PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA · efficiente con gli utenti e il territorio e favorisce...

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1 ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° grado Via Ugo Foscolo, 1 - CALIMERA (LE) Tel 0832 872014 Fax 0832 875306 C.F. 80012440758 e-mail : [email protected] pec : [email protected] Sito web: www.icscalimera.gov.it Prot. 338/C12 Calimera, lì 20/01/2016 Spett.le USR Puglia Via Castromediano, 1 BARI Scuole in Chiaro Sito web PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015 Elaborato dal Collegio dei Docenti e condiviso nella seduta del 13/1/2016 approvato dal Consiglio di Istitutonella seduta del 14/1/2016

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ISTITUTO COMPRENSIVO STATALE SCUOLA DELL’INFANZIA, PRIMARIA e SECONDARIA di 1° grado

Via Ugo Foscolo, 1 - CALIMERA (LE)

Tel 0832 872014 Fax 0832 875306 C.F. 80012440758 e-mail : [email protected]

pec : [email protected] web: www.icscalimera.gov.it

Prot. 338/C12 Calimera, lì 20/01/2016

Spett.le USR Puglia

Via Castromediano, 1 BARI

Scuole in Chiaro

Sito web

PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA

FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015

Elaborato dal Collegio dei Docenti e condiviso nella seduta del 13/1/2016

approvato dal Consiglio di Istitutonella seduta del 14/1/2016

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INDICE

pag.

Premessa 2

Priorità, traguardi ed obiettivi 4

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI 5

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza 6

Piano di miglioramento 7

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15 7

Progetti (sommario) 7

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla Legge 107/2015 8

Fabbisogno di personale 8

Scelte organizzative e gestionali 10

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

12

Piano triennale (2016/19) delle attività di formazione e aggiornamento del personale

docente e ATA

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4

Premessa

- Il presente Piano triennale dell’Offerta formativa, relativo all’Istituto Comprensivo di Calimera e

Martignano è elaborato ai sensi di quanto previsto dalla legge 13 luglio 2015, n. 107, recante la

“Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni

legislative vigenti”;

- il piano è stato elaborato dal Collegio dei Docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e

delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico con proprio atto di

indirizzo prot. n.4920/C12 del 7 novembre 2015;

- il piano ha ricevuto il parere favorevole del Collegio dei Docenti nella seduta del 13/1/2016;

- il piano è stato approvato dal Consiglio d’Istituto nella seduta del 14/1/2016;

- il piano, dopo l’approvazione, è stato inviato all’USR Puglia ([email protected]) per le

verifiche di legge ed in particolare per accertarne la compatibilità con i limiti di organico assegnato;

- il piano è pubblicato nel portale SIDI – Scuola in Chiaro

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Priorità, traguardi ed obiettivi

Il presente Piano Triennale dell'Offerta formativa, rivedibile annualmente entro ottobre, è il documento

fondamentale costitutivo dell'identità culturale e progettuale dell' istituzione scolastica ed esplicita la

progettazione curricolare, extracurricolare, educativa e organizzativa che la scuola adotta nell'ambito della

sua autonomia (cfr. Curricolo verticale dell'Istituto all’indirizzo http://www.icscalimera.gov.it/wp-

content/uploads/2015/08/curricolo-verticale-2015-2016.pdf).

Il Piano è coerente con gli obiettivi generali ed educativi dei diversi tipi e indirizzi di studi, determinati a

livello nazionale a norma dell'articolo 8, e riflette le esigenze del contesto culturale, sociale ed economico

della realtà locale, tenendo conto della programmazione territoriale dell'Offerta formativa. Esso comprende

e riconosce le diverse opzioni metodologiche, anche del gruppo minoritario della Grecìa Salentina,

valorizza le corrispondenti professionalità ed è strutturato a partire dall’attuale POF di cui si conferma

l’organizzazione didattica complessiva (schemi orari, plessi, sedi, tempo scuola, attività, ed elementi di

autonomia) consultabile sul sito http://www.icscalimera.gov.it/ nel menu laterale La Scuola alle voci di

menu:

Dirigenza

L’Istituto

Organizzazione

Organi collegiali

Plessi

Indirizzi di Studio

Piano Offerta Formativa (P.O.F.)

Regolamenti

Il Piano parte dalle risultanze dell’Autovalutazione d’Istituto, così come contenuta nel Rapporto di

Autovalutazione (RAV), pubblicato sul sito della scuola (http://www.icscalimera.gov.it/sistema-nazionale-

di-valutazione/ ) e presente sul portale Scuola in Chiaro del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e

della Ricerca.

In particolare, si rimanda al RAV per quanto riguarda l’analisi del contesto in cui opera l’Istituto,

l’inventario delle risorse materiali, finanziarie, strumentali ed umane di cui si avvale, gli esiti documentati

degli apprendimenti degli studenti, la descrizione dei processi organizzativi e didattici messi in atto.

Si riprendono qui in forma esplicita, come punto di partenza per la redazione del Piano, gli elementi

conclusivi del RAV e cioè: Priorità, Traguardi di lungo periodo, Obiettivi di breve periodo.

Le priorità che l’Istituto si è assegnato per il prossimo triennio sono:

1) Miglioramento dei risultati nelle prove standardizzate nazionali e riduzione della variabilità fra

le classi

2) Acquisizione delle competenze chiave di comunicazione nelle lingue straniere e acquisizione

delle competenze in matematica, di base in scienza, tecnologia e della competenza digitale

I traguardi che l’Istituto si è assegnato in relazione alle priorità sono:

1) Esiti positivi in tutte le classi e riduzione del cheating di istituto

2) Incremento di offerta formativa diversificata; incremento di n°certificazioni (Inglese) nelle classi

terminali della scuola primaria-secondaria di 1°grado e di certificazioni ECDL (start) nelle classi

della scuola secondaria di 1°grado

con le seguenti motivazioni sulla scelta effettuata:

Attraverso l'autovalutazione sono stati considerati e discussi i seguenti elementi:

- composizione delle classi differenti tra loro rispetto alla media nazionale e poco eterogenee al loro

interno, fenomeno in attenuazione come certificato dalla restituzione dei dati INVALSI a.s. 2014/15

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-grado medio di adeguatezza e completezza del curricolo

-presenza di curricoli disciplinari in verticale

-attività di formazione/aggiornamento dei docenti e del personale ATA, ma non sostenuta da certificazioni

(linguistiche, informatiche)

-scarsa differenziazione dei percorsi e ridotta diversificazione delle strategie didattiche.

E' necessario pertanto migliorare la qualità dell’insegnamento, dell’apprendimento e della valutazione

attraverso una strategia che:

•attribuisca sistematicità e scientificità ad azioni ed interventi didattici, utilizzando metodologie innovative

e inclusive,con un adeguato supporto tecnologico

•consenta un efficace utilizzo di risorse e professionalità

•garantisca esiti positivi per tutti gli studenti

Gli obiettivi di processo che l’Istituto ha scelto di adottare in vista del raggiungimento dei traguardi sono:

1)Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai bisogni di ogni

alunno/a

2) Progettare percorsi formativi per competenze e valutare attraverso compiti di realtà con elaborazione e

uso di rubriche valutative

3) Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle competenze chiave, per garantire l'effettiva equità di

accesso all'istruzione

4)Ottimizzare la formazione delle classi secondo i criteri che garantiscano equi-eterogeneità (distribuzione

eterogenea degli alunni per fasce di livello, BES)

5) Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le eccellenze

6) Diffondere la cultura organizzativa tramite le tecnologie sia nella didattica che nell'amministrazione

7) Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per una didattica

innovativa e inclusiva

8) Acquisire le competenze in lingua comunitaria

9)Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per un'azione

amministrativa efficace ed efficiente

e le motivazioni della scelta effettuata sono le seguenti:

La progettazione di percorsi formativi per competenze e la valutazione attraverso elaborazione e

uso di rubriche valutative consente di motivare allo studio e migliorare gli esiti nelle classi,

riducendo la variabilità tra le classi nelle prove nazionali

L'acquisizione di competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per una

didattica innovativa e di competenze linguistiche da parte dei docenti consente lo sviluppo delle

competenze chiave di alunni/e, delle competenze in lingua comunitaria e il miglioramento degli

esiti nelle prove nazionali

L'acquisizione di competenze nell’uso delle ICT da parte del personale ATA e dei docenti

contribuisce agli obiettivi dell'Agenda Digitale e alla comunicazione tempestiva, efficace ed

efficiente con gli utenti e il territorio e favorisce una didattica innovativa e inclusiva.

Scelte conseguenti ai risultati delle prove INVALSI

L’analisi compiuta nella sezione 2.2. del RAV (Risultati di apprendimento nelle prove standardizzate

nazionali di Italiano e Matematica) ha messo in luce i seguenti punti di forza:

la scuola nelle prove standardizzate nazionali di italiano e matematica ha confermato gli esiti

rispetto alla precedente rilevazione: i risultati delle classi seconde e quinte della Scuola Primaria, e

delle classi terze della Scuola Secondaria di I grado del nostro Istituto Comprensivo sono buoni

(come mostrato dai grafici relativi alle differenze dei punteggi medi dell'intera scuola e delle sue

classi rispetto a una scuola "simile" in termini di background socio-economico-culturale dei suoi

studenti e rispetto ai punteggi medi della Puglia, del Sud e dell’Italia intera); il cheating non è

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elevato. Il livello raggiunto dagli studenti nelle prove INVALSI e' ritenuto affidabile, conoscendo

l'andamento abituale delle classi.

in miglioramento rispetto alle precedenti valutazioni anche la composizione delle classi, meno

differenti tra loro rispetto alla media nazionale e più eterogenee al loro interno.

La scuola sta lavorando per diminuire le disparità a livello di risultati tra gli alunni, nel corso della

permanenza degli allievi a scuola. Le disparità concentrate in alcune sezioni sono diminuite anche

grazie ad una didattica di recupero e con il progetto "Diritti a Scuola".

per le classi seconde della scuola primaria, la percentuale degli studenti con livelli di

apprendimento 1 e 2 è inferiore rispetto ai dati nazionali, mentre per il livello 5 il dato è

decisamente molto più alto, sia in italiano che in matematica (c.a. il 60% degli alunni è di livello 5

sia in italiano che matematica). Dai grafici, rispetto al genere, si evince anche che i risultati dei

maschi sono leggermente migliori rispetto a quelli delle femmine.

Situazione quasi analoga per le quinte, in italiano e in matematica: molti alunni di livello 5

rispetto ai dati nazionali. Dai grafici, rispetto al genere, si evince invece che i risultati delle

femmine sono leggermente migliori rispetto a quelli dei maschi, specialmente in italiano.

i risultati delle classi terze della Secondaria di 1° grado, rispetto ai livelli di apprendimento,

invece sono complessivamente in linea con i risultati nazionali.

ei seguenti punti di debolezza:

si è attenuata la differenza tra classi rispetto alla media nazionale ed è anche diminuita la varianza

nelle classi, ma tale varianza deve essere migliorata; la correlazione tra risultati nelle prove

INVALSI e voto di classe rispetto allo scorso anno è migliorata, ma deve raggiungere una

correlazione media più diffusa.

nella Scuola Secondaria di 1° grado la presenza di un corso ad indirizzo musicale condiziona la

formazione delle classi e quindi risulta più difficile intervenire su alcune disparità.

Proposte e pareri provenienti dal territorio e dall’utenza

Nella fase di ricognizione preliminare alla stesura del Piano, sono stati consultati Collegio dei Docenti e

Consiglio di Istituto, rappresentanti del territorio e dell’utenza come di seguito specificati:enti

istituzionali,culturali, sociali, realtà economiche,associazioni dei genitori.

Nel corso di tali contatti, sono state formulate le seguenti proposte:

1) conferma dei criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione

delle attività parascolastiche, interscolastiche, extra scolastiche, già definiti nei precedenti anni scolastici

dal C.d.I. e recepiti nei POF di quei medesimi anni, che risultino coerenti con le indicazioni con i traguardi

fissati

2) riduzione della dispersione scolastica attraverso attività progettuali che mirino al reinserimento dei

NEET nella formazione, potenziando lo sviluppo di competenze digitali e la promozione di nuove

professionalità legati al territorio anche in una logica imprenditoriale

3) promozione di tutte quelle attività che sviluppino le competenze di cittadinanza attiva e democratica

mediante l’abitudine all’esercizio di comportamenti rispettosi delle regole giuridiche e dell’eco-

sostenibilità

4) promozione e sviluppo della lettura come mezzo di comunicazione tra le diverse generazioni per

stimolare il confronto,la riflessione,la trasmissione di saperi e tradizioni ormai appannaggio solo degli

anzianie, per incrementare il rapporto di solidarietà generazionale

Dopo attenta valutazione, e tenuto conto delle risorse disponibili e delle compatibilità con gli altri obiettivi

cui la scuola era vincolata, è stato deciso di incorporare nel Piano il seguente punto integrativo:

8

1) promozione e sviluppo dei linguaggi musicali, artistici, espressivi e sportivi

Sono stati ricercati contatti con soggetti organizzati del territorio e dell’utenza per acquisire eventuali

proposte da utilizzare nella redazione del Piano. In esito a tali rapporti, sono stati stabiliti contatti che si

sono tradotti in proposte di sviluppo in continuità con quanto la scuola già ha realizzato negli anni

precedenti.

Piano di Miglioramento

Il presente PTOF è strutturato in coerenza con il Piano di Miglioramento, messo a punto dalla scuola in

relazione al RAV. Il PdM è consultabile al link http://www.icscalimera.gov.it/sistema-nazionale-di-

valutazione/.

Progetti ed attività

I progetti specifici in riferimento alle priorità strategiche sono di seguito riportati nel sommario e

dettagliati nelle schede riportate nella parte terminale del presente documento (a partire da pag. 21):

Sommario scheda

PROGETTI SCUOLA DELL’INFANZIA

English to start ............................................................................................................................................. 1

Una Regione in Movimento: Emozioni in gioco ............................................................................................. 2

PROGETTI SCUOLA PRIMARIA

Musica 2.0 .................................................................................................................................................... 3

Manifestazioni Corali ................................................................................................................................... 4

D.M. 8/11 – Pratica musicale nella scuola primaria .................................................................................... 5

Sport di Classe ............................................................................................................................................. 6

Lingua comunitaria: “Griko” ....................................................................................................................... 7

PROGETTI SCUOLA SECONDARIA

e-Twinnig: insieme andiamo oltre ! ............................................................................................................ 8

“Protocollo d’intesa Odysseas” - eTwinningproject: “Making a difference in ourlearning” ...................... 9

Inclusione ed Orientamento ....................................................................................................................... 10

Newspaper game ........................................................................................................................................ 11

Neogreco e Identità Culturale .................................................................................................................... 12

PROGETTI TRASVERSALI

Matematica senza frontiere ........................................................................................................................ 13

Generazioni Connesse ................................................................................................................................ 14

Lettura: “Il filo di Arianna” ....................................................................................................................... 15

Percorsi di Legalità .................................................................................................................................... 16

Scuola Amica ............................................................................................................................................. 17

Il Carnevale della Grecìa Salentina ............................................................................................................ 18

Certificazioni in lingua comunitaria .......................................................................................................... 19

Certificazioni informatiche ........................................................................................................................ 20

Ecosostenibilità ......................................................................................................................................... 21

9

Scelte conseguenti alle previsioni di cui alla legge 107/15

commi

Finalità della legge e compiti della scuola

Realizzareuna scuola aperta, laboratorio permanente per l’innovazione e la

sperimentazione didattica, con il fine di garantire il successo formativo di tutti gli

studenti

Realizzarelaboratori per promuovere attività tecnico pratiche al fine di sviluppare

la creatività e le intelligenze multiple

Promuovere la realizzazione di progetti e UdA che abbiano il fine di realizzare

compiti di realtà per lo sviluppo delle competenze chiave

Incrementare nella didattica l’uso di tecnologie informatiche sin dalla scuola

dell’infanziacome mezzo per sviluppare le competenze digitali, l’orientamento, la

logica, l’eccellenza e il sostegno degli alunni con Bisogni Educativi Speciali

1-4

Fabbisogno di organico di posti comuni e di sostegno

(condizionatoalle iscrizioni nelle classi iniziali)

Per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il

triennio di riferimento è al momentocosì definito:

Scuola dell’Infanzia: 18 docenti, 3 ins. di sostegno e 1 di religione (13,50 h)

Scuola Primaria: 24 docenti, 5 ins. di sostegno,1 di lingua inglese, 2 di religione (1

posto e 18 h)

Scuola Secondaria di 1° grado

Materie letterarie: 7 docenti più 9 h

Matematica e scienze: 4 docenti più 9 h

Religione: 12 h

Ed. artistica: 1 docente più 6 h

Tecnologia: 1 docente più 6 h

Ed. Fisica: 1 docente più 6 h

Musica: 1 docente più 6 h

Inglese: 2 docenti

Francese: 1 docente più 6 h

Sostegno Secondaria: 6 docenti più 6 h

5

Fabbisogno di organico di posti di potenziamento

Il fabbisogno riguarderà le seguenti discipline:

Scuola Primaria: docente con competenze in

lingua inglese (1 Unità)

scienze motorie (1 Unità)

informatica (1 Unità)

Scuola Secondaria di 1° grado: docente di

Educazione Musicale (1 Unità)

Materie letterarie (1Unità)

Inglese (1 Unità)

Matematica e Scienze (1 Unità)

Informatica (1 Unità)

5

10

Fabbisogno di organico di personale ATA

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo,tecnico e ausiliario il

fabbisogno è così definito:

4 assistenti amministrativi

14 collaboratori scolastici necessari per far fronte al complesso orario di

lezione

1 assistente tecnico per collaborare alla gestione dei laboratori e delle

attrezzature informatiche presenti nell’Istituto

14

Fabbisogno di attrezzature ed infrastrutture materiali

Per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente

che per poter realizzare l’Offerta formativa prevista è necessario un ampliamento dei

laboratori:

Informatici

Linguistici

Scientifici

Artistici

Musicali

delle palestre

del refettorio

della biblioteca

mediante l’acquisto,utilizzando anche le risorse comunitarie, di apposita

strumentazione, anche con laboratori mobili e la realizzazione degli interventi edilizi

necessari al miglioramento degli spazi per rendere i plessi più accoglienti,

all’ampliamento della palestra, del refettorio,dei laboratori già presenti nell’Istituto.

6

Obiettivi prioritari adottati dalla scuola fra quelli indicati dalla legge

Si ritiene opportuno differenziare le scelte nei due ordini di scuola in considerazione

delle competenze che si intende sviluppare e delle risorse disponibili all’interno

dell’Istituto

Scuola Primaria potenziamento:

Competenze in una lingua comunitaria(inglese)

Competenze artistico-musicali-sportive

Competenze digitali

Competenze in lingua e cultura grika

Il potenziamento prioritario di queste discipline è dettato dalla circostanza di voler

valorizzare nella fascia di età 6/11 anni l’aspetto creativo come mezzo di

orientamentoformativo e di conoscenza del sé.

Inoltre la partecipazione a questo tipo di attività sviluppa competenze di cittadinanza,

collaborazione, rispetto delle regole, di sé,degli altri e dell’ambiente.

Scuola Secondaria potenziamento:

Competenze linguistiche in lingua madre, in almeno una lingua comunitaria

(con priorità per inglese o francese), in lingua e cultura grika

Competenze scientifiche e logico-matematiche

Competenze in materia ambientale

Competenze digitali

Competenze artistico-musicali-sportive

Lo sviluppo di queste competenzeconsente all’alunno, al termine del primo ciclo di

istruzione, di affrontare la formazione superiore con sicurezza e di fare scelte

responsabili e consapevoli.

7

11

Scelte di gestione e di organizzazione

Nell’ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste:

la figura dei collaboratori del Dirigente e per aree di intervento, per

coordinamento di plesso, di classe, di dipartimento e per i referenti delle diverse

commissioni di lavoro

Dovrà essere prevista l’istituzione di dipartimenti per aree disciplinari,

dipartimenti verticali e tecnico-scientifici, commissioni per: nucleo interno di

valutazione, orientamento, progettazione, e-twinning, CLIL, documentazione e

sito,viaggi e visite di istruzione, lingua grika

14

Educazione alle pari opportunità e prevenzione della violenza di genere

L’educazione alle pari opportunità rientrerà nella normale programmazione

didattico disciplinare

Si attiveranno accordi con associazioni del territorio per avviare progetti rivolti

agli studenti, ai docenti e alle famiglie che abbiano ad oggetto la cultura del

rispetto e del dialogo per l’accettazione delle differenze e il rifiuto delle

discriminazioni, lo sviluppo di pari opportunità e la riduzione degli episodi di

violenza e misoginia

15-16

Insegnamento lingua inglese nella scuola primaria

Sono utilizzati,nell’ambito delle risorse di organico disponibili,docenti abilitati

all’insegnamento per la scuola Primaria in possesso di competenze certificate,nonché

docenti abilitati all’insegnamento anche per altri gradi di istruzione in qualità di

specialisti

20

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

Al fine di garantire la realizzazione del PNSD, l’Istituto potrà stringere accordi di

rete con altre scuole e associazioni per poter accedere ai fondi messi a tal fine a

disposizione dal MIUR e dalla Comunità Europea, prevedere la partecipazione a

bandi PON FESR per potenziare l’uso della rete LAN/WLAN e poter istituire

laboratori digitali, anche mobili, aule e ambienti didattici innovativi presso i plessi

della Scuola

56-59

Formazione in servizio docenti

Coerentemente con le osservazioni effettuate nel piano di miglioramento del RAV e

con quanto evidenziato nelle Linee di Indirizzo, il Piano dovrà prevedere formazione,

anche in rete che abbia ad oggetto:

Sviluppo della didattica per competenze e valutazione

Sviluppo delle competenze digitali

Sviluppo delle competenze nel processo di valutazione interna

Sviluppo delle competenze in lingua comunitaria

Sviluppo di competenze nella progettazione curricolare degli studenti con BES

Sviluppo delle competenze nell'uso di nuove metodologie didattiche per

l'inclusione scolastica

Sviluppo di percorsi innovativi di Ricerca-Azione

Sviluppo dellecompetenze didattico-musicali innovative ed inclusive

Sviluppo di didattica per l’orientamentoformativo

124

Scelte organizzative e gestionali

Al fine di garantire la piena attuazione delle diverse attività didattiche previste dal PTOF, è istituita la

figura del

Collaboratore del DS, i cui compiti sono così definiti:

Delega a redigere circolari interne per docenti/alunni su argomenti specifici

12

Collaborazione per l’ adattamento del Piano Annuale delle attività funzionali all’insegnamento

Verbalizzazione delle riunioni del Collegio dei Docenti

Organizzazione degli incontri collegiali Scuola-Famiglia

Sostituzione del D.S. in caso di assenza o impedimento e delega alla firma degli atti che rivestono

il carattere dell’urgenza

in ogni plesso è istituita la figura delResponsabile di Plesso, i cui compiti sono così definiti:

Scuola dell’Infanzia:

Organizzazione delle sostituzioni dei docenti in caso di assenze brevi

Collaborazione con l’ufficio di dirigenza per l’organizzazione delle iniziative dirette alle classi e

agli alunni

Coordinamento delle attività dei laboratori per le richieste di acquisto di materiali e di attrezzature

didattiche

Collaborazione con l’ufficio di dirigenza nel coordinamento di tutte le iniziative

Scuola Primaria:

Segnalazione di problematiche di natura organizzativa, pedagogico-didattica e relazionale al

Dirigente Scolastico e di natura amministrativa al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi,

con particolare riferimento alla Scuola Primaria

Collaborazione con il Dirigente Scolastico nella gestione della Scuola Primaria e di natura

amministrativa al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi, con particolare riferimento alla

Scuola Primaria

Sostituzione dei docenti assenti nella Scuola Primaria

Organizzazione logistica degli incontri collegiali Scuola-Famiglia

Contatti con i genitori in caso di impedimento del D.S.

Predisposizione di azioni atte ad assicurare l’ordinato ingresso degli alunni nella Scuola Primaria,

l’esodo degli stessi e controllo dei corridoi

Scuola Secondaria di 1° grado:

Collaborazione con il Dirigente Scolastico nella gestione unitaria dell’Istituto

Segnalazione di problematiche di natura organizzativa, pedagogico-didattica e relazionale al

Dirigente Scolastico e di natura amministrativa al Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi

Sostituzione dei docenti assenti nella Scuola Secondaria di Calimera/Martignano

Organizzazione logistica degli incontri collegiali Scuola-Famiglia

Contatti con i genitori in caso di impedimento del D.S.

Predisposizione di azioni atte ad assicurare l’ordinato ingresso degli alunni nella Scuola

Secondaria, l’esodo degli stessi e controllo dei corridoi

E’ istituita la figura del Coordinatore di Classe

- per ogni Consiglio di Classe della scuola Secondaria di 1° grado,che ha leseguenti funzioni in

relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

riferimento per il Dirigente e per i colleghi per le questioni didattiche e organizzative

riferimento per gli alunni della classe per la soluzione dei problemi e per il coordinamento delle

attività e per le assemblee di classe

funzioni di raccordo tra i colleghi della classe

coordinamento dei Consigli di Classe in caso di assenza o impedimento del DS

coordinamento dell’attività organizzativa della classe e nella compilazione del registro elettronico

rilevazione di problemi generali e individuali della classe e discussione con il DS e gli altri colleghi

redazione di verbali

13

- per ogni Consiglio di Interclasse tecnico della scuola Primaria, che ha le seguenti funzioni in

relazione alle attività previste dal PTOF e dagli ordinamenti della scuola:

redazione di verbali

coordinamento nella compilazione del registro elettronico

E’ istituita la figura del Responsabile di Dipartimento che ha i seguenti compiti :

Coordinare i docenti di una stessa disciplina

Riunirsi periodicamente, per definire/ridefinire il curriculum disciplinare e per concordare, alfine di

un’opportuna e necessaria uniformità, i contenuti da trattare, le scelte metodologiche e didattiche da

attuare, le proposte di acquisto di materiali, le proposte di utilizzazione dei laboratori e le proposte di

adozione di libri di testo.

Sono istituite tre aree di intervento, individuate in Collegio, con i seguenti compiti:

1. Piano dell’Offerta Formativa e documentazione

- Coordinamento, implementazione, monitoraggio del PTOF, con predisposizione di documenti di valutazione

per attività realizzate

- Cura e archiviazione della documentazione di progetti, esperienze e attività didattiche PTOF

2. Coordinamento Attività Docenti

- Sostegno e consulenza ai docenti per la conoscenza e l’uso del registro elettronico

-Supporto alla predisposizione di materiali e percorsi di progettazione disciplinare einterdisciplinare

- Supporto ai docenti nelle attività di autoformazione tecnologica e metodologico-didattica

3. Orientamento, Inclusione e Partecipazione attiva degli studenti

- Coordinamento delle attività di orientamento (promuovendo forme di collaborazione con gli Istituti superiori)

e inclusione (verifica, diffusione, interscambio, implementazione delle buone pratiche didattiche e connessi

materiali operativi relativamente alle disabilità e ai disturbi d’apprendimento con azioni di supporto e

monitoraggio delle azioni intraprese dai colleghi aventi alunni disabili e/o D.S.A) volte a innalzare il successo

scolastico

- Coordinamento di attività per favorire la partecipazione attiva degli studenti alla vita della scuola e stimolare

negli studenti motivazioni, attitudini e interessi attraverso l’assunzione di ruoli e responsabilità

Coordinatori gruppo inclusione

-Coordinamentolinee generali e comuni di attuazione dell’integrazione degli alunni diversamente abili

(Gruppo GLI)

-Coordinamento linee generali e comuni di attuazione dell’integrazione degli alunni disabili e

verifica dei risultati (Gruppo GLHI)

Azioni coerenti con il Piano Nazionale Scuola Digitale

Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per una didattica

innovativa:

implementare le competenze su innovazione didattica e sviluppo della cultura digitale al fine di

predisporre ambienti di apprendimento stimolanti e inclusivi

saper creare e condividere contenuti didattici digitali creando una comunità di utenti avvalendosi

dei social media per divulgarle

acquisire una formazione sul pensiero computazionale

conseguire certificazioni informatiche come sviluppo professionale

usare Internet in modo sicuro e senza rischi e gestire in modo adeguato dati e informazioni

saper documentare attività, processi e percorsi didattici per creare archivi online di buone pratiche

14

Sviluppare le competenze nell'uso di nuove tecnologie e metodologie didattiche per l'inclusione

scolastica:

valorizzare percorsi formativi individualizzati

incrementare l'utilizzo di software specifici per l'inclusione in dotazione alla scuola e quelli richiesti

nelle candidature FESR ambienti digitali e #la mia scuola accogliente

approfondire le strategie e metodologie di innovazione didattica: Cooperative Learning, Peer To Peer,

Tutoring, Didattica Laboratoriale, Didattica Metacognitiva, FlippedClassroom, ProblemSolving,

RolePlaying

PRIORITÀ

FORMATIVE CORSI DA ATTIVARE Modalità

Soggetti

coinvolti

ANNO

SCOLASTICO

- Implementare le

competenze su

innovazione

didattica e sviluppo

della cultura

digitale:

- predisporre

ambienti di

apprendimento

stimolanti e inclusivi

- sapercreare

condividere contenuti

didattici digitali

creando una

comunità diutenti

avvalendosi dei

social media per

divulgarle

-acquisire una

formazione

sulpensiero

computazionale

- conseguire

certificazioni

informatiche come

sviluppo

professionale

- usare Internet in

modo sicuro e senza

rischi e gestire in

modo adeguato dati

e

informazioni;

- saper documentare

attività, processi e

percorsi didattici

per creare archivi

online di buone

pratiche.

web 2.0: Tablet,

smartphone e

Didattica, google cloud

piattaformaWiki e ‘social

network’

didattici;etwinning;

scenari innovativi per lo

sviluppo di competenze

digitali applicate

NUOVA ECDL

Certificazione IT Security

CertLiminteractiveTeacher

(Certificazione LIM)

Utilizzo di software per la

documentazione e la

pubblicazione:

-windows live movie maker

-publisher, powerpoint e

altri tools

-mimio, smart, per creare

lezioni interattive per LIM

Percorsi di

formazione

/aggiornamento

in presenza di

formatori

esterni

Percorsi di

formazione,

nella forma

della ricerca-

azione, del

focus group, in

modalità e-

learning

(piattaforma

wiki tra

docenti,…) o

eventuale

formazione in

Rete

Corsi di

Formazione

organizzati da

Enti e

Associazioni

professionali

accreditate

presso il MIUR

Percorsi di

formazione

/aggiornamento

in presenza di

formatori

interni

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo e di

mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel piano

dell’IC

2016-2018

15

- Sviluppare le

competenze nell'uso

delle metodologie

didattiche per

l'inclusione

scolastica: -approfondire le

strategie e

metodologie di

innovazione

didattica:

Cooperative

Learning, Peer To

Peer, Tutoring,

Didattica

Laboratoriale,

FlippedClassroom,

ProblemSolving,

RolePlaying…

-incrementare

l'utilizzo disoftware

specifici per

l'inclusione in

dotazione alla

scuola e quelli

richiesti nelle

candidature FESR

ambienti digitali e

#la mia scuola

accogliente

-valorizzarepercorsi

formativi

individualizzati.

Strategie e metodologie di

innovazione didattica

Utilizzo di software per

l’inclusione:

-didattica meta cognitiva e

le mappe

-sintesi vocali

-software di supporto alle

attività

-analisi di buone prassi

inclusive attuate o presenti

in rete

Percorsi di

formazione

/aggiornamento

in presenza di

formatori

interni o come

partecipazione

ad eventuali

Reti di Scuole

Coinvolgimento della

comunità scolastica:

momenti formativi

aperti alle famiglie

-utilizzo sicuro di internet

-come utilizzare il registro

elettronico

-come utilizzare al meglio il

sito della scuola

Percorsi di

formazione

/aggiornamento

in presenza di

formatori

interni

Genitori e

alunni

2016-2018

Azioni promosse o che si conta di promuovere per migliorare le dotazioni hardware della scuola

In coerenza con le azioni del PNSD e conformemente con quanto espresso già nell’atto di indirizzo per le

attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione, rilevate dal RAV, il nostro Istituto ha

promosso già numerose azioni per migliorare le dotazioni hardware della scuola:

16

azioni n. 1-2-3 del PNSD: è stato richiesto quanto occorre per ottenere la copertura totale degli edifici

dell’istituto, aula per aula, sia attraverso un cablaggio strutturato che attraverso isole wifi; dei

controller/switch di piano o di plesso per connettere tra loro i vari accesspoint e i vari punti rete e un

gateway nella dirigenza per l’accesso di tutti gli utenti alla stessa LAN.

azioni n. 4 del PNSD: sono state richiesti 2 kit Lim con notebook per aule aumentate dalla tecnologia e 2

kit Lim portatili con notebook come laboratori mobili per le scuole dell’infanzia

azione n.6 del PNSD: si conta di far utilizzare i tablet dei ragazzi (BYOD) per alcune attività (Musica

2.0)

azione n.7del PNSD: per la realizzazione dei laboratori territoriali per l'occupabilità (NEET) da attivare

presso l’I. C. di Calimera sono state richieste delle strumentazioni digitali per un laboratorio musicale

rivolto ad utenti interni ed esterni.

azioni n. 8/13 del PNSD: è stata richiesto il potenziamento della segreteria, delle postazioni

informatiche e per l'accesso dell'utenza e del personale delle segreterie ai dati ed ai servizi digitali della

scuola.

azioni n. 24 del PNSD: sono state richieste due bibliomediateche/sala lettura/ascolto musica

multifunzione, con kit LIM portatile, postazioni PC fisse , notebook, tablet, stampante di rete

azioni n. 26 del PNSD: sarà richiesta ASSISTENZA TECNICA PER LE SCUOLE DEL PRIMO

CICLO, visto che da marzo 2016 il Ministero finanzierà la creazione di “Presìdi di Pronto Soccorso

Tecnico”, formati tra scuole del primo ciclo e scuole secondarie, con lo scopo di gestire piccoli interventi di

assistenza tecnica per le scuole. La quota che sarà erogataa ciascuna istituzione scolastica primaria potrà

essere utilizzata dalle scuole, individualmente o in rete, per coprire parte dei costi di assistenza tecnica.

Contenuti o attività correlate al PNSD che si conta di introdurre nel curricolo degli studi

* utilizzo di tablet nella attività didattiche (Musica 2.0); utilizzo della piattaforma wiki per attività

legate ai progetti etwinning

* coding e pensiero computazionale che si attiverà come sperimentazione in una classe da estendere nel

corso del triennio

*lettura e scrittura in ambienti digitali e misti, metodi innovativi per consentire

agli studenti di acquisire competenze di comunicazione, tecnologiche e di “media literacy”

(comunicazione multimediale)

* uso consapevole e sicuro dei nuovi media:progetto “Generazioni Connesse” in modalità di

sperimentazione

* metodologie didattiche per l’innovazione da sperimentare con la classe

* utilizzo di tools per creare video, lezioni interattive, articoli per l’editoria per la pubblicazione di articoli

peril giornale della scuola

*didattica meta cognitiva e le mappe con supporto di software specifici, altri software per la didattica

inclusiva già presenti a scuola o richiesti nei FESR per i quali è stata presentata candidatura.

*utilizzo di risorse didattiche oggi disponibili in rete per consentire di affrontare due frange di studenti che

rischiano, proprio perché ai margini, di restare trascurate: quelli in difficoltà e quelli “eccellenti”;le risorse

del web possono consentire la costruzione di percorsi online che da un lato aiutino chi è in difficoltà e

dall’altro possano costituire una sfida intellettuale per gli allievi migliori.

Bandia cui la scuola ha partecipato per finanziare specifiche attività

1. 10.8.1.A- Dotazioni tecnologiche e ambienti multimediali FESR /LAN-WLAN valutato al

posto n. 163 nella graduatoria di Regione Puglia

2. Candidatura N. 11961 2 - 12810 del 15/10/2015 -FESR – Realizzazione AMBIENTI

DIGITALI

3. Avviso pubblico per l’individuazione di proposte progettuali per la valorizzazione ed il

recupero di ambienti scolastici e realizzazione di scuole accoglienti #lamiascuolaccogliente

4. Avviso pubblico per l’acquisizione di manifestazioni di interesse da parte delle istituzioni

scolastiche ed educative per l’individuazione di proposte progettuali relative a laboratori

17

territoriali per l’occupabilita’ da realizzare nell’ambito del piano nazionale scuola

digitale(PNSD).

Pianotriennale (2016/19) delle attività di formazione e aggiornamento del personale e ATA

1. Indicazione delle priorità di formazione che la scuola intende adottare per il personale docente

Visto l'art. 1 comma 124 della L. 107/2015, che prescrive"la formazione in servizio dei docenti di ruolo è

obbligatoria, permanente e strutturale" e coerentemente con il piano di miglioramento del RAV e con

quanto evidenziato nelle linee di indirizzo, la scuola intende perseguire le seguenti priorità formative:

- Sviluppare la capacità di valutare e certificare le competenze, mirando alla continuitàe alla verticalità

del curricolo, attraverso la progettazione di strumenti osservativi e autovalutativi,l'elaborazione diCompiti

autentici/di realtà e la costruzione delle relative Rubriche di Valutazione

- Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per una didattica

innovativa e inclusiva. Implementare le competenze su innovazione didattica e sviluppo della cultura

digitale: predisporre ambienti di apprendimento stimolanti e inclusivi; saper creare e condividere contenuti

didattici digitali creando una comunità di utenti avvalendosi dei social media per divulgarli; acquisire una

formazione sul pensiero computazionale; conseguire certificazioni informatiche come sviluppo

professionale; usare Internet in modo sicuro e senza rischi per gestire in modo adeguato dati e

informazioni; saper documentare attività, processi e percorsi didattici per creare archivi online di buone

pratiche

- Sviluppare le competenze in lingua comunitaria:approfondire gliaspetti metodologici

dell’insegnamento L2 in età precoce; operare un primo approccio alla metodologia CLIL (insegnamento di

discipline non linguistiche in lingua straniera); conseguire la certificazione linguistica come sviluppo

professionale

- Sviluppare le competenze nell'uso di nuove metodologie didattiche per l'inclusione

scolastica:valorizzarepercorsi formativi individualizzati, incrementare l'utilizzo di software specifici per

l'inclusione in dotazione alla scuola e quelli richiesti nelle candidature Fesr "Ambienti digitali" e "La mia

scuola accogliente", approfondire le strategie e metodologie di innovazione didattica: Didattica

Laboratoriale, Didattica Metacognitiva, Cooperative Learning, Peer To Peer, Tutoring, FlippedClassroom,

ProblemSolving, RolePlaying

- Sviluppare percorsi innovativi di Ricerca-Azionefinalizzati a migliorare i processi di

insegnamento/apprendimento

- Sviluppare competenze didattico-musicali innovative ed inclusive da attivare nella pratica corale, la

musica d'insieme e la pratica strumentale.

2. Indicazione delle priorità di formazione che la scuola intende adottare peril personale ATA

- Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come strumento di supporto per un'azione

amministrativa efficace ed efficiente, in vista della piena applicazione del piano di informatizzazione e

dematerializzazione dei processi amministrativi.

- Acquisire competenze innovative sulle procedure negoziali e sulla gestione amministrativo-contabile.

Corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce (Rete ULISSE)

Tutto il personale, docente e ATA: formazione/aggiornamento sulla sicurezza e aggiornamento periodico

per RSPP, RLS e figure sensibili.

Tutte le iniziative di formazione (par. 1 e 2) saranno sostenute da diverse fonti di finanziamento. Tra

queste, le risorse a valere sulla legge 107, le risorse PON-FSE e altri finanziamenti MIUR, come quelli

previsti dalla ex-legge 440.

3.Le tematiche “comuni”, cioè quelle che tutti sono impegnati a seguire (valutazione, inclusione..)

18

Per garantire gli scopi primari del Piano dell'Offerta Formativa Triennale della scuola, i docenti saranno

impegnati a seguire percorsi formativi comuni,quali: didattica per competenze, valutazione e

autovalutazione; didattica digitale, metodologie per l'inclusione scolastica.

4. Eventuali tematiche specifiche emergenti dal RAV (miglioramento esiti di Matematica, …)

Per potenziare le competenze logico-matematiche degli alunni in riferimento al miglioramento dei risultati

delle prove INVALSI, la formazione dei docenti, approfondirà la didattica laboratoriale di problemsolving,

attraverso percorsi di Ricerca/Azione, per incrementare le abilità nella gestione di giochi logico-matematici

con l’ausilio delle nuove tecnologie e con un approccio ludico e aprire la scuola a scenari didattici creativi

ed innovativi.

5.L’indicazione se tali tematiche saranno svolte “a scuola”, cioè con corsi organizzati dalla stessa

Il piano di formazione, finalizzato al raggiungimento delle finalità e degli obiettivi enucleati nel paragrafo

1, potrà svolgersi con le seguenti modalità:

a.Percorsi di autoformazione, nella forma della ricerca individuale o di ricerca-azione tra team di docenti,

nella forma del focus group, in presenza o in modalità e-learning (piattaforma wiki tra docenti, workshop,

socialnetworking....), anche ricorrendo all'utilizzo dei testi/strumenti in dotazione della scuola

b.Percorsi di formazione/aggiornamento in presenza di formatori interni o esterni

c. Altre attività formative lasciate alla libera iniziativa dei docenti, anche sostenute dal “bonus” individuale

e ricondotte prioritariamente alle esigenze dell’istituto

d. Corsi di formazione rispondenti a priorità di carattere nazionale, indicate nel Piano nazionale di

formazione adottato dal MIUR, e proposti dal MIUR, dall'Ufficio Scolastico Regionale, da enti e

associazioni professionali accreditati presso il Ministero

e. Corsi organizzati dalle Reti di scuole a cui l’Istituto aderisce

f. Interventi formativi predisposti dal datore di lavoro sul tema della sicurezza e discendenti da obblighi di

legge (Decreto Legislativo 81/2008)

Il Collegio dei Docenti ha deliberato la misura minima di ore 20 di formazione in servizio obbligatoria per

ciascun anno scolastico. La formazione in servizio dei docenti non deve essere intesa come la sola

frequenza di corsi routinari basati essenzialmente su conferenze, ma si caratterizza per la sua dimensione di

ricerca-azione, sperimentazione, innovazione, implementazione nella didattica, condivisione,

documentazione e diffusione delle nuove pratiche. Si tratta di intraprendere percorsi significativi di

sviluppo e ricerca professionale, che renda tutti i docenti soggetti attivi dei processi formativi.

Al fine di consentire una valutazione del merito, si chiederà a ciascun docente di documentare il proprio

percorso formativo, attraverso un format predisposto appositamente, da presentare al dirigente,a fine anno

scolastico. Taledocumento, col tempo, sarà sostituito dal portfolio personale del docente, che si arricchirà

progressivamente nel corso del triennio del piano formativo di istituto e di quello nazionale.

In merito alla formazione dei docenti neo-assunti, la scuola:

- attiva una rete di supporto, costituita dal Dirigente Scolastico e dalle Funzioni Strumentali, dal docente

tutor, dai colleghi e dall'Animatore digitale che garantisce una formazione sul «campo» centrata su un

progetto formativo che coniuga le competenze del docente con i bisogni della scuola

- accoglie e crea un ambiente di apprendimento “formativo" e"creativo"

- rende fruibili le buone pratiche, la documentazione delle esperienze (anche attraverso il sito della scuola),

isoftware e gli strumenti di innovazione didattica in dotazione dell'Istituto

19

- consentela partecipazione ai corsi di formazione interni attuati nell'Istituto

- predispone un piano di potenziamento secondo i bisogni della scuola e i criteri deliberati dal Collegio,nel

rispetto dellecompetenze dei docenti in prova.

6. Attività formative programmate per gli anni scolastici 2016-'19

Priorità formative Corsi da

attivare

Modalità Soggetti

coinvolti

Anno/i

scolastico/i

Sviluppare la capacità di

valutare e certificare le

competenze, mirando alla

continuitàe alla verticalità del

curricolo, attraverso la

progettazione di strumenti

osservativi e

autovalutativi,l'elaborazione

diCompiti autentici/di realtà e

la costruzione delle relative

Rubriche di Valutazione.

Progettazione di

strumenti

osservativi e

autovalutativi,el

aborazione

diCompiti

autentici/di

realtà e la

costruzione delle

relative

Rubriche di

Valutazione ai

fini della

certificazione

delle

competenze

Corsi organizzati dalle

Reti di scuolea cui

l’Istituto aderisce (Rete

Antares con ICMartano:

Misure di

accompagnamento alle

Indicazioni Nazionali

2012 e certificazione

delle competenze nel

primo ciclo di istruzione

DM435/2015,art28 )

Percorsi di

formazione/aggiornamen

to in presenza di

formatori interni per

l'implementazione nella

didattica

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2015/2016

Formazion

e di base

2015/2016

2016-2019

Acquisire competenze nell’uso

di nuove tecnologie come

strumento di supporto per una

didattica innovativa e inclusiva.

Implementare le competenze su

innovazione didattica e

sviluppo della cultura digitale,

al fine di predisporre ambienti

di apprendimento stimolanti e

inclusivi

Saper creare condividere

contenuti didattici digitali

creando una comunità di utenti

avvalendosi dei social media

per divulgarle

Acquisire una formazione sul

pensiero computazionale

Web 2.0: Tablet,

smartphone e

Didattica,

google cloud

PiattaformaWiki

e social

network

didattici;

Etwinning

Scenari

innovativi per lo

sviluppo di

competenze

digitali applicate

Percorsi di

formazione/aggiornamen

to in presenza di

formatori interni/esterni

Percorsi di formazione

nella forma della ricerca-

azione, del focus group,

in presenza o in

modalità e-learning

(piattaforma wiki tra

docenti,

socialnetworking...) o

eventuale formazione in

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2016/2019

2016/'19

20

Conseguire certificazioni

informatiche come sviluppo

professionale

Usare Internet in modo sicuro e

senza rischi per gestire in modo

adeguato dati e informazioni

Saper documentare attività,

processi e percorsi didattici per

creare archivi online di buone

pratiche

.

NUOVA ECDL

Certificazione

IT Security

CertLiminteracti

veTeacher

(Certificazione

LIM)

Utilizzo di

software per la

documentazionel

a pubblicazione:

Windows live

Movie Maker,

Publisher,

Power Point e

altri tools;

Mimio, Smart

per creare

lezioni

interattive per

LIM

Rete

Corsi di formazione

organizzati da Enti e

Associazioni

professionali accreditati

presso il MIUR

Percorsi di

formazione/aggiornamen

to in presenza di

formatori interni

2017/'19

2016/'19

Sviluppare le competenze in

lingua comunitaria:

approfondire gliaspetti

metodologici

dell’insegnamento L2 in età

precoce; operare un primo

approccio alla metodologia

CLIL (insegnamento di

discipline non linguistiche in

lingua straniera); conseguire la

certificazione linguistica come

sviluppo professionale

Formazione

metodologico-

didattica CLIL

per discipline

non linguistiche

Certificazione in

lingua inglese

B1/B2

Corsi organizzati dalle

Reti di scuole a cui

l’Istituto aderisce (Rete

“Discovering Grecia

Salentina” IC Martano)

Corsi di formazione

organizzati da Enti e

Associazioni

professionali

Percorsi di

formazione/aggiornamen

to in presenza di

formatori interni per

l'implementazione nella

didattica

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2015/2016

2016/'19

- Sviluppare le competenze

nell'uso delle metodologie

didattiche per l'inclusione

scolastica:valorizzarepercorsi

formativi individualizzati,

incrementare l'utilizzo di

software specifici per

l'inclusione in dotazione alla

Strategie e

metodologie di

innovazione

didattica

Utilizzo di

software per

l’inclusione:

-didattica

Percorsi di formazione

in presenza di formatori

interni o come

partecipazione ad

eventuali Reti di scuole

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

21

scuola e quelli richiesti nelle

candidature Fesr"Ambienti

digitali e "La mia scuola

accogliente", approfondire le

strategie e metodologie di

innovazione didattica: Didattica

Laboratoriale e

matacognitiva,Cooperative

Learning, Peer To Peer,

Tutoring, FlippedClassroom,

ProblemSolving, RolePlaying

metacognitiva e

le mappe

-sintesi vocali

-software di

supporto alle

attività

-analisi di buone

prassi inclusive

attuate o

presenti in rete

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2016/2019

- Sviluppare percorsi

innovativi di Ricerca-

Azionefinalizzati a migliorare i

processi di

insegnamento/apprendimento

Innovazioni

didatticheda

sperimentare nei

vari ambiti

disciplinari con

un'attenzione

particolare allo

sviluppo delle

competenze

logico

matematiche.

Progettazione di

percorsi per lo

sviluppo di

competenze ,

sociali e civiche

e di cittadinanza

globale

Percorsi di formazione

nella forma della ricerca-

azione, del focus group,

in presenza o in

modalità e-learning

(piattaforma wiki tra

docenti,

socialnetworking..) o

eventuale formazione in

Rete

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2016/2019

Sviluppare competenze

didattico-musicali innovative

ed inclusive da attivare nella

pratica corale, la musica

d'insieme e la pratica

strumentale.

D.M. 8/11 –

Pratica musicale

nella scuola

primaria

Pratica corale,

musica

d'insieme e

pratica

strumentale

Musica 2.0

Percorsi di formazione

in presenza di formatori

interni

Docenti di

ciascun

ordine di

scuola in

forme

differenziate

a seconda del

ruolo svolto,

di mirate

esigenze di

sviluppo

professionale

nel Piano

dell’IC

2016/2019

22

PROGETTI SCUOLA INFANZIA

Scheda 1

Denominazione progetto

English to start Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze chiave di comunicazione nelle lingue

straniere

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata : approccio precoce alla lingua inglese. Scoperta della presenza di lingue

diverse, sperimentazione di una pluralità dei linguaggi attraverso la

creatività e la fantasia

Obiettivo di processo

(event.)

Acquisire le competenze in lingua comunitaria

Altre priorità (eventuale) Motivare, incuriosire il bambino nei confronti di esperienze nuove e di

avviarlo alla decodifica di vari linguaggi per un consapevole e critico

inserimento nella società.

Situazione su cui

interviene

Approccio precoce alla lingua inglese in un’ottica di continuità con la

scuola primaria.

Attività previste Conversazioni

Dialoghi

Giochi in gruppo o in coppia

Ripetizioni a catena

Canzoncine e filastrocche

Drammatizzazioni e mimo

Schede operative

Risorse finanziarie

necessarie

Organico dell’autonomia con quota di flessibilità

Risorse umane (ore) /

area

Sono previsti n.2 docenti specialisti in lingua inglese per un n. 20 ore per

ogni sezione, distribuite da novembre a maggio.

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola.

Indicatori utilizzati Innalzamento dell’interesse degli alunni nei confronti della lingua

comunitaria. Memorizzazione di un lessico di base Interazione e partecipazione attiva

Stati di avanzamento Il progetto, propedeutico all’apprendimento della lingua comunitaria, è

indirizzato ai bambini dell’ultimo anno della scuola dell’Infanzia, pertanto

non sono previste fasi di avanzamento.

Valori / situazione attesi In un’ottica di continuità si valuterà la ricaduta degli esiti del progetto

sugli apprendimentidella lingua comunitaria nel primo anno della scuola

Primaria.

23

Scheda 2

Denominazione progetto

Una Regione in Movimento: Emozioni in gioco (Progetto sperimentale interregionale di attività motoria per la Scuola

dell’Infanzia UUSSRR BASILICATA – CALABRIA – PUGLIA)

Priorità cui si riferisce

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno/a:sviluppo delle competenze motorie,

sociali e civiche.

Traguardo di risultato

(event.)

Far acquisire agli alunni in modo divertente e coinvolgente una maggiore

competenza nella gestione delle proprie emozioni

Obiettivo di processo

(event.)

Riconoscere le emozioni, su se stessi e nell’ espressione degli altri;

esprimere le proprie emozioni, soprattutto attraverso il viso; contestualizzare le

emozioni, cioè mettere in relazione l’emozione con la situazione

Altre priorità (eventuale) Consentire a tutti gli alunni una partecipazione attiva e inclusiva,

compatibilmente con le potenzialità di ognuno

Situazione su cui interviene

L’insieme delle esperienze motorie e corporee, attraverso il gioco, favorisce lo

sviluppo di una immagine positiva di sé ed è a questa età che il bambino

interiorizza i fondamentali riferimenti di se stesso nello spazio e nel tempo. La

scuola dell’Infanzia di Calimera Martignano ha già partecipato alla

manifestazione dello scorso anno che ha visto i piccolini coinvolti in

esperienze di gioco motorio vissuto in diverse situazioni e che ha consentito

loro di far acquisire in modo divertente e coinvolgente una maggiore

competenza nella gestione delle proprie emozioni.

Attività previste

Il percorso ludico-motorio rappresenta uno strumento di particolare importanza

per l’acquisizione di abilità e competenze specifiche per gli alunni. Pertanto

saranno previste letture e drammatizzazione di racconti sulle emozioni:

tristezza, rabbia, paura e gioia. Percorso senso motorio: un viaggio nelle

emozioni. Giochi di gruppo e percorsi motori finalizzati al riconoscimento

delle differenze e al rispetto reciproco. Giochi per la percezione dello schema

corporeo. Utilizzo della gestualità per indicare posizioni/direzioni. Giochi di

finzione. Attività motorie basate sull’imitazione. Gare a squadre. Costruzione

di ritratti con le diverse espressioni del viso. Rappresentazione grafica, “su un

diario di bordo”, delle emozioni vissute in diversi momenti scolastici.

Partecipazione alla festa provinciale e condivisione del progetto “Emozioni in

gioco ” con altre scuole della Provincia.

Risorse finanziarie

necessarie

Risorse MIUR e a carico del fondo dell’istituzione scolastica

Risorse umane (ore) / area Il progetto è rivolto a n° 1 Docente referente del Progetto (impegno orario

totale previsto…) e n° 7 Docenti impegnati in attività curriculari.

Altre risorse necessarie Palestre, cortile, campi o impianti sportivi in utilizzo alla scuola; attrezzature

materiale sportivo-didattico già presente a scuola e acquisto di altra dotazione

per il laboratorio ludico motorio.

Indicatori utilizzati Grado di capacità espressiva e corporea in percorsi standardizzati; grado di

controllo delle emozioni e dell’affettività in maniera adeguata all’età; rispetto

delle regole in situazione di gioco-sport.

Stati di avanzamento Nel corso degli anni il progetto verrà riproposto, implementando nella didattica

curricolare la formazione acquisita dai docenti; si monitoreranno le valutazioni

degli alunni per rilevare il miglioramento nell’area de “il corpo e il

movimento” e la riduzione dei comportamenti scorretti in situazione di gioco-

sport e di relazione nel gruppo.

Valori / situazione attesi Al termine del percorso: Potenziamento delle capacità espressive e della

propria identità personale e corporea. Miglioramento nella capacità di

controllo. Miglioramento nella socializzazione e interiorizzazione di regole

attraverso il gioco motorio.

24

PROGETTISCUOLA PRIMARIA Scheda 3

Denominazione progetto Progetto Musica 2.0

Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza: sviluppo delle

competenze artistico musicali.

Traguardo di risultato

(event.)

Valorizzare nella fascia di età 6/11 anni l’aspetto creativo come mezzo di

orientamento e di conoscenza del sé. Sviluppare competenze di cittadinanza,

collaborazione, rispetto delle regole, di sé,degli altri e dell’ambiente.

Obiettivo di processo

(event.)

Formare i docenti del primo ciclo d’istruzione per la progressiva acquisizione di

competenze musicali e digitali finalizzate alla realizzazione di progetti pilota per

il superamento delle barriere all’apprendimento e la valorizzazione dei talenti

degli alunni. Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle competenze

chiave, per

garantire l'effettiva equità di accesso all'istruzione. Migliorare gli esiti formativi

ed educativi degli studenti e valorizzare le eccellenze. Promuovere la

progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai bisogni di

ogni alunno e alunna. Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie come

strumento di supporto per una didattica innovativa e inclusiva

Altre priorità (eventuale) - Approccio al linguaggio universale della musica e l’acquisizione consapevole

delle prime competenze musicali e digitali, sia da parte dei docenti che degli

alunni; -uso di una didattica musicale 2.0 finalizzata a mettere tutti gli alunni

suun piano di parità e perseguire il superamento delle barriere all’apprendimento

legate ad aspetti socioeconomici: razza, lingua, cultura, censo, religione, genere .

Situazione su cui

interviene

Il progetto è partito nell’ a.s. 2014/15; alcuni docenti hanno seguito un corso di

formazione, hanno poi sperimentato nella didattica delle loro classi le attività

proposte nel corso per arrivare ad utilizzare il tablet come uno strumento musicale

con il quale sonorizzare storie, racconti, brevi brani. Alla fine dell’anno le cinque

scuole della rete musica2.0 hanno partecipato alla manifestazione conclusiva

nella quale è stato presentato un unico prodotto finale, sul tema della grande

guerra. In questa annualità ogni scuola della rete lavorerà sul progetto

realizzando, ognuna, un prodotto finale conclusivo.

Attività previste Ascolto e riproduzione di suoni e rumori, uso di strumenti ritmici e a percussione,

produzione di una colonna sonora digitale a supporto di una narrazione (testuale e

visiva), bodypercussion

Risorse finanziarie

necessarie

Organico dell’autonomia con quota di flessibilità

Risorse umane (ore) /

area

Docenti curricolari che hanno seguito il corso di formazione di Musica 2.0.

Orario curricolare ed extra curricolare ( 10 ore)

Altre risorse necessarie Laboratorio informatico e musicale, Lim, tablet, microfoni, casse

Indicatori utilizzati •grado di utilizzo dei vettori multimediali • grado di coinvolgimento inesperienze

musicali significative sperimentate in un percorso di didattica musicale digitale

• grado di apprezzamento direpertori provenienti da patrimoni locali, tradizionali

e di epoche diverse per maturare la consapevolezza delle differenze, in una

contaminazione tra tradizione e innovazione tecnologica • grado di acquisizione

di prime forme di utilizzo di un tablet come strumento musicale; • grado di

controllo ritmico e temporale del brano musicale digitale da eseguire in gruppo.

Stati di avanzamento Il miglioramento che ci si attende è l’acquisizione delle competenze musicali di

base nell’utilizzo di uno strumento tecnologico, quale il tablet, come strumento

musicale;abituarsi al lavoro di gruppo, all’apprezzamento dell’apporto del

singolo alunno al fine di un complessivo risultato finale a cui tutti hanno

contribuito. Il miglioramento delle capacità di concentrazione, di attenzione e

delle capacità logiche degli allievi.

Valori / situazione attesi Grado di coinvolgimento degli studenti; numero degli studenti che si avvicinano

al linguaggio musicale digitale e chiedono di iscriversi alla sezione musicale della

scuola secondaria di primo grado; numero degli studenti ritenuti idonei dalla

commissione esaminatrice, costituita dai docenti di strumento della scuola

secondaria di primo grado. Innalzamento nella valutazione finale media della

classe delle competenze musicali, sociali e civiche.

25

Scheda 4

Denominazione progetto

Manifestazioni Corali Priorità cui si riferisce Sviluppo delle competenze artistico-musicali:

Percorso musicale integrativo e complementare all’attività educativa svolta nella

scuola per la realizzazione di manifestazioni scolastiche

Traguardo di risultato

(event.)

Lo sviluppo di queste competenze consente all’alunno, al termine del primo ciclo

di istruzione di aver acquisito una cassetta degli attrezzi idonea ad affrontare la

formazione superiore con sicurezza e di fare scelte responsabili e consapevoli:

formazione di un coro di voci bianche, accompagnato dall’orchestra dell’Istituto

Comprensivo costituita da alunni/e della sezione ad indirizzo musicale ed ex-

alunni/e

Obiettivo di processo

(event.)

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno e alunna.

Altre priorità (eventuale) Acquisire conoscenze e abilità specifiche del linguaggio musicale, attraverso

l’utilizzo dello strumento più comune: la voce e degli strumenti.

Situazione su cui

interviene

Classi della scuola primaria, per orientare e potenziare la formazione musicale

specifica.

Attività previste Svolgimento delle seguenti attività :

Prima alfabetizzazione musicale, esercizi vocali , giochi di rilassamento e

scioglimento della muscolatura.

Esercizi di respirazione e vocalizzi su testi nonsense, fonemi, vocali, ecc.

Vocalizzi per lo sviluppo di risonanza ed estensione vocale.

Giochi di coordinazione gesto-suono-ritmo.

Canti finalizzati all’apprendimento dei primi elementi del linguaggio musicale.

Canti di repertorio italiano e internazionale.

Risorse finanziarie

necessarie

Le attività saranno tenute da docenti appartenenti all’organico di potenziamento

(classe di concorso A032) come parte del proprio orario di servizio, con il

supporto dei docenti di strumento dell’IC.

Risorse umane (ore) /

area

Nr. 1 docente dell’organico di potenziamento (A032) e 4 docenti A077

Altre risorse necessarie Strumenti musicali, CD Player.

Indicatori utilizzati Ci si atterrà a quanto suggerito dalle linee guida del DM 8/11:

• consentire di vivere esperienze musicali significative;

• accogliere repertori provenienti da patrimoni locali, tradizionali e di epoche

diverse per maturare la consapevolezza delle differenze;

• ricercare e consentire di acquisire prime forme di controllo dell’espressione

vocale;

• sviluppare il controllo ritmico e temporale del brano corale.

Stati di avanzamento Il miglioramento che ci si attende è l’acquisizione delle competenze musicali di

base nella pratica del canto, abituarsi al lavoro di gruppo,all’apprezzamento

dell’apporto del singolo alunno al fine di un complessivo risultato finale a cui

tutti hanno contribuito.

Il miglioramento delle capacità di concentrazione, di attenzione e delle capacità

logiche degli allievi.

Valori / situazione attesi Numero degli studenti coinvolti;

grado di coinvolgimento degli stessi;

numero di manifestazioni organizzate all’interno della scuola e sul territorio.

26

Scheda 5

Denominazione progetto D.M. 8/11 – Pratica musicale nella scuola primaria.

Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze chiave e di cittadinanza: sviluppo delle

competenze artistico musicali.

Traguardo di risultato

(event.)

Valorizzare nella fascia di età 6/11 anni l’aspetto creativo come mezzo di

orientamento e di conoscenza del sé. Sviluppare competenze di cittadinanza,

collaborazione, rispetto delle regole, di sé,degli altri e dell’ambiente.

Obiettivo di processo

(event.)

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno e alunna: elaborazione di un percorso di

apprendimento del linguaggio musicale, nel quale ciascun alunno possa

sviluppare competenze musicali in proporzione ai propri bisogni e potenzialità,

attraverso esperienze ludico espressive.

Situazione su

cuiinterviene

Classi della scuola primaria, per potenziare la formazione musicale specifica

Attività previste Le attività previste riguarderanno :

la pratica corale

Nell'ora dedicata alla pratica corale al gruppo classe verranno proposti brani

monodici e polifonici a due voci, questi ultimi partiranno da canti omoritmici,

con difficoltà graduale.

la musica d'insieme

Nell'ora di musica d'insieme verrà avviata la pratica strumentale con l'uso di

strumenti melodici quali la tastiera o il flauto dolce soprano.

Gli alunni "improvviseranno" sequenze ritmiche su brani desunti dal repertorio di

musica classica, leggera, pop, jazz. Ascolteranno dal vivo, con esecuzioni

pianistiche, i brani che durante le lezioni di FARE MUSICA INSIEME hanno

interpretato in varie forme e quindi acquisito nella loro memoria musicale.

la pratica strumentale

La pratica strumentale mirerà alla realizzazione pratica di uno o più brani

strumentali e/o cantati, siano essi di repertorio classico o moderno, a scelta della

classe. Si arrangeranno dei brani. Le attività proposte saranno affiancate da una

fase interdisciplinare , atta a connettere il "sapere musicale" con altri ambiti

disciplinari, in modo particolare l'ambito artistico ed eventualmente storico-

geografico.

Risorse finanziarie neces. Organico dell’autonomia con quota di flessibilità e FIS

Risorse umane (ore) /area Docenti di strumento della scuola secondaria dell’IC di Calimera

Altre risorse necessarie n. 1 laboratorio di musica; n. 1 auditorium per eventi; n. 1 pianoforte verticale

strumenti a percussione

Indicatori utilizzati Ci si atterrà a quanto suggerito dalle linee guida del DM 8/11:

• consentire di vivere esperienze musicali significative;

• accogliere repertori provenienti da patrimoni locali, tradizionali e diepoche

diverse per maturare la consapevolezza delle differenze;

• ricercare e consentire di acquisire prime forme di controllo dell’espressione

vocale;

• avvicinare i ragazzi all’uso di uno strumento per azioni di orientamento

formativo

• sviluppare il controllo ritmico e temporale del brano corale.

Stati di avanzamento Il miglioramento che ci si attende è l’acquisizione delle competenze musicali di

base nella pratica del canto e nell’utilizzo di uno strumento, abituarsi al lavoro di

gruppo, all’apprezzamento dell’apporto del singolo alunno al fine di un

complessivo risultato finale a cui tutti hanno contribuito. Il miglioramento delle

capacità di concentrazione, di attenzione e delle capacità logiche degli allievi.

Valori / situazione attesi Numero degli studenti coinvolti; grado di coinvolgimento degli stessi; numero di

manifestazioni organizzate all’interno della scuola e sul territorio; numero degli

studenti che chiedono di iscriversi alla sezione musicale della scuola secondaria

di primo grado; numero degli studenti ritenuti idonei dalla commissione

esaminatrice, costituita dai docenti di strumento della scuola secondaria di 1°

grado.

27

Scheda 6

Denominazione progetto

SPORT DI CLASSE Priorità cui si riferisce Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai bisogni di ogni

alunno/a:sviluppo delle competenze motorie.

Traguardo di risultato

(event.)

Educare ai valori dello sport; motivare gli alunni all’attività motoria e fisica

Obiettivo di processo

(event.)

Stimolare la riflessione degli alunni sui valori educativi dello sport

Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla prevenzione e ai

corretti stili di vita. Sperimenta una pluralità di esperienze che permettono di maturare competenze di giocosport anche

come orientamento alla futura pratica sportiva.

Altre priorità (eventuale) Consentire a tutti gli alunni una partecipazione attiva e inclusiva, compatibilmente con le potenzialità di ognuno

Situazione su cui

interviene

Con questo progetto si intende potenziare l’offerta formativa della scuola per l’acquisizione delle

competenze motorie e di gioco-sport. Nel corso degli anni alcune associazioni del territorio hanno supportato la scuola con i loro esperti che affiancavano i docenti curricolari durante le attività di

educazione fisica. Lo scorso anno, la scuola ha aderito, per la scuola primaria di Martignano, al

progetto Nazionale “Sport di classe” per l’educazione fisica nella scuola primaria. Ritenendo tale esperienza altamente formativa, la scuola intende continuare ad avvalersi dell’opportunità offerta dal

MIUR, estendendo il progetto anche alla scuola primaria di Calimera.

Attività previste Il presente progetto intende privilegiare esperienze prevalentemente a carattere ludico-motorio, preferibilmente organizzate nel piccolo gruppo, con poche regole e di semplice realizzazione,

adeguando tempi di gioco ridotti e tempi di recupero adeguati e frequenti con rotazioni su più giochi,

tali da mantenere sempre alta la “tensione” ludica dell’evento. Possibili attività per le classi prime e seconde: giochi sugli schemi motori di base, giochi senso-percettivi, giochi ritmico-espressivi (anche

bans, canti a ballo, ecc.), giochi sulle capacità coordinative, giochi di movimento tradizionali,

percorsi, staffette, giochi adattati/integrati. Per le classi terze, quarte e quinte potranno essere proposte esperienze con maggiore complessità ed

articolazione. Alcuni esempi di possibili attività: esperienze di giocosport individuali, di squadra e di

promozione del multisport, attività ritmico espressive, giochi cooperativi/collaborativi, giochi di movimento tradizionali/popolari, percorsi, staffette, giochi su “altre” abilità( giocoleria, equilibrio,

…), giochi e giocosport adattati e/o integrati. In tutte le attività proposte si attiveranno strategie per

l’inclusione dell’alunno con disabilità. Il Tutor sportivo individuato avrà il compito di fornire supporto organizzativo/metodologico/didattico,

secondo le linee programmatiche dettate dall’Organismo Nazionale per lo Sport a Scuola. In

particolare collabora alla progettazione delle attività didattiche, alla programmazione e realizzazione delle attività motorie e sportive scolastiche, in stretto raccordo con il Dirigente scolastico, l’insegnante

di classe; garantisce esemplificazioni operative in orario curricolare in compresenza con il docente di

classe con presenza di alcune ore al mese per ciascuna classe assegnata; garantisce l’individuazione di strategie per la partecipazione attiva degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e con

disabilità; favorisce la razionalizzazione delle collaborazioni con Organismi Sportivi del territorio in

coerenza con il Piano Triennale dell’Offerta Formativa (PTOF); supporta la realizzazione del percorso valoriale previsto dal presente progetto; garantisce la programmazione, organizzazione e la presenza

in occasione dei Giochi di fine anno scolastico.

Risorse finanziarie

necessarie

Il corso è finanziato dal MIUR, è previsto il coordinamento con il FIS.

Risorse umane (ore) / area Tutor sportivo, docenti di educazione fisica per la scuola primaria;docenti di classe, referente del progetto, responsabili di plesso, Dirigente Scolastico. Il progetto si svolgerà in orario curricolare

secondo un calendario concordato con il tutor sportivo e avrà la durata dell’intera annualità.

Altre risorse necessarie Palestre, cortile, campi o impianti sportivi in dotazione alla scuola; attrezzature sportive già presenti a scuola e quelle fornite dal progetto per un miglior svolgimento dell’attività a scuola.

Indicatori utilizzati grado di interesse degli alunni per le attività proposte - livello di competenze raggiunte nella

valutazione disciplinare - grado di miglioramento delle relazioni tra gli alunni - rispetto delle regole

in situazione di gioco-sport: encomi o apprezzamenti ricevuti durante le manifestazioni sportive

Stati di avanzamento Nel corso degli anni il progetto verrà riproposto, implementando nella didattica curricolare la

formazione acquisita dai docenti, attraverso l’affiancamento del tutor. Si monitoreranno le valutazioni

degli alunni per rilevare il miglioramento nelle competenze di educazione fisica e la riduzione dei comportamenti scorretti in situazione di gioco-sport e di relazione nel gruppo.

Valori / situazione attesi Innalzamento nella valutazione finalemedia della classe delle competenze di educazione fisica.

Riduzione di comportamenti scorretti in situazione di gioco-sport e di relazione nel gruppo.

28

Scheda 7

Denominazione progetto

PROGETTI DI LINGUA MINORITARIA “GRIKO”

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione di semplici messaggi in lingua Grika

Potenziamento delle competenze chiave di Cittadinanza

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata (dal RAV)

Trasmettere alle nuove generazioni i valori e i contenuti della tradizione linguistica e

culturale locale come un bene e un valore sociale

Obiettivo di processo

(event.)

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti.

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai

bisogni di ogni alunno e alunna

Favorire un approccio alla lingua minoritaria con linguaggi innovativi che rispondano alle

attuali esigenze comunicative delle nuove generazioni.

Altre priorità (eventuale) Promuovere la conoscenza della lingua grika attraverso un approccio mirato

all’approfondimento delle competenze linguistiche e culturali.

Situazione su cui

interviene

La nostra scuola fa parte dell’area ellenofona, denominata “Grecìa Salentina”, fortemente

caratterizzata da una propria identità linguistica e culturale, in cui ancora oggi si parla una

lingua greca, il “Grìko” risalente, secondo alcuni studiosi, tra cui il glottologo tedesco

GherardRholfs, alla colonizzazione magno – greca, secondo altri (Morosi) al periodo

bizantino. Poiché il Griko è usato negli scambi comunicativi quotidiani prevalentemente

dalla popolazione in età più avanzata, si vuol ribadire il ruolo fondamentale della scuola

per la salvaguardia e la conservazione di questo antico idioma.

Nel piano dell'offerta formativa, la nostra scuola offre percorsi in lingua grika,

avvalendosi di docenti esperti, provenienti dalle associazioni locali, in possesso di

competenze e titoli specifici; aderiscea varie reti per la promozione di progettazione e

sperimentazione di percorsi didattici integrati nella lingua minoritaria.

La scuola di Martignano e Calimera, intende proseguire nel triennio 2016/'19 le attività di

lingua Grika, in collaborazione con esperti di Associazioni ed esperti di tradizioni e cultura

grika, che affiancano i docenti in orario curricolare ed extracurricolare.

Attività previste Parole e brevi frasi inGriko

Dialoghi, poesie, racconti e cantiellenofoni

Riflessione grammaticale sul Griko: somiglianze e differenze con l’italiano.

Usi, costumi, tradizioni culturali e musicali della Grecia Salentina.

Drammatizzazioni. Manifestazioni finali.

Risorse finanziarie

necessarie

Progetto in collaborazione con l'associazione KALIGLOSSA di Calimera.

Fondi MIUR per Minoranze Linguistiche in progetti di rete (Prozìmi e Il tacco d’Italia)

Fondi L.R. 5/2011

Risorse umane (ore) /

area

Docenti di Lingua Italiana, docente esperta di Griko. Classi terze e quarte della scuola

Primaria di Martignano e Calimera. In orario curricolare.

Altre risorse necessarie Lim; normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola; sito web

della scuola.

Indicatori utilizzati Grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte

Partecipazione attiva alle manifestazioni correlate.

Capacità di lavorare in gruppo

Promozione delle competenze di cittadinanza.

Esiti degli apprendimenti della lingua grika

Stati di avanzamento Ricaduta positiva sulla curiosità e sull’interesse all'apprendimento della lingua

grika

Ricaduta sulla capacità di comunicare in modo più efficace sia oralmente sia per

iscritto in griko

Valori / situazione attesi Innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche

Il rispetto, la tutela e la memoria della cultura del territorio ellenofono

29

PROGETTISCUOLA SECONDARIA 1° GRADO

Scheda 8

Denominazione progetto

eTwinnig: Insieme andiamo oltre! Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenzechiave di comunicazione nelle lingue straniere

Traguardo di risultato Potenziamento competenze chiave e di cittadinanza

Incremento di offerta formativa diversificata (dal RAV)

a) Cognitivi (sapere)

Conoscere le diversità culturali attraverso il dialogo costante tra i partners basato su varie

forme di comunicazione .

Rendere gli studenti consapevoli delle possibilità offerte dalle TIC per la comunicazione

nell’insegnamento e nell’apprendimento. Sviluppare la creatività e l’iniziativa personale.

b) Operativi (saper fare)

Acquisire e migliorare le competenze linguistiche in francese e in lingua madre .

Acquisire gli strumenti per la ricerca di documenti. Selezionare informazioni e strutturarle

in aggregati significativi di conoscenza. Utilizzare i vari codici e le modalità di

comunicazione interpersonale che la rete e-twinning consente.

Ampliare la capacità testuale di ideazione e produzione di messaggi.

c) Psico-relazionali (saper essere)

Sviluppare competenze interculturali nel rispetto della cultura e della lingua dell’altro.

Favorire la presa di coscienza di un progetto,il senso di responsabilità e il lavoro di gruppo.

Essere consapevoli che la collaborazione e la condivisione favoriscono la costruzione della

conoscenza

Obiettivo di processo -Innalzare i livelli di apprendimento nell’area delle competenze chiave per garantire l’

effettiva equità di accesso all’istruzione

-Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzazione delle eccellenze.

-Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai

bisogni di ogni alunno e alunna (dal RAV)

Altre priorità - Incoraggiare il lavoro di collaborazione con le classi straniere, promuovere gli scambi.

- Valorizzare le attività produttive (orale, scritte, artistiche) degli studenti e dei loro

successi.

- Incitare l’ autonomia e incoraggiare gli studenti a cercare di risolvere da soli le difficoltà

di apprendimento della lingua francese con cui si trovano a confrontarsi.

- Educare alla tolleranza, alla cittadinanza e il rispetto per la differenza.

-Formare i cittadini di domani per una società multilingue e multirazziale.

- Avviare l'uso di strumenti informatici (elaborazione di testi, e-mail, la navigazione su

internet e la ricerca di informazioni ).

Situazione su cui

interviene

Il progetto nasce permotivare gli alunni con iniziative innovative e interessanti e

promuovere nelle classi -II-III di Calimera e III di Martignano lo sviluppo di una

combinazione di competenze che li renda capaci di affrontare la vita adulta.

Gli studenti coinvolti in eTwinning imparano a comunicare in lingua francese

selezionando e utilizzando le ITC per i diversi scopi comunicativi, facendo della

dimensione europea, della coesione sociale e della capacità di lavorare in gruppo, realtà

concrete della vita scolastica.

Attraverso un Forum, gli alunni e i docenti sono portati a riflettere sulla propria identità e a

scoprire la ricchezza culturale dei rispettivi paesi al fine di creare un passaporto per vivere

meglio insieme nell’Europa di domani.

Diversi i temi da affrontare: solidarietà, ambiente, tradizioni, arte, cinema, spettacolo,

sport, moda, cucina….

Nell’a.s. 2014/2015 l’IC di Calimera ha ottenuto la certificazione nazionale ed europea

etwinning, con il progetto “Différences et similitudes”.

Nel corso del triennio si cercherà di coinvolgere anche la scuola primaria in esperienze

etwinning italianepropedeutiche a quelle europee che i ragazzi sperimenteranno negli anni

successivi.

Attività previste Fasi operative

Registrazione della scuola sul portale eTwinning Europa

Ricerca dei partners con cui lavorare: ColegiulDobrogeanSpiruHaret ,Tulcea Romania,

GYMNASIO AGIOS ANDREAS ARKADIAS , Grecia, Le lycée Franco-Héllenique a

30

Atene in Grecia.

Scambio con i docenti di riferimento di queste scuole, di e-mail per condividere idee sugli

studenti e docenti da coinvolgere nel progetto, sugli strumenti di lavoro e sui prodotti finali

da realizzare.

Scelta del tema :“ la reciproca conoscenza del territorio attraverso un confronto di

differenze e somiglianze.

Sensibilizzazione di alunni/e in modo particolare al tema della solidarietà”.

Le attività sono controllate periodicamente dalla Unità Nazionale eTwinning:

scambio di email e incontri skype con i docenti della scuola partner per stabilire il numero

degli studenti e dei docenti da coinvolgere e gli strumenti di lavoro

Scelta e indicazione dei temi, delle attività di ricerca e dei prodotti da realizzare.

Calendarizzazione delle attività.

Familiarizzazione con la piattaforma eTwinning e con l’area personale riservata al

partenariato .

Pianificazione delle attività di comunicazione.

Utilizzo del TwinSpaceper il lavoro di gruppo.

Dopo essersi presentati, gli studenti potranno lavorare da soli e / o in

gruppo internazionale o inter-scolastici su documenti di ricerca sul tema

della Solidarietà.

Mensilmentee a turno, ogni paese inizia a inviare i risultati del suo lavoro ai

membri del gruppo ed è responsabile per la pubblicazione dei risultati del mese

di tutti i partainairssuTwinSpace.

Gli studenti potranno utilizzare diversi strumenti informatici (TIC, blog, chat,

forum etc. ) Per far fronte a vari argomenti.

VALUTAZIONE

Per il trattamento delle informazioni saranno utilizzati:Word, Power Point Web tools:

Padlet, Joomag, Voki, Pcture trial, Tagxedo, Glogster,Smilebox,

Frampad,Thinklink,Imagechef,Google doc e StickyMoose per effettuare sondaggi,lavagne

on line come “Lino” per lavori di collaborazione editori grafici per disegnare le

illustrazioni, editori musicali per le colonne sonore, posta elettronica, chat, forum e

chiamate via Internet per videoconferenza.

Metodologie di intervento: Ricerca-azione su temi specifici con produzione in lingua.

Lavori di gruppo.

Risorse finanziarie necess. I laboratori e-twinning non richiedono risorse finanziarie aggiuntive data la fruibilità dei

materiali attraverso le piattaforme etwinning.

Risorse umane (ore) /

area

Referente:prof.ssa di lingua comunitaria

Altri docenti coinvolti: arte e immagine, musica e geografia. Le attività verranno svolte in

orario curricolare.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile).

Il proiettore per le videoconferenze in cui è previsto l’uso dello strumento. Per il

trattamento delle informazioni saranno utilizzati:Word, Power Point Web tools: Padlet,

Joomag, Voki, Picture trial, Tagxedo, Glogster, Smilebox, Frampad, Thinglink, Image

chef, Google doc e StickyMoose per effettuare sondaggi.

Lavagne on line come “Lino” per lavori di collaborazione , editori grafici per disegnare le

illustrazioni, editori musicali per le colonne sonore,

posta elettronica, chat, forume chiamate via Internet per videoconferenza.

Indicatori utilizzati Indicatori del Quadro comuneeuropeo di riferimento per le lingue: apprendimento -

insegnamento – valutazione. Altri indicatori:

- Incremento dei risultatidi apprendimento nella lingua straniera

- numero di collegamenti con le scuole partners;

- ricaduta sull’interesse e sulla partecipazione alle esperienze etwinning

- capacità di lavorare in gruppo

Stati di avanzamento -Incremento della coesione sociale e della capacità di lavorare in gruppo, in esperienze

concrete di vita scolastica.

- Incrementi nei processi/risultati di apprendimento nellalingua straniera

Valori / situazione attesi - Incremento del n. di collegamenti con le scuole PARTNERS nel corso degli anni

- Incremento del n. delle classi coinvolte nei progetti etwinning

- Miglioramento della valutazione di lingua comunitaria nella certificazione delle

competenze in uscita

-Innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche nella certificazione

delle competenze in uscita

- Incontro con nuovi amici enuove culture

- Promozione delle competenze di cittadinanza in una dimensione internazionale.

- Attestati di qualità conseguiti nel triennio

- Adesione a progetti ERASMUS+

31

Scheda 9

Denominazione progetto

“Protocollod’intesaOdysseas” - eTwinning project:

“Making a difference in our learning”

Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenzechiave di comunicazione nelle lingue straniere

Il progetto intende promuoverenegli alunni delle classi coinvolte lo sviluppo di

competenze di cittadinanza. Gli studenti coinvolti in protocollo Odysseas

eTwinning imparano a comunicare in lingua inglese selezionando e utilizzando le

ITC per i diversi scopi comunicativi, facendo della dimensione europea, della

coesione sociale e della capacità di lavorare in gruppo, realtà concrete della vita

scolastica.

Traguardo di risultato Potenziamento competenze chiave e di cittadinanza

Incremento di offerta formativa diversificata (dal RAV)

- Raggiungere attraverso l’uso di una lingua diversa dalla propria la

consapevolezza dell’importanza del comunicare;

- Comunicare con i coetanei scambiando domande e informazioni; - Esprimere

idee, opinioni, sentimenti.

- Mettere in atto comportamenti di autonomia, autocontrollo e fiducia in se stessi.

-Cogliere i vantaggi che possono derivare da un gruppo eterogeneo e di

condividere ciò che ha appreso;

-Essere disponibili alla collaborazione con compagni ed adulti;

- Lavorare in gruppo in maniera efficace.

-Dimostrare apertura e interesse verso la cultura di altri popoli;

- Riflettere su alcune differenze fra culture diverse.

Obiettivo di processo -Innalzare i livelli di apprendimento nell’area delle competenze chiave per

garantire l’ effettiva equità di accesso all’istruzione

-Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzazione delle

eccellenze.

-Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno e alunna (dal RAV)

-Utilizzare il PC per reperire informazioni, per comunicare via internet e per

creare ipertesti.

Imparare a imparare: - Potenziare il metodo di studio;

- Utilizzare strategie di autovalutazione e autocorrezione;

- Organizzare il proprio apprendimento, di valutare il proprio lavoro e di cercare

consigli, informazioni e sostegno, ove necessario.

Situazione su cui

interviene

Il progetto nasce permotivare gli alunni con iniziative innovative e interessanti e

promuovere nelle classi terze della scuola secondaria di primo grado di

Calimera e III di Martignano, lo sviluppo di una combinazione di competenze che

li renda capaci di affrontare la vita adulta.

Gli studenti coinvolti in eTwinning imparano a comunicare in lingua comunitaria

selezionando e utilizzando le ITC per i diversi scopi comunicativi, facendo della

dimensione europea, della coesione sociale e della capacità di lavorare in gruppo,

realtà concrete della vita scolastica.

Attraverso un Forum, gli alunni e i docenti sono portati a riflettere sulla propria

identità e a scoprire la ricchezza culturale dei rispettivi paesi al fine di creare un

passaporto per vivere meglio insieme nell’Europa di domani.

Diversi i temi da affrontare: solidarietà, ambiente, tradizioni, arte e musica,

cinema, spettacolo, sport, moda, cucina,

Nell’a.s. 2014/2015 l’IC di Calimera ha ottenuto la certificazione nazionale ed

europea etwinning, con il progetto “Différences et similitudes”.

Nel corso del triennio si cercherà di coinvolgere anche la scuola primaria in

esperienze etwinning italianepropedeutiche a quelle europee che i ragazzi

sperimenteranno negli anni successivi.

Attività previste Fasi operative :

Ottobre-novembre: modulo 1 ( introduttivo);

modulo 2: Il nostro sistema scolastico;

modulo 3: Tradizioni natalizie nelle scuole partner;

32

modulo 4: Scoprire il mio stile di apprendimento;

modulo 5: Come affrontare la sfida;

modulo 6: La chiave del successo;

modulo 4: La nostra scuola ideale;

modulo 8: Disseminazione e valutazione.

Utilizzo del TwinSpaceper il lavoro di gruppo.

Dopo essersi presentati, gli studenti potranno lavorare da soli e / o in

gruppo internazionale o inter-scolastici.

Gli studenti potranno utilizzare diversi strumenti informatici (TIC, blog,

chat, forum etc. ) per le attività previste in ogni modulo.

Per il trattamento delle informazioni saranno utilizzati:Word,

PowerPoint,Webtools, posta elettronica, chat, forum e chiamate via Internet per

videoconferenza.

Risorse finanziarie

necessarie

Il progetto viene realizzato in orario curricolare.

Risorse umane (ore) /

area

Docenti di Lingua Inglese, Ed. Artistica, Ed Musicale.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile)e un proiettore per le

videoconferenze in cui è previsto l’uso dello strumento; per il trattamento delle

informazioni saranno utilizzati: Word, Power Point, Web tools, posta elettronica,

chat, forum e chiamate via Internet per videoconferenza.

Indicatori utilizzati Indicatori del Quadro comune europeo di riferimento per le lingue. Altri

indicatori:

- incremento dei risultati di apprendimento nella lingua straniera

- numero di collegamenti con le scuole partners

- ricaduta sull’interesse e sulla partecipazione alle esperienze etwinning

- capacità di lavorare in gruppo

Stati di avanzamento Lo sviluppo di una combinazione di competenze che li renda capaci di affrontare

la vita adulta, facendo della dimensione europea, della coesione sociale e della

capacità di lavorare in gruppo, realtà concrete della vita scolastica.

Valori / situazione attesi - Incremento del n. di collegamenti con le scuole PARTNERS nel corso degli

anni

- Incremento del n. delle classi coinvolte nei progetti etwinning

- Miglioramento della valutazione di lingua comunitaria nella certificazione delle

competenze in uscita

-Innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche europee nella

certificazione delle competenze in uscita

- Incontro con nuovi amici e nuove culture

– Promozione delle competenze di cittadinanza in una dimensione

internazionale

- Attestati di qualità conseguiti nel triennio

- Attivazione di progetti ERASMUS+

33

Scheda10

Denominazione progetto

Inclusione ed Orientamento

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza.

Innalzamento dei livelli di apprendimento nell'area delle competenze chiave,

pergarantire l'effettiva equità di accesso all'istruzione.

Guida e sostegno agli alunni ed alle famiglie nelle scelte riguardanti il futuro

scolastico e professionale.

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata. Favorire la continuità fra le diverse

realtà. scolastiche.Diffondere pratiche inclusive .Stimolare la comunità educante

all'acquisizione di specifiche competenze nella didattica inclusiva e orientativa.

Favorire lo scambio di esperienze, buone prassi e strategie inclusive all'interno

della comunità educante. Progettare un percorso condiviso per sviluppare

competenze orientative negli alunni. Individuare e valutare le proprie abilità

scolastiche generali ed il proprio rapporto con la scuola. Individuare e valutare

interessi e attitudini. Saper raccogliere ed elaborare informazioni relative al

mondo del lavoro. Sviluppare la consapevolezza del rapporto esistente tra scelte

scolastiche e professionali e progetto di vita. Portare l’alunno ad essere in grado

di effettuare una consapevole scelta scolastica.

Obiettivo di processo

(event.)

Individuare criteri di formazione delle classi che garantiscano equi-eterogeneita'.

Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle competenze chiave, per

garantire l'effettiva equità di accesso all'istruzione. Migliorare gli esiti formativi

ed educativi degli studenti e valorizzare le eccellenze. Offrire agli alunni un

supporto completo sulle scelte relative al percorso scolastico-professionale.

Altre priorità (eventuale) Miglioramento del clima di accoglienza e valorizzazione di ogni forma di

differenza.

Situazione su cui

interviene

INCLUSIONE:

-Formazione sulle tematiche dell'Intercultura e della didattica dell'Italiano L2 per

tutti i Docenti dell'Istituto Comprensivo.

-Adozione di metodologie didattiche inclusive (apprendimento cooperativo,

educazione tra pari).

-Formazione delle classi secondo criteri di eterogeneità, anche dal punto di vista

socio-economico.

-Adozione di strategie per il successo formativo delle alunne e degli alunni poveri

e/o provenienti da contesti socio-economici svantaggiati, ad esempio:

-forte limitazione delle attività che richiedono l'aiuto della famiglia

(compiti a casa);

-attivazione di progetti di studio assistito pomeridiano (soprattutto

nei primi anni di scolarizzazione) in collaborazione con enti locali;

-fornitura di libri di testo, materiale didattico, strumenti informatici,

borse di studio (in collaborazione con gli enti locali e con fondi MIUR);

-attivazione di corsi di recupero pomeridiani mirati al

raggiungimento delle competenze di base, finanziati con il Fondo di

Istituto, distribuiti nel corso dell'anno scolastico (ottobre-

giugno).

- Spazio sul sito internet della Scuola che preveda: documenti sull'inclusione

(normativa del ministero e modulistica); risorse per l'inclusione (libri, film, centri

di documentazione, ecc.); buone prassi per l'inclusione.

- Archivio delle prove di verifica e delle relative personalizzazioni/

individualizzazioni.

ORIENTAMENTO:

- Formazione sull'Orientamento per tutti i Docenti della Scuola Secondaria di 1°

Grado.

-Miglioramento del Progetto di Orientamento dell'Istituto secondo criteri di

organicità, ciclicità, trasversalità, diversificazione degli interventi.

- Laboratorio di Orientamento Formativo a partire dalla classe 1° della Scuola

Secondaria di 1° Grado con esperti esterni (finanziato con il Fondo di Istituto, con

il PON, con Diritti a Scuola, con il contributo di enti locali, delle famiglie, ecc.).

- Incontri informativi sull'Orientamento per tutti i genitori degli alunni della

Scuola Secondaria di 1° Grado, con il contributo di esperti.

34

- Spazio sul sito internet della Scuola che preveda: link a risorse per

l'orientamento; link alle Scuole Secondarie di 2° grado (riunite per tipologie e per

collocazione geografica); calendario degli incontri.

Attività previste Inclusione: modalità di inclusione degli studenti con disabilità, con bisogni

educativi speciali e degli studenti stranieri da poco in Italia.

Azioni di valorizzazione e gestione delle differenze.

Recupero e Potenziamento: modalità di adeguamento dei processi di

insegnamento ai bisogni formativi di ciascun allievo. Attività per garantire la

continuità dei percorsi scolastici. Attività finalizzate all’orientamento personale,

scolastico e professionale degli allievi.

L’area è articolata al suo interno in due sottoaree:

Continuità: azioni intraprese dalla scuola per assicurare la continuità educativa

nel passaggio da un ordine di scuola all’altro

Orientamento: azioni intraprese dalla scuola per orientare gli studenti alla

conoscenza del sé e alla scelta degli indirizzi di studio successivi.

Risorse finanziarie

necessarie

Organico dell’autonomia con quota di flessibilità e/o Fondi PON FSE

Risorse umane (ore) /

area

Funzione strumentale; tutti i docenti delle classi coinvolte; le attività verranno

svolte in orario curricolare ed extracurricolare con finanziamento FIS

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola, sito web

della scuola. Spazi per workshop, seminari, assemblee, open day…

Indicatori utilizzati Risultati di apprendimento. Interesse e partecipazione alle esperienze proposte.

Capacità di lavorare in gruppo. Valorizzazione delle potenzialità di ciascuno.

Partecipazione attiva e motivata alle esperienze di orientamento formativo. Dati

di dispersione scolastica.

Stati di avanzamento Condivisione di pratiche inclusive tra i diversi ordini di scuola in un’ottica di

continuità e di verticalità.

Sviluppo della consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche

e professionali e progetto di vita.

Monitoraggio della situazione nelle classi e in tutto l’ istituto, colloqui con le

famiglie, con gli alunni, con gli esperti esterni. Monitoraggio degli esiti formativi

degli studenti in relazione alla scelta orientativa.

Monitoraggio sui dati di dispersione scolastica

Valori / situazione attesi Miglioramento dell’ acquisizione di specifiche competenze nella didattica

inclusiva e orientativa da parte di tutta la comunità educante.

Incremento di scambi di esperienze, buone prassi, strategie all'interno della

comunità educante, monitorabili anche dai downloads dal sito.

Sviluppo della consapevolezza del rapporto esistente tra scelte scolastiche e

professionali e progetto di vita.

Miglioramento degli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzazione

delle eccellenze.

Continuità di scelta del percorso di studi intrapreso

35

Scheda 11

Denominazione progetto

Newspaper game

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura

del quotidiano in classe “La gazzetta del mezzogiorno”.

Potenziamento delle competenze chiave di Cittadinanza.

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata(dal RAV)

Obiettivo di processo

(event.)

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le

eccellenze

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno e alunna

Altre priorità (eventuale) promuovere la conoscenza della struttura di un quotidiano attraverso un approccio

mirato all’approfondimento delle competenze linguistiche e culturali.

Ampliamento delle competenze lessicali in lingua italiana; rafforzamento delle

competenze di scrittura di un articolo di giornale; competenze informatiche e

digitali.

Situazione su cui

interviene

La nostra scuola ha promosso in questi anni la lettura del quotidiano in classe

aderendo all’iniziativa della “Gazzetta del mezzogiorno” che distribuisce una

copia per alunno in due giorni della settimana con la collaborazione di una

“edicola amica”.

Attività previste Lettura in classe del quotidiano e aggancio con problematiche di attualità trattate

con gli alunni. Incontro con un giornalista del quotidiano per spiegare agli alunni

le modalità di realizzazione di un articolo. Realizzazione della pagina

“Newspaper game” previa scelta del menabò. Partecipazione individuale e

facoltativa degli alunni alla rubrica “loscrivoio” e premiazione finale.

Risorse umane (ore) /

area

Docenti di lingua italiana.

Altre risorse necessarie LIM; normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola; sito web

della scuola.

Indicatori utilizzati Grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte

Partecipazione attiva alle manifestazioni correlate.

Capacità di lavorare in gruppo

Promozione delle competenze di cittadinanza in una dimensione globale.

Esiti degli apprendimenti della lingua italiana

Stati di avanzamento Ricaduta positiva sulla curiosità e sull’interesse all'apprendimento della lingua

italiana

Ricaduta positiva sui livelli di relazionalità e di scrittura tra pari.

Implementazione con giornali online

Valori / situazione attesi -ricaduta sulla capacità di comunicare in modo più efficace sia oralmente sia per

iscritto in italiano.

-innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche nella

certificazione delle competenze in uscita

- attestati di qualità conseguiti nel triennio

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Scheda 12

Denominazione progetto NEOGRECO E IDENTITÀ CULTURALE

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione di semplici messaggi in lingua Greca

Potenziamento delle competenze chiave di Cittadinanza

Traguardo di risultato Incremento di offerta formativa diversificata (dal RAV)

Obiettivo di processo

(event.)

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le

eccellenze

Promuovere la progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata,

adeguata ai bisogni di ogni alunno e alunna

Altre priorità (eventuale) promuovere la conoscenza della lingua greca attraverso un approccio mirato

all’approfondimento delle competenze linguistiche e culturali.

Situazione su cui

interviene

La nostra scuola fa parte dell’area ellenofona, denominata “Grecìa Salentina”,

fortemente caratterizzata da una propria identità linguistica e culturale, in cui

ancora oggi si parla una lingua greca, il “Grìko” risalente, secondo alcuni

studiosi, tra cui il glottologo tedesco GherardRholfs, alla colonizzazione magno –

greca, secondo altri (Morosi) al periodo bizantino. Poiché il Griko è usato negli

scambi comunicativi quotidiani prevalentemente dalla popolazione in età più

avanzata, si vuol ribadire il ruolo fondamentale della scuola per la salvaguardia e

la conservazione di questo antico idioma.

Nel piano dell'offerta formativa, la nostra scuola offre percorsi in lingua grika

avvalendosi di docenti esperti, provenienti dalle associazioni locali, in possesso di

competenze e titoli specifici; aderiscea varie reti per la promozione di

progettazione e sperimentazione di percorsi didattici integrati nella lingua

minoritaria. Nello scorso anno scolastico ha realizzato un progetto etwinning per

la secondaria di primo grado con una scuola greca ottenendo il certificato di

qualità europeo e-twinning.

La scuola secondaria di Martignano, ha attivato un progetto di lingua Neogreca

che continuerà nel triennio 2016/'19 per valorizzare l'identità culturale del

territorio di tradizione grika e stabilire opportuni confronti con la lingua greca

attuale.

Attività previste Lettura in classe di un manuale di lingua neogreca. Brevi dialoghi con il docente

madrelingua. Confronti lessicali tra griko, neogreco e italiano. Canti della

tradizione neogreca e riflessione linguistica sui testi. Eventuale manifestazione

finale.

Risorse finanziarie

necessarie

Progetto finanziato dal Ministero dell'Istruzione Greca attraverso un accordo con

l'Unione dei Comuni della Grecìa Salentina.

Risorse umane (ore) /

area

Docenti di lingua italiana e storia.

Altre risorse necessarie Lim; normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola; sito web

della scuola.

Indicatori utilizzati Grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte

Partecipazione attiva alle manifestazioni correlate.

Capacità di lavorare in gruppo

Promozione delle competenze di cittadinanza in una dimensione globale.

Esiti degli apprendimenti della lingua neogreca

Stati di avanzamento Miglioramento del livello di dialogo inter pares

Ricaduta positiva sulla curiosità e sull’interesse all'apprendimento della lingua

neogreca

Ricaduta positiva sui livelli di relazionalità e di scrittura tra pari

Valori / situazione attesi icaduta sulla capacità di comunicare in modo più efficace sia oralmente sia per

iscritto in neogreco.

-innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche nella

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certificazione delle competenze in uscita

- attestati di qualità conseguiti nel triennio

PROGETTI TRASVERSALI

Scheda 13

Denominazione progetto

Matematica Senza Frontiere

Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze in matematica e competenze trasversali alle

diverse discipline.

L'adesione a questo progetto nasce dall’esigenza di migliorare l’approccio degli

studenti alla matematica e, più in generale, all’acquisizione di abilità logico-

linguistiche-matematiche già a partire dal primo ciclo.

Matematica senza Frontiere offre ai docenti notevoli spunti di interesse, nonché

una vasta gamma di situazioni che possono costituire un efficace strumento per

attività diverse, sia sul piano didattico sia su quello del lavoro di gruppo, perché

gli esercizi offrono la possibilità di costruire casi di studio che stimolino e

consolidino abilità dichiarate e quindi far sì che gli allievi siano in grado di

acquisire competenze trasversali alle diverse discipline. Gli alunni imparano a

lavorare in gruppo e a lavorare per competenze, affrontando compiti autentici e di

realtà.

Traguardo di risultato

(event.)

Risultato atteso:

-Per ogni classe incremento progressivo di mezzo punto nei risultati della gara

ufficiale di MsF per i successivi tre anni scolastici

-Incremento di un punto della media delle valutazioni di matematica per ciascuna

classe tra il primo e secondo quadrimestre.

Obiettivo di processo

(event.)

Fattori prevalenti di qualità per l’efficacia dell’apprendimento:

-Richiesta di rigore procedurale

-Stimolo all’intuizione/immaginazione anche per il superamento di difficoltà

cognitive/operative

-Richiesta di manualità e/o di riflessione sulle operazioni ed anche sulle scelte

operative effettuate

-Imparare a lavorare in gruppo.

-imparare a lavorare per competenze, affrontando compiti autentici e di realtà

Tipologia per abilità coinvolte:

-Logico verbale: abilità di comprensione del testo per la decodifica delle richieste

e di trasformazione delle richieste in una procedura funzionale alla risoluzione

-Logico: abilità di tipo formale e le procedure necessarie per la risoluzione sono

prevalentemente di tipo astratto.

-Logico operativo:abilità rivolte a far seguire ad un processo mentale una scelta

operativa.

-Logico percettivo: abilità rivolte alla comprensione di figure geometriche anche

spaziali ed al loro collegamento con modelli di tipo matematico.

Situazione su cui

interviene

E’ una competizione di matematica rivolta a tutte le classi quinte della Scuola

Primaria,alle classi prime e alle classi della Scuola Secondaria di I grado di

Calimera e Martignano.

Propone esercizi che stimolano la fantasia e l’inventiva, la razionalizzazione e la

formalizzazione di situazioni quotidiane e/o ludiche, l’iniziativa personale,

l’organizzazione e la cooperazione.

Non valorizza solo le potenzialità del singolo, ma anche, e in misura determinante

per il successo nella competizione, la capacità del gruppo di integrare e

valorizzare le doti dei singoli nel lavoro comune.

38

Si presenta come una sfida rivolta alla classe che si organizza al suo interno per

affrontare la prova in modo coordinato distinguendosi dalle altre competizioni di

matematica proposte alle scuole perché non si rivolge solo all’eccellenza ma

all’intera classe.

In docenti hanno a disposizione sul sito di Msf una raccolta di esercizi di vario

tipo, molto utili per la didattica quotidiana, nell'ottica del curricolo verticale e

della certificazione delle competenze.

Attività previste L’iniziativa è articolata in due fasi:

Prova di accoglienza: in un giorno scelto da ciascun Istituto entro la data indicata

di anno in anno nello Scadenzario, pubblicato annualmente nel sito

www.matematicasenzafrontiere.it

Competizione (gara ufficiale): la data è unica per tutte le Nazioni partecipanti, è

fissata di anno in anno, di norma nel periodo febbraio – marzo ed è pubblicata

nello Scadenzario.

La gara, proposta in edizioni differenziate per le classi quinta primaria, prima

(MsFj) e terza della scuola secondaria di primo grado (MsFjter).

La prova d’accoglienza sarà corretta dai docenti di matematica delle classi

coinvolte, quella finale invece viene spedita al comitato di valutazione presso il

nostro Polo di riferimento: Liceo Scientifico" Romita" a Campobasso. Nella

prima decade di maggio saranno resi noti i punteggi conseguiti da ciascuna

classe. Per poter effettuare il confronto dei risultati della singola classe con i dati

nazionali è consultabile la sezione Statistiche. In questa sezione saranno riportate,

a partire dal mese di maggio, le distribuzioni per quartili e per fasce di punteggio.

Risorse finanziarie

necessarie

Contributo totale di circa 110 euro, con pagamento dai fondi per il

funzionamento amministrativo-didattico. Spesa per il personale a carico del FIS

docenti. Acquisto di materiale di facile consumo.

Risorse umane (ore) /

area

Nelprogetto sono coinvolti tutti i docenti dell'area matematica delle classi quinta

Primaria e i docenti di matematica delle classi prime e terze della Secondaria di I

grado di Calimera e Martignano, coordinati da un referente che si occuperà

dell'organizzazione della competizione dall'iscrizione fino pubblicazione dei

risultati. Sono altresì coinvolti i docenti di Inglese e Francese per gli esercizi in

lingua comunitaria

Altre risorse necessarie Aula, LIM, vocabolari di inglese e francese, risme di carta, buste grandi e piccole,

colla, forbici, cartine geografiche, metro, righe e squadre, spillatrice, gomma,

matite e colori.

Indicatori utilizzati Per ogni classe:

-Confronto dei risultati di Msf con quelli del precedente anno, nonché con i dati

regionali e nazionali

-Confronto del risultato della media di classe in matematica tra il primo e secondo

quadrimestre

Stati di avanzamento Iscrizione a dicembre - Pagamento iscrizione a gennaio – Prova di accoglienza:

gennaio-febbraio -

Prova ufficiale: febbraio-marzo- Risultati a maggio

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Scheda 14

Denominazione progetto

GENERAZIONI CONNESSE

Priorità cui si riferisce Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie . Incrementare l'utilizzo

sicuro e positivo di internet e delle tecnologie digitali.

Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza

Traguardo di risultato

(event.)

Utilizzare la rete rispettando se stessi e gli altri

Acquisirestrumenti per riconoscere e gestire i rischi online

Usare Internet in modo sicuro e senza rischi per gestire in modo adeguato dati e

informazioni.

Obiettivo di processo

(event.)

Sensibilizzare e formare all'uso positivo e consapevole di internet

Costruire relazioni positive e significative con i propri coetanei anche nella sfera

virtuale.

Altre priorità (eventuale) Fornire strumenti per rilevare, gestire e monitorare episodi che riguardano i rischi

online (cyberbullismo, sexting, adescamento, eccetera);

Situazione su cui

interviene

La scuola intende: generalizzare l'utilizzo delle TIC, producendo materiali di

supporto alle attività didattiche. - promuovere negli alunni lo svolgimento di

attività di ricerca ed elaborazione dei contenuti mediante l'utilizzo critico delle

fonti online. - incrementare l'utilizzo del sito web della scuola anche come

piattaforma didattica -incrementare l'utilizzo del Social Network in ambito

scolastico - organizzare corsi di autoformazione per docenti e alunni in merito

all'utilizzo sicuro e positivo di internet e delle tecnologie digitali - promuovere il

rispetto delle diversità con attività programmate, specifiche e/o trasversali -

organizzare alcuni incontri o seminari sul tema della diversità, della cittadinanza

digitale, con particolare attenzione alla prevenzione dei rischi online anche il

coinvolgimenti di esperti, stimolando una partecipazione attiva da parte degli

studenti - definire una Policy di e-safety fruibile sul sito della scuola - Identificare

e attivare una procedura per la rilevazione delle problematiche derivanti da un uso

non consapevole di internet e delle tecnologie digitali da parte degli studenti (ad

es, Cyberbullimo, Sexting,Violazione della Privacy, Adescamento Online, ecc.)

Da Action Plan Generazioni Connesse - aree da migliorare

Attività previste Realizzare Workshopcomuni tra i due ordini di scuola:

Primo anno: TEST-Sondaggio online, per monitorare le abitudini internet degli

alunni e per rilevare il livello di conoscenza dei rischi internet e la

consapevolezza degli strumenti esistenti per tutelarsi. Workshop sulla sicurezza in

internet, attraverso il supporto dei kit didattici messi a disposizione nell'area

scuole delsito "Generazioni Connesse"; dotazione di una Policy di e-safety per

disciplinare l'utilizzo delle TIC all'interno della scuola stessa (es. la dotazione di

filtri), previsione di misure per prevenire diverse tipologie di rischio (non solo

quelle più frequenti come il cyberbullismo) e di procedure specifiche per rilevare

e gestire le diverse problematiche, attraverso la guida dell' indice ragionato

predisposto dalla piattaforma "Generazioni Connesse".

Organizzazione diuno o più incontri dedicati alla prevenzione dei rischi associati

all'utilizzo di internet e delle tecnologie digitali, rivolti agli studenti, con il

coinvolgimento di esperti. Test finale per il rilascio della license for safe Internet.

Soggetti coinvolti: Classe quinta, Primaria - Classe prima, Scuola Secondaria 1°

Grado - Martignano. Tempi: Febbraio - Aprile 2016, in orario curricolare, ogni

Giovedì, ore 11,30-12,30.

Secondo anno: Elaborazione di contenuti riguardo l'esperienza del progetto per le

pubblicazioni scolastiche (brochure, articolo per il sito web e per il giornale di

Istituto Kalimera New...) Organizzazione di laboratori per la promozione del

rispetto della diversità: rispetto delle differenze di genere; di orientamento e

identità sessuale; di cultura e provenienza, ecc., con la partecipazione attiva degli

studenti.

Previsione di momenti strutturati (laboratori) e formali (Workshop pubblici) per

la comunicazione e la condivisione di un documento che includa le regole e i

comportamenti utili ad una migliore vita scolastica (accoglienza, inclusione,

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rispetto dell'altro, convivenza, ...). Costruzione di un questionario con google

drive per la raccolta anonima e non delle segnalazioni di casi. Workshop sulla

sicurezza in internet, attraverso il supporto dei kit didattici messi a disposizione

nell'area scuole del sito "Generazioni Connesse". Test finale per il rilascio della

license for safe Internet (attestato rilasciato dal nostro Istituto ai partecipanti al

progetto)

Nel secondo anno, il progetto potrebbe essere esteso alle classiquarte e quinte

della scuola Primaria e della prima e seconda della Scuola Secondaria di

Calimera. Gli alunni di Martignano farebbero da tutor e da divulgatori ai

compagni di Istituto.

Soggetti coinvolti: Classi quarte -quinte Primaria - Classe prima e seconda,

Scuola Secondaria 1° Grado - Martignano e Calimera. Tempi: intero anno

scolastico.

Terzo anno: Costruzione di e-book con i materiali più significativi prodotti

durante il progetto triennale da pubblicizzare sul sito. Workshop sulla sicurezza in

internet, attraverso il supporto dei kit didattici messi a disposizione nell'area

scuole del sito "Generazioni Connesse". Test finale per il rilascio della license for

safe Internet

Soggetti coinvolti: Classe quinta, Primaria -Classe prima, seconda, terza - Scuola

Secondaria 1° Grado - Martignano. Tempi: intero anno scolastico

Risorse finanziarie

necessarie

I Laboratori non richiedono risorse finanziarie aggiuntive data la fruibilità dei

materiali attraverso il sito "Generazioni Connesse" e l'azione di tutoraggio online

svolta da un membro dello Staff di Generazioni Connesse. Inoltre, gli incontri

formativi/informativi saranno tenuti a titolo gratuito da esperti della polizia

Postale.

Risorse umane (ore) /

area

I laboratori saranno tenuti da docenti curricolari di Italiano per la classe prima,

Scuola Secondaria 1° Grado; dal docente di Religione per la classe quinta Scuola

Primaria (in possesso della certificazione ECDL-IT Security), con il supporto del

docente Animatore digitale e del tutor di Generazioni Connesse; in orario

curricolare, durante l'intero anno scolastico, pertanto, non sono previsti costi.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di workshop (già disponibile). Le normali dotazioni

didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. Sito web della scuola.

Indicatori utilizzati Grado di interesse degli alunni verso le tematiche legate alla sicurezza in rete

Capacità a valutare il grado di gravità di alcune azioni compiute online

n. di alunni che conseguono la license for safe internet

Stati di avanzamento Nel secondo e terzo anno: incremento del n. di download della policy di e-safety

dal sito della scuola. Miglioramentodi episodi scorretti nell'uso di internet a

scuola.

Valori / situazione attesi Conseguimento per tutti gli alunni coinvolti nel progetto della License for Safe

Internet. Riduzione di comportamenti scorretti nell'uso di internet a scuola.

Rispetto delle norme di sicurezza in internet prescritte dalla Policy di e-safety

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Scheda 15

Denominazione progetto Progetto lettura: “Il filo di Arianna”

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze di base, con particolare riferimento alla lettura e

comprensione

Incentivare il piacere di leggere, conoscere opere della letteratura classica e

contemporanea per l’infanzia e l’adolescenza sviluppare la capacità di analisi,

sintesi e rielaborazione dei testi di vario tipo.

Traguardo di risultato

(event.)

Diventare lettori entusiasti ed efficaci.

Obiettivo di processo

(event.)

Aumentare in quantità e qualità il numero di testi letti nel corso di un anno.

Altre priorità (eventuale) Migliorare il lessico e i costrutti sintattici.

Situazione su cui

interviene

Si riscontra un numero di lettori per classe inferiore al 40 %. Si auspica che tale

percentuale giunga al 50 % al termine delle attività previste.

Attività previste Lettura in classe di un testo narrativo scelto fra una rosa di libri proposti.

Realizzazione di cartelloni di sintesi, suddivisione in sequenze, manipolazioni e

riscrittura sulla base di un criterio scelto: ad esempio, variazione del punto di

vista, cambio della connotazione di ambienti e personaggi. Elaborazione di

sceneggiature per la realizzazione di un video e/o per la rappresentazione teatrale,

realizzazione di libretti e brochure, stesura di un archivio di classe contenente

commenti personali o di gruppo ad un determinato libro di narrativa. Valigia

itinerante fra i tre ordini di scuola,carica di libri di narrativa vinti al concorso

“300 in bando” (annualità 2014-2015), lettura individuale degli stessi e lettura da

parte di alunni delle classi quinte ai piccoli della Scuola dell’Infanzia

E di alunni della Scuola Secondaria di primo grado ad alunni della Scuola

Primaria.

Risorse finanziarie

necessarie

FIS

Risorse umane (ore) /

area

Insegnanti di lingua italiana, insegnanti coinvolte nel progetto di team e/o di

classe. Esperta di lingua grika (1h alla settimana a partire dal mese di Novembre.

Esperta di nutrizione.

Altre risorse necessarie Biblioteca scolastica, Lim per le attività di workshop, le normali dotazioni

didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola, sito web della scuola.

Indicatori utilizzati grado di coinvolgimento degli alunni nelle attività proposte

la frequenza degli alunni alla biblioteca della scuola

qualità delle schede di lettura/valutazione dei libri letti

partecipazione attiva alle manifestazioni correlate.

Stati di avanzamento Miglioramento della lettura

Ricaduta sulla curiosità, sull’interesse e sui livelli di relazionalità e di scrittura

Valori / situazione attesi Si auspica un incremento della lettura individuale, con ricaduta sulla capacità di

comunicare in modo più efficace sia oralmente sia per iscritto.

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Scheda 16

Denominazione

progetto

PERCORSI DI LEGALITÀ

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza.

Traguardo di risultato Formare l’uomo e il cittadino, nel quadro dei principi affermati dalla Costituzione

Obiettivo di processo

(event.)

- Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti

- Sensibilizzare gli alunni sui temi della legalità nella scuola e fuori dalla scuola

- Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza civile e del rispetto delle

diversità.

Altre priorità

(eventuale)

Sviluppare competenze di cittadinanza, collaborazione, rispetto delle regole, di sé, degli altri e

dell’ambiente.

-Sviluppare il senso critico per scoprire di conseguenza i percorsi nascosti dell’illegalità

-Trasmettere valori e modelli culturali di contrasto alle mafie

Situazione su cui

interviene

In un’ottica di reale prevenzione la scuola, deve aiutare i ragazzi ad assumersi delle

responsabilità, ricordare loro che chi cresce ha diritto all’errore, ma anche alla correzione,

sviluppare in loro la coscienza civile e la convinzione che la legalità conviene e che, laddove

ci sono partecipazione, cittadinanza, diritti, regole, valori condivisi, non ci può essere

criminalità. La legalità è un’opportunità in più per dare senso al loro futuro. Nelle classi si

rilevano comportamenti non sempre responsabili edemocratici. È necessario potenziare il

rispetto delle diversità, il confronto responsabile , il dialogo e il controllo delle emozioni.

L’Istituto Comprensivo di Calimera-Martignano, pone al centro del Piano dell’Offerta

Formativa l’educazione alla legalità. Non si tratta soltanto di realizzare o aderire ad un

progetto, ma di costruire un percorso educativo che investa tutta l’Istituzione scolastica e in

particolare i docenti di tutte le aree disciplinari, che devono a questo scopo ricercare e

valorizzare i contenuti, le metodologie e le forme di relazione e valutazione degli

apprendimenti. Infatti, il progetto legalità ponendosi in continuità verticale permette di

raccordare i principali progetti, iniziative e Unità di Apprendimento interdisciplinari

dell’Istituto:

- Progetto Scuola Amica

- Iniziative UNICEF

- Manifestazioni del 4 novembre

- Giornata della Memoria

- Giornata del risparmio energetico “M’illumino di meno”

- “Per non dimenticare” Iniziative promosse da Associazione NOMENI per Antonio

Montinaro e Comune di Calimera

- Progetto Lettura

-Progetto Musica 2.0

Il progetto,che coinvolge in modo particolare gli alunni delle classi quinte della Scuola

Primaria e delle tre classi della Scuola Secondaria di 1° grado di Calimera-Martignano,

culmina con la manifestazione del 23 maggio, data nella quale ricorre l’anniversario della

strage di Capaci, in cui perse la vita l’agente di scorta Antonio Montinaro di Calimera.

Come da consolidata tradizione, l’Istituto Comprensivo partecipa alle iniziative promosse e

organizzate in collaborazione con Libera Puglia - Associazioni, nomi e numeri contro le

mafie, Associazione NOMENI per Antonio Montinaroe Comune di Calimera, al fine di

promuovere la cultura della legalità, la memoria e l’impegno contro le mafie.

Attività previste Parole e storie di legalità. Riflessioni, incontri e testimonianze. Workshop sulla legalità.

Eventuali partecipazione a concorsi. Commento di alcuni articoli della Costituzione e della

Dichiarazione Universale dei Diritti dell'Uomo e dell'Infanzia. Lettura di racconti inerenti il

bullismo e la mafia, attività correlate: poesie, cartelloni, partecipazione a iniziative esterne alla

scuola, anche in vista di un compito di realtà che coinciderà con la fine dell'anno scolastico.

Risorse finanziarie

necessarie

Organico dell’autonomia con quota di flessibilità

Incentivazione dal FIS

Risorse umane (ore) /

area

Tutti i docenti delle classi coinvolte. Alcune attività, ormai integrate nel curricolo si

svolgeranno in orario curricolare; per le prove dello spettacolo finale si prevedono rientri

extracurricolari.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di workshop (già disponibile). Le normali dotazioni didattiche e di

laboratorio già esistenti a scuola. Sito web della scuola.

Indicatori utilizzati Grado di interesse degli alunni per le attività inerenti la legalità.

Livello di competenze raggiunte nella valutazione trasversale delle competenze sociali e

civiche.Rispetto delle regole scolastiche.

Stati di avanzamento La riduzione dei comportamenti scorretti nei rapporti interpersonali e il miglioramento del

rispetto delle regole scolastiche.

Ricaduta positiva sui livelli di relazionalità e di senso della responsabilità.

Valori/ situazione attesi Innalzamento nella valutazione finale media della classe delle competenze sociali e civiche.

43

Scheda17

Denominazione progetto

SCUOLAAMICA

Progetto "Scuola Amica dei bambini e dei ragazzi”, che vede la collaborazione tra l’UNICEF Italia e il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR).

Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza.

Traguardo di risultato

(event.)

Il Progetto, ispirato ai principi generali della Convenzione sui diritti dell'infanzia

e dell'adolescenza - non discriminazione, diritto all'ascolto e alla partecipazione,

diritto alla vita e allo sviluppo, superiore interesse del bambino - è finalizzato a

supportare la realizzazione di esperienze volte a promuovere l'assunzione di

responsabilità, la capacità di stabilire relazioni interpersonali positive e

competenze di cittadinanza.

Obiettivo di processo

(event.)

- Sviluppare forme di collaborazione e di cooperazione ed educare a gesti concreti

di solidarietà - Sviluppare modalità consapevoli di esercizio della convivenza

civile e del rispetto delle diversità.

Altre priorità (eventuale) Sviluppare competenze di cittadinanza, collaborazione, rispetto delle regole, di

sé, degli altri e dell’ambiente.

Situazione su cui

interviene

L’Istituto Comprensivo di Calimera-Martignano, pone al centro del Piano

dell’Offerta Formativa l’educazione alla solidarietà. Non si tratta soltanto di

realizzare o aderire ad un progetto, ma di costruire un percorso educativo che

investa tutta l’Istituzione scolastica e in particolare i docenti di tutte le aree

disciplinari, che devono a questo scopo ricercare e valorizzare i contenuti, le

metodologie e le forme di relazione e valutazione degli apprendimenti.

L'Istituto ha conseguito, a seguito di selezione, la certificazione di “Scuola

Amica”, per aver attivato e favorito prassi educative rivolte al rispetto ed alla

valorizzazione dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. L’attestazione è stata

consegnata al Dirigente Scolastico dal Presidente UNICEF del Comitato di

Lecce, alla presenza del Referente del Progetto per l’Uff. VI- Ambito Territoriale

per la provincia di Lecce, il 12 novembre 2015, a Lecce.

Attività previste Il progetto Scuola Amica ponendosi in continuità verticale permette di raccordare

i principali progetti, iniziative e Unità di Apprendimento interdisciplinari

dell’Istituto:- Iniziative UNICEF - Cuore Amico - Giornata del risparmio

energetico “M’illumino di meno” - Gioco/sport: "Le partite dell'amicizia" -

Progetto Sport di classe - progetto “Martignano Comunità Ecosostenibile” -

Progetto LetturaProgetto Percorsi di legalità -Progetto Generazioni Connesse-Il

progetto,coinvolge tutti gli alunni dei tre ordini di scuola di Calimera-Martignano

e li impegna nella realizzazione di eventi legati alle tematiche dei progetti

sopraindicati.

Risorse finanziarie

necessarie

Organico dell’autonomia con quota di flessibilità - Incentivazione dal FIS

Risorse umane (ore) /

area

Tutti i docenti dei tre ordini di scuola. Alcune attività, ormai integrate nel

curricolo, si svolgeranno inorario curricolare, altre in orario extracurricolare,

secondo la pianificazione degli eventi dei progetti.

Altre risorse necessarie Le normali dotazioni didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola. Sito web

della scuola. Palestre, atri e cortili dei vari plessi dell'IC.

Indicatori utilizzati Grado di interesse degli alunni per le attività inerenti la solidarietà. - Livello di

competenze raggiunte nella valutazione trasversale delle competenze sociali e

civiche. - Rispetto delle differenze.

Stati di avanzamento Incremento di comportamenti di solidarietà e condivisione nei rapporti

interpersonali - Ricaduta positiva sui livelli di relazionalità e di senso della

responsabilità.

Valori / situazione attesi Innalzamento nella valutazione finalemedia della classe delle competenze sociali

e civiche e delle competenze in uscita. - Miglioramento della cultura della

solidarietà, del rispetto, dell'ecosostenibilità, della cittadinanza attiva e del senso

civico.

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Scheda 18

Denominazione progetto

CARNEVALE DELLA GRECÌA SALENTINA

Priorità cui si riferisce Potenziamento competenze chiave di cittadinanza

Traguardo di risultato Incrementare l' offerta formativa diversificata (dal RAV). Instaurare rapporti di

collaborazione con le famiglie, con gli enti locali e le associazioni presenti nel

territorio. Favorire la continuità fra le diverse realtà scolastiche.

Obiettivo di processo -Innalzare i livelli di apprendimento nell’area delle competenze chiave per

garantire l’ effettiva equità di accesso all’istruzione -Migliorare gli esiti formativi

ed educativi degli studenti e valorizzazione delle eccellenze. -Promuovere la

progettazione di un'offerta formativa ampia e diversificata, adeguata ai bisogni di

ogni alunno e alunna (dal RAV)

Altre priorità -Incoraggiare il lavoro di collaborazione - Valorizzare le attività

produttive (orale, scritte, artistiche) degli studenti e dei loro successi. -

Educarealla cittadinanza e il rispetto per la differenza

Situazione su cui interviene Carnevale è da sempre per i bambini sinonimo di divertimento oltre che momento

ideale per sperimentare il piacere di stare insieme agli altri in allegria. Travestirsi

ed interpretare ruoli diversi soddisfa la loro esigenza di fantasticare e promuove

lo sviluppo della creatività.Il progetto, che coinvolge i tre ordini di scuola di

Martignano, costituisce per gli alunni l’opportunità per conoscere meglio le

usanze del territorio in cui vivono, (dove il Carnevale della Grecia Salentina

vanta un’antica tradizione 30°edizione) e contribuire con il proprio impegno alla

riuscita della manifestazione che coinvolge l’intera cittadinanza. Ogni anno viene

proposto un tema diverso collegato alle tematiche del curricolo scolastico e ai

progetti in collaborazione con il Territorio.

Attività previste Siattiveranno dei LABORATORI CREATIVI di:- Arte e immagine per la

realizzazione di scenografie, manufatti e vestiti carnevaleschi.- Musicale e

motorio per la realizzazione di coreografie, balletti e performance varie da esibire

durante la sfilata per le vie del paese. Anche in classe saranno svolte

conversazioni, ricerche individuali e di gruppo, raccolte prima oralmente poi per

iscritto e condisegni miranti a far conoscere sempre meglio il tema del Carnevale

che verrà trattato. Metodologie di intervento: Didattica laboratoriale. Lavori di

gruppo.

Risorse finanziarie necessarie I laboratori creativi richiedono risorse finanziarie aggiuntive. Organico

dell’autonomia con quota di flessibilità- Incentivazione dal FIS

Risorse umane (ore) / area Un docente Referente. Tutti i docenti delle classi coinvolte dei tre ordini di scuola

di Martignano. Le attività verranno svolte in orario curricolare ed

extracurricolare.

Altre risorse necessarie Una LIM per le attività di formazione (già disponibile). Le normali dotazioni

didattiche e di laboratorio già esistenti a scuola, sito web della scuola. Palestra.

Cortile della scuola.

Indicatori utilizzati - Risultatidi apprendimento

-Interesse e partecipazione alle esperienze proposte

- capacità di lavorare in gruppo

- Frequenza/Presenza ai laboratori extracurricolari

- livelli di relazionalità tra gli alunni dei diversi ordini di scuola

- Qualità dei manufatti realizzati dagli alunni.

-Partecipazione attiva e motivata

Stati di avanzamento -Incremento della coesione sociale e della capacità di lavorare in gruppo, in

esperienze concrete di vita scolastica ed extrascolastica

- Promozione delle competenze di cittadinanza in una dimensione territoriale.

- Incremento nei processi/risultati di apprendimento

- Partecipazione attiva alle manifestazioni correlate

Valori / situazione attesi -Innalzamento del livello/medio delle competenze sociali e civiche e di

consapevolezza ed espressione culturale nella certificazione delle competenze in

uscita- Premi e riconoscimenti conseguiti nel triennio

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Scheda19

Denominazione progetto Certificazioni in Lingua Comunitaria

Priorità cui si riferisce Acquisizione dellecompetenze chiave di comunicazione in lingua comunitaria

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata e di n° certificazioni (Inglese) nelle

classi terminali della scuola primaria e secondaria di 1°grado.

Raggiungimento del livello A1 del Quadro Comune Europeo per le lingue

straniere per la scuola primaria; del livello A2 per la scuola secondaria

Obiettivo di processo

(event.)

Acquisire le competenze in lingua comunitaria

Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle competenze chiave, per

garantire l'effettiva equità di accesso all'istruzione.

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le

eccellenze.

Altre priorità (eventuale) Acquisire competenze di cittadinanza

Situazione su cui

interviene

La programmazione dell'intervento formativo si fonda sulla necessità di

valorizzare le eccellenze e potenziare le competenze in lingua comunitaria. Nasce

dell'esigenza di contribuire alla formazione dei cittadini europei e quindi dalla

consapevolezza del ruolo decisivo della competenza comunicativa in una o più

lingue comunitarie.

Attività previste Attività di lavoro di gruppo e interazione tra pari, in un contesto didattico che

promuova l’acquisizione di conoscenze e competenze attraverso l’uso di funzioni

comunicative in contesti verosimili di vita quotidiana. Attività di valutazione e

monitoraggio. La certificazione si ottiene superando gli esami previsti dalla

certificazione al termine della frequenza dei relativi moduli formativi.

Risorse finanziarie

necessarie

Costi previsti dalla certificazione e dallaformazione. I costi della certificazione

sono dati dal costo relativo a ciascuno degli esami che il candidato deve

sostenere. La formazione sarà sostenuta da esperti esterni.

Risorse umane (ore) /

area

Docenti di Lingua comunitaria, tutor, Esperti

Altre risorse necessarie laboratori multimediali, aula, LIM, PC

Indicatori utilizzati n. di certificazioni conseguite

Risultatidi apprendimento nella lingua straniera

Stati di avanzamento Incremento della valutazione nell'apprendimento della lingua Straniera

Valori / situazione attesi Conseguimento certificazione del 60% degli alunni frequentanti

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Scheda 20

Denominazione progetto

Certificazione Informatica

Priorità cui si riferisce Acquisizione delle competenze matematica e di base in scienza e tecnologia e

della competenza digitale

Traguardo di risultato

(event.)

Incremento di offerta formativa diversificata e di n° certificazioni (ECDL start)

nelle classi della scuola secondaria di 1°grado

Obiettivo di processo

(event.)

Acquisire competenze nell’uso di nuove tecnologie

Innalzare i livelli di apprendimento nell'area delle competenze chiave, per

garantire l'effettiva equità di accesso all'istruzione.

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le

eccellenze.

Altre priorità (eventuale) Acquisire competenze chiavedi cittadinanza

Situazione su cui

interviene

La pervasività dell’informatica nella società e il suo essere ormai indispensabile

nella vita quotidiana hanno reso ineludibile l’inserimento del suo insegnamento

nei processi formativi. I ragazzi di oggi utilizzano strumenti tecnologici in molte

attività della loro vita quotidiana: giocano, imparano e parlano usando il

linguaggio digitale. Essi sono abituati a rapportarsiquotidianamente con una

tecnologia complessa e avanzata. Sono nativi digitali. Tutto ciò non può essere

ignorato dal mondo della scuola, che deve fare suo questo nuovo linguaggio per

comunicare meglio con gli studenti e offrire una didattica più efficace. Per questo,

in conformità con le azioni previste dal PNSD, intende offrire agli studenti della

scuola di Primo Grado la certificazione E.C.D.L., indicata anche come “Patente

europea del computer” (European Computer DrivingLicence). Essa è un

certificato comprovante la conoscenza dei concetti fondamentali dell'informatica

e la capacità d'uso di un personal computer nelle applicazioni più comuni. È titolo

valutabile, in molti concorsi pubblici e come credito universitario.

Attività previste La certificazione si ottiene superando gli esami previsti dalla certificazione ECDL

Startal termine della frequenza dei relativi moduli formativi.

Risorse finanziarie

necessarie

Costi previsti dalla certificazione e dallaformazione. I costi della certificazione

sono dati dal costo della Skills Card (ormai solo Nuova ECDL) e dal costo

relativo a ciascuno degli esami che il candidato deve sostenere. La formazione

sarà sostenuta da esperti esterni.

Risorse umane Docenti tutor, docenti di area matematica, scientifica e tecnologica. Docenti

esperti nella formazione ECDL.

Altre risorse necessarie laboratori multimediali, aula, LIM, PC

Indicatori utilizzati N.di moduli - esami sostenuti

Stati di avanzamento N.di moduli- esami sostenuti nel secondo anno

Valori / situazione attesi n. di certificazioni conseguite

Scheda 21

Denominazione progetto Martignano Comunità Ecosostenibile

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Priorità cui si riferisce Potenziamento delle competenze chiave di cittadinanza

Traguardo di risultato

(event.)

Incrementare l' offerta formativa diversificata (dal RAV)

Migliorare gli esiti formativi ed educativi degli studenti e valorizzare le

eccellenze.

Instaurare rapporti di collaborazione con le famiglie, con gli enti locali e le

associazioni presenti nel territorio

Favorire la continuità fra le diverse realtà scolastiche.

Sensibilizzare alla salvaguardia dell'ambiente

Coinvolgere gli alunni nella realizzazione, gestione e rispetto di uno spazio

pubblico.

Obiettivo di processo

(event.)

Stimolare la riflessione degli alunni sui valori dell'ambiente.

Utilizzare nell’esperienza le conoscenze relative alla salute, alla sicurezza, alla

prevenzione e ai corretti stili di vita.

Assimilare il senso e la necessità del rispetto della convivenza civile.

Sviluppare attenzione per le funzioni pubbliche alle quali gli alunni partecipano

nelle diverse forme in cui questo può avvenire: momenti educativi informali e

non formali, esposizione pubblica dei lavori realizzati, occasioni rituali nelle

comunità frequentate, azioni di salvaguardia e promozione ambientale.

Altre priorità (eventuale) Consentire a tutti gli alunni una partecipazione attiva e inclusiva,

compatibilmente con le potenzialità di ognuno.

Incoraggiare il lavoro di collaborazione.

Valorizzare le attività produttive (orale, scritte, artistiche) degli studenti e dei

loro successi.

Situazione su cui

interviene

Con questo progetto si intende potenziare l’offerta formativa della scuola per

l’acquisizione delle competenze chiave di cittadinanza. Lo scorso anno, tutte le

scuole di ogni ordine e grado di Martignano hanno aderito,

al Progetto "Martignano Comunità Ecosostenibile": un programma di

salvaguardia e promozione ambientale del Comune di Martignano per

sensibilizzare gli alunni al rispetto della natura.

Le attività sono state varie e molteplici e hanno coinvolto positivamente gli alunni

che si sono cimentati in uscite sul territorio e in diversi laboratori: la Festa degli

alberi, la semina e l’osservazione di frutta e ortaggi, la degustazione dell’olio, la

produzione artigianale del sapone, la realizzazione di cestini con la carta, la

scoperta e l’osservazione di piante spontanee commestibili del nostro territorio, la

visita al Museo di Storia Naturale di Calimera, con il laboratorio di botanica nel

bosco.

Ritenendo tali esperienze altamente formative, la scuola intende continuare ad

avvalersi dell’opportunità offerta dal Comune di Martignano per Educare allo

Sviluppo ecosostenibile.

Attività previste L'Amministrazione Comunale di Martignano nell'ambito del progetto

“Martignano Comunità Ecosostenibile” ha affidato il compito di coinvolgere gli

allievi dei tre livelli scolastici (Infanzia, Primaria e Secondaria) nella

risistemazione del giardino della Scuola dell'Infanzia. Il progetto, che prevede 10-

12 incontri per ogni gruppo di scolaresche coinvolte intende realizzare due

obiettivi:

1)progettare e costruire una serie di oggetti di arredo per il giardino dell'edificio

scolastico, utilizzando per quanto possibile materiali di recupero opportunamente

assemblati e decorati.

2)organizzare un momento finale di presentazione alla comunità del lavoro svolto

in forma di una festa-fiera nel corso della quale si potranno esporre anche altri

oggetti di artigianato e artistici sempre realizzati col riciclo di materiali di

recupero.

I tre diversi livelli scolastici saranno chiamati a partecipare tenendo conto delle

loro diverse capacità. Diverso sarà anche, naturalmente, il linguaggio e la

metodologia didattica adoperati.

Scuola per l'infanzia. - Agli allievi sarà richiesto di decorare le singole tessere di una grande scacchiera

con soggetti relativi a una natura incontaminata come fiori, farfalle e uccelli. A

conclusione si procederà ad assemblare tutte le tessere in maniera tale da

soddisfare il gusto generale e a fissarle su un pannello. Il risultato sarà un grande

tableau realizzato collettivamente.

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-Nella rappresentazione teatrale gli allievi impersoneranno essi stessi gli elementi

della natura nel suo stato verginale. Si muoveranno in scena secondo una

semplice coreografia dal carattere giocoso e leggero.

Scuola primaria. - Tutti gli allievi saranno coinvolti nel recupero e nel ritaglio delle bottiglie di

plastica che costituiranno le foglie del nostro 'palmeto'.

- Tutti saranno stimolati alla realizzazione di opere figurative sul tema del rispetto

dell'ambiente.

- Agli allievi delle ultime due classi sarà affidata la realizzazione e la decorazione

delle sagome in legno degli animali da cortile.

-Nella rappresentazione teatrale ad essi sarà affidato il compito di mostrare il

degrado della natura ad opera dell'incoscienza umana.

Scuola Secondaria. - Alle superiori capacità manuali degli allievi si affiderà la realizzazione delle

macchine del vento, dalle semplici girandole agli oggetti animati che sfruttano il

movimento rotatorio di una ventola.

- Tutti saranno stimolati alla produzione di oggetti di natura pratica o estetica

realizzati con materiali di recupero. Allo scopo si insegnerà a intrecciare la carta

con la tecnica dei cestai e si stimolerà alla produ-zione del collage bidimensionale

(quadri) o tridimensionale (sculture).

- Nella rappresentazione teatrale il loro ruolo sarà quello di operare il ripristino

delle condizioni originarie di equilibrio ambientale.

f.to Il Dirigente Scolastico

Prof.ssa Piera LIGORI