Piano LIM: il modello formativo

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Piano LIM: il modello formativo Leonardo Tosi, ANSAS unLIMited - Innovazione nella didattica e nell’ambiente di apprendimento Bologna – 6 giugno 2011

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Piano LIM: il modello formativo. Leonardo Tosi, ANSAS un LIM ited - Innovazione nella didattica e nell’ambiente di apprendimento Bologna – 6 giugno 2011. Il piano di formazione. Azione di formazione 2009-2010 : Scuola secondaria I grado Azione di formazione 2010-2011 : Scuola primaria - PowerPoint PPT Presentation

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Piano LIM: il modello formativo

Leonardo Tosi, ANSASunLIMited - Innovazione nella didattica e nell’ambiente di apprendimento

Bologna – 6 giugno 2011

Page 2: Piano LIM: il modello formativo

Il piano di formazione

Azione di formazione 2009-2010:Scuola secondaria I grado

Azione di formazione 2010-2011:Scuola primariaScuola secondaria II grado

Azione di formazione 2011-2012:Scuola primariaScuola secondaria I gradoScuola secondaria II grado

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TECNOLOGIA

DOCENTICOINVOLTI

CONTENUTI/AREE DISCIPLINARI

MODELLO ON THE JOB(tutor/coach)

Page 4: Piano LIM: il modello formativo

Modello di formazione

Addestramento tecnico

• Materiali di studio• Video• Modelli di percorsi didattici con la LIM• Strumenti e contenuti disciplinari

Coaching(fase II)

Supporto all’integrazione nella pratica didattica

Formazione (fase I)

Riflessione

Reperire contenuti digitali / riusare risorse

Progettare unità di lavoro per LIM

Sperimentare in classe

Riusare, condividere,

elaborare

• Questionario• Rilevazione bisogni• Patto formativo• Percorso introduttivo• Format fceneggiatura UL• Format spetimentazione• ……

Predisporre file lezione LIM

Condivisione

Progettazione

Repository

Documentazione

Offerta formativa

Strumenti del tutor

• Community• Risorse• Tutorial• Helpdesk

Portali dei produttori

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Il sistema di supporto e accompagnamento

Agenzia Scuola – Nuclei regionali

Tutor

Docenti in formazione

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0

2

4

6

8

10

12

14

16

Abruz

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Puglia

Sarde

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Sicilia

Tosca

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Umbr

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Venet

o

Tutor

Corsisti

29.730 corsisti iscritti

521 Tutor

Azione 1

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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Valutazione attività di supporto alla didattica

05

10152025303540

6 =

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1 =

per

nulla

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Valutazione corisisti

Valutazione tutor

Fase 1 secondaria I gr.

Grado di soddisfazione

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010); Questionario intermedio Università di Genova

Fase 2 secondaria I gr.

0%

5%

10%

15%

20%

25%

30%

35%

40%

45%

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Fase 1 primaria

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Fase 1 secondaria II gr.

2009-2010 2010-2011

Page 8: Piano LIM: il modello formativo

L’universo dei docenti in formazione…

Page 9: Piano LIM: il modello formativo

4%

23%

42%

31%

< 35 anni

35-45

46-55

> 56 anni

L’universo del progetto

Età anagrafica dei corsisti – fase 1

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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Prima di questo progetto con che frequenza hai già avuto modo di utilizzare la LIM?

14%

19%

38%

29%

Sempre, perchè la classe nella quale insegno/ho insegnato è dotata di LIM

Ogni tanto perchè la LIM è presente in aula dedicata

L’ho utilizzata solo per la formazione tecnica

Non ho ancora avuto modo di utilizzare una LIM

**

Rapporto Monitoraggio Piano LIM, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Secondaria I grado (2009-2010)

Page 11: Piano LIM: il modello formativo

Mai

Qualche volta

Spesso

Regolarmente

Prima del presente anno scolastico, con che frequenza ha avuto modo di utilizzare la LIM?

Primaria (2010-2011)

Nostra elaborazione su questionario intermedio Di.S.A. Università di Genova

Page 12: Piano LIM: il modello formativo

Secondaria II grado (2010-2011)

Mai

Qualche volta

Spesso

Regolarmente

Prima del presente anno scolastico, con che frequenza ha avuto modo di utilizzare la LIM?

Nostra elaborazione su questionario intermedio Di.S.A. Università di Genova

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7,35 %

6,35 %

10,96 %

12,22 %

19,69 %

20,99 %

22,43 %

0 5 10 15 20 25

Punti di consultazione specifici

Tutte le classi

Solo alcune classi

La sala docenti

La presidenza

La segreteria

I laboratori di informatica

Attualmente da quali locali è disponibile il collegamento internet?

Connettività Secondaria I grado (2009-2010)

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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0% 5% 10% 15% 20% 25% 30% 35% 40% 45%

Laboratorio informatica

Sala professori

Segreteria

Alcune classi

Presidenza

Spazi dedicati

Ovunque (wireless)

No connessione

Dove è possibile collegarsi a Internet nella scuola in cui insegna?

Secondaria II grado

Primaria

Connettività Primaria e Secondaria II grado (2010-2011)

Nostra elaborazione su questionario intermedio Di.S.A. Università di Genova

Page 15: Piano LIM: il modello formativo

L’attività dei tutor…

Page 16: Piano LIM: il modello formativo

Come valuti l’azione del tuo tutor? (questionario corsisti)

Grado di soddisfazione

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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Comunità di pratica dei tutor

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Edulab regionali

Page 18: Piano LIM: il modello formativo

Grado di soddisfazione

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Utilizzo di Edulab nei corsi

Page 19: Piano LIM: il modello formativo

Grado di soddisfazione

Come valuti gli strumenti a supporto? (questionario tutor)

Completamente soddisfatto

Per nullasoddisfatto

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I contesti d’uso della LIM…

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66%

15%

9%

4%

5%0%1%

Nelle classi coinvolte nel progetto

In un'aula appositamente predisposta

Nel laboratorio di informatica

In classi non coinvolte nel progetto

Nella sala docenti

In presidenza

Altro

Indichi dove sono attualmente collocate le LIM in dotazione alla scuola

I contesti scolastici

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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Problematiche Mai utilizzata Già utilizzata

Tempo da dedicare alla preparazione delle lezioni da svolgere con la LIM

23,06 % 26,63 %

Aspetti tecnici (calibratura, collegamento cavi, malfunzionamento LIM)

21,18 % 20,50 %

Applicabilità didattica di alcune funzionalità della LIM 12,77 % 12,68 %

Collocazione della LIM fuori dall’aula ordinaria per cui si richiede lo spostamento degli studenti

10,15 % 10,29 %

Rapporto intermedio Monitoraggio Piano LIM, CREMIT- Università Cattolica di Milano (Aprile 2010)

Principali problematiche nell’utilizzo della LIM (questionario intermedio)

Gli insegnanti in formazione

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0 5 10 15 20 25

Personalizzazione dei percorsi di apprendimento

Miglioramento nell'organizzazione delle attività didattiche

Mia acquisizione di nuove competenze informatiche

Facilitazione della comprensione degli studenti

Incremento della partecipazione degli studenti

Sperimentazione da parte mia di nuove modalità didattiche

Incremento dell'efficacia didattica della lezione

Incremento dell'interesse degli studenti per le attività didattiche

Vantaggi nell’utilizzo della LIM (seconda fase)

Gli insegnanti in formazione

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

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Osservazioni sul campo

Strumentazione HW che i docenti hanno integrato all’uso della LIM

Strumentazione SW che i docenti hanno integrato all’uso della LIM

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Page 25: Piano LIM: il modello formativo

Tendenze emerse dai focus group…

Page 26: Piano LIM: il modello formativo

Osservazioni sul campo

Page 27: Piano LIM: il modello formativo

LIM come tavolo di lavoro

Osservazioni sul campo

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Page 28: Piano LIM: il modello formativo

Osservazioni sul campo

Setting d’aula predominante

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Page 29: Piano LIM: il modello formativo

Osservazioni sul campo

Setting d’aula ideale

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Setting d’aula ideale

Osservazioni sul campo

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Page 31: Piano LIM: il modello formativo

LIM e Rete

Osservazioni sul campo

Fonte: “Report finale Scuola Digitale-Lavagna a.s. 2009-2010”, CREMIT- Università Cattolica di Milano (2010)

Page 32: Piano LIM: il modello formativo

L’attività di formazione online…

Page 33: Piano LIM: il modello formativo

Nel forum con l’esperto disciplinare (matematica)

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Nel forum con l’esperto disciplinare (matematica)

Page 35: Piano LIM: il modello formativo

Nel forum con l’esperto disciplinare

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Nel forum con l’esperto disciplinare (scienze)

Trovo davvero molto interessante l’utilizzo della LIM in classe come strumento per catturare al meglio l’attenzione degli allievi che sono dei veri esperti

Superato il primo imbarazzo (vedevo gli alunni molto più esperti di me!!!)mi sono cimentata nell’uso della LIM in più occasioni e devo dire che rappresenta davvero un valido supporto didattico.

In occasione dell’inaugurazione del laboratorio scientifico della scuola abbiamo collegato il microscopio elettronico alla LIM tramite il PC ed è stato un vero successo: tanti nello stesso momento potevano osservare il vetrino in esame.

Un successo in termini di tempo e di attenzione. Questo solo per fare un esempio!!!

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Sono arrivato in aula con un file di massima che avevo preparato a casa e poi in classe, installato nella LIM, abbiamo cominciato con il cercare in Google Earth le immagini con la visione generale del territorio cittadinoe, in particolare, quella relativa al centro storico per poi lavorarci sopra.

Abbiamo iniziato con il leggere la fotoarea, cioè capire la differenza tra strade, piazze, palazzi e giardini e tutto ciò che si vedeva nell’immagine,infine abbiamo individuato i monumenti per vedere la loro ubicazione rispetto alla città.

Gli alunni si sono divisi in gruppi per ricercare immagini, testi e ogni cosa utile per “assemblare” la nostra lezione. Ci siamo serviti di Internet, libri, depliant e fotografie scattate dai ragazzi con macchinette fotografiche digitali

o videotelefoni.

Nel forum con l’esperto disciplinare (storia e geografia)

Page 38: Piano LIM: il modello formativo

Con la mia classe prima ho usato la LIM per spiegare lo sviluppo del monachesimo e devo dire che la lezione è stata molto stimolante, non solo per i ragazzi, ma anche per me, perché nel giro di poco più di un’ora sono riuscita a far vedere ai ragazzi l’origine del monachesimo tramite alcuni documenti scritti, le immagini dei primi monasteri e la ricerca su Wikipedia di alcuni vocaboli legati al mondo monastico.

Quanto tempo ci sarebbe voluto se avessi avuto solo lo strumento cartaceo o un semplice PC?

La mia lezione sarebbe stata ascoltata con lo stesso interesse? Io credo proprio di no…

Nel forum con l’esperto disciplinare (storia e geografia)

Page 39: Piano LIM: il modello formativo

Esplorare nuovi ambienti e modelli di apprendimento

Rendere la lezione più interattiva

Apprendimento centrato sullo studente

Come organizzare la classe?

Quali strumenti utilizzare?

In classe virtuale col tutor

Page 40: Piano LIM: il modello formativo

…ogni attività condotta con la LIM deve basarsi sui tre punti:

-PIANIFICATA, non lasciata al caso e programmata in base

ai tempi e ai modi che l’organizzazione di classe consente […]

- GRADUALE, attenta cioè ad una sorta di percorso che va dal

semplice al complesso

- INTEGRATA, in un percorso di lavoro che preveda l’uso di

materiali, strumenti e supporti diversi, in una logica sinergica

In classe virtuale col tutor

Page 41: Piano LIM: il modello formativo

In classe virtuale col tutor

…sto utilizzando la LIM in questo modo:

1- in classe produco materiale assieme agli alunni (da audio a

video, a pdf, nwl…)

2- scarico il file nella piattaforma (gli studenti la frequentano già

e ci entrano con password personale, come capita ance a noi…)

In questo modo il materiale della lezione è condiviso,

rimanipolabile, riutilizzabile etc.

Sviluppare un proprio metodo di lavoro

Page 42: Piano LIM: il modello formativo

…per superare le difficoltà di integrazione di un gruppo formato

da numerosi allievi non madrelingua (9 su 18) all’interno del

quale sono presenti due allieve diversamente abili.

Le maggiori difficoltà di questa classe seconda si evidenziano

nello studio della storia.

Vorrei quindi utilizzare la LIM per introdurre e trattare un

argomento difficile come la nascita dello stato moderno in

Europa….

Aspettative rispetto a contesti ed esigenze specifiche

In classe virtuale col tutor

Page 43: Piano LIM: il modello formativo

Grazie per l’attenzione

e buon lavoro!