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Provincia di Pisa
Piano Territoriale di Coordinamento Approvato con Deliberazione di Consiglio Provinciale n. 100 del 27/07/2006
Gli alberi monumentali della provincia di Pisa
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GLI ALBERI MONUMENTALI DELLA PROVINCIA DI PISA
Nicola Palla
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LA NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE DI TUTELA DEI GRANDI
ALBERI La legislazione protezionistica nei confronti dei grandi alberi è già molto avanti stimolata anche dall’indagine condotta nel 1982 su tutto il territorio nazionale dal Corpo Forestale dello Stato per la ricerca degli elementi arborei più ragguardevoli per gli aspetti biologici, fisionomici e culturali. Nel 2000 il Ministro dei beni culturali Giovanna Melandri aveva raggiunto un intesa di massima con il WWF per l’emanazione di una legge quadro nazionale di tutela dei grandi alberi, un po’ come la legge quadro sulle aree protette. In realtà gli alberi monumentali rientrano in quei beni “Monumentali” sottoposti al vincolo paesaggistico di cui alla legge 29 giugno 1939, n. 1497, o cose immobili soggette alla legge 1 giugno 1939, n. 1089. Sotto la competenza delle Regioni e in particolare dei Comuni che possono essere obbligati ad effettuare un censimento degli alberi con l’indicazione planimetrica e catastale. Il D. P. R 8 settembre 1997, n.357 SUPPLEMENTO ORDINARIO N. 219/L G.U.R.I. 23 ottobre 1997, n. 248 Regolamento recante attuazione della direttiva 92/43/CEE relativa alla conservazione degli habitat naturali e seminaturali, nonché della flora e della fauna selvatiche. Nel Regolamento possono essere individuati anche i grandi alberi individuati nelle zone SIC e ZPS. Molte Regioni si sono dotate di strumenti legislativi per la loro tutela citiamo l’Emilia Romagna, Piemonte, Toscana, Lombardia, Umbria, Lazio, Marche, Basilicata, Val d’Aosta. La Regione Toscana, con l'aiuto di associazioni, cittadini e comuni, sta creando un vero e proprio Albo degli alberi monumentali di alto pregio naturalistico e storico; questi alberi dovranno essere censiti dai comuni, o su segnalazione dei cittadini e delle associazioni, e dopo una verifica da un'apposita commissione tecnico-scientifica, possono essere inseriti nell'elenco regionale in base alla loro "monumentalità" o maestosità o comunque circa la loro importanza, paesaggistica, religiosa,storica.
LEGGE IN VIGORE SUGLI ALBERI MONUMENTALI L.R 13 agosto 1998, n.60 “Tutela e valorizzazione degli alberi monumentali e modifica dell’art. 3 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49.” (Art. 3- Elenco regionale degli alberi monumentali).
-ARTICOLO 1) Finalita'
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1. Allo scopo di tutelare e valorizzare il patrimonio ambientale e il paesaggio della regione, la presente legge detta norme per l'individuazione degli alberi monumentali di alto pregio naturalistico e storico, di interesse paesaggistico e culturale.
-ARTICOLO 2) Definizione
1. Ai fini della presente legge sono considerati alberi monumentali di alto pregio naturalistico e storico: a) gli alberi isolati o facenti parte di formazioni boschive naturali o artificiali che per eta' o dimensioni possono essere considerati come rari esempi di maestosita' o longevita'; b) gli alberi che hanno un preciso riferimento a eventi o memorie rilevanti dal punto di vista storico o culturale o a tradizioni locali.
-ARTICOLO 3) Elenco regionale degli alberi monumentali
1. E' istituito, presso la Giunta regionale, l'elenco regionale degli alberi monumentali.
2. L'inserimento nell'elenco regionale degli alberi monumentali avviene su proposta dei comuni, ovvero dei soggetti gestori di cui all'articolo 6 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49, "Norme sui parchi, le riserva naturali e le aree naturali protette di interesse locale" se territorialmente competenti, in seguito definiti soggetti gestori. L'inserimento puo' avvenire anche a seguito di segnalazione di singoli cittadini ai comuni o agli enti gestori; in tal caso detti enti sono tenuti a trasmettere la segnalazione alla Giunta regionale, entro 60 giorni dal ricevimento, corredata dal loro parere trasmesso contestualmente al cittadino o all'associazione interessata.
3. La Giunta regionale provvede, entro 60 giorni dall'entrata in vigore della presente legge, a definire i contenuti informativi tramite una scheda tipo per la presentazione delle proposte di inserimento nell'elenco, che deve contenere almeno i dati caratteristici di vegetazione e i criteri di tutela di cui all'art. 1.
4. La Giunta regionale acquisito il parere della Consulta tecnica di cui all'articolo 3 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49, sulle proposte pervenute ai sensi del comma 2, predispone e aggiorna, di norma annualmente, l'elenco degli alberi monumentali.
5. In prima attuazione l'elenco e' predisposto dalla Giunta regionale entro un anno dell'entrata in vigore della presente legge; le proposte di cui al comma 2 pervengono dai soggetti proponenti alla Giunta regionale entro 90 giorni dall'adozione, da parte di quest'ultima, dell'atto di definizione dei contenuti informativi di cui al comma 3.
6. I comuni territorialmente competenti, ovvero i soggetti gestori, operano gli adeguamenti necessari degli strumenti di pianificazione per l'individuazione delle aree di pertinenza agli alberi monumentali e l'adozione delle relative tutele.
7. L'ARSIA e l'ARPAT, nell'ambito delle rispettive competenze, assicurano l'assistenza per gli aspetti agronomici e di fitopatologia agli alberi dell'elenco di cui al comma 1.
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-ARTICOLO 4) Modifica dell'art. 3 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49
1. Dopo la lettera d) del comma 2 dell'articolo 3 della legge regionale 11 aprile 1995, n. 49 e' aggiunta la seguente: "d bis) predisposizione e aggiornamento dell'elenco regionale degli alberi monumentali"
-ARTICOLO 5) Tutela e valorizzazione
1. Gli alberi inseriti nell'elenco sono segnalati in loco come "Albero monumentale protetto. LR 60/98".
2. La Giunta regionale e gli di Enti cui all'articolo 3 comma 2 promuovono iniziative di pubblicizzazione e valorizzazione degli alberi inclusi nell'elenco, al fine di divulgarne la conoscenza, il significato della tutela nonche' per migliorare il contesto territoriale e ambientale circostante.
-ARTICOLO 6) Abbattimento
1. L'abbattimento di alberi inclusi nell'elenco di cui all'articolo 3, avviene per esigenze di pubblica incolumita' o per esigenze fitosanitarie, e comunque dopo aver accertato l'impossibilita' ad adottare soluzioni alternative. In questo caso l'abbattimento viene autorizzato dai comuni ovvero dai soggetti gestori, previa acquisizione di una perizia tecnica.
-ARTICOLO 7) Sanzioni amministrative
1. Chiunque abbatta senza l'autorizzazione di cui all'articolo 6, o danneggi alberi sottoposti a tutela della presente legge, e' assoggettato a una sanzione amministrativa da un minimo di L.1.000.000 ad un massimo di L.10.000.000 per ogni albero abbattuto.
2. L'area di pertinenza delle piante abbattute senza autorizzazione non puo' essere utilizzata per diversa destinazione; ad essa si applica la disposizione di cui all'articolo 8, comma 1.
2. All'applicazione delle sanzioni di cui al primo comma provvedono i comuni ovvero i soggetti gestori nel cui territorio e' stata commessa la violazione con le modalita' di cui alla legge 24 novembre 1981, n. 689, nonche' della legge regionale 12 novembre 1993 n. 85. Il comune ovvero i soggetti gestori incamerato i relativi proventi che destinano prioritariamente alla cura, tutela, valorizzazione e reimpianto degli alberi monumentali ed eventualmente alle cure colturali dell'alberatura pubblica.
-ARTICOLO 8) Obbligo di reimpianto
1. In caso di abbattimento i comuni ovvero i soggetti gestori dispongono l'obbligo del reimpianto di specie vegetali analoghe a quelle abbattute.
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2. Qualora non si ottemperi all'obbligo previsto dal precedente comma entro il termine assegnato per il reimpianto, il comune ovvero i soggetti gestori provvedono d'ufficio e gli inadempimenti sono assoggettati a una sanzione amministrativa pari all'importo minimo previsto dall'articolo 7 comma 1, oltre al rimborso delle spese eventualmente sostenute.
3. L'atto emanato ai sensi del comma 1 individua anche il soggetto obbligato ad assicurare le cure colturali e la conservazione. In caso di inadempienza vengono ulteriormente applicate le sanzioni previste dal comma 2.
-ARTICOLO 9) Abrogazione
1. E' abrogato l'articolo 8 della legge regionale 8 novembre 1982, n. 82.
ALBERATURE INSERITE NELL’ELENCO REDATTO DALLA REGIONE TOSCANA
COMUNE
LOCALITA’
NOME COMUNE
DELLA SPECIE
GENERE- SPECIE
ALTEZZA(mt.)
CIRCONF. FUSTO
(mt.)
CIRCONF.CHIOMA
(mt.)
ANNO DI
IMPIANTO
Volterra S.Anastasio Leccio Quercus ilex n°1)
25.00
Volterra Pignano Roverella Quercus pubescens
18.00 4.10
Volterra La Stregaia Cerro-Sughera
Quercus crenata
30.00 5.50 29.00
Volterra Molino d’Era Leccio-Sughera
Quercus morisii-
borzi’ n°4)
30.00 5.00
Terricciola Pieve a Pitti Rovere Quercus petrae n°5)
20.00 5.10
Pontedera Villa La Cava Platano Platanus orientalis
n°6)
45.00 5.15 40.00 1917
Pisa Orto Botanico Platano Platanus hybrida
n°7)
24.00 3.14 53.89 1808
Pisa Orto Botanico Magnolia Magnolia grandiflora
n°8)
14.00 2.512 37.68 1787
Pisa Orto Botanico Palma Chamaerops 5.50 17.27 18.84 1825
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nana humilis n°9)Pisa Orto Botanico Albero dei
Ventagli Ginkgo
biloba n°10)16.00 4.082 18.84 1787
Pisa Orto Botanico glicine Wisteria sinensis n°11)
Pisa Orto Botanico Mirto Myrtus communis
var. Trentina
n°12)
6.00
Pisa Giardino Scotto
Platano Platanus hybrida n°13)
16.00 6.00
Pisa Parco naturale
Migliarino, S.Rossore,
Massaciuccoli
Sughera Quercus suber
10.00 2.70
Vecchiano Migliarino (Parco)
Farnia Quercus robur n°15)
13.00 5.50 Ant. 1900
Vecchiano Migliarino (Parco)
Cipresso calvo
Taxodium distichum
n°16)
22.00 3.40 Ant. 1900
Ponsacco
Burraia-Tenuta di
Camugliano
Cerro
Quercus cerris n°17)
25.00
4.42
43.00
Ponsacco
Ragnaia-Tenuta di
Camugliano
Rovere
Quercus petrae n°18)
30.00
4.70
Ponsacco
Camugliano Pioppo canadese
Populus canadensis
n°19)
15.00 3.97
San Giuliano Terme
Parco naturale
Migliarino, S.Rossore,
Massaciuccoli
Leccio Quercus ilex
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Vecchiano Parco naturale
Migliarino, S.Rossore,
Massaciuccoli
Pioppo bianco
Populus alba
Pomarance Piano di Trossa
Leccio Quercus ilex
10.00 4.40
NOTA BENE: Le specie indicate in fucsia non sono più esistenti (fenomeni naturali, stroncature, senescenza, ecc). DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE SPECIE INSERITE NELL’ELENCO REGIONALE Specie: Rovere (Quercus petrae) Comune: Terricciola Località: Pieve a Pitti Numero di riconoscimento: n° 5)
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Specie: Platano orientale (Platanus orientalis) Comune: Pontedera Località: Villa La Cava Numero di riconoscimento: n° 6)
Specie: Farnia (Quercus robur) Nome locale: Quercia del Cinto Comune: Vecchiano Località: Migliarino (Parco) Numero di riconoscimento: n° 15)
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Specie: Platano (Platanus hybrida) Comune: Pisa Località: Giardino Scotto Numero di riconoscimento: n° 13)
Specie: Cipresso calvo (Taxodium distichum) Comune: Vecchiano Località: Migliarino (Parco) Numero di riconoscimento:
n° 16)
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Specie: Palma nana (Chamaerops humilis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 9) Specie: Mirto (Myrtus communis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n°12)
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Specie: Albero dei Ventagli (Ginkgo biloba) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 10) Specie: Magnolia (Magnolia grandiflora) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 8)
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Specie: Glicine (Wisteria sinensis) Nome locale: Grande Glicine Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n°11)
Specie: Platano (Platanus hybrida) Comune: Pisa Località: Orto botanico Numero di riconoscimento: n° 7)
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Specie: Leccio-Sughera (Quercus morisii-borzi’) Comune: Volterra Località: Molino d’Era Numero di riconoscimento: n° 4) Specie: Leccio (Quercus ilex) Comune: Volterra Località: Sant’Anastasio Numero di riconoscimento: n°1)
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Specie: Cerro (Quercus cerris) Comune: Ponsacco Località: Camugliano Numero di riconoscimento: n°17)
Specie: Rovere (Quercus petrae) Comune: Ponsacco Località: Camugliano Numero di riconoscimento: n°18)
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Specie: Pioppo canadese (Populus canadensis) Comune: Ponsacco Località: Camugliano Numero di riconoscimento: n°19)
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ALBERATURE DA PROPORRE PER L’INSERIMENTO NELL’ELENCO REDATTO DALLA REGIONE TOSCANA
COMUNE LOCALITA
NOME COMUNE
DELLA SPECIE
GENERE-SPECIE
ALTEZZA (mt.)
CIRCONF.
FUSTO (mt.)
CIRCONF. CHIOMA
(mt.)
ANNO DI
IMPIANTO
Pisa Orto Botanico
Albero dei Ventagli
Ginkgo biloba n°2)
21,5 3,8308 40,82 1811
Pisa Orto Botanico
Tiglio nostrano
Tilia platyphyllos
n°3)
25,00 3,14 53,38
Pisa Orto Botanico
Platano orientale
Platanus orientalis
n°4)
23,00 4,082 50,24 1808
Pisa Orto Botanico
Magnolia Magnolia grandiflora
n°5)
16,00 2,669 31,40 1835
Pisa Orto Botanico
Magnolia Magnolia grandiflora
n°6)
16,00 2,512 43,96 1802
Pisa Orto Botanico
Quercia della
Virginia
Quercus virginiana
n°7)
22,00 4,082 54,95 1829
Pisa Orto Botanico
Canfora Cinnamomum canphora
n°8)
25,00 3,454 53,38 1842
Pisa Orto Botanico
Palma del Cile
Jubaea chilensis
n°9)
16,00 3,297 15,7 1877
Pisa Orto Botanico
Palma della
California
Washimgtonia filifera
n°10)
23,00 2,198 14,13 1877
Pisa Orto Botanico
Palma del Cile
Jubaea chilensis
n°12)
19,00 3,454 18,84 1890
Pisa Orto Botanico
Palma del Cile
Jubaea chilensis
n°11)
19,00 3,454 18,84 1890
Pisa Orto Botanico
Canfora Cinnamomum canphora
n°13)
24,00 2,6062 47,1 1872
Pisa Orto Botanico
Araucaria Araucaria bidwilii n°14)
25,00 2,826 28,26 1872
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Pisa Orto Botanico
Araucaria Araucaria bidwilii n°15)
23,00 2,041 18,84 1872
Pisa Orto Botanico
Araucaria Araucaria bidwilii n°16)
24,00 2,512 20,41 1872
Pisa Orto Botanico
Tasso Taxus baccata n°17)
19,00 2,5748 45,53 1844
Pisa Orto Botanico
Bagolaro o Schiacciasa
ssi
Celtis australis
n°18)
27,00 3,768 56,52
Pisa Orto
Botanico
Acero minore
Acer monspessulanum n°1)
15,00 2,198 37,68 1810
Crespina Villa Corsini
Platano Platanus hybrida n°19)
4,90
Crespina Villa Corsini Leccio Quercus ilex n°20)
Crespina Villa Corsini Leccio Quercus ilex n°21)
Crespina Villa Corsini Leccio Quercus ilex n°22) 3,90
Crespina Villa Corsini Leccio Quercus ilex n°23) 7,00
Pisa Tombolo Sughera Quercus suber n°24)10,00 2,41
Pisa Tombolo Sughera Quercus suber
Pisa Tombolo Cerro Quercus cerris
Pisa Tombolo
Sughera Quercus suber
Pisa Giardino Scotto
Platano Platanus hybrida n°28)
25,00 3,50
Pisa Giardino Scotto
Platano Platanus hybrida
25,00 3,60
Capannoli Villa Baciocchi
Leccio Quercus ilex n°30)
Capannoli Villa Baciocchi
Faggio Fagus selvatica
n°31)
Capannoli Villa
Baciocchi
Cipresso di Lowson
Chamaedyparis
lawsoniana n°32)
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Capannoli Villa Baciocchi
Sequoia canadese
Sequoia canadensis
n°33)
Capannoli Villa Baciocchi
Platano Platanus orientalis
n°34)
Capannoli Villa Baciocchi
Cedro del Libano
Cedrus libani n°35)
Capannoli Villa Baciocchi
Cedro del Libano
Cedrus libani n°36)
Capannoli Villa Baciocchi
Leccio Quercus ilex n°37)
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DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE SPECIE DA PROPORRE PER L’INSERIMENTO NELL’ELENCO REGIONALE Specie: Acero di Monte (Acer monspessolanum) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 1)
Specie: Ginkgo(Ginkgo biloba) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n°2)
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Specie: Palma del Cile (Jubaea chilensis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 12)
Specie: Platano orientale (Platanus orientalis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 4)
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Specie: Tiglio (Tilia platyphyllos) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 3) Specie: Magnolia (Magnolia grandiflora) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 5)
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Specie: Leccio (Quercus ilex) Comune: Crespina Località: Villa Corsini Numero di riconoscimento: n° 20) Specie: Magnolia (Magnolia grandiflora) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 6)
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Specie: Leccio (Quercus ilex) Comune: Crespina Località: Villa Corsini Numero di riconoscimento: n° 21) Specie: Quercia della Virginia (Quercus virginiana) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 7)
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Specie: Sughera (Quercus suber) Comune: Pisa Località: Tombolo Numero di riconoscimento: n° 24)
Specie: Canfora (Cinnamomum canphora) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 8)
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Specie: Palma del Cile (Jubaea chilensis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 9)
Specie: Palma della California
(Washingtonia filifera) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 10)
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Specie: Palma del Cile (Jubaea chilensis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 11) Specie: Canfora (Cinnamomum canphora) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 13)
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Specie: Araucaria (Araucaria bidwilii) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n°14) Specie: Araucaria (Araucaria bidwilii) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 15)
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Specie: Tasso (Taxus baccata) Cfomune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 17) Specie: Araucaria (Araucaria bidwilii) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 16)
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Specie: Bagolaro o Spaccasassi (Celtis australis) Comune: Pisa Località: Orto Botanico Numero di riconoscimento: n° 18) Specie: Platano (Platanus hybrida) Comune: Crespina Località: Villa Corsini Numero di riconoscimento: n° 19)
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Specie: Leccio (Quercus ilex) Comune: Crespina Località: Villa Corsini Numero di riconoscimento: n° 22) Specie: Leccio (Quercus ilex) Comune: Crespina Località: Villa Corsini Numero di riconoscimento: n° 23)
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Specie: Platano (Platanus hybrida) Comune: Pisa Località: Giardino Scotto Numero di riconoscimento: n° 28)
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INDICE LA NORMATIVA NAZIONALE E REGIONALE DI TUTELA DEI GRANDI ALBERI ..............3 LEGGE IN VIGORE SUGLI ALBERI MONUMENTALI................................................................3 ALBERATURE INSERITE NELL’ELENCO REDATTO DALLA REGIONE TOSCANA ...........6 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE SPECIE INSERITE NELL’ELENCO REGIONALE.......................................................................................................................................8 ALBERATURE DA PROPORRE PER L’INSERIMENTO NELL’ELENCO REDATTO DALLA REGIONE TOSCANA ......................................................................................................................17 DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA DELLE SPECIE DA PROPORRE PER L’INSERIMENTO NELL’ELENCO REGIONALE.........................................................................20 INDICE ..............................................................................................................................................33
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