Piano Nazionale Scuola Digitale€¦ · azioni PNSD e PON è pubblicato sulla...
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Il Piano Nazionale Scuola Digitale
(PNSD) è il documento di
indirizzo del MIUR (Ministero
dell’Istruzione, dell’Università e
della Ricerca) per il lancio di
una strategia complessiva di
innovazione della scuola
italiana e per un nuovo
posizionamento del suo sistema
educativo nell’era digitale.
di cosa parliamo?
http://www.istruzione.it/scuola_digitale
5/20/2016Maria Rosaria Cimino
Piano Nazionale Scuola Digitale
È un pilastro fondamentale de La Buona Scuola (legge 107/2015).
http://www.toscana.istruzione.it/allegati/2015/LEGGE13luglio02015n107
RiformaScuolaGU162-15072015.pdf
http://www.istruzione.it/snv/allegati/normativa_docenti_stralcio.pdf
5/20/2016Maria Rosaria Cimino
Di cosa parliamo?
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‘90 Le tecnologie
sono ospitate ed utilizzate all’interno di aule informatiche dove si va per imparare l’uso del computer e, sostanzialmente, del software Office
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0 Le tecnologie cominciano timidamente a superare i muri delle aule dedicate e l’uso del computer comincia ad essere utilizzato per accedere ad informazioni esterne e non solo come allocatore di software didattico
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Dall’aula fisica si passa agli spazi virtuali: le tecnologie mobili e la connettività diffusa consentono di supportare le attività di studio da qualunque luogo fisico
5/20/2016Maria Rosaria Cimino
la storia
2007 - Nascita del Piano Nazionale Scuola Digitale
Nel 2007 si è discusso per la prima volta di un Piano Nazionale
per la Scuola Digitale che aveva l’obiettivo principale di:
modificare gli ambienti di apprendimento
promuovere l’innovazione digitale nella scuola.
la storia
Cosa è stato fatto dal 2008 al 2012?
la storia
2008 – PIANO NAZIONALE SCUOLA DIGITALE
Comprende una pluralità di azioni coordinate finalizzate alla creazione di ambienti di
apprendimento nuovi ed innovativi per l’introduzione delle TIC nella didattica
LIM in classe - per dotare le aule di LIM, per una didattica interattiva e
multimediale/multisensoriale (2008 – finanziamento per attrezzature e formazione)
editoria digitale scolastica – classi con dotazioni tecnologiche avanzate
sperimentano i prototipi per lo sviluppo di libri di testo digitali
(2012 – finanziamento per fornitura di prototipi di libri di testo digitali per diverse materie
e diversi ordini di scuola – 20 classi in 20 scuole - ogni scuola sperimenta un prototipo
diverso)
Cl@ssi 2.0 - coinvolge i docenti (CDC) di una singola classe di scuole
selezionate per 2/3 anni per innovare il modo di fare scuola; l’aula diventa un
laboratorio «il laboratorio in classe» per la costruzione attiva e collaborativa delsapere > sviluppare best practices da diffondere (2009 I grado – 2010 primaria e
II grado – finanziamento per attrezzature)
Scuol@ 2.0 - coinvolge l’intera scuola con una forte progettazione innovativa
nella costruzione di ambienti di apprendimento – idea di potenziare attrezzaturetecnologiche già presenti o acquisirne nuove.
Le dotazioni tecnologiche devono garantire accessibilità ed essere:
- interoperabili (sistemi che interagiscono tra di loro)
- integrabili (con dispositivi già esistenti)
- multipiattaforma (Linux, Windows, Mac)
Da preferire dispositivi mobile (tablet, notebook, netbook) in grado di interagire
con ambienti cloud (2012 - finanziamento per attrezzature)
la storia
Cosa è stato fatto dal 2008 al 2012?
In sintesi
Portare il digitale in classe per rivolgersi a un numero elevato di
studenti, indipendentemente dalle discipline trattate.
Uscire dai laboratori per approdare nel vivo della
didattica
la storia
Cosa è stato fatto nel 2013 e 2014?
la storia
Azione wi-fi - 15 milioni di euro per la connettività wireless nelle
scuole
Azione poli formativi - Sono state individuate alcune istituzioni
scolastiche (c.d. Poli formativi) per l’organizzazione e la gestione di
corsi di formazione sul digitale rivolti ai docenti. Per le attività di
formazione i Poli formativi si avvalgono di docenti competenti in
materia individuati sulla base di elenchi provinciali (selezione del
2013) o regionali (selezione del 2014) predisposti dai rispettivi Uffici
scolastici regionali a seguito della presentazione di candidature
volontarie da parte di docenti interessati. Si tratta, infatti, di
un’attività di formazione tra pari.
PON 2007-2013 - Il processo di digitalizzazione si è sviluppato anche
attraverso risorse stanziate a livello europeo con la Programmazione operativa
nazionale (PON Istruzione) 2007-2013 che ha coinvolto tuttavia le sole quattro
regioni obiettivo convergenza (Campania, Calabria, Sicilia, Puglia).
la storia
In particolare
FESR - Investimenti per gli ambienti digitali nelle scuole
FSE - Investimenti sulla formazione del personale docente sulle nuove tecnologie
D.1 - interventi formativi rivolti ai docenti e al personale della scuola,
sulle nuove tecnologie della comunicazione;
D.4 – iniziative per lo sviluppo della società dell’informazione
attraverso i centri polifunzionali di servizio;
D.5 - Progetti Nazionali
DIDATEC BASE – DIDATEC AVANZATO
Ad oggi
Tutto il patrimonio delle esperienze legate alle precedenti versioni del PNSD e al
PON Istruzione è stato documentato e reso pubblico da una collaborazione
tra RAI, MIUR e Indire, attraverso una serie di puntate di Rai scuola e la
trasmissione “Generazione digitale”. Un corpus piuttosto esteso dei
materiali utilizzati per la formazione continua dei docenti realizzati in seno alle
azioni PNSD e PON è pubblicato sulla piattaforma-repository curata e gestita
da Indire, Scuola Valore, recentemente aperta ad accesso pubblico.
la storia
ambiti di azione
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3 ambiti di azione
9 aree
35 azioni
ambiti di azione
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ambiti di azione
• accesso (fibra ottica, banda larga, connettività e cablaggio interno in ogni
scuola)
• spazi e ambienti per l’apprendimento (l’educazione nell’era digitale non deve
porre al centro la tecnologia, ma i nuovi scenari di apprendimento che la
utilizzano)
• identità digitale (legge n. 107 del 2015 ha introdotto l’obiettivo di dare un profilo
digitale ad ogni persona della scuola)
• amministrazione digitale (dematerializzazione e digitalizzazione dei servizi delle
istituzioni scolastiche)
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ambiti di azione
• competenze degli studenti (alfabetizzazione informatica e digitale “information
literacy e digital literacy” e l’introduzione al pensiero logico e computazionale e
la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche)
• digitale, imprenditorialità e lavoro (sviluppo delle competenze cosiddette
“trasversali”, come il problem solving, il pensiero laterale e la capacità di
apprendere)
• contenuti digitali (governare e valorizzare la produzione e distribuzione di
conoscenza, nonché la creatività digitale anche promuovendo
l’autoproduzione)
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ambiti di azione
• formazione docenti (il personale della scuola deve essere equipaggiato per
tutti i cambiamenti richiesti dalla modernità, e deve essere messo nelle
condizioni di vivere e non subire l’innovazione)
• animatore digitale (uno per ogni scuola)
• galleria per la raccolta di pratiche
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ambiti di azione
35 azioni
da oggi al 2020
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• Banda larga
• Fibra ottica
• Cablaggio
• Canone di connettività
Per l’uso di soluzioni cloud
Per l’uso di contenuti di apprendimento multimediali
AZIONE #1 #2 #3
Primo passo: portare fibra e wi-fi
Strumenti > accesso
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• Didattica laboratoriale (sapere e saper fare - competenze)
• Aule aumentate (con postazioni per fruizione individuale e collettiva del web e dei
contenuti)
• Spazi alternativi per l’apprendimento (aule più grandi per più classi)
• Laboratori mobili (carrelli e box mobili per la scuola)
• Challenge prize per la scuola (con premi in denaro per chi risolve un problema/sfida in
modo innovativo) – un primo challenge lanciato dal MIUR è stato il Talent Italy
• BYOD
• Laboratori territorialiper i NEET (Not engaged in Education Employment or Training – laboratori per
l’occupabilità)
School friendly (aperti alle scuole, tipo musei, enti di ricerca, fondazioni, associazioni –
Fab Lab)
• Atelier creativi (robotica, elettronica, pensiero computazionale, artefatti manuali e
digitali, storytelling)
• Laboratori professionalizzanti (in istituti superiori – es. stampa 3D)
• Edilizia scolastica innovativa (a norma e in sicurezza istituti già esistenti o costruire scuole
innovative da un punto di vista architettonico, tecnologico)
AZIONE #4 #5 #6 #7
Rivoluzionare lo spazio
Strumenti > spazi e ambienti per l’apprendimento
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AZIONE #8 #9 #10
E-portfolio
• Profilo digitale per ogni studente
politiche per il diritto allo studio, e quindi finanziamenti
dedicati a studenti meritevoli e/o provenienti dalle
condizioni più svantaggiate;
il curriculum digitale dello studente, ovvero un modo per
certificare e valorizzare le competenze, formali e informali,
che gli studenti acquisiscono durante gli anni della scuola,
in orario scolastico ed extra-scolastico, anche
individualmente.
• Profilo digitale per ogni docente fascicolo del docente
portfolio professionale
portfolio formativo
Strumenti > identità digitale
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AZIONE #11 #12 #13
Digitalizzare la burocrazia
Strumenti > amministrazione digitale
• Digitalizzazione amministrativa
• Dematerializzazione
• Registro elettronico
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AZIONE #14 #15 #16 #17 #18
Dalle materie alle competenze
Competenze e contenuti > competenze degli studenti
• Competenze digitali
• Nuovi scenari di apprendimento
• Le competenze del 21° secolo (competenze trasversali – problem solving, pensiero laterale, imparare a imparare)
• Pensiero computazionale nella scuola primaria (MIUR-Cini «Programma il Futuro»)
• Aggiornare il curricolo di Tecnologia nella scuola secondaria di primo grado
IMPORTANTE IL PNSD CHIARISCE CHE…
è fondamentale chiarire come le ore di Tecnologia non debbano rappresentare l’unicoluogo in cui “applicare” le competenze digitali, ed i docenti di Tecnologia non debbanoessere gli unici responsabili: l’intero curricolo di studi deve, come detto sopra, appropriarsi
della dimensione digitale, sia a sostegno delle competenze trasversali, che nella praticadi percorsi verticali a integrazione delle diverse discipline.
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AZIONE #19 #20 #21 #22
Diffondere l’imprenditorialità
Competenze e contenuti > digitale, imprenditorialità e lavoro
• Diffondere la cultura dell’imprenditorialità
• Colmare divario di consapevolezza e spingere anche il
femminile in ambito scientifico-tecnologico
• Avvicinare alle carriere nell’ambito del digitale
• Alternanza scuola-lavoro
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AZIONE #23 #24
Contenuti digitali
Competenze e contenuti > contenuti digitali
• OER – Risorse educative aperte
• Autoproduzione di contenuti didattici
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AZIONE #25 #26 #27
Formare i docenti
Formazione e accompagnamento > formazione del personale
• Formazione in servizio obbligatoria
• Formazione digitale all’estero
• Formazione nuova per i neoassunti
• Assistenza tecnica per scuole del primo ciclo (Presidi di Pronto
Soccorso Tecnico tra scuole del primo ciclo e secondarie per
gestire piccoli interventi di assistenza tecnica)
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AZIONE #28 #29 #30 #31 #32 #33 #34 #35
Animatore digitale e accordi con il territorio
Formazione e accompagnamento > accompagnamento
• Un animatore digitale in ogni scuola
• Accordi territoriali
• Galleria per raccolta di buone pratiche
• Legame con il PTOF
• Monitoraggio del PNSD
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risorse
Tre tipi di risorse a supporto del PNSD:
•Fondi stanziati dalla legge “La Buona Scuola” (legge 107/2015)
•Fondi previsti dalla programmazione europea, attraverso il PON “Per la Scuola”
2014-2020
•Altri fondi MIUR
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animatore digitaleAZIONE #28
un Animatore Digitale in ogni scuola
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