Piano Triennale dell’Offerta Formativa€¦ · Il professor Raffaele Barbarito, preside dal 1969...

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1 Liceo Ginnasio “Giovanni Berchet” Via della Commenda, 26 – 20122 Milano Codice Fiscale 80126450156 Tel. 025450709 (segreteria) - Fax 0255017570 Web: https://www.liceoberchet.gov.it Piano Triennale dell’Offerta Formativa Anni Scolastici 2016/17 2017/18 2018/19 Revisione 1 approvata dal Collegio docenti del 4 ottobre 2016 e dal Consiglio di Istituto del 24 ottobre 2016 Revisione 2 approvata dal Collegio docenti del 3/10/2017 e dal Consiglio di Istituto del 26 ottobre 2017

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Liceo Ginnasio “Giovanni Berchet”

Via della Commenda, 26 – 20122 Milano Codice Fiscale 80126450156

Tel. 025450709 (segreteria) - Fax 0255017570 Web: https://www.liceoberchet.gov.it

Piano Triennale dell’Offerta Formativa

Anni Scolastici

2016/17

2017/18

2018/19 Revisione 1 approvata dal Collegio docenti del 4 ottobre 2016 e dal Consiglio di Istituto del 24 ottobre 2016

Revisione 2 approvata dal Collegio docenti del 3/10/2017 e dal Consiglio di Istituto del 26 ottobre 2017

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INDICE

Premessa ........................................................................................................................................................... 3

Momenti di storia del Berchet ....................................................................................................................... 3 Caratteristiche del Liceo Berchet ................................................................................................................... 4 Quadro orario annuale in vigore.................................................................................................................... 8 Risultati di apprendimento del Liceo classico ................................................................................................ 9

Il PTOF nel quadro della nuova normativa (Legge n. 107/2015) ...................................................................... 10 Obiettivi del Piano ........................................................................................................................................... 10 1. Attrezzature e infrastrutture materiali ........................................................................................................ 13 2. Fabbisogno dell'organico dell'autonomia .................................................................................................... 16 3. Potenziamento dell'offerta .......................................................................................................................... 16

3.1. Progetti triennali ................................................................................................................................... 16 3.2 Progetti riproponibili annualmente: .................................................................................................... 17

4. Ampliamento dell'offerta formativa ............................................................................................................ 18 Sezione con potenziamento IGCSE .............................................................................................................. 18 Sezione con l’ampliamento dell’offerta formativa sulla Comunicazione ..................................................... 19 Sezione con il potenziamento della matematica ......................................................................................... 19

5. Valorizzazione delle iniziative studentesche ................................................................................................ 20 5.1 Progetti triennali rinnovabili: ........................................................... Errore. Il segnalibro non è definito.

6. Iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso e di educazione alla salute. ............................................................................................................... 20 7. Formazione in servizio docenti/ aggiornamento ......................................................................................... 20 8. Educazione alle pari opportunità. ................................................................................................................ 21 9. Prevenzione della violenza di genere .......................................................................................................... 21 10. Percorsi formativi ed iniziative di orientamento ....................................................................................... 21 11. Valorizzazione del merito scolastico e dei talenti ...................................................................................... 21 12. Individuazione di docenti coordinatori su attività aggiuntive ................................................................... 21 14. Piano nazionale scuola digitale .................................................................................................................. 22 15. Didattica laboratoriale ............................................................................................................................... 22 16. Recupero lacune/difficoltà degli studenti ................................................................................................. 23 17. Viaggi di istruzione .................................................................................................................................... 23 18. Piano di Miglioramento ............................................................................................................................. 23

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Premessa Momenti di storia del Berchet La ormai centenaria storia del Liceo Berchet inizia il 24 ottobre 1911 con l'avvio del primo

anno scolastico. Il 13 novembre 1911 il ministro Credaro inaugura il nuovo Palazzo degli studi in via della Commenda, che con Regio Decreto del 28 gennaio 1912 sarà ufficialmente intitolato al nome di Giovanni Berchet. Siamo negli anni del grande sviluppo della borghesia milanese e l'aumentata scolarizzazione superiore aveva reso insufficienti i tre Licei Classici già esistenti in Milano (il Beccaria, fondato nel 1810; il Parini, nel 1842; il Manzoni, nel 1884).

Il programma di governo del primo preside, professor Carlo Canilli, prevede " Eguaglianza di diritti e di lavoro per tutti" e così avviene nel primo decennio nonostante le drammatiche vicende della Prima Guerra Mondiale, che videro tra l'altro la morte in battaglia di Ferruccio Canilli, figlio del preside e studente del Berchet.

Durante il ventennio successivo, la fascistizzazione delle scuole del Regno incontra all’interno del corpo docente del Regio Liceo-Ginnasio una efficace azione di resistenza “passiva”

da parte di alcuni insegnanti, in particolare i professori Ugo Guido Mondolfo (Storia e Filosofia), Fausto Ghisalberti (Italiano) e Mario Untersteiner (Greco), tale da suscitare l’allarme dello stesso Mussolini, che, in un famoso telegramma, dipinge il liceo come un “covo di antifascisti”. Tuttavia la maggioranza del corpo docente è allineata col regime e anche al Berchet avviene l'applicazione delle infami leggi razziali emanate nel 1938, con la conseguente cacciata di professori e studenti ebrei, terribile anticamera della Shoah, che tra gli ex-berchettiani espulsi vede il sacrificio di Sonia Pacifici, di Enrica e Giorgio Foà e del loro padre, il professor Pio Foà, il cui nome viene ricordato da una lapide nell'atrio di via della Commenda 26. Qui vi è anche memoria di un altro ex studente martire della resistenza antifascista: un busto ricorda il sacrificio a Fossoli di Poldo Gasparotto, comandante delle brigate partigiane di " Giustizia e Libertà" della Lombardia.

I bombardamenti aerei del 1943-1944 si accaniscono su Milano senza colpire l'edificio, cosicché con la Liberazione e la nascita della Repubblica Italiana la vita scolastica al Berchet riprende sotto l'illuminata guida del professor Yoseph Colombo, preside dal 1946 al 1968, nell'epoca della ricostruzione morale e civile della neonata Repubblica Italiana. Negli stessi anni viene eletto sindaco Antonio Greppi, ex berchettiano (come anche ex berchettiani saranno i sindaci Paolo Pillitteri e Giuliano Pisapia).

All'insegna del motto del preside Colombo " È il maestro che fa la scuola”, al Berchet si formano le generazioni del boom economico. Pur mantenendo la caratteristica, propria dei licei classici, di essere frequentata in buona parte dai figli degli appartenenti ai ceti abbienti e degli intellettuali, il Berchet si segnala per l’apertura a tutte le classi sociali, interpretando con coerenza l’art. 34 della Costituzione repubblicana: “I capaci e meritevoli, anche se privi di mezzi, hanno diritto di raggiungere i gradi più alti degli studi”. Del resto l’Istituto annovera tra i suoi studenti Lelio Basso, uno dei Padri del testo costituzionale.

Negli anni sessanta compare la contestazione studentesca. Il “sessantotto” entra nei corridoi e nelle aule delle scuole superiori. Il professor Raffaele Barbarito, preside dal 1969 al 1975, tenta di governare, con paziente fermezza, il magmatico movimento politico e culturale che sconvolge le austere aule del Liceo-Ginnasio Berchet. La contestazione, pur tra grandi contraddizioni e attraversata da momenti difficili, manifesta il desiderio di un nuovo impegno civile.

Negli anni successivi il Liceo, sempre al centro della vita culturale cittadina, cerca di adeguare ai tempi il proprio insegnamento e sostiene le varie sfide educative con “nobile semplicità” e “quieta grandezza”.

Il Berchet è stato per Milano un fondamentale punto di formazione, di aggregazione e di discussione in tutti i campi della cultura. Tra i suoi grandi professori si ricordano Rosa Calzecchi Onesti, don Luigi Giussani, Nedda Sacerdoti e Mario Untersteiner, ma sicuramente, tra gli ex Berchettiani, ciascuno ripensa con affetto e stima a molti altri “maestri” di ginnasio e liceo. I docenti del Berchet hanno sempre cercato di non tradire i principi delle proprie origini:

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approfondimento culturale e discussione critica aperta a tutte le componenti della società. Con lo stesso spirito di servizio, rispetto della persona e amore per la cultura, si affronteranno anche le nuove complesse fasi della vita educativa, culturale e sociale del nostro Paese.

vedi anche http://www.liceoberchet.it/storia/la_storia.htm Caratteristiche del Liceo Berchet Al Liceo Berchet, lo studente esercita il metodo critico imparando ad affrontare i problemi

con rigore metodologico, rifiuto della superficialità, capacità di individuare i propri errori e correggersi. Mette a punto la capacità di lavorare collettivamente e di far parte di un gruppo, in cui i docenti sono sempre più vissuti negli anni come punti di riferimento e aiuto. Lo studente del liceo classico impara ad entrare nel merito delle questioni attuali, con l’intento di individuarle nella loro complessità, sapendole decostruire e mettendole in relazione con i problemi analoghi incontrati nello studio di un passato che non è appreso come mera erudizione.

Il valore e l’importanza di ciò che si studia viene spiegato, giustificato. I diaframmi tra gli ambiti disciplinari vengono via via rimossi: le scienze naturali, la filosofia le letterature - antiche e moderne - la matematica, la storia dell’arte e le attività motorie non sono compartimenti stagni, ma linguaggi che possono comunicare tra loro. Senza dimenticare gli argomenti fondanti di ogni disciplina - che costituiscono anche l’importante ed irrinunciabile tradizione della scuola - il docente presenta agli allievi percorsi alternativi che loro stessi potranno rielaborare, così da poter confrontare l’esperienza scolastica con il proprio vissuto, leggendoli in un’ottica più generale ed eliminando la separatezza e l’incomunicabilità tra il dovere dello studio e il piacere dell’apprendimento consapevole, valido in ogni circostanza (il “possesso per sempre”).

Il liceo classico Berchet è una scuola pubblica e tiene ad averne le prerogative: è un luogo in cui si incontrano persone, tra gli studenti come tra gli insegnanti, di impostazioni culturali e con visioni del mondo differenti tra loro; tali diversità vengono intese come risorse e occasioni per crescere nel confronto, non come limiti.

La scuola si impegna a trovare le vie per rendersi interessante ai ragazzi. Qui c’è spazio per chiunque intenda lavorare seriamente e senza pregiudizi. L’azione didattica tende a cercare il dialogo continuo e a proporre impostazioni diverse per affrontare i problemi, senza imporne nessuna, in modo da fornire allo studente gli strumenti, al termine del curricolo, per conseguire le capacità critiche, per scegliere e maturare le proprie idee, comprendendo che anche i portatori di posizioni che non si condividono non sono nemici da demonizzare, ma interlocutori preziosi, con cui verificarsi continuamente.

Il vantaggio per chi frequenta una scuola come questa è che potrà scegliere qualunque indirizzo di studi, potrà esercitare qualunque professione, ma il rispetto e l’amore acquisiti per la cultura rimarranno a far parte della sua personalità. La nostra scuola vuole essere un laboratorio di elaborazione di idee: gli insegnanti del Berchet non rifuggono dall’uscire allo scoperto, rivelando di avere altri interessi culturali oltre a quelli della propria disciplina di insegnamento; non temono di ricercare assieme agli studenti territori nuovi poiché sanno come affrontare criticamente e con attenzione ogni situazione di studio e ogni richiesta.

Il Liceo Berchet si prende cura degli allievi con bisogni educativi speciali, adottando ogni anno il Piano Annuale per l’inclusività.

Criteri di valutazione e promozione (dalla delibera del Collegio Docenti )

“Il Liceo Berchet considera la valutazione come il risultato di un processo dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio, che con l'elaborazione di propri criteri generali deve assolvere al compito di offrire un orientamento chiaro e unitario ai diversi Consigli di Classe. C'è da considerare, inoltre, come la valutazione richiami una serie di problematiche didattiche ed educative. In particolare, essa comporta come fondamentale la

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centralità dello studente in un percorso didattico ed educativo che deve tendere allo sviluppo armonico e completo della sua persona nell'acquisizione delle competenze specifiche del corso di studi intrapreso, che, nel caso del liceo classico. deve essere propedeutico a tutti gli indirizzi universitari. Perciò, si può affermare che l'atto della valutazione non è un evento una tantum, né tantomeno può coincidere con la sommatoria delle conoscenze disciplinari traducibili nei voti numerici tradizionali. La valutazione deve essere intesa come un atto più articolato, come la risultante della programmazione, della precisazione degli obiettivi collettivi e individuali verificati durante l'intero anno scolastico, il che implica anche una funzione diagnostica e propositiva. Pertanto vengono fissati come parametri fondamentali della valutazione da indicare ai Consigli di classe per la determinazione della promozione degli studenti alla classe successiva, i seguenti criteri: Criteri di promozione

Fermi restando i seguenti criteri deliberati precedentemente dal Collegio docenti del Liceo

Berchet: 1. Rilevamento della misurazione oggettiva del livello di profitto ottenuto nelle singole

discipline. 2. Individuazione del tipo e della gravità delle carenze. 3. Valutazione del percorso compiuto dall'alunno e relativa rilevazione e valutazione della

differenza tra il livello individuale di partenza e quello finale nell'ambito delle competenze. Per rilevazione e valutazione nell'ambito delle competenze si rimanda a quanto stabilito nelle riunioni per materia sui "saperi minimi".

4. Valutazione della capacità di studiare in modo autonomo. 5. Valutazione della capacità di conseguire una preparazione che abbia caratteristiche

pluridisciplinari e interdisciplinari da affinare gradualmente. 6. Valutazione delle possibilità di recupero nell'ambito delle carenze individuate. Valutazione del

recupero effettuato. 7. Valutazione del curriculum scolastico. 8. Valutazione del comportamento nei confronti dello studio che evidenzi l'impegno, la

partecipazione, la disponibilità al dialogo didattico-educativo, la determinazione. Premesso che il D.P.R. N. 122/2009 all’art.14 comma 7 prevede che, a decorrere dall’a.s. 2010-

2011, ai fini della validità dell’a.s., compreso quello dell’ultimo anno di corso, per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell’orario annuale personalizzato, si riporta il limite massimo di ore di assenza.

Classe Totale ore annuali

con IRC

Limite massimo

ore di assenza

Totale ore annuali

senza IRC

Limite massimo

ore di assenza

IV 891 223 858 215

V 891 223 858 215

I 1023 256 990 248

II 1023 256 990 248

III 1023 256 990 248

Dato che le istituzioni scolastiche possono stabilire deroghe al suddetto limite, a condizione che

tali assenze non pregiudichino, a giudizio del consiglio di classe, la valutazione degli alunni, il

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Collegio docenti del Liceo Berchet nella seduta del 24/05/11 ha deliberato di considerare valide ai fini delle deroghe previste le assenze dovute ai seguenti motivi:

• gravi motivi di salute adeguatamente documentati; • terapie e/o cure programmate e documentate; • donazioni di sangue; • partecipazione ad attività sportive e agonistiche organizzate dalla scuola e/o da

federazioni riconosciute dal C.O.N.I.; • partecipazione a concorsi; • adesione a confessioni religiose per le quali esistono specifiche intese.

In ottemperanza alla più recente normativa (D.M.137/2008, art.2 comma 3, convertito in Legge

169/08, art.4;comma 5, Il collegio dei docenti del Liceo Berchet ha deliberato quanto segue: 1. lo studente è ammesso alla classe successiva in presenza di valutazione sufficiente (≥6) in tutte

le discipline e in condotta. 2. se lo studente presenta valutazioni insufficienti:

2.1 il consiglio di classe sospende il giudizio di ammissione, qualora ritenga che le lacune siano tali da prevedere effettive possibilità di recupero. In questo caso lo studente sarà segnalato per i corsi estivi e verrà sottoposto a verifica e conseguente nuovo scrutinio prima dell’inizio delle lezioni del nuovo anno scolastico.

2.1.1 Vengono considerati come elementi di giudizio dell’effettiva possibilità di recupero da un lato l’entità delle lacune, dall’altro le risorse disponibili oggettive (tempo a disposizione, corsi di recupero) e soggettive (capacità di recupero dello studente, autonomia di studio, misurate sui progressi/regressi registrati)

2.1.2 Il collegio ritiene comunque che l’effettiva possibilità di recupero possa attuarsi, di norma, nell’ambito di non più di tre discipline, e in presenza di non più di due insufficienze gravi. 3. lo studente NON è ammesso alla classe successiva in presenza di valutazione negativa in

condotta (≤ 5), anche nel caso in cui la valutazione in tutte le discipline sia sufficiente. 4. lo studente NON è ammesso alla classe successiva quando, di norma, presenta più di tre

insufficienze, di cui almeno due di grave entità e il consiglio di classe ritenga che le gravi lacune nella preparazione non possano essere colmate nel periodo estivo.

Criteri di attribuzione del voto di condotta

(dalla delibera del Collegio Docenti) “Il Collegio dei docenti del Liceo Berchet ha individuato i seguenti obiettivi

comportamentali, comuni non solo a tutte le discipline, ma a tutte le attività scolastiche attuate sia all’interno che all’esterno dell’Istituto: Il D.M.137/2008, art.2 comma 3, convertito in Legge 169/08, art.4; prevede che il voto sul comportamento concorra alla determinazione della media dei voti ai fini dell’ammissione alla classe successiva

a) rispetto delle norme e dei regolamenti (rispetto delle persone, dei ruoli, delle regole, delle cose)

b) frequenza regolare c) rispetto delle consegne e delle scadenze (puntualità e precisione nell’assolvimento di

compiti e lezioni, materiale scolastico adeguato, presenza in occasione di verifiche, precedentemente stabilite)

d) interesse e impegno (atteggiamenti propositivi, partecipazione attiva alle lezioni, alla vita di classe e di istituto)

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CRITERI INDICATORI DEGLI OBIETTIVI COMPORTAMENTALI

RISPETTO delle persone e dei

loro ruoli, di leggi e regole, di consegne, di impegni, di strutture e di orari

CORRETTEZZA nei rapporti con i

docenti, con i compagni, con il personale della scuola

COLLABORAZIONE alle proposte educative

dei docenti, in orario curricolare ed

extracurricolare

DISPONIBILITÀ ad ascoltare a

partecipare a migliorare

DESCRITTORI E VOTO VOTO 10 • lo studente è costante nel rispetto delle regole e nella partecipazione al dialogo educativo • è attento e collaborativo con docenti e compagni, in modo da essere elemento positivo per le

dinamiche del gruppo classe VOTO 9 • lo studente è costante nel rispetto delle regole e nella partecipazione al dialogo educativo • è collaborativo con docenti e compagni VOTO 8 • lo studente rispetta le regole e non si sottrae al dialogo educativo • talvolta ha commesso lievi infrazioni al regolamento scolastico, ovvero ci sono sporadici

richiami verbali e/o ammonizioni sul registro di classe VOTO 7 • lo studente è discontinuo nel rispettare le regole • per infrazioni al regolamento scolastico, ha ricevuto numerosi richiami verbali e/o

ammonizioni scritte sul libretto personale o sul registro di classe VOTO 6 • lo studente ha un comportamento superficiale e/o svogliato • si è distinto per episodi o atteggiamenti riprovevoli, segnalati con richiami e ammonizioni

iterate, con eventuali sanzioni disciplinari VOTO 5 • lo studente ha un comportamento che denota grave e/o ripetuta negligenza • si è distinto per episodi o atteggiamenti riprovevoli, segnalati con richiami e ammonizioni

iterate, con sanzioni disciplinari comportanti l’allontanamento dalla scuola. • sono mancati segni concreti di opportuno ravvedimento, o tali da evidenziare dei tentativi di

miglioramento Autonomia organizzativa Fondamento della vita scolastica dell’Istituto è l’attività curricolare, nella quale la

competenza e l’esperienza dei docenti realizzano gli obiettivi disciplinari ed educativi del Consiglio di Classe con metodi e strumenti modulati sulle caratteristiche specifiche delle singole classi. L’Offerta Formativa, presentata e sottoscritta dalle parti nell’Intesa d’inizio anno, è coordinata, oltre che dal Collegio Docenti e dai Consigli di materia, dai Consigli di classe che sovrintendono all’elaborazione della programmazione disciplinare e garantiscono il più possibile l’omogeneità di obiettivi, criteri e strumenti.

I diversi organi collegiali si occupano inoltre dell’elaborazione di progetti curricolari pluridisciplinari ed extracurricolari, finalizzati ad arricchire l’Offerta Formativa. A ciò si aggiungono le attività di diverse Commissioni e Funzioni Strumentali, elette e costituite di anno in anno, che hanno il compito di sovrintendere a specifici settori della vita della Scuola, quali la didattica, l’educazione alla salute, l’orientamento, la biblioteca, la gestione degli strumenti informatici e altre attività di volta in volta individuate.

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L’attività progettuale è estesa a tutte le componenti dell’Istituto; all’Offerta Formativa concorrono infatti anche i progetti presentati da studenti e genitori.

Per le funzioni non didattiche si fa riferimento alla Carta dei servizi Quadro orario annuale in vigore Tra parentesi le ore settimanali. L’orario settimanale, a richiesta e in alcune sezioni solo del ginnasio, può essere strutturato

su cinque e non su sei giorni, con sospensione dell’attività didattica al sabato e la ridistribuzione delle 27 ore settimanali negli altri giorni.

I anno II anno III anno IV anno V anno

Lingua e letteratura italiana 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura latina 165 (5) 165 (5) 132 (4) 132 (4) 132 (4) Lingua e cultura greca 132 (4) 132 (4) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Lingua e cultura straniera 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia 99 (3) 99 (3) 99 (3) Storia e geografia 99 (3) 99 (3) Filosofia 99 (3) 99 (3) 99 (3) Matematica * 99 (3) 99 (3) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Fisica 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze naturali ** 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Storia dell’arte 66 (2) 66 (2) 66 (2) Scienze motorie e sportive 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) 66 (2) Religione cattolica/att. alternative

33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1) 33 (1)

Totale annuale 891(27) 891(27) 1023(31) 1023 (31)

1023 (31)

( )Tra parentesi il numero di ore settimanali per disciplina *con informatica al primo biennio **biologia, chimica, scienze della terra Autonomia didattica Si cita qui una parte significativa del Piano degli studi del Liceo Classico e delle Indicazioni

nazionali riguardanti gli obiettivi specifici di apprendimento della recente riforma scolastica. Dal Profilo educativo, area metodologica, comune a tutti i licei e dai Risultati di

apprendimento del Liceo Classico: A conclusione dei percorsi di ogni liceo gli studenti dovranno: Area metodologica • aver acquisito un metodo di studio autonomo e flessibile, che consenta di condurre ricerche

e approfondimenti personali e di continuare in modo efficace i successivi studi superiori, naturale prosecuzione dei percorsi liceali, e di potersi aggiornare lungo l’intero arco della propria vita.

• essere consapevoli della diversità dei metodi utilizzati dai vari ambiti disciplinari ed essere in grado valutare i criteri di affidabilità dei risultati in essi raggiunti.

• saper compiere le necessarie interconnessioni tra i metodi e i contenuti delle singole discipline.

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Risultati di apprendimento del Liceo classico “Il percorso del liceo classico è indirizzato allo studio della civiltà classica e della cultura

umanistica. Favorisce una formazione letteraria, storica e filosofica idonea a comprenderne il ruolo nello sviluppo della civiltà e della tradizione occidentali nel mondo contemporaneo sotto un profilo simbolico, antropologico e di confronto di valori. Favorisce l’acquisizione dei metodi propri degli studi classici e umanistici, all’interno di un quadro culturale che, riservando attenzione anche alle scienze matematiche, fisiche e naturali, consente di cogliere le intersezioni fra i saperi e di elaborare una visione critica della realtà. Guida lo studente ad approfondire e a sviluppare le conoscenze e le abilita e a maturare le competenze a ciò necessarie” (Art. 5, comma 1).

Gli studenti, a conclusione del percorso di studio, oltre a raggiungere i risultati di apprendimento

comuni, dovranno: • aver raggiunto una conoscenza approfondita delle linee di sviluppo della nostra civiltà nei suoi

diversi aspetti (linguistico, letterario, artistico, storico, istituzionale, filosofico, scientifico), anche attraverso lo studio diretto di opere, documenti ed autori significativi, ed essere in grado di riconoscere il valore della tradizione come possibilità di comprensione critica del presente;

• avere acquisito la conoscenza delle lingue classiche necessaria per la comprensione dei testi greci e latini, attraverso lo studio organico delle loro strutture linguistiche (morfosintattiche, lessicali, semantiche) e degli strumenti necessari alla loro analisi stilistica e retorica, anche al fine di raggiungere una più piena padronanza della lingua italiana in relazione al suo sviluppo storico.

Principi ispiratori • promozione di valori e comportamenti coerenti con i principi della Costituzione; • attenzione alla cultura della legalità; • sviluppo equilibrato della personalità dello studente; • una didattica che riconosce e valorizza il merito ed è attenta alla presenza di differenti velocità

e stili di apprendimento. Per questa ragione si prevedono le seguenti tipologie di intervento per il recupero e il sostegno:

recupero in itinere, corsi in orario extracurricolare, corsi successivi agli scrutini di giugno (tipologie che in alcuni casi possono essere integrate

dall’utilizzo di piattaforme informatiche) • trasmissione di saperi disciplinari sistematicamente organizzati. Finalità • sviluppo delle conoscenze, delle capacità critiche e relazionali dello studente; • acquisizione di un metodo di approccio alle discipline e di analisi autonomo, flessibile e

personale, applicabile non solo nell’ambito degli studi ma, successivamente nella vita, in ogni attività professionale, di aggiornamento, di scelta;

• una didattica che miri alla maturazione nello studente di una consapevolezza che gli consenta di apprezzare le differenze di metodo tra ambiti disciplinari diversi e scegliere le metodologie più adatte a perseguire specifiche finalità;

• l’assimilazione critica del patrimonio di informazioni e concetti che caratterizzano l’insieme delle discipline insegnate, umanistiche e scientifiche;

• la sensibilizzazione al valore della salute propria, fisica e psichica, e dell’ambiente. Allo scopo di perseguire tali finalità, il Liceo Berchet:

• sviluppa attività di recupero e di orientamento, e impegna le proprie risorse materiali e progettuali nella realizzazione di attività motivanti, culturalmente significative e innovative, aperte anche a esperienze internazionali.

• assume i criteri dell’efficienza, dell’efficacia e dell’economicità al fine di assicurare un utilizzo razionale delle risorse, delle strutture, delle tecnologie.

• favorisce la qualità delle informazioni e della comunicazione impegnandosi nell’innovazione e nello sviluppo dell’informatizzazione.

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Il PTOF nel quadro della nuova normativa (Legge n. 107/2015) La valorizzazione dell’autonomia scolastica trova il suo momento più importante nella

definizione e attuazione del piano dell’offerta formativa triennale. Le innovazioni introdotte dalla Legge n. 107 del 2015 hanno previsto che le istituzioni

scolastiche, con la partecipazione di tutti gli organi di governo, provvedano alla definizione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa per il triennio 2016-17, 2017-18, 2018-19. Per la realizzazione degli obiettivi inclusi nel piano le istituzioni scolastiche si possono avvalere di un organico potenziato di docenti da richiedere a supporto delle attività di attuazione

Gli indirizzi del Piano sono stati definiti dal Dirigente scolastico che, in proposito, attiva rapporti con i soggetti istituzionali del territorio e valuta eventuali proposte delle rappresentanze sociali; il piano – che può essere rivisto annualmente entro ottobre - è elaborato dal Collegio dei docenti e viene approvato dal Consiglio di istituto.

Il piano parte dalla valutazione delle esigenze formative prioritarie individuate a seguito della lettura comparata del “Rapporto di Autovalutazione” nonché dell’analisi effettuata dal dirigente scolastico sugli esiti formativi registrati dagli studenti negli anni scolastici precedenti e tiene conto di eventuali proposte e pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni dei genitori, nonché di quanto emerso dai rapporti attivati dal Dirigente Scolastico con il personale interno alla scuola e con le diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti sul territorio e del documento MIUR 06.02.2015, PROT. N. 427- “Atto di Indirizzo concernente l'individuazione delle priorità politiche del Ministero dell'Istruzione dell'Università e della Ricerca per l'anno 2015”.

Gli obiettivi strategici – in linea con la Legge n. 107 del 2015 – che il presente piano assume come fondamentali sono distribuiti su vari assi; analiticamente possono essere indicati come segue: 1- L’asse dei linguaggi

• Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all’italiano e all’inglese, anche mediante l’utilizzo della metodologia Content Language Integrated Learning.

2- L’asse matematico • Potenziamento delle competenze matematico-logiche e scientifiche; • Sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riguardo al pensiero

computazionale, all’utilizzo critico e consapevole dei social network e dei media nonché alla produzione e ai legami col mondo del lavoro.

3- L’asse storico-sociale • Valorizzazione della scuola intesa come comunità, aperta al territorio e in grado di

aumentare l’interazione con le famiglie e la comunità territoriale; • Alternanza scuola lavoro; • Apertura pomeridiana della scuola.

All’interno di tali direttrici, che non sono reciprocamente escludentisi né perfezionate analiticamente in maniera esaustiva, la scuola si propone di individuare percorsi e sistemi funzionali alla valorizzazione formativa e al riconoscimento del merito degli studenti.

Il piano tiene anche conto del D.P.R. 80/13 contenente il Regolamento sul sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione, ai fini dell’implementazione del Piano di miglioramento della qualità dell'offerta formativa e degli apprendimenti, nonché della valutazione dell'efficienza e dell'efficacia del sistema educativo di istruzione e formazione.

Obiettivi del Piano Tenuto conto degli indirizzi forniti dal Dirigente scolastico, il Piano dell’offerta formativa

triennale riconosce la valutazione degli esiti d’apprendimento, dei processi e del sistema tutto, quale condizione ineludibile per garantire il successo formativo e valorizzare pienamente le risorse umane.

In particolare il Piano intende raggiungere i seguenti obiettivi:

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a) arricchire ed ampliare l'offerta formativa nell'ambito dell’attuale quadro normativo; b) valorizzare l’offerta formativa extracurriculare, progetti, stages, alternanza scuola lavoro,

collaborazioni, seminari e conferenze; c) valorizzare la conoscenza linguistica, anche favorendo la realizzazione di stages, viaggi di

istruzione e/o esperienze di scambio e studio all'estero e promuovendo il conseguimento delle certificazioni linguistiche;

d) educare alla cittadinanza, alla partecipazione e alla legalità; e) potenziare le attività volte allo sviluppo della cultura e del sapere informatico e scientifico,

anche attraverso il conseguimento di certificazioni; f) promuovere la tutela della salute e del benessere degli studenti (promozione dell'attività

sportiva, educazione alla prevenzione e alla responsabilità in campo sanitario e sessuale, prevenzione dei rischi legati all'età, sostegno psicologico);

g) promuovere le eccellenze, anche attraverso l'organizzazione e la partecipazione a concorsi e certificazioni;

h) promuovere il recupero scolastico, attuato sia secondo le forme e modalità contenute nelle indicazioni ministeriali sia come azione autonomamente programmata dagli organi collegiali nel corso dell’intero anno scolastico;

i) sostenere le iniziative promosse dagli studenti coerenti con i principi fondamentali del nostro piano formativo;

l) attivare ove necessario percorsi individualizzati e personalizzati nell’ottica della maggior inclusione possibile;

m) stimolare anche una didattica laboratoriale e digitale per rendere gli studenti costruttori del loro sapere;

n) aprire la scuola alle famiglie e al territorio. La programmazione curricolare viene elaborata nel rispetto della normativa prescritta dal DPR

275/99, dalla L.107/2015, dalla L. 53/2003 e successive sue integrazioni, dal D.P.R. 122/09 e dal Regolamento contenuto nel D.P.R. 89/2010 e successivi provvedimenti attuativi.

In tema di programmazione didattica, il Liceo mira a continuare a migliorare in termini di pianificazione modulare, prove comuni e correzioni incrociate, progettazione di unità di apprendimento, ai fini dell’attuazione anche di una didattica laboratoriale e per competenze.

I recuperi costituiscono parte integrante dell’attività curricolare. Dall’a.s. 2015/2016 è divenuta obbligatoria, a partire dalle classi prime liceo, l’alternanza

scuola-lavoro; ciò comporta l’esigenza di una figura preposta ad essa e la stesura di numerose convenzioni con imprese e studi professionali. L’alternanza può essere organizzata anche all’estero.

L’ampliamento dell’offerta formativa tiene conto dei paradigmi della autonomia scolastica, dell’inclusione sociale, della premialità e del merito, della valutazione basata sugli standard di competenza, dei nuovi approcci curricolo-disciplinari (web-conoscenza, mondo digitale, approccio alla condivisione, classi capovolte).

I percorsi formativi e le attività extracurricolari tengono conto sia dell’esigenza di garantire il successo formativo a tutti, sia della necessità di favorire le eccellenze. Inoltre sono state favorite le attività opzionali (sportive, di volontariato, di alternanza, peer education, tutoraggio, certificazioni linguistiche, ecc.), che comporranno il curriculum dello studente, se debitamente certificate.

Per quanto attiene alle attività extracurricolari previste dal piano, esse mirano a privilegiare: - il potenziamento e il recupero delle discipline; - il potenziamento delle capacità informatiche; - il potenziamento di corsi sulla sicurezza e la tutela della salute; - il potenziamento linguistico “formalizzato”; - l’organizzazione di attività teatrali, sportive e di accoglienza. Riguardo alle figure di sistema, sono state istituite anche per il triennio di riferimento le figure

strumentali che rispondano alle nostre esigenze di coordinamento.

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Per le articolazioni del Collegio docenti, vengono valorizzati i Consigli di materia e di Classe. Relativamente agli organici, per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno,

il fabbisogno per il triennio di riferimento è definito sulla base degli studenti iscritti; per l’a.s. 2017/2018, i docenti in organico di diritto sono 55; non sono ad oggi previsti posti di sostegno.

Eventuali variazioni successive potranno essere apportate in sede di aggiornamento annuale del Piano.

Per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno, per l’a.s. 2017/18, è così definito: n. 1 DSGA; n. 6 assistenti amministrativi; n. 11 collaboratori scolastici, n. 1 assistente tecnico. Eventuali variazioni successive potranno essere apportate in sede di aggiornamento annuale del Piano.

Le risorse finanziarie dovrebbero essere incrementate per garantire il successo formativo ed aumentare le attrezzature e le infrastrutture materiali. A tal fine il liceo ha partecipato a due bandi PON.

Con il primo bando PON il liceo • ha realizzato la rete LAN-WLAN, rete a banda larga più potente con connessioni sia a 2,4G

sia a 5G, che permette ad ogni studente di lavorare in classi 2.0, anche utilizzando ordinariamente un proprio device;

• ha incrementato le unità LIM, che ora sono in ogni aula; Il liceo sta procedendo all’attivazione e alla realizzazione del PON 2 con lo scopo di

realizzare un ambiente didattico denominato Aula web 2.0. Altro percorso necessario per l’incremento delle risorse è quello dell’apertura al territorio

mediante la stipula di convenzioni e accordi di rete. La scuola ha iniziato ad intessere relazioni sinergiche con altri istituti, Enti, imprese e studi professionali, con l’obiettivo di incrementare la sua partecipazione alle reti: solo con il contributo di tutti sarà possibile rendere il nostro servizio più efficace ed efficiente.

La gestione e l’amministrazione sono improntate ai criteri di efficienza, efficacia, economicità,

trasparenza, nonché dei principi e criteri in materia di valutazione delle strutture e di tutto il personale delle amministrazioni pubbliche. A tal fine:

• L’attività negoziale, nel rispetto delle normative previste dai Regolamenti Europei, dalle leggi, dal Codice dei contratti pubblici e dai rispettivi Regolamenti, nonché dal Regolamento di contabilità (D.I. n° 44/01), in capo al Dirigente Scolastico, sarà improntata al massimo della trasparenza e della ricerca dell’interesse della scuola.

• Il conferimento di incarichi al personale esterno (disciplinata dall'art. 40 del D.I. 44/2001) dovrà avvenire dopo aver accertato la mancanza di personale interno con pari professionalità.

• I compensi per attività aggiuntive devono corrispondere a prestazioni effettivamente rese, risultanti da riscontri oggettivi.

• L’organizzazione amministrativa, tecnica e generale, sulla base della direttiva impartita dal D.S. e della proposta del DSGA, nel rispetto di quanto previsto nella contrattazione integrativa d’istituto, dovrà prevedere degli orari di servizio e di lavoro che garantiscano la piena attuazione delle attività scolastiche e l’apertura al pubblico, sia in orario antimeridiano che pomeridiano.

• Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell’arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli.

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1. Attrezzature e infrastrutture materiali Laboratorio di Chimica È attrezzato per attività sperimentali. Ha una discreta dotazione di vetreria, strumenti e

materiali d’uso, tale da permettere l’esecuzione di esperienze anche direttamente da parte di gruppi di studenti. Il laboratorio è dotato di computer e video che consentono di vedere filmati didattici e collegarsi a Internet. L’utilizzo del laboratorio consente agli studenti il consolidamento delle conoscenze acquisite, il miglioramento delle capacità operative, di osservazione e di intuizione, il rafforzamento della capacità di lavorare in gruppo, l’aumento dell’interesse verso gli argomenti scientifici trattati.

Aula di Scienze E’ utilizzata per lezioni di Biologia, Chimica e Scienze della Terra. È dotata di lavagna

interattiva e di un secondo computer, con proiettore e grande schermo, utilizzato per lezioni in ppt, collegamenti Internet e per proiettare le immagini acquisite da un microscopio ottico ad esso collegato. Sono a disposizione di insegnanti e studenti modelli anatomici, uno scheletro umano completo, strumenti di astronomia (modello di sfera celeste, telescopio solare), una ricca collezione mineralogica adiacente al laboratorio, un “percorso geologico” con campioni di rocce ideato e curato dal prof. G. Gosso, docente del Dipartimento “Ardito Desio” dell’Università Statale di Milano. Nei pressi dell’aula si trovano il Museo di Zoologia del liceo, un’interessante raccolta storica di gessi anatomici, tavole naturalistiche, modelli didattici di botanica, modelli di cristalli, scatole entomologiche, fossili e reperti ossei.

Laboratorio di Storia dell’arte Nelle ore curricolari di Storia dell’Arte, gli insegnanti utilizzano un’aula - laboratorio, dotata

di collegamento internet e apparati multimediali che consentono la visione immediata e qualitativamente efficace di immagini e filmati. La facoltà di svolgere la lezione nel laboratorio semplifica l’attività didattica e consente nelle spiegazioni il fondamentale riscontro e confronto delle immagini in tempo reale.

Laboratorio di Storia Da quando tutte le aule sono state dotate di Lim, non viene più direttamente utilizzato, ma

conserva al suo interno un corredo di cartine storiche e del mondo attuale. Sono anche depositati libri, riviste e mostre fotografiche. Laboratorio di Lingue Nelle ore curricolari i docenti di lingue straniere hanno la possibilità di utilizzare il

laboratorio linguistico che risulta particolarmente utile per sviluppare le abilità di ascolto e comprensione, per svolgere esercizi e utilizzabile per la visione di film in lingua originale

Palestre Le tantissime coppe vinte dagli studenti fin dal 1922 ed ora esposte nell’atrio della scuola

testimoniano come, da sempre, al Liceo Berchet l’educazione fisica e lo sport abbiano avuto una funzione educativa importante.

Il liceo è dotato di due palestre: la “maschile” e la “femminile”; più volte ristrutturate nel tempo, che suppliscono ad alcune mancanze strutturali con un’attrezzatura ricca e completa; c’è inoltre una “palestrina”, più piccola, ma altrettanto ben attrezzata (step, spalliere, materassini, pesi). Il cortile ospita un campo regolamentare da pallavolo e da pallacanestro, una piccola pedana e buca per il salto in lungo e una bellissima palestra di roccia: tra i muri di arrampicata più belli di Milano, viene usata nella buona stagione dagli insegnanti di educazione fisica per impartire i primi rudimenti dell’attività e nel pomeriggio c’è la possibilità di organizzare corsi sia per gli studenti del liceo sia per esterni.

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Laboratorio di Fisica Aula con LIM e videoproiettore, attrezzata con bancone per eseguire esperimenti di gruppo.

L’aula ha un sistema di acquisizione a sensori dedicati per misure di meccanica, termodinamica, ottica ed elettromagnetismo.

Aula Magna Aula con capienza di 100 posti, dotata di videoproiettore e pianoforte. Sala prove Aula al piano -1 insonorizzata, dotata di strumenti musicali elettronici a disposizione degli

studenti.

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Progetti triennali • Manutenzione server Il liceo è dotato fin dal 2001 di un server Linux, con configurazione dedicata, aggiornata e

mantenuta, fatto su misura per le esigenze derivanti dai servizi che il sito della scuola eroga. Il server linux garantisce l'accesso a internet a tutti i devices dell'istituto, inclusi quelli nelle aule, nella sala docenti , nei laboratori e negli uffici amministrativi, fungendo da router per tutto il traffico sia in entrata sia in uscita nella e dalla WLAN d’Istituto.

A partire dall’a.s. 2016-2017 l’Istituto si è dotato di una nuova infrastruttura di rete, grazie al finanziamento ottenuto con il Piano Operativo Nazionale. LA WLAN risulta pertanto assai potenziata, con AP professionale e Switch layer2 che consentiranno l’implementazione futura dei devices necessari alla nuova tipologia didattica prevista dalla cosiddetta classe 2.0.

Il Server utilizza esclusivamente software open source, consentendo alla scuola di erogare servizi anche complessi a costo zero; come accade nel mondo opensource, alla totale gratuità dei servizi offerta si deve accompagnare anche la sostanziale mancanza di assistenza a pagamento; questo comporta la necessità di una figura il cui know how sia di livello adeguato al mantenimento delle funzionalità di ogni aspetto e di ogni componente del server.

Esso garantisce infatti tutti i servizi internet erogati dalla scuola, fra cui annoveriamo: 1. gestione dei domini (liceoberchet.gov.it, berchet.regonline.it, presentepassato.it); 2. server web Apache; server posta: Postfix, Dovecot (impa-pop3), SpamAssassin; 3. Implementazione completa ed autogestita del DB server MySQL (v. 5.6); 4. Diversi software implementati in php, come WordPress (per la gestione e l’editing del

nuovo sito), Piwigo (collezione foto storiche), Owncloud (per il servizio di clouding), LimeSurvey (per il servizio di modulistica online), PhpMyAdmin (per la gestione del DB engine);

5. A partire dall’a.s. 2016-2017 l’Istituto si avvale del pacchetto ScuolaViva erogato da Spaggiari per la gestione dei servizi interattivi, del registro e dello scrutinio elettronico, della anagrafe studenti, e per la futura dematerializzazione degli atti ufficiali e protocollazione e archiviazione dei documenti in ingresso ed in uscita dagli uffici di segreteria;

• Amministrazione e aggiornamento sistematico nuovo sito Data la particolare natura del server, e la molteplicità dei servizi da esso forniti, occorre un

costante monitoraggio di tutte le sue funzioni. Particolare attenzione va riservata ai continui aggiornamenti che il software sopra elencato richiede, indispensabili ai fini di mantenere al massimo livello possibile sia la performance, sia gli standard di sicurezza (in termini di availability, integrity and confidentiality).

Si rende inoltre indispensabile per assicurare la sicurezza e il corretto utilizzo delle risorse di rete un’accurata configurazione delle modalità di accesso alla WLAN, che dovrà avvalersi di metodologie avanzate per rendere tracciabili le connessioni effettuate dagli studenti, soprattutto se minorenni.

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2. Fabbisogno dell'organico dell'autonomia Per quanto riguarda i docenti in organico, non impegnati in attività di insegnamento, essi

sono utilizzati per: • L’organizzazione dell’alternanza scuola-lavoro; • la valorizzazione e il potenziamento delle competenze linguistiche, matematico-logiche e

scientifiche; • le attività sportive e laboratoriali extracurricolari Anche per l’ anno scolastico 2016/2017 il primo collaboratore del dirigente riduce il numero

delle sue ore di insegnamento per affiancare il Dirigente nella gestione dell’Istituto. Le ore residue della Vicaria sono coperte da un docente aggiuntivo della classe di concorso A060, presente in organico.

3. Potenziamento dell'offerta

Da anni la nostra scuola lavora da una parte per valorizzare e rinnovare il patrimonio librario esistente, dall'altra per diffondere una cultura informatica. 3.1. Progetti triennali

Laboratorio multimediale e aule Il liceo possiede un laboratorio multimediale dotato di 18 computer, il server linux, più 17

workstation con Windows 10. Ogni workstation è dotata di software utilizzabile in alcune aree disciplinari, come geometria, matematica e lingua straniera. Il laboratorio dispone anche del software didattico NetSchool, che consente l’interazione della postazione docente con le singole postazioni studente, e risulta particolarmente utile per somministrare lezioni frontali preparate in precedenza dal docente, ma anche per guidare gli studenti alle postazioni durante esercitazioni pratiche (per esempio nei corsi ECDL, o durante le ricerche sulla rete).

Tutte le aule e i laboratori sono sotto copertura della WLAN. Il laboratorio Informatico si avvale di una figura di riferimento (Funzione Strumentale)

annualmente riconfermata. La scuola è dotata di 33 Lim: 31 delle quali nelle aule scolastiche, una ciascuna nel laboratorio di

Fisica e nell’aula di Scienze. Biblioteca La Biblioteca del Liceo Berchet, nata con l’Istituto stesso, ha ormai superato i cent’anni di vita e

si è progressivamente arricchita di testi, molti dei quali sono ormai divenuti rarità bibliografiche e di difficile reperibilità.

La parte più cospicua della sua dotazione libraria è costituita naturalmente dalle opere di area umanistica – sono presenti importanti collezioni complete di classici greci e latini, in edizioni critiche e commentate, di classici italiani, ma anche di classici della filosofia, di storia, del pensiero politico, nonché un settore di saggistica – e non manca una sezione ragionata e selezionata relativa alle discipline più specificamente scientifiche. E’ attivo l’abbonamento a numerose riviste di studi classici e di area umanistica.

La Biblioteca fa da supporto critico e scientifico per tutti gli obiettivi di apprendimento e di competenza stabiliti in questo piano.

Il suo catalogo è accessibile da remoto. Passo importantissimo della sua storia non facile, infatti, è stato la creazione di uno schedario accessibile online che ha impegnato i docenti che lo hanno redatto per più di 10 anni. La prima scheda digitale è stata realizzata il 19 febbraio 1999.

La Biblioteca possiede una sezione a scaffale aperto, dedicata alle lingue classiche e all’italiano con spazi idonei alla consultazione immediata; prevede la possibilità del prestito per allievi ed insegnanti; dal prestito sono però escluse opere riservate alla sola consultazione o particolarmente antiche e pregiate.

La Biblioteca si avvale di una figura di riferimento (Funzione Strumentale, annualmente rinnovata) che, in collaborazione con una Commissione, garantisce e regolamenta accesso e prestiti, supporta nelle ricerche bibliografiche, aggiorna il catalogo, organizza la distribuzione e la collocazione dei volumi, formula proposte di acquisto anche in base alle segnalazioni dei docenti,

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promuove e sollecita la conoscenza e la valorizzazione della Biblioteca e assicura la costante fruibilità del patrimonio librario.

ECDL Il Liceo Berchet è Test Center Autonomo accreditato da AICA fin dall’a.s. 2003-2004. Si

erogano corsi ed esami. Il corso è articolato sui sette moduli dell’ECDL Core (ora NUOVA ECDL FULL STANDARD), ed inizia a fine ottobre di ogni anno scolastico, prevedendo per gli studenti l’impegno di due ore settimanali. Gli studenti sono liberi di iscriversi ai moduli che intendono sostenere nelle apposite sessioni d’esame, che il Test Center organizza allo scadere delle lezioni di gruppi di moduli (ad esempio una sessione dopo i moduli 1-2-3, una dopo il 4-5 ecc.), per un totale di cinque o più sessioni all’anno, a seconda delle richieste di iscrizioni che di volta in volta pervengono. Il corso finisce all’inizio del mese di Maggio, in modo da non gravare sul lavoro degli studenti nell’ultima e più impegnativa parte dell’a.s.

CIC Il Servizio CIC è gestito da una Funzione strumentale annualmente eletta dal Collegio Docenti. Il servizio si avvale inoltre della collaborazione di uno psicologo, annualmente nominato, e

dispone anche di una specifica aula per i colloqui. La Funzione Strumentale: • tiene i contatti con ASL, Consultori, Associazioni ed Enti del territorio che si occupano a vario

titolo di educazione alla salute e al benessere della persona; • raccoglie eventuali proposte e sollecitazioni provenienti dalle componenti genitori e studenti; • propone, organizza e coordina per gli studenti della scuola le attività di educazione sanitaria,

consulenza psicologica rivolte alle classi ed ai singoli studenti, curandone la pubblicizzazione, la calendarizzazione, il monitoraggio e la valutazione;

• si mantiene in stretto contatto con il consulente psicologo dello sportello CIC, per approntare la pubblicizzazione ed il monitoraggio del servizio;

3.2 Progetti riproponibili annualmente:

La nostra scuola si caratterizza per una ricca e variegata offerta di percorsi formativi in cui è possibile individuare alcune linee guida:

valorizzazione a. delle attività sportive b. della partecipazione degli studenti a concorsi, Agoni e Certamina

approfondimento a. di alcune tematiche curricolari b. delle tematiche relative al XX secolo

introduzione a. di tematiche/discipline extra curricolari

attenzione particolare a. allo studio di lingue europee b. all'interazione del Liceo con il territorio

L’attuazione di tali linea guida viene realizzata attraverso i seguenti progetti:

• Corso di scrittura. • Convegni vari • Letteratura contemporanea. • Storia della musica, approfondimenti interdisciplinari. • Corso sui Diritti Umani. • Corso di chimica e biologia in preparazione ai test d’ingresso delle Facoltà scientifiche • Corso di fisica moderna • Breve corso di economia. • Berchet un ritorno al futuro.

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• Lezioni di storia dell'Arte del 900. • Attività sportive:

o Campionati di Istituto (campestre,atletica, sci) o Campionati studenteschi (Basket, Pallavolo, Calcetto) o Olimpiadi della danza o Arrampicata sportiva o Trofeo Amico Charly

• Coro • Book-crossing. • Ragazzi all’Opera • Chiamiamo l'esperto. • Quotidiano in classe. • Docente madrelingua Inglese • Attività di biologia molecolare presso CUSMIBIO

4. Ampliamento dell'offerta formativa Dall’anno scolastico 2016/17 l’offerta formativa del Liceo Classico Berchet vede l’ampliamento

dei suoi percorsi con ben due nuovi potenziamenti che, affiancandosi ai percorsi tradizionali, propongono un rinnovamento e un ampliamento dell’Offerta formativa del tradizionale percorso di studi del Liceo Classico. Si tratta del

• Potenziamento IGCSE (International General Certificate of Secondary Education Cambridge University) nelle classi 4A e 4C;

• Potenziamento della Comunicazione nella classe 4B Nell’a.s. 2017/2018 il Potenziamento IGCSE (International General Certificate of Secondary Education Cambridge University) è attivato nelle classi 4A - 4C -4H – 4L – 5A - 5C; il Potenziamento della Comunicazione nelle classi 4B – 4I – 5B

Dall’a.s. 2017/2018 è attivo anche il Potenziamento della Matematica (1 ora aggiuntiva) nella classe 4E.

Potenziamento IGCSE Il Liceo Berchet è ora ente certificato dall’Università di Cambridge quale centro per l’attivazione

del Liceo Classico “Cambridge” e il rilascio della certificazione IGCSE (International General Certificate of Secondary Education).

La novità è la presenza in classe di lettori madrelingua che assicurano la preparazione agli esami IGCSE dell’Università di Cambridge.

L’utilizzo dei lettori permette infatti di ampliare in maniera significativa il numero delle ore destinate all’inglese e alla matematica, e di preparare gli studenti a sostenere in inglese gli esami Cambridge IGCSE per la certificazione delle competenze nelle seguenti discipline:

IGCSE Latin (al termine del terzo anno); IGCSE English as a Second Language (al termine del quarto anno) con la possibilità di sostenere

il Cambridge English Advanced (CAE) nel corso del quinto anno; IGCSE Mathematics (all’inizio del quinto anno). Gli studenti che frequentano questa sezione si trattengono a scuola 2 ore settimanali in più: 29

ore anziché 27 settimanali. Per i corsi IGCSE è prevista una quota di iscrizione obbligatoria annuale per ciascun alunno (per

l’a.s. 2017/2018 la quota è stata di € 330,00) a carico delle famiglie per il compenso dei docenti di madrelingua inglese che svolgono i corsi di English as a Second Language, Mathematics and Latin.

La frequenza del potenziamento “CAMBRIDGE” non comporta riduzioni di programmazione

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delle materie curricolari. Per il latino: un’ora di lezione settimanale si svolge in compresenza col docente madrelingua di

latino, il quale, in collaborazione col titolare di cattedra, prepara gli studenti all’esame IGCSE Latin alla fine del 3° anno.

Per la matematica è prevista fin dal biennio oltre all’ora in compresenza col titolare di cattedra, un’ora settimanale aggiuntiva di matematica in lingua inglese, che il docente madrelingua di matematica gestisce autonomamente in accordo col titolare di cattedra per approfondire la preparazione in vista dell’esame di IGCSE Mathematics all’inizio del quinto anno.

Per la lingua inglese un’ora di lezione settimanale si svolge in compresenza col lettore inglese madrelingua. E’ prevista anche un’ora aggiuntiva settimanale di inglese che il lettore madrelingua gestisce autonomamente in accordo col titolare di cattedra per approfondire la preparazione in vista degli esami per la certificazione delle competenze nella lingua inglese. E’ previsto l’esame IGCSE English as a Second Language al termine del quarto anno, con la possibilità di sostenere il CAE (Cambridge Advanced English) nel corso del quinto anno.

L’esame per ottenere le varie certificazioni è identico a quello che si tiene in Gran Bretagna, infatti le prove arrivano direttamente da Cambridge. Tali esami permetteranno allo studente di conseguire il titolo IGCSE nelle discipline sopra citate, importante requisito per l’accesso alle università dei Paesi anglofoni.

Potenziamento della Comunicazione Il tradizionale impianto umanistico-letterario viene integrato aggiungendo lo studio dei principali

linguaggi non verbali e multimediali con il supporto di esperti in classe. Si prevedono quattro momenti formativi integrati: PROGRAMMI TRADIZIONALI: i programmi ministeriali vengono seguiti e svolti

integralmente per tutte le materie previste dal curriculum. MODULI INTEGRATIVI: nel biennio vengono introdotti in orario curricolare moduli (tenuti da

docenti esterni in compresenza con gli insegnanti della classe) di giornalismo, cinema, musica, teatro, progettazione multimediale, linguaggio televisivo e pubblicitario per un totale di 40 ore, 20 per anno. Alcuni di questi corsi (come giornalismo e teatro) vengono approfonditi nel corso del triennio, affiancati e integrati dall’introduzione di nuovi moduli, quali comunicazione nel mondo antico e scrittura professionale, sempre tenuti da docenti esterni. E’ curato anche l’aspetto della comunicazione scientifica. Tutti i corsi prevedono una verifica e una valutazione finale.

USO DELLE TECNOLOGIE: laboratorio di scrittura, teatrale, cinematografico, multimediale. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO: nel corso del triennio sono previsti stage esterni alla

scuola in redazioni giornalistiche, radiofoniche, televisive. E' previsto che il corso continui nel triennio proseguendo l'attività di laboratorio e sviluppando

approfondimenti in forma multidisciplinare, con particolare attenzione al collegamento con le redazioni giornalistiche e radiofoniche.

Per i vari moduli è prevista una quota di iscrizione annuale per ciascun alunno (per l’a.s. 2017/2018 la quota richiesta è stata di € 120,00) a carico delle famiglie per il compenso degli esperti che svolgeranno i corsi.

I corsi prevedono anche la certificazione ECDL per la quale sarà richiesta una quota di iscrizione. La scelta del potenziamento della Comunicazione non comporta riduzioni di programmazione delle materie curricolari.

Potenziamento della matematica Il potenziamento della matematica si rivolge agli studenti che desiderano affiancare alla

formazione di base del liceo classico una preparazione più completa e solida in campo scientifico, anche in vista di una futura scelta universitaria. Un approfondimento dello studio della matematica può inoltre contribuire al raggiungimento di obiettivi trasversali quali una buona capacità di argomentare, di interpretare testi complessi, di riflettere criticamente sulle forme del sapere e sulle loro reciproche relazioni.

Nel percorso liceale gli studenti frequenteranno un’ora settimanale aggiuntiva al piano curricolare quindi 28 ore, anziché 27 per il ginnasio.

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Nel primo biennio il potenziamento pone al centro la geometria e le competenze di base dell’algebra i cui contenuti potranno essere sviluppati con maggiore attenzione e complessità anche utilizzando alcune applicazioni informatiche. Nel secondo biennio e nell’ultimo anno approfondisce i temi dell’analisi e alcuni aspetti della probabilità e della statistica. In ogni anno alcuni argomenti topici saranno contestualizzati storicamente.

La linea guida è dunque quella di un potenziamento non solo quantitativo ma anche qualitativo, da intendere come ampliamento ed arricchimento della formazione.

Per le lezioni di potenziamento è prevista una quota di iscrizione annuale per ciascun alunno a carico delle famiglie per il compenso dei docenti che svolgeranno i corsi. (per l’a.s. 2017/2018 la quota richiesta è stata di € 80,00).

La frequenza del corso con potenziamento della matematica non comporta riduzioni nella programmazione delle altre materie curricolari.

5. Valorizzazione delle iniziative studentesche E' tradizione del nostro Liceo offrire agli studenti spazi di intervento che li vedano protagonisti.

In quest'ottica si colloca la redazione di un giornalino che raccolga testimonianze e interventi liberi degli studenti, la gestione e l'organizzazione della cogestione in cui gli studenti, in collaborazione con i docenti impostano una didattica alternativa scegliendo temi di dibattito e relatori.

Anche la Sala prove, cioè uno spazio per poter suonare strumenti musicali, è un'iniziativa che il nostro Istituto intende continuare ad offrire visto il successo che riscuote.

Significativa poi è l'esperienza di tutoraggio che coinvolge gli alunni del triennio che supportano nello studio gli alunni in difficoltà del ginnasio. Dal corrente a.s. è stata ampliata l’offerta di tutoraggio agli studenti della confinante scuola media Majno.

Questi progetti previsti per l’attuale triennio potranno essere rinnovati anche in futuro. 6. Iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche

di primo soccorso e di educazione alla salute. In continuità con gli anni precedenti, viene attuato lo sportello di ascolto psicologico, non rivolto

a risoluzione di disturbi specifici, ma offerto per superare difficoltà momentanee, incertezze, ricerca di chiarezza in se stessi.

Inoltre vengono riproposte iniziative di promozione di pronto soccorso, di donazione di sangue, nozioni di patologie cardiache, corsi di rianimazione cardiaca, nozioni di malattie sessualmente trasmissibili, nonché corsi di educazione alla sessualità e alla fertilità.

Progetti triennali: • Sportello di ascolto psicologico Progetti annuali rinnovabili • "Dritti al cuore" • Prevenzione HIV-AIDS (In amore non rischiare) • Educazione alla fertilità e alla sessualità • Dona il sangue

7. Formazione in servizio docenti/ aggiornamento In coerenza col Piano di Formazione d’Istituto del personale, in fase di approvazione, il nostro

Liceo attualmente si sta orientando su queste linee di aggiornamento: Per i Docenti - formazione per l’innovazione tecnologica e metodologica. L’esigenza di utilizzare linguaggi

affini a quelli degli studenti per renderli attivi e protagonisti del loro apprendimento richiede una formazione continua con corsi adeguati;

- formazione linguistica e metodologica CLIL. Occorre incentivare la partecipazione dei colleghi docenti a corsi linguistici e metodologici ai fini dell’insegnamento in lingua inglese di discipline non linguistiche;

- corsi disciplinari;

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- corsi Dlgs. 81/2008 (corsi sulla sicurezza e tutela della salute); - corsi sull’Alternanza scuola/lavoro. - corsi sulla didattica per competenze Per il Personale A.T.A. - corsi sull’uso dei sistemi informatici adottati dalla scuola e sul SIDI per gli assistenti

amministrativi; - corsi per informatica di base per gli assistenti amministrativi; - corsi sulla digitalizzazione e dematerializzazione per gli assistenti amministrativi e per

l’Assistente tecnico; - corsi di formazione su innovazioni amministrative richiesti dal MIUR; - corsi Dlgs. 81/2008 (corsi sulla sicurezza e tutela della salute) per Collaboratori scolastici e per

l’Assistente tecnico. 8. Educazione alle pari opportunità. Nell'attuale contesto sociale del nostro paese le pari opportunità risultano essere uno dei temi

prioritari su due orizzonti quello dell'educazione alla parità di genere e quello relativo al rapporto e alla gestione della relazione con la disabilità. A questo riguardo si intende proporre un progetto di riflessione sull'identità di genere e riproporre il progetto Sportivamente insieme che vede i nostri studenti interagire a livello sportivo con alcuni giovani disabili del territorio.

9. Percorsi formativi ed iniziative di orientamento A partire dal 2015 il Berchet ha ritenuto opportuno investire risorse umane e finanziarie

sull'orientamento in entrata alla luce di una significativa tendenza alla contrazione delle iscrizioni. A tale riguardo si intende potenziare l'orientamento in entrata attraverso i progetti di apertura

della scuola agli alunni delle terze medie del territorio e la preparazione e gestione di lezioni aperte. • Open day • Lezioni aperte Orientamento in uscita: Rispetto all'orientamento in uscita si proseguono le attività tradizionali quali la divulgazione di

materiali e segnalazione delle iniziative delle diverse facoltà universitarie. Inoltre si potenzieranno gli incontri sia con ex allievi, oggi studenti universitari, sia con professionisti.

Per alcune discipline (ad esempio biologia e scienze) sono previsti momenti laboratoriali con finalità anche orientative presso le sedi universitarie competenti.

• Corso di preparazione ai test universitari di chimica e biologia • Ritorno al Berchet • Divulgazione materiale informativo • Organizzazione della partecipazione agli open day delle diverse università o di altre

Organizzazioni/ Enti presenti sul territorio.

10. Valorizzazione del merito scolastico e dei talenti Da anni e con successo, i nostri studenti partecipano a molti Certamina e Agones e a Concorsi

anche di indirizzo scientifico (es. Lo studente ricercatore, SCIENZaFIRENZE). Inoltre molti studenti conseguono con successo le certificazioni in lingue straniere grazie anche, oltre all'attività curricolare, ai corsi pomeridiani di preparazione, organizzati dalla scuola.

11. Individuazione di docenti coordinatori su attività aggiuntive Per il suo buon funzionamento l' Istituto si avvale di docenti che svolgono le seguenti funzioni

che esulano dall'attività curricolare e che vengono individuate dal Dirigente e approvate in Collegio docenti.

• coordinatori di classe • coordinatori di materia • responsabili dei laboratori

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• funzioni strumentali (Per l’a.s. 2017/2018 sono 7: Alternanza Scuola Lavoro, Biblioteca, Informatica, CIC, Orientamento in uscita, Didattica, RAV).

Tali attività sono nevralgiche e riguardano il coordinamento della vita della classe, il

coordinamento del lavoro all'interno di ogni disciplina, la gestione e il controllo dei laboratori. Le funzioni strumentali, infine, risultano funzionali al raggiungimento di obiettivi specifici

individuati dal Collegio docenti da raggiungere annualmente. 12. Alternanza scuola–lavoro. L’alternanza scuola/lavoro è prevista obbligatoriamente dalla L. 107/2015. E’ iniziata dall’ a.s.

2015/2016 con le classi 1^ liceo, prosegue nell’a.s. 2016/2017 con le 1^ e le 2^ liceo e continuerà, a regime, con tutte le classi liceali dall’a.s. 2017/18.

Si tratta di un’opportunità per i nostri ragazzi che così potranno avvicinarsi al mondo del lavoro attraverso l’esperienza “diretta” con la realtà lavorativa.

Ogni allievo deve fare 200 ore nel corso degli ultimi 3 anni di liceo. La scansione potrebbe essere 80 ore in prima 80 ore in seconda e 40 ore in terza, suscettibile di variazione.

Una parte delle ore potrà essere svolta anche a scuola: per esempio gli allievi dovranno fare obbligatoriamente 4 ore di formazione sulla sicurezza (D.lgs 81/2008). Il periodo di svolgimento dell’alternanza potrà, su scelta degli studenti, svolgersi durante l’anno scolastico oppure a conclusione dello stesso nel periodo giugno-luglio.

Ogni classe avrà un tutor interno (docente del consiglio di classe) ed un tutor aziendale. Il coordinamento di tutta l’alternanza sarà gestito da docenti dell’organico potenziato. L’attività svolta in alternanza verrà valutata dalla scuola anche sulla base delle indicazioni del

tutor aziendale I soggetti che ospiteranno gli allievi (non solo aziende ma anche musei, enti pubblici e privati,

ordini professionali, terzo settore, etc..) dovrebbero essere reperiti attraverso un apposito registro istituito presso la Camera di Commercio. In attesa della istituzione del registro, la scuola si è organizzata per reperire soggetti ospitanti, anche chiedendo ai genitori di segnalare la loro eventuale disponibilità ad ospitare allievi.

13. Piano nazionale scuola digitale Il Collegio docenti ha individuato i componenti del team digitale (3 docenti), coordinati dal

docente Animatore Digitale, il cui compito fondamentale sarà quello di coadiuvare i docenti nell’utilizzo delle risorse informatiche a disposizione della scuola.

14. Didattica laboratoriale Al fine di sollecitare la curiosità degli studenti e di facilitare l'apprendimento si è sviluppata

un'attenzione particolare ad attività laboratoriali in ambiti disciplinari che vanno dalle scienze alla matematica, all'italiano, alle lingue straniere. Tali attività si svolgono, talvolta, in collaborazione con le Università.

Particolare successo ha ottenuto negli anni l'attività di laboratorio teatrale che tende a valorizzare quelle abilità che non sempre trovano espressione durante la normale attività didattica.

Progetti rinnovabili annualmente • Attività di laboratorio CUS-MI-BIO • MathClass • Laboratori di scrittura • Laboratorio linguistico • Laboratorio di scienze e fisica • Laboratorio teatrale • Coro

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15. Recupero lacune/difficoltà degli studenti Oltre alla normale attività Istituzionale per il recupero delle lacune/difficoltà degli studenti

(IDEI, Istruzione domiciliare), il Berchet ha introdotto attività di sostegno di tipo laboratoriale (Mathclass – piattaforma digitale di matematica), apprendimento tra pari (tutoraggio degli studenti) e corsi mirati (solo per le quarte ginnasio) di sostegno per quel che concerne l'Italiano e la Matematica. Si prevedono inoltre anche corsi di recupero d' urgenza (da organizzare per classi parallele) per sanare difficoltà emergenti in qualsivoglia materia e in qualsiasi periodo dell'anno.

Dall’a.s. 2017/2018 verranno attivati, anche in considerazione degli obiettivi indicati nel RAV, sportelli di supporto per matematica e inglese per gli studenti in difficoltà, utilizzando i docenti di potenziamento.

16. Viaggi di istruzione I Viaggi di Istruzione si configurano come attività didattica-formativa; nella loro organizzazione

si tengono presenti: • Coerenza con il programma didattico • Numero di partecipanti • Tetto di spesa.

17. Piano di Miglioramento

Vedi allegato