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G. CIGNA Anno scolastico 2011 – 2012 DELIBERATO dal COLLEGIO DOCENTI in data 29 ottobre 2011 DELIBERATO dal CONSIGLIO d’ISTITUTO in data 29

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G. CIGNA

Anno scolastico 2011 – 2012

DELIBERATO dal COLLEGIO DOCENTI in data 29 ottobre 2011DELIBERATO dal CONSIGLIO d’ISTITUTO in data 29 ottobre 2011

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SOMMARIO:

Parte I PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO E INFORMAZIONI DI BASE P. 5 Informazioni generali Centro accreditato ECDL Cisco Local Academy Breve Storia dell’Istituto G.Cigna Gianfrancesco Cigna Breve Storia dell’Istituto F. Garelli Felice Garelli

Parte II OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE P. 13 Mission dell’Istituzione Scolastica Contratto formativo La Carta dei servizi

Istituto CIGNA Liceo Scientifico

o Liceo Scientifico Tecnologicoo Opzione Scienze Applicate

I corsi dell’Istituto Tecnico Industriale (ITIS)o Biennio comune corso tradizionaleo Corso di Perito in Elettronica e Telecomunicazionio Corso di Perito in Meccanicao I nuovi corsi della Riforma delle Superiori

Corso in Elettronica ed Elettrotecnica Corso in Meccanica, Meccatronica ed Energia

Istituto GARELLIo Settore Industria e Artigianato: Manutenzione ed Assistenza Tecnica:

Operatore Elettrico Operatore Termico

o Servizi Socio Sanitari - Arti ausiliarie delle professioni sanitarie: Odontotecnico

Sussidi didattici – aule speciali – laboratori Valutazione (aspetti comuni)

o Regole sulla Valutazioneo Valutazione della materia Religione o Simulazione prove scritte d’esameo Modalità di attribuzione del voto di condottao Criteri per il riconoscimento dei crediti formativio Attività complementari integrative

Parte III AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA P. 41 Attività di Stages Rapporti con Enti territoriale Recupero – Sostegno – Integrazione

o Criteri per attività di recupero, sostegno allo studio e recupero debiti formativio Attività di Integrazioneo Scuola-Ospedaleo Passaggi ad altre scuole superiori (“Passerelle”)

Attività di orientamento Educazione alla salute Attività per gli allievi che non si avvalgono dell’insegnamento della religione cattolica Approfondimenti culturali Approfondimenti culturali

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o Iniziative proposte dagli allievi in collaborazione con i docentio Gruppo teatraleo Gruppo musicale

Approfondimento Lingue Approfondimento corso Meccanici

o Robotica a scuolao Tecniche combinate CAD-CAM-CNC

Approfondimento corso Elettronici:o corso di Antennistica (con CFP)o Progetto di impianto fotovoltaicoo Collaborazione con Centro di ricerca inglese NPL

Visite guidate e viaggi di istruzione Nuove Tecnologie Attività sportive Sicurezza Monitoraggio e autovalutazione di Istituto

Parte IV REGOLE DELLA COMUNITA’ E ORGANISMI DI PARTECIPAZIONE P. 62 Patto educativo di corresponsabilità studente-famiglia-scuola

o Il contratto della scuolao Il contratto dei genitorio Il contratto degli studenti

Regole della comunità scolasticao Regole di comportamentoo Giustificazione assenzeo Ingressi in ritardo e uscite anticipateo Uscite dall’aula durante le ore di lezioneo Controllo on line delle assenzeo Utilizzo area interna di parcheggio

Organismi della partecipazioneo Consiglio di classeo Collegio dei docentio Consiglio di Istitutoo Giunta esecutiva

Comitato per la valutazione del servizio degli insegnanti Organo di garanzia

Parte V ORGANISMI PER LA GESTIONE DELL’OFFERTA FORMATIVA P. 72 Incarichi anno scolastico 2011-2012

o Docenti collaboratori del Dirigenteo Docenti con funzione strumentale al POFo Staff di presidenzao Coordinatori Dipartimenti Disciplinario Gruppo progettualeo Coordinatori di classeo Responsabili dei Laboratori/aule specialio Tutor dei docenti in anno di prova

Commissioni di lavoro e incarichi del collegio Docentio Commissione orientamento in ingressoo Commissione orientamento in uscitao Commissione tecnico sportivao Commissione acquistio Commissione scuola – lavoro –stageso Commissione formazione classi prime e terze Tecnico

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Parte VI PROGETTI 2011/2012 P. 80

1. SPORT...................................................................................................................................................... 831.1 CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO.............................................................................................84

2. VIAGGI di ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE............................................................................................872.1 VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE....................................................................................88

3. ORIENTAMENTO...................................................................................................................................... 903.1 ORIENTAMENTO IN ENTRATA.........................................................................................................913.2 ORIENTAMENTO in USCITA.............................................................................................................933.3 ORIENTAMENTO I.P.S.I.A.................................................................................................................953.4 ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA – SKILLS TO GROW.......................................99

4. MONITORAGGIO E ACCREDITAMENTO REGIONALE........................................................................1074.1 MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE..............................................................................1084.2 “ACCREDITAMENTO REGIONALE/MARCHIO SAPERI”................................................................1104.3 INVALSI............................................................................................................................................ 113

5. AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE..................................................................................................1155.1 “UNPLUGGED”................................................................................................................................. 116

6. SICUREZZA............................................................................................................................................ 1196.1 SICUREZZA – ADEMPIMENTI DL. 81/08 e s.m.e.i..........................................................................120

7. SOSTEGNO ALLO STUDIO E RECUPERO ALLIEVI.............................................................................1237.1 PEER TUTORING............................................................................................................................ 124

8. AIUTO ALLA PERSONA......................................................................................................................... 1268.1 AIUTO ALLA PERSONA................................................................................................................... 1278.2 INTEGRAZIONE ALLIEVI STRANIERI.............................................................................................1298.3 EDUCATIVA DI STRADA (Prevenzione devianza minorile).............................................................1318.4 Imparo a star bene …. e ci guadagno...............................................................................................133

9. EDUCAZIONE ALLA SALUTE................................................................................................................1349.1 SPINTAINFO Cigna.......................................................................................................................... 1359.2 SPINTA INFO IPSIA......................................................................................................................... 1379.3 PRIMO SOCCORSO........................................................................................................................ 1399.4 “GUIDA SICURA”. CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE..............................................................1419.5 VIVERE IL CONSULTORIO.............................................................................................................1439.6 “PORGI UNA MANO QUALCUNO HA BISOGNO DI TE”.................................................................1459.7 PROGETTO LEGALITÀ – CITTADINI SENZA FRONTIERE............................................................1479.8 GUIDA SICURA................................................................................................................................ 152

10.POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA................................................................................15410.1 TEATRO E MUSICA...................................................................................................................... 15510.2 PROGETTO ACCOGLIENZA........................................................................................................15710.3 BIBLIOTECA D’ISTITUTO- BIBLIOTECHE IN RETE....................................................................15910.4 GIOVANI E VOLONTARIATO.......................................................................................................16210.5 GIOCHI MATEMATICI................................................................................................................... 16410.6 SCI & NATURA............................................................................................................................. 16610.7 QUALIFICHE PROFESSIONALI IN REGIME DI SUSSIDIARIETA’..............................................16810.8 “SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE”............................................................................................17010.9 SCAMBI SCOLASTICI INTERNAZIONALI....................................................................................17310.10 COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA...............................................................................175

11.ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO / STAGES........................................................................................17711.1 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO LICEO ST.......................17811.2 STAGES ESTIVI ELETTRONICI...................................................................................................18011.3 STAGES CORSO MECCANICI.....................................................................................................18311.4 STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA.............................................18511.5 STAGES CURRICOLARI IPSIA CLASSI TERZE -TUTTI GLI INDIRIZZI-...................................18811.6 STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA -TUTTI GLI INDIRIZZI -..............19111.7 EX “TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO.............................................................194

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12.POTENZIAMENTO LINGUE................................................................................................................... 19812.1 CORSO P.E.T............................................................................................................................... 19912.2 CORSO DI LINGUA FRANCESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DELF...................................200

13.PROGETTI AMBIENTALI........................................................................................................................ 20213.1 ATTIVITA’ LABORATORIALI IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO. .20313.2 METODI BIOLOGICI PRATICI PER MAPPATURA DELLA QUALITÀ DEI CORSI D’ACQUA......206

14.ECDL E NUOVE TECNOLOGIE.............................................................................................................20914.1 PROGETTO ECDL........................................................................................................................ 21014.2 PROGETTO CISCO...................................................................................................................... 21214.3 CONCORSO NAZIONALE SCHNEIDER......................................................................................21414.4 ELETTRONICA APPLICATA.........................................................................................................21614.5 ROBOTICA A SCUOLA................................................................................................................. 21814.6 SITO WEB DELL’ISTITUTO..........................................................................................................22014.7 TECNICHE COMBINATE CAD-CAM-CNC...................................................................................22214.8 PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA......................................................................................22414.9 REALIZZAZIONE DI BANCO DI PROVA FRENI e GRUPPO RUOTA DI UN’AUTOVETTURA.. .22614.10 COSTRUZIONE DI UN SIMULATORE DI UN CIRCUITO TERMOIDRAULICO...........................22814.11 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE IPSIA.........................................................................230

15.PREMI DI STUDIO.................................................................................................................................. 23215.1 PREMI DI STUDIO........................................................................................................................ 233

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INFORMAZIONI GENERALI:

IISS G.Cigna:Codice Istituto: CNIS00800NOrdine di Scuola: Secondaria di secondo gradoDenominazione: Istituto di Istruzione Superiore Statale “G. Cigna”

IPSIA F. Garelli:Codice Istituto: CNIS013005Ordine di Scuola: Secondaria di secondo gradoDenominazione: IPSIA F. Garelli

Indirizzi:IISS G.CIGNAITIS e Liceo Scientifico

Istituto ProfessionaleF. GARELLI

Indirizzo: Via di Curazza 1512084 Mondovì (CN);

Via Bona 4

Telefono: 0174 – 42601 0174 – 42611Fax: 0174 – 551401 0174 – 41144E-Mail [email protected] [email protected] Web www.itismondo.it www.ipsiagarelli.it

DIRIGENTE SCOLASTICO : prof. ANTONIO RIMEDIORICEVE su appuntamento - tel. 0174 42601I sigg.ri Genitori sono pregati di far cenno al motivo della richiesta perché l’incontro possa essere utile. Per problemi coperti da privacy, interpellare direttamente il Dirigente.

Collaboratore Vicario: Prof. Renato GRISERI2° Collaboratore: Prof.ssa Marina BECCARIAResponsabile sezione staccata: Prof. Marco ROSSI

I Collaboratori del Dirigente sono a disposizione per motivi organizzativi e per problemi specifici concernenti gli allievi .

LA SEGRETERIA E’ APERTA AL PUBBLICO:- dal lunedì al sabato: h. 7.30 – 8.00; h. 10.30 – 13.15 (Sede “G. Cigna” e “F. Garelli”)- martedì e gıovedì: h. 14.00 – 16.00 (solo sede “G. Cigna”)

Per comunicazioni telefoniche: Sede “G. Cigna” tel. 0174 - 42601; Fax: 0174 - 551401“F. Garelli”: tel. 0174 - 42611; Fax: 0174 - 41144

Email: [email protected] - [email protected]

Richiesta e rilascio certificati:I certificati richiesti saranno rilasciati nel limite del possibile in giornata e, comunque, entro 3 giorni dalla richiesta. Nel caso in cui si dovesse consultare l’archivio storico, i tempi saranno concordati di volta in volta con il richiedente.La richiesta può essere fatta:

- personalmente dall’allievo o dai familiari;- per via telefonica;- via e-mail (itismond @ itismondo.it - [email protected])- tramite PEC: [email protected]

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COMUNICAZIONI SCUOLA-FAMIGLIA E RICEVIMENTI DEI GENITORI

COLLOQUI AL MATTINO- 17 ottobre 2011 – 22 dicembre 2011- 30 gennaio 2012 – 12 maggio 2012Gli orari sono comunicati alle Famiglie con apposito avviso scritto.

RICEVIMENTI GENERALI POMERIDIANI 6 dicembre 2011: h. 15.30 – 18.303 aprile 2012: h. 15.30 – 18.3019 giugno 2011: colloqui dei Genitori con i Docenti sui risultati finali. h. 11.00 – 13.00

AVVISI SUI RISULTATI DI META’ PERIODOQuesti avvisi vengono consegnati unicamente per gli allievi che presentano insufficienze. I Genitori interessati vengono informati mediante lettera scritta.Ritiro avvisi:

- consegna risultati intermedi 2° periodo: metà marzo 2012

CONSEGNA PAGELLE- esiti del 1° Periodo: primi febbraio 2012

- risultati finali: 19 giugno 20102

ORARIO DIDATTICO

- APERTURA: h. 7.30- INGRESSO ALLIEVI h. 7.50 (gli allievi che arrivano prima attendono nell’atrio)

7.55 - 8.45 prima ora di lezione8.45 - 9.35 seconda ora9.35 – 10.25 terza ora10.25 – 11.15 quarta ora11.15 – 11.25 Intervallo11.25 – 12.15 quinta ora12.15 – 13.05 sesta ora13.05 - 14.05 Pausa pranzo14.05 – 14.55 settima ora14.55 – 15.45 ottava ora15.45 – 16.35 nona ora

- PAUSA - PRANZO (13.05-14.05): Gli allievi impegnati in attività pomeridiane possono fermarsi in Istituto alle seguenti condizioni:1) PRESSO SEDE “CIGNA” (martedì, mercoledì, giovedì, venerdì h. 13.05 – 14.05): gli allievi

saranno assistiti da un insegnante o da un collaboratore scolastico nell’auletta del pianterreno, accanto al centralino.

2) PRESSO SEDE “GARELLI” (martedì - eventualmente giovedì - h. 13.05 – 14.05): gli allievi saranno assistiti da un insegnante o da un collaboratore scolastico in un locale destinato allo scopo.

- ORARIO ATTIVITÀ POMERIDIANE::martedì, mercoledì, giovedì, venerdì (Sede “G. Cigna”)martedì e, in caso di IDEI, giovedì (Sede “F. Garelli)

dalle ore 14.05 alle ore 17.00;IDEI dalle ore 14.05 alle ore 16.05/16.35 lunedì e sabato: chiusura alle ore 13.30.

PARTIZIONE DELL’ANNO SCOLASTICO- primo periodo (trimestre dal 12 settembre 2011 al 22 dicembre 2011)- secondo periodo (pentamestre dal 23 dicembre 2011 al 11 giugno 2012)

CALENDARIO ANNO SCOLASTICO 2011/2012- inizio lezioni 12 settembre 2011- sospensione delle lezioni (vacanze): 30 ottobre-1 novembre 2011 (ponte festa dei Santi)

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8 -9 dicembre 2011 (Ponte Festa dell’Immacolata)23 dicembre 2011– 9 gennaio 2012 (feste natalizie)17 – 21 febbraio 2012 (Ponte di carnevale)5 aprile - 10 aprile 2012 (ponte di Pasqua)25 aprile 2012 (Festa della liberazione)2 giugno 2012 (festa della Repubblica)

- - termine delle lezioni: 13 giugno 2012.

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Dati relativi all’anno 2011 – 2012:

IISS G. Cigna

N° totale classi 21

N° totale Allievi 476

N° totale personale Docente 54

IPSIA F. Garelli

N° totale classi 18

N° totale Allievi 318

N° totale personale Docente 44

N° personale ATA (Cigna + Garelli) 32

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CENTRO ACCREDITATO E.C.D.L.

Responsabile: Prof. Baietti Franco

CORSI DI FORMAZIONEProf. Denina RenzoProf. Baietti FrancoProf. Basso Edoardo

Prof. Boe FrancoProf. Gamerra Giuseppe

Costo esami € 25,00 per allievi interni€ 25,00 per allievi per esterni

Costo dei corsi - per ogni corso di 10 h per allievi interni € 25,00

CISCO NETWORKING ACADEMY PROGRAM:Local Academy ITIS MONDOVI’

erogazione corsi per

TECNICI DI RETI DI CALCOLATORICERTIFICATO CISCO CCNA

Main Contact prof. Baietti Franco

Instructor prof. Denina Renzo

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Breve Storia dell’Istituto G. Cigna

L’ITIS inizia a funzionare a Mondovì nell’a.s. 1962-63, con 2 classi prime (67 alunni, in locali dell’ex

Fonderia Bongiovanni, al Borgato, come sezione staccata dell’ITIS di Cuneo, con specializzazione in

Meccanica.

Dal 1963 al 1965 l’istituto funziona presso l’edificio del Tribunale, a Piazza.

Dall’a.s. 1965 - 66 trova sede definitiva nell’edificio di via Oderda 1 bis, al Borgato.

Dall’a.s. 1968 - 69 la scuola diventa autonoma (Preside prof. Paltrinieri).

Dall’a.s. 1972 - 73 viene attivata la specializzazione in Elettronica Industriale.

Dall’a.s. 1988 - 89 viene attivata la specializzazione in Telecomunicazioni.

Dall’a.s. 1994 - 95, per disposizione ministeriale, le due specializzazioni di Elettronica e

Telecomunicazioni vengono accorpate in un unico indirizzo: Elettronica e Telecomunicazioni.

Dall’a.s. 1994 - 95 è attivato il Liceo Scientifico Tecnologico.

Dall’a.s. 2000 - 01 è stato aggregato l’Istituto Tecnico Agrario di Mondovì.

Dirige l’Istituto, ininterrottamente dal 1984 al 2004, come Preside di ruolo, la prof.ssa Laura Mosso a

cui succede l’ing. Vinassa Alberto; dall’anno scolastico 2005-2006 subentra alla dirigenza il prof.

Rimedio Antonio.

Nell’anno scolastico 2003-2004 l’Istituto viene intitolato allo scienziato monregalese Gianfrancesco CIGNA.

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GIANFRANCESCO CIGNA

Mondovì (1734-1790)

- Pioniere nei campi della fisica e della medicina.

- Socio fondatore di quell’Accademia Privata da cui sarebbe derivata

la prestigiosa Accademia delle Scienze Torinese.

MONDOVI’ - Figlio del medico Filippo Cigna e di una sorella del fisico Giambattista Beccaria, Giovan Francesco Cigna venne al mondo il 2 luglio 1734. Studiò dapprima a Mondovì sotto la guida di Gianbernardo Vigo e Alessandro Bona; a 16 anni entrò come un alunno medico del Collegio torinese delle Province. E fin da subito unì agli studi di medicina quelli di fisica e di altre discipline nel clima di ricerche che l’Illuminismo aveva determinato anche in Piemonte e che il Beccaria andava stimolando col suo insegnamento innovatore e la sua forte personalità.

Ammesso dallo zio al suo laboratorio privato, il Cigna potè assistere e partecipare attivamente con giovani molto dotati (il Lagrange, il Saluzzo di Monesiglio …) ad esperimenti di chimica, ottica, elettricità, ricavandone una molteplicità d’interessi e di conoscenze assai utili all’approfondimento dei suoi studi medici.

Tra il 1734 e il 1790: una vita di ricerche e di polemiche – Laureato a 21 anni, divenne subito ripetitore di medicina pratica, e, due anni dopo, fu aggregato al Collegio di Medicina grazie ad alcune “dissertazioni” sui fenomeni elettrici e sulla irritabilità halleriana che riscossero particolare risonanza per il loro sapore di novità. Come clinico acquistò presto in Torino buona reputazione e vasta clientela; ma mentre i suoi studi d’argomento medico restavano manoscritti, maggior diffusione ebbero quelli sull’elettricità. Poiché la teoria frankliniana, tenacemente sostenuta dallo zio, non lo convinceva a fondo, il Cigna si accostò alle idee del Sinner e del Nollet. Anche in materia di respirazione animale si discostò, insieme al Lagrange e al Saluzzo, dalle teorie sostenute dal Beccaria. Ne nacque un diverbio reso più aspro dal caratteraccio dello zio. Sbagliavano tutti, maestro e allievi; ma intanto questi, allontanati dal laboratorio, diedero vita, col naturalista Allioni, il chimico Bertrandi e altri giovani studiosi, ad una Società Privata che, per vivacità ed entusiasmo, divenne presto uno dei centri della vita scientifica torinese.

Sospettati d’essere un covo di liberi pensatori atei e materialisti, i fondatori fronteggiarono le critiche cooptando nomi prestigiosi come Eulero, Lavoisier, Haller, Gondorcet, Franklin.

Cercarono anche l’appoggio di Carlo Emanuele ׀׀׀, che denominò Reale la loro Società Privata. Di quella Società, il Cigna fu il primo segretario e redattore degli “Atti”, tra i quali figurano numerose sue “memorie”.

Fra il 1760 e il ’65 si dedicò soprattutto all’indagine e agli esperimenti sui fenomeni elettrici guadagnandosi un’importante citazione nella “Storia” del Priestley e l’apprezzamento della Royal Society londinese. Nonostante la cagionevole salute proseguì anche gli studi di medicina e l’esercizio della pratica medica. Nel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel 1778, lo scorbutico zio Beccaria, gravemente malato, si rappacificò col nipote affidandosi alle sue cure. L’anno successivo il Cigna sposò Teresa Prandi, poi entrò nella Società italiano di Fisica e Matematica istituita a Verona, e nel 1783, a causa degli impegni e dell’incerta salute, si dimise da segretario dell’Accademia delle scienze fra attestati di rincrescimento e di riconoscenza. Scomparve il 16 luglio 1790 a soli 56 anni. Le città di Torino e Mondovì gli dedicarono ciascuna una strada, busti, lapidi. Ora anche una scuola monregalese si rifà idealmente al suo nome e al suo esempio.

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Breve Storia dell’Istituto F. Garelli

La Scuola Professionale d’Arti e Mestieri viene fondata nel 1874 per completare la scuola serale aperta da qualche anno per iniziativa della Società Operaia di Breo.

All’inizio gli iscritti erano pochi, poi la scuola divenne importante, fino agli anni ’20.

Nel ’24 prese il nome di Scuola di Avviamento al Lavoro, nel 1959 divenne l’attuale Istituto Professionale, con corsi per disegnatori, tornitori elettricisti, congegnatori meccanici. Nel ’72 le si aggiunsero il Corso per Operatori Chimici e il biennio post-qualifica.

Nel 2000/2001 divenne Istituto d’Istruzione Superiore, sezione associata all’Istituto Professionale Commercio.

A partire dall’as 2005-2006 il corso di Operatore Chimico viene sostituito dal corso per Operatore Meccanico Odontotecnico.

Nell’a.s. 2010-2011 l’Istituto F. Garelli viene aggregato al’IISS G. Cigna, sotto la dirigenza del prof. Antonio Rimedio.

FELICE GARELLI (Mondovì 1831 / 1903)

Deputato, senatore del Regno d’Italia nella XVII legislatura, dottore in Agraria e Fisica, fu convinto assertore della necessità di capaci scuole professionali per quei giovani che, a 12 anni, si avviavano al lavoro senza una valida istruzione.

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In questa parte vengono esplicitati i seguenti punti:

La Mission dell’Istituzione scolastica

gli aspetti comuni della metodologia e della valutazione;

gli obiettivi di Direzione

la Carta dei Servizi

la dotazione didattica dell’Istituto

i piani di studio della formazione curricolare:

IISS G. Cigna

o Corso Liceo Scientifico

Liceo Scientifico Tecnologico;

Liceo Scientifico opzione Scienza Applicate

o Corso di Perito

Corso di Elettronica e Telecomunicazioni;

Corso di Meccanica

I nuovi corsi della Riforma delle Superiori

Corso di Elettronica ed Elettrotecnica

Corso di Meccanica, Meccatronica ed Energia

IPSIA F. Garelli

o Settore Industria e Artigianato: Manutenzione ed assistenza tecnica:

Operatore elettrico

Operatore termico

o Servizi Socio Sanitari - arti ausiliarie delle professioni sanitarie:

Odontotecnico

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Page 15: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

1.1 Promuovere negli allievi iscritti la formazione dell’uomo e del cittadino nella dimensione nazionale e internazionale, con particolare riferimento all’Europa.

1.2 Promuovere negli allievi iscritti un adeguato livello di competenze, al fine di agevolare la scelta delle facoltà universitarie o l’inserimento nel mondo delle attività produttive.

1.3 Promuovere l’integrazione con il Territorio di riferimento, con le altre scuole a partire dal coinvolgimento delle Famiglie degli allievi iscritti, per la realizzazione degli obiettivi formativi propri dell’Istituzione Scolastica.

1.4 Garantire conoscenze, abilità/capacità e competenze necessarie per comprendere criticamente e approfondire le problematiche culturali.

1.5 Incentivare negli allievi iscritti conoscenza e sensibilità riguardo alle problematiche ambientali.

1.6 Nello specifico: nell’istruzione liceale scientifica e tecnica si favoriscono le occasioni per

approfondire le tematiche scientifiche e le applicazioni tecnologico-tecniche di ampi settori produttivi e dei servizi del terziario avanzato;

nell’istruzione professionale si garantiscono capacità operative di progettazione e realizzazione di soluzioni standard nell’ambito di aree tecnologico-produttive sufficientemente ampie e si promuovono competenze di manutenzione e gestioni d’impianti, servizi Socio Sanitari: Odontotecnici.

É l’esplicito accordo che, all’atto dell’iscrizione, le Famiglie degli Allievi stipulano con l’Istituzione scolastica.L’iscrizione è un atto di fiducia reciproca, che comporta diritti e dovere da entrambe le parti:

La Scuola si impegna a fornire la formazione, secondo il piano di studi dichiarato e secondo gli indirizzi educativi approvati dagli Organi Collegiali;

Le Famiglie e gli Allievi si impegnano al rispetto delle regole comunitarie e collaborano con l’azione formativa dell’Istituzione scolastica.

I Docenti informano

Gli allievi su: obiettivi educativi e didattici delle varie

discipline; fasi del curricolo; modalità della valutazione; colloqui orali e verifiche scritte

Genitori su: programmazione didattica ed educativa

d’Istituto; valutazioni orali e scritte; collaborazioni con altre scuole; elaborazione ed attuazione dei progetti.

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OBIETTIVI DI DIREZIONE

In estrema sintesi dall’analisi del monitoraggio dell’anno 2010-2011 emergono le seguenti esigenze:

1) Miglioramento delle modalità di comunicazione scuola-famiglia2) Da parte degli alunni: maggiore conoscenza dei criteri di valutazione3) Da parte dei genitori: maggiore severità e controllo sul comportamento degli alunni, ma anche

competenza e serietà dei docenti.4) Richiesta di potenziamento delle attività di laboratorio

In base a queste esigenze il Dirigente scolastico formula i seguenti Obiettivi di Direzione:

1) Tenendo conto delle linee guida della Riforma, puntare sulla qualificazione e sul potenziamento delle attività di laboratorio per potenziare le competenze degli allievi:a. Programmazione didattica più specifica e dettagliata legata alle competenze da sviluppare in

laboratoriob. Programmazione didattica più progettuale, anche interdisciplinarec. Potenziamento delle attrezzature di laboratorio, al fine di una spendibilità immediata nella

didatticad. Potenziamento delle attività di laboratorio in tutte le discipline con l’obiettivo di trasformare l’aula il

laboratorio (acquisto di tecnologie fruibili all’interno delle aule)e. Attraverso la didattica laboratoriale, motivare gli allievi anche allo studio e all’approfondimento

degli aspetti teorici delle disciplinef. Iniziative extracurriculari volte a potenziare le competenze e valorizzare le eccellenzeg. Potenziamento dell’utilizzo dei laboratori nel Liceo Scientifico delle Scienze Applicate (nonostante

la riduzione delle ore di compresenza con gli ITP)

2) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. Verranno poste ai docenti ed ai dipartimenti proposte per migliorare le prestazioni degli allievi e rendere più efficace l’attività di recupero

3) potenziare l’azione metodologico-didattica dei docenti;a. corsi di formazioneb. incremento della dotazione tecnologica

4) Miglioramento della comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative (procedure e modulistica)a. con le famiglie degli allievi, in relazione alle attività della scuola b. con le famiglie, in relazione alla situazione didattico-disciplinare degli allievi (con particolare

attenzione agli allievi con problemi di HC e DSA)c. con le famiglie, in relazione alle assenze degli allievid. Comunicazione tra i due Istituti Cigna e Garelli

5) Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche. (vedi progetto Sicurezza)

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CARTA DEI SERVIZI

1. MISSION DELL’ISTITUZIONE SCOLASTICAGli elementi unificanti e specifici dei processi formativi attivati presso questa istituzione scolastica sono:

1.1 Promuovere negli allievi iscritti la formazione dell’uomo e del cittadino nella dimensione nazionale e internazionale, con particolare riferimento all’Europa.

1.2 Promuovere negli allievi iscritti un adeguato livello di competenze, al fine di agevolare la scelta delle facoltà universitarie o l’inserimento nel mondo delle attività produttive.

1.3 Promuovere l’integrazione con il Territorio di riferimento, con le altre scuole a partire dal coinvolgimento delle Famiglie degli allievi iscritti, per la realizzazione degli obiettivi formativi propri dell’Istituzione Scolastica.

1.4 Garantire conoscenze, abilità/capacità e competenze necessarie per comprendere criticamente e approfondire le problematiche culturali.

1.5 Incentivare negli allievi iscritti conoscenza e sensibilità riguardo alle problematiche ambientali.

1.6 Nello specifico:a. nell’istruzione liceale scientifica e tecnica si favoriscono le occasioni per approfondire le

tematiche scientifiche e le applicazioni tecnologico-tecniche di ampi settori produttivi e dei servizi del terziario avanzato;

b. nell’istruzione professionale si garantiscono capacità operative di progettazione e realizzazione di soluzioni standard nell’ambito di aree tecnologico-produttive sufficientemente ampie e si promuovono competenze di manutenzione e gestioni d’impianti, servizi Socio Sanitari: Odontotecnici.

2. PRINCIPI FONDAMENTALILa Carta dei Servizi ha come fonte di ispirazione fondamentale gli articoli 3, 33, 34 della Costituzione italiana; i parametri fissati a Lisbona nel 2002 per il sistema di istruzione e formazione in Europa; lo Statuto delle studentesse e degli studenti (DPR 249/98 e successive modifiche); i criteri di qualità dettati dalle norme e dai regolamenti a cui la scuola ha aderito.

3. UGUAGLIANZA – IMPARZIALITÀ – REGOLARITÀNessuna discriminazione nell’erogazione del servizio scolastico può essere compiuta per motivi riguardanti lingua, religione, etnia, sesso, razza, opinioni politiche, condizioni psico-fisiche e socio-economiche.I soggetti del servizio scolastico agiscono secondo i principi dell’obiettività e dell’equità.L’istituto, attraverso tutte le sue componenti e con il fondamentale impegno delle istituzioni collegate, garantisce la regolarità e la continuità del servizio e delle attività educative, anche in situazioni di conflitto sindacale, nel rispetto dei principi e delle norme sanciti dalla legge e in applicazione delle disposizioni contrattuali in materia.

4. ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONEL’istituto favorisce l'accoglienza dei genitori e degli studenti e l’inserimento e l’integrazione di questi ultimi, con particolare riguardo alla fase d’ingresso alla classe iniziale e alle situazioni di rilevante necessità. Particolare impegno è prestato nell’affrontare le problematiche relative agli studenti stranieri, a quelli degenti negli ospedali e/o bisognosi di istruzione domiciliare, a quelli diversamente abili.Nello svolgimento della propria attività, ogni operatore ha piena coscienza delle finalità formative e della politica della qualità dell’Istituto e pieno rispetto dei diritti degli studenti.

5. OBBLIGO SCOLASTICO E FREQUENZAL’utente ha facoltà di scegliere fra le istituzioni che erogano il servizio scolastico. La libertà di scelta si esercita tra le istituzioni scolastiche statali dello stesso tipo, nei limiti della capienza obiettiva di ciascuna di esse. In caso di eccedenza di domande va, comunque, considerato il criterio della territorialità (residenza, domicilio, sede di lavoro dei familiari, ecc.).

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L’obbligo scolastico, il proseguimento degli studi superiori e la regolarità della frequenza sono assicurati con interventi di prevenzione e controllo dell’evasione e della dispersione scolastica da parte di tutte le istituzioni coinvolte, che collaborano tra loro in modo funzionale ed organico.La L 27.12.06, n. 296, art 1 c 622 ha innalzato l'obbligo di istruzione a dieci anni. La L.06.08.08 n. 133, art 64, c 4bis, consente di assolvere l'obbligo di istruzione, oltre che nei percorsi scolastici, anche nei percorsi di istruzione e formazione professionale.L’adempimento dell’obbligo di istruzione è finalizzato al conseguimento di un titolo di studio di scuola secondaria superiore o di una qualifica professionale di durata almeno triennale entro il 18° anno di età, con il conseguimento dei quali si assolve il diritto/dovere di cui al decreto legislativo 15 aprile 2005, n. 76.

6. PARTECIPAZIONE – EFFICIENZA – TRASPARENZAIstituzioni, Personale, Genitori, Allievi sono i protagonisti e i responsabili dell’attuazione della “Carta”, attraverso una gestione partecipata della scuola, nell’ambito degli organi e delle procedure vigenti. I loro comportamenti devono favorire la più ampia realizzazione degli standard generali del servizio. Le istituzioni scolastiche e gli enti locali si impegnano a favorire le attività extrascolastiche che realizzano la funzione della scuola come centro di promozione culturale, sociale e civile, consentendo l’uso degli edifici e delle attrezzature fuori dell’orario di lezione. Le istituzioni scolastiche, al fine di promuovere ogni forma di partecipazione, garantiscono la massima semplificazione delle procedure ed un’informazione completa e trasparente.L’attività scolastica, ed in particolare l’orario di servizio di tutte le componenti, si informa a criteri di efficienza, di efficacia, di flessibilità, nell’organizzazione dei servizi amministrativi, dell’attività didattica e dell’offerta formativa integrata. Per le stesse finalità, la scuola garantisce ed organizza le modalità di aggiornamento del personale in collaborazione con istituzioni ed enti culturali, nell’ambito delle linee di indirizzo e delle strategie di intervento definite dall’amministrazione.

7. LIBERTÀ DI INSEGNAMENTO ED AGGIORNAMENTO DEL PERSONALELa programmazione assicura il rispetto delle libertà di insegnamento dei Docenti e garantisce la formazione dell’allievo, valorizzandone le potenzialità evolutive e contribuendo allo sviluppo armonico della sua personalità, nel rispetto degli obiettivi formativi nazionali e comunitari, generali e specifici, recepiti nei piani di studi di ciascun indirizzo e degli obiettivi e pratiche didattiche deliberati dagli Organi Collegiali dell’Istituto. L’aggiornamento e la formazione costituiscono un impegno per tutto il personale scolastico e un compito per l’amministrazione, che assicura interventi organici e regolari.

La scuola organizza le modalità di aggiornamento del personale scolastico, che può aderire alle proposte dell’Amministrazione, delle Istituzioni e degli Enti culturali ed anche promuovere, con responsabile autonomia, la propria formazione in servizio.

8. GESTIONE QUALITÀ L’organizzazione del servizio scolastico è improntata all’attuazione di principi di efficienza e qualità, così come definiti da marchi e da accreditamenti regionali.Allo scopo di raccogliere elementi utili alla valutazione del servizio è effettuata una rilevazione periodica mediante questionari opportunamente tarati, rivolti agli allievi, ai genitori e al personale.I questionari, che vertono sugli aspetti organizzativi, didattici ed amministrativi del servizio, prevedono una graduazione delle valutazioni e la possibilità di formulare proposte.Il processo didattico nel suo complesso è fatto oggetto di due momenti di riesame condotti dal dirigente scolastico e dal responsabile del sistema qualità di fronte al Collegio dei Docenti, volti ad individuare carenze e a prospettare azioni correttive, nell’ottica del miglioramento continuo e progressivo del sistema scolastico. Gli esiti dei due riesami vengono presentati al Collegio dei Docenti e in tale sede discussi.Gli esiti dei questionari vengono vagliati dalla Commissione Qualità ed utilizzati come dati in ingresso in occasione dei riesami.L’attenzione prestata a tutte le componenti dell’Istituto consente di fare della scuola un sistema integrato capace di autovalutazione.

9. SERVIZI DIDATTICIL’istituto, con l’apporto delle competenze professionali del personale e con la collaborazione ed il concorso degli studenti, delle famiglie, delle istituzioni e della Società civile, assume la responsabilità riguardo alla qualità dei servizi didattici ed educativi erogati e si impegna a garantirne l’adeguatezza alle esigenze culturali e formative degli allievi, nel rispetto di obiettivi educativi validi per il raggiungimento delle finalità istituzionali.

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9.1 L'Istituto, per assicurare a tutti pari opportunità nel conseguimento degli obiettivi curriculari, è attento al recupero delle carenze disciplinari dei discenti, nella prospettiva dell'inserimento nella vita sociale e lavorativa e al di fuori di qualsiasi discriminazione. L'attività di recupero, elemento ordinario e permanente dell'offerta formativa, è finalizzata anche a sviluppare nel discente un coinvolgimento, un'attiva partecipazione e un senso di responsabilità personale in relazione agli obiettivi formativi e disciplinari.

9.2 L’istituto individua ed elabora gli strumenti per garantire la continuità educativa nell’ambito del curricolo e tra i diversi gradi dell’istruzione, al fine di favorire il percorso formativo degli allievi.

9.3 Nella scelta dei libri di testo e delle strumentazioni didattiche, la scuola assume come criteri di riferimento la validità culturale e la funzionalità educativa, con particolare riguardo agli obiettivi formativi, la rispondenza alle esigenze dell’utenza e rispettando i limiti di spesa annualmente fissati dalla normativa.

9.4 Nell’assegnazione dei compiti da svolgere a casa, i docenti operano in coerenza con la programmazione didattica d’istituto e del consiglio di classe, tenendo presente la necessità di rispettare razionali tempi di studio degli studenti. Nel rispetto degli obiettivi formativi, previsti dagli ordinamenti scolastici e dalla programmazione educativo – didattica, si deve tendere ad assicurare agli studenti, nelle ore extrascolastiche, il tempo da dedicare ai propri interessi, all’attività sportiva o all’apprendimento di lingue straniere o arti, che possono costituire credito formativo per gli studenti del triennio.

9.5 In presenza di agitazioni sindacali riguardanti il Personale della Scuola, oltre al rispetto delle norme di legge e contrattuali, l'Istituto si impegna a garantire l’informazione alle famiglie sulle modalità e sui tempi dell’agitazione.L’Istituto non può invece provvedere alla sostituzione del Personale in sciopero, né garantire la normale attività didattica (nel rispetto della normativa vigente).

9.5 Ideata con finalità orientative ed educative in senso lato, l’esperienza di stage consente agli allievi di raccordare scuola e mondo del lavoro, saperi ed esperienza; inoltre, radicandosi nella specificità del territorio Monregalese, essa ha permesso ai Docenti dell’Istituto ed agli operatori delle varie Agenzie di trovare, anno dopo anno, momenti di incontro e di confronto anche in funzione di una progettualità convergente. L’Istituzione Scolastica si apre alla collaborazione con i diversi Enti Territoriali, dei quali interpreta i bisogni e dei quali si avvale per la realizzazione dei propri obiettivi formativi.All’interno delle varie Ditte/Agenzie gli allievi vengono accolti con tempi e modalità di interazione previamente concordate, garantendo loro in ogni caso, l’osservazione partecipante e la fattiva collaborazione..

9.6 L’Istituzione Scolastica si attiva per facilitare la transizione degli allievi che si accorgono in corso d’anno di aver sbagliato scelta e presentano domanda di passaggio ad altro Istituto, o viceversa fanno ingresso nel nostro Istituto.

9.7 Nel rapporto con gli studenti i docenti colloquiano in modo pacato e teso a distinguere i temi in discussione, esigendo da essi il medesimo atteggiamento, ed evitano il ricorso a espressioni che possano risultare offensive della personalità dell’allievo, a forme di intimidazione o minaccia. Nel rispetto delle rispettive competenze e dei rispettivi compiti, i docenti perseguono con gli studenti forme di dialogo che rappresentino occasione di reciproco arricchimento. La scuola tutela la sicurezza e l’incolumità degli studenti e di tutti gli operatori.

10 POF E REGOLAMENTO DI ISTITUTOLa scuola garantisce l’elaborazione, l’adozione e la pubblicizzazione dei seguenti documenti:1. Il P.O.F. (Piano dell’Offerta Formativa) contiene le scelte educative ed organizzative e i

criteri di utilizzazione delle risorse e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica. Integrato dal regolamento d’istituto, il P.O.F. definisce, in modo razionale e produttivo il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi della scuola. In particolare, il regolamento d’istituto regola l’uso delle risorse e la pianificazione delle attività di sostegno, di recupero, di orientamento e di formazione integrata. Contiene, inoltre, i criteri relativi alla formazione delle classi, all’assegnazione dei docenti alle stesse, alla formulazione dell’orario del personale docente e A.T.A. (amministrativo, tecnico, ausiliario), alla valutazione complessiva del servizio scolastico.

2. Il regolamento d’Istituto comprende, in particolare, le norme relative a: funzionamento degli organi collegiali giustificazioni assenze, ritardi e uscite anticipate vigilanza sugli alunni regolamento viaggi d’istruzione e visite guidate regolamento stage

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regolamento del parcheggio regolamento disciplinare regolamento sulla valutazione patto educativo di corresponsabilità utilizzo laboratori e aule speciali conservazione delle strutture e delle dotazioni.Nel regolamento sono, inoltre, definite in modo specifico: le modalità di comunicazione con studenti e genitori con riferimento ad

incontri con i docenti, di mattina e di pomeriggio (prefissati e/o per appuntamento);

le modalità di convocazione e di svolgimento delle assemblee di classe e d’Istituto, organizzate dalla scuola o richieste da studenti e genitori, del comitato degli studenti e dei genitori, dei consigli di classe e del consiglio di Istituto;

il calendario di massima delle riunioni e la pubblicizzazione degli atti.3 Informazione all’utenza sul P.O.F. e sul regolamento d’Istituto.

Redazione del P.O.F. e aggiornamento del Regolamento d’Istituto entro la fine di ottobre di ogni anno scolastico

Pubblicizzazione del POF e del Regolamento di Istituto mediante albo informatico entro la metà di novembre.

Copia depositata presso L’Ufficio di Dirigenza come allegato del verbale del Consiglio d’Istituto che delibera il POF e il Regolamento in via definitiva.

Duplicazione presso la Segreteria al costo di €. 0,20 (fronte-retro).

11. PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA

11.1 PROGRAMMAZIONE EDUCATIVALa Programmazione educativa è elaborata dal Collegio dei Docenti, sentito il parere dei Consigli di Classe e in base agli orientamenti comuni definiti in sede di Dipartimento, progetta i percorsi formativi correlati agli obiettivi e alle finalità delineati nei programmi e negli obiettivi formativi propri dell’indirizzo di studi. Al fine di armonizzare l’attività dei Consigli di classe, individua gli strumenti per la rivelazione della situazione iniziale e finale e per la verifica e la valutazione dei percorsi didattici. Sulla base dei criteri espressi dal Consiglio d’istituto, elabora le attività riguardanti l’orientamento, la formazione integrata, i corsi di recupero, gli interventi di sostegno.

Informazione all’utenza sulla Programmazione educativa Redazione entro fine ottobre di ogni anno scolastico Pubblicizzazione mediante sito-web entro metà novembre Copia depositata presso l’Ufficio di Presidenza Duplicazione presso la Segreteria al costo di € 0,20 a copia.

11.2 PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E PIANO DI LAVORO INDIVIDUALE DEI DOCENTILa Programmazione didattica è elaborata ed approvata dal Consiglio di classe.Il Piano di lavoro è elaborato dai singoli Docenti nel rispetto degli obiettivi formativi, delle competenze da acquisire previsti dalle indicazioni nazionali in collaborazione con il Consiglio di Classe e sulla base degli orientamenti comuni definiti in sede di Dipartimento.I due documenti:

delineano il percorso formativo della classe e dei singoli allievi, adeguando ad essi gli interventi operativi;

utilizzano il contributo delle varie aree disciplinari per il raggiungimento degli obiettivi e delle finalità educative indicati dal Consiglio di classe e dal Collegio dei Docenti;

sono sottoposti sistematicamente a momenti di verifica e di valutazione dei risultati, al fine di adeguare l’azione didattica alle esigenze formative che emergono “in itinere”.

Informazione all’utenza: Redazione da parte del Consiglio di classe entro il mese di ottobre. Pubblicizzazione mediante presentazione ai Consigli di classe entro la fine di

ottobre. Copia depositata presso l’ufficio dei Collaboratori come allegato del verbale dei

Consigli di classe di ottobre. Duplicazione presso la Segreteria al costo di € 0,20 a copia.

11.3 CONTRATTO FORMATIVOIISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 19 di 238

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Il Contratto formativo è la dichiarazione, esplicita e partecipata, dell’operato della scuola. Esso si stabilisce, in particolare, tra il docente e l’allievo ma coinvolge l’intero Consiglio di classe e la classe, gli Organi dell’istituto, i genitori, gli Enti esterni preposti od interessati al servizio scolastico. Sulla base del contratto formativo, elaborato nell’ambito ed in coerenza degli obiettivi formativi definiti ai diversi livelli istituzionali:

l’allievo deve conoscere: gli obiettivi didattici ed educativi del suo curricolo il percorso per raggiungerli le fasi del suo curricolo

il docente deve: esprimere la propria offerta formativa motivare il proprio intervento didattico esplicitare le strategie, gli strumenti di verifica, i criteri di valutazione

il genitore deve: conoscere l’offerta formativa esprimere pareri e proposte collaborare nelle attività.

12 SERVIZI AMMINISTRATIVI L’istituto individua, fissandone e pubblicandone gli standard e garantendone altresì l’osservanza ed il rispetto, i seguenti fattori di qualità dei servizi amministrativi: celerità delle procedure; trasparenza; informatizzazione dei servizi di segreteria; tempi di attesa agli sportelli; flessibilità degli orari degli uffici a contatto con il pubblico.Al fine di un miglior servizio per l’utenza, si può derogare dagli standard fissati.

Standard specifici delle procedure

12.1 La distribuzione dei moduli di iscrizione è effettuata “a vista” nei giorni previsti, in orario potenziato e pubblicizzato in modo efficace; mediante invio dei moduli alle Segreterie delle Scuole Medie per le iscrizioni alle classi prime; questi moduli vengono anche inseriti on-line sul sito web dell’Istituto.

12.2 La Segreteria garantisce lo svolgimento della procedura di iscrizione alle classi all’atto di consegna delle domande.

12.3 Il rilascio di certificati è effettuato nel normale orario di apertura della Segreteria al pubblico, entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi per quelli di iscrizione e frequenza e di cinque giorni per quelli con votazioni e/o giudizi.

12.4 Il rilascio dei certificati di servizio o di altra tipologia di certificati per il personale è effettuato entro il tempo massimo di tre giorni lavorativi o di cinque giorni per quei certificati che richiedono l’accesso all’archivio storico.

12.5 Gli attestati e i documenti sostitutivi del diploma sono consegnati su richiesta, a partire dal terzo giorno lavorativo successivo alla pubblicazione dei risultati finali, dietro versamento di tassa erariale.

12.6 I documenti di valutazione degli alunni sono consegnati entro cinque giorni dal termine delle operazioni generali di scrutinio.

12.7 Gli uffici di Segreteria, compatibilmente con la dotazione organica di personale amministrativo, garantiscono un orario di apertura al pubblico, di mattina e di pomeriggio, funzionale alle esigenze degli utenti e del territorio. Il Consiglio di Istituto delibera in merito sulla base delle indicazioni degli utenti e dei loro rappresentanti.

12.8 L’ufficio di Presidenza riceve il pubblico su appuntamento secondo un orario di apertura comunicato con appositi avvisi. I Collaboratori del Dirigente ricevono il pubblico sulla base delle loro disponibilità di orario e delle esigenze giornaliere.

12.9 La scuola assicura all’utente la tempestività del contatto telefonico, stabilendo al proprio interno modalità di risposta che comprendano il nome dell’Istituto, il nome e la qualifica di chi risponde, la persona o l’ufficio in grado di fornire le informazioni richieste: es. “Istituto Cigna, risponde l’operatore ….., cosa desidera?”

12.10 Per l’informazione vengono seguiti i seguenti criteri:L’istituto deve assicurare spazi ben visibili adibiti all’informazione; in particolare sono predisposti:

piano di lavoro del Personale ATA con mansioni e orari di lavoro dei dipendenti;

orario dei docenti; organigramma degli organi collegiali; organico del personale docente e A.T.A. albi d’Istituto.

Sono inoltre resi disponibili in ciascuna Sede scolastica appositi spazi per:IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 20 di 238

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bacheca sindacale; bacheca degli studenti (anche su sito-web); bacheca dei genitori (anche su sito-web); bacheca del personale docente e A.T.A. (anche su sito-web); Albo ufficiale d’Istituto (anche su sito-web); Presso l’ingresso e presso gli Uffici sono presenti e riconoscibili operatori

scolastici in grado di fornire all’utenza le prime informazioni per la fruizione del servizio.

Gli operatori scolastici indossano il cartellino di identificazione in maniera visibile per l’intero orario di lavoro.

Il Regolamento d’Istituto ha adeguata pubblicità mediante affissione e pubblicazione su sito-web dell’Istituto.

13. CONDIZIONI AMBIENTALI DELL’ISTITUTOL’ambiente scolastico deve essere pulito, accogliente, sicuro. Le condizioni di igiene e sicurezza dei locali e dei servizi devono garantirne una permanenza a scuola confortevole per gli allievi e per il personale. Il personale ausiliario, deve adoperarsi per garantire la costante igiene dei servizi. L’Istituto si impegna, in particolare, a sensibilizzare le istituzioni interessate, comprese le associazioni dei genitori, degli utenti e dei consumatori, al fine di garantire agli alunni la sicurezza interna ed esterna (quest’ultima nell’ambito del circondario scolastico).L’Istituto individua i seguenti fattori di qualità riferibili alle condizioni ambientali, e ne dà informazione all’utenza: Numero, dimensione (superficie, cubatura e numero degli alunni) e dotazioni (cattedra,

banchi, lavagne, armadietti, ecc.) delle aule dove si svolge la normale attività didattica. Numero tipo, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni (macchine e attrezzature, posti

alunno, ecc.). orario settimanale di disponibilità e di utilizzo effettivo delle aule speciali e dei laboratori.

Numero, dimensione (superficie e cubatura), dotazioni e media delle ore di utilizzazione settimanale distinta per attività curricolari e per attività extracurricolari delle palestre.

Numero, dimensioni, con indicazioni del numero massimo di persone contenibile, dotazione delle sale (posti a sedere, microfoni, schermi per proiezione, ecc.) e media delle ore di utilizzazione settimanale, distinta per attività curricolari ed extracurricolari delle sale per riunioni.

Numero, dimensione e dotazioni dei locali di servizio (per fotocopie, per stampa, sala docenti, ecc.).

Numero, dimensioni, dotazioni di libri e riviste, orario settimanale di apertura e modalità per la consultazione e il prestito delle biblioteche, anche on-line;

Numero dei servizi igienici, con indicazione dell’esistenza di servizi igienici per i diversamente abili.

Esistenza di barriere architettoniche. Esistenza di ascensori e montacarichi. Esistenza e descrizione di spazi esterni attrezzati e non (posteggi, impianti sportivi, ecc.). Piano di evacuazione dell’edificio in caso di calamità.

I fattori di qualità devono essere riferiti a ciascuna delle sedi che facciano parte della stessa istituzione.

14. PROCEDURA PER I RECLAMII reclami possono essere espressi in forma orale, scritta, telefonica, via fax e devono contenere generalità, indirizzo e reperibilità del proponente.I reclami orali e telefonici debbono, successivamente, essere sottoscritti. I reclami anonimi non sono presi in considerazione, se non circostanziati. Il Capo di Istituto, dopo avere esperito ogni possibile indagine in merito, risponde, sempre in forma scritta, con celerità e, comunque, non oltre 15 giorni, attivandosi per rimuovere le cause che hanno provocato il reclamo.Qualora il reclamo non sia di competenza del Capo di Istituto, al reclamante sono fornite indicazioni circa il corretto destinatario.Annualmente, il Dirigente di Istituto formula per il Consiglio d’Istituto una relazione analitica dei reclami e dei successivi provvedimenti. Tale relazione è inserita nella relazione generale del Consiglio sull’anno scolastico.

15 ATTUAZIONELa presente Carta viene adottata dal Consiglio d’Istituto, sentito il parere del Collegio dei Docenti, resta in vigore fino a quando non intervengano nuove esigenze di modifica o specifiche disposizioni contenute in norme di legge o nei contratti collettivi.

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CORSI ATTIVATI ALL’IISS G.CIGNA- GARELLI nell’a.s. 2011-2012

ISTITUTO “G.CIGNA”

CORSO DI PERITO ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI MECCANICA

NUOVI CORSI DELLA RIFORMA ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA MECCANICA MECCATRONICA ED ENERGIA

CORSO LICEO SCIENTIFICO LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

NUOVO CORSO DELLA RIFORMA LICEO SCIENTIFICO OPZIONE SCIENZE APPLICATE

ISTITUTO F. GARELLI

SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA: OPERATORE ELETTRICO OPERATORE TERMICO

SERVIZI SOCIO SANITARI - ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE:

ODONTOTECNICO

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 22 di 238

ISTITUTO ”F. GARELLI” OPERATORE ELETTRICO OPERATORE TERMICO

SERVIZI SOCIO SANITARIARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE ODONTOTECNICO

Page 24: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Il Liceo Scientifico Tecnologico è un corso caratterizzato da una forte ed innovativa integrazione tra scienza, tecnologia e discipline umanistiche. E' nato dall'esigenza di proporre agli allievi del 2000 una preparazione liceale più agile dal punto di vista umanistico, ma più potenziata nell'operatività.

CARATTERISTICHE approfondita conoscenza della realtà storica, culturale ed economica un'ottima competenza teorica e pratica di tutte le discipline tecnico-scientifiche. studio e l'approfondimento di materie come diritto, economia, inglese, filosofia. Stimolante attività di laboratorio, condotta con aggiornati strumenti informatici e multimediali.

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

SEZ. LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Classi 3° 4° 5°EDUCAZIONE FISICA 2 2 2RELIGIONE/ ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1ITALIANO 4 4 4INGLESE 3 3 3STORIA 2 2 3FILOSOFIA 2 3 3DIRITTO ed ECONOMIA -- -- --GEOGRAFIA -- -- --MATEMATICA (più INFORMATICA in 1° e 2°) 4 (1) 4 (1) 4 (1)INFORMATICA e LABORATORIO 3 (2) 3 (2) 3 (2)SCIENZE della TERRA -- 2 2BIOLOGIA -- -- --BIOLOGIA e LABORATORIO 4 (2) 2 (1) 2 (1)LABORATORIO FISICA / CHIMICA -- -- --FISICA e LABORATORIO 4 (2) 3 (2) 4 (2)CHIMICA e LABORATORIO 3 (2) 3 (2) 3 (2)TECNOLOGIA e DISEGNO -- -- --DISEGNO 2 2 --Totale 34 34 34

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

Consente: accesso a corsi di specializzazione post-diploma libero accesso a tutte le facoltà universitarie

LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

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LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

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Il Liceo Scientifico opzione SCIENZE APPLICATE, attivato a partire dall’as 2010-2011, raccoglie, all’interno del progetto di Riforma delle Superiori, l’eredità del Liceo Scientifico Tecnologico; è un corso caratterizzato da una forte ed innovativa integrazione tra scienza, tecnologia e discipline umanistiche.

CARATTERISTICHE approfondita conoscenza della realtà storica, culturale ed economica un'ottima competenza teorica e pratica di tutte le discipline tecnico-scientifiche. studio e l'approfondimento di materie come diritto, economia, inglese, filosofia. Stimolante attività di laboratorio, condotta con aggiornati strumenti informatici e multimediali.

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

SEZ. LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

1° biennio 2° biennio 5°Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA E CULTURA STRANIERA 3 3 3 3 3STORIA E GEOGRAFIA 3 3 -- -- --STORIA -- -- 2 2 3FILOSOFIA -- -- 2 2 2MATEMATICA 5 4 4 4 4INFORMATICA 2 2 2 2 2FISICA 2 2 3 3 3SCIENZE DELLA TERRA 3 -- -- -- --BIOLOGIA -- 2 3 2 3CHIMICA -- 2 2 3 2DISEGNO E STORIA DELL’ARTE 2 2 2 2 2SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 2 2 2RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 1 1Totale 27 27 30 30 30

Arricchimento dell’offerta formativa as 2011-2012INFORMATICA 1 1 disciplina integrata

con attività di laboratorio

FISICA 1CHIMICA 1

Totale orario settimanale 29 29

Il V anno prevede l’insegnamento di una disciplina non linguistica in lingua straniera (CLIL: Content and Language Integrated Learning)

TITOLO DI STUDIO: DIPLOMA DI LICEO SCIENTIFICO opzione SCIENZE APPLICATE

Consente: accesso a corsi di specializzazione post-diploma libero accesso a tutte le facoltà universitarie

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 24 di 238

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CORSI DELL’ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE (ITIS)

Prima della Riforma delle Superiori (2010-2011) il corso dell’Istituto Tecnico Industriale si articolava in un BIENNIO comune propedeutico ed in un TRIENNIO di SPECIALIZZAZIONE.A partire dall’as 2010-2011 la Riforma delle Superiori cambia la denominazione delle specializzazioni degli Istituti Tecnici e ne modifica la struttura, articolando le specializzazioni già a partire dal 1° anno e introducendo nella classe 2° una specifica materia di orientamento alla specializzazione.In questa fase transitoria all’interno dell’Itis convivono quindi diverse strutture di specializzazione:

1) Struttura tradizionale

2) Struttura della Riforma

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BIENNIO comunetradizionale

PERITO IN ELETTRONICAE TELECOMUNICAZIONI

PERITO INMECCANICA

Settore Tecnologico

indirizzo ELETTRONICAEd ELETTROTECNICA

indirizzoMECCANICA, MECCATRONICA ED energia

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PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

sez. I.T.I.S. – BIENNIO riformato

Materia 1° 2° ProveITALIANO 4 4 S.O.INGLESE 3 3 S.O.STORIA 2 2 O.DIRITTO ed ECONOMIA 2 2 O.MATEMATICA 4 4 S.O.SCIENZE della TERRA e BIOLOGIA 2 2 O.FISICA 3 3 P.O.CHIMICA 3 3 P.O.TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 -- O.SCIENZE E TECNOLOGIE APPLICATE -- 3 S.O.TECNOLOGIA e tecniche di rappresentazione grafica

3 3 G.O.

EDUCAZIONE FISICA 2 2 P.RELIGIONE / ATTIVITA’ INTEGRATIVE 1 1 O.

Totale orario settimanale 32 32

Le materie contrassegnate con prevedono il laboratorio con la compresenza di 2 docenti

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CORSO DI PERITO IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Il corso quinquennale in Elettronica e Telecomunicazioni è inteso a far maturare nei ragazzi, accanto ad un ottima preparazione generale, una specifica competenza nel campo dell'elettronica e delle comunicazioni.

CARATTERISTICHE:

Il profilo del Perito Industriale per Elettronica e Telecomunicazioni è quello di un tecnico versatile incline per taglio culturale al continuo aggiornamento e capace di affrontare i problemi in termini sistematici

Gli studenti imparano a progettare, realizzare e collaudare circuiti e dispositivi elettronici, utilizzano sofisticati sistemi di sviluppo, Cad e linguaggi di programmazione, acquisiscono solide competenze in ordine alla trasmissione via satellite, alle fibre ottiche, alla musica elettronica, gestiscono reti telematiche, creano siti Internet.

Le aggiornate conoscenze delle materie di indirizzo si integrano e sostanziano, nel corso degli studi, con un'organica preparazione scientifica ed umanistica, grazie agli ampi spazi che il curricolo destina a discipline come matematica, inglese e economia

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

sez. I.T.I.S. – TRIENNIO ELETTRONICA e TELECOMUNICAZIONI Classi 3° 4° 5° ProveEDUCAZIONE FISICA 2 2 2 P.RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 O.LINGUA e LETTERATURA ITALIANE 3 3 3 S.O.INGLESE 3 3 2 S.O.STORIA 2 2 2 O.DIRITTO 2 2MATEMATICA 4 3 3 S.O.MECCANICA e MACCHINE 3 -- -- O.ELETTROTECNICA 5 (2) 2 -- S.O.ELETTRONICA 3 (2) 4 (2) 4 (2) S.O.P.SISTEMI ELETTRONICI AUTOMATICI 3 (2) 4 (2) 4 (2) S.O.TELECOMUNICAZIONI -- 2 4 (2) S.O.TECNOLOGIE ELETTRONICHE, DISEGNO e PROGETTAZIONE 3 (2) 4 (3) 5 (4) G.O.P.Totale 32 32 32

TITOLO DI STUDIO: diploma di PERITO IN ELETTRONICA E TELECOMUNICAZIONI

Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie

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CORSO DI PERITO IN MECCANICA

Il corso di studi in Meccanica, ha per obbiettivo una figura professionale atta ad inserirsi in realtà produttive differenziate ed evolute sia dal punto di vista tecnologico sia da quello dell'organizzazione del lavoro.

Il nuovo perito meccanico, versatile e propenso all'aggiornamento, acquisisce abilità e competenze che gli consentono di inserirsi nel mondo del lavoro, adattandosi agevolmente all'evoluzione dell'attività professionale, sia essa libera, imprenditoriale o dipendente.

CARATTERISTICHE:

Il piano di studi, di cui i sistemi automatizzati sono parte integrante, prevede:

la conoscenza delle principali tecnologie per la costruzione di impianti civili ed industriali

l'approfondimento di discipline quali progettazione e disegno meccanico, robotica, informatica, organizzazione ed automazione industriale

Le aggiornate conoscenze delle discipline di indirizzo sono integrate da un organica preparazione scientifica nell'ambito tecnologico e da capacità valutative delle strutture economiche della società attuale.

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

sez. I.T.I.S. TRIENNIO MECCANICA

Classi 3° 4° 5° ProveEDUCAZIONE FISICA 2 2 2 P.RELIGIONE / ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 1 O.LINGUA e LETTERE ITALIANE 3 3 3 S.O.INGLESE 3 2 2 S.O.STORIA 2 2 2 O.ECONOMIA INDUSTRIALE ed ELEMENTI di DIRITTO -- 2 2 O.MATEMATICA 3 3 3 S.O.MECCANICA APPLICATA e MACCHINE a FLUIDO 5 (2) 4 (1) 5 S.O.TECNOLOGIA MECCANICA ed ESERCITAZIONI 4 (4) 5 (5) 4 (4) O.P.DISEGNO, PROGETTAZIONE ed ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE 4 4 (3) 5 S/G.OSISTEMI ed AUTOMAZIONE INDUSTRIALE 5 (3) 4 (3) 3 (3) O.P.Totale 32 32 32

TITOLO DI STUDIO: diploma di PERITO IN MECCANICA

Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie

Variazione gestione della compresenza dell’ITP:In seguito alla richiesta dei docenti del Dipartimento di Meccanica di variare la compresenza dell’ITP

nelle classi 4^ e 3^ perché si ritiene più opportuna la collaborazione dell’ITP nella classe 3^ per l’insegnamento e l’approfondimento del corso di Disegno con l’ausilio del computer e del programma “Autocad”, il Collegio dei Docenti delibera che la compresenza di n. 2 ore dell’ITP, prevista dal Curricolo ministeriale nella classe 4^, venga svolta nella classe 3^.

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CORSO DI PERITO IN ELETTRONICA E ELETTROTECNICAArticolazione AUTOMAZIONE

Gli ISTITUTI TECNICI hanno un’identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica: sono la scuola dell’innovazione permanente e favoriscono la formazione più adatta alle esigenze del mondo produttivo. In quest’ottica l’IISS “Cigna” opera da tempo e oggi vede rilanciata e rafforzata dalla Riforma della Scuola Secondaria la fisionomia didattica e culturale che ha fatto propria negli anni: preparare diplomati in grado di affrontare e gestire la formidabile corsa all’innovazione, caratteristica di questo secolo. La naturale vocazione del nostro Istituto si consolida quindi nel proporre, ai giovani che hanno concluso il ciclo scolare dell’obbligo, il corso quinquennale in ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA, articolato in due bienni e in un quinto anno, così come previsto dalla Riforma.

Tale percorso accoglie le reali esigenze del mondo produttivo che richiede, per contenere i costi e garantire efficienza e competitività, figure professionali sempre più specializzate e versatili, in grado di riconvertirsi e gestire con facilità i cambiamenti. Il diplomato in Elettronica ed Elettrotecnica, in riferimento agli specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche, approfondisce la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi, di circuiti elettronici, di impianti elettrici civili e industriali.

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

sez. I.T.I.S. – ELETTRONICA ed ELETTROTECNICA articolazione AUTOMAZIONE

Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3STORIA 2 2 2 2 2MATEMATICA 4 4 3 3 3DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 -- -- --SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2 -- -- --CHIMICA 3 (1) 3 (1) -- -- --FISICA 3 (1) 3 (1) -- -- --TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

3 (1) 3 (1) -- -- --

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2) -- -- -- --SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 -- -- --RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 -- -- --COMPLEMENTI DI MATEMATICA -- -- 1 1 --TECNOLOGIE E PROGETTAZIOE DI SISTEMI ELETTRICI E ELETTRONICI

-- -- 5 5 6

ELETTROTECNICA ED ELETTRONICA -- -- 7 6 6SISTEMI AUTOMATICI -- -- 4 5 5

Totale 32 32 32 32 32

TITOLO DI STUDIO: diploma di ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA

Consente: inserimento immediato nel mondo del lavoro accesso ai corsi post diploma di specializzazione libero accesso a tutte le facoltà universitarie

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 29 di 238

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CORSO DI PERITO IN MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIAArticolazione ENERGIA

Gli ISTITUTI TECNICI hanno un’identità fondata sulla cultura tecnica e scientifico-tecnologica: sono la scuola dell’innovazione permanente e favoriscono la formazione più adatta alle esigenze del mondo produttivo. In quest’ottica l’IISS “Cigna” opera da tempo e oggi vede rilanciata e rafforzata dalla Riforma della Scuola Secondaria la fisionomia didattica e culturale che ha fatto propria negli anni: preparare diplomati in grado di affrontare e gestire la formidabile corsa all’innovazione, caratteristica di questo secolo. La naturale vocazione del nostro Istituto si consolida quindi nel proporre, ai giovani che hanno concluso il ciclo scolare dell’obbligo, il corso quinquennale in MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA , articolato in due bienni e in un quinto anno, così come previsto dalla Riforma.

Tale percorso accolgono le reali esigenze del mondo produttivo che richiede, per contenere i costi e garantire efficienza e competitività, figure professionali sempre più specializzate e versatili, in grado di riconvertirsi e gestire con facilità i cambiamenti. Il diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia acquisisce infatti, in relazione ai diversi contesti produttivi, solide conoscenze e competenze circa le tematiche connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro. Parimenti approfondisce le specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.

Gli studenti del “Cigna” completano la loro formazione attraverso ESERCITAZIONI IN LABORATORIO E PRESSO LE AZIENDE (Attività di Alternanza Scuola - Lavoro durante l’anno scolastico).

PROGETTAZIONE DIDATTICA CURRICOLARE

sez. I.T.I.S. – MECCANICA, MECCATRONICA ed ENERGIA articolazione ENERGIA

Classi 1° 2° 3° 4° 5°LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 4 4 4 4 4LINGUA INGLESE 3 3 3 3 3STORIA 2 2 2 2 2MATEMATICA 4 4 3 3 3DIRITTO ED ECONOMIA 2 2 -- -- --SCIENZE DELLA TERRA E BIOLOGIA 2 2 -- -- --CHIMICA 3 (1) 3 (1) -- -- --FISICA 3 (1) 3 (1) -- -- --TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA

3 (1) 3 (1) -- -- --

TECNOLOGIE INFORMATICHE 3 (2) -- -- -- --SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 2 2 -- -- --RELIGIONE O ATTIVITA’ ALTERNATIVE 1 1 -- -- --COMPLEMENTI DI MATEMATICA -- -- 1 1 --

-- --MECCANICA, MACCHINE ed ENERGIA -- -- 5 5 5SISTEMI E AUTOMAZIONE -- -- 4 4 4TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E PRODOTTO -- -- 4 2 2IMPIANTI ENERGETICI, DISEGNO E PROGETTAZIONE -- -- 3 5 6

totale 32 32 32 32 32

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 30 di 238

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CORSI DELL’ISTITUTO IPSIA F. GARELLI

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 31 di 238

IPSIA GARELLI

SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO

MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA:OPERATORE ELETTRICOOPERATORE TERMICO

SERVIZI SOCIO SANITARI - ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI

SANITARIE:

ODONTOTECNICO

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SETTORE INDUSTRIA E ARTIGIANATO:

MANUTENZIONE ED ASSISTENZA TECNICA

Il Diplomato di istruzione professionale nell’indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi.E' una nuova figura professionale con carattere polivalente e flessibile che opera nel campo della meccanica e dell'elettricità.Il corso forma un tecnico in grado di operare nel campo dell'impiantistica sia elettrica, sia termoidraulica, con competenze che vanno dalla fase della progettazione alla realizzazione finale.

Sbocchi professionali e universitari: il corso si presta ad un rapido e qualificato inserimento nel mondo del lavoro con sbocchi nell'industria ed artigianato, studi tecnici, enti pubblici, scuola come assistente tecnico o docente di laboratorio, attività imprenditoriale dopo tirocinio biennale (DM 37/08). Il diploma di maturità consente l'accesso all'Università ed ai corsi post-diploma.

Attività formative: stage curriculari ed estivi, alternanza scuola lavoro, attività di approfondimento professionale con esperti del settore.

Sono previsti incontri di approfondimento con esperti dei settori meccanico ed elettrico e collaborazioni con aziende.

Al termine del terzo anno possono essere conseguite le qualifiche professionali di: - Operatore Elettrico - Operatore Termico

Quadro orario

Materie ClasseI

ClasseII

ClasseIII

ClasseIV

Classe V

Area comune 20 20 15 15 15Religione 1 1 1 1 1Italiano 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Inglese 3 3 3 3 3Diritto ed economia 2 2Matematica e informatica 4 4 3 3 3Scienze della terra 2 2Scienze motorie 2 2 2 2 2

Area di indirizzo 12 12 17 17 17Scienze integrate: Fisica 2 (1) 2 (1)Scienze integrate: Chimica 2 2Tecnologie e Tecniche di Rappresentazione Grafica

3 3

Tecnologie e Tecniche dell’Informazione e della Comunicazione

2 (1) 2 (1) 2 3

Tecnologie meccaniche e applicazioni. 5 5 3Tecnologie elettriche ed elettroniche e applicazioni

5 4 3

Tecnologie e tecniche di installazione e manutenzione

3 5 8

Lab. Tecnologici ed esercitazioni 3 3 4 3 3TOTALE 32 32 32 32 32

Tra parentesi le ore di materie teoriche svolte in laboratorio

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 32 di 238

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SERVIZI SOCIO SANITARI - ARTI AUSILIARIE DELLE PROFESSIONI SANITARIE:

ODONTOTECNICO

"Il Diplomato di istruzione professionale dell’indirizzo “Servizi socio-sanitari”, nell’articolazione “Arti ausiliarie delle professioni sanitarie, Odontotecnico”, possiede le competenze necessarie per predisporre, nel laboratorio odontotecnico, nel rispetto della normativa vigente, apparecchi di protesi dentaria, su modelli forniti da professionisti sanitari abilitati.

È in grado di:• Applicare tecniche di ricostruzione impiegando in modo adeguato materiali e leghe per rendere il lavoro

funzionale, apprezzabile esteticamente e duraturo nel tempo.• Osservare le norme giuridiche, sanitarie e commerciali che regolano l’esercizio della professione.• Dimostrare buona manualità e doti relazionali per interagire positivamente con i clienti.• Aggiornare costantemente gli strumenti di ausilio al proprio lavoro, nel rispetto delle norme giuridiche e

sanitarie che regolano il settore."

"Sbocchi professionali e universitari: abilitazione alla professione di odontotecnico che consente al neo-diplomato di inserirsi nel mondo del lavoro principalmente come: titolare di laboratorio odontotecnico (avviamento di una propria impresa); lavoratore abilitato dipendente di laboratori odontotecnici (in strutture pubbliche e private); responsabile di azienda; dimostratore di prodotti dentali; promotore alle vendite di prodotti merceologici dentali; informatore scientifico di prodotti ed attrezzature innovative di laboratori odontotecnici; collaboratore di riviste di settore. Accesso a qualsiasi facoltà universitaria: consigliate sono Odontoiatria, Igiene Dentale, Medicina e Farmacia, e i corsi post Diploma, in particolare Igienista dentale.

Attività formative: stage curriculari ed estivi, alternanza scuola lavoro, attività di approfondimento professionale con esperti del settore. Sono previsti incontri con dimostratori di aziende dentali al fine di sviluppare le competenze in termini di innovazione e sicurezza.

Al termine del terzo anno può essere conseguita la qualifica di Operatore Meccanico Odontotecnico

QUADRO ORARIO

Materie ClasseI

ClasseII

ClasseIII

ClasseIV

Classe V

Area comune 20 20 15 15 15Religione 1 1 1 1 1Italiano 4 4 4 4 4Storia 2 2 2 2 2Inglese 3 3 3 3 3Diritto ed economia 2 2Matematica e informatica 4 4 3 3 3Scienze della terra 2 2Scienze motorie 2 2 2 2 2

Area di indirizzo 12 12 17 17 17Scienze integrate: Fisica 2 2Scienze integrate: Chimica 2 2Anatomia, Fisiologia, Igiene 2 2 2Gnatologia 2 3Rappresentaz. e modellazione odontotecnica 2 2 4 (4) 4 (4)Diritto commerciale – legislazione 2Esercitazioni di laboratorio odontotecnica 4 4 7 7 8Scienza dei materiali dentali e lab. 4 (2) 4 (2) 4 (2)

TOTALE 32 32 32 32 32Tra parentesi le ore di materie teoriche svolte in laboratorio

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 33 di 238

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SUSSIDI DIDATTICI – AULE SPECIALI - LABORATORI

L’Istituto dispone dei seguenti locali:

Istituto CIGNA:o N° 27 aule per 27 classio N° 1 locale bibliotecao N° 1 locale per segreteria didatticao N° 1 locale per segreteria amministrativao N° 1 locale per ufficio DSGAo N° 1 locale per Dirigenzao N° 1 locale per Ufficio Vicarioo N° 1 locale per Ufficio Tecnicoo N° 1 locale per aula insegnantio N° 1 locale per ricevimento parentio N° 1° locale per Aiutanti tecnicio N° 1 locale per ufficio magazzino/archivioo N° 1 locale per centralinoo N° 1 locale per collaboratori scolasticio N° 1 locale per assistenza Religioneo N° 7 unità servizio N° 1 laboratorio Informatica 1 (LIU)o N° 1 laboratorio Informatica 2 (LID)o N° 1 laboratorio linguistico/multimedialeo N° 1 laboratorio Fisicao N° 1 laboratorio Chimicao N° 1 laboratorio Biologiao N° 1 laboratorio Tecnologia Disegno e Progettazione (TDP)o N° 1 laboratorio Reparto lavorazione Elettrica (RLE)o N° 1 laboratorio Misure Elettroniche e Sistemi (LMES)o N° 1 laboratorio Sistemi e Automazioneo N° 1 laboratorio Macchine a fluidoo N° 1 laboratorio Officina Aggiustaggio (OAG)o N° 1 laboratorio Officina Macchine Utensili (OMU)o N° 1 laboratorio Disegno Meccanicoo N° 1 laboratorio Tecnologia Meccanicao N° 1 Palestra

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 34 di 238

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IPSIA GARELLIo N° 16 aule per 16 classio N° 1 locale bibliotecao N° 1 locale per segreteria didatticao N° 1 locale per Responsabile di Sedeo N° 1 locale per Dirigenzao N° 1 locale per Ufficio Tecnicoo N° 1 locale per Ufficio Qualitào N° 1 locale per aula insegnantio N° 1 locale per ricevimento parentio N° 1 locale per ufficio magazzinoo N° 1 locale per archivioo N° 1 locale per centralinoo N° 1 locale per assistenza Religioneo N° 1 aula magnao N° 12 unità servizio N° 1 laboratorio Informaticao N° 1 laboratorio Fisicao N° 1 laboratorio Biologiao N° 1 laboratorio Elettrico: Installazioni ed Elettrotecnica (OE1)o N° 1 laboratorio Elettrico: Automazione - Elettropneumatica (OE2)o N° 1 laboratorio Elettrico: - Installazioni e Domotica (OE3)o N° 1 laboratorio Officina Motori e Impianti Termici (OMOT)o N° 1 laboratorio Officina Macchine Utensili (OMU)o N° 1 laboratorio Saldaturao N° 1 laboratorio Odontotecnico classi prime (15)o N° 1 laboratorio Odontotecnico classi seconde e terze (16)o N° 1 laboratorio Odontotecnico classi quarte e quinte (17-18)o N° 1 Palestra

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VALUTAZIONE(ASPETTI COMUNI)

Preme innanzi tutto sottolineare come la valutazione sia parte integrante della programmazione, non solo come controllo degli apprendimenti, ma come verifica dell’intervento didattico, al fine di operare con flessibilità sul progetto educativo.

La valutazione accompagna i processi di insegnamento/apprendimento e consente un costante adeguamento della programmazione didattica, in quanto permette ai docenti di:

offrire all’allievo la possibilità di aiuto per favorire il superamento delle difficoltà che si presentano in itinere;

predisporre collegialmente piani individualizzati per i soggetti in situazione di insuccesso.

La valutazione diagnostica assolve la funzione di:o predisporre gli obiettivi formativi personalizzati.

La valutazione formativa assolve funzione di: rilevamento, finalizzato a fare il punto della situazione diagnosi per individuare eventuali errori di impostazione del lavoro prognosi, per prevedere opportunità e possibilità di realizzazione del progetto successivo.

La valutazione sommativa è funzionale a: classificare gli allievi; utilizzare strumenti volti ad accertare il raggiungimento di precisi obiettivi didattici, a breve,

medio e lungo termine, fissati in sede di programmazione;L’analisi dell’errore (lacuna di competenza), parte essenziale della verifica, rappresenta uno strumento diagnostico fondamentale per impostare le attività di recupero e di sostegno.

La valutazione di fine periodo: tiene conto dei risultati delle prove sommative svolte in itinere; tiene conto degli altri elementi concordati in seno al Consiglio di classe: impegno,

partecipazione, progressione rispetto ai livelli di partenza; non prescinde dal raggiungimento degli obiettivi minimi prefissati.

I criteri di valutazione specifici per ogni disciplina sono stati esplicitati dai Docenti nelle programmazioni predisposte in sede di Dipartimento disciplinare e allegate al presente documento.

REGOLE SULLA VALUTAZIONE

i Docenti si attengono ai criteri concordati nei Dipartimenti disciplinari e adottano le eventuali griglie comuni (vedi programmazioni dipartimentali):

numero minimo di valutazioni per gli scrutini di periodo:- 3 valutazioni scritte, 2 orali, 2 di pratico (in caso di quadrimestre);- 2 valutazioni scritte, 2 orali, 2 di pratico (in caso di trimestre)- 4 valutazioni scritte, 3 orali, 2 di pratico (in caso di pentamestre)

La valutazione del test di ingresso, svolto entro i primi 15 giorni di lezione, al fine di testare la preparazione degli allievi, non deve essere considerata ai fini dell’attribuzione della valutazione di scrutinio intermedio, né deve essere conteggiata tra il numero minimo di valutazioni che il docente deve raccogliere per esprimere la sua proposta di voto.

I Docenti consegnano i compiti scritti agli allievi, corretti e con voto, entro 15-20 giorni dalla data di svolgimento, e comunque prima della verifica successiva;

In presenza del 40/50% di insufficienze in un compito scritto in classe, l’Insegnante farà ripetere la prova, valorizzando gli allievi che hanno fatto bene.

Le prove scritte in classe devono essere segnalate sul registro di classe, al fine di prevenire più compiti nella stessa mattinata.

nelle classi quinte si prevedono le seguenti simulazioni d’esame:- una simulazione della prima prova scritta (tutte le ore della mattinata);- una simulazione della seconda prova scritta (almeno 5 unità orarie della mattinata);

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- due simulazioni della terza prova scritta:1) la prima tra il 10-20 dicembre (4-5 discipline): con valutazioni a registro e avvisando gli

allievi circa le discipline coinvolte;2) la seconda tra il 15-20 maggio (4-5 discipline): con valutazioni a registro e non rivelando

agli allievi le discipline coinvolte.

a. modalità di informazione degli studenti e delle Famiglie sui risultati delle singole prove (orali, scritte e pratiche):

- le valutazioni dei compiti scritti (in tutte le discipline che hanno voto separato) vengono firmate anche dagli allievi, nel momento in cui i compiti sono consegnati in classe per la correzione: “Per presa visione: data …………. firma ………………”;

- tutte le valutazioni che valgono per l’orale (indipendentemente dal fatto che siano state ricavate da compiti scritti) vengono trascritte dall’Insegnante sulle prime pagine del libretto scolastico in successione, seguendo lo schema già prestampato, che prevede anche la firma del Genitore;

- le votazioni di pratico vengono assimilate alle valutazioni orali.Se non dovessero bastare le pagine del libretto appositamente prestampate, si utilizzeranno le righe delle

pagine che riguardano la “Corrispondenza Scuola/Famiglia”.L’allievo è tenuto a portare il libretto scolastico in classe. Qualora ne fosse privo, il Docente segnerà

il voto sul registro di classe e la volta successiva sul libretto personale. Se la volta successiva l’allievo non dovesse portare il libretto, verrebbe a mancare ai propri doveri e quindi tale atteggiamento sarebbe assimilato al rifiuto di presentare il libretto.

Eventuali episodi di falsificazione dei voti saranno chiariti e risolti di volta in volta con appropriati provvedimenti disciplinari. Occorre prestare la massima attenzione nel segnare i voti con penna indelebile e a non consentire agli allievi di scriverli con loro penne che possono prevedere cancellature senza lasciare traccia.

Valutazione degli alunni con DSA (DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 10)Per gli alunni con DSA adeguatamente certificate, la valutazione e la verifica degli apprendimenti,

comprese quelle effettuate in sede di esame conclusivo dei cicli, devono tenere conto delle specifiche situazioni soggettive di tali alunni A tali fini, nello svolgimento dell’attività didattica e delle prove di esame, sono adottati, nell’ambito delle risorse finanziarie disponibili a legislazione vigente, gli strumenti metodologici-didattici compensativi e dispensativi ritenuti più idonei.

Valutazione degli alunni con disabilità (DPR 22 giugno 2009, n. 122, art. 10)La valutazione degli alunni con disabilità certificata nelle forme e con le modalità previste dalle

disposizioni in vigore e riferita al comportamento, alle discipline e alle attività svolte sulla base del PEI previsto dall’art. 314, comma 4, del Testo Unico di cui al D. L.vo n. 297 del 1994, ed è espressa con voto in decimi.

All’alunno con disabilità, che ha svolto un percorso didattico differenziato e non ha conseguito il diploma attestante il superamento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo, è rilasciato un attestato recante gli elementi informativi relativi all’indirizzo e alla durata del corso di studi seguito, alle materie di insegnamento comprese nel piano di studi, con l’indicazione della durata oraria complessiva destinata a ciascuna, alle competenze, conoscenze e capacità anche professionali, acquisite e dei crediti formativi documentati in sede di esame.

Valutazione per la materia Religione:1. Si adotta una valutazione modulare.2. La valutazione è espressa in punteggio, rapportato a voti, in scala 3-10.3. Le docenti faranno corrispondere i voti alle varie voci sotto riportate e che utilizzeranno

nei giudizi finali quadrimestrali.Inoltre facendo riferimento all’ O.M. 15 marzo 2007 n. 26, art. 8, in cui si afferma che gli insegnanti di religione cattolica “partecipano a pieno titolo alle deliberazioni del consiglio di classe concernenti l’attribuzione del credito scolastico agli alunni che si avvalgono di tale insegnamento”; le suddette docenti ritengono opportuno, al fine di rendere più chiaro ed efficace il sistema valutativo, proporre in via sperimentale una variazione rispetto ai tradizionali giudizi.La disciplina sulla valutazione per l’IRC è regolata dai “noti” giudizi sintetici corrispondenti a “scarso, sufficiente, molto, moltissimo”, secondo antiche norme vetero-concordatarie ed in particolare dalla legge 824/30 applicativa del Concordato 1929: in questo contesto si stabiliva che “per l’insegnamento religioso, in luogo di voti ed esami viene redatta a cura dell’insegnante e comunicata alla famiglia una speciale nota, da inserire nella pagella scolastica, riguardante l’interesse con il quale l’alunno segue l’insegnamento e il profitto che ne ritrae” Tutto ciò era poi stato ripreso dalla C.M. n°117 del 23 – 09 – 1930 aggiungendo che la scelta valutativa era stata dettata per motivi di “speciali finalità” dell’IR. In un contesto di religione di Stato, come il vecchio Concordato abbozzava, queste particolari voci per i giudizi sintetici avevano una certa logicità per una disciplina che si delineava soprattutto come catechesi. Nel passaggio al nuovo regime concordatario, la IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 37 di 238

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religione è entrata a pieno titolo all’interno delle finalità della scuola abbandonando quelle “speciali” che fondavano quella “nota da inserire nella pagella scolastica”. Tale piena equiparazione è stata recepita in prima istanza nella scuola primaria con l’O.M. 236 del 02 – 08 – 1993 e con la C.M. n.288 del 31 – 08 – 1995 e nella scuola secondaria di primo grado con il D.M. del 05 – 05 – 1993 trasmesso dalla C.M. n. 167 del 27 – 05 – 1993, mentre per le scuole superiori il T.U. del 1994 ha mantenuto la formula del 1930 riprendendola letteralmente. L’ordine del giorno del 16 gennaio 1986 della camera dei deputati impegnò il governo "a predisporre apposito modulo, distinto dalla pagella, per la valutazione del profitto sia per quanto attiene all’insegnamento religioso, sia per le attività alternative, al fine di evitare che le diverse scelte possano rappresentare motivo di discriminazione", per l’IRC è stato introdotto il "pagellino" (Cc. Mm. 286/86, 11/87, 156/87 e ripreso dal T.U. del ‘94 nell’art. 309, c.4 con l’aggiunta: la speciale nota è "da consegnare unitamente alla scheda o alla pagella scolastica"), ma mentre la legge 824 del ‘30 indicava le dizioni da usare per valutare distintamente interesse e profitto dell’alunno in religione, questa "speciale nota" presenta una sola voce per la valutazione e quindi introduce una innovazione agganciandosi però formalmente ad una prassi che richiede due differenti spazi sia per il primo che per il secondo quadrimestre con una chiara legenda che spieghi il tutto.La C.M. del 25/1/1964, n.20 riporta quanto segue per precisare la valutazione relativa all’insegnamento della religione: "Religione: Nulla è innovato per quanto riguarda la "Religione", rispetto alla consueta attribuzione di uno dei seguenti giudizi sintetici: "moltissimo", "molto", "sufficiente", "scarso". Ciò è chiaramente indicato nella nota n. 1 posta in calce alla pagella, con riferimento separatamente, all’"interesse" e al "profitto". È appena il caso di osservare che quanto sopra, è direttamente conseguenza della particolare disciplina prevista per la "Religione" dalla legge 5 giugno 1930, n. 824". Qui è richiamata una consuetudine e non una norma lasciando, dunque, aperta la possibilità, vista ora l’introduzione del nuovo pagellino e per l’avvenuta omogeneizzazione nella scuola primaria e secondaria di primo grado, di usare dei giudizi sintetici che possano rispondere meglio alla funzione primaria di informare in maniera chiara e comprensibile studenti e famiglie circa un lavoro svolto a scuola. È utile ricordare a questo proposito che anche se il programma ministeriale non prescrive specifiche verifiche per l’IRC, lasciando libero l’IdR di adottare prove orali, scritte, test, questionari, dibattiti, od osservazioni sistematiche per giungere comunque allo stesso scopo, non si attuano restrizioni relative alla valutazione: l’IdR può così riempire il suo registro di voti o altri indicatori a suo piacimento, purché risultino comprensibili ad una verifica esterna. Usare dunque ancora una terminologia legata a "speciali finalità" per tradurre un giudizio a misura di un lavoro didattico che si è adeguato nel tempo alle finalità proprie della scuola, rischia di rendere illeggibile quella "speciale nota" causando involontariamente una forma di discriminazione per chi decide di avvalersi dell’IRC contraddicendo i nuovi principi di trasparenza che regolano oggi i rapporti tra scuola e utenza. Pertanto le suddette docenti ritengono opportuno grazie all’art. 277 del T.U. del ’94, alle leggi riferite all’autonomia didattica: 15 – 03 – 1997, n° 59 e DPR 8 – 03 – 1999 n° 275, sostituire gli aggettivi tradizionali con un nuovo codice accompagnato da una nota esplicativa e giustificata in termini di sperimentazione metodologica didattica.

GRIGLIA VALUTATIVA

VOTO IN DECIMI

GIUDIZIO DESCRIZIONE ABBREVIAZIONE

3/4 GRAVEMENTE INSUFFICIENTE

OBIETTIVI NON RAGGIUNTI; INDICA UNA NOTEVOLE DISTANZA DAGLI OBIETTIVI VISTI NEL LORO ASPETTO SOSTANZIALE, NONCHÉ UN INTERESSE E UNA PARTECIPAZIONE NULLI.

GI

5 INSUFFICIENTESCARSI GLI OBIETTIVI RAGGIUNTI; SI EVIDENZIANO CARENZE GENERALI, L’INTERESSE E LA PARTECIPAZIONE RISULTANO SUPERFICIALI ED INSUFFICIENTI.

I

6 SUFFICIENTEOBIETTIVI SOSTANZIALMENTE RAGGIUNTI; INDICA IL MINIMO INDISPENSABILE PER LA PREPARAZIONE DELL'ALUNNO, PARTECIPAZIONE ED INTERESSE ACCETTABILI.

S

7 DISCRETOOBIETTIVI RAGGIUNTI IN MODO POSITIVO, CAPACITÀ DI ELABORAZIONE ABBASTANZA AUTONOMA ED ANCORA IN VIA DI SVILUPPO, PARTECIPAZIONE ED INTERESSE DISCRETI.

D

8 BUONOOBIETTIVI RAGGIUNTI IN MODO SODDISFACENTE; CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA ED ANCORA IN VIA DI SVILUPPO, PARTECIPAZIONE ED INTERESSE BUONI.

B

9 DISTINTOOBIETTIVI RAGGIUNTI IN MODO PIÙ CHE SODDISFACENTE; CAPACITÀ DI ELABORAZIONE AUTONOMA, PARTECIPAZIONE ED INTERESSE DECISAMENTE BUONI.

DD

10 OTTIMO OBIETTIVI PIENAMENTE RAGGIUNTI; INDICE DI PADRONANZA DEI CONTENUTI, DELLE ABILITÀ DI TRASFERIRLI ED ELABORARLI AUTONOMAMENTE, DI PARTECIPAZIONE ATTIVA E DI INTERESSE

O

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COSTANTE.

- SIMULAZIONI PROVE SCRITTE D’ESAME.Agli allievi voti vengono assegnati voti rispondenti alla scala 1-10, come prevede la normativa vigente; altri criteri di attribuzione delle votazioni, ad esempio in centesimi, non esprimono valutazioni, ma punteggi. Nell’ambito della scala 1-10 è possibile esprimere valutazioni più dettagliate su parti di punto; es. 6.5 (esprime la votazione intermedia tra il 6 e il 7), 8.2 (esprime un 8 abbondante). La valutazione di scrutinio, che tiene conto delle votazioni attribuite sul registro, deve essere espressa in voto intero nella scala 1-10.

i Docenti si presenteranno agli scrutini con almeno 2 valutazioni delle prove orali, e almeno 3 valutazioni delle prove scritte per le discipline che prevedono voto di scritto;

i Docenti si attengono ai criteri concordati nei Dipartimenti disciplinari e adottano le eventuali griglie comuni (vedi programmazioni dipartimentali, da presentare al Preside entro il 30 settembre);

I Docenti consegnano i compiti scritti agli allievi, corretti e con voto, entro 3 settimane (20 giorni) dalla data di svolgimento, e comunque prima della verifica successiva;

In presenza del 40/50% di insufficienze in un compito scritto in classe, l’Insegnante farà ripetere la prova, valorizzando gli allievi che hanno fatto bene.

nelle classi quinte si prevedono le seguenti simulazioni d’esame:- una simulazione della prima prova scritta (tutte le ore della mattinata);- una simulazione della seconda prova scritta (almeno 5 unità orarie della mattinata);- due simulazioni della terza prova scritta:

3) la prima tra il 10-20 dicembre (4-5 discipline): con valutazioni a registro e comunicando agli allievi le discipline coinvolte;

4) la seconda tra il 15-20 maggio (4-5 discipline): con valutazione a registro e non comunicando agli allievi le discipline coinvolte.

Accordi più precisi sulle simulazioni verranno presi nelle sedute dei Consigli di classe previsti per la seconda metà del mese di ottobre.

MODALITÀ DI ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTAIl Collegio dei Docenti delibera di seguire le seguenti indicazioni per l’attribuzione del voto di condotta:

N.B. Il voto di condotta entra nella media per il computo dei crediti.

Criteri: interesse; partecipazione; relazioni con i compagni, Docenti, Personale, Dirigente; rispetto delle regole

Voto 10 deliberato all’unanimità Voto 9 - 8 anche con ammonizione del docente Voto 8 - 7 in presenza di censura del Dirigente Voto 7 - 6 con provvedimenti di sospensione:

gravità atti compiuti atteggiamento tenuto dopo la sanzione;

Voto 5 provvedimenti di sospensione oltre i 15 gg., previsti per i reati o fatti di gravità o recidive rispetto a precedenti sanzioni

Le votazioni sono assunte dal Consiglio di classe in sede di scrutinio.

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CRITERI PER IL RICONOSCIMENTO DEI CREDITI FORMATIVI

L’art. 12, del DPR 23.07.98, n. 323 e il DM 24.02.2000, n. 49 prevedono le seguenti condizioni:- la certificazione deve essere rilasciata da enti, associazioni, istituzioni esterne alla scuola di

appartenenza e deve prevedere una sintetica descrizione dell’esperienza con giudizio valutativo;

- l’attestazione deve essere presentata alla scuola entro il 15 maggio;- le attività riguardano la formazione personale, civile e sociale degli allievi;- le attività devono sviluppare competenze coerenti con il tipo di corso che l’allievo sta frequentando.

Sulla base di queste indicazioni, sono riconosciuti i seguenti formativi in sede di scrutinio finale dell’anno sc. 2011/12:

Stages presso Aziende alle seguenti condizioni:- deve essere attivata una convenzione con l’Istituto;- lo stage deve essere della durata di 15 gg. lavorativi, per un minimo di 70 ore;- si possono cumulare anche gli stages fatti in aziende diverse, ma non nelle aziende di

famiglia. Attività formative che comportano almeno 20 ore di formazione e il conseguimento del titolo

finale o documentazione con l’indicazione delle competenze effettivamente acquisite. Se ne citano alcune: corsi ECDL (2 esami superati) – CISCO – Lingue PET – DELF - Lab. Chimica e Biologia dei progetti ambientali.

Attività di volontariato alle seguenti condizioni:- continuità temporale (5-6 mesi)- impegno effettivo di almeno 40 ore.

Attività sportive alle seguenti condizioni:- attività a livello nazionale, regionale, provinciale;- non remunerate;- durata di almeno 4 mesi;- impegno certificato di 80-100 ore (tra allenamenti e gare).

Vincita di concorsi esterni, con produzione di lavori di un certo impegno. I crediti formativi non vengono conteggiati ai fini dell’attribuzione del credito scolastico in

presenza di:- debito formativo dell’anno in corso;- debito formativo dell’anno precedente non saldato.

ATTIVITÀ COMPLEMENTARI ED INTEGRATIVE

Sono attività di formazione organizzate dall’Istituto di appartenenza:- concorrono alla definizione del credito scolastico;- sono certificate dalla Scuola, su segnalazione dei responsabili.- criteri: almeno 20 ore di effettiva partecipazione;- tipologia di attività: giornalino con/senza formazione; collaborazione sito Web con /senza

formazione; attività legate all’orientamento; attività di collaborazione con altre scuole sponsorizzate dall’Istituto; altre attività svolte a favore della Comunità scolastica (no IDEI).

- il Consiglio di classe ne tiene conto: il punteggio aggiuntivo può scattare in presenza di una media pari o superiore alla metà del voto di riferimento: es. 6.5, 7.5;

- queste attività devono essere certificate dai Docenti Responsabili.

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In questa parte si parla della progettualità in divenire dell’Istituto. L’ampliamento dell’Offerta

Formativa viene interpretato attraverso specifici ambiti di azione, ovvero, settori di attività in relazione

ai quali gli Organo Collegiali dell’Istituto hanno deliberato l’attivazione di progetti, investendo in essi

risorse professionali ed economiche.

Attraverso la presentazione di questi ambiti emergono le linee-guida della formazione integrativa

che l’istituto offre ai propri Allievi nell’anno scolastico 2011-2012, ma anche gli indirizzi di un’azione

didattica destinata a svilupparsi negli anni scolastici futuri. Ad ogni ambito corrispondono uno o più

progetti, allegati al presente Piano.

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ATTIVITÀ DI STAGES

DOCENTI REFERENTI: - per il corso Liceo Scientifico Tecnologico: prof. G. Cardone- per il corso Meccanici: prof. M. Dho- per il corso Elettronici: prof. G. Porta- per i corsi Ipsia: prof.ssa m. Garzo

Lo Stage pedagogico costituisce il naturale completamento pratico della disciplina «Scienza della formazione» e, più in generale, un momento formativo fondamentale per l’indirizzo pedagogico nel suo complesso.

Ideata con finalità orientative ed educative in senso lato, l’esperienza di stage consente agli allievi di raccordare scuola e mondo del lavoro, saperi ed esperienza.

Radicandosi nella specificità del territorio Monregalese, essa ha permesso ai Docenti dell’Istituto ed agli operatori delle varie Agenzie di trovare, anno dopo anno, momenti di incontro e di confronto anche in funzione di una progettualità convergente. Destinatari dell’attività sono stati, fino all’anno sc. In corso, gli alunni del triennio.

Nell’a.s 2011-2012 gli stages vengono suddivisi per specializzazione e collocati all’interno di progetti specifici.

All’interno delle varie Ditte/Agenzie gli alunni vengono accolti con tempi e modalità di interazione previamente concordate, garantendo loro in ogni caso, l’osservazione partecipante e la fattiva collaborazione..L’esperienza formativa profondamente «vissuta» dagli alunni, è sempre sfociata in un momento consuntivo di verifica e valutazione da parte dei Docenti, qualificandosi all’interno dell’attività didattica curricolare come snodo cruciale fra acquisizione delle conoscenze e messa a frutto delle relative competenze. L’impegno del docente-referente è quello di riuscire a diversificare le diverse opportunità formative, garantendo agli alunni la possibilità di perseguire interessi, inclinazioni, gusti e capacità personali.

RAPPORTI CON ENTI TERRITORIALI

L’Istituzione Scolastica si apre alla collaborazione con i diversi Enti Territoriali, dei quali interpreta i bisogni e dei quali si avvale per la realizzazione dei propri obiettivi formativi.

CONVENZIONI ATTIVE tra IISS G.CIGNA ed ENTI

1) Convenzione con L’Università di TORINO, per Tirocini formativi (accoglienza di studenti universitari in stage e tirocinio presso l’Istituto)

2) Convenzione con Centro Formazione per l’Impiego Cebano-Monregalese, per azioni di orientamento3) Convenzione tra IISS G.Cigna e Istituti scolastici della provincia per il progetto “A Scuola d’Europa” –

progetto provinciale finanziato dalla CRC. Istituto capofila Liceo Artistico “Ego Bianchi” di Cuneo4) Convenzione con ditta SANOFI-AVENTIS per analisi acque del fiume Tanaro.5) Rete di scuole per formazione sulla Riforma delle scuole Superiori:

a. Riforma del Liceo: Liceo Scientifico Scienze Applicate IISS G.Cigna, con Licei scientifici Ceva, Cuneo, Fossano e Liceo Scientifico “Vasco” (scuola capofila)

b. Riforma degli Istituti Tecnici: IISS G.Cigna Istituto Tecnico con ITIS Fossano (Istituto capofila), Baruffi Ceva, Baruffi Mondovì, ITIS Cuneo

6) Convenzione con Istituto Baruffi Ceva e scuole medie del territorio (progetto Orientamento)

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Si fornisce un elenco dei principali Enti Territoriali con i quali l’Istituzione Scolastica intrattiene rapporti di collaborazione:

1) Comune di Mondovì- diverse attività culturali- mostre- ricerche di tipo storico-architettonico-artistico locale- Biblioteca civica

2) Comuni limitrofi- collaborazione su i progetti dell’Istituto Agrario- fiere

3) Provincia di Cuneo- problematiche relative all’edificio- collaborazione con alcuni assessorati, con particolare riferimento alla tutela ambientale.

4) CONFINDUSTRIA di Cuneo- collaborazione su IFTS- collaborazione progetti

5) Politecnico – Sede di Mondovì – Sede di Torino- attività di orientamento per allievi diplomandi- progetti Ambientali

6) Centro di formazione “Cebano-Monregalese

- Percorsi di orientamento per alunni scuole medie- Corsi di formazione

7) Rapporti con ASL CN1 - servizio di counseling psicologico- attività di aggiornamento docenti- interventi di esperti sui temi di Educazione alla salute

8) Enti istituzionali (Polizia postale, Carabinieri)- Progetto cittadinanza e costituzione

9) Istituto zooprofilattico- Progetti ambientali

10) Cooperative Caracol e Valdocco- Progetti di educazione alla salute

11) Istituto di Istruzione Superiore D’Oria (Ciriè)- Marchio Saperi

12) Federazione motociclistica Italiana (FMI)- Corso Patentino

13) UNESCO sede di Cuneo- Progetto analisi e prevenzione incidenti stradali

14) Fondazione CRC- Progetto Guida sicura- Progetto Diderot

15) Convenzione con il Forum Interregionale permanente del Volontaria Piemonte e Valle d’Aosta e il Centro Servizi per il Volontariato Società Solidale, per percorsi alternativi a sanzioni disciplinari

- progetto Volontariato

16) Collegio dei Periti

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17) Associazione Servi di Scena e Scuola di Musica di Mondovì- Progetto gruppo teatrale e musicale

18) Biblioteca civica- Progetto Biblioteche in rete

19) Università Bocconi- Giochi Matematici

20) Centri SAS (Servizio, animazione, sperimentazione) DSCHOLA- Progetto scuola digitale in Piemonte

21) Associazione Radioamatori Italiani (ARI) di Mondovì- conferenze- dimostrazioni pratiche di trasmissione radio- acquisizione patentino radioamatore per studenti in Elettronica e Telecomunicazioni

22) Associazione Flight Village Helicopter- conferenze- dimostrazioni pratiche di applicazione elettroniche all’aeromodellismo

23) Stazione sciistica di Limone Piemonte- Progetto “Sci e natura”

24) Associazione INTERCULTURA- Progetto scambi scolastici internazionali

25) Istituto L.P Beau de Rochas di Digne Les Bains- Progetto collaborazione transfrontaliera

26) British School e Associazione Alliance Francaise- Progetto Lingue (PET e DELF)

27) Associazione culturale Terra dei Bagienni: manutenzione sito WEB - progetto volontariato

28) Associazioni di volontariato:- Croce Rossa Italiana: organizzazione del corso di primo soccorso per Allievi e Docenti;- Caritas – progetto aiuto alla persona- Auser: organizzazione corso di Informatica e uso posta elettronica;- FIDAPA: organizzazione corso uso di posta elettronica e corso di Inglese.- AMAC: Associazione Monregalese Amici Ciechi- WWF: progetto volontariato- AVIS: progetto volontariato

29) Compagnia teatrale Servi di Scena: progetto Teatro musica

30) Scuola comunale di musica: progetto Teatro musica

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Page 46: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

RECUPERO - SOSTEGNO - INTEGRAZIONE(Progetti allegati n. 7, 8, 9)

Uno degli scopi istituzionali della Scuola è di provvedere a colmare le lacune che gli allievi evidenziano nel corso del processo di formazione. Questo impegno, in base al «contratto formativo», presuppone analogo impegno e convinzione personale da parte degli Allievi e delle Famiglie, altrimenti ogni attività dell’Istituzione scolastica è resa vana e perciò destinata al fallimento.

A) CRITERI PER ATTIVITÀ DI RECUPERO, SOSTEGNO ALLO STUDIO E RECUPERO DEBITI FORMATIVI(D. M. 3 ottobre 2007, n. 80 – O. M. 5 nov. 2007, n. 92)

1) ATTIVITÀ CURRICOLARI DI RECUPERO - attività curricolari in itinere : durante il quadrimestre i Docenti di ogni disciplina dedicano al

recupero 2 - 6 ore, in base al numero di ore settimanali a disposizione.

2) CORSI EXTRACURRICOLARI DI RECUPERO E SOSTEGNO Risulta di fondamentale importanza che i Docenti del Consiglio di classe rilevino in forma scritta le

insufficienze degli allievi in relazione a competenze chiaramente individuate e non soltanto in relazione a generici macroblocchi di contenuti. Pertanto sia l’attribuzione dell’insufficienza negli scrutini intermedi, che l’attribuzione del debito negli scrutini finali va debitamente motivata. Per il recupero estivo il Docente dovrà fornire alle Famiglie l’indicazione degli obiettivi minimi sia a livello metodologico che a livello di contenuto.

Il Docente che non tiene corsi ai propri allievi dovrà fornire indicazioni precise al Collega di dipartimento. In caso di chiamata di docente esterno, il Docente titolare dovrà fornire in forma scritta le indicazioni metodologiche seguite in classe, il programma svolto, i nuclei fondamentali di riferimento su cui insistere durante il corso, il tipo di prova che sarà adottato per la verifica. È opportuno ricordare che tutte le verifiche finali rimangono, comunque, di competenza del Docente titolare della disciplina.

Modalità organizzative: gli allievi sono individuati dai Docenti del Consiglio di classe tra coloro che hanno conseguito

risultati insufficienti nello scrutinio del 1° periodo;- non obbligatoriamente un allievo con insufficienza in una disciplina dovrà essere

destinatario di attività di recupero extracurricolari: il Consiglio di classe può ritenere sufficienti i recuperi curricolari e lo studio individuale; in tal caso dovrà tener conto della fiducia accordata in sede di scrutinio finale;

- ogni attività di recupero deliberata dal Consiglio di classe viene registrata nel verbale delle riunioni dell’Organo collegiale con l’indicazione della tipologia, della consistenza oraria e dl numero degli studenti che sono tenuti a partecipare; saranno altresì verbalizzati i risultati delle verifiche relative agli interventi di recupero;

se un allievo presenta più insufficienze, sarà tenuto alla frequenza di più corsi, fino ad un massimo di 2 corsi durante il quadrimestre;

- per le classi del biennio la scelta prioritaria cadrà su quelle discipline che meglio si prestano al recupero di competenze trasversali e di base;

- per le classi del triennio la scelta prioritaria cadrà sulle discipline di indirizzo e che rivestono un maggiore peso nel curricolo.

durata dei corsi: 8 - 15 ore per ogni corso, in base alla composizione dei gruppi e al numero di allievi;

orario dei corsi: h. 14.05 – 16.05/35 martedì, mercoledì, giovedì, venerdì; per i corsi organizzati durante il periodo delle lezioni, un allievo non potrà fare più di due rientri pomeridiani alla settimana;

al termine di ogni corso gli allievi sono tenuti a sostenere una verifica scritta e orale, il cui esito verrà comunicato alle Famiglie; di tale risultato i Docenti terranno conto in sede di scrutinio finale;

il corso può essere tenuto anche da un altro Docente della scuola o da un Docente esterno; la verifica sarà svolta a cura del Docente titolare della disciplina.

Criteri di precedenza:- Italiano, Inglese e Matematica per tutte le classi- Fisica per il biennio ST e Tecnico

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Page 47: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

- area meccanici: meccanica e disegno- area elettronici: elettronica, telecomunicazioni, sistemi

3) SPORTELLO POMERIDIANO DI CONSULENZA ALLO STUDIO INDIVIDUALE DEGLI ALLIEVIQuesto servizio consiste in attività di consulenza allo studio individuale degli allievi. Viene attivato in subordine ai corsi di recupero, in relazione a situazioni specifiche individuate dai Consigli di classe e laddove esistano disponibilità finanziarie. Tali interventi sono previsti per una quota forfettaria di 4-6 ore a gruppo.

4) ALTRE ATTIVITÀ: - peer tutoring (cooperative learning): tale attività è prevista per un numero ristretto di classi;- utilizzo del sito dell’Istituto da parte dei Docenti, per mettere in rete esercizi aggiuntivi, appunti utilizzati in classe, letture, correzione dei compiti, ….

5) CORSI DI RECUPERO ESTIVI (giugno-settembre 2012)Durante gli scrutini di fine anno, i Docenti del Consiglio di classe attribuiscono il «debito formativo» in una o più discipline agli allievi che in quelle discipline non hanno raggiunto la sufficienza.Per questi allievi sul tabellone dei voti viene riportata l’indicazione «sospensione del giudizio»: il Consiglio di classe non convalida nessun voto e rinvia ogni decisione circa l’ammissione alla classe successiva o la non promozione solo ai primi giorni di settembre, dopo aver valutato gli esiti delle verifiche.Per questi allievi l’Istituzione sc. organizza le attività di recupero secondo le seguenti modalità:

- un allievo potrà essere obbligato a frequentare più corsi, fino ad un massimo di tre, in base alle insufficienze riscontrate nello scrutinio finale;

- i Genitori vengono avvisati con lettera scritta sui «debiti formativi»assegnati al figlio;- in una data che sarà comunicata verranno affissi all’albo della scuola gli orari dei corsi;- durata dei corsi: minimo 4 ore per ogni corso, in base alla composizione dei gruppi e al numero

degli allievi:- entro 10 luglio 2012 - verifica scritta e orale: 24 – 31 agosto 2012;

- il corso può essere tenuto anche da un altro Docente della scuola o da un Docente esterno; la verifica sarà svolta dal Docente del Consiglio di classe in presenza di altri Docenti.

6) MODALITÀ DI VERIFICA al termine di ogni corso di recupero extracurricolare Al termine di ogni corso (invernale ed estivo), la cui durata è riferita al periodo di un quadrimestre, i

docenti del Consiglio di classe durante le ore curricolari effettuano la verifica, con prova scritta e orale, in ogni disciplina.

Tale verifica finale può essere preceduta da simulazioni intermedie svolte nelle ore extracurricolari o in ore curricolari.

Della verifica dovrà essere dato resoconto nel modello verbale che verrà fornito: argomenti richiesti, giudizio specifico per la prova scritta e per la prova orale, voto finale espresso in numeri interi.

Al termine delle verifiche, i Consigli di classe convalidano i risultati e li comunicano alle Famiglie. Il Consiglio di classe dovrà tener conto di questi risultati in sede di scrutinio finale di giugno. Le verifiche che vengono fatte al termine dei corsi estivi dovranno prevedere la presenza di altri due

membri del Consiglio di classe e concorrono alla decisione finale di ammissione alla classe successiva o di non-promozione.

Anche se non si avvale dei corsi, l’allievo ha in ogni caso l’obbligo di sottoporsi alle verifiche secondo le modalità e nei tempi previsti dall’Istituzione scolastica.

7) COMPOSIZIONE DEI GRUPPI per tutti i corsi extracurricolari (invernali ed estivi) Il compito di comporre i gruppi viene affidato ai Dipartimenti e ai loro Coordinatori, che sono in

grado di interpretare al meglio le esigenze formative manifestate dai Consigli di classe per i singoli allievi.

Modalità di abbinamento allievi:- per materia con allievi di classi parallele;- per materia, con allievi di classi in verticale (biennio – triennio);- per aree disciplinari, soprattutto nelle circostanze in cui le esigenze di recupero

riguardano pochi allievi. La quantità di allievi destinatari di ogni singolo corso può oscillare tra 8 – 15 unità. Il criterio principe è quello di comporre gruppi di allievi con bisogni formativi quanto più possibile

omogenei. Per alcune discipline può essere ritenuto più idoneo il criterio di abbinamento verticale di classi di uno stesso corso, rispettando la distinzione tra biennio e triennio; per altre discipline può essere ritenuto più opportuno il criterio di abbinamento orizzontale tra classi parallele di uno stesso indirizzo di studi.

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CRITERI PER L’ASSEGNAZIONE DEI DOCENTI ai corsi extracurricolari (recupero e sostegno):Sarà l’accordo tra i Docenti del Dipartimento ad indicare quale Docente effettuerà un determinato corso, tenendo conto delle disponibilità personali dei Docenti e di modelli organizzativi flessibili, di cui si danno alcune indicazioni:

- un corso extracurricolare può essere tenuto da due docenti titolari in due classi differenti, perché nel gruppo sono compresi allievi delle rispettive classi;

- un corso organizzato per classi parallele può essere tenuto da un docente (es. nelle classi terze) e un altro corso da altro docente (es. nelle classi quarte);

- un docente può effettuare il corso verticale nel biennio e un altro docente il corso verticale nel triennio.

8) INDICAZIONI SULLE METODOLOGIE POSSIBILI Evitare di ripetere il modello della lezione frontale, che viene ancora molto utilizzato durante le

lezioni curricolari. Adottare forme di coinvolgimento dinamico degli allievi, che devono essere resi responsabili rispetto

ai loro doveri. Valorizzare la figura del docente come tutor, che si mette a disposizione del processo di

apprendimento degli allievi e li guida anche nella progressiva consapevolezza dei meccanismi cognitivi più idonei ai singoli apprendimenti (meta cognizione).

Favorire le esercitazioni individuali e di gruppo, consentendo agli allievi di sbagliare, al fine di prendere consapevolezza dei propri errori.

Incrementare la metodologia attraverso lo studio guidato, puntando a rafforzare le competenze di base.

9) MODALITÀ DI COMUNICAZIONE ALLE FAMIGLIE- Lettera scritta di comunicazione delle insufficienze e dei debiti, con voto e motivazioni del voto.- Comunicazione scritta degli orari dei corsi a cura del Docente che tiene il corso sul libretto.- Lettera scritta di comunicazione degli esiti delle verifiche al termine di tutti i corsi extracurricolari; l’esito

dei corsi estivi sarà comunicato con le decisioni finali del Consiglio di classe.- Se le Famiglie non intendono avvalersi delle attività di recupero obbligatorie, organizzate dalla

scuola nel periodo delle lezioni e nel periodo estivo, devono darne comunicazione scritta al Dirigente Scolastico, assumendosi le responsabilità di una tale scelta.

- Le assenze degli allievi nei corsi devono essere giustificate al Docente che tiene il corso sul libretto e saranno comunicate alle famiglie con gli esiti delle verifiche;

- In caso di mancata frequenza, dopo un’assenza non giustificata il Docente che tiene il corso telefona alla Famiglia e deve pretendere la firma per l’assenza fatta. In caso di mancato riscontro, lo stesso Docente informerà l’Ufficio del Dirigente (prof. R. Griseri), che provvederà all’inoltro di una lettera raccomandata con ricevuta di ritorno.

10) CRITERI DI QUALITÀ PER L’INDIVIDUAZIONE DI DOCENTI ESTERNII docenti esterni e gli eventuali soggetti esterni sono individuati dal Dirigente Scolastico sulla base dei seguenti criteri:

- docenti che hanno già insegnato nell’Istituto e che hanno dato prova di adeguata professionalità e cura del profitto degli allievi;

- docenti che sono segnalati dai Docenti dell’Istituto e quindi sono conosciuti per le loro caratteristiche professionali;

- docenti che hanno presentato la disponibilità in forma scritta, fornendo il curricolo;- docenti abilitati reperiti attraverso le graduatorie di Istituto e viciniori;- docenti non abilitati reperiti attraverso le graduatorie di Istituto e viciniori;- soggetti esterni: enti no profit che danno garanzie di affidabilità.

Il Dirigente potrà avvalersi di una commissione così costituita:- 1° Collaboratore;- Responsabile dell’organizzazione dei Corsi, prof. A. Lingua.

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B) ATTIVITA’ DI INTEGRAZIONE

Allievi diversamente abiliL’inserimento degli alunni diversamente abili nelle sezioni e nelle classi è finalizzato alla piena

integrazione di ognuno; offrendo agli alunni disabili ogni possibile opportunità formativa, l’istituto si propone l’obiettivo di consentire a ciascuno il pieno sviluppo delle proprie potenzialità.

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L’allievo viene fatto oggetto di particolari attenzioni da parte del personale scolastico e dei docenti della classi, che intraprendono iniziative particolari per favorirne l’inserimento. Particolare cura viene posta nel seguire l’alunno diversamente abile in ogni momento della sua giornata.

Il docente di sostegno, assegnato alla classe e non al singolo alunno, nello svolgimento della sua opera agisce in stretta collaborazione con i docenti della classe, rivolgendo la sua attenzione a tutti gli alunni, al fine di non creare disagio o emarginazione.

Per ciascun alunno diversamente abile, la scuola, in collaborazione con la famiglia e con gli specialisti del servizio di neuropsichiatria infantile del territorio, predispone un apposito “Piano Educativo Individualizzato” (PEI), ritenendo che le modalità di intervento individualizzato garantiscano a ciascuno la possibilità di affermare il proprio sé e di incrementare il bisogno di relazione e di condivisione, presupposto indispensabile per ogni sviluppo affettivo e cognitivo.

Per favorire l’integrazione l’Istituto si avvale dei Docenti di sostegno; inoltre, in collaborazione con il servizio di neuropsichiatria del territorio, segnala la necessità di assistenza specialistica agli enti Locali che hanno competenza in materia.

Allievi con DSASulla base della certificazione presentata e dopo incontro con la Famiglia del Coordinatore di classe, si sottoscrive un accordo che richiama in sintesi gli elementi fondamentali del Piano di Studi personalizzato (PEP), all’interno del quale saranno precisati anche gli strumenti compensativi e dispensativi concordati.

Allievi stranieriA favore degli allievi di recente immigrazione e con difficoltà nella lingua italiana, si organizzano attività didattiche di lingua italiana.

C) SCUOLA-OSPEDALEIn base alla C.M. n. 149 del 10.10.2001, l’Istituzione Scolastica deve farsi carico di ricomprendere

nel proprio Piano dell’Offerta Formativa attività finalizzate alle esigenze degli Allievi che, per motivi di salute e in base a specifiche certificazioni medico-ospedaliere, rimangono assenti per oltre 30 giorni dalle lezioni. L’Istituzione Scolastica si attiverà per garantire a questi Allievi il diritto allo studio.

D) PASSAGGI AD ALTRE SCUOLE SUPERIORI («passerelle»)Sulla base delle richieste che perverranno e su specifica delibera dei rispettivi Consigli di classe,

L’Istituzione Scolastica si attiverà per facilitare la transizione dei propri allievi che si accorgono in corso d’anno di aver sbagliato scelta e presentano domanda di passaggio ad altro Istituto.

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ATTIVITÀ DI ORIENTAMENTO(progetto allegato n. 03)

Le attività si articolano in tre ambiti: orientamento in entrata: rivolto alle classi terze delle scuole medie del territorio; accoglienza e orientamento in itinere: dedicato a tutti gli allievi iscritti all’Istituto, con particolare

riguardo alle classi prime; orientamento in uscita: destinato agli allievi delle classi quinte.

I primi due ambiti sono coordinati dal prof. Renato Griseri, il terzo è seguito in modo specifico dalla prof.ssa Carla Gasco (Cigna) e Marco Rossi (Garelli).

Le attività svolte entro i tre ambiti sono di seguito sinteticamente riassumibili:

I) Orientamento in ingresso

Docente coordinatore della Commissione: prof. Renato Griseri

a. Incontri presso le scuole medie del territorio: i docenti della commissione, con la collaborazione del Preside e di altri docenti, si recano presso le scuole medie del Monregalese e del territorio limitrofo che ne facciano richiesta, per incontrare gli allievi delle classi terze e i loro genitori e per presentare le caratteristiche, le finalità, i piani di studio e le attività dell’Istituto;

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b. Giornate di scuola aperta: in tre giornate, ancora da determinare, l’Istituto viene aperto al pubblico e, attraverso articoli sui quotidiani locali e comunicazioni alle scuole medie del territorio, sono invitati particolarmente gli allievi impegnati nella scelta della scuola superiore. In tali giornate alcuni docenti e allievi si rendono disponibili per accogliere i visitatori e fornire loro informazioni intorno all’Istituto, alle discipline studiate, agli sbocchi professionali e culturali offerti, alle attività curricolari ed extracurricolari. Durante la mattinata, i visitatori che lo desiderano possono seguire alcune lezioni nelle classi del biennio, scegliendo tra una vasta gamma di offerte, che coprono tutte le ore di lezione e tutte le discipline insegnate, con particolare riguardo per le materie di indirizzo. Il pomeriggio vengono organizzate attività di laboratorio al quale gli studenti della 3° media possono partecipare previa iscrizione.

Oltre alle giornate di scuola aperta i docenti della Commissione rimangono a disposizione per incontrare ragazzi e genitori anche in altre date, su appuntamento.

c. Convenzione per la Gestione dei percorsi di formazione orientativa d’insieme: percorsi di formazione finanziati dalla Provincia in convenzione tra CFP Cebano- Monregalese e scuole, finalizzati a far conoscere agli alunni della 3° Media le offerte formative tecniche e professionali del territorio.

II) ACCOGLIENZA E ORIENTAMENTO IN ITINERE:d. Accoglienza degli allievi: per gli allievi delle classi prime e per quelli che si sono eventualmente

trasferiti da altri Istituti i consigli delle classi interessate, di concerto, stabiliscono alcune forme di accoglienza, che consistono solitamente sia nel fornire informazioni sulle caratteristiche, gli ambienti e le regole dell’Istituto, sia nel proporre un approccio facilitato alle singole discipline. I coordinatori di classe osservano le modalità di inserimento degli allievi e segnalano eventuali casi problematici al Docente con Funzione strumentale, che si incarica di sentire tempestivamente gli allievi e di verificarne il livello motivazionale e le eventuali difficoltà. Successivamente, se necessario, si prende contatto con le famiglie e si studiano eventuali percorsi di riorientamento.

e. Orientamento in itinere: Attività di orientamento nei confronti degli allievi delle classi seconde dell’ITIS viene svolta dai Docenti interni, in vista della scelta del triennio di specializzazione.

III) Orientamento in uscitaCircolazione del materiale informativo e comunicazione degli incontri di orientamento offerti dalle Università: i prof. C. Gasco e M. Rossi raccolgono e mettono a disposizione degli allievi delle classi quinte tutte le pubblicazioni e le proposte di incontri inviate dalle Università e da altri enti preposti alla formazione e all’istruzione di livello successivo alla scuola superiore.f. Incontri con ex allievi iscritti a corsi universitari: si intende organizzare un incontro tra le classi

quinte dell’Istituto ed ex-allievi che stiano frequentando e che abbiano recentemente concluso un corso di studi universitario o di pari livello.

g. Visita alle facoltà dell’Università degli Studi di Torino.h. Progetti specifici con il Politecnico di Torino – Sede di Mondovì (vedi progetto Orientamento).

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EDUCAZIONE ALLA SALUTE(Progetto allegato n. 09)

Finalità

La Costituzione italiana impegna le Istituzioni a garantire il diritto alla salute attraverso l’applicazione degli artt. 32, 41, 44. Assumono particolare rilievo anche le normative europee.

L’importanza delle problematiche in gioco impone un approccio inter-istituzionale, teso a favorire la diffusione di comportamenti e atteggiamenti più consapevoli, orientati ad obiettivi di salute.

Un progetto organico di informazione/educazione/formazione, improntato ad un’ottica di integrazione e multidisciplinarietà, vede il mondo della scuola come ambito privilegiato e luogo di dialogo/confronto permanente per l’elaborazione di strategie comuni di prevenzione condivise tra gli Enti.

Le attività di Educazione alla salute sono state pensate in relazione alla fascia di età degli Allievi fruitori e alle esigenze che di anno in anno sono emerse, come bisogni constatati da parte dei Docenti, esplicitati dagli Allievi e dai Genitori. Molte delle iniziative ripetono percorsi già consolidati

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sulla base delle esperienze già svolte, corretti là dove il monitoraggio delle iniziative ha rilevato l’inefficacia o una fruizione solo parziale.

Tutte le iniziative prevedono la presenza di esperti – specialisti di livello elevato, in grado di incidere con la loro testimonianza di lavoro sulla formazione dei giovani e in grado di coniugare aspetti teorici con aspetti operativi. Si ritiene questo punto molto importante per l’efficacia stessa dei loro interventi.

Per l’anno scolastico 2011-2012 vengono promosse le attività elencate al Progetto 9.

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ATTIVITA’ PER GLI ALLIEVI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DELLA

RELIGIONE CATTOLICA

L’insegnamento della Religione Cattolica, in Italia, è regolato su base concordataria (Concordato sottoscritto a Roma il 18 febbraio 1984). L’ultimo comma dell’art. 9.2 del Concordato precisa le modalità di questa scelta che deve essere fatta:

- all’atto dell’iscrizione;- dall’alunno o dai suoi Genitori;- su richiesta della scuola;- senza dar luogo a discriminazioni.

L’Intesi CEI – MPI ha successivamente precisato che tale scelta «ha effetto per l’intero anno scolastico cui si riferisce e per i successivi anni di corso nei casi in cui è prevista l’iscrizione d’ufficio, fermo restando, anche nelle modalità di applicazione, il diritto di scegliere ogni anno se avvalersi o non avvalersi dell’Ins. Rel. Catt. (Irc)».Ciò significa che, coerentemente che l’Irc viene scelto una volta per tutte all’inizio di ciascun anno scolastico con l’iscrizione in prima superiore. Per tutti gli anni successivi deve valere la conferma d’ufficio della scelta iniziale, salvo esplicita richiesta di modifica da parte degli interessati, che deve essere consegnata alla Segreteria entro la data comunque prevista per le iscrizioni. La scadenza dell’iscrizione deve essere rigorosamente rispettata e sono pertanto da ritenere illegittime e nulle le modifiche a tale scelta operate dopo l’iscrizione (ad es., all’inizio del nuovo anno scolastico o, peggio, nel corso dell’anno).Si deve evitare ogni forma di discriminazione in relazione ai criteri per la formazione delle classi, alla durata dell’orario scolastico giornaliero e alla collocazione di detto insegnamento nel quadro orario delle lezioni. Ciò significa che non è accettabile una pregiudiziale collocazione dell’Irc in certe ore della giornata scolastica, tendenzialmente la prima o l’ultima.Si rende necessario informare in modo dettagliato gli allievi che non si avvalgono dell’insegnamento della Religione Cattolica su quanto previsto dall’art. 8, c. 13 della O.M. n. 26 del 15 marzo 2007, secondo il quale l’insegnamento della religione cattolica o le attività alternative o le attività di studio individuale devono essere considerate ai fini dell’attribuzione del credito scolastico per le classi del triennio finale.

SCELTE ALTERNATIVE1) studio individuale separato dal resto della classe, con assistenza di un docente, il quale dovrà

avere a disposizione un registro, al fine di segnalare le assenze ed esprimere un giudizio complessivo sull’impegno degli allievi in questa attività, da presentare in sede di scrutinio finale;

2) scelta di rimanere in classe come uditori delle lezioni di Religione;3) scelta di ingresso posticipato e uscita anticipata degli allievi che non si avvalgono, in caso di

collocazione dell’ora di Religione nella prima o ultima ora dell’orario della mattinata; tale collocazione dell’ora deve essere casuale.

APPROFONDIMENTI CULTURALI

In obbedienza alla propria vocazione culturale, l’Istituzione scolastica organizza momenti di approfondimento a carattere culturale e formativo.

INIZIATIVE PROPOSTE DAGLI ALLIEVI IN COLLABORAZIONE CON I DOCENTIA febbraio 2011 viene fissata 1 giornata di attività formative organizzate dagli allievi (in particolare dai rappresentanti di Istituto e dai rappresentanti nella Consulta Provinciale), in collaborazione con i docenti. Le attività sono da definire nel contesto di una specifica Commissione,

GRUPPO TEATRALE- Collaborazione con l’Associazione “Servi di scena”- Attività formativa- Spettacolo finale

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GRUPPO MUSICALEo Collaborazione con la Scuola di Musica (maestro Corrado Cordova)o Attività formativao Spettacolo finale

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APPROFONDIMENTO LINGUE(Progetto allegato n. 12)

Un ambito specifico di azione dell’Istituto è rivolto al rafforzamento delle lingue, nella consapevolezza che lo studio delle lingue consenta ai giovani di inserirsi nella realtà europea e mondiale. In questo settore si segnalano le seguenti attività:

Corsi di preparazione alle certificazioni internazionali della Lingua inglese: P.E.T. Corso di preparazione alla certificazione internazionale della Lingua francese: D.E.L.F.

(francese).

APPROFONDIMENTO CORSO MECCANICI

1) DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / Attivita’ROBOTICA A SCUOLA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PROGETTARE E REALIZZARE UN ROVER 4WD A CELLE SOLARI - VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Vedi nel dettaglio il progetto 14.5

2)DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / Attivita’TECNICHE COMBINATE CAD-CAM-CNC

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Realizzazione di un mini pantografo a controllo numerico e utilizzo di pacchetti software CAD CAM CNC Open Source

Vedi nel dettaglio il progetto 14.7

APPROFONDIMENTI CORSO ELETTRONICI

DENOMINAZIONE DELL’ATTIVITA’LABORATORIO DI ANTENNISTICA

ENTE ORGANIZZATORE: CFP Cebano-Monregalese

REFERENTE: prof. R. Denina

DOCENTI COINVOLTI: proff. Denina, Basso, Bongiovanni, Porta, Cuniberti

DESTINATARI: Classe 4AE

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DURATA: 12 h

PERIODO: 2° periodo as 2011-2012

OBIETTIVI: mettere in relazione le discipline curriculari (in particolare Telecomunicazioni) con il mondo del lavoro, relativamente al campo dell’installazione dei sistemi di antenna televisivi analogici, digitali e satellitare

ESPERTO ANTENNISTA: sig. A. Avagnina

METODOLOGIA: lezioni teorico-pratiche

PROGRAMMA DEL CORSO: Segnale video analogico e digitale Propagazione delle onde elettromagnetiche I decibel Rapporto S/N; BER Impedenza caratteristica e adattamento Antenne riceventi TV e SAT Miscelatori e filtri Amplificazione del segnale TV Caratteristiche dei cavi TV Distribuzione del segnale televisivo Misure sugli impianti e strumenti di misura Sicurezza negli impianti d’antenna

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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’IMPIANTO FOTOVOLTAICO CIGNA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Utilizzo del laboratorio didattico relativo ai due impianti fotovoltaici installati, al fine di valutare le tecnologie utilizzate, il rendimento e la componentistica impiegata.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. BONGIOVANNI DARIO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI 2° ITI – 3AET – 3BET – 5AET

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO– AUMENTARE LA SENSIBILITÀ DEGLI STUDENTI SULLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI

– FAR CRESCERE NEGLI STUDENTI UNA SENSIBILITÀ IN MERITO AL PROBLEMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA

– INFORMARE GLI STUDENTI SULLE INCENTIVAZIONI GOVERNATIVE LEGATE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA FOTOVOLTAICA, CON L’ABITUDINE AL CONTINUO AGGIORNAMENTO SUGLI ASPETTI ECONOMICI E LEGISLATIVI, OLTRE CHE TECNICI

– FAR VIVERE AGLI STUDENTI UNA ESPERIENZA COSTRUTTIVA E VALIDA SOTTO IL PROFILO FORMATIVO E PROFESSIONALE, FACENDO CRESCERE IN LORO L’ABITUDINE A LAVORARE IN GRUPPO, NELL’APPROCCIO DI UN PROBLEMA CONCRETO, VOLUTO DA UNA COMMITTENZA ESTERNA E COORDINATO DA UN CAPO (L’INSEGNANTE);

– AUMENTO DELL’AUTO STIMA DEGLI STUDENTI, RENDENDOLI CONSAPEVOLI DI VIVERE UN’ESPERIENZA FORMATIVA PIÙ PROFESSIONALE CHE PURAMENTE SCOLASTICA

– AUMENTARE LA VISIBILITÀ ESTERNA DELLA NOSTRA SCUOLA, CON RITORNI POSITIVI IN TERMINI DI CREDITI DI GRADIMENTO E DI IMMAGINE NEI CONFRONTI DEL MONDO ESTERNO, AL FINE DI MANTENERE E RAFFORZARE L’IMMAGINE DI SCUOLA TECNICA D’AVANGUARDIA RICONOSCIUTA DALLA REALTÀ PRODUTTIVA E DALLE ISTITUZIONI LOCALI, APERTA ALLE INNOVAZIONI ED AL CONTATTO CON IL MONDO PRODUTTIVO.

– UTILIZZO CONCRETO DEL NUOVO LABORATORIO.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO (durata annuale – biennale – I quadr. – II quadr,)

ANNUALE

PERIODO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO TDP – LABORATORIO FOTOVOLTAICO

ALTRO

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RISORSE UMANE (DOCENTI COINVOLTI E PERSONALE ATA)BONGIOVANNI DARIO MATTEO – PORTA GIOVANNI – CORNAGLIA LUIGI

COLLABORAZIONI ESTERNE (ENTI ED ESPERTI CON RISPETTIVI PROFILI PROFESSIONALI)CONTATTI CON STUDI TECNICI E AZIENDE INSTALLATRICI (RIFERIMENTO DIRETTO CON DITTA ISCAT);EVENTUALI ALTRI CONTATTI (SMA, ECC)

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

ANALISI DEL PROGETTO ESECUTIVO DEGLI IMPIANTI FOTOVOLTAICI INSTALLATI NELL’ISTITUTO, CON

VALUTAZIONI TECNICHE E STUDIO DELLE SCELTE OPERATE DALLA DITTA INSTALLATRICE – 20 H CURRICOLARI

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

1. ELABORAZIONE DI UN DATA BASE RELATIVO AL MONITORAGGIO DELLA PRODUZIONE – 20 H CURRICOLARI

2. VALUTAZIONE DEI RISULTATI E UTILIZZO DIDATTICO CON VALUTAZIONE E APPROFONDIMENTO DISCIPLINARE – 10

H

3. STUDIO DEL SISTEMA DI MONITORAGGIO INSTALLATO

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

VISITA PRESSO UN SITO PRODUTTIVO IN ZONA

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONECONTATTI CON DITTA ISCAT, PER VALUTAZIONI TECNICHE IN MERITO AL SETTORE FOTOVOLTAICO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:Test in itinere con valutazione delle competenze acquisite (individuali e di gruppo)

MATERIALE DIDATTICO Computer, rete internet, utilizzo del laboratorio didattico

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DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’COLLABORAZIONE CON CENTRO DI RICERCA NPL LONDRA

Il progetto nasce per idea dell’ing. Giuseppe Marra, ex studente dell’ITIS Mondovì, attualmente impegnato come ricercatore presso l’NPL:

Il National Physical Laboratory (NPL) è il laboratorio nazionale per le unità di misura per il Regno Unito. Ha sede al Bushy Park in Teddington, nei pressi di Londra. È la più grande struttura di fisica applicata del Regno Unito ed ha un ruolo simile a quello del NIST negli Stati Uniti.

L'NPL è internazionalmente riconosciuto come un centro di eccellenza nel campo delle misure e della scienza dei materiali. Fin dal 1900, ha sviluppato e mantenuto i principali standard nazionali di misurazione. Oggi fornisce le risorse scientifiche al National Measurement System finanziato dal Department of Trade and Industry (Dipartimento del Commercio e dell'Industria). L'NPL inoltre offre una serie di servizi commerciali applicando le proprie conoscenze scientifiche ai problemi di misurazione industriale e trasmette il segnale orario MSF.

L'NPL coopera con reti di professionisti come quella dell'IEE per supportare scienziati ed ingegneri nelle aree legate ai propri campi di competenza.

Tra i ricercatori che hanno lavorato presso l'NPL si possono annoverare Paul Baran e Donald Davies ideatori della tecnica del packet switching alla fine degli anni '60, Louis Essen che ideò un orologio atomico più preciso dei primi costruiti negli Stati Uniti, Alan Turing, uno dei padri dell'informatica che presso loro sviluppò l'Automatic Computing Engine, Robert Watson-Watt, generalmente considerato l'inventore del radar, Oswald Kubaschewski, il padre della termodinamica dei materiali computazionale e James Wilkinson, ricercatore nell'ambito dell'analisi numerica.

OBIETTIVI: mettere in relazione gli studenti del corso Elettronica e Telecomunicazioni con una avanzata realtà di

ricerca, sviluppando progetti che possano trovare un utilizzo concreto all’interno dei progetti sviluppati nel laboratorio.

Se la collaborazione risulterà possibile e proficua non si esclude la possibilità di consentire a qualche studente di trascorrere un periodo in Inghilterra, ospite del centro di ricerca NPL.

REFERENTI: proff. Baietti Franco, Denina Renzo,; ing. Marra Giuseppe (NPL Londra)

DOCENTI COINVOLTI: prof. Denina, Basso, Bongiovanni, Porta, Cuniberti

DESTINATARI: Classe 4AE, 3AE

DURATA: as 2010-2011/2011-2012

METODOLOGIA: analisi e progettazione di sistemi di misura, secondo specifiche fornite dal committente

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VISITE GUIDATE E VIAGGI DI ISTRUZIONE(Progetto allegato n. 2)

I viaggi d’istruzione riguardano uscite degli allievi in località italiane ed estere, allo scopo di allargare i confini delle loro conoscenze ed esperienze formative.Le visite guidate sono iniziative didattiche, decise dai Docenti in accordo con gli Allievi, che si svolgono al di fuori dell’istituto, in quanto riguardano visite a plessi monumentali, mostre, iniziative culturali, in località raggiungibili in giornata (Piemonte – Lombardia – Liguria).Le uscite sul territorio riguardano la partecipazione delle classi a iniziative organizzate nella città di Mondovì.

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NUOVE TECNOLOGIE(progetto allegato n. 14)

ECDL: corsi di preparazione agli esami della patente europea, che vengono svolti nell’aula di informatica dell’Istituto;

L’E.C.D.L. (European Computer Driving Licence), o Patente Europea del Computer, è una certificazione riconosciuta a livello internazionale che attesta il possesso, da parte di chi l’ha conseguita, delle conoscenze, delle capacità e delle abilità necessarie a utilizzare adeguatamente il computer e le applicazioni informatiche di uso comune (in modo autonomo o in rete) nell’ambito di un’azienda, un ente pubblico, o uno studio professionale.

Il programma E.C.D.L. è sostenuto dall’Unione Europea, che l’ha inserito tra i progetti comunitari, ritenendo che tale iniziativa è in grado di fornire una preparazione appropriata, e ufficialmente certificata, in un settore - quello informatico - che riveste un ruolo strategico per l’inserimento e la progressione sul mercato lavorativo, anche in ambito internazionale.

Il diploma E.C.D.L. attesta il possesso delle conoscenze informatiche richieste, dal 1 gennaio 2000, per accedere ai concorsi pubblici (Decreto Legislativo n° 387 del 29/10/98 art. 13).

Il diploma E.C.D.L. è riconosciuto dal Ministero della Pubblica Istruzione ed è valido ai fini del credito formativo.

Per il conseguimento del diploma E.C.D.L. è necessario superare 7 esami (di cui uno teorico e sei pratici) nell’arco di 3 anni. Gli esami devono essere sostenuti presso un qualsiasi Centro Accreditato, in Italia o all’estero, che soddisfi gli standard di qualità definiti a livello internazionale dal C.E.P.I.S. (Council of European Professional Informatic Societies). Presso i Centri Accreditati è possibile seguire dei corsi di formazione finalizzati a fornire la preparazione necessaria a sostenere gli esami.

Presso l’I.T.I.S. di Mondovì vengono periodicamente organizzate sessioni di esame durante le quali è possibile sostenere gli esami per il conseguimento del diploma E.C.D.L. (Patente Europea del Computer). E’ inoltre possibile seguire specifici corsi di formazione, appositamente predisposti per fornire un’adeguata preparazione agli esami.

I corsi si svolgono in aule-laboratorio opportunamente attrezzate, e saranno tenuti da docenti altamente qualificati.

Presso la Segreteria dell’Istituto è possibile acquistare la skills card (tessera personale della validità di 3 anni che consente di sostenere gli esami per il conseguimento dell’ECDL).

Presso la nostra sede è possibile seguire specifici corsi di preparazione finalizzati al superamento degli esami per il conseguimento dell'ECDL..

 

CISCO: corsi per il conseguimento della certificazione CISCO per tecnico esperto nel networking

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L’istituto IISS Cigna aderisce dall’anno scolastico 2001-2002 al programma di formazione predisposto a livello mondiale dalla CISCO SYSTEM (leader mondiale nel campo del Networking). Il programma Cisco Networking Academy e´ stato concepito con l´obiettivo di insegnare agli studenti a progettare, costruire e mantenere reti di dimensioni piccolo-medie.

Il modello su cui si basa il corso sfrutta le tecnologie di apprendimento on-line (e-learning) cioè la trasmissione di conoscenza attraverso il web, con l´utilizzo di strumenti elettronici innovativi che aiutano a gestire ogni aspetto dei corsi.

I corsi sono finalizzati all´acquisizione di certificazioni internazionali e utilizzano materiale fruibile via web. Anche alcune verifiche in itinere vengono effettuate via web. Le attività di laboratorio sono un elemento essenziale del percorso.

Il nostro Istituto ospita una LOCAL ACADEMY CISCO controllata dalla REGIONAL ACADEMY dell’Istituto Pininfarina di TORINO (Moncalieri) ed è in grado di erogare corsi di formazione ai propri allievi e a personale esterno.

I due docenti certificati INSTRUCTOR CISCO sono il prof. Baietti Franco (Main Instructor) ed il prof. Denina Renzo (Instructor)

Adeguamento della dotazione hardware-software alle esigenze didattiche e di funzionamento, compatibilmente alle risorse finanziarie disponibili.

La dotazione tecnologica dell’Istituto richiede continuo aggiornamento soprattutto per quanto riguarda l’aspetto della Telematica, volto a fornire nuovi e più efficienti servizi agli allievi e a tutto il personale della scuola. In questa ottica si elencano le priorità individuate per l’anno scolastico 2011-2012:

Estensione del livello wireless connesso alla rete cablata in grado di consentire l’accesso alla rete d’Istituto da qualsiasi punto.

Aggiornamento, potenziamento o sostituzione dei PC più datati e non più in grado di rispondere alla caratteristiche tecniche richieste dalla didattica

Allestimento di 4 aule classi prime con videoproiettore e telo per proiezione o LIM Aggiornamento del laboratorio di Chimica del Cigna Aggiornamento del laboratorio di Informatica del Garelli

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ATTIVITA’ SPORTIVE(Progetto n. 1)

L’Istituzione Scolastica facilita e incentiva l’attività sportiva in quanto favorisce negli Allievi la crescita e una migliore conoscenza di sé, incrementa le loro prestazioni fisiche e motorie, li abitua a confrontarsi con gli altri e al rispetto delle regole comuni.

A partire dall’anno scolastico 2011/12 viene istituito il Centro Sportivo Scolastico di Istituto per lo svolgimento delle seguenti attività:

Attività curricolario Torneo interclasse pallavoloo Torneo interclasse basket

Attività facoltative extracurriculari:o Torneo interclasse Calcettoo Gruppo sportivo

Pallavolo femminile Pallone elastico femminile Pallavolo maschile Basket maschile Pallone elastico maschile Calcetto maschile Nuoto misto Atletica leggera misto

o Partecipazione a Campionati Studenteschi Pallavolo Pallone elastico Calcetto Atletica leggera Corsa campestre Sci nordico Sci alpino Snowboard nuoto

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SICUREZZA(progetto allegato n. 6)

Adeguamento al D. lgs. 81/2008.

Prove di evacuazione (almeno due nell’anno scolastico).

Formazione per il Personale Docente e ATA:

Incontri sui rischi – pericoli Preparazione delle prove di evacuazione Analisi rischi specifici per il Personale ATA Formazione Antincendio Formazione di Primo Soccorso

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MONITORAGGIO E AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

(Progetto n. 4)

È stata incaricata una specifica Commissione, coordinata dal prof. Renzo Denina (docente con incarico di Figura Strumentale al POF), che procederà al monitoraggio delle seguenti attività:

Attività da monitorare Metodologie

Monitoraggio su attività del progetto di Educazione alla salute; classi 2°, 3°

Focus-group – questionario

Progetti AMBIENTALI Risultati formativi e questionario di gradimento Counselling Campionamento classi 3^ (questionario)

Benessere studenti a scuola: attese e bisogni sul piano didattico degli allievi di tutte le classi 1°

Questionario e focus-group

Monitoraggio finale sul percorso formativo degli allievi delle classi 5°

Questionario di soddisfazione

Monitoraggio su aspetti organizzativi dell’Istituto: rapporti scuola - genitori

Questionario di soddisfazione

Monitoraggio sulle attività di laboratorio dei corsi Tecnici

Questionario di soddisfazione

Monitoraggio Accreditamento Regionale Questionario per personale ATA e DocentiAttività delle Commissioni/Gruppi di lavoro - Consuntivo da parte del Docente responsabile

- Dichiarazione delle ore svolte- Le ore di lezione dovranno essere registrate con

indicazione delle date, degli argomenti svolti, degli allievi presenti.

Tempi: aprile-maggio 2012Gruppo di lavoro: proff. M Genesio, R. Denina, G. Ramondetti, M. Beccaria, F. Faggion, M. Moschetti

Si procederà ad una analisi dei bisogni formativi (Genitori – Allievi, Territorio) in vista della stesura del POF dell’anno sc. 2012/13.

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In questa parte vengono esplicitati i seguenti punti:

Patto educativo di corresponsabilità studente-famiglia-scuola norme di comportamento che vengono desunte dai Regolamenti in vigore

nell’Istituto;

gli organi collegiali attraverso i quali si esprime la partecipazione di tutte le

Componenti alle decisioni che riguardano l’attività formativa dell’Istituto.

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PATTO EDUCATIVO DI CORRESPONSABILITA’ STUDENTE-FAMIGLIA-SCUOLA

(ai sensi DPR n. 325 del 21/11/2007 e Circ. Reg. n. 325 del 14/10/2008)

LA SCUOLA È UNA "COMUNITÀ EDUCANTE"Questo significa che nella scuola convivono più soggetti uniti da un obiettivo comune: educare, cioè far crescere in maniera equilibrata ed armonica i giovani che fanno parte di questa comunità, svilupparne le capacità, favorirne la maturazione e la formazione umana e professionale. I soggetti protagonisti della comunità sono innanzitutto:

gli studenti, centro e motivo vero dell'esistenza di una scuola;le famiglie, titolari della responsabilità dell'intero progetto di crescita del giovane;la scuola stessa, intesa come organizzazione e come corpo docente che deve realizzare un suo progetto

e una sua proposta educativa da condividere con gli altri soggetti.

Ogni società, ogni organizzazione, ogni gruppo sociale, per poter svilupparsi e raggiungere gli scopi per cui nasce deve avere sue regole, suoi principi, suoi obiettivi e metodi condivisi.Deve avere, in sostanza, un suo contratto sociale che, se rispettato, contribuisce a far raggiungere meglio gli obiettivi.È per questo motivo che anche la nostra Istituzione Scolastica propone un contratto, cioè un insieme di principi, di regole e di comportamenti che ciascuno di noi si impe-gna a rispettare per consentire a tutti di operare per il meglio.Questo contratto ci lega tutti in un impegno comune, in vista della migliore riuscita del nostro progetto educativo.

IL CONTRATTO DELLA SCUOLA

LA SCUOLA SI IMPEGNA A:difendere la sicurezza dello studente attraverso un'adeguata sorveglianza in tutte le fasi della

giornata scolastica;sorvegliare gli allievi durante la permanenza nei locali scolastici, anche durante la pausa pranzo;effettuare un attento controllo sulle richieste di ingresso posticipato e uscite anticipate;controllare la frequenza alle lezioni per prevenire disagi o problemi, portando all'attenzione della

famiglia eventuali comportamenti insoliti;contattare la famiglia in caso di problemi relativi a frequenza, puntualità, profitto, comportamento, in

modo da poter intervenire insieme al primo insorgere di difficoltà;tenere informata la famiglia sulla situazione scolastica dello studente, allo scopo di favorire la

collaborazione e di affrontare e risolvere insieme eventuali problemi;esporre alle famiglie e agli studenti con chiarezza gli obiettivi didattici e le modalità di valutazione.rispettare la persona degli studenti e creare un clima collaborativo ed accogliente, perché gli

studenti possano lavorare con serenità;promuovere la formazione personale dello studente, anche attraverso attività di approfondimento

che consentano l’acquisizione di competenze certificate (certificazioni linguistiche, ECDL);sostenere lo studente in difficoltà attraverso azioni di recupero e/o sostegno anche individuale;favorire l'inserimento dello studente nella scuola e sostenere lo studente durante tutto il suo

percorso scolastico con attività specifiche di orientamento;rendere gli studenti protagonisti all'interno della scuola, attraverso la partecipazione agli Organi

Collegiali;porre attenzione ai problemi di carattere personale e psicologico dello studente attraverso il

Servizio ascolto;coordinare i carichi di lavoro e programmare le verifiche scritte, affinché lo studente sia sempre in

grado di affrontare con serenità e in modo proficuo il lavoro a casa;raccogliere i pareri ed i suggerimenti delle famiglie e degli studenti, ai fini di monitorare le proprie

attività formative e di dare risposte coerenti;collaborare con lo studente alla costruzione delle competenze fondamentali previste nei diversi

corsi di studio necessarie ad evidenziare, incrementando le potenzialità delle nuove tecnologie per l’apprendimento.

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IL CONTRATTO DEI GENITORI

LA FAMIGLIA SI IMPEGNA A:collaborare con la scuola nella formazione degli allievi e nel far rispettare gli impegni di studio;sostenere lo studente nel suo lavoro a scuola e a casa;assicurare la frequenza regolare e la puntualità dello studente alle attività didattiche;informare la scuola in caso di problemi che possano incidere sulla situazione scolastica dello

studente;partecipare ai momenti di incontro e confronto con la scuola (consigli di classe, riunioni, ecc.);giustificare sempre le assenze e i ritardi dello studente utilizzando l'apposito libretto, senza coprire

irregolarità riscontrate dalla scuola;firmare le comunicazioni consegnate allo studente; segnalare alla scuola eventuali disservizi, situazioni critiche, problemi o disagi che si verificassero

nelle classi o nella scuola;rispondere direttamente ed economicamente degli eventuali danni a cose e/o persone causati dai

propri figli in violazione dei doveri sanciti dallo Statuto degli studenti e dal Regolamento d'istituto.

IL CONTRATTO DEGLI STUDENTI

LO STUDENTE SI IMPEGNA A:

rispettare le norme stabilite dallo “Statuto delle studentesse e degli studenti, DPR 249/1998 così come modificato dal DPR 235/2007 e quelle stabilite dal Regolamento di istituto vigente;

rispettare i docenti e il personale che lavorano e che frequentano la scuola, senza discriminazione alcuna.

aiutare i compagni in difficoltà;collaborare con i rappresentanti di classe eletti per far funzionare meglio la classe e la scuola;segnalare alla scuola eventuali disservizi, situazioni critiche, per prevenire disagi o problemi che si

verificassero nelle classi o nella scuola alla scuola;portare a scuola tutto il materiale necessario alle lezioni;evitare comportamenti o atti intimidatori, aggressivi e violenti nei confronti di compagni e dei

soggetti operanti all’interno della comunità scolastica;frequentare la scuola regolarmente e con puntualità; non trascurare lo studio in generale o di talune discipline, eseguire e consegnare con puntualità i

lavori assegnati a casa:tenere un comportamento adeguato all’ambiente scolastico e indossare un abbigliamento

decoroso;collaborare con la scuola per mantenere l'ambiente pulito e ordinato;non danneggiare gli arredi della scuola, le attrezzature e i materiali delle aule speciali, le tecnologie

informatiche, i libri delle biblioteche;non utilizzare nei locali dell’edificio scolastico il telefono cellulare o qualsiasi altra apparecchiatura

fotografica e di registrazione durante le attività didattiche del mattino, del pomeriggio e durante l’intervallo;

non compromettere il funzionamento e l’uso delle tecnologie informatiche o utilizzarle in modo scorretto rispetto alle finalità formative ed educative della scuola;

non sporcare, rovinare in qualsiasi modo le pareti, i muri e i pavimenti dell’edificio scolastico (aule, corridoi, laboratori, servizi, palestre, spogliatoi...);

non introdurre nei locali scolastici strumenti di offesa o comunque tali da minacciare l’incolumità personale.;

non introdurre nei locali scolastici bevande alcoliche e sostanze stupefacenti di qualsiasi tipo comunque non inerenti alle finalità formative ed educative della scuola;

aiutare i compagni in difficoltà;collaborare con i rappresentanti di classe eletti per far funzionare meglio la classe e la scuola.

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REGOLE DELLA COMUNITA’ SCOLASTICA

REGOLE DI COMPORTAMENTO

L’ascensore non deve essere usato dagli allievi, salvo specifiche autorizzazioni della Dirigenza.

Ingresso e uscita degli studenti dall’edificio scolastico:Utilizzo Ingresso Principale:

- Ingresso a scuola di tutti gli studenti- intervallo nel cortile- uscita delle classi 3° e 5° piano

Utilizzo Ingresso Secondario: - Intervallo nel cortile antistante l’edificio scolastico- Uscita delle classi al 1° e 2° piano - L’ingresso secondario è aperto solo dalle 11.15 alle 11.25 e dalle 13.05 alle 13.15.

Intervallo

o E’ attivo un servizio panini al 2° Piano (Lab. di Fisica) a partire dalle ore 11.05 fino alle ore 11.25. L’insegnante autorizza solo un allievo della classe ad uscire alle ore 11.05, a meno che non sussistano ragioni oggettive (es. compito in classe) che impediscano tale autorizzazione. Questo allievo provvede all’acquisto delle vivande per tutti i compagni della classe. E’ fatto obbligo di consumare cibi e bevande esclusivamente nei corridoi e nel tempo dedicato all’intervallo.

o L’intervallo viene fatto dagli allievi, di preferenza, nei corridoi.o Gli allievi possono uscire nel cortile antistante l’edificio scolastico, ma devono rimanere nell’area

della scuola. E’ fatto divieto tassativo di andare nelle botteghe o nei bar del rione. Per ragioni di sicurezza è fatto divieto di sostare sotto il porticato ubicato sul retro dell’edificio scolastico, di uscire comunque sul retro o sostare sulle scale di sicurezza.

GIUSTIFICAZIONE ASSENZE

Le assenze devono essere giustificate dal Genitore (o tutore legale) sull’apposito libretto distribuito al momento dell’iscrizione. Questo libretto deve essere presentato al pianterreno per la firma a cura del Dirigente o suo delegato. Nell’anno sc. 2010/11 tale funzione viene delegata al prof. Renato Griseri o suo sostituto.

Alla 5° assenza (o multipli di essa) il Genitore telefonerà alla Segreteria per confermare la giustificazione. Le assenze pari o superiori ai 5 giorni (incluse le festività intermedie) devono essere giustificate dal Genitore e accompagnate da certificazione medica di riammissione alla classe.

Le assenze pari o superiori a 5 giorni, dovute ad eccezionali motivi di famiglia, saranno giustificate (con l’indicazione del motivo) in forma scritta al Dirigente prima che l’allievo rimanga assente.

Gli allievi maggiorenni potranno giustificare le assenze con firma autonoma solo su esplicita consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.

INGRESSI IN RITARDO E USCITE ANTICIPATE

Le uscite anticipate e gli ingressi in ritardo sono consentiti solo per motivi gravi e documentati.Gli allievi in ritardo entrano in aula muniti dell’apposito permesso e il giorno dopo devono

presentare il libretto al pianterreno con la giustificazione del ritardo da parte del Genitore. Gli allievi maggiorenni potranno giustificare con firma autonoma, solo su esplicito consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.

Le uscite anticipate devono essere sempre autorizzate, in base a richiesta firmata dal Genitore. Gli allievi minorenni possono uscire solo se prelevati da un genitore o da un parente autorizzato dal genitore in forma scritta. Al momento dell’uscita il genitore firma un modulo nel quale deve essere annotato il nome dell’allievo, la classe, l’ora di uscita. Gli allievi maggiorenni potranno firmare la richiesta solo su esplicito consenso scritto rilasciato dal Genitore sul libretto.

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Nell’anno sc. 2011/12 la funzione di autorizzare i ritardi e le uscite anticipate viene delegata dal Dirigente al prof. Renato Griseri e, in sua vece, alla prof.ssa Marina Beccaria.

USCITE DALL’AULA DURANTE LE ORE DI LEZIONE Durante la 1a e la 5a ora di lezione non è consentita l’uscita degli allievi dalle classi se non per

urgenze; nelle altre ore di lezione il docente autorizzerà l’uscita di un solo alunno alla volta; se dovessero

insorgere problemi particolari su taluni allievi per uscite troppo frequenti, gli insegnanti segneranno l’ora di uscita e di rientro sul registro di classe.

CONTROLLO ONLINE delle ASSENZE  In via sperimentale a partire dall’anno scolastico 2007-2008 è stato attivato un sistema di controllo

online delle assenze degli allievi. A partire dall’anno scolastico 2009-10 il servizio viene esteso alle classi 1° e 2° e ai genitori che ne facessero richiesta. Accedendo al sito WEB dell’Istituto: www.itismondo.it, i Genitori accreditati possono controllare lo stato delle assenze dei propri figli (per i dettagli della procedura di accesso verrà data comunicazione specifica).

UTILIZZO AREA INTERNA DI PARCHEGGIO

Per motivi di sicurezza è necessario accedere al cortile della Scuola con molta prudenza e a velocità ridotta.

1) Parcheggiare negli spazi segnati;2) Incoraggiare gli Allievi ad utilizzare il parcheggio del Borgato;3) Gli spazi di parcheggio davanti all’edificio e a lato della prima aiuola sono riservati al Personale

(Docente e ATA) dell’Istituto;4) Il primo parcheggio a lato dell’ingresso principale, compreso il piccolo triangolo finale, è riservato al

Dirigente Scolastico.5) Creazione di 4 posti per gli scooter dei Docenti sul parcheggio laterale alla prima aiuola;6) Divieto di parcheggio in tutto il rettangolo antistante l’ingresso principale, ai fini della sicurezza;7) Divieto di parcheggio davanti alle transenne bianche e rosse, collocate di lato e di fronte all’ingresso

principale, al fine di consentire l’accesso di sicurezza all’edificio scolastico e il passaggio degli allievi.8) E’ fatto divieto di parcheggiare sotto la tettoia, situata al retro dell’edificio, fino a quando la Provincia

non si sia espressa in merito.

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ORGANISMI DELLA PARTECIPAZIONE

CONSIGLIO DI CLASSE

Costituito da:- Dirigente Scolastico- Docenti della classe- 2 rappresentanti dei Genitori, eletti ogni anno- 2 rappresentanti degli Allievi, eletti ogni anno

I Rappresentanti dei Genitori e degli Allievi vengono eletti ogni anno (inizi di ottobre), al termine di un’assemblea dei Genitori e degli Allievi appositamente convocata dal Dirigente Scolastico.

Il Consiglio è convocato di propria iniziativa dal Dirigente, che deve tener conto della programmazione effettuata dal Collegio Docenti nella fase iniziale di ogni anno scolastico e delle limitazioni orarie previste dalla normativa vigente; oppure su richiesta scritta e motivata della maggioranza dei suoi membri, escluso dal computo il Presidente (Dirigente). Al Consiglio partecipano a pieno titolo anche i Docenti delle attività di sostegno ed eventuali docenti delle attività “alternative”, destinate agli allievi che non si avvalgono dell'insegnamento della religione cattolica.

Il Consiglio si riunisce in ore non coincidenti con l'orario delle lezioni. E’ presieduto dal Dirigente, oppure da un Docente membro del Consiglio, suo delegato (Coordinatore o Fiduciario). Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente ad un Docente, membro del Consiglio stesso.

Per la validità delle riunioni è sufficiente la metà più uno dei componenti che hanno diritto a prendere parte alle riunioni. Spettano al Consiglio, con la sola presenza dei Docenti, le competenze relative al coordinamento didattico e ai rapporti interdisciplinari, nonché alla valutazione periodica e finale degli alunni.

Per la validità delle riunioni relative agli scrutini è richiesta la presenza del Presidente e di tutti i Docenti-componenti il Consiglio. Le deliberazioni sono adottate a maggioranza assoluta dei voti validamente espressi; in caso di parità prevale il voto del Presidente. I verbali delle riunioni devono essere trascritti su apposito registro: devono contenere tutte le decisioni adottate, in sintesi i pareri espressi, tutto ciò che il Consiglio decide di dover segnalare, comprese le dichiarazioni dei singoli componenti. I verbali, redatti dal Docente che svolge le funzioni di segretario, vanno firmati da quest'ultimo e dal Presidente.

Calendario di massima delle riunioni:- mese di ottobre: approvazione iniziative del P.O.F. e linee di programmazione didattico-educativa

(con la presenza dei rappresentanti dei Genitori e degli Allievi);- mese di novembre: verifica intermedia dei risultati (con la sola componente Docenti);- mese di gennaio: scrutini del primo quadrimestre (con la sola componente Docenti);- mese di marzo-aprile: verifica intermedia dei risultati del II quadrimestre e libri di testo (con la

presenza dei Genitori e degli Allievi);- mese di giugno: scrutini finali (con la sola componente Docenti).

Funzioni del Consiglio di classe: é responsabile del coordinamento didattico e della valutazione; definisce gli obiettivi trasversali da perseguire nell’anno scolastico rapportandosi alla realtà della classe; sceglie i metodi e gli strumenti di insegnamento adatti al conseguimento di detti obiettivi; individua gli strumenti di verifica e di misurazione dell’apprendimento; indica le attività integrative e di sostegno opportune per la classe; approva ed assume i programmi didattici dei singoli docenti.

Il Docente-Coordinatore riveste i seguenti compiti:1) didattici: coordina i progetti deliberati dal Consiglio e dal Collegio dei Docenti; favorisce la

comunicazione e lo scambio di materiali tra i componenti del Consiglio di classe;2) disciplinari: collabora con il Dirigente o suo rappresentante alla soluzione dei problemi che possono

emergere all’interno della classe; è informato dal Dirigente sui problemi concernenti la classe;3) gestionali: si rende portavoce della maggioranza dei componenti del Consiglio di classe in caso di

richiesta di convocazione del Consiglio stesso, al di fuori delle riunioni programmate;4) rapporti con le famiglie: cura le comunicazioni interquadrimestrali, accertandosi per via telefonica

qualora ne ravvisi la necessità e per i casi più critici.

COLLEGIO DEI DOCENTI

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Il Collegio dei Docenti è composto dal Dirigente, che lo presiede, e da tutti i Docenti in servizio nella scuola, anche docenti a tempo determinato (limitatamente alla durata della nomina). I Docenti in servizio in più scuole appartengono al Collegio dei Docenti di tutte le scuole in cui prestano servizio. Le funzioni di segretario sono attribuite dal Dirigente ad uno dei Docenti designati come suoi collaboratori.

Si insedia all'inizio di ciascun anno scolastico ed è convocato dal Dirigente ogni qualvolta ne ravvisi la necessità, tenuto conto della programmazione annuale effettuata dallo stesso Collegio dei Docenti e delle limitazioni orarie prescritte dal Contratto nazionale del personale della scuola. E' convocato, altresì, quando almeno un terzo dei suoi componenti ne faccia richiesta.

Calendario di massima delle riunioni:- inizio anno scolastico per la programmazione, in una o più sedute di sezione e plenarie, anche

articolato per dipartimenti disciplinari;- mese di ottobre per l’approvazione del P.O.F. e nomina Commissioni di lavoro;- mese di febbraio;- mese di maggio;- mese di giugno.

Funzioni del Collegio dei Docenti Elabora il Piano dell’Offerta Formativa sulla base degli indirizzi generali per le attività della scuola e

delle scelte generali di gestione e di amministrazione definiti dal Consiglio di Istituto, tenuto conto delle proposte e dei pareri formulati dagli organismi e dalle associazioni anche di fatto dei genitori e degli studenti.

Identifica le funzioni-obiettivo, determina le competenze professionali necessarie per l’espletamento di tali funzioni ed elegge i responsabili di ciascuna funzione, valutandone entro il mese di giugno l’attività, sulla base delle loro relazioni e delle indicazioni del Dirigente.

Delibera in merito al funzionamento didattico e alla programmazione educativa, garantendo le seguenti condizioni:

la presenza di un Piano dell’Offerta Formativa che fornisca forti criteri ispiratori sul piano pedagogico-didattico;

l’incentivazione a lavorare per progetti, e quindi sostanzialmente, secondo modalità che qualifichino l’attività come ricerca

la rimozione di quanto ostacola la capacità della scuola di darsi autonomamente precisi modelli organizzativi, coerenti al progetto educativo e ad esso funzionali: modelli che sappiano superare i due grandi mali presenti nelle scuole italiane, l’individualismo e la burocratizzazione;

l’allargamento della partecipazione e della distribuzione degli incarichi. Formula proposte al Dirigente per la formazione e la composizione delle classi , per la

formulazione dell’orario delle lezioni e per lo svolgimento delle altre attività scolastiche. Provvede all’adozione dei libri di testo, sentiti i Consigli di classe. Adotta o promuove sperimentazioni, programmi di aggiornamento. Propone nominativi al Dirigente per la designazione dei Collaboratori. Elegge i suoi rappresentanti nel Consiglio d’Istituto. Elegge il Comitato per la valutazione del servizio del personale docente. Delibera la suddivisione dell’anno scolastico in due o tre periodi. Determina i criteri da seguire per lo svolgimento degli scrutini, allo scopo di assicurare omogeneità

nelle decisioni dei diversi Consigli di classe. Valuta: l’andamento della azione didattica complessiva dell’Istituto.

Con la programmazione il Collegio dei Docenti definisce: gli obiettivi educativi; le modalità di svolgimento delle attività didattiche (compresenze, interdisciplinarietà, variazioni nella

distribuzione oraria delle discipline); l’eventuale costituzione dei dipartimenti disciplinari (gruppi per disciplina o per discipline affini); gli strumenti per la verifica dell’apprendimento e dell’efficacia didattica; gli elementi utili alla valutazione periodica e le modalità di rilevazione (anche con sperimentazioni

nell’organizzazione e nella collocazione temporale delle verifiche); le attività integrative funzionali alle attività didattiche e alle finalità formative: corsi di sostegno, di

integrazione, di approfondimento, attività culturali da seguire o da promuovere, viaggi e visite.

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CONSIGLIO DI ISTITUTO

Poiché questo Istituto Comprensivo dispone di una popolazione scolastica superiore ai 500 allievi, il Consiglio di Istituto è costituito da 19 componenti: Il Dirigente, 8 Docenti, 4 Allievi, 4 Genitori, 2 personale ATA.

Per l’anno scolastico 2011-2012, risulta così composto:

cognome e nome Componente Incarico

Rimedio Antonio Dirigente scolastico

Gazzano Gianpiero Genitori Cigna Presidente

Marsengo Loredana Genitori Cigna Vicepresidente

Frau Antonella Genitori Cigna

Cavallo Carlo Genitori Cigna

Barbero Gabriella Docenti Cigna

Bruno Dario Docenti Cigna

Denina Renzo Docenti Cigna

Griseri Renato Docenti Cigna

Rossi Marco Docenti Garelli

Robaldo Enrico Docenti Garelli

Beccaria Bruno Docenti Garelli

Piccolillo Umberto Docenti Garelli

Losito Alessio Studenti Cigna

Vassallo Giacomo Studenti Cigna

Imeri Jasmin Studenti Garelli

Abouzar Andrea Anas Studenti Garelli

Rivetti Maria ATA Cigna

Fulcheri Valter ATA Garelli

Le elezioni della componente genitori e alunni sono indette per i giorni 7 ottobre 2011.Il Presidente viene eletto dal Consiglio stesso, nel corso della prima seduta dopo le elezioni, tra i

rappresentanti dei genitori eletti.I membri che nel corso del triennio perdono i requisiti di eleggibilità, vengono sostituiti dai primi

non eletti nelle rispettive liste.

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GIUNTA ESECUTIVA

Risulta così composta:

prof. Antonio Rimedio Preside - membro di dirittosig.ra Raffaella Gamerra DSGA – membro di diritto con funzioni di segretariosig.ra Frau Antonella Rappresentante dei Genitori – membro elettivosig. Vassallo Giacomo Rappresentante degli Studenti – membro elettivoprof. Renato Griseri Rappresentante dei Docenti – membro elettivoSig. Valter Fulcheri Personale ATA

La Giunta esecutiva dura in carica, di norma, per tre anni scolastici; i membri che nel corso del triennio perdono i requisiti di eleggibilità vengono sostituiti ed eletti in seno al Consiglio di istituto. Viene convocata dal Presidente con avviso scritto diretto ai singoli Componenti, di norma 5 giorni prima rispetto alla data prevista della riunione, allo scopo di preparare i lavori del Consiglio d'Istituto e tutte le volte che dovrà adempiere ai suoi compiti istituzionali.

La seduta della Giunta può essere tenuta in orario di lezione, non esistendo indicazione legislativa contraria, come invece esplicitato per le riunioni del Consiglio di Istituto; sarà cura del Presidente fissare la data in relazione agli impegni di lavoro dei Componenti.

Il Direttore amministrativo della Scuola redige il verbale delle sedute. Di questo verbale può prendere visione il presidente del Consiglio di Istituto per motivazioni attinenti all'esercizio delle sue funzioni.

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COMITATO PER LA VALUTAZIONE DEL SERVIZIO DEGLI INSEGNANTI

Il Comitato dell’Istituto Comprensivo è formato, oltre che dal Preside che ne è il Presidente, da 4 docenti quali membri effettivi e da 2 membri supplenti. I membri del Comitato sono eletti dal Collegio dei Docenti nel suo seno e durano in carica un anno scolastico.

Nell’anno Sc. 2011-12, il Comitato è così composto:

-Presidente: prof. Antonio Rimedio (Dirigente)-Membri effettivi: prof. M. Genesio, F. Baietti, G. Gabetti, E. Robaldo-Membri supplenti: prof. A. Ferrua, M. Rossi

Il Comitato è convocato dal Dirigente, per gli obblighi previsti dagli artt. 2, 66, 53 del D.P.R. 31 maggio 1974, n. 417. Le funzioni di segretario del Comitato sono attribuite dal Presidente ad uno dei Docenti, membro del Comitato stesso.

Il Comitato provvede alla valutazione del servizio dei docenti che ne facciano richiesta ed esprime un parere obbligatorio sul periodo di prova dei docenti.

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ORGANO DI GARANZIA

L'organismo di garanzia è composto da sette membri di durata annuale:- il Dirigente che lo presiede (membro di diritto)- due docenti (due supplenti): designati dal Collegio dei Docenti ed eletti dal Consiglio di Istituto.- due studenti (due supplenti): eletti dal Consiglio di Istituto- due genitori (due supplenti): eletti dal Consiglio di Istituto.

Viene convocato entro 7 gg. dalla presentazione del ricorso (vedi Regolamento di Istituto 2010-2011).Per l’anno scolastico 2011-2012 risulta così composto:

Prof. Antonio Rimedio Dirigente scolastico – membro di dirittoProf.ssa Carla Albano DocentiProf.ssa Nicla Nigro DocentiSig.ra Marsengo Loredana GenitoriSig.ra Frau Antonella GenitoriSig. AllieviSig. AllieviProf.ssa Genesio Margherita Membro supplenteProf. Marco Rossi Membro supplenteSig.ra Membro supplenteSig. Gazzano Gianpiero Membro supplenteSig. Membro supplenteSig. Membro supplente

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Il Dirigente ha la responsabilità dell’organizzazione scolastica nel suo complesso, nonché dei

risultati che l’Istituto consegue, in relazione agli indirizzi ed alle iniziative deliberate dagli Organi Collegiali.

Per la realizzazione del POF il Dirigente e gli Organi Collegiali dell’Istituto si avvalgono della

collaborazione di molteplici organismi, che qui vengono presentati nelle loro specifiche funzioni.

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INCARICHI ANNO SCOLASTICO 2011/12

DOCENTI COLLABORATORI DEL DIRIGENTE:

prof. Renato Grıserı: - funzioni vicarie - sostituzione del Dirigente assente;- collaborazione nella formulazione dell’organico;- sostituzione dei Docenti assenti;- delega alla firma delle assenze, permessi di ingresso e uscita degli allievi;- rapporti con famiglie e allievi con bisogni specifici;- organizzazione ricevimenti parenti pomeridiani;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione nelle diverse attività.

Deleghe- firma atti quando il Dirigente è in congedo o in ferie- firma ingressi posticipati, uscite anticipate, giustificazioni delle assenze- firma infortuni- presenzia ai Consigli di classe del “Cigna” su incarico del Dirigente- presiedere Scrutini (con apposito atto)

prof. Marina Beccaria- sostituzione del Dirigente in assenza del 1° Collaboratore;- organizzazione riunioni OO.CC. e scrutini – verbali; - verbalizzazione delle sedute del Collegio dei Docenti;- rapporti con famiglie e allievi con bisogni specifici;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione nelle diverse attività.Deleghe- firma ingressi posticipati, uscite anticipate, assenze (in assenza del prof. R. Griseri);- firma infortuni- firma comunicazioni alle famiglie, compresi pagellini intermedi- firma provvedimenti disciplinari (sospensione esclusa)- presenzia ai Consigli di classe del “Cigna” su incarico del Dirigente- presiedere Scrutini (con apposito atto)

Prof. Marco Rossi (fiduciario del Dirigente presso IPSIA “F. Garelli”)- compiti di coordinamento della sede dell’IPSIA “ Garelli”:- collaborazione nella formulazione dell’organico;- sostituzione dei Docenti assenti;- assenze, permessi di ingresso e uscita degli allievi;- rapporti con famiglie e allievi;- organizzazione riunioni OO. CC., scrutini e verbali;- ricevimenti parenti pomeridiani;- rappresentare il Dirigente in riunioni esterne, con delega specifica;- collaborare con il Dirigente nella gestione delle attività della sede “Garelli”.

Deleghe- gestione dei permessi brevi dei Docenti; - firma degli ingressi posticipati – uscite anticipate – assenze degli allievi; - firma comunicazioni alle famiglie, compresi pagellini intermedi;- firma provvedimenti disciplinari (sospensione esclusa);- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe dell’IPSIA “F. Garelli”- presiede Scrutini (con apposito atto).

prof.ssa Enrica Ornato - perseguimento degli obiettivi di direzione sul corso Scientifico;

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- coordinamento delle attività del corso Scientifico Tec e Scienze applicate;- coordinamento attività con i Genitori del corso Scientifico

farsi carico delle problematiche didattiche e di mediazione con i singoli docenti e con i Consigli di classe allo scopo di favorire il successo scolastico degli allievi;

- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe.

prof. Scavino Tommaso- perseguimento degli obiettivi di direzione sul biennio tecnico;- coordinamento delle attività del biennio tecnico;- coordinamento attività con i Genitori del biennio tecnico

farsi carico delle problematiche didattiche e di mediazione con i singoli docenti e con i Consigli di classe allo scopo di favorire il successo scolastico degli allievi;

- rappresenta il Dirigente nei Consigli di classe

DOCENTI CON FIGURA STRUMENTALE AL POF:FIGURE STRUMENTALI ANNO SC. 2011/12

(art. 33 comma 2, CCNL del 29.11.2007)

I.I.S. “G. Cigna”1) Area 1 - prof. Renzo Denina (funzione intera I.I.S. “G. Cigna”)

- coordinamento progettazione POF: stesura POF, sintesi, sito Web- aggiornamento POF per le Famiglie- coordinamento monitoraggio dei progetti P.O.F. e autovalutazione di Istituto;- infopoint

2) Area 2 - prof. Margherita Genesio (funzione intera I.I.S. “G. Cigna”)- sviluppo delle metodologie per una didattica attiva;- formazione dei Docenti;- coordinamento di documenti relativi all’attività degli OO. CC. (competenze, ...)- funzione tutoriale sui Docenti in ingresso;

3) Area 3.1 - prof. Elvira Iavicoli (funzione parziale I.I.S. “G. Cigna”)- coord. iniziative di aiuto alla persona - allievi stranieri, integrazione - coordinamento del tutoraggio di allievi su altri allievi (peer tutoring);

4) Area 3.2 - prof. Fabio Faggion (funzione parziale I.I.S. “G. Cigna”)-coord. di tutte le attività di educazione alla salute (referente alla salute) con particolare

riferimento: educ. all’affettività e sessualità– educazione alimentare - dipendenze – ambiente e salute (gruppo di speleologia) – primo soccorso - rapporti istituzionali con ASL di Mondovì

5) Area 3.3 - prof. Margherita Moschetti (funzione parziale I.I.S. “G. Cigna”)- coord. counseling rivolto agli allievi;- referente di Istituto sugli allievi con DSA- coord. progetto «Unplugged»- coord. progetto accoglienza classi prime

6) Area 4 - prof. Giancarlo Cardone (funzione intera I.I.S. “G. Cigna”)- coord. progetti ad indirizzo ambientale - coord. progetto “Master dei talenti”- coord. rapporti con Enti Esterni - coord. stages I.I.S. “G. Cigna”

7) Area 2-3 - prof. Franco Baietti (funzione doppia I.I.S. “G. Cigna)- rete di Istituto I.I.S. “G. Cigna” e “F. Garelli”- coordinamento attività organi collegiali per il supporto ICT

I.P.S.I.A. “F. Garelli8) Area 1-2 prof. Marco Rossi (funzione intera)

-coordinamento delle attività e progettazione POF

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- funzioni di controllo su allievi e Docenti (inc. fiduciario del Dirigente)- coord. attività Docenti e accoglienza Docenti

9) Area 3-4 - prof. Marina Garzo (funzione intera)- coord. stages di tutte le classi- coord. rapporti con Enti esterni

10) Area 3 - prof. Nicla Nigro (funzione parziale)- coord. progetti ed. alla salute - allievi stranieri, integrazione - coord. iniziative prevenzione devianza minorile

Ufficio Tecnico – prof. Dario Bruno- coordinamento con altri Istituti per la gestione degli orari di servizio dei docenti che

completano in più sedi;- stesura dell’orario delle lezioni nelle versioni provvisorie e definitivo;- stesura dei turni di assistenza all’intervallo da parte dei docenti;- coordinamento della Commissione acquisti e collaudi;- coordinamento nei rapporti con l’Amministrazione Provinciale per l’edilizia e la manutenzione

scolastica;- coordinamento di attività e funzioni legate alla preparazione del Consiglio d’Istituto.

STAFF DI PRESIDENZA

Composizione Compiti

Docenti Collaboratori

Docenti con Funzione strumentale al POF

Di volta in volta possono farne parte i Coordinatori delle altre Commissioni di lavoro.

Lo Staff viene convocato dal Dirigente almeno tre volte nell’anno scolastico.

collabora con il Dirigente Scolastico nella conduzione dell’organizzazione didattica e funzionale dell’Istituto e formula proposte al fine di migliorarla;

formula proposte agli Organi Collegiali di correzione rispetto alle delibere già assunte e di nuove iniziative;

favorisce il coordinamento e l’unitarietà di intenti dei tre ordini di scuola;

crea le condizioni per migliorare il sistema di una decisionalità decentrata e diffusa.

COORDINATORI DIPARTIMENTI DISCIPLINARI

IISS G. CIGNADipartimento Coordinatore COMPITI:Educazione Fisica prof. Gabriella Barbero coordinano l’attività dei Colleghi in

ordine alla programmazione annuale e all’unitarietà delle finalità formative, contenute nel POF;

prestano consulenza al Dirigente Scolastico per questioni inerenti la didattica disciplinare;

assistono il Dirigente Scolastico nella revisione delle programmazioni annuali presentate dai Colleghi di Dipartimento;

curano la presentazione di proposte e progetti comuni;

coordinano i Colleghi nelle attività di docenza e di valutazione degli allievi.

Religione - Filosofia – Diritto - Economia:

prof.ssa Marina Beccaria

Italiano-Storia.Geografia: prof.ssa Margherita GenesioLingue straniere: prof.ssa Mariangela GarelliFisica: prof. Aldo LinguaMatematica: prof.ssa Enrica OrnatoChimica-biologia-scienze: prof. Fabio FaggionElettronica, Tlc e Informatica prof. Baietti FrancoMeccanica, Disegno-tecnologia:

prof. Marco Dho

IPSIA F. GARELLIItaliano-Storia.Geografia: prof.ssa Adriana FerruaEducazione Fisica Prof.ssa Gabriella BarberoReligione – Filosofia – Diritto - Economia

Prof.ssa Marina Beccaria

Lingue straniere: Prof.ssa Mariangela GarelliMatematica e Fisica Prof.ssa Nicoletta Sergiacomi

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Chimica e Scienze Odontotecnici

prof.ssa Elisa Dho

Elettrico e Meccanico Prof. Ettore Fechino

GRUPPO PROGETTUALE

Compiti: Curare la redazione di progetti per la partecipazione a bandi di concorso

Proff. Giancarlo Cardone, Dario Bruno, Carla Gasco, Margherita Genesio, Marco Rossi

COORDINATORI DI CLASSE

Compiti: curano l’andamento didattico-disciplinare complessivo della classe, suggerendo al Consiglio di Classe

eventuali soluzioni in relazione ai problemi emersi; fungono da raccordo tra i Docenti del Consiglio di classe e il Dirigente Scolastico per le diverse

esigenze che possono insorgere; coordinano le attività di programmazione didattica del Consiglio di Classe; curano i verbali del Consiglio di Classe; presiedono, su delega scritta del Dirigente, i Consigli di Classe; coordinano l’attuazione dei progetti POF concernenti la classe; curano i rapporti con i Genitori, in relazione ad allievi che presentano specifiche problematiche

didattico-disciplinari.

1^ A ITIS prof. Scavino Tommaso2^A ITIS prof.ssa Albano Carla1^B ITIS prof. Scavino Tommaso2^B ITIS prof. Ambrogio Corrado

1^ A SA prof.ssa Moschetti Margherita2^ A ST prof.ssa Spadoni Elisabetta 3^ A ST prof.ssa Ferreri Luciana4^ A ST prof. Disconzi Serena5^ A ST prof. Lingua Aldo

3^A ET prof.ssa Genesio Margherita4^ A ET prof.ssa Franzosi Anna Maria5 ^A ET prof.ssa Bongiovanni Dario3 B ET prof.ssa Iavicoli Elvira

1^ B SA prof.ssa Gasco Laura2^ B ST prof.ssa Fulcheri Claudio3^ B ST prof.ssa Bongiovanni Wilma4^ B ST prof. Ornato Enrica5^ B ST prof. Faggion Fabio

3^A M prof. Spiga Massimiliano4^A M prof. Franco Mauro5^A M prof. Dho Marco1^ A ODO prof. Campanale Paola2^ A ODO prof. Lotrecchiano Angelo2^ B ODO prof.ssa Nigro Nicla3^ A OMO prof Robaldo Enrico3^ B OMO prof.ssa Cartillone Alessandro5^ A ODO prof. De Luca Roberto5^ B ODO prof.ssa Dho Elisa

1^ A MAT prof. Nesi Massimiliano1^ B MAT prof.ssa Amato Maria2^ A MAT prof.ssa Sergiacomi Nicoletta2^B MAT prof.ssa Garzo Marina3^ A OE prof. Bruno Beccaria4^ ODO/TIE prof.ssa Adriana Ferrua5^A TIE/TSE prof. Giancarlo Comino3^ A OT prof. Umberto Piccolillo4^A TSE prof. Gianangelo Gabetti

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RESPONSABILI DEI LABORATORI - AULE SPECIALI

Laboratori ISSA G. CIGNA ResponsabileLaboratorio di Informatica1: prof. Giuseppe RamondettiLaboratorio di Informatica2: prof. Franco BoeLaboratorio Linguistico Multimediale: prof.ssa Mariangela GarelliLaboratorio di R.L.E.: prof. Luigi CornagliaLaboratorio di T.D.P.: prof. Ezio CunibertiLaboratorio di L.M.E.eS : prof. Giovanni PortaLaboratorio di Elettrotecnica: prof. Giovanni PortaLaboratorio di Fisica: prof. Renato GriseriLaboratorio di Biologia: prof. Giancarlo CardoneLaboratorio di Chimica: prof.ssa Barbara BeruttiLaboratorio di Sistemi-automazione: prof. Giuseppe ColottaLaboratorio di O.A.G.: prof. Aldo PizzoLaboratorio di Macchine a fluido: prof. Marco BongiovanniLaboratorio di Tecnologia mecc: prof. Giuseppe ColottaLaboratorio di O.M.U: prof. Aldo PizzoLaboratorio di Disegno meccanico: prof. Aldo PizzoPalestra sede prof. Gabriella BarberoBiblioteca Prof.ssa Lia TomatisOfficina Manutenzione Sig. Pierangelo Roggero

Laboratori IPSIA GARELLI ResponsabileLaboratorio di elettrotecnica OE1 prof. Massimo NesiLaboratorio di elettrotecnica-OE2 prof. Bruno BeccariaLaboratorio di elettrotecnica-OE3 prof. Bruno BeccariaLaboratorio di fisica aula 8: prof. Paola CampanaleLaboratorio di informatica: prof. Enrico RobaldoLaboratorio di macchine utensili prof. Mauro CappaLaboratorio di informatica mecc.: prof. Mauro CappaLaboratorio motori: prof. Umberto PiccolilloLaboratorio odontotecnico -15 prof. Alessandro CartilloneLaboratorio odontotecnico -16 prof. Roberto De LucaLaboratorio odontotecnico -17 prof. Paolo GottaLaboratorio di biologia: prof.ssa Elisa DhoPalestra prof. Claudio BrunoBiblioteca prof. Comino Giancarlo

TUTOR dei docenti in anno di prova

Docente Disciplina tutorLuca Aprile sostegno Giuseppe RamondettiElisa Dho Chimica Carla Gasco

Alessandro Cartillone Esercitazioni odontoiatriche Dirigente scolastico

Con assistenza del prof. Paolo Gotta a tempo determinato

Roberto De Luca Esercitazioni odontoiatriche

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COMMISSIONI DI LAVORO E INCARICHI DEL COLLEGIO DOCENTI

Le Commissioni hanno il compito di collaborare con il Dirigente in quegli ambiti che il Collegio dei Docenti ha individuato come strategici in vista del Piano di formazione elaborato.Ciascuna Commissione è guidata da un Coordinatore, il quale si adopera perché la Commissione consegua i risultati attesi:

cura il progetto di lavoro della Commissione; coordina i lavori della Commissione / gruppo (verbali, fogli presenze); assegna compiti particolari ai componenti delle Commissioni, tenendo conto del budget finanziario

messo a disposizione dagli Organi Collegiali; cura il monitoraggio dei progetti che fanno capo al campo d’azione della Commissione; coordina le iniziative di formazione (accordi con gli esperti e presenze Colleghi) relative alla

Commissione; coordina la formulazione di proposte in relazione alle attività future.

COMMISSIONE ORIENTAMENTO IN INGRESSO

Coordinatore prof. Renato Griseri

Professori M. Genesio, M. Moschetti, G. Barbero, E. Ornato, R. Denina, M. DhoCompiti coordinano le attività dell’orientamento e i rapporti con le Scuole

Medie; curano, in questo ambito, i rapporti con le Famiglie; collaborano, coinvolgendo gli Allievi, durante le giornate di “Scuola

Aperta”

COMMISSIONE ORIENTAMENTO IN USCITA

Coordinatore C. GascoProfessori C. Gasco, M. RossiCompiti attività di orientamento presso le classi 5°;

attività specifiche con le Università; corsi di approfondimento

COMMISSIONE TECNICO SPORTIVA:

Coordinatore prof. G. BarberoProfessori G. Primasso, G. Barbero, C. Bruno, SommarivaCompiti organizzazione delle attività sportive curricolari ed extracurricolari, in

relazione ai progetti POF; monitoraggio delle stesse attività; nuove proposte.

COMMISSIONE ACQUISTI

Coordinatore prof. D. BrunoProfessori F. Baietti, G. Cardone, R. Denina, M. Cappa, M. RossiCompiti Provvede alla richiesta dei preventivi in base alle richieste di acquisto

Esamina i preventivi ricevuti ed esprime un parere di scelta all’organo deliberante (il Consiglio di Istituto)

COMMISSIONE SCUOLA – LAVORO - STAGES

Coordinatore prof. Giancarlo CardoneProfessori G. Cardone (Liceo Scientifico Tecnologico), G. Porta (corso Elettronica), M.

Dho (corso Meccanica), prof.ssa M. Garzo (IPSIA)Compiti Provvede alla individuazione degli alunni per gli stages

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Provvede alla ricerca degli enti - ditte Provvede alla compilazione delle convenzioni Provvede al tutoraggio degli alunni in stages Provvede ai contatti con le ditte/enti

COMMISSIONE FORMAZIONE CLASSI PRIME e TERZE TECNICO

Coordinatore Prof. G. RenatoProfessori CIGNA: L. Gasco, M. Moschetti, A. Rapisarda, G. Barbero, M. Genesio

GARELLI: M. RossiCompiti formazione classi prime, tenendo conto degli elementi a disposizione,

forniti dalle Scuole Medie. Formazione delle classi terze degli indirizzi tecnici, tenendo conto degli

elementi forniti dai consigli di classe

/---------------------------------------------/

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Per tutti i progetti è stata predisposta la seguente modalità per il monitoraggio.

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: ……………………………………………………………………………………………………………

Dove richiesto dai singoli progetti viene esplicitata la voce “Altro”

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ALLEGATO 1

MONITORAGGIO RESPONSABILE

PROGETTO

Denominazione Progetto………………………………….. A.S. 2011/2012

Grado di attuazione del progetto Segnare la casella prescelta

10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80% 90% 100%Ritardi nell’attuazione SI NO Motivo

……………………………………………………………………………………

Giudizio sugli aspetti organizzativi

SODDISFACENTEMolto

3Abbastanza

2Poco

1Non soddisfacente

0Assistenza personale non docenteDisponibilità localiDisponibilità beni e serviziCollaborazione docentiPartecipazione allievi

Eventuali elementi negativi del progetto

Proposte di miglioramento

IL RESPONSABILE DEL PROGETTO Prof./Prof.ssa……………………………..

Mondovì, ………………………………

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ALLEGATO 2SCHEDA DI

GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL

PROGETTO

Denominazione Progetto………………………………….. A.S. 2011/2012

1. Vi hai aderito per: approfondimento disciplinare approfondimento culturale particolare inclinazione attitudinale interesse e curiosità personale assecondare la volontà del docente

2. Ritieni che il progetto POF in questione costituisca veramente un ampliamentodell’Offerta Formativa ?

SI NO IN PARTE

3. Le comunicazioni relative all’attività progettuale sono state puntuali? SI NO IN PARTE

4. Alla fine del percorso hai tratto beneficio sopratutto sul piano (indicare max due): comportamento motivazione allo studio socializzazione competenze disciplinari competenze metodologiche altro .......................................

5. Puoi ritenerti soddisfatto relativamente a:SI NO IN PARTE

contenutimetodiorganizzazionetempi e durataobiettivi raggiuntivalutazione

6. E’ una esperienza che intendi ripetere nei prossimi anni? SI NO IN PARTE

7. Nel caso il progetto sia ripresentato nel prossimo a.s. quali miglioramenti ritieniopportuno proporre?

……………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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ALLEGATO 3

RELAZIONE FINALE

PROGETTO/ATTIVITA’

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’

RESPONSABILE PROGETTO

PERSONALE DOCENTE COINVOLTO

PERSONALE A.T.A. COINVOLTO

CLASSI COINVOLTE/STUDENTICLASSI COINVOLTE N………. O STUDENTI COINVOLTI N. ………………

SINTESI DELLE ATTIVITA’ SVOLTE

RISPETTO DEGLI OBIETTIVI OBIETTIVI DI DIREZIONE □ SÌ □ NOOBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO/ATTIVITÀ □ SÌ □ NO

VALUTAZIONE DELLE COLLABORAZIONI ESTERNE AFFIDABILITÀ

□ SCARSA□ SUFFICIENTE □ BUONA □ OTTIMA

COMPETENZE □ SCARSE□ SUFFICIENTI□ BUONE □ OTTIME

INTERESSE SUSCITATO □ SCARSO□ SUFFICIENTE □ BUONO □ OTTIMO

SINTETICA VALUTAZIONE DEL PROGETTO

SULLA BASE DEL MONITORAGGIO EFFETTUATO Si ripropone il progetto per l’anno scolastico 2012/2013□ NO Motivazione _______________________________________________________________□ SI Miglioramenti e/o variazioni previsti

___________________________________________

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ORE TOTALI ASSEGNATE AL PROGETTO (Indicare il numero)

RIPARTIZIONE DELLE ORE TRA I DOCENTI E A.T.A CHE HANNO PRESO PARTE ALLE ATTIVITÀN. DOCENTE ORE DOCENZA* ORE NON DOCENZA FIRMA DEL DOCENTE12345678

9 A.T.A. ORE EFFETTUATE FIRMA DELL’INTERESSATO DATA ORARIO1011

* Le ore di docenza devono essere autocertificate a parte dai Docenti interessati, che dovranno indicare il progetto/attività di riferimento, le date e gli orari delle lezioni tenute e il totale delle ore effettuate.

Si allega documentazione delle attività svolte.

Mondovì, ______________IL REFERENTE

________________________VISTO:Mondovì, ____________________ IL Dirigente

(Prof. Antonio RIMEDIO)

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Progetto n° 1

1. SPORT

1.1 Centro sportivo scolastico

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SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/20121.1 CENTRO SPORTIVO

STUDENTESCO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’C.S.S. – ATTIVITA’ di AVVIAMENTO alla PRATICA SPORTIVA e GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Le ore di insegnamento curriculari di educazione fisica, motoria e sportiva assolvono la funzione di fornire a tutti la preparazione di base e di far emergere propensioni, vocazioni ed attitudini dei singoli allievi. Il naturale completamento della specifica disciplina è affidato alle ore aggiuntive di avviamento alla pratica sportiva. Il nostro Istituto, nell’ambito della adesione all’istituzione del Centro Sportivo Studentesco, intende consentire agli studenti la partecipazione ai tornei di interclasse ed ai Giochi Sportivi Studenteschi con l’intento di favorire una sana attività senza escludere occasioni equilibrate di confronto agonistico. L’adesione alle diverse discipline sportive è valutata in funzione delle sue implicazioni socio-educative, della disponibilità di idonei spazi ed attrezzature e dell’interesse dimostrato dall’utenza.

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA GABRIELLA BARBERO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTI GLI ALUNNI ISCRITTI E FREQUENTANTI L’ISTITUTO CHE ADERISCONO AL CENTRO SPORTIVO STUDENTESCO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

Χ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico. Χ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

□ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO RAGGIUNGIMENTO DI UN ARMONICO SVILUPPO E DI UNA ADEGUATA MATURAZIONE DELLA PERSONA ACQUISIZIONE DI ABILITÀ MOTORIE NELLE VARIE DISCIPLINE SPORTIVE VALORIZZAZIONE DELL’AUTOCONTROLLO, DELLO SPIRITO DI COLLABORAZIONE, DELLA SOCIALIZZAZIONE E DI

VALORI QUALE GIUSTIZIA, CORRETTEZZA E LEALTÀ FAR EMERGERE PROPENSIONI, VOCAZIONI ED ATTITUDINI PREPARAZIONE AI CAMPIONATI SPORTIVI STUDENTESCHI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE

DA OTTOBRE 2011 A GIUGNO 2012

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ PALESTRA D’ISTITUTO

□ PISTA DI ATLETICA COMUNALE – PARCO EUROPA ALTIPIANO

□ PISCINA COMUNALE

COLLABORAZIONI ESTERNE AL MOMENTO NON SONO PREVISTE COLLABORAZIONI ESTERNE; CI SI RISERVA TUTTAVIA LA POSSIBILITÀ DI VALUTARE EVENTUALI PROPOSTE

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

APallavolo maschile e femminile: fondamentali individuali e di squadra

non valutabili

circa 30 allievi prof. Primassoprof. Barbero

12

B Pallapugno leggera maschile e femminile: fondamentali individuali e di squadra

non valutabili

circa 30 allievi Prof. Barbero 12

C

Calcetto: torneo classi 1, 2,3,4,5 non valutabili

circa 200 allievi Prof. Primasso 115

D

Atletica leggera e campestre non valutabili

circa 30 allievi Prof. Barbero Prof.Primasso Prof. Sommariva, 4

ENuoto : preparazione allo staffettone misto non

valutabilicirca 20 allievi Prof. Barbero

Prof. Sommariva

2

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( indicare le fasi di attuazione delle attività progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti ,ore previste)

attività docente allievi coinvolti ore di organizzazioneOrganizzazione tornei di interclasse prof. G. Primasso tutte le classi 15Organizzazione tornei interclasse Prof. G. Barbero circa 200 allievi 15Organizzazione giornata dello sport ( fine anno)

Prof. Primasso tutte le classi 2

Organizzazione giornata dello sport ( fine anno)

Prof. Sommariva tutte le classi 2

Organizzazione giornata dello sport ( fine anno)

Prof. G. Barbero tutte le classi 2

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EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

FESTA DELLO SPORT

PARTECIPAZIONE AI TORNEI DI INTERCLASSE

GIOCHI SPORTIVI STUDENTESCHI:

CORSA CAMPESTRE: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

SCI ALPINO: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

SNOWBOARD: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

SCI DI FONDO: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

PALLAVOLO: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

PALLONE ELASTICO: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

CALCIO A 5: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

STAFFETTONE DI NUOTO: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

ATLETICA LEGGERA: CAT ALLIEVI/E – JUNIORES M/F

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ SI MODALITA’: sarà rilasciato a richiesta degli interessati ( a partire dalla classe terza) al raggiungimento di un

monte ore di almeno 20

MATERIALE DIDATTICO Le attrezzature presenti in palestra

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Progetto n° 02

2. VIAGGI di ISTRUZIONE e VISITE GUIDATE2.1 Viaggi di istruzione e visite guidate

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

2.1 VIAGGI DI ISTRUZIONE E VISITE GUIDATE

RESP. PROGETTOProf. Gasco C.

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETutte le classi dell’Istituto

PRE-REQUISITI (RICHIESTI NEI DESTINATARI)Interesse culturale verso una tipologia di lezione da impartire all’esterno dell’ambiente scolastico.Basi teoriche applicabili negli ambiti della visita.

OBIETTIVI (in termini di competenze da attivare nei destinatari) Esperienza di apprendimento e di crescita della personalità dell’allievo Arricchimento culturale e professionale delle studente Completamento della preparazione specifica in vista del futuro ingresso nel mondo del lavoro

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO (durata annuale – biennale – I quadr. – II quadr,)Annuale

SEDE (luogo/ghi di svolgimento dell’attività progettuale)Città, Musei, Luoghi pubblici e privati, Aree e strutture ecclesiastiche, Industrie

RISORSE UMANE (DOCENTI COINVOLTI E PERSONALE ATA) La componente partecipante alle visite di Istruzione e/o guidate dovrà essere individuata nell’ambito

della classe partecipante, in numero che varia, in base alla partecipazione della classe e ai giorni di uscita.

Il numero dei docenti viene estrapolato dal regolamento approvato dagli organi competenti. Per le richieste di preventivi, prenotazioni o informazioni sarà impiegato personale di segreteria

COLLABORAZIONI ESTERNE (ENTI ED ESPERTI CON RISPETTIVI PROFILI PROFESSIONALI)Guide richieste in funzione della visita programmata

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE (ai Destinatari e alle Famiglie)Circolare scolastica

MODULI – DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTIN° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

A PROGRAMMAZIONE DIDATTICA E CULTURALE NEGLI ORGANI COLLEGIALI

ALLIEVI DOCENTI PROPONENTI DELLE SINGOLE CLASSI

3

B PREDISPOSIZIONE DI MATERIALE DIDATTICO ALLIEVI DOCENTI 6

C RIELABORAZIONE A SCUOLA DELLE ESPERIENZE VISSUTE

ALLIEVI DOCENTI 4

METODOLOGIELezioni di approfondimento e preparazione nelle singole aule con utilizzo di diapositive ed elaborati specifici ricavati da Internet, depliant e materiale informativo inviato dalle APT o da istituzioni preposte a tale compito

CONTROLLI/PROVE IN ITINERE (controllo sulla programmazione iniziale per eventuali aggiustamenti…)Dibattito in aula sui risultati ottenuti, considerazioni sulle mete proposte e validità di tali proposte in funzione delle finalità dichiarate

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ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI (aule speciali, laboratori, audiovisivi, …)Videoproiettore, computer, laboratori di Informatica

MATERIALE DIDATTICO (fotocopie, inchiostro per stampanti, carta, cartoncini, materiali specifici, …)Fotocopie, carta

MODALITA’ DI MONITORAGGIO (schede di gradimento, verifiche rispetto alla produzione attesa, …)Schede di gradimento

Proposte meta visite a.s. 2011-2012

Classe numero st. meta Data

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Progetto n° 03:

3. ORIENTAMENTO

3.1 Orientamento in entrata all’Istituto Cigna

3.2 Orientamento in uscita all’istituto Cigna

3.3 Orientamento in uscita e in ingresso all’Istituto Garelli

3.4 Orientare per far crescere la persona – Skills to grow

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

3.1 ORIENTAMENTO IN ENTRATA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO IN ENTRATA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ PREPARAZIONE E PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO, REALIZZARE ITINERARI MIRATI A GUIDARE GLI STUDENTI A SCEGLIERE CON CONSAPEVOLEZZA IL PERCORSO DI

FORMAZIONE E ISTRUZIONE, VERIFICARE LA COERENZA FRA LE ATTITUDINI INDIVIDUALI E LA SCELTA SCOLASTICA DA EFFETTUARE, INTERVENTI DIDATTICI DI SUPPORTO TECNOLOGICO, EFFETTUATI NEI NOSTRI LABORATORI, IN BASE ALLE

SPECIFICHE RICHIESTE DELLE SCUOLE MEDIE. LEZIONI DIMOSTRATIVE IN LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

INTERESSATI. FAR CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO GLI INDIRIZZI MECCANICA E ELETTRONICA -TELECOMUNICAZIONE

PER FACILITARE LA SCELTA DEGLI ALLIEVI DELLE SECONDE IT.

RESPONSABILE PROGETTOprof Renato Griseri

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI SECONDE IT, ALCUNI ALLIEVI DI TUTTE LE CLASSI

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFAR CONOSCERE LA SCUOLA E LA SUA ORGANIZZAZIONE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA OTTOBRE A FEBBRAIO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA

LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA, INFORMATICA, TDP, REL, AUTOMAZIONE, TECNOLOGIA MECCANICA, DISEGNO.

ALTRO AULE E LABORATORI DELLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO CEBANO-MONREGALESE

COLLABORAZIONI ESTERNE IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 93 di 238

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RIUNIONI COMMISSIONE ORIENTAMENTO OTTOBRE – NOVEMBRE, 30 ORE.

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO. INCONTRI CON STUDENTI E GENITORI DEGLI ALLIEVI DELLE TERZE MEDIE NELLE GIORNATE DI “SCUOLA APERTA” INTERVENTI DIDATTICI DI SUPPORTO TECNOLOGICO, EFFETTUATI NEI NOSTRI LABORATORI, IN BASE ALLE

SPECIFICHE RICHIESTE DELLE SCUOLE MEDIE. OTTOBRE – MAGGIO. LEZIONI DIMOSTRATIVE IN LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

INTERESSATI. OTTOBRE – FEBBRAIO. FAR CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO GLI INDIRIZZI MECCANICA E ELETTRONICA -TELECOMUNICAZIONE

PER FACILITARE LA SCELTA DEGLI ALLIEVI DELLE SECONDE IT.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

x NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO

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SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/2012

3.2 ORIENTAMENTO in USCITA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO IN USCITA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ AIUTARE GLI ALLIEVI NELLA ACQUISIZIONE DI METODI DI STUDIO ADEGUATI ALL’IMPEGNO UNIVERSITARIO

CONOSCENZA DELL’OFFERTA UNIVERSITARIA, SCOLASTICA POST DIPLOMA E DEL MONDO DEL LAVORO

PRIMO CONFRONTO CON IL MONDO UNIVERSITARIO

PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ

RESPONSABILE PROGETTOGASCO CARLA, ROSSI MARCO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClassi quarte e quinte di tutti i corsi

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO PRIMO CONFRONTO CON IL MONDO UNIVERSITARIO

DARE AGLI ALLIEVI LA POSSIBILITÀ DI CONFRONTARE LE LORO CONOSCENZE CON LE ESIGENZE POSTE DAGLI STUDI UNIVERSITARI

RIDURRE IL DISAGIO PROVOCATO DALLA DISCONTINUITÀ TRA SCUOLA SECONDARIA E UNIVERSITÀ

PREPARAZIONE AI TEST DI AMMISSIONE ALLE FACOLTÀ

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA _________________________

LABORATORIO MULTIMEDIALE

□ ALTRO SEDI UNIVERSITARIE – AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE Esperti (collegio periti – militari- …)

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

ANALISI E SMISTAMENTO DEL MATERIALE INFORMATIVO CHE ARRIVA ALLA SCUOLA

RICHIESTA AGLI ALUNNI DELLE CLASSI QUINTE DELLE ESIGENZE PER L’ORIENTAMENTO IN USCITA

PROPOSTA DELLE ATTIVITÀ ANNUALI

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INCONTRI DI ORIENTAMENTO CON COLLEGIO DEI PERITI INDUSTRIALI E CORPI MILITARI

COLLABORAZIONE IN RETE CON LE SCUOLE MONREGALESI

SMISTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA ED ARCHIVIAZIONE DEL MATERIALE E INFORMAZIONE AGLI ALLIEVI

PROGETTO LAUREE SCIENTIFICHE

GIORNATE DI SCUOLA APERTE PRESSO LE VARIE SEDI UNIVERSITARIE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO

□ SI MODALITA’ _________________________________________________________________________________

MATERIALE DIDATTICO 200 fotocopie

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

3.3 ORIENTAMENTO I.P.S.I.A.

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ORIENTAMENTO I.P.S.I.A. “F. GARELLI”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Attività di informazione sui corsi proposti all’I.P.S.I.A. “F. Garelli” (classi terze Medie).Guida all’eventuale cambio di indirizzo di studio (classi prime IPSIA).Guida all’inserimento lavorativo o ai corsi post-qualifica (classi terze IPSIA).Guida all’inserimento lavorativo o universitario (classi quinte IPSIA).

RESPONSABILE PROGETTOPROF. MARCO ROSSI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE MEDIE (ORIENTAMENTO IN ENTRATA)CLASSI PRIME MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA E ODONTOTECNICO (RIORIENTAMENTO)CLASSI TERZE OPERATORE ELETTRICO, OPERATORE TERMICO E OPERATORE MECCANICO ODONTOTECNICO (ORIENTAMENTO AL BIENNIO POST QUALIFICA)CLASSI QUINTE TECNICO INDUSTRIE ELETTRICHE, TECNICO SISTEMI ENERGETICI E ODONTOTECNICO (ORIENTAMENTO IN USCITA)

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)► Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFORNIRE INFORMAZIONI CORRETTE ED ESAUSTIVE RIGUARDO I SEGUENTI PUNTI:

ACCESSO AI CORSI PRESSO L’I.P.S.I.A. “F. GARELLI” PER GLI ALLIEVI DELLE CLASSI TERZE MEDIE; RIORIENTAMENTO DEGLI STUDENTI FREQUENTANTI LE CLASSI PRIME CHE SCOPRONO, DURANTE L’ANNO

SCOLASTICO, ATTITUDINI VERSO ALTRI TIPI DI CORSI; ORIENTAMENTO AI CORSI POST-QUALIFICA DELL’I.P.S.I.A., A CORS DI ALTRE ISTITUZIONI SCOLASTICHE O

FORMATIVE, AL MONDO DEL LAVORO PER GLI STUDENTI DELLE CLASSI TERZE; ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO, AL MONDO DEL LAVORO O AI CORSI DI FORMAZIONE TECNICA SUPERIORE PER

GLI STUDENTI DELLE CLASSI QUINTE.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

► ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

► AULA AULE I.P.S.I.A. “F. GARELLI” (RIORIENTAMENTO, ORIENTAMENTO AI CORSI POST-QUALIFICA, ORIENTAMENTO IN USCITA)

► LABORATORIO LABORATORI I.P.S.I.A. “F. GARELLI” (ORIENTAMENTO ALLE CLASSI TERZE MEDIE)

► ALTRO SEDI ESTERNE (UNIVERSITÀ, ECC.)

COLLABORAZIONI ESTERNE SCUOLE MEDIE DELLA PROVINCIA DI CUNEO;CENTRI DI FORMAZIONE PROFESSIONALE;CENTRO PER L’IMPIEGO;UNIVERSITÀ.RAPPRESENTANTI DEL MONDO DEL LAVORO.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

Orientamento in entrata per gli alunni delle terze medieN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

A1

Preparazione materiale per l’orientamento in ingresso (depliant, materiale informativo per le scuole medie, pubblicità sui giornali cittadini) e partecipazione a riunioni del gruppo orientamento.

Ottobre – novembre 2011

Responsabile progetto, docenti interni, tecnici.

10

Riorientamento per gli alunni delle classi primeN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

B1

Preparazione questionari atti a mettere in luce eventuali disagi dovuti ad errori nella scelta della scuola.

2° Quadrimestre

Alunni dele classi prime I.P.S.I.A.

Coordinatori di classe 5

Orientamento agli alunni delle classi terze IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

C1 Preparazione attività

Novembre - Dicembre

2011

Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.

Responsabile progetto 3

Orientamento agli alunni delle classi quinte IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

D1

Raccolta materiale informativo, contatti per organizzazione incontri

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

Responsabile progetto 6

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

Orientamento in entrata per gli alunni delle terze medieN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

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A2

Incontri informativi sui corsi attivi presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli”, sia presso l’I.P.S.I.A., sia presso altre sedi.

Da novembre 2011 a marzo 2012

Alunni delle classi terze medie e loro genitori

Docenti interni 40

A3

Scuola aperta presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli” e visite di studenti delle Scuole Medie presso l’Istituto.

Da novembre 2011 a marzo 2012

Alunni delle classi terze medie e loro genitori

Docenti interni e assistenti tecnici, con la collaborazione di alcuni studenti interni.

40

A4

Partecipazione di allievi delle Scuole Medie che ne facciano richiesta ad attività didattiche dimostrative presso l’I.P.S.I.A.

Da novembre 2011 a marzo 2012

Alunni delle classi terze medie

Docenti interni 25

Riorientamento per gli alunni delle classi primeN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

B2

Somministrazione questionari atti a mettere in luce eventuali disagi dovuti ad errori nella scelta della scuola.

2° Quadrimestre

Alunni dele classi prime I.P.S.I.A.

Coordinatori di classe 6

B3

Interventi di riorientamento a cura di docenti interni: analisi delle situazioni di disagio ed informazione su possibili scelte diverse da quelle praticate.

2° Quadrimestre

Gruppi di alunni delle classi prime I.P.S.I.A. che hanno evidenziato situazioni di disagio

Responsabile di progetto, coordinatori di classe

4

B4

Interventi personalizzati di riorientamento a cura di enti esterni (es. Centro per l’Impiego)

2° Quadrimestre

Singoli alunni delle classi prime I.P.S.I.A. che hanno ancora evidenziato situazioni di disagio dopo gli inreventi al punto E

Centro per l’Impiego (finanziamento esterno)

8

Orientamento agli alunni delle classi terze IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

C2

Interventi informativi sui corsi post-qualifica attivi presso l’I.P.S.I.A. “F. Garelli” e su inserimenti scolastici e formativi alternativi

Dicembre 2011,

Gennaio 2012

Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.

Coordinatori di classe 3

C3

Incontri informativi sull’inserimento nel mondo del lavoro

Dicembre 2011,

Gennaio 2012

Alunni delle classi terze I.P.S.I.A.

Rappresentanti del mondo del lavoro 3

Orientamento agli alunni delle classi quinte IPSIAN° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

D2

Informazione sui corsi universitari, sui corsi post-diploma e sull’inserimento nel mondo del lavoro

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

Coordinatori di classe 4

D3

Incontri di orientamento universitario presso l’Istituto o presso altre sedi

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A. interessati a percorsi universitari

Rappresentanti del mondo universitario 5

D4

Incontri informativi su particolari tipologie di lavoro

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

Rappresentanti dell’Esercito, Guardia di Finanza, ecc.

3

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D5

Intervento orientativo professionalizzante per le classi 5^A ODO, 5^B ODO, 5^A TIE/TSE (se finanziato) – 15 ore per classe

Dicembre 2011 – Aprile

2012

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

CFP Cebano – Monregalese, docente interno

45

D6

Incontri di informazione su percorsi formativi post-diploma (es.: IFTS)

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

Enti che li propongono 1

D7

Incontri informativi sull’inserimento nel mondo del lavoro

2° Quadrimestre

Alunni delle classi quinte I.P.S.I.A.

Rappresentanti del mondo del lavoro 3

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

PARTECIPAZIONE A EVENTUALI SALONI PER L’ORIENTAMENTO UNIVERSITARIO O ATTIVITÀ SVOLTE PRESSO GLI ATENEI

(DOPO AVER INDIVIDUATO LE NECESSITÀ DEGLI ALUNNI INTERESSATI)

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

► NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO CARTA, FOTOCOPIE, BUSTE, DEPLIANT INFORMATIVI, INCHIOSTRO PER STAMPANTI.

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

3.4 ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA – SKILLS TO GROW

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SKILLS TO GROW

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Partecipazione AL BANDO DELLA DIREZIONE SC. REGIONALE «ORIENTAMENTO»

( Circ Reg. n. 251 del 5 luglio 2011.)

PRIORITÀ STRATEGICA

L'orientamento, inteso come un processo educativo (ed evolutivo) lungo l'arco della vita, rappresenta uno strumento fondamentale per la crescita armonica ed equilibrata dell’individuo e, per questa ragione, rientra a pieno titolo tra le finalità proprie delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Così come opportunamente dettano le Linee Guida Ministeriali in materia di orientamento, nodo strategico dell’Istituzione scolastica è la maturazione di “competenze orientative” su cui innescare lo sviluppo di “competenze orientative specifiche”, imprescindibili per fronteggiare, nella realtà odierna, situazioni quali scelte scolastiche, lavorative, lo sviluppo di carriera e le criticità che le crisi economiche inducono, come l’espulsione dal mercato e la sempre più spinta flessibilità che permea il mondo del lavoro, imponendo spesso processi di riorientamento.Accompagnare i giovani nelle fasi di transizione e di cambiamento della loro esistenza costituisce un obiettivo prioritario per docenti e formatori che devono saper utilizzare strumenti e metodologie flessibili, adattabili a persone, contesti e situazioni molto differenti tra loro. Negli ultimi decenni hanno conquistato sempre più spazio metodi di orientamento che si concentrano sui soggetti, ponendo la persona al centro dei processi orientativi ed assegnando ai soggetti stessi un ruolo di decisionalità circa la propria vita. Anche nelle istituzioni scolastiche il concetto di Orientamento non deve limitarsi alla prospettiva di una scelta scolastica e professionale, ma deve essere funzionale alla definizione del progetto personale del singolo individuo secondo le proprie attitudini, interessi e capacità.In considerazione del moltiplicarsi delle scelte e del bisogno costante per i soggetti di riprogettare il proprio futuro, i docenti ed i formatori devono essere in grado di sviluppare competenze di “autorientamento” affinché le persone possano costruire autonomamente le proprie traiettorie formative, il proprio inserimento professionale e la propria carriera.

Il progetto “ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA “ nasce sulla base di questi presupposti, mettendo il luce le particolarità dell’I.I.S.S. “G. Cigna – F. Garelli” di Mondovì e dell’I.I.S.S. “G. Baruffi” di Ceva, da sempre attenti al processo di orientamento finalizzato alla crescita professionale e personale degli studenti. I due Istituti, diversi tra loro per interessi ed inseriti in contesti territoriali anch’essi ricchi di specifiche peculiarità, hanno quali obiettivi prioritari formare tecnici preparati, sviluppare le competenze orientative ed educare alla progettualità personale in campo formativo e produttivo. Lo studente con la sua individualità e la sua diversità è al centro dell’azione educativa e rappresenta da sempre il fulcro dell’impegno e dell’azione degli Istituti promotori di questo progetto. La rete, costituita per la realizzazione di tali attività, raggruppa istituzioni scolastiche di diverso ordine e grado che da molto tempo collaborano tra loro sul territorio per progetti specifici e per la gestione delle azioni di Orientamento a livello di bacino Cebano-Monregalese. La presenza sul

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territorio di un gruppo Locale di Orientamento molto attivo, formato dai referenti all’Orientamento di tutte le scuole, favorisce la conoscenza tra i vari contesti scolastici e facilita il trasferimento di buone pratiche tra un Istituto scolastico e l’altro.Il progetto “ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA – SKILLS TO GROW” raccoglie lo spirito di collaborazione profonda che anima i partner (scolastici ed istituzionali) e racchiude il senso delle proposte orientative di Istituti che, all’interno dei loro territori, sono considerati punti di riferimento per la didattica e per i servizi offerti agli studenti.Su queste linee comuni, fortemente condivise dagli Istituti partner della rete, si innestano le azioni progettuali previste condotte dagli Istituti superiori I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e I.I.S.S. “Baruffi” e che vedono le Scuole Superiori di I grado come fruitori e protagonisti attivi delle attività previste.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI ISTITUTI SUPERIORI CIGNA – GARELLI - BARUFFIALUNNI SCUOLE MEDIE

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.X Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO- rafforzamento delle competenze professionali specifiche con il supporto di esperti esterni

come testimoni privilegiati di percorsi di professionalità;- definizione del progetto personale degli studenti con il supporto agli allievi più deboli per

favorire il loro successo formativo e prevenire la dispersione scolastica;- alleanza educativa con le famiglie al fine di condividere obiettivi comuni rispetto al processo di

orientamento;- sviluppo del senso di identità culturale delle scuole all’interno dei vari territori.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA

□ LABORATORIO

□ ALTRO

STRUTTURA ORGANIZZATIVA Il progetto “ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA – SKILLS TO GROW” si sviluppa attraverso 5 Azioni Educative che hanno l’obiettivo di favorire nello studente l’acquisizione di linee guida per effettuare scelte di vita consapevoli. Gli Istituti Superiori agiscono all’interno delle rete come soggetti coordinatori delle azioni e propongono le attività di cui le Scuole di I grado

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usufruiscono in maniera dinamica, contribuendo attivamente alla realizzazione di esse, al monitoraggio ed alla diffusione dei risultati.

Struttura organizzativa e responsabilità di attuazioneScuole/Enti Ruolo nella rete

I.I.S.S. “G.Cigna – F. Garelli” di Mondovì Capofila

- Responsabile ideazione/progettazione- Responsabile organizzazione attività Progetto “ORIENTARE PER FAR CRESCERE LA PERSONA”- Responsabile del monitoraggio in itinere/finale e diffusione dei risultati del Progetto - Responsabile rendicontazione finale

I.I.S. “G. Baruffi” di Ceva - Ormea

Partner

- Responsabile organizzazione attività Progetto per le azioni dell’Istituto- Responsabile del monitoraggio in itinere/finale e diffusione dei risultati del Progetto per le azioni dell’Istituto

Scuola Media Statale “F. Gallo – E. Cordero – A. Frank” di Mondovì

Partner- Fruitori del progetto- Supporto alla diffusione dei risultati

Istituto Comprensivo di Villanova Mondovì Partner

- Fruitori del progetto- Supporto alla diffusione dei risultati

Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di San Michele Mondovì

Partner- Fruitori del progetto- Supporto alla diffusione dei risultati

Istituto Comprensivo “A. Momigliano” di Ceva Partner

- Fruitori del progetto- Supporto alla diffusione dei risultati

Istituto Comprensivo di Scuola Materna Elementare e Media di Garessio

Partner- Fruitori del progetto- Supporto alla diffusione dei risultati

Centro Formazione Professionale Cebano - Monregalese

Partner- Supporto ideazione/progettazione- Supporto all’organizzazione delle attività- Supporto alla diffusione dei risultati

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

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Azione 1 - Attività di sviluppo competenze laboratorialiGrazie al supporto di esperti del settore che propongono casi studio e simulazioni di situazioni reali, gli studenti I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e I.I.S.S. “Baruffi” hanno modo di approfondire le loro conoscenze nel settore tecnico – professionale, sviluppando esperienze pratiche e concretizzando saperi generalmente più teorici.L’accrescimento delle conoscenze favorisce l’acquisizione di competenze più tecniche ed allineate con le richieste del mondo del lavoro, di cui i professionisti sono testimoni privilegiati.In questo modo l’allievo comprende l’importanza delle nozioni acquisite nel percorso scolastico ed “interiorizza” i contenuti, in un percorso di apprendimento che diventa sempre più consapevole e responsabile.L’esperto del mondo del lavoro che conduce le lezioni di approfondimento costituisce un figura “orientativa” molto importante per gli studenti, in quanto testimone di un percorso di professionalità ed esempio di “progetto personale e formativo” giunto a compimento. All’interno delle attività di laboratorio sono previsti momenti in cui i ragazzi possano rivolgere agli esperti quesiti legati ad aspetti formativi e professionali, proprio per rafforzare le loro capacità di scelta, di decisione e di autovalutazione degli interessi e capacità personali.Al termine degli incontri formativi con gli esperti vengono organizzati periodi di stage o progetti di Alternanza Scuola - Lavoro per favorire l’incontro con la realtà produttiva in relazione agli interessi, alle attitudini e alle competenze personali dei ragazzi.Per l’I.I.S.S. “G. Cigna – F. Garelli” nel corrente anno scolastico sono previsti approfondimenti nel settore della Chimica e della Robotica.Per l’I.I.S.S. “Baruffi” i temi trattati sono differenti a seconda degli indirizzi; per il corso dei Geometri - Progetto 5 e la Sezione Associata della Scuola Forestale gli esperti approfondiscono tematiche ambientali connesse con lo sviluppo sostenibile; l’indirizzo giuridico economico aziendale rivolge la propria attenzione al settore della comunicazione con l’uso del web e dei social network. Il corso del Liceo Scientifico pone l’attenzione sul rapporto tra scienza ed etica sottolineando le priorità ambientali intese come linee guida dell’innovazione.

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Azione 2 - Percorsi didattici sperimentali e mostra figurativa L’ I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e l’I.I.S.S. “Baruffi” intendono realizzare percorsi didattici e mostre figurative con la finalità di divulgare principi scientifici e approfondire le tematiche ambientali di interesse per il territorio.Gli studenti, nel predisporre i momenti espositivi, focalizzano obiettivi didattici da trasmettere al pubblico e personalizzano i contenuti appresi, in maniera da renderli concreti e fruibili anche per visitatori non esperti in materia. L’apprendimento diventa interiorizzazione di concetti per il singolo e la creatività personale è strumento utile per semplificare concetti scientifici e renderli facilmente divulgabili. Ogni allievo è protagonista delle proprie conoscenze e trova spazi di espressione adeguati alle proprie attitudini personali.Nel dettaglio l’I.I.S.S “Cigna” intende realizzare un percorso didattico, intitolato “Energie Alternative o Alternative alle Energie”, sulle energie alternative e le tematiche ambientali, sulle problematiche connesse con il riciclo dei rifiuti, offrendo la possibilità di svolgere semplici esperienze di chimica e biologia, analisi acque, produzione ossigeno.Tale percorso viene realizzato con una mostra dal carattere interattivo, che sviluppa un percorso didattico-formativo rivolto agli allievi della Scuola Media e degli Istituti Superiori del territorio. L’esposizione sarà altresì aperta alla popolazione, al fine di favorire una cultura ambientale e fare sperimentare direttamente i processi dello sviluppo sostenibile. L’iniziativa prevede momenti di didattica laboratoriale realizzati con attrezzature predisposte dagli allievi dell’I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e video illustrativi dei processi reali, supportati da spiegazioni di docenti e allievi.L’I.I.S.S. “Baruffi”, invece, prevede l’organizzazione di una mostra figurativa dei lavori svolti in stretta collaborazione con la Scuola Media del territorio; gli elaborati grafici esposti sono il frutto della rielaborazione di contenuti tecnici proposti ai ragazzi della Scuola di I Grado da parte dell’Istituto Superiore. Il Comune di Ceva e gli Enti interistituzionali del territorio collaborano per valorizzare la mostra ed offrire spazi espositivi adeguati.In questo modo, attraverso entrambe le iniziative, le scuole sviluppano il senso di identità culturale e specificano il loro ruolo di poli culturali e formativi all’interno del territorio di riferimento.

Azione 3 – Didattica laboratoriale “Open Labs”L’azione, condotta dall’I.I.S.S. “Cigna – Garelli” e dall’I.I.S.S. “Baruffi”, prevede l’utilizzo delle attrezzature dell’Istituto come supporto ed integrazione alle lezioni didattiche dei docenti delle Scuole di I grado con la finalità di potenziare la didattica laboratoriale.L’azione prevede l’allestimento e la realizzazione, su richiesta delle Scuole di I grado, di esperienze nei laboratori dell’Istituto, per effettuare dimostrazioni concrete di principi scientifici e per favorire l’apprendimento da parte degli studenti più giovani. Gli Istituti prevedono di poter svolgere queste attività anche nelle Scuole Medie che non possono raggiungere i laboratori, grazie all’utilizzo di kit dotati della strumentazione idonea, per favorire il più possibile l’approccio laboratoriale e la cultura della sperimentazione pratica su saperi spesso erogati in maniera puramente teorica.Nell’eseguire gli esperimenti e le dimostrazioni i docenti le Scuole Superiori sono supportati dai propri allievi che, in questo modo, sviluppano capacità relazionali nella fase di interazione con ragazzi più giovani.La valenza orientativa di questo tipo di attività si sostanzia per gli studenti delle Scuole Superiori di I Grado nella possibilità di avvicinarsi in maniera dinamica e concreta a concetti di tipo scientifico. L’approccio didattico e l’apprendimento sono facilitati dalla presenza di ragazzi più grandi di età che esercitano la funzione di tutor e di facilitatori di apprendimento. Gli studenti di Scuola Media hanno modo di confrontare le loro abilità ed attitudini con i compagni di scuola superiore e possono da essi ricevere informazioni orientative anche in maniera indiretta.

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Azione 4 – Educazione alla progettualità personale e alla valorizzazione di sé in situazioni esperienziali diverse.L’esperienza dell’I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e dell’I.I.S.S “Baruffi” in campo educativo avvalora l’efficacia della “Peer Tutoring” per aiutare i ragazzi nel processo di apprendimento, in caso di difficoltà nello studio e in fase di inserimento nel contesto scolastico.Nello specifico l’I.I.S.S. “Cigna-Garelli” utilizza tale metodologia per svolgere attività di tutoraggio da parte degli allievi del triennio nei confronti dei compagni di classe e/o degli alunni del biennio; tali interventi sono finalizzati ad un recupero/rafforzamento dei saperi più tecnici per favorire la motivazione allo studio nei discenti. Allo stesso tempo questa metodologia accresce il senso di responsabilità e autonomia negli allievi, rafforzando le doti relazionali e comunicative nei tutor e nei discenti.Per favorire l’inserimento degli allievi stranieri, l’I.I.S.S. “Cigna-Garelli” collabora con partner del territorio che organizzano azioni di “Peer Tutoring” condotte da allievi stranieri dell’Istituto verso allievi stranieri di altri Istituti del territorio. L’obiettivo principale è favorire il successo formativo ed evitare la dispersione scolastica.Inoltre, per sviluppare le competenze relazionali degli studenti in situazioni esperienziali diverse, non strettamente collegate all’ambito scolastico, l’Istituto offre il supporto ad enti ed organizzazioni che svolgono attività di sostegno alle fasce deboli presenti nel contesto territoriale. Negli ultimi anni si è consolidata la collaborazione con l’associazione AUSER che si occupa di anziani; i ragazzi del triennio svolgono delle azioni di formazione in merito alfabetizzazione informatica, mettendo in campo conoscenze tecniche specifiche e perfezionando le loro abilità comunicative.Molti allievi, attraverso il lavoro d’équipe ed attività sociali, hanno modo di scoprire propensioni personali e definire il loro ruolo di individui parte di una società. L’I.I.S.S. “Baruffi” utilizza la “Peer Tutoring” per proporre contenuti didattici ai ragazzi della Scuola Media; gli interventi, predisposti e condotti dai ragazzi con la supervisione dei docenti, hanno una forte valenza orientativa perché permettono una trasmissione di saperi ed un flusso di informazioni orientative dai ragazzi più grandi di età a quelli più giovani.

Azione 5 – Counselling orientativo e supporto alle famiglie L’I.I.S.S. “Cigna-Garelli” e l’I.I.S.S. “Baruffi” mettono a disposizione degli studenti esperti esterni per gli allievi che presentano particolari problematiche e/o di apprendimento, al fini di ri-motivare o di ri-orientare tali studenti per prevenire la dispersione scolastica e favorire il successo dei più deboli.Gli allievi, in crisi di motivazione e di rendimento scolastico, possono richiedere il supporto di esperti esterni per comprendere le ragioni del loro disagio e superare i momenti di difficoltà, identificando con maggior consapevolezza interessi, capacità ed attitudini personali. L’obiettivo di rispondere ai bisogni orientativi non può essere raggiunto che attraverso il coinvolgimento non solo degli studenti, protagonisti dell’orientamento, ma anche di tutti i soggetti educativi presenti nel loro contesto di vita (famiglia, associazionismo, enti territoriali). In quest’ottica occorre costruire “un’alleanza educativa” in primo luogo con le famiglie degli allievi delle classi I degli Istituti Superiori proponendo loro percorsi formativi condotti da specialisti psicologi sulla tematica “La centralità della persona nel processo di Orientamento”. La partecipazione dei genitori, soggetto educativo altamente significativo, al processo di istruzione e formazione trova il suo luogo di elezione nella collaborazione interattiva tra scuola e famiglia.Il percorso formativo proposto contempla al riguardo incontri di verifica e monitoraggio con i docenti delle classi I, realizzando un confronto aperto sui bisogni orientativi dello studente.Di seguito si propone sotto forma di tabella un riassunto delle fasi del Progetto e delle metodologie applicate, con indicazione del numero allievi coinvolti.

Tabella riassuntiva Fasi/Metodologie del Progetto

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Page 108: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

Azioni Obiettivi Metodologie Destinatari

1 - Attività di sviluppo competenze laboratoriali

Costruzione del progetto formativo personale per definire il proprio ruolo all’interno della società

Sviluppo/rafforzamento della scelta scolastica

Incontro/intervista con testimoni del mondo del lavoro

Approfondimento delle competenze professionalizzanti

I.I.S.S. Cigna-Garelliclassi: 8allievi: 110

I..I.S.S. Barufficlassi: 4 (classi IV)allievi: 65

2 - Percorsi didattici sperimentali

Costruzione del progetto formativo personale per definire il proprio ruolo all’interno della società

Rafforzamento delle abilità comunicative e relazionali in contesti collettivi

Attività di laboratorio

Personalizzazione di contenuti didattici

I.I.S.S. Cigna-Garelliallievi: 40

Scuole di I Gradoclassi: 48*allievi: 1200*

I..I.S.S. Barufficlassi: 4 (classi IV)allievi: 66

3 - Didattica laboratoriale “Open Labs”

Rafforzamento delle abilità comunicative e relazionali in contesti collettivi

Flusso di informazioni orientative tra pari, da studenti delle Scuole Superiori a studenti delle Scuole Medie

Sviluppo/rafforzamento della scelta scolastica

Attività di laboratorio

Personalizzazione di contenuti didattici

Didattica “Peer Tutoring”

I.I.S.S. Cigna-Garelliallievi: 60

Scuole di I Gradoclassi: 25*allievi: 625*

I.I.S.S. Barufficlassi: 4 (classi IV)Allievi: 66

Tabella riassuntiva Fasi/Metodologie del ProgettoAzioni Obiettivi Metodologie Destinatari

4 – Educazione alla progettualità personale e alla valorizzazione di sé in situazioni esperienziali diverse.

Favorire il successo formativo

Evitare la dispersione scolastica

Fornire ai ragazzi una consapevolezza ed identità sociale all’interno del contesto territoriale di riferimento

Didattica “Peer Tutoring”

Incontri con finalità didattiche di divulgazione di concetti scientifici

I.I.S.S. Cigna-Garelliclassi: 15 allievi: 60 circa

I..I.S.S. Barufficlassi: 4 (classi IV)allievi: 65

Scuole di I Gradoclassi: 4allievi: 100

5 – Counselling orientativo e supporto alle famiglie

Rimotivazione e riorientamento di studenti deboli e in difficoltà

Incontri individuali con esperti e psicologi

I.I.S.S. Cigna-Garelliclassi: 38 allievi: 40 circaGenitori: 25 circa

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Supporto alle famiglie nel processo educativo dei giovani adolescenti su tematiche emergenti

Focus group con gruppi di genitori I..I.S.S. Baruffi

classi: 22 allievi: 65

MODALITÀ DI COMUNICAZIONE DEI RISULTATI

La diffusione dei risultati raccolti durante lo svolgimento delle attività è parte fondamentale del progetto stesso.

Per la diffusione dei risultati del progetto vengono utilizzati gli strumenti tradizionali e vengono predisposti strumenti innovativi pensati “ad hoc”.

Nel dettaglio i risultati delle azioni verranno resi evidenti attraverso:- Siti web degli Istituti, pubblicazione on line di materiali realizzati dagli studenti;- Rete intranet, diffusione delle iniziative all’interno dell’Istituto per dare massima risonanza alle

azioni condotte;- Infopoint, situato all’ingresso dell’Istituto del Capofila, utilizzato per dare quotidianamente notizie

relative alle attività svolte;- Articoli sui giornali locali per pubblicizzare le iniziative realizzate; la stesura degli articoli viene

curata dai ragazzi e corredata da fotografie che supportino visivamente la buona riuscita delle iniziative.

A supporto degli strumenti precedentemente descritti, vengono organizzati eventi specifici che mettano in luce i risultati raggiunti.

- Mostre ed esposizioni per mettere - Cerimonia di consegna attestati e certificazioni delle competenza acquisite

MONITORAGGIO/VALUTAZIONE IN ITINERE E FINALE

I momenti dedicati al monitoraggio delle azioni sono parte integrante delle azioni stesse perché dai risultati del monitoraggio,

- Incontri periodici con i docenti referenti dei partner di rete (verbali degli incontri)- Schede di gradimento somministrati ai docenti coinvolti, agli studenti, ai partecipanti alla mostra

ed alle iniziative divulgative. L’elaborazione dei dati emersi è finalizzata ad una revisione critica delle attività svolte da parte di docenti e studenti con la finalità di evidenziare i punti di forza e debolezza del progetto, in un’ottica di miglioramento continuo.

Strumenti di monitoraggio particolari verranno dedicati al monitoraggio dell’Azione 4 che coinvolge gli studenti in con problematiche e le famiglie che usufruiscono dei focus group.

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Progetto n° 04:

4. MONITORAGGIO E ACCREDITAMENTO REGIONALE

4.1 Monitoraggio POF e Autovalutazione

4.2 Accreditamento regionale – Marchio Saperi

4.3 Progetto INVALSI

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

4.1 MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’MONITORAGGIO POF E AUTOVALUTAZIONE

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Procedure di monitoraggio dei progetti POF e autovalutazione dell’Istituto

RESPONSABILE PROGETTOPROF. DENINA RENZO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi – docenti – personale ata – famiglie - i diplomati delle classi quinte anno scolastico precedente

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO favorire la comunicazione all’interno della scuola e con le famiglie rilevare il grado di soddisfacimento significativo relativo alle attività curricolari ed extracurricolari rilevare eventuali problematiche effettuare una statistica sulle scelte effettuate dai diplomati dell’istituto

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO INFORMATICA

ALTRO AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI

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ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

predisposizione dei questionari di autovalutazione online (per alunni e docenti) e cartacei (per genitori classi prime) – maggio 2012 – 6h

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

1. Rilevazione e analisi delle scelte post-diploma dei diplomati dell’anno scolastico 2010-2011. - Questionario distribuito in occasione della Cerimonia di consegna dei diplomi 2h

2. Benessere studenti a scuola: attese e bisogni sul piano didattico degli allievi di tutte le classi 1° e 5°.Somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione online – maggio 2012 - 6h

3. Monitoraggio sulla soddisfazione dei Genitori delle classi 1°. Incontro in Istituto, somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione cartaceo – giugno 2012 - 6h

4. Monitoraggio di autovalutazione dei docenti – Somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione online – giugno 2012 - 6h

5. Monitoraggio sull’utilizzo dei laboratori nei corsi Tecnici (classi 3°, 4°, 5°) - Somministrazione e analisi Questionario di soddisfazione online – febbraio e maggio 2012

6. Attività delle Commissioni/Gruppi di lavoro/responsabili progetti POFo Relazione finale da parte del Docente responsabileo Dichiarazione delle ore svolteo Monitoraggio del progetto.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/2012

4.2 “ACCREDITAMENTO REGIONALE/MARCHIO SAPERI”

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“ACCREDITAMENTO REGIONALE/MARCHIO SAPERI”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto è finalizzato principalmente al mantenimento dell’accreditamento regionale e del marchio SAPERI.

ACCREDITAMENTOCigna: attualmente accreditato per la Formazione per i parametri:

Macrotipologie: M. B (formazione superiore), M. C (formazione continua),

Tipologie: T. ap (apprendistato), T. ad (formazione continua a domanda individuale), T. D (svantaggio), T. H (handicap), T. FAD (formazione a distanza)

Facoltativi: MET (sviluppo di metodologie), EQU (lavoro di equipe), UTE (sostegno all’utenza), STA (qualità nell’organizzazione dello stage)

Garelli: attualmente accreditato per la macroarea: Formazione orientativa

MARCHIO SAPERIIl progetto è finalizzato principalmente al mantenimento dell’Istituto nell’ambito del marchio SAPERI acquisito in data28 maggio 2010. In base a quanto previsto nell’ Art.14 del Regolamento d’uso, specifica che “La durata della concessione è biennale e il rinnovo è annuale, con verifica documentale del concedente circa il permanere dei requisiti”. Pertanto, l’Istituto provvede nell’anno 2011 a stilare un documento di autovalutazione tenendo conto dei requisiti previsti dal Marchio e delle indicazioni evidenziate nel rapporto di valutazione redatto in seguito alla verifica del 28 maggio 2010 e si predispone alla visita biennale che avverrà nell’anno 2012.

RESPONSABILE PROGETTOProf. FRANCO MauroProf.ssa GARZO MarinaProf.ssa TURCO IvanaProf.ssa BECCARIA Marina

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE---------------------------

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. X Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti X Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. X Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

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OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOMANTENIMENTO DELL’ACCREDITAMENTOMANTENIMENTO DEL marchio SAPERI MIGLIORAMENTO DELLE PROCEDURE AMMINISTRATIVE E DIDATTICHE DELL’ISTITUTO SULLA BASE DEI CONCETTI DELLA QUALITA’ TOTALE PER MEGLIO RISPONDERE AI BISOGNI DELL’UTENZA.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

X ALTRO INTERO ISTITUTO

COLLABORAZIONI ESTERNE NUCLEO DI VALUTAZIONE REGIONE PIEMONTEISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE D’ORIA – CIRIE’

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

ACCREDITAMENTO REGIONALELa durata del progetto è continuativa, quindi prevista per tutta la durata dell’anno scolastico. Le verifiche ispettive regionali hanno cadenza annuale e l’ultima ha avuto luogo nel mese di ottobre. La prossima verifica (congiunta) potrà essere prevista all’interno del periodo settembre-novembre 2012.Le attività previste devono essere completate entro la data fissata per la verifica.

MARCHIO SAPERIL’Istituto provvede nell’anno 2011 a stilare un documento di autovalutazione tenendo conto dei requisiti previsti dal Marchio e delle indicazioni evidenziate nel rapporto di valutazione redatto in seguito alla verifica del 28 maggio 2010 e si predispone alla visita biennale che avverrà nell’anno 2012.

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO DOCENTI / ESPERTI ORE

ACCREDITAMENTO REGIONALE

1Effettuazione modifiche ed integrazioni alla documentazione di sistema conformemente a quanto richiesto dal valutatore in sede di audit precedente

Franco M.Garzo M.

2020

2 Revisione completa delle procedure dei due accreditamenti al fine di valutare l’opportunità di uniformarli

Franco M.Garzo M.

4040

3 Inserimento nuova/e procedura/e (es. Stage ) ed eventuali istruzioni operative

Franco M.Garzo M.

610

4 Creazione di un’unica banca dati informatica enti esterni Franco M.Garzo M.

44

5 Preparazione e verbalizzazione riesame della direzione come richiesto dai parametri dell’accreditamento.

Franco M.Garzo M.

55

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6 Effettuazione verifiche ispettive interne e relativa verbalizzazione Franco M.Garzo M.

44

7 Redazione piano formazione personale, rapporti e schede personale a cura della segreteria e dei docenti interessati.

Franco M.Garzo M.

22

8 Compilazione manuale sinottico in linea Franco M.Garzo M.

2020

9 Contatti con Ispettore Regionale e redazione richiesta di verifica Franco M.Garzo M.

11

10 Presenza durante verifica Ispettore Regionale Franco M.Garzo M.

84

MARCHIO SAPERI

1

Predisposizione dell’autovalutazione dell’Istituto secondo le indicazioni fornite dal Disciplinare tecnico del Marchio Saperi: le docenti incaricate, dopo aver preso accordi con il Dirigente, hanno dettagliatamente analizzato la relazione redatta in data 28 maggio 2010 dagli Auditor del Marchio, analizzato i vari punti previsti dall’acrostico del Marchio e hanno successivamente analizzato le varie attività e i progetti sviluppati nell’ambito dell’Istituto, tenendo anche conto del cambiamento intercorso a partire dal settembre 2010, cioè all’aggregazione dell’Istituto Garelli e alla perdita dell’Istituto Agrario.

Beccaria M. Turco I. 30

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI NON APPLICABILE

MATERIALE DIDATTICO

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/2012

4.3 INVALSI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’INVALSI

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’INVALSI: Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione.La prova invalsi è una prova nazionale che misura le conoscenze del alunno. L’Istituto ha previsto un percorso di preparazione degli allievi per affrontare al meglio le prove INVALSI. La scuola, per favorire l’autovalutazione della preparazione dei propri studenti e il confronto con altri Istituti, predisporrà l’attuazione di prove interne analoghe a quelle sottoposte dal Ministero e prove per classi parallele.

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA IVANA TURCO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE2^A ITI – 2^B ITI – 2^A SA – 2^B SA -2^A ODO – 2^B ODO – 2^A MAT – 2^B MAT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

□ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Attuare interventi mirati per colmare le carenze nelle fasce più deboli e potenziare le fasce di

eccellenza. Analizzare i dati nazionali e favorire il miglioramento dell’istruzione e della formazione dei propri

studenti.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA Generico

□ LABORATORIO __________________________

□ ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE OSSERVATORE ESTERNO SE PRESCELTI DAL MINISTERO

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

1. Informazioni generali ai colleghi circa le date delle prove INVALSI e predisposizione di un progetto – mese di ottobre –

2. Procedure relative all’iscrizione al SNV – 3. Predisposizione di moduli per raccolta informazioni di contesto da inserire nelle maschere – 4. Creazione delle maschere contenenti le informazioni di contesto di ciascun allievo ed invio all’INVALSI mediante

caricamento sul sito – 5. Esame continuo, mediante collegamento internet al SNV per visionare gli aggiornamenti ed il materiale informativo

trasmesso dal servizio - 6. Controllo del materiale inviato dall’INVALSI senza apertura dei plichi – 7. Predisposizione ed organizzazione della giornata di somministrazione delle prove - 8. Preparazione e simulazione di prove

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

1. Giornata di somministrazione:2. 8 maggio 2012 attività di costante controllo e di appoggio ai docenti somministratori per la buona riuscita della

somministrazione stessa – 3. Se prescelti dal ministero con classi campione sarà necessario scaricare le maschere per l’inserimento delle

risposte degli allievi - 4. Se prescelti dal ministero con classi campione sarà necessario aiutare l’osservatore esterno nella compilazione

delle maschere elettroniche con le risposte degli allievi alle prove e al questionario studente e relativo invio on-line all’INVALSI –

5. Raccolta risposte delle varie classi in collaborazione con gli studenti delle classi quarte6. Procedura di chiusura e prenotazione del corriere per il ritiro dei pacchi, secondo le indicazioni fornite dal SNV -

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

PROVA INVALSI 8 MAGGIO 2012

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE Preparazione degli studenti mediante prove interne analoghe a quelle sottoposte dal Ministero e prove per classi

parallele, al fine di attuare interventi mirati per colmare le carenze nelle fasce più deboli e potenziare le fasce di

eccellenza.

Preparazione degli studenti alla raccolta dei dati.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NO

SI MODALITA’ certificazione per il credito scolastico

MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE DI MATERIALE AD USO DIDATTICO

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: il monitoraggio sarà dato dall’esito della prova che verrà fornito dal SNV

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 116 di 238

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Progetto n° 05:

5. AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

5.1 Corso di formazione su METODO “UNPLUGGED”

5.2 CLIL

5.3 Corsi sulla sicurezza e formazione figure sensibili

5.4 Aggiornamento su progetto Qualità – Marchio Saperi

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 117 di 238

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/2012

5.1 “UNPLUGGED”

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“UNPLUGGED”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’METODO “UNPLUGGED”: Un programma efficace per la prevenzione dell’uso di tabacco, alcol e droghe

MOTIVAZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’L’abuso di sostanze (tabacco, alcol e droghe) è attualmente il più rilevante problema di salute nei paesi sviluppati, essendo responsabile del 20% delle morti e del 22,2% degli anni di vita persi.Dal momento che quattro consumatori su cinque iniziano l’uso di sostanze prima di avere raggiunto l’età adulta, l’età scolare rappresenta il momento più appropriato per attuare programmi di prevenzione, con l’obiettivo di prevenire la sperimentazione in chi non ha mai fatto uso e di impedire l’abitudine e la dipendenza in chi ha già sperimentato.La scuola rappresenta inoltre un contesto appropriato per l’attuazione di programmi di prevenzione sia perché fornisce la possibilità di raggiungere in modo sistematico un numero significativo di studenti ogni anno, sia perché è possibile lavorare con i ragazzi prima che si siano formati un’opinione stabile sulle sostanze.Tuttavia, gli interventi preventivi devono essere attuati solo quando sono basati su prove di efficacia, e cioè quando l’intervento sia stato sottoposto a valutazione con metodi rigorosi (ad esempio attraverso studi randomizzati con gruppo di controllo).Lo studio EU-Dap (EUropean Drug addiction prevention trial) rappresenta la prima esperienza di valutazione dell’efficacia di un programma scolastico di prevenzione del fumo di tabacco, dell’uso di sostanze e dell’abuso di alcol. Il progetto, coordinato dall’Osservatorio Epidemiologico delle Dipendenze della Regione Piemonte in collaborazione con le Università di Torino e del Piemonte Orientale, è stato finanziato dalla Commissione Europea nel 2003, ed ha coinvolto 9 paesi, 11 centri, 143 scuole e più di 7000 ragazzi d’età compresa tra i 12-14 anni (www.eudap.net).Unplugged è un programma di prevenzione scolastica dell’uso di sostanze basato sul modello dell’influenza sociale. Disegnato da un gruppo di ricercatori europei, è stato valutato attraverso uno studio sperimentale randomizzato e controllatoUnplugged mira a migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi attraverso il riconoscimento ed il potenziamento delle abilità personali e sociali necessarie per gestire l’emotività e le relazioni sociali, e per prevenire e/o ritardare l’uso di sostanze.Unplugged è basato sul modello dell’influenza sociale, e ha l’obiettivo di:

favorire lo sviluppo ed il consolidamento delle competenze interpersonali; sviluppare e potenziare le abilità intrapersonali; correggere le errate convinzioni dei ragazzi sulla diffusione e l’accettazione dell’uso di sostanze

psicoattive, nonchè sugli interessi legati alla loro commercializzazione; migliorare le conoscenze sui rischi dell’uso di tabacco, alcol e sostanze psicoattive e sviluppare un

atteggiamento non favorevole alle sostanze.Per le sue caratteristiche di ritardare o prevenire la sperimentazione delle sostanze psicoattive, Unplugged è indicato per i ragazzi del secondo e terzo anno delle scuole secondarie di primo grado e del primo anno delle scuole secondarie di secondo grado.Il programma è articolato in 12 unità di 1 ora ciascuna (vedi tabella delle unità), ed è condotto dall’insegnante con metodologia interattiva, utilizzando tecniche quali il role play, il brain storming e le discussioni di gruppo. Gli insegnanti hanno quindi un ruolo fondamentale, la loro motivazione e l’entusiasmo sono determinanti ai fini dell’efficacia dell’intervento. Per questo è necessario che siano formati in modo specifico, partecipando ad un corso di formazione di 2,5 giorni, supportati dall’OED Piemonte e dalla EU-Dap Faculty europea. Le competenze acquisite dagli insegnanti potranno essere utilizzate anche nell’ambito delle attività didattiche. A supporto del programma è disponibile il kit che include il manuale per l’insegnante, il quaderno dello studente e il set di carte da gioco per l’unità 9.

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA MOSCHETTI M.

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DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI 1°

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.x Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOCORSO DI FORMAZIONE UNPLUGGEDIL CORSO È CONDOTTO DA FORMATORI ACCREDITATI DALLA EU-DAP FACULTY EUROPEA E PREVEDE UNA METODOLOGIA DI TIPO ATTIVO-ESPERIENZIALE CHE FAVORISCE LA PARTECIPAZIONE DIRETTA ED IL COINVOLGIMENTO DEGLI INSEGNANTI COME SOGGETTI ATTIVI DELLA FORMAZIONE. DURANTE IL CORSO SI PREVEDE L’UTILIZZO DELLE SEGUENTI TECNICHE: DISCUSSIONI, ATTIVITÀ DI GRUPPO, BRAINSTORMING, ROLE-PLAYING E GIOCHI DI SITUAZIONE. QUESTE METODOLOGIE SONO LE STESSE CHE GLI INSEGNANTI UTILIZZERANNO IN CLASSE CON GLI STUDENTI.DURANTE LA FORMAZIONE VIENE PRESENTATO LO STUDIO EU-DAP E VENGONO FORNITE INFORMAZIONI SUL BACKGROUND TEORICO DELL’INTERVENTO; PARTE DELLE ATTIVITÀ È DEDICATA IN PARALLELO ALLA FORMAZIONE DEL GRUPPO. NEL RESTO DEL CORSO AGLI INSEGNANTI VENGONO PROPOSTE ATTIVITÀ DI GRUPPO PER APPROFONDIRE LA CONOSCENZA DELLE UNITÀ UNPLUGGED.

GLI OBIETTIVI DEL CORSO SONO: CONOSCERE IL MODELLO DELL’INFLUENZA SOCIALE E LE LIFE SKILLS, E IL LORO RUOLO NELLA PREVENZIONE

SCOLASTICA DELL’USO DI SOSTANZE E NELLA PROMOZIONE DELLA SALUTE DEGLI STUDENTI; APPRENDERE LA METODOLOGIA NECESSARIA PER LAVORARE IN CLASSE CON IL MODELLO DELL’INFLUENZA

SOCIALE E DELLE LIFE SKILLS; CONOSCERE LA STRUTTURA, I CONTENUTI E LE ATTIVITÀ DI UNPLUGGED. DESTINATARI DEL CORSO SONO GLI INSEGNANTI DELLE SCUOLE SECONDARIE DI PRIMO E SECONDO GRADO.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

x ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

x AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE ASL CUNEO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

CORSO DI FORMAZIONE PER DOCENTI – AGOSTO 2011

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

REALIZZAZIONE DELLE 12 UNITÀ DIDATTICHE PREVISTE DAL PROGETTO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

X NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO Guida per docenti e quaderno personale per gli allievi

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Progetto n° 06:

6. SICUREZZA

6.1 Sicurezza - Adempimenti legge 81/08 e S.M.E.I

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

6.1 SICUREZZA – ADEMPIMENTI DL. 81/08 e s.m.e.i.

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SICUREZZA – ADEMPIMENTI DL. 81/08 E S.M.E.I.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Diffondere in tutti gli utenti della scuola, con particolare riferimento agli studenti, la cultura della salute e sicurezza sul lavoro e la conoscenza delle metodologie organizzative richiesta dalla legge.

RESPONSABILE PROGETTOBONGIOVANNI DARIO MATTEO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTI - TUTTE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

■ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

■ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

■ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOCOINVOLGERE GLI STUDENTI NELLA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE LEGATE ALLA SICUREZZA, CON LA FORMAZIONE DI GRUPPI DI LAVORO (ESCLUSIVO PER LA CLASSE QUINTA) OPERATIVAMENTE ATTIVATI PER L’AGGIORNAMENTO DEL PIANO DI EVACUAZIONE E PER IL MANTENIMENTO/MIGLIORAMENTO DELLA SICUREZZA ALL’INTERNO DELL’ISTITUTO, CON COLLABORAZIONE ATTIVA NELLA GESTIONE DELLE PROVE DI EVACUAZIONE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ■ ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

■ AULA __________________________

■ LABORATORIO __________________________

■ ALTRO EVENTUALI PARTECIPAZIONE E CONFERENZE – VISITE AZIENDALI – ECC.

COLLABORAZIONI ESTERNE EVENTUALI CONTATTI CON R.S.P.P. – CON FORMATORI DEL CFP – ECC.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

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A INFORMAZIONE DEI RISCHI SUL LUOGO DI LAVORO – DESTINATARI: DOCENTI - ATA TUTTO L’ANNO DOCENTI - ATA

B INFORMAZIONE DEI RISCHI SUL LUOGO DI LAVORO – DESTINATARI: ALUNNI

Mesi di settembre/ottobre

Alunni

C Riunioni periodiche Settembre - Maggio

Datore di lavoro Tutto il S.P.P./RSPP

C Pianificazione e organizzazione prove di evacuazione Istituto

Novembre - Aprile

Tutti Tutto il S.P.P./RSPP

DMonitoraggio ambienti e conservazione livello di sicurezza nel tempo

Tutto l’anno Datore di lavoro RSPP/Ufficio Tecnico/Addetti e preposti

EContatti con Enti esterni per la fornitura di D.P.I., attrezzature e interventi di manutenzione

Tutto l’anno Datore di lavoro - Provincia

RSPP/Ufficio Tecnico/Addetti e preposti

METODOLOGIEMONITORAGGIO DEGLI AMBIENTI – VALUTAZIONE DI EVENTUALI ANOMALIE – INFORMAZIONE AGLI STUDENTI E AL PERSONALE – PARTECIPAZIONE ALLE RIUNIONI PERIODICHE PROGRAMMATE DALL’RSPP – ORGANIZZAZIONE IN LOCO DELLE PROVE DI EVACUAZIONE – CRESCITA SPONTANEA LENTA E CONTINUA, SENZA STRAPPI MA SENZA INTERRUZIONE

RISULTATI ATTESI ATTENZIONE COSTANTE, SPONTANEA E VIGILE DA PARTE DI TUTTI GLI OPERATORI SCOLASTICI. ATTITUDINE DEGLI STUDENTI E DI TUTTO IL PERSONALE AD AFFRONTARE L’EMERGENZA CON CALMA, A FRONTE

DI UNA METODOLOGIA ACQUISITA DURANTE LE PROVE DI EVACUAZIONE. CONTROLLO DEGLI ADDETTI E GARANZIA DI INTERVENTI VELOCI IN CASO DI ANOMALIE RISCONTRATE IN MERITO

ALLA SICUREZZA. RISPETTO DEGLI ADEMPIMENTI DEL SERVIZIO DI PREVENZIONE E PROTEZIONE PREVISTI DAL D.LGS.81/08. SUPPORTO AL DATORE DI LAVORO E ALL’RSPP PER IL RISPETTO DEGLI ADEMPIMENTI DI LEGGE.

CONTROLLI/PROVE IN ITINERE (controllo sulla programmazione iniziale per eventuali aggiustamenti…) PROVE DI EVACUAZIONE – UNA PER OGNI QUADRIMESTRE

RIUNIONI PERIODICHE, SU CONVOCAZIONE DELL’RSPP. EVENTUALE PARTECIPAZIONE AI CORSI DI AGGIORNAMENTO PROGRAMMATI

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE■ NO

□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO Rete d’Istituto – dispense e proiezioni

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Progetto n° 07:

7. SOSTEGNO ALLO STUDIO E RECUPERO ALLIEVI

7.1 Progetto “Peer Tutoring”

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

7.1 PEER TUTORING

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PEER TUTORING

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Organizzazione e coordinamento dell’ attività di tutoraggio da parte degli allievi del triennio nei confronti dei compagni di classe e dei ragazzi del biennio

RESPONSABILE PROGETTOELVIRA IAVICOLI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECOME TUTOR: ALLIEVI DEL TRIENNIO ELETTRONICO E MECCANICOCOME DESTINATARI: ALLIEVI DI TUTTE LE CLASSI DEL CORSO MECCANICO ED ELETTRONICO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolasti.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO FAVORIRE LO STUDIO NEI DISCENTI

PROMUOVERE IL SENSO DI RESPONSABILITÀ E DI AUTONOMIA NEI TUTOR

RAFFORZARE LE DOTI RELAZIONALI E COMUNICATIVE NEI TUTOR E NEI DISCENTI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ PERIODO DA…NOVEMBRE A META’ MAGGIO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA QUELLE DEL CIGNA DISPONIBILI

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO

- INDIVIDUAZIONE E SEGNALAZIONE DEGLI ALLIEVI DAL PROFITTO PIÙ ALTO NELLE MATERIE D’INDIRIZZO DI TUTTE LE CLASSI DEL TRIENNIO TECNICO (CONSIGLIO DI CLASSE DI OTTOBRE)

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

1. INCONTRO DEL REFERENTE CON I COORDINATORI DI CLASSE

2. LETTERE ALLE FAMIGLIE PER I PERMESSI

3. ELABORAZIONE DI UN CALENDARIO PER LE DISPONIBILITÀ POMERIDIANE DA PARTE DEI TUTOR

4. CREAZIONE DI UN REGISTRO PER LE PRESENZE DEI TUTOR E DEI DISCENTI

5. 18 ORE DI DISPONIBILITÀ DA PARTE DEI TUTOR DISTRIBUITE NELLE ORE POMERIDIANE 6. 2 INCONTRI DI 1 ORA PER L’ORGANIZZAZIONE 7. INIZIO NOVEMBRE 2011 – FINE APRILE 2012

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

□ SI MODALITA’ : AUMENTO DEI RISULTATI POSITIVI NEL PROFITTO

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: REGISTRO DELLE PRESENZE DEI TUTOR E DEGLI ALLIEVI

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Progetto n° 08:

8. AIUTO ALLA PERSONA

8.1 Progetto aiuto alla persona

8.2 Progetto Integrazione allievi stranieri

8.3 Progetto Educativa di strada

8.4 Progetto “Imparo a star bene … e ci guadagno” (Conuselling)

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

8.1 AIUTO ALLA PERSONA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’AIUTO ALLA PERSONA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ ATTENZIONE VERSO I BISOGNI E LE DEBOLEZZE DEGLI ALLEVI STRANIERI

COLLABORARE CON LA CARITAS NEL PROGETTO ”RIUSCIRE” SEGNALAZIONE CASI DI DISAGIO E DISADATTAMENTO TRA GLI ALLIEVI

ATTIVITÀ DI TUTORAGGIO ALLIEVI STRANIERI IN DIFFICOLTÀ

ORGANIZZAZIONE CORSI DI SOSTEGNO LINGUISTICO PER ALLIEVI STRANIERI

RESPONSABILE PROGETTOELVIRA IAVICOLI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI DEL BIENNIO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) BENESSERE A SCUOLA

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOIndividuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

PRESSO CIGNA O ALTRI LOCALI OFFERTI DALLA CARITAS

COLLABORAZIONI ESTERNE CARITAS

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO -INCONTRO DELLA REFERENTE CON GLI OPERATORI DELLA CARITAS

- individuare e segnalare alla “Caritas”, dopo il Consiglio di classe di settembre, gli studenti di origine straniera e italiani interessati e disponibili alla conduzione di iniziative di orientamento tra pari e di attività legate a gruppi di studio-- individuare e segnalare alla Caritas,, dopo il consiglio di classe di settembre, gli studenti di origine straniera e italiani che necessitano dell’intervento- avviso tramite lettera alle famiglie- corso di formazione “Scuola e Intercultura” aperto a tutti gli insegnanti sui seguenti temi:

facilitare la relazione e l’inserimento scolastico; quello che le scuole devono sapere; valutazione delle competenze;

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO

INDIVIDUAZIONE ALLIEVI INTERESSATI (ENTRO SETTEMBRE)

DA OTTOBRE A MARZO

REFERENTE INTERNA :ELVIRA I AVICOLI

ESPERTI ESTERNI: CARITAS

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

X SI

MODALITA’: dai risultati scolastici monitorati dal coordinatore di classe e dalla referente del progetto

MATERIALE DIDATTICO Testi in adozione

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SCHEDA ATTIVITÀ a.s. 2011/2012

8.2 INTEGRAZIONE ALLIEVI STRANIERI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Integrazione allievi stranieri

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Presso i locali di ciascun Istituto si istituirà un corso di alfabetizzazione rivolto agli allievi stranieri che necessitano di imparare la lingua italiana. Si provvederà altresì a organizzare corsi di potenziamento della lingua italiana, tenuti da Docenti interni e attività laboratoriali, condotte da operatori di Associazioni operanti sul territorio (CARITAS), finalizzati al raggiungimento del successo formativo e all’integrazione degli allievi stranieri nella realtà scolastica e in quella locale. Alcuni studenti italiani e stranieri, delle classi terze e quarte, potranno essere istruiti da formatori della CARITAS per la formazione peer e altri, delle classi seconde e terze, per l’orientamento.Inoltre la cooperativa sociale CARACOL si farà carico di incontrare le classi del Garelli, in cui è presente un consistente numero di allievi stranieri, al fine di rilevare eventuali problemi di integrazione. Gli incontri, gestiti dagli educatori alla presenza di un insegnante del Consiglio di classe, hanno lo scopo di individuare i bisogni degli alunni al fine di poter lavorare sulle dinamiche di relazione interne alla classe.Attività teatrali e musicali organizzate presso i locali dell’Istituto Cigna in collaborazione con la Compagnia “I servi di scena” e la Scuola Comunale di musica. Infine, con l’intento di rispondere al bisogno di ascolto e di ridurre il disagio degli allievi è previsto anche l’intervento a scuola di psicologi.

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA IAVICOLI ELVIRA (CIGNA) – PROF.SSA NIGRO NICLA (GARELLI)

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)- Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. - Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.- Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti- Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO POTENZIARE LE ABILITÀ LINGUISTICHE DI BASE MOTIVARE I GIOVANI STRANIERI ALLO STUDIO E ACCELERARE I LORO PROCESSI DI APPRENDIMENTO AL FINE DI

RIDURRE LA DISPERSIONE SCOLASTICA ACQUISIRE, LADDOVE NECESSARIO, UN METODO DI STUDIO EFFICACE SAPER ESPRIMERE IL PROPRIO VISSUTO MIGLIORANDO IL LESSICO ARRICCHIRE IL PERCORSO FORMATIVO DEI GIOVANI STRANIERI FAVORIRE UNA CONVIVENZA COSTRUTTIVA A SCUOLA E IN SOCIETÀ INDURRE GLI ALLIEVI AL MUTUO AIUTO

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULE DEL CIGNA E DEL GARELLI E LOCALI INDIVIDUATI AD OPERA DELLA CARITAS

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COLLABORAZIONI ESTERNE COOPERATIVA SOCIALE “CARACOL” – “CARITAS” – COMUNE DI MONDOVI’ – COMPAGNIA TEATRALE “SERVI DI SCENA” – SCUOLA COMUNALE DI MUSICA

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO

1. INDIVIDUAZIONE DEGLI ALLIEVI CHE NECESSITANO DELL’INTERVENTO (SETTEMBRE 2011)

2. COMPILAZIONE SCHEDA PER SEGNALAZIONE NOMINATIVI ALLA CARITAS(SETTEMBRE 2011)

3. INCONTRO CON I RESPONSABILI DELLA CARITAS E CON GLI OPERATORI DELLA CARACOL

(SETTEMBRE 2011)

4. INDIVIDUAZIONE DEI LOCALI PER L’ATTUAZIONE DEGLI INTERVENTI

5. INDIVIDUAZIONE DOCENTI INTERNI ALL’ISTITUTO

6. LE ATTIVITÀ SI SVOLGERANNO PRESUMIBILMENTE PER TUTTO L’ANNO SCOLASTICO

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO

ALFABETIZZAZIONE A PARTIRE DALLA FINE DI SETTEMBRE PRESSO I LOCALI DEL GARELLI E DA NOVEMBRE PER

IL CIGNA ( PROF.SSA AMATO MARIA, PER IL GARELLI) DOCENTI NELLE A DISPOSIZIONE PER IL CIGNA

CORSI DI POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PRESSO IL GARELLI IN ORARIO CURRICOLARE DA OTTOBRE

2011 FINO AD APRILE 2012 (PROF.SSA FERRUA ADRIANA)

CORSI DI POTENZIAMENTO DELLA LINGUA ITALIANA PRESSO IL CIGNA IN ORARIO POMERIDIANO DA NOVEMBRE

2011 FINO AD APRILE 2012 (PROF.SSA MOSCHETTI M., IAVICOLI E., GASCO L.)

ARRUOLAMENTO PEER E FORMAZIONE PER L’ ORIENTAMENTO AD OPERA DELLA CARITAS DA NOVEMBRE A

FEBBRAIO

STUDIO ASSISTITO, RINFORZO SCOLASTICO AD OPERA DELLA CARITAS PRESSO I LOCALI DEL CIGNA DA

OTTOBRE A MARZO

INCONTRI PRESSO LE CLASSI DEL GARELLI CON GLI EDUCATORI DELLA CARACOL DA GENNAIO 2012

LABORATORIO DI TEATRO E DI MUSICA PRESSO I LOCALI DEL CIGNA DA OTTOBRE A MAGGIO

EVENTUALI EVENTI E MANIFESTAZIONISpettacoli teatrali e musicali

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEModalità. Dai risultati scolastici monitorati dal coordinatore di classe e dalla referente del progetto(scheda personale dell’ allievo straniero all. 2 del Protocollo)

MATERIALE DIDATTICO Testi scolastici in usoSpartiti musicali Testi teatrali

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/20128.3 EDUCATIVA DI STRADA

(Prevenzione devianza minorile)

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Educativa di strada (Prevenzione devianza minorile)

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ incontro degli educatori della Caracol con il consiglio di classe per conoscere la situazione iniziale delle

classi attività all’interno delle classi: incontri in numero da definire gestiti dagli educatori alla presenza di un

insegnante del consiglio di classe aventi lo scopo di conoscere gli alunni, di individuarne i bisogni e lavorare sulle dinamiche di relazione interne alla classe attraverso metodi attivi

incontro finale degli educatori con i rispettivi consigli di classe per un confronto sul percorso effettuato

RESPONSABILE PROGETTOPROF. ROSSI MARCO – PROF.SSA NIGRO NICLA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE1^ A MAT – 1^ B MAT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.x Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO PREVENIRE SITUAZIONI DI DISAGIO CHE POTREBBERO SFOCIARE IN TENDENZE DEVIANTI FAR PROGREDIRE I RAGAZZI INDIVIDUATI COME A RISCHIO CREARE UNA BUONA COMUNICAZIONE ALL’INTERNO DELLA CLASSE ACQUISIRE LA CAPACITÀ DI GESTIRE LE DINAMICHE RELAZIONALI ALL’INTERNO DELLA SOCIETÀ MIGLIORAMENTO DEI RAPPORTI FRA ALLIEVI E DOCENTI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA DEFINIRE IN BASE ALLA DISPONIBILITÀ DEGLI OPERATORI DELLA CARACOL

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

x AULA

LABORATORIO

ALTRO

COLLABORAZIONI ESTERNE EDUCATORI DELLA COOPERATIVA SOCIALE “CARACOL” CON SEDE IN MONDOVÌ

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 132 di 238

Page 134: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RIUNIONE PRELIMINARE CON GLI EDUCATORI ( OTTOBRE)

INTERVENTO SULLE CLASSI PER INDIVIDUARNE LE NECESSITÀ

STESURA DEL CALENDARIO DEGLI INTERVENTI

INCONTRO DEGLI EDUCATORI CON I CONSIGLI DI CLASSE

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INCONTRO CON I COORDINATORI DI CLASSE PER CONOSCERE LA SITUAZIONE INIZIALE DELLE CLASSI E

CONDIVIDERNE I BISOGNI

INCONTRI ALL’INTERNO DELLE CLASSI CON LA PRESENZA DEGLI EDUCATORI AL FINE DI CONOSCERE GLI ALUNNI

E LAVORARE SULLE DINAMICHE DI RELAZIONE INTERNE ALLE CLASSI ATTRAVERSO METODI ATTIVI

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

SI MODALITA’ : Al termine dell’attività gli operatori redigeranno una relazione sull’esito dell’intervento

MATERIALE DIDATTICO quaderni, fogli e cancelleria

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/20128.4 IMPARO A STAR BENE …. E CI

GUADAGNO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Imparo a star bene …. e ci guadagno – Counselling psicologico

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Adesione al progetto di rete proposto dall’Istituto Superiore “Beccaria – Govone” di Mondovì,

riguardante la richiesta di finanziamenti allo scopo di attivare il servizio di counseling psicologico (che l’ASL CN1 non è più in grado di finanziare).

Il progetto aderisce al bando della Direzione Scolastica Regionale per il Piemonte indetto in data 10 giugno 2011.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. MOSCHETTI M.

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE1^ A MAT – 1^ B MAT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO promuovere la cittadinanza attiva, partecipativa, rappresentativa, consapevole e solidale; ricercare modelli e strategie finalizzate a garantire congruenza tra curricolo esplicito della

disciplina e curricolo implicito dell’organizzazione scolastica; favorire azioni e modelli di interazione tra scuola e istituzioni del territorio.

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Progetto n° 09:

9. EDUCAZIONE ALLA SALUTE

9.1 Progetto Spintainfo Cigna

9.2 Spinta Info all’Istituto Garelli

9.3 Progetto Primo Soccorso

9.4 Guida sicura: corso di educazione stradale (Patentino ciclomotore)

9.5 Vivere il Consultorio

9.6 Progetto “Porgi una mano, qualcuno ha bisogno di te” (donazione sangue e midollo osseo)

9.7 Progetto Legalità – Cittadini senza frontiere

9.8 Progetto Guida sicura

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.1 SPINTAINFO Cigna

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SPINTAINFO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PREVENZIONE ALLE DIPENDENZE

RESPONSABILE PROGETTOFAGGION

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE TERZE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTORINFORZARE I DISCENTI NEI CONFRONTI DELLA DIPENDENZA

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

PERIODO DA OTT\NOV A GENN

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA AULA MAGNA

LABORATORIO__________________________

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE OPERATORI SERT, CAPITANO CARABINIERI, OPERATORI COOPERATIVA VALDOCCO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RIUNIONE PER FISSARE IL CALENDARIO, PARTECIPANTI: OPERATORI COOPERATIVA VALDOCCO

STESURA CIRCOLARI E IMMISSIONE DATI SU CALENDARIO INTRANET

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INCONTRO CON COOPERATIVA VALDOCCO (OTT),

INCONTRI CON LE CLASSI (OTT\GEN)

1 CONFERENZA CON CC (OTT\NOV)

CONSEGNA DOCUMENTAZIONE AL DIRIGENTE (GIU).

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO PROCURATO DA VALDOCCO

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.2 SPINTA INFO IPSIA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SPINTA INFO IPSIA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Sono previsti una serie di laboratori di informazione/formazione con gli studenti delle classi terze al fine di aumentare l’informazione circa il rischio legato al consumo di sostanze. Si svolgeranno tre incontri in aula da due ore ciascuno alla presenza della dott.ssa Anna Einaudi ed un incontro in aula magna a classi unite.

RESPONSABILE PROGETTONIGRO NICLA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE DEL GARELLI

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO AUMENTO DEL LIVELLO DI INFORMAZIONE E DI CONSAPEVOLEZZA CIRCA IL RISCHIO LEGATO AL CONSUMO DI

DROGHE AUMENTO DELLA CAPACITÀ DI ACQUISIRE E GESTIRE INFORMAZIONI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO PRIMO TRIMESTRE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

x AULA LABORATORIO ALTRO

COLLABORAZIONI ESTERNE COOPERATIVA DI ANIMAZIONE “VALDOCCO” – ESPERTI DEL SERT – RAPPRESENTANTI DELLE FORZE DELL’ORDINE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

INCONTRO CON UN RAPPRESENTANTE DELLA COOPERATIVA VALDOCCO PER DEFINIRE I TEMPI DI ATTUAZIONE E GLI

OBIETTIVI DA RAGGIUNGERE.

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

LAVORO INDIVIDUALE E DI CLASSE CON L’AUSILIO DI STRUMENTI VARI ( VISIONE FILM, ANALISI DI TESTI DI CANZONI E SUCCESSIVO DIBATTITO) – INCONTRI CON ESPERTI

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

SI MODALITA’ : l’esito dell’intervento viene comunicato alla scuola dagli esperti che conducono il progetto

MATERIALE DIDATTICO

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.3 PRIMO SOCCORSO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PRIMO SOCCORSO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’INFORMAZIONI DI BASE SU SISTEMA 118 E PRIMO SOCCORSO

RESPONSABILE PROGETTOFAGGION

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI (PRECEDENZA AI PIU’ ANZIANI)

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOGESTIRE L’EMERGENZA NELLE FASI INIZIALICONOSCERE LE PRASSI PER APPRONTARE IL PRIMO SOCCORSO

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO ATUNNO\INVERNO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE MEDICO DEL SISTEMA 118 E INFERMIERE PROFESSIONALE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

CONTATTO TELEFONICO CON GLI OPERATORI

RICEZIONE\DEFINIZIONE DEL PREVENTIVO SPESE

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INCONTRO PER LA CALENDARIZZAZIONE

INVIO ALLE CLASSI DI CIRCOLARE X ADESIONI

CERNITA ALLIEVI CHE PARTECIPERANNO

INVIO CIRCOLARE CON CALENDARIO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

□NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO PORTATO DAI PROFESSIONISTI STESSI

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.4 “GUIDA SICURA”. CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“GUIDA SICURA”. CORSO DI EDUCAZIONE STRADALE

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Corso per il conseguimento dell’idoneità alla guida del ciclomotore

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA BARBERO GABRIELLA, PROF. PRIMASSO GINO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI CHE INTENDONO CONSEGUIRE IL BREVETTO PER IL CONSEGUIMENTO DELL’IDONEITÀ ALLA GUIDA DEL CICLOMOTORE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO COINVOLGIMENTO E SENSIBILIZZAZIONE DEGLI ALUNNI SUL TEMA DELLA SICUREZZA STRADALE

ACQUISIZIONE DI COMPORTAMENTI DI SICUREZZA E DI PREVENZIONE PER TUTTI GLI UTENTI DELLA STRADA

EDUCARE ALLA LEGALITÀ

CONOSCENZA DELLE NORME CHE REGOLANO LA CIRCOLAZIONE STRADALE

CONSEGUIMENTO DEL BREVETTO PER L’UTILIZZO DEL CICLOMOTORE.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE PROF. CONTRI DARIO, EVENTUALI ESPERTI DELLA F.M.I O ISTRUTTORI DI SCUOLE GUIDA.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

INDAGINE CONOSCITIVA DEL NUMERO DI ALLIEVI INTERESSATI (NOVEMBRE) E ORGANIZZAZIONE DELLE PROCEDURE

DI SEGRETERIA (NOVEMBRE)

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

Far acquisire il concetto di sicurezza stradale su due ruote.Identificazione, Riflessione ed approfondimento sul concetto di sicurezza

intero corso alunni iscritti al corso

Contri D. 1/2

Verifica delle conoscenze, competenze ed abilità di partenzaSomministrazione del questionario d’ingresso

intero corso alunni iscritti al corso

Contri D. 1/2

Promuovere una visione positiva della sicurezza. Azione motivazionale volta a far maturare una visione positiva della sicurezza

intero corso alunni iscritti al corso

Contri D. 1/2

Far acquisire consapevolezza dei comportamenti sicuri nell'uso del motocicloIndurre alla consapevolezza dei comportamenti sicuri attraverso la riflessione su casi di comportamento non corretto

intero corso alunni iscritti al corso

Contri D. 1/2

Formare al pieno controllo mentale e fisico di un veicolo in equilibrio instabileL'istruttore illustra le azioni per il pieno controllo del mezzo.

intero corso alunni iscritti al corso Contri D. 1/2

Far acquisire sensibilità alla strada.Caratteristiche delle strade, intersezioni, segnaletica, curve, manto, traffico, esposizione meteo.

intero corso alunni iscritti al corso Contri D. 4 e1/2

Far acquisire gli elementi per la sicurezza passiva scelta e corretto utilizzo dell'abbigliamento tecnico di protezione

intero corso alunni iscritti al corso Contri D. 1/2

Correggere i comportamenti non correttiTutti quegli approfondimenti che si riterranno necessari.

intero corso alunni iscritti al corso Contri D. 1/2

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

SI MODALITA’: esame finale con attestazione della idoneità alla guida del ciclomotore

MATERIALE DIDATTICO Libri di testo e questionari

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.5 VIVERE IL CONSULTORIO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’VIVERE IL CONSULTORIO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’INFORMAZIONI DI BASE SUI SERVIZI DISPONIBILI SUL TEMA DISAGIO\AFFETTIVITA’

RESPONSABILE PROGETTOFAGGION

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTESECONDE TUTTE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFAR CONOSCERE LE RISORSE SUL TERRITORIO IN GRADO DI AIUTARE ALLIEVI IN DIFFICOLTA’ SUI TEMI AFFETTIVITA’\SESSUALITA’- INFORMARE SU AZIONI DI PREVENZIONE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

ALTRO CONSULTORIO DI MONDOVI’

COLLABORAZIONI ESTERNE PERSONALE DEL CONSULTORIO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

CONPILAZIONE MODULO DI ADESIONE E INVIO

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

CALENDARIO DI VISITE

COINVOLGIMENTO INSEGNANTI ACCOMPAGNATORI (UNA MATTINATA INTERA)

…………….

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO DEL CONSULTORIO

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.6 “PORGI UNA MANO QUALCUNO HA BISOGNO DI TE”

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“Porgi una mano qualcuno ha bisogno di te” - Promuovere il valore della donazione di sangue e midollo osseo”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Sensibilizzare alla donazione

RESPONSABILE PROGETTOFAGGION

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE QUINTE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.□Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTODiffondere una corretta e completa informazione scientificao Incrementare il numero dei donatorio Far conoscere e valorizzare il ruolo e le attività delle associazioni di volontariatoo Aumentare le conoscenze rispetto ai temi della donazione del sangue e del midolloosseo.o aumentare le conoscenze rispetto ai servizi dell’ASL e delle associazioni attive sulterritorio.o Valorizzare l’impegno sociale finalizzato a favorire le donazioni

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

PERIODO DA FISSARE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA AULA MAGNA

LABORATORIO__________________________

ALTRO___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE Associazioni di volontariato: Avas Mondovi’; Avis Ceva; Avis Dogliani; Avis Garessio; Avis Ormea; Avis Chiusa Pesio; Fidas Carru’; Avis Farigliano; Enel Mondovi’; Michelin; Gruppo Autonomo Donatori Sangue; Admo

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 146 di 238

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ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RIUNIONE PER FISSARE IL CALENDARIO

STESURA CIRCOLARI E IMMISSIONE DATI SU CALENDARIO INTRANET

- 2 UNITA’ ORARIE PREVISTE, AL MASSIMO .

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

un incontro di sensibilizzazione con proiezione di filmati e testimonianze di donatori e riceventi

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO NON PREVISTO

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.7 PROGETTO LEGALITÀ – CITTADINI SENZA FRONTIERE

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO LEGALITÀ – CITTADINI SENZA FRONTIERE

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’La scuola si propone la formazione dell'uomo e del cittadino, formazione che è in stretto rapporto con la conoscenza e il rispetto delle regole che governano la convivenza democratica. La scuola intende operare alla costruzione di una personalità consapevole dei diritti e dei doveri che la Costituzione impone.Pertanto, al fine di prevenire ogni forma di illegalità e per vivere le leggi come opportunità e non come limite, si predispongono incontri con esperti esterni; le varie attività saranno adeguatamente preparate in ambito curricolare, rafforzando la cultura della legalità nei vari ambiti sociali.Per avere un’attenzione specifica ai temi della cittadinanza anche in ambito internazionale e, quindi, lavorare su questi ambiti in un’ottica sempre più globale si prenderà parte alla rete “Cittadini senza Frontiere”, progetto della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo pensato per dar seguito all’esperienza triennale di “L’Europa a scuola, a scuola d’Europa” e si attueranno in particolare attività di formazione-informazione per docenti e allievi e dirigenti.

RESPONSABILE PROGETTOAlbano Carla – Turco Ivana

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEGli allievi delle classi prime – seconde – terze – quarte – quinte dell’Istituto “G. Cigna – F. Garelli”

OBIETTIVI DI DIREZIONE Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli

allievi.□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

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Page 150: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. EDUCA REGOLE E LEGALITÀ:

assumere consapevolezza di essere soggetto di diritti-doveri; essere conscio dei propri limiti e possibilità; riconoscere e vivere le norme sociali con consapevolezza e spirito critico; rapportarsi agli altri, alle cose e agli spazi con rispetto, attenzione e cura.

2. LIBERTÀ È PARTECIPAZIONE: riconoscere il valore della dignità del soggetto umano; acquisire responsabilità, impegno ed autocontrollo per favorire rapporti interpersonali,

operativi ed organizzativi; preparare gli studenti ad esercitare attivamente il proprio ruolo di cittadini italiani ed

europei educare alla cultura dei diritti umani, alla pace, alla convivenza civile e al dialogo tra le

culture favorire la responsabilità delle proprie scelte contribuire alla coesione e alla giustizia sociale

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA Generico

□ LABORATORIO __________________________

ALTRO Aula Magna – Sale per Conferenze -

COLLABORAZIONI ESTERNE Esperti – Arma dei carabinieri – Enti istituzionali – Polizia Postale – Associazioni – Polizia di Stato – adesione ad incontri con esperti universitari e con i protagonisti del territorio.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITÀ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

Le docenti responsabili, Prof.sse Carla Albano e Ivana Turco hanno effettuato le seguenti attività per la realizzazione del Progetto

Confronto tra le responsabili del progetto per individuare le attività da proporre nel mese di settembre, per un totale di 2 ore

Predisposizione del progetto, nel mese di settembre – ottobre, per un totale di 5 ore Confronto /accordi con le collaborazioni esterne nei mesi di settembre – ottobre, per un totale

di 3 ore Informazione al Collegio dei Docenti, nel mese di settembre (29 settembre 2011) Informazione ai Consigli di Classe, mediante una breve sintesi delle attività previste (per la

preparazione si prevedono 2 ore), nel mese di ottobre (25 – 26 – 27 – 28 ottobre 2011).

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Page 151: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITÀ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

CLASSI PRIME I.I.S.S.“ G. CIGNA - F.GARELLI”1.A Fase curricolare e propedeutica all’intervento sul bullismo. norme sociali – giuridiche e non giuridiche – regolamento d’Istituto. lettura ed analisi di articoli relativi a problematiche adolescenziali. le scelte dipendono dai valori, gli adolescenti in gruppo. rispetto delle regole, della figura dell’arbitro, del debole (squadra). regolamento per l’uso dei laboratori e delle aule speciali.2.A Intervento di un esperto CAPITANO DEI CARABINIERI: rilevanza della legalità e necessità di un comportamento

responsabile e rispettoso delle norme.Le tematiche saranno oggetto di sviluppo nel corso dell’intero anno da parte dei docenti delle varie discipline nella fase curricolare e propedeutica all’intervento dell’esperto, che si realizzerà nel trimestre, mese di novembre.CLASSI SECONDE I.I.S.S.“ G. CIGNA”

1.A Fase curricolare e propedeutica all’intervento sul bullismo. norme sociali – giuridiche e non giuridiche. lettura ed analisi di articoli relativi a problematiche adolescenziali. le scelte dipendono dai valori, gli adolescenti in gruppo. rispetto delle regole, della figura dell’arbitro, del debole (squadra).2.A Intervento di un esperto CAPITANO DEI CARABINIERI: rilevanza della legalità e necessità di un comportamento

responsabile e rispettoso delle norme.Le tematiche saranno oggetto di sviluppo nel corso dell’intero anno da parte dei docenti delle varie discipline nella fase curricolare e propedeutica all’intervento dell’esperto, che si realizzerà nel trimestre, mese di novembre.CLASSI SECONDE I.I.S.S “F. GARELLI”

1.A Fase curricolare e propedeutica agli interventi inerenti l’uso consapevole e responsabile delle tecnologie informatiche, con relativo rispetto delle regole.

approccio critico ai mass-media ed ai meccanismi utili per la costruzione di notizie. la tutela dei dati sensibili e della privacy nell’uso dei sistemi informativi. la persona umana ed i mezzi di comunicazione di massa.2.A Interventi di esperti POLIZIA POSTALE: Internet sicuro ed il rispetto delle norme

Le tematiche saranno oggetto di sviluppo nel corso dell’intero anno da parte dei docenti delle varie discipline nella fase curricolare e propedeutica all’intervento dell’esperto, che si realizzerà nel pentamestre.CLASSI TERZE DEL LICEO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DELL’I.I.S.S. “G. CIGNA”Partecipazione all’incontro “USO O ABUSO DEL TERRITORIO? COME VALUTARE L’ALTERNATIVA ENERGETICA?” Tenuto da esperti universitari e da protagonisti del territorio (Prof. Ermes Frazzi, Sig. Domenico Paschetta, Sig, Franco Parola, Sig. Ezio Agosto, Moderatore Sig. Claudio Bo, direttore di “Provincia Granda”.La tematica sarà oggetto di confronto e dialogo in classe nella fase successiva all’intervento che si terrà il 22 ottobre 2011, dalle ore 9 alle ore 12,30 presso il Salone della parrocchia del Sacro Cuore a Mondovì Altipiano.

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Page 152: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITÀ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

CLASSI TERZE MECCANICA – ELETTRONICA DELL’I.I.S.S.”G. CIGNA” E CLASSI TERZE DELL’I.I.S.S.”F. GARELLI”1.A Fase curricolare e propedeutica agli interventi: il lavoro e la realizzazione

umana Il mondo del lavoro: lavoro inteso sia come fonte di ricchezza e di successo personale

sia come forma di sfruttamento e di schiavitù – letture e riflessioni Il lavoro per l’uomo e non l’uomo per il lavoro, la giustizia sociale. Ogni disciplina farà riflettere gli studenti su tale tematica, al fine di guidarli a

comprendere i nuovi scenari lavorativi.2.A Intervento di esperti CENTRO PER L’IMPIEGO Eventuale partecipazione di alcune terze all’incontro “IL LAVORO CHE SI MODIFICA

DENTRO DURE LOGICHE DI MERCATO. COS’È CENTRALE OGGI NEL MONDO PRODUTTIVO? La persona, i prodotti, il business?”

Tenuto da esperti universitari e da protagonisti del territorio Sig. Stefano Tassinari, Sig. Giovenale Gerbaudo, Sig. Lauro Pelazza, Sig. Marco Ricciardi, Sig. Massimiliano Campana, Moderatore Sig. don Corrado Avagnina, direttore de “L’Unione Monregalese”.La tematica sarà oggetto di confronto e dialogo in classe nella fase successiva all’intervento che si terrà il 19 novembre 2011, dalle ore 9 alle ore 12,30 presso il Salone della parrocchia del Sacro Cuore a Mondovì Altipiano.

EVENTUALE INTERVENTO DI UN FORMATORE.CLASSI QUARTE DELL’I.I.S.S. “ G. CIGNA - F. GARELLI”1.A Fase curricolare e propedeutica all’intervento sulla sicurezza stradale Ogni disciplina farà riflettere gli studenti su tale tematica, al fine di guidarli a

comprendere il rispetto delle norme stradali3.A Intervento di un esperto POLIZIA DI STATO

CLASSI QUINTE DELL’I.I.S.S. “ G. CIGNA - F. GARELLI”1.A Fase curricolare e propedeutica agli interventi: “Un’esistenza dignitosa,

libera e rispettosa dell’altro”. Il fenomeno della criminalità: situazione sociale – rischi – effetti sui giovani e relazioni con le forme

di devianza diffusa. Organizzazione di un intervento esterno al fine di sensibilizzare i giovani al tema della pace, per

prevenire la criminalità organizzata ed ogni forma di violenza con particolare riferimento al mondo giovanile.

Ogni disciplina farà riflettere gli studenti su tale tematica, al fine di guidarli a comprendere il senso di un’esistenza dignitosa, libera e rispettosa dell’altro.

Le classi 5^A Elettronica, 5^A Meccanica e 5^B Odontotecnica parteciperanno all’incontro tenuto dal GRUPPO GIOVANI IMPRENDITORI DI CUNEO sul tema “il contesto economico nella provincia di Cuneo e come affrontare il mondo del lavoro (simulazione del colloquio di lavoro, curriculum vitae) La tematica sarà oggetto di confronto e dialogo in classe nella fase successiva all’intervento che si terrà nel pentamestre.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI Consegna delle Costituzioni ai diciottenni da parte del Comune di Mondovì. Eventuali manifestazioni previste dal progetto “Cittadini senza frontiere”.

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Page 153: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE Incontri di formazione per i Docenti previsti dal progetto”Cittadini senza frontiere” della

Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo pensato per dar seguito all’esperienza triennale di “L’Europa a scuola, a scuola d’Europa”.

Percorsi formativi e laboratoriali per gli studenti previsti dal progetto “Cittadini senza frontiere”. Eventuale partecipazione a concorsi e bandi europei previsti dal progetto “Cittadini senza

frontiere”.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO

SI MODALITA’: nell’eventualità di partecipazioni a concorsi e bandi europei previsti dal progetto “Cittadini senza frontiere”.

MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE DI MATERIALE AD USO DIDATTICO

EVENTUALE CARTA PER RAPPRESENTAZIONI GRAFICHE

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO eventuale scheda per i responsabili del progetto “Cittadini senza Frontiere” della Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo.

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

9.8 GUIDA SICURA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GUIDA SICURA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gli studenti vengono sensibilizzati sulle problematiche inerenti la circolazione stradale

RESPONSABILE PROGETTOGINO PRIMASSO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI DEL CIGNA

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.x Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTODARE AGLI STUDENTI I MEZZI NECESSARI PER AFFRONTARE LE PROBLEMATICHE DERIVANTI DALLA GUIDA E DALLA CIRCOLAZIONE STRADALE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

x ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

x AULA __________________________

x LABORATORIO PALESTRA

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE FONDAZIONE CRT, POLIZIA STRADALE, CARABINIERI, SCUOLE GUIDA, ESPERTI

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

PARTECIPAZIONE AL PROGETTO DELLA FONDAZIONE DELLA CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO, ”SICURI PER SCELTA”,

INCONTRI CON ESPERTI DELLA POLIZIA STRADALE E DEI CARABINIERI, INCONTRO CON IL PILOTA LUCA FILIPPI

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

CONTATTI CON FONDAZIONE CASSA DI RISPARMIO DI CUNEO

CONTATTI CON ESPERTI ETERNI

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

x SI MODALITA’ da definire

MATERIALE DIDATTICO

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Progetto n° 10:

10. POTENZIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

10.1. Progetto Teatro e musica10.2. Progetto accoglienza10.3. Progetto biblioteca d’Istituto – Biblioteche in rete10.4. Progetto giovani e volontariato10.5. Giochi Matematici10.6. SCI & Natura10.7. Qualifiche professionali in regime di sussidiarietà10.8. Scuola digitale in Piemonte10.9. Scambi scolastici internazionali10.10. Collaborazione transfrontaliera

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.1 TEATRO E MUSICA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’TEATRO E MUSICA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Predisporre laboratorio musicale e teatrale per la preparazione di uno spettacolo finale.

RESPONSABILE PROGETTOProf.ssa Marina Beccaria

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETutte le classi dell’Istituto.

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Acquisire e migliorare le capacità di interpretare i contenuti musicali delle partiture Acquisire e migliorare le capacità di lettura e di recitazione di brani teatrale Imparare a collaborare e ad interagire nell’ambito di un gruppo di lavoro

Miglioramento delle capacità comunicative individuali Acquisire maggiore autostima

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

X AULA LABORATORIO MUSICALE NELL’AULA DI MUSICA LABORATORIO TEATRALE NELL’AULA 107

□ LABORATORIO __________________________

□ ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE Scuola di musica di Mondovì e Servi di scena Centro di formazione del cebano e del monregalese

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

SI TENGONO INCONTRI CON IL MAESTRO CORRADO CORDOVA PER PREPARARE L’ATTIVITÀ DI LABORATORIO E DOPO AVER RACCOLTO LE

ADESIONI DEI RAGAZZI INTERESSATI SI EFFETTUA UN PRVINO PER VEDERE LE CAPACITÀ DEI RAGAZZI

SI TIENE UN INCONTRO CON UN RAPPRESENTANTE DEI SERVI DI SCENA IN PARTICOLARE CON LA PROF.SSA MARIA AMATO PER DECIDERE

LE ATTIVITÀ CHE VERRANNO SVOLTE SIA PER LA PREPARAZIONE DELLO SPETTACOLO DI FINE ANNO CHE PER LA PARTECIPAZIONE AL

FESTIVAL DEL TEATRO.

SI EFFETTUA UN INCONTRO CONGIUNTO PER DECIDERE I BRANI MUSICALI E LA PARTE TEATRALE.

SI EFFETTUA UN INCONTRO CON UN ESPERTO DELLE LUCI E DEL SUONO PER ORGANIZZARE UN CORSO PER I TECNICI

SI TIENE UN INCONTRO PER ORGANIZZARE L’ATTIVITÀ GRAFICA

SI PREDISPONE L’ATTIVITÀ DA FARSI NELL’AMBITO DEL LABORATORIO DI DANZA, TENENDO CONTO DEI BRANI CHE VENGONO PROPOSTI E

DELLA RAPPRESENTAZIONE TEATRALE PREDISPOSTA.

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

IL PROGETTO PARTE AD OTTOBRE E COINVOLGERÀ I RAGAZZI FINO AL MESE DI MAGGIO. SI TENGONO INCONTRI SETTIMANALI DI DUE ORE CADAUNO

PER IL LABORATORIO MUSICALE E TEATRALE, MENTRE PER IL CORSO DEI TECNICI IL NUMERO DELLE ORE È INFERIORE PERÒ PREVEDE ANCHE UN

ATTIVITÀ DI STAGES PRESSO ALTRI ISTITUTI DEL TERRITORIO. IL LABORATORIO DI GRAFICA PREVEDERÀ ANCHE DELLE ORE SVOLTE ALL’INTERNO

DELLE ORE CURRICOLARI DI DISEGNO. IL LABORATORI DI DANZA PARTIRÀ DAL MESE DI NOVEMBRE E AVRÀ CADENZA SETTIMANALE.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI PARTECIPAZIONE AL FESTIVAL DEL TEATRO ORGANIZZATO DAL COMUNE DI MONDOVÌ (DATA ANCORA DA DEFINIRE NELLA PRIMA SETTIMANA

DI MAGGIO) IDEAZIONE DI UNO SPETTACOLO A FINE BENEFICO NELLA DATA DEL 24 MAGGIO 2011

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE CORSO DI RECITAZIONE E DI POSTURA CON ESPERTI ESTERNI CORSO PER UTILIZZO DELLE LUCI E DI APPARECCHIATURE AUDIO TENUTO DA ESPERTI ESTERNI CORSO PER STRUMENTI E VOCI TENUTO DA ESPERTO ESTERNO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NOX SI MODALITA’: PROVA A FINE CORSO E VALUTAZIONE DI ESPERTO ESTERNO

MATERIALE DIDATTICO Fogli, cartoncini, pennarelli

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.2 PROGETTO ACCOGLIENZA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO ACCOGLIENZA

RESP. PROGETTOPROF. MARGHERITA MOSCHETTI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI PRIME

PRE-REQUISITI (RICHIESTI NEI DESTINATARI)

OBIETTIVI (in termini di competenze da attivare nei destinatari)- CONOSCERE L’ISTITUTO E LA RELATIVA ORGANIZZAZIONE

- CONOSCERE I COMPAGNI, I DOCENTI E IL PERSONALE CHE OPERA NELLA NUOVA SCUOLA

- CONOSCERE LE REGOLE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA

- IMPADRONIRSI DI STRUMENTI E METODI DI LAVORO

- ACQUISIRE UN ATTEGGIAMENTO COLLABORATIVO

- FAVORIRE LO SVILUPPO ED IL CONSOLIDAMENTO DELLE COMPETENZE INTERPERSONALI

- SVILUPPARE E POTENZIARE LE ABILITÀ INTRAPERSONALI

- MIGLIORARE IL BENESSERE E LA SALUTE PSICOSOCIALE DEI RAGAZZI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO (durata annuale – biennale – I quadr. – II quadr,)SETTEMBRE '11 – DICEMBRE ‘11

GENNAIO ’12 – MAGGIO ‘12

SEDE (luogo/ghi di svolgimento dell’attività progettuale)ISTITUTO

RISORSE UMANE (DOCENTI COINVOLTI E PERSONALE ATA)DOCENTI COORDINATORI: PROF ,L. GASCO, M. MOSCHETTI ,T SCAVINO

COLLABORAZIONI ESTERNE (ENTI ED ESPERTI CON RISPETTIVI PROFILI PROFESSIONALI)

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE (ai Destinatari e alle Famiglie)COMUNICAZIONI ORALI E CIRCOLARI DEL DIRIGENTE

MODULI – DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTIN° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL

PROGETTOTEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

A “benvenuti”presentazione delle attività 1

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B compilazione schede di presentazione 1

Cpresentazione norme e regole fondamentali della scuola e della classe 1

D realizzazione stemma personale 1

E visita della scuola, sintesi, discussione 1F la piramide della vita 2

G attività – gioco di potenziamento linguistico 2

H

I

L

organizzazione metodo di studio con dispensa “y study”

gita di accoglienza Viozene- rifugio Mongioie

sviluppo unità 1-6 attività Unplugged

10

6

METODOLOGIE

RISULTATI ATTESI

ATTEGGIAMENTO COLLABORATIVO IN CLASSE, UTILIZZO METODO DI STUDIO EFFICACE Migliorare il benessere e la salute psicosociale dei ragazzi.

CONTROLLI/PROVE IN ITINERE (controllo sulla programmazione iniziale per eventuali aggiustamenti…)

ATTREZZATURE E STRUMENTI DIDATTICI (aule speciali, laboratori, audiovisivi, …)

MATERIALE DIDATTICO (fotocopie, inchiostro per stampanti, carta, cartoncini, materiali specifici, …)FOTOCOPIE DI TEST, SCHEDE, QUESTIONARI E BREVI TESTI

MODALITA’ DI MONITORAGGIO (schede di gradimento, verifiche rispetto alla produzione attesa, …)FINE PRIMO QUADRIMESTRE VERIFICARE E POTENZIARE (ATTIVITÀ DI RINFORZO E DI AGGIUSTAMENTO DELLE STRATEGIE DI APPRENDIMENTO)FINE ANNO SCOLASTICO EVENTUALE ATTIVITÀ DI RECUPERO DELLE ABILITÀ E DI AGGIUSTAMENTO DELLE STRATEGIE DI LAVORO NONCHÉ DI COMPORTAMENTO SCOLASTICO.

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.3 BIBLIOTECA D’ISTITUTO- BIBLIOTECHE IN RETE

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’BIBLIOTECA D’ISTITUTO- BIBLIOTECHE IN RETE

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto si propone, in primis, di potenziare ed affinare il gusto per la lettura e la ricerca degli utenti (docenti e studenti dell’Istituto- utenti esterni previsti dal progetto Biblioteche in rete) attraverso le forme tradizionali di consultazione e prestito dei testi, affiancate alla possibilità di accedere, utilizzando il sito web della scuola, ad un ricco database contenente le schede relative ai libri e ai prodotti multimediali della biblioteca .All’utente iscritto viene data, inoltre, la possibilità di interagire con il sistema attraverso l’inserimento di commenti relativi ai testi e la partecipazione alle attività culturali proposte attraverso il sito ed il forum dell’Istituto.Ultimo obbiettivo del progetto è quello di ultimare la catalogazione informatica dei saggi di argomento tecnico presenti in biblioteca ed inserire nel database i dati relativi ai nuovi acquisti.

RESPONSABILE PROGETTOProf.ssa Lia Tomatis

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEStudenti di tutte le classiDocenti dell’istitutoUtenza esterna prevista dal progetto Biblioteche in rete

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti□ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Potenziare ed affinare il gusto per la lettura Stimolare la capacità di ricerca attraverso l’utilizzo di sistemi informatici Sviluppare la partecipazione alle attività culturali proposte dall’istituto attraverso il sito web della scuola ed il forum. Partecipare al progetto Biblioteche in rete al fine di aprire la scuola ad iniziative culturali esterne e

promuovere, nel contempo, l’immagine dell’Istituto

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ANNUALE

□ PERIODO DA Ottobre 2011 A Giugno 2012

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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA

□ LABORATORIO

ALTRO - LOCALE BIBLIOTECA

COLLABORAZIONI ESTERNE Personale Biblioteca Civica di Mondovì coinvolto nel progetto Biblioteche in rete

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI DI PREPARAZIONE DEL PROGETTO

TEMPI D I SVOLGIMENTO DESTINATARI DOCENTI / ESPERTIORE

Lezioni relative all’utilizzo della biblioteca rivolte alle classi prime

Ottobre Novembre2011

Studenti delle classi prime Prof.ssa Lia Tomatis

2-3 oresettimanali (ore di recupero)

Attività di amministrazione sito- biblioteca e pubblicazionemateriale

Ottobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.Docenti dell’istituto.

Prof. Franco Baietti Quantificabili all’interno del monte ore per gestione sito ed amministrazione rete interna

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( indicare le fasi di attuazione delle attività progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti ,ore previste)

FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI

TEMPI D I SVOLGIMENTO DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

Catalogazione informatizzata testi

Ottobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof.ssa Lia Tomatis

40

Consulenza catalogazione testi

tecnici

Ottobre 2011-Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof. Franco Baietti Quantificabili all’interno del

monte ore per gestione sito ed amministrazione rete interna

Apertura al pubblico

Ottobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof.ssa Lia Tomatis

2-3 oresettimanali

(ore di recupero)

Guida alla ricerca dei testi desiderati per

letture, tesi, relazioni attraverso l’utilizzo della rete interna e di Internet

Ottobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof.ssa Lia Tomatis

2-3 oresettimanali

(ore di recupero)

Coordinamento della Commissione biblioteca e delle attività ad essa

legate

Ottobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof.ssa Lia Tomatis

2

Attività di amministrazione sito-

biblioteca e pubblicazione

materiale

Ottobre 2011-Maggio 2011

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.

Prof. Franco Baietti

Quantifica-bili all’interno del monte ore per gestione sito

ed amministrazione rete interna

Acquisto testi e gestione progetto Biblioteche in

reteOttobre 2011- Maggio 2012

Studenti di tutte le classi.

Docenti dell’istituto.Utenza esterna prevista dal progetto Biblioteche

in rete

Prof.ssa Tomatis

Lia 2

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

□ SI NO MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO Carta- cartoncino – cartucce per stampante Testi di narrativa italiana e straniera- saggi –manuali tecnici Raccoglitori per tesine e ricerche Etichette

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 162 di 238

Page 164: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 163 di 238

Page 165: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.4 GIOVANI E VOLONTARIATO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GIOVANI E VOLONTARIATO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Far conoscere ai ragazzi la realtà del volontariato (del territorio monregalese) e sensibilizzarli ad un impegno nel sociale

RESPONSABILE PROGETTOProf.ssa Marina Beccaria

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClassi terze, quarte e quinte di tutti i corsi

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Far conoscere la realtà del volontariato presente sul territorio Sensibilizzare i ragazzi alla solidarietà

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA _________________________

X LABORATORIO MULTIMEDIALE

□ ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE AUSER

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 164 di 238

Page 166: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

SI È CONTATTATA L’ASSOCIAZIONE AUSER E SI È PREDISPOSTA LA REALIZZAZIONE DI DUE CORSI DI UTILIZZO DEL PC PER PERSONE DELLA

TERZA ETÀ

RACCOLTA DI DISPONIBILITÀ DA PARTE DEGLI ALLIEVI E ILLUSTRAZIONE DELLE FINALITÀ DEL PROGETTO

IDENTIFICAZIONE DI RAGAZZI RESPONSABILI CON I QUALI SI ORGANIZZA MATERIALMENTE L’ATTIVITÀ

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

L’ATTIVITÀ PREVEDE LA REALIZZAZIONE DI DUE CORSI: UNO DI ALFABETIZZAZIONE PER UN NUMERO DI 24 ALLIEVI-ESTERNI APPARTENENTI

ALLA TERZA ETÀ E UNO DI APPROFONDIMENTO PER UN NUMERO DI 21 ALLIEVI-ESTERNI DELLA TERZA ETÀ

AD OGNI PERSONA ANZIANA VIENE AFFIANCATO UN ALLIEVO DELL’ISTITUTO CHE FARÀ DA TUTOR SIA DURANTE LE LEZIONI IN ISTITUTO CHE

PRESSO IL DOMICILIO DELL’ALLIEVO ESTERNO STESSO

VIENE REALIZZATO UN MANUALE CHE ACCOMPAGNI LE LEZIONI E CHE PERMETTA AGLI ALLIEVI ESTERNI DI POTER CAPIRE MEGLIO QUANTO

SPIEGATO DURANTE LE LEZIONI IN ISTITUTO

PER SEI MERCOLEDÌ A PARTIRE DAL 9 DI NOVEMBRE VENGONO ILLUSTRATE LE FASI BASILARI PER L’USO DEL PC PARTENDO DALL’USO DI

WORD, POI VIENE EFFETTUATA UNA PROVA PER VERIFICARE IL LIVELLO RAGGIUNTO E PER POTER DIVERSIFICARE MEGLIO IL LAVORO NEI

RESTANTI INCONTRI CHE PARTIRANNO DAL MESE DI GENNAIO E CHE PREVEDONO L’USO DI INTERNET E DELLA POSTA ELETTRONICA.

NEL CORSO AVANZATO A PARTIRE DAL VENERDÌ 11 NOVEMBRE

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE _______________________________________________________________________________________________________________

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX NO

□ SI MODALITA’ _________________________________________________________________________________

MATERIALE DIDATTICO Dispense predisposte dagli allievi tutor

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.5 GIOCHI MATEMATICI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’GIOCHI MATEMATICI

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’BIENNIO

MATE TRAINING : ad una selezione di studenti verrà data la possibilità di partecipare ad una palestra di

matematica, in cui sarà possibile allenarsi in vista di una prova che porterà alla formazione di squadre

provinciali. Le squadre, dopo specifici allenamenti, si affronteranno a colpi di esercizi matematici in una gara

che eleggerà la provincia vincitrice del progetto.

TRIENNIO

I “Giochi d’Autunno” : consistono di una serie di giochi matematici che gli studenti devono risolvere

individualmente nel tempo di 90 minuti.

La gara si terrà all'interno del singolo Istituto, sotto la direzione del Responsabile dell'Istituto, martedì 22

novembre 2011.

RESPONSABILE PROGETTOORNATO ENRICA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEUNA SELEZIONE DI STUDENTI DELLE CLASSI DI TUTTO L’ISTITUTO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO imparare a vedere al di là del calcolo e delle formule: la matematica è logica e creatività nel trovare il

modo migliore per uscire da situazioni critiche. aiutare gli studenti più bravi a emergere con l’educazione alla modellizzazione e l’individuazione di

strategie eleganti, alternative ai procedimenti più standard.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE□ AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE

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FONDAZIONE CRT, UNIVERSITÀ BOCCONI CENTRO PRISTEM

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

□ PARTECIPAZIONE ALL’INCONTRO DI PRESENTAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELLA

FONDAZIONE CRT IL 3 OTTOBRE 2011

□ RIUNIONE DEL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA 12 OTTOBRE 2011

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

MATETRAINING BIENNIO

□ DICEMBRE 2011-MARZO 2012 INCONTRI IN SCUOLA CON GLI ESPERTI ESTERNI MANDATI DALLA

FONDAZIONE CRT.

□ APRILE 2012 PROVA DI SELEZIONE PROVINCIALE A MONDOVÌ PROBABILMENTE NELLE AULE DEL

POLITECNICO

□ PER GLI ALUNNI EVENTUALMENTE SELEZIONATI, INCONTRI DI TRAINING PER LA FORMAZIONE DELLE

SQUADRE PROVINCIALI

□ MAGGIO 2012 GARA A SQUADRE

GIOCHI D’AUTUNNO TRIENNIO

□ GARA IN AULA MAGNA MARTEDÌ 22 NOVEMBRE 2011

□ PREMIAZIONE IN ISTITUTO DEI PRIMI CLASSIFICATI PER OGNI CATEGORIA

□ PARTECIPAZIONE FACOLTATIVA ALLA SECONDA FASE DELLA COMPETIZIONE PRESUMIBILMENTE PRESSO

L’ISTITUTO VALLAURI DI FOSSANO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO

MATERIALE DIDATTICO Aula magna attrezzata con videoproiettore

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.6 SCI & NATURA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SCI & NATURA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gli studenti partecipano a 5 ore di lezioni pratiche di sci e snow board sulle piste del comprensorio di Limone Piemonte

RESPONSABILE PROGETTOGINO PRIMASSO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETUTTE LE CLASSI DELL’I S CIGNA

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.x Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPRIMO APPROCCIO AD ATTIVITÀ SPORTIVE TIPICHE DEL TERRITORIO, MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE TECNICHE PER I NON PRINCIPIANTI

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

x PERIODO DA DICEMBRE 2011 A APRILE 2012

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

ALTRO PISTE COMPRENSORIO SCIISTICO DI LIMONE PIEMONTE

COLLABORAZIONI ESTERNE MAESTRI DI SCI DELLA SCUOLA SCI DI LIMONE PIEMONTE

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

GLI STUDENTI PARTECIPANO AD UNA GIORNATA SULLE PISTE CHE PREVEDE 5 ORE DI LEZIONE TENUTE DAI

MAESTRI DI SCI DI LIMONE PIEMONTE

AGLI STUDENTI VIENE CHIESTA L’ADESIONE, TRAMITE MODULO DA COMPILARE A CURA DEI GENITORI, LA QUOTA

COMPRENDE IL TRASPORTO DALLA SCUOLA A LIMONE PIEMONTE, 5 ORE DI LEZIONE, IL PRANZO,

L’ASSICURAZIONE ED I PASS GIORNALIERO

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

ISCRIZIONE

GIORNATA SULLE PISTE

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

x NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.7 QUALIFICHE PROFESSIONALI IN REGIME DI SUSSIDIARIETA’

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’QUALIFICHE PROFESSIONALI IN REGIME DI SUSSIDIARIETA’

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Consiste nell’attivare un percorso di approfondimento sulle discipline professionali per agevolare gli studenti delle classi seconde dell’indirizzo di Manutenzione ed Assistenza Tecnica nel percorso per l’ottenimento della qualifica professionale di Operatore Elettrico e Operatore Termico, prevista in regime di sussidiarietà.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. NESI MASSIMO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE2^A MAT – 2^B MAT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOINCREMENTARE LE COMPETENZE SPECIFICHE NELLE DISCIPLINE PROFESSIONALI DIFFERENZIANDO IL PERCORSO DELLE CLASSI. PER CONSENTIRE L’OTTENIMENTO DELLE QUALIFICHE PROFESSIONALI, AL TERMINE DEL TERZO ANNO, DI OPERATORE TERMICO PER LA 2^A MAT E DI OPERATORE ELETTRICO PER LA 2^B MAT

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO: ELETTRICO E MECCANICO TERMICO

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE NO

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

PREPARAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLE ATTIVITÀ DIDATTICHE PREVISTE:

MESE DI DICEMBRE 2011

PROF. UMBERTO PICCOLILLO PER LA CLASSE 2^A MAT – 2 ORE

PROF. MASSIMO NESI PER LA CLASSE 2^B MAT – 2 ORE

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

CLASSE 2^A MAT: N. 10 POMERIGGI DI ATTIVITÀ DIDATTICA IN LABORATORIO MECCANICO TERMICO PER UN

TOTALE DI 25 ORE – DOCENTE PROF. UMBERTO PICCOLILLO

CLASSE 2^B MAT: N. 10 POMERIGGI DI ATTIVITÀ DIDATTICA IN LABORATORIO ELETTRICO PER UN TOTALE DI 25

ORE – DOCENTE PROF. MASSIMO NESI.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONINO

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE NO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’: valutazione finale su un’esercitazione riassuntiva con rilascio di un attestato sul quale sono indicate le competenze acquisite

MATERIALE DIDATTICO Strumentazione già disponibile nei laboratori.Materiale di consumo 2^A MAT: benzina e gasolio, tubo di acciaio zincato, ripristino gas per saldo-brasatura.Materiale di consumo 2^B MAT: cavo elettrico, morsetti e piccole apparecchiature normalmente già disponibili nei laboratori.

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10.8 “SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE”

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’“ SCUOLA DIGITALE IN PIEMONTE ”

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto utilizza le nuove tecnologie per il normale svolgimento delle attività di studio: può coinvolgere qualsiasi materia, in modo particolare quelle storicamente più problematiche come italiano, inglese, matematica. Attraverso l’”one to one computing” ogni studente sarà dotato di netbook, sia per i normali programmi di scrittura, calcolo e disegno, che per la navigazione protetta. L’aula assegnata alla classe sarà collegata in wireless alla rete esterna. Gli studenti potranno utilizzare programmi free o open source. Sarà possibile la video conferenza e l’utilizzo della LIM in classe, da parte dell’insegnante.Il docente, a sua volta, potrà dialogare con lo studente anche oltre l’ora e l’orario di lezione; potrà verificare il raggiungimento degli obiettivi didattici tramite la correzione degli elaborati inviabili telematicamente, o tramite test preparati al computer e analogamente somministrati a ciascun studente.

RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 2BMAT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO□Didattici:

Acquisizione delle competenze di base delle varie discipline □ Interdisciplinari:

Padronanza nell’utilizzo di apparecchiature multimediali□Trasversali:

Capacità di gestire i conflitti Capacità di ascolto Capacità di imparare ad imparare Capacità di collaborare e partecipare Presa di coscienza della necessità di regole nel gruppo classe

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO x ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEx AULA __________________________

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 172 di 238

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COLLABORAZIONI ESTERNE CENTRO DI SUPPORTO: IIS VALLAURICENTRI SAS (SERVIZIO, ANIMAZIONE, SPERIMENTAZIONE) DSCHOLA USR PIEMONTE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE PERIODO DOCENTI/ESTERNI ORE

A DEFINIZIONE ACQUISTI (CON GARA DI APPALTO) SETT UFFICIO TECNICO-GARZO 10

B SUPERVISIONE ALLA REALIZZAZIONE DELLA CONFIGURAZIONE OTTIMALE D’AULA CON CONNESSIONE WIRELESS

SETT/OTT UFFICIO TECNICO- AZIENDA VINCITRICE GARA

2

C DEFINIZIONE DOCENTI PARTECIPANTI AL PROGETTO SETT CONSIGLIO DI CLASSE -

D DEFINIZIONE PILA SOFTWARE DA PARTE DEI DOCENTI PARTECIPANTI AL PROGETTO

SETT/OTT DOCENTI COINVOLTI -

E RICHIESTA PREVENTIVO ALLE LOCALI AGENZIE ASSICURATIVE PER SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO ASSICURATIVO NOTEBOOK

SETT DSGA 4

F PREPARAZIONE RIUNIONE CON FAMIGLIE PER IL LORO COINVOLGIMENTO IN RELAZIONE AL PROGETTO

OTT GARZO- DOCENTI DA DEFINIRE

4

G PREPARAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA CON LE FAMIGLIE OTT GARZO 10

H INVIO NETBOOK PRESSO ITI MAIORANA - INSTALLAZIONE SOFTWARE – RITIRO NETBOOK PRONTI ALL’USO

OTT DSCHOLA- UFFICIO TECNICO- GARZO

6

I FORMAZIONE DOCENTI DA DEFINIRE USR PIEMONTE -

L PARTECIPAZIONE RIUNIONE REFERENTI SU INVITO DELL’USR

GARZO 10

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE PERIODO DOCENTI/ESTERNI ORE

A RIUNIONE CON LE FAMIGLIE OTT DS- GARZO 2

B SOTTOSCRIZIONE CONTRATTO DI COMODATO D’USO CON LE FAMIGLIE

DISTRIBUZIONE, ACQUISIZIONE FIRMA, RACCOLTA E PROTOCOLLO

OTT DS- UFFICIO TECNICO-GARZO

6

C DISTRIBUZIONE NET PC CON SOFTWARE PREINSTALLATI FINE OTT UFFICIO TECNICO-GARZO

-

D LAVORO DI CLASSE TUTTI I GIORNI PER ALMENO 3 ORE AL GIORNO OTT-GIU DOCENTI DELLA CLASSE CURRICOLARI

E DISTRIBUZIONE E UTILIZZO DI KIT DIDATTICI PER GLI INSEGNANTI SETT-OTT USR- DOCENTI COINVOLTI

-

F SUPPORTO TECNICO E SISTEMISTICO ALL’UTILIZZO DEI P; OTT-GIU DSCHOLA -

G SEMPLIFICAZIONE NELLA MANUTENZIONE DELLE ATTREZZATURE OTT-GIU DSCHOLA -

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIEVENTUALE PARTECIPAZIONE AD INCONTRI DELLE SCUOLE DIGITALI ORGANIZZATI DA ENTI ISTITUZIONALI..............

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONECORSO DI FORMAZIONE ORGANIZZATO E GESTITO DALL’USR PIEMONTE ATTUALMENTE ANCORA DA DEFINIRE PER LA METODOLOGIA “ONE TO ONE COMPUTING”RICHIESTA DI UN CORSO DI FORMAZIONE SULL’UTILIZZO DELLE LIM

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

X SI MODALITA’: UTILIZZANDO ED EVENTUALMENTE INTEGRANDO IL CERTIFICATO DELLE COMPETENZE DI BASE MINISTERIALE

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 173 di 238

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MATERIALE DIDATTICO □ dotazione per ogni studente di NET pc □ dotazione wireless a banda larga per l’aula□ eventuali e-book□ kit tecnologici docenti forniti da usr

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: Da definite in collaborazione con l’USR che provvederà nel corso dell’anno scolastico, attraverso il sito “Scuola digitale in Piemonte”, a monitorare le classi partecipanti

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.9 SCAMBI SCOLASTICI INTERNAZIONALI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SCAMBI SCOLASTICI INTERNAZIONALI

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Possibilità per gli alunni del 4 anno di frequentare un anno all’estero con Intercultura

RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI DELLE CLASSI 3° DELL’ ISTITUTO.

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOPORTARE A CONOSCENZA DEGLI STUDENTI LA POSSIBILITÀ DI EFFETTUARE UN SOGGIORNO SCOLASTICO ALL’ ESTERO CON “INTERCULTURA”

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA OTTOBRE - NOVEMBRE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA

COLLABORAZIONI ESTERNE VOLONTARI DI INTERCULTURA

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

INDAGINE TRA GLI ALLIEVI DELLE CLASSI TERZE PER VERIFICARE SE CI SONO ALLIEVI INTERESSATI.

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INCONTRO CON I VOLONTARI DI INTERCULTURA NOVEMBRE. 2 ORE

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Page 177: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO Fornito da intercultura

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

10.10 COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’COLLABORAZIONE TRANSFRONTALIERA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Essere in grado di sostenere l’esame DELF A1- A2

RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALUNNI DELLE CLASSI 3° E 4° DELL’ ISTITUTO L.P.BEAU DE ROCHAS DI DIGNE LES BAGNES

ALUNNI DELLE CLASSI 4° DEL CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO DEL NOSTRO ISTITUTO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO PER GLI STUDENTI FRANCESI: APPROFONDIMENTO E MIGLIORAMENTO DELLE CONOSCENZE LEGATE AL PAESE

DI ACCOGLIENZA, CONOSCENZE DELLE IMPRESE LOCALI E REGIONALI ED I LORO METODI DI LAVORO, MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE – CONOSCENZA DEI COSTUMI ED USI DEL PAESE DI

ACCOGLIENZA. PER GLI STUDENTI DEL NOSTRO ISTITUTO: APPROFONDIMENTO DI GEOMORFOLOGIA E DI STRATIGRAFIA

RICONDUCIBILI ALLE TEMATICHE TRATTATE NEI MODULI DI SCIENZE DELLA TERRA, MIGLIORAMENTO DELLE COMPETENZE LINGUISTICHE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO PER GLI STUDENTI FRANCESI: MAGGIO – GIUGNO 2012(4 SETTIMANE), PER I NOSTRI STUDENTI: GIUGNO 2012(3 GIORNI)

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA

Laboratori

Altro

COLLABORAZIONI ESTERNE ISTITUTO L.P.BEAU DE ROCHAS DI DIGNE LES BAGNES

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 177 di 238

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ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE) STIPULA DI CONVENZIONI CON LE DITTE CHE ACCOGLIERANNO GLI ALLIEVI FRANCESI.

ORGANIZZAZIONE DEL VIAGGIO DEI NOSTRI ALLIEVI A DIGNE LES BAINS

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

x NO

SI MODALITA’

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Progetto n° 11:

11. ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO / STAGES

11.1 Alternanza scuola lavoro (Stage in azienda) – corso Liceo Scientifico Tecnologico11.2 Alternanza scuola lavoro (Stage in azienda) – corso ITIS Elettronica e Telecomunicazioni11.3 Alternanza scuola lavoro (Stage in azienda) – corso ITIS Meccanica11.4 Stage extracurricolari in periodo scolastico IPSIA11.5 Stages curriculari Ipsia classi terze – tutti gli indirizzi11.6 Stages formativi e di orientamento, estivi, Ipsia -tutti gli indirizzi -11.7 “Ex TERZA AREA” Alternanza scuola-lavoro

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.1 ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO (STAGE IN AZIENDA) CORSO SCIENTIFICO TECNOLOGICO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Lo stage costituisce il naturale completamento del percorso formativo del ragazzo ponendolo in condizione di operare una scelta matura e responsabile, il progetto ha una connotazione ben precisa caratterizzato come momento di arricchimento e di qualificazione dell’offerta didattica.Uno degli obiettivi caratterizzanti il progetto è quello di porre i ragazzi in condizione di realizzare un “orientamento – orientante”, dove orientante significhi funzionale all’ambientamento, all’auto orientamento dei ragazzi, in termini di assunzione di responsabilità di scelta.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 a e 4 b per un totale di 20 /30 allievi

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

X individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.X qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.X incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture

Scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Interpretare nella loro globalità le problematiche produttive, gestionali e commerciali nell’azienda in cui

si effettua il periodo di stage Capacità di analizzare gli aspetti e le caratteristiche tecniche dei problemi Partecipazione, con personale e responsabile contributo, al lavoro organizzato e di gruppo Documentare e comunicare adeguatamente gli aspetti tecnici, organizzativi ed economici del proprio

lavoro Aggiornare le proprie conoscenze, sapendo cogliere gli aspetti economici dei problemi Sapersi inserire in realtà produttive differenziate e caratterizzate da una rapida evoluzione sia dal punto

di vista tecnologico, sia da quello organizzativo Stimolare la crescita della professionalità

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO LA DURATA DEL PROGETTO È ANNUALE (ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012), E’ IPOTIZZABILE, PER IL SETTORE MECCANICO, UN PERIODO DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO DA ATTIVARSI NEL CORSO DELL’ANNO SCOLASTICO (FEBBRAIO – MARZO), PER TUTTE LE ALTRE SPECIALIZZAZIONI LO STAGE SARA’ REALIZZATO NEL PERIODO ESTIVO (GIUGNO – SETTEMBRE 2012) COSI’ STRUTTURATE: un minimo di tre settimane ad un massimo di quattro/otto, da tenersi preferibilmente nel periodo estivo fine luglio – meta’ settembre, si è stabilito un minimo di 70 ore affinché l’esperienza possa risultare significativa e valutabile dalla commissione per l’attribuzione dei crediti

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALEIISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 180 di 238

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X AULA ATTIVITA’ INFORMATIVE RIFERITE AL PROGETTO DI ALTERNANZA SCUOLA – LAVOROX ALTRO ENTI ED AZIENDE DEL TERRITORIO

COLLABORAZIONI ESTERNE ENTI ED AZIENDE DEL TERRITORIO INTERESSATE AD OSPITARE I TIROCINI FORMATIVI ATTIVATI NEL CORSO DEL CORRENTE ANNO SCOLASTICO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO

riunione progettuale con i docenti per stabilire le strategie e gli obiettivi del progetto nei mesi di ottobre 2011, docenti coinvolti: prof. Cardone g. prof. Dho m, prof. Porta g, tempi previsti 4 ore

presentazione del progetto alle classi 4 a – b corso scientifico - tecnologico nel mese di dicembre 2011, prof. Cardone g. tempi previsti 2 ore

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO

1. raccolta e controllo della documentazione relativa allo stage a.s. 2010 – 2011: prof. Cardone g, mese di novembre 2011 per un totale di 10 ore

2. selezione dei partecipanti: proff. Cardone g, sulla base dei risultati scolastici e delle aspirazioni dei ragazzi mese di marzo 2012

3. stesura della documentazione richiesta per l’attivazione dello stage: prof. cardone g, mese di aprile – maggio per un totale di 20 ore

4. inizio periodo alternanza scuola – lavoro: mesi di giugno – settembre 2012 prof. Cardone g

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI pubblicazione sul sito web dell’i.i.s.s. “g. Cigna – f. Garelli” dei risultati ottenuti

EVENTUALI ATTIVITA’DI RICERCA O DI FORMAZIONE: RICERCA DEI PARTNER PER L’ATTIVAZIONE DEI PERCORSI DI ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

X SI MODALITA’: stesura della relazione e della valutazione relativa all’attivita’ di alternanza scuola – lavoro da parte degli enti /aziende interessate

MATERIALE DIDATTICO Fotocopie Presentazione in Power Point per l’attivita’ progettuale Sito web dell’i.i.s.s. “G. Cigna”

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.2 STAGES ESTIVI ELETTRONICI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES estivi classe 4AET elettronici

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Stages presso aziende del settore durante le vacanze estive.

RESPONSABILE PROGETTOGIOVANNI PORTA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClasse 4AET I.T.I.S.

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

□ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

Sviluppo di un percorso didattico innovativo, rivolto all’ambito tecnico – scientifico di tipo applicativo Acquisizione di valide strategie di apprendimento in relazione ai compiti specifici assegnati in sede di

stage Stabilire relazioni e rapporti con l’esterno mirate all’inserimento nel mondo del lavoro Capacità di stabilire dinamiche di tipo relazionale con soggetti diversificati e realtà complesse Conoscenza delle proprie capacità ed attitudini al fine di effettuare consapevolmente le proprie scelte Saper affrontare situazioni diversificate e complesse legate al mondo del lavoro Acquisire capacità critiche in relazione agli impegni assunti Favorire l’instaurarsi di un atteggiamento aperto alla collaborazione a vari livelli Incremento delle capacità individuali indispensabili per coordinare l’attività di un gruppo di persone Favorire la formazione di una mentalità critica in grado di cogliere la problematicità di nuove situazioni e

stimolare la crescita della professionalità.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO ×ANNUALE

□ PERIODO STAGES ESTIVI

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

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□ AULA __________________________

□ LABORATORIO __________________________

□ ALTRO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE STATALE ”G.CIGNA” - MONDOVÌ

STABILIMENTI PRODUTTIVI DELLE DITTE COINVOLTE.

COLLABORAZIONI ESTERNE DITTE COINVOLTE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

A Contatti con le aziende per accordi sulle attività FEB. 2012 ALLIEVI 4AET RESP. 3

BIndividuazione allievi meritevoli Consigli di

classe di FEB/MAR

ALLIEVI 4AETConsigli di classe

C

Informativa dettagliata sui tempi, modalità, obiettivi, durata, criteri stabiliti dalla commissione per la partecipazione al periodo di stage e il riconoscimento dei crediti. Preparazione e consegnadocumenti da compilare agli allievi partecipanti allo stage.

APR.2012

ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 1

DStipula progetti per stages APR.2012

ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 5

EStipula convenzioni con le aziende per stages APR.2012

ALLIEVI 4AET RESP./ Segreteria 5

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

1 Contatti con le aziende per la conferma stages estivi

APRILE/ MAGGIO 2012

ALLIEVI 4AET RESP 1

2 Controllo progetti e convenzioni per stages estivi

MAGGIO 2012 ALLIEVI 4AET

RESP./ Segreteria 1

3 Esecuzione stages estivi e monitoraggio GIUGNO / LUGLIO 2012 ALLIEVI 4AET

DOCENTE

TUTOR20

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

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□ NO

□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO Una risma di carta per fotocopie, C.D.,

MODALITA’ DI MONITORAGGIO Verrà effettuato dal Tutor interno e dal Tutor esterno: Il Tutor interno svolgerà il ruolo di assistenza e guida degli studenti e verificherà il corretto svolgimento

dello stage. Il Tutor esterno favorirà l’inserimento dello studente nel contesto formativo e lo assisterà durante il

percorso di formazione.

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.3 STAGES CORSO MECCANICI

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES Corso MECCANICI

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Stages presso aziende del settore . Sono previsti due periodi: il primo durante il periodo scolastico e riservato agli allievi più meritevoli, il secondo durante le vacanze estive.

RESPONSABILE PROGETTODHO MARCO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEClasse 4AM

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.

□ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti

□ Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO- Integrare le conoscenze e competenze apprese a scuola, approfondendo maggiormente gli aspetti

pratici dei settori tecnici di interesse dell’industria.- Acquisire competenze spendibili nel mondo del lavoro.- Avvicinare gli studenti al mondo del lavoro.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO □ ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA __________________________

□ LABORATORIO __________________________

□ ALTRO STABILIMENTI PRODUTTIVI DELLE DITTE COINVOLTE.

COLLABORAZIONI ESTERNE DITTE COINVOLTE

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

A Contatti con le aziende per accordi sulle attività NOV. 2011 ALLIEVI 4AM RESP. 3

BIndividuazione allievi meritevoli Consigli di

classe di novembre

ALLIEVI 4AMConsigli di classe di novembre

C Abbinamento aziende-allievi Dic. 2011 ALLIEVI 4AM RESP. 1

D Comunicazione alle famiglie * Gen. 2012 ALLIEVI 4AM RESP. 1

EStipula convenzioni con le aziende per stages invernali

Gen. 2012ALLIEVI 4AM RESP./

Segreteria 4

* Individuati gli alunni che potranno essere coinvolti (ad esempio sulla base degli esiti degli scrutini di fine primo periodo), verrà inviata alle famiglie degli allievi una lettera informativa sul tipo di Azienda e sulle attività svolte durante lo stage. La famiglia dichiarerà la disponibilità o non disponibilità alla partecipazione dell’alunno all’iniziativa.Nel caso di disponibilità, i genitori degli allievi minorenni dovranno sottoscrivere l’adesione.

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI ORE

1 Esecuzione stages invernali e monitoraggioFebbraio marzo 2012 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP

MECC.

2 Valutazione risultati MARZO 2012 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP MECC. 1

3 Contatti con le aziende per la conferma stages estivi e ricerca di eventuali nuove aziende

APRILE/ MAGGIO 2011

ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP MECC. 1

4 Stipula convenzioni per stages estivi MAGGIO 2011 ALLIEVI 4AM RESP./

Segreteria 4

H Esecuzione stages estivi e monitoraggio GIUGNO / LUGLIO 2011 ALLIEVI 4AM DOCENTI DIP

MECC. 12

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

□ NO

□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

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MATERIALE DIDATTICO

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.4 STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGE EXTRACURRICOLARI IN PERIODO SCOLASTICO IPSIA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’In ottemperanza alle indicazioni ministeriali che favoriscono metodologie basate sui dettami dell’alternanza scuola-lavoro, gli allievi frequentanti il nostro istituto vengono inviati (su richiesta dei familiari e con il parere favorevole del consiglio di classe) in stage di orientamento e /o di formazione per motivarli nello studio e favorire la scelta occupazionale

RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 5-max 10 allievi )

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.X Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAcquisire conoscenze e competenze in campo professionaleAcquisire esperienza pratica in un campo tecnico specifico.Impadronirsi delle tecniche di lavoro più moderneCompletare la formazione scolastica

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE Tempi di svolgimento: in orario pomeridiano, per un monte ore non superiore alla differenza tra le 40 ore settimanali di lavoro e l’orario settimanale scolastico

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

x ALTRO Sedi di lavoro o succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici o elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici

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COLLABORAZIONI ESTERNE Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo.Ditte del settore interessato presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e di sicurezza

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( indicare le fasi di preparazione delle azioni progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti , ore previste)

N° Descrizione delle diverse fasi o momenti del progetto Tempi specifici Destinatari Docenti /

espertiOre

APreparazione circolare informativa Fine ottobre Allievi di tutte le

classi di almeno 16 anni

Garzo M.1ora

BCompilazione da parte dello stagista interessato del foglio preliminare dati

Al momento delle domande

Allievi di tutte le classi di almeno 16 anni

-

CInformazioni agli stagisti , ritiro foglio preliminare, valutazione della ditta

Al momento delle domande

Allievi di tutte le classi di almeno 16 anni

2ora

D Coinvolgimento del coordinatore classe per approvazione stage da parte dei docenti del C.d.c.

Al momento delle domande

C.d.c. 1 ora

E

Compilazione e stesura documentazione :Convenzione, in due copieprogetto formativo in 3 copiescheda presenzequestionario valutazione allievo da parte del tutor aziendaledichiarazione allievorelazione finale

Al momento delle domande

Allievi di tutte le classi

Garzo M.

2 ore /allievo

F

Assegnazione tutorPreparazione e Distribuzione ai tutor:

foglio allievo da seguire foglio di monitoraggio questionario di valutazione stage, ditta,

allievo

Al momento delle domande

Allievi di tutte le classi

Garzo M.

G invio comunicazione allievi in stage ai vari enti Al momento delle domande

Enti vari Garzo M. 1 ora /allievo

EFFETTUAZIONE STAGE

H

preparazione, distribuzione e successiva raccolta: questionario soddisfazione allievi questionario soddisfazione tutor scolastico foglio monitoraggio

A conclusione di tutti gli stage extracurricolari

allievi e tutor Garzo M. ½ ora /allievo

Irielaborazione risultati test soddisfazione allievirielaborazione risultati test soddisfazione tutor scolastici

A conclusione di tutti gli stage extracurricolari

Collegio docenti Garzo M. ½ ora /allievo

LElaborazione risultati test questionario di valutazione allievo da parte del tutor aziendale per certificazione crediti

A conclusione di tutti gli stage extracurricolari

Allievi Garzo M. ½ ora /allievo

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI DI ATTUAZIONE

TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTIORE

M distribuzione documentazione agli allievi

prima di effettuare lo stage

allievi di tutte le classi

Garzo m. -

N tutoraggio presso le ditte ospitanti al momento dello stage

allievi di tutte le classi docenti tutor 2ore/

allievo

O raccolta e catalogazione fogli di ritorno stagisti

dopo aver effettuato lo stage allievi classi 3^ Garzo m. ½ ora /allievo

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

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CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

X SI MODALITA ’a richiesta è possibile certificare il periodo di stage

MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER , STAMPANTE LASER

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto) ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor

scolastico in visita alla ditta,

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/201211.5 STAGES CURRICOLARI IPSIA

CLASSI TERZE -TUTTI GLI INDIRIZZI-

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES CURRICOLARI IPSIA CLASSI TERZE -TUTTI GLI INDIRIZZI-

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto mira al consolidamento delle conoscenze e delle competenze tecniche acquisite nel corso del triennio di qualifica e permette agli allievi di verificare le proprie abilità pratiche nel contesto lavorativo.

RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi classi 3AGT (n. 29 allievi) Allievi classi 3AGE (n. 10 allievi) Allievi classi 3AGO (n. 18 allievi)Allievi classi 3BGO (n. 15 allievi)

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFar conoscere la realtà aziendale e far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attivitàConsolidare le competenze pratiche dell’attività di indirizzo.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

x PERIODO PREPARAZIONE, GESTIONE, CONTROLLO: NEI MESI DA DICEMBRE A MAGGIO EFFETTUAZIONE: INDICATIVAMENTE NEI MESI DI FEBBRAIO, MARZO, APRILE

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

x ALTRO Sedi di lavoro o le succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici o elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici

COLLABORAZIONI ESTERNE

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Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo.Ditte del settore interessato presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e sicurezza .

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( indicare le fasi di preparazione delle azioni progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti , ore previste)

N° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO

TEMPI SPECIFICI

DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI

ORE

A DISTRIBUZIONE MODULO DATI PRELIMINARI STAGE DIC/GENN ALLIEVI CLASSI 3^ GARZO 1

B INFORMAZIONE E PREPARAZIONE DEGLI STAGISTI DIC/GENN ALLIEVI CLASSI 3^ GARZO 4

CRITIRO FOGLI PRELIMINARI E CONTROLLO DATI ALLIEVI , INSERIMENTO IN BANCA DATI

FINE GENN ALLIEVI CLASSI 3^ GARZO 3

DCONTROLLO DITTE OSPITANTI E VERIFICA DATI FORNITI ; RICERCA DITTE OSPITANTI IN CASO DI NECESSITA’

FINE GENN DITTE GARZO 20

E

COMPILAZIONE DOCUMENTI : CONVENZIONE, IN DUE COPIE

PROGETTO FORMATIVO IN 3 COPIE

SCHEDA PRESENZE

QUESTIONARIO VALUTAZIONE DELL’ALLIEVO DA PARTE DEL TUTOR AZIENDALE

DICHIARAZIONE ALLIEVO

RELAZIONE FINALE

FEBB/MARZO

ALLIEVI CLASSI 3^E RELATIVE DITTE

GARZO

2 ORE/

ALLIEVO

F

ASSEGNAZIONE TUTOR

PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE AI TUTOR: FOGLIO ALLIEVI DA SEGUIRE

FOGLIO DI MONITORAGGIO FOGLIO RIASSUNTIVO ALLIEVI SEGUITI

QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE STAGE, DITTE, ALLIEVO

FEBB/MARZO

DOCENTI TUTOR GARZO

GINVIO COMUNICAZIONE ALLIEVI IN STAGE AI VARI ENTI

FEBB/MARZO

ENTI VARI GARZO

EFFETTUAZIONE STAGE

H

PREPARAZIONE, DISTRIBUZIONE E SUCCESSIVA RACCOLTA:

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE ALLIEVI

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE TUTOR SCOLASTICO

APR/MAGALLIEVI CLASSI 3^TUTORS

GARZO 2

I

ELABORAZIONE RISULTATI TEST QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE ALLIEVO DA PARTE DEL TUTOR AZIENDALE PER VALUTAZIONE VOTO AMMISSIONE ESAME DI QUALIFICA

APR/MAG ALLIEVI CLASSI 3^ GARZO1/2ORA/

ALLIEVO

LRIELABORAZIONE RISULTATI DEL PRECEDENTE QUESTIONARIO PER CONFRONTO CON ANNI PRECEDENTI

APR/MAG

ALLIEVI CLASSI 3^ GARZO

1/2 ORA/

ALLIEVOM RIELABORAZIONE RISULTATI TEST SODDISFAZIONE ALLIEVI

APR/MAGALLIEVI CLASSI 3^ GARZO

N RIELABORAZIONE RISULTATI TEST SODDISFAZIONE TUTOR SCOLASTICI

APR/MAGALLIEVI CLASSI 3^ GARZO

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

DESCRIZIONE DELLE DIVERSEI FASI DI ATTUAZIONE TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI /

ESPERTIORE

O DISTRIBUZIONE DOCUMENTAZIONE AI VARI ALLIEVI

FEBB/MARZO

ALLIEVI CLASSI 3^

GARZO -

PTUTORAGGIO PRESSO LE DITTE OSPITANTI

FEBB/MARZO

ALLIEVI CLASSI 3^

DOCENTI ISTITUTO

2ORE/

ALLIEVO

QRACCOLTA E CATALOGAZIONE FOGLI DI RITORNO STAGISTI

APR/MAGALLIEVI CLASSI 3^ GARZO 1/2H /ALLIEVO

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

......................................................................................................................................................................

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE......................................................................................................................................................................

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

x SI MODALITA’: Scheda di valutazione del tutor aziendale valutata come punteggio aggiuntivo alla media di ammissione all’esame di qualifica

MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER STAMPANTE LASER

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor scolastico in visita alla ditta, Scheda di soddisfazione del tutor scolastico

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.6 STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA -TUTTI GLI INDIRIZZI -

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’STAGES FORMATIVI E DI ORIENTAMENTO, ESTIVI, IPSIA -TUTTI GLI INDIRIZZI -

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Esperienze di alternanza scuola –lavoro rivolte agli allievi del nostro istituto che otterranno, a giugno 2012 la promozione alla classe seconda o alla classe terza (che abbiano compiuto i sedici anni) e agli allievi qualificati con iscrizione alla quarta.

RESPONSABILE PROGETTOGARZO MARINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEAllievi di tutte le classi (numero di allievi previsto 25 allievi)

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFar conoscere la realtà aziendale e far acquisire gli elementi applicativi di una specifica attivitàConsolidare le competenze pratiche dell’attività di indirizzo.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

x PERIODO PREPARAZIONE, GESTIONE, NEI MESI DI MAGGIO –GIUGNO EFFETTUAZIONE : periodo delle vacanze estive per una durata da definire individualmente CONTROLLO : SETT/OTT

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO__________________________

x ALTRO Sedi di lavoro o succursali delle ditte ospitanti, nella fattispecie: officine meccaniche, stabilimenti, carrozzerie, cantieri vari per installatori termici ed elettrici, laboratori tecnici per odontotecnici

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COLLABORAZIONI ESTERNE Ispettorato del lavoro, Associazioni sindacali, Inail, Reale mutua Assicurazioni, CSA, Camera di commercio, Confartigianato, Associazioni Industriali interessate alla comunicazione di avviamento in stage e organi di controllo. Ditte del settore presenti in banca dati o nuove ditte che diano garanzie di serietà e sicurezza .

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( indicare le fasi di preparazione delle azioni progettuali, mesi di svolgimento, docentie/o esperti coinvolti , ore previste)

N° DESCRIZONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI /

ESPERTIORE

APREPARAZIONE CIRCOLARE INFORMATIVA CON TEMPI E MODALITÀ PER LA PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA

MAGTUTTI GLI ALLIEVI

GARZO 1

B DISTRIBUZIONE MODULO DATI PRELIMINARI STAGEMAG TUTTI GLI

ALLIEVIGARZO 1

C INFORMAZIONE E PREPARAZIONE DEGLI STAGISTI MAG TUTTI GLI ALLIEVI

GARZO 2

D RITIRO FOGLI PRELIMINARI E CONTROLLO DATI MAG TUTTI GLI ALLIEVI

GARZO 1

ECONTROLLO DITTE OSPITANTI E VERIFICA DATI FORNITI ; RICERCA DITTE OSPITANTI IN CASO DI NECESSITA’

MAG DITTE GARZO

10

F

COMPILAZIONE DOCUMENTI : CONVENZIONE, IN DUE COPIE

PROGETTO FORMATIVO IN 3 COPIE

SCHEDA PRESENZE

QUESTIONARIO VALUTAZIONE DELL’ALLIEVO DA PARTE DEL TUTOR AZIENDALE

DICHIARAZIONE ALLIEVO

RELAZIONE FINALE

MAG/GIUGNO

TUTTI GLI ALLIEVI E RELATIVE DITTE

GARZO

2 ORE/

ALLIEVO

G

ASSEGNAZIONE TUTOR

PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE AI TUTOR: FOGLIO ALLIEVI DA SEGUIRE

FOGLIO DI MONITORAGGIO QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE STAGE,

DITTE, ALLIEVO

MAG/GIUGNO

DOCENTI TUTOR

GARZO

HINVIO COMUNICAZIONE ALLIEVI IN STAGE AI VARI ENTI

MAG/GIUGNO

ENTI VARIGARZO

EFFETTUAZIONE STAGE

L

PREPARAZIONE, DISTRIBUZIONE E SUCCESSIVA RACCOLTA:

QUESTIONARIO SODDISFAZIONE ALLIEVI

SETTTUTTI GLI ALLIEVI GARZO 2

MELABORAZIONE RISULTATI TEST QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE ALLIEVO DA PARTE DEL TUTOR AZIENDALE PER CERTIFICAZIONE CREDITI

SETT/OTT

TUTTI GLI ALLIEVI GARZO

1/2ORA/

ALLIEVO

ORIELABORAZIONE RISULTATI TEST SODDISFAZIONE ALLIEVI

SETT/OTT TUTTI GLI ALLIEVI GARZO

1/2ORA/

ALLIEVOP

RIELABORAZIONE RISULTATI TEST SODDISFAZIONE TUTOR SCOLASTICI

SETT/OTT TUTTI I TUTORSGARZO

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

DESCRIZONE DELLE DIVERSEI FASI DI ATTUAZIONE TEMPI SPECIFICI

DESTINATARI

DOCENTI / ESPERTI

ORE

Q DISTRIBUZIONE DOCUMENTAZIONE AI VARI ALLIEVI GIUGNO TUTTI GLI ALLIEVI

GARZO -

R TUTORAGGIO PRESSO LE DITTE OSPITANTIGIUGNO /FINE AGOSTO

TUTTI GLI ALLIEVI

DOCENTI ISTITUTO

2ORE/

ALLIEVO

SRACCOLTA E CATALOGAZIONE FOGLI DI RITORNO STAGISTI

SETT/OTTTUTTI GLI ALLIEVI

GARZO1/2ORA/

ALLIEVO

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

x SI MODALITA’:Scheda di effettuazione stage valida per il credito scolastico

MATERIALE DIDATTICO COMPUTER, TONER , STAMPANTE LASER

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del progetto)

SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai destinatari del progetto)

RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: Scheda di valutazione dell’allievo da parte della ditta ospitante; Scheda di monitoraggio del tutor scolastico in visita alla ditta, scheda di soddisfazione del tutor scolastico

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

11.7 EX “TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA – LAVORO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’EX“TERZA AREA” ALTERNANZA SCUOLA -LAVORO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Il progetto ha la finalità di consolidare negli studenti del post-qualifica le competenze di base necessarie per un loro prossimo e proficuo inserimento nel mondo del lavoro accompagnan-doli in un percorso di conoscenza e di avvicinamento ai molteplici aspetti della realtà produttiva.Vengono previste attività di orientamento, moduli di comunicazione, moduli di sicurezza, moduli dedicati alla risoluzione di casi professionali e visite aziendali nonché il modulo stage. Le attività sono previste dai piani di studio ministeriali per i bienni post-qualifica degli Istituti professionali.

RESPONSABILE PROGETTOROSSI MARCO- GARZO MARINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIL PERCORSO È RIVOLTO AGLI ALLIEVI DEL IV° : 4TIE (10 ALLIEVI); 4TSE (19 ALLIEVI)4 ODO (16 ALLIEVI) E V° ANNO DELL’ ISTITUTO PROFESSIONALE IPSIA

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)X Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.X Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Approfondire la conoscenza di una realtà organizzativa e lavorativa concreta Sperimentare il proprio futuro ruolo professionale Acquisire competenze trasversali che permettono di relazionarsi con colleghi /lavoratori, di

gestire le situazioni critiche e portare a compimento le proprie attività in relazione ad un obiettivo assegnato e nel rispetto delle tempistiche.

Verificare l'efficacia delle competenze acquisite nelle fasi precedenti del corso e completare lo sviluppo della professionalità.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO DURATA BIENNALE PER UN TOTALE DI ALMENO 132 ORE TEMPI DI SVOLGIMENTO: SECONDO PERIODO DIDATTICO CLASSE QUARTA PERIODO DI SOSPENSIONE DELL’ATTIVITÀ DIDATTICA D’AULA, TRA LA FREQUENZA DELLA CLASSE QUARTA E LA

CLASSE QUINTA PER ATTIVITA’ DI STAGE

OTT - MARZO DIDATTICO CLASSE QUINTA

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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

X AULA __________________________

X LABORATORIO __________________________

x ALTRO SEDI DI LAVORO O SUCCURSALI DELLE DITTE OSPITANTI, STUDI ODONTOTECNICI, STUDI DI PROFESSIONISTI DEL SETTORE IMPIANTISTICO TERMICO ED ELETTRICO, MAGAZZINI DI DISTRIBUZIONE INGROSSO E MINUTO, INSTALLATORI

Tutte le attività ad eccezione dello stage e delle visite aziendali sono realizzate all’interno della struttura scolastica.Lo stage si svolge all'interno di strutture dislocate sul territorio, individuate dal responsabile del corso, in accordo con l’Istituto Scolastico di appartenenza, in base alle attitudini personali, ai vincoli ed alla disponibilità di ciascun partecipante.

Le eventuali visite aziendali si svolgono presso le sedi delle strutture che si sono dichiarate disponibili e che siano state individuate dal responsabile corso come particolarmente significative per il rispettivo indirizzo di studio.

COLLABORAZIONI ESTERNE ESPERTI DI COMUNICAZIONE ESPERTI DI IGIENE E SICUREZZA SUL POSTO DI LAVORO- PROFESSIONISTI DELL’ INDIRIZZO DI STUDIO

DITTE DEL SETTORE INTERESSATO PRESENTI IN BANCA DATI O NUOVE DITTE CHE DIANO GARANZIE DI SERIETÀ E SICUREZZA

REGIONE PIEMONTE, ISPETTORATO DEL LAVORO, ASSOCIAZIONI SINDACALI, INAIL, REALE MUTUA ASSICURAZIONI, CSA, CAMERA DI COMMERCIO, CONFARTIGIANATO, ASSOCIAZIONI INDUSTRIALI CON FUNZIONI DI ORGANI DI CONTROLLO.

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI, ORE PREVISTE)

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 199 di 238

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO

TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI

ORE

A CONTATTI CON ESPERTI DI SICUREZZA, DI QUALITA’ E DIRITTO DEL LAVORO PER DEFINIRE TEMPI, MODI, RISORSE DEI VARI INTERVENTI.

SETT- GENN 2011-2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA -QUINTA

RESP. PROGETTO

3

B CONTATTI CON ESPERTI DI MARKETING E COMUNICAZIONE PER DEFINIRE TEMPI, MODI, RISORSE DEI VARI INTERVENTI .

SETT/ GENN 2011-2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUINTA

RESP. PROGETTO

3

C RICERCA ESPERTI PER STUDIO DI UN CASO PROFESSIONALE

SETT- GENN 2011-2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA

DOCENTI DI SETTORE

3

D RICERCA ESPERTI PER STUDIO DI UN CASO PROFESSIONALE

SETT- GENN 2011-2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUINTA

RESP. PROGETTO

3

E INFORMAZIONE AGLI ALLIEVI SULLE MODALITA’ DI SVOLGIMENTO DELLO STAGE

FEBBRAIO 2012 TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA

RESP. STAGE

2

F PREPARAZIONE CIRCOLARE INFORMATIVA CON TEMPI E MODALITA’ DI EFFETTUAZIONE STAGE;DISTRIBUZIONE FOGLIO PRELIMINARE STAGE, CONTROLLO E SELEZIONE DITTE OSPITANTI , RICERCA DITTE OSPITANTI IN CASO DI NECESSITA’

MARZO/APRILE 2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA

RESP. STAGE

10

G ORGANIZZAZIONE VISITA AZIENDALE GENN- MARZO 2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA

DOCENTI DELLA CLASSE

3

H ORGANIZZAZIONE VISITA AZIENDALE GENN- MARZO 2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUINTA

DOCENTI DELLA CLASSE

3

I COMPILAZIONE DOCUMENTAZIONE PER AVVIO STAGE ;ASSEGNAZIONE TUTOR/ALLIEVO;PREPARAZIONE E DISTRIBUZIONE DOCUMENTI PER OGNI TUTOR;

APRILE/MAGGIO -2012

TUTTI GLI ALLIEVI DI QUARTA; TUTOR COINVOLTI

GARZO 2H/ ALLIEVO

L TRASMISSIONE ESTREMI DI EFFETTUAZIONE STAGE AI VARI ENTI

MAGG./GIUGNO 2012

ENTI VARI GARZO

EFFETTUAZIONE STAGE ESTATE 2012M PREPARAZIONE QUESTIONARIO

SODDISFAZIONE ALLIEVI SETT/OTT 2012 TUTTI GLI ALLIEVI DI

QUARTA GARZO 2

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI, ORE PREVISTE)

N° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO

TEMPI SPECIFICI DESTINATARI DOCENTI / ESPERTI

ORE

A INCONTRO CON ESPERTI DIRITTO DEL LAVORO, E QUALITA’

FEBB- APRILE 2012

CLASSI QUARTE ESTERNI 10

B INCONTRO CON ESPERTO SICUREZZA OTT-NOV 2011

CLASSI QUARTE , QUINTE

ESTERNI 20

C INCONTRO CON ESPERTI MARKETING OTT/MARZO 2011-2012

CLASSI QUINTE ESPERTI MARKETING

20

D INCONTRO CON ESPERTI DI COMUNICAZIONE

OTT/MARZO 2011-2012

CLASSI QUINTE ESPERTI COMUNICAZIONE

20

E INCONTRO CON RESPONSABILE STAGE FEBB-MARZO -2012

CLASSI QUARTE RESP. STAGE -

F STUDIO DI UN CASO PROFESSIONALE FEBB-APR 2012

CLASSI QUARTE ESPERTI 20

G STUDIO DI UN CASO PROFESSIONALE FEBB-APR 2012

CLASSI QUINTE ESPERTI -

H VISITA AZIENDALE MAR-APR CLASSI QUARTE DOCENTI ACCOMPAGNATORI

1 GIORNATA

I VISITA AZIENDALE MAR-APR CLASSI QUINTE DOCENTI ACCOMPAGNATORI

1 GIORNATA

L DISTRIBUZIONE DOCUMENTI STAGE AI VARI ALLIEVI

GIUGNO CLASSI QUARTE GARZO -

M TUTORAGGIO ALLIEVI GIU-AGO CLASSI QUARTE DOCENTI DELLA CLASSE

2H/ALLIEVO

N RACCOLTA E CATALOGAZIONE FOGLI DI RITORNO STAGE

SETT CLASSI QUARTE GARZO 1/2H ALLIEVO

O ELABORAZIONE RISULTATI TEST QUESTIONARIO DI VALUTAZIONE E CERTIFICAZIONE PER ESAME DI STATO

SETT CLASSI QUARTE GARZO 1/2H ALLIEVO

P ELABORAZIONE TEST SODDISFAZIONE ALLIEVI E TUTOR PER MONITORAGGIO

OTT CLASSI QUARTE GARZO 1/2H ALLIEVO

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONEINCONTRI CON ESPERTI DEL SETTORE SONO INDICATI NELLE FASI ATTUATIVE DEL PROGETTO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE NOX SI MODALITA’: certificato di svolgimento delle attività previste dal progetto

MATERIALE DIDATTICO MATERIALE DI CONSUMO DA DETTAGLIARE

MODALITA’ DI MONITORAGGIO SCHEDA DEL RESPONSABILE DEL PROGETTO (Allegato 1 Da compilarsi a cura del responsabile del

progetto) SCHEDA DI GRADIMENTO DEI DESTINATARI DEL PROGETTO (Allegato 2 da far compilare ai

destinatari del progetto) RELAZIONE FINALE (Allegato 3 da compilare a cura del responsabile del progetto)

ALTRO: scheda di valutazione dell’allievo da parte del tutor aziendale Scheda di monitoraggio del tutor scolastico Scheda di soddisfazione del tutor scolastico

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 200 di 238

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Progetto n° 12:

12. POTENZIAMENTO LINGUE

12.1 Corso lingua Inglese per conseguimento del PET

12.2 Corso lingua Francese per conseguimento del DELF

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

12.1 CORSO P.E.T

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Corso P.E.T

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Corso di Lingua Inglese per l’acquisizione della certificazione P.E.T. valido a livello europeo (tenuto da docenti di madrelingua).

RESPONSABILE PROGETTOPROF.SSA GARELLI MARIANGELA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI TERZE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOMIGLIORARE LA CONOSCENZA DELLA LINGUA STRANIERA NELLE TRE ABILITA’ DI BASE: ASCOLTO, PRODUZIONE SCRITTA E ORALE.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO X PERIODO DA…NOVEMBRE A MARZO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

X AULA __________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE DOCENTI DI MADRELINGUA DELLA BRITISH SCHOOL OF LANGUAGES

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

PIANIFICAZIONE DEL CALENDARIO DELLE LEZIONI CON I DOCENTI MESE DI SETTEMBRE –OTTOBRE

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

LEZIONI FRONTALI PERIODO NOVEMBRE2011-MARZO 2012 … DOCENTI BRITISH ….. ORE 25 A

CORSO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 202 di 238

Page 204: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

x SI MODALITA’ : dopo superamento dell’esame il British provvede al rilascio della certificazione relativa.

IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

12.2 CORSO DI LINGUA FRANCESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DELF

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CORSO DI LINGUA FRANCESE PER IL CONSEGUIMENTO DEL DELF

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Essere in grado di sostenere l’esame DELF A1- A2

RESPONSABILE PROGETTOPROF RENATO GRISERI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI PRIME E SECONDE.

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOFAR CONOSCERE LA SCUOLA E LA SUA ORGANIZZAZIONE

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA FEBBRAIO A MAGGIO E DA SETTEMBRE A NOVEMBRE 2012

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA

COLLABORAZIONI ESTERNE INSEGNANTE DI MADRELINGUA

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

SONDAGGIO TRA GLI ALLIEVI DELLE CLASSI SECONDE INTERESSATI ALL’INIZIATIVA NOVEMBRE.

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Page 205: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

PARTECIPAZIONE AGLI INCONTRI ORGANIZZATI DALLE SCUOLE MEDIE DEL TERRITORIO. INCONTRI CON STUDENTI E GENITORI DEGLI ALLIEVI DELLE TERZE MEDIE NELLE GIORNATE DI “SCUOLA APERTA” INTERVENTI DIDATTICI DI SUPPORTO TECNOLOGICO, EFFETTUATI NEI NOSTRI LABORATORI, IN BASE ALLE

SPECIFICHE RICHIESTE DELLE SCUOLE MEDIE. OTTOBRE – MAGGIO. LEZIONI DIMOSTRATIVE IN LABORATORIO DI FISICA, CHIMICA, BIOLOGIA PER GLI STUDENTI DELLE SCUOLE MEDIE

INTERESSATI. OTTOBRE – FEBBRAIO. FAR CONOSCERE IN MODO APPROFONDITO GLI INDIRIZZI MECCANICA E ELETTRONICA -TELECOMUNICAZIONE

PER FACILITARE LA SCELTA DEGLI ALLIEVI DELLE SECONDE IT.

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’ superamento dell’ esame DELF

MATERIALE DIDATTICO

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Progetto n° 13:

13. PROGETTI AMBIENTALI

13.1 Attivita’ laboratoriali in collaborazione con l’istituto Zooprofilattico

13.2 Metodi biologici pratici per la mappatura della qualità dei corsi d’acqua.

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

13.1 ATTIVITA’ LABORATORIALI IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’VALORIZZAZIONE DELLE PECULIARITÀ CHIMICO – BIOLOGICHE DEL TERRITORIO E DELLE ATTIVITA’ LABORATORIALI IN COLLABORAZIONE CON L’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO SPERIMENTALE PIEMONTE LIGURIA E VALLE D’AOSTA (SEZIONE DI CUNEO)

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’ Il progetto voluto dall’ istituto zooprofilattico sperimentale Piemonte Liguria e valle d’Aosta (sezione di Cuneo) in collaborazione con l’i.i.s.s. “g. Cigna – f. Garelli” vede i due enti del territorio protagonisti di una serie di attivita’ formative e laboratoriali di eccellenza mirate allo sviluppo di attivita’ finalizzate al controllo e alla ricerca in campo sanitario per la messa a punto di nuove tecnologie diagnostiche, tali da garantire una migliore qualita’ analitica.Nel laboratorio di patologia – benessere animale, i ragazzi svolgeranno attivita’di diagnosi sierologica legata ai piani di profilassi statali e regionali, in quello chimico lavoreranno alla ricerca dei promotori di crescita intervenendo nella filiera produttiva delle derrate alimentari destinate all’uomo a agli animali controllando il processo denominato “dal campo alla tavola”. Alle attivita’ nei laboratori di patologia e in quello chimico, si alterneranno attivita’ formative afferenti la metrologia (taratura degli strumenti e validazione delle metodologie operative), la ricerca secondo il sistema di qualita' che mira alla valutazione delle performance secondo la norma internazionale uni cei en iso/iec 17025, si alterneranno attivita’ presso il laboratorio controllo alimenti (i metodi di ricerca prevedono sia i tradizionali mezzi, terreni colturali, che sistemi in immunofluorescenza: vidas e in pcr real time. Le identificazioni biochimiche avvengono tramite gallerie miniaturizzate e prove macro. Per i ceppi che necessitano dell’identificazione sierologia, sieroagglutinazioni su vetrino), che nel laboratorio di sierologia (si tratta di attività di siero-viroimmunologia su siero bovino, ovicaprino, equino e suino e su latte crudo di massa. Verranno ricercati anticorpi diretti contro le principali patologie: brucellosi, leucosi, blue tongue, rinotracheite infettiva e anemia infettiva mediante metodiche immunoenzimatiche, di sieroagglutinazione, fissazione del complemento di immunodiffusione in agar gel). Le attivita’ laboratoriali saranno effettuate, secondo una rotazione mensile, sia presso la struttura dell’istituto zooprofilattico, sezione di cuneo, sia presso i laboratori di chimica e di biologia dell’istituzione scolastica.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. CARDONE GIANCARLO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 4 a e 4 b per un totale di 15 allievi

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

x individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.x qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.x potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.x incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 206 di 238

Page 208: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO1. Promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo della ricerca, tramite le attivita’

laboratoriale condotte secondo il sistema qualita’2. Promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio scientifico3. Interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio.4. Formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con riconoscimento

dei crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.

5. Favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica

6. Valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile

7. Contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.

8. Creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado

9. Capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring”10. Comprendere il ruolo dell’ambiente come fonte di vita e di cultura11. Affrontare ricerche locali con metodologia rigorosa e con l’ausilio di strumenti analitici, di analisi storica

e giuridica12. Analizzare problematiche ecologiche legate alla biodiversità13. Individuare le relazioni tra problematiche ambientali e situazione antropica del territorio

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO LA DURATA DEL PROGETTO È ANNUALE (ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012), E SARÀ SUDDIVISA IN 3 FASI ARTICOLATE COME SEGUE:1) FASE FORMATIVA IN AULA CON DOCENZA DI ESPERTI ESTERNI (DOTT. PISTONE G, DOTT. SSA QUAGLIA)2) FASE FORMATIVA , ANALITICA E STESURA DEI REFERTI ANALITICI SECONDO IL SISTEMA QUALITA’3) STESURA DELLA RELAZIONE FINALE DI PROGETTO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

X AULA ATTIVITA’ FORMATIVE PRESSO I.I.S.S. “G. CIGNA – F. GARELLI”X LABORATORIO ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA , ANALISI DEI DATI E STESURA DEI REFERTI ANALITICI PRESSO I LABORATORI DELL’I.I.S.S. “G. CIGNA – F. GARELLI”X ALTRO ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA , ANALISI DEI DATI E STESURA DEI REFERTI ANALITICI PRESSO I LABORATORI DELL’ISTITUTO ZOOPROFILATTICO PIEMONTE LIGURIA E VALLE D’AOSTA, SEZIONE DI CUNEO

COLLABORAZIONI ESTERNE medici, veterinari, tecnici, formatori messi a disposizione gratuitamente dall’istituto zooprofilattico Piemonte Liguria e valle d’Aosta, sezione di Cuneo

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO

Riunione progettuale con i docenti ed esperti dell’istituto per stabilire le strategie e gli obiettivi del progetto nei mesi di settembre – ottobre 2011, docenti coinvolti: l, prof. Gasco c, prof. Faggion f, prof. Cardone g. Tempi previsti 4 oreRiunione per la presentazione del progetto e firma della convenzione alla presenza dell’ direttore dell’istituto zooprofilattico nel mese di novembre 2011, docenti coinvolti: dirigente scolastico prof. Rimedio a, prof. Gasco c, prof. Cardone g. Tempi previsti 3 oreRiunione per la presentazione del progetto alle classi 4 a – 4 b corso scientifico - tecnologico nel mese di ottobre 2011, alla presenza dei docenti coinvolti: docenti coinvolti:, prof. Gasco c, prof. Faggion f, prof. Cardone g. Tempi previsti 2 ore

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 207 di 238

Page 209: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO

selezione dei partecipanti: proff. Faggion f, Gasco c, Cardone g, sulla base dei risultati conseguiti negli scrutini finali a.s. 2010 – 2011 (media > 7,5 / 10) mese di ottobre 2011

corso di formazione: esperti esterni provenienti dall’istituto zooprofilattico, mesi ottobre – novembre 2011 per un totale di 20 ore

inizio delle attività analitiche previste nel progetto in collaborazione con gli esperti : e con i docenti interessati mesi di novembre 2011 – maggio 2012 per un totale di 60 ore

stesura dei referti analitici: esperti esterni e docenti interni mese di aprile – maggio per un totale di 10 ore

esame finale: ESPERTI ESTERNI E DOCENTI INTERNI PROVA SCRITTA, PRATICA, ORALE DA TENERSI ENTRO IL 12 MAGGIO 2012.PER UN TOTALE DI 8 ORE

certificazioni delle competenze acquisite: ESPERTI ESTERNI E DOCENTI INTERNI

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI Organizzazione della mostra relativa ad ambiente ed energie alternative Partecipazione ad eventi organizzati dal comune di mondovi’ e dalla provincia di cuneo (settore tutela

ambiente) Articoli sui principali giornali locali e nazionali e partecipazione ad eventi televisivi Pubblicazione sul sito web dell’i.i.s.s. “g. Cigna – f. Garelli” dei risultati ottenuti Pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche del settore

EVENTUALI ATTIVITA’DI RICERCA O DI FORMAZIONE: Formazione formatori sulle metodologie di ricerca relative agli aspetti legati allo sviluppo del progetto Formazione allievi sulle metodologie di ricerca, secondo il sistema qualita’, relative ai laboratori dove

dovranno recarsi per sviluppare il progetto metodologie ufficiali apat relative alle analisi chimico – fisiche riferite alle acque superficiali e di falda, alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.

Formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.

Ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (ipa) e pesticidi in hplc

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

X SI MODALITA’: stesura della relazione sull’attivita’ di ricerca svolta esame scritto, pratico, orale

MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in power point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma internet

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 208 di 238

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

13.2 METODI BIOLOGICI PRATICI PER LA MAPPATURA DELLA QUALITÀ DEI CORSI D’ACQUA.

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’METODI BIOLOGICI PRATICI PER LA MAPPATURA DELLA QUALITÀ DEI CORSI D’ACQUA. INDICE I.B.E.- S.B.M.W.P. – I.F.F.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’I miglioramenti nell'educazione scientifica devono essere realizzati attraverso degli interventi innovativi, che consistono nell'introduzione del metodo basato sull'investigazione (ibse); proprio in quest’ ottica è stato attivato durante l’anno scolastico 2010 – 2011 il corso di eccellenza sull’ indice biotico esteso dove gli allievi, seguiti dai docenti, hanno effettuto indagini su un corso d’acqua per verificarne il valore sperimentale di i.b.e. E s.b.m.w.p. I risultati raggiunti e l’entusiasmo dimostrato dai ragazzi nei confronti della proposta, hanno spinto i docenti a riproporre il progetto di eccellenza implementandolo ed arrichendolo di contenuti. La possibilita’ di effettuare indagini sul territorio, consente l’apprendimento di tecniche laboratoriali sfruttabili in contesti diversificati sia dal punto di vista teorico che tecnico pratico. Tra le competenze che gli alunni devono sviluppare, oltre a sostenere una discussione scientifica, è richiesto di saper presentare e comunicare i metodi e i risultati del loro apprendimento scientifico. Inoltre, in tutte le realtà scolastiche, si raccomanda di incoraggiare gli alunni ad esprimere e a comprendere il loro lavoro in un contesto più ampio. Per poter favorire lo sviluppo di queste competenze complesse negli alunni, gli insegnanti devono essere in grado di gestire situazioni di apprendimento interattive e dinamiche e quindi la formazione degli insegnanti dovrebbe mirare, a sua volta, allo sviluppo di tali competenze professionali.Il monitoraggio ambientale, rappresenta una fase determinante per la valutazione della qualità dell’ambiente in funzione della biodiversità che si riscontra in ecosistemi diversificati.La direttiva quadro per le acque, adottata dalla comunità economica europea per la classificazione dello stato qualitativo dei corpi idrici superficiali, water frame directive wfd, ce 2000/60, stabilisce che lo studio degli indicatori biologici, tra cui spiccano l’ indice biotico esteso (i.b.e), costituisce un’indicatore di integrità ambientale di riferimento per tutelare la preservare interi ecosistemi acquatici.Come indicatori i macroinvetebrati (i.b.e), sono estremamente interessanti in quanto costituiscono una forma di classificazione oggettiva della qualità delle acque esaminate in quanto possiedono una grande sensibilità nei confronti di quei fattori eutrofizzanti e polluenti che tendono a modificare ecosistemi consolidati nel tempo.Lo studio di questi indicatori, richiede l’impiego di metodologie standardizzate a livello nazionale e comunitario che nel corso di questi ultimi anni ha portato allo sviluppo di metodiche di indagine basate sulla ricerca e sullo studio degli i.b.e.

RESPONSABILE PROGETTO

PROF. CARDONE GIANCARLO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEallievi del corso scientifico tecnologico in particolare: classi 3 a e 3 b per un totale di 20 allievi

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)

X individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.X qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.X potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 209 di 238

Page 211: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

promuovere la formazione professionale degli studenti nel campo dell’idrobiologia delle acque interne correnti, tramite lo studio qualitativo e quantitativo della componente faunistica dei macroinvertebrati acquatici, per la stesura di elenchi di presenza e per evidenziare eventuali peculiarità del loro assetto biocenotico

calcolo dell’indice i.b.e – s.b.m.w.p. – i.f.f. sulla qualità biologica dell’acqua promuovere la ricerca scientifica tramite l’approccio diretto degli studenti con lo studio scientifico monitoraggio chimico dei punti di campionamento individuati nell’area ai fini della caratterizzazione della

componente azotata dell’acquifero libero interpretazione dei dati analitici e risultati dello studio. formazione iniziale ed in itinere relativamente ad aspetti qualificanti del progetto, con riconoscimento dei

crediti maturati a cura di esperti esterni all’istituto favorire la partecipazione degli studenti delle scuole coinvolte ai processi legati alla conoscenza e alla risoluzione dei problemi legati all’ambiente.

favorire il lavoro di gruppo e la cooperazione del mondo della scuola con la società civile, le istituzioni, il mondo della ricerca scientifica

valorizzazione dei percorsi svolti dalle classi in relazione alle tematiche ambientali e dello sviluppo sostenibile

contribuire ad uno sviluppo che sappia valorizzare risorse economiche e ambientali a livello territoriale, consolidandone gli indirizzi di progettualità.

creare supporti multimediali che permettano la diffusione dei risultati della ricerca ai ragazzi delle scuole secondarie di primo grado

capacità di essere tutor nei confronti dei ragazzi più piccoli in un ottica di “peer tutoring” comprendere il ruolo dell’ambiente come fonte di vita e di cultura affrontare ricerche locali con metodologia rigorosa e con l’ausilio di strumenti cartografici, di analisi

storica e giuridica analizzare problematiche ecologiche legate alla biodiversità individuare le relazioni tra problematiche ambientali e situazione antropica del territorio

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO LA DURATA DEL PROGETTO È ANNUALE (ANNO SCOLASTICO 2011 – 2012), E SARÀ SUDDIVISA IN 3 FASI ARTICOLATE COME SEGUE:1) FASE FORMATIVA IN AULA CON DOCENZA DI ESPERTI ESTERNI (DOTT. SHESTANI E DOTT. QUAGLIA)2) FASE ANALITICA DI CAMPIONAMENTO, ANALISI E STESURA DEI REFERTI ANALITICI

3) STESURA DELLA RELAZIONE FINALE DI PROGETTO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

X AULA ATTIVITA’ FORMATIVEX LABORATORIO ATTIVITA’ DI RICERCA SCIENTIFICA , ANALISI DEI DATI E STESURA DEI REFERTI ANALITICIX ALTRO CAMPIONAMENTI PRESSO LE STAZIONI DI RICERCA (BORGATTO, CENTRO CITTA’, CARASSONE)

COLLABORAZIONI ESTERNE PROVINCIA DI CUNEO, SETTORE TUTELA AMBIENTE, DOTT. LEONAT SHESTANI (RICERCATORE P.H.D), DOTT. MORISI ANGELO, DOTT. QUAGLIA GIANCARLO (LABORATORIO FLORAMO ENGINEERING), PARCO VALLE PESIO E TANARO, AGENZIA REGIONALE PROTEZIONE AMBIENTE

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 210 di 238

Page 212: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO

riunione progettuale con i docenti ed esperti per stabilire le strategie e gli obiettivi del progetto nei mesi di settembre – ottobre 2011, docenti coinvolti: dott. Shestani l, prof. Gasco c, prof. Faggion f, prof. Cardone g. tempi previsti 4 ore

riunione per la presentazione del progetto alla presenza dell’ assessore all’ambiente del comune di mondovi’ nel mese di ottobre 2011, docenti coinvolti: dirigente scolastico prof. Rimedio a, prof. Gasco c, prof. Cardone g. tempi previsti 3 ore

riunione per la presentazione del progetto alle classi 3 a – b corso scientifico - tecnologico nel mese di ottobre 2011, alla presenza dei docenti coinvolti: docenti coinvolti: dott. Shestani l, prof. Gasco c, prof. Faggion f, prof. Cardone g. tempi previsti 2 ore

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO

selezione dei partecipanti: proff. Faggion f, Gasco c, Cardone g, sulla base dei risultati conseguiti negli scrutini finali a.s. 2010 – 2011 (media > 7,5 / 10) mese di ottobre 2011

corso di formazione: esperti esterni provenienti dal mondo del lavoro (dott. quaglia) e dal mondo della ricerca applicata (dott. Shestani), mesi ottobre – novembre 2011 per un totale di 15 ore

inizio delle attività analitiche previste nel progetto in collaborazione con gli esperti: dott. Shestani e dott. Quaglia e con i docenti interessati mesi di novembre 2011 – maggio 2012 per un totale di 45 ore

stesura dei referti analitici: esperti esterni e docenti interni mese di aprile – maggio per un totale di 10 ore esame finale: esperti esterni e docenti interni prova scritta, pratica, orale da tenersi entro il 12 maggio

2012.per un totale di 8 ore certificazioni delle competenze acquisite: esperti esterni e docenti interni

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI Organizzazione della mostra relativa ad ambiente ed energie alternative Partecipazione ad eventi organizzati dal comune di Mondovi’ e dalla provincia di cuneo (settore tutela

ambiente) Articoli sui principali giornali locali e nazionali Pubblicazione sul sito web dell’i.i.s.s. “g. Cigna – f. Garelli” dei risultati ottenuti Pubblicazione dei risultati su riviste scientifiche del settore Stage di due giorni presso Parco naturale valle Pesio e Tanaro

EVENTUALI ATTIVITA’DI RICERCA O DI FORMAZIONE: Formazione formatori sulle metodologie di ricerca relative a indici biotici estesi, per la valutazione della

qualità ambientale in ecosistemi fluviali Formazione allievi sulle metodologie di ricerca relative a indici biotici estesi, , metodologie ufficiali apat

relative alle analisi chimico – fisiche riferite alle acque superficiali e di falda, alla legislazione provinciale, nazionale, comunitaria.

Formazione degli allievi sull’utilizzo e sulla gestione delle banche dati informatizzate e come correlare tra loro i dati ottenuti fornendo un interpretazione corretta dei risultati ottenuti sperimentalmente, elaborando il modello matematico che tenga conto delle variabili poste in essere.

Temperatura, conducibilità, p.h, solidi totali sospesi (analisi condotte all’atto del campionamento) Ricerca di cloruri, solfati, fosfati, nitriti, nitrati in cromatografia ionica Ricerca di azoto ammoniacale, azoto nitrico, azoto nitroso in spettrofotometria Determinazione della durezza totale con titolazione potenziometrica Ricerca di idrocarburi policiclici aromatici (ipa) e pesticidi in hplc Ricerca di metalli pesanti tramite spettrofotometria in assorbimento atomico Determinazione di indici biotici estesi tramite mappe dicotomiche in microscopia

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITEX SI modalita’: stesura della relazione sull’attivita’ di ricerca svolta; esame scritto, pratico, orale

MATERIALE DIDATTICO fotocopie presentazione in Power Point per l’attivita’ formativa materiale di consumo per laboratorio di chimica e di biologia lavagna interattiva multimediale piattaforma internet

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 211 di 238

Page 213: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

Progetto n° 14:

14. ECDL E NUOVE TECNOLOGIE

14.1 Progetto ECDL14.2 Progetto CISCO14.3 Concorso nazionale Schneider14.4 Progetto elettronica applicata14.4 Progetto “La radio nella scuola”14.5 Progetto “la Robotica a scuola“14.6 Sito WEB dell’Istituto14.6 Progetto tecniche combinate CAD-CAM-CNC14.8 Piani formativi per la sicurezza14.9 Realizzazione di un banco di prova freni e gruppo ruota di un’autovettura14.10 Costruzione di un simulatore di circuito termoidraulico14.11 Valorizzazione delle eccellenza IPSIA

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.1 PROGETTO ECDL

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO ECDL

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Erogazione corsi ECDL, organizzazione e svolgimento dei relativi esami

RESPONSABILE PROGETTOPROF. FRANCO BAIETTI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALLIEVI DELLE CLASSI PRIME, SECONDE E TERZE DI OGNI SPECIALIZZAZIONE. POICHÉ IL NOSTRO TEST CENTER HA ADERITO AL PROGETTO “DOCENTI” EMANATO DALL’AICA, SI PRESUME L’EROGAZIONE DI ESAMI ANCHE AGLI INSEGNANTI CHE ADERIRANNO AL PROGETTO STESSO.

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO CONSEGUIMENTO DI COMPETENZE INFORMATICHE DI BASE CONSEGUIMENTO DELLA PATENTE EUROPEA DEL COMPUTER

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

PERIODO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

X LABORATORIO LID E LIU

ALTRO

COLLABORAZIONI ESTERNE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RACCOLTA ADESIONI DEGLI ALLIEVI

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

EROGAZIONE CORSI

SVOLGIMENTO ESAMI

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 213 di 238

Page 215: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

X SI MODALITA’: Diploma AICA

MATERIALE DIDATTICO LABORATORIO LID E LIU. LAVAGNA INTERATTIVA. DISPENSE ON-LINE.

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

FEEDBACK DIRETTO DA PARTE DEGLI STUDENTI

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.2 PROGETTO CISCO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PROGETTO CISCO – PRIMO SEMESTRE

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Erogazione del corso relativo al primo semestre CCNA con svolgimento esami

RESPONSABILE PROGETTOPROF. FRANCO BAIETTI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEALLIEVI DELLE CLASSI TERZE E QUARTE ITIS, TERZE E QUARTE SCIENTIFICO TECNOLOGICO E TERZE E QUARTE ISTITUTO PROFESSIONALE AD INDIRIZZO ELETTRICO. NUMERO MINIMO DI ISCRITTI UGUALE A DODICI, MASSIMO UGUALE A VENTIQUATTRO. EVENTUALI ALLIEVI DI ALTRE SCUOLE

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)x Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO CONSEGUIMENTO DI COMPETENZE SPECIFICHE RELATIVAMENTE ALLE RETI TELEMATICHE DIVENTARE CAPACI DI PROGETTARE E REALIZZARE UNA RETE LOCALE CONSEGUIRE COMPETENZE IN RELAZIONE AD INSTALLAZIONE E CONFIGURAZIONE DI APPARECCHIATURE DI

RETE CONOSCENZA ED UTILIZZO DEI PROTOCOLLI DI COMUNICAZIONE TCP/IP

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

x PERIODO DA NOVEMBRE 2011 A GENNAIO 2012

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

X LABORATORIO LME E LID

ALTRO

COLLABORAZIONI ESTERNE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI GLI STUDENTI FREQUENTANO IL CORSO CON CADENZA SETTIMANALE MEDIANTE INCONTRI DI TRE ORE CIASCUNO, DALLE

14:00 ALLE 17:00. A PARTIRE DALLA SECONDA LEZIONE SI COMINCIANO A SOSTENERE GLI ESAMI PARZIALI. DURANTE

L’ULTIMA LEZIONE GLI ALLIEVI SOSTENGONO L’ESAME FINALE CHE DA DIRITTO A RICEVERE DA CISCO IL DIPLOMA DI

SUPERAMENTO PRIMO SEMESTRE. IL CALENDARIO DETTAGLIATO SARÀ PREDISPOSTO QUANDO SARANNO NOTI GLI

IMPEGNI ANNUALI DEI DOCENTI.

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 215 di 238

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

INFORMATIVA AGLI STUDENTI E RACCOLTA EVENTUALI ADESIONI

EROGAZIONE DEL CORSO E DEGLI ESAMI

RICHIESTA A CISCO DEL DIPLOMA E CONSEGNA AGLI STUDENTI

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

X SI MODALITA’: Diploma CISCO CCNA SEM.1

MATERIALE DIDATTICO FOTOCOPIE, CAVETTI UTP, CONNETTORI RJ45.

MODALITA’ DI MONITORAGGIO

SCHEDA DI GRADIMENTO PER OGNI SEMESTRE

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.3 CONCORSO NAZIONALE SCHNEIDER

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’CONCORSO NAZIONALE SCHNEIDER

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Progettazione di un impianto fotovoltaico asservito al nostro Istituto, con ipotesi concrete di installazione, di costi e di rendimento.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. BONGIOVANNI DARIO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSE 5AET

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO– AUMENTARE LA SENSIBILITÀ DEGLI STUDENTI SULLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI

– FAR CRESCERE NEGLI STUDENTI UNA SENSIBILITÀ IN MERITO AL PROBLEMA DEL FABBISOGNO ENERGETICO E DELLE PROBLEMATICHE CONNESSE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA

– INFORMARE GLI STUDENTI SULLE INCENTIVAZIONI GOVERNATIVE LEGATE ALLA PRODUZIONE DI ENERGIA FOTOVOLTAICA, CON L’ABITUDINE AL CONTINUO AGGIORNAMENTO SUGLI ASPETTI ECONOMICI E LEGISLATIVI, OLTRE CHE TECNICI

– FAR VIVERE AGLI STUDENTI UNA ESPERIENZA COSTRUTTIVA E VALIDA SOTTO IL PROFILO FORMATIVO E PROFESSIONALE, FACENDO CRESCERE IN LORO L’ABITUDINE A LAVORARE IN GRUPPO, NELL’APPROCCIO DI UN PROBLEMA CONCRETO, VOLUTO DA UNA COMMITTENZA ESTERNA E COORDINATO DA UN CAPO (L’INSEGNANTE);

– AUMENTO DELL’AUTO STIMA DEGLI STUDENTI, RENDENDOLI CONSAPEVOLI DI VIVERE UN’ESPERIENZA FORMATIVA PIÙ PROFESSIONALE CHE PURAMENTE SCOLASTICA

– AUMENTARE LA VISIBILITÀ ESTERNA DELLA NOSTRA SCUOLA, CON RITORNI POSITIVI IN TERMINI DI CREDITI DI GRADIMENTO E DI IMMAGINE NEI CONFRONTI DEL MONDO ESTERNO, AL FINE DI MANTENERE E RAFFORZARE L’IMMAGINE DI SCUOLA TECNICA D’AVANGUARDIA RICONOSCIUTA DALLA REALTÀ PRODUTTIVA E DALLE ISTITUZIONI LOCALI, APERTA ALLE INNOVAZIONI ED AL CONTATTO CON IL MONDO PRODUTTIVO.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO (durata annuale – biennale – I quadr. – II quadr,)

ANNUALE

PERIODO

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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO TDP – LABORATORIO FOTOVOLTAICO

ALTRO EVENTUALI VISITE GUIDATE DI MEZZA GIORNATA PRESSO IMPIANTI IN FUNZIONE

RISORSE UMANE (DOCENTI COINVOLTI E PERSONALE ATA)BONGIOVANNI DARIO MATTEO – PORTA GIOVANNI – CORNAGLIA LUIGI

COLLABORAZIONI ESTERNE (ENTI ED ESPERTI CON RISPETTIVI PROFILI PROFESSIONALI)CONTATTI CON STUDI TECNICI E AZIENDE INSTALLATRICI;EVENTUALI CONTATTI CON ENEL.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

ANALISI DELLA SITUAZIONE RELATIVA ALLE POTENZIALITÀ OFFERTE DALLA STRUTTURA SCOLASTICA IN MERITO

ALLA POSSIBILITÀ DI INSTALLARE UN IMPIANTO FOTOVOLTAICO IN REGIME DI SCAMBIO SUL POSTO: METRATURA

DEL TETTO, FORNITURA ELETTRICA E ANALISI DEI CONSUMI – 8 H CURRICOLARI

INDAGINE DI MERCATO DELLA COMPONENTISTICA DISPONIBILE, CON VALUTAZIONI ECONOMICHE E TECNICHE

DELLA COMPONENTISTICA SCHNEIDER DISPONIBILE – 8 H CURRICOLARI

ANALISI LEGISLATIVA SUL DM 05/05/2011 (QUARTO CONTO ENERGIA), AL FINE DI POTER CAPIRE L’ENTITÀ

DELL’INCENTIVO SPETTANTE E VALUTARE IL RITORNO ECONOMICO DELL’INVESTIMENTO - 4 H CURRICOLARI

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

4. REPERIBILITÀ DI DOCUMENTAZIONE TECNICA RELATIVA ALL’EDIFICIO SCOLASTICO E CREAZIONE DI UN DISEGNO

IN AMBIENTE AUTOCAD, DA UTILIZZARE COME BASE PER L’ELABORAZIONE DEL PROGETTO – 10 H

5. ELABORAZIONE DEL PROGETTO, TAVOLE DISEGNO, RELAZIONE TECNICA, COMPUTO METRICO – 20 H

6. STAMPA ELABORATI E ASSEMBLAGGIO DOCUMENTAZIONE DA INVIARE ALLA SCHNEIDER ENTRO LA DATA DEL

30/03/2012 – 10 H

7. PREPARAZIONE DELLA DOCUMENTAZIONE TECNICA DA METTERE SUL SITO DELL’ISTITUTO PER LA

PUBBLICIZZAZIONE DEL PROGETTO - 8 H

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONIVISITA PRESSO UN SITO PRODUTTIVO IN ZONA

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONECONTATTI CON DITTA ISCAT, PER VALUTAZIONI TECNICHE IN MERITO AL SETTORE FOTOVOLTAICO

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITENO

SI MODALITA’:Test in itinere con valutazione delle competenze acquisite (individuali e di gruppo)

MATERIALE DIDATTICO Computer, rete internet

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.4 ELETTRONICA APPLICATA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ELETTRONICA APPLICATA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Collaborazione con Associazione ARI Mondovì e Gruppo Flight Village Helicopter, per presentare applicazioni nell’utilizzo delle tecnologie di Elettronica e Telecomunicazioni

RESPONSABILE PROGETTOPROF. RENZO DENINA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI 4 E 5 ELETTRONICI

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Presentare applicazioni concrete delle tecnologie legate all’Elettronica e le Telecomunicazioni sottolineare il valore che il rapporto tra i giovani e la radio assume al fine di educarli ad un uso esperto e

insieme consapevole, critico e creativo delle tecnologie, dai media tradizionali a quelli più evoluti; promuovere l’attenzione verso i processi della comunicazione in modo da contribuire presso i giovani

alla formazione di un’idea di comunicazione mediata non riconducibile ai fattori di consumo tecnologico al fine di formarsi un’esperienza che promuova la cultura della partecipazione ad esperienze di associazionismo per il volontariato;

verifica pratica delle nozioni acquisite durante il corso di telecomunicazioni e elettronica e affinamento delle competenze tecniche sulla strumentazione di telecomunicazioni

acquisizione del patentino da radioamatore

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA MARZO A MAGGIO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO LMES

ALTRO SEDE ARI – CAMPO SPORTIVO CRB BORGATO

COLLABORAZIONI ESTERNE ARI, ASSOCIAZIONE FLIGHT VILLAGE HELICOPTER

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 219 di 238

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

RIUNIONI CON ASSOCIAZIONE ARI E GRUPPO FLIGHT VILLAGE HELICOPTER PER PREDISPOSIZIONE PROGETTO

- 4H

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

ARI: CONFERENZA PRESENTAZIONE ATTIVITA’ ASSOCIAZIONE 1H

ARI: VISIONE FILMATO SU “RADIO CATERINA” ALL’INTERNO DELLA GIORNATA DELLA MEMORIA 1H

ARI: VISITA ALLA SEDE ARI MONDOVÌ CON DIMOSTRAZIONI PRATICHE DI TRASMISSIONE 3H

FVH: CONFERENZA PRESENTAZIONE DELL’ATTIVITA’ DEL GRUPPO 2H

FVH: VISITA E DIMOSTRAZIONI PRATICHE AL CAMPO CRB BORGATO

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

......................................................................................................................................................................

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 220 di 238

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.5 ROBOTICA A SCUOLA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’ROBOTICA A SCUOLA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’PROGETTARE E REALIZZARE UN ROVER 4WD A CELLE SOLARI - VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

RESPONSABILE PROGETTOPROF. M.SPIGA

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE3°AM, 4°AM, 2°B ITI

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Acquisire e migliorare le capacità di interpretare i contenuti della tecnologia applicata Acquisire e migliorare le capacità di utilizzo del software CAD 3D Acquisire capacità ed abilità nell’utilizzo dei microcontrollori BS2 Acquisire conoscenze pratiche sull’architettura hardware dei microcontrollori BS2 Approfondire e potenziare le capacità di programmazione dei microcontrollori BS2 Comunicazione efficace delle informazioni tecniche nell’ambito di un gruppo di lavoro

Gestione efficace delle informazioni tecniche relative all’anagrafica prodotto Gestione documentale del fascicolo tecnico

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA _________________________

X LABORATORIO: LAB. INFO 2, LAB. DISEGNO

□ ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 221 di 238

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ITIS - CUNEO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

OTTOBRE-NOVEMBRE : PROGETTAZIONE DELL’INSEGUITORE SOLARE 75 ORE

NOVEMBRE-DICEMBRE: LAVORAZIONE E/O PROTOTIPAZIONE PARTI DELLA MACCHINA – ITIS CUNEO

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

MARZO-APRILE: CORSO DI ROBOTICA APPLICATA - ORE 25 DI LEZIONE COSÌ RIPARTITE: N° 12 ORE SU ELEMENTI DI PROGRAMMAZIONE

DEI MICROCONTROLLORI BS2, 13 ORE TECNICHE CAD 3D

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE _______________________________________________________________________________________________________________

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NOX SI MODALITA’ : valutazione delle esercitazioni , modulistica in vigore

MATERIALE DIDATTICO Videoproiettore, lavagna interattiva, dispense, gesso, licenze Cad 3d Solidworks

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 222 di 238

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.6 SITO WEB DELL’ISTITUTO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’SITO WEB DELL’ISTITUTO

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Gestione, manutenzione e aggiornamento del sito WEB dell’istituto

RESPONSABILE PROGETTOprof. Denina Renzo

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE alunni classi 3, 4, 5 st, itis (costituzione di un gruppo di lavoro) tutti gli alunni ed il personale docente e non, dell’IISS Cigna utenza esterna del sito web

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO manutenzione e aggiornamento costante dei contenuti del sito web dell’istituto formare un gruppo di alunni in grado di collaborare con il docente responsabile per la gestione del sito

(conoscenza dei software Dreamweaver, Flash, elaborazione grafica)

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

LABORATORIO INFORMATICA 2 O LME

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 223 di 238

Page 225: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

- Costituzione del gruppo di lavoro, ottobre – 1h

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

aggiornamento su dreamweaver / flash – ottobre, novembre 2011 – 6h

aggiornamento dei contenuti e delle news – 10h

gestione e manutenzione della Intranet – 8h

ampliamento dei contenuti della intranet con particolare riferimento al materiale didattico prodotto dai

docenti - novembre/giugno 2012 – 6h

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE- FORMAZIONE SUI SOFTWARE NECESSARI ALLA GESTIONE DEL SITO WEB

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 224 di 238

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.7 TECNICHE COMBINATE CAD-CAM-CNC

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’TECNICHE COMBINATE CAD-CAM-CNC

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Realizzazione di un mini pantografo a controllo numerico e utilizzo di pacchetti software CAD CAM CNC Open Source

RESPONSABILE PROGETTOPROF. M.SPIGA, A.PIZZO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE4°AM, 5°AM

OBIETTIVI DI DIREZIONE

X Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.

□ Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico

□ Migliorare la comunicazione.

□ Rendere omogenee le prassi amministrative.

□ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO Acquisire e migliorare le capacità di interpretare i contenuti della tecnologia applicata Acquisire e migliorare le capacità di utilizzo del software CAD 3D Acquisire capacità ed abilità nell’utilizzo delle piattaforme CAM Acquisire conoscenze pratiche sull’architettura hardware di una macchina cnc Approfondire e potenziare le capacità di sviluppo di un ciclo di fabbricazione di un manufatto mediante l’utilizzo

trasversale dei software CAD CAM CNC Comunicazione efficace delle informazioni tecniche nell’ambito di un gruppo di lavoro

Gestione efficace delle informazioni tecniche relative all’anagrafica prodotto Gestione documentale del fascicolo tecnico Stage/tirocinio aziendale

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

X ANNUALE

□ PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 225 di 238

Page 227: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

□ AULA _________________________

X LABORATORIO: LAB. INFO 2, LAB. DISEGNO, LAB. OMU

□ ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE ITIS - CUNEO

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

OTTOBRE-NOVEMBRE : PROGETTAZIONE DEL PANTOGRAFO CNC – 80 ORE

NOVEMBRE-DICEMBRE: LAVORAZIONE E/O PROTOTIPAZIONE PARTI DELLA MACCHINA – 20 ORE

GENNAIO: ASSEMBLAGGIO DELLA MACCHINA 10 ORE

FEBBRAIO: CONTROLLO E COLLAUDO DEL PANTOGRAFO 10 ORE

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

NOVEMBRE-DICEMBRE:: TECNICHE DI CAD 3D: N° 12,5 ORE “R” SU CATTEDRA (PROF. M.SPIGA)

MARZO-APRILE: CORSO TECNICHE COMBINATE CAD-CAM-CNC - ORE 22 DI LEZIONE COSÌ RIPARTITE: N° 12 ORE PROGETTO CON CFP

CEBANO MONREGALESE, , N° 10 ORE DI LEZIONE FRONTALE

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI _______________________________________________________________________________________________________________

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE _______________________________________________________________________________________________________________

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NOX SI MODALITA’ : valutazione delle esercitazioni , modulistica in vigore

MATERIALE DIDATTICO Videoproiettore, lavagna interattiva, dispense, gesso, licenze Cad 3d Solidworks

IISS G.CIGNA/F. GARELLI: Piano dell’Offerta Formativa 2011-2012 pag. 226 di 238

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SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.8 PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’PIANI FORMATIVI PER LA SICUREZZA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Intervento di sistema finalizzato a diffondere presso i soggetti destinatari la cultura della salute e sicurezza sul lavoro, sia attraverso il rafforzamento della capacità dei formatori di stimolare processi di apprendimento efficaci rispetto al tema della sicurezza sia indirizzando gli studenti all’acquisizione di adeguati modelli comportamentali.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. BONGIOVANNI DARIO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTECLASSI QUINTE ELETTRONICA E MECCANICA

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.█ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.█ Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

█ PERIODO DA OTTOBRE A FEBBRAIO

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

█ AULA __________________________

█ LABORATORIO __________________________

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE INTERVENTI CURATI DA CFP CEBANO MONREGALESE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

PREPARAZIONE DEL CALENDARIO PREVISTO PER I CORSI, SULLA BASE DELL’ORARIO DEFINITIVO E DELLA DISPONIBILITA’

DEI DOCENTI - 2 H

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Page 229: PIANO OFFERTA FORMATIVA - itismondo.it 2011-2012.doc  · Web viewNel 1770 divenne infatti assistente all’ospedale “San Giovanni” e professore d’anatomia. Finalmente, nel

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

N. 20 (10X2) ORE DI LEZIONE TENUTA DA ESPERTI DEL CFP – DI CUI 8 (4X2) POMERIDIANE

N. 2 ORE DI TEST FINALE

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE/

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

█ SI MODALITA’: TEST FINALE DELLA DURATA DI DUE ORE, CON VALUTAZIONE

MATERIALE DIDATTICO Dispense fornite da CFP

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.9 REALIZZAZIONE DI UN BANCO DI PROVA FRENI e GRUPPO RUOTA DI UN’AUTOVETTURA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’REALIZZAZIONE DI UN BANCO DI PROVA FRENI e GRUPPO RUOTA DI UN’AUTOVETTURA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’L’attività consiste nel realizzare la struttura fissa, senza alcun movimento automatico, dunque non rientrante nella categoria “macchine” soggette a direttiva macchine, al fine di costruire un banco di prova per le esercitazioni future utilizzando componenti che già oggi si visionano e si usano nell’attività didattica di laboratorio ma che sono senza supporto di sostegno.La base di partenza dei particolari è il progetto sviluppato dalla classe 3°A-OT e fornito su supporto cartaceo.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. MASSIMO NESIPROF. MARCO BONGIOVANNI

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE2°A - MAT3°A - OT

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico. Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTO- MIGLIORARE LA CAPACITÀ DI UTILIZZO DELLE MACCHINE UTENSILI PER LA PRODUZIONE DI SEMPLICI

PARTICOLARI MECCANICI- MIGLIORARE LE COMPETENZE NEL SETTORE MOTORISTICO IN ORDINE AI GRUPPI FRENANTI E RUOTA DI

UN’AUTOVETTURA

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

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LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __2°A – MAT, 3° AOT

LABORATORIO__MACCHINE UTENSILI, INFORMATICA

ALTRO ___________________________

COLLABORAZIONI ESTERNE

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

OTTOBRE – GENNAIO:

STUDIO E REALIZZAZIONE DEL PROGETTO E DEI DISEGNI PARTICOLARI DEL BANCO

STUDIO E APPROFONDIMENTO DEGLI ARGOMENTI INERENTI ALLE VARIE LAVORAZIONI DA APPLICARE NELLA

COSTRUZIONE DEI PARTICOLARI DEL BANCO

FEBBRAIO – GIUGNO:

SUPPORTO TECNICO ALLA CLASSE 2°B –MAT INCARICATA DELLA REALIZZAZIONE MATERIALE DELLA

STRUTTURA

REALIZZAZIONE, MONTAGGIO E PROVA DELLA STRUTTURA DEL BANCO

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

PROGETTAZIONE E DISEGNO D’INSIEME DEL BANCO

PROGETTAZIONE E DISEGNO DEI PARTICOLARI E DEGLI SCHEMI FUNZIONALI

CONSULENZA ED ASSISTENZA IN FASE REALIZZATIVA DEL BANCO

STUDIO DELLE VARIE LAVORAZIONI DI OFFICINA, PICCOLE ESERCITAZIONI DI PROVA

REALIZZAZIONE DEI PARTICOLARI MECCANICI

MONTAGGIO E PROVE DI FUNZIONAMENTO DEL BANCO

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE

APPROFONDIMENTO DEL DISEGNO CON IL CAD

RIPASSO DEGLI ARGOMENTI PROPEDEUTICI ALLA PROGETTAZIONE ED AL DISEGNO TECNICO

RIPASSO DEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA FRENANTE CLASSICO DELL’AUTOVETTURA

RIPASSO DEGLI ARGOMENTI PROPEDEUTICI ALLE VARIE LAVORAZIONI DA REALIZZARE

RIPASSO DEL FUNZIONAMENTO DEL SISTEMA FRENANTE CLASSICO DELL’AUTOVETTURA

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO

Testi scolastici in dotazioneSoftware AUTOCAD in dotazione all’IstitutoMacchine ed attrezzature di lavorazioni meccaniche

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IISS “G. CIGNA- F. GARELLI”Istituto Tecnico Industriale

Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.10 COSTRUZIONE DI UN SIMULATORE DI UN CIRCUITO TERMOIDRAULICO

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’Costruzione di un simulatore di un circuito termoidraulico atto alla regolazione ed al controllo dei parametri dell’impianto.

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Tutta la classe, formata da 2 gruppi di esercitazione devono realizzare un simulatore di circuito termo-idraulico, dove all’interno viene fatta passare aria calda per il riscaldamento dell’ambiente e dove deve avere le conoscenze tecniche per la gestione e i parametri (pompe di circolazione) e il relativo funzionamento ottimale dell’ impianto.

RESPONSABILE PROGETTOPROF. UMBERTO PICCOLILLO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTE3 OT OPERATORE TERMICO

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto)- Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo scolastico.- Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi.- Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti- Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative.- Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOCOSTRUIRE UN SIMULATORE IDRAULICO, GESTIRE IN MODO AUTONOMO LA REGOLAZIONE E IL CONTROLLO DELL’IMPIANTO.

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO - ANNUALE- PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

□ AULA __________________________

□ LABORATORIO MACCHINE TERMICHE

□ ALTRO AULA MAGNA

COLLABORAZIONI ESTERNE IL SIG. MARCO CRESPI , RESPONSABILE DELL’ISTITUTO NAZIONALE ITALIANO DEL RAME E VARI COLLEGAMENTI CHE TERRÀ UNA LEZIONE DIDATTICO-PRATICO IN MODO GRATUITO PRESSO LA NOSTRA SEDE

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DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

PREDISPONGO IL PROGETTO IN MODO CARTACEO E FOTOGRAFICO E PROTOTIPO, VERIFICO IL MATERIALE

OCCORRENTE, PIÙ RICHIESTO UNA CONSULENZA TECNICA DA PARTE DEL SETTORE ELETTRICO PER CABLAGGIO DEI

COMPONENTI ELETTRICI. CONTATTI CON IL SIG. MARCO CRESPI. ORE 15

ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

1. DISEGNO DEL PARTICOLARE MESE OTTOBRE

2. REALIZZAZIONE STRUTTURA MESE INIZIO DICEMBRE

3. INTERVENTO DEL SIG. MARCO CRESPI MESE APRILE/ MAGGIO

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

/

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONERICERCA E USO E CONOSCENZA DEI VARI COMPONENTI TECNICI.

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE□ NO

□ SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

14.11 VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE IPSIA

DENOMINAZIONE DEL PROGETTO / ATTIVITA’VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE IPSIA

BREVE DESCRIZIONE DEL PROGETTO/ATTIVITA’Partecipazione a concorsi a livello nazionale

RESPONSABILE PROGETTOBECCARIA BRUNO

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTETERZA, QUARTA E QUINTA SETTORE ELETTRICO .

OBIETTIVI DI DIREZIONE (a quale/i OBIETTIVO DI DIREZIONE risponde il progetto) Individuare i bisogni specifici di particolari gruppi di allievi e creare i presupposti per migliorare il successo

scolastico.

■ Qualificare e potenziare le attività di laboratorio per incrementare le competenze degli allievi. Potenziare l’azione metodologica – didattica dei docenti Migliorare la comunicazione e rendere omogenee le prassi amministrative. Incrementare le azioni volte alla sicurezza degli allievi e delle strutture scolastiche.

OBIETTIVI SPECIFICI DEL PROGETTOAPPROFONDIRE LE CONOSCENZE TECNICHE E CONFRONTARCI CON ALTRE SCUOLE DI PARI LIVELLO

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO

■ ANNUALE

PERIODO DA…………………………A………………………………

LUOGO DI SVOLGIMENTO DELL’ATTIVITÀ PROGETTUALE

AULA __________________________

■ LABORATORIO OFFICINA ELETTRICA 3

■ ALTRO PRESENZA AL CONCORSO NAZIONE INDETTO DAL MINISTERO DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE. PARTECIPAZIONE ALLE FASI FINALI (EVENTUALI) DEI CONCORSI OMRON E SCHNEIDER .

COLLABORAZIONI ESTERNE OMRON, SCHNEIDER ELECTRIC

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTI ATTIVITA’ PREVISTE IN PREPARAZIONE DEL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI PREPARAZIONE DELLE AZIONI PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI , ORE PREVISTE)

CONTATTI CON GLI ENTI ORGANIZZATORI E PREPARAZIONE DOCUMENTAZIONE

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ATTIVITA’ PREVISTE PER ATTUARE IL PROGETTO ( INDICARE LE FASI DI ATTUAZIONE DELLE ATTIVITÀ PROGETTUALI, MESI DI SVOLGIMENTO, DOCENTIE/O ESPERTI COINVOLTI ,ORE PREVISTE)

GARA NAZIONALE OPERATORE ELETTRICO NOVEMBRE – MARZO PREPARAZIONE CON ESERCITAZIONI IN

LABORATORIO, APRILE – MAGGIO PARTECIPAZIONE ALLA GARA NAZIONALE.

CONCORSO OMRON (OTTOBRE-APRILE PREPARAZIONE PROGETTO IN LABORATORIO ED EVENTUALE

PARTECIPAZIONE ALLA PREMIAZIONE QUALORA IL PROGETTO VENISSE SELEZIONATO .

CONCORSO SCHNEIDER (OTTOBRE-APRILE PREPARAZIONE PROGETTO IN LABORATORIO ED EVENTUALE

PARTECIPAZIONE ALLA PREMIAZIONE QUALORA IL PROGETTO VENISSE SELEZIONATO .

ATTIVITÀ SVOLTA IN ORARIO CURRICOLARE

EVENTUALI EVENTI O MANIFESTAZIONI

GARA NAZIONALE OPERATORE ELETTRICO

FASE FINALE CONCORSO OMRON A MILANO

FASE FINALE CONCORSO SCHNEIDER A MILANO

EVENTUALI ATTIVITÀ DI RICERCA O DI FORMAZIONE

CORSO DI FORMAZIONE OMRON E SCHNEIDER (SE ORGANIZZATI DALLE STESSE DITTE)

CERTIFICAZIONE DELLE COMPETENZE ACQUISITE

■ NO

SI MODALITA’:……………………………………………………………………………………………………………………

MATERIALE DIDATTICO PLC e PC in dotazione alla scuola .

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Progetto n° 15:

15. PREMI DI STUDIO

15.1 Premi di studio Cigna e Garelli

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Liceo delle Scienze ApplicateIstituto Professionale Garelli

SCHEDA ATTIVITA’ a.s. 2011/2012

15.1 PREMI DI STUDIO

RESP. PROGETTODirigente scolastico; Direttore dei servizi amministrativi

DESTINATARI – CLASSI COINVOLTEIstituto Cigna: allievi meritevoli delle classi quarteIstituto Garelli: miglior alunno straniero triennio

OBIETTIVI (in termini di competenze da attivare nei destinatari) Ricordare la memoria di alcuni insegnanti dell’Istituto Incentivare le eccellenze nello studio

DURATA – TEMPI DI SVOLGIMENTO (durata annuale – biennale – I quadr. – II quadr,)Annuale

SEDE (luogo/ghi di svolgimento dell’attività progettuale)Istituto Cigna-Garelli

MODALITA’ DI COMUNICAZIONE (ai Destinatari e alle Famiglie)Circolare scolastica

CRITERI DI ATTRIBUZIONEIstituto Cigna

I premi saranno assegnati ad allievi delle classi quarte, a seguito del risultato degli scrutini verranno assegnati agli allievi delle tre specializzazioni che avranno riportato in assoluto la media più

alta a parità di media si terrà conto del miglior voto in:

o Inglese, per il premio “prof. Grosso” per la specializzazione Meccanicio Sistemi elettronici, per il premio “prof. Meineri” per la specializzazione Elettronicao Matematica, per il premio “prof.ssa Griseri” per il Liceo Scientifico Tecnologico

Istituto Garelli Miglior allievo straniero del triennio

MODULI – DESCRIZIONE DELL’ATTIVITA’ CON CALENDARIO DEGLI INTERVENTIN° DESCRIZIONE DELLE DIVERSE FASI O MOMENTI DEL PROGETTO TEMPI SPECIFICI

A Attribuzione dei premi GIUGNO 2011

B Consegna dei premi in occasione della cerimonia per gli allievi diplomati nell’anno scolastico 2010-2011

AUTUNNO 2011

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