PIANO P TRIENNALE T DELL’OFFERTA O FORMATIVA F 2016... · realizzazione di una scuola accogliente...
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W W W . I C . B O S C A R I N O C A S T I G L I O N E . I T
TRIENNIO 2016/2019
a a
A.S. 2018/19
P
T
O
F
PIANO
TRIENNALE
DELL’OFFERTA
FORMATIVA
ISTITUTO COMPRENSIVO
BOSCARINO CASTIGLIONE
SCUOLA INFANZIA – SCUOLA PRIMARIA – SCUOLA SECONDARIA DI 1°GRADO
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
Istituto Comprensivo
BOSCARINO - CASTIGLIONE
DENOMINAZIONE Istituto Comprensivo “G. Boscarino A. Castiglione”
TIPOLOGIA Scuola dell’Infanzia, Primaria, Secondaria Statale
INDIRIZZO Piazzale “M. Montessori”, 2
CITTA’ Mazara del Vallo (TP)
TELEFONO 0923 941146
FAX 0923 931655
E-MAIL [email protected]
SITO www.icboscarinocastiglione.it
PAGINA F.B. istitutocomprensivoboscarinocastiglione
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA
EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015
Stesura definitiva del Collegio dei Docenti con delibera n.2 del 12/01/2016. Approvazione del Consiglio di Istituto con delibera n. 2 del 12/01/2016 sulla base dei seguenti documenti:
- Linee di indirizzo per la stesura del Piano dell’Offerta Formativa 30/09/2015 - Piano di Miglioramento 13/10/2015 (delibera n.4)
Rivisto ed integrato con delibera n.4 del 18/10/2016 del Collegio dei docenti e delibera n. 4 del 19/10/2016 del Consiglio di Istituto; rivisto con delibera n° 13 del 16/10/2018 del collegio e delibera n.4 del 16/10/2018 del consiglio di istituto.
SOMMARIO
PREMESSA ........................................................................................................................................................................... 3
DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO ................................................................................................... 4
ANALISI DEL CONTESTO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO DEL NOSTRO ISTITUTO. ............................. 4
DESCRIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI .............................................................................................................. 6
2.1 ORGANIGRAMMA ................................................................................................................................................... 6
2.2 RISORSE PROFESSIONALI- DOCENTI ................................................................................................................. 7
A) SCUOLA D’INFANZIA .......................................................................................................................................... 7
B) SCUOLA PRIMARIA .............................................................................................................................................. 8
C) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO ............................................................................................................... 9
2.3 PRIORITA’ – CAMPI DI POTENZIAMENTO – OBIETTIVI FORMATIVI ......................................................... 10
2.4 ORGANICO DELL’AUTONOMIA ......................................................................................................................... 11
2.5 RISORSE PROFESSIONALI - ATA ........................................................................................................................ 12
2.6 RISORSE STRUTTURALI ....................................................................................................................................... 13
IDENTITÀ STRATEGICA ................................................................................................................................................. 14
3.1 ANALISI DEL RAV ................................................................................................................................................. 14
3.2 PRIORITÀ' E TRAGUARDI FISSATI PER IL SERVIZIO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO .............................................................................................................................. 16
CURRICOLO DELL’ISTITUTO ........................................................................................................................................ 17
4.1 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE................................................................................. 17
4.2 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO E DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ......................... 18
4.3 ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DEL PTOF ................................................................... 23
4.4 FLESSIBILITÀ DIDATTICA, CLASSI APERTE E DIDATTICA MODULARE .................................................. 26
4.5 INNOVAZIONE DIGITALE .................................................................................................................................. 28
4.6 INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES) ............................................................ 31
4.7 PROGETTAZIONE – MONITORAGGIO – VALUTAZIONE ............................................................................... 32
ORGANIZZAZIONE .......................................................................................................................................................... 33
5.1 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE ............................................................................................................................. 33
MONITORAGGIO DEL PIANO TRIENNALE ................................................................................................................. 34
6.1 VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZIONE ALLE PRIORITA’ FISSATE .................................................................................................................................................................. 34
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I.C. Boscarino - Castiglione
PREMESSA
Formulare la visione La formulazione di una visione di medio/lungo termine è finalizzata a creare un riferimento primario per i futuri obiettivi e le future azioni. Tale riferimento svolge la funzione di convogliare le energie degli operatori scolastici, così come delle altre parti della scuola interessate (stakeholder), verso gli obiettivi prefissati.
Definire la missione
Le richieste esplicite e implicite del territorio verso la scuola, in forma sempre più differenziata e in continuo cambiamento, rendono necessario ricalibrare la “ragion d’essere” dell’istituto scolastico sul contesto specifico in cui opera. Analizzare la situazione
Ragionevolmente solo a fronte di una specifica missione e delle esigenze che ne derivano, la scuola individua il profilo dei punti di forza e delle aree di intervento. Tutte le componenti scolastiche si impegnano nella realizzazione di un progetto sistematico e continuativo di miglioramento.
LA VISION
L’intelligenza visionaria cerca di delineare in anticipo una realtà che ancora non c’è e che è prossima a definirsi. L’idea di scuola, la prospettiva che noi coltiviamo, la vision è:
“Verso l’esercizio attivo di cittadinanza: scuola di vita dove si impara per imparare”
LA MISSION
La mission ci consente di individuare risposte differenziate e specifiche in correlazione ai bisogni della nostra utenza e alle peculiarità del nostro territorio.
Il mandato interpretato, la nostra mission è:
“La scuola che orienta”,
la scuola che sappia fornire agli studenti e alle studentesse gli strumenti per sviluppare la capacità di
elaborare e argomentare un proprio progetto di vita integrandosi nel mondo reale in modo dinamico
ed evolutivo.
Costruiamo l’idea di scuola che opera nel mondo, progetta per competenze, assume compiti di realtà, utilizza gli strumenti conoscitivi per leggere e interpretare la complessità dell’esperienza, mette l’allievo nella condizione di poter attribuire significato alle conoscenze e al proprio apprendere. La logica della didattica per competenze intende sottolineare la necessità di azioni educative che mobilitino risorse personali e che trasformino le capacità dell’allievo in competenze attraverso le conoscenze e le abilità disciplinari.
Interventi e modalità operative:
� condivisione e diffusione della leadership; � ripensamento della funzione docente; � realizzazione di una scuola accogliente e inclusiva;
� coinvolgimento degli stakeholder nella definizione del progetto di scuola.
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SEZIONE 1
DESCRIZIONE DELL’AMBIENTE DI RIFERIMENTO
La città di Mazara è composta da circa 53.000 abitanti; 5.000 extracomunitari, in prevalenza tunisini oltre, a cittadini marocchini, albanesi, slovacchi, ganesi, cinesi, etc. Negli ultimi anni si avverte una diminuzione della popolazione locale dovuta ai processi migratori vero il nord Italia di intere famiglie, per motivi di lavoro, e di tanti giovani, per motivi di studio. Nel territorio sono presenti istituzioni e associazioni impegnate nel sociale. L'ente locale di riferimento, è l'Amministrazione comunale.
Aspetti negativi-vincoli:
- aumento del numero di famiglie in situazione di disagio economico; - poca attenzione per la cultura da parte delle istituzioni presenti nel territorio; - scarsità di occasioni di formazione/educazione e di svago per disabili.
ANALISI DEL CONTESTO DEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO DEL NOSTRO ISTITUTO.
POPOLAZIONE SCOLASTICA (A.S. 2018/19)
La popolazione scolastica conta 952 alunni.
Scuola infanzia Scuola primaria Scuola secondaria di 1° grado
Totale alunni 207 424 321
Alunni H 1 13 9
Alunni con cittadinanza straniera 4 3 7
Il nostro istituto comprensivo abbraccia quattro diversi contesti del territorio di Mazara rispettivamente nei suoi cinque plessi:
- S. Gemma, Gorgorosso, Costiera, 7 Giugno ’81 (sedi di scuola d’infanzia e primaria);
- G. Boscarino (sede di scuola secondaria di 1° grado).
Il contesto socio-economico di provenienza degli alunni del nostro istituto è generalmente medio-basso anche se è presente una buona percentuale di famiglie di condizione socio-economico elevata.
I plessi Costiera e 7 Giugno ‘81 sono ubicati in zone periferiche della città. In particolare, il plesso 7
Giugno 81 ricade in un’area urbana considerata “a rischio”.
L'incidenza degli alunni con cittadinanza non italiana è molto bassa.
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La scuola collabora con le seguenti istituzioni presenti nel territorio:
- ASP (nucleo di neuropsichiatria infantile) - Amministrazione comunale (assessorato P.I.) - Libero Consorzio “ex provincia” - Organi di polizia (Commissariato di polizia, Carabinieri, Capitaneria di porto, Polizia Municipale) - Centri di terapia per alunni disabili, comunità d accoglienza minori, associazioni di volontariato.
DATI RILEVATI DAL RAV 2014/2015 ss.mm.ii.
OPPORTUNITA’ VINCOLI
L’eterogeneità dei contesti di provenienza socio-economica e culturale degli studenti favorisce la pluralità di modelli di progettazione educativo-didattica.
La presenza di sedi allocate in zone a rischio, con un forte svantaggio economico e culturale, rende difficoltosa l'azione educativo-didattica.
Presenza di istituzioni e associazioni impegnate nel sociale che coadiuvano gli interventi della scuola.
I finanziamenti insufficienti non consentono una programmazione di lungo periodo di attività rivolte agli alunni, soprattutto per quelli in difficoltà o svantaggiati.
I contributi dell'amministrazione comunale non
sono sufficienti a coprire interamente le spese concernenti la manutenzione ordinaria. L'ente locale dovrebbe provvedere alla manutenzione straordinaria ma i fondi sono insufficienti per l'adeguamento delle strutture. Il plesso allocato in area a rischio è quasi del tutto privo di attrezzature informatiche a causa dei continui furti e atti di vandalismo perpetrati in esso.
Gli edifici sono complessivamente adeguati alle esigenze del personale e dell'utenza. La scuola ha fruito di fondi europei per l'acquisto di attrezzature informatiche/multimediali e il rinnovo dei laboratori. Quasi tutti i plessi sono dotati di LIM, P.C. e attrezzature informatiche in genere.
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SEZIONE 2
DESCRIZIONE DELLE RISORSE DISPONIBILI
2.1 ORGANIGRAMMA
RESPONSABILI DI PLESSO
GORGOROSSO GRAZIELLA LA ROSA
COSTIERA ROSARIA ZARZANA
7 GIUGNO 81 FRANCESCO MESSINA
BOSCARINO LIDIA VALENTI
FUNZIONI STRUMENTALI
AREA 1
GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA - 1
MARIA PIA GIACONIA
AREA 1
GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – 2
scuola d’infanzia e primaria
BRIGIDA MANNONE
AREA 1
GESTIONE DEL PIANO DELL’OFFERTA FORMATIVA – 3
scuola secondaria di 1°grado
BENVENUTA QUINCI
AREA 2
SOSTEGNO AL LAVORO DOCENTI ROSALIA GUGLIELMINI
AREA 3
INTERVENTI E SERVIZI PER GLI STUDENTI
BENVENUTA FERRO
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2.2 RISORSE PROFESSIONALI- DOCENTI “I docenti dell'organico dell'autonomia concorrono alla realizzazione del
di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione,
107/2015, art.1 co. 5).
piano triennale dell'offerta formativa con attività
di progettazione e di coordinamento” (Legge
In relazione al fabbisogno di posti comuni e di sostegno, si tiene in considerazione il funzionamento orario e l’articolazione delle discipline nei diversi gradi scolastici così come da tabelle.
A) SCUOLA D’INFANZIA
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
SEZIONI A T. R. - da lunedì a venerdì: ore 8.10/13.10. SEZIONI A T. N. - da lunedì a venerdì: ore 8.10/16.10. E’ attivo il servizio mensa.
SCUOLA DI INFANZIA
PLESSO
SEZIONI A T. R. SEZIONI A
POSTI COMUNI POSTI
T.N. SOSTEGNO
Santa Gemma / 3 7 /
Gorgorosso 1 + 1 Regionale 4 9 + 1 Reg. 1
Mazara 2 / 1 2 /
Costiera / / / /
- Statali: 19 - Religione: 14.30 h TOTALE POSTI - Sostegno: 2
- Regionale: 1 - Religione: 1,30 h
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B) SCUOLA PRIMARIA
ORARIO DI FUNZIONAMENTO
Plessi: SANTA GEMMA, GORGOROSSO, COSTIERA E 7 GIUGNO ‘81 - da lunedì a giovedì: ore 8.10/13.40. - venerdì: ore 8.10/13.10. Le classi prime del plesso Gorgorosso hanno un orario di funzionamento di 40 ore dal lunedì al venerdì dalle ore 8.10 alle ore 14.10
Plesso 7 GIUGNO ‘81 Nel plesso 7 Giugno ’81 è presente un servizio mensa nelle giornate di martedì e giovedì.
NUMERO DI CLASSI
SCUOLA PRIMARIA
PLESSO Classi 1^ Classi 2^ Classi 3^ Classi 4^ Classi 5^ Alunni disabili
Santa Gemma 2 3 2 2 3 6
Gorgorosso 2 2 2 2 2 5
Mazara 2 1 / 1 1 1 2
* Costiera 1 /
Posti comuni 38
TOTALE POSTI Lingua inglese 3
Sostegno 7
Religione 2+8 h
Nel plesso Costiera è presente una pluriclasse.
ARTICOLAZIONE ORARIA DELLE DISCIPLINE
DISCIPLINE CLASSE I CLASSE II CLASSE III CLASSE IV CLASSE V
Italiano 8 8 7 7 7
L2 2 2 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Geografia 2 2 2 2 2
Matematica 5 5 5 5 5
Scienze 2 2 2 2 2
Arte e Immagine 1 1 1 1 1
Musica 1 1 1 1 1
Ed. Fisica 1 1 1 1 1
Informatica 1 1 1 1 1
Religione 2 2 2 2 2
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C) SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
- ORARIO DI FUNZIONAMENTO.
da lunedì a venerdì: dalle h. 8.05 alle ore 14.05
- QUADRO ORARIO SETTIMANALE DELLE DISCIPLINE
NUMERO CLASSE DI
NUMERO NUMERO NUMERO DISCIPLINE
DI DI ORE DI ORE DI ORE
CONCORSO
CATTEDRE
I CLASSE
II CLASSE
III CLASSE
Italiano
Storia + Geografia
8 + 4h
A 022
6
6
6
3
3 3
Matematica
Scienze
5 A 028 4
2
4
2
4
2
Tecnologia 2 A 60 2 2 2
Inglese 2 + 6 h AB 025 3 3 3
Seconda lingua 1 + 10 h
AA 25
2
2 2
comunitaria
Arte e immagine 1 +10 h A 001 2 2 2
Scienze motorie e 1 + 10 h
A 30
2
2 2
sportive
Musica 1 + 10 h A 030 2 2 2 Religione cattolica 1 1 1 1
Attività di
approfondimento 10 h A 022 1 1
1
in materie letterarie
Totale orario setti- 30
30 30
manale
NUMERO DI CLASSI
SCUOLA SECONDARIA DI 1° GRADO
Classi prime n.5
Classi seconde n.5
Classi terze n.4
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2.3 PRIORITA’ – CAMPI DI POTENZIAMENTO – OBIETTIVI FORMATIVI
Sulla base delle aree di intervento in ordine al potenziamento dell'offerta formativa dal comma 7 della legge 107, sono stati individuati i seguenti campi tendenzialmente corrispondenti alle aree disciplinari degli insegnamenti:
PRIORITA’ CAMPI DI POTENZIAMENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
Prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con Bisogni Educativi Speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore. Sviluppo di comportamenti responsabili ispirati alla conoscenza e al rispetto della legalità, della sostenibilità ambientale, dei beni paesaggistici, del patrimonio e delle attività culturali.
Potenziamento
Umanistico
1
Socio economico e per la
legalità
Valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'Unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia Content language integrated learning.
2
Potenziamento linguistico
Potenziamento delle competenze matematico-
3 Potenziamento logico-
matematico-scientifico logiche e scientifiche.
Individuazione di percorsi e di sistemi funzionali alla premialità e alla valorizzazione del merito de- gli alunni e degli studenti.
Potenziamento delle competenze nella pratica e nella cultura musicali ,nell'arte e nella storia dell'arte, nel cinema, nelle tecniche e nei media di produzione e di diffusione delle immagini e dei suoni, anche mediante il coinvolgimento dei mu- sei e degli altri istituti pubblici e privati operanti in tali settori.
Potenziamento artistico e
musicale
4
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2.4 ORGANICO DELL’AUTONOMIA
Il fabbisogno di posti nell’organico dell’autonomia risponde all’esigenza di consolidare le azioni già avviate negli anni scolastici precedenti e metterne in campo di nuove per il raggiungimento della finalità precipua dell’istituto scolastico, il successo formativo dell’alunno. L’introduzione dell’organico dell’autonomia costituisce uno degli elementi più innovativi a servizio delle scuole, in quanto funzionale alle esigenze didattiche, organizzative e progettuali emergenti dal Piano Triennale dell’Offerta Formativa. L’organico dell’autonomia rappresenta l’organico complessivo della scuola: tutti i docenti contribuiscono alla realizzazione dell’offerta formativa attraverso le attività di insegnamento, di potenziamento, di sostegno, di organizzazione, di progettazione e di coordinamento.
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2.5 RISORSE PROFESSIONALI- ATA
Il fabbisogno del personale amministrativo e ausiliario tiene conto dei parametri stabiliti dalla normati-va.
La dotazione organica del personale ATA, disponibile per l' A.S. 2018/2019 è la seguente:
DSGA Collaboratori scolastici Assistenti amministrativi
1 N. 16 N. 6
DSGA – Il Direttore dei Servizi Generali Amministrativi partecipa allo staff di direzione svolgendo funzioni di coordinamento, promozione delle attività e verifica dei risultati conseguiti, rispetto agli obiettivi assegnati.
SERVIZI E COMPITI ASSISTENTI AMMINISTRATIVI
UNITA’ SEZIONE
N. 1
DIDATTICA Gestione alunni PATRIMONIO N. 1 - Gestione beni patrimoniali e contabilità di magazzino - Rapporti con i fornitori
N. 1 AMMINISTRATIVA
Archivio / Segreteria digitale
CONTABILE N. 1 Servizi contabili Gestione finanziaria N. 1 AMMINISTRATIVA
Amministrazione del personale
ORARIO DI SERVIZIO PERSONALE AMMINISTRATIVO
L’orario del personale amministrativo, di 36 ore settimanali, viene svolto con la seguente articolazione: - 7 ore e 12 minuti da lunedì a venerdì L'apertura pomeridiana è prevista per le giornate di martedì e giovedì, dalle ore 16.00 alle ore 18.00.
COLLABORATORI SCOLASTICI I carichi di lavoro sono equamente ripartiti tenendo conto delle esigenze organizzative della scuola, nonché delle competenze di ciascun addetto.
ORARIO DI SERVIZIO ORDINARIO DEI COLLABORATORI SCOLASTICI - Per il personale ATA l'orario di servizio si articola in 36 ore settimanali ripartiti su 5 giorni lavorativi,
ossia 7,12 ore continuative in orario antimeridiano e/o pomeridiano.
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2.6 RISORSE STRUTTURALI
La scuola dispone delle seguenti risorse strutturali:
PLESSI RISORSE STRUTTURALI
Santa Gemma laboratorio scientifico, laboratorio informatico, biblioteca, sala polivalente, palestra, campetto polisportivo, giardino. Plesso Gorgorosso laboratorio informatico, laboratorio di ceramica, giardino.
Plesso 7 Giugno ’81 laboratorio informatico, palestra, giardino
Plesso Costiera laboratorio informatico, giardino
Plesso Scuola Media Boscarino laboratorio informatico, laboratorio artistico, laboratorio linguistico
laboratorio musicale, laboratorio scientifico, laboratorio h, palestra, sala docenti, auditorium/teatro, giardino.
Il fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali è correlato alle esigenze organizzative dell’istituzione scolastica, alle scelte educativo-didattiche e alle iniziative di potenziamento dell'offerta formativa e delle attività progettuali. Nell’ambito delle ordinarie disponibilità finanziarie e con il contri-buto dei fondi europei, si individua il fabbisogno di attrezzature e di infrastrutture materiali rispondente alle seguenti esigenze :
- rinnovamento arredo scolastico; - rinnovamento attrezzature informatiche negli uffici; potenziamento rete LAN/LAW in
tutto l’istituto; - predisposizione di ambienti digitali soprattutto nella scuola d’infanzia e nel plesso 7 Giugno ’81.
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SEZIONE 3
IDENTITÀ STRATEGICA
3.1 ANALISI DEL RAV
INDIVIDUAZIONE DELLE PRIORITÀ RISPETTO AGLI ESITI DEGLI STUDENTI E DESCRIZIONE DEI TRAGUARDI
Nonostante la maggior parte degli alunni consegua risultati scolastici soddisfacenti, esiste una evidente variabilità tra le classi. In modo particolare nel plesso a rischio dispersione scolastica, le attività educati-vo-didattiche mirano all'acquisizione di conoscenze e competenze correlate ad obiettivi minimi. I risul-tati nelle prove standardizzate nazionali sono pressoché positivi e affidabili, ma la scuola non riesce ad assicurare esiti uniformi tra le varie classi a causa della mancanza di un’equa eterogeneità nella distribu-zione dei livelli di abilità/competenze degli alunni. Le disparità sono concentrate in alcune sedi e sezio-ni. Inoltre, si rilevano difficoltà da parte degli alunni in sede di esame di stato nella risoluzione della prova nazionale. Ciò comporta una differenza di esiti tra prove scritte.
PRIORITÀ E TRAGUARDI RAV
ESITI DEGLI PRIORITA’ TRAGUARDI STUDENTI
Migliorare gli esiti di apprendimento in tutte le discipline e, in modo particolare, negli ambiti linguistico e matematico scientifico.
Risultati scolastici Riduzione della variabilità fra le classi.
Riduzione della forbice degli esiti nelle prove scritte costruite dai docenti e nelle prove azionalistandardizzate in sede di esami di stato.
Risultati nelle prove Nella scuola secondaria, conseguire risultati maggiormente positivi nelle standardizzate nazionali prove standardizzate nazionali.
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OBIETTIVI DI PROCESSO
AREA DI PROCESSO OBIETTIVO DI PROCESSO
Individuare nodi dialogici tra le discipline per una possibile aggregazione in aree. Potenziare forme di condivisione tra docenti dei
tre gradi scolastici
Elaborare rubriche valutative capaci di descrivere e registrare la progressione degli apprendimenti CURRICOLO, PROGETTAZIONE E acquisiti.
VALUTAZIONE
Utilizzare criteri di valutazione omogenei e condivisi in vista del profilo atteso in uscita.
Definire incontri con almeno cadenza bimestrale per la programmazione e il monitoraggio in itinere degli interventi nella scuola secondaria.
Individuare criteri di formazione delle classi che
ORIENTAMENTO STRATEGICO E garantiscano equi- eterogeneità.
ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA Promuovere la realizzazione di strumenti di
progettazione, di valutazione e di lavoro che siano condivisi tra i docenti dei diversi gradi scolastici.
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3.2 PRIORITÀ E TRAGUARDI FISSATI PER IL SERVIZIO DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE NEL TRIENNIO DI RIFERIMENTO Partendo dall’analisi del RAV, si fissano per il triennio le seguenti priorità relative al miglioramento de-gli esiti degli studenti:
PRIORITA’ TRAGUARDI
- Promozione di un ambiente educati- vo/didattico accogliente ed inclusivo;
- Personalizzazione di interventi con particola- re riferimento alle varie tipologie di bisogni educativi speciali;
- Realizzazione di attività volte a promuovere la conoscenza di culture “altre” al fine di prevenire ogni forma di violenza e di intolleranza;
- Realizzazione di iniziative e attività volte alla prevenzione dei fenomeni di bullismo e cyber bullismo, tabagismo, dipendenza da so- stanze stupefacenti;
Promozione del benessere psicologico e fisicodegli allievi mediante l’utilizzo di metodologieinclusive, l’acquisizione di sane e corrette abitudini di vita, e la “pratica” della legalità.
- Promozione della didattica laboratoriale per favorire il successo formativo di tutti gli alunni, in particolare di coloro che si trovano in difficoltà;
Riduzione della dispersione scolastica intesacome frequenza irregolare, scarsa motivazione allo studio, insufficienti esiti di apprendimento
- Sviluppo delle competenze linguistiche con particolare riferimento alla lingua inglese
- Potenziamento delle competenze matematico logiche e scientifiche;
- Promozione e sviluppo delle competenze digitali per l’innovazione didattica e metodologica;
- Riduzione della variabilità fra le classi;
Valorizzazione e sviluppo delle competenzechiave e delle abilità di carattere generale relative ai processi di pensiero e di cognizione, allemodalità di comportamento in diversi contesti.
- Costruzione di un curriculum verticale organico (dalla scuola di infanzia alla scuola secondaria di primo grado) e di una progettazione per competenze;
- Stesura di modelli di valutazione con items, criteri e indicatori comuni tra i tre gradi scolastici.
Sviluppo di un itinerario scolastico progressivo e continuo
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CURRICOLO DELL’ISTITUTO
4.1 TRAGUARDI PER LO SVILUPPO DELLE COMPETENZE
L’itinerario scolastico dai tre ai quattordici anni, pur abbracciando tre tipologie di scuola caratterizzate ciascuna da una specifica identità educativa e professionale, è progressivo e continuo. Negli anni dell’infanzia la scuola accoglie, promuove e arricchisce l’esperienza vissuta dei bambini in una prospettiva evolutiva; le attività educative offrono occasioni di crescita all’interno di un contesto orientato al benessere, alle domande di senso e al graduale sviluppo di competenze riferibili alle diverse età, dai tre ai sei anni. Nella scuola del primo ciclo la progettazione didattica, mentre continua a valorizzare le esperienze con approcci educativi attivi, guida i ragazzi lungo percorsi di conoscenza progressivamente orientati alle discipline e alla ricerca delle connessioni tra i diversi saperi. Al termine della scuola dell’infanzia, della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, vengono fissati i traguardi per lo sviluppo delle competenze relativi ai campi di esperienza e alle discipline. Essi rappresentano dei riferimenti ineludibili per gli insegnanti, indicano piste culturali didattiche da percorrere e aiutano a finalizzare l’azione educativa allo sviluppo integrale dell’allievo. VEDANSI ALLEGATI
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4.2 INIZIATIVE DI ARRICCHIMENTO E DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
La legge 107/15 comma 60 si innesta su una concezione unitaria della cultura intesa come un modo specifico di essere e di esistere: per essere persona e cittadino, teoria e pratica devono riunirsi affinché corrispondano a un sapere e a un fare intrecciati e agiti da un soggetto che conferisce loro senso.
A tal fine, le attività di laboratorio, intese come processo metodologico, saranno potenziate per assecondare il modo di imparare degli alunni, per mettere ordine alle numerose conoscenze delle quali essi dispongono, per far sì che l’incontro tra teoria e pratica diventi azione, dove protagonista sia lo studente che sviluppa abilità, rielabora la conoscenza attraverso l’esperienza, vive l’esperienza scolastica perché concreta, perché agita con il confronto e la valutazione delle proprie idee.
I laboratori vengono strutturati sulla base dei seguenti percorsi:
1. Benessere e salute
2. Legalità
3. Conoscenza e salvaguardia del territorio
4. Linguaggio espressivo-creativo
5. Continuità 6. Recupero e potenziamento
1. SCHEDA PROGETTO: BENESSERE E SALUTE
Denominazione progetto Mens sana in corpore sano
Priorità a cui si riferisce educare al benessere psico-fisico dell’individuo
Traguardo di risultato promozione di un modello di vita improntato
al benessere globale della persona
Destinatari alunni delle classi prima e seconda primaria e
prima, seconda e terza Secondaria di I Grado favorire nei bambini, negli adolescenti e nelle famiglie scelte alimentari corrette, attraverso Obiettivo di processo
un percorso educativo che dalla conoscenza (sapere) induce comportamenti (saper fare) coerenti con un modello di vita sano (saper essere).
Risorse professionali esterne collaborazione con figure professionali
dell’A.S.P.
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
2. SCHEDA PROGETTO: LEGALITA’’
Denominazione progetto “Insieme si può…”
Priorità a cui si riferisce promuovere il senso della legalità
Traguardo di risultato acquisizione del valore della cittadinanza attiva
essenziale per la lotta al fenomeno mafioso.
Destinatari
alunni delle classi quinta primaria e terza secondaria di I Grado
stimolare la riflessione sull’essere e dover esse- re cittadino attivo e consapevole attraverso in- Obiettivo di processo
contri con persone “attive” nella prevenzione e denuncia del fenomeno mafioso, visite ai luoghi della memoria e simboli della lotta alla mafia. Organi di polizia giudiziaria, ASP, Ammini-
Risorse professionali esterne strazione comunale, Associazioni ed Enti del
territorio
3. SCHEDA PROGETTO: CONOSCENZA E SALVAGUARDIA DEL TERRITORIO
Denominazione progetto “Sicilia terra d’incanto”
Priorità a cui si riferisce rintracciare e osservare i processi storici e le
loro ripercussioni sul presente educazione al rispetto e alla responsabilità nei
Traguardo di risultato confronti del patrimonio ambientale e storico-
artistico
Destinatari alunni delle classi quarte primaria e prima e
seconda Secondaria di I Grado sviluppare l’attenzione e l’impegno sui temi Obiettivo di processo
della salvaguardia e della tutela dei beni cultu- rali che sono proporzionali al grado di cono- scenza e alla qualità della conoscenza storica. WWF, Enti ed Associazioni del territorio, Ca-
Risorse professionali esterne pitaneria di porto, Guardie forestali, Ammini-
strazione comunale
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino – Castiglione
4. SCHEDA DI PROGETTO: LINGUAGGIO ESPRESSIVO-CREATIVO
Denominazione progetto
Giovani talenti
Priorità a cui si riferisce
miglioramento delle capacità linguistiche, espressive e creative
sviluppo del senso dell’identità personale, rielaborazione creativa ed adeguata delle proprie emozioni, sviluppo della competenza sociale e comunicativa, superamento dei confini culturali e comunicativi, incoraggiamento al dialogo e al confronto.
Traguardo di risultato
Destinatari
tutti gli alunni dell’istituto
promuovere processi comportamentali ed emotivi adeguati con i Obiettivo di processo
coetanei e i docenti; maturare comportamenti positivi che permettano di acquisire ca- pacità di autonomia nella gestione delle giornate scolastiche
Risorse professionali esterne
i docenti dell’istituto dell’area linguistico-espressiva
5. SCHEDA DI PROGETTO: CONTINUITA’
Denominazione progetto Diventare grandi insieme
promuovere la continuità del processo educativo assicurando agli alunni un positivo approccio nel passaggio tra i vari ordini di scuola
Priorità a cui si riferisce
Traguardo di risultato
acquisizione della consapevolezza che i cambiamenti sono mo- menti di crescita
Destinatari sezioni con alunni di 5 anni, alunni delle classi quinte primaria e
terza seconda Secondaria di I Grado.
Obiettivo di processo
stimolare e promuovere la conoscenza reciproca e relazionale tra alunni e docenti dei vari ordini di scuola.
Risorse professionali esterne Istituzioni scolastiche, Associazioni ed Enti del territorio
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino – Castiglione
6. SCHEDA DI PROGETTO: RECUPERO E POTENZIMENTO
A) LINGUA INGLESE
RECUPERO POTENZIAMENTO
Denominazione progetto
Word Games Word Games
Priorità a cui si riferisce
migliorare le competenze della lingua inglese
potenziare le competenze comunicative in lingua inglese
Traguardo di risultato
uso comune della lingua inglese e in contesti diversificati
consapevolezza del valore della diversità linguistica e culturale; capacità di pensare ed esprimersi in modo efficace
Destinatari
alunni di tutte le classi dell’Istituto alunni di tutte le classi dell’Istituto
Obiettivo di processo
promuovere ed incoraggiare lo sviluppo delle abilità espressive e comunicative per l’acquisizione della lingua inglese
saper affrontare situazioni comunicative controllate, su argomenti conosciuti, sia oralmente sia nella lingua scritta
Risorse professionali esterne
esperti in lingua inglese esperti in lingua inglese 7. SCHEDA DI PROGETTO: BRAVI IN ITALIANO
RECUPERO POTENZIAMENTO Denominazione progetto Bravi in italiano! Bravi in italiano
Priorità a cui si riferisce
migliorare le competenze linguistiche, recuperare carenze di impegno e di metodo di studio
valorizzare le competenze linguistiche, favorire la partecipazione a scambi comunicativi con compagni e docenti
Traguardo di risultato
Sviluppo della capacità linguistica
consolidamento e potenziamento della padronanza linguistica e del possesso ben strutturato dell’italiano
Destinatari alunni di tutte le classi dell’Istituto alunni di tutte le classi dell’Istituto
Obiettivo di processo
favorire il processo di apprendimento, sviluppare il metodo di studio, recuperare conoscenze ed abilità di base
potenziare la capacità di esprimere pensieri, concetti, fatti e opinioni
Risorse professionali esterne Docenti di lettere dell’Istituto Docenti di lettere dell’Istituto
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione 8. SCHEDA DI PROGETTO: MATEMATICA
RECUPERO POTENZIAMENTO
Denominazione progetto UN, DUE, TRE … VIA! UN, DUE, TRE … VIA!
Priorità a cui si riferisce
Colmare le lacune evidenziate per migliorare il processo di apprendimento
Far acquisire agli alunni un’autonomia di studio crescente, con il miglioramento del metodo di studio
Traguardo di risultato
recupero delle abilità di calcolo, delle regole procedurali, e del ragionamento logico
Rendere gli alunni capaci di organizzare le conoscenze acquisite e applicarle correttamente;
Destinatari
alunni di tutte le classi dell’Istituto
Obiettivo di processo
Recuperare conoscenze, abilità e competenze legate all’apprendimento della matematica.
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare, confrontare, analizzare, classificare, con una progressiva padronanza dei contenuti proposti
Risorse professionali esterne
Docenti di matematica dell’istituto Docenti di matematica dell’istituto
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
4.3 ATTIVITA’ DI ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DEL PTOF
da promuovere al fine di implementare i processi di innovazione nel triennio
Iniziative di arricchimento e di ampliamento curricolare funzionali al raggiungimento delle priorità precedentemente fissate
RISORSE
RISORSE
MATERIALI E ATTIVITA’ FINALITA’ DESTINATARI PROFESSIO TEMPI STRUMENTA NALI LI
Spazio aula, la- Una setti- boratorio; Tutte le classi di mana ogni materiale di fa- Recupero e scuola primaria e quadrime- Pausa didattica cile consumo, Tutti i docenti consolidamento secondaria di 1° stre in ora- LIM, P.C., grado rio curri- software speci- colare fici
Docenti di dell’organico Spazio aula, la- dell’autonomia
boratorio nella scuola Due set- materiale di fa- timane in Le settimane Gruppi di recu- sec. di 1° grado Recupero cile consumo, orario ex- del recupero pero docenti di lin- LIM, P.C., tracurrico- gua italiana e software speci- lare 2^ lingua co- fici munitaria, ma-
tematica e scienze. Orario curricolare Orario curricolare Laboratorio Alunni di scuola laboratorio tea- Docenti ed extra- Potenziamento d’infanzia, pri- trale, curricolare teatrale perma- dell’organico maria e seconda- auditorium (con pos- nente dell’autonomia ria sibilità di
prolunga- mento dell’orario scolastico)
Scuola
Orario
d’infanzia: curricolare arricchimento Tutti gli alunni di Docenti dell’offerta dell’organico 5 anni Spazio aula, la- Polo
linguistico
formativa con
dell’autonomia;
boratorio lingui- Trinity lingua inglese esperti esterni; Orario stico
Classi 1^, 2^, 3^ enti di certifi- curricolare
Scuola prima- cazione esterna ed extra-
ria: curricolare
Consolidamen- (con pos-
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I.C. Boscarino - Castiglione
to della lingua sibilità di inglese Am- prolunga- pliamento cur- mento ricolare con dell’orario lingua francese scolastico) Orario Scuola secon- curricolare daria ed extra- Consolidamen- curricolare to della lingua inglese e della lingua francese. Ampliamento curricolare con lingua spagnola Orario Scuola primaria curricolare ed extra- e Scuola secon- Spazio aula, la- curricolare daria boratorio scien- (con pos- tifico, laborato- sibilità di rio informatico Docenti Polo matema- prolunga- Sviluppo e con- Materiale di fa- dell’organico tico-scientifico mento solidamento cile consumo, dell’autonomia dell’orario Valorizzazione LIM, P.C., scolastico) delle eccellenze software speci-
fici
Orario
curricolare Alunni di varie Il coro della Arricchimento età a partire da Laboratorio
teatrale, auditorium
Docenti Orario ex- dell’offerta quelli frequen- dell’organico tracurrico- scuola formativa tanti la scuola dell’autonomia lare
primaria
Sviluppo e po- Docenti
tenziamento: Orario Alunni di scuola dell’organico Lo sport a giochi sportivi curriculare primaria e se- Palestra dell’autonomia scuola studenteschi; ed extra- condaria ed esperti Schoolbasket; curricolare esterni twirling
Spazi e stru- menti in dota- zione dell’istituto
Docenti dell’organico dell’autonomia ed esperti esterni
Orario extra- curricula
Recupero/ sviluppo/ potenziamento
Alunni di scuola primaria e secondaria
PON *
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
Iniziative relative al Piano Nazionale Digitale
RISORSE RISORSE PROFESSIO-
NALI
MATERIALI E ATTIVITA’ FINALITA’ DESTINATARI TEMPI STRUMENTA- LI
Promuovere l’utilizzo dei Alunni di scuola TIC Docenti Orario Scuola alfamediale diversi curriculare primaria e Laboratori dell’organico linguaggi ed extra- secondaria auditorium dell’autonomia curriculare
Sviluppo e
Orario curriculare ed extra-
curriculare
consolida- Alunni di scuola TIC Docenti Il giornale on line mento delle primaria e Laboratori dell’organico competenze secondaria auditorium dell’autonomia digitali
Uso appropriato
e consapevole
dei social net-
work
Alunni delle classi
terze di scuola secondaria
Laboratorio informatico, PC,
tablet
Docenti dell’organico
dell’autonomia
Orario curriculare ed extra-
curriculare
F@ceschool
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I.C. Boscarino - Castiglione
MINISTERO DELL’ISTRUZIONE, DELL’UNIVERSITA' E DELLA RICERCA UFFICIO SCOLASTICO REGIONALE PER LA PROVINCIA DI TRAPANI
ISTITUTO COMPRENSIVO “G. BOSCARINO- A. CASTIGLIONE”
Via Santa Gemma - 91026 MAZARA DEL VALLO (TP) - Tel. 0923/941146 - Fax 0923/931655 C.F. 91032350810 - Codice MIUR TPIC83800Q - e-mail: [email protected] PEC: [email protected]
sito: www.icboscarinocastiglione.it
4.4 FLESSIBILITÀ DIDATTICA, CLASSI APERTE E DIDATTICA MODULARE
SCHEDA DI PROGETTO
PREMESSA
L’I.C. “G. Boscarino-A. Castiglione” comprende più di 1000 alunni, dai 3 ai 14 anni circa. Le sezioni di scuola d’infanzia e le classi di scuola primaria e di scuola secondaria di 1° grado sono presenti in cinque plessi. I traguardi di sviluppo e gli obiettivi di apprendimento sono riconducibili al curricolo verticale di Istituto. La finalità è garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale dell’individuo, il quale, pur nei cambiamenti evolutivi, costruisce la sua particolare identità. In tale ottica si delinea un progetto che miri a: - superare le divisioni settoriali dei saperi e quindi operare per la necessaria rilettura critica delle
discipline nell’ottica dell’asse culturale con l’individuazione di aree di sovrapposizione;
- ripensare le metodologie didattiche in un processo articolato di sviluppo e attestazione di competenze (laboratorio, peer education, tecnologie multimediali, didattica attiva e collaborativa).
L’intento è poter garantire ad ogni alunno l’originalità del suo percorso individuale attraverso la definizione e la realizzazione di strategie educative e didattiche che tengano conto della singolarità e complessità di ogni persona, della sua articolata identità, delle sue aspirazioni, capacità e delle sue fragilità. Si lavora con attività a classi e sezioni aperte per obiettivi diversi: • per mettere a disposizione di più alunni competenze specifiche di alcuni docenti,
• per superare difficoltà didattiche,
• per rilanciare la motivazione,
• dare spazio alla creatività,
• preparare gli alunni in occasione di particolari eventi (spettacoli, manifestazioni sportive, progetti con l’esterno, gare di matematica, concorsi,…),
• garantire il diritto all’istruzione anche in situazione di criticità dovute all’occasionale assenza di docente della classe.
RUOLO DELL’INSEGNANTE
• Individua stili cognitivi;
• Progetta e calibra le attività diversificandole ai fini della personalizzazione degli interventi;
• Organizza i setting formativi;
• Favorisce l’acquisizione delle “conoscenze” con l’integrazione degli altri curricoli e mediante la sperimentazione di situazioni di vita reale, coinvolgendo le abilità di ricezione, produzione e interazione;
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino – Castiglione
• Realizza attività musicali, teatrali, motorio-sportive, artistiche e informatiche che siano da sfondo per l’acquisizione degli apprendimenti disciplinari;
• Opera una scelta mirata di materiali e sussidi didattici che prevedano anche l’utilizzo delle nuove tecnologie;
• Motiva il gruppo al confronto reciproco;
• Organizza gruppi di lavoro con incarichi diversi.
Titolo del Progetto Insieme si può!
Ambiti di Utilizzo Micro e macro gruppi-classe/sezione.
Campo del Potenziamento Potenziamento nelle seguenti aree: artistico, motorio, musicale e logico-matematico. Tutte le discipline e le educazioni diventano occasioni per attività trasversali.
Destinatari Alunni dei tre ordini e gradi scolastici: infanzia, primaria e secondaria di 1° grado.
Finalità Garantire il diritto dell’alunno ad un percorso formativo organico e completo che miri a promuovere uno sviluppo articolato e multidimensionale dell’individuo.
Bisogni
Affettivi: ascolto, comprensione, comunicazione, sicurezza, stabilità e accettazione; Cognitivi: curiosità, scoperta, esplorazione, gioco e comunicazione; Sociali: contatto con gli altri, relazione e partecipazione.
Traguardi per lo sviluppo
delle competenze al termine della scuola primaria
e Obiettivi di apprendimento
Si svilupperanno anche le seguenti competenze trasversali: - Competenze emotive: consapevolezza di sé, autocontrollo per la gestione delle emozioni e dello stress. - Competenze cognitive: risolvere i problemi, prendere decisioni, senso critico, creatività. - Competenze sociali: ascolto attivo/empatia, comunicazione efficace, essere solidale e cooperativo, saper stabilire relazioni efficaci.
Percorsi Formativi - Coerenti con i traguardi di sviluppo contenuti nel curricolo verticale di
istituto e con i percorsi didattici attivati dalle docenti di classe.
Strategie Didattiche
• Cooperative learning • Didattica laboratoriale • Didattica integrata • Role play
Risultati Attesi
• Incrementare la motivazione ad apprendere. • ripensare le metodologie didattiche in un processo articolato di sviluppo e
attestazione di competenze (laboratorio, peer education, tecnologie multimediali, didattica attiva e collaborativa).
• Migliorare le capacità intuitive e logiche • Innalzare i livelli di autostima • Favorire una partecipazione più consapevole e attiva • Migliorare i processi di apprendimento. • Acquisire competenze
Modalità di Verifica e Valutazione
La valutazione ex ante, in itinere ed ex post, basata su griglie di osservazione condivise, riguarderà: • la partecipazione alle attività proposte; • le modalità di interazione nel gruppo; • le prestazioni degli alunni; • rubriche valutative; • compiti autentici; • le abilità di base.
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I.C. Boscarino – Castiglione
4.5 INNOVAZIONE DIGITALE
Premessa
Il Piano Nazionale Scuola Digitale (PNSD) (D.M. n.851 del 27/10/2015) è il documento di indirizzo
del MIUR per il lancio di una strategia complessiva di innovazione della scuola italiana. Esso si
pone nell’ottica “di scuola non più unicamente trasmissiva e di scuola aperta e inclusiva in una
società che cambia” e risponde alla chiamata per la costruzione di una visione di educazione
nell’era digitale, attraverso un processo che, per la scuola, sia correlato alle sfide che la società tutta
affronta nell’interpretare e sostenere l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita (life-long) e in
tutti contesti della vita, formali e non formali (life-wide).
Al centro di questa visione, vi sono l’innovazione del sistema scolastico e le opportunità
dell’educazione digitale. Gli obiettivi non cambiano, sono quelli del sistema educativo: le
competenze degli studenti, i loro apprendimenti, i loro risultati, il loro successo formativo e
l’impatto che avranno nella società come individui, cittadini e professionisti. Questi obiettivi
saranno aggiornati nei contenuti e nei modi, per rispondere alle sfide di un mondo che cambia
rapidamente, che richiede sempre di più flessibilità ed agilità mentale.
Obiettivi del PNSD
1. Sviluppo delle competenze digitali degli studenti,
2. Potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali necessari a migliorare la formazione e
i processi di innovazione delle istituzioni scolastiche,
3. Adozione di strumenti organizzativi e tecnologici per favorire la governance, la trasparenza
e la condivisione di dati,
4. Formazione dei docenti per l’innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale,
5. Formazione del personale amministrativo e tecnico per l’innovazione digitale
nell’amministrazione,
6. Potenziamento delle infrastrutture di rete,
7. Valorizzazione delle migliori esperienze
8. Definizione dei criteri per l’adozione dei testi didattici in formato digitale e per la diffusione
di materiali didattici anche prodotti autonomamente dalle scuole.
Per facilitare questo processo di cambiamento ogni istituzione scolastica è stata invitata ad
individuare una nuova figura, l’animatore digitale, avente il compito specifico di coordinare la
diffusione dell’innovazione digitale a scuola e le attività del PNSD. Si tratta, pertanto, di una figura
di sistema (e non di supporto tecnico) che ha un ruolo strategico nell’ ambito della realizzazione
delle azioni previste nel POF triennale.
IL PROFILO DELL ’Animatore Digitale (cfr. azione #28 del PNSD) è rivolto ai seguenti ambiti:
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino – Castiglione
FORMAZIONE INTERNA: stimolare la formazione interna alla scuola negli ambiti del PNSD,
attraverso l’organizzazione di laboratori formativi, favorendo l’animazione e la partecipazione di
tutta la comunità scolastica alle attività formative.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA: favorire la partecipazione e
stimolare il protagonismo degli studenti nell’organizzazione di workshop e altre attività, anche
strutturate, sui temi del PNSD, anche attraverso momenti formativi aperti alle famiglie e ad altri
attori del territorio, per la realizzazione di una cultura digitale condivisa.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE: individuare soluzioni metodologiche e
tecnologiche sostenibili da diffondere all’interno degli ambienti della scuola, coerenti con l’analisi
dei fabbisogni della scuola stessa, anche in sinergia con attività di assistenza tecnica condotta da
altre figure.
AMBITO INTERVENTI A.S 2016-2019
FASE PRELIMINARE
FORMAZIONE INTERNA
1. Rilevazione delle conoscenze/competenze/tecnologie/ aspettative in possesso dei docenti e degli
alunni per l’individuazione dei bisogni sui tre ambiti del PNSD (strumenti, curricolo,
formazione).
2. Pubblicizzazione e socializzazione delle finalità del PNSD al corpo docente.
3. Formazione specifica per Animatore Digitale
4. Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete
nazionale.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
Creazione sul sito istituzionale della scuola di uno spazio dedicato al PNSD per informare sul piano
e sulle iniziative della scuola in relazione ad esso.
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
1. Revisione e integrazione della rete wi-fi di Istituto mediante la partecipazione a progetti PON.
2. Ricognizione e mappatura delle attrezzature presenti nella scuola.
AMBITO INTERVENTI TRIENNIO 2016-2019
FORMAZIONE INTERNA
1. Creazione e mantenimento di uno sportello permanente di assistenza.
2. Azione di segnalazione di eventi / opportunità formative in ambito digitale.
3. Prima alfabetizzazione digitale.
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4. Formazione base rivolta ai docenti per l’uso degli strumenti tecnologici già presenti a scuola.
5. Formazione base rivolta ai docenti per l’uso degli strumenti digitali nella didattica: LIM, social,
google, app da utilizzare nella didattica
6. Formazione sull’uso delle Google Apps (con gli strumenti di Google si possono incrementare le
competenze informatiche, sia di docenti che di allievi)
7. Formazione base rivolta ai docenti per l’uso strumenti di condivisione, di repository di
documenti, forum e blog, aule virtuali (dropbox, google drive, edmodo)
8. Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione.
9. Formazione sull’uso degli strumenti da utilizzare per una didattica digitale integrata.
10. Formazione all’uso del coding nella didattica.
11. Sostegno ai docenti per lo sviluppo e la diffusione del pensiero computazionale.
12. Formazione specifica per Animatore Digitale
13. Partecipazione a comunità di pratica in rete con altri animatori del territorio e con la rete
nazionale.
COINVOLGIMENTO DELLA COMUNITÀ SCOLASTICA
1. Coordinamento e collaborazione con lo staff dirigenziale ed altre figure di sistema
2. Creazione di un gruppo di supporto all’innovazione, cioè un gruppo di lavoro costituito da
coloro che sono disponibili a mettere a disposizione le proprie competenze in un’ottica di
crescita condivisa con i colleghi
3. Creazioni ( e successivamente implementazione) di spazi web specifici di documentazione e
diffusione delle azioni relative al PNSD.
4. Utilizzo sperimentale di strumenti per la condivisione con gli alunni (gruppi, community)
5. Eventi aperti al territorio, con particolare riferimento ai genitori e agli alunni sui temi del PNSD
( cittadinanza digitale, sicurezza, uso dei social network, educazione ai media)
CREAZIONE DI SOLUZIONI INNOVATIVE
1. Uso di testi digitali
2. Sviluppo del pensiero computazionale.
3. Diffusione dell’utilizzo del coding nella didattica
4. Attività didattica e progettuale con sperimentazione di nuove metodologie
5. Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata con l’utilizzo
di nuove metodologie: flipped classroom
6. Individuazione e richiesta di possibili finanziamenti per incrementare le attrezzature in dotazione
alla scuola
7. Eventuale partecipazione ai bandi sulla base delle azioni del PNSD
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4.6 INCLUSIONE ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI (BES)
Un bisogno educativo speciale è una difficoltà che si evidenzia in età evolutiva negli ambiti di vita dell’educazione e/o apprenditivo. “Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali: o per motivi fisici, biologici, fisiologici o anche per motivi psicologici, sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguata e personalizzata risposta con un piano educativo individualizzato o per-sonalizzato” (Direttiva Ministeriale 27/12/2012 e C.M. n. 8 del 06/03/2013). Obiettivo principale è la riduzione delle barriere che limitano l’apprendimento e la partecipazione socia-le attraverso l’utilizzo di facilitatori e l’analisi dei fattori contestuali, sia ambientali che personali. Sono destinatari dell’intervento a favore dell’inclusione scolastica tutti gli alunni con Bisogni Educativi Speciali comprendenti: - disabilità (ai sensi della Legge 104/92); - disturbi evolutivi specifici (Legge 170/2010, Legge 53/2003); - alunni con svantaggio socio-economico; svantaggio linguistico e/o culturale. Il nostro Istituto si propone di potenziare la cultura dell’inclusione per rispondere in modo efficace alle necessità di ciascun alunno. A tal fine si intende: - creare un ambiente accogliente e supportivo ; - sostenere l’apprendimento attraverso una revisione del curricolo, sviluppando attenzione educativa in tutta la scuola; - promuovere l’attiva partecipazione di tutti gli studenti al processo di apprendimento; - centrare l’intervento sulla classe in funzione dell’alunno; - favorire l’acquisizione di competenze collaborative; - promuovere culture politiche e pratiche inclusive attraverso una sinergia di azioni di tutte le componenti della comunità educante. A tal fine è redatto annualmente un Piano per l’inclusività che prevede: • un progetto di lavoro • un prontuario contenente tutte le informazioni riguardanti le azioni realizzate dal nostro Istituto per
l’inclusione degli alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) frequentanti • l’esplicitazione dei processi attivati ed attivabili Trattasi di uno strumento dinamico, rivisto annualmente, che scaturisce dalla condivisione delle buone pratiche tra il personale della scuola, la famiglia, i rappresentanti territoriali di ASL, istituzioni ed enti locali. Il Piano per l’inclusione definisce principi, criteri e strategie utili per l’inclusione di questi studenti; chiarisce compiti e ruoli delle figure operanti all’interno dell’Istituto; indica azioni e metodologie didattiche per facilitare l’apprendimento, a partire dai bisogni e dalle specificità di ciascuno.
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
4.7 PROGETTAZIONE – MONITORAGGIO – VALUTAZIONE
Il nostro Istituto, con la condivisione del curriculum verticale per i tre ordini di scuola, si propone di valutare le competenze degli studenti al fine di rilevare e valorizzare i processi di pensiero critico. A tal scopo tutti gli strumenti di valutazione faranno riferimento a compiti di realtà affinché le conoscenze acquisite siano mezzi per elaborare soluzioni nell’agire riflessivo in situazioni di realtà.
Una valida valutazione delle competenze necessita di dispositivi e strumenti che permettano di osservare le prestazioni “in azione”. Le rubriche valutative si propongono quindi come efficace strumento di sintesi per una descrizione delle competenze e si presentano come una scala valutativa per i diversi aspetti di un compito o di una competenza.
SCUOLA INFANZIA SCUOLA PRIMARIA SCUOLA SECONDARIA
- Equipe pedagogica - Consigli di classe
- Gruppi per ambiti disciplinari per
- Gruppi di lavoro
- Dipartimenti disciplinari
classi parallele
- Gruppi di lavoro per aree
- Gruppi di lavoro per aree tematiche
tematiche
. A) VALUTAZIONE ESITI DI APPRENDIMENTO
L’anno scolastico è scandito in due quadrimestri. La verifica e la valutazione si effettuano:
- Inizio anno scolastico (prove di ingresso) - In itinere (giornaliere e fine bimestre) - Fine quadrimestre
Le verifiche e le valutazioni si effettuano secondo le seguenti modalità:
- Scuola di infanzia: consiglio di intersezione - Scuola primaria: equipe pedagogica - Scuola secondaria di primo grado: consiglio di classe (operazioni di prescrutinio e scrutinio)
Si procede alla valutazione certificativa del profitto con un voto unico per tutte le discipline.
VEDASI ALLEGATO CRITERI ED INDICATORI DI VALUTAZIONE
B) AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO
Lo staff di direzione procede all’autovalutazione di istituto attraverso la somministrazione di questionari agli utenti e al personale. Si procede alla rilevazione del gradimento dell’offerta formativa e alla valutazione, in termini di efficienza ed efficacia, del servizio fornito.
C) VALUTAZIONE ESTERNA
La scuola aderisce alle azioni di monitoraggio provenienti dal MIUR e da enti esterni.
L’Istituto Nazionale per la Valutazione dell’Istruzione (INVALSI) rileva i livelli di apprendimento della lingua italiana e della matematica con le seguenti modalità:
- prove strutturate nelle classi seconda e quinta primaria; - prove strutturate in sede di esami di stato della classe terza di scuola secondaria di primo grado
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Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione SEZIONE 5
ORGANIZZAZIONE
5.1 RAPPORTI CON LE FAMIGLIE
Il dialogo e la collaborazione con i genitori sono considerati preziose risorse per la costruzione, la realizzazione, valutazione del progetto formativo che è centrato sui bisogni degli alunni. Fatte salve particolari situazioni che vengono di volta in volta affrontate dai singoli docenti, dai Consigli di Intersezione, di Interclasse, di Classe o dal Dirigente, l’Istituto offre alle famiglie un ventaglio di di-verse opportunità di colloquio e di incontro:
DIRIGENTE (preferibilmente su appuntamento)
ORGANI COLLEGIALI
- Consiglio di Istituto - Consigli di Intersezione - Consigli di Interclasse - Consigli di Classe con la presenza dei rappresentanti dei
genitori eletti
INFANZIA:
- su richiesta dei genitori e durante le
assemblee di intersezione.
PRIMARIA:
- ogni primo martedì del mese;
- due incontri annuali, nei mesi di febbraio FAMIGLIE
e giugno, al termine di ogni quadrimestre,
per la consegna dei documenti di valuta-
DOCENTI zione;
- appuntamenti possibili su richiesta dei
genitori e durante le assemblee di classe.
SECONDARIA DI PRIMO GRADO:
- in orario mattutino, secondo l’orario di
ricevimento dei docenti;
- due incontri annuali, al termine di ogni
quadrimestre, per la consegna dei
documenti di valutazione;
- appuntamenti possibili su richiesta dei
genitori, tramite comunicazione scritta
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I.C. Boscarino - Castiglione
SEZIONE 6
MONITORAGGIO DEL PIANO TRIENNALE Periodo: triennio 2016/2019
6.1 VERIFICA E VALUTAZIONE DEGLI OBIETTIVI RAGGIUNTI IN RELAZIONE ALLE PRIORITA’ FISSATE
COMPOSIZIONE DEL GRUPPO DI AUTOVALUTAZIONE:
Nome e Cognome Ruolo nell’organizzazione scolastica Ruolo nel team di miglioramento
Maria Luisa Asaro dirigente scolastico responsabile del team
Filippa Ferro direttore dei SS.GG.AA. responsabile Piano amministrativo
Anna Giannino assistente amministrativo supporto amministrativo
Stefania Papa docente scuola secondaria di 1° grado – responsabile azioni di miglioramento collaboratrice vicaria del D.S. scuola secondaria di 1° grado
Maria Piazza docente scuola primaria - responsabile azioni di miglioramento collaboratrice del D.S. scuola primaria
Graziella La Rosa docente scuola d’infanzia - responsabile azioni di miglioramento collaboratrice del D.S. scuola d’infanzia
Maria Pia Giaconia docente scuola secondaria di 1° grado – responsabile azioni di valutazione F.S. Area PTOF scuola secondaria di 1° grado
Francesca Ferro docente scuola primaria – responsabile azioni di valutazione F.S. Area PTOF scuola primaria
Maria Ferrantello docente scuola d’infanzia responsabile azioni di valutazione scuola d’infanzia
Brigida Mannone docente scuola primaria – responsabile azioni di comunicazione F.S. Valutazione/Autovalutazione
Benvenuta Quinci Docente di scuola secondaria di 1° grado F.S. Area 2 Sostegno al lavoro dei docenti
responsabile azioni di valutazione scuola secondaria di 1° grado
Benvenuta Ferro docente scuola primaria – F.S. Area 3 Interventi e servizi per gli studenti
responsabile azioni di valutazione scuola primaria
Il gruppo di autovalutazione, coordinato dal dirigente scolastico, procede alla stesura, al monitoraggio e alla verifica/valutazione dei seguenti documenti:
• RAV;
• Piano di Miglioramento (PdM);
• Piano Triennale dell’Offerta Formativa.
Piano Triennale dell’Offerta Formativa
I.C. Boscarino - Castiglione
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Le operazioni di monitoraggio e di valutazione del PTOF, da realizzare nei mesi di febbraio e giugno, concernono in modo particolare i seguenti ambiti: Sezione 3: Identità strategica Priorità e traguardi
- Verifica degli obiettivi raggiunti in relazione alle priorità fissate.
Sezione 4: Curricolo dell’istituto Iniziative di arricchimento e ampliamento
- Verifica dell’efficacia delle attività di ampliamento/arricchimento curricolare proposte e della ri-caduta didattica di tali attività - Monitoraggio dell’utilizzo dell’organico di autonomia in termini di efficienza.
Sezione 5: Organizzazione Rapporti con le famiglie
- Rilevazione della partecipazione e della condivisione dei processi in atto.
Piano di formazione personale
- Valutazione in termini di partecipazione, condivisione, ricaduta formativa.
Il report di valutazione viene comunicato agli organi collegiali.