PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA 2016-2019 · 2016-01-20 · 5.5 Macro-Aree di progetto e...
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ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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Le radici della sostenibilità
PIANO TRIENNALE
DELL’OFFERTA FORMATIVA
2016-2019
‘Non è perché le cose sono difficili che non osiamo,è perché non osiamo che sono difficili’.
-Seneca-
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Il nostro Piano di Miglioramento ha come Mission e, cioè, come obiettivo finale quello di:
'Motivare e coinvolgere i ragazzi nell'acquisizione di competenze fondamentali per lacostruzione di un futuro migliore e sostenibile'.
La nostra Vision è infatti:
'Le radici della sostenibilità'
La sostenibilità ispirerà, quindi, il nostro cammino culturale, le scelte di contenuti, la nostraricerca-azione dei prossimi anni.
Crediamo sia impellente la formazione di tecnici consapevoli e competenti che con la lorocreatività siano in grado di fare scelte innovative e responsabili per invertire la rotta e renderel'ambiente in cui viviamo sostenibile e accogliente. In particolare vorremmo orientare la ricercasulle bioenergie: esse rappresentano infatti una possibile soluzione all'inquinamento ambientale.
Vorremmo aiutare i ragazzi a coltivare le loro passioni e la loro creatività perché attraverso lasperimentazione in ambienti fertili e idonei possano costruire progetti e realizzare le loro idee.
ll terremoto del 2012, che ha gravemente compromesso gran parte degli edifici di Finale Emiliae dei territori circostanti, ha costretto il “Calvi” a svolgere le attività didattiche in containers pertre anni ma ha anche rinsaldato alcuni valori e insegnato un modo nuovo di fare scuola: la scuola“fuori di sé”.La collaborazione, lo spirito di comunità educante, una riconsiderazione dellepriorità, unitamente al valore della relazione tra docente e alunno, “fanno una Scuola” e rendonopossibile l'apprendimento a prescindere dal luogo.
Durante questi tre anni l'azienda Agraria è stata in gran parte la nostra scuola e ora ha bisognodi interventi per poter continuare a essere quella palestra di apprendimento che è sempre stata.
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INDICE Pag.
Premessa 4
Identità del “Calvi “ 4
1 Priorità, traguardi ed obiettivi 5
2 Proposte provenienti dal territorio e dall’utenza 9
2.1 Corso di Agro-tronica 10
2.2 Sviluppo competenze computazionali e tecnologiche 10
2.3 Scuola delle idee, della creatività e dell'innovazione per la Sostenibilità 10
2.4 ITS 'Calvi': futuro centro di documentazione del Lambrusco 11
3 Inclusione e prevenzione alla dispersione 11
3.1 Produzione di semilavorati e prodotti a 'Km. 0' 11
3.2 Didattica sperimentale per DSA: Matematica e Robotica 12
4 Percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro (ASL) 12
5 Progettazione curricolare, extracurricolare educativa e organizzativa. 16
5.1 Organizzazione didattica complessiva 16
5.2 Flessibilità curricolare 17
5.3 Servizi ed attività aggiuntive 18
5.4 Content and Language Integrated Learning (CLIL) 20
5.5 Macro-Aree di progetto e schede-progetto in sintesi 21
5.6 Reti di scuole e collaborazioni esterne 26
5.7 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale 26
6 Piano di Miglioramento (PDM) 28
7 Formazione del Personale 39
8 Fabbisogno organico 40
8.1 Posti Comuni e di Sostegno 40
8.2 Posti di Organico potenziato 43
8.3 Fabbisogno di personale A.T.A. 44
9 Fabbisogno di risorse e strutture 45
Allegati
Allegato 1: Progetti presenti e futuriAllegato 2: POF e Organizzazione ScolasticaAllegato 3: Atto di indirizzo del Dirigente ScolasticoAllegato 4: PAI link dal POF : https://docs.google.com/presentation/d/1vpYH3SJrX2vt-i3YqRlSaESTC7zqEB-8lon9Fn2lXfo/edit#slide=id.p15
Allegato 5: Piano di Miglioramento
Allegato 6: Piano di Sviluppo Aziendale e componente CTS
Allegato 7: Curricolo e competenze d’Istituto
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Premessa
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa dell’Istituto Tecnico Statale “Ignazio Calvi” di FinaleEmilia è elaborato ai sensi della seguente normativa:
1. la legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione eformazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
2. la nota ministeriale prot. 7904 del 1 settembre 2015;
3. la nota ministeriale prot. 2157 del 6 ottobre 2015;
4. Guida operativa dell'ASL del 8 ottobre 2015;
5. Piano Nazionale Scuola Digitale del 29 ottobre 2015;
6. nota MIUR prot. n. 2805 del 11.12.2015
7. la nota direttoriale prot. 16402 del 16/12/15 dell'USR dell'Emilia-Romagna;
il piano è stato elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per leattività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti daldirigente scolastico con proprio atto di indirizzo prot. 5059 del 15/12/2015;
il piano è stato approvato dal consiglio d’istituto nella seduta del 14/01/16 ; il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR competente per le verifiche
di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organicoassegnato;
il piano è pubblicato nel Portale Unico dei dati della Scuola.
Identità del ‘Calvi’
Il raggiungimento degli obiettivi del Piano Triennale dell'Offerta Formativa dell'ITS 'I. Calvi' èsubordinato all'ottenimento delle risorse umane, strutturali e materiali necessarie perraggiungere gli obiettivi di esito ed i traguardi fissati.
La società cambia velocemente ma la missione della scuola rimane quella di formare individuiconsapevoli in grado di vivere e lavorare in una realtà complessa. Oggi, però, si profilaun’ulteriore sfida: la crisi ambientale di dimensioni globali. Ciò impone di rivedere velocementeabitudini di vita, di lavoro, modi di coltivare e di nutrire la popolazione. Occorre trovare soluzioniinnovative e sostenibili a problemi nuovi e urgenti. La nostra scuola, per la sua specificità, èchiamata in primis a formare tecnici responsabili e competenti; capaci di dare risposte adeguatenell’ottica di conservare e ripristinare il territorio e di trovare colture che, a bassa improntaecologica, possano nutrire un numero sempre maggiore di persone.
E’ necessario, pertanto, ridefinire chiaramente le competenze tecnico-professionali, disciplinarie trasversali e, conseguentemente, declinare i contenuti fondamentali necessari a conseguirle.Per questo il Collegio Docenti ha riscritto la propria Mission e la propria Vision e si accinge ariconsiderare il Curricolo di istituto. Questo lavoro rende necessario un rinnovamento dellestrategie didattiche: le modalità di insegnamento devono, infatti, adeguarsi al mutamento degliobiettivi formativi. Occorre motivare gli alunni ribaltando il processo di apprendimento etrasformandolo in una sfida: quella di realizzare prodotti che richiedono l’acquisizione dideterminate conoscenze, l’utilizzo di nuove tecnologie, il lavoro di gruppo, lo scambio, il
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confronto e il miglioramento della competenze linguistiche. Importante sarà la valorizzazionedell'alternanza scuola-lavoro (ASL) come percorso di orientamento e momento di acquisizionedi competenze che possano concorrere alla formazione degli studenti e alla loro valutazionefinale. L'alto numero di alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento (DSA) e bisognieducativi speciali (BES) che frequentano il nostro istituto impone una formazione continua permigliorare il successo formativo di ciascuno e di tutti. Occorre, inoltre, coordinarsi sempre megliocon la scuola del 1° Ciclo per favorire un orientamento in entrata più consapevole. La formazionedei docenti è alla base di questo rinnovamento: il loro coinvolgimento e la loro valorizzazione nesono il presupposto.
1 - PRIORITÀ, TRAGUARDI ED OBIETTIVI
Il presente Piano parte dalle risultanze dell’autovalutazione d’istituto, così come contenuta nelRapporto di Autovalutazione (RAV), pubblicato all’Albo elettronico della scuola e presente sulportale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dove èreperibile all’indirizzo:http://cercalatuascuola.istruzione.it/cercalatuascuola/istituti/MOTA03000B/istituto-tecnico-statale-ignazio-calvi/valutazione
In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’istituto,l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esitidocumentati degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi edidattici messi in atto.
Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, glielementi conclusivi del RAV e cioè: priorità, traguardi di lungo periodo, obiettivi di breve periodo,avendo riguardo della normativa di riferimento, delle Linee guida, delle Indicazioni nazionali edelle priorità previste dalla legge 107/2015 in particolare dal comma 7.
Tra gli obiettivi formativi prioritari previsti dal comma 7 della legge 107/2015 l’Istituto hascelto, per l’ampliamento della propria offerta formativa triennale, i seguenti:
1) potenziamento delle competenze matematico - logiche e scientifiche (c. 7b);2) valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche con particolare
riferimento all’Italiano nonché alla lingua inglese (c. 7a);3) sviluppo delle competenze in materia di cittadinanza attiva e democratica e di
comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, dellasostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali(c.7d,e);
4) alfabetizzazione all’arte, alle tecniche e ai media di produzione e diffusione delleimmagini; sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo alpensiero computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei medianonché alla produzione e ai legami con il mondo del lavoro (c.7-f, h);
5) potenziamento dell’innovazione didattica attraverso l’implementazione dellemetodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio, anche attraverso lo sviluppo delladidattica per competenze; incremento dell’alternanza scuola-lavoro come cambio diparadigma metodologico e didattico; aumento dell’interazione con le famiglie, con lacomunità locale, le imprese e le organizzazioni del terzo settore; definizione di un sistemadi orientamento da sviluppare in sinergia con le scuole di I grado e con il sistemauniversitario e di specializzazione post-diploma (c.7i, m, o, s);
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6) prevenzione e contrasto alla dispersione scolastica, di ogni forma didiscriminazione e del bullismo anche informatico; potenziamento dell’inclusione scolasticae del diritto allo studio anche degli alunni con BES, anche attraverso percorsiindividualizzati con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educatividel territorio; alfabetizzazione e perfezionamento dell’italiano per studenti di cittadinanzao di lingua non italiana; apertura pomeridiana della scuola nell’ottica dell’ampliamentodell’offerta formativa e contro la dispersione, progressiva riorganizzazione delle classimediante articolazioni in gruppi di classi, gruppi di livello e/o rimodulazione del monteorario; valorizzazione di percorsi formativi individualizzati e coinvolgimento degli alunnie degli studenti, funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito degli studenti(c.7 l, n, p, q, r).
Le finalità che costituiscono la base del Piano triennale dell’offerta formativa dell’Istituto sifondano sulle seguenti priorità di Esito:
1. Miglioramento delle prestazioni INVALSI;2. Innovazione della didattica, orientandola, in particolare, allo sviluppo di competenze.
I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:1. In relazione alla priorita’ 1: aumentare il punteggio di matematica in modo da raggiungere ildato regionale e mantenere i livelli di quelli di italiano;
2. In relazione alla priorita’ 2: formare i docenti sull’innovazione didattica e in particolare sulladidattica per competenze e PBL per realizzare unità di apprendimento (UDA) per competenza,con metodologia CLIL e per lo sviluppo delle competenze di ICT; realizzare il Curricolo d’Istituto;ampliare l'offerta formativa aumentando il numero e la tipologia di laboratori, curvandoli sullosviluppo di competenze del XXI secolo e professionali.
Alla base della scelta effettuata ci sono le seguenti motivazioni:
- l’analisi del RAV ha evidenziato un divario tra gli esiti delle prove INVALSI in matematicadell’Istituto e quelli regionali ed una varianza alta tra le classi sia in italiano che in matematica;
- i risultati INVALSI 2015 sono lievemente peggiorati rispetto ai risultati conseguiti nel 2014;
- i cambiamenti del mercato del lavoro e della società fanno emergere la necessità di acquisirenuovi strumenti didattici per adeguare la formazione dei ragazzi in termini di competenza erendere, quindi, più efficace l’azione educativa, anche attraverso la revisione del curricolo diIstituto e la valutazione;
- si avverte il bisogno di ripensare, insieme alla scuola del 1° ciclo, ad una diversa e più efficacedidattica orientativa.
3. Esiste, infine, un altro traguardo, non inserito nel RAV, ma presente nell'Atto di Indirizzo e nelPiano di Miglioramento, in quanto è stato necessario perseguirlo in una fase successiva: ovverola definizione di un Piano di Sviluppo dell'Azienda Agraria.
Una grandinata eccezionale, a metà del Settembre 2015, ha, infatti, non solo rovinato il raccoltoe distrutto le serre, ma anche compromesso il raccolto degli anni futuri. L'assicurazione, checautelava parzialmente colture e serre, fronteggerà solo una parte risibile delle spese. Ciò hareso ineludibile definire un vero e proprio Piano di Sviluppo aziendale con relativi obiettivi e
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quindi la scelta delle colture, modalità, azioni da porre in essere ed uno specifico Business Plano, meglio, un budget di costi necessario per la loro realizzazione. L'azienda agraria è il cuore ditutta l'attività del nostro istituto non solo per gli studenti dell'indirizzo agrario ma anche perquelli dell'indirizzo Costruzioni. Ambiente e territo (CAT): una vera e propria palestra didattica.
L'istituto dal 2001 ha fatto una scelta in termini di autonomia che, con l'adozione di Unità Lezioneda 50' ha permesso di introdurre nuove discipline fra cui, appunto, Laboratorio Azienda eLaboratorio Autocad. Queste discipline, svolte durante tutto il quinquennio, permettono aglistudenti di sperimentare in 'campo' ciò che si affronta a livello teorico in classe.
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Azioni di Massima
La via attraverso cui raggiungere gli obiettivi sopra descritti potrebbe essere:
1. ridefinire il Curricolo di istituto e cioè l'insieme delle competenze e dei saperi fondamentalinecessari ai ragazzi per vivere e lavorare nel futuro prossimo e per essere cittadini, consapevoli,responsabili e protagonisti della costruzione di un mondo più sostenibile e a misura d'uomo;
2. formare i docenti per innovare la didattica nell'ottica dello sviluppo di competenze non solodisciplinari ma soprattutto professionali, sociali, digitali, linguistiche e umane, le cosiddette lifeskills; formare il personale per un servizio sempre più efficace e per un'amministrazionetrasparente e informatizzata;
3. rinnovare la didattica, ponendo attenzione agli ambienti affinché siano il più possibilefunzionali all’apprendimento, di stimolo alla partecipazione, al lavoro di gruppo, alla didatticalaboratoriale e per competenze. Spazi di apprendimento informale e non convenzionalefavoriscono una fattiva partecipazione dei ragazzi ai progetti e lo sviluppo di idee innovativesoprattutto nell'ambito delle bioenergie e della sostenibilità;
4. valorizzare percorsi di Alternanza Scuola Lavoro e utilizzare questa nuova metodologiadidattica per trasmettere competenze specifiche, soprattutto nel triennio, coinvolgendo tutti idocenti nella definizione delle attività da porre in essere e valutarle, come la legge chiede, incollaborazione con le Aziende e le Imprese, attraverso la definizione di opportune rubric. L'ASLandrà inserita nel curricolo di istituto affinché diventi il vero motore della nostra attività scolasticasoprattutto al triennio;
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5. realizzare progetti PONTE con la scuola secondaria di I grado per migliorarel'orientamento, finalizzato ad un progressivo sviluppo delle passioni e dei talenti di ciascuno ealla costruzione del personale progetto di vita;
6. attivare scambi con estero e stages in aziende estere con funzione orientativa, di confronto,di potenziamento linguistico e crescita culturale;
7. favorire progetti per lo sviluppo di competenze, che consentano anche ai ragazzi condisabilità l’inclusione sociale e nel mondo lavorativo. Si pensa, in particolare, a progetti chemirano ad assegnare responsabilità e compiti specifici a ragazzi con disabilità e BES, come, peresempio, la cura dei cavalli nel maneggio della scuola, l' abbellimento di spazi dell’azienda, lacoltivazione di ortive o piante officinali e la loro lavorazione per produrre semilavorati destinatial mercato locale; revisionare i PEI e PDP, prevedendo azioni tempestive e adeguate al recuperodegli svantaggi.
8. sviluppare una didattica mirata a realizzare prodotti e progetti volti a stimolarel'imprenditorialità, l'innovazione, la ricerca e la sperimentazione, il coding, la collaborazione e lacomunicazione, a sviluppare, cioè, le competenze del XXI secolo;
9. organizzare ed ampliare l'offerta formativa per favorire le esperienze di costruzione dellecompetenze descritte.
10. attuare il Piano di Sviluppo Agrario che prevede il ripristino delle serre e la realizzazionedi una nuova serra riscaldata di 200 mq per la coltivazione di ortive, frutti e fiori da destinarealla vendita e alla produzione di semilavorati, l’abbattimento della parte di pereto distrutto e lasua sostituzione con coltivazione in parte di Luppolo, per la realizzazione di Birra e in parte di unVigneto di precisione per la produzione di Lambrusco Calvino Grasparossa e Salamino di SantaCroce, l’abbellimento dell’ingresso dell’azienda con la sistemazione di bordure e piante da frutto,la realizzazione di un Giardino delle Essenze e di piante officinali per ottenere dei semilavorati.E’’in fase di studio la realizzazione di colture con sistemi che siano il più possibile ecologici ebiologici e la produzione di 'Uva Pellegrina' un antico vitigno locale che dà un vino di recenteriscoperto e rivalutato.
Tutte queste azioni, direttamente e non, sono finalizzate a conseguire gli obiettivi di processoche permetteranno di raggiungere i traguardi di esito indicati nel RAV. Per conseguire miglioririsultati INvalSI e garantire le competenze necessarie per vivere e lavorare in un mondocomplesso, contraddittorio e in rapida evoluzione, come il nostro, è necessario partire dairagazzi, educarli alla sostenibilità per salvaguardare il presente e garantire il futuro.
2 - PROPOSTE E PARERI PROVENIENTI DAL TERRITORIO E DALL’UTENZA
Il nostro istituto ha da anni intessuto una fitta rete di collaborazioni e sinergie con il territorio.Presente dal 1960 ha contribuito a formare generazioni di tecnici molti dei quali, in vari modi,sono rimasti legati alla scuola e hanno contribuito, ciascuno per le proprie possibilità e specificità,ad aiutare l'Istituto e, in particolare, l'Azienda Agraria. Parte dei costi vivi aziendali sono infatticoperti anche grazie al contributo di tante imprese e aziende locali che intervengono fornendoservizi e collaborazioni di vario tipo. La normativa, in particolare l'art. 20 comma 2 del D.I. n. 44/2001 richiede che la gestione delle aziende agricole degli istituti agrari sia attuata secondocriteri di rendimento economico, di efficacia, efficienza e di economicità, pur soddisfacendo alle
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esigenze pratiche e dimostrative correlate all’insegnamento di tecniche della gestione aziendalee della contabilità agraria.
Gli istituti non ottengono finanziamenti specifici per la conduzione di suddette aziende pertanto,per redigere il nuovo Piano di Sviluppo Aziendale, abbiamo coinvolto direttamente alcuni dei piùsignificativi professionisti e rappresentanti del mondo del lavoro, dell’università,dell’imprenditoria del territorio, coinvolgendoli all’interno del Comitato Tecnico Scientifico (CTS)di Istituto.
Insieme stiamo predisponendo un preciso piano di sviluppo aziendale, individuando gli obiettiviche intendiamo perseguire, le attività didattiche connesse, le risorse umane (anche comeorganico potenziato) e strumentali necessarie e relativo fabbisogno economico- finanziario.
2.1- Corso di Agrotronica
In particolare, un'impresa del territorio, che commercializza macchine agricole, ha rilevato ilbisogno, non solo a livello locale, di una figura professionale: il tecnico agro-meccatronico oagro-tronico (manca addirittura il termine specifico). Questo tecnico dovrebbe avere competenzemeccatroniche specificatamente applicate alle trattrici agricole e a tutti i mezzi che si usano incampo agricolo, ormai tutti computerizzati. Per questo motivo stiamo pensando di realizzare unFab-Lab che, fra le altre attività di incubazione di idee e progetti innovativi, potrebbe accogliereun corso opzionale di agrotronica, per formare, nell’arco di un biennio, una figura di tecnico conquesta competenza.
2.2 - Sviluppo competenze computazionali e tecnologiche
Dalle imprese del territorio arriva quindi la necessità di formare tecnici agrari e geometri conmaggiori competenze in campo informatico ed elettronico che sappiano far fronte, con piùsicurezza e competenza, alle diverse problematiche lavorative che via via insorgono; tecnici chepossano ricoprire ruoli e funzioni coerenti con quelle figure professionali che il mercato semprepiù richiede. Per questo, a partire dal primo biennio, abbiamo intenzione di proporre progetti elaboratori per la costruzione di piccoli robot e poi di dispositivi programmabili per arrivare, poi,nel secondo triennio e in quinta, a costruire, programmare e utilizzare, per usi diversi a secondadell'indirizzo di studi, droni telecomandabili (richiesti con Bando PON).
2.3 - Scuola delle idee, della creatività e dell'innovazione per la sostenibilità
Molto richieste sono anche le professionalità nel campo della Green Economy: dallasperimentazione di colture biologiche alla bonifica del territorio, dalla produzione di energia pulitaallo smaltimento di rifiuti, dalla produzione di prodotti nutrienti e con minor impronta ecologicaalla preservazione di prodotti tipici del territorio. Nell'ambito dei percorsi di Alternanza ScuolaLavoro è previsto un laboratorio di ricerca e sviluppo di idee creative: desideriamo formare figuredi tecnici e professionisti responsabili che abbiano competenze, capacità innovative e spiritoimprenditoriale per realizzare progetti attenti alla sostenibilità ambientale, economica efinanziaria.
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2.4 – ITS “Calvi: futuro centro di documentazione del Lambrusco
Il Presidente dei Consorzi dei Lambruschi di Modena, che fa parte del nostro CTS, ci ha propostodi diventare, come ITS 'Calvi', Centro di documentazione dei vini Lambruschi modenesi.Attualmente tale attività è svolta dalla scuola di formazione di San Michele all'Adige e tutti inostri viticoltori devono recarsi appunto in Trentino per le informazioni relative alla vinificazionedelle uve dei vitigni di lambrusco della nostra zona. Queste informazioni sono fondamentali perprocedere alla successiva lavorazione dei mosti per la produzione di vino. L'attività produrrebbeun introito sufficiente non solo a portare il costo dell'attività vitivinicola dell'Istituto in pareggioma a coprire anche le spese di impianto del mezzo ettaro aggiuntivo a vigneto di precisionetecnologico.
3 – INCLUSIONE E PREVENZIONE ALLA DISPERSIONE
Il nostro istituto ha un tasso di alunni con DSA pari al 12% e di alunni con disabilità pari al 5,7%degli iscritti; alto e crescente è anche il numero di ragazzi con problemi molteplici che siconfigurano come BES. Da tempo, quindi, si lavora nell'ottica dell'inclusione in rapporto sinergicoed efficacie con associazioni locali. Il Rotary Club di Cento finanzia, da anni, progetti cheavvicinano i ragazzi alla musica e al ritmo (Banda Rulli frulli), all'arte (visita a Musei o spettacoliteatrali) e, per favorire lo sviluppo dell’autonomia, offre, a ragazzi bisognosi, una vacanza almare di una settimana.
I disturbi specifici di apprendimento sono affrontati soprattutto dal punto di vista metodologico,formando docenti al CNIS che si fonda sulle teorie ed i metodi della prof.ssa Lucangeli. Duedocenti dell’Istituto hanno già svolto il primo livello di formazione. Da due anni è attivo un corsodi matematica dedicato a ragazzi discalculici o, comunque, con gravi difficoltà nella materia.Questa attività didattica, che si svolge in parallelo alle ore curricolari di matematica, è moltoapprezzata da genitori e alunni.
Sta aumentando il numero di studenti con BES e per questi stiamo predisponendo, con l'aiuto diun docente referente, progetti specifici ricorrendo alla peer education.
Il territorio esprime il bisogno che il nostro Istituto continui ad investire nell'inclusione per unamolteplicità di fattori e di aspetti.
3.1 - Produzione di semilavorati e prodotti a ’Km. 0 ‘
Per quanto riguarda gli alunni disabili è richiesta dal territorio (genitori, Cooperative sociali,associazioni di volontariato) la realizzazione di progetti per lo sviluppo di competenze lavorativedi base per offrire loro la possibilità di rimanere ancorati al mondo lavorativo e sociale dopo lescuole e formarli a competenze spendibili nel mondo del lavoro.
Due associazioni del territorio stanno lavorando con noi per fondare una cooperativa sociale chesi occupi di produrre semilavorati provenienti dall'azienda agraria. Vorremmo realizzarelaboratori per la produzione di ortive “a km 0” da vendere a ristoranti, alle mense o aisupermercati (con marchio registrato) e per la produzione di essenze ed infusi destinati allavendita. Crediamo importante sviluppare prodotti e semilavorati vendibili nel territorio con unmarchio della scuola perché ciò consente di coinvolgere alunni disabili e favorisce lo sviluppo dicompetenze spendibili nel mercato del lavoro.
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3.2 - Didattica sperimentale per DSA: Matematica e Robotica
Vorremmo allargare e potenziare l'esperienza della matematica per alunni discalculiciaumentando le ore di matematica, permettendo ai docenti di continuare la loro formazione alCNIS, facendo autoformazione interna. Sperimentando la stessa formula dell'insegnamento dellamatematica anche all'informatica desideriamo attivare progetti di coding e costruzione di piccolirobot programmabili. Attraverso il gioco e la robotica si possono sviluppare le competenzecomputazionali di alunni con DSA ma non solo.
4 – PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO
La scuola, in particolare la nostra che opera nella formazione tecnica, mira sempre più a formarepersone competenti, autonome e responsabili, che abbiano coscienza dei propri talenti e dellapropria vocazione in una prospettiva di maggiore responsabilità e protagonismo.
A tale scopo assumono un ruolo determinante i progetti di alternanza scuola/lavoro progettati erealizzati in accordo con le realtà del territorio che, nel nostro istituto, attualmente costituisconouna delle esperienze più significative che gli alunni possano sperimentare per la loro formazione.
La nostra esperienza dell’alternanza scuola/lavoro è iniziata nel 1999 ed è progressivamentediventata un fattore formativo qualificante di entrambi gli indirizzi di studio del nostro Istituto.
La modalità principale è lo stage in azienda della durata di 4 settimane (due in periodoscolastico e due in periodo estivo) ma sono previsti anche altri momenti formativi propedeuticie necessari: una formazione di base e specifica sulla sicurezza riferita al mondo del lavoro euna più informativa relativa ad aspetti di conoscenza delle potenzialità produttive del territorio.Inoltre nel nostro Istituto l’esperienza lavorativa avviene quotidianamente a scuola in quantoabbiamo coscientemente scelto di approfondire le esperienze laboratoriali con l'introduzione didiscipline quali “laboratorio d'azienda” e “ laboratorio di cantiere”.
Oggi, però, la L. 107/2015 e le recenti indicazioni europee in materia (Europa 2020) prevedonola diffusione di forme di apprendimento basate sul lavoro di qualità e quindi l'ASL diventa unnuovo modo di formazione che mira a potenziare le esperienze che sviluppano competenze fuorie dentro all'aula, unendo il sapere al fare. Non solo stage, non solo tirocini e visite aziendali, mapercorsi di orientamento, informazione, incontri con esperti e testimonials, progettazione esviluppo di prodotti: un percorso che contribuisce a scoprire e valorizzare talenti e passioni,permette di acquisire conoscenze e competenze trasversali e professionali, consente agli studentidi iniziare a progettare (e realizzare già nella scuola) il proprio progetto di vita e lavoro.
Il nostro istituto ha, quindi, ripensato tutta l'attività di ASL e l'ha ridisegnata in 7 fasi:
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1. Formazione docenti sull'innovazione didattica, finalizzata a realizzare e valutare UDAper Competenze,
2. Rielaborazione e riscrittura del Curricolo verticale di istituto, basato sullecompetenze (da redigere in tre anni),
3. Pensare a obiettivi culturali e di conoscenze di medio termine con ridefinizione dellaMission e della Vision di Istituto, orientate alla ricerca della sostenibilità ambientale,
4. Specificità del Comitato Tecnico Scientifico (Vedi Allegato n. 6),
5. Ridefinizione del Piano di Sviluppo dell'Azienda Agraria,
6. Riprogettazione di percorsi di ASL ,
7. Co-Valutazione e autovalutazione dello studente dei percorsi di ASL per giungere ad unpersonale Project work e alla redazione di un e-portfolio.
La Legge 107/2015 dispone che nel secondo biennio e nell’ultimo anno dei corsi di studio discuola secondaria superiore siano attuati percorsi di alternanza scuola-lavoro di almeno 400 orenegli Istituti tecnici; a tal fine l’Istituto “I. Calvi” ha programmato il seguente piano orario diASL:
ANNO DI CORSO NUMERO ORE DI ALTERNANZA SCUOLA/ LAVORO
Indirizzo Agrario Indirizzo Geometra
3^ anno 100 100
4^anno 283 283
5^ anno 139 213
TOTALE 522 596
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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Le attività che vengono proposte sono sintetizzate in mappa: esse realizzano un collegamentoorganico con il mondo del lavoro, con le Istituzioni del territorio e con la società civile, correlando,in tal modo, l’Offerta formativa dell’Istituto allo sviluppo socio-economico e culturale delterritorio.
In particolare i progetti e i percorsi di Alternanza Scuola-Lavoro partono già dalle classi I e II,soprattutto quelli incentrati sull'orientamento e sono rivolti, in linea di massima, ad entrambi gliindirizzi.
Molto specifica è la Formazione perla sicurezza grazie ad un progetto,iniziato al Calvi in via sperimentalegià nel 2009, in collaborazione conAUSL e INPS di Modena, e oggiportato come esempio in tutta laregione Emilia-Romagna. Questoprogetto prevede l'acquisizionedella certificazione finale di ASPP e,per i ragazzi migliori, anche diRSPP.
Altra peculiarità è la Scuola-Impresa: una forma di impresa
realizzata da alcuni studenti del corso Agrario. La B.A.P.P (così l'hanno chiamata) alleva gallineovaiole e produce birra contadina. Questo modalità di impresa verrà proposta anche ad altristudenti perché efficace per lo sviluppo di competenze e molto motivante.
Sono in fase di costruzione alcune relazioni con scuole estere (spagnole e tedesche) per portarealcuni ragazzi in stage all'estero (i ragazzi della B.A.P.P. in particolare) mentre un Gemellaggioè già stato realizzato con una scuola Croata, grazie alla partecipazione a un progetto ErasmusPlus K2 VET.
Per quanto riguarda le Cooperazioni internazionali è in corso di studio la possibilità di realizzareuna collaborazione con scuole centro-africane per cercare di scambiare conoscenze ecompetenze specifiche sulla coltivazione del terreno per una miglior nutrizione nel rispettoambientale.
In sintesi i percorsi di ASL già realizzati e che si intendono realizzare nel corso del triennio nelnostro istituto sono i seguenti:
Ind. Agrario e CAT Ind. Agrario Ind. CAT
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Alternanza Scuola-Lavoro I II III IV VAttività di Orientamento :
Orienteering, opzionale, per tutte le classi I e II
Laboratori peer education con scuola di 1° Grado(da realizzarsi 2016)
Incontri Testimonial del mondo del lavoro eprofessioni
Visite aziendali
Formazione Sicurezza: certificazione ASPP e RSPP.
UDA per Competenza
Laboratorio Azienda
Laboratorio Cantiere
Lab. Autocad
Scuola Imprenditorialità (2016-17)
Incontri Esperti
Simulimpresa (2016-17)
Scuola-Impresa
Cooperativa Sociale (2017-18)
Lab. Idee e Creatività (vedi ‘www.tipicidigusto.it )
Fab-Lab e Lab. delle bioenergie (2016-17)
Partecipazione a Seminari e Convegni
Lab. ‘e-20’: Organizzazione Eventi (2016-17)
Stage Aziendale
Stage Estero (2016-17)
Cooperazioni Internazionali (2017-18)
Gemellaggi
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Colloqui Lavoro anche L2 (2017-18)
CV Europass, e-Portfolio e Project-Work (2016-17)
5 - PROGETTAZIONE CURRICOLARE, EXTRACURRICOLARE EDUCATIVA EORGANIZZATIVA (vedi Allegato n.2.)
5.1 - Organizzazione didattica complessiva
La piena realizzazione del curricolo di Istituto e il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla leggesi basano su una forma organizzativa flessibile, che si concretizza nel potenziamento del temposcolastico attraverso un quadro orario adeguato.
Situazione attuale
Il nostro istituto da 15 anni ha attuato una riorganizzazione del proprio orario in baseall'autonomia attraverso l'adozione di Unità Lezione (UL) di 50' e 45’ per tutte le discipline. Ciòha permesso di inserire nuove discipline a favore di una didattica laboratoriale e di reinserire lacompresenza in alcune ore di laboratorio. Fra queste nuove discipline due, in primis, si sonorivelate come strategiche per la formazione dei nostri studenti: utilizzo dei Laboratori di Fisica,Scienze, Micro-Biologia, Chimica, Informatica e di Lingue per una didattica empirica,Laboratorio Aziendale (3 UL settimanali in I, 4 UL in II, 2 UL in III e IV) e Laboratorio Autocad3D (2 UL settimanali dalla I alla V). Durante queste ore gli studenti, a seconda dell'indirizzo distudi scelto, fanno esperienza in Azienda sulle pratiche colturali e di gestione d'azienda o fannoesperienza di utilizzo di Autocad per acquisire abilità di progettazione. Vi sono anche ore dipotenziamento della matematica nelle classi IV e V. Il nostro istituto offre corsi opzionalipomeridiani.
Situazione futura
Per ampliare l'offerta formativa, ci piacerebbe potenziare l'utilizzo dell'autonomia riorganizzandol'orario in modo da aumentare le UL in modalità laboratoriale e di laboratorio privilegiando ladidattica per competenze:
- I biennio: per due UL settimanali “a classi aperte” i ragazzi possono scegliere fra diverseproposte e progetti per lo sviluppo di competenze del XXI secolo, per l’orientamento eper lo sviluppo di talenti.
- II biennio e quinte: per due UL settimanali “a classi aperte” gli studenti possonosviluppare competenze più specifiche, relative ai vari indirizzi di studio (Corsi diAgrotronica, Robotica, Garden Design e Landscaping, Pregeo, Video-Editing,Comunicazione, Teatro, Organizzazione e gestione Eventi, Imprenditorialità) e oltre a ciòdestinare ore per sviluppare progetti di ASL (Scuola Impresa, progetti di Simulimpresa,Produzione di semilavorati, Vendita prodotti dell'azienda, Cooperazione, Scuola idee ebrevetti per la sostenibilità).
La piena realizzazione del Curricolo di Istituto e il raggiungimento degli obiettivi fissati dallalegge si basano, infatti, su una forma organizzativa flessibile e si concretizzano nelpotenziamento del tempo scolastico attraverso un quadro orario extracurricolare che prevedeanche momenti di scuola pomeridiani. Alcuni corsi opzionali già attivati, come per es. Pregeo,Docfa e Revit Architecture 2015 (corso base), Sommelier I-II-III Livello, potrebbero essere
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proposti in orario sia curricolare che extracurricolare.
5.2 - Flessibilita’ curricolare
Nell’ambito dell’autonomia scolastica, di cui gode ai sensi di legge (DPR 275/1999, L.107/2015), l’ITS “I.Calvi” ha formulato e applica la seguente flessibilità curricolare, che è parteintegrante del curricolo ed è mirata allo sviluppo e al potenziamento delle competenze indiversi campi e settori:
Accanto alla flessibilità curricolare, che trova realizzazione all’interno dell’orario scolasticomattutino, per ampliare l’offerta formativa, sono previsti corsi opzionali che si svolgono in orariopomeridiano e ai quali gli studenti partecipano per scelta.
Tali corsi riflettono la volontà da parte dell’Istituto “I. Calvi” di offrire una formazione che agevolil’avvicinamento dei giovani al mondo del lavoro o alla realtà universitaria, in coerenza con ilprofilo educativo e professionale dei diversi indirizzi e delle specifiche articolazioni:
- MATEMATICA DI AVVIAMENTO ALL’UNIVERSITA (Classi III, IV e V)’,
- CONSOLIDAMENTO DELL’ITALIANO SCRITTO (classi V).
Per le classi III e IV dei due indirizzi si prevedono:
- POTENZIAMENTO DELLA LINGUA INGLESE con il conseguimento della certificazione PET,
- CORSO DI VIDEO EDITING, per apprendere i linguaggi comunicativi delle nuove tecnologie.
Per le classi quarte dell’indirizzo Geometri si prevedono i corsi:
- PREGEO, DOCFA e REVIT ARCHITECTURE 2015 (CORSO BASE), dedicati all’utilizzo di particolarisoftware per la progettazione in campo edile.
Il nostro obiettivo, per il futuro, è potenziare la flessibilità organizzativa a favoredell'ampliamento dell'offerta formativa. Vorremmo, cioè, nel corso di un triennio, destinare 2 ULda 50 minuti ad attività e progetti finalizzati all'acquisizione di conoscenze e competenze per losviluppo e la realizzazione di idee e prototipi, come descritti in precedenza (par. 5.1)
Il nostro lavoro, ora, è valutare queste attività attraverso rubric e includerle nella valutazionecurricolare. Per questo stiamo riscrivendo il Curricolo di Istituto per competenze, quest’annoancora distinto tra primo biennio e secondo biennio/quinte, mentre dall’anno scolastico 2016-2017 si svilupperà nell’ottica della verticalità.
Laboratori dell'innovazione per il primo Biennio:
- Laboratori di Coding e Robotica, Creoattivo: laboratori di progettazione con Stampante3D e Autocad, laboratori di cantiere, per la realizzazione di giardini, spazi, piattaforme,marciapiedi, muretti per aiuole;
- Laboratori di Azienda: per la valorizzazione e l’abbellimento dell’Azienda Agraria,laboratorio di meccanica, piantumazione di alberi e siepi, aratura, coltivazione in serra,raccolta di frutti e fiori, produzione di semilavorati (progetti di inclusione), gestione delmaneggio, sistemazione e potenziamento dell'Orto botanico, di comunicazione perrealizzare e gestire un punto vendita;
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- Laboratori dell'inclusione: cucina, educazione al ritmo (Banda RulliFrulli), Lettura escrittura (Biblioteca), redazione di un Diario di bordo, di cinema, alfabetizzazione all’arte,produzione di ortive con realizzazione e vendita di Semilavorati in Azienda (incollaborazione con Cooperative Sociali locali).
Nel primo biennio, in orario scolastico, si proporranno, inoltre:
- Lezioni, con metodologia sperimentale, per alunni con problemi di apprendimento dellamatematica (DSA e non solo) e potenziamento della Matematica per il miglioramentodegli esiti INVALSI,
- Laboratori di lettura e scrittura (redazione di articoli) in Biblioteca, alternativi alle ore diinsegnamento di religione.
Laboratori dell'innovazione per il secondo Biennio e il quinto anno:
- Autocad, finalizzato alla progettazione di aree/giardini/spazi da realizzarsi in Istituto e inazienda;
- Corso Agrotronica;- Laboratorio di robotica per produzione e utilizzo di Droni (riprese video, lotta
batteriologica)- FAB-LAB per sviluppo di idee e prototipi,- Laboratorio di ricerca e sperimentazione nel campo delle bioenergie;- Corso di SOMMELIER di I, II e III livello,- Laboratorio di Cantiere,- Laboratorio di Garden design e Landscaping (per la realizzazione di giardini e ripristino di
aree e territori),- Potenziamento della Matematica per le classi quarte e quinte,- Laboratorio teatrale,- Corso di Giornalismo,- Simulazione Impresa, Scuola di imprenditorialità, per lo studio e l’attuazione di vere e
proprie attività di impresa (vi sono nel nostro istituto esempi di imprese di transizioneche i nostri ragazzi stanno realizzando per es. la Cooperativa BAAP che produce birraagricola e alleva galline ovaiole.),
- Laboratorio d’azienda per potatura, semina, vendemmia, cura e raccolta di prodottiagricoli di vario genere,
- Cantine per il vino e acetaia,- Laboratorio per la produzione di semilavorati, punto vendita e marketing,- Corso di comunicazione digitale e web-tv e video editing.
5.3 - Servizi ed attività aggiuntive
La scuola intende mantenere nel triennio prossimo diversi servizi ed attività aggiuntive che sono,da diversi anni, strumenti per la definizione dell’identità scolastica e per l’evoluzione del processodi autonomia dell’ITS “I. Calvi”. Tali strumenti contribuiscono a rendere il curricolo d’istitutomaggiormente rispondente alle esigenze degli studenti, in coerenza con il principio di centralitàdello studente, previsto dalla L. 107/2015 e ribadito dalla nota MIUR 2805 dell’11/12/2015.Proprio dalla necessità di porre al centro delle diverse azioni della scuola gli studenti, perinnalzarne i livelli di istruzione, le competenze, nel rispetto dei tempi e degli stili diapprendimento, per il contrasto delle disuguaglianze socio-culturali e territoriali, per prevenire erecuperare l’abbandono e la dispersione scolastica, in coerenza con il profilo educativo, culturale
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e professionale dell’istituto si attivano i seguenti servizi/attività aggiuntive:
•servizio di ascolto e di consulenza per studenti edocenti, svolto da esperti dell’ASL di Modena.SPORTELLO FREE ENTRY
•servizio di ascolto e di consulenza per genitori distudenti con disturbi specifici di apprendimento(DSA)e con bisogni educativi speciali (BES), curatodalla funzione strumentale che si occupadell’inclusione.
SPORTELLO DSA E BES
•svolto da docenti di tutte le discipline e rivolto adalunni conspecifiche e limitate carenze disciplinari oche vogliano approfondire la loro preparazione.
SPORTELLO DI SUPPORTODIDATTICO IN ORARIO
POMERIDIANO
•Raccoglie e mette a disposizione ladocumentazione didattica di Istituto, perrealizzareuna memoria storica della scuola (concorsi,progetti, esperienze di didattica innovativa,materiali didattici e ricerche/tesi realizzati daglistudenti nel corso degli anni)
CENTRO DIDOCUMENTAZIONE
•organizza corsi di aggiornamento, promuove ladidattica dell’inclusione , valorizza le esperienzedidattiche più significative, diffonde e crea iprogetti di alternanza scuola/lavoro incollaborazione con ASL e servizi sociali del contestoterritoriale
CENTRO SERVIZI DISABILI
•avvicina gli studenti a discipline individuali o disquadra, alla partecipazione a giochi sportivistudenteschi oltreché a corsi diformazione/aggiornamento per tecnici sportivi egiudici di gara
CENTRO SPORTIVO DIISTITUTO
•l’accordo con diverse istituzioni presenti sulterritorio consente agli studenti di vivereesperienze di volontariato presso organizzazionicome, ad esempio, Protezione Civile, AVIS e ADMO.
VOLONTARIATO
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5.4 – CLIL Content and Language Integrated Learning
Il Content and Language Integrated Learning (CLIL) prevede l’apprendimento di una o piùdiscipline curricolari (ad esempio: economia, gestione dell’ambiente e del territorio,….)veicolate, con modalità didattiche innovative, attraverso una lingua diversa dalla lingua madre(nel nostro Istituto la lingua inglese). Lo studente diviene, così, protagonista della costruzionedel proprio sapere: l'apprendimento del contenuto (inter) disciplinare diventa l'obiettivoprincipale e l'acquisizione di maggiori competenze comunicative in L2 (seconda lingua) unaconseguenza. L’ITS “I. Calvi” ha investito nel CLIL e nel conseguente miglioramento dellecompetenze comunicative in L2.Venti sono i docenti che si stanno formando grazie un corsointerno tenuto da insegnanti di Lingua inglese della scuola stessa, mentre altri stannofrequentando corsi statali. Questo consente, dall’anno scolastico 2014-2015, la realizzazione diUDA con metodologia CLIL nelle classi quinte, come previsto dalla normativa. Dall’anno 2015-2016 si sta sperimentando, inoltre, l’insegnamento di una disciplina CLIL nel secondo biennio.
INDIRIZZO «AGRARIA, AGROALIMENTARE E AGROINDUSTRIA»:
DISCUPLINE SVOLTE CON METODOLOGIA CLIL
CLASSE VA ESTIMO
CLASSE VB GESTIONE DELL’AMBIENTE E DELTERRITORIO
CLASSE VC TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI
CLASSE VD GESTIONE DELL’AMBIENTE E DELTERRITORIO
CLASSE IVA SCIENZE MOTORIE
INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
CLASSE VE GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
CLASSE VF GESTIONE E SICUREZZA DEL CANTIERE
CLASSE IIIE PROGETTAZIONE
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5.5 – Macro-aree di progetto e schede-progetto in sintesi
Un sapere aggiunto e praticato e l’affinamento etico accompagneranno i ragazzi sia nellarealizzazione di un personale percorso di vita che nel contributo al benessere collettivo.
I talenti e le passioni di ciascuno devono concorrere a creare un ambiente di vita più sano esostenibile per tutti.
I progetti dell’anno scolastico in corso (Vedi Allegato n.1) e i progetti dei prossimi anni scolasticisono gli strumenti che ci consentiranno progressivamente di portare a termine questa finalità.
Per questo occorrerà una riorganizzazione oraria, formativa, didattica e valutativa cheprogressivamente ci consenta di raggiungere gli obiettivi che ci siamo posti.
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Abbiamo raggruppato in tre macro-aree tutte le azioni progettuali future:
- Istruzione e Formazione,- Ricerca e Innovazione e- Trasferimento Tecnologico.
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Istruzione e Formazione
FORMAZIONE DOCENTI
Alla base di tutto c'è la continua attività di formazione, parte integrante e fondamentale dellaprofessionalità dei docenti.
La formazione è stata spesso qualcosa di personale che in passato riguardava i singoli docenti:ora è intesa come qualcosa che non deve arricchire solo chi ne usufruisce direttamente ma chedeve essere condivisa e diffusa e che, a cascata, coinvolga anche altri in un processo continuodi scambio di buone pratiche, sperimentazione (metodo scientifico) e conferma di modalitàritenute efficaci.
La formazione e lo scambio continuo di idee, cultura e competenze creano la comunità educanteche regge l'intero sistema scolastico.
CURRICOLO DI ISTITUTO
Abbiamo scelto di partire dalla redazione del Curricolo di istituto scegliendo di svilupparealcune competenze specifiche:
Competenze logico-matematico-scientifiche e tecnologiche.
Competenze digitali e computazionali.
Comunicazione in madrelingua.
Comunicazione in L2.
Pensiero Critico.
Spirito di iniziativa e Imprenditorialità.
Collaborazione, curiosità ed empatia.
Creatività.
Consapevolezza sociale e culturale.
INCLUSIONE
Tra i tanti progetti che già realizziamo per i ragazzi disabili vogliamo inserirne alcuni finalizzatiallo sviluppo di competenze base in particolare: realizzazione di una fattoria e di un orto didattici,per coltivare ortive e lavorarle per produrre semilavorati.
Questo progetto coinvolgerebbe anche ragazzi disabili di Cooperative sociali locali già usciti dalnostro istituto.
Per i ragazzi con DSA e BES intendiamo percorrere il duplice cammino: valorizzare modalitàdidattiche sperimentali per migliorare gli apprendimenti della matematica e dell’informatica(costruzione di robot) ma anche attivare progetti 'ad hoc' per ragazzi BES che possano svilupparecompetenze specifiche, coinvolgendoli e motivandoli.
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INvalSI
L'attività didattica finalizzata a raggiungere l'obiettivo di esito di migliorare i risultati Invalsi sisviluppa sia direttamente che indirettamente.
Direttamente attraverso simulazioni di prove Invalsi ed azioni di potenziamento dellamatematica. Indirettamente redigendo un Curricolo per Competenza che miri al raggiungimentodegli obiettivi richiesti dall'Invalsi e che orienti la didattica allo sviluppo di competenza in tutto ilquinquennio.
Ricerca e Innovazione
AMPLIAMENTO DELL'OFFERTA FORMATIVA
Vogliamo potenziare l'offerta formativa con alcuni corsi di formazione e attività finalizzate asviluppare competenze specifiche e professionali:
Agrotronica, Sommelier, Garden Design, Lanscaping, Biotecnologie e Domotica, imprenditorialitàGiornalismo e comunicazione digitale.
SVILUPPARE COMPETENZE DEL XXI SECOLO.
Già da anni il nostro istituto ha scelto la strada delle competenze ma ora vogliamo continuarecon più forza su questo cammino, attraverso un cambio graduale ma radicale della nostradidattica verso le skills del XXI secolo.
INNOVAZIONE DIDATTICA
Crediamo che l'innovazione didattica sia la sfida che può coinvolgere docenti e alunni in un nuovocammino di formazione e apprendimento partendo dalla didattica laboratoriale, la didattica percompetenze, l'utilizzo delle ICT.
Per questo vorremmo potenziare il numero e la tipologia di laboratori per arricchire l'offertaformativa: ai già esistenti laboratori di Biologia, Fisica, Scienze, Chimica, e Microbiologia(finalizzato anche a sperimentare nuove fonti di energia alternativa proveniente dal suolo e dallecoltivazioni), Azienda, Cantiere, Autocad,Topografia, Linguistico si affiancheranno i laboratori diFab-Lab per lo sviiluppo di progetti in Aula 3D.0 e il laboratorio Creoattivo per sviluppare unitàdidattiche di apprendimento per competenza e con metodologia CLIL.
ORIENTAMENTO
Progetti PONTE con la scuola del I ciclo: l'orientamento è un approccio didattico che deve partiresin dai primi anni di scuola. Occorre rinforzare la collaborazione con la scuola di 1° grado perchéessa possa monitorare i risultati dei propri studenti quando giungono alle scuole superiori e perorganizzare in sinergia incontri di orientamento
Occorre, crediamo, lavorare già dal II anno della scuola secondaria di I grado magari in modalitàpeer-education su progetti comuni, coinvolgendo direttamente gli studenti per illustrarne lepeculiarità del nostro Istituto ai ragazzi delle scuole medie.
Agganciare il mondo universitario: vorremmo anche, negli ultimi due anni, occuparci di realizzareun progetto di ricerca-azione sulla sostenibilità energetica (biomasse) grazie alla collaborazione
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di un docente universitario che fa parte del CTS. La finalità è quella di avvicinare gli studentiall'Università, incuriosirli e, possibilmente, incrementare il numero di studenti che prosegue neglistudi universitari.
Orienteering: sviluppare tecniche base di orienteering per scoprire se stessi, sviluppare lo spiritocomunitario e di collaborazione e le life skills.
Team-Orientamento: un team di ragazzi che collaborano con la Funzione strumentale dell’Orientamento per la redazione di brochure, presentazioni del nostro istituto, video di attività oprogetti specifici. Questo favorisce lo sviluppo di competenze di collaborazione e comunicazionenonché organizzative e di digital literacy.
Trasferimento Tecnologico
ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO
L'ASL è un nuovo modo di formazione che mira a potenziare le esperienze che sviluppanocompetenze fuori e dentro dall'aula unendo il sapere al fare. Non solo stage, non solo tirocini evisite aziendali, ma percorsi di orientamento, informazione, incontri con esperti e testimonials,progettazione e sviluppo di prodotti, progetti.
Partendo da attività formative di orientamento già dal primo biennio, i nostri percorsi sisviluppano nel triennio per lo più incentrati su attività laboratoriali per lo sviluppo di competenze,veri e propri laboratori e attività laboratoriali. Parallelamente i percorsi sono imperniati sullapossibilità di far conoscere il territorio e le professioni più specifiche e tipiche e far sperimentareattività imprenditoriali (simulazioni di impresa e scuola di impresa) supportate da un Corso diimprenditorialità e attività di stage in azienda. I ragazzi dovranno nel corso di questi annisviluppare compiti di realtà e alla fine realizzare un loro Project Work da presentare all'Esame diStato.
SCAMBI CON L’ESTERO E COOPERAZIONE
Il confronto e lo scambio con culture e modi di vita motiva e sviluppa capacità critiche e creativeche si alimentano ricorsivamente. Per questo, anche nell'ottica di studiare e trovare soluzioniinnovative e sostenibili a problemi o modalità produttive o a coltivazione non più efficaci oecologiche, è particolarmente importante attivarsi per realizzare scambi e gemellaggi con scuoledi altri paesi europei.
La Scuola partecipa a bandi 'Erasmus Plus' azione K1 e K2 per realizzare progetti VET e perorganizzare progetti incentrati sulla Green Economy.
La globalizzazione ha ridotto le distanze e internet ha permesso la circolazione di informazioni eidee in tempo reale in quasi tutto il globo. Per questo migliaia di esseri umani da zone povere edi guerra si stanno spostando verso l'Europa. Non possiamo far finta di nulla perché i nostriragazzi vivono questa realtà che sfiora le nostre vite. Dobbiamo affrontarla con loro perchéquesto è il modo migliore di sviluppare senso civico, senso critico e competenze etiche: partendodalla realtà che ci interroga.
Crediamo sia possibile collaborare, o almeno vogliamo provare, con scuole di paesi africani perscambiare informazioni e magari condividere modalità operative, insegnare pratiche colturali piùefficaci, compatibili con i terreni locali per ottenere prodotti più nutrienti e a minor impattoambientale.
PIANO DI SVILUPPO DELL’AZIENDA AGRARIA
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La nostra Azienda Agraria è un luogo di apprendimento e sperimentazione di imprenditorialità:vogliamo realizzare semilavorati da vendere in un Punto Vendita, realizzare e commercializzarefiori, ortive, prodotti a KM. 0, semilavorati, Aceto Balsamico, Lambrusco e Birra Artigianale dinostra produzione. L'azienda sarà anche luogo di formazione, sperimentazione e ricerca sulebioenergie e l'agrotronica. L'agrotronica, nell'indirizzo agrario, dovrebbe avere lo specificocompito di studiare la meccanica orientata allo sviluppo di motori che funzionano con energiealternative. Tutti i corsi e i progetti che verranno attivati dovranno rispondere a questi indicatoridi qualità:
5.6 Reti di scuole e collaborazioni esterne
L'ITS 'Calvi' aderisce a numerose reti locali e allargate, per ottimizzare le risorse finanziarie eumane. La rete consente, infatti, non solo di economizzare sulle spese ma anche di condividererisorse umane e materiali e, nell'ottica dei bandi, soprattutto quelli relativi al DM 435/2015, diallargare il raggio delle azioni proponibili.
L’Istituto, nell’ottica della condivisione delle finalità e scambio di proposte e buone pratiche, faparte delle seguenti reti:
Rete Nazionale degli Istituti Agrari; Rete Regionale degli Istituti Agrari; Rete Territoriale Formazione PNSD; Rete CSH con le scuole dei comuni dell'Area Nord della provincia di Modena di cui l'ITS
Calvi è scuola capofila; Rete con AUSL e INPS di Modena, l'Istituto 'Spallanzani' di Castelfranco Emilia, L'Istituto
'Baggi' di Sassuolo e l'Istituto 'Guarini' di Modena, per promuovere la formazione sullaSicurezza: ‘La Formazione sulla sicurezza inizia a scuola';
Convenzione con l’AUSL per la gestione del personale assistenziale educativo finalizzatoall’integrazione degli alunni diversamente abili.
ASAMO - rete delle istituzioni Scolastiche della Provincia di Modena; Tipicidigusto – Rete di scuole che in tutta Italia, attraverso l'Azione COOP, promuove in
i cibi della tradizione; Rete con il Liceo Morandi di Finale Emilia per attività di formazione docenti.
Sono, inoltre, in atto diverse convenzioni con aziende, enti locali e istituzioni varie, collegate alleattività di Alternanza Scuola Lavoro.
5.7 Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) è il documento di indirizzo del Ministero dell’Istruzione,dell’Università e della Ricerca (MIUR) per il lancio di una strategia complessiva di innovazionedella scuola italiana e per un nuovo posizionamento del sistema educativo italiano nell’eradigitale. Si tratta, prima di tutto, di un’azione culturale a partire da una nuova idea di scuola,intesa non unicamente come luogo fisico ma come spazio aperto nel quale sviluppare e praticarecompetenze e attitudini, all’interno di ogni disciplina e attraverso ogni disciplina. In questo
riproducibilità trasferibilità sostenibilità misurabilità competenze innovatività
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paradigma le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, al servizio dell’attività scolastica, sia ditipo didattico che di tipo organizzativo e amministrativo. Il nostro Istituto ha già da tempovalorizzato spazi diversi dalle aule, che sono storicamente il luogo deputato all'apprendimento:ha utilizzato autonomia e flessibilità per valorizzare l'azienda agraria e i laboratori comeambiente di apprendimento e lo scorso anno ha iniziato ad allestire due Aule 3.0. Anchel'attenzione al digitale è alta: ogni aula è provvista di LIM, l’accesso alla rete è per ora assicuratoda Wi-fi e connessione via cavo in fibra ottica (compresa l'Azienda Agraria), è in uso il registroelettronico ormai da molti anni, tutte le segreterie sono attrezzate con strumenti digitali adeguatiper uno svolgimento efficiente delle attività richieste, compresa l’informazione alle famiglie.L’istituto dispone di un proprio sito internet (www.iis-calvi.com) con una sua piattaforma e-learning Moodle e di un account “Google for Edu” con relativa applicazione “Classroom”utilizzabile da tutti i docenti dell’Istituto. In un’ala distaccata si trova un Polo ICT con i laboratoridi topografia e costruzioni, linguistico ed informatico, mentre all’interno della sede principaletroviamo anche un laboratorio di video-editing per la documentazione delle attività didattiche,conferenze, convegni, visite d’istruzione, produzione di cortometraggi. Tutti i video prodotti sonoresi disponibili nel canale You Tube e pagina Facebook dell’istituto. Nell’istituto da diversi anni èpresente una funzione strumentale per la ricerca, l’innovazione tecnologica e l’uso di ICT. E’presente, da quest’anno, la figura dell’ANIMATORE DIGITALE; abbiamo una stampante 3Dutilizzata dai ragazzi nell'ambito del progetto Creoattivo; sono implementate Aule 2.0, per lequali è già stata fatta la relativa formazione ai docenti; dall’a.s. 2014-15 sono presenti due Aule3.0, da completare;si intende realizzare (con richiesta fondi PON) un'Aula 3D.0 e un Fab-Lab; sista lavorando per implementare devices da utilizzare nel maggior numero di aule possibile siacon altri Laboratori mobili sia attraverso la modalità BYOD;si vogliono potenziare e svilupparecompetenze di coding e tecnologiche attraverso un laboratorio per la costruzione di robotinizialmente a scopo didattico-ludico, successivamente per realizzare (con le classi III) irrigatoriautomatici e droni per impieghi in campo agricolo (lotta batteriologica) e per la ricognizioneaerea di terreni e fabbricati (indirizzo Geometri). A questo si affiancheranno attività di ricerca incampo bioenergetico. Il tutto per attivare un Corso di Agrotronica per i ragazzi dell'indirizzoAgrario nel secondo biennio e nell’ultimo anno. Per le attività di formazione dei docenti relativaalle azioni coerenti con il PNSD si rimanda al paragrafo 7.
6 - PIANO DI MIGLIORAMENTO 2015-2018
Abbiamo suddiviso le azioni per il raggiungimento degli obiettivi di processo in relazione alle risorse umane coinvolte, ai risultati previsti e agliindicatori per misurare la qualità del risultato raggiunto nonché la figura o le figure responsabili di ciascuna azione e, per quanto possibile, lafonte di finanziamento. Ovviamente le azioni rispecchiano quelle descritte nel Rav pubblicato, seppur suddivise in base alla temporalità.
OBIETTIVI
PROCESSO
AZIONI RESPONSABILE
RIS.
UMANE
RIS.FINANZIA
RIE
INDICATORI RISULTATI
2015-16 2016-17 2017-18
CurricoloIstituto
Formare idocenti sulCurricolo
(2015-16)
FS Curricolo
FSinnovazionedidattica
FS Curricolo
Ref. Ambitidisciplinari
Tutti i docenti
MOF Numero docentipartecipanti aicorsi di formazioneproposti durante l’A. S.
(Raccolta Firme )
Numero didocentipartecipantial corso parial 70%
RealizzareCurricolopercompetenzeeconoscenzeessenziali
FS Curricolo FS Curricolo
Ref. Ambitidisciplinari
Ref. INVALSI
Ref. ASL
Utilizzo40ore Art. 29CCNL
Curricolo percompetenze delprimo biennio
Biennio:RealizzareCurricolo percompetenzee individuarecompetenzeINVALSI;
Triennio:Realizzarecurricolo eInserire ASLnellaprogrammazione didattica
RaccordoCurricolo Biennioe Triennio:sistemazionecompetenze,conoscenze erubricvalutazione;
MonitoraggioapplicazioneCurricolo
PrevederesimulazioniInvalsi perclassiparallele
Ref Invalsi DS Ref. Invalsi FIS (Ref.Invalsi)
1.Esiti dellesimulazioniINVALSI
2.Esiti INVALSI
1.FareSimulazioni
2. Miglioraredi 2-3 puntiproveINVALSI
1.FareSimulazioni
2. Migliorare di2-3 punti proveINVALSI
Fare eventualiadattamentiper arrivareall'obiettivo diEsito
Ambiente
Apprendimento
Formare idocentisulladidatticapercompetenze(PBL) e ASLFormazioneinterna sullametodologiaCLIL,Formazionesull'usodelle ICT
Ref. Form. eInnovaz.Didattica,
FSInformatiz.einnovazioneTecn.
AnimatoreDigitale
Ref. Formaz. eInnov. Didattica,Team CLIL,Docenti L2, Tutti idocentiinteressati
MOF costiformatori
FIS (perRef e FS)
1.Numero docentimedio partecipantiai corsi diformazioneproposti durante l’A. S. del 45%attraverso laraccolta firme
Formazionedocenti sulladidattica percompetenze(PBL), sullametodologiaCLIL e sull’utilizzo delleICT (GoogleApp)
Formazionedocenti su ASL eRubric divalutazione, sumetodologiaCLIL, su Usoefficace delle ICTnella didatticalaboratoriale eCODING
FormazioneDocenti suClassroommanagementnelle Aule 3.0,Didatticasperimentaledell'insegnammatematicaper alunniDSA, ICT eCODING
Fare UDAsulladidatticaperCompetenza
(Ognidocentecoinvolto inalmeno unaUDA)
Ref.Formazioneeinnovazionedidattica
Ref. Formazione eInnovazionedidattica,Tutti idocentiautoformaz CLIL
FIS (perRef e FS)
Numero di UDAalmeno 30
Verbale IIquadrimestre unaUDA perCompetenza inogni classe)
Relazione Finaleogni docente deveelencare l'UDA incui è statocoinvolto
RealizzareUDA perCompetenzao Progetti evalutare conRubric
Realizzare UDAper Competenzao Progetti unaper classe aquadrimestre evalutare conrubric
RealizzareUDA perCompetenza oProgetti unaper classe aquadrimestrevalutare conRubric
Incrementare le FareUDA CLIL
Ref.FormazioneeInnovazionedidattica
Ref Formaz. einn.Didattica,Docentiin autoform CLILTeam CLIL
FIS (perRef e FS)
Almeno 10 UDACLIL quasi una perogni docente cheha partecipato alcorso diautoformazione
RealizzareUDA CLILnon solo alquinto anno(3 classi inpiù)
Realizzare UDACLIL non solo alquinto anno (7classi in più)
RealizzareUDA CLIL nonsolo al quintoanno (7 classiin più)
Estenderepotenziammatematicanelle classiII
Ref Valutaz Ref Ambitomatematica
Fis 1.Esiti test prima edopo
2.Esiti fine anno
Realizzpotenziammatematica
Realizzpotenziammatematica
Incrementare Classi cheusanodevicesdelle Classi2.0 eaumentarenumero didevices dautilizzare supiù aule
FSInformatizzazione einnovazioneTecnologica
Ref. Formaz.Innovaz edidattica, Tuttidocenti formazCLIL
FIS (perRef e FS)
1.Registri diprenotazione e usodei Devices Classi2.0
2. Presenza ICTnelle UDA perCompetenza delleClassi che devonousare le Classi 2.0
Almeno 10Classi usano idevices delleClassi 2.0
Acquistare altridevices e usaremetodo BYOD
Estenderemetodo BYOD
AllestireAule 3.0 perrealizzareunadidatticache sviluppicompetenzedel XXIsecolo
Ref.FormazioneeInnovazionedidattica
e Ref. ProgCreoattivo
Ref. Formaz.Innovaz.Didattica,AnimatoreDigitale, FSInformatizinnovazione Tecn.
MOF ePartecipazione BandoPON
Partecipazione BandoCOOP
FIS (perRef e FS)
Numero 2 Aule 3.0allestite (2015)
Strumentazioneacquistata Aula 3Dcon fondiPON(2016)
RealizzazioneprogettoCreoAttivo e Fab-
Allestimento2 Aule 3.0
Allestire Aula3D.0 (constampante 3D)
Allestimento eFab-Lab
Lab(2017)
MonitoraggioGradimentoprogetti
Realizzazione di un lab.Di ricerca esvilupposullabioenergia
Ref. AOF Docenti dichimica eagronomia etecnologia, etechiche diproduzionivegetali
Foundrising
Numero di ricerchesviluppate ecollaborazioni conEnti e Ist. Diricerca attivati
Progettazionediun laboratorioper ricerche sullabioenergia
Realizzazionedi unlaboratorioper ricerchesullabioenergia
Organizzareeventi conun gruppo-team(e-20)di studenti
Ref ASL e FSInformatizzazione einnovazioneTecnologica
DS, DSGA,CollaboratoreVicario, FS dellaricerca,innovazionetecnologica e usoICT
FIS Almeno 2 eventiprogettati dal team
Progettareeventi: ASL,PAC eLambrusco
Progettare altriEventi eConvegni
Progettarealtri Eventi eConvegni
Inclusione CreareTeaminclusioneconReferenteInclusione(Team: Ref.H, Ref DSAe Ref Bes)
Ref.Inclusione
DS FIS Ref. BES Individuazione del team ecoordinarelavori eincontri
Cambiare PEI ePDP;
Condividereprogetti,monitoraggioe valutazione
dei progetti diinclusione
Realizzareprogettiefficacipersonalizzati sui
Ref. Bes Ref. Bes Fis 1.Nomina Ref. Bes
2.Efficacia progettirealizzatimisurabile in
Nomina ref.Bes
Realizzarealmeno 3-4progetti
Realizzarediversiprogetti
ragazzi BESper favoriremotivazioneeapprendimento
termini diMotivazione esoddisfazione epossibilmente diEsiti
Continuaresperimentazione di unadidatticaperapprendimentomatematicaPER DSA eavviaresperimentazionedidatticainfo-robotica
ANIMATOREDigitale
+ DocenteOPprossimoanno
Ref DSA
Team perl’inclusione ereferente perragazzi conbisogni educativispeciali (BES)
Animatoredigitale
FIS 1)Test iniziale efinale
2)Esiti scolastici
1.Riduzionedi 5% deidebiti inmatematica
2.Realizzazione centralinanel ProgettoDigitalGardening
3.Miglioramento deirisultati finalirispetto aquelli dei testdi ingresso inmatematica
1.Riduzione di6% dei debiti inmatematica
2.Realizzazionerobot
3.Miglioramentodei risultati finalirispetto a quellidei test diingresso inmatematica
1.Riduzione di6% dei debitiin matematica
2.Realizzazione robot
3.Miglioramento dei risultatifinali rispettoa quelli deitest diingresso inmatematica
Continuitàorientamento in entratae in uscita
Realizzazione TeamOrientamento checoinvolgaanchealunni nelleattività diOrientamento(preparazioneBrochure,Open Day,Visita agliIC)
FSOrientamento
DS
FS Orientamento
FIS 1. Numero diIncontri almeno 4
2. Realizzazione din 3 video dipresentazione delleattività dell'istituto
3. Valutazioneefficaciacomunicativa intermini di riscontripositivi
1.Incontripreparazionecon alunni delteam inpreparazionedelle attività
2.Realizzazione di video dipresentazione da partedegli alunni
Realizzazione daparte deiragazzi di lezioni'tipiche' daportare comeorientamento airagazzi dellemedie epresentarle inpeer education
Realizzazioneda parte deiragazzi dilezioni 'tipiche'da portarecomeorientamentoai ragazzi dellemedie epresentarle inpeereducation
Realizzazione di progettiPONTE conla scuolasecondariadi I grado
FSOrientamento
FSOrientamento,Team Orienamento
FIS 2 LezioniLaboratoriali inPeer education
Realizzareprogetto conlezionilaboratoriali franostri ragazzi estudenti degliIstitutiComprensivi
Realizzareprogetto conlezionilaboratorialifra nostriragazzi estudenti degliIstitutiComprensivi
Realizzarescambi conl’estero confunzioneorientativa,per ilpotenziamentolinguistico eper la
Ref ASL
Ref. Progetti
DS,DSGA,,CollaboratoreVicario,FSOrientamento,Referente ASL
Erasmus
FIS
1.Numero scambie stages attivatialmeno 1
2. Almeno 3studenti in stageall'estero
3.Esiti deglistudenti
Partecipazione
BandoErasmus +azione K2
Realizzazionescambi conl’estero; stage inaziende estere
Realizzazionescambi conl’estero;
Stage inaziende estere
crescitaculturaledeglistudenti
Riorganizzazionestrategica
Rivisitare laValutazionedi istituto:
Valutazioneemonitorare iprogetti intermini diricaduta egradimento
FSValutazione
+ OrganicoPotenziato
DS, Docentireferenti deiprogetti
FIS 1.Quastionari diGradimento diprogetti e corsi
2.Numero diquestionariottenuti
Revisione deiquestionari divalutazione inmodo dapotermisurareobiettivi PDMe PTOF
POF con soliprogetti cherispondano aobiettivi delPTOF e abbianoavuto ricadutamisurabilepositiva intermini diefficacia
Creare teamdocenti/alunniperpredisporre esottoporrequestionari digradimento eloroelaborazione
IstituireRes.Ampliamento OF eprogettareampliamento OffertaFormativa
Ref. PTOF
Ref AOFOrganicoPot.
Ref AOF, Staffdirezione, docentiinterni ed esterni
Ris.aggiuntive
1.Istituire Ref AOF
2.Numero deilaboratori realizzatifunzionali allosviluppo dicompetenzeprecise
3.Gradimento eValutazione conRubric
1.Istituire RefAOF
2.Ampliare OF:Realizzazione dilaboratori e corsiper lo sviluppo dicompetenzechiave eprofessionali
Ampliare OF:RealizzazionCorsoAgrotronica,scuola impresa,Fab-Lab,RealizzazioneDroni,scuolaIdee ebrevetti,Corso energierinnovabili,corsoimprenditorialità
Settimanadei Colori:
Potenziare
Tutti i docenti Collaboratore ds
1.Numero dilaboratori dipotenziamento e
Settimana dipotenziamento erecupero condidattica a classi
Settimana dipotenziamento e recuperocon didattica a
unasettimanadedicata alrecupero epotenziamento inmodalitàclassiaperta
recupero offerti
2.Esiti delrecupero
aperta einnovativa NONsolo per biennioma anche pertriennio
classi aperta einnovativaNON solo perbiennio maanche pertriennio
ProgettoAziendaAgraria:Ripensareall'AziendaAgraria efare unPiano diSviluppoorientatoallasostenibilitàAmbientaleedeconomica
DirigenteAzienda
+ Organicopotenziato
Team Aziendale
CTS
PSR,BANDIPON, MOF
1.Realizzazione epubblicazionePiano di Sviluppo
2.Numero serreripristinate (tutte e3,Realizzazioneserra nuova,Vigneto diprecisione,ColtivazioneLuppolo,Potenziamentoarea alberi dafrutto,Risistemazionearea ingressoAzienda Agraria,Marchio per produzsemilavorati, Inizio
3.AmpliamentoStruttura Aziendaagraria per creareaule per Fab-Lab eCorsoAgrotronica,Realizz
Realizzazionedi Piano diSviluppo eBusiness Plan
Ripristino serredistrutte, SerraNuova,Ripristinoarea ingressodell'Azienda,Potenziare Alberi dafrutto, Vignetoprecisione.Luppolo, Marchioper produzsemilavorati
Ampliamentoedifici dell'Azienda conN. 2 aule,Realizzazionesemilavoratida venderecon marchio,ampliamentopereto
azionesemilavorati,produzione Birra,Inizio lavori perripristino Pereto
Realizzazione di progetticonUniversità(unmembro delnostro CTSè docenteUniversitario) sullasostenibilità
Realizzareunaconferenzasulle pratichebiologiche incollaborazione con laregione ER ecentri diricerca
Realizzazione diun Centro diRicerca eformazione inazienda persperimentarepraticheambientaliinnovative conCentri di Ricerca
Realizzazionedi progettiPONTE conUniversitàsullasostenibilità elebiotecnologie
Valorizzazione delleRisorseUmane
Valorizzaree stimolare idocenti aformarsi suinnovazionedidattica eCLIL perfareautoformazione interna
Ref.Formazioneinnovazionedidattica
Ref formaz einnovazdidattica,FS dellaricerca,innovazionetecnologica e usoICT e Animatoredigitale
MOF 1.Corso diformazione internoper docenti sudidatticamatematica perDSA e Numero oredi formazionesvolte (corso DSA)almeno 20 ore
3.Numero didocentipartecipantialmeno 10 (perCorso CLIL e CorsoICT)
Fareautoformazione sulpotenziamento della linguaInglese, sullametodologiaCLIL, sullapiattaformadi e-learningdi Google(Classroom)
Corso Liv. 2CNIS eautoformazinterna per DSA,corso autof.interno CLIL
Corso sulleGoogle app erisorse ICTper ladidattica- eCoding
Proporre aidocentiinteressatidi fornirealla scuola ilpropriocurriculumche riportianche leattitudinipersonali elecompetenze(anche noncertificate)spendibilinellascuola.
FS Ptof eValutazione
Tutti i docenti FIS Numero deiCurricolapresentati
Raccogliere e lecompetenze eprofessionalitàespresse neicurricola deidocenti
Proporre aidocenti inbase allecompetenzeraccolte daiCV direalizzarecorsi di AOF
Raccordocon ilTerritorio
Attivazionedel CTS
Staffdirezione
DS,
Consigliod’Istituto,
Colleg Docenti
Fis Numero degliincontri realizzati epiano di sviluppofatto.
Fare 4-5incontri con ilCTS e farepiano disviluppoAziendaAgraria
Organizzazionedella Giornata difine anno 'Fieradelle Abilità'aperta a tutto ilterritorio(aziende e altrescuole)
Collaborazionecon membridel CTS persviluppoAziendaagraria erealizzazioneprogettisostenibilità eCollaborazioniinternazionali
Attività diinformazione e dipromozione
FS per ilPOF,
DS, FS per il POF,
FS ASL
FIS Numero degliincontri realizzati
Fare unincontro aFebbraio diprsentazione
Fare incontri dipresentazionePTOF a
Fare incontridipresentazionePTOF a
del PTOF FS ASL percorsi ASLal territorio
settembre settembre
*Legenda: in verde sono i docenti di organico potenziato richiesti.
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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7 – FORMAZIONE DEL PERSONALE
La formazione in servizio dei docenti è indispensabile, infatti, tra le ricchezze primariedell’individuo vi sono le competenze che permettono di affrontare la società stessa che, in continuaevoluzione, molto probabilmente, chiederà ai nostri studenti di oggi, cittadini e lavoratori didomani, di dover mutare più volte la loro vita lavorativa. Non è possibile chiedere ai ragazzi unsimile approccio alla realtà, se questo non viene vissuto e testimoniato dai loro docenti, inoltrenon è pensabile che un docente, che sia tale, non viva in una realtà impregnata di cultura, nonsia informato su quello che accade nel mondo, non frequenti un cinema, non ascolti musica, noncerchi di avvicinarsi e conoscere quelli che sono i gusti degli allievi, per capire il loro mondo ecercare di avvicinarsi il più possibile ad essi; a questo si deve affiancare lo studio continuo, chepermetta di essere aggiornati sulla evoluzione della scienza, della tecnica, della didattica especialmente delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione. Secondo i dettami della“Legge 107”, la formazione dei docenti assumerà un carattere obbligatorio, permanente estrutturale, rientrando all’interno degli adempimenti della funzione docente, sia come formazionein servizio che come autoformazione ed aggiornamento. Nell’ottica della sostenibilità il nostroIstituto punta anche ad una “Formazione autorigenerante”, in cui i formatori sono i docenti stessi:docenti che per interesse, inclinazione od esperienze pregresse hanno acquisito particolaricompetenze e che trasmettono ai colleghi con uno stile colloquiale e pratico realizzabile solo trachi condivide la stessa realtà e le stesse “fatiche quotidiane”; con questo tipo di formazione cheha già visto un’ampia adesione motivata, si liberano anche risorse economiche da destinare aiprogetti rivolti agli studenti.
La formazione dei docenti, che si intreccia con il Piano Nazionale Scuola Digitale previsto al Calvi(CFR. paragrafo 5.7),nel corso del triennio 2015-2018, sarà imperniata sull'innovazione didatticae la ricerca-azione nel campo della Green Economy e della Sostenibilità, verterà su alcunetematiche prioritarie per il raggiungimento degli obiettivi programmati dall’Istituto: realizzazionedi UDA per Competenza e PBL e valutazione attraverso le Rubric; ASL come cambio di paradigmadidattico-formativo, Google Apps, Classroom Management nella didattica laboratoriale, Coding euso delle ICT, formazione sulla metodologia CLIL e, infine, didattica sperimentaledell'apprendimento della matematica per studenti con DSA o con difficoltà di apprendimento dellamatematica.
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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La formazione relativa al personale ATA riguarderà: la conservazione dei documenti informato digitale, corsi di lingua inglese per progetti Erasmus e corsi sull’ utilizzo nuove tecnologie.
8 - FABBISOGNO DI ORGANICO
8.1- Posti comuni e di sostegno: le classi
Classi Ind. Agraria
Ambiente e Territorio
Ind. Agraria
Viticoltura Enologia
Ind. Geometri TOT Classi Totale Classi inpiù
I 4 2 1
II 4 2
III 3 1 2
IV 2 1 2
V 3 1 2
TOT 2015 16 5 9 30
Previsione
2016-17
16 6 9 31 +1
2017-18 16 7 9 32 +1
2018-19 16 8 9 33 +1
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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Prevediamo nel futuro prossimo di mantenere il corso Agrario Ambiente e Territorio con 4 corsi,completare il corso di Viticoltura ed Enologia con due corsi, ripristinare il corso Geometri (CAT)con due corsi. Pertanto il fabbisogno di organico di Posti Comuni e di Sostegno è indicatonella tabella sottostante.
NB: nel 2^ anno le ore di Biologia sono aumentate a 3 mentre le ore di tecnologie grafiche sono diminuite adue. Presumibilmente il trend dovrebbe essere in crescita di una classe all'anno per l'adeguamento di duecorsi nell'Indirizzo Viticoltura ed Enologia e il ripristino dei due corsi CAT. Pertanto i docenti di Posti Comuniper l'a.s. 2016-17 sono 13 mentre per i posti di Sostegno in base alle stime di frequenza di alunni disabili èpari 20 e in particolare:5 docenti per AD01, 5 per AD02, 5 per AD03 e 5 per AD04.Fabbisogno di posticomuni e di sostegno per l'a.s. 2016-17
Fabbisogno docenti Sostegno:
AD001=5 POSTI AD002=5 POSTI AD003=5 POSTI AD004=5 POSTI
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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QUADRO ORARIO 2016-17CATTEDRE
RELIGIONE 23 9 32 1 14ITALIANO A050
138 54 192 10 12STORIA A050INGLESE A046 69 27 96 5 6DIRITTO A019 24 6 30 1 12MATEMATICA
A049 116 6 8FISICA 116MATEMATICA
A047 34 234FISICA A038 9 9 18 1
42/A 18 6 24 1 6CHIMICA A012
47 47 2 11Trasfor. Prodotti A012CHIMICA A013 9 9 18 1BIOLOGIA A060
36 8 44 2 8BIOTENOLOGIE A060SCIENZE AGRARIE A058
126 22 148 8 4
Enologia A058
A0582) Viticoltura A0582)PROD.VEGETALI A0583)ECONOMIA A058
A058
A058Prod.animali A074 30 30 1 12
A072
51 24 75 4 5A072
TOPOGRAFIA A072
PROG-COSTR.IMP-SICUR A016 64 64 3 10Scienze motorie A029 46 18 64 3 10TOTALE ORE 742 290 1032
COMPRESENZAITP AGRARIA 5/C 122 122 6 14LAB. FISICA 29/C 3 3 3LAB. CHIMICA 24/C 3 3 3LAB. GRAFICA 32/C 12 3 15 15LAB. INFORMATICA 31/C 12 4 16 16TOP/COS/PROG 43/C 54 54 3
Materia e classe diconcorso
OREAGRARIO
OREGEOMETRA
TOTALEORE
ORERESIDUE
COMPLEMENTI DIMATEMATCA
COMPLEMENTI DIMATEMATCA
TECNOLOGIEINFORMATICHE
1)BIOTECNOLOGIE/BIOLOGIA
4)gestione ambiente eterr.SCIENZE E TECNOLOGIEAPPLICATE
GENIO RURALE/DIS-TOP-COS.TECNOLOGIE ETECNICHE DI GRAFICA
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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Fabbisogno Posti Comuni: si presume che il trend dovrebbe essere in crescita di una classeall'anno per l'adeguamento di due corsi nell'Indirizzo Viticoltura ed Enologia e ilripristino dei due corsi CAT.
8.2 - Fabbisogno di posti di organico potenziato
Per realizzare gli obiettivi di esito e di processo sono necessari alcune figure di docenti che potrebbero esserecorrispondenti alle seguenti classi di concorso
TIPOLOGIA DIDOCENTE E CLASSEDI CONCORSO
ORDINEDIPRIORITA'
N.DOCENTI
CLASSE DI
CONCORSO
Motivazione (con riferimento allepriorità strategiche e allaprogettazione)
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: Economia-Diritto o Materie tecniche
1 2 A058
A019
A060
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’ORGANIZZATIVE E LA GESTIONEDELL’AZIENDA AGRARIA DELL’ISTITUTO
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: Materietecniche o Tecnologiche.
2 1 A058 A034 IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’ DIAMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVAE DELLA VALUTAZIONE D’ISTITUTO
(Materie Tecniche e Tecnologiche persviluppo di competenze computazionali undocente di elettronica è necessario perorientare la formazione degli studentiverso le competenze computazionali etecnologiche)
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: Materietecniche
3 1 A058
A060
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’ DIRICERCA E INNOVAZIONE PER LOSVILUPPO DELL’AZIENDA AGRARIADELL’ISTITUTO
(qui il Docente dovrebbe essere di materietecniche per poter guidare la ricerca el'innovazione nell'ottica della sostenibilitàambientale)
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: Diritto oMaterie tecniche peroccuparsi dell'ASL
4 1 A058, A019, A016,
A060
IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’RELATIVE ALL’ ALTERNANZA SCUOLALAVORO
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: docente dimatematica
5 1 A038, A047, A049 IL DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA’finalizzate al raggiungimento degli esiti dimiglioramento delle prove INVALSI
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: LinguaInglese
6 1 A345 Il DOCENTE SUPPORTA LE ATTIVITA' DIPOTENZIAMENTO STUDIO LINGUISTICO,CLIL, DI SCAMBIO E STAGE CON L'ESTERO
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
44
DOCENTE DELLA CLASSEDI CONCORSO: docentepreferibilmente di areaTecnica
1 A058, A019, A016,A017, A072
IL DOCENTE COORDINA E VERIFICA LOSTATO DI ATTUAZIONE DEI PROGETTI
TOTALE 8
8.3 - Fabbisogno di personale A.T.A
Facendo una previsione il numero di studenti nei prossimi tre anni potrebbe essere quello esposto nellaseguente tabella:
Numero Alunni
2015-16
Previsione Numero
Alunni 2016-17
Previsione Numero
Alunni 2017-18
715 Circa 745 Circa 770
Pertanto considerando l'organico di personale A.T.A attuale e la previsione di alunni e conseguentemente didocenti, la richiesta di organico A.T.A. potrebbe essere quello esposto nella seguente tabella:
Plesso Mansione Quantità
Edificio DSGA 1
AA 5 a T.I. + 2 a T.D. in deroga per terremoto
CS 12 a T.I. + 1 a T.D. in deroga per terremoto
AT 4 a T.I. + 1 a T.D.
Azienda Agraria CR Collaboratore addettoazienda agraria
3 a T.I.
Totale 25 a T.I. e 4 a T.D.
Richiesta
2016-17
Edificio Collaboratori scolastici 12
Segreteria 7
Azienda Agraria CR Collaboratori Aziendali 5 (3+2)
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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9 - FABBISOGNO DI RISORSE E STRUTTURE
L’istituto Calvi in seguito al terremoto del 2012 ha potuto godere di finanziamenti straordinari chehanno permesso la ristrutturazione dell’edificio storico e ora gode di uno stabile sicuro e rinnovato.
L’azienda agraria ha usufruito solo in una piccolissima parte dei finanziamenti dellaristrutturazione: una parte dell’edificio aziendale crollata e ripristinata nella quale si sono ricavateun’aula e una piccola cantina. Difficile poter adesso ottenere finanziamenti per modifiche e/oampliamenti strutturali necessari per il rilancio dell’azienda agraria.
Il nostro istituto poi, nel settembre 2015, ha subìto, come già scritto in precedenza, una fortissimagrandinata che ha distrutto le 4 serre e parte del raccolto. Il danno conseguente a questo eventoperò è duplice: da un lato la necessità di dover sopportare i costi per il ripristino delle serreesistenti, dall’altro, non solo sono venuti a mancare gli introiti conseguenti alla raccolta delle peree dell’uva (necessaria per produrre il vino), e probabilmente quelli delle raccolte dei prossimi due-tre anni visto le ferite riportate dalle piante, ma è anche venuto a mancare l’importo finanziarioche la vendita di fiori coltivati nelle serre assicurava alla scuola.
L’Azienda del Calvi ha bisogno di interventi di conservazione e di rinnovamento. Nell’allegato n. 6- ‘Piano di Sviluppo dell’Azienda Agraria’ sono presenti le principali misure che si intendonoperseguire per dare nuovo slancio all’azienda nell’ottica della sostenibilità ambientale eeconomico-finanziaria. Ovviamente i costi per un piano di sviluppo di un’azienda agraria sonoelevati. Noi abbiamo intenzione non solo di ricorrere a tutti i bandi che a livello di MIUR usciranno(indicati nel DM 435/2015) che permettono di riuscire, in un qualche modo, a far fronte ad alcunedi queste spese (abbiamo partecipato al Bando #lamiascuolaccogliente e parteciperemo ai bandiPON per la realizzazione di laboratori multimediali per acquisire la strumentazione per larealizzazione di un FAB-LAB), ma anche di partecipare ai bandi della Regione Emilia Romagnarelativi ai fondi del PSR.
Alcuni costi, però, più strettamente connessi alla specificità della gestione dell’impresa agricola, liabbiamo segnalati qui di seguito insieme agli altri oneri di funzionamento, necessari perconseguire gli obiettivi di traguardo e di processo precedentemente descritti.
Vogliamo investire nell’azienda agraria e farne una ‘i-Farm’ non solo luogo fondamentale in cuiapprendere, come laboratorio didattico, tutti i rudimenti delle principali colture tipiche delterritorio ma anche luogo di ricerca, sviluppo e sperimentazione di nuove modalità tecnologiche ecolturali che permettano di investire sulle bioenergie per poter agire in modo efficace sullasostenibilità ambientale ed economica
PLESSO TIPOLOGIA DIRISORSA
SPECIFICITA' QUANTITA MACROAREA COSTI
ED.SCOLASTICO
Proiettore TouchScreen
Proiettore TouchScreen
per laboratori
2 Ricerca eInnovazione
3.000,00
LIM LIM per laboratori TIC 3 4.500,00
800,00Lavagne bianche 10 Istruzione eFormazione
ISTITUTO TECNICO STATALE “ IGNAZIO CALVI “
Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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AZ.AGRARIA
Ampliamento deifabbricati
ampliamento con 3-4spazi perapprendimento
o 1 prefabbricato o
2 casette in legno
1 Trasferimentotecnologico
90.000
1
2
Strumentazioneper Fab-Lab
Postazione PCportatile
2 10.000,00
Stampante 3D metodoFDM
1
Plotter taglio Vinile 1
Fresatrice CNC dabanco
1
Kit utensili areaassemblaggio
1
Veicolo furgonato tipo Fiorino (usato)pertrasporto merci
1 5.000,00
Trattore Trattore trinciaerba 1 22.000,00
Carro per raccoltapere
1 20.000,00
Strumenti perlaboratoriomeccanica eAgrotronica
Kit di strumentimeccanici emeccatronica dabanco
2 7.000,00
Finale Emilia, 14 gennaio 2016
'L'immaginazione è più importante della conoscenza. La conoscenza è limitata,l'immaginazione abbraccia il mondo'
Albert Einstein
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ALLEGATO 1
PROGETTI PRESENTI E FUTURI
Con il termine laboratorio si intende un modello didattico che si contrappone a quello delladidattica frontale e trasmissiva per coinvolgere l’alunno in modo attivo attraverso problemi, usodi strumenti, osservazione, collaborazione.
L’ITS Calvi fonda le proprie basi sulla convinzione che la didattica laboratoriale e la ricerca-azionesiano le radici di quella sostenibilità su cui si imperniano mission e vision dell’Istituto.
Da sempre la nostra scuola punta sul laboratorio inteso come spazio fisico e mentale persviluppare quel sapere aggiunto e praticato che ora e, più che mai, in futuro può garantire aglistudenti competenze spendibili nel mondo lavorativo.
Abbiamo investito e stiamo continuando ad investire nei laboratori che costituiscono lo strumentodidattico per eccellenza della nostra scuola per stimolare e valorizzare le intelligenze multiple,concretizzando interessi pratici e/o teorici attraverso esperienze attive al fine di far scaturireinteressi che motivino la permanenza a scuola.
I laboratori di Chimica, Biologia/Scienze, Micro-biologia e Fisica sono in fase di allestimento: illoro rifacimento si è reso indispensabile dopo il sisma del 2012 che li aveva gravementedanneggiati.
La consapevolezza dell’importanza e del ruolo che oggi assumono le competenze digitali in ogniaspetto della vita individuale e sociale del cittadino nella società della conoscenza ha dato avvioa un importante polo informatico-tecnologico che dovrebbe favorire la diffusione dell’uso critico econsapevole delle ICT in ogni contesto.
I laboratori del polo ICT sono stati realizzati ex-novo grazie ai finanziamenti che l’Istituto haottenuto nelle fasi di ripristino seguite al terremoto. L’importante risorsa didattica dei laboratorisi amplia con l’azienda agraria e con molti spazi laboratoriali dove ogni materia tecnica trovarisposte pratiche.
PTOF
20162019
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La consapevolezza dell’importanza e del ruolo che oggi assumono le competenze digitali in ogniaspetto della vita individuale e sociale del cittadino nella società della conoscenza ha dato avvioa un importante polo informatico-tecnologico che dovrebbe favorire la diffusione dell’uso critico econsapevole delle ICT in ogni contesto.
I laboratori del polo ICT sono stati realizzati ex-novo grazie ai finanziamenti che l’Istituto haottenuto nelle fasi di ripristino seguite al terremoto.
•28 postazioni•Cappa aspirante•Fotometro e spettrofotometroChimica
•24 postazioni con microscopio e stereo- microscopio•Server•Videoproiettore•Telecamera digitale, proiettore
Scienze/Biologia
•24 postazioni•3 cappe a flusso laminare•cappa chimica di aspirazione•autoclave•cella climatizzata
Micro-biologia
•28 postazioni•server•video-proiettore
Fisica
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Mentre all’interno dell’edificio scolastico si trova un altro importante ambiente laboratoriale legatoall’impiego delle nuove tecnologie, il laboratorio di video-editing:
•26 postazioni•Server•Lavagna interattiva multimediale
Laboratorio diinformatica
•28 postazioni•Server•Plotter•Stampante•Lavagna interattiva multimediale
Laboratorio diprogettazione
•30 postazioni•Server•Stampante•Lavagna interattiva multimediale
Laboratorio ditopografia
•26 postazioni•Server•Stampante•Lavagna interattiva multimediale
Laboratoriolinguistico
•6 i-MAC all in one•video-camere e microfoni professionali•macchina fotografica digitale con obiettivi professionali per realizzare immagini
ad alta definizione•drone
Laboratorio divideo-editing
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L’importante risorsa didattica dei laboratori si amplia con l’azienda agraria e con molti spazilaboratoriali dove ogni materia tecnica trova risposte pratiche.
Nell’ITS CALVI la didattica laboratoriale non si esaurisce nei laboratori propriamente detti, oltrealle aule tradizionali, altri spazi alternativi accolgono gli studenti ed offrono loro un percorso diapprendimento attivo e partecipe, oltre che inclusivo e attento all’integrazione.
In particolare le Aule 2.0 (attualmente sono quattro) sono dotate di box mobili con dotazionetecnologica, grazie ai quali l’aula si trasforma in uno spazio multimediale e di interazione, in grado
•23 ettari (15 coltivati: 10 a seminativo, 5 a frutteto)•Stazione meteorologica•Parco macchine agricole•Centro di ippoterapia
Aziendaagraria
•Aula di meccanica•Cantina•Acetaia•birrificio artigianale
Centroaziendaledidattico
•Complesso di più serre•Due serre riscaldateSerra
•Area destinata alla coltivazione di piante rare, per lasalvaguardia e la conservazione della biodiversità e delle risorsenaturali
•Vivaio piante ornamentali•Orto delle piante officinal
Parcodidattico
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di proporre una varietà di configurazioni: dai modelli più tradizionali al lavoro in gruppi.
Le Aule 3.0 (attualmente due) sono ambienti più grandi delle aule tradizionali e sono progettateper accogliere attività diversificate, più classi, gruppi di classi (verticali, aperti, ecc.), in plenaria,per piccoli gruppi, con arredi e tecnologie per la fruizione individuale e collettiva, che permettanola rimodulazione continua degli spazi in coerenza con l’attività didattica prescelta. Uno spaziosimile può essere finalizzato anche alla formazione dei docenti, interna alla scuola o sul territorio.
•Lavagna interattiva multimediale•PC portatili e tablet•tv•biblioteca specialistica•laboratorio di cucina
Aule specializzateper studenti con
disabilità
•armadio digitale•14 tablet•14 note book•LIM
Aule 2.0
•2 ambienti policentrici, allestiti con l’intento di coniugaretecnologia e didattica
•Arredi funzionali al cooperative learning e al team working•Lavagna interattiva multimediale
Aule 3.0
•6000 volumi e materiali mutlimediali•catalogazione secondo la classificazione decimale Dewey (CDD)•servizio di prestito librario interno•promozione dei libri e della lettura•-postazioni internet per la ricerca bibliografica on line
Biblioteca
•Capienza di 200 posti•Attrezzature tecnologiche per convegni, conferenze e proiezioniAula magna
•Palestra•Campo da calcio a sette e campo polivalente in erba•Pedana per lanci e per salto in lungo•Rettilineo per corse veloci•Area aziendale mappata per orienteering
Centro sportivod’istituto
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Accanto a quelli già esistenti e sopra descritti, troveranno realizzazione nei prossimi anni altrispazi laboratoriali:
Tali spazi consentono di attuare azioni progettuali che abbiamo raggruppato in tre macro-aree:
• per lo sviluppo di progetti e prototipiin Aula 3D.0Fab- lab
•per l'applicazione pratica diconoscenze teoriche
Laboratorio dicantiere
• per lo sviluppo di competenzecomputazionali
Laboratorio dirobotica e coding
• per lo sviluppo di UDA percompetenze
Laboratorio Creo-attivo
AZIONIPROGETTUALI
ISTRUZIONE EFORMAZIONE
RICERCA EINNOVAZIONE
TRASFERIMENTOTECNOLOGICO
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MACROAREA ISTRUZIONE E FORMAZIONE
TITOLO PROGETTO DESCRIZIONE AZIONE
PROBLEM BASEDLEARNING (PBL)
Corso di formazione interno tenuto dal prof.Zecchi (Lepida) sulla metodologia didattica PBL
FORMAZIONEDOCENTI
CURRICOLO Corso di formazione interno tenuto dall’IspettriceBenini dedicato alla riflessione e alle modalità direalizzazione del curricolo d’Istituto percompetenze
CLIL Corso di formazione interno, tenuto da docenti dilingua inglese, per l’approfondimento delleconoscenze in L” e della metodologia CLIL
GOOGLE APPS Corso di formazione interno perapprendere/approfondire l’utilizzo delle Googleapp, in particolare della piattaforma di e-learningClassroom
ASL Corso di formazione interno dedicato all’ASL, alnuovo paradigma formativo e alle rubric divalutazione.
ICT E CODING Corso per l’apprendimento/aggiornamento sullemetodologie didattiche applicate alle ICT e alcoding e del loro utilizzo in aula
CLASSROOMMANAGEMENT NELLEAULE 3.0
Corso di didattica applicata agli ambienti 3.0
NUOVE FRONTIEREDELLA SOSTENIBILITA’
Approfondimenti relativi alle bioenergie
FACIL-MENTE Corso di didattica sperimentare peraccompagnare nel loro percorso scolastico glialunni con difficoltà
CURRICOLOD’ISTITUTO
Riunioni divise fra biennio e triennio perredazione del curricolo verticale per competenze
CURRICOLO
INVALSI Gli studenti verranno coinvolti in simulazioni delleprove INVALSI di matematica e di italiano peraffrontare in maniera maggiormente consapevolele prove.
MIGLIORARE IRISULTATI INVALSI
RULLI FRULLI Educazione alla musica e al ritmo INCLUSIONEGIROVAGANDO Per l’avvicinamento dei ragazzi con disabilità
all’arte e di sensibilizzazione nei confronti delpatrimonio ambientale e paesaggistico
CONOSCO UNPOSTICINO
Per il raggiungimento di obiettivi di autonomia daparte degli studenti con disabilità
GIORNALISMO Incontri di giornalismo e col giornalismo
IPPOTERAPIA Attività connesse al maneggio dell’Istituto
PROGETTO €URO Progetto studiato per favorire il processo dellagestione del quotidiano dei ragazzi con disabilità
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SERRA & ORTO Progetto per la produzione e la cura di prodottiortofrutticoli in azienda
NATI PER LEGGERE Promozione del libro e della lettura attraversopercorsi bibliografici
CURA DELL’AREACORTILIVA
Manutenzione, cura e miglioramento degli spaziesterni della scuola e dell’azienda
NUOVO CINEMAPARADISO
Progetto dedicato al Cinema
DISEGNARE UNFUMETTO
Attività dedicata alle fasi di ideazione erealizzazione di fumetti
SALVIAMO IL MACERO Attività di conservazione e valorizzazione delmacero dell’Istituto
INFORMATICA Attività di avvicinamento all’informaticaCOOPERATIVASOCIALE
Il progetto finalizzato ad ancorare i giovani condisabilità al mercato del lavoro prevede larealizzazione di una cooperativa sociale che sioccupi di produrre semilavorati (derivati dalprodotti coltivati nell’azienda dell’Istituto),ortaggi e frutta destinati alla vendita a KM 0
PSICOMOTRICITA’ Motricità e corporeità contribuiscono alla crescitae alla maturazione complessiva dei ragazzi esono condizione funzionale, relazionale,comunicativa e pratica da sviluppare in ordine atutti i piani di attenzione formativa.
FATTORIA DIDATTICA L’esperienza della fattoria didattica permette dientrare in contatto con il mondo della produzioneagricola e di conoscere le attività del mondorurale: cura degli animali, realizzazione di unorto, scoperta della natura e del territorio,recupero di tradizioni locali.
OBIETTIVOMATEMATICA
Corso di matematica sviluppato con metodosperimentale e innovativo, dedicato a ragazzi conparticolari difficoltà nella materia e per ragazzicon DSA.
CODING ROBOTICA EDIGITAL SKILLS
Il progetto si propone di educare i giovani allaprogrammazione e di approfondire le lorocompetenze digitali.
L’attività è rivolta in particolare agli studenti condisturbi specifici di apprendimento delle classiprime dell’indirizzo agraria e geometri
MACROAREA RICERCA E INNOVAZIONE
TITOLO PROGETTO DESCRIZIONE AZIONE
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CALVINO Gli studenti sperimentano le fasi dellaproduzione di vino Lambrusco, dallacoltivazione nel vigneto dell’azienda d’Istituto,alla cantina, fino all’imbottigliamento e allacommercializzazione.
Il progetto coinvolge gli studenti dell’indirizzoagrario/vitivinicolo del secondo biennio e delquinto anno
AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA
GIORNATE DELLAMBRUSCO
Incontri e conferenze dedicate nello specificoad approfondire, condividere, confrontare leconoscenze sul vino peculiare del territoriomodenese: il Lambrusco. Esperti del mondouniversitario e del settore vitivinicolo siincontrano al Calvi per discutere a 360 gradisul tema: dal terroir, alle tecniche di potatura,alla produzione e commercializzazione.
Il progetto coinvolge gli studenti dell’indirizzoagrario (viticoltura ed enologia).
ACETAIA CALVI Nell’azienda dell’Istituto è presente un’acetaiacon due batterie di botti per la produzione diaceto balsamico modenese.
Gli studenti seguono annualmente le fasi diproduzione dell’aceto balsamico di Modena.
Il progetto coinvolge gli studenti dell’indirizzoagrario/vitivinicolo del secondo biennio e delquinto anno.
BIRRA AGRICOLA gli studenti possono apprendere le tecniche diproduzione della birra agricola, in tutte le suefasi: dalla coltivazione del luppolo, pressol’azienda dell’Istituto Calvi, alla fermentazionee alla maturazione negli spazi aziendaliappositamente adibiti, all’imbottigliamento ealla commercializzazione attraverso unaspecifica formazione nell’ambito del marketing
Il progetto interessa gli Studenti dell’indirizzoagrario, articolazione enologia e viticoltura, delsecondo biennio e del quinto anno.
GARDEN DESIGN Il progetto pluriennale si pone come obiettivoquello di fornire agli studenti le competenze
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tecniche per la progettazione di giardini, al finedi creare composizioni dove natura e operedell’uomo possano fondersi con armonia egusto estetico.
Il progetto interessa gli studenti dell’indirizzoagrario .
IL PARCO DELLABIODIVERSITA’
E’ un percorso che si sviluppa all’internodell’azienda dell’Istituto e che mira asviluppare la conoscenza sulla salvaguardia esulla conservazione della biodiversità.
Nel progetto sono coinvolti gli studenti delleclassi quarte dell’indirizzo agrario
LABORATORIO DICANTIERE
Realizzare semplici manufatti e avvicinare iragazzi alla pratica costruttiva è l’obiettivo delprogetto
Coinvolge i ragazzi del secondo bienniodell’indirizzo geometri.
LANDSCAPING Il progetto vuole avvicinare gli studenti allaprogettazione di spazi aperti in armonia con ilpaesaggio e la natura. Dal balcone agliinterventi di riqualificazione urbana oterritoriale utilizzando gli elementi naturali delluogo dove si interviene.
Il progetto coinvolge gli studenti delle classiterze dell’indirizzo geometri
AGROTRONICA Il progetto vuole creare tecnici esperti nellameccatronica applicata alle componenticomputerizzate dei mezzi agricoli
SOMMELIER Corso di I-II e III livello per conseguirel’attestato di sommelier
ASPP E RSPP Formazione degli studenti sulla sicurezza neiluoghi di lavoro e per conseguire lacertificazione di Addetto alla sicurezza e diresponsabile della sicurezza sui luoghi di lavoro
BIOTECNOLOGIE EDOMOTICA
Progetto per insegnare ai tecnici del futuro adutilizzare le tecnologie per rendere crescita esviluppo sostenibili.
IMPRENDITORIALITA’ B.A.P.P. : simulazione di impresa (cooperativa)che vede giovani dell’Istituto impegnati nellosviluppo di attività imprenditoriali legate almondo agricolo (allevamento di galline ovaiole,produzione di birra agricola, ortive, frutta, …)
GIORNALISMO E Progetto dedicato allo sviluppo di competenze
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COMUNICAZIONEDIGITALE
base in materia di progettazione e gestione dicontenuti (anche di tipo informativo) e diservizi nel campo della comunicazione digitalee del giornalismo
UDA Unità didattiche di apprendimento INNOVAZIONEDIDATTICA
SETTIMANA DEI COLORI Settimana dedicata al recupero, alconsolidamento e al potenziamento dei saperie delle competenze, dedicata agli studenti delprimo biennio
CODING ROBOTICA EDIGITAL SKILLS
Il progetto si propone di educare i giovani allaprogrammazione e di approfondire le lorocompetenze digitali.
L’attività è rivolta in particolare agli studenticon disturbi specifici di apprendimento delleclassi prime dell’indirizzo agraria e geometri
POTENZIAMENTO DELNUMERO E DELLATIPOLOGIA DEILABORATORI
L’Istituto, da sempre impegnato nellavalorizzazione della didattica laboratoriale,intende proseguire ed arricchire l’offerta deglispazi e degli ambienti dedicati alla didatticalaboratoriale
PEER EDUCATION : UNTEAM PERL’ORIENTAMENTO
Progetti PONTE con gli istituti secondaria di 1^grado.
Giornate di orientamento all’Università
ORIENTAMENTO
SOSTENIBILITA’ENERGETICA EUNIVERSITA’
Work shop di ricerca e approfondimento ditemi sulla sostenibilità in collaborazione conEnti di ricerca e Università per lo sviluppo diprogetti futuri
ORIENTEERING Per sviluppare tecniche finalizzate allaconoscenza di se stessi, sviluppare lo spiritocomunitario, la collaborazione e le life skills.
IL QUOTIDIANO INCLASSE
E’ un’iniziativa pensata per tutti gli studentidelle scuole promossa dall’OsservatorioPermanente giovani editori per avvicinare igiovani al mondo dell’informazione.
Ogni giorno i ragazzi hanno a disposizionediverse testate giornalistiche e possonocontribuire con propri testi a temi chesettimanalmente vengono proposti in rete.
AMPLIAMENTODELL’OFFERTAFORMATIVA/COMPETENZE DELXXI SECOLO
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BIBLIOTECHIAMO La biblioteca d’Istituto, che conserva oltre5000 documenti cartacei, offre postazioniinternet per lo studio e la ricerca e garantisceun servizio di prestito e consulenzabibliografica. Tale servizio è gestito da ungruppo costituito da docenti e studenti.
CALVI E20 L’organizzazione di eventi che la scuolaperiodicamente organizza (convegni,conferenze, seminari, …) richiede articolatefasi preparatorie che vengono affidate ad unteam di ragazzi interessati, formatiappositamente per realizzare tali attività.
LA SCUOLA VA A TEATRO Il teatro è gioco e divertimento ma ha ancheuna profonda valenza didattico-educativa e discoperta del sé. Per questo da diversi annil’Istituto Calvi promuove la realizzazione dilaboratori teatrali (Non diamoci pace,#hashtag) aperti ai ragazzi interessati di tuttele classi e organizza giornate dedicate allavisione di spettacoli teatrali per gli studentidelle classi quarte.
GIORNO DELLAMEMORIA/
UN TRENO PERAUSCHWITZ
La commemorazione della giornata dellamemoria coinvolge ogni anno l’intero Istituto:le classi ricordano questo terribile momentodella storia del XX secolo attraverso incontri,spettacoli, film.
Diversi studenti delle classi quinte, inoltre,partecipano all’iniziativa Un treno perAuschwitz, un percorso di studio ed un viaggioper non dimenticare la shoah.
SICUREZZA STRADALE L’istituto organizza diversi incontri persensibilizzare i giovani ad un approccioconsapevole e responsabile alla guida.
Si rivolge ai ragazzi delle classi quarte e quinte.
EDUCAZIONE ALLASALUTE
Diversi sono gli interventi che l’Istituto mette apunto sul tema dell’educazione all’affettività esulla sessualità, in collaborazione con operatoridell’ASL di Modena e con modalità didatticheefficaci come la peer education.
Coinvolge ragazzi del primo biennio e delleclassi quarte.
GIOVANIALL’ARREMBAGGIO:VOLONTARIATO
Ogni anno la scuola organizza diverse iniziativeper favorire l’incontro tra i giovani e il mondodel volontariato e con la Protezione Civile.
Le attività sono rivolte ai giovani del secondobiennio e delle quinte.
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AVIS-ADMO Sensibilizzazione dei giovani sull’importanzadel donare sangue e midollo osseo, incollaborazione con le associazioni AVIS eADMO.
PROGETTO ESAME DISTATO
Simulazioni delle prove scritte dell’Esame diStato per avvicinare con consapevolezza glistudenti delle classi quinte a questo importantemomento della loro vita scolastica.
MACROAREA TRASFERIMENTO TECNOLOGICO
TITOLO PROGETTO DESCRIZIONE AZIONEALTERNANZASCUOLA LAVORO
Attività di orientamentoFormazione sulla sicurezzaUDA per competenzeLaboratorio aziendaLaboratorio di cantiereLaboratorio di auto-cadScuola di imprenditorialitàIncontri con espertiSimul-impresaScuola-impresaCooperativa socialeLaboratorio delle idee e della creativitàFab labPartecipazione a seminari e convegniLaboratorio CalviE20 (organizzazione di eventi)Stage aziendaleStage all’esteroCooperazioni internazionaliGemellaggiColloqui di lavoro anche in L”CV Europass, e-portfoliom Projectwork
ALTERNANZASCUOLA-LAVORO
PROGETTO INCOLLABORAZIONECON UNIVARSITA’ ECENTRI DI RICERCASULLEBIOTECNOLOGIE
Collaborazioni con centri di ricerca e Università persviluppare progetti di ricerca e sperimentazionesulle bioenergie
AZIENDA AGRARIA Sviluppo, manutenzione e riammodernamentodell’azienda agraria, luogo di apprendimento esperimentazione dell’imprenditorialità
PIANO DI SVILUPPODELL’AZIENDAAGRARIA
ERASMUS PLUSE’ un’opportunità formativa per conoscere culturee società diverse
SCAMBI CONL’ESTERO ECOOPERAZIONE
ERASMUS K1 VET GEMELLAGGIO CON UN Istituto tecnico agrariodella Croazia
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Costruzioni, ambiente e territorio
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CALVI FOR AFRICA Progetti futuri di Collaborazione con paesidell'Africa
3LS: LANGUAGE,LEARNING, LIVINGABROAD
Il modo migliore per imparare la lingua inglese, maanche per scoprire culture diverse in primapersona. L’esperienza offre agli studentil’opportunità di venire a contatto con nuove realtàe per crescere non solo culturalmente ma anche alivello personale.
Il progetto è destinato agli studenti interessati delleclassi terze.
GEMELLAGGIO CONPIOVE DI SACCO
L’Istituto Calvi ha attivato un gemellaggio conPiove di Sacco
SCAMBI
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Costruzioni, ambiente e territorio
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ALLEGATO 2POF e ORGANIZZAZIONE SCOLASTICA
POF: https://docs.google.com/presentation/d/1vpYH3SJrX2vt-i3YqRlSaESTC7zqEB-8lon9Fn2lXfo/edit
ORGANIZZAZIONE DIDATTICA COMPLESSIVA
La piena realizzazione del curricolo di Istituto e il raggiungimento degli obiettivi fissati dellalegge si basano su una forma organizzativa flessibile, che si concretizza nel potenziamento deltempo scolastico attraverso un quadro orario adeguato.
PIANO DEGLI STUDI DELL’INDIRIZZO AGRARIO
ARTICOLAZIONE GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
ARTICOLAZIONE
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO
I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
PTOF2016
2019
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DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONIGRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PRODUZIONI VEGETALI 5 4 4
PRODUZIONI ANIMALI 3 3 2
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI 2 2 2
GENIO RURALE 2 2 2
ECONOMIA, DIRITTO, MARKETING E LEGISLAZIONE 2 3 3
BIOTECNOLOGIE AGRARIE 2 2
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO 4
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA) 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
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PIANO DEGLI STUDI DELL’ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA
ARTICOLAZIONE VITICOLTURA ED ENOLOGIA I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONIGRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PRODUZIONI VEGETALI 5 4
VITICOLTURA E DIFESA DELLA VITE 4
PRODUZIONI ANIMALI 3 3 2
GENIO RURALE 3 2
ECONOMIA, DIRITTO, MARKETING E LEGISLAZIONE 3 2 2
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BIOTECNOLOGIE AGRARIE 3
GESTIONE DELL’AMBIENTE E DEL TERRITORIO 2
ENOLOGIA 4
BIOTECNOLOGIE VITIVINICOLE 3
TRASFORMAZIONE DEI PRODOTTI 2 2
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA) 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
PIANO DEGLI STUDI DELL’INDIRIZZO COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
ARTICOLAZIONE
COSTRUZIONI, AMBIENTE E TERRITORIO
I BIENNIO II BIENNIO
ANNO I II III IV V
LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4
STORIA, CITTADINANZA E COSTITUZIONE 2 2 2 2 2
LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3
MATEMATICA E COMPLEMENTI 4 4 4 4 3
DIRITTO ED ECONOMIA 2 2
SCIENZE INTEGRATE (SCIENZE TERRA E BIOLOGIA) 2 2
SCIENZE INTEGRATE (FISICA) 3 3
SCIENZE INTEGRATE (CHIMICA) 3 3
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TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONIGRAFICHE
3 3
TECNOLOGIE INFORMATICHE 3
SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE 3
SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2
RELIGIONE CATTOLICA E ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1
PROGETTAZIONE, COSTRUZIONI E IMPIANTI 7 6 7
GEOPEDOLOGIA, ECONOMIA ED ESTIMO 3 4 4
TOPOGRAFIA 4 4 4
GESTIONE DEL CANTIERE E SICUREZZA DELL’AMBIENTEDI LAVORO
2 2 2
GEOGRAFIA ECONOMICA (QUADRIMESTRALIZZATA) 1
TOTALE ORE SETTIMANALI 33 32 32 32 32
DI CUI DI LABORATORIO IN COMPRESENZA 5 3 8 9 10
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI:
Le lezioni hanno una durata di 50 e 45 minuti, per un totale di oltre 1056 ore annue.
ORARIO SETTIMANALE DELLE LEZIONI
Dalle ore Alle ore Attività
8.00 8.50 1a unità lezione
8.50 9.40 2a unità lezione
9.40 9.50 intervallo
9.50 10.40 3a unità lezione
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Costruzioni, ambiente e territorio
66
10.40 11.30 4a unità lezione
11.30 11.40 intervallo
11.40 12.25 5a unità lezione
12.25 13.10 6a unità lezione
SINTESI DEL FUNZIONIGRAMMA D’ISTITUTO
FUNZIONE N.DOCENTI
COMPITI PRINCIPALI
DOCENTE COLLABORATOREVICARI0
1 Sostituisce la DS in caso di sua temporanea assenza,cura con la DS i rapporti con alunni e famiglie, provvedeper comunicazioni urgenti: docenti, alunni e famiglie,cura il settore organizzativo, cura con la DS i rapporticon i Docenti
Valutazione d’Istituto egestione dell’offertaformativa PTOF ; POF 2
Cura tutte le attività di revisione e diffusione dei duedocumenti (PTOF e POF), organizza e gestisce lasomministrazione dei questionari al personale, aglistudenti e alle famiglie, elabora dati statistici deiquestionari al personale, agli studenti e alle famiglie edeffettua report di sintesi, collabora con la Direzione permonitorare/gestire i processi di miglioramento.
Successo formativo eorientamento
2 Coordina e le attività di orientamento in entrata dipromozione del successo scolastico e formativo nel 1°biennio, le attività di orientamento in uscita e gestisce iprogetti di eccellenza per alunni e classi terminali.
Ricerca innovazionetecnologica e uso ICT
1
Si coordina con le altre Funzioni Strumentali, inparticolare con i Referenti alla Innovazione didattica e allaFormazione docenti, mantiene aggiornate le informazionisul sito dell'Istituto, promuove l'uso didattico delle nuovetecnologie e l'innovazione didattica, promuove ladiffusione dell'uso delle ICT e l'organizzazione dell'utilizzodelle 'Classi 2.0' anche da parte delle altre classidell'Istituto.
Referente costruzionecurriculum d’Istituto edocumentazione didattica
1 Collabora con il Dirigente Scolastico negli aspettiorganizzativi ed operativi collegati alle attività didattiche,organizza i lavori per la realizzazione del Curricolo diIstituto, coordina la realizzazione del Curricolo Verticaleper Conoscenze e Competenze di Istituto, aggiorna lamodulistica.
Team Incusione (Disabilità,DSA, BES, REF. Disabilità,
8 Cura con la DS i rapporti con i docenti e i genitori,censisce i ragazzi H, DSA e BES, verifica le certificazionie tiene ordinato il fascicolo Riservato (H, DSA e
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REF.DSA, REF. BES) BES),verifica la stesura dei PEI (Piano EducativoIndividualizzato) e dei PDP, monitora l'avanzamento delraggiungimento degli obiettivi dei PEI e PDF, stende ilprotocollo di accoglienza di alunni DSA e BES, promuovel'informazione ai professori in merito agli interventicompensativi e dispensativi e supporta gli insegnantisoprattutto quelli a TD, favorisce la comunicazione erelazione interna ed esterna, con particolare riferimentoa rapporto Scuola-Famiglia-ULSS, promuove econtribuisce a realizzare quanto possibile perl’integrazione e l'inclusione scolastica, redige il pianodelle attività d’inclusione (PAI).
REFERENTI N.DOCENTI
COMPITI PRINCIPALI
Referente formazionedocenti e innovazionedidattica
1 Promuove la Formazione all'interno dell'Istitutonell'ottica della Innovazione Didattica e la cultura allaformazione continua per il miglioramento dellaprofessionalità, organizza, coordina e verifica i corsi diformazione dell'Istituto, promuove la formazione ediffusione della Didattica per Competenze , PBL,promuove la formazione metodologica e linguistica CLILnella scuola e la ricerca e sperimentazione didattica .
Attività formative eintegrative
1 Promuove l’educazione al rispetto della salute CIC,sensibilizza a tematiche legate alle problematiche socialirelative al mondo giovanile, collabora con enti locali,ULSS, istituzioni pubbliche e associazioni di volontariato,coordina uno spazio protetto di ascolto per studenti,genitori e insegnanti, promuove progetti di prevenzioneal fumo, all'uso di droghe e alcool.
Team per l’Attività culturale 8 Coordina e promuove attività curricolari e extracurricolariche contribuiscono a favorire la crescita personale dellostudente, propone e organizza manifestazioni culturali(conferenze, mostre, rappresentazioni teatrali, spettacolimusicali) soprattutto all’interno dell’Istituto, coordina irappresentanti degli studenti nell’organizzazione diattività di carattere etico e culturale (Giornate dellamemoria e del ricordo, Giornata dell’arte), coordina epromuove le attività della Biblioteca dell’Istituto.
Alternanza Scuola Lavoro 2 Redige i progetti formativi della classe, tiene le riunioniorganizzative relative allo stage, contatta le aziendescelte dagli studenti e dalla scuola per concordare iprogetti formativi individuali, effettua il monitoraggiodurante lo stage, collabora con la Ref. allaDocumentazione per la predisposizione e il monitoraggiodella documentazione preparatoria dell’alternanza,raccoglie la documentazione al rientro dallo stage,promuove tra i colleghi la consapevolezzadell'acquisizione delle competenze in ambito lavorativo
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che faranno parte della valutazione in sede di scrutinio.
Progetti Europei e Nazionali 2 Promuove le attività che avviino gli studenti ad unaconsapevole educazione alla cittadinanza europea,propone la partecipazione a progetti multilaterali“ERASMUS”, propone la partecipazione alle azioniLeonardo Mobilità, propone la partecipazione a iniziativerilevanti della Comunità Europea con lo stesso scopo
Visite tecniche, culturali egite scolastiche
3 Raccoglie le proposte dei Consigli di Classe, elabora unpiano annuale delle visite tecniche e culturali, elabora ilpiano delle gite scolastiche, collabora con l’ufficiodidattico-amministrativo nell’organizzazione delle visite edelle gite, cura il monitoraggio dei risultati delle visite edei viaggi d’istruzione
Referente Invalsi 1 Organizza e gestisce i dati delle classi seconde, organizzalo svolgimento delle simulazioni e delle prove nella datafissata dal MPI, elabora i risultati finali forniti dall’Invalsi
Responsabile servizioprevenzione e protezione(RLS)
1 Individua e valuta i fattori di rischio dell’ambiente dilavoro (in collaborazione col il Dirigente Scolastico),individua ed elabora le misure, anche procedurali, diprevenzione e protezione, predispone il Piano di Sicurezzae di Evacuazione, elabora una proposta di programmi diinformazione e formazione dei lavoratori, partecipa allariunione periodica tra il Dirigente Scolastico, ilResponsabile dei Lavoratori per la Sicurezza ed ingenerale alle consultazioni in materia di salute esicurezza.
Animatore digitale 1 L’ animatore digitale favorisce il processo didigitalizzazione dell’Istituto e diffonde le politiche legateall'innovazione didattica attraverso azioni diaccompagnamento e di sostegno sul territorio del Pianonazionale Scuola digitale.
Tutor alunni classi prime 1 Raccoglie le difficoltà relativi agli studenti emerse daiConsigli di Classe, coordina e lavora con gruppoaccoglienza e predispone attività di accoglienza per leclassi prime, elabora in collaborazione con i C. di C. i PDPper i ragazzi che verranno individuati come BES e sioccuperà del monitoraggio dei PDP, avrà una funzioneanche orientativa e collaborerà con il gruppoOrientamento
Coordinatore didipartimento
6 Si attiva per coordinare, in collaborazione con il Ref. alCurricolo, i lavori per redigere il Curricolo di istituto,promuove tra i colleghi il più ampio scambio diinformazioni, di riflessioni e anima il lavoro di redazionedel Curricolo .
Coordinatore del consiglio 1 per ogni In assenza del Dirigente Scolastico è delegato apresiedere le riunioni del Consiglio di classe, cura il
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di classe classe coordinamento didattico del consiglio di classe epromuove le riunioni necessarie, controlla le assenze, iritardi, note verbali e le comunicazioni tra scuola efamiglia, convoca i genitori degli allievi in difficoltà perragguagliare sull’andamento del profitto, delcomportamento e delle eventuali assenze numerose,informa la classe e i rappresentanti dei genitori di tutte leattività programmate dal Consigli di classe.
Responsabile di laboratorio 1 per ognilaboratorio
Controlla l’inventario, organizza le modalità di accesso,programma e richiede gli acquisti per il mantenimento el’aggiornamento del laboratorio con l’Ufficio Tecnico,integra il Regolamento Generale in base alle specificitàdel laboratorio, cura gli aspetti relativi alla sicurezzaantinfortunistica in qualità di preposto, collabora conl’Ufficio Tecnico per la dismissione di eventuali strumentiobsoleti
Responsabile ufficio tecnico 1 Propone in collaborazione con il Dirigente Scolastico e ilDSGA il piano annuale degli acquisti, sovrintende icollaudi delle nuove apparecchiature, provvede allariparazione delle apparecchiature in Istituto, provvede alcoordinamento per piccoli interventi di manutenzionedell’edificio, sovrintende alle licenze d’uso del software egestisce le garanzie delle nuove apparecchiature, èconsegnatario della strumentazione a carico dell’UfficioTecnico, cura i rapporti con i competenti uffici dellaProvincia in merito a riparazioni, modifiche agli impianti,segnala la necessità di interventi da effettuare pergarantire la funzionalità dell’Istituto
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ALLEGATO 3
ATTO DI INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO
Prot. N. 5059 Finale Emilia, 15 dicembre 2015
AL COLLEGIO DEI DOCENTI
E P.C.
AL CONSIGLIO D’ISTITUTO
AI GENITORI
AGLI ALUNNI
AL PERSONALE ATA
ATTI ALBO
OGGETTO: ATTO D’INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DELPIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015.
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 recante la “Riforma del sistema nazionale di istruzione e
formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti”;
PRESO ATTO che l’art.1 della predetta legge, ai commi 12-17, prevede che:
1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico
precedente il triennio di riferimento, il Piano Triennale dell'Offerta Formativa;
PTOF2016
2019
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2) il PTOF deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuolae delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico;
3) il PTOF è approvato dal Consiglio d’istituto;
4) esso viene sottoposto alla verifica dell’USR per accertarne la compatibilità con i limiti d’organico assegnatoe, all’esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR;
5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il PTOF verrà pubblicato nel portale unico deidati della scuola;
TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali,culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitoriin occasione di incontri formali e informali (riunioni organi collegiali, momenti di incontro scuola-famiglia,riunioni con enti locali e associazioni del territorio) sia attraverso gli incontri e i questionari predispostiannualmente dall’istituto;
TENUTO CONTO degli esiti dell’autovalutazione riportati nel RAV, che saranno sviluppati nel Piano diMiglioramento, parte integrante del PTOF;
TENUTO CONTO delle esigenze condivise di innovazione delle pratiche di insegnamento verso modelliorientati allo sviluppo di ambienti di apprendimento attivi, laboratoriali, cooperativi, finalizzati allo sviluppodi competenze di base, disciplinari e trasversali;
PREMESSO
-che la formulazione della presente direttiva è compito attribuito al Dirigente scolastico nella L. 107/2015;-che l’obiettivo del documento è fornire una chiara indicazione sulle modalità di elaborazione , i contenutiindispensabili, gli obiettivi strategici, gli elementi caratterizzanti l’identità dell’Istituzione che devonotrovare adeguata esplicitazione nel Piano Triennale dell’offerta formativa e sugli adempimenti che il corpodocente è chiamato svolgere in base alla normativa vigente;
-che le competenze del Collegio dei Docenti, risultanti dal combinato disposto dell’art. 7 del Dlgs.297/94, disuccessivi provvedimenti normativi e delle disposizioni del CCNL, si riferiscono a :
Elaborazione del PTOF ai sensi della L. 107/2015 che modifica l’art. 3 del DPR 275/99 cheintroduce il PTOF (triennale) elaborato dal Collegio sulla base delle linee di indirizzo fornite dalDirigente Scolastico e dell' adeguamento dei programmi d’insegnamento alle particolari esigenzedel territorio e del coordinamento disciplinare (art. 7 comma 2 lett. a T.U. 297/94 e D.P.R. n.275/99);
adozione delle iniziative per il sostegno di alunni handicappati e di figli di lavoratori stranieri(art. 7comma 2 lett. m e n T.U.),
adozione di iniziative secondo quanto indicato da Linee Guida sull’integrazione degli alunni condisabilita 2009, Legge n.170/2010, Direttiva MIUR del 27.12.2012 sui B.E.S., Linee Guida perl’accoglienza e l’integrazione degli alunni stranieri 2014);
studio delle soluzioni dei casi di scarso profitto o di irregolare comportamento degli alunni,su iniziativa dei docenti della rispettiva classe e sentiti, eventualmente, gli esperti (art. 7 comma 2lett. o T.U.);
identificazione e attribuzione di funzioni strumentali al P.O.F. (art. 28 del CCNL 26.05.1999 e art. 37del CCNI 31.08.1999), con la definizione dei criteri d’accesso, della durata, dellecompetenze richieste, dei parametri e delle cadenze temporali per la valutazione dei risultati atte
EMANA
il seguente atto di indirizzo rivolto al Collegio dei Docenti.
Il Piano Triennale dell’Offerta Formativa e da intendersi non solo quale documento con cui l’istituzionedichiara all’esterno la propria identità, ma programma in se completo in cui vengono delineate le attività, la
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logistica organizzativa, l' impostazione metodologico-didattica, l' utilizzo, la promozione e la valorizzazionedelle risorse umane, con cui la scuola intende perseguire gli obiettivi che si prefigge di raggiungere nell'arcodi un triennio e riassumibili nella Vision di Istituto: 'Motivare e coinvolgere i ragazzi nell'acquisizionedi competenze fondamentali per la costruzione di un futuro migliore e sostenibile'.
La società cambia velocemente ma la missione della scuola rimane quella di formare individui consapevoliin grado di vivere e lavorare in una realtà complessa. Occorre pertanto ridefinire chiaramente le competenzetecnico-professionali, disciplinari e trasversali e conseguentemente declinare i contenuti fondamentalinecessari a conseguirle. Questo lavoro comporta la riscrittura del Curricolo di istituto per competenze e rendenecessario un rinnovamento delle strategie didattiche: le modalità didattiche devono adeguarsi al cambio diobiettivi formativi (competenze conseguenti alle conoscenze).Per questo è opportuno che il CD ridefiniscachiaramente curricolo e la missione dell'istituto. Occorre motivare gli alunni all'apprendimento ribaltando lamodalità sfidando i ragazzi con la richiesta di realizzazione di prodotti per costruire i quali è necessarioacquisire determinate conoscenze, utilizzando nuove tecnologie,il lavoro di gruppo, lo scambio,il confronto eil miglioramento della competenze linguistiche. Importante la valorizzazione dell'ASL come momento diverifica e acquisizione di competenze e che possano concorrere alla valutazione finale.L'alta numero di DSAe Bes impone una formazione continua per migliorare il successo formativo. Occorre coordinarsi con il 1¡Ciclo per favorire un orientamento in entrata e istituire tutor che accolga e supporti gli alunni in difficoltà delprimo anno. La formazione dei docenti è alla base del rinnovamento, coinvolgerli il presupposto.
Il coinvolgimento e la fattiva collaborazione delle risorse umane di cui dispone l’istituto, l’identificazione el’attaccamento all’istituzione, la motivazione, il clima relazionale ed il benessere organizzativo, laconsapevolezza delle scelte operate e delle motivazioni di fondo, la partecipazione attiva e costante, latrasparenza, l’assunzione di un modello operativo vocato al miglioramento continuo di tutti i processi di cuisi compone l’attività della scuola non possono darsi solo per effetto delle azioni poste in essere dalladirigenza, ma chiamano in causa tutti e ciascuno, quali espressione della vera professionalità che va oltrel’esecuzione di compiti ordinari; essi sono elementi indispensabili all’implementazione di un Piano che siareale strumento di lavoro, in grado di canalizzare l’uso e la valorizzazione delle risorse umane e strutturali,di dare un senso ed una direzione chiara all’attività dei singoli e dell’istituzione nel suo complesso.
Nell’esercizio della sua discrezionalità tecnica, pertanto, il Collegio Docenti è chiamato ad elaborare il Pianoper il triennio che decorre dall’anno scolastico 2016-2017.In attesa dell'elaborazione compiuta del piano triennale si riconferma l'impianto generale le finalità chedovranno costituire la base del nuovo PTOF si fondano su questi obiettivi di esito:
Miglioramento delle prestazioni INVALSI di matematica Innovare la didattica in particolare orientandola allo sviluppo di competenze
Per raggiungere questi obiettivi occorre lavorare su una serie di processi che coinvolgono in primis i docenti,il personale ATA ma anche le famiglie e il territorio e che vedono come soggetto principale gli studenti.
In particolare crediamo che la via attraverso cui raggiungere tali obiettivi sia innanzitutto:
1. ridefinire il Curricolo di istituto e cioè l'insieme delle competenze e dei saperi fondamentali necessari airagazzi di oggi per vivere e lavorare nel futuro prossimo e per essere cittadino consapevole, responsabile eprotagonista della costruzione di un mondo più sostenibile e a misura d'uomo;
2. formare i docenti per innovare la didattica nell'ottica dello sviluppo di competenze non solo disciplinari masoprattutto professionali, sociali, digitali, linguistiche e umane, le cosiddette life skills e formare il personaleper un servizio sempre più efficace e per un'amministrazione trasparente e informatizzata
3. per questo occorre porre attenzione anche agli ambienti affinché siano il più possibile funzionali a ciò chesi deve apprendere e che siano di stimolo alla partecipazione, al lavoro di gruppo, alla didattica laboratoriale:aumentare le Aule 3.0, i laboratori, Fab-Lab, implementare Aule aumentate. Realizzare spazi diapprendimento informale a non convenzionale che coinvolgano i ragazzi in progetti per realizzare prodotti
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diversi, sviluppare idee innovative, attività per la costruzione di robot da utilizzare sia in agricoltura e chenel settore delle costruzioni
4. valorizzare e valutare percorsi di Alternanza Scuola Lavoro attraverso rubriche e inserire tali percorsi eattività nel curricolo di istituto affinché l'ASL diventi il motore della nostra attività scolastica
5. Realizzazione di progetti PONTE con la scuola sec. di I grado per migliorare l'orientamento nell'ottica dellosviluppo di passioni e talenti nella continuità
6. Realizzare scambi con estero e stages in aziende estere con funzione orientativa e come potenziamentolinguistico e crescita culturale
7. Favorire progetti per sviluppare competenze spendibili anche per i ragazzi disabili affinchè possano ambirea una futura vita sociale ed entrare nel mondo lavorativo quali assegnare la responsabilità e la cura diparticolari spazi a ragazzi diversamente abili e Bes, tipo cura dei cavalli al maneggio e abbellimento di areedi giardino, coltivazione di semplici ortive o piante officinali.
Bisognerà favorire l’apprendimento di tutti e di ciascuno nel rispetto degli stili e dei ritmi di apprendimentoindividuali, attraverso l’utilizzo di metodologie didattiche individualizzate e personalizzate. Dovranno essereattivati sportelli didattici, sperimentate tipologie di insegnamento basate su classi aperte, valorizzate attivitàdi peer education. Particolare attenzione dovrà essere posta nella redazione di eventuali PEI e PDPprevedendo azioni tempestive e adeguate al recupero degli svantaggi
Per poter raggiungere questi obiettivi occorre ridefinire alcune azioni strategiche quali ad esempio:
1. realizzare un piano di sviluppo e rilancio aziendale affinché possa essere sempre più palestra diacquisizione di saperi e competenze necessari per la crescita umana e professionale dei nostri ragazzi e luogodi incontro con le diverse realtà territoriali che da sempre collaborano sinergicamente con il nostro istituto;
2. valorizzare e potenziare l'organizzazione oraria dell'autonomia già suddivisa in UL di 50' inserendo attivitàe laboratori per classi aperte e/o parallele nell'ottica dell'ampliamento dell'Offerta Formativa quali ad es:Corso Sommelier, di “Agrotronica”, Garden Design, Comunicazione, Organizzazione e-20...
3. Valorizzare le risorse umane di tutto il personale docente e ATA affinché ciascuno possa essere stimolatoa dare il meglio di sé in base alle proprie peculiarità, competenze e ruoli;
4. rafforzare il legame col territorio e consolidare alcuni rapporti e legami attraverso al costituzione di reti,cooperative e associazioni e, in primis, il CTS quale espressione delle più significative e rappresentativeprofessionalità locali.
Il Piano dovrà inoltre includere ed esplicitare: - gli indirizzi del DS e le priorità del RAV
- il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, e per il potenziamento dell'offerta formativa, in riferimento alle 9linee di intervento (comma2)- il fabbisogno di ATA (comma3)- il fabbisogno di strutture, infrastrutture, attrezzature materiali
- il piano di miglioramento (riferito al RAV)
- la rendicontazione sociale e la pubblicazione e diffusione dei risultati raggiunti.
-le ore di formazione
Il Collegio docenti e tenuto ad una attenta analisi del presente atto di indirizzo, in modo da assumeredeliberazioni che favoriscano la correttezza, l’efficacia, l’efficienza, l’imparzialità e trasparenza richiesta allepubbliche amministrazioni. Poiché il presente atto d’indirizzo, introdotto da una normativa recente, ma che siriallaccia alla precedente normativa, si colloca in un momento di grandi cambiamenti normativi, si avvisa sin
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d’ora che potrà essere oggetto di revisione, modifica o integrazione. Consapevole dell’impegno che i nuoviadempimenti comportano per il Collegio Docenti e dello zelo con cui il personale docente assolve normalmenteai propri doveri, il Dirigente Scolastico ringrazia per la competente e fattiva collaborazione ed auspica che tuttoil nostro lavoro si svolga sempre in un clima di consapevole e fattiva collaborazione
IL DIRIGENTE SCOLASTICO
*F.to Maura Zini
*Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai sensi dell’art.3 comma 2 del d.lgs n. 39/1993
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Piano di Miglioramento
dell'I.T.S. 'I. CALVI'2015-2018
'Non è perché le cose sono difficili che non osiamo,
è perché non osiamo che sono difficili.'
Seneca
Il nostro Piano di Miglioramento ha questo obiettivo finale
Mission: 'Motivare e coinvolgere i ragazzi nell'acquisizione di competenzefondamentali per la costruzione di un futuro migliore e sostenibile'.
Vision: Il Calvi: le radici di un futuro sostenibile
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La società cambia velocemente ma la missione della scuola rimane quella di formare individuiconsapevoli in grado di vivere e lavorare in una realtà complessa. Occorre pertanto ridefinirechiaramente le competenze tecnico-professionali, disciplinari e trasversali e conseguentementedeclinare i contenuti fondamentali necessari a conseguirle.Questo lavoro comporta la riscrittura delCurricolo di istituto per competenze e rende necessario un rinnovamento delle strategie didattiche:le modalità didattiche devono adeguarsi al cambio di obiettivi formativi (competenze conseguentialle conoscenze).Per questo è opportuno che il CD ridefinisca chiaramente curricolo e la missiondell'istituto. Occorre motivare gli alunni all'apprendimento ribaltando la modalità sfidando i ragazzicon la richiesta di realizzazione di prodotti per costruire i quali è necessario acquisire determinateconoscenze, utilizzando nuove tecnologie,il lavoro di gruppo,lo scambio,il confronto e ilmiglioramento della competenze linguistiche. Importante la valorizzazione dell'ASL come momentodi verifica e acquisizione di competenze e che possano concorrere alla valutazione finale.L'altanumero di DSA e Bes impone una formazione continua per migliorare il successo formativo.Occorrecoordinarsi con il 1¡ Ciclo per favorire un orientamento in entrata e istituire tutor che accolga esupporti gli alunni in difficoltà del primo anno. La formazione dei docenti è alla base delrinnovamento, coinvolgerli il presupposto.
Composizione gruppo redazione del PDM
Nome e Cognome Ruolo nell'Istituzionescolastica
Ruolo nella redazione del PDM
Alessandra Vellani
Barbara Zappaterra
FS Valutazione diIstituto
Nucleo di Valutazione cha ha coordinato ecollaborato nella redazione di RAV, PDM, PTOF eraccolta materiali.
FS POF
Cristina Breveglieri FS Curricolo Collaborazione redazione del RAV e raccoltamateriali e documentazione
Enrico Montanari Ref. Dip. Matematica Collaborazione nella redazione del RAV
Tassinari Giovanni Ref. INvalSI Collaborazione redazione PDM
Cioli Emilio Ref. Formazione eInnovazione Didattica
Collaborazione redazione del RAV, PTOF e raccoltamateriali e Formazione Docenti
Rampelli Enrico
Davide Gallerani
Fs Innovaz. Tecn. e ICT
Animatore Digitale
Collaborazione redazione PDM nell'ampliamento ediffusione delle ICT, Goolge App e robotica eformazione docenti sul Coding e robotica
Pederzoli Simona
Nistoro Michele
Facchini Marcella
Gallerani Davide
Ref. Disabili
Ref. Disabili
Ref. DSA
Ref. Bes
Collaborazione redazione PDM relativamentel'ambito dell'Inclusione e la formazione docenti
Vancini Davide FS Orientamento Collaborazione PDM
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Maurizio Speciale
Silla Manni DSAG Gestione Bilancio
Enos Ardizzoni e
Accetta Giovanni
Collaboratore del DS
Ref. ASL
Collaborazione ASL
Maura Zini Dirigente Scolastico Responsabile del PDM
PRIORITA’ ED OBIETTIVI DI PROCESSO INDIVIDUATI NEL RAV
DELL’ISTITUTO
ESITI PRIORITA' TRAGUARDI
INVALSI Miglioramentodelle
prestazioniINVALSI dimatematica
Aumentare il punteggio di matematica di almeno 6 puntiin modo da raggiungere almeno il dato regionale emantenere i livelli di quelli di italiano
COMPETENZEchiave dicittadinanza
Innovare ladidattica inparticolareorientandola allosviluppo dicompetenze siatecniche chechiave dicittadinanza
Formazione docenti sulla innovazione didattica e inparticolare sulla didattica per competenze e PBL per realizzareUDA per competenza e e-CLIL.
Innovare ladidattica sullosviluppo dicompetenze
Realizzare Curricolo di Istituto
Migliorarel'OffertaFormativacurvandola sullaformazione di
Aumentare numero e tipologia di laboratori curvandolisullo sviluppo di competenze del 21 secolo e professionali(Comunicazione digitale e non solo, Organizzazione eventi,Landscaping-Garden design, Sommelier, Coding-Robotica-Agromeccatronica, Laboratorio Cantiere, Laboratorio
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competenze realizzazione manufatti falegnameria modellistica e altrimanufatti, Laboratorio Azienda (Pereto, Vigneto, Colturecerealicole, Serre, Piante officinali ed essenze, Giardini, Puntovendita, Boschi, Teatro, Biblioteca, Laboratorio Horses,Laboratorio Cantina-Calvino premio, Lab. Aceto balsamicoCalvi...premio)
Innovare ladidattica in
particolareorientandola allosviluppo dicompetenze sia
tecniche chechiave di
cittadinanza
Realizzare 1 UDA x competenze (anche PBL o CLIL) perC.di C a quadrimestre da valutare con Rubric utilizzandoClasse 2.0 e le ICT
(es: progettare e realizzare un punto vendita Prodotti del Calvipartendo dal messaggio che si vuole comunicare quindi dall'ideache sta sotto al Punto Vendita del Calvi)
OBIETTIVI DI PROCESSO
Curricolo, progettazione evalutazione
Definire il Curricolo di istituto per Competenze Chiave erispettive rubric di valutazione.
Raccordo dei Progetti POF con il Curricolo comeraggiungimento delle COMPETENZE, raccordandone laVALUTAZIONE. Fare referente del Curricolo. MONITORARE iProgetti
Adeguare contenuti essenziali disciplinari alle competenzerichieste dalle prove nazionali INVALSI
Formazione docenti sul Curricolo,la didattica percompetenza(PBL),la didattica su ambienti apprendimento performazione competenze, CLIL e uso ICT.
Ambiente di apprendimento Realizzare Aule 3.0 per innovare la didattica in particolare persviluppare progetti e prodotti di anche di robotica da utilizzarein agricoltura e per l'indirizzo costruzioni
Assegnare la responsabilità e la cura di ambienti e spazi astudenti per sviluppo di competenze
Istituire un gruppo di ragazzi che organizzano eventi culturaliaperti al territorio: seminari, convegni, meeting, (telegiornale
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web? Orientamento?) Gruppo e-20
Inclusione edifferenziazione
Team inclusione e REF. BES per maggior condivisione buonepratiche e revisione PEI e PDP e collegamento con C.di C
Autoformazione sulla didattica per DSA, sperimentazione di unadidattica per apprendimento matematica con
monitoraggio esiti
Realizzazione di progetti per dare la responsabilità e la cura diparticolari spazi a ragazzi H e Bes ma non solo, tipo
maneggio e giardino
Fare ricerca per realizzare progetti d'eccellenza anchelavorando prodotti dell'azienda per sviluppare professionalitàdi alunni in grave difficoltà
Continuita' e orientamento Realizzazione di progetti PONTE con la scuola sec. di I gradoes laboratorio pomeridiano per migliorare l'orientamento econtinuità
Individuazione di un Tutor per supportare gli studenti indifficoltà del primo anno e creare un team orientamento didocenti e alunni
Realizzare scambi con estero e stages in aziende estere confunzione orientativa e come potenziamento linguistico ecrescita culturale
Raccordare il Curricolo di istituto alle competenze da acquisirein ASL da monitorare con opportune rubric che
faranno media con la valutazione finale
Orientamento strategico eorganizzazione della scuola
Decidere chiaramente gli obiettivi PTOF poi predisporreprogetti, azioni e formazione docenti per raggiungere
obiettivi e MONITORARLI (solo progetti monitorati di cui siabbia una evidente ricaduta in Esiti o in Competenze o inMotivazione verranno confermati)
Progettare OF laboratoriale,anche pomeridiana, per sviluppodi competenze chiave e professionali: es Sommelier, Agro
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meccatronica, Garden Design
Team di docenti e ATA in collaborazione con FS Valutazioneper Predisporre questionari di gradimento con loro
modalità di monitoraggio
Creare un gruppo di docenti e alunni che elaborino unquestionario degli studenti per capire problemi sulla didattica,apprendimento e relazioni
Sviluppo e valorizzazionedelle risorse umane
Stimolare la Motivazione intrinseca coinvolgendo personaleattraverso la definizione e condivisione della Visiondeclinandola in obiettivi da realizzare col PTOF
Creare un gruppo di docenti collaboratori e con ruoli strategiciche fungano da cuscinetto e siano un traino e lavorare perobiettivi
Fare formazione e autoformazione;condividere conseguentedisseminazione e sperimentazione in classe per classi parallele
Valorizzare il merito in base al coinvolgimento dei docentinelle attività,partecipazione alla formazione sulla innovazionee alla ricaduta didattica
Integrazione con il territorioe rapporti con le famiglie
Fare un incontro iniziale di proposta del POF e PTOF allefamiglie
Informare sul CLIL e le varie attività proposte dall'istituto aigenitori anche con manifestazioni e serate con cena usando inostri prodotti.
Attivare il CTS come occasione di scambio, consulto econdivisione di scelte strategiche
Attivare il CTS come occasione di scambio, consulto econdivisione di scelte strategiche
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PIANO DI MIGLIORAMENTO
OBIETTIVI
PROCESSO
AZIONI RESPONSABILE
RIS.
UMANE
RIS.FINANZIA
RIE
INDICATORI RISULTATI
2015-16 2016-17 2017-18
CurricoloIstituto
Formare idocenti sulCurricolo
(2015-16)
FSCurricolo
FSinnovazionedidattica
FS Curricolo
Ref. Ambitidisciplinari
Tutti i docenti
MOF Numero docentipartecipanti ai corsi diformazione propostidurante l’ A. S.
(Raccolta Firme )
Numero didocentipartecipanti alcorso pari al70%
RealizzareCurricolo percompetenze econoscenzeessenziali
FSCurricolo
FS Curricolo
Ref. Ambitidisciplinari
Ref. INVALSI
Utilizzo40ore Art. 29CCNL
Curricolo percompetenze del primobiennio
Biennio:Realizzare Curricolopercompetenze eindividuarecompetenzeINVALSI;
Triennio:Realizzare
RaccordoCurricoloBiennio eTriennio:sistemazionecompetenze,conoscenze erubricvalutazione;
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Ref. ASL curricolo eInserire ASLnellaprogrammazione didattica
MonitoraggioapplicazioneCurricolo
PrevederesimulazioniInvalsi perclassi parallele
RefInvalsi
DS Ref.Invalsi
FIS (Ref.Invalsi)
1.Esiti dellesimulazioni INVALSI
2.Esiti INVALSI
1.FareSimulazioni
2. Migliorare di2-3 punti proveINVALSI
1.FareSimulazioni
2. Miglioraredi 2-3 puntiproveINVALSI
Fareeventualiadattamentiper arrivareall'obiettivo diEsito
Ambiente
Apprendimento
Formare idocenti sulladidattica percompetenze(PBL) e ASLFormazioneinterna sullametodologiaCLIL,Formazionesull'uso delleICT
Ref.Form. eInnovaz.Didattica,
FSInformatiz.einnovazione Tecn.
Animatore Digitale
Ref. Formaz.e Innov.Didattica,Team CLIL,Docenti L2,Tutti i docentiinteressati
MOF costiformatori
FIS (perRef e FS)
1.Numero docentimedio partecipanti aicorsi di formazioneproposti durante l’ A.S. del 45% attraversola raccolta firme
Formazionedocenti sulladidattica percompetenze(PBL), sullametodologiaCLIL e sull’utilizzo delleICT (GoogleApp)
Formazionedocenti suASL e Rubricdivalutazione,sumetodologiaCLIL, su Usoefficace delleICT nelladidatticalaboratoriale eCODING
FormazioneDocenti suClassroommanagementnelle Aule3.0, Didatticasperimentaledell'insegnammatematicaper alunniDSA, ICT eCODING
Fare UDA sulla Ref. Ref. FIS (per Numero di UDA Realizzare UDA Realizzare Realizzare
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didattica perCompetenza
(Ogni docentecoinvolto inalmeno unaUDA)
Formazione einnovazionedidattica
Formazione eInnovazionedidattica,Tuttii docentiautoformazCLIL
Ref e FS) almeno 30
Verbale IIquadrimestre una UDAper Competenza inogni classe)
Relazione Finale ognidocente deve elencarel'UDA in cui è statocoinvolto
perCompetenza oProgetti evalutare conRubric
UDA perCompetenza oProgetti unaper classe aquadrimestree valutare conrubric
UDA perCompetenzao Progetti unaper classe aquadrimestrevalutare conRubric
Incrementarele Fare UDACLIL
Ref.Formazione eInnovazionedidattica
Ref Formaz. einn.Didattica,Docenti inautoform CLILTeam CLIL
FIS (perRef e FS)
Almeno 10 UDA CLILquasi una per ognidocente che hapartecipato al corso diautoformazione
Realizzare UDACLIL non soloal quinto anno(3 classi in più)
RealizzareUDA CLIL nonsolo al quintoanno (7 classiin più)
RealizzareUDA CLIL nonsolo al quintoanno (7 classiin più)
Estenderepotenziammatematicanelle classi II
RefValutaz
Ref Ambitomatematica
Fis 1.Esiti test prima edopo
2.Esiti fine anno
Realizzpotenziammatematica
Realizzpotenziammatematica
IncrementareClassi cheusano devicesdelle Classi 2.0e aumentarenumero di
FSInformatizzazioneeinnovazione
Ref. Formaz.Innovaz edidattica,Tutti docentiformaz CLIL
FIS (perRef e FS)
1.Registri diprenotazione e uso deiDevices Classi 2.0
2. Presenza ICT nelleUDA per Competenza
Almeno 10Classi usano idevices delleClassi 2.0
Acquistarealtri devices eusare metodoBYOD
Estenderemetodo BYOD
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devices dautilizzare su piùaule
Tecnologica
delle Classi che devonousare le Classi 2.0
Allestire Aule3.0 perrealizzare unadidattica chesviluppicompetenze delXXI secolo
Ref.Formazione eInnovazionedidattica
e Ref.ProgCreoattivo
Ref. Formaz.Innovaz.Didattica,AnimatoreDigitale, FSInformatizinnovazioneTecn.
MOF ePartecipazione BandoPON
Partecipazione BandoCOOP
FIS (perRef e FS)
Numero 2 Aule 3.0allestite (2015)
Strumentazioneacquistata Aula 3D confondi PON(2016)
Realizzazione progettoCreoAttivo e Fab-Lab(2017)
MonitoraggioGradimento progetti
Allestimento 2Aule 3.0
Allestire Aula3D.0 (constampante3D)
Allestimentoe Fab-Lab
SviluppoCompetenze:Progettare erealizzare UDA icui prodottifinali possanoessereutilizzabilidall'Istituto eall'Azienda
RefFormaz.InnovazioneDidattica
Ref. Prog.Landscaping-Lab.Cantiere
Ref Prog.Garden
RefFormazione einnovaz.didattica
CDC
Partecipazione BandoLab.Occupabilità
Partecipazione aBandoMade inItaly
Numero UDArealizzate, Prodotti e/oprogetti finali
Realizzazionecorso GardenDesign e LabLandscaping
Trasformarearee incoltedell'Istituto inaree Giardino
SistemareingressoAziendaAgraria erealizzare l'i-Farm
RealizzareGiardino delleEssenze
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Design
Organizzareeventi con ungruppo-team(e-20) distudenti
Ref ASL eFSInformatizzazione einnovazioneTecnologica
DS, DSGA,CollaboratoreVicario, FSdella ricerca,innovazionetecnologica euso ICT
FIS Almeno 2 eventiprogettati dal team
Progettareeventi: ASL,PAC eLambrusco
Progettarealtri Eventi eConvegni
Progettarealtri Eventi eConvegni
Inclusione
Creare Teaminclusione conReferenteInclusione(Team: Ref. H,Ref DSA e RefBes)
Ref.Inclusione
DS FIS Ref. BES Individuazionedel team ecoordinarelavori e incontri
Cambiare PEIe PDP;
Condividereprogetti,monitoraggioe valutazione
dei progetti diinclusione
Realizzareprogetti efficacipersonalizzatisui ragazzi BESper favoriremotivazione eapprendimento
Ref. Bes Ref. Bes Fis 1.Nomina Ref. Bes
2.Efficacia progettirealizzati misurabile intermini di Motivazionee soddisfazione epossibilmente di Esiti
Nomina ref.Bes
Realizzarealmeno 3-4progetti
Realizzarediversiprogetti
Continuaresperimentazion
ANIMATORE
Team perl’inclusione e
FIS 1)Test iniziale e finale 1.Riduzione di5% dei debiti
1.Riduzione di6% dei debiti
1.Riduzione di6% dei debiti
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e di unadidattica perapprendimentomatematicaPER DSA eavviaresperimentazione didattica info-robotica
Digitale
+DocenteOPprossimoanno
Ref DSA
referente perragazzi conbisognieducativispeciali (BES)
Animatoredigitale
2)Esiti scolastici in matematica
2.Realizzazionecentralina nelProgetto DigitalGardening
3.Miglioramento dei risultatifinali rispetto aquelli dei testdi ingresso inmatematica
in matematica
2.Realizzazione robot
3.Miglioramento dei risultatifinali rispettoa quelli deitest diingresso inmatematica
inmatematica
2.Realizzazione robot
3.Miglioramento dei risultatifinali rispettoa quelli deitest diingresso inmatematica
Continuitàorientamento inentrata ein uscita
RealizzazioneTeamOrientamentoche coinvolgaanche alunninelle attività diOrientamento(preparazioneBrochure, OpenDay, Visita agliIC)
FSOrientamento
DS
FSOrientamento
FIS 1. Numero di Incontrialmeno 4
2. Realizzazione di n 3video di presentazionedelle attivitàdell'istituto
3. Valutazione efficaciacomunicativa in terminidi riscontri positivi
1.Incontripreparazionecon alunni delteam inpreparazionedelle attività
2.Realizzazionedi video dipresentazioneda parte deglialunni
Realizzazioneda parte deiragazzi dilezioni 'tipiche'da portarecomeorientamentoai ragazzidelle medie epresentarle inpeereducation
Realizzazioneda parte deiragazzi dilezioni'tipiche' daportare comeorientamentoai ragazzidelle medie epresentarle inpeereducation
Realizzazione diprogetti PONTEcon la scuola
FSOrientam
FSOrientamento,Team
FIS 2 Lezioni Laboratorialiin Peer education
Realizzareprogetto conlezioni
Realizzareprogetto conlezioni
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secondaria di Igrado
ento Orienamento laboratorialifra nostriragazzi estudenti degliIstitutiComprensivi
laboratorialifra nostriragazzi estudentidegli IstitutiComprensivi
Realizzazione diprogetti PONTEcon Università(un membrodel nostro CTSè docenteUniversitario)sullasostenibilità
Realizzare unaconferenzasulle pratichebiologiche incollaborazionecon la regioneER e centri diricerca
Realizzazionedi un Centro diRicerca eformazione inazienda persperimentarepraticheambientaliinnovative conCentri diRicerca
Realizzazionedi progettiPONTE conUniversitàsullasostenibilità
Realizzarescambi conl’estero confunzioneorientativa, perilpotenziamentolinguistico e perla crescitaculturale degli
Ref ASL
Ref.Progetti
DS,DSGA,,CollaboratoreVicario,FSOrientamento,Referente ASL
Erasmus
FIS
1.Numero scambi estages attivati almeno1
2. Almeno 3 studentiin stage all'estero
3.Esiti degli studenti
Partecipazione
Bando Erasmus+ azione K2
Realizzazionescambi conl’estero; stagein aziendeestere
Realizzazionescambi conl’estero;
Stage inaziendeestere
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studenti
Riorganizzazionestrategica
Rivisitare laValutazione diistituto:
Valutazione emonitorare iprogetti intermini diricaduta egradimento
FSValutazione
+OrganicoPotenziato
DS, Docentireferenti deiprogetti
FIS 1.Quastionari diGradimento di progettie corsi
2.Numero diquestionari ottenuti
Revisione deiquestionari divalutazione inmodo da potermisurareobiettivi PDM ePTOF
POF con soliprogetti cherispondano aobiettivi delPTOF eabbiano avutoricadutamisurabilepositiva intermini diefficacia
Creare teamdocenti/alunni perpredisporre esottoporrequestionari digradimento eloroelaborazione
Istituire Res.AmpliamentoOF e progettareampliamentoOffertaFormativa
Ref. PTOF
Ref AOFOrganicoPot.
Ref AOF, Staffdirezione,docenti internied esterni
Ris.aggiuntive
1.Istituire Ref AOF
2.Numero deilaboratori realizzatifunzionali allo sviluppodi competenze precise
3.Gradimento eValutazione con Rubric
1.Istituire RefAOF
2.AmpliareOF:Realizzazionedi laboratori ecorsi per losviluppo dicompetenzechiave eprofessionali
Ampliare OF:RealizzazionCorsoAgrotronica,scuolaimpresa, Fab-Lab,RealizzazioneDroni,scuolaIdee ebrevetti,Corso energierinnovabili,corsoimprenditorial
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ità
Settimana deiColori:
Potenziare unasettimanadedicata alrecupero epotenziamentoin modalitàclassi aperta
Tutti i docenti 1.Numero di laboratoridi potenziamento erecupero offerti
2.Esiti del recupero
Settimana dipotenziamento e recuperocon didatticaa classi apertae innovativaNON solo perbiennio maanche pertriennio
Settimana dipotenziamento e recuperocon didatticaa classiaperta einnovativaNON solo perbiennio maanche pertriennio
2015-16 ProgettoAziendaAgraria:Ripensareall'AziendaAgraria e fareun Piano diSviluppoorientato allasostenibilitàAmbientale edeconomica
DirigenteAzienda
+Organicopotenziato
TeamAziendale
CTS
PSR,BANDIPON, MOF
1.Realizzazione epubblicazione Piano diSviluppo
2.Numero serreripristinate (tutte e3,Realizzazione serranuova, Vigneto diprecisione,Coltivazione Luppolo,Potenziamento areaalberi da frutto,Risistemazione areaingresso AziendaAgraria, Marchio perproduz semilavorati,
Realizzazionedi Piano diSviluppo eBusiness Plan
Ripristinoserredistrutte,SerraNuova,Ripristino areaingressodell'Azienda,PotenziareAlberi dafrutto,Vignetoprecisione.Luppolo,Marchio per
Ampliamentoedifici dell'Azienda conN. 2 aule,Realizzazionesemilavoratida venderecon marchio,ampliamentopereto
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Inizio
3.AmpliamentoStruttura Aziendaagraria per creare auleper Fab-Lab e CorsoAgrotronica,Realizzazione semilavorati,produzione Birra,Inizio lavori perripristino Pereto
produzsemilavorati
ValorizzazionedelleRisorseUmane
Valorizzare estimolare idocenti aformarsi suinnovazionedidattica e CLILper fareautoformazioneinterna
Ref.Formazioneinnovazionedidattica
Ref formaz einnovazdidattica,FSdella ricerca,innovazionetecnologica euso ICT eAnimatoredigitale
MOF 1.Corso di formazioneinterno per docenti sudidattica matematicaper DSA e Numero oredi formazione svolte(corso DSA) almeno 20ore
3.Numero di docentipartecipanti almeno 10(per Corso CLIL e CorsoICT)
Fareautoformazionesulpotenziamentodella linguaInglese, sullametodologiaCLIL, sullapiattaforma die-learning diGoogle(Classroom)
Corso Liv. 2CNIS eautoformazinterna perDSA, corsoautof. internoCLIL
Corso sulleGoogle app erisorse ICTper ladidattica- eCoding
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Proporre aidocentiinteressati difornire allascuola il propriocurriculum cheriporti anche leattitudinipersonali e lecompetenze(anche noncertificate)spendibili nellascuola.
FS Ptof eValutazione
Tutti i docenti FIS Numero dei Curricolapresentati
Raccogliere ele competenzeeprofessionalitàespresse neicurricola deidocenti
Proporre aidocenti inbase allecompetenzeraccolte daiCV direalizzarecorsi di AOF
Raccordo con ilTerritorio
Attivazione delCTS
Staffdirezione
DS,
Consigliod’Istituto,
Colleg Docenti
Fis Numero degli incontrirealizzati e piano disviluppo fatto.
Fare 4-5incontri con ilCTS e farepiano disviluppoAziendaAgraria
Organizzazione dellaGiornata difine anno'Fiera delleAbilità' apertaa tutto ilterritorio(aziende ealtre scuole)
Collaborazione con membridel CTS persviluppoAziendaagraria erealizzazioneprogettisostenibilità eCollaborazioniinternazionali
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Attività diinformazione edi promozionedel PTOF
FS per ilPOF,
FS ASL
DS, FS per ilPOF,
FS ASL
FIS Numero degli incontrirealizzati
Fare unincontro aFebbraio diprsentazionepercorsi ASL alterritorio
Fare incontridipresentazionePTOF asettembre
Fare incontridipresentazionePTOF asettembre
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TIME PLANNING di realizzazione delle azioni anni scolastici dal 2015 al 2018
AZIONI PREVISTE SCANSIONE MENSILE ANNO
SCOLS O N D G F M A M G L
Formaz. Docenti Curricolo 15-16
Redaz Curricolo Biennio/Triennio 15-16
Verrticalizzaz Curricolo e raccordo ASL 16-17
Monitoraggio Curricolo 17-18
Simulazione Invalsi 15-18
Potenziam Matem. Biennio per Invalsi 16-17
Formaz Docenti CLIL 15-16
Formaz docenti CLIL 16-17
Formaz Docenti PBL/Compet ASL 15-17
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Formaz docenti Classe 2.0 15-16
Fare UDA Didattica innovativa x Competenza e PBL 15-18
Fare UDA didattica innovativa CLIL 15-18
Fare UDA didattica innovativa con Classe 2.0 in più classi 15-16
Nominare Ref. Ampliam OF 16-17
Ambienti apprendimento: Aule 3.0 16-17
Ambienti apprendimento: Aule 3.D.0 15-16
Ambienti apprendimento: Fab-Lab 16-17
Organizzare e-20 16-17
Team Inclusione e ref. Bes 15-16
Sperimentazione Matematica e Robotica per DSA e Non solo 15-18
Progetti per ragazzi BES per sviluppo competenze 15-16
Team Orientamento con studenti 15-16
Progetti Ponte con gli IC in peer education 16-18
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Scambi con l'estero 16-18
Gemellaggi con l'estero 16-17
Stage in aziende estere 16-18
Competenze valutabili in ASL inserite nel Curricolo e valutabili conrubric
15-16
Monitorare e valutare progetti e corsi 15-16
Monitorare e valutare progetti e corsi 16-17
Creare team studenti e docenti per valutare l'offerta formativa 16-17
Revisione questionari gradimento 15-16
Realizz Ampliam Off format 16-18
Settimana potenziam e recupero per tutte le classi 16-18
Redigere Piano Sviluppo Azienda 15-16
Realizzazione primo step Piano sviluppo Az Agraria 16-17
Realizzazione secondo step Piano sviluppo Az Agraria 17-18
Formazione ICT e Coding 16-18
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Autoformazione DSA 16-17
Formazione Fut Classroom & ICT 16-18
Attivazione CTS 15-16
Incontri per territorio PTOF e ASL 15-18
Incontri per territorio PTOF e ASL 16-18
Giornata delle competenze a fine anno 15-16
LEGENDA
Curricolo
Formazione docenti
Innovazione didattica Didattica per Competenza-CLIL-ICT
ASL
Orientamento
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Invalsi
Piano sviluppo Agrario
Inclusione
Ampliamento Offerta Forrmativa
Incontri territorio
Valutazione Offerta Formativa
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ALLEGATO 6
PIANO DI SVILUPPO DELL'AZIENDA AGRARIA E CTS
Piano di Sviluppo Aziendale e CTS
Il nostro istituto ha subìto, come già scritto in precedenza, una fortissima grandinata che ha distrutto lenostre 4 serre e parte del raccolto. Il danno conseguente a questo evento però è duplice: da un lato lanecessità di dover sopportare i costi per il ripristino delle serre esistenti, dall’altro, non solo sono venuti amancare gli introiti conseguenti alla raccolta delle pere e dell’uva (necessaria per produrre il vino), eprobabilmente quelli delle raccolte dei prossimi due-tre anni visto le ferite riportate dalle piante, ma è anchevenuto a mancare l’importo finanziario che la vendita di fiori coltivati nelle serre assicurava alla scuola.
L’Azienda del Calvi ha bisogno di interventi di conservazione e di rinnovamento. Nell’allegato n. 6 - ‘Pianodi Sviluppo dell’Azienda Agraria’ sono presenti le principali misure che si intendono perseguire per darenuovo slancio all’azienda nell’ottica della sostenibilità ambientale e economico-finanziaria. Ovviamente icosti per un piano di sviluppo di un’azienda agraria sono elevati. Noi abbiamo intenzione non solo diricorrere a tutti i bandi che a livello di MIUR usciranno (indicati nel DM 435/2015) che permettono diriuscire, in un qualche modo, a far fronte ad alcune di queste spese (abbiamo partecipato al Bando#lamiascuolaccogliente e parteciperemo ai bandi PON per la realizzazione di laboratori multimediali peracquisire la strumentazione per la realizzazione di un FAB-LAB), ma anche di partecipare ai bandi dellaRegione Emilia Romagna relativi ai fondi del PSR. Alcuni costi, però, più strettamente connessi allaspecificità della gestione dell’impresa agricola, li abbiamo segnalati qui di seguito insieme agli altri oneri difunzionamento, necessari per conseguire gli obiettivi di traguardo e di processo precedentemente descritti.
Vogliamo realizzare una ’i-Farm’ (‘i’ sta per ’io’,’ innovazione’, ’incontro’: l’aspetto umano e l’innovazionesono i valori alla base del rinnovamento aziendale) in cui la tradizione abbraccia l’innovazione nell’otticadella sostenibilità e del rispetto dell’ambiente. Puntiamo innanzitutto all'abbellimento di tutta l'areaprincipale di ingresso con la sistemazione di bordure di siepi e piante da frutto, alla realizzazione di unGiardino delle Essenze e di piante officinali per ottenere dei semilavorati da vendere con marchiodell’azienda, al ripristino delle serre e la realizzazione di una nuova serra riscaldata di 200 mq per lacoltivazione di ortive, frutti e fiori da destinare alla vendita, a rivedere modalità colturali nell’ottica delminor impatto ambientale possibile, a fare ricerca, sperimentazione e sviluppo sulla bioenergia e lebiomasse attraverso il laboratorio di Biologia e la realizzazione di eventuali prototipi in un Fab-Lab,all’ampliamento delle aule e delle strutture da destinare al corso di Agrotronica e, infine, all’abbattimentodella parte di pereto distrutto e alla sostituzione con coltivazione in parte di Luppolo e in parte di Vignetoper realizzare un Vigneto di precisione per la produzione di Lambrusco Calvino Grasparossa e Sorbara. E’in fase di studio la produzione di 'Uva Pellegrina' un vitigno antico per la produzione di un vino di oltre tre
PTOF2016
2019
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Costruzioni, ambiente e territorio
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secoli fa.
Il Piano di Sviluppo prevede:
1) AMMODERNAMENTO/ABBELLIMENTOa) Vigneto: Ampliamento superficie da 5.000 mt a 10.000 con supporto ricerca quota impianto vigneto;
costo previsto €10.000
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b) Pereto: Realizzazione di un impianto di 1 ettaro; costo previsto €25.000c) Serra: Realizzazione serra nuova per 200 mq e ristrutturazione di una di quelle esistenti per
coltivazione di piante ornamentali, fiori, ortive e frutticole; costo previsto €30.000d) Meccanizzazione: acquisto attrezzature da frutteto (Carro e atomizzatore) e per gestioni lavori di
manutenzione del verde ; costo previsto €50.000e) Costruzione/Ristrutturazione di spazi/immobili strumentali, per la gestione delle attività legate alla
multifunzionalità agricola e di valorizzazione/ vendita dei prodotti aziendali (magazzino e annessospaccio) e per la realizzazione di spazi-aule per implementare Fab-Lab e in cui realizzare Corso diAgrotronica; costo previsto €90.000
f) Agricoltura conservativa e Tutela Varietà vegetali autoctone Conservazione spazi naturali e delpaesaggio: realizzazione di siepi ornamentali, coltivazioni piante officinali e organizzazione deglispazi verdi, vigneto con cv. Uva Pellegrina;
2) INCLUSIONE SOCIALEa) Apertura Fattoria Sociale con valorizzazione delle attività dei ragazzi che hanno disagi/disabilità in
collaborazione con la Cooperativa ARCOBALENO;i) Costruzione/Ristrutturazione di spazi/immobili strumentali, per la gestione delle attività legate alla
multifunzionalità agricola: immobili strumentali all’esercizio delle attività relative alconfezionamento e/o alla trasformazione e/o valorizzazione e/o commercializzazione dei prodottiaziendali ( vedi sopra);
ii) Ricerca partner/collaborazioni per la realizzazione c/terzi delle trasformazioni dei prodotti ad usoalimentare (savor/mostarde, vino, prodotti derivati piante officinali, etc….);
iii) Realizzazione di un marchio/piano di commercializzazione dei prodotti;
3) RICERCA SOSTENIBILITA'i) Verifica possibilità di realizzazione di trasformazione di superfici a colture biologiche
ii) Sperimentazione di soluzioni energetiche e/o tecnologiche e/o colturali e/o abitative e/o di riciclaggioa maggior impatto ecologico
4) PROGETTI DI FORMAZIONE SMART :organizzazione corsi/eventi di formazione/informazionetramite ECIPAR ai fondi sul Catalogo verde per progetti di formazione su tematiche Smartrelative alle strategie del PSR 2014-2020;
Tutto ciò potrà avvenire con il contributo delle risorse umane che da anni collabora con il nostro territorio econ la preziosa collaborazione dei componenti del nostro Comitato Tecnico Scientifico.
Si sta valutando l'ipotesi inoltre di poter accedere a finanziamenti previsti dai fondi europei partecipando aBandi del PSR.
Il CTS costituisce “un elemento per favorire l’innovazione dell’organizzazione degli Istituti Tecnici; è unorganismo con funzioni consultive e propositive per l’organizzazione delle aree di indirizzo e l’utilizzazionedegli spazi di autonomia e flessibilità; è lo strumento per consolidare i rapporti della scuola con il mondodelle professioni. “
Esso rappresenta luogo di confronto, ricerca e programmazione tra gli attori appartenenti ai tre poli che inun territorio dovrebbero interagire al meglio: mondo produttivo, Pubblica amministrazione, Istruzione,formazione e ricerca.
Il Comitato assume una duplice funzione:
Fornire consulenza e proposte per aggiornare i piani di studio in relazione alle esigenze delterritorio, delle problematiche sociali e della struttura produttiva. Al Comitato si richiede diesprimere pareri e proposte per migliorare l'offerta formativa dell'Istituto con particolare
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Agraria, agroalimentare e agroindustria Viticoltura ed Enologia
Costruzioni, ambiente e territorio
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riferimento alla SOSTENIBILITA' in relazione all'evoluzione della struttura produttiva del contestoterritoriale, alle dinamiche del mercato del lavoro e alle innovazioni tecnologiche.
Svolgere un ruolo di cerniera fra la domanda di lavoro e l’offerta, funzione orientativa in ottica dioccupabilità (attraverso il coordinamento degli stages e dell’alternanza scuola-lavoro) oproseguimento degli studi nei segmenti di istruzione successivi. Il Comitato potrà inoltre svolgereuna funzione fondamentale nella realizzazione dei percorsi post diploma e/o professionalizzantiche costituiscono un offerta di formazione tecnica professionale per un adeguato inserimentolavorativo.
Del nostro CTS fanno parte i seguenti membri esterni:
BAGNI ERMI (CONSORZIO TUTELA LAMBRUSCHI MODENA)
BELLUZZI ALBERTO (LAPAM)
CAMPAGNOLI STEFANIA (GRUPPO CAMPAGNOLI)
DE GIULI FABIO (CNA MODENA)
FERRARI ROBERTO (CENTRO AGRICOLTURA AMBIENTE)
GASPERI STEFANO (CONFAGRICOLTURA MODENA)
MALAGOLI ROBERTO (LIBERO PROFESSIONISTA)
MANTOVANI ANTONIO (CONSORZIO AGRARIO)
PANZA PAOLO (DINAMICA)
RAGAZZONI ALESSANDRO (Docente Universitario Università di Bologna)
BATTINI M. (CNA MIRANDOLA)
VINCENZI FRANCESCO (CONSORZIO BURANA MODENA)
ALLEGATO 7
CURRICOLO E COMPETENZE D’ISTITUTO“Perché studiamo la storia ed avvenimenti così lontani nel tempo e nello spazio?”
“A che serve imparare i polinomi e i sistemi di equazioni?”
PTOF
2016
2019
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L’economia dell’innovazione sta cambiando il mondo. E il settore dell’educazione deve stare al passocon il cambiamento, abituando gli studenti ad acquisire competenze nuove, idonee al mercato del lavoroche l’economia dell’innovazione produce.
Competenze che vanno oltre il semplice studio della storia, della biologia e dell’aritmetica.
Attraverso la didattica per competenze riusciamo a rispondere alle domande degli studenti che a volte cipossono sembrare impertinenti, ma che celano un bisogno profondo di attribuire senso al proprioapprendimento e al proprio lavoro: “Perché studiamo la storia ed avvenimenti così lontani nel tempo e nellospazio?” “A che serve imparare i polinomi e i sistemi di equazioni?” Nella didattica per competenze sicontinua a studiare la storia e a risolvere i sistemi di equazioni, ma ancorando tali conoscenze e abilità aproblemi concreti o comunque ancorati alla realtà o attraverso mediatori didattici e organizzazioni capacidi catturare l’interesse dell’allievo e mobilitare le sue risorse personali.
Se la competenza, come recita la Raccomandazione del Parlamento Europeo del 2008, è “comprovatacapacità di utilizzare conoscenze, abilità e capacità personali, sociali e/o metodologiche, in situazioni dilavoro o di studio e nello sviluppo professionale e personale”, ovvero “sapere agito” in contesto significativo,si comprende che perseguire competenze presuppone un insegnamento che travalica la divisionedisciplinare: non esistono infatti problemi e situazioni che si possano affrontare mobilitando un solo saperedisciplinare. Di solito un problema si affronta da diversi punti di vista
Un curricolo fondato sulle competenze possiede una profonda coerenza interna, poiché è in grado digiustificare il significato delle discipline e di dare loro la corretta collocazione nell’insieme organizzato nondei saperi specialistici, ma del “sapere”, che è dato dalle conoscenze consapevoli, dotate di capacità autogenerativa, collocate in una prospettiva etica.
Le competenze chiave sono in grado di unificare e dare senso ai curricoli disciplinari, poiché in essepossiamo reperire il significato generale dell’apprendimento e della formazione. Per questo, sarebbeauspicabile che i curricoli discendessero dalle competenze chiave o dalle life skills, in modo che le diversecompetenze disciplinari ne costituissero una declinazione, una specificazione. Analizzando il significato diciascuna life skills vediamo come sia possibile da esse discendere alle diverse discipline, alle competenzemetodologiche, alle capacità relazionali e sociali e come la loro declinazione possa costituire un curricolocompleto che diventa strumento unitario.
Ciascuna delle competenze attraversa tutti i saperi possibili e li travalica; ognuna è correlata con le altre,in modo che, lavorando sull’una, inevitabilmente si toccano le altre. E’ proprio questo il senso della dizione“competenze chiave”. Esse fondano l’apprendimento e lo sovrastano.
Facendo discendere il curricolo a partire dalle competenze si riuscirebbe a superare il disciplinarismo, poichésarebbe immediatamente evidente che ogni disciplina concorre a costruire le competenze chiave e,viceversa, che ogni competenza chiave si avvale di saperi disciplinari differenti; sarebbe, inoltre, risoltal’inutile dicotomia tra “competenze cognitive, di base, professionali ecc.” e “competenze trasversali o dicittadinanza”.
Tutte le competenze chiave sono competenze per la cittadinanza; tutte sono trasversali ai saperi; tuttemobilitano le capacità personali e sociali, le attitudini, gli atteggiamenti, le capacità metodologiche.
Oggi il lavoro richiede un mix di competenze più variegato rispetto al passato. Sempre di più si cerca, adesempio, la capacità di risolvere problemi e di analizzare bene le informazioni a disposizione. Altre skillsrichieste sono il pensiero critico, ovvero la capacità di identificare, analizzare e ponderare situazioni, ideee strumenti per formulare soluzioni agli ostacoli e la creatività intesa come l’abilità di immaginare strade
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innovative e risposte nuove.
“LAVORARE” LE COMPETENZE PER POTER CONDURRE UN LAVORO INTENZIONALE ESISTEMATICO SULLE COMPETENZE E’ NECESSARIO
Individuare le competenze di Istituto (in termini di risultati finali attesi)
Definire livelli di padronanza (es.: strutturando “rubriche”)
Individuare in che modo le competenze di area concorrono a determinare le competenze di Istituto
Individuare i saperi essenziali
Individuare metodologie idonee
Strutturare percorsi didattici (es. unità di apprendimento) disciplinari e interdisciplinari centratisulle competenze.
In base a quanto esposto, per poter elaborare il curricolo verticale, il nostro Istituto ha previstouna diversa organizzazione dei dipartimenti sostituendoli con aree come di seguito indicato:
Area dei linguaggi e storico sociale: coordinatori i prof. Pola Moreno e Bellodi Rita
sub-area: italiano, storia, diritto, religione, scienze motorie
sub-area: inglese
Area matematica, scientifica e tecnologica: coordinatori i prof. Montanari Enrico eFerraguti Chiara
sub-area: matematica, informatica, fisica, tecnica grafica e STA ( solo per l’indirizzo CAT )
sub-area: scienze/biologia, chimica, geografia economica, STA ( solo per l’indirizzo agraria)
Area professionalizzante agraria: coordinatore il prof. Accetta Area professionalizzante costruzione, ambiente, territorio: coordinatore il prof. Sciumè
E’ stato istituito inoltre un gruppo di lavoro che coordinerà le attività composto da:
Dirigente: prof.ssa Maura Zini Funzione strumentale sul curricolo: prof.ssa Cristina Breveglieri Referenti delle aree: prof. Rita Bellodi, Moreno Pola, Enrico Montanari, Chiara Ferraguti, Giovanni
Accetta, Giuseppe Sciumè Funzione strumentale POF e Valutazione: prof.ssa Alessandra Vellani e prof.ssa Barbara Zappaterra
Vengono, quindi, di seguito elencate le competenze di Istituto come individuate dal gruppo di lavoro:
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COMPETENZE DI ISTITUTO
1. COMUNICARE:-abilità di ascoltare, comprendere, contestualizzare e produrre informazioni attraverso segni verbali, nonverbali, scritti e visuali.
2. COMUNICARE IL LINGUA STRANIERA:- abilità di ascoltare, comprendere, contestualizzare e produrre informazioni in lingua inglese attraversosegni verbali, non verbali, scritti e visuali.
3. COMPETENZE IN MATEMATICA E COMPETENZE DI BASE IN SCIENZE E TECNOLOGIA:- abilità di usare numeri e altri segni per esprimere relazioni quantitative- abilità di usare la conoscenza e i principi scientifici per capire l’ambiente di un individuo e fare ipotesi
4. COMPETENZE DIGITALI:- abilità di usare e creare contenuti per la tecnologia, di trovare e condividere informazioni, capacitàlogiche e computazionali
5. PENSIERO CRITICO:- abilità di identificare, ponderare e argomentare situazioni, idee e informazioni per formulare risposte esoluzioni
6. SPIRITO DI INIZIATIVA E IMPRENDITORIALITA’:-desiderio di farsi carico di nuovi compiti e obiettivi-abilità di mantenere l’interesse a raggiungere un obiettivo-abilità di cambiare piani, metodi, opinioni e obiettivi alla luce di nuove informazioni-senso di responsabilità-capacità decisionale
7. COLLABORAZIONE, CURIOSITA’ ED EMPATIA:-abilità di lavorare in gruppo per raggiungere un obiettivo comune, con la capacità di prevenire e gestire iconflitti.-desiderio di fare domande, dimostrando una mente aperta
8. CREATIVITA’:-abilità di immaginare e progettare strade nuove e innovative di affrontare i problemi, rispondendo allerichieste attraverso la sintesi e l’applicazione della conoscenza
9. CONSAPEVOLEZZA SOCIALE E CULTURALE:-abilità di interagire con altre persone in un modo socialmente ed eticamente appropriato
Il presente documento rappresenta la parte iniziale di un lavoro complesso e articolato che sisvilupperà anche nei prossimi anni scolastici per cui verrà gradualmente arricchito di parti delcurricolo e di rubric.