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Piano Triennale dell’Offerta Formativa Proporre un Piano triennale dell’offerta formativa è una sfida culturale che ci sentiamo di assumere. E’ vero che appare sempre più difficile incontrare il bisogno culturale e formativo dei nostri ragazzi, spesso in difficoltà ad orientarsi nella complessità della realtà sociale contemporanea, ma crediamo che il nostro Istituto possa offrire un’opportunità significativa di crescita. La lunga tradizione tecnologica, fortemente ancorata al territorio, le più recenti scelte di integrare l’Istituto Tecnico con il Liceo delle Scienze Applicate, con l’Istituto Professionale e ancor più di recente con il Liceo Sportivo, sono il segno evidente di un Collegio dei docenti impegnato a raccordare la tradizione con l’innovazione, a costruire curricula essenziali e ad arricchirli con proposte di ampliamento, costantemente valutate e verificate, non solo all’interno della scuola, ma in alleanza educativa con i genitori e nel dialogo costruttivo con gli altri soggetti locali, che esprimono esigenze più particolari. Ci sta a cuore incontrare e promuovere la curiosità e i talenti dei ragazzi, ma anche tener conto dei diversi stili di apprendimento e delle loro difficoltà, certi che una forte proposta di carattere tecnico-scientifico, centrata sull’utilizzo sistematico di laboratori e di aule dedicate, arricchita dal contributo delle scienze motorie, possa offrire ai giovani adolescenti un’occasione di crescita, culturale ed umana, appassionante e capace di farli diventare adulti responsabili. Il rispetto per lo stile e per il desiderio culturale di ciascuno è integrato con azioni didattiche e proposte formative tese a sostenere una convivenza costruttiva sia con i pari che con gli adulti. L’orizzonte delle competenze di cittadinanza e l’introduzione graduale all’esperienza professionale, attraverso una didattica 1

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Piano Triennale dell’Offerta FormativaProporre un Piano triennale dell’offerta formativa è una sfida culturale che ci sentiamo di assumere.E’ vero che appare sempre più difficile incontrare il bisogno culturale e formativo dei nostri ragazzi, spesso in difficoltà ad orientarsi nella complessità della realtà sociale contemporanea, ma crediamo che il nostro Istituto possa offrire un’opportunità significativa di crescita.La lunga tradizione tecnologica, fortemente ancorata al territorio, le più recenti scelte di integrare l’Istituto Tecnico con il Liceo delle Scienze Applicate, con l’Istituto Professionale e ancor più di recente con il Liceo Sportivo, sono il segno evidente di un Collegio dei docenti impegnato a raccordare la tradizione con l’innovazione, a costruire curricula essenziali e ad arricchirli con proposte di ampliamento, costantemente valutate e verificate, non solo all’interno della scuola, ma in alleanza educativa con i genitori e nel dialogo costruttivo con gli altri soggetti locali, che esprimono esigenze più particolari.Ci sta a cuore incontrare e promuovere la curiosità e i talenti dei ragazzi, ma anche tener conto dei diversi stili di apprendimento e delle loro difficoltà, certi che una forte proposta di carattere tecnico-scientifico, centrata sull’utilizzo sistematico di laboratori e di aule dedicate, arricchita dal contributo delle scienze motorie, possa offrire ai giovani adolescenti un’occasione di crescita, culturale ed umana, appassionante e capace di farli diventare adulti responsabili.Il rispetto per lo stile e per il desiderio culturale di ciascuno è integrato con azioni didattiche e proposte formative tese a sostenere una convivenza costruttiva sia con i pari che con gli adulti.L’orizzonte delle competenze di cittadinanza e l’introduzione graduale all’esperienza professionale, attraverso una didattica orientativa, costituiscono lo scenario formativo in cui la persona dello studente sia accolta integralmente e aiutata a sviluppare con libertà e ragionevolezza il proprio progetto di vita.

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INDICE p.1 MISSION, VISION, VALORI 32 STORIA DELL’ISTITUTO 33 LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO 5

a LABORATORI ED AULE 5b RISORSE UMANE 6

c ORGANIGRAMMA, FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONI 9

d L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLA 154 OFFERTA FORMATIVA 15

a CORSI ISTITUITI 16

b ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO IN AMBITO CURRICULARE 17

c ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO IN AMBITO EXTRACURRICULARE 20

5 PERSONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA 23

a INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SUCCESSO FORMATIVO 23

b INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE 24

cPOTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE E SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO

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d AMBITO DELLA LEGALITÀ 276 INCLUSIONE 287 ORIENTAMENTO 28

a ORIENTAMENTO IN INGRESSO E ACCOGLIENZA 28b ORIENTAMENTO IN USCITA 29

8 FORMAZIONE 309 COMUNICAZIONE TRASPARENTE 30

10 VALUTAZIONE DI SISTEMA 3211 COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI E RETI 3312 RISORSE FINANZIARIE 3413 RIFERIMENTI NORMATIVI 34

ALLEGATI 35

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1. MISSION, VISION, VALORI

Il Piano dell’Offerta Formativa, in una prospettiva triennale, rende conto delle attività dell’Istituto negli ultimi anni e si inserisce nel processo di autovalutazione e di miglioramento che prevede azioni nei seguenti ambiti strategici:

ambito strategico 1: sviluppare le competenze degli studenti (competenze individuali, competenze-chiave, life skills), potenziando i percorsi curricolari ed extracurricolari

ambito strategico 2: qualificare l’ambiente sociale della scuola (rafforzare la collaborazione comunitaria; promuovere la cittadinanza attiva; conoscenza e valorizzazione del territorio)

ambito strategico 3: migliorare l’ambiente strutturale e organizzativo

2. STORIA DELL’ISTITUTO

La storia del Leonardo da Vinci è profondamente radicata in un territorio a forte vocazione industriale, prevalentemente nel settore meccanico, alle cui esigenze di formazione l’Istituto ha risposto diversificando progressivamente l’offerta formativa e potenziando le risorse professionali e laboratoriali.L’Istituto nacque per la volontà, per certi aspetti pioneristica, della locale Cassa Rurale ed Artigiana (ora denominata Banca di Credito Cooperativo) che intendeva fondare una scuola per la formazione di giovani destinati ad entrare con ruoli intermedi nelle molteplici realtà produttive che in quegli anni vedevano la luce in Brianza. E’ il periodo del boom economico dei primi anni ‘60, caratterizzato da una forte espansione produttiva che spostava l’asse lavorativo del territorio brianzolo dalla sua precedente connotazione, prevalentemente agricola, ad una diversa e più complessa realtà manifatturiera, votata particolarmente all’ambito meccanico. La Cassa Rurale provvide a far edificare il primo nucleo dell’attuale Istituto, dotandolo di alcuni laboratori.L’aumento degli iscritti portò la Cassa Rurale a chiedere alle istituzioni statali di acquisire il fabbricato e di far entrare la scuola nel sistema statale. La richiesta fu accolta e l’Istituto Tecnico divenne una sezione staccata dell’ITIS “Feltrinelli” di Milano per l’indirizzo metalmeccanico. Per questo motivo, ancora oggi gli anziani Caratesi definiscono la scuola come “il Feltri”. A distanza di pochi anni, quando l’ulteriore aumento degli iscritti rese evidente che la scuola rispondeva ai bisogni formativi locali e quando il numero dei docenti crebbe al punto che

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risultava difficile gestire l’insegnamento su due sedi, l’Istituto, ormai capace di gestirsi in proprio, ottenne l’autonomia il 1° ottobre 1967. L’unico indirizzo presente era il corso di meccanica. Le ulteriori esigenze del territorio portarono l’Istituto ad attivare l’indirizzo di Elettrotecnica nel 1972-73. Dopo accese discussioni all’interno del Collegio dei docenti, dal 1981-82 l’Istituto fu intitolato a Leonardo da Vinci. In quello stesso anno iniziò la sperimentazione dei progetti assistiti Ergon e Ambra nel triennio per l’indirizzo di industrie metalmeccaniche (Meccanica) e di Elettrotecnica (elettrotecnica e automazione), a cui si aggiunse, nel 1986-87 l’indirizzo di Elettronica e telecomunicazioni. Per un’efficace didattica nei nuovi indirizzi introdotti, che ampliavano l’offerta formativa, furono realizzati nuovi laboratori. A distanza di poco più di vent’anni, l’Istituto era riuscito a ricoprire tre settori fondamentali dell’ambito produttivo ed industriale, che offrivano quadri intermedi per moltissime imprese del territorio.Il quadro socio-economico stava cambiando: si affermava sempre più l’esigenza di una formazione non solo strettamente legata alle realtà produttive, ma anche capace di preparare a percorsi di studio a più lungo termine. Si avviò, all’inizio degli anni ‘90, un’ampia discussione, che aveva a tema la possibilità di introdurre nel Leonardo da Vinci un nuovo indirizzo che nasceva dai progetti di sperimentazione Brocca. Nel 1993-94 venne introdotto l’indirizzo Liceo Scientifico-Tecnologico (progetto Brocca) e nel successivo anno scolastico presero avvio i nuovi programmi del biennio che introducevano stabilmente l’informatica.La scelta si rivelò subito vincente: l’Istituto crebbe fino ad un massimo di 43 sezioni, con più di mille studenti iscritti. Le nuove esigenze formative di un territorio non più vocato solo all’ambito dell’industria tradizionale trovarono nel Leonardo da Vinci una valida risposta. Gli studenti che concludevano il percorso del Liceo Scientifico-Tecnologico accedevano a diversi indirizzi universitari (con prevalenza nei settori scientifici) con una competenza laboratoriale acquisita da un corso di studi che dava ampio spazio a questa metodologia didattica.Nel 2005-06, nel contesto della autonomia didattico-organizzativa e sulla base della consolidata esperienza dei docenti di Scienze motorie, l’Istituto attivò l’indirizzo sportivo del Liceo Scientifico-Tecnologico. Dal 2008-09 l’ITI assunse la nuova denominazione di Istituto di Istruzione Superiore (IIS) e la sua offerta formativa continuò a declinarsi in varie direzioni: dal 2010-11, a seguito della riforma dei cicli scolastici, furono introdotti gli indirizzi di Meccanica-Meccatronica-Energia, e di Elettronica-Elettrotecnica (nell’Istituto Tecnico) e di Scienze applicate (nel Liceo Scientifico); nel 2012-13 venne attivato l’indirizzo di Informatica e Telecomunicazioni; nel 2013-14 vennero approvati l’Istituto professionale con Manutenzione e assistenza tecnica e il Liceo delle Scienze Applicate con potenziamento nella area sportiva, il cui percorso è sfociato nel riconoscimento ministeriale che ha portato alla scelta del nostro Istituto, dal 2014-15, come sede provinciale del Liceo Sportivo.

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L’assegnazione al Leonardo da Vinci del Liceo Sportivo è stato il risultato di un lavoro sinergico tra istituzioni diverse (scuola, amministrazioni pubbliche, società sportive) che insieme hanno contribuito a dare corpo ad un percorso formativo fortemente innovativo. Ci permettiamo di segnalare questo aspetto, perché risulta emblematico per comprendere e sintetizzare l’intera storia dell’Istituto: tutti i nuovi indirizzi introdotti sono il risultato di una forte interazione tra le competenze dei docenti, le relazioni con il territorio, inteso sia dal punto di vista economico-sociale, sia dal punto di vista istituzionale, e la lungimiranza dei Dirigenti che si sono succeduti nei 65 anni della nostra storia.

In questo contesto dinamico di interazioni e di relazioni con la collettività locale, l’Istituto si presenta attualmente come una realtà costituita da un capitale umano di 849 studenti (Licei: 385; ITI: 445: Professionale: 19), 89 docenti (oltre a 8 nuovi docenti dell’organico potenziato), e 28 personale non docente. Le classi sono 40 (di cui 2 articolate): 15 nel Liceo delle Scienze Applicate, 2 nel Liceo Sportivo, 1 nell’Istituto Professionale e 22 nell’Istituto Tecnico.Il Leonardo da Vinci si evolve, insomma, lungo una linea consolidata che segue due direzioni, iconicamente ben rappresentate dai loghi che utilizziamo nei nostri documenti, dalle brochure illustrative della nostra offerta formativa alla modulistica, sia ad uso interno che per l’utenza: se il celeberrimo uomo vitruviano attesta, tra l’altro, la varietà della nostra offerta formativa, la sintesi grafica del disegno leonardesco della vite aerea, la vite senza fine destinata al sogno del volo, descrive l’impegno dell’Istituto ad approfondire e a continuamente potenziare sia le competenze di cittadinanza che quelle disciplinari, fortemente orientate verso l’area tecnico-scientifica e laboratoriale che ci caratterizza da sempre.

3. LA STRUTTURA DELL’ISTITUTO LEONARDO DA VINCI

3. a. LABORATORI ED AULE

Una rapida occhiata alla planimetria dell’Istituto conferma questa vocazione laboratoriale, che è il nostro fiore all’occhiello: più di metà delle nostre aule sono costituite da laboratori, che negli anni hanno visto un ampliamento in termini sia di aree dedicate, sia di arricchimento della strumentazione. La vocazione tecnica dell’Istituto, il senso di responsabilità e la professionalità dei suoi docenti, il contributo offerto dagli enti locali e da altre organizzazioni operanti sul territorio hanno consentito di conservare e di migliorare l’efficienza delle dotazioni in uso; nella quotidianità della didattica, a seconda della specificità delle discipline, viene così offerta all’utenza, sia nel settore liceale sia in quello professionalizzante, la possibilità strutturale di sperimentare e di esercitarsi all’interno di laboratori di Meccanica e macchine, di Tecnologia e Sistemi, di Trattamenti termici, di Macchine speciali, di Chimica, di Biologia, di

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Fisica/Chimica, di Fisica, di Informatica (2), di CAD – Computer Aided Design (2), di Elettronica (2), di Elettrotecnica (2). Poiché l’Istituto ritiene che i laboratori costituiscano una risorsa strategica, recentemente è stato compiuto un ulteriore forte investimento nell’allestimento di un Laboratorio di Automazione in campo elettro-meccanico, dotato di strumentazione all’avanguardia, ed è in fase di progettazione l’implementazione di un laboratorio multifunzione CAD/linguistico (ambito strategico 3).Per ciò che concerne la dimensione dell’educazione al benessere fisico e alla professionalizzazione in campo sportivo, alla nostra palestra, attrezzata con parete per arrampicata, si aggiunge quella messa a disposizione dal Comune di Carate Brianza e collegata alla scuola da un servizio navetta per due giorni alla settimana.Fanno infine da supporto a tutte le attività didattiche ed educative una biblioteca, un auditorium dotato di attrezzature per video-conferenze, una saletta dedicata al Centro di Informazione e Consulenza, una videoteca-sala produzione video ed infine un locale bar. E’ inoltre in atto un ripensamento degli spazi, che ha portato alla costruzione di un’aula dedicata all’accoglienza di piccoli gruppi di studenti e all’allestimento di una sala medica. Le aule ordinarie, ognuna delle quali assegnata stabilmente ad una classe, sono in maggioranza dotate di LIM, che si prevede di incrementare nel prossimo triennio. Significativa è, nelle aule e nei laboratori, la dotazione di computer, tutti collegati fra loro nella rete di Istituto ed aperti ad Internet: la scuola è già quasi completamente cablata e, in ogni caso, è comunque garantito l’accesso sicuro degli utenti autorizzati al segnale wireless, anche grazie al potenziamento della rete di Istituto da perseguire attraverso la partecipazione a progetti europei (PON).Anche nell’ottica della ricerca, la possibilità di sviluppare l’innovazione didattica usufruendo delle tecniche digitali è dunque agevole nella maggior parte degli spazi dell’Istituto, senza che sia necessario spostare le classi in aule dedicate (ambito strategico 3).

3. b. RISORSE UMANE

DocentiDel successo formativo si fa poi carico un corpo docenti costituito da insegnanti in gran parte di ruolo, che garantiscono continuità e che si giovano di una esperienza consolidata nel corso degli anni: in particolare nel liceo - grazie alle competenze didattiche conseguite nella creazione del curriculum dell’indirizzo scientifico-tecnologico Brocca, che ha riscosso negli anni passati notevole successo e gradimento sul territorio per i documentati ottimi risultati conseguiti - gli insegnanti hanno ormai tradizionalmente un approccio alle discipline scientifiche e tecniche che coniuga il rigore scientifico all’approccio tecnico-pratico. Questo elemento ci differenzia dall’approccio più teorico dei licei

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scientifici: nonostante la riduzione delle ore di laboratorio operata su tutto il territorio nazionale dagli indirizzi della riforma del 2010, il nostro Istituto garantisce l’utilizzo dei laboratori, nelle discipline di Fisica e Lingua straniera, per almeno il 20% delle ore totali (ambito strategico 1).La prospettiva di incremento delle classi, tenuto conto del trend demografico e delle richieste dell’utenza, nonché dei vincoli logistici, farebbe presupporre un incremento di circa il 10 % delle classi. Pertanto le risorse necessarie dall’anno scolastico 2016-2017 potrebbero essere quelle indicate nella tabella allegata.Necessariamente anche l’organico potenziato potrebbe vedere un ampliamento.

Gli esiti dei nostri studenti confermano la bontà dell’approccio proposto, sia dal punto di vista delle performances universitarie sia per ciò che concerne l’inserimento nel mondo del lavoro, come si può evincere dal Rapporto di Autovalutazione, in allegato.

Organico potenziatoL’organico dell’autonomia, istituito dalla legge 107/2015 è stato individuato attraverso un ampio sondaggio condotto all’interno e all’esterno dell’Istituto, interpellando le rappresentanze dei portatori di interesse, con un’attenzione particolare agli enti istituzionali: tenuto conto delle risorse interne e delle esigenze di studenti, genitori e territorio, è stata privilegiata l’ipotesi di favorire l’ambito scientifico-tecnologico, in cui gli esiti degli studenti esprimono maggiori criticità e nel quale la didattica laboratoriale esige maggiori risorse dedicate (ambito strategico 3).La tabella qui inserita rende conto delle risorse assegnate nell’anno scolastico 2015-2016.Rispetto alle indicazioni del Collegio dei docenti e dei portatori di interesse interpellati, l’amministrazione ha individuato come aree dell’organico potenziato aree solo parzialmente afferenti alla mission formativa dell’Istituto, in cui l’area scientifico-tecnologica era stata ritenuta quella prioritaria.Se le risorse saranno assegnate e confermate anche per il prossimo triennio, saranno utilizzate in tre ambiti prioritari:1) supplenze temporanee fino a 10 giorni2) attività di supporto organizzativo e didattico dell’istituzione scolastica3) potenziamento/recupero disciplinare Si auspica un incremento dei docenti nell’area scientifica, a cui afferiscono la maggior parte dei progetti e nella quale si segnalano le maggiori difficoltà degli studenti.

Risorse assegnate per l’anno 2015-2016

Tipologia n. docen

Motivazione

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tiA047

(matematica)

1 Potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche

A037(filosofia e

storia)

1 Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

A060 (scienze naturali)

1 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

A019 (discipline giuridico-

economiche)

1 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero degli alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico

A029 (educazione

fisica)

1 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di componenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

A046 (lingue straniere)

2 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese

A071 (disegno tecnico)

1 Arricchimento dell’offerta formativa attraverso l’utilizzo del CAD

Risorse auspicabili per l’anno scolastico 2016-2017

Tipologia n. docen

ti

Motivazione

A047 (matematica

)

1 Potenziamento delle competenze logico-matematiche e scientifiche

A037(filosofia e

storia)

1 Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati

A060 (scienze

1 Potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio

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naturali)A019

(discipline giuridico-

economiche)

1 Apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero degli alunni e di studenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche con potenziamento del tempo scolastico

A029 (educazione

fisica)

1 Potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di componenti ispirati ad uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

A046 (lingue straniere)

2 Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano nonché alla lingua inglese

A071 (disegno tecnico)

1 Arricchimento dell’offerta formativa attraverso l’utilizzo del CAD

A042 (informatica)

1 Potenziamento delle competenze informatiche

A038 (fisica) 1 Arricchimento delle attività laboratoriali

Personale non docenteIl personale non docente è mediamente caratterizzato da persone che da molto tempo collaborano nell’Istituto, sia negli ambiti della gestione amministrativa sia nei ruoli di assistenti tecnici e di collaboratori scolastici. La prevalente fidelizzazione ha fatto sì che si riconoscessero come parte integrante della mission dell’Istituto, sforzandosi di sviluppare competenze che i nuovi ambiti tecnologici e organizzativi riconoscono come essenziali.

3.c ORGANIGRAMMA

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FUNZIONI STRUMENTALI E COMMISSIONIPer realizzare le finalità istituzionali della scuola in regime di autonomia, il Collegio dei docenti identifica specifiche funzioni strumentali, che hanno funzione di coordinamento, organizzazione e monitoraggio delle attività che riguardano le aree indicate dal Ministero dell’Istruzione. L’incarico di Funzione strumentale è elettivo, dura un anno scolastico ed è rinnovabile. Alla fine dell’anno scolastico i docenti Funzione strumentale redigono una relazione finale e riferiscono sul proprio operato al Collegio dei docenti.Le funzioni strumentali deliberate dal Collegio dei docenti del Leonardo da Vinci si occupano delle aree Didattica, Valutazione, Inclusione, Orientamento, Comunicazione e Tecnologie.

Didattica Il successo formativo che l’Istituto promuove si fonda sulle competenze dei docenti che condividano, nel rispetto della libertà di insegnamento, le priorità e i traguardi da conseguire. Il referente dell’area progettuale didattica ha la funzione di coordinare le attività di progettazione e di erogazione dell’offerta formativa e di monitorare gli esiti degli interventi attuati, valorizzando le esperienze in atto e formulando obiettivi di miglioramento.In particolare la definizione dei profili di competenza per le varie discipline e per gli anni di corso, l’individuazione dei nuclei fondanti delle varie materie, l’esplicitazione dei livelli minimi di sufficienza, la condivisione dei criteri di valutazione sono premesse imprescindibili per assicurare l’acquisizione dei livelli essenziali di competenze, che sono anche oggetto di rilevazione delle prove standardizzate nazionali. La meta è la definizione di un curriculum verticale che, almeno nell’area logico-matematica e linguistica nel primo biennio, ci si prefigge di definire compiutamente in quest’anno scolastico.Per migliorare i risultati scolastici degli studenti, l’Istituto si prefigge di monitorare l’efficacia delle attività di recupero nel corso dell’intero anno scolastico, anche attraverso la promozione di buone prassi, come l’adozione di prove e di criteri di valutazione comuni soprattutto a fine percorso, per valutare in modo omogeneo l’avvenuto assolvimento del debito formativo a seguito di sospensione del giudizio di ammissione alla classe successiva.Al monitoraggio delle attività di recupero va affiancata la promozione del potenziamento della didattica individualizzata, della didattica laboratoriale e digitale, anche in collaborazione con l’area BES e DVA, e della valorizzazione delle eccellenze.

ValutazioneRispetto al passato la novità è costituita dalla promozione della cultura della valutazione attraverso l’istituzione di una figura strumentale ad essa dedicata: alle tradizionali Funzioni strumentali, si aggiunge dallo scorso anno la Funzione strumentale preposta all’elaborazione del RAV, del Piano di Miglioramento, degli Esiti Invalsi. Si tratta di una preziosa funzione di raccordo tra la Dirigenza

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e il Collegio dei docenti, in particolare nella promozione di una cultura della trasparenza e della sistematica valutazione degli esiti e tra l’Istituto e l’amministrazione, tesa a monitorare con maggiore sistematicità, rispetto al passato, il processo di miglioramento in atto.

Inclusione Organizzazioni importanti, come l’Unesco e l’OMS, indicano che “la scuola inclusiva è un processo di fortificazione delle capacità del sistema di istruzione di raggiungere tutti gli studenti”.Il Leonardo da Vinci è inserito in un territorio che si caratterizza per la presenza di proficue attività artigianali e industriali e che recentemente, a seguito dei flussi migratori, vive questo nuovo millennio in un clima di crescente presenza di tradizioni, culture e fedi diverse. Come scuola inclusiva e accogliente, l’Istituto risponde realisticamente anche ai bisogni di una persona migrante e si assume responsabilmente il compito di porre in relazione e di mediare esperienze differenti, eterogenee, condotte altrove, che chiedono di essere conosciute e riconosciute, messe in comune e scambiate.Allo scopo di pensare insieme l’unità con la diversità, proponendo orizzonti comuni, pur nella singolarità dei percorsi di sviluppo e delle visioni del mondo, il Leonardo da Vinci si propone i seguenti obiettivi trasversali:

porre attenzione ai bisogni e agli interessi di ognuno; promuovere il senso di appartenenza al gruppo; favorire l’apprendimento cooperativo; valorizzare le differenze; differenziare la didattica attraverso l’ampliamento dell’offerta formativa; costruire una rete di collaborazione e corresponsabilità tra scuola,

famiglia e territorio.Lo strumento che consente all’istituzione scolastica di progettare la propria offerta formativa in senso inclusivo è il P.A.I. (Piano Annuale per l’Inclusione), inteso come strumento che può contribuire ad accrescere la consapevolezza dell’intera comunità educante sulla centralità e la trasversalità dei processi inclusivi in relazione alla qualità dei “risultati” educativi, per creare un contesto educante dove realizzare concretamente la scuola “per tutti e per ciascuno”. È lo strumento per una progettazione della propria offerta formativa in senso inclusivo, è lo sfondo ed il fondamento sul quale sviluppare una didattica attenta ai bisogni di ciascuno nel realizzare gli obiettivi comuni, le linee guida per un concreto impegno programmatico per l’inclusione, basato su un’attenta lettura del grado di inclusione della scuola e su obiettivi di miglioramento, da perseguire nel senso della trasversalità delle prassi di inclusione negli ambiti dell’insegnamento curricolare, della gestione delle classi, dell’organizzazione dei tempi e degli spazi scolastici, delle relazioni tra docenti, alunni e famiglie.

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A tal fine il Leonardo da Vinci si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ogni alunno che, con continuità o per determinati periodi, manifesti Bisogni Educativi Speciali.A tal fine intende:1. creare un ambiente accogliente e di supporto; di informazioni relative

agli alunni con BES e NAI agli insegnanti del Consiglio di classe; 2. Co-progettazione con i docenti della classe di un percorso didattico per

facilitare l’inserimento degli alunni con BES e NAI; 3. Cura, aggiornamento e divulgazione della documentazione vigente

nell’Istituto;4. Verifica periodica con la Dirigenza dell’Istituto;5. Relazione con gli Enti locali e i centri di Neuropsichiatria Infantile di

riferimento;6. Coordinamento della Commissione inclusione (convocazione, attività,

verbalizzazione); 7. Coordinamento e partecipazione ai gruppi di lavoro per l’inclusione

(G.L.I./G.L.H.O.);8. Azione di accoglienza dei docenti di sostegno; Raccolta di informazioni finalizzate alla determinazione delle richieste

dell’organico di sostegno da inoltrare agli uffici competenti.

Attività progettate per il prossimo triennio:

- Progetto “Competiamo: lavoriamo insieme sulle competenze” (biennio ITI): il progetto è rivolto agli studenti con BES del biennio dell’ITI che non hanno acquisito metodi e strumenti necessari per affrontare in autonomia il lavoro pomeridiano allo scopo di:

acquisire un proprio metodo di studio; usare gli strumenti didattici: mappe concettuali, schemi, formulari,

tabelle, ecc.; cogliere i nodi concettuali per uno studio meno mnemonico e più

consapevole; comprendere messaggi di genere e complessità diversi nelle varie forme

comunicative; saper comunicare in modo efficace, utilizzando gradualmente il

linguaggio appropriato e specifico delle varie discipline; saper affrontare situazioni problematiche e contribuire a risolverle.

- Progetto “Competiamo: lavoriamo insieme sulle competenze” (triennio ITI): il progetto è rivolto agli alunni con BES del triennio ITI allo scopo di:

consolidare, sviluppare e approfondire conoscenze, abilità e competenze interdisciplinari;

partecipare responsabilmente alle attività didattiche; imparare ad imparare; collaborare e partecipare;

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acquisire e interpretare le informazioni attraverso la centralità del laboratorio nel processo di apprendimento;

recuperare le nozioni fondamentali e le competenze dei diversi ambiti disciplinari.

- “Progetto di inserimento alunni diversamente abili”: il progetto ha lo scopo di promuovere l’inserimento degli alunni DVA nuovi iscritti e dar loro la precisa sensazione di possedere lo spazio nel quale si muoveranno ed opereranno.

Orientamento in ingresso e accoglienzaIl docente referente dell’attività di orientamento in entrata svolge una costante funzione di raccordo con le scuole secondarie di primo grado del territorio, cura l’organizzazione delle giornate aperte, coordina le attività di inserimento degli studenti di scuola secondaria di primo grado nei ministage, in collaborazione con lo staff di Presidenza e con la Funzione strumentale per l’inclusione, supporta la segreteria nella documentazione, cura, insieme al collaboratore delegato alla comunicazione, l’informazione relativa all’offerta formativa. Collabora con la commissione Accoglienza nell’organizzazione del percorso di inserimento dei nuovi studenti all’inizio dell’anno.

Comunicazione e tecnologieLa forte vocazione tecnica dell’Istituto, la ricchezza dei laboratori e l’urgenza di stare al passo con l’innovazione tecnologica sia relativamente alla dimensione didattica e organizzativa sia relativamente alla comunicazione, rende particolarmente importante questa area. I responsabili curano, in collaborazione con l’ufficio tecnico, la manutenzione e l’implementazione del sistema informativo, promuovono la formazione e l’aggiornamento, curano l’aggiornamento del sito.

CommissioniAlle Funzioni strumentali si affiancano le varie commissioni, elette annualmente, che hanno il compito di elaborare, proporre e studiare argomenti indicati dal Collegio dei docenti; le commissioni sono presiedute da una Funzione strumentale o da un referente. Le commissioni attive presso il Leonardo da Vinci sono:ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROCLILINVALSIDIDATTICA ED INNOVAZIONEELETTORALEGESTIONE RETIINCLUSIVITA’ORARIOVIAGGI

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ORIENTAMENTO IN ENTRATAQUALITA’SALUTESPORTIVA

La progettazione delle varie attività vede inoltre la formazione di gruppi di lavoro istituiti ad hoc su specifiche materie e su progetti.In particolare il nucleo di valutazione, con l’apporto critico di tutta la comunità scolastica e, per quanto di loro competenza, la corresponsabilità dei soggetti istituzionali che intervengono nei processi decisionali (Consiglio di Istituto, Collegio dei docenti, Consigli di classe), utilizzando come fondamentale risorsa anche le professionalità e i metodi sviluppati ed organizzati nell’ambito della gestione della Qualità:

cura, compila ed aggiorna il RAV; predispone il piano di miglioramento, pianificando operativamente le

azioni e monitorando i processi che concretizzano la mission dell’Istituto; collabora con le istituzioni riferibili al MIUR volte ad effettuare la

valutazione esterna dell’istituto; tiene informati Consiglio di Istituto, Collegio dei docenti e Consigli di

classe delle attività di pianificazione e monitoraggio, raccogliendone indicazioni e suggerimenti sia dal punto operativo che di indirizzo;

favorisce la diffusione delle informazioni collegate ai processi di valutazione utilizzando una sezione dedicata del sito d’Istituto come mezzo preferenziale di tempestiva comunicazione.

Comitato di ValutazioneNovità introdotta dalla legge 107/2015 è il “Comitato per la valutazione dei docenti”, organo collegiale che rimane in carica per tre anni scolastici, presieduto dal Dirigente Scolastico e costituito tre docenti, un rappresentante dei genitori, un rappresentante degli studenti, un componente esterno individuato tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici. I suoi compiti sono individuare i criteri per la valorizzazione dei docenti, esprimere il proprio parere sul superamento del periodo di formazione e di prova per il personale docente ed educativo e valutare il servizio del personale docente.

II Consiglio di classe, nella totalità delle sue componenti (docenti, genitori e studenti), svolge le funzioni di progettazione dell’attività didattica curricolare ed extracurricolare, condividendo il progetto educativo dell’Istituto: la scuola, nella sua realtà d’istituzione complessa, è l’ambiente educativo e di apprendimento in cui si promuove la formazione dello studente, la sua interazione sociale, la sua crescita civile. Tali finalità possono essere concretamente realizzate solo attraverso una fattiva collaborazione con i

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genitori, con cui la scuola intende costruire un’alleanza educativa, mediante relazioni costanti nel rispetto dei reciproci ruoli: il contratto formativo/patto di corresponsabilità declina i diritti-doveri da realizzare all’interno degli obiettivi educativi; viene sottoscritto dai soggetti coinvolti e conservato agli atti.Il rispetto del patto di corresponsabilità è oggetto di valutazione monitorato nell’ottica del miglioramento continuo (ambito strategico 2).

DipartimentiSebbene l’impegno di tutto l’Istituto sia di promuovere la formazione in una logica il più possibile globale, risulta ancora essenziale e significativo, sia in fase di progettazione sia di valutazione e monitoraggio, il lavoro svolto da gruppi di disciplina e di discipline affini. Rivisitazione dei curricula, individuazione dei nuclei fondanti delle discipline, definizione dei criteri e degli strumenti di valutazione, progettazione degli interventi di personalizzazione dell’apprendimento, proposte di attività extracurriculari e di arricchimento dell’offerta formativa trovano in questi ambiti i luoghi prioritari di elaborazione.

3. d. L’ORGANIZZAZIONE DEL TEMPO SCUOLAIl tempo scuola è organizzato su sei giorni alla settimana, fatta eccezione per le classi del Liceo sportivo, le cui attività terminano il venerdì, per consentire lo svolgimento di gare, tornei, attività sportive in cui gli alunni sono impegnati.Le ore di lezione sono di 60 minuti, fatta eccezione per la terza ora e per la quinta, che sono di 50 minuti per la presenza di due intervalli di 10 minuti.Le attività extracurricolari si svolgono, laddove possibile, nelle ultime ore della mattinata (es. corsi di riallineamento o di recupero) o nelle ore pomeridiane, di norma dalle 14.30 alle 16.00.L’Istituto mette inoltre a disposizione le sue aule, in orario pomeridiano, agli studenti che ne facciano richiesta per attività di studio, e, anche in orario serale, ai genitori e alle associazioni del territorio, per attività culturali e di volontariato (ambito strategico 2).Esperienze significative particolarmente innovative sono la settimana flessibile, la settimana dell’accoglienza, oltre a tutte le attività riconducibili all’esperienza dell’alternanza.

4. OFFERTA FORMATIVA

La nostra è un’offerta formativa di qualità, sancita anche dal conseguimento, dopo un percorso iniziato nel 2002, della certificazione secondo la Norma UNI EN ISO 9001, ottenuta l’11 giugno del 2003 e confermata per tutti gli anni successivi, con gli adeguamenti documentali richiesti dalla nuova edizione della norma, che hanno portato nel 2009 alla certificazione secondo la Nuova edizione 2008 della norma UNI EN ISO 9001. In questi anni l’Istituto ha continuato a perseguire come obiettivi prioritari - meritandosi il rinnovo della

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certificazione sino al giugno 2018 - la soddisfazione degli studenti e dei loro genitori, la capacità di innovazione e il continuo miglioramento della qualità del servizio. In particolare la cultura della qualità ha consentito di costruire e consolidare percorsi progettuali attraverso pratiche condivise di progettazione: a partire dall’identificazione dei fabbisogni (osservazioni dei docenti, richieste degli studenti, nuove normative, modifiche del mercato del lavoro) e declinando obiettivi, destinatari, contenuti, aspetti metodologici, tempi di attuazione e risorse necessarie, sono stati costruiti nel tempo percorsi sia curricolari sia extracurricolari, soggetti a puntuali verifiche e modifiche della progettazione, la realizzazione dei quali ha sviluppato l’attitudine al lavoro in team anche con il personale della segreteria. L’esperienza acquisita nella progettazione, nelle attività di riesame e di valutazione delle attività svolte ha trovato continuità nel Rapporto di autovalutazione e nel Piano di Miglioramento che fissa e definisce gli obiettivi prioritari che, coerentemente con la sua identità, il Leonardo da Vinci si prefigge nel prossimo triennio di conseguire (le lettere in elenco si riferiscono alle indicazioni della legge 107): i) potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio; l) prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati;o) incremento dell’alternanza scuola-lavoro nel secondo ciclo di istruzione; p) valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli studenti.

4. a. CORSI ISTITUITI

La nostra offerta formativa si declina in quattro diversi corsi:1. liceo scientifico opzione scienze applicate: sono attivi il “liceo

scientifico opzione scienze applicate” e il “liceo scientifico opzione scienze applicate con potenziamento sportivo”

2. liceo scientifico sezione ad indirizzo sportivo3. istituto tecnico industriale, con gli indirizzi di meccanica,

meccatronica ed energia, di elettronica ed elettrotecnica, di informatica e telecomunicazioni

4. istituto professionale: manutenzione e assistenza tecnicaI profili, coerentemente ai quali sono già stati elaborati o sono in costruzione i curricula degli studenti in uscita dal nostro Istituto, sono già delineati nei Regolamenti e nelle Linee Guida emanate dal Ministero:

http://archivio.pubblica.istruzione.it/riforma_superiori/nuovesuperiori/index.html#regolamenti

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Nel presente Piano dell’offerta formativa, si presentano ora le attività suddivise in curricolari, destinate all’intero gruppo classe, ed extracurricolari, rivolte a singoli alunni o a gruppi di essi:

1. attività di potenziamento dell’attività educativa e didattica in ambito curricolare;

2. attività di ampliamento e potenziamento dell’offerta formativa extra curriculum:a. personalizzazione della didatticab. potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti

ispirati a uno stile di vita sanoc. ambito della legalitàd. inclusionee. orientamentof. apertura al territorio

4. b. ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO IN AMBITO CURRICULARE L’Istituto cura e si prefigge di potenziare la sperimentazione e l’innovazione didattica, nel solco della tradizione laboratoriale che caratterizza la sua storia: la dimensione del saper fare è privilegiata rispetto all’acquisizione meramente teorica dei contenuti. Tutte le discipline, oltre al conseguimento delle competenze specifiche, concorrono al raggiungimento delle competenze di cittadinanza; per quanto riguarda le competenze disciplinari, il Leonardo da Vinci si prefigge come obiettivo prioritario da conseguire entro il triennio di riferimento la definizione di un curriculum di Istituto almeno per l’area umanistica e logico-matematica, che garantisca, nel rispetto della libertà di insegnamento, una preparazione omogenea delle varie classi di indirizzo, per migliorare, tra l’altro, le performances dei nostri alunni nelle prove standardizzate nazionali, il cui esito è attentamente studiato e monitorato come un rilevante indicatore del successo formativo.Per la natura degli indirizzi e per vocazione, il Leonardo da Vinci da molti anni promuove e supporta stili di insegnamento e pratiche di didattica digitale, utilizzando quotidianamente strumentazione informatica, LIM e tecnologie; i docenti del Leonardo da Vinci da anni hanno avviato una seria riflessione sulla delicatezza del tema dell’utilizzo dei media di ultima generazione, mezzi e non fini della comunicazione del sapere; sono consapevoli che gli stili digitali costituiscono un elemento strategico e trasversale per la trasmissione dei contenuti – e non a caso l’aggiornamento della didattica digitale, a partire dall’efficace utilizzo delle aule dotate di LIM, è un obiettivo prioritario da sviluppare nel prossimo triennio - ma mettono al centro della loro azione anche

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l’educazione all’utilizzo dei media da parte degli studenti (ambiti strategici 1 e 3).

La successiva sezione suddivide per aree d’interesse gli interventi di potenziamento svolti in ambito curriculare (ambiti strategici 1 e 2).

Area tecnica:

Attività già presenti ed articolate:

- Percorsi di didattica orientativa (es. Scienze e Tecnologie Applicate, che concorre, con le altre discipline di indirizzo, a sviluppare e completare le attività di orientamento, portando gli studenti alla consapevolezza delle caratteristiche dei percorsi formativi del settore tecnologico e della definitiva scelta dell’indirizzo di studio e nel contempo di contribuire alla formazione tecnico-scientifica in stretta collaborazione con le altre discipline del biennio

- sviluppo di progetti di didattica laboratoriale rivolta soprattutto alla soluzione di problemi e attività pratiche di tipo analitico progettuale, in forte rapporto con le discipline scientifiche e tecnologiche

- didattica dell’area grafica del triennio orientata all’utilizzo di software per la rappresentazione anche di elementi che coinvolgono l’ambito architettonico, il design e la progettazione, per possedere alla fine del corso di studi, le abilità e competenze di base per muoversi e gestire autonomamente eventuali problematiche inerenti al disegno, tramite l’ausilio di software grafici in ambiente CAD

- progettazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro (in collaborazione con le aziende)

- progettazione di viaggi e visite di istruzione finalizzati anche alla conoscenza di realtà produttive (sono già stati attivati nel passato e saranno potenziati nel prossimo triennio percorsi di viaggi di istruzione in Italia e all’estero che prevedano visite a contesti produttivi e di ricerca).

Attività progettate per il prossimo triennio:

- Collaborazione con CISCO NETWORKING ACADEMY, che vedrà impegnato il triennio ITIS, per l’indirizzo INFORMATICA e TELECOMUNICAZIONI; ciò consentirà agli allievi di conseguire in orario curricolare delle certificazioni CISCO [IT Essential, CCNA1], spendibile nel mondo del lavoro; si stanno già svolgendo le attività di formazione degli insegnanti certificatori;

- individuazione di ulteriori percorsi di alternanza scuola-lavoro e collaborazione con aziende per l’individuazione di bisogni e figure professionali anche tenuto conto dell’estensione dell’alternanza alla realtà liceale;

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- sviluppo di progetti PON, in collaborazione con aziende e università, su specifici temi che permetteranno l’ampliamento dell’offerta formativa in ambito digitale, anche in direzione della personalizzazione dell’apprendimento (BES e DSA) e della formazione fra pari;

- sviluppo di progetti di collaborazione con le Università del territorio (Politecnico, Università Bicocca, Università Statale di Milano, Università Cattolica, Università di Castellanza).

Area scientifica:

Attività già presenti ed articolate:

- percorsi di didattica laboratoriale nel biennio (laboratori di fisica e chimica): l’Istituto, provvisto di laboratori di chimica, di fisica e di biologia (che sono una sorta di eredità del Liceo Scientifico-Tecnologico), intende migliorare la qualità dell’offerta formativa, proponendo un percorso laboratoriale didattico ed organizzativo che si differenzia dalle altre proposte presenti sul territorio, poiché permette agli studenti di partecipare attivamente e concretamente all’indagine scientifica che trova nell’attività laboratoriale (dimensione sperimentale) un aspetto irrinunciabile della formazione scientifica

Attività progettate per il prossimo triennio:

- percorsi di classi aperte, tenuto conto dell’opportunità offerta dall’organico potenziato

- individuazione di percorsi di alternanza scuola-lavoro presso facoltà scientifiche; potenziamento delle relazioni con università (CUSMIBIO); individuazione di percorsi disciplinari legati a tematiche attuali quali le biotecnologie e la valutazione del rischio ambientale

Area umanistica e linguistica:

Attività già presenti ed articolate:

- progetti di inglese, pratica della presenza dell’insegnante madrelingua in orari curriculari, pratica delle certificazioni, promozione di stage linguistici e di progetti di internazionalizzazione

Attività progettate per il prossimo triennio:

- valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano, anche attraverso i percorsi di classi aperte, potenziamento del madre lingua, incremento delle certificazioni

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linguistiche già in atto e ampliamento certificazioni nell’area tecnico-scientifica

Area sportiva:

Attività già presenti ed articolate:

- l’arrampicata sportiva, il tiro con l’arco, l’orienteering- conoscenza e pratica delle tecniche di rianimazione cardio polmonare (classi

IV e V)- uscite didattico-sportive dedicate (trekking, sci, vela)- “Palestra Aperta”: preziosa opportunità per tutti gli allievi di approfondire

interessi, recuperare carenze, migliorare lo stato di salute psicofisica, crescere nella capacità di relazionarsi e nell’autonomia operativa

- campionati di Istituto di corsa campestre e di stletica su pista, condivisi con le scuole del territorio

- partecipazione ai campionati studenteschi, in quelle discipline ritenute significative per l’attività didattica

Attività progettate per il prossimo triennio:

- partecipazione ad attività sportive e formative di classe e di Istituto, aperte a tutti gli allievi interessati, comprese le visite di istruzione a tema, in Italia e all’estero;

- partecipazione ad attività a spiccato carattere competitivo, riservata ad allievi dotati di particolari doti e attitudini;

- riattivazione dell’attività natatoria curriculare per le classi del Liceo sportivo e “potenziato”;

- riproposizione delle uscite didattiche dedicate alle attività subacquee;- partecipazione ad eventi legati al mondo dello sport, delle attività motorie,

della cura del corpo e della salute psicofisica quali: manifestazioni, seminari, incontri, possibilmente in sinergia con le altre materie affini;

- attivazione delle convenzioni con società, enti ed istituti scientifici per consentire ai nostri allievi esperienze formative di alto profilo;

- promozione di contatti con associazioni paralimpiche e sport per disabili e creazione di occasioni di formazione per gli studenti del triennio;

- riproporre l’Istituto come punto di riferimento e di aggregazione, per le società, le associazioni e gli enti del territorio, circa i temi legati al movimento e alle scienze ad esso collegate (incontri con atleti, tecnici, studiosi);

- stage ed esperienze di alternanza scuola/lavoro e corsi per brevetti sportivi per gli studenti del 3° e 4° anno del Liceo sportivo e “potenziato”;

- miglioramento e cura della pagina “motoria e sportiva” del sito di Istituto; - il nostro istituto come capofila della rete lombarda dei Licei Sportivi;

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- disponibilità e apertura a considerare con attenzione novità e evoluzioni future al fine di creare un processo di miglioramento continuo.

Strettamente funzionali al potenziamento sono anche le attività extra curriculum indicate nella sezione seguente.

4. c. ATTIVITÀ DI POTENZIAMENTO IN AMBITO EXTRACURRICULARE

Il Leonardo da Vinci differenzia la sua offerta formativa, ampliando l’offerta culturale curricolare con attività e progetti, coerenti con la sua identità, destinati sia agli alunni, in particolar modo ai meritevoli, sia agli adulti nell’ottica dell’educazione permanente e della realizzazione di una scuola aperta anche alla collaborazione con le associazioni, con gli enti locali e con le scuole del territorio, con le quali si stipulano convenzioni finalizzate alla organizzazione di accordi di rete (ambiti strategici 1 e 2).

In particolare l’azione sinergica con associazioni ed enti locali, nella consapevolezza che l’istituzione scolastica è una realtà aperta e disponibile a confrontarsi con tutte le ipotesi culturali che il territorio offre, ha consentito all’Istituto di organizzare incontri aperta alla cittadinanza su temi specifici, quali l’inclusione.

La successiva sezione suddivide per aree d’interesse gli interventi di potenziamento svolti in ambito extracurriculare (ambiti strategici 1 e 2).

Attività già presenti ed articolate:

- Serate aperte: incontri con esponenti della cultura, esperti, imprenditori locali: recentemente sono stati nostri ospiti esperti di risorse umane delle aziende del territorio, giuslavoristi

- Convegni in orario mattutino, aperti sia alla cittadinanza sia agli alunni, come il recente convegno sull’alternanza scuola-lavoro, con la partecipazione di docenti universitari e di imprenditori

- IFTS (Istruzione e formazione tecnica superiore): corsi di formazione che ci vedono impegnati in accordi di rete e a cui forniamo spazi e risorse professionali destinati ai diplomati del territorio

Attività progettate per il prossimo triennio:

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- prosecuzione delle attività di Serate aperte, su impulso del Consiglio di Istituto e del Comitato studentesco, anche in collaborazione con enti culturali, realtà del volontariato, librerie del territorio

- Convegni sui temi dell’alternanza- IFTS- sviluppo dei laboratori territoriali, anche in una logica di lifelong learning, di

promozione della formazione per tutta la vita

Area scientifica:

Attività già presenti ed articolate:

- Serate aperte: incontri con ricercatori e docenti universitari di facoltà scientifiche; sono stati nostri ospiti personaggi di primo piano, impegnati per esempio al Cern di Ginevra, ricercatori presso importanti Università e laboratori di ricerca, come quello del Gran Sasso.

Attività progettate per il prossimo triennio:

- prosecuzione delle attività di Serate aperte, anche su impulso del Consiglio di Istituto e del Comitato studentesco

Area umanistica e linguistica:

Attività già presenti ed articolate:

- Serate aperte: incontri con romanzieri, storici, giornalisti; abbiamo di recente avuto l’onore di ospitare Andrea Vitali e Alessandro Barbero; stiamo progettando per il prossimo futuro attività come letture condivise, corsi di scrittura e lettura.

- percorsi di educazione all’immagine e TimeLine Film Festival (TLFF), per cui ogni anno viene rinnovata una lunga serie di patrocini, fra cui quello della Presidenza della Repubblica, della Regione Lombardia e Pubblicità Progresso, un concorso internazionale di film realizzati da studenti e giovani registi che ha lo scopo di promuovere e stimolare attraverso la produzione filmica la creatività, l’intercultura e la diversità. Il nostro TLFF è membro fondatore della rete Youth Cinema Network, una rete europea che raggruppa 17 Film Festival destinati ai giovani, ed è ormai giunto alla sua settima edizione. Le risorse interne del TLFF consentono all’Istituto di

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produrre video per la didattica, in collaborazione con centri di cinematografia italiani e stranieri.

Attività progettate per il prossimo triennio:

- prosecuzione delle attività di Serate aperte, anche su impulso del Consiglio di Istituto e del Comitato studentesco

- prosecuzione delle attività del TLFF

Area sportiva:

Attività già presenti ed articolate:

- Serate aperte: incontro con sportivi- l’Istituto inoltre, capofila della rete dei Licei sportivi della Lombardia, è

promotore di convegni sia presso la sede di via de Gasperi, sia presso università, come il recente convegno sul tema “Gli indirizzi dello sport nel sistema di formazione lombardo. Stato dell’arte e prospettive di sviluppo” presso l’Università Cattaneo di Castellanza, in collaborazione con CONI e Comitato Paraolimpico

Area creativa ed espressiva:

Per il prossimo triennio, soprattutto da parte degli studenti, si è manifestata la volontà di trovare nella scuola anche la possibilità di esprimere attitudini più orientate all’espressività (laboratorio musicale e/o teatrale o di arti grafiche) che si auspica di poter realizzare a medio termine.

5. PERSONALIZZAZIONE DELLA DIDATTICA

L’Istituto intende investire nella personalizzazione della didattica – obbligo di legge nei casi di alunni DVA o DSA – con l’obiettivo di coltivare nel miglior modo possibile le competenze, sia di cittadinanza sia disciplinari. Gli interventi intendono promuovere nei docenti, nei genitori e negli alunni la cultura della personalizzazione dell’apprendimento, grazie alla quale, pur nel rispetto delle linee guida ministeriali e dei curricula tipici di ogni percorso, ciascuno studente possa incontrare opportunità di recupero, di consolidamento, di approfondimento, che meglio intercettino le proprie caratteristiche e il proprio sviluppo vocazionale.

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5. a. INTERVENTI A SOSTEGNO DEL SUCCESSO FORMATIVO

In questo ambito l’Istituto offre varie tipologie di interventi, a partire dai corsi di riallineamento ad inizio anno, previsti, ove necessario, per le classi prime, per le classi terze, composte da alunni di diverse provenienze, e per quelle che hanno avuto situazioni particolari (ad es.: avvicendamento di supplenti), oltre a una particolare attenzione che si viene via via incrementando per i ragazzi non nativi in Italia, in collaborazione con enti e associazioni di mediazione. Grande attenzione è rivolta al rafforzamento di carattere metodologico, declinato anche in progetti miranti all’inclusione.

A tali interventi si affiancano, oltre alle attività di recupero in itinere, interventi a sostegno del successo formativo appositamente istituiti in periodi diversi dell’anno scolastico. Le attività di “studio assistito”, molto gradite all’utenza, come attestato per anni dai questionari sulla qualità del servizio, sono state ulteriormente potenziate, per migliorarne l’efficacia e razionalizzare le risorse: vengono istituiti corsi durante l’anno, per piccoli gruppi di studenti divisi in livelli per classi parallele e su “nuclei fondanti” che caratterizzano le discipline. A fine anno scolastico sono erogati i corsi di recupero per gli alunni che non hanno raggiunto la sufficienza. Per le attività di studio nel quotidiano, l’Istituto intende valorizzare le esperienze peer to peer, sviluppate nell’ambito dei progetti per la salute, con tutoraggi da parte dei ragazzi dotati di uno stile di apprendimento più efficace nei confronti dei compagni scolasticamente più fragili, per favorire l’apprendimento cooperativo e la comunicazione tra i ragazzi che assumono ruoli sempre più attivi all’interno dell’azione didattica.

Questi progetti, nati nell’ambito delle Life Skills (benessere, prevenzione dalle dipendenze), saranno sviluppati anche nella direzione di un aiuto più di carattere metodologico-didattico.

L’esperienza della settimana flessibile, proposta recentemente e annualmente verificata nella sua efficacia, si è rivelata una buona occasione per sperimentare una didattica più adeguata e rispondente ai bisogni, integrando la didattica curricolare con esperienze di didattica "fuori le mura", come per esempio attività di orientamento, visite all’Autodromo di Monza o a centri di ricerca, che l’Istituto si prefigge di ampliare nel prossimo triennio.

Laddove l’orario lo permetta (la massiccia presenza di laboratori del nostro Istituto non sempre rende agevole disporre di due docenti della medesima disciplina nella stessa fascia oraria), sono attivate esperienze di classi aperte, che mirano anch’esse a consentire, dividendo gli alunni per livelli, sia il lavoro di recupero sia quello di potenziamento e concorrono all’obiettivo di garantire omogeneità nelle competenze disciplinari dei gruppi classe.

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Per garantire un’opportunità didattica agli studenti che subiscono incidenti o che si trovano in condizioni di ricovero ospedaliero, l’Istituto ha già attivato il progetto “Scuola in ospedale”, che si intende ripristinare al fine di personalizzare l’apprendimento.

5. b. INTERVENTI DI VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Nella prospettiva della personalizzazione vanno anche le attività destinate alla valorizzazione dell’eccellenza, come la partecipazione a concorsi interni e sul territorio, nazionali e internazionali.

Area tecnica:

Attività già presenti ed articolate:

- Erogazione esami ECDL per il conseguimento della patente informatica, certificazione valida in ambito europeo; agli studenti meritevoli l’Istituto offre gratuitamente l’iscrizione agli esami e la Skill Card.

- Progetto MoPedEpoca

Attività progettate per il prossimo triennio:

- Prosecuzione attività ECDL- Prosecuzione Progetto MoPedEpoca - Incremento partecipazione a concorsi promossi dal territorio e da enti con

cui l’Istituto collabora

Area scientifica:

Attività già presenti ed articolate:

- Olimpiadi della Matematica e della Fisica a libera adesione per 3-5 studenti per classe;

- Corso sul calcolo combinatorio e il calcolo delle probabilità per gli studenti che intendono sostenere il TOL (Test On Line per l’accesso alle facoltà di Ingegneria del Politecnico di Milano)

- TOLgame: corso per la preparazione al test d’ingresso del Politecnico di Milano

Attività progettate per il prossimo triennio:

- Prosecuzione attività: Olimpiadi della Matematica e della Fisica; TOL- Percorso storico-filosofico: “Infinito: ultima fermata”- Partecipazione a seminari presso le facoltà scientifiche

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- Ruolo di tutor all’interno di opportuni gruppi classe

Area umanistica e linguistica:

Attività già presenti ed articolate:

- corsi pomeridiani di lingua inglese (Certificazioni PET e FCE) - Olimpiadi di Italiano- Promozione di scambi

Attività progettate per il prossimo triennio:

- Corsi pomeridiani di preparazione alle certificazioni IGCSE (lezioni di Matematica, Biologia, Informatica e/o Fisica in inglese) rivolti agli studenti delle classi seconde, terze e quarte (i corsi sono infatti pluriennali) con libera adesione.

- partecipazione alla competizione linguistica Kangaroo per gli studenti del biennio, ampliabile nei prossimi anni a quelli del triennio

- CLIL (Content Language Integrated Learning): la recente normativa tesa a diffondere lo studio delle lingue straniere attraverso una disciplina curriculare è al centro della ricerca didattica, sia attraverso la promozione di corsi di lingue che possano contribuire al rafforzamento delle competenze linguistiche degli insegnanti, sia attraverso la promozione di conferenze in lingua di area tecnica e la socializzazione di buone prassi esistenti sul territorio

- eventuale stage CLIL o lavorativo estivo- partecipazione degli studenti con libera adesione a contests internazionali

promossi da enti o case editrici- in particolare sono stati progettati, ma non ancora attivati, percorsi Erasmo,

anche in collaborazione con altre scuole ed enti, ed è in atto un progetto di scambio con il Canada, a cura del Dirigente Scolastico, come pure si segnala la partecipazione a progetti di scambio in Europa all’interno dell’esperienza del TimeLine Film Festival. Docenti e studenti appartenenti a vari paesi sono stati ospitati dalle famiglie dell’Istituto in concomitanza con il concorso. Sono in atto progetti di scambio con Salisburgo.

- sono inoltre favoriti e tutorati i progetti di scambio nell’ultimo anno di scuola superiore

5. c. POTENZIAMENTO DELLE DISCIPLINE MOTORIE E SVILUPPO DI COMPORTAMENTI ISPIRATI A UNO STILE DI VITA SANO (ambiti strategici 1 e 2)

Un ruolo fondamentale è giocato, in questo ambito, dall’azione sinergica tra i dipartimenti, su impulso in particolare dei colleghi di Scienze Motorie e Sportive

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e di Scienze Naturali, che mira al potenziamento delle discipline motorie e allo sviluppo di comportamenti ispirati a uno stile di vita sano, con particolare riferimento all’alimentazione, all’educazione fisica e allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica. Le attività sono declinate su tutta l’utenza e mirano a proporre l’Istituto come punto di riferimento e di aggregazione per le società, le associazioni e gli enti del territorio, circa i temi legati al movimento e alle scienze ad esso collegate, nell’ottica del miglioramento continuo e con l’ambizione di mantenere il riconoscimento dell’Istituto come capofila della rete lombarda dei Licei sportivi. Un ulteriore, naturale campo di applicazione è, nello specifico, il potenziamento e la valorizzazione delle eccellenze nell’indirizzo sportivo. La lunga esperienza in ambito di didattica di scienze motorie ha consentito negli anni di ampliare l’offerta formativa anche attraverso il potenziamento sportivo in alcuni indirizzi e di promuovere un’ampia gamma di sport (vd. sopra 4b, area sportiva).L’Istituto fa parte della rete di scuole lombarde che promuovono la salute e lo star bene a scuola. Tramite operatori ASL e medici agli studenti vengono proposti progetti che nel corso del quinquennio affrontano problematiche tipiche dell’età adolescenziale e sostengono la prevenzione al disagio e a patologie (tutoraggio, peer education, prevenzione alle sostanze e tabagismo, sportello psicologico, prevenzione HIV, prevenzione oncologica, sfera dell’affettività e sessualità).I genitori possono usufruire gratuitamente dello sportello psicologico.

Attività già presenti e articolate:

- sviluppo di progetti di educazione alla salute su tematiche individuate secondo esigenze specifiche (es. progetto Unplugged; educazione all’affettività; prevenzione oncologica; diffusione di stili di vita sani; conferenze di andrologia)

- conoscenza delle tecniche di primo soccorso - attività di formazione in materia di tutela della salute e della sicurezza nei

luoghi di lavoro- offerta di un servizio di consulenza psicologica e supporto individuale per

alunni e genitori- partecipazione ad attività sportive e formative di classe e di Istituto, aperte

a tutti gli allievi interessati, comprese le visite di istruzione a tema, in Italia e all’estero

- progetto Palestra Aperta come preziosa opportunità per tutti gli allievi di approfondire interessi, recuperare carenze, migliorare lo stato di salute psicofisica, crescere nella capacità di relazionarsi e nell’autonomia operativa

Attività progettate per il prossimo triennio:

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- offerta di un servizio di consulenza psicologica e supporto individuale per alunni e genitori

- partecipazione ad attività a spiccato carattere competitivo, riservata ad allievi dotati di particolari doti e attitudini

- partecipazione ad eventi legati al mondo dello sport, delle attività motorie, della cura del corpo e della salute psicofisica quali: manifestazioni, seminari, incontri possibilmente in sinergia con le altre materie affini

- stage e corsi per brevetti sportivi per gli studenti del 3° e 4° anno del Liceo sportivo e “potenziato”

5. d. AMBITO DELLA LEGALITÀ

Le attività dell’Istituto mirano allo sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali; il Leonardo da Vinci partecipa con la rete Ali ad attività di informazione e di prevenzione, collabora con Associazioni impegnate nella lotta al crimine (in particolare con l’associazione Libera), mantiene vivo il confronto con le forze dell’ordine in una prospettiva di valorizzazione del dialogo interistituzionale (ambito strategico 1).

Attività già presenti e articolate:

- Conferenze sui temi della legalità- Realizzazione di video (in collaborazione con il TLFF)

Attività progettate per il prossimo triennio:

- incontri proposti a studenti e genitori in particolare nell’ambito del reato informatico, facilmente rintracciabile nelle prassi giovanili

- prosecuzione dell’attività di realizzazione video

6. INCLUSIONE

La tematica dell’inclusione trova l’Istituto impegnato in un dialogo aperto con genitori ed enti locali e alla ricerca di un incremento delle competenze, grazie a progetti mirati promossi in collaborazione con ASL, Università ed Enti di ricerca.L’Istituto è particolarmente attivo nelle attività di inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi

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individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio (ambiti strategici 1 e 2).

Attività già presenti e articolate:

- progetti di prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico

- progetti di potenziamento (ad es: "Competiamo")- presenza di una Funzione strumentale dedicata che è una docente di

sostegno, specialista nel settore-Attività progettate per il prossimo triennio:

- Promozione competenze di cittadinanza- Progetti di promozione di consapevolezza degli alunni di fronte alle

necessità nate dalla presenza dei più deboli- Potenziamento della didattica speciale con ricadute sulla progettualità

tradizionale- Corsi di lingua italiana per alunni provenienti da contesti linguistici diversi - Potenziamento del ruolo dell’insegnante di sostegno, risorsa per tutta la

classe, anche per gestione dell’interazione con famiglie e enti locali.

7. ORIENTAMENTO

7. a. ORIENTAMENTO IN INGRESSO E ACCOGLIENZA

I percorsi di accoglienza si sviluppano nell’ottica di un raccordo proficuo con la scuola secondaria di primo grado, in particolare con le classi terminali.La cultura dell’accoglienza si esprime a partire dalle giornate di scuola aperta, articolate in vari momenti in cui i futuri eventuali studenti sono informati ed accompagnati da docenti e pari a incontrare la nuova realtà scolastica, con esperienze di osservazione guidata, focus group e interazione con i pari. Il cuore dell’orientamento in entrata è rappresentato dalla giornata dell’Open Day, in cui tutta la scuola rende esplicita la propria didattica con lezioni aperte, laboratori guidati e interazione con la Dirigenza e il suo staff.All’inizio del periodo estivo un ulteriore incontro esplicativo intende costruire un ponte tra la scuola secondaria di primo e secondo grado, offrendo anche brevi percorsi di raccordo per l’area di lingua 1 e di matematica.I primi giorni dell’anno sono caratterizzati da attività che favoriscano l’integrazione, attraverso visite guidate alle strutture scolastiche e nel territorio limitrofo, momenti in cui l’esperienza del gioco condiviso e dell’incontro con l’ambiente e con figure autorevoli del territorio possano costituire un’occasione di consapevolezza della nuova avventura. Sono previsti all’interno delle attività

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curriculari i test di ingresso che possono costituire un importante riferimento sia per il soggetto studente sia per la progettazione del docente e del Consiglio di classe.Nel primo anno, docenti di esperienza offrono la propria competenza come tutor affinché eventuali difficoltà possano essere tempestivamente riconosciute e affrontate.Il percorso di accompagnamento si completa con i nuovi modelli dell’educazione fra pari; l’eventuale individuazione di difficoltà di carattere relazionale può portare alla segnalazione allo sportello psicologico, lacune di carattere metodologico o di assenza di prerequisiti possono trovare risposta nei corsi di riallineamento. Sono anche attivati percorsi di rimotivazione, in collaborazione con enti di formazione, presenti sul territorio (ambiti strategici 1 e 2).

7. b. ORIENTAMENTO IN USCITA

L’Istituto propone un ventaglio di attività per sostenere gli studenti del 4° e soprattutto del 5° anno, prossimi all’Esame di Stato, a scegliere il percorso a loro più adatto, successivo al diploma: inserimento nel mondo del lavoro o iscrizione ad un corso di laurea o a corsi IFTS e IFS nella prospettiva di un orientamento consapevole anche attraverso il bilancio di competenze. I percorsi spaziano dalla preparazione al test di ammissione al Politecnico di Milano, all’avvicinamento al mondo del lavoro tenuto da imprenditori e professionisti, dalla condivisione in rete di un curriculum dinamico con le aziende di settore, all’incontro con il mondo universitario.Da quest’anno verrà riattivato un corso di preparazione al test di ammissione alle facoltà di Medicina e Chirurgia e a facoltà di ambito sanitario.A queste iniziative si aggiunge una significativa attività di alternanza scuola-lavoro nel mondo industriale della Brianza, che permette agli studenti del triennio di conoscere più da vicino la realtà dell’industria e dell’artigianato che connota il tessuto aziendale, per capire quali sono le dinamiche delle imprese, le competenze e le conoscenze più richieste, quali le potenzialità che ciascuno studente già possiede e quelle ancora da attivare (ambiti strategici 1 e 2).

La legge 107/2015 rende ora obbligatoria per tutti gli studenti del triennio l’attività di alternanza, con un monte-ore minimo di 400 ore distribuito sul triennio. Il nostro Istituto ha deciso di suddividere tale volume di ore in questo modo: 120 ore durante il 3° anno, 200 durante il 4° e 80 per il 5°.Numerose sono le aziende con cui collaboriamo (vedi allegato) ed è in atto un intenso lavoro di ampliamento della rete di aziende e soggetti con cui sviluppare collaborazioni più efficaci.

8. FORMAZIONE

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La legge 107/2015 promuove la formazione in servizio, già tuttavia presente nella realtà del Leonardo da Vinci. Il piano di aggiornamento del personale contempla, ormai da anni, i corsi – e relativi aggiornamenti, periodicamente riproposti - in merito a Sicurezza, Privacy, Primo soccorso, corsi estesi anche agli studenti che svolgeranno esperienza di alternanza.La formazione in servizio è da quest’anno scolastico ulteriormente potenziata, anche in raccordo con le altre scuole del territorio, attraverso la Rete delle scuole Monza e Brianza.Progetti di sostegno al successo formativo e di ampliamento delle nuove tecnologie hanno trovato l’Istituto al centro di una fitta rete di rapporti; in particolare il progetto Generazione WEB, di cui l’Istituto è capofila, ha visto alternarsi fino a 300 docenti nell’ambito della didattica digitale.Il piano di formazione in servizio dei docenti, in coerenza con gli obiettivi fissati e con le esigenze espresse direttamente dal personale contemplerà come prioritarie le attività di aggiornamento nel campo della didattica, in particolare in merito al curriculum verticale, alla didattica laboratoriale e allo sviluppo delle competenze digitali.

Proseguirà l’offerta di formazione per la lingua inglese per docenti e personale non docente (livello base / preparazione alle certificazioni B1 e/o B2). Per promuovere la cultura dell’aggiornamento continuo, la scuola intende offrire ai gruppi disciplinari opportunità di approfondimento di alcune aree ritenute lacunose. Perciò quest’anno saranno organizzati, anche in collaborazione con altre scuole, corsi di aggiornamento sull’uso del CAD e opportunità tese a rendere i curricula più innovativi e a favorire il successo formativo attraverso metodiche più aggiornate (ambito strategico 3). Saranno promosse anche attività autoaggiornamento, con la collaborazione di Enti certificati e Università.

9. COMUNICAZIONE TRASPARENTE (ambito strategico 3)

Nell’ottica del miglioramento continuo, a cui più volte si è fatto riferimento, l’Istituto ha fatto della trasparenza e delle comunicazione un punto di forza, potenziando il sito, migliorando via via le funzionalità del registro elettronico, prestando sistematica attenzione ai suggerimenti di miglioramento in continua interlocuzione diretta con i rappresentanti di classe dei genitori e degli alunni.L’Istituto promuove la conoscenza dei servizi formativi offerti e cura la comunicazione con genitori, studenti e personale, in primis attraverso il suo sito in continuo aggiornamento, in cui sono presentati il Piano dell’Offerta formativa e tutti i Regolamenti.

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Le comunicazioni scuola-famiglia sono tempestive e trasparenti, fornite in primo luogo attraverso il sito (un supporto a chi non potesse accedervi è comunque garantito dai servizi di segreteria), il registro elettronico e in molti casi anche accompagnate da modulistica cartacea, come il libretto dello studente - strumento fondamentale per le comunicazioni con e dall’Istituto e per le giustificazioni delle assenze, delle entrate e delle uscite posticipate o anticipate - firmando il quale i genitori sottoscrivono tra l’altro il patto di corresponsabilità.

In particolare l’Istituto si prende puntualmente cura delle:- comunicazioni periodiche sugli esiti degli studenti effettuate tramite registro

on line; convocazione dei casi critici - comunicazioni puntuali sulle attività di recupero e di sostegno nel corso

dell’anno tramite la pubblicazione sul sito dei calendari- comunicazioni telefoniche e convocazione dei genitori dopo la pubblicazione

degli esiti a giugno, con esplicitazione scritta, in caso di sospensione del giudizio, delle carenze da colmare e delle indicazioni di lavoro estivo

- comunicazioni puntuali sugli interventi di sostegno e di recupero deliberati, alla cui frequenza lo studente è tenuto, fatta salva la facoltà dei genitori di non avvalersene; l’Istituto richiede alle famiglie l’indicazione della adesione o della non adesione alle attività organizzate dalla scuola

- durante l’anno sono inoltre previsti vari momenti di incontro con i genitori in merito all’andamento educativo-didattico:

- incontri periodici destinati ai rappresentanti dei genitori e degli studenti, che hanno l’opportunità di un confronto diretto con la Dirigenza, sia per dare valore all’istituto della rappresentanza sia per monitorare sistematicamente lo sviluppo delle attività

- Consigli di classe aperti alla componente genitori a novembre e ad aprile- colloqui individuali con i singoli docenti al mattino secondo un calendario

pubblicato sul sito, a cui si accede tramite prenotazione- serata aperta di colloqui in cui tutto il personale docente è presente in

Istituto in orario serale per incontrare i genitori (previa prenotazione)- convocazione dei genitori dopo la pubblicazione degli esiti a giugno, con

esplicitazione scritta, in caso di sospensione del giudizio, delle carenze da colmare e delle indicazioni di lavoro estivo

L’Istituto inoltre rende nota la sua offerta formativa attraverso una vasta gamma di modalità:

- pubblicazione sul sito del POF e dei Regolamenti (copia cartacea è a disposizione in segreteria, su richiesta)

- pubblicazione sul sito di tutte le attività dell’Istituto- incontri con gli studenti dell’ultimo anno della scuola secondaria di primo

grado, organizzati presso le scuole medie inferiori con cui collaboriamo33

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- stage nel nostro Istituto- attività di apertura dei laboratori- Open Day- sportelli informativi per studenti e famiglie (organizzati sia nel nostro istituto

sia nelle sedi delle scuole medie che ne fanno richiesta)

10. VALUTAZIONE DI SISTEMA

Fin dal 2003 il nostro Istituto ha investito risorse nell’area della valutazione, nell’ambito del Progetto Qualità. A partire dal 2015, per favorire la trasparenza e la cultura della responsabilità nell’ambito della propria autonomia, ogni scuola, e quindi anche la nostra, per legge ha intrapreso un percorso di valutazione che si inserisce in un più ampio contesto di valutazione sistemica dell’intero corpus scolastico nazionale.Il primo passo del percorso si è concretizzato formalmente nella redazione di un documento chiamato RAV (Rapporto di Autovalutazione), a cura del nucleo di valutazione, coordinato da una Funzione strumentale dedicata, che ha lo scopo di individuare e di sottoporre a costruttiva riflessione i punti di forza e di debolezza dell’Istituto. Il rapporto, che ha un formato standard, contiene un insieme di dati ufficiali riferibili alle seguenti macro-aree:- contesto socio-culturale del territorio;- esiti scolastici analitici degli allievi compresi i risultati successivi al

conseguimento del diploma (occupazione e risultati universitari);- pratiche educativo-didattiche: elaborazione dei curricula, progettazione

didattica, organizzazione dell’offerta formativa;- pratiche gestionali ed organizzazione delle risorse, anche finanziarie;- ad eccezione di qualche sezione, oscurabile a discrezione del Dirigente

Scolastico, il RAV è un documento pubblico, reso accessibile attraverso il portale SCUOLA in CHIARO del MIUR; il nostro Istituto, per amore di trasparenza, ha preso la decisione di pubblicare l’intero documento, senza restrizioni.

L’analisi dei dati, lontano dal puro esercizio formale e documentale, è mirata alla definizione di un insieme di priorità, con la specificazione di traguardi misurabili da raggiungere; priorità e traguardi, specificati a loro volta nel RAV, costituiscono la base di un piano di miglioramento che, valorizzando le risorse interne e con il coinvolgimento e la condivisione dell’intera comunità scolastica, promuova la mission dell’Istituto.Il complesso percorso della valutazione è innanzitutto la valutazione dell’organizzazione e dell’offerta curricolare e extracurricolare, attraverso la pratica consolidata di monitoraggi sistematici, questionari di rilevazione e suggerimenti di miglioramento. Collegio dei docenti e Consiglio di Istituto restano gli ambiti privilegiati per questa riflessione, ma tutti i progetti vengono annualmente valutati anche dagli studenti. Il Rapporto di Autovalutazione e il

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successivo Piano di miglioramento costituiscono da quest’anno la sistematica sintesi di questo ampio percorso.I criteri per la valutazione degli apprendimenti sono disponibili negli allegati.E’ in atto, in fase embrionale, una riflessione più ampia, tesa a promuovere metodi e strumenti di valutazione più condivisi, con un focus particolare verso la pratica della valutazione per competenze.Le prove INVALSI, pur con criticità riconosciute, costituiscono un’occasione significativa di riflessione per ambiti disciplinari e collegiali. La scelta di rendere pubblici i risultati nasce dalla consapevolezza che la trasparenza può offrire grandi opportunità di miglioramento, sia a livello di organizzazione (maggiore equità nella formazione dei Consigli di classe) sia nella didattica specifica.L’ipotesi di partenza è che si sia chiamati non tanto a costruire graduatorie poco significative, ma a riflettere sull’incremento degli apprendimenti nella logica del valore aggiunto.

11. COLLABORAZIONE CON ENTI ESTERNI E RETI

RETI: Scuole Monza-Brianza, Scuole che promuovono Salute, Rete ALI, Rete dei Licei sportivi lombardiCONVENZIONI Ente FinalitàPolitecnico di Milano Progetti di raccordo Liceo – UniversitàUniversità Bicocca Progetti di raccordo Liceo – UniversitàLIUC Università di Castellanza Progetti di raccordo Liceo – UniversitàUniversità degli Studi dell’Insubria Progetti di raccordo Liceo – UniversitàUniversità degli Studi e-campus Progetti di raccordo Liceo – UniversitàUniversità cattolica Progetti di raccordo Liceo – Università;

progetti educativiAssociazione Albatros Accordi di sistema – aggiornamento

docentiRete Licei Sportivi nazionali Accordi di sistema – aggiornamento

docentiASLCernCamera di Commercio di Monza e della Brianza

Attività culturali – progetti educativi

Confartigianato Attività culturali – progetti educativiAssociazione A.I.D.O. Attività culturali – progetti educativiAssociazione Libera Attività culturali – progetti educativiCooperativa sociale “In-presa” Progetti di antidispersioneYCN-Youth Cinema Network Attività culturali – progetti educativi

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12. RISORSE FINANZIARIE

Le risorse del Miglioramento dell’Offerta formativa sono in primo luogo destinate a favorire l’efficacia e l’efficienza dell’organizzazione, valorizzando i compiti di coordinamento dell’attività didattica, dei Consigli di classe e delle commissioni.Il contributo volontario è in particolar modo destinato a garantire l’efficienza, il funzionamento e l’implementazione dei laboratori, che costituiscono lo strumento essenziale dello sviluppo dell’offerta formativa, ma anche a migliorare l’offerta formativa, contribuendo in particolare a sostenere l’attività di recupero.Iniziative di fund raising e di sponsorizzazioni sono al vaglio delle riflessioni del Consiglio di Istituto e hanno trovato un generoso sostegno nel recente contributo della Banca di Credito Cooperativo.

13. RIFERIMENTI NORMATIVI

1. Art. 3 DPR 8 marzo 1999, n. 275 (regolamento recante norme in materia di autonomia delle istituzioni scolastiche, ai sensi del art. 21 legge 15 marzo 1997, n. 59)

2. Decreto Legislativo 16/4/1994, n. 297 TESTO UNICO delle disposizioni legislative in materia di istruzione

3. Decreto interministeriale 1/2/2001 n. 44: regolamento concernente le "Istruzioni generali sulla gestione amministrativo contabile delle istituzioni scolastiche.

4. P.O.F.: Piano dell’Offerta Formativa - "documento fondamentale costitutivo dell’identità culturale e progettuale delle istituzioni scolastiche ed esplicita la progettazione curricolare, extracurricolare, educativa ed organizzativa che le singole scuole adottano nell’ambito della loro autonomia" (DPR 8/3/1999 n. 275)

5. Legge 122/2009 6. Regolamenti 20107. Legge 107/20158. Regolamento sul Sistema Nazionale di Valutazione (SNV) in materia di

istruzione e formazione DPR 28 marzo 2013 (prima tappa 2015: elaborazione del Rapporto di Autovalutazione (RAV).

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INDICE ALLEGATI1 QUADRI ORARI2 CREDITO FORMATIVO3 CRITERI DI VALUTAZIONE4 VOTO DI CONDOTTA

5 AZIENDE CON CUI SONO ATTIVI I PERCORSI DI ALTERNANZA

6 ORGANICO DOCENTI

1. QUADRI ORARI

LICEO SCIENTIFICO delle SCIENZE APPLICATEQuadro orario

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica 5 4 4 4 4

Informatica 2 2 2 2 2

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 3 4 5 5 5

Disegno e storia dell'arte 2 2 2 2 2

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

LICEO SCIENTIFICO SPORTIVO

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Quadro orarioDISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia e Geografia 3 3 - - -

Storia - - 2 2 2

Filosofia - - 2 2 2

Matematica* 5 5 4 4 4

Fisica 2 2 3 3 3

Scienze naturali 3 3 3 3 3

Diritto ed economia dello sport - - 3 3 3

Scienze motorie e sportive 3 3 3 3 3

Discipline sportive 3 3 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Totale ore settimanali 27 27 30 30 30

* Con Informatica al primo biennio

ISTITUTO TECNICO nelle tre articolazioni: Meccanica, Meccatronica ed Energia, Elettronica ed Elettrotecnica, Informatica e TelecomunicazioniQuadro orario

DISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia, Cittadinanza e Costituzione 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Geografia 1 - - - -

Diritto ed Economia 2 2 - - -

Scienze integrate 2 2 - - -

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Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione Cattolica 1 1 1 1 1

Fisica 3 3 - - -

Chimica 3 3 - - -

Tecniche di rappresentazioni grafiche 3 3 - - -

Tecnologie Informatiche 3 - - - -

Scienze e Tecnologie applicate - 3 - - -

Complementi di Matematica - - 1 1 -

Articolazione MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA

Meccanica, Macchine ed Energia - - 4 4 4

Sistemi ed Automazione - - 4 3 3

Tecnologie meccaniche di processo e prodotto - - 5 5 5

Disegno, progettazione e organizzazione industriale 3 4 5

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

Articolazione ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA

Tecnologie e progettazione di sistemi

Tecnologie e progettazione di sistemi

- - 5 5 6

Elettrotecnica ed elettronica

- - 7 6 6

Sistemi ed automazione - - 4 5 5Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

Articolazione INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI

Informatica - - 3 3 3

Tecnologie e progettazione di sistemi - - 3 3 4

Sistemi e Reti - - 4 4 4

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Telecomunicazioni - - 6 6 6

Totale ore settimanali 33 32 32 32 32

ISTITUTO PROFESSIONALE "Manutenzione ed assistenza tecnica"Quadro orarioDISCIPLINE 1° 2° 3° 4° 5°

Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4

Lingua inglese 3 3 3 3 3

Storia 2 2 2 2 2

Matematica 4 4 3 3 3

Diritto ed economia 2 2 - - -

Scienze integrate 2 2 - - -

Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2

Religione cattolica 1 1 1 1 1

Tecniche di rappresentazione grafica

3 3 - - -

Fisica 2 2 - - -

Chimica 2 2 - - -

Tecnologia dell’informazione e della comunicazione

2 2 - - -

Laboratori tecnologici ed esercitazioni

3 3 4 3 3

Tecnologie meccaniche ed applicazioni

- - 5 5 3

Tecnologie elettriche- elettroniche ed applicazioni

- - 5 4 3

Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione

- - 3 5 8

Totale ore settimanali 32 32 32 32 32

2. CREDITO FORMATIVO

È possibile integrare i crediti scolastici con i crediti formativi, attribuiti a seguito di attività extrascolastiche svolte in differenti ambiti (corsi di lingua,

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informatica, musica, attività sportive); in questo caso la validità dell’attestato e l’attribuzione del punteggio sono stabiliti dal Consiglio di classe, il quale procede alla valutazione dei crediti formativi sulla base di indicazioni e parametri preventivamente individuati dal Collegio dei docenti al fine di assicurare omogeneità nelle decisioni dei vari Consigli di classe, e in relazione agli obiettivi formativi ed educativi propri dell’indirizzo di studi e dei corsi interessati. Il riconoscimento dei crediti formativi viene riportato sul certificato allegato al diploma. Riferimenti normativi: - DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 6. comma 2;- Decreto Ministeriale 16 dicembre 2009 n. 99; - Decreto Ministeriale 24 febbraio 2000 n. 49;- Decreto Ministeriale 10 febbraio 1999, n. 34, art. 1.

Il nostro Istituto ha deciso quanto segue: il punto di credito formativo può essere attribuito soltanto a seguito di presentazione di certificato di partecipazione effettiva rilasciato da enti riconosciuti, che gli studenti interessati devono produrre entro il 15 maggio dell’anno in corso.Si raccomanda, in particolare per gli studenti con sospensione del giudizio il cui credito viene assegnato allo scrutinio di settembre, il rispetto della normativa in materia di attribuzione del credito scolastico e del credito formativo, evitando automatismi penalizzanti.

Criteri di assegnazione del credito formativo:

Attività artistico-culturali- corsi di studio di strumenti musicali presso istituti o enti riconosciuti.- partecipazione a cicli di incontri di carattere culturale e/o di conferenze (letteratura, storia, arte, ambito tecnico-scientifico) certificati dall’ente organizzatore.

Attività sportiva- attività sportiva (individuale e/o di squadra) svolta a livello agonistico e certificata da enti o associazioni iscritti alla federazione di riferimento.

Stages e formazione professionale- partecipazione a stages aziendali (con durata e frequenza).- partecipazione ad attività di orientamento all’università e al lavoro (con indicazione della durata e dell’attività svolta).- esito positivo del test universitario (TOL)

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Formazione linguistica e informatica- certificazioni internazionali di enti legalmente riconosciuti dal MIUR attestanti un livello linguistico pari o superiore a B1.- certificati di frequenza di corsi linguistici rilasciati da scuole straniere con sede all’estero e/o in Italia, provvisti di durata e/o valutazione delle competenze acquisite coerenti con la classe di appartenenza o dell’indicazione del livello raggiunto secondo il Quadro comune di riferimento europeo, rilasciati nell’anno scolastico in corso oppure nell’ultimo semestre dell’anno scolastico precedente (dopo il 15 maggio).- corsi di lingue organizzati dall’istituto in orario extracurricolare, volti a preparare all’acquisizione di attestati qualificati (PET, FIRST) con una frequenza minima del 70% del monte ore.- corsi ECDL per l’acquisizione di attestati della patente europea informatica.

Attività di volontariato, solidarietà, ambiente e altri progetti POFL’attività svolta deve essere certificata dall’ente di competenza e descritta dettagliatamente con indicazione della durata e dell’assiduità dell’impegno.

Esempio: Animatore - frequenza corso di formazione- durata del servizio almeno 50 ore

3. CRITERI DI VALUTAZIONE AI FINI DELL’AMMISSIONE/NON AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA

Al termine di ogni anno scolastico, e relativamente a quell’anno, in sede di scrutinio il voto delle singole materie è assegnato dal Consiglio di classe, su proposta del docente, e tiene in considerazione anche:

- la partecipazione all’attività didattica, l’interesse e la motivazione;- l’impegno e l’applicazione;- il progresso e la positività della risposta alle opportunità formative e di

recupero offerte;- l’evoluzione del rendimento scolastico.

In sede di scrutinio, sono ammessi alla classe successiva:

- per merito: gli alunni che riportano votazioni non inferiori a 6/10 in tutte le discipline;

- per delibera del Consiglio di classe: gli alunni che evidenziano una situazione didattica in cui gli elementi positivi prevalgono complessivamente su quelli negativi e che dimostrano capacità, conoscenze e competenze tali da poter affrontare con successo la classe

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successiva.

Non sono ammessi alla classe successiva gli alunni che, in sede di scrutinio, presentano gravi e/o diffuse insufficienze, determinate da persistenti carenze nelle discipline, e tali da poter essere superate solo con la permanenza nella stessa classe nell’anno successivo.

Il Consiglio di classe procede alla sospensione del giudizio per gli alunni che, in sede di scrutinio, presentano insufficienze in una o più discipline e per i quali, su indicazione dei docenti che hanno proposto l’insufficienza, il Consiglio valuti la possibilità di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto, propri delle discipline interessate, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero organizzati dalla scuola.

In tali casi il giudizio finale è rinviato e viene effettuato prima dell’inizio delle lezioni dell’anno scolastico successivo. Per tali casi il Consiglio di classe provvede a dare comunicazione alla famiglia delle decisioni assunte, indicando le specifiche carenze rilevate e i voti proposti; nel contempo comunica gli eventuali interventi didattici finalizzati al recupero dei debiti formativi, le modalità e i tempi delle relative verifiche. La lettera sarà consegnata dal coordinatore di classe e sarà sottoscritta in copia dallo studente e dalla famiglia, quale patto formativo.

In definitiva, poiché si deve garantire che in sede di scrutinio finale i diversi Consigli di classe operino in base a criteri in qualche misura simili e fra loro confrontabili, si propongono tre criteri-base, lasciando ad ogni Consiglio di classe il compito di individuare la ponderabilità di tali criteri:

1. numero e gravità delle materie insufficienti;2. evoluzione del rendimento nel corso dell’anno;3. accertamento della situazione di partenza e individuazione delle cause

delle difficoltà incontrate;

I corsi di recupero si svolgono nel periodo estivo (non oltre il 15 luglio) e sono effettuati sia da docenti interni sia da docenti esterni. Qualora la famiglia ritenga di non avvalersi delle iniziative di recupero organizzate dalla scuola, deve comunicarlo per iscritto all’Istituto, fermo restando l’obbligo per lo studente di sottoporsi alle verifiche organizzate dalla scuola. La prova scritta o l’interrogazione mira ad accertare l’avvenuta/non avvenuta acquisizione dei contenuti e le capacità sviluppate, sia sul piano conoscitivo sia su quello metodologico, onde stabilire in che modo le lacune sono/non sono state colmate.

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Le prove finali di verifica e le sedute di integrazione dello scrutinio si svolgono di norma all’inizio di settembre.

NUMERO DI PROVE E CRITERI DI VALUTAZIONE

Il Collegio dei docenti stabilisce il numero minimo di prove da svolgere nel corso dell’anno, per ogni periodo:

- 2 prove per la materia orale per la quale siano previste 2 ore di lezione;- 3 prove per la materia per la quale siano previste 3 ore di lezione;- più di 3 prove per la materia per la quale siano previste più di 3 ore di

lezione;- per le classi quinte, dovendo mantenere la distinzione scritto/orale, si

richiedono minimo 2 prove scritte e 2 orali per quadrimestre. -

Il Collegio dei docenti delibera inoltre in merito ai criteri di valutazione e adotta, su indicazione ministeriale, la scala decimale per intero (voti da 1 a 10).

Per l’anno scolastico 2015-2016 il Collegio dei docenti ha deliberato l’utilizzo dei seguenti criteri di valutazione:

VOTI CONOSCENZE ABILITA’ CAPACITA’1 -2 Nulle – Impreparazione

Rifiuto della materiaAssenti Non rilevabili

3 Quasi nulle o gravemente insufficienti; nessuna memorizzazione dei contenuti

InadeguateGravemente lacunose e scorrette

InadeguateQuasi assenti

4 Insufficienti – Lacunose Insufficienti – Confuse – Scorrette

InsufficientiLimitate

5 Parziali – Superficiali – Frammentarie

Parziali – Incerte – Non semprecorrette

Parziali – ImpreciseSuperficiali

6 Sufficienti – Essenziali – Mediamente corrette

Sufficienti – Non sempre autonome – Sostanzialmente corrette e appropriate, seppure a livello semplice

SufficientiEssenziali

7 Discrete – Corrette – Non sempre

Discrete – Pertinenti, seppure

DiscreteNon sempre

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approfondite con qualche imprecisione

autonome e sicure

8 Buone – Precise – Appropriate

Buone – Autonome – Pertinenti

Buone – Sicure

9 Ottime – Approfondite – Articolate

Ottime – Efficaci Ottime – Significative – Autonome

10 Eccellenti – Critiche Eccellenti – Critiche

Eccellenti – Originali – Autonome e complete a ogni livello e situazione.

La valutazione finale, in ogni caso, non si basa solo sugli esiti delle prove scritte e orali, ma tiene conto della situazione di partenza, dei progressi realizzati, dell’impegno dimostrato, di eventuali difficoltà derivanti da problemi di salute e/o da particolari situazioni familiari e sociali.

4. VOTO DI CONDOTTA

In sede di scrutinio intermedio e finale viene valutato il comportamento di ogni studente durante tutto il periodo di permanenza nella sede scolastica, anche in relazione alla partecipazione alle attività, agli interventi educativi realizzati dall’Istituto e ai viaggi di istruzione. Il voto assegnato alla condotta dello studente, attribuito collegialmente dal Consiglio di classe, concorre alla valutazione complessiva e determina, se inferiore a sei decimi, la non ammissione all’anno successivo o all’esame di Stato. Il voto di condotta non va inteso come un provvedimento disciplinare, anche se può associarsi a sanzioni precedentemente deliberate. L’attribuzione del voto di condotta, proposto dal docente referente di classe, tiene conto dei criteri qui sotto riportati, ma non prevede alcun automatismo. Piuttosto, l’assegnazione definitiva è di esclusiva competenza dell’intero Consiglio di classe che, prima dell’attribuzione, vaglierà con attenzione e scrupolosità la situazione di ogni singolo alunno.

CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA

10 Partecipazione attiva, propositiva e responsabileAtteggiamento corretto rispetto alle regole scolastiche e collaborativo rispetto alle proposte curriculari ed extracurriculariImpegno costante e costruttivoFrequenza assidua

9 Partecipazione attiva, costante e responsabileAtteggiamento corretto rispetto alle regole scolastiche e partecipe rispetto alle

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proposte curriculari ed extracurriculariImpegno costanteFrequenza regolare

8 Partecipazione corretta, ma non sempre attivaAtteggiamento nel complesso corretto rispetto alle regole scolasticheImpegno adeguatoFrequenza complessivamente regolare

7 Partecipazione discontinua e non sempre responsabileAtteggiamento accettabile rispetto alle regole scolasticheImpegno non sempre adeguatoFrequenza non sempre regolare

6 Partecipazione scarsa e poco responsabileImpegno discontinuo, con scarsa tensione al miglioramento del profittoComportamento non sempre corretto rispetto alle regole scolastiche, ai rapporti con i compagni e i docentiPresenza di alcuni provvedimenti disciplinariAssenze e ritardi diffusi e/o strategici

5 Partecipazione scarsa o nulla al dialogo educativoComportamento gravemente scorretto, non rispettoso delle più elementari regole di convivenza civile sia verso le persone che le strutture scolastiche.Presenza di note disciplinari che, anche in seguito alla sanzione, non hanno determinato cambiamenti concreti e apprezzabili nel comportamento, tali da evidenziare un miglioramento nel percorso di crescita e di maturazione

La presenza di sanzioni disciplinari è un elemento di cui il Consiglio di classe valuterà l’entità e che di per sé non determina a priori l’assegnazione del 6 in condotta.Per l’entità delle sanzioni disciplinari in caso di assegnazione del 5 nello scrutinio finale, si fa riferimento al DM 5 del 16 gennaio 2009, art. 4

* Sanzioni assegnate dal singolo docente, dalla Presidenza o dal Consiglio di classe

- nota sul registro on-line;- comunicazione scritta o telefonica alla famiglia;- richiamo verbale della Presidenza;- sospensione per uno o più giorni, anche non consecutivi.

N. B.: Per l’indicazione dettagliata delle mancanze che possono essere sanzionate dal singolo docente, dalla Presidenza o dal Consiglio di classe, si fa riferimento all’art. 2 del Regolamento di disciplina.

5. AZIENDE CON CUI SONO ATTIVI I PERCORSI DI ALTERNANZA

AGLA Elettronica S.r.l. ALBIATE Via Repubblica, 1046

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CASTEL s.r.l. PESSANO CON BORNAGO Strada Provinciale 2

Exacta Stampi di Varenna Roberto Colombo Mario & C. Sas VERANO BRIANZA Via Sabbionette, 8

MOBILFERRO s.n.c. SOVICO Via del Partigiano 44POLIPLAST s.r.l. ALBIATE Via S. Carlo, 23Arturo Salice s.p.a. NOVEDRATE Via Prov.le Novedratese, 10

DE ROSSI VITTORIANO s.r.l. PADERNO DUGNANO via dell’industria 34

HQ Workshop Srl (EX Valter Moto Components s.r.l.) CARATE via dell’Immacolata 1

Carbodies S.A.S. Di Redaelli Angelo E Paolo E C. CAPRIANO Via del Ceppo, 8

6. ORGANICO DOCENTI

Tipologia N. docenti (2015-2016)

N. docenti (2016-2018)

A013 Chimica 3 3A019 Discipline giuridiche 1 1A020 Meccanica 4 4A029 Educazione Fisica 5 6A034 Elettronica 6 7A035 Elettrotecnica 3 4A036 Filosofia, psicologia e scienze dell’educazione

1 1

A038 Fisica 4 4A039 Geografia 1 1A042 Informatica 1 2A046 Inglese 6 7A047 Matematica 11 12A050 Lettere 11 12A060 Scienze naturali 4 4A071 Disegno Tecnico 3 3C240 Lab. Chimica 1 1C260 Lab. elettronica 1 2C270 Lab. Elettrotecnica 2 2C290 Lab. Fisica 1 1C310 Lab. Informatica 1 1

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C320 Lab. Meccanica 3 3IRC 2 2SOSTEGNO 9 9

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