PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 … · come previsto dalla Riforma...

104
“Mauro Perrone” Istituto di Istruzione Superiore dei Servizi Enogastronomici e dell'Ospitalità Alberghiera e dei Servizi Commerciali Istituto Tecnico del Turismo Via Spineto Montecamplo 29 74011 CASTELLANETA (TA) Tel: 0998491151 - 0998447161 PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. approvato dal Consiglio di Istituto nella seduta del 15.01.2016

Transcript of PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016/2019 … · come previsto dalla Riforma...

“MauroPerrone”

IstitutodiIstruzioneSuperioredeiServiziEnogastronomiciedell'OspitalitàAlberghieraedeiServiziCommerciali

IstitutoTecnicodelTurismo

ViaSpinetoMontecamplo2974011CASTELLANETA(TA)Tel:0998491151-0998447161

PIANOTRIENNALEDELL’OFFERTAFORMATIVA2016/2019

EXART.1,COMMA14,LEGGEN.107/2015.

approvatodalConsigliodiIstituto

nellasedutadel15.01.2016

2

INDICE

DATIIDENTIFICATIVIDELL’ISTITUTO

PREMESSA

PRIORITÀ.TRAGUARDI,OBIETTIVI

PROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVAEORGANIZZATIVA

L’offertaformativa

Laprogettazionedidattica

Modalitàecriteridivalutazione

Integrazionescolasticaeinclusionesociale

Accoglienzaeorientamento

Ampliamentodell’offertaformativa

Accordidirete

Educazionedegliadulti

Viaggidiistruzioneevisiteguidate

SCELTEORGANIZZATIVEEGESTIONALI

ALTERNANZASCUOLA-LAVORO

AZIONICOERENTICONILPIANONAZIONALESCUOLADIGITALE

AGGIORNAMENTOEFORMAZIONEINSERVIZIODELPERSONALE

FABBISOGNODIPERSONALE

FABBISOGNODIATTREZZATUREEINFRASTRUTTUREMATERIALI

MONITORAGGIOEVALUTAZIONE

ALLEGATI

a.AttodiindirizzodelDirigenteScolasticob.Pianodimiglioramento

c.schedeprogettiPTOF

3

DATIIDENTIFICATIVIDELL’ISTITUZIONESCOLASTICA

DENOMINAZIONESCUOLA:MAUROPERRONE

IstitutodiIstruzioneSuperioredeiServiziEnogastronomiciedell'OspitalitàAlberghieraedeiServiziCommerciali-IstitutoTecnicodelTurismo CODICEMECCANOGRAFICOTAIS03900V INDIRIZZOECONTATTI

ViaSpinetoMontecamplo2974011CASTELLANETA(TA)Tel:0998491151-0998447161fax:0998491151mail:[email protected]@[email protected]

DIRIGENTESCOLASTICO PROF.SSAVITASURICO

4

PREMESSA

IlP.T.O.F(PianoTriennaledell'OffertaFormativa)èildocumentofondamentalediprogrammazioneconcuil’Istitutodichiaraall’esternolapropriaidentità;essoesplicitalaprogettazionecurricolare,extracurricolare,educativa ed organizzativa adottata nell'ambito dell’autonomia scolastica per un triennio. Il P.T.O.F. ècoerentecongliobiettivigeneraliededucativideidifferentiindirizzidistudideterminatialivellonazionaleerifletteleesigenzedelcontestoculturale,socialeedeconomicodellarealtàlocale,tenendoconto,nellasuaprogrammazione,dellarealtàterritorialedell'offertaformativa.E’unostrumentoflessibilesoggettoaunarevisioneannualechetienecontodellepriorità,deitraguardiedegliobiettiviraggiunti,dellaverificaedella loro validità, coordinato con gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e delconseguente Piano diMiglioramento . Tale documento è elaborato dal Collegio dei docenti, sulla basedegliindirizziperleattivitàdellascuolaedellesceltedigestioneediamministrazionedefinitidalDirigenteScolastico,eapprovatodalConsigliodiIstituto.

Il presentePiano triennaledell’offerta formativa, relativoall’Istituto di IstruzioneSecondaria Superiore“MauroPerrone”diCastellaneta(TA),èelaboratoaisensidiquantoprevistodallalegge13luglio2015,n.107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delledisposizionilegislativevigenti”;

- il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività dellascuolaedellesceltedigestioneediamministrazionedefinitidaldirigentescolasticoconproprioattodiindirizzoprot.141del_12.01.2016;

- ilpianoharicevutoilparerefavorevoledelcollegiodeidocentinellasedutadel14.01.2016;

- ilpianoèstatoapprovatodalconsigliod’istitutonellasedutadel15.01.2016;

- ilpiano,dopo l’approvazione,èstato inviatoall’USRcompetenteper leverifichedi leggeed inparticolareperaccertarnelacompatibilitàconilimitidiorganicoassegnato;

- ilpiano,all’esitodellaverificainquestione,haricevutoilparerefavorevole,comunicatoconnotaprot.______________del______________;

- ilpianoèpubblicatonelportaleunicodeidatidellascuola.

5

PRIORITÀ,TRAGUARDIEDOBIETTIVI

IlpresentePianopartedallerisultanzedell’autovalutazioned’istituto,cosìcomecontenutanelRapportodiAutovalutazione(RAV),pubblicatoall’AlboelettronicodellascuolaepresentesulportaleScuola inChiarodel Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove è reperibile all’indirizzo:http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/TARC03901T/istituto-profle-perrone/valutazione/sintesi.

Inparticolare,sirimandaalRAVperquantoriguardal’analisidelcontestoincuioperal’istituto,l’inventariodelle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati degliapprendimentideglistudenti,ladescrizionedeiprocessiorganizzativiedidatticimessiinatto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementiconclusividelRAVecioè:Priorità,Traguardidilungoperiodo,Obiettividibreveperiodo.

Leprioritàchel’Istitutosièassegnatoperilprossimotrienniosono:

Risultatiscolastici

1) Ridurre la percentuale degli studenti non ammessi alle classi successive nel primo biennio emigliorarelecompetenzeinmatematicaediningleseperglialunni

Risultatinelleprovestandardizzatenazionali

2) Migliorarelecompetenzeinitalianoedinmatematicaperglialunnidelleclassiseconde

3) Ridurrelapercentualedeglistudenticonscarsecompetenzeinmatematica

Itraguardichel’Istitutosièassegnatoinrelazionealleprioritàsono:

1) Riduzione progressiva dell’insuccesso scolastico e della percentuale degli alunni con giudiziosospesofinoalraggiungimentodellapercentualedellescuolenazionali

2) Incrementodellacompetenzedeglistudenti in italianoematematicafinoalraggiungimentodellapercentualedellescuoledellamacro-areageografica

3) Riduzioneal33%dellapercentualedeglialunniconvalutazioneinferiorea6

elemotivazionidellasceltaeffettuatasonoleseguenti:

Le priorità individuate sulla base dei risultati dell’autovalutazione vanno ricondotte agli esiti dei risultatiscolastici e delle prove standardizzate nazionali ai quali è stato attribuito un punteggio della rubricavalutativa pari a 3, corrispondente alla presenza di alcune criticità. Il punto di partenza quindi perl’individuazione delle priorità è stato il valore assegnato ad ogni risultato nell’ambito delle rubrichevalutativeacuièperòcontestualmenteseguitaunaautoanalisisull’impattoesullafattibilitàdelleprioritàstesse. L’impatto è certamente il fattore discriminante di scelta in quanto le iniziative fissate nella lineastrategicasonoingradodidareuncontributorilevanteagliesitistessi,datal’elevataricadutasustudentie

6

stakeholders in genere (famiglie in particolare). Anche il parametro della fattibilità ha avuto un pesorilevante sulla scelta, considerato il fatto che buona parte degli interventi è attuabile con l’impiego dirisorserelativamentemodesteecomunqueconlapienaautonomiadell’Amministrazione.

Gliobiettividiprocessochel’Istitutohasceltodiadottareinvistadelraggiungimentodeitraguardisono:

Curricolo,progettazioneevalutazione

Migliorare ilprocessodivalutazioneconunamirataprogettazionedelladidatticanell’ottica innovativadiuncurricoloconprovestandardizzatecomuni

Ambientediapprendimento

-Migliorare i risultatidegli apprendimenti inMATEMATICA ed ITALIANO (classi II) inorario curricolareattraversolaquotaorariadel20%eperclassiaperte

Inclusioneedifferenziazione

-Innalzare i livelli di prestazione in MATEMATICA e ITALIANO (classi II) con azioni formative direcupero(GiornatededicatealRECUPERO/Supportopomeridiano)

Sviluppoevalorizzazionedellerisorseumane

-Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di Valutazione. Costituiregruppidilavoroperelaborarematerialididatticiinnovativi.

Lemotivazionidellasceltaeffettuatasonoleseguenti:

Gliobiettividiprocessorisultanostrettamentecollegatiallalineastrategicaequindialleprioritàinquantoessirappresentanoiltramitetraleprioritàstessaeditraguardi.Laprimaprioritàtesaalmiglioramentodeirisultati scolastici si potrà concretizzare attraverso il raggiungimento dei traguardi rivalutando i processi“AMBIENTIDIAPPRENDIMENTO”e“INCLUSIONEEDIFFERENZIAZIONE”voltialmiglioramentodelsuccessoscolastico ed alla riduzione del numero di studenti con giudizio sospeso. Analogo percorso seguirà laseconda priorità volta almiglioramento dei risultati nelle prove standardizzate. I processi da valorizzaresaranno“CURRICOLO,PROGETTAZIONEEVALUTAZIONE”,“AMBIENTIDIAPPRENDIMENTO”,“INCLUSIONEEDIFFERENZIAZIONE” e “SVILUPPO E VALORIZZAZIONEDELLE RISORSEUMANE”, volti ad una piùmirataprogettazione della didattica, attraverso la valorizzazione del processo di valutazione. La formazionespecificaper i docenti sarà il puntodi partenzaper la costituzionedi gruppi di lavoro con la funzionedielaborarematerialididatticisignificativirelativialleprovestrutturate

Eventualiulterioriobiettivichelascuolahasceltodiperseguire(brevedescrizione):

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

______________________________________________________________________________________

7

PROGETTAZIONECURRICOLARE,EXTRACURRICOLARE,EDUCATIVAEORGANIZZATIVA

L’OFFERTAFORMATIVA

Dalsettembre2010glialunniiscrittialprimoannodiquestoindirizzoseguonounpianodistudiinpartediversopercontenuti,oredisciplinariemetodologierispettoaquellodeglistudentichelihannopreceduticomeprevistodallaRiformadell’istruzionesecondariasuperioreeinparticolaredalD.P.R.87/2010chenormailRiordinopergliIstitutiprofessionali.

Lecaratteristichefondamentalidelnuovopercorsodell’istitutoprofessionalesono

• l’integrazionedeisaperi;

• ilricorsoailaboratoricomedidatticaordinariaperpromuovereilsaperfareel’apprendimentoinduttivo;

• laprassideitirocini,deglistagesedell’alternanzaperpromuovereunincontrosignificativoconlarealtàeconomica;

• lastrutturazionedelladidatticapercompetenze;

• lacertificazionedeirisultatidiapprendimento,utilealriconoscimentodiquantoacquisitoancheinambitoeuropeo.

SERVIZICOMMERCIALI

SERVIZICOMMERCIALI

SERVIZIPERL’ENOGASTRONOMIAEL’OSPITALITA’ALBERGHIERA

ACCOGLIENZATURISTICA

SERVIZIDISALAEVENDITA

ENOGASTRONOMIA

Prodottidolciari,artigianalieindustriali

Articolazioni

opzione

Ambiti

8

TITOLODISTUDIOTRIENNALE

EsamidiQualificaprofessionaleinregimedisussidiarietàintegrativa

IlnostroIstitutoerogal’offertaformativainregimedisussidiarietàintegrativadiIeFP.PerlosvolgimentodeirelativiesamicisiriportaalleLineeguidagiàpubblicatenelBURPn.41del24/03/2014.

Ilpercorsoregionalediqualificatriennaledell’indirizzoEconomico-aziendaleoffre:

• Unarispostarapidaaibisognidiformazionenelsettorecommercialeeaziendale.

• Unachiavediaccessosicuraperilsettoredellevenditeedellagestionedeirapporticoniclienti.

• Unabuonaformazioneculturaledibase.

• Unaformazioneprofessionaleflessibileedelasticarispettoallenuoverichiestedelmercato.

Alterminedelterzoannol’operatorequalificatoinunodeisuddettiambitiriusciràadintervenire:

• nellagestionedeiprocessiamministrativiecommercialiinstruttureaziendalididiversatipologiaedimensione(Operatoreamministrativo-segretariale);

• nell’organizzazionedeiserviziperlavalorizzazionedelterritorioeperlapromozionedieventi(Operatoredeiservizidivendita);

Operatoreamministrativo-segretariale(ambitoaziendale)

L’Operatoreamministrativo-segretarialeinterviene,alivelloesecutivo,nelprocessodiamministrazioneegestioneaziendaleconautonomiaeresponsabilitàlimitateaciòcheprevedonoleprocedureelemetodichedellasuaoperatività.Laqualificazionenell’applicazione/utilizzodimetodologiedibase,distrumentiediinformazionigliconsentonodisvolgereattivitàrelativeallagestione,elaborazione,trattamentoearchiviazionedidocumentiecomunicazionididiversotipo,anchedinaturaamministrativo-contabile,concompetenzenellaprogrammazioneedorganizzazionedieventieriunionidilavoro.

IBienniocomuneQualifichetriennaliregionali

AmbitoAZIENDALE

Operatoreamministrativo-segretariale

9

L’operatoreamministrativo-segretarialeèingradodi:

1 Definireepianificareattivitàdacompieresullabasedelleistruzioniricevutee/odelladocumentazionediappoggio(documenti,procedure,protocolli,ecc.)edelsistemadirelazioni

2 Approntarestrumenti,attrezzatureemacchinarinecessariallediverseattivitàsullabasedellatipologiadimaterialidaimpiegare,delleindicazioni/procedurepreviste,delrisultatoatteso

3 Monitorareilfunzionamentodistrumenti,attrezzatureemacchinari,curandoleattivitàdimanutenzioneordinaria

4 Predisporreecurareglispazidilavoroalfinediassicurareilrispettodellenormeigienicheedicontrastareaffaticamentoemalattieprofessionali

5 Collaborareallagestionedeiflussiinformativiecomunicativiconletecnologieelastrumentazionedisponibile

6 Redigerecomunicazioniancheinlinguastranieraedocumentisullabasedimodellistandardpercontenutoeformagrafica

7 Redigere,registrareearchiviaredocumentiamministrativo-contabili

8 Curarel’organizzazionediriunioni,eventieviaggidilavoroincoerenzacongliobiettivielenecessitàaziendali

CHELAVOROFARA’ CHECOSAPRODURRA’

OPERATOREAMINISTRATIVO-SEGRETARIALE

Impiegati

Personaledisegreteria

Aiutocontabilieassimilati

Attivitàdisupportoperlefunzionid'ufficioealtriservizidisupportoalleimprese.

Serviziintegratidisupportoperlefunzionid'ufficio.

Servizidifotocopiatura,preparazionedidocumentiealtreattivitàdisupportospecializzateperlefunzionid'ufficio.

10

Ilpercorsoregionalediqualificatriennaledell’indirizzoEnogastronomicooffre:

• Unarispostarapidaaibisognidiformazionenelsettoreturistico-alberghiero.

• Unachiavediaccessosicuraperl’industriadell’ospitalità

• Unabuonaformazioneculturaledibase.

• Unaformazioneprofessionaleflessibileedelasticarispettoallenuoverichiestedelmercato.

Aconclusionedelterzoannodell’indirizzoenogastronomicolostudenteconseguiràall’esitodiunesamelaQualificadi:

• Operatoredellaristorazione–indirizzopreparazionepasti

• Operatoredellaristorazione–indirizzosalaebar

• Operatoreaiservizidipromozioneeaccoglienza–indirizzostrutturericettive

11

Alterminedelterzoannol’operatorequalificatoinunodeisuddettiambitiriusciràadintervenire:

• nellavalorizzazione,produzione,trasformazione,conservazioneepresentazionediprodottienogastronomici(Operatoredellaristorazione:preparazionepastiopasticceria);

• nell’amministrazione,produzione,organizzazione,erogazioneevenditadiprodottieservizienogastronomici(Operatoredellaristorazione-servizidisalaebar);

• nell’organizzazioneegestionedelleattivitàdiricevimentodellestruttureturistico-alberghiere(Operatoredeiservizidiaccoglienza).

Operatoredellaristorazione

L’Operatoredellaristorazioneinterviene,alivelloesecutivo,nelprocessodellaristorazioneconautonomiaeresponsabilitàlimitateaciòcheprevedonoleprocedureelemetodichedellasuaoperatività.Laqualificazionenell’applicazione/utilizzodimetodologiedibase,distrumentiediinformazionigliconsentonodisvolgere,asecondadell’indirizzo,attivitàrelativeallapreparazionedeipastieaiservizidisalaedibarconcompetenzenellascelta,preparazione,conservazioneestoccaggiodimaterieprimeesemilavorati,nellarealizzazionedipiattisemplicicucinatieallestiti,nelserviziodisala.

Inesitoall’indirizzo“Preparazionepasti”,èinoltreingradodi:

1.Realizzarelapreparazionedipiattisemplici,secondoglistandarddiqualitàdefinitienelrispettodellenormeigienico-sanitarievigenti

Lecompetenzecaratterizzantil’indirizzo“Preparazionepasti”sonofunzionaliall’operativitànelsettoredellaristorazione;nellospecificosostengonolosvolgimentodiattivitàattinentiallapreparazionedipiattisullabasediricettariesuindicazionidellochef,nelrispettodellenormeigienicosanitarie.

CHELAVOROFARA’ CHECOSAPRODURRA’

Operatoredellapreparazionepasti

-Cuochiinalberghieristoranti;

-Addettiallapreparazioneecotturadicibi

-Produzionedipastiepiattipreparatiperalberghiestrutturesimili;

-Produzionedipastiepiattipreparatiperristorantieattivitàdiristorazionemobile;

-Fornituradipastipreparati(cateringpereventi);

-Menseecateringcontinuativosubasecontrattuale

12

L’OPZIONE“PASTICCERIA”

L'operatoredellaproduzionedipasticceriaèingradoprogettareerealizzarericettetradizionaliedinnovativedipasticceriaegelateria,utilizzandometodologieetecnologiespecifichedilavorazione,lievitazioneecotturadeiprodottidolciarievalorizzandonelapresentazioneconmodalitàcreative.Leattivitàprevalentidiquestafiguraprofessionaleriguardanol'elaborazionediricettedolciarieelacompilazionedellacartadessert(pasticceriadolce,salata,gelateria),lalavorazionedell'impastoedellecreme,leoperazionidilievitazione,cotturaeraffreddamentodeisemilavorati,lafarcituraeladecorazionedeiprodotti.

L’operatoreenogastronomicoconl’opzione“pasticceria”èingradodi:

• definireepianificarefasi/successionidelleoperazionidacompieresullabasedelleistruzioniricevutee/odelladocumentazionediappoggioedelsistemadirelazioni;

• approntarestrumenti,attrezzatureemacchinarinecessariallediversefasidilavorazionesullabasedellatipologiadimaterialidaimpiegare,delleindicazioni/procedurepreviste,delrisultatoatteso;

• monitorareilfunzionamentodistrumenti,attrezzatureemacchinari,curandoleattivitàdimanutenzioneordinaria;

• predisporreecurareglispazidilavoroalfinediassicurareilrispettodellenormeigienicheedicontrastareaffaticamentoemalattieprofessionali;

• operaresecondoicriteridiqualitàstabilitiperlespecificheoperazioniditrasformazionesullabasedeglistandardprefissatidiprocesso;

• eseguireattivitàdiapprovvigionamento,stoccaggioeconservazionedellematerieprimeesemilavoratidellapanificazioneepasticceria,applicandoiprofilinormatividiigiene;

• eseguireoperazioniditrasformazionerelativealprocessodipanificazioneepasticceria,confezionamento,conservazioneestoccaggiodeiprodottipanariedolciari,applicandoiprofilinormatividiigiene.

Operatoredipasticceria CHELAVOROFARA’ CHECOSAPRODURRA’

-aiutopasticciere;-addettoall’interocicloproduttivodiaziendedipasticceriasiaartigianalicheindustriali;-addettoallalavorazionediprodottifinitiesemilavoratiin:bar,pasticcerie,panifici,supermercati(conlaboratorioall’interno)

-farcitura,decorazioneeguarnizionediprodottidolciari;-lavorazionidelcioccolatoedellozucchero;-prodottifinitiinmodocreativonelrispettodeglistandarddiqualitàediimmagineattesi;-elaboraticonpasteecreme;-prodottidolciariedafornosemilavorati;

13

-ricetteecartadessertdipasticceriadolce,salataedigelateria

Inesitoall’indirizzo“Servizidisalaebar”,èinoltreingradodi:

1. Predisporrelacomanda/ordine,secondolostandardaziendalerichiesto

2. Servireinsalapastiebevandenelrispettodellenormeigienico-sanitarievigenti

3. Somministrarebevande,gelati,snack,prodottidicaffetteriaepasticcerianelrispettodellenormeigienico-sanitarievigenti

Lecompetenzecaratterizzantil’indirizzo“Servizidisalaebar”sonofunzionaliall’operativitànell’ambitodelserviziodisalaedibar;nellospecificosostengonolosvolgimentodiattivitàattinentiallapredisposizionedegliordini,allasomministrazionedipastiediprodottidabar,secondoglistandardaziendalirichiestiedicriteridiqualitàesicurezzaigienicosanitaria.

CHELAVOROFARA’

CHECOSAPRODURRA’

Operatoredeiservizidisalaebar

-Camerieriedassimilati;

-Baristieassimilati;

-Barmanacrobatico

-Servizioalbanconeibareinaltriesercizisimilisenzacucina;

-Servizioaitavoli;

-Preparazionidicaffetteria;

-Preparazionidi“cucinainsala”(allalampada);

-Serviziodibanchettiebuffet

Operatoreaiservizidipromozioneedaccoglienzaturistica

L’Operatoreinterviene,alivelloesecutivo,nelprocessodierogazionedeiservizidipromozioneedaccoglienzaconautonomiaeresponsabilitàlimitateaciòcheprevedonoleprocedureelemetodichedellasuaoperatività.Laqualificazionenell’applicazioneedutilizzodimetodologiedibase,distrumentiediinformazionigliconsentonodisvolgere,asecondadell’indirizzo,attivitàrelativeallaaccoglienza,informazioneepromozioneinrapportoalleesigenzedelcliente,concompetenzenellaprenotazioneeassistenza,enellaevasionedellerelativepraticheamministrativocontabili

L’operatoreaiservizidipromozioneedaccoglienzaturisticaèingradodi:

14

1 Definireepianificarelasuccessionedelleoperazionidacompiere,sullabasedelleistruzioniricevuteedelsistemadirelazioni

2 Approntaremateriali,strumentiemacchinenecessariallediversefasidiattività,sullabasedellatipologiadelleindicazionieprocedureprevisteedelrisultatoatteso

3 Monitorareilfunzionamentodeglistrumentiedellemacchine

4 Predisporreecurareglispazidilavoroalfinediassicurareilrispettodellenormeigienicheedicontrastareaffaticamentoemalattieprofessionali

5 Acquisireedarchiviareinformazionisulprodotto/servizioofferto,secondocriteridatidifruibilitàeaggiornamento

6 Evaderelepraticheamministrativo-contabilirelativealprodotto/servizioofferto

Lecompetenzecaratterizzantil’indirizzo“servizidelturismo”sonofunzionaliall’operativitànelsettoreviaggioeturismo;nellospecificosostengonolosvolgimentodiattivitàattinentivenditadiprodottieservizituristici.

CHELAVOROFARA’ CHECOSAPRODURRA’

Operatoredeiservizidiaccoglienzaturistica

-Professioniqualificatenelleattivitàcommercialieneiservizi;

-Addettiall'accoglimento,portieridialbergoedassimilati;

-Addettiadalloggipervacanzeealtrestruttureperbrevisoggiorni;

-Addettialleareedicampeggioeareeattrezzatepercampereroulotte.

-Attivitàdeiservizidelleagenziediviaggio,deitouroperatoreservizidiprenotazioneeattivitàconnesse;

-Altriservizidiprenotazioneealtreattivitàdiassistenzaturisticanonsvoltedalleagenziediviaggio.

Validitàdeititoli

Laqualificarilasciataalterminedelterzoannoèvalidaatuttiglieffettiprevistidall’ordinamentogiuridicoperl’inserimentolavorativo.

TITOLODISTUDIOQUINQUENNALE

SERVIZICOMMERCIALI

Questoindirizzodistudiconsentediintervenireoperativamenteeinmodoflessibile

15

• nellagestionedeiprocessiamministrativiecommercialiinstruttureaziendalididiversatipologiaedimensione;

• nellapromozionedellevenditeedell’immagineaziendaleattraversol’usodidiversetipologiedistrumentidicomunicazionecompresiquelligraficiepubblicitari;

• nell’organizzazionediserviziperlavalorizzazionedelterritorioeperlapromozionedieventi.

IlDiplomatodell’indirizzo“ServiziCommerciali”possiedelecompetenzenecessariepersupportareoperativamenteleaziendedelsettoresianellagestionedeiprocessiamministrativiecommerciali,sianell’attivitàdipromozionedellevendite.Intalicompetenzerientranoanchequelleriguardantilapromozionedell’immagineaziendaleattraversol’utilizzodellediversetipologiedistrumentidicomunicazione,compresiquelligraficiepubblicitari.Ildiplomatosiorientanell’ambitosocio-economicodelproprioterritorioenellaretediinterconnessioninazionalieinternazionali.

SERVIZIPERL’ENOGASTRONOMIAEL’OSPITALITA’ALBERGHIERA

IlDiplomatodiquestoindirizzohacompetenze:

• peroperarenellefilieredell’enogastronomiaedell’ospitalitàalberghiera;

• perorganizzareeventichevalorizzinoilpatrimoniodellerisorseambientali,artistiche,culturali,artigianalidelterritorioelatipicitàdeiprodottilocali.

Articolazioniin:Enogastronomia–ServizidiSalaeVendita–AccoglienzaTuristica

Inparticolare,nell’ambitodellearticolazioni“Enogastronomia”e“ServizidiSalaeVendita”,ilDiplomatoèingradodiintervenirenellavalorizzazione,produzione,trasformazione,conservazioneepresentazionedeiprodottigastronomici;èingradodioperarenelsistemaproduttivodelterritorioperpromuovereletradizionilocali,nazionalieinternazionalieindividuarelenuovetendenzeenogastronomiche.

Nell’articolazionedell’“Enogastronomia”opzione(ambitodiapprofondimento)“Prodottidolciariartigianalieindustriali”,ilDiplomatoèingradodiintervenirenellavalorizzazione,produzione,trasformazione,conservazioneepresentazionedeiprodottilegatiprincipalmenteallapasticceriatradizionaleelocale,nonchédiprestareattenzioneallerealtàdolciarienazionalieinternazionali,individuandolenuovetendenze,controllandoeutilizzandogliingredientieiprodottisottoilprofiloorganolettico,merceologico,chimico-fisico,nutrizionaleeartistico,realizzandoprodotticoerenticonilcontestoeleesigenzedellaclientela,ancheinrelazioneaspecifichenecessitàdietologiche.

16

QUADROORARIOSETTIMANALE

Serviziperl’Enogastronomiael’OspitalitàAlberghiera

PRIMOBIENNIOCOMUNE

Materied’insegnamento Ianno IIanno

Linguaeletter.Italiane 4 4

Storia 2 2

Linguainglese 3 3

Linguafrancese/tedesco 2 2

Dirittoedeconomia 2 2

Matematica 4 4

Scienzedellaterra 2 _

Biologia _ 2

Fisica(scienzeintegrate) 2 -

Chimica(scienzeintegr.) _ 2

Scienzedeglialimenti 2 2

Laboratoriocucina 2 2

Laboratoriosala 2 2

Laboratorioaccoglienza 2 2

Scienzemotorie 2 2

Geografia 1 _

Religione/altro 1 1

TOTALEORE 33 32

17

IIBIENNIOEVANNO

Materied’insegnamento IIIanno IVanno Vanno

Linguaeletteraturaitaliane 4 4 4

Storia 2 2 2

LinguaInglese 3 3 3

LinguaFrancese/tedesco 3 3 3

Dirittoetecnicheamministrativedellastrutturaricettiva

4 5 5

Matematica 3 3 3

Scienzeeculturadell’alimentazione 4

(1)*

3

(1)*

3

Laboratoriodeiservizienogastronomici:settorecucina

7 5 4

Laboratoriodeiservizienogastronomici:settoresalaevendita

_ 2 2

Scienzemotorieesportive 2 2 2

Religione/altro 1 1 1

TOTALEORE 33 33 32

*oredilaboratorioincompresenzacongliinsegnantitecnico-pratici

IIBIENNIOEVANNO

(ArticolazioneEnogastronomia-opzionePRODOTTIDOLCIARIARTIGIANALIEDINDUSTRIALI)

Materied’insegnamento IIIanno IVanno Vanno

Linguaeletteraturaitaliana 4 4 4

Storia 2 2 2

Linguainglese 3 3 3

LinguaFrancese/Tedesco 3 3 3

Dirittoetecnicheamministrative _ 2 2

18

Matematica 3 3 3

Scienzeeculturadell’alimentazione 3 3

(2)*

3

(2)*

Laboratoriopasticceria 9 3 3

Analisiecontrollichimicideiprodottialimentari

_ 3

(2)*

2

(2)*

Tecnichediorganizzazioneegestionedeiprocessiproduttivi

2 3 4

Scienzemotorieesportive 2 2 2

Religione/altro 1 1 1

TOTALEORE 32 32 32

*oredilaboratorioincompresenzacongliinsegnantitecnico-pratici

IIBIENNIOEVANNO(ArticolazioneSalaeVendita)

Materied’insegnamento IIIanno IVanno Vanno

Linguaeletteraturaitaliane 4 4 4

Storia 2 2 2

LinguaInglese 3 3 3

LinguaFrancese/Tedesco 3 3 3

Dirittoetecnicheamministrativedellastrutturaricettiva

4 5 5

Matematica 3 3 3

Scienzeeculturadell’alimentazione 4

(1)*

3

(1)*

3

Laboratoriosettorecucina _ 2 2

LaboratoriosettoreSalaevendita 7 5 4

Scienzemotorieesportive 2 2 2

Religione/altro 1 1 1

TOTALEORE 33 33 32

19

*oredilaboratorioincompresenzacongliinsegnantitecnico-pratici

IIBIENNIOEVANNO(ArticolazioneAccoglienzaTuristica)

Materied’insegnamento IIIanno IVanno Vanno

Linguaeletteraturaitaliane 4 4 4

Storia 2 2 2

LinguaInglese 3 3 3

LinguaFrancese/Tedesco 3 3 3

Dirittoetecnicheamministrativedellastrutturaricettiva

4 6 6

Matematica 3 3 3

Scienzeeculturadell’alimentazione 4

(1)*

2

(1)*

2

Laboratoriodiaccoglienzaturistica 6 4 4

Tecnichedicomunicazione _ 2 2

Scienzemotorieesportive 2 2 2

Religione/altro 1 1 1

TOTALEORE 32 32 32

*oredilaboratorioincompresenzacongliinsegnantitecnico-pratici

20

ServiziCommerciali

PRIMOBIENNIOCOMUNE

Materied’insegnamento IAnno IIAnno

Linguaeletteraturaitaliane 4 4

Storia 2 2

LinguaInglese 3 3

LinguaFrancese/Tedesco 3 3

Dirittoedeconomia 2 2

Matematica 4 4

Scienzedellaterra(scienzeintegr.) 2 _

Biologia(scienzeintegrate) _ 2

Fisica(scienzeintegrate) 2 _

Chimica(scienzeintegrate) _ 2

Informaticaelaboratorio(LTT) 2 2

Tecnicheprofessionalideiservizicommerciali(EconomiaAziendale)

5 5

Scienzemotorieesportive 2 2

Geografia 1

Religione/altro 1 1

TOTALEORE 33 32

Ledisciplinedellaseguentearead’indirizzosisuddividonoinargomenticomuniaitreambitieinargomentidiapprofondimentofunzionaliall’ambitodiriferimentosceltodall’alunno.

21

SecondobiennioeQuintoanno(AmbitoAziendale)

Materied’insegnamento IIIAnno IVAnno VAnno

Linguaeletteraturaitaliane 4 4 4

Storia 2 2 2

LinguaInglese 3 3 3

LinguaFrancese/Tedesco 3 3 3

Matematica 3 3 3

EconomiaAziendale* 8 8 8

L.T.T.* 4 4 4

Diritto/Economia 4 4 4

Tecnichedicomunicazione 2 2 2

Scienzemotorieesportive 2 2 2

Religione/altro 1 1 1

TOTALEORE 32 32 32

*disciplinechesonocompresenellamacro-areadelle“Tecnicheprofessionalideiservizicommerciali”(incompresenza

22

ISTITUTOTECNICOPERILTURISMO

L’identitàdegliistitutitecnicièconnotatadaunasolidabaseculturaleacaratterescientificoetecnologicoin linea con le indicazioni dell’Unione europea. Costruita attraverso lo studio, l’approfondimento,l’applicazionedi linguaggiemetodologiedicaratteregeneraleespecifico, tale identitàèespressadaunnumero limitatodiampi indirizzi,correlatiasettori fondamentaliper losviluppoeconomicoeproduttivodelPaese.L’areadiistruzionegeneralehal’obiettivodifornireaigiovanilapreparazionedibase,acquisitaattraversoilrafforzamentoelosviluppodegliassiculturalichecaratterizzanol’obbligodiistruzione:asse dei linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale. Le aree di indirizzo hannol’obiettivodi far acquisireagli studenti sia conoscenze teoricheeapplicative spendibili in vari contestidivita,distudioedilavorosiaabilitàcognitiveidoneeperrisolvereproblemi,sapersigestireautonomamentein ambiti caratterizzati da innovazioni continue, assumere progressivamente anche responsabilità per lavalutazione e il miglioramento dei risultati ottenuti.I risultati di apprendimento attesi a conclusione del percorso quinquennale consentono agli studenti diinserirsi direttamente nel mondo del lavoro, di accedere all’università, al sistema dell’istruzione eformazione tecnica superiorenonchéaipercorsidi studioedi lavoroprevisti per l’accessoagli albidelleprofessionitecnichesecondolenormevigentiinmateria.

Il Diplomato nel Turismo ha competenze specifiche nel comparto delle imprese del settore turistico ecompetenzegeneralinelcampodeimacrofenomenieconomicinazionaliedinternazionali,dellanormativacivilistica e fiscale, dei sistemi aziendali. Interviene nella valorizzazione integrata e sostenibile delpatrimonio culturale, artistico, artigianale, enogastronomico, paesaggistico ed ambientale. Integra lecompetenze dell’ambito professionale specifico con quelle linguistiche e informatiche per operare nelsistema informativo dell’azienda e contribuire sia all’innovazione sia al miglioramento organizzativo etecnologicodell’impresaturisticainseritanelcontestointernazionale.

A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Turismo” consegue i risultati diapprendimentodiseguitospecificatiinterminidicompetenze.

1. Riconoscereeinterpretare:

a) le tendenze dei mercati locali, nazionali, globali anche per coglierne le ripercussioni nel contestoturistico,

b) imacrofenomenisocio-economiciglobaliinterminigeneraliespecificidell’impresaturistica,

c) icambiamentideisistemieconomicinelladimensionediacronicaattraverso ilconfrontotraepocheenelladimensionesincronicaattraversoilconfrontotraareegeograficheeculturalidiverse.

2. Individuareeaccedereallanormativapubblicistica,civilistica, fiscaleconparticolareriferimentoaquelladelsettoreturistico.

3. Interpretareisistemiaziendalineiloromodelli,processidigestioneeflussiinformativi.

4. Riconoscere le peculiarità organizzative delle imprese turistiche e contribuire a cercare soluzionifunzionaliallediversetipologie.

5. Gestire il sistema delle rilevazioni aziendali con l’ausilio di programmi di contabilità integrataspecificiperleaziendedelsettoreTuristico.

23

6. Analizzarel’immaginedelterritoriosiaperriconoscerelaspecificitàdelsuopatrimonioculturalesiaperindividuarestrategiedisviluppodelturismointegratoesostenibile.

7. Contribuire a realizzare piani di marketing con riferimento a specifiche tipologie di imprese oprodottituristici.

8. Progettare,documentareepresentareservizioprodottituristici.

9. Individuare le caratteristiche del mercato del lavoro e collaborare alla gestione del personaledell’impresaturistica.

10. Utilizzare il sistema delle comunicazioni e delle relazioni delle imprese turistiche.

24

ORARIOSETTIMANALEDELLELEZIONI

MATERIEINSEGNAMENTO1°biennio 2°biennio

5ª1ª 2ª 3ª 4ª

Linguaeletteraturaitaliana 4 4 4 4 4

Storia 2 2 2 2 2

LinguaInglese 3 3 3 3 3

Matematica 4 4 3 3 3

Dirittoedeconomia 2 2 -- -- --

Scienzeintegrate(ScienzedellaTerra,Biologia) 2 2 -- -- --

Scienzemotorieesportive 2 2 2 2 2

ReligionecattolicaoAttivitàalternative 1 1 1 1 1

Scienzeintegrate(Fisica) 2 -- -- -- --

Scienzeintegrate(Chimica) -- 2 -- -- --

Geografia 3 3 -- -- --

Informatica 2 2 -- -- --

Economiaaziendale 2 2 -- -- --

Linguafrancese 3 3 3 3 3

Linguaspagnolaotedesca -- -- 3 3 3

Disciplineturisticheeaziendali -- -- 4 4 4

Geografiaturistica 2 2 2

Dirittoelegislazioneturistica 3 3 3

Arteeterritorio -- -- 2 2 2

TOTALECOMPLESSIVOORESETTIMANALI 32 32 32 32 32

25

LAPROGETTAZIONEDIDATTICA

Nel rispettodella libertàdi ognuno, l’Istitutopromuovemodalitàdi programmazionedidattico-educativasempre più collegiali e coordinate. Ciò al fine di garantire le stesse opportunità a tutti gli studenti e dipromuovere processi di osservazione e auto-osservazione utili alla riprogettazione degli interventi e allavalutazione dell’efficacia del processo di insegnamento-apprendimento. Una concreta attuazione di taleesigenza è, per esempio, l’elaborazione di programmazioni didattiche per classi parallele e perdipartimenti disciplinari (sulla scorta dell’esperienza maturata nel Progetto 2002) e la conseguenteadozionedistrumentiemodalitàcomuniperrilevare il livellodipreparazionedeglistudenti inognifasedelpercorsodidattico(testd’ingresso,verifichedifinemodulo,testd’uscita,proveintegrate,ecc.).

Sulla base delle finalità educative e didattiche individuate dal collegio dei docenti e delle indicazioni deidipartimentidisciplinariediindirizzo,iconsiglidiclasse,consideratiiritmidiapprendimentodeglistudenti,elaborano la programmazione didattica di classe e definiscono gli obiettivi trasversali (distinti in abilità,conoscenze, e competenze di base, competenze tecnico-professionali e trasversali) e le metodologiecomuni per il loro conseguimento, selezionano e articolano i contenuti in unità di apprendimentodisciplinari e pluridisciplinari, individuano gli strumenti di verifica. Ogni singolo docente procede poiall’elaborazionedelpianoformativodisciplinare.

Per quanto riguarda le metodologie, tutti i consigli di classe adottano una didattica declinata perconoscenze, abilità e competenze, la lezione frontale e interattiva, il lavoro di gruppo e la ricercaindividuale,ilproblem-solving,lasimulazione,l’analisidicasipraticieprofessionali,laproduzionedischemiemappeconcettuali,letecnologieinformaticheemultimediali,formedicodocenza.

Nello svolgimento dell’attività didattica il rapporto tra insegnante e studente è fondato sulla reciprocacorrettezzaesullapariteticità,purnelriconoscimentodelladiversitàdifunzioneediruolo.Perrendereglistudenti consapevoli e protagonisti del loro percorso di crescita e formazione, per favorirel’autovalutazione e la partecipazione attiva e responsabile alla vita scolastica, nel contratto formativol’insegnante esprime la propria offerta formativa, motiva il proprio intervento didattico, esplicita icontenuti,imetodi,glistrumentidiverifica,icriteridivalutazione.

Lo studente e la sua famiglia è tenuto a conoscere i percorsi formativi e le fasi di realizzazione, afrequentareregolarmentelelezionieadassolvereassiduamenteagliimpegnidistudio.Studentiegenitoripossonoesprimereparerieproposteinunclimadicollaborazioneedirispetto.

LEMODALITÀEICRITERIDIVALUTAZIONE

Lavalutazionefaparte integrantedelprocessodi insegnamento/apprendimentoeaccompagnaogni fasedel processo formativo. All’inizio dell’anno scolastico è effettuata attraverso test d’ingresso comuni pertutteleclassielaboratidaidipartimentidisciplinariesonofinalizzatiarilevareil livellodiconoscenzeediabilitàinpossessodeglistudenti.Essadàindicazionisullestrategiedidattichedaavviareedèallabasedella

26

programmazionedidatticadisciplinareediclasse.Nelcorsodell’annoscolastico lavalutazionehavalenzaformativa(tesaacogliereinitinereilivellidiapprendimentoed,eventualmente,arivedereilprocessoincorsoeadattivareimmediatestrategiedirecupero)esommativa,aconclusionediunpercorsoformativo,perverificaregliobiettiviraggiunti.

Nell’attività didattica vengono utilizzati metodi e strumenti di verifica diversificati, per consentirel’acquisizionediunavisioneglobaleditutteledistintepotenzialitàdelsingolostudente.Glistrumentipiùricorrenti sono: il colloquio, l’interrogazionedigruppo, ilquestionario,glielaborati scritti, leesercitazionipratiche, la risoluzione di problemi e di casi pratici, le prove strutturate e semistrutturate. A partiredall’anno scolastico 2015-16 saranno somministrate prove comuni per classi parallele e per tutte lediscipline al fine di giungere a una valutazione condivisa del raggiungimento dei livelli minimi diapprendimento.

La valutazione risponde a principi di trasparenza, oggettività, imparzialità e tempestività ed è sempremotivata e comunicata agli studenti. I dipartimenti disciplinari, all’inizio dell’anno scolastico, fissano icriteri di valutazione per le tipologie di verifica (orali, scritte, pratiche) delle singole discipline edelaboranogriglieincuisonoindicatigliobiettividiapprendimentooggettodivalutazione,l’esplicitazionedei livelli raggiunti ed il corrispondente voto. Le griglie sono rese note agli studentimediante la loroaffissioneinognisingolaclasseesonoallegatealpresentedocumento.

L’anno scolastico è suddiviso in un trimestre e un pentamestre. In sede di valutazione periodica, neiconfrontideglistudentichepresentanoinsufficienzeinunaopiùdiscipline,ilconsigliodiclassepredisponeinterventi di recupero delle carenze riscontrate tenendo conto anche della possibilità degli studenti diraggiungereautonomamentegliobiettivi formativi stabilitidaidocenti. L’organizzazionedelle iniziativedirecupero programmate dal consiglio di classe è portata a conoscenza delle famiglie degli studentiinteressati, le quali, se non intendono avvalersene, devono darne comunicazione formale all’Istituto. Alterminedegliinterventidirecupero,idocentidelledisciplineinteressatesvolgonoverifichedocumentabilivolteadaccertarel’avvenutosuperamentodellecarenzeriscontrateenecomunicanol’esitoallefamiglie.Tutti gli studenti, anche quelli che non si avvalgono delle iniziative di recupero organizzate dall’Istituto,hannol’obbligodisottoporsialleverificheprogrammatedalConsigliodiclasse.

A conclusionedell’anno scolastico,per il passaggioalla classe successiva, si tiene contodidiversi fattori:oltre al raggiungimento degli obiettivi trasversali e degli obiettiviminimi fissati per ciascuna disciplina opercorsodidattico,siprendonoinconsiderazioneiprogressicompiutidallostudente(inrelazioneallivellodi partenza, alle potenzialità, al metodo di studio), la situazione di partenza della classe, l’impegno, lapartecipazione attiva e l’interesse mostrati nel corso dell’attività didattica, l’assiduità della frequenzascolastica, la partecipazione alle attività integrative ed extracurricolari, all’area di professionalizzazione.Nella prima classe la valutazione finale ha carattere di provvisorietà, sia per le finalità orientative delpercorsodidatticosiaperchéilbiennioèconsideratounpercorsounitario.

Inbaseallerecentidisposizioniinmateriadidebitiscolastici(O.M.92/2007eD.P.R.n.12.2.2009),nelleclassiprime,seconde,terzeequarteilconsigliodiclasse,nelloscrutiniofinale,puòdeliberarelasospensionedelgiudizioneiconfrontidellostudentechehariportatoinsufficienzeinunaopiùdisciplineerinviarnelaformulazionealterminedelleattivitàdirecuperodeliberatedalconsigliodiclassestessoedellerelativeverifiche.

Ilcollegiodeidocentiindividuaiseguenticritericomuniperlosvolgimentodegliscrutinifinali:

27

Ø nellaprimaesecondaclassesiprocedeallasospensionedelgiudiziofinaleneiconfrontidellostudentechepresentiinsufficienzeinnonpiùditrediscipline;

Ø nellaterzaequartaclassesiprocedeallasospensionedelgiudiziofinaleneiconfrontidellostudentechepresentiinsufficienzeinnonpiùdiduediscipline.

Insedediscrutiniofinaleilconsigliodiclasseindicalespecifichecarenzerilevatenellapreparazionedellostudenteenedàcomunicazionescrittaallefamiglieunitamenteaivotipropostiinsedediscrutiniopertutteledisciplinecompresequelleincuilostudentenonharaggiuntolasufficienza,allemodalitàeaitempidelleverifichefinali,chedevonoconcludersientrolafinedell’annoscolastico.Perquestistudentil’Istitutoorganizzainterventidirecuperoenedàcomunicazioneallefamiglie,lequali,seritengonodinonavvalersene,devonocomunicarloinformascrittaallascuola,fermorestandol’obbligoperlostudentedisottoporsialleverificheprogrammatedalconsigliodiclasse.

L’ammissioneolanonammissioneallaclassesuccessivavienedeliberatanelcorsodiunoscrutiniointegrativodalconsigliodiclassenellamedesimacomposizionediquellochehaprocedutoalloscrutiniofinale.

Perlequinteclassisiapplicanorispettivamenteledisposizioniprevistedall’O.M.90/2001eD.P.R.n.122del22/06/2009,ecioè:

Ø nellaquintaclassevaammessoagliesamidistatolostudentecheconsegualasufficienzaintuttelediscipline.

AmmissioneagliesamidiqualificaperipercorsidiIeFP

• lafrequenzaminimadeitrequartidelmonteore(D.Lgs.226/05art.20comma2)

• laformalizzazione,sullabasedellevalutazioniperiodichedegliapprendimentiedelcomportamento,delraggiungimentodegliesitidiapprendimentoprevistidaglistandardformativideipercorsidiIeFP(art.18delD.Lgs.226/2005)nazionalieloroeventualiarticolazioniregionali.Laformalizzazioneèeffettuatadaidocentiedagliesperticheabbianoimpartitoinsegnamentinell’ambitodelpercorsoIeFP.

28

VALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTO

InbasealD.P.R.n.122del22/06/2009,lavalutazionesulcomportamentoconcorre,unitamenteallavalutazionedegliapprendimenti,allavalutazionecomplessivadellostudente;seinferioreaseidecimi,comportalanonammissioneallaclassesuccessiva,all’esamediqualificaoall’esamediStato.IlCollegiodeidocentiindividuaicritericomuniperl’attribuzionedelvotodelcomportamentochevengonodiseguitoriportati:

VOTO DESCRITTORIVALUTAZIONEDELCOMPORTAMENTO

10

a) RispettodelRegolamentoscolastico

b) Comportamentoresponsabileecollaborativo.

c) Frequenzaallelezioniassidua(lasommaderivantedalnumerodiassenzenondovràsuperareilnumerodi15giorniperl’interoA.S.)*

d) Mediadeivotidiprofittononinferioreaotto.

*sifaeccezioneperleassenzedocumentateconcertificatomedicoepergravimotivifamiliari.

9

a) RispettodelRegolamentoscolastico.

b) Comportamentoresponsabileecollaborativo.

c) Frequenzaallelezioniassidua(lasommaderivantedalnumerodiassenzenondovràsuperareilnumerodi15giorniperl’interoA.S.)*

d) Mediadeivotidiprofittononinferioreasette.

*sifaeccezioneperleassenzedocumentateconcertificatomedicoepergravimotivifamiliari.

8

a) RispettodelRegolamentoscolastico.

b) Comportamentoresponsabileecollaborativo.

c) Frequenzaallelezioniassidua(lasommaderivantedalnumerodiassenzenondovràsuperareilnumerodi20giorniperl’interoA.S.)*

d) Mediadeivotidiprofittoalmenosufficiente.

*sifaeccezioneperleassenzedocumentateconcertificatomedicoepergravimotivifamiliari.

29

7

Daattribuireallostudentechesoddisferàalmenoquattrodelleseguenticondizioni:

a) RispettoaccettabiledelRegolamentoscolastico.

b) Comportamentononsempreresponsabileesanzionatoconalmenounaammonizionepiùdueannotazioniscritte(perquadrimestre)sulregistrodiclassee/ounacomunicazionescrittaallefamiglielacuigravitàvienevalutatadalconsigliodiclasse.

c) Frequenzaallelezioninondeltuttoregolare(lasommaderivantedalnumerodiassenzenondovràsuperareilnumerodi30).

d) Interesseepartecipazioneallalezionecomplessivamenteaccettabile.

e) Svolgimentodelleconsegnescolasticheaccettabile.

6

Daattribuireallostudentechesoddisferàalmenoquattrodelleseguenticondizioni:

a) FrequenteinosservanzadelRegolamentoscolastico.

b) Comportamentoincostanteperresponsabilitàecollaborazione,contreannotazioniincondottascrittesulregistrodiclasse(perquadrimestre)piùtreammonizioniconsospensionedallelezioni

c) Frequenzaallelezioniirregolare(lasommaderivantedalnumerodiassenzesuperailnumerodi40).

d) Interessemediocreepartecipazionepassivaallelezioni.

e) Discontinuosvolgimentodelleconsegnescolastiche.

5

a) InosservanzadelRegolamentoscolastico.

b) Comportamentoscorrettoeirresponsabiletaledacomportaresospensionidallelezionidaottoaundicigiorniperl’interoA.S.

c) Disturbodelregolaresvolgimentodellelezioni,taledacomportareannotazioniscritteecomunicazionescrittaallafamiglia.

d) Frequenzaallelezionimoltoirregolare(lasommaderivantedalnumerodiassenzesuperailnumerodi50).

e) Limitataattenzioneepartecipazionealleattivitàscolastiche.

f) Svolgimentospessodisattesodeicompitiassegnati.

g) Comportamentoscorrettoduranteiviaggidiistruzione.

30

4

Comportamentoirresponsabileinambitoscolasticocheabbiarilevanzapenale.

VALUTAZIONECREDITIFORMATIVI

L’Istitutoindividuaicriteriperilriconoscimentodeicreditiformativirelativialleattivitàrealizzatenell’ambitodell’ampliamentodell’offertaformativaoliberamenteeffettuatedaglistudentialdifuoridellascuola.

Leattivitàsvoltedall’Istitutosonodocumentatee/ocertificate.Lacertificazionedovràcontenereunasinteticadescrizionedelpercorsoformativoseguito,indicazionirelativeallafrequenza(indicandoilnumeroeffettivodiorefrequentaterispettoalnumerocomplessivoprogrammato),allivellodiinteresseepartecipazionemostratidallostudente,edovràcontenere,inoltre,unadescrizioneanaliticaesintetica,maunivocamentedecodificabile,delleconoscenze,competenzeecapacitàacquisiteeverificateodeglieventualidebitiformativi.

Leattivitàsvolteinambitoscolasticoconcorronoallavalutazioneglobaledellostudente.Icrediticertificatiperobiettivididatticipossonoconcorrereallavalutazionefinalenell’ambitodellesingolediscipline.Competentisonoisingolidocentieiconsiglidiclasse,coerentementeconipianidilavorodisciplinariediclasse.

Perilriconoscimentodeicreditiformativiacquisitialdifuoridell’Istituto,siadottanocriteridivalutazioneconformiallanormativavigente.Talicrediticoncorrono,all’attribuzionedelcreditoscolasticoprevistodalregolamentodelnuovoesamedistato.Aifinidellororiconoscimento,l’Istitutovalutaogniqualificataesperienzacherisulticoerentecongliobiettivieducativieformativipropridell’indirizzodistudialqualesiriferiscel’esame:corsidiformazioneeaggiornamentoinmateriecompresenell’areadiindirizzodiciascuncorso,inqualsiasilinguastraniera,ininformaticaeutilizzodinuovetecnologie,corsidiformazionePONScuola;attivitàlavorativesvolteinaziendepubblicheoprivate,cheabbianoundirettoriferimentoalledisciplinedell’areadiindirizzodiciascuncorso;altrititoli,partecipazioneagareoconcorsi,incuicisièdistintiinmodoparticolare,pubblicazioni,mostrepersonali.

Lecertificazionideicreditiformatividevonoessereconformiallanormativavigenteedevonoindicareunasinteticadescrizionedell’esperienza,lasuadurata,lecompetenzeacquisitee,nelcasodiattivitàlavorative,l’enteacuisonostativersatiicontributidiassistenzaeprevidenza.

MONTEOREDIASSENZEDEGLISTUDENTIECRITERIDEROGHE

AisensidelDPR122/’09(art.14co.7)“aifinidellavaliditàdell’annoscolastico,perprocedereallavalutazionefinalediciascunostudente,èrichiestalafrequenzadialmenotrequartidell’orarioannualepersonalizzato”.

LaC.M.20/2011indicacheleassenzevannoconteggiateinoreenoningiorni.

31

Inbaseallapredettanormativa,deroghesonoconsentite,purchénonsiapregiudicatalapossibilitàdivalutazionedeglialunni,soltantoperassenzedocumentate,continuativeedocumentate.SpettapertantoalC.D.definirelepossibilideroghe,mentreilC.d.Crestasovranonelvalutareseleassenzeimpedisconodiprocedereallafasevalutativa,vistiicriterididerogadeliberatidalC.D.Tuttiicasidiassenzecheconsentonodiaccedereallederoghedovrannoesseredocumentaticoncertificazioni.

INTEGRAZIONESCOLASTICAEINCLUSIONESOCIALE

INTEGRAZIONEDIALUNNICONABILITÀDIFFERENTI

Particolareattenzioneèrivoltaaglialunniconabilitàdifferenti,infattileproblematichedell’handicapedellosvantaggiocoinvolgonotuttiidocentieilpersonaledell’Istituto.

Fasediinserimentodell’alunno

Dopolapresentazionedelladocumentazioneutileall’iscrizione,l’inserimentodell’allievoavvieneinunasezioneritenutaidoneadalDirigentescolasticoedalpersonaledocente.Ilprogettoaccoglienzaèsempreriferitoconmassimasensibilitàall’alunnoinquestione.

L’inserimentodell’allievorispettaleseguentifasieprocedure:

® RapportodicontinuitàtraScuolaMediaInferioreeScuolaMediaSuperiore;

® Contatticonlafamiglia;

® Presavisionedelladocumentazionemedicaedell’iterpedagogicodell’allievo;

® AnalisidellasituazioneeconcordanzatraScuola,FamigliaeAziendaSocio-SanitariaLocaleaifinidellastesuradiunPianoEducativoIndividualizzato(P.E.I.).

Pertanto,laprevistaprogrammazionepuòessere:

• Individualizzataeconformeaiprogrammiministerialichepermetterà,allafinedelcorsodeglistudi,ilconseguimentodeldiplomadiqualificaprofessionaleeilsuperamentodell’EsamediStato;

• Individualizzataconobiettiviridottiedifferenziatarispettoaiprogrammiministerialicheporterà,alterminedelcorsodeglistudi,alconseguimentodiunattestatodicompetenzeeabilità.

Inoltrenell’IstitutooperailGLHI(exart.15c.2L.104/92),costituitodaDirigentescolastico,docenticurricolariedisostegno,genitori,operatorideiservizi,studentinellascuolasecondariadisecondogrado,chediventaGLI(Gruppodilavoroperl’inclusione).IcomponentidelGLIsonointegratidatuttelerisorsespecificheedicoordinamentopresentinellascuola(funzionistrumentali,insegnantiperilsostegno,assistentiallacomunicazione,docenti“disciplinari”conesperienzae/oformazionespecificaoconcompitidicoordinamentodelleclassi,genitoriedespertiistituzionalioesterniinregimediconvenzionamentoconlascuola).

Attivitàdidattiche

32

Leattivitàdisostegnohannoluogogeneralmenteall’internodelgruppoclasse.Inaula,lemodalitàdisvolgimentosono:

• Lezioniincompresenzadeldocentecurricolareedisostegno;

• Lezionicurricolariindividualizzate:ildocentedelladisciplinapartecipaallapreparazionedimaterialididatticiattialraggiungimentodegliobiettiviprevistinelP.E.I.;

• Situazionidilavorocooperativo,tradocentedisostegnoedocentecurricolare,traalunniealunno,finalizzateall’integrazionedell’allievoindifficoltà.

Leattivitàindividualizzatefuoridellaclassevengonopredispostequandol’alunnonecessitad’interventiinunambientealternativoeseleattivitàsonoconcordateinsededielaborazione,diapprovazionee/overificadelP.E.I.Durantel’annovengonopropostiprogettichehannolafinalitàdiraggiungerel’acquisizionediautonomiesulpianofunzionaleinuncontestostimolanteegratificante,attraversolasocializzazioneelacollaborazione,ilrispettoglialtriedelleloroidentità,ilsaperstareinsieme,ilcondividerespaziemateriali.

Leverifichesono:

• Scritte,oraliepratiche;

• Programmateconlestessescadenzedellaclasse.

IlvotoassegnatonelleverifichefariferimentoagliobiettivifissatinelP.E.I.

Percorsoformativo

a. Certificatodicreditiformativi

Alterminedeltriennio“l’allievovalutatoinmododifferenziato”conseguiràil“Certificatodicreditiformativi”comestabilitodallaC.M.n.125del20luglio2001.

b. Attestatodicreditoformativo

Aglialunnichenonconseguonoil“diplomadiesamedistato”conclusivodelcorsodistudiodiistruzionesecondariasuperioreverràrilasciatoun“Attestatodicreditoformativo”comestabilitodallaC.M.n.125del20luglio2001.

c. Valutazione

Nelcasodiprogrammazionedifferenziata, incalceallapagellacomparelaseguentedicitura:“lapresentevotazioneèriferitaalP.E.I.enonaiprogrammiministerialiedèadottataaisensidell’art.15dell’OrdinanzaMinisterialen.90del21maggio2001esuccessivemodifiche”.

Negliavvisienellecertificazioni,siaggiungel'indicazionechelavotazioneèriferitaalP.E.I.

IvotihannovalorelegalesoloaifinidellaprosecuzionedeglistudiperilraggiungimentodegliobiettividelPiano Educativo Individualizzato. Gli alunni potranno essere ammessi alla classe successiva o esseredichiaratiripetenti.SonoprevistiincontrieriunioniconlescadenzeelemodalitàfissatedalPianod’Attivitàdell’Istitutoedallalegge104/92.

33

Per gli studenti delle classi 4^ anno, in applicazione della Legge 68/99, viene realizzato il Progettoalternanza scuola-lavoro, che mira all’integrazione sociale e lavorativa dello studente attraversol’acquisizione di competenze generali e specifiche, di tipo comportamentale e cognitivo, al fine diconseguire una certificazione di crediti formativi spendibile nelmondo del lavoro e/o nella frequenza dicorsidi formazioneprofessionalenell’ambitodegliaccorditraAmministrazionescolasticaeRegioni(O.M.266/97).

Ilprogettoprevedelarealizzazionediunpercorsomistotraoredi lavorosvolte inclasseeoredi lavoro-tirociniopressoun’azienda,dove lo studenteè seguitodal docentedi sostegnoedaun tutor aziendale.L’attivitàèsvoltaincollaborazioneconilpersonaleespertodellalocaleASL,iComunidiappartenenzadeglistudenticoinvoltieleaziendeindividuateperlafaseditirocinio.

PROCEDURERELATIVEAGLIINTERVENTIPERGLIALUNNICONDISTURBISPECIFICIDIAPPRENDIMENTO

IlnostroIstitutoèimpegnatoagarantireaglistudenticondisturbispecificidell’apprendimento,purchèregolarmentecertificati,unaserenapermanenzaascuolaearimuoveregliostacolichepossanoimpedirelorodiparteciparealdialogoscolasticoconl’impegno,lapartecipazioneeilmetodonecessariatuttiglialunniperraggiungereilsuccessoformativo.

Inparticolareperquestialunnicertificativengonoattivatetutteleprocedureprevistedallavigentenormativa,richiamatarecentementedalDPR122/09art.1comma1,inclusiisuggerimentioperatividellacomunicazionedelMIURN°4099/A/4inordinea:

• Percorsoformativopersonalizzato

• Utilizzazionedimetodologiediinsegnamentospecifiche

• Adozionedistrumenticompensativi,qualicomputerconcorrettoreortograficoocalcolatrice

• Adozionedistrumentidispensativi,qualil’esonerodacerteprestazioniadesempioortografichenell’arealinguisticaodallosvolgimentoditipologiediverifichenonconsone

• Rispettodeitempidiapprendimentoedielaborazione

• Interrogazioniprogrammate

• Ricorsoadunavalutazioneaderentealpianodilavoropersonalizzatoeinparticolarechetengacontosoprattuttodeicontenutiespressi(art.1c.1D.P.R.122/99)

INTERVENTIEDUCATIVIPERGLIALUNNICONBISOGNIEDUCATIVISPECIALI(BES)

InriferimentoallaDirettivaMinisteriale27dicembre2012“Strumentid’interventoperalunniconbisognieducativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica”, e C.M. 8 del 6 marzo 2013recante le indicazioni operative che ne definiscono l'operatività per la scuola, il Collegio dei Docentiprogettaunpianoeducativodiinclusivitàperqueglialunnicomprendente:“svantaggiosocialeeculturale,

34

disturbispecificidiapprendimentoe/odisturbievolutivispecifici,difficoltàderivantidallanonconoscenzadellaculturaedellalinguaitalianaperchéappartenentiaculturediverse”.

La Direttiva estende pertanto a tutti gli studenti in difficoltà il diritto alla personalizzazionedell’apprendimento,richiamandosiespressamenteaiprincipienunciatidallaLegge53/2003

PROCEDURERELATIVEAGLIALUNNISTRANIERICONDIFFICOLTA’INLINGUAITALIANA

Nellanostrasocietà l’integrazionedegli immigratièunaprioritàe la scuolaèchiamataadassumere,perquanto le compete, il suo ruolo di interprete delle più pressanti istanze sociali, ruolo peraltroespressamente richiesto dalla normativa vigente, ultimo apporto la C.M. 2 dell’8 gennaio 2010, che fariferimento all’organica distribuzione degli alunni non italofoni nelle classi a partire dalle prime,all’individuazione di percorsi educativo - formativi e di modalità valutative personalizzati e finalizzati afavorirel’integrazioneeilsuccessoformativodeglialunnistraniericondifficoltàlinguistiche.

Ai sensi del DPR 394/99 e delle successive linee guida per gli alunni con difficoltà linguistiche vienepredisposto un PEP, Piano Educativo Personalizzato, finalizzato a consentire loro la piena fruizionedell’offertadi istruzionee formazioneea favorirne il successoscolastico. Il testo,stilatosecondoprecisemodalità,prevede:

• adattamentodeiprogrammidellesingolediscipline,percuiognidocenteindividuainuclei

tematicifondamentalidellapropriadisciplinaattialraggiungimentoalmenodegliobiettivi

minimi;

• predisposizionediverifichegraduateepersonalizzate

• valutazionedeilivellidiformazioneraggiuntichetengacontodell’impegno,dellamotivazione,dellepotenzialitàedeiprogressidiapprendimento

Neconseguecheglistudenticondifficoltànellalinguaitalianapossonoraggiungeregliobiettivididatticiintempianchediversirispettoaicompagnidiclasse,persinooltrelaconclusionedell’annoscolastico,esonosoggetti a valutazione riferitaalpercorsopersonaledi apprendimento, inquanto si trovanoancoranellafase di alfabetizzazione della lingua italiana che diventa “Lingua 2” ossia lingua straniera oggetto diapprendimento e, nel contempo, lingua veicolare attraverso la quale trasmettere progressivamente icontenuti.Lalinguamadrepuò,quandoneesistalafattivapossibilità,esercitareinviatransitoriailruolodiidiomadicomunicazioneediapprendimento.

35

ACCOGLIENZAEORIENTAMENTO

ACCOGLIENZAININGRESSO

L’Istitutorealizzainiziativediaccoglienzaeorientamentoperglistudentiiscrittiallaprimaclasse,finalizzatesoprattuttoafavorirelaconoscenzadirettadelnuovoambientenelqualeessisonochiamatiamuoversi.

Leattivitàeducativeprevisteinquestafasediaccoglienzadeglialunnidelleclassiprimesisvolgonodurantelaprimasettimanadiscuolaesonoleseguenti:

- presentazionedeidocentiallaclasse;

- presentazionedapartediciascundocentedellapropriadisciplina;

- visitapressoilaboratorieufficidell’istituto;

- primapresentazionediciascunalunnoalgruppoclasse;

- letturadelRegolamentod’Istituto;

- letturadelPATTOEDUCATIVODICORRESPONSABILITA’;

- letturadeicriteridiattribuzionedelvotodicondotta;

- somministrazionedelquestionarioperl’indagineconoscitivadeglialunni

- somministrazionedeltestd’ingressodellapropriadisciplina;

Inoltre,inquestofaseinizialediattivitàdidatticadiaccoglienza,tuttiidocentisonoimpegnatinelrecuperoerinforzodelleabilitàdibase.

ORIENTAMENTO

Leattivitàconnesseall’espletamentodellafunzionestrumentalealPianodell’OffertaFormativa

Orientamentosonostrutturateintreinterventidiversi:

1–attivitàdiorientamentoinentrata,rivoltoaglialunnidellescuolemedieoprovenientidaaltriIstitutiscolastici;

2-attivitàdiorientamentoinitinere,rivoltaagliallievidelsecondoanno;

3–attivitàdiorientamentoinuscita,rivoltoaglistudentifrequentantilequarteequinteclassi.

1. Attivitàdiorientamentoinentrata

Leattivitàdiorientamentoinentrataprevedono:

36

- Partecipazioneaglisportellidiorientamentopressolescuolemediediprimogradodelbacinod’utenzadell’Istituto,perpresentareaipotenzialiallieviedailorogenitoriipercorsidistudio,leattivitàcurricularieleattivitàprevistedalPOFdell’Istituto;

- Promozioneeorganizzazionedivisitediscolareschediscuolemediediprimogradodell’Istituto,perfarvisionareastudentiedinsegnantiglispaziedilaboratoridell’Istituto,ancheinsituazionioperative;

- Distribuzionedimaterialeinformativo,qualimanifesti,pianidistudio,brochurepressolescuolemedie;

- Accoglienza,informazioneedassistenzaaglialunniprovenientidaaltriistitutiscolastici;

- organizzazioneepromozionediaperturestraordinariedomenicali(OPENDAYS)

2. Attivitàdiorientamentoinitinere

Al fine di agevolare le scelte degli alunni inmerito agli indirizzi da scegliere a partire dal 3° anno, sonoorganizzatidegliincontriinorarioscolasticorivoltoaglialunnifrequentantilesecondeclassieallerispettivefamiglie.

Ai partecipanti vengono fornite dettagliate informazioni circa i piani di studio del secondo biennio e delmonoennio,delleattivitàdiAlternanzaScuola-Lavoroedeipossibilisbocchioccupazionali.

Gli incontri vedono la partecipazione di esperti del mondo del lavoro e delle professioni, docentidell’Istituto,alunnifrequentantilequinteclassideidiversiindirizziedexalunnigiàaffermatinelmondodellavoro

3. Attivitàdiorientamentoinuscita

Leattivitàdiorientamentoinuscitasonorivolteaglistudentifrequentantilequarteequinteclassidell’Istituto.

Leattivitàmiranoafacilitareunasceltaconsapevoledeipossibilipercorsidiformazione/studioefavorirelaconoscenzadelleopportunitàedeglisbocchioccupazionali,anchealloscopodirealizzareleazioniprevistedalprogrammaeuropeo“GaranziaGiovani”.

Pressol’Istitutoèattivoil“ServiziodiPlacementScolastico”,ingradodierogareservizidiorientamentoformativo,accompagnamentoallavoroemisuredipoliticheattivedellavoro,secondoquantodispostodallaRiformadeiServiziperilLavorocontenutanelD.Lgs.276/03edallesuccessivedisposizioninormative.

Attivitàsvoltadalserviziodiorientamentoeplacement:

-elaborazionedelCVEuropassepubblicazionedeiCVallievidellequinteclassisulwebsitedell’Istituto;

-inserimentodelCVsulportalenazionalepubblicoperiserviziperillavoroClicLavoro;

-raccoltadioffertedilavoro(vacancies),incrociodomanda/offerta,accompagnamentoallavoro;

37

-organizzazionediseminaridiorientamentoformativoinuscita(Università,Centroperl’ImpiegodiCastellaneta,FondazioniITS,associazionivarie,FFAA,etc)

- partecipazioneaeventicollegatiadattivitàdiorientamentoeplacement;

- incontriconespertidelmondodellavoroedelleprofessioni;

- seminariconcernentilecompetenzetrasversaliinambitolavorativo.

AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA

L’area relativaagli “Interventia favoredegli studenti” rispondeallanecessitàdiascoltaregli alunni, “darlorovoce”e far sì chediventinoprotagonistidelpropriopercorsodi crescitaculturaleedumana inunafasciadietà,quelladellaadolescenza, in cui le tensioniemotivee i condizionamentidi tipo sociale sonosemprepiùintensiedifficilmentegestibili.

Favorire negli studenti il raggiungimento della consapevolezza di sé e dell’altro da sé può significarecontribuire concretamente a sciogliere quei nodi emotivi che, spesso, costituiscono degli ostacoliinsormontabilisullastradadellaintegrazioneedellasocializzazioneeche,spesso,generanoquelfenomenocomplessoche,solitamente,prendeilnomedi“dispersione”incuil’allontanamentodallascuolaèsoltantolapuntadiun icebergchenascondesituazionipersonali, familiariesocialigravienonsemprefacilmentegestibilidallacomunitàscolastica.

Affrontare organicamente il disagio psicologico diffuso tra gli studenti, e dare risposte concrete alletematiche giovanili, significa anche incoraggiare forme di partecipazione alla vita sociale, (attraverso ilvolontariatoelasolidarietàafavoredientiedassociazionicheoperanosulterritorio)eaquellaculturale(conlapartecipazionearappresentazioniteatrali,proiezionicinematografiche,mostreedeventi).Sitrattadi proposte il cui fine ultimo, evidentemente, è quello di considerare lo studente quale parte attiva delproprioprocessodicrescitaperilqualelascuolaintendeessereunpuntodiriferimentocostante.

Leiniziativedaorganizzarenelcorsodell’annoscolasticosonodaintendersidifferenziateperfascedietà,dasvolgersiinorarioantimeridianoeprogrammateconlaconsulenzadipsicologiepersonalespecializzatoneiseguentiambitidiintervento:

§ prevenzionedeldisagiolegatoadansieedifficoltàrelazionali;

§ contrastodelbullismo;

§ prevenzioneecontrastodell’alcolismo,deltabagismoedelletossicodipendenze;

§ prevenzionedeidisturbidelcomportamentoalimentare;

§ igieneededucazionesessuale;

§ prevenzionedellatalassemia;

§ donazionedelsangue;

§ donazionedelmidolloosseo;

38

§ donazionedegliorgani;

Leazionimesseinattoperilconseguimentoditaliobiettivisono:

§ attivazionediunosportellodiconsulenzapsicologicaacadenzaquindicinalerivoltoaglistudentieaigenitori;

§ organizzazionedellagiornatamondialecontroilfumo;

§ campagnadisensibilizzazioneperladonazionedelsangueedelmidollo;

§ organizzazionedigiornatedisensibilizzazioneversoleproblematicheambientali;

§ incontriconilpersonaleespertodeipresidipresentisulterritorio:A.S.L.,Consultoriofamiliare,SerT,Comunitàperilrecuperodelletossicodipendenze,Associazionidivolontariato,CentroDiurno,ecc.chedarannolapropriadisponibilitàadintervenirepressoilnostroistituto.

Oltreagliinterventiappenapresiinconsiderazione,vannoricordativisiteguidateeviaggidiistruzioneconl’auspicioche,purrappresentandounmomentodi“vacanza”,possanoessereprogrammatiinraccordoconleattivitàdistudiocurricolarie,dunque,costituireunulterioremomentodicrescitaculturale.

L’ampliamentodelcurricolo,infine,comprendeancheapprofondimentiinterdisciplinarirelativiadalcunecelebrazioniuniversaliquali:

• Lagiornatadellamemoriaedelricordo

• Giornataperl’abolizionedellaviolenzacontroledonne

• Attivitàdipromozioneperilrisparmioenergetico(M’illuminodimeno)

• Celebrazioniperlagiornatadell’Unitànazionale

• GiornateFAI

LAPROGETTAZIONEEXTRACURRICOLARE

Sonoattivitànoninseritenellesingoleprogrammazionidisciplinarima,diapprofondimento,cheriguardanouncomplessivorafforzamentodellaformazionedellostudente;concorronoadunarricchimentoqualitativodell'Offerta Formativa, rispondono alle esigenze reali degli studenti e favoriscono processi diresponsabilizzazionesociale.

Tali attività, impegnano consistenti risorse professionali, finanziarie ed organizzative, sono precisate neiloro specifici contenuti ed inserite ogni anno nel Programma annuale. Sono attività extracurricolari,pertanto la partecipazione è facoltativa e liberamente scelta dagli studenti e, oltre a favorire lamotivazioneallostudioeallafrequenzascolastica,arricchisconolaloropersonalitàdiulterioricompetenzeche l’Istituto si impegna a certificare. Le attività si svolgono, di norma, nelle ore pomeridiane a cura di

39

docenti interniodiesperti.Tutte leattivitàsisvolgono inorarioextrascolasticoepomeridiano,presso lasedecentraledellascuola,nelperiodonovembre/maggio.

Esse sono realizzateattraverso l’attuazionediprogetti che sipossono raggrupparenelle seguentimacro-aree:

• AREASOCIO-EDUCATIVA

In tale area rientrano quei progetti riguardanti attività che promuovono la formazione di una coscienzacivica; la conoscenza delle proprie radici; l’educazione all’ambiente; l’educazione e la salvaguardia dellapropriasalute;azioniformativecheincidonosull’informazioneel’orientamentoversoiserviziscolasticiedextra-scolasticinecessariperlaformazionefutura.

• AREALINGUISTICA

In talearea rientranoqueiprogetti che,attraverso lapianificazionedi specifici interventiemezzidiversi,hanno lo scopodi incrementare lecompetenze linguisticheanchenelle linguestraniere (CERTIFICAZIONEDELLE LINGUE SECONDO IL QCER) ; promuovere e rafforzare l’interesse e l’amore verso la lettura esviluppareilsensocritico.

• AREAPROFESSIONALIZZANTE

Intalearearientranoqueiprogettichemiranoafarconosceree/oapprofondirespecificiargomenti,ancheattraversoattivitàlaboratoriali,riguardantesettoridiinteresseprofessionalizzante.

• AREATECNOLOGICA-SCIENTIFICA

Intalearearientranoqueiprogetticheutilizzano,promuovonoesviluppanoazionialfinedirafforzaree/overificarelecompetenzedigitaliescientifichedegliallievi.

ACCORDIDIRETESULTERRITORIO

Irapportitrascuolaeterritoriosonomoltoimportantiperchél'azioneeducativamantengauncontattoconlarealtàdelmondocircostante.Perquestolascuoladamoltianniintrattieneproficuirapporticondiversientiterritorialiedistituzionali,siaappartenentialsistemadell'istruzioneedellaformazionechealcircuitoculturale,associativoesportivo.DunqueilPTOFprendeinconsiderazione“la valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore e le imprese” (L.107/2015).

IlnostroIstitutohaformalizzatoaccordicondiversistakeholderperl'attuazionediprogettiformativi,tracui:istituzioniscolastichedelterritorio,GAL(gruppodiazioneLocale),ASLTA1,CameradiCommercio,comunidiPalagianello,Castellaneta,Laterza.

40

NumerosesonoleConvenzionistipulatedall'Istitutoconaziendedelterritorio,chepermettonodioffrireainostristudentil'opportunitàdieffettuarevisiteaziendali,stageetirocinidiformazione,percorsidialternanzascuolalavoroinrealtàlavorativepubblicheoprivatedelterritoriocircostante.

41

EDUCAZIONEDEGLIADULTI–CPIAdiIILivello

InseguitoagliaccordidireteconilCPIAdiIlivello,ilnostroistitutohaistituitoleclassi4^e5^serale.

Tuttavia, viste le numerose richieste di iscrizione, il nostro Istituto istituisce il 2° periodo del 1° biennio(classe3^) ricorrendoalla riduzionedell’unitàorariaa50minuti econ iminuti recuperati siattiverà laclasse3^.

CPIAIILIVELLO

Riferimentinormativi:

• DPR263del29ottobre2012

• Art.64,comma4,delD.L.25giugno2008,n.112

• L.133del6agosto2008

• DL.vo16/01/2013n.13

• CircolareMIURn.39del23maggio2014

• AccordodiretetraCPIATarantoeIstitutidiIstruzionesecondariadiII-Sedidicorsiserali

IlCPIAIIlivelloprevedeunsistemaformativoflessibilecherispondaaibisognidiutenzeparticolari,comedicolorocheintendonorientrarenelsistemascolastico,puressendogiàimpegnatiinattivitàlavorative.

IlCPIAIIlivellopermettedi:

- qualificaregiovaniedadultiprividiprofessionalitàaggiornate,periqualilalicenzamedianoncostituiscepiùunagaranziadall’emarginazioneculturalee/olavorativa;

- consentire la riconversione professionale di adulti già inseriti in ambito lavorativo che voglionoripensarelapropriaidentitàprofessionalecontitolispecificiperlacarriera;

-reinserireinuncontestoscolasticoquantinesonouscitiinseguitoabocciature.

Iscrizioni

Possono iscriversi tutti i lavoratori stabilmenteo temporaneamenteoccupati, coloro che sono in attesadilavoro,idisoccupati,lecasalinghe,gliimmigraticonregolarepermessodisoggiorno.Secondolacircolaren.39del23maggio2014,l’iscrizioneèfissatadinormaentroil31maggioecomunquenonoltreil15ottobredell’a.s.incorso,compatibilmenteconleesigenzedidatticheediorganizzazionescolastica.

42

L’adultocheintendeiscriversirendeleinformazioniessenzialinelladomanda(modelloallegato).Restaintesoche le iscrizioni ai percorsi per adulti vengono ammessi prioritariamente tutti coloro che intendanoconseguireuntitolodistudiosuperiore.

Tipologia

IdiplomirilasciatidalCPIAIIlivellohannolostessovaloregiuridicodiquelliconseguitinelcorsodiurno,siainambito educativo formativo (accesso a corsi di istruzione superiore) che professionale (inserimento nelsettorepubblicooprivato).

Etàdegliiscritti

L’iscrizione è consentita dal compimento del 18° anno in poi, senza limiti di età. E’ ammessal’iscrizione a coloro che hanno compiuto il 16° anno di età e che, già in possesso del titolo di studioconclusivedel1°ciclodiistruzione,dimostranodinonpoterfrequentareilcorsodiurno.

Duratadelcorso

Ilpercorsodi2°livellosisuddivideintreperiodididattici:

• PRIMO PERIODO (conoscenze, abilità, competenze previste per il primo biennio) 70% orarioordinario.

• SECONDO PERIODO (conoscenze, abilità, competenze previste per il secondo biennio) 70% orarioordinario.

• TERZOPERIODO(conoscenze,abilità,competenzeprevisteperilquintoanno)70%orarioordinario.

Glistudentipossonocomunqueridurreladuratadelcorsoconlafrequenzaamodulidi“riallineamento”allaclasserichiesta.

L’organizzazionedeicorsiavvienepergruppidilivello

L’attivitàdidatticasisuddividein:

1. accoglienzaeorientamento10%delmonteorecomplessivo

2. attivitàdidattica

3. attivitàdivalutazione

Inizioeduratadell’annoscolastico

Ilcalendarioscolasticoèlostessoperglistudentideldiurnoedelserale.

Per l’a.s. 2015-16 il tempo scolastico per il gruppo di apprendimento del 1° biennio, previo accertamentodellecompetenzeiningresso,haladuratadi20settimane

43

L’organizzazionedelcorsoCPIA2°livellosaràcosìarticolata:

1. fasediaccoglienzaconintervistaalcandidato

2. attestazionedellecompetenzeancheconcompitidirealtàeconteststrutturati

3. stipuladelpattoformativo

4. validazionedelpattoacuradelCPIA1°livello

Giornidilezioneallasettimana

Lelezionisisvolgonopercinquegiorni:dallunedìalvenerdì.

Nel pentamestre (o anche durante il primo trimestre), possono essere programmate attività facoltative direcuperoe/odiapprofondimento,dasvolgersiprimadellelezioni.

Queste attività, non sono obbligatorie, ma sono utili per conseguire migliori risultati finali e per potersostenereleproveinterneperil“salto”conmaggioresicurezza.

Orariosettimanaledellelezioni

• perleclassidel2°periodo(classe3^)dalleore16,00alle20,10peruntotaledi24oresettimanaliconunitàorariedi50minuticiascuna;

• perleclassidel2°periodo(classe4^)dalleore16,00alle20,10peruntotaledi23oresettimanaliconunitàorariedi50minuticiascuna;

• perleclassidel3°periodo(classe5^)dalleore16,00alle20,10peruntotaledi23oresettimanalicon unità orarie di 50 minuti ciascuna

44

Struttureeserviziadisposizione

Gliallievidelcorsoseralehannospazi,strumentazionieserviziidenticiaquellichesono

forniti all’utenza del corso diurno. Inoltre, possono partecipare a tutte le iniziative extracurriculariprevisteperilcorsoantimeridiano(concorsiegareenogastronomiche)

PERSONALIZZAZIONEDELPERCORSOFORMATIVOECREDITIFORMATIVI

PATTOFORMATIVOINDIVIDUALE

Unruolodecisivoallapersonalizzazionedelpercorsoformativoèlavalorizzazionedellecompetenzeeabilitàacquisitedagli studentiadultinell’ambitodiprecedentiesperienze scolastichee formative,nonchéprofessionalie lavorative,ciòattraverso il riconoscimentodicrediti formativi finalizzatiall’abbreviazionedelpercorsodistudioallafacilitazionedellostessomediantel’esonerodallafrequenzadellelezioni.

Inlineaconisuddettiobiettivi,glistudentiiscrittiaduncorsoCPIAIIpossonoiscriversiadunannosuccessivoalprimoopossonoessereesoneratidallafrequenzadellelezioni,relativeamaterieprevistedalcurriculumdistudichestannofrequentando,nelcaso incuiper talimateriesi riconoscaunasufficiente preparazionepregressa, attestata dalla documentazione prodotta dagli interessati e da accertamenti compiuti dalcompetenteConsigliodiClasse.

RICONOSCIMENTODEICREDITI

Ilbagagliodiesperienzeacquisiteneglianniprecedentiaquellofrequentatopuòderivaredaformazioneformale,informale,nonformale.

Tuttoquestositramutaincreditiderivanti:

a)daprecedentipercorsiscolastici

b)dallaformazioneprofessionaleregionalec)daesperienzeformativevarie

d)dall’attivitàlavorativasvolta

e)daautoformazione

MODALITÀPROCEDURALIPERILRICONOSCIMENTODEICREDITIFORMATIVI

Fase 1- Identificazione (messa in trasparenza delle competenze acquisite nell’apprendimento pregresso);documentazione delle evidenze utili attraverso strumenti vari: prove cognitive, interviste biografiche (cfr.progettoRicreareeSAPAINVALSI).

Fase2-Valutazionedell’apprendimentoformale,nonformale,informale(comma52,art.4L.922012)

45

Fase3–Attestazioneecertificazionedeicreditiperlapersonalizzazionedelpercorso.

IlriconoscimentodelcreditoèdeliberatodalConsigliodiclassecompetente.

Il creditodàdiritto allapersonalizzazionedel percorso ovvero all’esonerodalla frequenza totaleoparzialedelle lezioni inalcunemateriedel corsomanecessitacomunquesemprediunavalutazioneedella relativaattribuzionediunpunteggio(chenelcasodicredito,saràquellogiàcertificato).

Viene stipulato un Patto Formativo Individuale per ogni studente e viene stabilita l’eventuale fruizione adistanzadiunaquotapartedelpercorsocheperònondevesuperarepiùdel20%delcorrispondentemonteorecomplessivo.

Lavalutazionedegliapprendimenti,senongiàesplicitamenteespressanelladocumentazione,èeffettuatadaldocente curriculare del competente Consiglio di Classe, attraverso un colloquio nel corso del quale ildocente terrà conto della documentazione esibita e della eventuale valutazione nella stessa espressa,considerandol’opportunitàdiintegrarlaattraversounaverificaoraleriferitaadargomentiprecedentementegiàconcordatitraildocentestessoelostudente;taleverificadevetendereadaccertare,piùcheil livellodipreparazione sui contenuti, il livellodi competenzeeabilitàdi cui lo studente risulta in possesso e chesianospendibiliinprospettivadurantelaprosecuzionedelpercorsoscolastico.

Isuddetticolloquisisvolgono,dinorma,nelleoredilezionecurriculari,indataconcordatatralostudenteedildocenteinteressati,comunqueentroenonoltrelafinedelprimotrimestrediciascunannoscolastico;ognicolloquiovaverbalizzatosuappositomoduloesiconcludeconunvoto indecimieunamotivazionescritta,riportanteglielementichegiustificanol’attribuzionedelvoto.Quest’ultimo,infine,deveessereregistratosulregistropersonaledeldocenteevariportato,durante loscrutiniofinaleedopo l’approvazionedapartedelConsigliodiclasse,nellapagellascolastica.

Non è possibile l’esonero dalla frequenza in tutte le materie previste dal curriculum di studi.L’esonero dalla frequenza è stabilito dal Consiglio di classe competente sulla base dei criteri e delleindicazioni fornite

Forme alternative di insegnamento finalizzate a sostenere i corsisti che non possono frequentareregolarmente

Gliallievicheperragionidilavorooperaltrimotivibendocumentatidevonoassentarsi

spesso,possonousufruirediunaseriediprocedureelaborateappositamenteperquesticasi:

-mettersiincontattoconildocentetramitee-mail;

- spostarsidallapropriaaulaaquellaincuisitrovaildocentediunamateriachenonriesceaseguireperincompatibilitàdelproprioorariodilavoro;

E’ allo studiodapartedell’Istituto lapossibilitàdi effettuareancheesercitazioni eprove in reteutilizzandomodalitàe-learning,perrealizzareeserciziinterattivi.

46

Icontattionlinesonosfruttatisoprattuttodaicorsistichenonpossonofrequentareregolarmente(trasfertedilavoro, ospedalizzazione, ecc.), ma anche da coloro che chiedono di approfondire determinati argomentiscolastici.

La scuola è attrezzata permettere a disposizione dei docenti del corso serale un’aula con strumentazioneinformaticaemultimedialeavanzatainmododagarantiresistematicicollegamenticonl’utenzaattraversolarete.

Figurediriferimento

LadocentecoordinatricedelCPIAIIlivello,sudelegadelpresidehacompitidisupervisionegenerale,dicontrollo,divigilanzadisciplinaresugliallievi(ancheperleassenze)esioccupainprimapersonadellagestionedelcorso.

Inparticolareèadisposizionedegliiscrittiediquantiintendonoiscriversialcorso,conilcompitodiaiutareisingoliallieviindifficoltàrispettoalloroinserimentonelsistemascolasticotramitelavalutazionedelpersonalepercorsodistudioelavoro.

CPIA1°LIVELLO

IlnostroIstituto offre,nell’ambitodelCPIAdi1° livello,uncorsodialfabetizzazionelinguisticaperstranierivoltoall’apprendimentodellalinguaitalianaL2.Ilcorsoèrivoltoadadultidioriginestranieracheabbianonecessità di avviare o perfezionare il loro livello di conoscenza della lingua italiana per una più proficuaintegrazione con il contesto socio-culturale e lavorativo in cui risiedono. Il corso si tiene ogni martedì,mercoledì, venerdì dalle ore 16,30 alle ore 19,30.

VIAGGID’ISTRUZIONEEVISITEGUIDATE

Il Collegio dei Docenti ha deliberato, secondo le norme vigenti, il seguente regolamento circa le modalitàorganizzativediviaggid’istruzioneevisiteguidate:

1. I viaggi di istruzione vanno progettati e approvati dal Consiglio di classe ad integrazione della normaleprogrammazionedidattico-culturalediinizioannosullabasedegliobiettivididatticiededucativiprefissatiedapprovatidalCollegiodeiDocenti.

Per raggiungere tali obiettivi è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementiconoscitiviedidatticiidoneiadocumentarliedorientarlisulcontenutodelviaggioalfinedipromuovereunaveraepropriaesperienzadiapprendimento.

L’indispensabilepreparazionepreliminarefinalizzataatrasmettere lenecessarie informazionipuòrichiederela predisposizione di materiale didattico adeguato e va integrata con la opportuna programmazione dimomentidirielaborazioneeverificadelleesperienzevissute.

2. La richiestadiautorizzazionedelviaggioodellavisitaguidatavacorredataconunanaliticoprogrammadelviaggioedegliobiettivididattico-culturalipostiafondamentodell’iniziativaedeveesserefirmata,perconoscenza,datuttoilConsigliodiClasse.

47

3. Per le classi del biennio non potranno essere autorizzati più di 5 giorni complessivamente per tutte leattivitàesterneall’Istituto(visite,viaggi,giornatasportiva,teatro…),per leclassideltrienniononpiùdisette.Inquestilimitinonsonocompresievidentementeigiornidisospensionedellelezionie/ofestivi.

Siautorizzerannoviaggidiuno–duegiorniperleclassidelbiennio,dipiùgiornifinoadunmassimodi5giorniperleclassideltriennio.Ilrientro,dinorma,deveavvenireingiorniprefestiviinmododanonallungareperstanchezzailperiododedicatoalviaggio.IlDirigentescolasticoprimadell’approvazionedefinitivacontrolleràcheledateeglioraridipartenzaearrivorispettinoleindicazionidate.

Per attivitànonprecedentementeprogrammateeper impegni imprevisti lapartecipazionedegli studenti èsubordinataall’autorizzazionedeidocentidiogniora.

4. I viaggi all’estero saranno permessi preferibilmente nei paesi in cui si parlano le lingue studiate daglistudenti;ècomunqueindispensabilechegliaccompagnatoriabbianounbuonlivellodiconoscenzadellalinguadelpaesechesivisitaoalmenodiunalinguaveicolareabitualmenteutilizzatanellostesso.

In nessun caso possono essere concesse autorizzazioni per i viaggi in paesi la cui situazione interna possaforniremotivodipreoccupazioneperlasicurezzadeipartecipanti.

5. Siauspicalatotalepartecipazionedellaclasse;atalescopoidocentisifarannocaricodisensibilizzareglialunniallavaliditàdellaproposta.Perlostessomotivolasceltadell’itinerarioodellamanifestazionedovràtenercontoanchedellasostenibilitàeconomicadapartedellascuolaedellafamiglia.Inognicasosarannoautorizzativiaggiacuipartecipi,perle4^e5^classi,almenoil50%dellaclassee,perlerimanenticlassi,almenoil60%.

6. Sel’iniziativadelviaggioodellavisitadidatticainteressaun’unicaclassesononecessari2accompagnatori,sepiùclassi,1ogni15alunni,unaccompagnatoreogniuno/duealunniinsituazionedihandicap,secondolenecessità.Neldesignaregliaccompagnatori iConsiglidi classeprovvederannoad indicaresempreunaccompagnatoreinpiùperogniclassepersubentroincasodiimprevisto.Gliinsegnantiaccompagnatori,sceltitraidocentidellaclasse,s’impegnerannoperiscrittoaparteciparealviaggioassumendosil’obbligodellavigilanza.Nelcasodiunimprovvisoimpedimentodiunaccompagnatore,ilDirigenteprovvederàperquanto possibile alla sua sostituzione con l’insegnante di riserva previsto obbligatoriamentenell’organizzazionedelviaggio.Inognicaso,dinorma,ciascunaclassedeveavereunproprioinsegnantecomeaccompagnatore.

Idocentiaccompagnatoriavrannodirittoalrimborsodellespesesecondolanormativavigente.

Siricorda,inoltre,che:

≈ èvietatoilviaggionelleorenotturnequalorasiutilizziilbus.Nonvisonocontroindicazioniperiltrenool’aereo.

≈ Il programma del viaggio non deve prevedere momenti cosiddetti liberi o di inattività. In ogni caso idocenti accompagnatori sono tenuti a garantire una sorveglianza assidua degli studenti anche semaggiorenni.

48

≈ Gli studenti si impegnano ad essere presenti alle lezioni del giorno feriale successivo al viaggio. Siconsiglia, perciò, di non scegliere località che richiedono spostamenti troppo lunghi e faticosi, e dirientrareentroleore22.00delgiornoprecedentelaripresadellelezioni.

≈ Tuttiipartecipantisonocopertidaassicurazionestipulatadall’Istitutopertuttigliallievi.

≈ Levisitediistruzionedovrannoessereeffettuatenelperiodocompresotral’iniziodell’annoscolasticoeil30aprile.

≈ Idannicheeventualmentevenisseroarrecatiaimezziditrasportooalleattrezzaturedeiluoghidisostaodi pernottamento per comportamento scorretto da parte degli studenti dovranno essere risarciti dairesponsabili,seindividuati,viceversaidannisarannorisarcitidatuttiipartecipantialviaggio.

≈ Eventuali comportamenti scorretti di singoli o gruppimessi in essere durati i viaggi di istruzione, visiteguidate o altre attività esterne alla scuola costituiscono elemento di esclusione per similari attività delsuccessivoannoscolastico.

Perquantononprevistonellemodalitàorganizzative sopra illustrate si fa riferimentoallanormativaMIUR.Perl’organizzazionedeiviaggiedellevisitedidatticheilDirigentesiavvaledellacollaborazionedelledocenticonincaricofiduciario.

SCELTEORGANIZZATIVEEGESTIONALI

AlfinedigarantirelapienaattuazionedellediverseattivitàdidatticheprevistedalPTOF,èistituitalafiguradelVicario,diduedocentiresponsabilidellasedesuccursale,undocenteresponsabiledelCPIAdiIILivello.

E’altresì istituita,perogni consigliodi classe, la figuradelcoordinatore,puntodi riferimentoedi raccordoall’internodelteamdiclasseeneirapporticonlefamiglie.

Inoltre,sonostateindividuateleseguenti

FunzioniStrumentalialPianodell’OffertaFormativaa.s.2015/16:

N.1COORDINAMENTOEGESTIONEDELP.T.O.F

oStesuradelquadroriassuntivopermacroareedelleattivitàprogettuali.

oElaborazione,realizzazioneeverificadelPianoTriennaledell'OffertaFormativa.

oCoordinamentodelleattivitàcurriculariedextracurricolariinseritenelPTOF.

N.2ORIENTAMENTO

oCoordinamentodeirapportidicollaborazioneconlescuolesecondariediprimogrado.

oCoordinamentodeipercorsidiaccoglienzaedorientamentoiningresso,trasversaliedinuscita.

oMonitoraggiodegliesitiformativiadistanza

N.3DISAGIO

49

oMonitorarelesituazionididisagioindividuatedaiconsiglidiclassepredisponendo,inaccordoancheconlafamigliadeglialunni,lestrategiepiùidoneeperlariduzionedell'abbandonoscolastico;

oOrganizzareattivitàdiclasseocollettivesutematichelegatealdisagiogiovanileindividuate

d'intesaconidocentideglialunni;

o Organizzare "Io sportello d'ascolto" per la prevenzione del disagio giovanile e contrastare la dispersionescolastica;

oPromuovereI'aggiornamentoprofessionaledegliinsegnantiinmateriadiinsuccessoscolastico;

oVerificareemonitorareperiodicamentegliinterventidirecuperodeglialunni;

N.4COORDINAMENTODELLEATTIVITA'INFORMATICHE

(SITOWEBEGESTIONEDIGITALE)

oRealizzazionedelsitowebdell'Istituto

oAggiornamentocostantedelsitowebd'Istitutoeognialtrapiattaformainformaticaadesso

collegata.

o Raccolta e trasferimento delle informazioni sulle attività connesse alla realizzazione di materiale per lapubblicizzazionedell'Istitutoedellesueattività.

oCoordinamentodelleproposteedelleiniziativeperl'attuazionedel"PianoNazionaleperlascuoladigitale"(ancheinrelazioneaIIadotazionestrumentaledell'Istituto),aisensidellaL.n.107/2015.

N.5VALUTAZIONEEAUTOVALUTAZIONEDIISTITUTO

oValutazionedelleattivitàdelPOF.

oAttivazionedeiprocessidiautoanalisi.

oDiffusioneinternaedesternadeidatirelativiall'autovalutazioned'Istituto.

Comitatoperlavalutazionedeidocenti

Comestabilisce laLegge13 luglio2015n.107“Riformadelsistemanazionaledi istruzionee formazioneedelegaperilriordinodelledisposizioni legislativevigenti”:“Pressoogni istituzionescolasticaededucativaèistituito,senzanuoviomaggiorioneriperlafinanzapubblica,ilcomitatoperlavalutazionedeidocenti”.

2.“Ilcomitatohadurataditreanniscolastici,èpresiedutodaldirigentescolasticoedècostituitodaiseguenticomponenti:

a)tredocentidell'istituzionescolastica,dicuiduesceltidalcollegiodeidocentieunodalconsigliodiistituto;

b)unrappresentantedeglistudentieunrappresentantedeigenitori,perilsecondociclodiistruzione,sceltidalconsigliodiistituto;

c) un componente esterno individuato dall'Ufficio scolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici edirigentitecnici.

50

3.Ilcomitatoindividuaicriteriperlavalorizzazionedeidocentisullabase:

a) della qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché delsuccessoformativoescolasticodeglistudenti;

b)deirisultatiottenutidaldocenteodalgruppodidocenti inrelazionealpotenziamentodellecompetenzedeglialunniedell'innovazionedidatticaemetodologica,nonchédellacollaborazioneallaricercadidattica,alladocumentazioneealladiffusionedibuonepratichedidattiche;

c)delleresponsabilitàassuntenelcoordinamentoorganizzativoedidatticoenellaformazionedelpersonale.

4.Il comitatoesprimealtresì il proprioparere sulsuperamentodelperiododi formazioneediprovaper ilpersonaledocenteededucativo.Atal fine ilComitatoècompostodaldirigentescolastico,che lopresiede,daidocentidicuialcomma2,letteraa)edèintegratodaldocenteacuisonoaffidatelefunzioniditutor.

5.Ilcomitatovalutailserviziodicuiall'articolo448surichiestadell'interessato,previarelazionedeldirigentescolastico;nelcasodivalutazionedelserviziodiundocentecomponentedelcomitato,ailavorinonpartecipal'interessatoe ilconsigliodi istitutoprovvedeall'individuazionediunsostituto. Ilcomitatoesercitaaltresì lecompetenzeperlariabilitazionedelpersonaledocente,dicuiall'articolo501”.

Dipartimentodimateriaodiambitodisciplinare

Ogni Dipartimento definisce la programmazione didattica disciplinare e interdisciplinare, individuando gliobiettivi e i contenuti minimi irrinunciabili; formula proposte in merito ad attività di formazione eaggiornamento,all’acquistodiattrezzaturescientifiche,all'adozionedeilibriditesto;progettaecondivideleprovecomuniperclassiparallele. Ècompostodaidocentiappartenentiallamedesimaclassediconcorsooambitodisciplinare;presiedeildocentereferentedidipartimento.

Comitatotecnicoscientifico

E’ composto da docenti e da esperti del mondo del lavoro, delle professioni e della ricerca scientifica etecnologica. Il CTS costituisce un elemento che può favorire l’innovazione dell’organizzazione degli istitutiprofessionali;èunorganismoconfunzioniconsultiveepropositiveperl’organizzazionedelleareediindirizzoe l’utilizzazionedegli spazidiautonomiae flessibilità;è lo strumentoperconsolidare i rapportidella scuolaconilmondodellavoroedelleprofessioniesvilupparelealleanzeformative.

Perassicurarecontinuitàalleazioniprogrammatedalle istituzioniscolastichenella loroautonomia,ancheaifinidelmonitoraggio,valutazionedeirisultatiecontrollodiqualitàdeiprocessiattivati,ilCTSduraincaricauntrienni

51

ALTERNANZASCUOLALAVORO

L’alternanzaèunametodologiabasatasullosviluppodiprocessidiapprendimentochepromuovonolaculturadellavoroeprivilegianoladimensionedell’esperienza,intalsensoessacontribuisceadorientareilPianodell’OffertaFormativaperchési stabiliscano e si rafforzino i rapporti tra scuola/lavoro/territorio. La progettazione dei percorsi in alternanza fornisceelementi per sviluppare le competenze richieste dal profilo educativo, culturale e professionale del corso di studi. Ilconcettodicompetenza,«comprovatacapacitàdiutilizzare,insituazionidilavoro,distudioonellosviluppoprofessionaleepersonale,uninsiemestrutturatodiconoscenzeediabilitàacquisiteneicontestidiapprendimentoformale,nonformaleoinformale»presupponel’integrazionediconoscenzeconabilitàpersonalierelazionali; ladidatticapuò,quindi,offrireallostudenteoccasioniperrisolvereproblemieassumerecompitieiniziativeautonome,perapprendereattraversol’esperienzaeperelaborarla/rielaborarla.

La legge 107/2015 (comma 33 -43), sistematizza l’alternanza scuola lavoro dall’a.s.2015-2016 nel secondo ciclo diistruzione,attraverso:

“la previsione di percorsi obbligatori di alternanza nel secondo biennio e nell’ultimo anno della scuola secondaria disecondogrado,conunadifferenteduratacomplessivarispettoagliordinamenti:almeno400orenegliistitutiprofessionali,dainserirenelPianotriennaledell’offertaformativa.”

IlnostroIstitutohaunaconsolidataesperienzanell’attivitàdialternanzascuola-lavorotantodadivenireunacomponenteessenzialenellavitascolasticadeinostristudenti.

Il percorso formativo (400 ore strutturato nel triennio), si articolerà in formazione teorica e in esperienza pratica inazienda.Laformazioneteoricasaràfinalizzataall’acquisizionediconoscenzedibaseetrasversali,nonchédiconoscenzeprofessionali.L’esperienzapraticainaziendasaràfinalizzataall’acquisizionedicompetenzeprofessionali.

Nelcorsodelprimoannol’attività,delladuratadi100ore,avràcarattereorientativoconattivitàteoricaevisiteguidateinazienda.

Nelsecondoenelterzoanno,oltrealleattivitàdiorientamento,l’offertaformativasaràanchefinalizzataall’acquisizionedicompetenzespendibilinelmercatodellavoro.Sonoprevistedunque150oreperleclassiquartee150oreperleclassiquinte.

Ilcomitatotecnicoscientificosaràistituitoabreveecontribuiràallacostruzionediuncurricolochetengacontodellavoroepromuovaundialogosistematicoconilterritorio.

IpartneraziendalisonoimpresecheoperanosulterritorioechedaannicollaboranoconilnostroIstitutooffrendoainostristudentiimportantiesperienzedicrescitaprofessionale.

Iragazzidiversabiliavrannooccasionedimettereinpraticalecompetenzeacquisitenelleattivitàdiimpresasimulatachesisvolgerannoascuola.

Perquantoriguardalefigureprofessionalicheintervengonosulpercorsoformativo,risultanostrategichequelledeputateaseguirelostudentenellasuaattività.Essesono:iltutorinterno,iltutoresterno.

Iltutorinternosaràsceltotramiteavvisopubblicointernomentreitutoraziendalisarannoinseritinell’albodellascuola.

Leattivitàsarannocosìsuddivise:80%delleattivitàsisvolgerannofuoridalperiododilezioneelarestantepartedurantel’attivitàscolastica.

52

Allafinedell’annoscolasticosivaluterannoipercorsi.

Lefasiproposteperl’accertamentodellecompetenzerisultano:

♣descrizionedellecompetenzeattesealterminedelpercorso;

♣accertamentodellecompetenzeiningresso;

♣programmazionedeglistrumentieazionidiosservazione;

♣verificadeirisultaticonseguitinellefasiintermedie;

♣accertamentofinaledellecompetenze.

Irisultatifinalidellavalutazionevengonosintetizzatinellacertificazionefinale.

Lavalutazionefinaledegliapprendimentiaconclusionedell’annoscolastico,vieneattuatadaidocentidelConsigliodiclassetenutocontodelleattivitàdivalutazioneinitineresvoltedaltutoresternosullabasedeglistrumentipredisposti.

AZIONICOERENTICONILPIANONAZIONALESCUOLADIGITALE

NelnostroIstitutolasceltadiconiugarescuolaetecnologiaèanimatadall’ideadiorientareilmodellodididatticaadunagenerazionedistudentidiversarispettoaquellepassate: iragazzidioggisono“natividigitali”,costantementeconnessi, icui modelli di pensiero sono fortemente condizionati dalle tecnologie e dagli strumenti dell’era digitale (ormai parteintegrante della loro vita fuori dalle aule).La scuola, aprendo le sue porte alle nuove tecnologie, vuole dotarsi degli strumenti indispensabili ad elaborare unaproposta educativa che corrisponda ai “modelli di pensiero” delle giovani generazioni.

53

Trale8competenzechiavecheilParlamentoEuropeoeilConsiglioEuropeomettonoinevidenza, lecompetenzedigitalisonoindicatequaleviaperrenderelatecnologiaunostrumentodidatticodicostruzionedellecompetenzeingenerale.Aquesto riguardo il nostro Istituto intende rafforzare la proposta di “didattica digitale” già avviata in questi ultimi anniprevedendotregrandilineediattività:

- miglioramentodotazionihardware

- attivitàdidattiche

- formazioneinsegnanti

LaLegge107/2015introduceintuttelescuolelafiguradell’AnimatoreDigitale,undocentechehailcompitodifavorireilprocesso di digitalizzazione nell’istituto, di diffondere politiche legate all’innovazione didattica attraverso azioni diaccompagnamentoedisostegnoalPianonazionaleper lascuoladigitalesul territorio,nonchéattraverso lacreazionedigruppidilavoroeilcoinvolgimentodituttoilpersonaledellascuola. L’AnimatoredigitalesvolgeràquestoruoloincoerenzaconleindicazionidelPianoNazionaleScuolaDigitale.

FORMAZIONE

AMBITO INTERVENTIA.S2015-2016-FASEPRELIMINARE

Formazioneinterna

• Somministrazione di un questionario informativo per l’individuazione deibisogniformativi

• Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD con il corpodocente.

• FormazionespecificaperAnimatoreDigitale–

• Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori delterritorioeconlaretenazionale.

Coinvolgimento dellacomunitàscolastica

• Creazione sul sito istituzionaledella scuoladiunospaziodedicatoal PNSDperinformaresulpianoesulleiniziativedellascuola

Creazionedisoluzioniinnovative

• Revisione e integrazione, della rete wi-fi di Istituto mediante lapartecipazioneaprogettiPON.

• Ricognizioneemappaturadelleattrezzaturepresentinellascuola.

InterventiTriennio2016-2019

Ambito A.S2016-2017 A.S2017-2018 A.S2018-2019

Formazioneinterna

• Formazione specifica perAnimatore Digitale –Partecipazione a comunitàdi pratica in rete con altri

• Formazione specifica perAnimatore Digitale –Partecipazione a comunitàdi pratica in rete con altri

• Formazione specifica perAnimatore Digitale –Partecipazione a comunitàdi pratica in rete con altri

54

animatori del territorio econlaretenazionale

• Azione di segnalazione dieventi / opportunitàformative in ambitodigitale.

• Formazione per unmigliore utilizzo degliampliamenti digitali deitestiinadozione

• Formazione all’utilizzoregistro elettronico per inuovidocenti

• Monitoraggio attività erilevazione del livello dicompetenze digitaliacquisite.

animatori del territorio econlaretenazionale

• Azione di segnalazione dieventi / opportunitàformative in ambitodigitale.

• Formazione per l’uso diapplicazioni utili perl’inclusione.

• Formazione all’utilizzodelle Google Apps forEducational perl’organizzazione e per ladidattica.

• Aggiornamento delrepository d’istituto perdiscipline d’insegnamentoe aree tematiche per lacondivisione del materialeprodotto.(utilizzo dipiattaformaMoodle)

animatori del territorio econlaretenazionale

• Azione di segnalazione dieventi / opportunitàformative in ambitodigitale.

• Formazione per l’usodegli strumenti dautilizzareperunadidatticadigitaleintegrata.

• Formazione per l’uso distrumenti per larealizzazione di test, webquiz

• Formazione e uso disoluzioni tecnologiche dasperimentare per ladidattica

• Aggiornamento delrepository d’istituto perdiscipline d’insegnamentoe aree tematiche per lacondivisione del materialeprodotto.

• Formazione sull’uso diambienti diapprendimento per ladidatticadigitaleintegrata:soluzioni on line per lacreazione di classi virtuali,socialnetwork.

Monitoraggio attività erilevazione del livello dicompetenzedigitaliacquisite.

Coinvolgimento dellacomunita’scolastica

• Raccolta epubblicizzazione sul sitodellascuoladelleattivitàsvolte nella scuola informatomultimediale

• Utilizzo del registro

• Implementazionedegli spazi webspecifici didocumentazione ediffusione delleazioni relative alPNSD.

• Scenari e processi

• Coordinamento con lostaff di direzione, con lefiguredisistemaecongliassistentitecnici

• Coordinamento delleiniziative digitali per

55

elettronico percondividereprogrammazioni edocumenti e per leoperazionidiscrutinio

• Utilizzo sperimentale distrumenti per lacondivisione con glialunni (gruppi,community)

didattici perl’integrazione delmobile, gli ambientidigitali e l’uso didispositiviindividualiascuola(BYOD).

• Realizzazione da partedi docenti e studenti divideo, utili alladidattica e alladocumentazione dieventi / progetti diIstituto.

• Raccolta epubblicizzazione sul sitodellascuoladelleattivitàsvolte nella scuola informatomultimediale

• Utilizzodi strumentiperla condivisione con glialunni (gruppi,community)

• Eventi aperti alterritorio, conparticolare riferimentoai genitori e agli alunnisui temi del PNSD (cittadinanza digitale,sicurezza, uso dei socialnetwork, educazione aimedia,cyberbullismo)

• Partecipazione a bandinazionali, europei edinternazionali.

l’inclusione.

• Implementazione deglispazi web specifici didocumentazione ediffusione delle azionirelativealPNSD.

• Realizzazionedapartedidocenti e studenti divideo,utilialladidatticaealladocumentazionedieventi / progetti diIstituto.

• Raccolta epubblicizzazione sul sitodella scuoladelleattivitàsvolte nella scuola informatomultimediale

• Utilizzo di strumenti perla condivisione con glialunni (gruppi,community)

• Realizzazione diworkshop e programmiformativi sul digitale afavore di studenti,docenti, famiglie,comunità.

Creazione disoluzioniinnovative

• Revisione, integrazione,dellaretewi-fidiIstituto

• Ricognizione delladotazionetecnologicadiIstituto e sua eventualeintegrazione/revisione

• Creazione di unrepository d’istituto per

• Accesso ad Internetwireless/LANpertuttoilpersonaledellascuola.

• Creazione di repositorydisciplinari di video perla didattica auto-prodotti e/o selezionati

• Accesso ad Internetwireless/LAN per tutto ilpersonaledellascuola.

• Creazione di unlaboratorio mobilesfruttando oltre allatecnologia già indotazionedellascuola,latecnologia in possesso

56

disciplined’insegnamento e areetematiche per lacondivisione delmaterialeprodotto.

• Ricognizionedell’eventualità di nuoviacquisti

• Individuazione difinanziamentiattraversooperazionidicrowdfunding perincrementare leattrezzature indotazioneallascuola

• Partecipazione ai bandisulla base delle azionidelPNSD

a cura della comunitàdocenti.

• Sviluppo di attività dialfabetizzazione civicadelcittadinodigitale.

• Attività rivolte allosviluppo competenzedell’areacomputazionale deglialunni

●sperimentazionedinuovesoluzionidigitalihardwareesoftware.

• Ricognizionedell’eventualità di nuoviacquisti

• Partecipazione ai bandisulla base delle azionidelPNSD

deglialunniedocenti.

• Implementazione direpository disciplinari divideo per la didatticaauto-prodotti e/oselezionati a cura dellacomunitàdocenti.

• Utilizzodiclassivirtuali(comunity,classroom)

• Produzione percorsididattici disciplinari einterdisciplinari conparticolare riferimentoaglialunniBES

• Sperimentazione disoluzioni digitalihardware e softwaresempre più innovative econdivisione delleesperienze

• Partecipazione a bandinazionali, europei edinternazionali sulla basedelleazionidelPNSD

57

AGGIORNAMENTOEFORMAZIONEINSERVIZIODELPERSONALE

PerraggiungereleprioritàstrategicheindividuatenelPianodiMiglioramento,dunquepermiglioraree/osuperareleareedicriticitàindividuatedalRav,laformazionedelpersonaleèelementoessenziale.

Le iniziative formative scaturiscono dall’analisi dei bisogni degli insegnanti, dalla lettura e interpretazione delle esigenzedell’Istituto,evidenziatedalRAV,daipianidimiglioramento,dalle innovazioni chesi intendonomettere inatto.ComesileggenelleindicazioniMIURdel07.01.2016,laformazioneinservizio“obbligatoria,permanenteestrutturale”èconnessaalla funzione docente e rappresenta un fattore decisivo per la qualificazione di un sistema educativo e per la crescitaprofessionaledichiinessoopera.

OltrealPianoNazionaledi Formazione in fasedielaborazionedapartedelMIUR, ilnostro Istitutoprevedeunpianodiformazionepluriennalerivoltoaidocentieatutticolorocheoperanoall’internodellascuola.

Formazionedocenti

• Corsodiformazionesullaconsapevolezzadigenerenelladidatticafinalizzatoadacquisirestrumentiemetodologieperlaprevenzionedellaviolenzadigenere

• formazionesullaL.107/2015;

• formazionesullacostruzionedelcurricolopercompetenze

58

• formazionesuitemidellavalutazioneedell’innovazionemetodologico-didattica

• corsosull’HCCPeALLERGENIdestinatoainsegnantitecnico-praticietecnicideilaboratorienogastronomici

• formazionesuitemidelladisabilitàedell’inclusione

• formazionesullasicurezzaetuteladellasalutesulpostodilavoro

• formazionesulleinnovazionidigitalinelcampodelladidattica(PNSD)

Formazionedeidipartimentidisciplinari

• formazionesullaprogettazionediproveoggettivecomunieprovediprestazioneautentiche

• formazionesullaelaborazionedirubrichedivalutazione

Formazionedelgruppodimiglioramento

I membri del gruppo parteciperanno alla formazione specifica volta all’acquisizione di strumenti utili per il processo diautovalutazione,monitoraggioemiglioramento.

Formazionedell’animatoredigitale

L’animatoredigitaleparteciperàallaformazionespecificaorganizzatadalpoloformativodiriferimentoalfinedidarepienaattuazionealPNSDall’internodelnostroIstituto.

FormazionedelpersonaleATA

• formazionesullasicurezzaetuteladellasalutesulpostodilavoro

• formazionesulladematerializzazioneedigitalizzazione

• Corsipersalvaguardarelasicurezzaascuola(D.Lg81/2008,modeintegr.)etutelarelaprivacy;

59

FABBISOGNODIPERSONALE

I. FABBISOGNODIORGANICO

Inquestasezionesiindicailnumerodipostidiorganico,ancheinriferimentoallesezioni“L’organicodell’autonomia”e“Retidiscuoleecollaborazioniesterne”dellanotaMIURprot.n.2805del11.12.2015:

a.posticomuniedisostegno

Classediconcorso/sostegno

a.s.2016-17 a.s.2017-18 a.s.2018-19 Motivazione:indicareilpianodelleclassiprevisteelelorocaratteristiche

ITALIANOESTORIA

n.14cattedre N.14+6h. n.14+12h a.s.2016-1739classiIstitutoProfessionale2classiIst.Tecnico3classiCPIA2°liv.a.s.2017-1838classiIst.Profess.3classiIst.Tecnico3classiCPIA2°liv.a.s.2018/1938classiIst.Profess.4classiIst.Tecnico3classiCPIA2°liv.

SCIENZEDEGLIALIMENTI

A057

n.5 n.5 n.5

ACCOGLIENZATURISTICA

n.2+9h n.2+13h n.3

SCIENZEa060

n.2 n.2 n.2

CHIMICAA013

n.1 n.1+3h n.1+6h

MATEMATICA

n.8+6h n.8+9h n.8+12h

DIRITTO n.3 n.3 n.3

ECONOMIA n.6 n.6 n.6

MECCANICAA020

2h 3h 4h

PSICOLOGIA

12h n.1 n.1

60

FISICA n.2 n.2 n.2

ED.FISICA n.4 n.4 n.4

TEDESCO n.3 n.3 n.3

FRANCESE n.3cattedre+4h n.3cattedre+6h n.3cattedre+6h

INGLESE n.7 n.7 n.7

Accoglienzaturistica

n.3 n.3 n.3

CUCINA n.9 n.9 n.9

SALA n.7 n.7 n.7

b.Postiperilpotenziamento

Inriferimentoaquantoespresso,sullabasedelPOF,delRAV,delleazionidimiglioramentoorganizzativoegestionaleprevistiedituttiglialtridocumentidiprogrammazionedellascuola,èstatorichiesto,inaggiuntaall’organicodidiritto,unnumerodettagliatodidocenti,alfinediconcretizzareleazioniprevistedaicommi7e85L.107/2015.

Tipologia (es. posto comuneprimaria, classe di concorso scuolasecondaria,sostegno…)*

n.docenti Motivazione (con riferimento alle priorità strategiche alcapoIeallaprogettazionedelcapoIII)

Matematica

n. 3cattedre

Migliorare le competenze logico-matematiche attraversol’attuazione dei progetto previsti dal PDM e il supportoall’attivitàcurriculare

Italiano

n. 3cattedre

Migliorare le prestazioni degli studenti del biennio nelleprove standardizzate ; migliorare le competenze deglistudenti attraverso corsi di recupero/potenziamento inorariocurriculare/extracurriculare

Linguainglese n. 3cattedre

Migliorarelecompetenzelinguistichedeglistudentialfinediridurre la percentuale dei debiti formativi e arginarel’abbandono scolastico; ampliare l’offerta formativa

61

attraverso corsi volti al conseguimento delle CertificazionilinguistichedelQCER.

sostegno n. 4cattedre

Realizzazione di percorsi educativi individualizzati;miglioramentodell’areainclusioneedifferenziazione.

* Nella colonna “Tipologia” indicare anche, se esistenti, classi di concorso affini a cui attingere in subordine in caso dimancanzadiorganiconellaclassediconcorsoprincipale(Es.A0XX,oppureA0YYoA0ZZ).

c.Postiperilpersonaleamministrativoeausiliario,nelrispettodei limitiedeiparametricomeriportatinelcomma14art.1legge107/2015.

Tipologia n.

Assistenteamministrativo

n.7

Collaboratorescolastico

n.14

Assistentetecnicoerelativoprofilo(soloscuolesuperiori)

n.16

Altro

I. FABBISOGNODIATTREZZATUREEINFRASTRUTTUREMATERIALI

Sisuggeriscedifareriferimentoancheaquantoindicatoallesezioni“Leattrezzatureeleinfrastrutturemateriali”e“Retidiscuoleecollaborazioniesterne”dellanotaMIURprot.n.2805del11.12.2015.L’effettivarealizzazionedelpianoneiterminiindicatirestacomunquecondizionataallaconcretarealizzazione:

Infrastruttura/attrezzatura indotazione

Motivazione, in riferimento allepriorità strategiche del capo I e allaprogettazionedelcapoIII

Fontidifinanziamento

n. 5 Laboratori dotati dicomputerestampanti

n.2laboratorilinguistici

n.3LIM

62

n.10proiettori

n. 1 centro conferenzaaudio-video

100%delleauleèdotatadi accesso ad internetWi-Fi

Banda ultralarga con lareteGARR

Fabbisogno diInfrastruttura/attrezzatura

Sostituzione di computerobsoletiomalfunzionanti

Efficientamento dei laboratori al finedi favorire la didattica multimediale(PNSD)

PON-FESR

Aumento degli spazilaboratoriali

Efficientamento degli spazi laboratoriali finalizzati allo svolgimento delleattivitàtecnico-pratiche

PON-FESR

Sedesuccursale Ottimizzazionedeglispazid’aula PON-FESR–Entelocale

Aumentodelladotazionedivideoproiettorimobili

Dotare le aule di videoproiettori alfine di favorire la didatticalaboratoriale

PON-FESR

L’effettiva realizzazione del piano nei termini indicati resta comunque condizionata alla concreta destinazione a questaistituzionescolasticadapartedelleautoritàcompetentidellerisorseumaneestrumentaliconessoindividuateerichieste.

MONITORAGGIOEVALUTAZIONE

Tutti iprogettieleattivitàprevistenelPTOFsarannoanalizzatiattraversostrumentidimonitoraggioevalutazionetalidarilevareilivellidipartenza,gliobiettividiriferimentoneltriennio,ediconseguentiindicatoriquantitativiequalitativiperrilevarli.Questocomplessoedifficileprocessoèessenzialepercontrollare l’andamentodelleazioniprevistedalPianodimiglioramentoeverificarnel’efficaciaalfinediraggiungereitraguardiprevisti.

63

1Responsabiledellagestioneorganizzativad’istitutoconfunzionivicariedeldirigente:Prof.ssaElisabettaTito

FUNZIONIGRAMMAD'ISTITUTO 1/3

DirigenteScolastico:prof.ssaVitaSurico

AREAORGANIZZATIVA

2Responsabilidellasedesuccursale- prof.ssaVitaPizzulli- Prof.PiergianniMastrangelo

1Responsabiledellagestionevisite/viaggi:prof.ssaF.Scarati 1ResponsabileProgettoAmbiente:prof.GirolamoMastronuzzi

1Responsabileattivitàdienogastronomia:prof.ssaAdaSemeraro

1ResponsabileProgettolegalità:Prof.M.Rondinelli

2ResponsabiliRelazioniEsterne:prof.ssaMariluciFrigiolaprof.GiuseppeRubino

1 Responsabile Progetti - Fondi Strutturali/PON/FESR :prof.ssaLuisaPiarulli 10Responsabilidilaboratorio

1ResponsabileCPIA2°LIVELLOProf.ssaD.Capone

64

FUNZIONIGRAMMAD'ISTITUTO 2/3

AREADIDATTICA

n.5FunzioniStrumentali- GestionedelPTOF(prof.ssaM.Giannuzzi)- Orientamento(prof.S.D’Auria)- Disagio(Prof.ssaM.Scarati)- Coordinamentoattivitàinformatiche(prof.M.

Polo)- Valutazioneedautovalutazione(prof.ssaV.

Lazzaro)

1Responsabileattivitàdiorientamento:Prof.SimoneD’Auria

n.43Coordinatoriconsigliclasse

n.8CoordinatoridiDipartimento

1ResponsabiledellagestioneproveINVALSI:Prof.ssaV.Lazzaro

2Responsabiliperintegrazioneedinclusione:-alunniBES:prof.ssaMilenaScarati-alunnidiversabili:Prof.ssaEnzaPellegrino

1CoordinatoreAlternanzaScuolaLavoro:Prof.ssaFrancaNotaristefano

1Animatoredigitale:Prof.ssaMariaGiannuzzi

65

FUNZIONIGRAMMAD'ISTITUTO 3/3

AREAQUALITA'

AREACOMUNICAZIONE

1Responsabileautoanalisid’istituto

-

1Comitatodivalutazionedocenti

NUCLEOINTERNODIVALUTAZIONE

AREAAMMINISTRATIVA

AREASICUREZZA

Incarichispecificiapersonaleamministrativo

Incarichispecificiapersonaleausiliario

1Responsabileservizioprevenzioneeprotezione

n.4Addettiprimosoccorso

1CoordinatorePAI

1Responsabiledelsitowebd’istituto:prof.MarcoPolo

COMITATOTECNICOSCIENTIFICO

n.6Addettialservizioantincendio

66

ALLEGATOA

Oggetto: Atto d’Indirizzo del Dirigente Scolastico per la predisposizione del Piano Triennale dell’OffertaFormativaexart.1,c.14,Leggen.107/2015.

IL DIRIGENTE SCOLASTICO

- VISTA la leggen.107del13.07.2015,recantela“Riformadel sistema nazionale di istruzione e formazione e delegaper il riordino delle disposizionilegislativevigenti”;

- PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre ( p e r q u e s t ' a n n o g e n n a i o )

dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa (d’ora in poi: Piano);

2) il piano deve essere elaborato dal Collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico e successivamente approvato dal Consiglio d’istituto;

3) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnato e, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;

4) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola;

-TENUTOCONTO

1) delle priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati nel Rapporto di Autovalutazione ed il conseguente Piano di Miglioramento; 2) delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio che evidenziano la necessità di mettere in atto la massima collaborazione tra scuola e territorio per la realizzazione condivisa di un percorso comune, puntando su:

- rafforzamento delle competenze chiave trasversali, essenziali per lo sviluppo personale, la cittadinanza attiva, l’inclusione sociale e l’occupazione;

- valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l’interazione con le imprese

EMANA

ai sensi dell’art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall’art. 1 comma 14 della L. 107/15, il seguente

ATTO D’INDIRIZZO PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E LE SCELTE DI GESTIONE E DI AMMINISTRAZIONE

Al fine della predisposizione di un Piano Triennale dell'Offerta Formativa che miri a favorire il successo scolastico e ponga attenzione al percorso formativo di ogni singolo alunno si dovranno tenere in considerazione i seguenti obiettivi formativi individuati come prioritari tra quelli elencati all’art. 1 c. 6 della L. 107/15: a) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché allalinguaingleseeadaltrelinguedell'Unioneeuropea;

b)potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche;

c) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica attraverso la valorizzazionedell'educazioneinterculturaleeallapace,ilrispettodelledifferenzeeildialogotraleculture,ilsostegnodell'assunzionediresponsabilitànonchédellasolidarietàedellacuradeibenicomuniedellaconsapevolezzadeidirittiedeidoveri;

67

d) sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilitàambientale,deibenipaesaggistici,delpatrimonioedelleattivitàculturali;

e)potenziamentodellemetodologielaboratorialiedelleattivitàdilaboratorio.

1. Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all’art. 6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n. 80 dovranno costituire parte integrante del Piano.

2. Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI ed in particolare delle criticità emerse tanto in ambito matematico quanto in quello linguistico.

3. Nello specifico si dovrà tenere conto delle seguenti indicazioni e priorità relative alle diverse aree sotto elencate:

1) ORGANICO POTENZIATO E ORGANICO DELL’AUTONOMIA L’organicopotenziatoèstatochiestoperlefinalitàprevistedallaleggen.107/2015etenendocontodelleprioritàdelRAV.

NelPianovanno indicate leprioritàrispettoagliambitidi insegnamentooclassidiconcorsodelpersonaleassegnatoperl’organico potenziato dell’anno 2015/16 e per l’organico dell’autonomia del triennio successivo. Nel Piano dell’offertaformativaverrannodefinitianchegliambitidicoordinamentoedisupportoall’azionedidattica(n.1collaboratoredelDS,n.3Responsabilidisede,n.43coordinatoridiclasse).

Per ciò che concerne i posti del personale ATA il fabbisogno è così definito: DSGA Direttore dei servizi generali e amministrativi n. 1; Assistenti amministrativi n. 7; Assistenti tecnici n. 16 ; Collaboratori scolastici n. 14.

Con una Direttiva specifica al Direttore dei Servizi Generali ed Amministrativi vengono date indicazioni e criteri di massima, al fine di condividere le condizioni per gestire efficacemente i servizi generali e amministrativi di questa istituzione scolastica in coerenza con le priorità indicate dal Piano dell’Offerta Formativa.

2) AREA DEL CURRICOLO

• Completamento della pianificazione curricolare introducendo standard di valutazione, prove comuni oggettive di Istituto, compiti di prestazione autentica e relative rubriche di valutazione

• Curricolo per lo sviluppo delle competenze trasversali (tra cui competenze di cittadinanza, competenze digitali, ecc…) • Promozione dell’innovazione didattico - educativa e della didattica per competenze • Potenziamento delle strategie per consolidare le competenze linguistiche e le competenze logico-matematiche • Potenziamento delle lingue straniere • Cura delle competenze informatiche nell’ambito del Piano Nazionale Scuola Digitale • Individuazione di percorsi per lo sviluppo di competenze di cittadinanza attiva • Percorsi di alternanza scuola/lavoro e/o di didattica laboratoriale, attraverso un raccordo costante con le diverse realtà

istituzionali, culturali ed economiche operanti sul territorio

3)SUCCESSOFORMATIVOEINCLUSIONE

• Definizione di azioni di recupero delle difficoltà, di supporto nel percorso scolastico, di valorizzazione delle eccellenze per la promozione del successo formativo di tutti gli alunni, sia in orario curricolare che extra-curricolare.

• Potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali. • Monitoraggio e verifica delle strategie inclusive concordate nei PEI e nei PDP. • Attività di prevenzione alla violenza e alle discriminazioni, promozione del benessere, della salute della persona e dello stare

bene insieme a scuola, nell’ottica della rimozione degli ostacoli che impediscano o limitino lo sviluppo armonico degli alunni.

68

4)AUTOVALUTAZIONED'ISTITUTO

• Implementazione del sistema di valutazione previsto dal DPR 80/13 con la raccolta e l’elaborazione di dati utili all’analisi della qualità del servizio scolastico, sia sul versante dei risultati scolastici, sia su altri processi del rapporto di autovalutazione, allo scopo di migliorare gli esiti delle prove standardizzate nazionali e delle competenze chiave di cittadinanza, come previsto nel RAV.

• Attuazione del piano di miglioramento collegato al RAV e verifica dell’efficacia delle azioni attuate.

5)AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA

• Elaborazione di proposte riconducibili alle aree di miglioramento e agli elementi di priorità definiti nel RAV e nel Piano di miglioramento, collegate alla progettazione didattica, in orario curricolare ed extracurricolare.

6)ORIENTAMENTO/CONTINUITA’

• Ampliamento e sistematizzazione delle attività di orientamento in ingresso, in uscita ed al termine del primo biennio al fine di migliorare il successo formativo degli studenti e al contempo ridurre i fenomeni di dispersione scolastica.

• Nell’ottica del Curricolo verticale intensificare, anche attraverso accordi di rete ed iniziative condivise, i rapporti con le scuole d'istruzione secondaria di primo grado.

• Accrescerelaquantitàelaqualitàdelleformedicollaborazioneconilterritorio:reti,accordi,progetti,fundraisingecrowdfunding.

7)DOTAZIONISTRUMENTALIeINNOVAZIONITECNOLOGICHE

• Maggiore utilizzo dei laboratori esistenti. • Ampliamento della dotazione tecnologica e dell’offerta di formazione nell’ambito delle tecnologie digitali per la promozione

dell’uso delle tecnologie nella didattica quotidiana e nell’organizzazione degli uffici in funzione della completa dematerializzazione, anche attraverso l'adesione a Bandi FESR.

• Supportare l’innovazione tecnologica con azioni mirate e l’adesione ai progetti PON. • Miglioramento della comunicazione tra scuola e famiglie con maggior trasparenza e possibilità di accesso ad informazioni e

materiali prodotti dall’Istituto, grazie anche all'implementazione del sito • Snellimento delle modalità di comunicazione interna tra sedi e personale utilizzando tutte le potenzialità del sito: Albo pubblico,

Amministrazione Trasparente, modulistica a disposizione, diffusione circolari, parte riservata al personale, ecc

8)FORMAZIONE

Perilpersonaledocente:

In base a quanto previsto dalla L. 107/15, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale e le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il Piano Triennale dell'Offerta Formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche.

In base alle aree di priorità individuate dal Rav, al redigendo Pdm e al fabbisogno formativo emerso attraverso questionari distribuiti ai docenti, nel Piano andranno inseriti:

ü Corsi di formazione diretti alle figure sensibili per la sicurezza; ü Corsi di formazione sulla didattica per competenze e valutazione delle competenze (compiti di prestazione

autentica/Rubriche valutative/Prove oggettive), in particolare per l’elaborazione del curricolo relativo a competenze trasversali.

ü Corsi di formazione sulle tecnologie informatiche e la loro applicazione all’attività didattica. Per il personale amministrativo:

ü Corso di formazione relativo alla digitalizzazione della scuola.

69

9)PARTECIPAZIONEALLEINIZIATIVEDEIPON

SidovràprevederelapredisposizionediprogettiperaccedereaifondiPON(siaFSEcheFESR)perlaProgrammazione2014-2020, ai bandi ministeriali ex DM. 435/15 o regionali, in coerenza con il Piano di Miglioramento e sulla basedell’autovalutazionedeipropri bisogni. Si partiràdaun’autodiagnosidei fattori dimaggiore criticità (contesto scolastico,familiareeculturale)perproporreleazionipiùappropriatealleesigenzedellascuolaedelterritorio.

10)COSTITUZIONEDELCOMITATOTECNICOSCIENTIFICOdicuiaiDPR87-88/10edindicatalastrutturaritenutapiùfunzionaleperlostesso.

PRESOATTO

del presente atto d'indirizzo la Funzione Strumentale a ciò designata, affiancata dalla Commissione dei docenti, dovràelaborareilPianotriennaledell'offertaformativa,entrol'11gennaio2016.

Entroil15digennaioilPianodovràessereportatoinCollegioperlarelativadeliberaeapprovatodalConsigliodiistituto.

Le Funzioni Strumentali individuate dal Collegio Docenti, i Collaboratori del Dirigente Scolastico, i Coordinatori di Classe, i Responsabili di s e d e , i Responsabili dei progetti di ampliamento dell’offerta formativa costituiranno i nodi di raccordo tra l'ambito gestionale e l'ambito didattico, al fine di garantire la piena attuazione del Piano.

IlCollegiodocentiètenutoadunaattentaanalisidelpresenteattodiindirizzo,inmododa

assumeredeliberazionichefavoriscanolacorrettezza,l’efficacia,l’efficienza,l’imparzialitàe

trasparenzarichiestaallepubblicheamministrazioni.

Poichéilpresenteattod’indirizzo,introdottodaunanormativarecente,machesiriallacciaallaprecedente

normativa,sicollocainunmomentodigrandicambiamentinormativi,siavvisasind’orachepotràessere

oggettodirevisione,modificaointegrazione.

Consapevoledell’impegnocheinuoviadempimenticomportanoperilCollegioDocentiedellozeloconcuiilpersonaledocenteassolvenormalmenteaipropridoveri,laDirigenteScolasticaauspicachetuttoilnostrolavorosisvolgasempreinunclimadiconsapevoleefattivacollaborazione.

Castellaneta,12gennaio2016

IlDirigenteScolastico

VitaMariaSurico

70

ALLEGATOb.PIANODIMIGLIORAMENTO

“MauroPerrone”

IstitutodiIstruzioneSuperioredeiServiziEnogastronomiciedell'OspitalitàAlberghieraedeiServiziCommerciali

IstitutoTecnicodelTurismo

ViaSpinetoMontecamplo2974011CASTELLANETA(TA)Tel:0998491151-0998447161

PIANODIMIGLIORAMENTO2015/2016

approvatodalConsigliodiIstituto

nellasedutadel15gennaio2016

71

IndiceIntroduzione3SEZIONE1-Sceglieregliobiettivistrategiciintrepassi5

Passo1-Verificarelacongruenzatraobiettividiprocessoepriorità/traguardi5

Passo2-Elaborarediunascaladirilevanzadegliobiettividiprocesso7

Passo3-Ridefinirel’elencodegliobiettividiprocesso,irisultatiattesi,gliindicatori

dimonitoraggiodelprocessoelemodalitàdimisurazionedeirisultati8SEZIONE2-Decidereleazioniperraggiungereciascunobiettivodiprocessointrepassi10

Passo1-Ipotizzareleazionidacompiereconsiderandoneancheipossibili

effetti

Passo2-Rapportareglieffettidelleazioniaunquadrodiriferimento

innovativo11

Passo3-Definirel’elencodelleazionicheverrannomesseinattoperraggiungerel’obiettivoSEZIONE3-Pianificareleazionidiciascunobiettivointrepassi

Passo1-Definirel’impegnodellerisorseumaneelerisorsestrumentali12

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni13

Passo3-Programmareilmonitoraggioperiodicodellostatodiavanzamentodel

raggiungimentodell’obiettivodiprocesso14SEZIONE4-Valutare,condividereediffondereirisultatidelpianodimiglioramentointrepassi

Passo1-Valutareirisultatiraggiuntisullabasedegliindicatorirelativiaitraguardidel

RAV

Passo2-Descrivereiprocessidicondivisionedelpianoall’internodellascuola17

Passo3-Descriverelemodalitàdidiffusionedeicontenutiedeirisultatidelpianosia

all’internocheall’esternodell’organizzazionescolastica.

Passo4-DescriverelemodalitàdilavorodelNucleodiAutovalutazione19APPENDICEA-ObiettividelPianoTriennaledell’Offertaformativa(legge107/2015)21APPENDICEB-L’innovazionepromossadaIndireattraversoleAvanguardieEducative

72

2

73

Introduzione All’interno del SNV il miglioramento si configura come percorso volto adindividuare una linea strategica, un processo di problemsolvinge dipianificazione che la scuola mette in atto sulla base di quanto deciso nellasezione5delRAV.Ilprocessodimiglioramentorimandanecessariamentealleprioritàindividuatechevengonoriconosciutecome“mission”dellascuola,un’ideadiscuolaversocui puntare. Ma parlare di miglioramento significa anche parlare di“responsabilità” in quanto dovranno essere identificate all’internodell’organizzazionepersonechecuranoiprocessieliportanoavanti.Seilmiglioramentoèunviaggio,lascuolahabisognodiunamappachesappiaessere comprensibile per chi la consulta e che illustri le vie scelte perarrivareallameta.Questamappaèproprioil“PianodiMiglioramento”.Comeognimapparappresentae caratterizza espressamente un certo territorio, così un piano dimiglioramentodescriveilprocessodiun’organizzazioneversolaqualità.Quandounascuoladelinealapropriamappadimiglioramento,tratteggiaanchedue livelli: quello che descrive ciò che avviene all’interno della singolaclasse, nel rapporto con gli studenti e quello che invece accade a livelloorganizzativo,nelrapportotradocenti,genitori,territorio.Esattamentecomeunamappatridimensionale,iduelivellisicompletanoperfornireunavisionerealedellacomplessitàdellascuola.IlprocessodigestionedelPianosiispiraalciclodelmiglioramentocontinuodescrittoneiProgettiQualità:§Definizionediobiettivichiariecondivisi(Pianificazione);§Realizzazione delle attività pianificate e monitoraggio delle stesse(Esecuzione);§Valutazione dei risultati ottenuti in relazione agli obiettivi previsti(Verifica);§Eventuali correzioni, verifiche e sviluppi futuri delle azioni svolte(Revisione).La progettazione del miglioramento scolastico rimanda alla competenza checiascun insegnante ha nel progettare la propria didattica, spostandoprogressivamenteilfocusdalgruppoclasseallacomunitàscolastica.Solitamentevengonodettagliate:§le attività che caratterizzano le azioni scelte, con i tempi previsti direalizzazione(cronoprogramma)eiresponsabilidiriferimento;§le risorse umane, economiche e strumentali che verranno utilizzate e leopportunitàcontestualicheneassicuranol’accessibilità;§leattivitàdimonitoraggioedivalutazionedelleazioni,congliindicatoridiriferimentoeglistrumentinecessariperrilevarli;§le attività di diffusione e di condivisione dei processi attivati e deirisultatiottenuti.IlPianodiMiglioramentoprevede4sezioni:1.Sceglieregliobiettividiprocessopiùutiliallalucedelleprioritàindividuatenellasezione5delRAV.2.Decidereleazionipiùopportuneperraggiungeregliobiettiviscelti.3.Pianificaregliobiettividiprocessoindividuati.

74

4.Valutare,condividereediffondereirisultatiallalucedellavorosvoltodalNucleodiValutazioneVerrannodiseguitoillustratelequattrosezioniattraversopassiguidati.

75

SEZIONE1-SceglieregliobiettividiprocessointrepassiPasso1-Verificarelacongruenzatraobiettividiprocessoepriorità/traguardi

Tabella 1 - Relazione tra obiettivi di processo e priorità strategiche (Elencare gli obiettivi di processo come indicati nella sezione 5 del RAV e barrare le colonne 1 e/o 2 per indicare l’attinenza

di ciascuno a una o entrambe le priorità)

Areadiprocesso

Obiettividiprocesso

E’connessoallepriorità…

Ridurre la % degli studenti non ammessi alle classi successive nel primo biennio Migliorare le competenze in matematica ed in inglese per gli alunni

Migliorare le competenze in italiano ed in matematica per gli alunni delle classi seconde

Ridurre la percentuale degli studenti con scarse competenze in matematica

Curricolo,ProgettazioneeValutazione

Migliorare il processo di valutazione con una mirata progettazione della didattica nell’ottica innovativa di un curricolo con prove standardizzate comuni

2

3

4

Ambientediapprendimento

Migliorare i risultati degli apprendimenti prioritariamente in MAT ed ITA in orario curricolare attraverso personalizzazione degli apprendimenti

■ ■

2

3

4

Inclusioneedifferenziazione

1

Innalzare i livelli di prestazione prioritariamente in MAT e ITA con azioni formative di recupero(Giornate dedicate al

76

RECUPERO/Supporto pomeridiano)

3

4

Continuitàeorientamento

1

2

3

4

Orientamentostrategicoeorganizzazionedellascuola

1

2

3

4

Sviluppoevalorizzazionedellerisorseumane

Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di valutazione.

Costituire gruppi di lavoro per elaborare materiali didattici innovativi

3

4

Integrazioneconilterritorioerapporticonlefamiglie

1

2

3

4

Domandeguida1. Qualisonoinessitraobiettivietraguardi?2. Cisonoridondanze?3. Gliobiettivicopronoinmodopotenzialmenteefficacieecompletolepriorità

dichiarate?

Passo2-ElaborareunascaladirilevanzadegliobiettividiprocessoAlfinedivalutarelarilevanzadiciascunodegliobiettividiprocesso,lascuolaèinvitataacompiereunastimadellalorofattibilitàedell’impatto.Perogniobiettivola scuola attribuisce un valore di fattibilità e uno di impatto, determinando infineunascaladirilevanza.Lastimadell’impattoimplicaunavalutazionedeglieffettichesipensapossanoavereleazionimesseinattoalfineperseguirel’obiettivodescritto.

77

La stima della fattibilità si attua sulla base di una valutazione delle realipossibilità di realizzare le azioni previste tenendo conto delle risorse umane efinanziarieadisposizione.Sipossonoconsiderareipunteggida1a5,comesegue:

1=nullo2=poco3=abbastanza4=molto5=deltutto

Ilprodottodeiduevalorifornisceunascaladirilevanzadegliobiettividiprocessidamettereinatto.Alla luce di queste valutazioni, la scuola può analizzare con più attenzione il pesostrategico degli obiettivi di processo in vista della pianificazione dei processi adessi sottesi. Al termine di questo lavoro la scuola può valutare se rivedere gliobiettivi dichiarati nel RAV, concentrandosi su quelli di rilevanza maggiore e,all’occorrenza,eliminandooridimensionandoilpesodiquellidiminorerilevanza.

DomandeguidaCisonoobiettiviche,ancheseimportanti,nonèpossibilerealizzare?Suqualiobiettivièopportunoconcentrarelerisorse?

TABELLA2-Calcolodellanecessitàdell’interventosullabasedifattibilitàedimpatto(Alfinedicalcolarelarilevanzadell’obiettivoutilizzarelatabellariportandolestimesullafattibilitàesull’impattoeilprodottodeiduevalorinumerici.)

Obiettivodiprocessoelencati

Fattibilità(da1a5)

Impatto(da1a5)

Prodotto:valorecheidentificalarilevanzadell’intervento

1. Migliorare il processo di valutazione con una mirata progettazione della didattica nell’ottica innovativa di un curricolo con prove standardizzate comuni

5 5 25

2. Migliorare i risultati degli apprendimenti prioritariamente in MAT ed ITA in orario curricolare attraverso la personalizzazione degli apprendimenti

4 5 20

3. Innalzare i livelli di prestazione prioritariamente in MAT e ITA con azioni formative di recupero(Giornate dedicate alRECUPERO/Supporto pomeridiano)

4 5 20

4. Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di valutazione

5 5 25

5. Costituire gruppi di lavoro per elaborare materiali didattici innovativi

5 5 25

78

6.

Passo 3 - Ridefinire l’elenco degli obiettivi di processo e indicare i risultati attesi, gli indicatori di monitoraggio del processo e le modalità di misurazione dei risultati.

Sullabasedellavoroprecedente,lascuolapuòdefinireunalistaordinatadegliobiettividiprocessochesarannooggettodellasuccessivapianificazione.Perognunoènecessariaunachiaradefinizionedeirisultatiattesiedegliindicatorisucuibasarelamisurazioneperiodicadeiprocessiattivati,aifinidelmonitoraggiodell’efficaciadelleazioniintraprese.Irisultatiattesiegliindicatoridiprocessodevonoessereespressiinunaformaconcretaeosservabile.

Tabella 3 - Risultati attesi e monitoraggio (Nella colonna “indicatori di monitoraggio” esprimere un elemento su cui basare il controllo periodico del processo in atto. L’indicatore dovrebbe essere un valore misurabile o comunque accertabile in modo univoco)

Obiettivodiprocessoinviadi

attuazione

Risultatiattesi Indicatoridimonitoraggio

Modalitàdirilevazione

1. Migliorare il processo di valutazione con una mirata progettazione della didattica nell’ottica innovativa di un curricolo con prove standardizzate comuni

Maggiore equità degli esiti per il 100% delle classi

n. incontri di dipartimento

N. prove strutturate per classi parallele

Misurazione attraverso:

-N. di prove

-Circolari del DS sulla somministrazione delle prove strutturate per classi parallele (elaborazione prove);

-Verbali dipartimento (griglie di valutazione e criteri comuni di correzione)

2. Migliorare i risultati degli apprendimenti prioritariamente in MAT ed ITA in orario curricolare attraverso la personalizzazione degli apprendimenti

Miglioramento dell’efficacia dell’azione didattica non inferiore al 25% degli studenti coinvolti

Scrutini italiano e matematica IQ 2016 /Scutinio finale 2016

Confronto tra voto scrutinio 1°Q 2016 e scrutinio finale 2016

79

3. Innalzare i livelli di prestazione prioritariamente alla MAT e ITA con azioni formative di recupero (Giornate dedicate al RECUPERO/Supporto pomeridiano)

Livello di partecipazione degli studenti, misurabile attraverso una % di frequenza corrispondente ad almeno il 70%

Frequenza dei percorsi (Monitoraggio quantitativo)

Soddisfazione misurabile con un questionario di customer satisfaction

(Monitoraggio qualitativo)

Fogli firma

Rapporto tra n. alunni soddisfatti e n. alunni partecipanti*100

Miglioramento dell’efficacia dell’azione didattica non inferiore al 25% degli studenti coinvolti

n. 2 prove ex ante/ex post italiano e matematica di tipologia INVALSI

(Monitoraggio quantitativo)

Confronto tra n. 2 prove ex ante/ex post italiano e matematica di tipologia INVALSI

4. Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di valutazione

Sviluppo delle competenze sul processo di valutazione per il 90% della comunità professionale

Frequenza del personale scolastico (Attestati di partecipazione)

(Monitoraggio quantitativo)

Rapporto tra Personale frequentante/n.docenti*100

Efficacia della azione formativa erogata per almeno il 70% dei docenti corsisti

Gradimento del personale docente misurabile con un questionario di customersatisfaction

(Monitoraggio qualitativo)

Rapporto tra n. docenti soddisfatti e n. docenti partecipanti*100

5. Costituire gruppi di lavoro per elaborare materiali didattici innovativi

lmplementazione di prassi didattiche e strumenti, relativi alla valutazione per competenze per il 44 % delle classi

Verbali Gruppi di lavoro

N. di Prove autentiche

Misurazione attraverso:

-N. di prove

-Circolari del DS sulla somministrazione dei compiti di prestazione autentica (diffusione prove);

80

-Verbali Gruppi di lavoro (Rubriche Valutative)

SEZIONE2-Decidereleazioniperraggiungereciascunobiettivodiprocessoinduepassi

(Ipassidiquestasezionedovrannoessereripetutiperciascunobiettivodiprocessochesiintenderaggiungerenell’annoincorso.)

Passo1-Ipotizzareleazionidacompiereconsiderandoneipossibilieffetti

negativiepositiviamedioealungotermine

Decidere le azioni da compiere è un passaggio che richiede una riflessioneattenta:inprimoluogooccorreprefigurarelepossibiliazionivalutandoneglieffetti positivi ma considerando anche i possibili effetti negativi su altriaspettidell’attivitàdellascuola.E’opportunopensarecheglieffettidelleazioniintrapresenonsiesaurirannonelbreveperiodomasiripercuoterannosutempimedielunghidellavitadellascuola.DomandeguidaQualisonoglieffettipositivicheun’azionepuòprodurreall’internodellascuola?Quali sono invece gli aspetti negativi che la stessa azione può produrre, innescandomeccanisminonvirtuosi?Questeazioniinnescanoacascataaltreazioni?Glieffettidiquesteazionisivedrannoanchenegliannisuccessivi?

Tabella4-Valutazionedeglieffettipositivienegatividelleazioni

Migliorare il processo di valutazione con una mirata progettazione della didattica nell’ottica innovativa di un curricolo con prove standardizzate comuni

Azioneprevista

Effettipositivi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettipositivi

all’internodellascuola

alungotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

alungotermine

Progettare in seno ai Dipartimenti prove comuni per classi parallele e griglie di valutazione con criteri di correzione comuni

Attivazione di processi riflessivi e di confronto tra docenti Rimodulazione delle strategie didattiche Sviluppo delle competenze degli alunni

Creazione di una “comunità di pratiche” Potenziamento delle competenze disciplinari

Adesione al gruppo da parte di alcuni ancora resistenti al cambiamento per inerzia

81

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno non solo sulraggiungimento di obiettivi a breve termine ma se saranno l’occasione peravviareunprocessodiinnovazioneprofondodellascuola.Leazionivengonoquindimesseinrelazioneconunquadrodiriferimentochedaun lato emerge dal lavoro che l’INDIRE mette in atto con le scuole delleAvanguardieEducativeedall’altrosiconnettealdisegnodellalegge107/15DomandeguidaLe azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dallalegge107?Le azioni prevedono la modifica degli ambienti di apprendimento odell’organizzazionescolastica?Nelleazionidescrittesipuòevidenziareunalineaditendenzacheportaversol’innovazione?

Nota:Siveda:

§ AppendiceAgliobiettivitriennalichesonostatidescrittinellalegge107/2015§ AppendiceBiprincipidelleideedelleAvanguardieInnovativesucuiIndiresta

lavorandoperfavorireladisseminazionedell’Innovazionenellescuole

Tabella5–Caratteriinnovativi

CaratteriinnovativIdell’obiettivo Connessione con il quadro diriferimentodicuiinAppendiceAeB

L’obiettivo risulta innovativo in quanto risponde ad un bisogno di omogeneità e di trasparenza dell’Istituto

• Appendice A a.

b.

n.

o.

• Appendice B

2.

7.

82

Migliorare i risultati degli apprendimenti prioritariamente in MAT ed ITA in orario curricolare attraverso la personalizzazione degli apprendimenti

Azioneprevista

Effettipositivi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettipositivi

all’internodellascuola

alungotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

alungotermine

Individualizzazione dell'insegnamento effettuato dai docenti curricolari in tutte le classi e tutte le discipline volti alla revisione delle unità di apprendimento deficitarie

Ottimizzazione delle risorse umane

Maggiore capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire.

Attivazione percorsi di recupero in italiano e matematica in orario curricolare per alunni

Ottimizzazione delle risorse umane

Maggiore capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire.

83

delle classi I/II con il coinvolgimento dei docenti DAS che prevedano interventi individualizzati, a piccoli gruppi per alunni stessa classe DAS Progetti A e B

Implementazione nelle classi quinte, con il coinvolgimento di un docente dell’organico potenziato di azioni di codocenza in italiano volte alla preparazione della I prova maturità

Ottimizzazione delle risorse umane

Maggiore capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire.

Ampliamento del curricolo da 32 a 34 ore destinato alla classe I (Tecnico per il Turismo) attraverso l’integrazione dell’area linguistica (TEDESCO) con il coinvolgimento di un docente OP

Ottimizzazione delle risorse umane

Maggiore capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire.

Passo 2 - Rapportare gli effetti delle azioni a un quadro di riferimento

innovativo

Le azioni pianificate avranno effetti duraturi se incideranno non solo sulraggiungimento di obiettivi a breve termine ma se saranno l’occasione peravviareunprocessodiinnovazioneprofondodellascuola.Leazionivengonoquindimesseinrelazioneconunquadrodiriferimentochedaun lato emerge dal lavoro che l’INDIRE mette in atto con le scuole delleAvanguardieEducativeedall’altrosiconnettealdisegnodellalegge107/15DomandeguidaLe azioni possono essere connesse a qualcuno degli obiettivi previsti dallalegge107?Le azioni prevedono la modifica degli ambienti di apprendimento odell’organizzazionescolastica?Nelleazionidescrittesipuòevidenziareunalineaditendenzacheportaversol’innovazione?

Nota:Siveda:

§ AppendiceAgliobiettivitriennalichesonostatidescrittinellalegge107/2015

84

§ AppendiceBiprincipidelleideedelleAvanguardieInnovativesucuiIndirestalavorandoperfavorireladisseminazionedell’Innovazionenellescuole

Tabella5–Caratteriinnovativi

Caratteriinnovativedell’obiettivo Connessione con il quadro diriferimentodicuiinAppendiceAeB

L’obiettivo destinato agli alunni in orario curricolare è innovativo perché consente di sopperire alle criticità emerse e per adeguare i risultati agli standard nazionali ed europei

Innalzare i livelli di prestazione prioritariamente alla MAT e ITA con azioni formative di recupero (Giornate dedicate al RECUPERO/Supporto pomeridiano)

Azioneprevista

Effettipositivi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettipositivi

all’internodellascuola

alungotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

alungotermine

TUTOR PER AMICO

Implementazione, per gli alunni del primo biennio, di interventi extracurricolari, volti alla acquisizione del metodo di studio prioritariamente nelle aree linguistico/logico-matematica

Capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire

Prevenzione della dispersione scolastica

SPORTELLO DIDATTICO Implementazione, per gli alunni del secondo biennio, di interventi extracurricolari, volti ad un supporto didattico prioritariamente nelle aree linguistico/logico-matematica e materie di indirizzo

Prevenzione della dispersione scolastica

85

CERTIFICAZIONI LINGUISTICHE Implementazione di percorsi didattici in lingua straniera (ING/TED/FRAN)in orario extra curricolare per alunni del triennio volti al conseguimento di certificazioni linguistiche Cambridge/Goethe/Chambre de Commerce

Sviluppo delle competenze nelle lingue straniere

Conseguimento di certificazioni spendibili nel mondo del lavoro

DAS Progetti A e B

Attivazione percorsi di recupero in italiano e matematica in orario extra curricolare per alunni delle classi I/II con il coinvolgimento dei docenti DAS che prevedano interventi individualizzati per gruppi di livello

Capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire

Prevenzione della dispersione scolastica

Progetti ex art.9 CCNL

Attivazione percorsi di recupero in italiano e matematica, attraverso l’ausilio delle discipline tecnico-pratiche, in orario extra curricolare per alunni delle classi I (lotta dispersione) sulla motivazione allo studio

Capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire

Prevenzione della dispersione scolastica

PON FSE – Asse I – Azione10.2“Miglioramentodellecompetenzechiavedegliallievi)Attivazione percorsi di madrelingua, lingua straniera e matematica in orario extracurr. che prevedano interventi per gruppi di livello volti al miglioramento degli apprendimenti INVALSI

Capacità di individuazione delle priorità su cui intervenire

Acquisizione nella pratica didattica quotidiana di modalità di lavoro congruenti alla tipologia Invalsi

Caratteriinnovatividell’obiettivo Connessione con il quadro di

riferimentodicuiinAppendiceAe

86

BL'inclusione di queste competenze nel presente Piano di lavoro deriva anche dal riconoscimento dell'importanza attribuita dai sistemi educativi europei allo sviluppo da parte dei giovani di capacità di studio, abilità critiche, comparative e di problemsolving nonché di strategie motivazionali/affettive tali da poter favorire i processi di apprendimento lungo tutto l'arco della vita (lifelonglearning). A tale scopo, i giovani devono possedere efficaci capacità di autoregolazione dell'apprendimento, ovvero di competenze attivate selettivamente per esercitare un controllo sul proprio processo di apprendimento e sulle attività di studio (a scuola e a casa) allo scopo di rendere ottimali i propri risultati scolastici e più in generale di interagire positivamente con il proprio ambiente di apprendimento. Infine consente di sopperire alle criticità emerse in tali discipline per adeguare i risultati agli standard nazionali ed europei

Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di valutazione

Azioneprevista

Effettipositivi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettipositivi

all’internodellascuola

alungotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

alungotermine

Implementazionediazioniformativeafavoredelpersonaledocenteditipometodologicosullavalutazionepercompetenze

Migliorarelaformazionedeidocenti

Crearecondivisionedidatticatraalunniedocenti

Caratteriinnovatividell’obiettivo Connessione con il quadro di

riferimentodicuiinAppendiceAeB

È emersa l’esigenza a livello di istituto di migliorare il processo di valutazione, ancora legato al concetto di “misurazione” dell’apprendimento e non di “valutazione” delle competenze acquisite, soprattutto di quelle cross curriculari (C.C.C), non riconducibili a settori/saperi specifici, ma presenti trasversalmente in tutte le attività, affinchè gli alunni, grazie alle

87

competenze maturate dai docenti, siano in grado di trasformare i saperi in prestazioni efficaci.

Costituire gruppi di lavoro per elaborare materiali didattici innovativi

Azioneprevista

Effettipositivi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

amediotermine

Effettipositivi

all’internodellascuola

alungotermine

Effettinegativi

all’internodellascuola

alungotermine

Implementare gruppi di ricerca – azione, costituiti dai coordinatori di dipartimenti volti alla elaborazione di compiti di realtà ed un modello condiviso finalizzato a osservare e valutare le competenze chiave di cittadinanza

Condivisione di obiettivi comuni da parte dei docenti in vista del raggiungimento di una continuità nel processo educativo-didattico

Difficoltà nella elaborazione ed organizzazione

Acquisizione di una linearità e organicità nei percorsi formativi dei diversi gradi di scuola, nonché unitarietà nella analisi e valutazione delle competenze chiave di cittadinanza

CaratteriinnovativIdell’obiettivo Connessione con il quadro di

riferimentodicuiinAppendiceAeB

L’obiettivo è indubbiamente innovativo nella misura in cui si pone come premessa necessaria per il soddisfacimento di gran parte degli obiettivi delineati nella Appendice A della legge 107/2015e nell’Appendice B relativa al piano di Innovazione promosso da Indire. I caratteri innovativi, in particolare, riguardano aspetti legati alla necessità di adeguamento alle Nuove Indicazioni del curricolo del I ciclo d’istruzione

SEZIONE3-Pianificareleazionidiciascunobiettivointrepassi

Migliorare il processo di valutazione con una mirata progettazione della didattica nell’ottica

innovativa di un curricolo con prove standardizzate comuni

88

Tabella6-Descriverel’impegnodirisorseumaneinterneallascuola

Figureprofessionali

Tipologiadiattività

Numerodioreaggiuntivepresunte

Costoprevisto Fontefinanziaria

Dirigentescolastico

Docenti

PersonaleATA

AltrefiguremembriNIV

Orefunzionaliall’insegnamento

Quotaparte1/5 FIS

Tabella7-Descriverel’impegnofinanziarioperfigureprofessionaliesterneallascuolae/obenieservizi

Impegnifinanziaripertipologiadispesa

Impegnopresunto Fontefinanziaria

Formatori

Consulenti(INDIRE) QuotaparteSOMMA/5 Formazione eAggiornamento

Attrezzature

Servizi

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni

1Al momento della progettazione è importante, anche ai fini del successivomonitoraggio, elaborare una tempistica chiara dell’attuazione delle azionipianificate.Latabelladipianificazionesiconfiguracomeunaveraepropria“tabelladimarcia”daaggiornareinognimomento,monitorandocomestaandandoilprocessodimiglioramento.

DomandeguidaE’possibilefareunaprogettazioneprecisadelleazioniapartiredall’avviodelPianodiMiglioramento?Chi è il responsabile di monitorare che le azioni per quell’obiettivo diprocessoavvenganoinlineaconitempi?

1 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

89

Attività Pianificazione delle attività (contare i mesi dall’avvio delPianodimiglioramento,progettazioneinclusa)

Sett Ott. Nov. Dic. Gen. Febb. Mar. Apr. Mag. Giug.

Riunioni di dipartimento (costruzione prove oggettive strutturate ed elaborazione griglie di valutazione e criteri comuni di correzione

x x x x

Prove strutturate per classi parallele. Nelle classi interessate: prova strutturata (funzionale alla misurazione ex ante/ex post efficacia azione didattica)

x x

Migliorare i risultati degli apprendimenti prioritariamente in MAT ed ITA in orario curricolare attraverso la personalizzazione degli apprendimenti

Figureprofessionali

Tipologiadiattività

Numerodioreaggiuntivepresunte

Costoprevisto Fontefinanziaria

Dirigentescolastico

Docenti

PersonaleATA

Altrefigure

90

Tabella7-Descriverel’impegnofinanziarioperfigureprofessionaliesterneallascuolae/obenieservizi

Impegnifinanziaripertipologiadispesa

Impegnopresunto Fontefinanziaria

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni

2Al momento della progettazione è importante, anche ai fini del successivomonitoraggio, elaborare una tempistica chiara dell’attuazione delle azionipianificate.Latabelladipianificazionesiconfiguracomeunaveraepropria“tabelladimarcia”daaggiornareinognimomento,monitorandocomestaandandoilprocessodimiglioramento.

Attività Pianificazione delle attività (contare i mesi dall’avvio del Piano di miglioramento, progettazione inclusa)

Sett Ott. Nov. Dic. Gen. Febb. Mar. Apr. Mag. Giug.

Stesura progetti interventi didattici a cura dei docenti OP con il supporto dei docenti curricolari

x

Avvio procedure organizzative percorsi docenti organico potenziato (elenco studenti, calendarizzazione)

x

Avvio e Svolgimento delle

x x x x x X

2 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

91

attività

Pianificazionein seno ai dipartimenti progetto pausa didattica e suo svolgimento

x

Procedure per l’ampliamento del curricolo ed avvio

x x x x x x

Innalzare i livelli di prestazione prioritariamente alla MAT e ITA con azioni formative di recupero (Giornate dedicate al RECUPERO/Supporto pomeridiano)

Figureprofessionali

Tipologiadiattività

Numerodioreaggiuntivepresunte

Costoprevisto Fontefinanziaria

Dirigentescolastico

Docenti Oredidocenza FIS

PersonaleATA

Altrefigure(NIV)

Tabella7-Descriverel’impegnofinanziarioperfigureprofessionaliesterneallascuolae/obenieservizi

Impegnifinanziaripertipologiadispesa

Impegnopresunto Fontefinanziaria

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni

92

3Al momento della progettazione è importante, anche ai fini del successivomonitoraggio, elaborare una tempistica chiara dell’attuazione delle azionipianificate.Latabelladipianificazionesiconfiguracomeunaveraepropria“tabelladimarcia”daaggiornareinognimomento,monitorandocomestaandandoilprocessodimiglioramento.

Attività Pianificazione delle attività (contare i mesi dall’avvio del Piano di miglioramento, progettazione inclusa)

Sett Ott. Nov. Dic. Gen. Febb. Mar. Apr. Mag. Giug.

Procedure organizzative percorsi di recupero/potenziamento da retribuire con il FIS (Nomine docenti, circolari DS, calendari, Acquisizione autorizzazioni famiglie)

x

Avvio e sviluppo percorsi didattici FIS

x x x x x

Incontri dipartimenti (Fase organizzativa prove ex ante-ex post)

x x

Somministrazione prove ex ante/ex post

x x

Procedure organizzative per prenotazione esami enti certificatori (Cambridge, Goethe, Chambre de Commerce)

Svolgimento esami di certificazione linguistica

3 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

93

Favorire la formazione dei docenti attraverso il miglioramento del processo di valutazione

Figureprofessionali

Tipologiadiattività

Numerodioreaggiuntivepresunte

Costoprevisto Fontefinanziaria

Dirigentescolastico

Docenti

PersonaleATA

Altrefigure

Tabella7-Descriverel’impegnofinanziarioperfigureprofessionaliesterneallascuolae/obenieservizi

Impegnifinanziaripertipologiadispesa

Impegnopresunto Fontefinanziaria

FORMATORE

CONSULENTE

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni

4Al momento della progettazione è importante, anche ai fini del successivomonitoraggio, elaborare una tempistica chiara dell’attuazione delle azionipianificate.Latabelladipianificazionesiconfiguracomeunaveraepropria“tabelladimarcia”daaggiornareinognimomento,monitorandocomestaandandoilprocessodimiglioramento.

Attività Pianificazione delle attività (contare i mesi dall’avvio del Piano di miglioramento, progettazione inclusa)

4 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

94

Sett Ott. Nov. Dic. Gen. Febb. Mar. Apr. Mag. Giug.

Delibera attività di formazione in seno al Collegio dei docenti (Piano Formazione e Aggiornamento)

x

Individuazione esperto

x

Procedure organizzative (individuazione destinatari, calendarizzazione attività)

x

Avvio attività di formazione in presenza destinata al personale docente

x

Costituire gruppi di lavoro per elaborare materiali didattici innovativi

Figureprofessionali

Tipologiadiattività

Numerodioreaggiuntivepresunte

Costoprevisto Fontefinanziaria

Dirigentescolastico

Docenti COORDINATDIP

PersonaleATA

AltrefigureNIV

Tabella7-Descriverel’impegnofinanziarioperfigureprofessionaliesterneallascuolae/obenieservizi

Impegnifinanziaripertipologiadispesa

Impegnopresunto Fontefinanziaria

CONSULENTE

95

Passo2-Definireitempidiattuazionedelleazioni

5Al momento della progettazione è importante, anche ai fini del successivomonitoraggio, elaborare una tempistica chiara dell’attuazione delle azionipianificate.Latabelladipianificazionesiconfiguracomeunaveraepropria“tabelladimarcia”daaggiornareinognimomento,monitorandocomestaandandoilprocessodimiglioramento.

Attività Pianificazione delle attività (contare i mesi dall’avvio del Piano di miglioramento, progettazione inclusa)

Sett Ott. Nov. Dic. Gen. Febb. Mar. Apr. Mag. Giug.

Incontri coordinatori di dipartimento (attivazione di prassi didattiche e strumenti relativi alla valutazione per competenze)

x x x x

Elaborazione di prove autentiche

x

Elaborazione modelli: Rubriche Valutative

x

Riunioni di staff (DS, collaboratori DS, FFSS) ai fini organizzativi

x

Avvio procedure organizzative relative alla somministrazione delle prove (Circolare DS, calendarizzazione, individuazione somministratori)

x

Somministrazione compiti di realtà nelle

x

5 In fase di pianificazione elencare le azioni progettate. In corso di attuazione del PdM colorare le azioni secondo legenda: Rosso = azione non svolta secondo quanto pianificato/non in linea con gli obiettivi previsti; Giallo = azione in corso/ in linea con gli obiettivi previsti, ma ancora non avviata o non conclusa Verde = azione attuata/conclusa come da obiettivi previsti

96

classi seconde

Passo3-Programmareilmonitoraggioperiodicodellostatodiavanzamentodelraggiungimentodell’obiettivodiprocessoLa scuola è invitata a mettere in atto operazioni periodiche di monitoraggiodello stato di avanzamento e dei risultati raggiunti. Tali indicatori devonoconsentire una misurazione oggettiva del cambiamento introdotto con le azionimesseinatto.Sullabasedeirisultatidelmonitoraggiolascuolaèinvitataarifletteresuidatieaindividuareleeventualinecessitàdimodificadelpiano.

DomandeguidaQuali sono gli aspetti che permettono di verificare se le azioni stannocontribuendoalraggiungimentodell’obiettivo?Quali dati numerici si possono ricavare per monitorare come sta andando ilprocesso?Conqualistrumentiqualitativiequantitativisipossonoraccoglieredati?

Il monitoraggio del processo si differenzia dal monitoraggio degli esiti.Questomonitoraggioèfinalizzatoarilevareseleazioniprevistedallascuolasi stanno svolgendo in modo efficace. La tabella sotto riportata permette dielencare le date di monitoraggio ed eventualmente cambiare alcuni aspetti dipianificazionenellatabellaprecedente.

TABELLA8-Monitoraggiodelleazioni

Datadirilevazione

Indicatoridi

monitoraggiodelprocesso

Strumentidi

misurazione

Criticitàrilevate(Testolibero)

Progressirilevati(Testolibero)

Modifiche/necessitàdiaggiustamenti

(Testolibero)

97

SEZIONE4-Valutare,condividereediffondereirisultatidelpianodimiglioramentointrepassi

Passo 1 - Valutare i risultati raggiunti sulla base degli indicatorirelativiaitraguardidelRAV

L’andamento complessivo del Piano di Miglioramento deve essere valutato concadenza annuale. Se è vero che i traguardi sono triennali, la scuola non puòpermettersidiaspettarelafinediquestoperiodoperverificareseilpianoha prodotto gli effetti programmati. Un valutazione periodica in itinerepermette di capire se la pianificazione è efficace o se occorre introdurremodificheointegrazioniperraggiungereitraguardi.Il Nucleo interno di valutazione compie questa operazione per ciascuna delleprioritàindividuate,acuieranoassociatiirispettivitraguardi(Sezione5delRAV).

DomandeguidaRiprendendoitraguardidescrittinelRAV,cisonostatidegliscostamentiallafinedelprimoannodiprogettazione?Quali indicatori erano stati scelti per valutare il raggiungimento deitraguardi?E’necessarioridimensionareocambiarequalcosanellaprogettazioneprevista?

In questa sezione dunque si torna a valutare gli aspetti relativi allavalutazionedegliesiti,riprendendogliindicatoricheeranostatisceltinelRAV come strumenti di misurazione dei traguardi previsti. Diventa dunquefondamentale riprendere la sezione 5 del RAV e la mappa degli Indicatori. E’possibilefarequestaazioneperciascunaprioritàindividuata. Tabella10-LavalutazioneinitineredeitraguardilegatiagliESITI

Priorità 1

Traguardodalla

sezione5delRAV

Datarilevazione

Indicatoriscelti Risultatiattesi Risultatiriscontrati Differenza Considerazionicriticheepropostediintegrazionee/omodifica

Priorità 2

Traguardo Data Indicatoriscelti Risultatiattesi Risultatiriscontrati Differenza Considerazioni

98

dallasezione5delRAV

rilevazione criticheepropostediintegrazionee/omodifica

Passo2-Descrivereiprocessidicondivisionedelpianoall’internodellascuola

Il Piano di Miglioramento messo in atto è efficace se coinvolge tutta lacomunità scolastica nelle azioni pianificate. Se è vero che il Nucleo divalutazionesvolgeuncompitodiprogettazione,coordinamentoevalutazione,èperònecessarioprogrammareimodiincuituttal’organizzazioneprenderàparteattivamentealsuosviluppo.E’auspicabileanchecheilprocessocosìattivatoincidasulmiglioramentodelclimaedellerelazioniinterne.

DomandeguidaComepossiamocoinvolgeretuttiidocentidellascuolanellosviluppodelPdM?Quali strumenti è utile attivare per far sì che tutti possano seguirel’andamentodelPianodiMiglioramento?LacondivisionedelPianodiMiglioramentoèun’azionechepuòessereprevistainmomentidiversidell’annoscolastico,finalizzataadattoridifferenti.Conqualistrategiedicondivisione?

Tabella11-Condivisioneinternadell’andamentodelPianodi

Miglioramento

StrategiedicondivisionedelPdMall’internodellascuola

Momentidicondivisione

interna

Personecoinvolte

Strumenti Considerazioninatedallacondivisione

99

Passo3-Descriverelemodalitàdidiffusionedeicontenutiedeirisultatidelpianosiaall’internocheall’esternodell’organizzazionescolastica.Al fine di avviare processi di rendicontazione sociale e di trasparenza èimportante che i contenuti e i risultati del Piano di Miglioramento sianocondivisi all’interno della scuola, ma anche con tutti gli stakeholderschepossonoessereinteressatiallavitadellacomunitàscolastica.

DomandeguidaQuali sono gli attori da coinvolgere per far sì che la condivisione delmiglioramentoinneschiuncambiamentovirtuoso?Conqualiazioniinternepossoattivarla?Econqualiazioniesterne?

Tabelle12e13-Leazionididiffusionedeirisultatiinterneedesterneallascuola

StrategiedidiffusionedeirisultatidelPdMall’internodellascuola

Metodi/Strumenti Destinatari Tempi

AzionididiffusionedeirisultatidelPdMall’esterno

Metodi/Strumenti Destinataridelleazioni

Tempi

Passo4-DescriverelemodalitàdilavorodelNucleodivalutazioneAlfinedidocumentareilprocessoefarsìcheillavorodelNucleodi

valutazionediventiunpatrimoniocomunesulqualeriflettereedacuitrarrebuonepratiche,proprioinotticadiunaculturadelmiglioramentocontinuo,èimportantedescrivereillavorosvolto.

DomandeguidaDachièformatoilnucleodivalutazione?Echeruolohannolepersonealsuointerno?Sonocoinvoltigenitori,studentioaltrimembridellacomunitàscolastica,inqualchefasedelPianodiMiglioramento?Lascuolasièavvalsadiconsulenzeesterne?E,sesi,dichi?

100

Tabella14eFormat15-ComposizionedelNucleodivalutazione

NomeeCognome Ruolo nell’organizzazionescolastica

Ruolonelteamdimiglioramento

VITASURICO DirigenteScolastico Coordinamentoesupervisione

ELISABETTATITO VICARIO Coordinamentoesupervisione

CATERINABAGNARDI FORMATOREINVALSI Consulenteesterno

LUISAPIARULLI ReferenteareaProgettid’Istituto Referente del progetto dimiglioramento.

VIVIANALAZZARO Referente Area Valutazioned’Istituto

Referente del progetto dimiglioramento.

MARIATERESASTASOLLA MembroGruppoAutovalutazione Referente del progetto dimiglioramento.

DANIELAMARIAVARASANO Referente area valutazioned’Istituto

Referente del progetto dimiglioramento.

MARIAGIANNUZZI F.S.PTOF Referente del progetto dimiglioramento.

Sono coinvolti genitori, studenti o altri membri della comunità scolastica, in qualche fase del Piano di Miglioramento? La scuola si è avvalsa di consulenze esterne? x Sì □ No Se sì da parte di chi? x INDIRE □ Università (specificare quale):………………………………. □ Enti di Ricerca (specificare quale):………………………………. □ Associazioni culturali e professionali (specificare quale):………………………………. □ Altro (specificare):……………………………….. Il Dirigente è stato presente agli incontri del Nucleo di valutazione nel percorso di Miglioramento? x Sì □ No Il Dirigente ha monitorato l’andamento del Piano di Miglioramento? x Sì □ No

101

APPENDICEA-ObiettividelPianoTriennaledell’Offertaformativadellalegge107/2015La legge 107/2015 individua degli obiettivi che le istituzioni scolasticheautonomepossonoinserirenelPianotriennale,avvalendosianchediunorganicopotenziato di insegnanti, in base alle esigenze formative prioritarieindividuate.Infatti,inbasealcomma7dell’art.1dellalegge107,leistituzionipossonoinserirenelloroPianotriennaledell’offertaformativaalcunitraiseguentiobiettivi:a. valorizzazione delle competenze linguistiche e utilizzo della metodologiaCLIL;b.potenziamentodellecompetenzematematico-logicheescientifiche;c.potenziamentodellecompetenzenellamusica,nell’arte,nelcinema;d. sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democraticaattraverso la valorizzazione dell’educazione interculturale e alla pace, ilrispetto delle differenze e il dialogo tra le culture, il sostegnodell’assunzionediresponsabilità,l’educazioneall’autoimprenditorialità;e.rispettodellalegalità,dellasostenibilitàambientale;f. alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione ediffusionedelleimmagini;g.potenziamentodelledisciplinemotorie,sviluppodicomportamentiispiratiaunostiledivitasano;h.sviluppodellecompetenzedigitalideglistudenti;i. potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività dilaboratorio;j. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione; potenziamento dell’inclusione scolastica e del diritto allostudio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsiindividualizzatiepersonalizzati;k. valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta alterritorio;l. apertura pomeridiana delle scuole e riduzione del numero di alunni e distudenti per classe o per articolazioni di gruppi di classi, anche conpotenziamentodeltemposcolasticoorimodulazionedelmonteorario;m.incrementodell’alternanzascuola-lavoronelsecondociclodiistruzione;n.valorizzazionedipercorsiformativiindividualizzatiecoinvolgimentodeglialunni;o.individuazionedipercorsifunzionaliallapremialitàeallavalorizzazionedelmeritodeglialunni;p.alfabetizzazioneeperfezionamentodell’italianocomelinguaseconda;q.definizionediunsistemadiorientamento.

102

APPENDICE B - L’innovazione promossa da Indire attraverso le AvanguardieEducativeNel Manifesto del movimento delle Avanguardie Educative, vengono individuatisette “orizzonti” coinvolti nel processo innovativo delle scuole, che sonoriassuntineiseguentipunti:1.Trasformareilmodellotrasmissivodellascuola2. Sfruttare le opportunità offerte dalle ICT e dai linguaggi digitali persupportarenuovimodidiinsegnare,apprendereevalutare3.Crearenuovispaziperl’apprendimento4.Riorganizzareiltempodelfarescuola5.Riconnettereisaperidellascuolaeisaperidellasocietàdellaconoscenza6. Investire sul “capitale umano” ripensando i rapporti (dentro/fuori,insegnamentofrontale/apprendimentotrapari,scuola/azienda,...)7.Promuoverel’innovazioneperchésiasostenibileetrasferibileLe idee e il manifesto sono descritti al sito:http://avanguardieeducative.indire.

103

104