro, offrirà agli allievi una modalità innovativa di studio tesa a consolidare i saperi già appresi in aula per consentire loro di rinforzare la motivazione ad imparare, a mettersi in gioco e a superare ansie e insicurezze attraverso la pratica del lavoro. I destinatari dell’alternanza, che negli scorsi anni era riservata agli alunni delle classi quarte, saranno, inizialmente, tutti gli alunni delle classi terze e, in misura minore, gli alunni delle quarte (per i quali è prevista l’esperienza dell’impresa formativa simulata), poi, gradualmente, anche gli studenti delle quinte dei vari indirizzi presenti nella scuola. Le attività di alternanza si svolgeranno in buona parte durante il periodo delle lezioni e solo la fase relativa allo stage in azienda si effettuerà a fine anno scolastico. Esse comprendono:

formazione sul mercato del lavoro; incontri con esperti, corso sulla sicurezza e prevenzione negli ambienti di lavoro; visite aziendali; project work; stage aziendale

Per i corsi tecnici e professionali, si prevede di svolgere 150 ore di alternanza nel terzo anno, altrettante nel quarto anno e 100 ore nel quinto anno, allorché gli studenti hanno bisogno di concentrarsi maggiormente sullo studio, in vista degli esami finali.

I partner aziendali, scelti tenendo conto dei diversi indirizzi presenti nella scuola, sono:

Categoria Enti/Aziende Imprese e

associazioni di Imprese artigiane, agricole e commerciali, Agenzie di

assicurazioni, Agenzie di viaggi, CAF, Banche.

Studi professionali Commercialisti, Studi legali

Enti pubblici ASL, Uffici del Comune, Uffici amministrativi e didattici

di scuole pubbliche. Terzo settore Associazioni di volontariato, Cooperative di servizi.

ALTRI PARTNER ESTERNI:

20

Denominazione IGS SRL Impresa Sociale

I tutor sono stati scelti tra i docenti del Consiglio di classe, in base all’esperienza pregressa e/o ai corsi di formazione seguiti. Il tutor interno, in collaborazione con il tutor di progetto, svolge le seguenti funzioni:

elabora, insieme al tutor esterno, il percorso formativo personalizzato che verrà sottoscritto dalle parti coinvolte (scuola, struttura ospitante, studente/soggetti esercenti la potestà genitoriale);

assiste e guida lo studente nei percorsi di alternanza e ne verifica, in collaborazione con il tutor esterno, il corretto svolgimento;

monitora le attività e affronta le eventuali criticità che dovessero emergere dalle stesse;

valuta, comunica e valorizza gli obiettivi raggiunti e le competenze progressivamente sviluppate dallo studente;

informa il tutor di progetto ed aggiorna il Consiglio di classe sullo svolgimento dei percorsi, anche ai fini dell’eventuale riallineamento della classe;

si occupa della redazione della scheda di valutazione sulle strutture con le quali sono state stipulate le convenzioni per le attività di alternanza, evidenziandone il potenziale formativo e le eventuali difficoltà incontrate nella collaborazione.

La valutazione del percorso formativo avverrà sulla base delle risultanze dell’attività di monitoraggio attraverso i seguenti documenti:

scheda di valutazione del tutor scolastico; scheda di autovalutazione dello studente; scheda di rilevazione dei risultati del tutor aziendale.

La suddetta valutazione contribuirà a determinare sia il voto delle discipline coinvolte, per le ricadute sugli apprendimenti disciplinari, sia il credito scolastico. Il comportamento assunto durante lo svolgimento delle attività di alternanza inciderà sul “voto di condotta”.

Altri progetti che l’Istituto prevede di attuare nel triennio di riferimento sono:

Hff-History fun festival, progetto pluriennale di educazione alla conoscenza storica del territorio, d’intesa con l’associazione Giallosassi di Matera, il Comune di Palazzo San Gervasio e l’associazione L’allegoria di Palazzo S.G., nell’ambito delle attività promosse per “Matera capitale europea della cultura 2019”;

Newspaper Game, attività di lettura in classe del quotidiano, realizzazione di pagine da pubblicare sul quotidiano, partecipazione a varie iniziative;

Educazione alla salute, attraverso interventi informativi e la diffusione delle metodologie life skills e peer education;

progetti di formazione e stage internazionali, quali Minierasmus, Erasmus plus…

21

Si riportano di seguito i due progetti per i quali si chiedono ore di potenziamento

Denominazione progetto Biblioteca scolastica

Obiettivi

Promuovere la motivazione alla lettura, le attività di ricerca e di selezione delle informazioni; creare raccordi tra la biblioteca scolastica e la biblioteca comunale “Joseph and Mary Augustin Memorial Library”, unica biblioteca digitale della Basilicata

Destinatari Tutti gli studenti e il personale scolastico

Attività previste

Prestito libri; attività di riordino della biblioteca e catalogazione digitale del patrimonio librario; raccolta di recensioni da parte dei lettori e creazione di una mini-guida a disposizione degli utenti; incontro con autori in collaborazione con la biblioteca comunale; possibile partecipazione a proposte di concorso di Case editrici o di Enti di promozione della cultura

Risorse umane Completamento della cattedra di Inglese per 4 ore settimanali e della cattedra di matematica per 5 ore settimanali da parte di due docenti titolari

Altre risorse necessarie Aula della scuola

Indicatori utilizzati Partecipazione degli studenti e del personale alle attività della biblioteca

Valori attesi

Partecipazione alle attività promosse dalla biblioteca scolastica nel primo anno da parte del 20% degli studenti e del personale, nel secondo anno di almeno il 25%, nel terzo anno di almeno il 30%

Denominazione progetto Potenziamento scienze motorie

Obiettivi

Concorrere alla formazione globale dell’individuo, attraverso la promozione e la valorizzazione della cultura dello sport, abituando gli allievi ad allenarsi con costanza e metodo e a rispettare le regole del vivere con gli altri

Destinatari Studenti del primo e del secondo biennio del Liceo linguistico

Attività previste Attività di pallavolo, fitness, nuoto per un’ora settimanale aggiuntiva opzionale in ciascuna delle classi dei primi quattro anni del Liceo Linguistico

Risorse umane Completamento della cattedra di Scienze motorie per 4 ore settimanali da parte del docente titolare

Altre risorse necessarie Aule e palestra della scuola

Indicatori utilizzati Partecipazione degli studenti alle attività sportive opzionali

Valori attesi Partecipazione di almeno il 50% degli studenti delle classi interessate alle attività sportive opzionali

22

VALUTAZIONE DEGLI STUDENTI

In coerenza con la normativa vigente, il Collegio dei Docenti prevede: n. 2 valutazioni in concomitanza con gli scrutini quadrimestrali; n. 2 valutazioni intermedie, nei mesi di dicembre e di marzo.

Si utilizza il registro elettronico per la comunicazione quotidiana dei voti alle famiglie

I Consigli di Classe nelle valutazioni quadrimestrali valutano il singolo alunno - nel rispetto della normativa vigente e di quanto deliberato dal Collegio dei Docenti - tenendo conto dei seguenti elementi:

risultati delle prove sommative; partecipazione; impegno; progresso nell’apprendimento rispetto alla situazione di partenza individuale; livello della classe; situazione personale; acquisizione dei saperi essenziali delle materie di studio.

Le valutazioni periodiche dei risultati raggiunti sono formulate, in ciascuna disciplina, mediante un voto unico (C.M. n. 89 del 18/10/2012).

La valutazione del comportamento, espressa in decimi e attribuita collegialmente dal Consiglio di Classe, concorre alla valutazione complessiva dello studente. Essa considera il grado di competenza sociale e civica dimostrato da ciascun allievo in situazioni di apprendimento e di relazione con i pari e con gli adulti, sia durante il periodo della sua permanenza nella sede scolastica sia durante la sua partecipazione ad attività ed intervent i educativi realizzati dalla scuola al di fuori dell’istituto.

Per essere ammessi all’anno di corso successivo o all’Esame di Stato conclusivo del ciclo di studi gli alunni devono conseguire una valutazione non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina di studio e nel comportamento.

Ai fini della validità dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale curricolare, personalizzato in relazione alla specificità dei piani di studio propri di ciascuno dei percorsi presenti nell’istituto (D.P.R. 122 / 2009).

Deroghe al suddetto limite sono consentite, purché non sia pregiudicata la possibilità di valutazione degli alunni interessati, per casi eccezionali e per assenze adeguatamente documentate, dovute a:

gravi motivi di salute; terapie e/o cure programmate; donazioni di sangue; partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate da federazioni riconosciute

dal C.O.N.I.

23

E

CRITERI DI VALUTAZIONE

OBIETTIVI

LIV

EL

LI

V

OT

I

ESPLICITAZIONE dei LIVELLI

CO

NO

SCE

NZ

E

1

9 - 10

Articolate / Rielaborate criticamente

2

7 - 8

Discrete / Complete

3

6

Essenziali

4

4 - 5

Superficiali / Frammentarie

5

1 - 3

Carenti / Lacunose

E

LA

BO

RA

ZIO

NE

DE

LL

E C

ON

OSC

EN

ZE

1

9 - 10

Analizza in modo critico; elabora le conoscenze in modo originale.

2

7 - 8

Analizza in maniera corretta; elabora sintesi articolata / approfondita.

3

6

Analizza e sintetizza con sufficiente coerenza.

4

4 - 5 Ha difficoltà a cogliere i nessi logici; effettua sintesi parziale / imprecisa.

5

1 - 3

Ha difficoltà a cogliere concetti e relazioni elementari.

PE

RSO

NA

LIZ

ZA

ZIO

NE

DE

LL

E C

ON

OSC

EN

ZE

1

9 - 10 Svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni anche non note, applicando le conoscenze in modo personale e originale.

2

7 - 8 Svolge compiti e risolve problemi complessi in situazioni note, scegliendo i procedimenti e le tecniche più adeguati.

3

6 Svolge compiti semplici in situazioni note; applica regole e procedure fondamentali.

4

4 - 5

Applica le conoscenze minime con qualche imprecisione, se guidato.

5

1 - 3

Non sa utilizzare le conoscenze minime, anche se guidato.

C

OM

PETE

NZ

E C

OM

UN

ICA

TIV

E

1

9 - 10

Comunica in maniera organica / efficace.

2

7 - 8

Comunica in modo chiaro / appropriato.

3

6

Espone in modo semplice.

4

4 - 5

Espone in modo non sempre coerente e proprio.

5

1 - 3

Espone in modo stentato ed improprio.

PA

RT

EC

IPA

ZIO

NE

E

CO

LL

ABO

RA

ZIO

NE

1

9 - 10 Puntuale / Autonomo e propositivo Costruttivo / Critico

2

7 - 8 Regolare / Affidabile Interessato, ma poco attivo / Interessato

3

6 Regolare, se sollecitato Interessato, ma poco costante

4

4 - 5 Opportunistico / Tende a rinviare Disinteressato / Passivo

5

1 - 3 Inaffidabile Non mostra alcuna collaborazione / partecipazione

24

CRITERI DI ASSEGNAZIONE DEL VOTO DI COMPORTAMENTO

VOTI

DESCRITTORI

10

a) Comportamento corretto, rispettoso e responsabile;

b) Rispetto scrupoloso delle norme scolastiche;

c) Frequenza delle lezioni assidua, rispetto degli orari e giustifica delle assenze regolare;

d) Partecipazione collaborativa e costruttiva alle attività scolastiche, collaborazione con i compagni;

e) Impegno costante, puntuale e autonomo svolgimento delle consegne;

f) Media dei voti di profitto non inferiore a 8.

9

a) Comportamento corretto e responsabile;

b) Rispetto delle norme scolastiche;

c) Frequenza delle lezioni, rispetto degli orari e giustifica delle assenze regolari;

d) Interesse costante e partecipazione attiva alle lezioni;

e) Impegno costante e puntuale svolgimento delle consegne;

f) Media dei voti di profitto non inferiore a 7.

8

a) Comportamento sostanzialmente corretto e attenzione all’ambiente scolastico;

b) Rispetto sostanziale delle norme scolastiche;

c) Frequenza, rispetto degli orari e giustifica delle assenze abbastanza regolari;

d) Partecipazione interessata, ma non sempre attiva;

e) Impegno e svolgimento delle consegne costanti;

f) Media dei voti di profitto non inferiore a 6.

7

a) Comportamento non sempre rispettoso e corretto nei confronti di D.S., docenti, compagni e personale ATA; uso non accurato del materiale e delle strutture della scuola;

b) Inosservanza delle norme scolastiche, tale da comportare richiami verbali e/o scritti;

c) Assenze e ritardi frequenti, giustifica delle assenze non regolare;

d) Partecipazione non sempre interessata e attiva;

e) Impegno e svolgimento delle consegne incostanti;

f) Media dei voti di profitto inferiore a 6 e non inferiore a 5.

6

a) Comportamento poco rispettoso e corretto verso D.S., docenti, compagni e personale ATA; utilizzo irresponsabile del materiale e delle strutture dell’istituto;

b) Inosservanza delle norme scolastiche, tale da comportare ammonizioni scritte o sanzioni con una sospensione dalla partecipazione alla vita scolastica;

c) Assenze e ritardi numerosi, giustifica delle assenze non regolare;

d) Partecipazione alle attività scolastiche incostante;

e) Saltuario svolgimento dei compiti assegnati;

f) Media dei voti di profitto inferiore a 5.

5 Comportamento sanzionabile con l’allontanamento dalla comunità scolastica per un periodo superiore a 15 gg. e inadeguato percorso successivo di miglioramento.

25

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL

CREDITO SCOLASTICO I Consigli delle classi terze, quarte e quinte, in sede di scrutinio finale, ai sensi delle vigenti disposizioni (D.P.R. n. 323/1998, D.M. n. 99/2009), attribuiscono ad ogni alunno un punteggio, denominato credito scolastico.

Tabella di

attribuzione

Media dei voti

Credito Scolastico (Punti)

3° anno

4° anno

5° anno

M = 6

3 - 4

3 - 4

4 - 5

6 < M < 7

4 - 5

4 - 5

5 - 6

7 < M < 8

5 - 6

5 - 6

6 - 7

8 < M < 9

6 -7

6 - 7

7 - 8

9 < M < 10

7 - 8

7 - 8

8 - 9

M rappresenta la media aritmetica dei voti, incluso il voto di “condotta”, conseguit i in sede di scrutinio finale.

Per l’attribuzione del punteggio, nell’ambito della banda di oscillazione determinata dalla media M, si definisce il seguente criterio:

se 6,5 < M < 7 7,5 < M < 8 8,5 < M < 9 9,2 < M < 10

si attribuisce il valore più alto consentito dalla relativa banda.

Il credito scolastico deve tenere in considerazione anche:

a. l’assiduità della frequenza scolastica;

b. l’interesse e l’impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari ed integrative;

c. la responsabile partecipazione alla vita scolastica;

d. eventuali crediti formativi. Ad ogni esperienza, dovuta alla partecipazione ad attività complementari ed integrative oppure maturata al di fuori della scuola, riconosciuta dal Consiglio di classe, è assegnato un punteggio pari a 0,2 che va ad incrementare la media M dei voti, nel limite previsto dalla banda di oscillazione corrispondente alla media dei voti relativi a ciascuna disciplina e del voto di condotta. Si valutano al massimo 3 esperienze.

26

CREDITO FORMATIVO Il credito formativo è un punteggio attribuito ad esperienze:

maturate al di fuori della scuola, in ambiti e settori relativi a:

attività culturali, artistiche e ricreative, formazione professionale, lavoro, ambiente, volontariato, solidarietà e cooperazione, sport;

debitamente documentate da Enti, Associazioni ed Istituzioni, legittimati ad emettere certificazioni, presso cui lo studente ha studiato o prestato la sua opera;

riconosciute sulla base della coerenza con l’indirizzo di studio e con le finalità educative e formative del POF e della ricaduta positiva sullo sviluppo della personalità dello studente.

Potranno essere valutate anche le attività svolte durante i mesi estivi precedenti l’anno scolastico in corso.

La certificazione, presentata entro il 15 maggio, deve indicare:

il tipo di attività svolta; la durata dell’esperienza; le competenze acquisite; eventuali esami o prove sostenuti; l'Ente a cui sono stati versati i contributi di assistenza e previdenza, per le

esperienze di lavoro

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ORGANIZZAZIONE Il modello organizzativo adottato è finalizzato a migliorare la qualità dell’offerta formativa attraverso lo sviluppo e la valorizzazione delle risorse disponibili, la condivisione, la responsabilità collettiva, la cooperazione e la comunicazione tra tutti i soggetti coinvolti nei processi formativi.

I docenti sono raggruppati per disciplina di insegnamento in cinque dipartimenti, che: promuovono la condivisione degli obiettivi educativi; definiscono i“saperi minimi” che è indispensabile erogare, in rapporto all’anno

di corso e all’indirizzo di studio; elaborano progetti da inserire nel PTOF; concordano proposte per la scelta dei libri di testo; propongono acquisti di materiale o attrezzature.

Ogni dipartimento nomina un responsabile di dipartimento, che svolge i seguenti compiti: coordina le riunioni dei docenti del dipartimento; redige il verbale delle riunioni; propone al Collegio i progetti, da inserire nel PTOF, elaborati dal dipartimento; presenta al Collegio proposte concordate per la scelta dei libri di testo; propone al Collegio acquisti di materiale o attrezzature decisi dal dipartimento.

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, presso la sezione associata di Acerenza è istituita la figura del coordinatore di sezione, i cui compiti sono così definiti:

verifica giornaliera delle assenze e sostituzioni dei docenti su apposito registro con criteri di efficienza ed equità;

collegamento quotidiano/periodico con la sede centrale; rapporti con studenti e docenti; contatti con le famiglie; segnalazione tempestiva al Dirigente Scolastico delle emergenze; vigilanza e controllo del rispetto del Regolamento di Istituto; rapporti con enti pubblici; addetto alla sicurezza; delega a redigere circolari su argomenti specifici ed urgenza;

UMANISTICO

SCIENTIFICO

TECNICOLINGUISTICO

ARTISTICOESPRESSIVO

DIPARTIMENTIDIPARTIMENTI

28

supporto e coordinamento dell’attività dei gruppi di lavoro presso la sede in cui operano.

E’ altresì istituita, per ogni Consiglio, la figura del coordinatore di classe, che ha i seguenti compiti in relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

presiede, per delega del Dirigente Scolastico, i Consigli di classe, organizzandone il lavoro;

coordina la programmazione di classe, con riguardo sia alle attività curricolari, sia alle attività progettuali, di ricerca, sperimentazione ed innovazione;

armonizza le esigenze delle tre componenti del Consiglio (docenti-studenti-genitori);

controlla la regolare frequenza degli alunni (giustificazioni, assenze, ritardi ed uscite anticipate), comunicando tempestivamente al Dirigente le eventuali anomalie riscontrate;

cura la raccolta di ogni materiale (cartaceo, economico…) attinente all’attività scolastica; cura, con la collaborazione di altri docenti, la stesura del Documento del Consiglio di classe per l’Esame di Stato (se coordinatore di classe quinta).

29

IV. FABBISOGNO DI ORGANICO

1. Posti comuni e di sostegno

Le previsioni dei posti comuni e di sostegno sono effettuate considerando le classi attuali dell’Istituto e il mantenimento, nei prossimi anni: - di almeno due corsi completi dell’indirizzo Tecnico Economico e di un corso completo del Liceo linguistico a Palazzo; - di un corso completo sia dell’indirizzo Economico sia dell’indirizzo professionale Servizi Socio-Sanitari ad Acerenza.

a.posti comuni e di sostegno (Palazzo San Gervasio)

Classe di concorso o sostegno

Ore complessive a.s. 2016-17

Numero cattedre Ore residue

17/A

51 2 15

19/A 45 2 9

29/A 32 1 14

37/A 12 0 12

42/A 37 2

46/A Francese 36 2

46/A Inglese 50 2 14

46/A Tedesco 18 1 1

47-48/A Classi

atipiche 49 2 13

49/A 10 0 10

50/A 66 3 12

51/A 30 1 12

60/A 34 1 16

61/A 6 0 6

AD02 18 2

Classe di concorso

Ore complessive Numero cattedre Ore residue

30

o sostegno a.s. 2016-17 AD03

18 1

3/C Francese 5 0 5

3/C Inglese 5 0 5

3/C Tedesco 5 0 5

30/C 21 1 3

b. posti comuni e di sostegno ( SIRIO-Palazzo San Gervasio)

Classe di concorso o sostegno

Ore complessive a.s. 2016-17

17/A

4

19/A 5

42/A 3

46/A Inglese 2

48/A 3

50/A 5

30/C 3

b. posti comuni e di sostegno (Acerenza)

Classe di concorso

Ore complessive Numero cattedre Ore residue

Classe di concorso o sostegno

Ore complessive a.s. 2016-17

Numero cattedre Ore residue

13/A 2 0 2

17/A

29 1 11

19/A 34 1 16

31

o sostegno a.s. 2016-17

1. Posti per il potenziamento

La scuola chiede di attuare il potenziamento dell’offerta formativa prioritariamente con i docenti titolari di discipline attinenti alle priorità stabilite e/o progetti proposti, che completano la cattedra in plessi o istituti diversi. Tali docenti, interessati a lavorare nella sede di titolarità, possono completare l’orario con le attività indicate nella sezione III. Le motivazioni di questa scelta, che non comporta costi aggiuntivi per l’Erario, sono le seguenti:

i docenti suddetti conoscono l’utenza e la realtà scolastica, perciò il loro intervento può risultare più efficace;

è garantita una presenza più assidua di quella che può assicurare un docente del potenziamento che, in genere, è un residente fuori sede;

è giusto che abbia il diritto di precedenza nella scuola chi ha sempre insegnato nella stessa e ha perso delle ore a causa della riforma scolastica.

Anche nelle discipline non coperte da docenti titolari nella scuola, ma riguardanti le priorità dell’Istituto, si chiede di formare cattedre con ore curricolari e ore di potenziamento, così come stabilito dall’art.1, c. della legge 107/2015.

In particolare, le cattedre da completare nella sede di Palazzo S.G. sono le seguenti:

25/A 2 0 2

29/A 20 1 2

31/A 2 0 2

36/A 22 1 4

38/A 4 0 4

40/A 12 0 12

42/A 8 0 8

46/A Francese 28 1 10

46/A Inglese 30 1 12

48/A 34 2

50/A 60 3 6

60/A 19 1 0

AD02 36 2 45/C

11 0 11

32

Classe di concorso

n. ore nella scuola

n. ore da completare Motivazione completamento

17/A 15 4 Priorità “Alternanza scuola lavoro”

19/A 9 9 Sostituzione per 9 ore del docente di supporto all’organizzazione (l.107 art.1, c.83)

29/A 14 4 Progetto “Potenziamento attività motorie” 42/A 5 13 Priorità “Sviluppo delle competenze digitali degli studenti”

46/A Inglese 14 4 Progetto “Biblioteca ” 47-48/A 13 5 Progetto “Biblioteca”

50/A 12 6 Priorità “Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” 30/C 3 15 Priorità “Sviluppo delle competenze digitali degli studenti”

Le ore del potenziamento così richieste ammontano a 60 ore, corrispondenti a tre posti e 6 ore, ai quali dovrebbero aggiungersi, per la completa attuazione delle priorità stabilite nella sede di Palazzo, altre ore, come previsto dallo schema che segue:

Classe di concorso n. ore Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche al capo I e alla progettazione del capo III)

48/A o 47/A 12 Priorità “ Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica”

46/A Inglese 18 Priorità “Valorizzazione e potenziamento della lingua inglese e utilizzo della metodologia CLIL”

Sostegno 18 Priorità “ Prevenzione e contrasto della dispersione

scolastica”

Anche sulla sede di Acerenza si potrebbero formare cattedre su posto comune e di potenziamento, secondo il seguente prospetto:

Classe di concorso

n. ore nella scuola

n. ore da completare Motivazione completamento

17/A 11 7 Priorità “alternanza scuola-lavoro” 42/A 8 10 Priorità “sviluppo delle competenze digitali degli studenti”

46/A Inglese 12 6 Priorità “valorizzazione e potenziamento della lingua inglese e utilizzo della metodologia CLIL”

60/A 5 13 Sostituzione parziale del coordinatore di sezione

Qualora non fosse accolta la richiesta effettuata, si chiedono i posti di potenziamento di seguito indicati:

33

Classe di concorso n. docenti - ore Motivazione

60/A 1 Sostituzione del coordinatore di sezione - Acerenza

42/A 1 + 9 ore Priorità “sviluppo delle competenze digitali degli studenti” – 1 Palazzo, 9 ore Acerenza

46/A Inglese 1 + 9 ore Priorità “valorizzazione e potenziamento della lingua inglese e utilizzo della metodologia CLIL – 1 Palazzo, 9 ore Acerenza

50/A o 51/A 1 Attuazione della priorità “ prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” - Palazzo

47/A o 48/A o 49/A 1 Attuazione della priorità “ prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” - Palazzo

30/C 1 Priorità “sviluppo delle competenze digitali degli studenti” – Palazzo

sostegno 1 + 9 ore Priorità “ prevenzione e contrasto della dispersione “- 1 Palazzo, 9 ore Acerenza

Ad Acerenza la priorità “Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica” sarà attuata dagli stessi docenti del potenziamento richiesti per le altre priorità da attuare anche in tale sede (46/A Inglese, 42/A).

3. Posti per il personale amministrativo e ausiliario

Tipologia n. Assistente amministrativo

1 – Palazzo

Collaboratore scolastico

2 – 1 Palazzo, 1 Acerenza

Assistente tecnico laboratorio di informatica

2 – 1 Palazzo, 1 Acerenza

Assistente tecnico laboratorio di scienze 1 - Acerenza

V. PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITA’ FORMATIVE RIVOLTE AL PERSONALE

34

Nel corso del triennio di riferimento l’Istituto scolastico si propone l’organizzazione delle seguenti attività formative, che saranno specificate nei tempi e modalità nella programmazione dettagliata per anno scolastico:

Attività formativa Personale coinvolto Priorità strategica correlata Alternanza scuola-lavoro

Tutti i docenti del secondo biennio e del quinto anno Attuazione dell’alternanza

Utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica Tutti i docenti dell’Istituto Sviluppo delle competenze digitali

degli studenti

Lingua inglese Tutti i docenti del secondo biennio e del quinto anno

Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua inglese

Tecnologie informatiche Personale ATA Sicurezza nel luogo di lavoro Personale ATA

VI. FABBISOGNO DI ATTREZZATURE E INFRASTRUTTURE MATERIALI

Si suggerisce di fare riferimento anche a quanto indicato alle sezioni “Le attrezzature e le infrastrutture materiali” e “Reti di scuole e collaborazioni esterne” della nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015.

Infrastruttura/ attrezzatura

Motivazione, in riferimento alle priorità strategiche del capo I e alla progettazione del capo III

Fonti di finanziamento

Realizzazione e potenziamento della WLAN

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Fondi Europei

Realizzazione di nuovi ambienti digitali

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Fondi Europei

Laboratorio linguistico

Valorizzazione e potenziamento delle competenze nella lingua inglese

Fondi Europei

LIM in ogni classe

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Fondi Europei

Acquisto software didattico per LIM

Sviluppo delle competenze digitali degli studenti

Fondi Europei e/o risorse della scuola

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questa istituzione scolastica da parte delle autorità competenti delle risorse umane e strumentali con esso individuate e richieste.