PIANO INTERCOMUNALE DI GESTIONE PER LO SVOLGIMENTO...
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PIANO INTERCOMUNALE DI GESTIONE PER LO SVOLGIMENTO DEL
SERVIZIO DI RACCOLTA DIFFERENZIATA
E SERVIZI COMPLEMENTARI
COMUNI DI CAPUA – GRAZZANISE SANTA MARIA LA FOSSA
PROVINCIA DI CASERTA
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA ELABORATO ATC
Il Dirigente R.d.P. Arch. Maurizio Malena __________________________
Supporto al R.d.P. Dott. Francesco Balestrieri __________________________
Supporto al R.d.P. Arch. Antonino Di Palma __________________________
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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INDICE
CRITERI E METODI PROGETTUALI 2
DATI GENERALI E ANALISI CONOSCITIVA DEL TERRITORIO COMUNA LE 8
LA STRUTTURA TERRITORIALE 9
cenni storici ed etimologia dei nomi 9
CAPUA 9
GRAZZANISE 11
SANTA MARIA LA FOSSA 12
galleria fotografica 16
CAPUA 16
GRAZZANISE 17
SANTA MARIA LA FOSSA 18
Il comprensorio 19
Il territorio 19
CAPUA 19
GRAZZANISE 21
SANTA MARIA LA FOSSA 22
Mercati, feste, fiere e sagre 24
CAPUA 24
GRAZZANISE 24
SANTA MARIA LA FOSSA 24
DATI TERRITORIALI E DEMOGRAFICI 25
ANDAMENTO DEMOGRAFICO 25
SCUOLE – FARMACIE - UFFICI POSTALI - BANCHE 27
CAPUA 27
GRAZZANISE 30
SANTA MARIA LA FOSSA 31
LA COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DEI R.S.U. 33
PRODUZIONE RIFIUTI 36
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DATI GENERALI E ANALISI CONOSCITIVA DEL TERRITORIO COMUNALE
La formulazione di un progetto per l'organizzazione dei servizi di igiene urbana ed ambientale
richiede necessariamente un'approfondita analisi conoscitiva della realtà locale nella quale si andrà ad
attuare il progetto.
La raccolta di dati ed informazioni rappresenta una necessaria fase propedeutica che deve
obbligatoriamente precedere la fase progettuale.
Tale rilievo, permette infatti di acquisire una profonda conoscenza del territorio e delle sue
caratteristiche.
Si tratta, infatti, di individuare il più correttamente possibile una serie di dati quali/quantitativi che si
distinguono in:
• riferimenti di natura fisica, derivanti dalla configurazione del territorio;
• parametri analitici quali/quantitativi del rifiuto raccolto derivati da analisi statistiche o
sperimentali.
L'area interessata viene pertanto sottoposta ad un'accurata analisi geografica e geomorfologica. Sulla
base di questa, vengono condotte analisi sulla rete viaria, sull'urbanizzazione, sulla struttura
demografica, socio-economica e sulle densità abitative.
Grande attenzione è stata rivolta alla produzione e alla gestione attuale dei rifiuti, analizzando
quantitativi, flussi, composizione qualitativa e aspetti gestionali dei criteri generali del progetto, che
verranno identificate e analizzate allo scopo di individuare le più opportune modalità operative. In
generale, per la predisposizione del progetto si è reso necessario acquisire le seguenti informazioni:
1. Dimensione e tipologia del territorio (estensione, geomorfologia, sistema viario, livello di
urbanizzazione);
2. Dimensione demografica (popolazione residente e della popolazione fluttuante nei periodi di
vacanza);
3. Sistema socio-culturale, identificazione delle zone ad elevata densità abitativa popolare, zone
residenziali, zone commerciali, zone di uffici e servizi;
4. Attività produttiva turistica, agricola, artigianale e commerciale (tipologia, quantità e
localizzazione);
5. Identificazione quali/quantitativa delle utenze;
6. Identificazione dell'attività di raccolta dei R.U.
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LA STRUTTURA TERRITORIALE
Cenni storici ed etimologia dei nomi
Abruzzo,Molise,Terra di Lavoro,Stato della Chiesa,Isole Pontine. (sheet n° 1) - Germain L. Perrier Rizzi Zannoni G. A., Parigi, 1769
CAPUA
Secondo la leggenda il nome della città di Capua deriva dall'etrusco capys, in riferimento ad un
falcone che sorvolava la zona durante la fondazione della città. Potrebbe, in verità anche derivare da
campus, ossia campo, in riferimento alla zona agricola presente nei dintorni, o da caput, ossia capo, in
relazione al ruolo che la città aveva rispetto alla colonie etrusche.
La città odierna di Capua sorge poco lontano dal sito dell’antica Capua, sulle cui vestigia sorge oggi la
città di Santa Maria Capua Vetere.
La città di Capua antica fu fondata dagli Etruschi nell’800 a.C, poco distante dal fiume Volturno. La
vicinanza del fiume e delle colonie greche del mezzogiorno, consentirono alla città di commerciare e
prosperare. Nel V secolo a. C. la rivalità con Cuma culminò con la conquista di quest’ultima da parte
di Capua. Entrata nella sfera di influenza di Roma, nel 338 a.C. le fu concessa la civitas sine suffragio,
ovvero la cittadinanza senza l'esercizio del diritto di voto. Alleatasi con Annibale, nel 211 a. C. Capua
subì l’assedio di Roma ed il conseguente saccheggio. Fu in seguito pivata del suo senato e della sua
autonomia, ma nei secoli a venire continuò a prosperare rimanendo fino I secolo a.C. una delle
maggiori città dell’impero. Saccheggiata prima dai Goti e poi dai Vandali, all’arrivo dei Longobardi
Capua e la sua contrada divennero un castaldato dipendente dal ducato di Benevento (IX secolo). Nell'
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841 d.C. . In seguito al conflitto scatenatosi
per la divisione del Principato di Benevento, i
Saraceni chiamati da Radelchi di Benevento
ridussero in cenere l'antica Capua. Il conte
Landone, coi notabili, il clero ed l’intero
popolo si rifugiò prima nella vicina Sicopoli
ed in seguito, nell'anno 856 d.C., fondò
l’odierna Capua. Figura di spicco di questi
anni fu il vescovo Landolfo, eletto nell’ 852,
che dall’863 sarà anche conte della città.
Verso la metà del secolo X la città-fortezza
raggiunse il culmine del prestigio e del potere
con Pandolfo Capodiferro (961-981) d.C.. che riunì in un unico principato Benevento, Salerno e
Capua più il ducato di Spoleto e la marca di Camerino. Nel 1062, il normanno Riccardo I di Aversa
conquistò la città. Nel 1135, però, Capua tornò autonoma quando ad Anfuso, figlio di Ruggiero II di
Sicilia, venne conferito il Principato di Capua da parte del papa Innocenzo II. Con Federico II di
Svevia Capua la città divenne uno dei principali centri del reame. Pier delle Vigne, illustre cittadino
capuano, divenne uno dei più influenti consiglieri del sovrano. Incoronato nel 1265 Re di Sicilia e di
Puglia, Carlo d'Angiò, sconfitto Manfredi nella battaglia di Benevento, si portò in Capua. Lo stesso
fecero numerosi sovrani angioini ed aragonesi, confermando ed ampliando di volta in volta i privilegi
concessi a tale città. Nel 1497 il cardinale Cesare Borgia detto il Valentino fu chiamato a incoronare
re di Napoli Federico III d'Aragona proprio nella cattedrale di Capua; in quell’occasione egli si
invaghì della figlia del re, Carlotta. Quando la mano della principessa gli fu negata (e con essa la dote
richiesta, rappresentata dai Principati di Capua e di Taranto) Cesare Borgia si alleò con re Luigi XII di
Francia, con il quale attaccò il regno di Napoli e mise Capua a ferro e fuoco. Durante il viceregno
spagnolo la città di Capua si fortificò ulteriormente, confermando il suo storico ruolo di baluardo del
regno. Dopo il lungo dominio spagnolo, Capua venne presa e saccheggiata nel 1707, durante la guerra
di successione di Spagna; passò così sotto il dominio austriaco. La guerra di successione polacca, che
dette l'indipendenza all' Italia del Sud, liberò anche Capua, e nel 1734 Carlo III di Borbone la fece
assediare. La città resistette otto mesi prima di capitolare. Assediata ancora durante la rivoluzione del
1799 fu occupata dai francesi nel 1806, per rientrare nel 1815 sotto il dominio borbonico di
Ferdinando IV. La spedizione dei Mille, con la vittoria di Garibaldi al Volturno il 1 ottobre del 1860,
decise le sorti di Capua e del Mezzogiorno intero. Da allora la storia di Capua si identifica con quella
dell'Italia intera.
Capua "Il regno di Napoli in Prospettiva" G. B. Pacichelli 1703
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GRAZZANISE
Il toponimo della città di Grazzianise deriva dall’antroponimo latino GRATIANUS, con l’aggiunta del
suffisso -ENSIS, che indica appartenenza.
La sua origine si fa risalire all’epoca romana, più precisamente all’epoca in cui Silla e Cesare
dedussero colonie in questi luoghi, periodo durante il quale si ritiene che la nobile famiglia dei
Graziani abbia promosso la formazione di questo insediamento consacrandolo alle tre Grazie.
Ciò che è noto è che al tempo dei romani il fiume Volturno era navigabile e le barche risalivano il
fiume per approvvigionare Capua antica, sbarcando i loro prodotti nel porto di
Casilinum (Capua moderna). Fra la foce e Casilinum, avevano degli attracchi intermedi e uno di
queste stava a Grazzanise, sulla sponda nord. La sponda sud del fiume, invece, era soggetta ad
inondazioni, per cui non vi si sono state rinvenute tracce di insediamenti. In località Brezza sorgeva
una delle stazioni dell’Appia antica e si ritiene che nel centro storico di questa località sorgesse una
villa romana rimasta in uso fino al IV secolo d. C..
Il territorio in cui sorge Grazzianise era chiamato all’epoca dei Romani Campum Stellatem . Esso
indicava l’ampia area incolta e paludosa delimitata ad ovest dal mare, a nord dall'Appia (tratto
Sinuessa-Casilinum), a est dalla via Latina e a sud dalla zona che sta "al di là del Volturno". La
denominazione di Campo Stellato fu mutato in “Mazzone” dal Medio Evo e dai re Aragonesi, che ivi
avevano Reali Tenute e Casini di Caccia.
Fra il XI e l'XII secolo i saraceni introdussero l’allevamento delle bufale in quell’area. In una cronaca
del XII secolo si narra che i monaci del monastero di S. Lorenzo ad Septimum, usavano offrire, per la
festa del santo patrono, una "mozza" (o "provatura") con pane. Nel 1174, in una bolla di papa
Alessandro III in cui si citano i confini della diocesi capuana, si nomina per la prima volta Grazzanise:
"In loco Arnonae ecclesiam … In loco Grazzanisi ecclesiam s. Joannis, ecclesiam S. Mariae, et
ecclesiam S. Nicolai". In quanto parte dei possedimenti di Capua Grazzanise seguì a lungo le sorti di
questa città.
Verso la fine del XIII secolo (epoca angioina) il Mazzone cominciò a popolarsi di rade fattorie e
dimore dei vassalli del conte di Capua. Nel 1303 la Mensa capuana diede in concessione enfiteutica a
Bartolomeo di Capua il territorio contiguo di Arnone e Grazzanise: territorium casalis arnonis, et
territorium casalis Graczanisii. Nel XV secolo il re Ferrante I d’Aragona frequentava spesso
Grazzanise, essendo sua abitudine venire a cacciare in questi luoghi.
Nel 1616 fu avviata per volere di re Filippo III la costruzione dei Regi Lagni, su progetto di Domenico
Fontana. Il tratto di Grazzanise si chiama "canale Fiumarella" e misura 10 km. In quegli anni il casale
di Grazzanise risultava essere di proprietà della Mensa Arcivescovile di Capua e così figurava ancora
nel 1751.
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Tuttavia nel 1628 il principe di S. Agata Cesare Firrao era portolano (addetto all'edilizia, strade,
acqua) e Montiero Maggiore (addetto alle cacce reali) di Napoli ed in quanto tale amministrava vari
casali tra i quali la signoria di Guazaniti. Nel 1638 il Firrao vendette il titolo suddetto allo spagnolo
Giovanni Zavollas.
Per tutto il XVIII secolo la vita nel Mazzone fu piuttosto dura: nel 1750 ci fu una piena del Volturno e
negli anni successivi si narra di siccità, parassiti e delle condizioni assai miserevoli della popolazione.
Nel 1806, con l’abolizione dei diritti feudali furono ripartite le terre demaniali incolte.
Negli anni successivi grazie al “Corpo di Ponti e Strade” voluto da Murat furono ristrutturati i Regi
Lagni e fu costruita la strada “Capua- Grazzanise-
Arnone-Castelvolturno” (dal 1847) e numerosi ponti.
Nel 1907 fu stabilito il distacco della frazione Santa
Maria La Fossa, che si costituì come comune
autonomo;
Nel 1927, con la soppressione della provincia di Terra
di Lavoro, Grazzanise fu annessa alla provincia di
Napoli alla quale appartenne fino al 1945, anno di
istituzione della provincia di Caserta.
Nel 1943, durante la Seconda Guerra Mondiale, Grazzanise subì l’occupazione nazista, diversi
bombardamenti da parte degli alleati e la distruzione del ponte sul canale Fiumarella che la unisce a
Santa Maria la Fossa.
Il 7 dicembre 1961 il X Gruppo dell'aeronautica militare italiana si insediò nell'aeroporto militare del
paese, e divenne nel 1967 il IX Stormo caccia intercettori, dedicato a Francesco Baracca.
SANTA MARIA LA FOSSA -
Il comune di Santa Maria la Fossa sorge al centro di quell’area paludosa che i romani chiamavano
Campum Stellatem (vedi storia di Grazzanise). Tito Livio parla di un territorio nei pressi di “ Fossa
Greca” situato in quell’area, ma è solo a partire dall’XI secolo d.C. che la località “Fossa” viene
menzionata nelle fonti documentarie: nel 1121 viene citato un locus S. Marie que dicitur alla Fossa.
Nato come casale della città di Capua, il centro abitato assunse il nome di Santa Maria Minore detta
“fossa“ presumibilmente in seguito alla costruzione, nel 1084, di una chiesa romanico-longobarda
dedicata alla madonna. Tale chiesa non compare nella serie delle Chiese della bolla pontificia “ Cum
ex iniuncto “ del Papa Alessandro III risalente al 1173 e pare che non si possa nemmeno identificarla
con la “ecclesia S. Mariae” che la medesima bolla segnalava “ in loco Grazzanisi “. Compare, invece,
nell’inventario delle chiese dell’archidiocesi di Capua tassate dalla Santa Sede fatto redigere
dall’arcivescovo Stefano de Sanità nel 1375. In tale documento la Chiesa di Santa Maria la Fossa
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compare insieme a quelle di S. Erasmo e di S. Nicola, dello stesso luogo, e di essa si dice che è tenuta
a versare alla reverenda Camera Apostolica l’importo di otto tarì: “ R.E.S. Mariae de Fossa in tarenis
octo “. Nel 1492 viene citata un villa S. Marie ad Fossam pertinenciarum Capue.
Il piccolo centro abitato raggiunse l’apice del suo sviluppo in epoca longobarda, tempo in cui divenne
anche uno dei centri più cospicui della “Terra di Cancia”, quella porzione del principato capuano
compresa “intra viam novam Neapolitanam, et flumen et terram ultra flumen versus mare”. In quanto
parte del principato capuano ne seguì a lungo le sorti.
Nel 1525 l'Imperatore Carlo V concesse ai fossatari il privilegio di far pascolare liberamente il
bestiame nella zona senza timore di violenza. Per questo motivo, probabilmente, non sono mai state
rinvenute tracce di mura intorno all'abitato.
Dal Settecento Santa Maria la Fossa fu unificata con i centri di Grazzanise e Brezza e nel 1805
contava appena 500 abitanti. Santa Maria la Foss rimase parte del comune di Grazzanise fino al 1906
quando si separò e divenne comune autonomo.
Durante la seconda guerra mondiale la
cittadina fu protagonista di sanguinosi
scontri tra le forze tedesche e quelle
americane. Nel 1943, come la vicina
Grazzanise, anche Santa Maria la Fossa
subì i bombardamenti degli alleati. Il
centro abitato fu minato e numerose
case vennero incendiate. Anche la
chiesa dedicata alla Madonna Assunta
fu parzialmente distrutta insieme al
campanile, riedificato più tardi a distanza dalla struttura principale. Nel 1944 ebbe inizio la
ricostruzione dell'abitato e si stabili in località Balzana l'azienda agro-zootecnica Cirio che, con 209
ettari di terreni coltivati principalmente a pomodori e barbabietole, contribuì alla ripresa economica e
occupazionale della cittadina.
Nel 2008 in località Ferrandelle è stata realizzata dal Commissariato di Governo, non senza
l'opposizione della popolazione e dell'amministrazione, la discarica omonima, un sito provvisorio da
500 000 tonnellate di rifiuti attrezzato per consentire la rimozione dei rifiuti giacenti nelle strade della
Campania a seguito dell'ennesima emergenza.
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Galleria fotografica
CAPUA
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GRAZZANISE
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SANTA MARIA LA FOSSA
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Il comprensorio
Il territorio
CAPUA
Situata in una conca compresa tra la dorsale dell’Appennino campano e la bassa valle del fiume
Volturno, la città di Capua sorge al centro della Terra di Lavoro, in un ansa del fiume citato.
I suoi quasi 19.000 abitanti vivono concentrati soprattutto nel capoluogo comunale, che per effetto
della sensibile espansione edilizia, si è ormai saldato ai comuni limitrofi di San Tammaro, Vitulazio e
Santa Maria Capua Vetere; una piccola parte della comunità è distribuita nella località di Sant’Angelo
in Formis e in case sparse sui fondi.
L’edilizia residenziale è costituita prevalentemente da edifici multipiano di due o tre piani, sia nei
centri abitati che nell’agro circostante.
Per quanto riguarda la viabilità locale, essa si presenta caratteristica nel centro storico, con impianto a
scacchiera e strade non molto larghe ma generalmente prive di criticità. Nei centri abitati sparsi ed in
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periferia, in particolar modo nei nuovi insediamenti, la viabilità appare scorrevole, con strade larghe e
agevoli.
Per quanto riguarda i grandi assi di collegamento, Capua sorge al crocevia di tre importanti strade
statali: la n. 264 del basso Volturno, la n. 7 bis di Terra di Lavoro e la n. 7 Appia. E’ servita dalla linea
ferroviaria Roma-Cassino-Caserta e possiede un proprio varco di accesso all’autostrada A1 del Sole
(Milano-Roma-Napoli), posto a 9 km dall’abitato.
Il comune di Capua confina a nord con i comuni di Vitulazio, Bellona, Pontelatone, Castel di Sasso e
Piana di Monte Verna; a est con il comune di Castel Morrone; a sud con i comuni di Caserta, San
Prisco, San Tammaro e e Santa Maria La Fossa ; a ovest con il comune di Grazzanise.
L’economia locale è fondata su diversi comparti: si va dall’agricoltura (frumento, mais, barbabietole,
ortofrutticoli, foraggio e canapa) all’allevamento delle bufale, all’industria (prodotti farmaceutici,
aeromobili e veicoli spaziali, materiali da costruzione, produzione e distribuzione dell’energia
elettrica, edilizia, lavorazione dei metalli). Il terziario è assai sviluppato, con un articolato apparato
commerciale e numerosi servizi. Capua è sede di una sezione di pretura e della guardia di finanza,
ospita istituti d’istruzione secondaria di secondo grado (liceo scientifico, istituti magistrale, tecnico
commerciale, tecnico per geometri e tecnico industriale), la Facoltà di Economia e commercio della
Seconda Università degli Studi di Napoli e due musei, quello diocesano e quello provinciale campano,
quest’ultimo affiancato da un archivio storico e da una biblioteca; sono presenti attività ricettive e
qualificate strutture sanitarie: un ospedale, case di cura accreditate, un presidio di guardia medica, un
consultorio, un centro di salute mentale e un Sert (Servizio Tossicodipendenze).
Il comune di Capua fa parte della Regione Agraria n. 8 - Piano campano settentrionale.
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GRAZZANISE
Il comune di Grazzanise sorge nel cuore della bassa valle del Volturno, sulle rive dell'omonimo fiume
a 12 metri sul livello del mare. Posto al centro di quella pianura detta ’Il Mazzone’, fa parte della
provincia di Caserta e copre un’area di 47 km quadrati, abitata da circa 7000 persone.
La comunità dei grazzanisani vive concentrata per la maggior parte nel capoluogo comunale ma
risiede anche nella località di Brezza, in alcuni aggregati urbani minori (Borgo Appio, Volta di
Branco, Via Aeroporto) e in un gran numero di case sparse sui fondi.
L’abitato è caratterizzato da pianta a scacchiera, com’è tipico degli insediamenti sorti sui territori
sottoposti alla centuriazione romana ed è interessato da una sensibile espansione edilizia; tale processo
di sviluppo è però condizionato dalla vicinanza del fiume Volturno. Il centro si sviluppa lungo la
strada statale n. 264 del basso Volturno, che collega la piana di Caiazzo con il litorale tirrenico
all’altezza di Castel Volturno. Dista inoltre 7 chilometri dallo scalo ferroviario di riferimento
sulla linea Roma-Napoli e 17 dal casello di Capua dell’autostrada A1 del Sole (Milano-Roma-
Napoli).
La tipologia edilizia più diffusa è quella dell’edificio plurifamiliare di uno, due o tre piani, come pure
sono frequenti gli edifici monofamiliare ed i casolari di campagna. Pressocchè assenti sono invece i
grandi condomini multipiano.
La viabilità è piuttosto agevole, priva di forti criticità.
Il territorio comunale si allarga con la sua estensione sull’ampia distesa pianeggiante di natura
alluvionale, un tempo paludosa e malarica e oggi caratterizzata dai molteplici colori delle colture
specializzate, delle viti e delle distese prative; la presenza del Volturno e di altri corsi d’acqua naturali
Veduta del Vesuvio dalla lanterna del Moro con il ponte
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e artificiali conferisce al clima una forte componente di umidità e favorisce il rigoglio della
vegetazione ripariale, costituita da canneti, salici e pioppi. Tale fascia di vegetazione acquatica,
tuttavia, tende a scomparire a causa dell’espansione delle coltivazioni.
Nell’ambito del comune è dislocata la Base aerea ’Romagnoli’, sede del 9 stormo Caccia Intercettori
’F. Baracca’. L'aeroporto militare è diviso in due zone distinte: l'area logistica e l'area operativa.
Nell'area logistica sono ubicate tutte le strutture necessarie al supporto della base, quali l'Ufficio
Comando, la caserma dei Carabinieri, la palazzina VAM (Vigilanza Aeronautica Militare), il circolo
sottufficiali, le mense e tutte le altre opere di supporto. Nell'area operativa si trovano gli hangar dove
vengono ricoverati i velivoli, le officine, i depositi carburante e tutte le infrastrutture aeroportuali
necessarie alla attività di volo.
All'interno dell'aeroporto trova posto anche il laboratorio di propulsione Aerospaziale PROPLAB del
Dipartimento di Ingegneria Aerospaziale dell'Università degli Studi di Napoli Federico II.
Il comune di Grazzanise confina a nord con i comuni di Francolise e Pignataro Maggiore e Vitulazio,
a nord-est con il comune di Capua, a est con Santa Maria La Fossa, a sud con Casal di Principe, a sud
e ad ovest con il comune di Cancello ed Arnone e a nord-ovest con il comune di Falciano del
Massico.
Il comune fa parte della regione agraria n. 7 - Pianura del Volturno Inferiore e dell’ Unione Area
Caserta Sud - Ovest.
SANTA MARIA LA FOSSA
Il comune di Santa Maria La Fossa sorge sulla sponda sinistra del fiume Volturno, nella pianura
Campana, lungo il tracciato dei canali di bonifica che dal Volturno discendono a sud verso i Regi
Lagni, a 16 metri sul livello del mare.
La popolazione risiede perlopiù nel capoluogo comunale, mentre il resto della comunità si distribuisce
in case sparse sui fondi. L’abitato, che si distende lungo un’importante arteria stradale, è interessato
da una significativa espansione edilizia e a nord arriva a lambire la sponda del fiume Volturno. Sono
presenti varie frazioni: Masseria Cammino, La Torre, Cavallerizze Vecchie, Camino, Mormili,
Cavallerizza Nuova.
La tipologia edilizia più diffusa è quella dell’edificio plurifamiliare di uno, due o tre piani, come pure
sono frequenti gli edifici monofamiliare ed i casolari di campagna. Pressocchè assenti sono invece i
grandi condomini multipiano. La viabilità è piuttosto agevole, priva di forti criticità.
Il territorio comunale, caratterizzato da un profilo geometrico uniforme, rivela nell’aspetto la
massiccia opera di trasformazione condotta dall’uomo nel corso dei secoli: invaso un tempo da vaste e
malsane paludi, è oggi ricoperto da seminativi di pianura e frutteti, abbondantemente irrigati e
inframmezzati qua e là da distese di macchia mediterranea. La fitta vegetazione palustre che orla le
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rive dei numerosi corsi d’acqua naturali e artificiali presenti nel comprensorio fossataro offre riparo ad
una vasta e varia fauna acquatica.
Il comune occupa una buona posizione nell’ambito del sistema provinciale delle comunicazioni: è
servita dalla strada statale n. 264 del basso Volturno, che collega la piana di Caiazzo con il litorale
tirrenico all’altezza di Castel Volturno, e dista 8 chilometri dallo scalo ferroviario di riferimento sulla
linea Roma-Cassino-Caserta; 20 e 16 chilometri la separano, inoltre, dai caselli di Capua, per il nord,
e Caserta Nord, per il sud, dell’autostrada A1 del Sole (Milano-Roma-Napoli).
Il comune di Santa Maria La Fossa confina a nord con il comune di Capua, a est con il comune di San
Tammaro, a sud con Casal di Principe e ad ovest con il comune di Grazzanise.ß
Il Comune di Santa Maria La Fossa fa parte dell’ Unione Area Caserta Sud – Ovest e dell’ ANCI e
appartiene alla Regione Agraria n. 8 - Piano campano settentrionale. Fa parte dell’area geografica
Valle del Volturno e dell’area geografica dei Regi Lagni.
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Mercati.
CAPUA
Il mercato settimanale si tiene il lunedì in Piazza d’Armi. Il mercato quotidiano si tiene in Piazza
Commestibili. GRAZZANISE
Il mercato settimanale si tiene il mercoledì in Via A. Giovanni e Lauro - Piazza Monte Vergine -
Piazza Emiliana.
SANTA MARIA LA FOSSA –
Il mercato settimanale si tiene il venerdì in Via Vignale.
Principali feste, manifestazioni, sagre ed eventi che si svolgono durante l’anno:
CAPUA
Numerose le manifestazioni che Capua ospita; tra queste si ricordano :
• il prestigioso premio nazionale di musica “Giuseppe Martucci” (gennaio)
• la Festa di Sant'Antonio Abate (Riviera Casilina) (gennaio)
• il carnevale (febbraio)
• la fiera di San Lazzaro (luglio)
• il premio nazionale di medicina a cura della Fondazione “Ferdinando Palasciano” (1-10
dicembre),
• la fiera suina di Santo Stefano (23-26 dicembre),
• la festa della Patrona, Sant’Agata, (5 febbraio).
• Sagra "Saciccia e Friarielli" (S. Angelo in Formis) (settembre)
GRAZZANISE
• Festa di San Giovanni Battista: 29 agosto
• Festa della Maria SS. di Montevergine: inizio settembre
• “ i battenti" , sfilata dei devoti della Madonna Dell'Arco: mattina del lunedì In Albis
• Coriandoli su Grazzanise : febbraio
SANTA MARIA LA FOSSA
• San Restituto: 29 maggio
• Sagra salsiccia e friarielli: giugno
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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DATI TERRITORIALI E DEMOGRAFICI
ANALISI DEMOGRAFICA E TERRITORIALE
Comune Superficie Numero abitanti Densità demografica
CAPUA 48,63 km² 18.778 386,1 abitanti/km²
GRAZZANISE 46,99 km² 7.085 150,8 abitanti/km²
SANTA MARIA LA FOSSA 29,52 km² 2.682 90,8 abitanti/km²
Dati Censimento istat 2011
ANALISI DEMOGRAFICA E TERRITORIALE
Comune Popolazione
residente Abitazioni totali Famiglie totale Numero medio di componenti per nucleo familiare
CAPUA 18.778 7.143 19.009 2,8
GRAZZANISE 7.085 2.842 2.507 2,8
SANTA MARIA LA FOSSA 2.682 937 926 2,9 Dati Censimento istat 2011
ANDAMENTO DEMOGRAFICO
Comune Popolazione 1861-2012 Popolazione 2001-2010
CAPUA
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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GRAZZANISE
SANTA MARIA LA
FOSSA
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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SCUOLE – FARMACIE - UFFICI POSTALI - BANCHE
In considerazione degli specifici servizi da attuarsi si riportano di seguito gli elenchi delle Scuole, delle
Farmacie ed Uffici Postali presenti sul territorio, evidenziando che una opportuna e dettagliata
conoscenza di tali informazioni ha consentito di tarare efficacemente le attività di raccolta.
CAPUA
Lista Scuole SCUOLE STATALI Capua Piazza Umberto Scuola materna (dell'infanzia) - Piazza Umberto - Cap: 81043 Telefono: 0823 621962; Fax: 0823 621962 Capua Porta Roma I.C. Scuola materna (dell'infanzia) - Via Fuori Porta Roma - Cap: 81043 Telefono: 0823 621964; Capua Rione S.Agata D.D.2 Scuola materna (dell'infanzia) - Rione Carlo Santagata - Cap: 81043 Telefono: 0823 621968; Capua S.Angelo In Formis D.D.2 Scuola materna (dell'infanzia) - Via L. Baia - Cap: 81043 Telefono: 0823 960753; D.D. Capua Secondo Scuola materna (dell'infanzia) - Via Fuori Porta Napoli - Cap: 81043 Telefono: 0823 961606; Fax: 0823 961606 I.A.C. Fieramosca -Capua Scuola materna (dell'infanzia) - Via Porta Fluviale - Cap: 81043 Telefono: 0823 961363; Fax: 0823 961383 Capua Campo Profughi D.D.2 Scuola elementare (primaria) - Via Provinciale Per S. Angelo In Formis - Cap: 81043 Telefono: 0823 969418; Capua P.Napoli Case Pop. D.D.2 Scuola elementare (primaria) - Via Fuori Porta Napoli - Cap: 81043 Telefono: 0823 961606; Fax: 0823 961606 Capua Pier Delle Vigne - Scuola elementare (primaria) - Via Roma 17 - Cap: 81043 Telefono: 0823 961361; Fax: 0823 961361 Capua Porta Roma I.C. Scuola elementare (primaria) - Via Porta Roma - Cap: 81043 Telefono: 0823 968785; Capua S.Angelo In Formis D.D.2 Scuola elementare (primaria) - Via L. Baia - Cap: 81020 Telefono: 0823 960007; D.D. Capua Secondo Scuola elementare (primaria) Via Fuori Porta Napoli - Cap: 81043 Telefono: 0823 961606; Fax: 0823 961606
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Capua Vigne Sez. S.Angelo In F. Scuola media (secondaria di I grado) - Via Della Libertà - Cap: 81020 Telefono: 0823 960526; Fax: 0823 960526 E. Fieramosca Capua Scuola media (secondaria di I grado) - Via Porta Fluviale - Cap: 81043 Telefono: 0823 961363; Fax: 0823 961383 Pier Delle Vigne Capua Scuola media (secondaria di I grado) - Piazza S. Tommaso - Cap: 81043 Telefono: 0823 962283; Fax: 0823 962283 Centro E.D.A. Distretto 17 Scuola Superiore: - Via Porta Napoli - Telefono: 0823 961606; Federico II Capua Scuola Superiore: Istituto Tecnico Commerciale - Via Appia - Cap: 81043 Telefono: 0823 622979; Fax: 0823 969417 I.A.C. Fieramosca - Capua - Scuola Superiore: Via Porta Fluviale - Cap: 81043 Telefono: 0823 961363; Fax: 0823 961383 I.A.C.P. Delle Vigne Capua Scuola Superiore: Piazza San Tommaso - Cap: 81043 - Telefono: 0823 962283; Fax: 0823 962283 Ist. Tec. Industriale G.C. Falcocapua Scuola Superiore: Istituto Tecnico Industriale - Via Giulio Cesare Falco - Cap: 81043 Telefono: 0823 961381; Fax: 0823 622744 Itc Capua Serale Sirio Scuola Superiore: Istituto Tecnico Commerciale - Via Asilo Infantile - Cap: 81043 Telefono: 0823 622979; Liceo Sciengarofanocon Sez.Classica A. Scuola Superiore: Liceo Scientifico - Via Napoli Piazza D'Armi - Cap: 81043 Telefono: 0823 963311; Fax: 0823 963400 Salvatore Pizzi Scuola Superiore: Ex-Istituto e Scuola Magistrale - Piazza Umberto 1 - Cap: 81043 Telefono: 0823 961077; Fax: 0823 625640 SCUOLE PRIVATE Disney School Scuola materna (dell'infanzia) – Paritaria - Via Aeroporto, 12 - Cap: 81043 Telefono: 0823 961671; Fax: 0823 961671 L'Aeroplanino Scuola materna (dell'infanzia) – Paritaria - Via S. Maria Capua Vetere - Rione Risorgimento Snc – Cap: 81043 Telefono: 0823 622281; Fax: 0823 962305 Le Primule Scuola materna (dell'infanzia) – Paritaria - Via Provinciale Per S. Angelo In Formis, 114 - Cap: 81043 Telefono: 0823 622456; Fax: 0823 968665 Paideia Scuola materna (dell'infanzia) – Paritaria - Via Galatina - Cap: 81043 Telefono: 0823 960893; Fax: 0823 960893 San Francesco Scuola materna (dell'infanzia) – Paritaria - Piazza San Francesco, 4 - Cap: 81043 Telefono: 0823 961063; Fax: 0823 961675 Santa Caterina Scuola elementare (primaria) – Paritaria - Piazza S. Francesco, 4 - Cap: 81043 Schola Albiniani Scuola Superiore: Istituto Professionale Femminile – Paritaria - Via Mezzappia - P. Co Volturnia, 49
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Cap: 81043 - Telefono: 3777050918; Fax: 0823 961806 Farmacie e parafarmacie FARMACIE Farmacia Corvino Vittorio Piazza Giudici, 10 Telefono: 0823-961902; Farmacia Costanzo Giuseppe Corso Appio, 77 Telefono: 0823-961781; Farmacia Costanzo Giuseppe Corso Appio, 77 Telefono: 0823-961781; Farmacia Farmalaia Snc Via Duomo, 42 Telefono: 0823-961224; Farmacia Paternuosto Giusy Via IV Novembre, 4 (località: Sant'Angelo in Formis) Telefono: 0823-960788; Farmacia Russo Snc Via Fuori Porta Roma, 101 Telefono: 0823-961162; Farmacia Tartaglione Sas Corso Gran Priorato di Malta, 33/37 Telefono: 0823-961364; PARAFARMACIE - VENDITA FARMACI SENZA RICETTA MEDICA Gioima.Snc Via Monte Dei Pegni, 21 Veterfarm Srl Via Nazionale Appia Km 200 Uffici Postali Poste Italiane 109, Via Galatina - 81043 Sant'Angelo In Formis (CE) tel: 0823 960005 Poste Italiane 47, Via Pier Delle Vigne - 81043 Capua (CE) tel: 0823 621210 Poste Italiane - CAPUA 1 15, Via Santa Maria Capua Vetere - 81043 Capua (CE) tel: 0823 621086 Poste Italiane - SANT'ANGELO IN FORMIS Via Quattro Novembre - 81043 Capua (CE) tel: 0823 960005
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Banche Banca Della Campania SpA Corso Appio, 49 - 81043 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MPS) Presso Centro Ricerche Aerospaziali Scpa-C.I.R.A. - Via Maiorise - 81043 Telefono: 0823-622219; Fax: 0823-622346 Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MPS) Via Fuori Porta Roma, 62/64 - 81043 Telefono: 0823-968033; Fax: 0823-621068 Banca Popolare di Bari SCpA Via Fuori Porta Roma, 65 - 81043 Banco di Napoli SpA Via Mariani, 1 - 81043 Telefono: 0823-627215; Fax: 0823-963377 Cassa di Risparmio di Parma e Piacenza SpA (Cariparma) Largo Porta Napoli - 81043 Unicredit SpA Via Porta Roma, 101 - 81043
GRAZZANISE Lista Scuole SCUOLE STATALI D.D. Grazzanise Scuola materna (dell'infanzia) Via Diaz - Cap: 81046 Telefono: 0823 964738; Fax: 0823 964738 I.A.C. Gravante Grazzanise Scuola materna (dell'infanzia) Via Montevergine N. 50 - Cap: 81046 Telefono: 0823 964695; Fax: 0823 991935 Sc. Mat. Vittorino da Feltre Scuola materna (dell'infanzia) Via Montevergine - Cap: 81046 Telefono: 0823 964312; Sc.Materna E. Pestalozzi Scuola materna (dell'infanzia) Via Capua - Cap: 81046 Telefono: 0823 964411; Fax: 0823 991935 D.D. Grazzanise Scuola elementare (primaria) Via Diaz - Cap: 81046 Telefono: 0823 964738; Fax: 0823 964738 Scuola Eleme.E. Pestalozzi Scuola elementare (primaria) Via Capua - Cap: 81046 Telefono: 0823 964411; Fax: 0823 964411 Scuola Elementare Don Milani Scuola elementare (primaria) Via A. Diaz - Cap: 81046 Telefono: 0823 964738; Fax: 0823 964738 Can. F. Gravante –Grazzanise Scuola media (secondaria di I grado) Via Montevergine N. 50 - Cap: 81046 Telefono: 0823 964695; Fax: 0823 991935 Sez.Stac.Gravante-Brezza Scuola media (secondaria di I grado) Frazione Brezza - Cap: 81046 Telefono: 0823 991804; Fax: 0823 991935 I.A.C. Gravante Grazzanise Scuola Superiore: Via Montevergine N. 50 - Cap: 81046 Telefono: 0823 964695; Fax: 0823 991935 Itis Falco Capua S.A. Grazzanise Scuola Superiore: Istituto Tecnico Industriale SCUOLE PRIVATE Babylandia Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Via Fiume, 59 - Cap: 81046 Telefono: 0823 992037; Il Girotondo Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Via Crocelle, 25 - Cap: 81046 Telefono: 0823 991151; Fax: 0823 991045 Il Trenino Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Via E. Lauro Vico II, 5 - Cap: 81046 Telefono: 0823 964234; Fax: 0823 964234 Nuovo Arcobaleno Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Via G. Oberdan, 70 - Cap: 81046 Telefono: 0823 991045; Fax: 0823 991045 Piccoli Amici Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Via Montevergine, 30 - Cap: 81046 Telefono: 0823 964430; Fax: 0823 991045 Farmacie e parafarmacie Farmacia Lauro Enrico Via Tre Grazie, 21 Telefono: 0823-964096; Farmacia Corvino Francesco Via V. di Capua, 2 (località: Brezza) Telefono: 0823-964547; Uffici Postali Grazzanise Via Sambuco 7, 81046 Grazzanise (Ce) Telefono 0823/964014, Fax 964576 Brezza Via Capua 43, 81046 Brezza (Ce) Telefono 0823/991000, Fax 991886 Banche Banca Popolare di Ancona SpA - Via Del Medico, 1 – Presso Aeronautica Militare Comando 9 Stormo F. Baracca Banca Monte dei Paschi di Siena SpA (MPS) Via Battisti, 121 - 81046
SANTA MARIA LA FOSSA Lista Scuole SCUOLE STATALI Sc.Materna M. Montessori Scuola materna (dell'infanzia) Via Umberto I - Cap: 81050 Telefono: 0823 993064; Fax: 0823 991935 Scuola Elementare Giovanni Falcone Scuola elementare (primaria) Corso Umberto I - Cap: 81050 Telefono: 0823 993300; Fax: 0823 993300 S.Maria La Fossa-S.S.Grazzanise Scuola media (secondaria di I grado) Corso Umberto I 164 - Cap: 81050 Telefono: 0823 993206; Fax: 0823 991935 SCUOLE PRIVATE La Giocosa Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Corso Umbeto I, 52 - Cap: 81050 Telefono: 0823 993561; Patrocinio San Francesco Scuola materna (dell'infanzia) - Paritaria Via Umberto I, 45 - Cap: 81050 Telefono: 0823 993283; Farmacie e parafarmacie Farmacia Mirra Sergio
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Corso Umberto I, 65 Uffici Postali Santa Maria La Fossa Corso Umberto I 114, 81050 Santa Maria La Fossa (Ce) Telefono 0823/993655, Fax 993281 Banche Non risulta nessuna agenzia bancaria nel comune.
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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LA COMPOSIZIONE MERCEOLOGICA DEI R.S.U.
La composizione merceologica media dei rifiuti solidi urbani è definita come segue:
La frazione organica putrescibile costituita per circa la metà da residui alimentari e, per la restante quota, da
residui di origine vegetale (come sfalci e potature), rappresenta la categoria merceologica più rilevante con il
35% circa.
La seconda categoria merceologica, in ordine di importanza, è rappresentata dalle materie cellulosiche carta in
genere, cartone, giornali, ecc.) con circa il 20% di presenza nel monte rifiuti.
Le materie plastiche rappresentano il 15% degli RSU. In tale categoria ricadono in particolare il solo polietilene
in film rappresenta circa la metà di questa Categoria mentre circa un quarto è rappresentato da contenitori per
liquidi composti da polimeri diversi (PE, PET, PVC).
Le materie metalliche rappresentano una quota abbastanza ridotta dei r.s.u., circa il 5%.
La componente principale è costituita da contenitori per liquidi e alimenti in genere, e i materiali sono in
prevalenza ferrosi. L'alluminio rappresenta circa il 15% della categoria. Le altre materie presenti nei RSU sono
in prevalenza vetro (circa 6%) costituito quasi esclusivamente da contenitori per liquidi, tessili (3%), inerti (2%)
di origine prevalentemente domestica da piccole demolizioni, materiali compositi (1 %) costituiti in prevalenza
da poliaccoppiati carta/plastica per alimenti come ad esempio il tetrapak, e i pannolini (3%).
Tale analisi è stata condotta a scala nazionale, tuttavia un corretto dimensionamento del servizio di raccolta
differenziata deve partire da un'attenta valutazione della produzione dei materiali che si intende recuperare e,
conseguentemente, dalla stima della produzione locale dei rifiuti e della loro composizione merceologica.
Si riportano di seguito i valori relativi alle percentuali delle singole frazioni merceologiche specifici per la
regione Campania (anno 2008).
Composizione merceologica del rifiuto tal quale e del rifiuto differenziato in Campania, anno 2008 (fonte: Piano Regionale per la Gestione dei rifiuti urbani della regione Campania –gennaio 2012)
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Opportuna attenzione andrà inoltre rivolta allo studio delle reali possibilità di collocamento dei materiali
recuperati nel mercato produttivo e alle tecnologie di trattamento finale previste dal sistema sovracomunale di
gestione integrata dei rifiuti.
Un valido sistema di raccolta differenziata, a prescindere dalle modalità organizzative, deve consentire il
perseguimento dei seguenti obiettivi:
1. ridurre in misura ottima la quantità dei rifiuti da smaltire
2. Ottimizzare la qualità dei materiali raccolti in prospettiva del loro recupero;
3. coinvolgere i cittadini nel sistemi di gestione dei rifiuti;
4. essere integrato in modo efficace nel più generale piano di smaltimento dei rifiuti prodotti a livello
provinciale e regionale.
La riduzione dei quantitativi di rifiuto da avviare allo smaltimento rappresenta quindi un chiaro indice di
efficienza del sistema di raccolta differenziata e comporta un consistente risparmio nella gestione del sistema
integrato di smaltimento. Il numero complessivo di abitanti e di utenti nei comuni interessati rrrè tale da
consentire lo sforzo progettuale e finanziario per migliorare un sistema innovativo fondato sul principio che
sostiene l’economicità della raccolta differenziata a fronte di costi di trattamento e smaltimento sempre più
elevati.
Per gli Enti locali la necessità di gestire in modo più manageriale i servizi si sposa con la possibilità di tariffare
equamente le famiglie, applicando anche nel settore della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti il principio “chi
più consuma più paga“.
Il coinvolgimento del cittadino nel sistema di gestione dei rifiuti significa sensibilizzarli alla problematica dei
rifiuti rendendoli partecipi in prima persona alla sua parziale soluzione; significa quindi sviluppare la loro
"coscienza ecologica" in quanto potenziali consumatori di prodotti destinati a diventare "rifiuto", ovvero ad
essere recuperati. A differenza dei processi produttivi classici, la raccolta differenziata presenta la seguente
singolarità: il processo è controllato da soggetti estranei al processo produttivo in senso stretto, i cittadini, i quali
ne decidono la quantità offerta e ne supportano il costo.
Il successo della raccolta differenziata dipende quindi in maniera molto marcata dal grado di coinvolgimento
della popolazione e dal livello di informazione sulle iniziative in atto, oltre che ovviamente dalla qualità del
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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sistema di organizzazione adottato. Il presente progetto si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi con le
iniziative di raccolta differenziata dei seguenti materiali recuperabili:
la carta ed i cartoni, il vetro, i materiali metallici, la plastica, cioè le frazioni dei rifiuti solidi urbani che se
raccolte in maniera tale da garantirne un adeguato grado di purezza, presentano buone opportunità di riutilizzo
come materie prime secondarie nonché il recupero della frazione organica.
Prima di entrare nel dettaglio del sistema di raccolta per flussi che in questo progetto si intende proporre, si
ritiene utile raggruppare le frazioni da raccogliere in tre categorie, e precisamente:
FRAZIONE UMIDA DEI RIFIUTI (SOSTANZE ORGANICHE E VEGETALI IDONEE AL
COMPOSTAGGIO)
Ø resti di cibo (pasta, riso, semolino, patate, ecc.)
Ø scarti di verdura e frutta
Ø residui di carne, pesce, salumi, pollo, ecc.
Ø scarti di prodotti caseari
Ø ramaglie, erbe, foglie, ecc.
Ø carte utilizzate per uso domestico
Ø fondi di caffè e filtri di thè
FRAZIONE SECCA RICICLABILE (DA CONFERIRE PRESSO LE PIATTAFORME
AUTORIZZATE CONAI
Ø carta e cartone
Ø vetro
Ø lattine di alluminio
Ø barattoli in banda stagnata
Ø plastica (contenitori in PET o PVC da 0,5 It a 10 It)
Ø vaschette in PVC e polistirolo
FRAZIONE SECCA NON RICICLABILE (DA CONFERIRE IN IMPIANTI DI SMALTIMENTO O DI
CDR
Ø carte plastificate, calze, nylon
Ø materiali poliaccoppiati
Ø cocci di ceramica
Ø articoli per l'igiene personale (es, assorbenti e pannolini)
tutto quanto non espressamente elencato nelle due categorie precedenti
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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PRODUZIONE RIFIUTI
I quantitativi relativi all’anno 2012 sono i seguenti:
• totale rifiuti CAPUA ton 9.804
GRAZZANISE ton 3.127
SANTA MARIA LA FOSSA ton 1.162 Dati 2012
Dall’analisi della produzione rifiuti si evince che i comuni interessati hanno una produzione pro-
capite inferiore alla media regionale. Solo il comune di Capua ha una produzione superiore, ma
comunque inferiore alla media nazionale.
Comuni di Capua, Grazzanise, Santa Maria la Fossa (CE) ANALISI PRODUZIONE RIFIUTI
produzione pro-capite annua in kg (dati 2013
kg/pro-capite annui Italia 504 Regione Campania 282,14 Capua 525,0 Grazzanise 441,4 Santa Maria la Fossa 433,3
Dati anno 2012;
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
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Comuni di Capua, Grazzanise, Santa Maria la Fossa (CE) ANALISI PRODUZIONE RIFIUTI
quadriennio 2010-2013 in kg 2010 2011 2012 2013 CAPUA totale 10.755.375 10.364.770 9.804.308 9.876.230 in RD 3.773.315 4.765.720 3.493.465 3.974.106 GRAZZANISE totale 3.430.120 3.140.165 3.127.450 n.p. in RD 231.247 734.880 1.278.610 n.p. SANTA MARIA LA FOSSA totale 1.173.010 1.150.505 1.122.110 1.161.610 in RD 407.171 585.743 628.891 694.650
L’analisi della produzione rifiuti dell’ultimo quadriennio evidenzia come la quantità di rifiuti totali
prodotti sia tendenzialmente diminuita, in maniera sensibile nel comune di Capua, in maniera più
blanda nel comune di Grazzanise e Santa Maria la_Fossa.
Analizzando i dati in percentuale si osserva negli anni un costante incremento generale delle
percentuali di Raccolta differenziata. Solo il comune di Capua mostra un andamento discontinuo.
Le percentuali raggiunte, tuttavia, sono ancora inferiori al traguardo prefissato dalla legge (Rd oltre il
65% entro la fine del 2012).
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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Comuni di Capua, Grazzanise e Santa Maria la Fossa (CE) ANALISI PRODUZIONE RIFIUTI
quadriennio 2010 - 2013 in percentuale % 2010 2011 2012 2013 CAPUA 35,08% 45,98% 35,63% 40,24% GRAZZANISE 6,74% 23,4% 40,88% n.p. SANTA MARIA LA FOSSA 34,71% 50,91% 56,05% 59,0%
Di seguito si riportano i dati riferiti a tutti i comuni interessati e relativi a tutte le frazioni
merceologiche raccolte, espressi in termini di peso (in kg) ed in percentuale.
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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Comuni di Capua, Grazzanise, Santa Maria la Fossa (CE) ANALISI PRODUZIONE RIFIUTI – anno 2013
frazioni merceologiche in kg
FRAZIONE MERCEOLOGICA CER DESCRIZIONE CAPUA GRAZZANISE*
SANTA MARIA LA
FOSSA
FRAZIONE ORGANICA 20.01.08
rifiuti biodegradabili di cucine e mense 2.144.960 885.240 492.560
CARTA E CARTONE 15.01.01 imballaggi in carta e cartone 302.580 8.480 20.360
20.01.01 carta e cartone 326.880 110.110 22.620
VETRO
15.01.07 - 20.01.02 imballaggi in vetro - Vetro 281.360 135.100 88.260
tessili 20.01.11 -20.01.10 prodotti tessili - Abbigliamento 54.010 7.810 4.550
LEGNO 20.01.38 legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 27.060 0 0
MULTIMATERIALE 15.01.06 imballaggi in materiali misti(MULTIMATERIALE) 504.308 117.460 65.480
20.01.23* apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 10.210 30 0
RAEE 20.01.35* 20.01.36*
apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23, contenenti componenti pericolosi ; Apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci 20 01 21, 20 01 23 e 20 01 35 12.040 30 0
METALLI 20.01.40 metalli 3.160
BATTERIE 20.01.34 batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20.01.33 200 110 0
VERDE 20.02.01 Rifiuti biodegradabili 0 0 0
FARMACI 20.01.32 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20.01.31 300 60 0
TONER 20.01.25 toner 20 0 0
OLI 08.03.18 oli e grassi commestibili 2.350 800 820
TOTALE RD 3.669.438 1.265.230 694.650
INGOMBRANTI 20.03.07 rifiuti ingombranti 280.900 13.380 0
16.01.03 pneumatici fuori uso 1.060 0 0
SCARTO MULTIMATERIALE 146.412 29.640 0
20.03.03 residui della pulizia stradale 32.440 0 0
RIFIUTI INDIFFERENZIATI 20.03.01 rifiuti urbani non differenziati 5.745.980 1.819.200 466.960
TOTALE RI+RD 9.876.230 3.127.450 1.161.610 *Dati anno 2012
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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Comuni di Capua, Grazzanise, Santa Maria la Fossa (CE)
ANALISI PRODUZIONE RIFIUTI - anno 2013 frazioni merceologiche in percentuale %
FRAZIONE MERCEOLOGICA CER DESCRIZIONE CAPUA GRAZZANISE*
SANTA MARIA LA FOSSA
FRAZIONE ORGANICA 20.01.08
rifiuti biodegradabili di cucine e mense 21,718 28,306 42,403
CARTA E CARTONE 15.01.01 imballaggi in carta e cartone 3,064 0,271 1,753
20.01.01 carta e cartone 3,310 3,521 1,947
VETRO 15.01.07 imballaggi in vetro 2,849 4,320 7,598
tessili 20.01.11 prodotti tessili 0,547 0,250 0,392
LEGNO 20.01.38 legno, diverso da quello di cui alla voce 20 01 37 0,274 0,000 0,000
15.01.06 imballaggi in materiali misti(MULTIMATERIALE) 5,106 3,756 5,637
20.01.23* apparecchiature fuori uso contenenti clorofluorocarburi 0,103 0,001 0,000
RAEE 20.01.35*
apparecchiature elettriche ed elettroniche fuori uso, diverse da quelle di cui alla voce 20.01.21 e 20.01.23, contenenti componenti pericolosi (6) 0,122 0,001 0,000
INGOMBRANTI 20.03.07 rifiuti ingombranti 2,844 0,428 0,000
METALLI 20.01.40 metalli 0,032 0,000
BATTERIE 20.01.34
batterie e accumulatori diversi da quelli di cui alla voce 20.01.33 0,002 0,004 0,000
VERDE 20.02.01 Rifiuti biodegradabili 0,006 0,000 0,006
FARMACI 20.01.32 medicinali diversi da quelli di cui alla voce 20.01.31 0,003 0,002 0,000
TONER 08.03.18 toner 0,000 0,000
OLI 20.01.25 oli e grassi commestibili 0,024 0,026 0,071
TOTALE RD 40,004% 40,884% 59,806%
16.01.03 pneumatici fuori uso 0,011 0,000 0,000
SCARTO MULTIMATERIALE 1,482 0,948 0,000
20.03.03 residui della pulizia stradale 0,328 0,000 0,000
RIFIUTI INDIFFERENZIATI 20.03.01
rifiuti urbani non differenziati 58,180% 58,169% 40,199%
*Dati anno 2012
Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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Comune di Capua Comune di Grazzanise Comune di S. M. la Fossa
ANALISI TERRITORIALE CONOSCITIVA PIANO OPERATIVO PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DOMICILIARE SERVIZIO DI SPAZZAMENTO E DECORO URBANO
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